Singapore vince il Palermo Street Food Fest

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Singapore vince il Palermo Street Food Fest
Singapore vince il Palermo
Street Food Fest
Premiati laksa pork belly di Madame Shen Tan, il pane con la
milza di Nino u’ ballerino e le tigelle e crescentine del
Chiosco ai Pini.
Conclusa la prima edizione del Palermo Street Food Fest si
tirano le somme sui cibi preferiti dal pubblico. I visitatori,
circa 350 mila, hanno degustato le migliori proposte del cibo
di strada da tutto il mondo durante i momenti di
intrattenimento e, dopo aver degustato diverse specialità
tradizionali e innovative, hanno votato il piatto preferito
nel concorso online “Vota & Vinci”.
Il cibo di strada più votato dai visitatori é un piatto
internazionale, direttamente dalla cucina di Singapore. A
incantare il pubblico il sapore speziato del Laksa roasted
pork belly di Madam Shen Tan, una specialità di Singapore che
ha letteralmente sbancato al Palermo Street Food Fest. Madame
Shen Tan è uno dei più noti Chef di Singapore che ha lasciato
il suo lavoro in azienda per inseguire la passione della
cucina. Pluripremiata per i suoi accostamenti culinari
originali, dal 2015 fa parte di DiscoveryTravel & Living
Channel con il programma “My Taste of Hong Kong”.
Non da meno uno dei must della tradizione palermitana: il pane
con la milza, secondo subito dopo Singapore. A prepararlo una
delle eccellenze della città Ninu u’ ballerinu, conosciuto non
solo a Palermo per il suo street food e per la sua specialità
di intrattenitore. Con Nino u ballerino, infatti, il pane con
la milza ha tutto un altro sapore, il segreto è la danza che
con passione Nino inscena durante la preparazione davanti al
pubblico: milza, polmone, formaggio, cotti e guarniti ballando
a ritmo di musica.
Al terzo posto un classico della cucina emiliana: tigelle e
crescentine proposte con salumi tipici da Daniele Musiani del
Chiosco ai Pini a Bologna. Daniele e Vincenza, proprietari del
Chiosco ai Pini, hanno sempre fatto una vita tra fabbriche e
magazzini di frutta e verdura, fino a quando 25 anni fa hanno
deciso di dare una svolta alla loro vita appassionandosi al
mondo della ristorazione e da un chioschetto hanno avviato un
ristorante a Borgo Panigale dove servono esclusivamente la
tigella, pane caratteristico dell’Appennino modenese e la
crescentina, prodotto tipico dell’Emilia, che si sposano
perfettamente con prosciutto crudo e squaquerone o altri
salumi.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio dell’Università
degli studi di Palermo e il corso di Studi in Scienze e
Tecnologie
Agrarie,
Confindustria,
Confesercenti,
Federalberghi, Confartigianato, CNA, LegaCoop, Casa Artigiani,
Libera Terra, ITIMED Associazione Culturale Itinerari del
Mediterraneo, IDIMED Istituto per la Promozione e
Valorizzazione della Dieta Mediterranea.