Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Classico
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Documento 15 Maggio 2013 - Liceo Classico
ISTITUTO BIANCHI LICEO CLASSICO Piazza Montesanto, 25 – 80135 NAPOLI Tel. 081/5496494/5 - fax 081/5646300 www.istitutobianchi.it - [email protected] DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 1 ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. ANIELLO BINDI CASERTA COPPOLA FRATTA GIORDANO GUGLIELMELLI IMPERATORE LAMA LUCIANO MAGLI MARTINELLI PARODI PICCOLO PIRONTI PIROZZI SANSONE SETOLA TASSO DISCIPLINE MARIA ROSARIA LUISA LUIGI BEATRICE PACIFICO FRANCESCO MARIA TERESA LORENZO AGOSTINO VALERIO LORENZO CATERINA MARIEVA MARTINA MARTINA GIORDANA RAFFAELE FRANCESCA NUNZIO FABIO DOCENTI Religione P. Michele Morgillo Italiano – Storia dell’Arte Clara Carpio Latino – Greco Pasquale Barbato Storia – Filosofia P. Giovanni Scalese Matematica – Fisica Annalisa Puzone Scienze Roberta De Caro Educazione Fisica Licia Tufarelli 2 PREMESSA Documento elaborato dal Consiglio di Classe del V Liceo Classico Paritario Istituto “Bianchi” sull’azione didattica realizzata nel corso dell’anno scolastico 2012-2013. Il documento, come specifica il regolamento per il nuovo esame di stato O.M. n° 38 dell’11.2.1999, articolo 6 comma 1 e 2 e successiva O.M. n° 31 del 4.02.2000, esplicita i contenuti, i mezzi, i metodi del percorso formativo nonché i criteri e gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti ed altri elementi, che il Consiglio ha ritenuto significativi ai fini dello svolgimento dell’esame. NOTA STORICA SULL’ISTITUTO L’istituto Bianchi, con sede in Piazza Montesanto 25, occupa un ex convento dei Padri Carmelitani, che nel lontano sec. XVI (1646), vennero a Napoli e, con la protezione del principe della Torella, vi costruirono un convento con l’annessa chiesa parrocchiale. Con la soppressione napoleonica, essi dovettero abbandonare il convento, che fu acquistato in seguito da Gioacchino Falcone, che a sua volta lo cedette a P. Luigi Aquilar, padre provinciale dei PP. Barnabiti di Napoli. Egli, con gli altri padri, voleva continuare la tradizione dell’opera educativa della gioventù napoletana che era stata interrotta con la già citata soppressione napoleonica e, in seguito, con quella operata dal giovane Regno d’Italia nel 1867. 11 1870, armo dell’acquisto dell’attuale fabbricato, segna l’inizio della vita dell’Istituto “Bianchi”, che conobbe vari rifacimenti e “aggiustamenti” interni per adeguare le strutture alle nuove esigenze e ai nuovi compiti che l’attendevano. Sono trascorsi centotrenta anni. L’istituto, nonostante la veneranda età, si mantiene giovane, non solo perché ospita sempre nuove e ininterrotte generazioni di bambini, ragazzi e giovani, ma anche perché i Padri non cessano di intervenire per nascondere le “rughe” che qua e là, il tempo fa intravedere. L’Istituto è sede di: Scuola elementare (una sezione, al secondo piano) Scuola media inferiore (una sezione, al terzo piano) Scuola media superiore Liceo Classico e Scientifico (una sezione per indirizzo al terzo e quarto piano). E’ provvisto di: un ampio cortile, dove si svolgono tutte le attività di Educazione fisica e ludiche; di aule abbastanza comode e confortevoli, con ampi corridoi, dove gli alunni si intrattengono per brevi periodi di riposo e di conversazione, di una palestra, spogliatoi, sala giochi. Al secondo piano sono situati: gli uffici (Presidenza, Vicepresidenza, Economato, Segreteria) Sala cinema - teatro (capienza 310 posti) Sala udienze, per il ricevimento delle famiglie. Al terzo piano è ubicata la biblioteca, fornita di volumi per lo studio, la consultazione, la lettura di professori, alunni e genitori. Al quarto piano troviamo: Gabinetto scientifico Aula di Fisica dotata di moderno sistema di video-proiezione Aula di disegno Aula di informatica Aula di Educazione tecnica 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe che quest’anno affronta l’esame di stato è costituita da 19 alunni, per la maggior parte, provenienti da questo Istituto, qualcuno si è poi aggiunto in itinere e va detto che il grado di socializzazione interpersonale raggiunto è soddisfacente. Il corpo docente è rimasto invariato nel triennio, fatta eccezione per l’insegnante di matematica e fisica che, pur essendo giunta solo quest’anno, è subito entrata in sintonia con gli alunni. Per un’analisi corretta e realistica bisogna sempre tener conto che i livelli di partenza degli allievi sono diversi e quindi anche la partecipazione al dibattito educativo è varia: mentre alcuni alunni hanno sempre partecipato con interesse, portando un contributo critico valido e dimostrando, così, una progressiva e costante crescita intellettuale ed un impegno serio e proficuo in tutte le discipline, altri si sono solo limitati a seguire il dialogo di classe, altri ancora hanno evidenziato una certa discontinuità nell’attenzione e nell’applicazione. Esaminando specificamente il rendimento degli allievi nelle varie discipline si può dire che le materie letterarie ed artistiche sono state nel complesso ben assimilate ed approfondite ed anche le tematiche proposte per gli elaborati scritti sono state affrontate in modo adeguato. Per le discipline scientifiche il discorso è più articolato, perché attitudini e capacità differenti hanno reso vario il rendimento, ma l’impegno dei docenti è stato tale da consentire, a tutti coloro che avevano necessità e volontà di impegnarsi, di colmare le lacune di base. La storia e la filosofia sono state oggetto di attenta disamina operando anche talvolta sulla base della interdisciplinarietà con la letteratura italiana per offrire, così, un panorama ampio e vario di periodi storici ed avvenimenti culturali contemporanei fra loro. Le materie umanistiche sono state affrontate con serietà e attenzione e la traduzione dei testi è stata condotta sul doppio registro della analisi sintattico-lessicale e su quello della comprensione testuale più specifica. In conclusione il profitto della classe, pur presentando qualche incertezza, può considerarsi complessivamente ampiamente discreto. Il Consiglio di Classe 4 OBIETTIVI METACOGNITIVI Complessivamente gli allievi hanno dimostrato di essere in grado di: Ascoltare con concentrazione spiegazioni di una certa ampiezza o discussioni prendendo appunti su informazioni principali. Usare il registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa e di saper interpretare il significato di un testo (termine o immagine..). Analizzare contenuti, tematiche e problemi proposti traendo poi idee e concetti generali con capacità di sintesi. Leggere la realtà operando opportuni collegamenti fra presente e passato in un’ottica pluridisciplinare. OBIETTIVI DISCIPLINARI RELIGIONE L’insegnamento della Religione ha come suo obiettivo la formazione della dignità della persona umana mutuata dal rapporto ineliminabile del suo essere con la divinità di Cristo. ITALIANO La Classe ha dimostrato di essere in grado dì: Esprimersi correttamente nella lingua italiana. Esporre in forma chiara e coerente gli autori studiati. Saper analizzare ed interpretare testi di generi letterari diversi. Effettuare collegamenti opportuni in una dimensione pluridisciplinare. LATINO E GRECO La classe ha dimostrato di essere in grado di: Ricostruire il pensiero di un autore a partire dai testi. Delineare collegamenti tematici o concettuali tra autori appartenenti ad epoche e civiltà diverse. Utilizzare ed integrare materiale testuale in funzione esemplificativa - argomentativa. Storicizzare un concetto o una problematica delineando alcune tappe del suo evolversi. Comprendere e analizzare un testo. Parte della classe ha dimostrato una discreta capacità di traduzione. STORIA E FILOSOFIA Diversi alunni hanno dimostrato di: Conoscere gli elementi di entrambe le discipline. Operare ragionamenti trasversali tra la storia, la filosofia e le altre discipline del curriculum scolastico. Formulare problemi e ricostruire le soluzioni dei filosofi a partire dal contesto storico di ognuno di essi. Formulare problemi del contesto storico in cui viviamo, utilizzando le categorie storiche e filosofiche oggetto di studio. MATEMATICA La classe ha dimostrato di: Conoscere gli elementi specifici della disciplina. 5 Essere in grado di osservare i fatti, individuare e applicare relazioni, proprietà, procedimenti. Identificare e comprendere i problemi, formulare ipotesi e soluzioni, verificandoli. Comprendere e usare i linguaggi specifici. FISICA La classe ha dimostrato di: Saper esporre con appropriata terminologia le definizioni e i teoremi fondamentali della fisica. Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale. Essere in grado di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico. Essere capaci di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo. SCIENZE La classe ha mostrato di: interpretare correttamente e trattare con adeguata terminologia i fenomeni naturali; fornire una visione globale dell’intero universo; inquadrare la Terra nel Sistema Solare; saper inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre; conoscere, comprendere e spiegare i principali cicli bio-geochimici; saper integrare tra loro fonti diverse, anche a livello pluridisciplinare, al fine di conseguire una visione unitaria del problema affrontato. STORIA DELL’ARTE La Classe ha mostrato di essere in grado di: Analizzare un’opera d’arte con l’utilizzo di tutti gli strumenti critici, forniti in una prospettiva ampia ed articolata pluridisciplinarmente. Esprimere i concetti e le problematiche artistiche con una terminologia precisa ed appropriata. Effettuare opportuni riferimenti al contesto storico culturale in cui ogni singolo autore o corrente artistica ha avuto il suo sviluppo. ED FISICA Alle verifiche finali tutti gli alunni, chi più, chi meno, hanno rielaborato e consolidato gli schemi motori di base. Potenziato le capacità condizionali e coordinative. Migliorato la pratica sportiva della pallavolo, pallacanestro, pallamano e del calcio. Migliorato impegno ed interesse per lo studio di quasi tutti gli argomenti teorici proposti evidenziando una buona preparazione globale. OBIETTIVI TRASVERSALI 1) Conoscenza e uso dei termini specifici delle discipline capacità di riconoscere i termini specifici delle discipline capacità di definire i termini specifici delle discipline comprensione dei termini specifici delle discipline uso dei linguaggi specifici delle discipline 6 2) Conoscenze dei contenuti specifici delle discipline memorizzazione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti comprensione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti svolti 3) Analisi saper ricavare informazioni da un testo saper creare una gerarchia tra le informazioni presenti in un testo saper individuare il tipo di relazioni presentì tra le informazioni saper selezionare le informazioni intorno ad un problema proposto 4) Sintesi saper mettere in relazione le informazioni ricavate da più fonti per produrre un discorso coerente su un argomento dato saper produrre un discorso in cui sia chiaro qual è l’argomento principale saper riferire le argomentazioni necessarie a sostenere l’argomento principale saper collegare tra loro le argomentazioni riferite mediante nessi logici (causa-effetto, premessa, conclusione) 5) Applicazione saper applicare una regola generale astratta a situazioni concrete 6) Valutazione saper valutare in base a criteri interni (coerenza, documentazione) e esterni CRITERI DI VALUTAZIONE Molto negativo (2-3) Conoscenze Nessuna Poche/pochissime Competenze Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori Insufficiente (4) Frammentarie e piuttosto superficiali Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell'esecuzione Mediocre (5) Superficiali e non del tutto complete Commette qualche errore non grave nell'esecuzione di compiti piuttosto semplici Sufficiente Complete ma non Applica le conoscenze 7 Capacità Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione Effettua analisi e sintesi solo parziali e imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite Effettua analisi e sintesi ma non complete e approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni Effettua analisi e sintesi (6) approfondite acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori Discreto (7) Complete e approfondite Buono (8) Complete, approfondite e coordinate Ottimo/ /Eccellente (9-10) Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce a effettuare valutazioni anche approfondite Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLE TERZE PROVE a) Tipologie A e B 1) Correttezza ed esaustività della risposta 2) Competenze linguistico-sintattiche 3) Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina 4) Rispetto degli spazi e dei tempi GIUDIZIO Gravi scorrettezze linguistiche, inadeguatezza