La ballata degli elefanti e esperienze senso percettive

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La ballata degli elefanti e esperienze senso percettive
Scuola dell’Infanzia di Ceppaiano. Istituto Comprensivo “G. Mariti”- Fauglia
Partecipazione come classi libere
La scuola dell’infanzia di Ceppaiano ha partecipato al progetto “Prima scienza”
impegnando i bambini di 4 e 5 anni di due sezioni nel gioco “La ballata degli
elefanti” e nelle “ esperienze senso-percettive con la frutta”. Vengono riportate le
osservazioni dei bambini annotate nella documentazione allegata.
Le proposte operative suggerite da parte dei docenti che hanno seguito la nostra
formazione, sono giunte quando ormai la nostra progettazione di plesso era già
stata ideata. Per questo i bambini delle 5 sezioni, di 3-4-5 anni, hanno lavorato su
argomenti diversi da quelli consigliati durante gli incontri di gruppo con i docenti.
Inoltre, i percorsi didattici sui semi e sul ciclo vitale delle piante erano già stati
effettuati negli anni passati.
La nostra programmazione annuale si è sviluppata intorno al tema delle regole
affrontato attraverso la lettura del libro “La fabbrica di cioccolato”. Oltre al lavoro
nelle sezioni, i bambini sono stati coinvolti in esperienze laboratoriali avvenute
spesso anche con la partecipazione di alcuni genitori.
Le proposte educative in ambito scientifico sono state quelle specificate
nell’itinerario didattico che si è attuato con i bambini suddivisi in gruppi di età
omogenea tenendo presenti i traguardi di sviluppo indicati nel Progetto Galileo a cui
da anni le scuole dell’infanzia del nostro Istituto Comprensivo fanno riferimento.
LABORATORIO SCIENTIFICO( gruppo A anni 4)
I bambini osservano e descrivono la caramella che hanno scelto….
ALICE è alla fragola…l’ho sentito il profumo! C’è il colore rosa chiaro e
fucsia…E’ liscia…lucida…La carta fa rumore…scricchiola…Ci sono le
scritte….è a rettangolo.
VALENTINA la carta è bianca. Sopra c’è una mucca….c’ha la campanella
gialla…c’ha i peli blu…Gli orecchi uno è bianco e uno è blu…C’ha le corna
grigie…gli occhi grandi e arrabbiati…Il naso è rosa con due buchi…ALICE le
narici…RACHELE C. è una bocca trista!!...VALENTINA è dentro un
sacchettino a rettangolo….in cima e in fondo è a zigo zago….la caramella è
tonda…Fa pochino rumore e dietro c’è una scritta rossa…
MARIA STELLA è di colore blu…c’è la scritta MIRTILLO…FILIPPO è un
frutto piccolo piccolo ma viola….MARIA STELLA ci sono le scritte…ci sono
le righe.
RACHELE C. è di colore verde e un pochino rossa…Poi è bianca e un
pochino gialla…Ci sono delle scritte verdi…C’è il giallo intorno…E’
lucida…Fa rumore…
GIANLUCA è un cioccolatino a forma di cerchio…Da una parte è celeste e
da quell’altra parte è verde e c’è sopra un bruco giallo…Dalla parte blu
c’ha due teste e forma una N…E di là ce n’ha una di teste e forma una
Z…E’ una carta lucida…
LORENZO è tonda…rossa…La carta è trasparente: chè si vede quello che
c’è dentro….C’è una scritta…Ci sono le fragole disegnate per far vedere
che è alla fragola…C’è una riga rossa…Profuma: è di fragola.
MATTIA è rotonda…La carta è trasparente…E’ arancione perché è
all’arancia…Ci sono disegnate le arance: un’arancia è disegnata tutta
intera rotonda…e c’è anche la foglia…e poi accanto ce n’è un’altra dentro
con le righe e in mezzo c’è un buco e è tagliato a metà e si vedono tutti
….gli spicchi…
ALESSANDRO era un cioccolatino ….l’ho tenuto in mano e l’ho
schiacciato…è blu e giallo…ci sono le righe e le scritte…
AIRY è a fragola…rossa…perché c’è disegnata la fragola e allora lo so …La
carta è rossa e gialla…
ANNA è trasparente con le scritte…è all’arancia…Fa rumore la carta
….profuma…
GIADA la carta è rossa con due triangoli…ci sono le scritte…C’è un’arancia:
vuol dire che è all’arancia. E’ d’oro…ci sono delle righe d’oro…
VICTORYA è gialla con le scritte…è blu con le strisce gialle…….E’ un po’
morbida….E’ un rettangolo….
