Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Classico

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Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Classico
ISTITUTO BIANCHI
LICEO CLASSICO
Piazza Montesanto, 25 – 80135 NAPOLI
Tel. 081/5496494/5 - fax 081/5646300
www.istitutobianchi.it - [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
1
ALUNNI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
ANIELLO
BINDI
CASERTA
COPPOLA
FRATTA
GIORDANO
GUGLIELMELLI
IMPERATORE
LAMA
LUCIANO
MAGLI
MARTINELLI
PARODI
PICCOLO
PIRONTI
PIROZZI
SANSONE
SETOLA
TASSO
DISCIPLINE
MARIA ROSARIA
LUISA
LUIGI
BEATRICE
PACIFICO FRANCESCO
MARIA TERESA
LORENZO
AGOSTINO
VALERIO
LORENZO
CATERINA
MARIEVA
MARTINA
MARTINA
GIORDANA
RAFFAELE
FRANCESCA
NUNZIO
FABIO
DOCENTI
Religione
P. Michele Morgillo
Italiano – Storia dell’Arte
Clara Carpio
Latino – Greco
Pasquale Barbato
Storia – Filosofia
P. Giovanni Scalese
Matematica – Fisica
Annalisa Puzone
Scienze
Roberta De Caro
Educazione Fisica
Licia Tufarelli
2
PREMESSA
Documento elaborato dal Consiglio di Classe del V Liceo Classico Paritario Istituto “Bianchi”
sull’azione didattica realizzata nel corso dell’anno scolastico 2012-2013. Il documento, come specifica
il regolamento per il nuovo esame di stato O.M. n° 38 dell’11.2.1999, articolo 6 comma 1 e 2 e
successiva O.M. n° 31 del 4.02.2000, esplicita i contenuti, i mezzi, i metodi del percorso formativo
nonché i criteri e gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti ed altri elementi, che il Consiglio
ha ritenuto significativi ai fini dello svolgimento dell’esame.
NOTA STORICA SULL’ISTITUTO
L’istituto Bianchi, con sede in Piazza Montesanto 25, occupa un ex convento dei Padri Carmelitani, che
nel lontano sec. XVI (1646), vennero a Napoli e, con la protezione del principe della Torella, vi
costruirono un convento con l’annessa chiesa parrocchiale.
Con la soppressione napoleonica, essi dovettero abbandonare il convento, che fu acquistato in seguito
da Gioacchino Falcone, che a sua volta lo cedette a P. Luigi Aquilar, padre provinciale dei PP.
Barnabiti di Napoli. Egli, con gli altri padri, voleva continuare la tradizione dell’opera educativa della
gioventù napoletana che era stata interrotta con la già citata soppressione napoleonica e, in seguito, con
quella operata dal giovane Regno d’Italia nel 1867.
11 1870, armo dell’acquisto dell’attuale fabbricato, segna l’inizio della vita dell’Istituto “Bianchi”, che
conobbe vari rifacimenti e “aggiustamenti” interni per adeguare le strutture alle nuove esigenze e ai
nuovi compiti che l’attendevano.
Sono trascorsi centotrenta anni. L’istituto, nonostante la veneranda età, si mantiene giovane, non solo
perché ospita sempre nuove e ininterrotte generazioni di bambini, ragazzi e giovani, ma anche perché i
Padri non cessano di intervenire per nascondere le “rughe” che qua e là, il tempo fa intravedere.
L’Istituto è sede di:
Scuola elementare (una sezione, al secondo piano)
Scuola media inferiore (una sezione, al terzo piano)
Scuola media superiore Liceo Classico e Scientifico (una sezione per indirizzo al terzo e quarto piano).
E’ provvisto di:
un ampio cortile, dove si svolgono tutte le attività di Educazione fisica e ludiche;
di aule abbastanza comode e confortevoli, con ampi corridoi, dove gli alunni si intrattengono per brevi
periodi di riposo e di conversazione, di una palestra, spogliatoi, sala giochi.
Al secondo piano sono situati:
gli uffici (Presidenza, Vicepresidenza, Economato, Segreteria)
Sala cinema - teatro (capienza 310 posti)
Sala udienze, per il ricevimento delle famiglie.
Al terzo piano è ubicata la biblioteca, fornita di volumi per lo studio, la consultazione, la lettura di
professori, alunni e genitori.
Al quarto piano troviamo:
Gabinetto scientifico
Aula di Fisica dotata di moderno sistema di video-proiezione
Aula di disegno
Aula di informatica
Aula di Educazione tecnica
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe che quest’anno affronta l’esame di stato è costituita da 19 alunni, per la maggior parte,
provenienti da questo Istituto, qualcuno si è poi aggiunto in itinere e va detto che il grado di
socializzazione interpersonale raggiunto è soddisfacente.
Il corpo docente è rimasto invariato nel triennio, fatta eccezione per l’insegnante di matematica e fisica
che, pur essendo giunta solo quest’anno, è subito entrata in sintonia con gli alunni.
Per un’analisi corretta e realistica bisogna sempre tener conto che i livelli di partenza degli allievi sono
diversi e quindi anche la partecipazione al dibattito educativo è varia: mentre alcuni alunni hanno
sempre partecipato con interesse, portando un contributo critico valido e dimostrando, così, una
progressiva e costante crescita intellettuale ed un impegno serio e proficuo in tutte le discipline, altri si
sono solo limitati a seguire il dialogo di classe, altri ancora hanno evidenziato una certa discontinuità
nell’attenzione e nell’applicazione. Esaminando specificamente il rendimento degli allievi nelle varie
discipline si può dire che le materie letterarie ed artistiche sono state nel complesso ben assimilate ed
approfondite ed anche le tematiche proposte per gli elaborati scritti sono state affrontate in modo
adeguato.
Per le discipline scientifiche il discorso è più articolato, perché attitudini e capacità differenti hanno
reso vario il rendimento, ma l’impegno dei docenti è stato tale da consentire, a tutti coloro che avevano
necessità e volontà di impegnarsi, di colmare le lacune di base.
La storia e la filosofia sono state oggetto di attenta disamina operando anche talvolta sulla base della
interdisciplinarietà con la letteratura italiana per offrire, così, un panorama ampio e vario di periodi
storici ed avvenimenti culturali contemporanei fra loro. Le materie umanistiche sono state affrontate
con serietà e attenzione e la traduzione dei testi è stata condotta sul doppio registro della analisi
sintattico-lessicale e su quello della comprensione testuale più specifica.
In conclusione il profitto della classe, pur presentando qualche incertezza, può considerarsi
complessivamente ampiamente discreto.
Il Consiglio di Classe
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OBIETTIVI METACOGNITIVI
Complessivamente gli allievi hanno dimostrato di essere in grado di:
Ascoltare con concentrazione spiegazioni di una certa ampiezza o discussioni prendendo appunti su
informazioni principali.
Usare il registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa e di saper interpretare il significato
di un testo (termine o immagine..).
Analizzare contenuti, tematiche e problemi proposti traendo poi idee e concetti generali con capacità di
sintesi.
