Il principio di Goldilocks alla base di “reasonable practicable”

Transcript

Il principio di Goldilocks alla base di “reasonable practicable”
4°CONVEGNO NAZIONALE
SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO:
SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
Il principio di Goldilocks alla base di “reasonable practicable”, in
materia di riduzione dei rischi in merito a salute e sicurezza
ing. Massimo Montebello
Roma, Università “Sapienza”
[email protected]
2 ottobre 2015
1
Alla base della parola “Sicurezza” è la radice latina ”Sine Cura”.
una non eccessiva preoccupazione perché (?):
• non certo per ignoranza, o inconsapevolezza
• al contrario perché, con lo studio della realtà e relativa
osservazione, è stata acquisita esperienza in quella data materia col
riconoscimento oggettivo e positivo dei “dati” che la situazione
propone (es. la conformazione fisico-geometrica e la organizzazione
del servizio regolare o “degradato” in una infrastruttura in galleria).
Ciò porta alla consapevolezza (assicurazione) e serenità di avere
previsto il prevedibile e quindi
si è “sufficientemente” certi che quel che può accadere
ripetendo l’azione almeno 10000 volte è
… NULLA … o … POCO
Il che che ne statuisce la “Fattibilità condizionata”
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
• Quel termine “sufficientemente” è diventato “quasi ” una
convenzione universalmente e da tutti “o quasi” accolto
se, impossibilitati a fare diversamente, la probabilità che,
accada un “certo mal-evento”, ovvero la perdita di una
vita umana, è al limite di 1 X 10 alla -4 equivalente
(numericamente) a cento morti ogni milione di volte
• Il rischio è da ritenersi dalla maggioranza “del tutto”
accettato “serenamente” se è provato (le serie storiche
confermano) che, se si fa quella cosa, 1 evento fatale
(morte) abbia 1 probabilità di accadere su un milione; il
che statuisce la “indiscussa fattibilità” della cosa
• L’intervallo di indeterminatezza compreso tra 1/10000 e
1/1000000 viene definito come la soglia “ALARP “
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
3
4
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
5
Parlando in generale, non si possono avere certezze
riguardo all’accadimento di un'ipotesi, ma con
l'aumentare della disponibilità di dati il grado di
fiducia cambia (Teorema di Bayes); con sufficiente
evidenza empirica, diventando :
1. molto alto (circa 1) o
2. molto basso (circa 0) o
3. accettabile (e come riferimento p.e. : ALARP )
così come si arguisce dalla favola di Goldilocks
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
6
• Il Principio di Goldilocks è ispirato alla favola di “Riccioli
d’oro e i tre orsi” ove la fanciulla Goldilocks si ritrova in
una casa abitata da tre orsi. Dopo avere esaminato le tre
possibili opzioni in materia di cibo e letto, la fanciulla
capisce che ciascun orso, con una propria natura
fisica e caratteriale diversa, esprime la sua particolare
sensibilità per quanto riguarda ad es. il cibo e il letto.
• Goldilocks si rende conto così che se uno dei tre orsi è
sempre esagerato in un estremo (cibo troppo caldo o
letto troppo largo) e l’altro è esagerato nell’estremo
opposto (troppo freddo o troppo stretto), manifestatisi gli
opposti, il terzo è quello orientato indiscutibilmente e con
maggiore soddisfazione verso il “giusto”.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
7
Un principio valido in tutte le discipline
• Tale principio si applica in Psicologia, Biologia,
Economia e Ingegneria e prende spunto dalla
osservazione che normalmente, in modo “infantile”
(equivalente ad istintivo), la preferenza da parte di
un essere umano nella scelta tra: un troppo
semplice e/o un troppo complicato non va né all’uno
né all’altro, ma verso le cose né semplici né
complicate in accordo con quello che, in maniera
infantile o istintiva, è per noi tutti la usuale
rappresentazione dell’esistenza e del mondo. Il
principio di Goldilocks è quindi assai applicato nella
vendita di prodotti commerciali tra cui, da noi, quello
assai famoso è: “Liscia, Gassata o….”
