Bimbi a colori - opuscolo 2012 - Comune di San Lazzaro di Savena
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Bimbi a colori - opuscolo 2012 - Comune di San Lazzaro di Savena
“Bimbi a Colori” Servizi Scolastici Integrativi Comunali Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia Statale anno scolastico 2011 - 2012 Scuola dell’Infanzia Canova Cari genitori, come avevamo anticipato a inizio anno scolastico, i vostri bambini, nell’ambito delle attività proposte dalle educatrici dei servizi di pre, inter, post e dopo scuola, hanno lavorato a un grande progetto denominato… “Bimbi a Colori” Abbiamo puntato in alto, esattamente all’educazione interculturale, portando all’attenzione dei bambini le tematiche dell’accoglienza e dell’integrazione, sottolineando le potenzialità di ognuno: tutti diversi e unici ma parte dello stesso mondo. È stato un gioco che è durato un anno intero, che è stato motore di osservazioni, domande, considerazioni, occasione di scherzo e di riflessione. È con soddisfazione, quindi, che presentiamo nelle pagine che seguono il risultato del lavoro svolto riassunto in un cartellone realizzato dai bambini di ogni scuola dell’infanzia e primaria, affiancato da una breve traccia delle educatrici. Con l’occasione desideriamo ringraziare pubblicamente le educatrici per la passione e l’impegno che hanno caratterizzato il loro lavoro. Nell’ambito del progetto Bimbi a Colori il cartellone da noi ideato rappresenta un mondo circondato da un arcobaleno con i colori della pace, arricchito da numerose sagome rappresentanti i bambini nel mondo. Per raffigurare la diversità, intesa come risorsa per una crescita personale, le sagome sono state colorate con materiali differenti per odore, colore, consistenza e provenienza e su questo sono nate interessanti discussioni con i bambini. Abbiamo, inoltre, affrontato il tema della diversità con la lettura di una vasta gamma di libri per bambini che trattano l’argomento in modo semplice e positivo, abbiamo proposto giochi di gruppo incentrati sulla condivisione e sul rispetto dei turni e aperto confronti riguardanti racconti di esperienze personali, sulle routine, sui cibi preferiti e sui giochi fatti con mamma e papà. Le attività si sono svolte partendo dalla convinzione che ciò che non si conosce non deve spaventare, ma incuriosire stimolando a vivere sempre nuove esperienze! Le educatrici Daniela Bergonzoni e Lucia Efata Giorgio Archetti Vice Sindaco - Assessore alla qualità educativa Roberto Generali Presidente Istituzione Sophia 2 3 Scuola dell’Infanzia Fantini Scuola dell’Infanzia Jussi 100 Libri e racconti a tema hanno stimolato nei bambini interesse e curiosità e ci hanno consentito di porre le basi per poi lasciarli liberi di inventare e raccontare piccole storie inerenti il tema del progetto. Questa modalità ha suscitato in loro il desiderio di comunicare epistolarmente con bimbi di altri paesi. Nel contempo, abbiamo giocato allo specchio: i bambini, dopo essersi osservati, sono stati invitati a riprodursi attraverso il disegno per prendere coscienza, attraverso l’analisi delle proprie caratteristiche, del significato di diversità, a partire da sé stessi. Abbiamo poi fornito ai bambini dei disegni che riproducevano l’immagine del Mondo in diverse dimensioni e li abbiamo lasciati liberi di colorarle a loro piacimento, in piena autonomia. Tutto questo ha permesso la costruzione di un cartellone con lo sfondo prodotto dalle loro manine intinte nella pittura colorata, sul quale sono stati incollati tutti i loro disegni, oltre a due sagome centrali di una bambina e di un bambino che si tengono per mano e che afferrano ciascuno un cordoncino legato ad un mondo, come se fosse un palloncino o un aquilone. Inutile sottolineare il divertimento dei bambini soprattutto quando si è trattato di imprimere le mani nel colore e poi lasciare l’impronta sul cartellone. Il titolo di questo lavoro? Non può essere che… tutti i mondi del mondo. Il progetto nasce dall’idea semplice ma non scontata che, sebbene cambi il colore della pelle, in realtà siamo tutti uguali; abbiamo esperienze diverse, viviamo in paesi diversi, lingue diverse, ma a tutti i bambini piacciono le fiabe e allora, perché non provare a conoscere tutte queste unicità attraverso i racconti provenienti dai cinque