Leggere la realtà operando opportuni collegamenti fra presente e passato in un’ottica pluridisciplinare.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
RELIGIONE
L’insegnamento della Religione ha come suo obiettivo la formazione della dignità della persona umana
mutuata dal rapporto ineliminabile del suo essere con la divinità di Cristo.
ITALIANO
La Classe ha dimostrato di essere in grado dì:
Esprimersi correttamente nella lingua italiana.
Esporre in forma chiara e coerente gli autori studiati.
Saper analizzare ed interpretare testi di generi letterari diversi.
Effettuare collegamenti opportuni in una dimensione pluridisciplinare.
LATINO E GRECO
La classe ha dimostrato di essere in grado di:
Ricostruire il pensiero di un autore a partire dai testi.
Delineare collegamenti tematici o concettuali tra autori appartenenti ad epoche e civiltà diverse.
Utilizzare ed integrare materiale testuale in funzione esemplificativa - argomentativa.
Storicizzare un concetto o una problematica delineando alcune tappe del suo evolversi.
Comprendere e analizzare un testo.
Parte della classe ha dimostrato una discreta capacità di traduzione.
STORIA E FILOSOFIA
Diversi alunni hanno dimostrato di:
Conoscere gli elementi di entrambe le discipline.
Operare ragionamenti trasversali tra la storia, la filosofia e le altre discipline del curriculum scolastico.
Formulare problemi e ricostruire le soluzioni dei filosofi a partire dal contesto storico di ognuno di essi.
Formulare problemi del contesto storico in cui viviamo, utilizzando le categorie storiche e filosofiche
oggetto di studio.
MATEMATICA
La classe ha dimostrato di:
Conoscere gli elementi specifici della disciplina.
5
Essere in grado di osservare i fatti, individuare e applicare relazioni, proprietà, procedimenti.
Identificare e comprendere i problemi, formulare ipotesi e soluzioni, verificandoli.
Comprendere e usare i linguaggi specifici.
FISICA
La classe ha dimostrato di:
Saper esporre con appropriata terminologia le definizioni e i teoremi fondamentali della fisica.
Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo
rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale.
Essere in grado di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto
umano storico e tecnologico.
Essere capaci di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella
descrizione del mondo.
SCIENZE
La classe ha mostrato di:
interpretare correttamente e trattare con adeguata terminologia i fenomeni naturali;
fornire una visione globale dell’intero universo;
inquadrare la Terra nel Sistema Solare;
saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica
terrestre;
conoscere, comprendere e spiegare i principali cicli bio-geochimici;
saper integrare tra loro fonti diverse, anche a livello pluridisciplinare, al fine di conseguire una visione
unitaria del problema affrontato.
STORIA DELL’ARTE
La Classe ha mostrato di essere in grado di:
Analizzare un’opera d’arte con l’utilizzo di tutti gli strumenti critici, forniti in una prospettiva ampia ed
articolata pluridisciplinarmente.
Esprimere i concetti e le problematiche artistiche con una terminologia precisa ed appropriata.
Effettuare opportuni riferimenti al contesto storico culturale in cui ogni singolo autore o corrente
artistica ha avuto il suo sviluppo.
ED FISICA
Alle verifiche finali tutti gli alunni, chi più, chi meno, hanno rielaborato e consolidato gli schemi
motori di base.
Potenziato le capacità condizionali e coordinative.
Migliorato la pratica sportiva della pallavolo, pallacanestro, pallamano e del calcio.
Migliorato impegno ed interesse per lo studio di quasi tutti gli argomenti teorici proposti evidenziando
una buona preparazione globale.
OBIETTIVI TRASVERSALI
1) Conoscenza e uso dei termini specifici delle discipline
capacità di riconoscere i termini specifici delle discipline
capacità di definire i termini specifici delle discipline
comprensione dei termini specifici delle discipline
uso dei linguaggi specifici delle discipline
6
2) Conoscenze dei contenuti specifici delle discipline
memorizzazione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti
comprensione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti
3) Analisi
saper ricavare informazioni da un testo
saper creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo
saper individuare il tipo di relazioni presentì tra le informazioni
saper selezionare le informazioni intorno ad un problema proposto
4) Sintesi
saper mettere in relazione le informazioni ricavate da più fonti per produrre un discorso coerente su un
argomento dato
saper produrre un discorso in cui sia chiaro qual è l’argomento principale
saper riferire le argomentazioni necessarie a sostenere l’argomento principale
saper collegare tra loro le argomentazioni riferite mediante nessi logici (causa-effetto, premessa,
conclusione)
5) Applicazione
saper applicare una regola generale astratta a situazioni concrete
6) Valutazione
saper valutare in base a criteri interni (coerenza, documentazione) e esterni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Molto negativo
(2-3)
Conoscenze
Nessuna
Poche/pochissime
Competenze
Non riesce ad applicare
le sue conoscenze e
commette gravi errori
Insufficiente
(4)
Frammentarie e
piuttosto superficiali
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici, ma commette
errori anche gravi
nell'esecuzione
Mediocre
(5)
Superficiali e non
del tutto complete
Commette qualche
errore non grave
nell'esecuzione di
compiti piuttosto
semplici
Sufficiente
Complete ma non
Applica le conoscenze
7
Capacità
Non è capace di
effettuare alcuna analisi
e di sintetizzare le
conoscenze acquisite.
Non è capace di
autonomia di giudizio e
di valutazione
Effettua analisi e sintesi
solo parziali e
imprecise. Sollecitato e
guidato effettua
valutazioni non
approfondite
Effettua analisi e sintesi
ma non complete e
approfondite. Guidato e
sollecitato sintetizza le
conoscenze acquisite e
sulla loro base effettua
semplici valutazioni
Effettua analisi e sintesi
(6)
approfondite
acquisite ed esegue
compiti semplici senza
fare errori
Discreto
(7)
Complete e
approfondite
Buono
(8)
Complete, approfondite
e coordinate
Ottimo/
/Eccellente
(9-10)
Complete,
approfondite,
coordinate, ampliate,
personalizzate
Esegue compiti
complessi e sa
applicare i contenuti e
le procedure, ma
commette qualche
errore non grave
Esegue compiti
complessi e sa
applicare i contenuti e
le procedure, ma
commette qualche
imprecisione
Esegue compiti
complessi, applica le
conoscenze e le
procedure in nuovi
contesti e non
commette errori
complete, ma non
approfondite. Guidato e
sollecitato riesce a
effettuare valutazioni
anche approfondite
Effettua analisi e sintesi
complete e
approfondite. Valuta
autonomamente anche
se con qualche
incertezza
Effettua analisi e sintesi
complete e
approfondite. Valuta
autonomamente anche
se con qualche
incertezza
Coglie gli elementi di
un insieme, stabilisce
relazioni, organizza
autonomamente e
completamente le
conoscenze e le
procedure acquisite.
Effettua valutazioni
autonome, complete,
approfondite e
personali
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE
a) Tipologie A e B
1) Correttezza ed esaustività della risposta
2) Competenze linguistico-sintattiche
3) Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
4) Rispetto degli spazi e dei tempi
GIUDIZIO
Gravi scorrettezze linguistiche,
inadeguatezza del linguaggio
disciplinare, scarsa conoscenza
dell’argomento.