FILIPPO è morbida…di colore rosso e bianco…Di qua e di là ci sono dei
triangolini rossi…c’è disegnata un’arancia….ci sono le righe gialle….
ARCANGELO è arancione…poi è blu….Poi c’ha le scritte nere….Fa
rumore…non è trasparente….è dura….
LABORATORIO DI SCIENZE gruppo B (anni5)
Da un insieme di caramelle in un ciottolino, i bambini a coppia ne prendono a turno
una ciascuno. Poi si fanno le osservazioni. “Cosa avete fatto?”
LORENZO…..
NICOLE abbiamo preso le caramelle e abbiamo diviso una lui, una io…una lui una
io….
“Secondo voi chi ne ha di più?”
NICOLE non si sa
TOMMASO P…..
CHIARA abbiamo fatto una io , una te…
“ Cos’è successo?”
CHIARA secondo me ce ne ha di più lui……ripetiamo il gioco….no, sono uguali.
MELISSA abbiamo dato una io una te….sono uguali
LUIGI una io una te…tutti e due uguali…pari!
MATTEO abbiamo preso le caramelle dalla scodellina…abbiamo fatto una io e una te
MATILDE sono uguali perché abbiamo fatto una io e una te
AURORA abbiamo fatto una io una te
TOMMASO R. sono uguali perché abbiamo preso una io una lei
JENNIFER ne abbiamo presa una per uno e le abbiamo messe sul tavolo….ne
abbiamo pari
PAOLO sono uguali perché abbiamo fatto una io e una te
VITTORIA abbiamo fatto una io – una te. Ce ne ho di più io…no, di più lei. Vittoria
viene invitata a contare le caramelle e dopo averle contate….ce ne abbiamo uguali.
Si contano le caramelle di ogni bambino e successivamente ognuno ripercorre sulla
linea dei numeri il numero di passi uguale al numero di caramelle prese…..
“ Se hai 6 caramelle e devi fare 6 passi, sono di più i passi o le caramelle?”
PAOLO di più le caramelle
“ Come si fa ad essere sicuri che sono uguali?”
MATILDE perché si sono contate le caramelle e bisogna fare gli stessi passi e ci sono i
numeri….
“ Allora posso mettere una caramella ogni passo e vedere se sono uguali” La
maestra , mentre Paolo si sposta lungo la linea dei numeri mette una caramella ad
ogni passo compiuto e così i bambini si rendono conto che il numero dei passi è
uguale a quello delle caramelle….
“ Secondo voi chi ha camminato di più: i bimbi che avevano 6 caramelle o quelli che
ne avevano 7?”
TUTTI quelli che ce ne avevano 7!
“Sono di più i bimbi che hanno fatto 6 passi o quelli che hanno fatto 7 passi?”
“Sono pochi o tanti quelli che hanno fatto 6 passi?” “E quelli che ne hanno fatti 7?”
I bambini sembrano confusi: non rispondono a tutte queste domande….
Si confrontano le due quantità di bambini formando la fila di coloro che hanno fatto
7 passi(4 bambini)
E la fila di coloro che hanno fatto 6 passi ( 15 bambini più il babbo di Jennifer,
presente al laboratorio)…
A questo punto i bambini rispondono: -Sono di più quelli che hanno fatto 6 passi!“Chi ha fatto il percorso più lungo sulla linea dei numeri?”
TUTTI quelli dove ce ne erano più pochi che hanno fatto 7 passi perché avevano 7
caramelle….
LABORATORIO DI SCIENZE
I bambini eseguono , a coppie, giochi di corrispondenza uno- a uno con le
caramelle
La mamma di Alessio V. spiega lo svolgimento del gioco e, durante l’esperienza,
registra le parole dei bambini….
