Singapore - Un`isola in Sogno
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Singapore - Un`isola in Sogno
Singapore - Un'isola in Sogno Per gli amanti dell’architettura, della varietà di stili e costumi, Singapore è una miniera di tesori e terra cosmopolita. Situata all’estremo sud della penisola malese a meno di centocinquanta chilometri dall’equatore, l’isola gode oggi di una posizione strategica, dominando il passaggio tra i mari della Cina e l’Oceano Indiano e le principali rotte turistiche. Un Tempo completamente investita dalla giungla e abitata da alcune centinaia di poveri pescatori, Singapore deve le sue origini a Sir Stamford Raffles, che nel 1819 trasformò l’isola in una base commerciale della Compagnia Britannica delle Indie Orientali. A Singapore sono giunti cinesi, malesi e indiani, con il loro bagaglio di tradizioni e costumi, per dare vita ad una delle più vivaci e dinamiche comunità dell’Oriente. All’ombra dei grattaceli, dei grandi alberghi, dei lussuosi centri commerciali, trovano rifugio tradizionali negozietti, piccoli laboratori artigianali, templi buddisti, chiese cattoliche e protestanti. Il paesaggio metropolitano si sposa inoltre, con il verde dei parchi e delle riserve naturali. Il cuore della Singapore coloniale sorge alla foce del Singapore River, nel punto in cui Sir Raffles sbarcò per la prima volta sull’isola. Lungo le sponde del fiume, le shophouse di Boat Quay e Clarke Quay costituiscono uno sfondo suggestivo e un punto di ristoro per i turisti che risalgono in barca il corso d’acqua. In Beach Road si può ammirare il gioiello dell’ospitalità di Singapore, il Raffles Hotel, testimone degli sfarzi dell’età coloniale. Molti edifici d’epoca coloniale sono stati trasformati in musei: è il caso del Palazzo Empress, sulle rive del fiume, del Museo delle Belle Arti e del Museo Storico in Stamford Road.