Pertinenza alla traccia,
conoscenza frammentaria
dell’argomento esposizione
VOTO
In quindicesimi
1a5
VOTO
In decimi
1≤x<4
6a9
4≤x<6
8
corretta ma elementare.
Forma e linguaggio disciplinari
sostanzialmente corretti e
appropriati, conoscenza dei
concetti fondamentali
dell’argomento proposto.
Prova essenziale e corretta
Prova completa, corretta e nel
complesso organica
Prova completa, rigorosa e
approfondita.
Prova completa, rigorosa,
approfondita e rielaborata in
maniera personale
10
6
11 o 12
13
6<x≤7
7< x ≤ 8
14
8≤x<9
15
9 < x ≤ 10
Le prove che hanno coinvolto 4 discipline prevedevano 12 quesiti a risposta singola.
Le prove che hanno coinvolto 5 discipline prevedevano 10 quesiti a risposta singola.
b) Tipologia C
Per la tipologia C le prove prevedevano 15 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina.
A ciascuna risposta corretta era assegnato 1 punto. Il punteggio veniva espresso sommando il numero
di risposte corrette.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
ITALIANO
La restaurazione e le lotte d'indipendenza(1815-1861):Romanticismo
La restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica
1.Definizioni e carattere del romanticismo
2.La situazione economica in Europa
3.La situazione politica in Europa
4.Gli intellettuali e il pubblico
5.L'egemonia dei moderati in Italia
6.L'immaginario romantico
7.La filosofia del romanticismo europeo
8.Le poetiche del romanticismo europeo
9.Il sistema delle arti
10.I caratteri del romanticismo italiano
11.La battaglia tra "classici" e romantici in Italia
12.La tendenza al realismo nel romanticismo europeo
13.I caratteri letterari e il pubblico
14.La questione della lingua
Il romanzo e la novella
1.Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa
2.L'evoluzione del romanzo storico;il romanzo italiano
3.Il romanzo e la novella in Inghilterra
4.Il romanzo in Francia:il romanzo-confessione,il romanzo-storico,il romanzo-campestre
5.Il romanzo realista in Francia:Standhal e Balzac
6.Il romanzo e la novella in Germania e in Russia
“Il rosso e il nero” di Stendhal
1.La struttura e i temi
Alessandro Manzoni
1.L'importanza dei Promessi sposi
2.Vita e opere
3.La prima produzione poetica neoclassica e il carme " in morte di Carlo Imbonati"
4.I primi inni sacri e La Pentecoste
5.La riflessione sulla morale,sulla storia
6.Le odi
7.Il problema della tragedia all'inizio dell'Ottocento
8.La genesi dei Promessi Sposi:Fermo e Lucia
9.La storia della colonna Infame
10.Gli ultimi scritti
I promessi sposi
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
10
Giacomo Leopardi
1.Leopardi moderno
2.La vita
3.Le lettere
4.Il sistema filosofico
5.La poetica
6.Lo "Zibaldone"
7.Le "Operette morali"
8.Scelte stilistiche e temi delle "Operette morali"
9.I Canti
10.I Parapolimeni della Batracomiomachia
I Canti
1.La struttura e i temi:
 “L'ultimo canto di Saffo”
 “L'infinito”
 “La sera del di' di festa”
 “Alla sua donna”
 “A Silvia”
 “Canto notturno di un pastore errante per l'Asia”
 “La quiete dopo la tempesta”
 “Il sabato del villaggio”
 “Il passero solitario”
 “A se stesso”
 “La ginestra,o il fiore del deserto”
2.La struttura e l'interpretazione
MODULO TEMATICO INTERDISCIPLINARE
“Lo specchio della Luna”
Dal liberalismo all'imperialismo:Naturalismo e Simbolismo(1861-1903)
La situazione economica e politica, l'organizzazione della cultura e l'immaginario
1.Le parole-chiave:naturalis1mo,Simbolismo e decadentismo
2.la situazione economica e politica in Europa e Italia
3.Le ideologie,le trasformazioni dell'immaginario,i temi della letteratura e dell'arte
4.La figura dell'artista e la perdita dell'"aureola"
5.il successo del romanzo e la specializzazione del linguaggio lirico
6.L'organizzazione della cultura
7.I generi letterari e il pubblico
I movimenti letterari e le poetiche
1.la tendenza al realismo nel romanzo
2.La tendenza al simbolismo
3.La situazione in Italia dopo L'Unità
4.Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:poetiche e contenuti
5.Il Simbolismo europeo
6.Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
Il romanzo e la novella
11
1.Dal realismo al Naturalismo:Flaubert,Zola e Maupassant
2.Il romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti
3.La grande stagione del romanzo russo:Tolstoj e Dostoevskij
Giovanni Verga
1.La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
2.La vita e le opere
3.I romanzi giovanili e "Nedda",<<bozzetto siciliano>>
4.L'adesione al Verismo e il "ciclo dei Vinti"
5.Rosso Malpelo e le altre novelle di "Vita dei campi"
6."Novelle rusticane e altri racconti
7."Mastro don-Gesualdo"
8.Poetica,personaggi,temi del "Mastro-don Gesualdo"
9.L'ultimo Verga
“I Malavoglia”
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
Giosuè Carducci
1.La prevalenza del classicismo e l'esperienza poetica di Carducci
2.la vita e le opere
3.L'ideologia,la cultura e la poesia
4.Evoluzione e temi della poesia di Carducci
5.Verso un classicismo moderno:Rime nuove,Odi barbare,Rime e ritmi
Giovanni Pascoli
1.La vita
2.La poetica del "fanciullino"
3.Myricae e Canti di Castelvecchio
4.I Poemetti:narrazione e sperimentalismo
5.I Poemi conviviali
6.Pascoli e la poesia del Novecento
Myricae
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
Gabriele D'Annunzio
1.Dannunzio:la vita e opere
2.Il panismo del superuomo
3.Le poesie giovanili
4.Le poesie del periodo della "bontà"
5.I primi tre libri delle Laudi
6.Le prose
7.Il “piacere”
8.”Il trionfo della morte” e gli altri romanzi
9.Il teatro
10.D'annunzio,il pubblico e l'influenza sulla poesia del Novecento
Alcyone
1.La struttura e i temi
12
2.La struttura e l'interpretazione
Luigi Pirandello
1.Pirandello nell'immaginario novecentesco
2.La vita e le opere
3.La poetica dell'umorismo
4.L'arte umoristica di Pirandello
5.I romanzi siciali:da "L'Esclusa" a "I vecchi e i giovani"
6.I romanzi umoristici
7.Le “Novelle per un anno”:dall'umorismo al Surrealismo
8.Pirandello e il teatro. La fase del “grottesco”
9.”Sei personaggi in cerca d'autore” e il “teatro nel teatro”
10.Da “Enrico IV” al “pirandellismo”
11. I”miti” teatrali:”i giganti della montagna”
Il fu Mattia Pascal
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
Sei personaggi in cerca d'autore
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
Il fascismo, la guerra e la ricostruzione:dall'ermetismo al novecento(1925-1956)