“ I bambini sono stati divisi 2 a 2. Per ogni coppia abbiamo usato un contenitore con dentro delle
caramelle, ovviamente di numero pari in modo che, prendendone una un bimbo e una l’altro
bimbo, ne avessero ognuno un numero pari. In questo modo hanno imparato il concetto di coppia,
di numero pari e di divisione in parti uguali”… “Successivamente abbiamo attaccato a terra uno
scotch e segnata la linea dei numeri in modo che i bimbi possono contare tanti passi quante
caramelle hanno”
GABRIELE abbiamo fatto una io e una te se no si litigava…ci si picchiava per avere lo
stesso numero di
caramelle…
GIULIA DI P. in questo barattolo c’erano delle caramelle…abbiamo fatto una io e una
te così non si litigano …e ne avevamo prese uguali…lo stesso numero.
DEMETRA abbiamo diviso le caramelle… ( la maestra si accorge che nel contenitore
questa volta c’era un numero di caramelle dispari e chiede… “Se c’è una caramella in
più, cosa facciamo?”)
ALESSIO V. la metti via perché non si usa!
MAESTRA ma se la vogliamo mangiare?
DEMETRA si fa a metà!
GIULIA T. c’erano le caramelle nel ciottolino tutte insieme e le abbiamo divise una
alla volta: una io e una te… sono pari
DIEGO abbiamo preso le caramelle e le abbiamo divise una io e una te e sono pari.
ANTONIO sono pari come quando mamma compra le figurine e le divido con Mario.
Devono essere uguali altrimenti litighiamo…
ALESSIO V. sono pari!...io e Francesca le abbiamo uguali: una io e una te…
FRANCESCA le abbiamo prese una io e una te
VITTORIO le caramelle nel ciottolino, per essere uguali le abbiamo prese una io e
una te
AURORA B. abbiamo fatto una io e una te e quando sono finite ne avevamo lo stesso
numero.
SIMONE una io e una te . Così si poteva stare sicuri che c’ avevamo tutt’e due le
caramelle uguali.
Le coppie erano composte da:
ANTONIO- AURORA dopo aver eseguito il gioco avevano
TOMMASO RI.- TOMMASO RO.
ALESSIO V. – FRANCESCA
AURORA- VITTORIO
GABRIELE- SIMONE
GIULIA DI P.- ARTIOM
DEMETRA- OMAR
GIULIA T.- ALESSIO L.
DIEGO- maestra LUIGINA
4 caramelle ciascuno
5 caramelle
7 caramelle
5 caramelle
7 caramelle
8 caramelle
6 caramelle
5 caramelle
6 caramelle
I bimbi contano le caramelle per fare tanti passi, quante sono le caramelle che
hanno, sulla linea dei numeri. Si stabilisce di partire dallo zero. Si stabilisce anche di
unire i piedi ad ogni passo per non confondersi nel contare mentre camminano.
Poi vediamo chi ha fatto più passi, chi ne ha fatti di meno e chi uguali ad altri
compagni …
ANTONIO ho fatto gli stessi passi di Aurora perché i barattoli erano 9 e i 2 gruppi
delle caramelle noi l’abbiamo fatti uguali ( una io e una te)
GIULIA T. Alessio ha fatto 5 passi come me perché ha giocato con me
DIEGO 6 passi come la maestra Luigina perchè abbiamo diviso le caramelle e ne son
venute 6
ALESSIO V. 7 passi come Francesca perché le caramelle erano 7
GIULIA DI P. 8 passi uguale ad Artiom!
La maestra che conduce il gioco chiede “ Chi ha fatto un passo solo?”
TUTTI nessuno!
“ E due passi?”
TUTTI nessuno!
“ E tre passi?”
TUTTI nessuno!
Poi per alzata di mano concludiamo :
4 passi Aurora e Antonio
6 bimbi hanno fatto 5 passi
4 bimbi hanno fatto 6 passi
4 bimbi hanno fatto 7 passi
2 bimbi hanno fatto 8 passi
ALESSIO V. Artiom e Giulia ne hanno fatti di più. Antonio e Aurora hanno fatto meno
passi.