del linguaggio disciplinare, scarsa conoscenza dell’argomento. Pertinenza alla traccia, conoscenza frammentaria dell’argomento esposizione VOTO In quindicesimi 1a5 VOTO In decimi 1≤x<4 6a9 4≤x<6 8 corretta ma elementare. Forma e linguaggio disciplinari sostanzialmente corretti e appropriati, conoscenza dei concetti fondamentali dell’argomento proposto. Prova essenziale e corretta Prova completa, corretta e nel complesso organica Prova completa, rigorosa e approfondita. Prova completa, rigorosa, approfondita e rielaborata in maniera personale 10 6 11 o 12 13 6<x≤7 7< x ≤ 8 14 8≤x<9 15 9 < x ≤ 10 Le prove che hanno coinvolto 4 discipline prevedevano 12 quesiti a risposta singola. Le prove che hanno coinvolto 5 discipline prevedevano 10 quesiti a risposta singola. b) Tipologia C Per la tipologia C le prove prevedevano 15 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina. A ciascuna risposta corretta era assegnato 1 punto. Il punteggio veniva espresso sommando il numero di risposte corrette. 9 CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO La restaurazione e le lotte d'indipendenza(1815-1861):Romanticismo La restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica 1.Definizioni e carattere del romanticismo 2.La situazione economica in Europa 3.La situazione politica in Europa 4.Gli intellettuali e il pubblico 5.L'egemonia dei moderati in Italia 6.L'immaginario romantico 7.La filosofia del romanticismo europeo 8.Le poetiche del romanticismo europeo 9.Il sistema delle arti 10.I caratteri del romanticismo italiano 11.La battaglia tra "classici" e romantici in Italia 12.La tendenza al realismo nel romanticismo europeo 13.I caratteri letterari e il pubblico 14.La questione della lingua Il romanzo e la novella 1.Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa 2.L'evoluzione del romanzo storico;il romanzo italiano 3.Il romanzo e la novella in Inghilterra 4.Il romanzo in Francia:il romanzo-confessione,il romanzo-storico,il romanzo-campestre 5.Il romanzo realista in Francia:Standhal e Balzac 6.Il romanzo e la novella in Germania e in Russia “Il rosso e il nero” di Stendhal 1.La struttura e i temi Alessandro Manzoni 1.L'importanza dei Promessi sposi 2.Vita e opere 3.La prima produzione poetica neoclassica e il carme " in morte di Carlo Imbonati" 4.I primi inni sacri e La Pentecoste 5.La riflessione sulla morale,sulla storia 6.Le odi 7.Il problema della tragedia all'inizio dell'Ottocento 8.La genesi dei Promessi Sposi:Fermo e Lucia 9.La storia della colonna Infame 10.Gli ultimi scritti I promessi sposi 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione 10 Giacomo Leopardi 1.Leopardi moderno 2.La vita 3.Le lettere 4.Il sistema filosofico 5.La poetica 6.Lo "Zibaldone" 7.Le "Operette morali" 8.Scelte stilistiche e temi delle "Operette morali" 9.I Canti 10.I Parapolimeni della Batracomiomachia I Canti 1.La struttura e i temi: “L'ultimo canto di Saffo” “L'infinito” “La sera del di' di festa” “Alla sua donna” “A Silvia” “Canto notturno di un pastore errante per l'Asia” “La quiete dopo la tempesta” “Il sabato del villaggio” “Il passero solitario” “A se stesso” “La ginestra,o il fiore del deserto” 2.La struttura e l'interpretazione MODULO TEMATICO INTERDISCIPLINARE “Lo specchio della Luna” Dal liberalismo all'imperialismo:Naturalismo e Simbolismo(1861-1903) La situazione economica e politica, l'organizzazione della cultura e l'immaginario 1.Le parole-chiave:naturalis1mo,Simbolismo e decadentismo 2.la situazione economica e politica in Europa e Italia 3.Le ideologie,le trasformazioni dell'immaginario,i temi della letteratura e dell'arte 4.La figura dell'artista e la perdita dell'"aureola" 5.il successo del romanzo e la specializzazione del linguaggio lirico 6.L'organizzazione della cultura 7.I generi letterari e il pubblico I movimenti letterari e le poetiche 1.la tendenza al realismo nel romanzo 2.La tendenza al simbolismo 3.La situazione in Italia dopo L'Unità 4.Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:poetiche e contenuti 5.Il Simbolismo europeo 6.Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico Il romanzo e la novella 11 1.Dal realismo al Naturalismo:Flaubert,Zola e Maupassant 2.Il romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti 3.La grande stagione del romanzo russo:Tolstoj e Dostoevskij Giovanni Verga 1.La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga 2.La vita e le opere 3.I romanzi giovanili e "Nedda",<<bozzetto siciliano>> 4.L'adesione al Verismo e il "ciclo dei Vinti" 5.Rosso Malpelo e le altre novelle di "Vita dei campi" 6."Novelle rusticane e altri racconti 7."Mastro don-Gesualdo" 8.Poetica,personaggi,temi del "Mastro-don Gesualdo" 9.L'ultimo Verga “I Malavoglia” 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione Giosuè Carducci 1.La prevalenza del classicismo e l'esperienza poetica di Carducci 2.la vita e le opere 3.L'ideologia,la cultura e la poesia 4.Evoluzione e temi della poesia di Carducci 5.Verso un classicismo moderno:Rime nuove,Odi barbare,Rime e ritmi Giovanni Pascoli 1.La vita 2.La poetica del "fanciullino" 3.Myricae e Canti di Castelvecchio 4.I Poemetti:narrazione e sperimentalismo 5.I Poemi conviviali 6.Pascoli e la poesia del Novecento Myricae 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione Gabriele D'Annunzio 1.Dannunzio:la vita e opere 2.Il panismo del superuomo 3.Le poesie giovanili 4.Le poesie del periodo della "bontà" 5.I primi tre libri delle Laudi 6.Le prose 7.Il “piacere” 8.”Il trionfo della morte” e gli altri romanzi 9.Il teatro 10.D'annunzio,il pubblico e l'influenza sulla poesia del Novecento Alcyone 1.La struttura e i temi 12 2.La struttura e l'interpretazione Luigi Pirandello 1.Pirandello nell'immaginario novecentesco 2.La vita e le opere 3.La poetica dell'umorismo 4.L'arte umoristica di Pirandello 5.I romanzi siciali:da "L'Esclusa" a "I vecchi e i giovani" 6.I romanzi umoristici 7.Le “Novelle per un anno”:dall'umorismo al Surrealismo 8.Pirandello e il teatro. La fase del “grottesco” 9.”Sei personaggi in cerca d'autore” e il “teatro nel teatro” 10.Da “Enrico IV” al “pirandellismo” 11. I”miti” teatrali:”i giganti della montagna” Il fu Mattia Pascal 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione Sei personaggi in cerca d'autore 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione Il fascismo, la guerra e la ricostruzione:dall'ermetismo al novecento(1925-1956) Il fascismo,il conflitto