Il fascismo,il conflitto mondiale e la "guerra fredda"
1.Il quadro d'insieme e le parole-chiave
5.La politica culturale del fascismo
8.Le arti:sopravvivenza dell'avanguardia e restaurazione classicistica
La poesia:tra Simbolismo e Antinovecentismo
1.La tradizione del Simbolismo e quella dell'Antinovecentismo
3.Giuseppe Ungaretti e la religione della parola
4.Umberto Saba e la poesia onesta
5.L'Ermetismo e Salvatore Quasimodo
L'Allegria di Ungaretti
1.La struttura e i temi
2.La struttura e l'interpretazione
Eugenio Montale
1.Centralità di Montale nella poesia del Novecento
Testo adottato: ”Letteratura Storia Immaginario” R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese
LATINO
STUDIO DELLA LETTERATURA
Testo: Massimo Rossi, Scientia Litterarum, vol 3, Loffredo
L'ETÀ GIULIO-CLAUDIA
13
Quadro storico e culturale
LUCIO ANNEO SENECA
(personalità dell'autore – opere filosofiche – produzione drammaturgica)
Letture in italiano:
Il ritratto del sapiente – De brevitate vitae 14-15
Nessuno è senza colpa – De ira II, 28
Epistualae morales ad Lucilium I, 1 Il corretto impiego del tempo
Episutulae morales ad Lucilium 70, 14-21 Considerazioni sul suicidio
Medea, vv. 380-430 Il delirio di Medea
Phaedra, vv. 1156- 1200 Il suicido di Fedra
Letture critiche:
G.G Biondi, “Medea e Phaedra”
AULO PERSIO FLACCO
Caratteri ideologici e letterari delle Satire
Lettura antologica:
Satire III 1-62 L'indolenza del “giovin signore”
MARCO ANNEO LUCANO
La Pharsalia o Bellum civile – ideologia e arte nel poema lucaneo – caratteri formali
Lettura antologica:
Bellum civile I, 183-232 Cesare varca il Rubicone
Bellum civile VI 507-569 La maga Eritto
FEDRO
Caratteri delle favole di Fedro
letture antologiche
Favole I, 1 Il lupo e l'agnello
Favole I, 2 Le rane chiesero un re
Favole I, 12 Il cervo alla fonte
PETRONIO
La questione petroniana – Il Satyricon
Letture antologiche:
Satyricon 27 presentazione di Trimalchione
Satyricon 71-72 testamento di Trimalchione
Satyricon 111-112 La matrona di Efeso
Lettura critica: J. P. Sullivan, Le matrici letterarie del Satyricon
L'ETÀ DEI FLAVI
Quadro storico dell'età dei Flavi
Caratteri dell'epica flavia
Papinio Stazio
PLINIO IL VECCHIO
La Naturalis Historia
M. FABIO QUINTILIANO
14
L'educazione secondo Quintiliano - la figura del perfetto oratore
Letture antologiche:
Insitutio oratoria I, 1, 1-7 I primi elementi dell'educazione
Insitutio oratoria I, 2, 1-8 Scuola pubblica o scuola privata?
Insitutio oratoria X, 1, 85-100 I grandi poeti romani
Insitutio oratoria XII, 1, 1-9 L'oratore deve essere un uomo onesto
MARCO VALERIO MARZIALE
Poetica e tematiche degli epigrammi
Letture antologiche:
Epigr. IV, 49 Contro la mitologia
Epigr. VIII, 3 Rifiuto dei generi elevati
Epigr. XI 69 Epitafio di una cagna fedele
Epigr. XII 31 Il”nido” del poeta in Spagna
Epigr. I 47 Il medico Diaulo
Epigr. III 45 La cena di Figurino
Epigr. V 9 Il medico e gli assistenti
Epigr. VI 12 I capelli di Fabulla
Epigr XI 82 L'ubriaco
L'ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO
Quadro storico e culturale
PLINIO IL GIOVANE
Il Panegiricum e l'Epistolario
Letture antologiche:
Epist, X, 96 La questione dei cristiani
Epist, X, 97 Rescriptum di Traiano
DECIMO GIUNIO GIOVENALE
Le satire e la poetica dell'indignatio
Letture in italiano:
Satire I 30-93 L'indignatio come ispirazione del poeta
Satire VI 434-473 Il flagello della donna letterata
Satire VI 610-656 Donne assassine
CORNELIO TACITO
La personalità dell'autore . Le opere. Il metodo e la concezione storiografica l'arte di Tacito
letture antologiche in traduzione:
Dialogus de oratoribus 40-41 Oratoria e politica
Agricola 30-31 Il discorso di Càlgaco
Agricola 42-43 La morte di Agricola
Germania 18-19 La donna e il matrimonio presso i Germani
Historiae, I 1-2 Il proemio dell'opera
Annales, I 1 Il proemio dell'opera
Annales XV, 38-40 L'incendio di Roma
Lettura critica: C. Marchesi, L'arte “pittorica” di Tacito
GAIO SVETONIO TRANQUILLO
15
Il De vita Cesarum
Letture antologiche:
Nero 49-50 La morte di Nerone
LUCIO APULEIO
Personalità dell'autore e caratteri delle Metamorfosi
Letture antologiche in traduzione
Metamorfosi I 1 Il proemio dell'opera
Metamorfosi III, 24-26 Lucio si trasforma in asino
Metamorfosi IV, 28-29 L'inizio della favola di Amore e Psiche
Metamorfosi XI, 12 -13 Lucio ritorna alla forma umana
Lettura critica: A. La Penna, “La cultura di Apuleio”
INTRODUZIONE AL III SECOLO
La “crisi” e la diffusione del Cristianesimo
Cenni sul quadro storico dal IV secolo alla caduta dell'Impero romano d'Occidente
AGOSTINO
La personalità dell'autore, studio delle sole opere: Le Confessioni, Il De civitate Dei
Letture antologiche:
Confessiones, I 13-14 I primi studi di Agostino
Confessiones, VIII, 12, 28-30 La conversione di Agostino
STUDIO DEI CLASSICI
Testo: G. De Bernardis, A. Sorci, E. Tortorici - I classici di Roma antica, vol. 3, Palumbo editore
Seneca
De brevitate vitae I, 1-2-3-4
Ep. XLVII, 1-5; 10-21 (Servus)
Ep. CIII, 1-3 ( Ab homine homini cotidianum periculum)
Tacito
Ann. XV, 64, 1, 3-4 Morte di Seneca
Ann. XV, 70, 1 Morte di Lucano
Ann. XVI, 19 Morte di Petronio
Ann. XI, 38, 1-3 Morte di Messalina
Ann. XIII, 64, 1-2, La morte di Ottavia
Ann. XIII, 45, Il ritratto di Poppea
Ann. XIV, 8, 3-5 Morte di Agrippina
Petronio
Satyricon 59 Trimalcione sfoggia la sua cultura
Quintiliano
Institutio oratoria II, 2, 5-8 Il perfetto insegnante (fotocopia)
Marziale
Epigr. V 34 Per la piccola Erotion (in fotocopia)
Svetonio
Caesar 82 La morte di Cesare
Apuleio
Metamorfosi, 22-23 Psiche osserva Amore
16
GRAMMATICA
Testo: L. Ventura Martelli - Modus Vivendi, Le Monnier
Riepilogo dei principali costrutti della sintassi del verbo: usi dell'infinito, participio, gerundio,
gerundivo, supino, coniugazioni perifrastiche attive e passive, usi del congiuntivo; ripetizione delle
caratteristiche principali della sintassi dei casi: costruzione di videor, verba narrandi, doppio
nominativo, doppio accusativo, doceo e celo,verbi assolutamente e relativamente impersonali, verba
rogandi, usi del genitivo, interest e refert, verbi di memoria, doppio dativo, verbi di eccellenza, verbi
con l'ablativo, opus est. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: proposizione
finale, causale, temporale, consecutiva, concessiva, interrogativa, relativa, periodo ipotetico. Usi di ut e
cum.