La mamma di Alessio V. , con grande entusiasmo saluta le insegnanti e tutto il gruppo dei bambini
che hanno vissuto l’esperienza…..Dopo aver riportato le parole dei bambini aggiunge queste
parole:
Ai bambini viene chiesto di mettere insieme le caramelle uguali e
di formarne 4 mucchietti….
DOPO AVER FORMATO 4 sottoclassi di caramelle, I BAMBINI
DESCRIVONO L’ESPERIENZA….
Noi s’è fatto i mucchiettini…lei l’ha fatto da 2: che sono 2 caramelle
uguali…Poi l’ha fatto anche da 1: in quel mucchiettino c’è solo una
caramella….Poi io n’ho fatto uno da 3 caramelle: che sono uguali…Poi io
l’ho fatto anche da 4 che sono tutte uguali e possono stare insieme.
Quanti mucchietti di caramelle avete fatto?
Quattro mucchiettini!
Perché?
-Perché in uno sono uguali…un altro sono diverse….in un altro diverse…e
questo qui con una sola è diversa da tutte quell’altre…
- Le caramelle sono diverse…in ogni mucchiettino sono uguali…
-Perché l’abbiamo divise: sono tutte separate perché ce l’avevi detto…
-Perché ci sono quattro caramelle diverse e noi abbiamo cercato quelle
uguali alle caramelle diverse.
Segue la rappresentazione grafica dell’esperienza dopo aver individuato sul dado il numero di
pallini corrispondente al numero di caramelle presenti in ogni mucchietto…
LABORATORIO SCIENTIFICO (gruppo A anni3)
I bambini individuano e descrivono le qualità senso –percettive della
farina, del cacao e dello zucchero…
LA FARINA
… è bianca come la neve… sembra polvere e il dito è bianco ora…non ha il sapore…
non ha l’odore… non fa rumore…
LO ZUCCHERO
…E’ più bianco della farina…c’ha i chicchini….e’ dolce….come la mella…i chicchini
quelli bianchi…i biscotti…l’arancia…le caramelle…il succo…la frutta…il mandarino…la
banana…Perché dentro c’è lo zucchero…come lo yogurt…il gelato…L’odore non ce
l’ha…Suona e fa rumore perché è fatto a chicchini chè restano pochi attaccati al
dito…Invece il dito con la farina è venuto tutto bianco polveroso….
IL CACAO
…E’ marrone come la cioccolata…sembra polvere…E il dito è tutto mallone….E’
amaro!!...Ce l’ha l’odore come l’ovo di Pasqua!... E’ quello con dentro una
sorpresa….E è fatto di cioccolata….Non suona nemmeno lui…Non sento niente….
LABORATORIO SCIENTIFICO ( gruppo B)
I bambini individuano e descrivono le qualità senso-percettive della
farina, del cacao e dello zucchero…
LA FARINA
Mamma mette la farina… io la guardo…è bianca…sa di farina…l’odore si sente con il
naso e la bocca è chiusa: si tira su per sentire l’odore con il naso …e non sento
l’odore….E’ morvida…il ditino è bianco: è una polvere…Il sapore no…io non lo
sento…Il sapore si sente con la bocca…con la lingua…con gli orecchi si sente il
rumore…ne fa pochino…
LO ZUCCHERO
E’ bianco…è più bianco della farina….L’odore …non lo sento…Al dito ci rimane delle
palline…Suona perché c’ha le palline…C’ha il sapore….Serva alle ricette…non lo so
cosa ci si fa……I dolci!!....Per fare tutti i dolci…Il latte con lo zucchero diventa
dolce….E’ dolce!! Anche la caramella…la banana…il succo…il dolcetto….i ghiaccioli…
IL CACAO
E’ polvere…è di cacao….mallone, quindi è cacao…Profuma di cacao: è un ingrediente
per fare i dolci…i cioccolatini…la cioccolata…l’ovi di Pasqua!...Lo sai che c’ho a casa
mia? C’ho l’uovo dei sette nani!! E’ di cioccolata!!...Il cacao suona come la
farina…No, non suona…E’ povvere!!E il dito è colorato di marrone e c’è rimasto il
cacao….E’ amaro e lo zucchero è dolce…Per farlo diventare dolce ci metto lo
zucchero. E lo zucchero è dolce…. La banana è dolce…l’ovo di Pasqua e la
caramella….