continenti? Così da scoprire poi che… non siamo poi tanto diversi gli uni dagli altri! Abbiamo letto favole provenienti da ogni parte del mondo, viaggiando ogni mese in un continente diverso; i bambini si sono dimostrati molto contenti e interessati e sono rimasti stupiti al racconto di alcune storie. A fianco della realizzazione del cartellone, concludiamo l’anno con la creazione di un omino di cartone colorato, completamente creato, anche negli abiti, dai bambini stessi, che verrà consegnato loro come ricordo di questo anno passato insieme… in giro per il mondo! L’educatrice Maddalena Pancotti Le educatrici Silvia Marchi e Ester Scala 4 5 Scuola dell’Infanzia Di Vittorio Quest’anno ci siamo tuffati nel tema dell’interculturalità attraverso la lettura di storie, la conoscenza di vari animali, ma anche e soprattutto attraverso la scoperta della diversità dei bambini che popolano la nostra Terra. In particolare abbiamo messo in evidenza le differenze di tradizioni, di costumi, di abitazioni e di cibo. L’accento è stato altresì posto sulle differenze e sulle diversità che sono insite in ognuno di noi, pur appartenendo alla stessa cultura. Abbiamo cercato di mettere in evidenza le differenze proprie di ciascuno: la forma del viso, il colore degli occhi, il modo di porsi con gli altri bambini. Tutto ciò ha avuto lo scopo primario di far capire che la diversità non è un elemento di cui bisogna aver paura, ma che è importante saperla accogliere come una ricchezza ed una risorsa. Per questo motivo si è scelto di realizzare il cartellone disegnando diverse sagome di figure umane che, tutte insieme, formano un grande bimbo variopinto. Ogni bambino ha scelto i colori con cui rappresentare, in qualche modo, una parte di sé stesso, oltre a scegliere la posizione e la modalità in cui incollare la propria sagoma, realizzando così un grande e coloratissimo… mosaico umano. L’educatrice Stefania Caputo 6 Scuola dell’Infanzia Cicogna Per entrare nel vivo del progetto abbiamo scoperto con i bambini la vera e propria trasformazione che i colori subiscono quando vengono a contatto gli uni con gli altri. Abbiamo osservato che mescolandoli tra loro assumono diversa consistenza, creano sfumature e danno vita a nuovi colori, diversi da quelli iniziali, spesso ancora più belli e più ricchi. Si è cercato di spiegare ai bambini il concetto della diversità attraverso fiabe e giochi, dando ampio spazio anche alla fantasia e inventandone di nuovi, come per esempio il gioco dei cuochi che ha appassionato molto i bambini: con l’utilizzo del pongo di diversi colori i bimbi si sono improvvisati cuochi provetti cucinando polpette arancioni, spiedini di pesce verdi, tortellini rosa/blu e pizze farcite di tutti i colori da condividere con i propri compagni. Il prodotto finale, intitolato opera d’arte a più mani è nato quindi dalla collaborazione di tutti i bambini che hanno provato che è possibile partire dalla libertà di ognuno di esprimere la propria diversità per arrivare a conoscere ed accettare quella degli altri. L’educatrice Chiara Cincini 7 8 Scuola dell’Infanzia Gelsi Scuola dell’Infanzia Idice Quest’anno abbiamo conosciuto Elmer, l’elefantino multicolore che ci ha accompagnato nel nostro percorso del progetto Bimbi a Colori. Leggendo i libri delle sue avventure abbiamo scoperto un mondo pieno di colori e particolarità; Elmer ci ha raccontato molte storie e ci ha presentato alcuni suoi amici, tra cui un simpaticissimo camaleonte la cui peculiarità è quella di assumere il colore di ciò che sta a contatto con lui. Visitando con la fantasia luoghi a noi vicini e lontani, diversi ma simili, abbiamo quindi imparato che non ci sono colori belli o colori brutti, disegni belli o brutti, luoghi belli o brutti, cibi buoni o cattivi e che, insieme, si può creare qualcosa di veramente meraviglioso e unico. La realizzazione del cartellone finale è il risultato delle idee proposte dai bambini stessi, veri protagonisti di questa avventura, che ha pian piano preso forma tra collage, pastelli, matite, pennarelli e tempere. La semplicità della proposta ha fatto sì che tutti i bambini siano riusciti a sviluppare, in totale autonomia, quello che loro stessi hanno definito… il nostro mondo a colori. L’educatrice Beatrice Marchionneschi Il nostro viaggio nel mondo dei Bimbi a Colori