GRECO
STORIA DELLA LETTERATURA
Testo: M. Casertano G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3 – L'età ellenistica – l'età
greco-romana, Palumbo editore
La civiltà ellenistica
Quadro storico e culturale
Menandro e la Commedia Nuova
Caratteristiche del teatro di Menandro – Le commedie superstiti
Lettura in traduzione:
dall'Arbitrato: (vv. 42-186; 200-242; 288-380; 558-611), “Un giudizio improvvisato”- “Un padre per
un trovatello” - “Un uomo in crisi”
Callimaco e la poesia elegiaca
Le opere e la nuova poetica
Letture in traduzione:
“Contro i Telchini” (Aitia, fr. 1 Pfeiffer, vv. 1-38)
“La storia di Acontio e Cidippe” (Aitia, fr. 110 Pfeiffer, vv. 1-49)
“Artemide bambina” (Inno ad Artemide, 1-86)
Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica
Un nuovo poema epico. Eroi e antieroi.
Letture in traduzione:
“Il proemio” I, 1-22
“Il sogno di Medea”, III, 616-664
“Tormento notturno” III, 744-769; 802-824
“L'incontro di Medea con Giasone” III, 948-1024; 1063-1132
Percorso tematico: Medea
Teocrito e la poesia bucolico-mimetica
Personalità dell'autore – le opere – la poetica
Letture in traduzione:
Le Talisie Idillio VII (vv. 1-57)
17
Il Cicolpe Idillio XI
L'incantatrice Idillio II
Le Siracusane Idillio XV
La poesia mimeticia dopo Teocrito: Eroda
Il lamento dell'Esclusa
L'epigramma
L'epigramma dorico-peloponnesiaco:
Anite (A.P. 7, 190; 7, 202, 208, 215)
Nosside (A. P. 5, 170; 7, 724; 9, 313)
Leonida (A. P. 7, 715, 736, 506 - A.P. 6, 302)
L'epigramma ionico-alessandrino:
Asclepiade (A. P. 12, 46; 5, 189 e 169; A. P. 12, 50)
L'epigramma fenicio:
Meleagro ( A. P. 5, 417; 5, 147; 7, 476)
Cenni sulla scuola filologica di Alessandria e sulla scuola di Pergamo
Polibio
L'opera e il metodo storiografico
Letture in traduzione:
“Utilità e caratteri dell'opera polibiana: pragmaticità e universalità” I, 1-4
“Il compito specifico dello storiografo” XII, 25b-25e
L'età greco-romana
Quadro storico
La retorica e il trattato Sul sublime
Cenni sulla Seconda Sofistica
Luciano di Samosata
Personalità dell'autore e le opere
Letture in traduzione:
Dialoghi degli dei: “Le fatiche di un giovane dio” (Ermes e Maia)
Dialoghi dei morti: “Menippo ed Ermete”, “Caronte e Menippo”
Plutarco
Personalità dell'autore e le opere
Letture in traduzione:
Storia e biografia ( Vita di Alessandro, 1, 1-3)
Le idi di marzo (Vita di Cesare, 63-65)
Antonio e Cleopatra ( Vita di Antonio, 25-28; 1-2; 29)
Il romanzo greco
Questioni, temi, autori
Letture in traduzione:
“L'angoscioso risveglio di Calliroe” (Avventure di Cherea e Calliroe, 1, 8-9)
“Era l'inizio della primavera” ( Dafni e Cloe, 1, 9-10)
“I primi turbamenti di Cloe” ( Dafni e Cloe, 1, 13-14)
18
STUDIO DEI CLASSICI
Testo: M. Pintacuda – M. Venuto, Poeti e prosatori greci – Antologia degli oratori -Palumbo editore
Caratteristiche degli oratori
La figura di Lisia
Lisia, Per l'uccisione di Eratostene, 6 -26
Testo: M. Pintacuda – M. Venuto, Poeti e prosatori greci - Antologia dei tragici, Palumbo editore
Sofocle, Antigone, Il prologo,
vv- 1-49
vv. 78-99
“L'agone tra Antigone e Creonte”, vv. 441-475; 506-525
Elettra, “L'uccisione di Clitennestra”, vv. 1398 - 1427
Eschilo, Coefore, “I morti uccidono i vivi”, vv. 885-899; 915-930
Euripide, Medea, “Noi donne...”, vv. 230-251
GRAMMATICA
Testo: Coco, Didaxis, Loffredo editore
Ripetizione dei principali costrutti della lingua greca: funzioni del participio, genitivo assoluto,
proposizione finale, consecutiva, causale, temporale, interrogativa, concessive, infinitive, periodo
ipotetico, valori di wj e di oti. Elementi di sintassi dei casi. Riepilogo degli elementi principali della
morfologia nominale e verbale.