I BAMBINI OSSERVANO E DESCRIVONO I TRE
INGREDIENTI (gruppo C) anni3
LA FARINA
E’ bianca…è una polvere…morbida…
No, non profuma….
No, non fa rumore…
Io l’ho sentito…pochino.
E’ farina…non ce l’ha il sapore…
Mamma la usa per fare così ( fa il gesto di rotolare il mattarello)…la pizza…Anche il
dolce…ci mette un po’ di cioccolato…..Mia mamma e ha fatto così: ha preso un
cucchiaio di legno e ha girato la farina e il cioccolato e poi l’ha mangiato…l’ha messo
in una pentola e poi si mangiava col piatto…..
LO ZUCCHERO
E’ più bianco della farina…..Fa rumore così: zzzzz….Al ditino ci sono dei pallini, pallini
piccini…E’ sale….E’ buono….Non ce l’ha l’odore….E’ dolce…E’ lo zucchero!...C’è nel
dolce….nelle caramelle….Nel latte mamma ci mette i cereali, il cacao e anche lo
zucchero….E’ dolce l’uva….la banana…la ciliegia…A me nonna mi mette il cacao
dentro il latte e c’è anche lo zucchero….Se lo mangiamo c’ha il sapore e lo sento con
la lingua e l’odore lo sento col naso e non ho sentito niente. Ho sentito il rumore con
l’orecchio. Ho visto il colore e i chicchini con gli occhi.
IL CACAO
E’ marrone…è zucchero di cacao!... E’ profumato…tanto!...E’ come la farina:
polvere!...Non fa rumore…Più di tutti fa rumore lo zucchero perché erano tutti
chicchini…Battevano con quell’altri e facevano rumore…Se metti il dito e assaggi…E’
amaro!!Diventa dolce se ci metto la farina….No! Lo zucchero!!...Ci si fa il
cioccolato!!!La cioccolata a quadretti fatta a tavoletta…La nutella è dolce e
morbida….L’uovo di Pasqua…La campana di cioccolata…Il salame di
cioccolata…L’ovini….I cioccolatini….
LA BALLATA DEGLI ELEFANTI
Sezione B (arancione)
Il gioco è stato svolto più volte e in giorni diversi . I bambini di 4 e 5 anni stanno seduti sulla sedia formando
una riga….L’aula è divisa in due parti da due linee di mattonelle quadrate separate da un commento più
scuro ben visibile. Le mattonelle sono disposte in modo sfalsato in modo tale che quelle di una linea hanno
il bordo al centro di quelle della linea parallela….
L’adulto canta la canzone ed invita Martina (anni 5)ad andare sulla linea di mattonelle che vuole e a fare ,
come dice il comando della canzone “un passo indietro e due avanti” … Molto incerta, con i piedi che
occupano lo spazio di una mattonella, fa un passo indietro senza badare a come mette i piedi… Poi fa due
passi avanti, ma salta la mattonella da cui è partita….
La maestra chiede:- Quanti passi ha fatto Martina?- ….Rachele C. ( anni 4) risponde: -Tre passi perché ha
fatto due avanti e uno indietro!- … Gli altri bambini sono smarriti….
Alessio dice:- Si deve camminare da lì perché c’è la riga!...- La riga dei quadrati-, dice Martina
Insieme abbiamo deciso qual è il passo e stabiliamo che dobbiamo guardare le righe e che il passo è lungo
quanto il quadrato. Ricominciamo il gioco con lo stesso numero di passi( 2 indietro e 1 avanti).
Alla domanda della maestra :- Quanti passi abbiamo fatto?- Arianna (anni 5) risponde:-Uno!In realtà , però, sono ancora molto confusi nel conteggio dei passi anche perché non abbiamo ancora deciso
che per fare un passo, sposto il piede e ci metto l’altro accanto . La maestra mostra ai bambini come si
fa…. Ma Martina continua a contare due passi : 1 e 2 ( non si è resa conto che sono due movimenti: mettere
avanti un piede- mettere il piede che è dietro vicino a quello che è avanti).