è partito dall’analisi delle diversità culturali insite nelle fiabe, anche in quelle più note. Si è narrata, ad esempio, la favola di Biancaneve e si sono evidenziate le differenze fra i paesi occidentali e quelli orientali. Abbiamo scoperto insieme che la strega può diventare una fata o una vecchietta incattivita dall’età e che le magie utilizzate possono essere variegate e curiose: pozioni, monete, punizioni... In una seconda fase abbiamo provato a conoscere con i bambini, attraverso semplici schede da colorare, le pietanze tipiche dei principali paesi del mondo. Per la realizzazione del cartellone, al fine di renderlo più familiare, i bambini hanno voluto inserire personaggi a loro noti e per le decorazioni hanno utilizzato varie tecniche di decoro: collage, tempere e pennarelli. L’educatrice Luisa Teston 9 Scuola Primaria Pezzani Classi 1° - 2° - 3° Ci siamo confrontati con i bambini sulle diversità e sulle similitudini che caratterizzano le varie culture. Dalle discussioni sono emerse alcune parole chiave che evidenziamo perché hanno costituito il filo conduttore delle nostre attività nel corso di questo anno: integrazione, fratellanza e solidarietà. I bambini hanno partecipato attivamente e con tutta la creatività di cui sono capaci alle attività proposte e hanno elaborato, nel corso di tutto l’anno, numerosi cartelloni che hanno rivestito le pareti della nostra aula e già nella fase della progettazione del cartellone finale si sono confrontati tra loro in modo libero e costruttivo sulle modalità con cui desideravano decorare il lavoro. Sono state utilizzate numerose tecniche artistiche: collage, tempere, colori a cera e il coinvolgimento e il grado di divertimento dei partecipanti sono stati elevati, anche grazie all’incentivo dell’esposizione finale del lavoro. Classi 4° - 5° Nell’ambito delle attività del progetto Bimbi a Colori le classi quarte e quinte hanno realizzato un percorso iniziato fin da ottobre con la settimana del saluto che abbiamo intitolato Il saluto è salutare: saluti dal mondo in diverse lingue, focalizzandoci sulle lingue dei compagni provenienti da altri paesi. In una seconda fase abbiamo intrapreso un viaggio fantastico imparando a conoscere i Dolci del mondo e, in seguito, ci siamo dedicati alla costruzione di giochi con materiale di riciclo tra i quali el capirucho, un gioco tipico del centroamerica che si ritrova in varie parti del mondo con diversi nomi. Abbiamo scoperto che questo gioco esiste anche in Italia ed è conosciuto in alcune regioni come misirizzi o con il nome francese bilboquet; richiede una certa abilità e consiste nel fare entrare una pallina appesa alla cima di un filo in un contenitore cui è legato l’altro capo del filo. Il percorso si è poi concluso con la realizzazione del cartellone che ha dato ai bambini la possibilità di lavorare insieme e riflettere sul fatto che è bello giocare insieme, in un grande giardino colorato, con bambini di tutto il mondo. Le educatrici Sandra Parada, Linda Petrucci, Cristina Simoni, Della Porta Michela e Luisa Tevini 10 11 12 Scuola Primaria Via Fornace Scuola Primaria Fantini Nella prima parte del nostro percorso i bambini e le bambine si sono impegnati in varie attività mirate alla comprensione del termine diverso. Abbiamo spiegato la differenza tra interculturalità e multiculturalità, chiedendo poi ai bambini di esprimere i propri pensieri, le proprie opinioni e sensazioni al riguardo. Abbiamo poi trasformato questi temi in un gioco al quale i bambini si sono appassionati molto, ognuno di loro doveva portare delle figure che rappresentassero i vari paesi del modo: abiti, cibi, monumenti, animali, ecc., l’obiettivo del gioco è stato quello di capire, nel più breve tempo possibile, di quale luogo si stesse parlando. Un’altra attività ludica proposta è stata quella della costruzione di sagome di bambini che indossavano vestiti tipici di diversi paesi del mondo. Per la realizzazione finale del cartellone, per riassumere le attività dell’intero anno, ci siamo collegati ad una storia fantastica: La pecorella e la nuvola che ci ha accompagnato nel nostro percorso. Una pecorella vera diventa amica di una nuvola e così, grazie a questa amicizia, scoprirà un mondo diverso e… pieno di colori! Le educatrici Manuela Cinalli, Ester Scala, Cira Argenziano