FILOSOFIA
Contenuti:
KANT: Critica della ragion pura – Critica della ragion pratica
Idealismo: FICHTE – SCHELLING – HEGEL (I capisaldi del sistema hegeliano)
Reazione all’Idealismo: SCHOPENHAUER – KIERKEGAARD
La Sinistra hegeliana: FEUERBACH – MARX
La “crisi dei fondamenti”: NIETZSCHE – FREUD
Lettura di un classico:
ANTONIO ROSMINI, Schizzo della moderna filosofia e del proprio sistema
Libro di testo:
NICOLA ABBAGNANO – GIOVANNI FORNERO, La filosofia, Paravia
— vol. 2B (dall’Illuminismo a Hegel)
— vol. 3A (da Schopenhauer a Freud)
STORIA
Contenuti:
19
1. Verso la società di massa
2. L’Europa nella belle époque
3. Le nuove sfide dell’egemonia europea
4. L’Italia giolittiana
5. La prima guerra mondiale
6. La rivoluzione russa
7. L’eredità della grande guerra
8. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
9. La grande crisi: economia e società degli anni Trenta
10. Totalitarismi e democrazie
11. L’Italia fascista
12. Il tramonto del colonialismo
13. La seconda guerra mondiale
14. Il dopoguerra in Italia e nel mondo
Libro di testo:
ANDREA GIARDINA – GIOVANNI SABBATUCCI – VITTORIO VIDOTTO, Nuovi profili storici,
Laterza, vol. 3 (dal 1900 a oggi)
MATEMATICA
TRIGONOMETRIA PIANA
Richiami sulle coordinate cartesiane ortogonali
Coordinate cartesiane ortogonali di un punto
Concetto di funzione
Grafico di una funzione
Misurazione di archi circolari e di angoli
Archi circolari orientati
Misura in gradi sessagesimali di un arco circolare
Misura in radianti di un arco circolare
Le funzioni goniometriche
Definizione di seno e coseno di un arco
Circonferenza goniometrica
Variazione del seno e del coseno di un arco
Prima relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione)
Sinusoide e cosinusoide
Definizione di tangente e cotangente di un arco
Variazione della tangente e della cotangente di un arco
Seconda relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione)
Terza relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione)
Tangentoide e cotangentoide
Definizione di secante e cosecante
Quarta e quinta relazione fondamentale della goniometria (senza dimostrazione)
Risoluzione di espressioni con funzioni goniometriche di archi fondamentali
Risoluzione di espressioni con le relazioni fondamentali della goniometria
Relazioni tra le funzioni goniometriche tra particolari coppie di archi
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Archi associati
Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi:
∙ Archi complementari
∙ Archi che differiscono dell’arco retto
∙ Archi supplementari
∙ Archi che differiscono dell'arco piatto
∙ Archi la cui somma è uguale a tre archi retti
∙ Archi che differiscono di tre archi retti
∙ Archi opposti e archi la cui somma è l'arco giro
Regole pratiche per la determinazione delle relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie
di archi
Funzioni goniometriche di archi speciali
Funzioni goniometriche dell’angolo di 30°
Funzioni goniometriche dell’angolo di 45°
Funzioni goniometriche dell’angolo di 60°
Risoluzione di espressioni con funzioni goniometriche di archi speciali
Identità ed equazioni goniometriche
Identità goniometriche
Cenni alle equazioni goniometriche elementari
Formule per la sottrazione, l'addizione, la duplicazione e la bisezione degli archi (con
dimostrazione)
Coseno della differenza di due archi
Coseno della somma di due archi
Seno della somma o della differenza di due archi
Tangente della somma o della differenza di due archi
Formule di duplicazione del seno, del coseno, della tangente di un arco
Formule di bisezione del seno, del coseno, della tangente di un arco
Formule di prostaferesi e di Werner (con dimostrazione)
Formule di prostaferesi
∙ Somma di seni
∙ Differenza di seni
∙ Somma di coseni
∙ Differenza di coseni
Formule di Werner
Teoremi sui triangoli rettangoli e applicazioni
Primo teorema sui triangoli rettangoli
Secondo teorema sui triangoli rettangoli
Semplici esercizi per la risoluzione di triangoli rettangoli
Teorema della corda
Area di un triangolo in funzione delle misure di due lati e del seno dell’angolo fra essi compreso
Teoremi sui triangoli qualunque
Teorema dei seni
Teorema di Carnot
Testo adottato: R.Ferrauto –“ Nuove lezioni di trigonometria piana” – Ed. Dante Alighieri
FISICA
21
TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE
Termologia
I concetti di calore e di temperatura di un corpo
L’equilibrio termico
Scale termiche e termometri
∙ La scala centigrada
∙ La scala Kelvin
La dilatazione termica lineare dei corpi
La relazione fra il calore fornito a un corpo e la variazione della sua temperatura. Il calore specifico
Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i cambiamenti di stato
Le trasformazioni dei gas: leggi di Gay-Lussac, Charles e Boyle
Il modello di gas perfetto. L’equazione di stato dei gas perfetti
La teoria cinetica dei gas. L’interpretazione di Bernoulli
La formula di Clausius e la relazione tra energia cinetica delle particelle e temperatura del gas
Energia interna di un gas. Equivalenza calore-energia
Il primo principio della termodinamica
Concetto di trasformazione reversibile e irreversibile
Il lavoro associato alla trasformazione di un gas
Il primo principio della termodinamica
L’esperimento storico di Joule per la determinazione dell’equivalente meccanico del calore
Il secondo principio della termodinamica
La conversione di calore in lavoro: le macchine termiche
La macchina di Watt
Il rendimento di una macchina termica
Il concetto di macchina termica secondo Carnot: la necessità di due sorgenti di calore
Il secondo principio della termodinamica formulato negli enunciati di Kelvin e Clausius
Il ciclo di Carnot. Il rendimento della macchina di Carnot
Il teorema di Carnot
La degradazione dell’energia e l’entropia
ELETTROMAGNETISMO
Cariche elettriche e campo elettrico
Carica elettrica e interazioni tra corpi elettrizzati
Metodi di elettrizzazione
Principio di funzionamento di un elettroscopio
La forza di Coulomb fra cariche elettriche
Principio di sovrapposizione delle forze elettriche
Il vettore campo elettrico
Campo elettrico generato da una carica e da più cariche puntiformi
Campo elettrico uniforme generato da due lastre cariche
La rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di campo (o linee di forza)
Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Il lavoro delle forze del campo elettrico e la variazione di energia potenziale
Circuitazione e conservatività del campo elettrico
Il concetto di potenziale elettrico. Superfici equipotenziali
La distribuzione di cariche su conduttori in equilibrio elettrostatico
Applicazione del concetto di campo elettrico e potenziale elettrico allo studio dei conduttori elettrici
∙ Campo elettrico e potenziale all’interno di un conduttore elettrico carico
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∙ Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico: teorema di Coulomb
Campo elettrico generato da una sfera carica
Il concetto di capacità elettrica. Cenni ai condensatori e alla loro capacità.
Moti di cariche nel campo elettrico. Correnti di cariche
Moto di una carica in un campo elettrico
Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti
Moto degli elettroni di conduzione e intensità di corrente
Intensità di corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: le leggi di Ohm
Conduttori ohmici, resistenza e resistività
L’effetto Joule
Limiti del campo elettrostatico: generatori di corrente e forza elettromotrice
Circuito elettrico elementare
Il campo magnetico
Effetti magnetici
L’esperimento storico di Oersted e sue interpretazioni
L’esperimento di Ampere e sue interpretazioni
Il concetto di campo magnetico
Campo induzione magnetica generato da particolari sistemi in cui fluisce corrente:
∙ Campo generato da un filo rettilineo indefinito (legge di Biot-Savart)
∙ Campo generato da una spira
∙ Campo generato da un solenoide
Correnti e poli magnetici
Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica
Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti
La forza di Lorentz
Dinamica del moto di una carica in campo magnetico
Forza prodotta da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Effetti induttivi
Correnti indotte: le esperienze di Faraday e loro interpretazione
La legge di Faraday-Lenz
Onde elettromagnetiche
Interdipendenza fra campo elettrico e campo magnetico
Cenni alle equazioni di Maxwell
Radiazioni elettromagnetiche
Testo adoperato: M.E. Bergamaschini – P. Marazzini – L. Mazzoni “La conoscenza del mondo fisico”
Vol. 1 e 2 – Ed. Carlo Signorelli
SCIENZE
La sfera celeste
Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
I movimenti degli astri sulla sfera celeste
Le galassie e l’Universo
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Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo
Teoria del Big bang
La Terra nel sistema solare
L’interpretazione dei moti planetari: Teoria Tolemaica e Teoria Copernicana, Tycho Brahe, Galileo,
Keplero.
Il moto di rotazione e conseguenze.
Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole
Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra
I moti millenari della Terra (cenni)
Le Stelle.
Caratteri generali.
Ciclo vitale delle stelle
Il diagramma H-R.
La Luna
La superficie lunare
I moti lunari
Le fasi lunari
Le eclissi
Il sistema solare
I pianeti interni
I pianeti esterni
I corpi “minori” del sistema solare
I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
I minerali
La struttura cristallina
La classificazione dei minerali
I minerali non silicati
I silicati
Genesi dei minerali
Le rocce
Ciclo delle rocce
Le rocce ignee o magmatiche
Principali tipi di rocce ignee
Rocce sedimentarie
La classificazione delle rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche
Principali tipi di rocce metamorfiche
I FENOMENI ENDOGENI
I fenomeni sismici
Cos’è un terremoto
Le onde sismiche
La registrazione delle onde sismiche
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Intensità e magnitudo dei terremoti
La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre
L'interno della Terra
Superfici di discontinuità.
Calore geotermico.
I fenomeni vulcanici
Cos’è un vulcano
Le eruzioni effusive
Le eruzioni esplosive
La classificazione dei vulcani
Prodotti dell’attività vulcanica
La geografia dei vulcani
Il Vulcanesimo secondario
La dinamica della Litosfera
La teoria della deriva dei continenti
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica delle placche.
I margini delle zolle.
Deformazioni e rotture delle rocce: diaclasi, faglie e pieghe.
Testo adoperato “PIANETA TRE”-I.Neviani-C.Pignocchino Feyles. Ed. SEI
STORIA DELL’ARTE
1.Il rinnovamento della pittura
Il contesto
Il profilo
La rivoluzione spaziale di Giotto
2 .Il Gotico internazionale
Il contesto
Il profilo
Il significato del Gotico internazionale
L’architettura del Gotico internazionale
La scultura del Gotico internazionale
La pittura del Gotico internazionale
3.L’invenzione del Rinascimento
Il contesto
Il profilo
I fondamenti del Rinascimento
I mediatori tra Tardogotico e Rinascimento
Gli eredi diretti dei tre fondatori
L’invenzione del Rinascimento dei pittori fiamminghi
4.Il Rinascimento nelle corti italiane
Il contesto
Il profilo
25
La diffusione del linguaggio Rinascimentale
I centri del Rinascimento nell’Italia settentrionale
Urbino e Piero della Francesca
La Firenze di Lorenzo il Magnifico
5. I grandi maestri del Cinquecento
Il contesto
Il profilo
La corte pontificia di Roma
Leonardo da Vinci
Raffaello Sanzio
Michelangelo Buonarroti
L’eredità dei grandi maestri
6.L’imporsi della Maniera
Il contesto
Il profilo
Dopo il Rinascimento
La scuola romana di Raffaello e la diaspora dei suoi artisti
7.La pittura del Seicento
Il contesto
Il profilo
Caravaggio e i caravaggeschi
La pittura europea e i maestri italiani
La pittura di paesaggio
8.L’età barocca
Il contesto
Il profilo
La controriforma
Roma barocca
Altri centri del Barocco italiano
9.Il Settecento
Il contesto
Il profilo
Forme di rococò nella pittura italiana
Vanvitelli e Caserta
1.Il neoclassicismo
Il contesto
Il profilo
I fondamenti del neoclassicismo
La scultura
La pittura
2.Il Romanticismo e il Realismo
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Il contesto
Il profilo
Fermenti preromantici
Le caratteristiche generali del Romanticismo
Il romanticismo tedesco
Il romanticismo francese
Il romanticismo italiano
3.L’impressionismo
Il contesto
Il profilo
I fondamenti dell’impressionismo
Manet precursore dell’impressionismo
Monet e la pittura del’attimo fuggente
Gli altri impressionisti
4.Il postimpressionismo
Il contesto
Il profilo
Il neoimpressionismo
5.Il simbolismo e l’Art Nouveau
Il contesto
Il profilo
La temperie simbolica
Art Nouveau:forme naturali e linee curve tra arti applicate e architettura
Testo adottato: ADORNO - L'ARTE (CORRENTI - ARTISTI - SOCIETA') - ED. D'ANNA
ED. FISICA
I giochi olimpionici nell’antichità
Le origini delle olimpiadi
Lo spirito atletico e l’olimpismo
Il declino delle olimpiadi
Le olimpiadi moderne
I giochi olimpici dell’era moderna
Il doping
I sali minerali
Le vitamine
Regolamento della pallavolo
Regolamento del calcio
Testo adottato: G. Garufi – M. Rizzo – C. Vaira “Personal Trainer” ED. FERRARO
27
TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Sulla base di argomenti e tematiche, oggetto di studio e discussione durante l’anno scolastico che
hanno maggiormente interessato gli alunni, il Consiglio di Classe ha individuato percorsi trasversali per
effettuare simulazioni di colloqui d’esame e per verificare le reali capacità degli alunni di realizzare un
iter culturale pluridisciplinare e creare collegamenti tra diversi contenuti appresi nel corso dell’anno
scolastico. Nella scelta si è tenuto conto della prevalenza umanistico-letteraria del corso di studi
rispetto a quella scientifico-matematica.
PERCORSI TRASVERSALI
1) IL RAPPORTO UOMO—NATURA
ITALIANO: Il Romanticismo ed il rapporto dell’uomo con la Natura; la natura pittoresca e sublime;
Leopardi e l’ Infinito: sensazioni visive e uditive; Dante e le esperienze con la Natura paradisiaca; Il
Naturalismo di Zolà ed il Verismo di Verga; il Simbolismo francese: la natura malata; Pascoli ed il
paesaggio; D’Annunzio e la Natura decadente.
LATINO: Marziale, Petronio, Plinio il Vecchio, Plinio il giovane.
GRECO: Il romanzo greco, Teocrito.
ARTE: La Natura in Botticelli, la natura dei Fiamminghi, la Natura di Caravaggio, la Natura degli
Impressionisti: la luce e il colore.
STORIA: Il ruralismo nel Fascismo e nel Nazismo.
FILOSOFIA: La concezione della natura in Kant e nell’Idealismo.
SCIENZE: Vulcani, terremoti, tettonica a placche.
2) UNIONE E SEPARAZIONE: ELEMENTI INSCINDIBILI NEL DIBATTITO
CULTURALE
ITALIANO: Il tema dell’esilio in Dante e Foscolo (Ortis, A Zacinto….), Manzoni (I Promessi
Sposi: addio ai monti, il lieto fine), Verga: I Malavoglia (perdita della casa, recupero della casa).
LATINO: Seneca e l’allontanamento dalla vita pubblica
GRECO:Antigone di Sofocle
STORIA: La frattura Nord-Sud nell’Italia dell’Otto-Novecento.
FILOSOFIA: La dialettica come chiave interpretativa del reale.
SCIENZE: Big Bang, moti planetari e dei corpi celesti
3) LE ALI DELLA LIBERTA’
ITALIANO: Foscolo e la libertà della patria, la lirica patriottica di Berchet, i “Maledetti” francesi:
Rimbaud e la libertà nel “viaggio” e negli stupefacenti, D’Annunzio e l’impeto della libertà nelle
“Laudi”
ARTE: Il ’600 Barocco e la libertà della fantasia creatrice, Caravaggio e la nuova visione nel
rappresentare la realtà
LATINO: Tacito, Seneca, l’intellettuale e il potere Plinio il Giovane.