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
8
Un poco di storia per meglio capire
HSE (Health and Safety Executive) è l’organismo
apposito che si occupa di Salute e Sicurezza in
Inghilterra, a seguito di legge del 1974 (Health
and Safety Act), che si fa carico di istruire il
proprio personale al fine di valutare se le misure
messe in pratica (ovvero fatte) da coloro che
hanno il dovere di agire e controllare, per il
raggiungimento della effettiva riduzione dei
rischi nella cosiddetta forma “as low as
reasonably
practicable”
(ALARP),
siano
accettabili confermandone dunque la “fattibilità”
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
9
La legislazione in materia di sicurezza: prescrittiva ma
anche ed inevitabilmente prestazionale
La legislazione impostata è in generale : o assoluta
(prescrittiva) impositiva (norme inderogabili), o
qualificata (prestazionale) da espressioni come
“possibile”, “fattibile” che trasformate in modo
pre-giudiziario (prima di un giudizio) ossia
verificabile (anche prima della decisione di un
Giudice dopo il mal-evento) diventano in modo
lessicale più appropriato in Italiano “almeno
quanto
il
ragionevolmente
da
farsi”,
Quest’ultima espressione consente agli eventuali
responsabili (della sicurezza) di prevedere una
difesa rispetto al presupposto dell’obbligo.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
10
L’approccio prescrittivo o prestazionale
Il vantaggio di una norma prescrittiva è la semplicità
della verifica di controllo. Essendo gli standard
fissati a priori, la responsabilità (anche del
progettista e del responsabile della sicurezza) è
scaricata sul rispetto scrupoloso della normativa,
(indipendentemente dalla efficacia) ottenendosi :
• una garanzia teorica indiretta delle prestazioni (la
verifica serve solo per stabilire che tutte le
prescrizioni sono state adottate).
• una difficoltà (poca elasticità) nell'utilizzo di nuove
soluzioni e di adeguamento a situazioni peculiari.
• Un aumento generalizzato dei costi (di impianto).
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
11
Nell’approccio prestazionale la responsabilità è
dimostrare che si è fatto … ALARP
• Nell’approccio prestazionale progettisti e responsabili
stessi (certo non ultimi quelli della sicurezza) giudicano
l'adeguatezza della sicurezza in esercizio del manufattoinfrastruttura (l’opera di Ingegneria) in funzione delle
prestazioni che deve svolgere, assumendosene la
responsabilità (ne è stata verificata positivamente la
“fattibilità probabilistica”) posta l’esperienza già fatta, con
l’aiuto del tempo, della Efficacia degli interventi.
• In questo modo si facilita :
– l'utilizzo di nuove tecnologie e
– l'adeguamento alle situazioni peculiari dell'opera
(esempio infrastrutture realizzate in precedenza)
– l’ottimizzazione degli investimenti se si persegue la
filosofia ALARP (ovvero il confronto tra costi e rischi)
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
12
La Giurisprudenza di base
• Tale principio di ALARP venne originariamente
stabilito in un famoso procedimento
giudiziario del 1949: “Edwards contro la
National Coal Board” ove per la prima volta fu
usata la formula del “reasonably practicable”,
al fine di valutare se si potesse prevenire
anche la minima possibilità di frana in una
miniera di carbone.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
13
Mr Edwards vs la National Coal Board
A seguito della morte di Mr Edwards in un incidente dovuto
al cedimento di una struttura di supporto a protezione di
una strada carrareccia all’interno della miniera. La
National Coal Board, a propria difesa, aveva
argomentato e dimostrato che era troppo costoso (anche
in tempo oltre che in denaro, quindi in costi diretti ed
indiretti) puntellare tutte le strade della miniera.
Dunque il procedimento giudiziario si focalizzò sul fatto che
“non tutte le carraie” dovessero essere puntellate con
idonee protezioni ma almeno “quelle carraie che lo
avessero richiesto” e su cui era “fisicamente possibile”
agire peraltro rapidamente. Questa puntualizzazione, di
fatto, pose la necessità di procedere ad una “valutazione
del rischio”, stabilita la enormità dei costi.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
14
La sentenza
• Lord Justice Asquith, Giudice in quel processo, statuì :
"… il ragionevolmente da farsi … è una definizione più
mirata e ristretta rispetto a … fattibile o fisicamente
possibile … ed implica il da farsi una … computazione
… nella quale il “quanto” del rischio va situato in una
scala e il “quanto” del sacrificio richiesto nelle misure
necessarie per evitare il rischio (sia in tempo, fatica e
denaro – ndr -) va situato in un’altra e quindi se si
dimostra l’esistenza di una grossa sproporzione tra
loro diventando il rischio insignificante rispetto al
sacrificio la persona su cui è imposto l’obbligo
d’accusa può scaricarsi dell’onere che su di lui
grava”.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
15
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
16
Conclusioni su ALARP
Detto altrimenti un rischio e accettabile solo
quando il costo o la difficoltà di
implementare una contromisura, alla
vulnerabilità, è superiore alla perdita
attesa. Dunque con la valutazione del
rischio si possono determinare tempi, costi
e impegni per mitigare un rischio,
bilanciato tra il rischio stesso e la gravità
del danno che esso è in grado di causare.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
17
La Sicurezza, nella Ingegneria, è basata sulla
corretta organizzazione dei dati di sistema riferiti a :
Massa, Energia ed Informazione.