e Daniela Bergonzoni Vestiamo i bambini del mondo! E’ questo il traguardo che ci siamo dati: rappresentare il tema dell’interculturalità attraverso la conoscenza e la comprensione dei modi di vestire e degli abiti tradizionali diffusi nei differenti paesi del mondo. Nella prima fase del progetto abbiamo raccolto tessuti vari, stoffe e materiali di recupero di diversa provenienza. In seguito abbiamo ricercato, attraverso l’ausilio di internet, immagini di abiti a cui poterci ispirare per la realizzazione del cartellone; i bambini e le bambine hanno poi potuto vestire sagome in cartoncino, precedentemente preparate, ciascuno secondo la propria fantasia e abilità nella manipolazione di stoffa e forbici. Le sagome più adeguate a rappresentare il tema della multietnicità sono state selezionate e inserite nel cartellone che è stato rifinito da una cornice fatta di vari tessuti di diversi colori. I nostri bambini del mondo sostengono una corda che, secondo quanto è emerso dalle riflessioni dei bambini, simboleggia l’unità fra i popoli delle varie nazioni. Le educatrici Fabiana Sgarella, Michela Della Porta e Cristina Simoni 13 Scuola Primaria Donini Scuola Primaria Don Milani Per vivere il progetto Bimbi a Colori abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sulla cucina nazionale e internazionale. Abbiamo, perciò, richiesto la collaborazione delle famiglie affinché scrivessero con le bambine e i bambini le ricette tipiche dei propri paesi d’origine e le portassero a scuola per condividerle con gli altri attraverso modalità giocose quali ad esempio: Indovina l’ingrediente o È dolce o salato? I bambini sono stati poi suddivisi in gruppi e ad ogni gruppo sono stati presentati alcuni libri grazie ai quali abbiamo esplorato i cibi tipici di ogni nazione. Successivamente abbiamo raccolto le varie ricette arrivando così a vivere idealmente tutti insieme un... Giro del mondo in 80 ricette. In questo viaggio abbiamo puntato l’attenzione sulla varietà degli ingredienti e dei colori culinari che si rifanno alle varie regioni d’Italia e alle diverse Nazioni componendo, alla fine, un ricettario utile per esperimenti casalinghi che rimarrà ad ogni bambino e ad ogni famiglia come testimonianza del viaggio fatto insieme, in questo anno scolastico. Nel dialogo con i bambini sul tema del progetto Bimbi a Colori è emersa l’idea di rappresentare diversi bimbi, ognuno con le proprie caratteristiche e per questo unici e fonte di ricchezza l’uno per l’altro, proprio come i colori. Inizialmente, erano stati pensati tanti bambini, ciascuno rappresentato da un colore diverso: alcuni collegati ad elementi della natura, come il bimbo albero, il bimbo roccia, il bimbo acqua..., altri ai sentimenti, come il bimbo felice, altri ancora alla fantasia: il bimbo favole, il bimbo numeri, il bimbo sogni… La capacità creativa dei bambini si è rivelata ricca e continua, infatti, ogni giorno la lista dei bimbi si allungava sempre di più. Si è deciso quindi di realizzare un arcobaleno un po’ speciale, costituito non solo da linee di colore ma da sagome di bambini di diversi colori. Infine, si è arrivati alla scelta di raffigurare i bimbi collegati agli elementi della natura, perché rappresentano gli elementi della vita. Il risultato è stato che i colori del nostro grande arcobaleno nascono grazie ai sette bimbi: il rosso dal bimbo fuoco, l’arancione dalla bimba tutti-frutti, il giallo dal bimbo sole, il verde dalla bimba natura, l’azzurro dal bimbo acqua, il blu dalla bimba cielo e l’indaco dalla bimba aria. L’educatrice Isabella Venza Le educatrici Giovanna Sala, Carmen De Chiara, Maddalena Pancotti e Monia Gallo 14 15 Tutti i nostri lavori saranno esposti nella… NostraMostra c/o la Mediateca del Comune di San Lazzaro, Via Caselle n. 22 dal 28 MAGGIO al 16 GIUGNO dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 e il lunedì dalle 14.00 alle 19.00 venite a votare il cartellone più bello! Ai servizi che avranno realizzato il cartellone più votato verrà assegnato un premio per l’acquisto di materiale didattico per il prossimo anno scolastico Stampato su carta di pura cellulosa ecologica sbiancata senza l’utilizzo di cloro (ECF), prodotta da foreste gestite correttamente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico (FSC) con elevato contenuto di reciclo.