Nella volta successiva in cui si è svolto il gioco, abbiamo subito stabilito che, per segnare i passi, dobbiamo
mettere i piedi sopra alla riga che separa una mattonella dall’altra “ perché così si vede meglio” . Quando
Martina ha fatto il passo ha spiegato che cosa ha fatto:- Ho camminato. Ho messo il piede che era dietro
vicino all’altro davanti-….- Ma da dove si parte? Da qui no, se no vado al tavolo!Abbiamo così concordato il punto di partenza e per riconoscerlo abbiamo messo sulla riga una striscia di
scotch blu. Poi a fianco abbiamo scritto il numero zero. Si ribadisce che i piedi si mettono ogni volta sopra
la riga che separa le mattonelle.
Il gioco ricomincia con 2 passi indietro e 1 avanti. Martina dice che Tommaso(anni 5) ha fatto due passi
indietro è meno di zero. Tutti gli altri dicono che sono due indietro. Si ferma un istante il gioco. Poi
Tommaso fa un passo avanti e dice che è ancora meno di zero. La maestra domanda:- Quanto meno di
zero?- Rachele C. (anni 4) risponde :- Uno!- Chiara (anni 5), che è stata molto attenta agli spostamenti del
compagno dice che due passi indietro e uno avanti è come dire un passo indietro.
Quando Arianna fa un passo indietro e uno avanti i bambini intuiscono che è come zero perché è ritornata a
zero.
Vittoria (anni 5) sbaglia ( è stata poco attenta) quando la invitiamo a fare un passo indietro e due avanti.
Arianna interviene per farle vedere come si fa e poi dice che ha fatto un passo avanti. E che uno è più
grande di zero. Gli altri cercano di dare una spiegazione. Perché l’uno è più alto….perchè c’ha la riga in
su…perché lo zero è tondo….
Sezione blu
La maestra spiega il gioco…e fa un passo indietro e uno avanti partendo da zero. Matilde (anni 5) :- Sei
ritornata al tuo posto- …Poi parte dall’inizio della linea e dice :- Se faccio un passo indietro non sono più
sulla riga( dello zero).
Mattia :- i tuoi passi sono più lunghi di quelli di Lorenzo-.
Decidiamo di dividere la linea a seconda della lunghezza del passo di un bimbo di 5 anni.
Giulia (5 anni) :- Se ne faccio 3 indietro e 2 avanti rimango indietro di 1 da dove sono partita-.
LA FRUTTA
Da un cesto ciascun bambino prende una frutta e la osserva “bene bene”per
individuarne le caratteristiche attraverso i sensi (vista, tatto, odorato, udito)….
“Che frutto è?” …. “Com’è?”
MARTINA anni 5 E’ un mandarino.
E’ fatto tondo….è arancione…è un po’
sporco….e qui in alto c’ha una righina verde….e sotto c’ha un pallino nero. E’
ghiaccio, poi è anche morbido. E’ ruvido…non è liscio…Ho sentito il profumo.
SAMUELE anni 5 E’ una noce.
Sopra c’è una croce e una X. E’ tutta marrone. E’
ruvida. E’ duro….è di legno. Qui c’è la punta e qui è rotonda….L’odore non c’è.
GIANLUCA anni 4 E’ una banana. E’ gialla….è lunga….è marrone. C’è il gambetto,
è un gambone. Ci sono delle righette. E’ morbida. E’ liscia. Sento l’odore della
banana.
ALESSIO anni 5 La mela.
E’ rossa e anche gialla. Sopra, dentro il buco, è
verde. C’è il legno perché è attaccato all’albero. Sotto è verde, c’è il buco e ci sono le
foglioline: sono piccole. E’ rotonda…. È dura…è liscia. E’ come il tesoro: luccica.
Sento l’odore…. Se ci batto fa rumore.
RACHELE C. anni 4 La nocciolina (arachide)…. E’ gialla. E’ un pochino lunga. C’ha le
righe. E’ liscia. Profuma.