Nelle infrastrutture in galleria, serve ridurre il rischio di
incidente e soprattutto le conseguenze di un
incidente, attraverso:
1. Interventi di tipo impiantistico/strutturale, cosiddetti
“requisiti minimi” (p.e. per le strade Dir. 2004/54/CE,
D.L. 264/2006);
2. “Misure gestionali”, cioè quegli interventi di tipo non
strutturale ma indispensabili per la sicurezza durante
l’esercizio (regolamenti e norme comportamentali)
determinanti nella fase di gestione dell’emergenza;
3. “Esperienze preventive” (prove, esercitazioni)
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
18
Utilizzazione dei dati disponibili derivati dal
gran numero di gallerie in esercizio in Italia
Le esperienze preventive si concretizzano con le
Informazioni da :
• lo svolgimento puntuale delle verifiche
di manutenzione
• i piani di emergenza
• le esercitazioni periodiche
• le ispezioni
Si devono aggiungere a parere dello scrivente le
periodiche (anche semestrali): Relazioni dei
responsabili della Sicurezza anche in formula “No
News Good News” se, nel mentre, non si osservano
ipotesi di degrado della sicurezza da segnalare.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
19
Premesso che la utilizzazione dei DATI in materia di
Analisi di Rischio, si concentra più sulle componenti
di rischio del singolo tunnel che non sul confronto
tra essi, in maniera comparativa.
Disponendo l’Italia della più vasta, sapiente e
consolidata raccolta dei Dati misurabili diretti e
derivati dalla singola galleria (stradale o ferroviaria)
Al fine di classificare (anche economicamente)
eventuali priorità di intervento si suggerisce una
analisi di confronto e verifica
(efficacia degli
interventi) tra le diverse situazioni e tipologie delle
infrastrutture stradali e ferroviarie “ in sotterraneo”.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
20
Dai Dati disponibili da:
a) le Misurazioni dirette statiche (Dati fisici-geometrici)
b) quelle dinamiche (Dati di esercizio, di traffico e di riempimento
ed occupazione della galleria)
c) le esperienze derivate (incidenti, guasti, malfunzioni)
d) Le esperienze preventive (Dati dalle esercitazioni, relazioni
periodiche etc)
Si possono predisporre :
–
Analisi di Rischio preventiva e in fase di gestione
 Teorica statica per ciascuna galleria in progetto
 Effettiva Dinamica per ciascuna galleria in esercizio
–
Una Analisi Comparata tra tutte le gallerie (p.e. stradali),
per definire una classificazione dei rischi secondo un
Indice di Pericolosità (IP) o Indice di Efficacia (IE) come
risultato di una ANALISI MULTI-CRITERIA
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
21
ANALISI MULTICRITERIA PER DEFINIRE LE
PRIORITA’ DI INTERVENTO
Stanti gli scenari di sviluppo tecnologico e la estensione delle
normative di sicurezza in galleria anche agli itinerari stradali
non TERN, la disponibilità di una “apposita - Italiana” Analisi
Multi-Criteria Ponderata e Comparata potrebbe definire la
“fattibilità delle priorità di intervento” di tipo “ALARP” secondo
Costi, Benefici e Tempi sostenibili.
La AMC di matrice Italiana è di certo interesse internazionale,
stante la vasta, esperienza quantitativa, e storicamente
consolidata nell’esercizio ferroviario e stradale (p.e. ben il 60%
di tutte le gallerie in Europa - 658 fornici -768 km di galleriafanno parte della rete TERN Italiana)
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
22
Nuove tecnologie al servizio della
sicurezza stradale in galleria
Il settore stradale in galleria si può anche attrezzare in materia
di sicurezza di dispositivi di impostazione concettuale
derivati dalla “Guida Vincolata” e comunque con l’adozione
di espedienti “immateriali” (non costosi) con cui diminuire le
conseguenze del rischio di incidente, se si realizza in tempo
reale e con avviso agli enti preposti alla emergenza :
• la localizzazione dell’incidente con relativa progressiva
• la quantità (e qualità) di veicoli nel tunnel
• il blocco della circolazione in entrata
.
Roma, Università “Sapienza”
2 ottobre 2015
23
4°CONVEGNO NAZIONALE
SICUREZZA ED ESERCIZIO FERROVIARIO:
SOLUZIONI E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO
Il principio di Goldilocks alla base di “reasonable practicable”, in
materia di riduzione dei rischi in merito a salute e sicurezza
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
ing. Massimo Montebello
Roma, Università “Sapienza”
[email protected]
2 ottobre 2015
24