mondiale e la "guerra fredda" 1.Il quadro d'insieme e le parole-chiave 5.La politica culturale del fascismo 8.Le arti:sopravvivenza dell'avanguardia e restaurazione classicistica La poesia:tra Simbolismo e Antinovecentismo 1.La tradizione del Simbolismo e quella dell'Antinovecentismo 3.Giuseppe Ungaretti e la religione della parola 4.Umberto Saba e la poesia onesta 5.L'Ermetismo e Salvatore Quasimodo L'Allegria di Ungaretti 1.La struttura e i temi 2.La struttura e l'interpretazione Eugenio Montale 1.Centralità di Montale nella poesia del Novecento Testo adottato: ”Letteratura Storia Immaginario” R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese LATINO STUDIO DELLA LETTERATURA Testo: Massimo Rossi, Scientia Litterarum, vol 3, Loffredo L'ETÀ GIULIO-CLAUDIA 13 Quadro storico e culturale LUCIO ANNEO SENECA (personalità dell'autore – opere filosofiche – produzione drammaturgica) Letture in italiano: Il ritratto del sapiente – De brevitate vitae 14-15 Nessuno è senza colpa – De ira II, 28 Epistualae morales ad Lucilium I, 1 Il corretto impiego del tempo Episutulae morales ad Lucilium 70, 14-21 Considerazioni sul suicidio Medea, vv. 380-430 Il delirio di Medea Phaedra, vv. 1156- 1200 Il suicido di Fedra Letture critiche: G.G Biondi, “Medea e Phaedra” AULO PERSIO FLACCO Caratteri ideologici e letterari delle Satire Lettura antologica: Satire III 1-62 L'indolenza del “giovin signore” MARCO ANNEO LUCANO La Pharsalia o Bellum civile – ideologia e arte nel poema lucaneo – caratteri formali Lettura antologica: Bellum civile I, 183-232 Cesare varca il Rubicone Bellum civile VI 507-569 La maga Eritto FEDRO Caratteri delle favole di Fedro letture antologiche Favole I, 1 Il lupo e l'agnello Favole I, 2 Le rane chiesero un re Favole I, 12 Il cervo alla fonte PETRONIO La questione petroniana – Il Satyricon Letture antologiche: Satyricon 27 presentazione di Trimalchione Satyricon 71-72 testamento di Trimalchione Satyricon 111-112 La matrona di Efeso Lettura critica: J. P. Sullivan, Le matrici letterarie del Satyricon L'ETÀ DEI FLAVI Quadro storico dell'età dei Flavi Caratteri dell'epica flavia Papinio Stazio PLINIO IL VECCHIO La Naturalis Historia M. FABIO QUINTILIANO 14 L'educazione secondo Quintiliano - la figura del perfetto oratore Letture antologiche: Insitutio oratoria I, 1, 1-7 I primi elementi dell'educazione Insitutio oratoria I, 2, 1-8 Scuola pubblica o scuola privata? Insitutio oratoria X, 1, 85-100 I grandi poeti romani Insitutio oratoria XII, 1, 1-9 L'oratore deve essere un uomo onesto MARCO VALERIO MARZIALE Poetica e tematiche degli epigrammi Letture antologiche: Epigr. IV, 49 Contro la mitologia Epigr. VIII, 3 Rifiuto dei generi elevati Epigr. XI 69 Epitafio di una cagna fedele Epigr. XII 31 Il”nido” del poeta in Spagna Epigr. I 47 Il medico Diaulo Epigr. III 45 La cena di Figurino Epigr. V 9 Il medico e gli assistenti Epigr. VI 12 I capelli di Fabulla Epigr XI 82 L'ubriaco L'ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO Quadro storico e culturale PLINIO IL GIOVANE Il Panegiricum e l'Epistolario Letture antologiche: Epist, X, 96 La questione dei cristiani Epist, X, 97 Rescriptum di Traiano DECIMO GIUNIO GIOVENALE Le satire e la poetica dell'indignatio Letture in italiano: Satire I 30-93 L'indignatio come ispirazione del poeta Satire VI 434-473 Il flagello della donna letterata Satire VI 610-656 Donne assassine CORNELIO TACITO La personalità dell'autore . Le opere. Il metodo e la concezione storiografica l'arte di Tacito letture antologiche in traduzione: Dialogus de oratoribus 40-41 Oratoria e politica Agricola 30-31 Il discorso di Càlgaco Agricola 42-43 La morte di Agricola Germania 18-19 La donna e il matrimonio presso i Germani Historiae, I 1-2 Il proemio dell'opera Annales, I 1 Il proemio dell'opera Annales XV, 38-40 L'incendio di Roma Lettura critica: C. Marchesi, L'arte “pittorica” di Tacito GAIO SVETONIO TRANQUILLO 15 Il De vita Cesarum Letture antologiche: Nero 49-50 La morte di Nerone LUCIO APULEIO Personalità dell'autore e caratteri delle Metamorfosi Letture antologiche in traduzione Metamorfosi I 1 Il proemio dell'opera Metamorfosi III, 24-26 Lucio si trasforma in asino Metamorfosi IV, 28-29 L'inizio della favola di Amore e Psiche Metamorfosi XI, 12 -13 Lucio ritorna alla forma umana Lettura critica: A. La Penna, “La cultura di Apuleio” INTRODUZIONE AL III SECOLO La “crisi” e la diffusione del Cristianesimo Cenni sul quadro storico dal IV secolo alla caduta dell'Impero romano d'Occidente AGOSTINO La personalità dell'autore, studio delle sole opere: Le Confessioni, Il De civitate Dei Letture antologiche: Confessiones, I 13-14 I primi studi di Agostino Confessiones, VIII, 12, 28-30 La conversione di Agostino STUDIO DEI CLASSICI Testo: G. De Bernardis, A. Sorci, E. Tortorici - I classici di Roma antica, vol. 3, Palumbo editore Seneca De brevitate vitae I, 1-2-3-4 Ep. XLVII, 1-5; 10-21 (Servus) Ep. CIII, 1-3 ( Ab homine homini cotidianum periculum) Tacito Ann. XV, 64, 1, 3-4 Morte di Seneca Ann. XV, 70, 1 Morte di Lucano Ann. XVI, 19 Morte di Petronio Ann. XI, 38, 1-3 Morte di Messalina Ann. XIII, 64, 1-2, La morte di Ottavia Ann. XIII, 45, Il ritratto di Poppea Ann. XIV, 8, 3-5 Morte di Agrippina Petronio Satyricon 59 Trimalcione sfoggia la sua cultura Quintiliano Institutio oratoria II, 2, 5-8 Il perfetto insegnante (fotocopia) Marziale Epigr. V 34 Per la piccola Erotion (in fotocopia) Svetonio Caesar 82 La morte di Cesare Apuleio Metamorfosi, 22-23 Psiche osserva Amore 16 GRAMMATICA Testo: L. Ventura Martelli - Modus Vivendi, Le Monnier Riepilogo dei principali costrutti della sintassi del verbo: usi dell'infinito, participio, gerundio, gerundivo, supino, coniugazioni perifrastiche attive e passive, usi del congiuntivo; ripetizione delle caratteristiche principali della sintassi dei casi: costruzione di videor, verba narrandi, doppio nominativo, doppio accusativo, doceo e celo,verbi assolutamente e relativamente impersonali, verba rogandi, usi del genitivo, interest e refert, verbi di memoria, doppio dativo, verbi di eccellenza, verbi con l'ablativo, opus est. Ripetizione dei principali costrutti della sintassi del periodo: proposizione finale, causale, temporale, consecutiva, concessiva, interrogativa, relativa, periodo ipotetico. Usi di ut e cum. GRECO STORIA DELLA LETTERATURA Testo: M. Casertano G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3 – L'età ellenistica – l'età greco-romana, Palumbo editore La civiltà ellenistica Quadro storico e culturale Menandro e la Commedia Nuova Caratteristiche del teatro di Menandro – Le commedie superstiti Lettura in traduzione: dall'Arbitrato: (vv. 42-186; 200-242; 288-380; 558-611), “Un giudizio improvvisato”- “Un padre per un trovatello” - “Un uomo in crisi” Callimaco e la poesia elegiaca Le opere e la nuova poetica Letture in traduzione: “Contro i Telchini” (Aitia, fr. 1 Pfeiffer, vv. 1-38) “La storia di Acontio e Cidippe” (Aitia, fr. 110 Pfeiffer, vv. 1-49) “Artemide bambina” (Inno ad Artemide, 1-86) Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica Un nuovo poema epico. Eroi e antieroi. Letture in traduzione: “Il proemio” I, 1-22 “Il sogno di Medea”, III, 616-664 “Tormento notturno” III, 744-769; 802-824 “L'incontro di Medea con Giasone” III, 948-1024; 1063-1132 Percorso tematico: Medea Teocrito e la poesia bucolico-mimetica Personalità dell'autore – le opere – la poetica Letture in traduzione: Le Talisie Idillio VII (vv. 1-57) 17 Il Cicolpe Idillio XI L'incantatrice Idillio II Le Siracusane Idillio XV La poesia mimeticia dopo Teocrito: Eroda Il lamento dell'Esclusa L'epigramma L'epigramma dorico-peloponnesiaco: Anite (A.P. 7, 190; 7, 202, 208, 215) Nosside (A. P. 5, 170; 7, 724; 9, 313) Leonida (A. P. 7, 715, 736, 506 - A.P. 6, 302) L'epigramma ionico-alessandrino: Asclepiade (A. P. 12, 46; 5, 189 e 169; A. P. 12, 50) L'epigramma fenicio: Meleagro ( A. P. 5, 417; 5, 147; 7, 476) Cenni sulla scuola filologica di Alessandria e sulla scuola di Pergamo Polibio L'opera e il metodo storiografico Letture in traduzione: “Utilità e caratteri dell'opera polibiana: pragmaticità e universalità” I, 1-4 “Il compito specifico dello storiografo” XII, 25b-25e L'età greco-romana Quadro storico La retorica e il trattato Sul sublime Cenni sulla Seconda Sofistica Luciano di Samosata Personalità dell'autore e le opere Letture in traduzione: Dialoghi degli dei: “Le fatiche di un giovane dio” (Ermes e Maia) Dialoghi dei morti: “Menippo ed Ermete”, “Caronte e Menippo” Plutarco Personalità dell'autore e le opere Letture in traduzione: Storia e biografia ( Vita di Alessandro, 1, 1-3) Le idi di marzo (Vita di Cesare, 63-65) Antonio e Cleopatra ( Vita di Antonio, 25-28; 1-2; 29) Il romanzo greco Questioni, temi, autori Letture in traduzione: “L'angoscioso risveglio di Calliroe” (Avventure di Cherea e Calliroe, 1, 8-9) “Era l'inizio della primavera” ( Dafni e Cloe, 1, 9-10) “I primi turbamenti di Cloe” ( Dafni e Cloe, 1, 13-14) 18 STUDIO DEI CLASSICI Testo: M. Pintacuda – M. Venuto, Poeti e prosatori greci – Antologia degli oratori -Palumbo editore Caratteristiche degli oratori La figura di Lisia Lisia, Per l'uccisione di Eratostene, 6 -26 Testo: M. Pintacuda – M. Venuto, Poeti e prosatori greci - Antologia dei tragici, Palumbo editore Sofocle, Antigone, Il prologo, vv- 1-49 vv. 78-99 “L'agone tra Antigone e Creonte”, vv. 441-475; 506-525 Elettra, “L'uccisione di Clitennestra”, vv. 1398 - 1427 Eschilo, Coefore, “I morti uccidono i vivi”, vv. 885-899; 915-930 Euripide, Medea, “Noi donne...”, vv. 230-251 GRAMMATICA Testo: Coco, Didaxis, Loffredo editore Ripetizione dei principali costrutti della lingua greca: funzioni del participio, genitivo assoluto, proposizione finale, consecutiva, causale, temporale, interrogativa, concessive, infinitive, periodo ipotetico, valori di wj e di oti. Elementi di sintassi dei casi. Riepilogo degli elementi principali della morfologia nominale e verbale. FILOSOFIA Contenuti: KANT: Critica della ragion pura – Critica della ragion pratica Idealismo: FICHTE – SCHELLING – HEGEL (I capisaldi del sistema hegeliano) Reazione all’Idealismo: SCHOPENHAUER – KIERKEGAARD La Sinistra hegeliana: FEUERBACH – MARX La “crisi dei fondamenti”: NIETZSCHE – FREUD Lettura di un classico: ANTONIO ROSMINI, Schizzo della moderna filosofia e del proprio sistema Libro di testo: NICOLA ABBAGNANO – GIOVANNI FORNERO, La filosofia, Paravia — vol. 2B (dall’Illuminismo a Hegel) — vol. 3A (da Schopenhauer a Freud) STORIA Contenuti: 19 1. Verso la società di massa 2. L’Europa nella belle époque 3. Le nuove sfide dell’egemonia europea 4. L’Italia giolittiana 5. La prima guerra mondiale 6. La rivoluzione russa 7. L’eredità della grande guerra 8. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo 9. La grande crisi: economia e società degli anni Trenta 10. Totalitarismi e democrazie 11. L’Italia fascista 12. Il tramonto del colonialismo 13. La seconda guerra mondiale 14. Il dopoguerra in Italia e nel mondo Libro di testo: ANDREA GIARDINA – GIOVANNI SABBATUCCI – VITTORIO VIDOTTO, Nuovi profili storici, Laterza, vol. 3 (dal 1900 a oggi) MATEMATICA TRIGONOMETRIA PIANA Richiami sulle coordinate cartesiane ortogonali Coordinate cartesiane ortogonali di un punto Concetto di funzione Grafico di una funzione Misurazione di archi circolari e di angoli Archi circolari orientati Misura in gradi sessagesimali di un arco circolare Misura in radianti di un arco circolare Le funzioni goniometriche Definizione di seno e coseno di un arco Circonferenza goniometrica Variazione del seno e del coseno di un arco Prima relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione) Sinusoide e cosinusoide Definizione di tangente e cotangente di un arco Variazione della tangente e della cotangente di un arco Seconda relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione) Terza relazione fondamentale della goniometria (con dimostrazione) Tangentoide e cotangentoide Definizione di secante e cosecante Quarta e quinta relazione fondamentale della goniometria (senza dimostrazione) Risoluzione di espressioni con funzioni goniometriche di archi fondamentali Risoluzione di espressioni con le relazioni fondamentali della goniometria Relazioni tra le funzioni goniometriche tra particolari coppie di archi 20 Archi associati Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi: ∙ Archi complementari ∙ Archi che differiscono dell’arco retto ∙ Archi supplementari ∙ Archi che differiscono dell'arco piatto ∙ Archi la cui somma è uguale a tre archi retti ∙ Archi che differiscono di tre archi retti ∙ Archi opposti e archi la cui somma è l'arco giro Regole pratiche per la determinazione delle relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di archi Funzioni goniometriche di archi speciali Funzioni goniometriche dell’angolo di 30° Funzioni goniometriche dell’angolo di 45° Funzioni