GRECO: Polibio
STORIA: La liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
FILOSOFIA: La critica di Marx allo Stato moderno e al liberalismo.
SCIENZE: La conquista dello spazio.
4) L’INTELLETTUALE E IL POTERE TRA IMPEGNO E DISIMPEGNO
ITALIANO: Foscolo, D’Annunzio e il Fascismo, Carducci :poeta vate della nuova Italia,
Avanguardie
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LATINO : Età Giulio - Claudia: Seneca, Storiografia di età tiberiana, età traianea: Tacito
GRECO: L’intellettuale alessandrino, Polibio, Luciano, Lisia.
STORIA: L’atteggiamento degli intellettuali nei confronti del Fascismo.
5) L’ARTE COME VITA, LA VITA COME ARTE.
ITALIANO: Estetismo decadente: D’Annunzio, Wilde, Huysmans.
LATINO: Petronio “arbiterelegantiae”
GRECO: Callimaco, seconda sofistica, Anonimo “Sul sublime”
ARTE: La rivoluzione Impressionista e la vita bohemienne degli artisti
FILOSOFIA: L’arte nel pensiero di Schopenhauer, Nietzsche e Freud.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
1. Attività sportive
2. Orientamento universitario - Incontro con la Bocconi, la Luiss, la Federico II, Suor Orsola Benincasa
e la S.U.N.
3. Cineforum presso il Cinema Modernissimo di Napoli sul tema “Cinema e letteratura” coordinato
dalla Prof.ssaC. Carpio
4. Corso di Cinematografia con esperti esterni finalizzato alla produzione di cortometraggi coordinato
dalla Prof.ssa R. De Caro
6. Visita e laboratori didattici presso la “Solfatara” e Tempio di Serapide
7. Visita al Museo di storia contemporanea di Piana delle Orme
8. Visita al Museo di Mineralogia presso l’Università Federico II di Napoli
9. Visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
METODI
In ordine agli strumenti metodologici nel corso dell’anno scolastico, si precisa che l’approccio ai
contenuti didattici, è stato posto in chiave problematica secondo il seguente itinerario:
Proposta in forma globale
Analisi dell’argomento proposto secondo il metodo induttivo-deduttivo e della ricerca.
Sintesi finale.
MEZZI O STRUMENTI
In relazione alle strutture precedentemente presentate, sono stati adottati diversi sussidi didattici, come:
Nastri registrati, DVD, uso della palestra, uso del laboratorio scientifico, biblioteca.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, la verifica ha accompagnato ogni momento e modalità
d’apprendimento, con prove oggettive (test collettivi, letture, discussioni), con prove soggettive
(interrogazioni e compiti in classe trimestrali).
La conseguente valutazione, si è basata sui risultati delle suddette prove per accertare:
la competenza disciplinare acquisita;
l’impegno personale;
la sistematicità dello studio;
il grado di interesse e l’attenzione evidenziati da ciascun alunno nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda la tipologia delle prove effettuate, si precisa che:
29
Italiano: le prove scritte sono state 3 per trimestre; le interrogazioni sono state periodiche su argomenti
trattati in classe. I compiti hanno riguardato:
argomenti generali di letteratura e in particolare su alcuni autori studiati;
analisi e commento di poesie o brani di prosa;
argomenti di attualità.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si è tenuto conto del:
livello di padronanza cognitivo;
tempi e ritmi di assimilazione di ciascun allievo;
capacità di usare registri linguistici appropriati;
capacità di discorsi ampi ed articolati pluridisciplinarmente.
Latino e Greco: le verifiche e le valutazioni si sono basate su:
periodici dibattiti culturali interdisciplinari;
questionari elaborati durante l’anno;
compiti regolarmente svolti in numero di 3 per trimestre;
grado di maturazione culturale raggiunto nell’affrontare la traduzione di un classico con commento
adeguato.
Storia e Filosofia: durante le spiegazioni di entrambe le discipline, il dialogo con gli allievi è stato
costante così da consentire una partecipazione attiva, integrata con interrogazioni personali su
argomenti proposti. Per la valutazione, si è tenuto conto di:
capacità di assimilazione dei contenuti;
rielaborazione personale;
capacità dialettica;
capacità logica.
Matematica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte sono state costanti e
quotidiane, attraverso interrogazioni e verifiche scritte con esercizi e domande a risposta aperta. Gli
esercizi proposti sono stati, nella maggior parte dei casi, piuttosto semplici, in altri casi più
impegnativi, per stimolare la classe. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei
contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni.
Fisica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e quotidiane,
attraverso interrogazioni e verifiche scritte con domande a risposta aperta. Con le interrogazioni si è
potuto verificare la capacità degli studenti di usare correttamente la terminologia scientifica. Per la
valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle
lezioni.
Scienze: i momenti di verifica hanno preso in considerazione non solo gli interventi orali frontali, ma
tutte le possibili attività pratiche e la partecipazione. La valutazione non si è limitata alla verifica
dell’apprendimento ma si è tenuto conto anche del progressivo sviluppo della personalità e delle
competenze acquisite dall’allievo.
Storia dell’Arte: la verifica è stata effettuata mediante interrogazioni personali sugli argomenti trattati,
dopo dibattiti di classe, che hanno coinvolto tutti attivamente. La valutazione ha tenuto conto dei:
livelli di partenza;
sistematicità e costanza dello studio;
acquisizione del linguaggio tecnico specifico della materia;
30
conoscenze acquisite;
grado di attenzione e partecipazione ai dibattiti.
Ed. Fisica: le verifiche, che sono state svolte periodicamente, sono state basate sulle conoscenze
teoriche degli argomenti proposti e sull’esecuzione di test pratici di valutazione (con riferimento ai test
iniziali d’ingresso che hanno permesso di constatare le condizioni motorie di partenza degli allievi).
Al termine di ogni trimestre è stato verificato ciò che gli alunni hanno appreso, per avere un quadro
riassuntivo dei risultati ottenuti (valutazione sommativa). Nel valutare gli allievi si è tenuto conto non
solo dei miglioramenti psico-motori evidenziati rispetto ai livelli di partenza ma anche e soprattutto
dell’impegno, del comportamento e dell’interesse profusi per la disciplina nel corso dell’anno.
ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE
Storia, Greco, Fisica, Scienze
Latino Greco Filosofia Matematica Scienze
Arte Greco Filosofia Fisica Scienze
29 novembre 2012
18 febbraio 2013
13 maggio 2013
A/B
A/B
B/C
2 ore
2 ore
2 ore
La tipologia A prevedeva domande per ogni disciplina con risposta in max. 10-12 righi.
La tipologia B prevedeva domande per ogni disciplina con risposta in max. 5-6 righi.
Per le tipologie A e B le domande per ogni disciplina erano tre nel caso di prova su quattro materie,
oppure due nel caso di prova su cinque materie.
La tipologia C prevedeva 15 domande a risposta multipla suddivise per le discipline.
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