MARTINA anni 5 E’ un po’ giallina chiara. E’ un po’ lunga. E’ profumata come il
castagnaccio. E’ ruvida. E’ con tutte le righe come le onde. E’ dura; la buccia è di
legno. Suona…..SAMUELEanni5 perché c’è dentro quelle da mangiare….MARTINA le
noccioline! SAMUELE ci sono due, vero?.
VITTORIA anni 5 E’ l’arancia.
E’ arancione….è ruvida….è rotonda….è dura.
Sopra c’è un buchino perché sopra c’era un gambino. C’è una macchia gialla/nera.
C’è una striscia. Sotto c’è un pallino. C’è il profumo di arancia.
TOMMASO anni 5 E’ un Kiwi. E’ come un ovo. E’ marrone. E’ liscio… no, ruvido.
Sopra c’è un cerchio e c’era il gambo. Sotto c’è le fogline piccole piccole piccole. E’
morbido. Profuma …. Non fa rumore.
ARIANNA anni 5 E’ un limone.
C’ha una punta sotto: sembra una montagna.
Sopra c’è un pallino verde e c’era il gambo. E’ giallo. E’ un po’ lungo e un po’ tondo.
La buccia è ruvida e c’ha un profumino.
GIULIA anni 4 E’ una mela.
E’ rotonda. E’ liscia. E’ verde e un pochino
gialla….è anche marrone in cima. Sopra c’è il gambo: è attaccato alla mela dentro a
un buchino. Sotto c’è il fine del gambo e ci sono i fili. E’ dura. Profuma un pochino.
MATIAS anni 4 E’ la pera. Qui è tonda e qui è ritta. C’è il gambo sopra. Stava
attaccato sull’albero delle pere. E’ un po’ marroncino, un po’ verde e un po’ giallino.
Sotto c’è il semino. E’ liscia. E’ dura e profuma.
RACHELE P. anni 4 E’ una noce… una ghianda. (Mandorla) E’ un po’ schiacciata con
una punta. E’ ruvida. C’ha tutti i puntini. Odora di legno. Suona perché dentro c’è da
mangiare: batte nella buccia dura marrone di legno.
LA FRUTTA
I bambini riconoscono le qualità ad occhi bendati attraverso l’olfatto e gusto.
Verbalizzano, quindi, le qualità individuate.
A ciascun bambino vengono fatti assaggiare tre frutti diversi.
MARTINA non riconosce la mela dall’odore, ma solo dal sapore: “è
profumata….dolce”. Non riconosce il Kiwi dall’odore, ma solo dal sapore: dai
chicchini me ne sono accorta …è morbido …dolce”.Riconosce il mandarino
dall’odore : “è il mandarino dall’odore profumato….è morbido… pieno di succo”.
TOMMASO annusa la banana e dice: “è la mela”. La assaggia e dice: “è la
banana perché è morbida e dolce”. Riconosce il limone dall’odore: “è
forte”. Lo assaggia: “è succoso…aspro….brucia la bocca”. Riconosce la
pera dall’odore: “ è buona… dolce… morbida….c’è la polpa”.
MATIAS riconosce l’arancia dall’odore: “ è morbida…c’è il succo aspro”.
Riconosce il kiwi dall’odore. Lo mangia e dice che “è dolce di meno
dell’arancia…è succoso poco…morbido….delicato”. Riconosce con l’olfatto
la banana. La mangia e dice che “è morbida….delicata….tanto dolce”.
ARIANNA Riconosce dall’odore la pera.La assaggia : “ è
dolce….buona…morbida…ha un sapore delicato”.Riconosce con l’olfatto
l’arancia. La assaggia e dice che “è buona…dolce…bagnata…c’è il succo”.
Riconosce
la
banana
dall’odore
e
dice
che
è
buona…morbida…dolce…pastosa…e sento il succo”.
RACHELE C. non riconosce la mela dall’odore. La mangia e dice che “è
morbida….buona…dolce….pastosa…e sento il succo”. L’arancia la
riconosce perché ha “l’odore profumoso”. “E’ succosa….dolce….c’è anche
la polpa”.Il kiwi lo riconosce dall’odore: “ è buono….dolce…c’è il succo e
pochina polpa…Poi ci sono dentro i chicchi”.
