M - nell`attesa.it

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PSICOLOGIA L’AMORE COME DESIDERIO E NON COME SCHIAVITU’
di Gisa Maniscalco
psicologa psicoterapeuta
Un’altra donna….
La storia di Anna e del suo incontro in chat con Federico
A
nna, un pomeriggio d’inverno mi telefona per prendere un appuntamento. Ci vediamo la settimana successiva. Si presenta al mio
studio una giovane donna gracile, minuta. Indossa un paio di occhiali da sole enormi. E’ inverno. Quegli occhiali mi dicono tanto di
lei. Anna si accomoda di fronte a me. Le chiedoi quale sia il motivo
dell’appuntamento. Dopo diversi minuti di silenzio in cui il suo viso è chino, lo
sguardo perso nel vuoto e le mani che cercano un senso nell’attorcigliare un
fazzoletto di carta, mi guarda e i suoi occhi si riempiono di lacrime. Lascio che
quel tempo sia suo e che senta di poterselo permettere. Anna prende fiato e
mi racconta di sé.
E’ un’insegnante precaria, viaggia molto in tutta la regione. E’ in cerca di stabilità e di radici. Esce da un matrimonio fallimentare. Non ha figli. Non avere
una casa stabile non le permette di avere amici e si sente molto sola. Da tempo
frequenta i social network. “Lì - mi dice - mi sento meno sola e posso vivere
per qualche ora, sentendo una parte di me viva, che poi muore. Ho conosciuto
tante persone, tanti uomini in chat. Più che conosciuti, li ho solo sfiorati perché,
quando sei in chat, hai la sensazione di vivere in un altro mondo, ti senti forte,
bella, senti che può accadere ciò che vuoi e riesci a viverti come vorresti. Sai
che non sei così, ma vai avanti, ti dici che è solo un gioco. Ma poi finisce che
non sai più farne a meno.”
Mi parla di Federico, un uomo sposato con figli, cinquantenne. “Con lui - prosegue - c’è stata subito una forte intesa mentale, ho sentito che mi capiva e
che mi leggeva dentro, sapeva cosa volevo scrivere ancor prima che lo facessi
io. In poco tempo l’ho avuto dentro e la sera non vedevo l’ora di sedermi al
PC per incontrarlo. Quando ero lì, con lui, tutte le ansie quotidiane, tutte le fatiche sfumavano e ogni cosa acquistava leggerezza ed impalpabilità. Passammo quasi subito alla video chat e vederci era sempre una grande
emozione. Mi trovavo a fare e dire cose mai pensate o dette. Cominciai a chiedermi chi fosse la vera Anna. Sapevo e sentivo che quell’uomo mi aveva vista
prima di ogni altro, anche di me stessa. Finalmente mi sentivo viva. Pian piano,
compresi che non avrei potuto fare a meno di lui, delle sua voce. Un giorno mi
chiese di fare un gioco. Una prova d’intimità e confidenza, mi disse. Mi chiese
di vivere un’avventura nella vita reale, di portare a letto qualcuno e di registrare
tutto. Fece la regia di quell’incontro. Io dovevo recitare un copione: quello pensato da lui. Aveva già pensato alla biancheria intima da indossare, alla musica
da ascoltare, alla cena che avrei dovuto preparare e ai miei gesti per sedurlo,
alle parole silenziose che avrei dovuto pronunciare per scaldare la passione.
Sentivo che Federico era lì con me e avrebbe pensato che sarei stata proprio
brava e che questo avrebbe fatto di me la sua donna unica, mi avrebbe scelta,
sarei stata la sua preferita. Volevo dimostrargli che meritavo la sua attenzione
e le sue cure. Nessuno si era preoccupato così amorevolmente di me. Il gioco
durò diversi mesi e ogni settimana lui proponeva altre prove, altre storie, altri
copioni. Non so se mi piaceva, non so cosa facevo, sapevo solo che farlo mi
legava a lui e mi permetteva di ricevere la sua attenzione. Quando mi opponevo, lui spariva dalla chat o chattava con altre: me lo faceva apposta ed io di
questo morivo, non potevo sopportare che le sue attenzioni potessero rivolgersi ad altre. Ogni volta lo cercavo io e lui chiedeva di più, sempre di più. Ora
io non mi sentivo più viva, facevo tutto questo per non morire, per non perdere
quel raggio di luce, quel gesto d’amore, quella carezza mai raggiunta”.
