Problemi di spedizione - l™informazione, la miglior difesa

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Problemi di spedizione - l™informazione, la miglior difesa
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Ecco alcuni consigli utili su come tutelarsi meglio contro i problemi di spedizione.
Assicurazione. Se il contenuto del pacco è prezioso, assicuratelo. Il costo della polizza è di 2,58 e
copre i danni derivanti dal trasporto per un massimo di 1.032,91 euro se il pacco è
ordinario,mentre per quelli celeri fino a un massimo di 3.000 euro. Per essere indennizzati occorre
documentare l’entità del danno subito (fattura, scontrino, ricevuta fiscale).
Dove e quando. I pacchi celeri, nazionali e internazionali (insieme alla posta raccomandata e
assicurata), sono tracciati. Questo permette di avere informazioni sullo stato della spedizione.
Poste italiane ha messo a disposizione sul suo sito internet, www.poste.it, il servizio “dove e
quando” in modo tale che ciascuno possa controllare dove si trovi il pacco spedito. Basta
conoscere il codice della spedizione (le cifre riportate sul codice a barre della ricevuta rilasciata
dall’ufficio postale).
Tempi. A seconda del tipo di pacco (ordinario, paccocelere 3, paccocelere 1 plus, paccocelere
maxi, paccocelere internazionale) sono previsti tempi diversi sia per il reclamo sia per la richiesta
di rimborso. Non potendo qui riportare tutte le indicazioni per ogni tipologia, è bene controllare
sulla nuova “Carta della qualità dei prodotti postali”, che trovate sul sito www.poste.it.
Come reclamare. Per tutti i tipi di pacchi, fatta eccezione per il pacco ordinario internazionale (per
il quale esiste un modulo specifico) la presentazione del reclamo può avvenire in uno dei seguenti
modi: compilando una “Lettera di reclamo” da consegnare in qualsiasi ufficio postale; scrivendo
alla Casella Postale 160 – 00144 Roma; contattando il numero verde 803.160; compilando e
inviando on line la “Lettera di reclamo” accessibile dal sito www.poste.it nella sezione “ Contattaci”
(http://www.poste.it/azienda/posterisponde/letteradireclamo.html).
Per il rimborso. In caso di reclamo con richiesta di rimborso occorre allegare alla domanda copia
della ricevuta di spedizione. Qualora il reclamo avvenga telefonicamente o attraverso e-mail, la
documentazione dovrà essere fornita successivamente tramite invio gratuito a Casella Postale 160
- 00144 Roma.
La risposta. I tempi di risposta da parte di Poste Italiane sono lunghi. Generalmente entro 40
giorni lavorativi. Se si tratta di un pacco ordinario internazionale possono arrivare a 60.
Giudice di pace. Se il danno è superiore all’ammontare del rimborso previsto dal regolamento
delle Poste, potete ricorrere per inadempimento contrattuale a un giudice di pace, chiedendo un
congruo risarcimento. Il giudice di pace è competente per cause di valore non superiore a 2.582,28
euro. Se poi non superano 516,46 euro non occorre l’assistenza di un avvocato. Un’altra possibilità
è rappresentata dalla conciliazione.
La conciliazione. Se il danno subito a causa del ritardo, del mancato recapito o del
danneggiamento del pacco non supera i 500 euro – oppure se ritenete che questa cifra possa già
rappresentare un risarcimento adeguato – potete avviare la pratica per la conciliazione, che non
comporta costi. Altroconsumo, insieme con altre associazioni di consumatori, ha sottoscritto un
accordo con le Poste per la soluzione delle controversie con i clienti senza ricorrere al giudice. La
domanda di conciliazione può essere presentata attraverso gli appositi moduli, che possono
essere richiesti ad Altroconsumo, oltre che alle altre associazioni di consumatori aderenti
all’iniziativa a agli uffici postali. La domanda di conciliazione va presentata solo dopo aver sporto
reclamo e questo non abbia ricevuto risposta nei termini prefissati o abbia ricevuto una risposta
ritenuta dal consumatore insoddisfacente. La domanda va inviata entro 30 giorni lavorativi
decorrenti dalla data di ricevimento della risposta del reclamo o, in caso di mancata risposta, entro
ulteriori 30 giorni dalla scadenza del termine per la risposta.
Fonte: Soldi & diritti