goniometriche dell’angolo di 60° Risoluzione di espressioni con funzioni goniometriche di archi speciali Identità ed equazioni goniometriche Identità goniometriche Cenni alle equazioni goniometriche elementari Formule per la sottrazione, l'addizione, la duplicazione e la bisezione degli archi (con dimostrazione) Coseno della differenza di due archi Coseno della somma di due archi Seno della somma o della differenza di due archi Tangente della somma o della differenza di due archi Formule di duplicazione del seno, del coseno, della tangente di un arco Formule di bisezione del seno, del coseno, della tangente di un arco Formule di prostaferesi e di Werner (con dimostrazione) Formule di prostaferesi ∙ Somma di seni ∙ Differenza di seni ∙ Somma di coseni ∙ Differenza di coseni Formule di Werner Teoremi sui triangoli rettangoli e applicazioni Primo teorema sui triangoli rettangoli Secondo teorema sui triangoli rettangoli Semplici esercizi per la risoluzione di triangoli rettangoli Teorema della corda Area di un triangolo in funzione delle misure di due lati e del seno dell’angolo fra essi compreso Teoremi sui triangoli qualunque Teorema dei seni Teorema di Carnot Testo adottato: R.Ferrauto –“ Nuove lezioni di trigonometria piana” – Ed. Dante Alighieri FISICA 21 TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE Termologia I concetti di calore e di temperatura di un corpo L’equilibrio termico Scale termiche e termometri ∙ La scala centigrada ∙ La scala Kelvin La dilatazione termica lineare dei corpi La relazione fra il calore fornito a un corpo e la variazione della sua temperatura. Il calore specifico Effetti del calore sullo stato di aggregazione della materia: i cambiamenti di stato Le trasformazioni dei gas: leggi di Gay-Lussac, Charles e Boyle Il modello di gas perfetto. L’equazione di stato dei gas perfetti La teoria cinetica dei gas. L’interpretazione di Bernoulli La formula di Clausius e la relazione tra energia cinetica delle particelle e temperatura del gas Energia interna di un gas. Equivalenza calore-energia Il primo principio della termodinamica Concetto di trasformazione reversibile e irreversibile Il lavoro associato alla trasformazione di un gas Il primo principio della termodinamica L’esperimento storico di Joule per la determinazione dell’equivalente meccanico del calore Il secondo principio della termodinamica La conversione di calore in lavoro: le macchine termiche La macchina di Watt Il rendimento di una macchina termica Il concetto di macchina termica secondo Carnot: la necessità di due sorgenti di calore Il secondo principio della termodinamica formulato negli enunciati di Kelvin e Clausius Il ciclo di Carnot. Il rendimento della macchina di Carnot Il teorema di Carnot La degradazione dell’energia e l’entropia ELETTROMAGNETISMO Cariche elettriche e campo elettrico Carica elettrica e interazioni tra corpi elettrizzati Metodi di elettrizzazione Principio di funzionamento di un elettroscopio La forza di Coulomb fra cariche elettriche Principio di sovrapposizione delle forze elettriche Il vettore campo elettrico Campo elettrico generato da una carica e da più cariche puntiformi Campo elettrico uniforme generato da due lastre cariche La rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di campo (o linee di forza) Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie Il teorema di Gauss per il campo elettrico Il lavoro delle forze del campo elettrico e la variazione di energia potenziale Circuitazione e conservatività del campo elettrico Il concetto di potenziale elettrico. Superfici equipotenziali La distribuzione di cariche su conduttori in equilibrio elettrostatico Applicazione del concetto di campo elettrico e potenziale elettrico allo studio dei conduttori elettrici ∙ Campo elettrico e potenziale all’interno di un conduttore elettrico carico 22 ∙ Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico: teorema di Coulomb Campo elettrico generato da una sfera carica Il concetto di capacità elettrica. Cenni ai condensatori e alla loro capacità. Moti di cariche nel campo elettrico. Correnti di cariche Moto di una carica in un campo elettrico Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti Moto degli elettroni di conduzione e intensità di corrente Intensità di corrente in un conduttore e differenza di potenziale ai suoi capi: le leggi di Ohm Conduttori ohmici, resistenza e resistività L’effetto Joule Limiti del campo elettrostatico: generatori di corrente e forza elettromotrice Circuito elettrico elementare Il campo magnetico Effetti magnetici L’esperimento storico di Oersted e sue interpretazioni L’esperimento di Ampere e sue interpretazioni Il concetto di campo magnetico Campo induzione magnetica generato da particolari sistemi in cui fluisce corrente: ∙ Campo generato da un filo rettilineo indefinito (legge di Biot-Savart) ∙ Campo generato da una spira ∙ Campo generato da un solenoide Correnti e poli magnetici Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti La forza di Lorentz Dinamica del moto di una carica in campo magnetico Forza prodotta da un campo magnetico su un filo percorso da corrente Effetti induttivi Correnti indotte: le esperienze di Faraday e loro interpretazione La legge di Faraday-Lenz Onde elettromagnetiche Interdipendenza fra campo elettrico e campo magnetico Cenni alle equazioni di Maxwell Radiazioni elettromagnetiche Testo adoperato: M.E. Bergamaschini – P. Marazzini – L. Mazzoni “La conoscenza del mondo fisico” Vol. 1 e 2 – Ed. Carlo Signorelli SCIENZE La sfera celeste Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste I movimenti degli astri sulla sfera celeste Le galassie e l’Universo 23 Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo Teoria del Big bang La Terra nel sistema solare L’interpretazione dei moti planetari: Teoria Tolemaica e Teoria Copernicana, Tycho Brahe, Galileo, Keplero. Il moto di rotazione e conseguenze. Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra I moti millenari della Terra (cenni) Le Stelle. Caratteri generali. Ciclo vitale delle stelle Il diagramma H-R. La Luna La superficie lunare I moti lunari Le fasi lunari Le eclissi Il sistema solare I pianeti interni I pianeti esterni I corpi “minori” del sistema solare I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA I minerali La struttura cristallina La classificazione dei minerali I minerali non silicati I silicati Genesi dei minerali Le rocce Ciclo delle rocce Le rocce ignee o magmatiche Principali tipi di rocce ignee Rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie Rocce metamorfiche Principali tipi di rocce metamorfiche I FENOMENI ENDOGENI I fenomeni sismici Cos’è un terremoto Le onde sismiche La registrazione delle onde sismiche 24 Intensità e magnitudo dei terremoti La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre L'interno della Terra Superfici di discontinuità. Calore geotermico. I fenomeni vulcanici Cos’è un vulcano Le eruzioni effusive Le eruzioni esplosive La classificazione dei vulcani Prodotti dell’attività vulcanica La geografia dei vulcani Il Vulcanesimo secondario La dinamica della Litosfera La teoria della deriva dei continenti La teoria dell'espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica delle placche. I margini delle zolle. Deformazioni e rotture delle rocce: diaclasi, faglie e pieghe. Testo adoperato “PIANETA TRE”-I.Neviani-C.Pignocchino Feyles. Ed. SEI STORIA DELL’ARTE 1.Il rinnovamento della pittura Il contesto Il profilo La rivoluzione spaziale di Giotto 2 .Il Gotico internazionale Il contesto Il profilo Il significato del Gotico internazionale L’architettura del Gotico internazionale La scultura del Gotico internazionale La pittura del Gotico internazionale 3.L’invenzione del Rinascimento Il contesto Il profilo I fondamenti del Rinascimento I mediatori tra Tardogotico e Rinascimento Gli eredi diretti dei tre fondatori L’invenzione del Rinascimento dei pittori fiamminghi 4.Il Rinascimento nelle corti italiane Il contesto Il profilo 25 La diffusione del linguaggio Rinascimentale I centri del Rinascimento nell’Italia settentrionale Urbino e Piero della Francesca La Firenze di Lorenzo il Magnifico 5. I grandi maestri del Cinquecento Il contesto Il profilo La corte pontificia di Roma Leonardo da Vinci Raffaello Sanzio Michelangelo Buonarroti L’eredità dei grandi maestri 6.L’imporsi della Maniera Il contesto Il profilo Dopo il Rinascimento La scuola romana di Raffaello e la diaspora dei suoi artisti 7.La pittura del Seicento Il contesto Il profilo Caravaggio e i caravaggeschi La pittura europea e i maestri italiani La pittura di paesaggio 8.L’età barocca Il contesto Il profilo La controriforma Roma barocca Altri centri del Barocco italiano 9.Il Settecento Il contesto Il profilo Forme di rococò nella pittura italiana Vanvitelli e Caserta 1.Il neoclassicismo Il contesto Il profilo I fondamenti del neoclassicismo La scultura La pittura 2.Il Romanticismo e il Realismo 26 Il contesto Il profilo Fermenti preromantici Le caratteristiche generali del Romanticismo Il romanticismo tedesco Il romanticismo francese Il romanticismo italiano 3.L’impressionismo Il contesto Il profilo I fondamenti dell’impressionismo Manet precursore dell’impressionismo Monet e la pittura del’attimo fuggente Gli altri impressionisti 4.Il postimpressionismo Il contesto Il profilo Il neoimpressionismo 5.Il simbolismo e l’Art Nouveau Il contesto Il profilo La temperie simbolica Art Nouveau:forme naturali e linee curve tra arti applicate e architettura Testo adottato: ADORNO - L'ARTE (CORRENTI - ARTISTI - SOCIETA') - ED. D'ANNA ED. FISICA I giochi olimpionici nell’antichità Le origini delle olimpiadi Lo spirito atletico e l’olimpismo Il declino delle olimpiadi Le olimpiadi moderne I giochi olimpici dell’era moderna Il doping I sali minerali Le vitamine Regolamento della pallavolo Regolamento del calcio Testo adottato: G. Garufi – M. Rizzo – C. Vaira “Personal Trainer” ED. FERRARO 27 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Sulla base di argomenti e tematiche, oggetto di studio e discussione durante l’anno scolastico che hanno maggiormente interessato gli alunni, il Consiglio di Classe ha individuato percorsi trasversali per effettuare simulazioni di colloqui d’esame e per verificare le reali capacità degli alunni di realizzare un iter culturale pluridisciplinare e creare collegamenti tra diversi contenuti appresi nel corso dell’anno scolastico. Nella scelta si è tenuto conto della prevalenza umanistico-letteraria del corso di studi rispetto a quella scientifico-matematica. PERCORSI TRASVERSALI 1) IL RAPPORTO UOMO—NATURA ITALIANO: Il Romanticismo ed il rapporto dell’uomo con la Natura; la natura pittoresca e sublime; Leopardi e l’ Infinito: sensazioni visive e uditive; Dante e le esperienze con la Natura paradisiaca; Il Naturalismo di Zolà ed il Verismo di Verga; il Simbolismo francese: la natura malata; Pascoli ed il paesaggio; D’Annunzio e la Natura decadente. LATINO: Marziale, Petronio, Plinio il Vecchio, Plinio il giovane. GRECO: Il romanzo greco, Teocrito. ARTE: La Natura in Botticelli, la natura dei Fiamminghi, la Natura di Caravaggio, la Natura degli Impressionisti: la luce e il colore. STORIA: Il ruralismo nel Fascismo e nel Nazismo. FILOSOFIA: La concezione della natura in Kant e nell’Idealismo. SCIENZE: Vulcani, terremoti, tettonica a placche. 2) UNIONE E SEPARAZIONE: ELEMENTI INSCINDIBILI NEL DIBATTITO CULTURALE ITALIANO: Il tema dell’esilio in Dante e Foscolo (Ortis, A Zacinto….), Manzoni (I Promessi Sposi: addio ai monti, il lieto fine), Verga: I Malavoglia (perdita della casa, recupero della casa). LATINO: Seneca e l’allontanamento dalla vita pubblica GRECO:Antigone di Sofocle STORIA: La frattura Nord-Sud nell’Italia dell’Otto-Novecento. FILOSOFIA: La dialettica come chiave interpretativa del reale. SCIENZE: Big Bang, moti planetari e dei corpi celesti 3) LE ALI DELLA LIBERTA’ ITALIANO: Foscolo e la libertà della patria, la lirica patriottica di Berchet, i “Maledetti” francesi: Rimbaud e la libertà nel “viaggio” e negli stupefacenti, D’Annunzio e l’impeto della libertà nelle “Laudi” ARTE: Il ’600 Barocco e la libertà della fantasia creatrice, Caravaggio e la nuova visione nel rappresentare la realtà LATINO: Tacito, Seneca, l’intellettuale e il potere Plinio il Giovane. GRECO: Polibio STORIA: La liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. FILOSOFIA: La critica di Marx allo Stato moderno e al liberalismo. SCIENZE: La conquista dello spazio. 4) L’INTELLETTUALE E IL POTERE TRA IMPEGNO E DISIMPEGNO ITALIANO: Foscolo, D’Annunzio e il Fascismo, Carducci :poeta vate della nuova Italia, Avanguardie 28 LATINO : Età Giulio - Claudia: Seneca, Storiografia di età tiberiana, età traianea: Tacito GRECO: L’intellettuale alessandrino, Polibio, Luciano, Lisia. STORIA: L’atteggiamento degli intellettuali nei confronti del Fascismo. 