Raccolgo la storia ed i tanti pezzi di Anna che ha lasciato per terra. Le dico
che io sono lì per aiutarla a riprendere quei pezzi, e ricominciare a vivere una
vita con una nuova dignità, pensando ad un amore gratuito ad un amore pieno
di doni, non di vincoli. Le chiedo se e quanto si voglia bene, ma non aspetto
la risposta, che conosco.
Abbiamo lavorato sull’amarsi e sul prendersi cura di sé come possibilità d’incontro intimo, il più profondo, quell’amore intenso, precursore dell’incontro vero
con l’altro, che può essere vissuto come desiderio e non più come bisogno.
32 MM
edicina
etropolitana
marzo/aprile 2013
la Dott.ssa Gisa Maniscalco
“Mi chiese di vivere un’avventura nella vita reale, di
portare a letto qualcuno e
di registrare tutto. Fece la
regia di quell’incontro. Io
dovevo recitare un copione:
quello pensato da lui.
Aveva già pensato alla
biancheria intima da indossare, alla musica da ascoltare, alla cena che avrei
dovuto preparare e ai miei
gesti per sedurlo, alle parole silenziose che avrei dovuto pronunciare per
scaldare la passione...”
La Dott.ssa GISA MANISCALCO,
è psicologa e psicoterapeuta ad
indirizzo sistemico-relazionale.
Effettua diagnosi, consulenza,
sostegno e psicoterapia individuale, di coppia e familiare.
Riceve per appuntamento a Palermo in viale Lazio 64
(angolo via delle Alpi).
La prima consulenza psicologica
è gratuita.
Recapito telefonico:
333 3025287
L’indirizzo di posta elettronica è:
[email protected].
Sito web: www.gisamaniscalco.it
EDUCAZIONE ALLA SALUTE COME TROVARE L’ARMONIA DEL CORPO
Vietato star male: i Percorsi
Benessere sono arrivati!
N
elle nostre città si avviano a spopolare i “Percorsi Benessere”. Si
tratta di momenti d’incontro tra gruppi di dieciventi persone, promossi da un colosso mondiale in campo nutrizionale: Herbalife.
La più grossa azienda produttrice di
integratori naturali oggi può vantare
anche un primato in campo educazionale e divulgativo. Infatti, per contrastare la pandemia di obesità che
preoccupa l’intero globo, ha lanciato
in circa novanta nazioni programmi di
educazione alla salute e alla nutrizione assolutamente gratuiti.
I Percorsi Benessere si svolgono in
dodici settimane e sono aperti a tutti
coloro che vogliono riflettere sul proprio stile di vita per migliorarlo e indirizzarsi consapevolmente verso un
autentico benessere. A tenerli sono i
cosiddetti “Personal-coatch”, cioè
personale appositamente formato
per una corretta divulgazione dei diversi temi.
I TEMI TRATTATI
Ogni settimana un tema: proteine,
piani alimentari, zuccheri, spuntini,
acidi grassi, fibre, saper leggere le
etichette, acqua, come mangiare
fuori, fare una spesa intelligente, attività fisica, mantenere il peso e così
via. Ogni tema dispone di materiale
illustrativo fornito gratuitamente. Inoltre, si può effettuare il proprio controllo impedenzometrico per misurare
parametri quali la massa grassa, la
massa magra, il peso delle ossa, la
quantità dei liquidi, l’età metabolica e
il metabolismo basale. Anche questo
gratuitamente, come gratuita è la
consulenza individuale con piano alimentare, il più delle volte con la presenza di nutrizionisti.
Un’autentica rivoluzione, dunque,
uno sforzo immane, dettato dalla necessità di vivere in piena salute.
Per maggiori informazioni sui Percorsi benessere della tua città
chiama i numeri 347 1929790, oppure 392 0455797.
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