SAMUELE non riconosce la pera dall’odore. La mangia :”è la pera…è
dolce”. Non riconosce il mandarino: “è l’arancia”. “E’ succosa… c’è tanto
succo ….è dolce”. Non riconosce il limone dall’odore. Lo assaggia : “è il
limone…è aspro…è succoso…è duro….frizza”.
RACHELE P.non riconosce il kiwi dall’odore; dal sapore sì: è dolce….c’è la
polpa…è morbido. Riconosce l’arancia dall’odore: è succosa, asprae un
po’ dolce…è morbida e c’è la polpa. Riconosce la pera dall’odore : “è
morbida…c’è il succo…è dolce”.
GIANLUCA riconosce l’arancia dall’odore: “è succosa….c’è la polpa…è
morbida”. Non riconosce il mandarino dall’odore: è più dolce
dell’arancia…è succoso…è morbido”. Non riconosce la pera dall’odore. “è
morbida….dolce….c’è la polpa di più e il succo di meno”.
ALESSIO riconosce la banana dall’odore: “è morbida…dolce….c’è la
polpa”. Non riconosce la mela dall’odore: “è più dura…è meno dolce
della banana… c’è la polpa”. Riconosce l’arancia dall’odore: “è aspra… c’è
il succo di più nell’arancia che nella mela…è morbida…è bagnata”.
Dopo l’esperienza MARTINA dice che “abbiamo assaggiato i frutti e anche
annusato. Per annusare abbiamo respirato con il naso e abbiamo sentito
l’odore dei frutti”.
LABORATORIO SCIENTIFICO itinerario didattico
ANNI 3
1°Giorno:
La farina, lo zucchero e il cacao. Osservazione percettivo –sensoriale dei tre
ingredienti attraverso la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto e l’udito. Registrazione
scritta delle osservazioni dei bambini.
2° Giorno:
I bambini, disposti a coppie, eseguono giochi di travaso con i tre ingredienti.
L’adulto chiede: “Per fare la torta quanti bicchieri di farina servono? Uno, due o
tre?” Tutti i bambini dicono ad uno dei compagni della prima coppia il numero di
bicchieri che dovrà prendere dell’ingrediente usato. Il compagno indicato li prenderà
e l’altro bambino della coppia stessa mostrerà a tutto il gruppo il dado con il
simbolo corrispondente al numero di bicchieri presi. Se si riesce a finire il giro, si
invertono i ruoli dei bambini all’interno delle coppie. Per non rendere troppo
monotono il gioco, e’ bene cambiare ogni volta il nome dei dolci e degli ingredienti
da usare.
ANNI 4
1° Giorno:
Osservazione e descrizione di caramelle e cioccolatini. Registrazione scritta delle
osservazioni dei bambini.
2° Giorno:
I bambini , disposti a coppie, eseguiranno giochi di classificazione. Ogni coppia avrà
10 caramelle di quattro tipi diversi, in modo da formare 4 sottoclassi costituite da 1,
2, 3, 4 elementi. Dopo aver formato le sottoclassi, i bambini di ogni coppia dovranno
mettere vicino a ciascuna sottoclasse il simbolo corrispondente al numero degli
elementi che vi sono contenuti.
Se ci sarà tempo, le varie coppie
potranno scambiarsi i vari tipi di caramelle per formare nuove sottoclassi.
ANNI5
1° Giorno:
I bambini, a coppie, eseguiranno giochi di corrispondenza uno- a uno con le
caramelle. Se ci sarà il tempo, si disegnerà a terra la linea dei numeri e ciascuno
potrà fare tanti passi quante sono le caramelle prese individualmente.
2° Giorno:
I bambini, a coppie, eseguiranno con le caramelle il gioco del “di più”. I due bambini
lanciano i dadi. “Chi ne può prendere di più io o te?”. Una volta trovata la risposta
giusta, prendono ciascuno il numero di caramelle corrispondente ai simboli numerici
dei due dadi.