5) L’ARTE COME VITA, LA VITA COME ARTE. ITALIANO: Estetismo decadente: D’Annunzio, Wilde, Huysmans. LATINO: Petronio “arbiterelegantiae” GRECO: Callimaco, seconda sofistica, Anonimo “Sul sublime” ARTE: La rivoluzione Impressionista e la vita bohemienne degli artisti FILOSOFIA: L’arte nel pensiero di Schopenhauer, Nietzsche e Freud. ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI 1. Attività sportive 2. Orientamento universitario - Incontro con la Bocconi, la Luiss, la Federico II, Suor Orsola Benincasa e la S.U.N. 3. Cineforum presso il Cinema Modernissimo di Napoli sul tema “Cinema e letteratura” coordinato dalla Prof.ssaC. Carpio 4. Corso di Cinematografia con esperti esterni finalizzato alla produzione di cortometraggi coordinato dalla Prof.ssa R. De Caro 6. Visita e laboratori didattici presso la “Solfatara” e Tempio di Serapide 7. Visita al Museo di storia contemporanea di Piana delle Orme 8. Visita al Museo di Mineralogia presso l’Università Federico II di Napoli 9. Visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli METODI In ordine agli strumenti metodologici nel corso dell’anno scolastico, si precisa che l’approccio ai contenuti didattici, è stato posto in chiave problematica secondo il seguente itinerario: Proposta in forma globale Analisi dell’argomento proposto secondo il metodo induttivo-deduttivo e della ricerca. Sintesi finale. MEZZI O STRUMENTI In relazione alle strutture precedentemente presentate, sono stati adottati diversi sussidi didattici, come: Nastri registrati, DVD, uso della palestra, uso del laboratorio scientifico, biblioteca. VERIFICA E VALUTAZIONE Seguendo le indicazioni del Consiglio di Classe, la verifica ha accompagnato ogni momento e modalità d’apprendimento, con prove oggettive (test collettivi, letture, discussioni), con prove soggettive (interrogazioni e compiti in classe trimestrali). La conseguente valutazione, si è basata sui risultati delle suddette prove per accertare: la competenza disciplinare acquisita; l’impegno personale; la sistematicità dello studio; il grado di interesse e l’attenzione evidenziati da ciascun alunno nel corso dell’anno. Per quanto riguarda la tipologia delle prove effettuate, si precisa che: 29 Italiano: le prove scritte sono state 3 per trimestre; le interrogazioni sono state periodiche su argomenti trattati in classe. I compiti hanno riguardato: argomenti generali di letteratura e in particolare su alcuni autori studiati; analisi e commento di poesie o brani di prosa; argomenti di attualità. Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si è tenuto conto del: livello di padronanza cognitivo; tempi e ritmi di assimilazione di ciascun allievo; capacità di usare registri linguistici appropriati; capacità di discorsi ampi ed articolati pluridisciplinarmente. Latino e Greco: le verifiche e le valutazioni si sono basate su: periodici dibattiti culturali interdisciplinari; questionari elaborati durante l’anno; compiti regolarmente svolti in numero di 3 per trimestre; grado di maturazione culturale raggiunto nell’affrontare la traduzione di un classico con commento adeguato. Storia e Filosofia: durante le spiegazioni di entrambe le discipline, il dialogo con gli allievi è stato costante così da consentire una partecipazione attiva, integrata con interrogazioni personali su argomenti proposti. Per la valutazione, si è tenuto conto di: capacità di assimilazione dei contenuti; rielaborazione personale; capacità dialettica; capacità logica. Matematica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte sono state costanti e quotidiane, attraverso interrogazioni e verifiche scritte con esercizi e domande a risposta aperta. Gli esercizi proposti sono stati, nella maggior parte dei casi, piuttosto semplici, in altri casi più impegnativi, per stimolare la classe. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni. Fisica: le verifiche del livello di conoscenza e delle abilità raggiunte, sono state costanti e quotidiane, attraverso interrogazioni e verifiche scritte con domande a risposta aperta. Con le interrogazioni si è potuto verificare la capacità degli studenti di usare correttamente la terminologia scientifica. Per la valutazione, si è tenuto conto del livello di assimilazione dei contenuti e della partecipazione attiva alle lezioni. Scienze: i momenti di verifica hanno preso in considerazione non solo gli interventi orali frontali, ma tutte le possibili attività pratiche e la partecipazione. La valutazione non si è limitata alla verifica dell’apprendimento ma si è tenuto conto anche del progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite dall’allievo. Storia dell’Arte: la verifica è stata effettuata mediante interrogazioni personali sugli argomenti trattati, dopo dibattiti di classe, che hanno coinvolto tutti attivamente. La valutazione ha tenuto conto dei: livelli di partenza; sistematicità e costanza dello studio; acquisizione del linguaggio tecnico specifico della materia; 30 conoscenze acquisite; grado di attenzione e partecipazione ai dibattiti. Ed. Fisica: le verifiche, che sono state svolte periodicamente, sono state basate sulle conoscenze teoriche degli argomenti proposti e sull’esecuzione di test pratici di valutazione (con riferimento ai test iniziali d’ingresso che hanno permesso di constatare le condizioni motorie di partenza degli allievi). Al termine di ogni trimestre è stato verificato ciò che gli alunni hanno appreso, per avere un quadro riassuntivo dei risultati ottenuti (valutazione sommativa). Nel valutare gli allievi si è tenuto conto non solo dei miglioramenti psico-motori evidenziati rispetto ai livelli di partenza ma anche e soprattutto dell’impegno, del comportamento e dell’interesse profusi per la disciplina nel corso dell’anno. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE Storia, Greco, Fisica, Scienze Latino Greco Filosofia Matematica Scienze Arte Greco Filosofia Fisica Scienze 29 novembre 2012 18 febbraio 2013 13 maggio 2013 A/B A/B B/C 2 ore 2 ore 2 ore La tipologia A prevedeva domande per ogni disciplina con risposta in max. 10-12 righi. La tipologia B prevedeva domande per ogni disciplina con risposta in max. 5-6 righi. Per le tipologie A e B le domande per ogni disciplina erano tre nel caso di prova su quattro materie, oppure due nel caso di prova su cinque materie. La tipologia C prevedeva 15 domande a risposta multipla suddivise per le discipline. 31