Nasce in Salento il nuovo Polo delle nanotecnologie

Transcript

Nasce in Salento il nuovo Polo delle nanotecnologie
08/05/2015
Tekneco
Vendola: "Puglia area nevralgica per l'innovazione", Nicolais presidente Cnr:
"Ricercatori italiani potranno tornare a casa". Investiti 18 milioni di euro
L’obiettivo è quello di essere una tra le più grandi infrastrutture di ricerca, a livello
italiano ed europeo, dedicata allo sviluppo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni
in ambito scientifico e produttivo. Il Polo delle Nanotecnologie inaugurato a Lecce nel
Campus Ecotekne dell’Università del Salento, rappresenta “un risultato importante
per la Regione che ha saputo ottimizzare i fondi strutturali e valorizzare le competenze
scientifiche presenti sul territorio“, così come ha dichiarato Luigi Nicolais, presidente
del Consiglio nazionale delle Ricerche (CnR). Il Polo, che è frutto della
collaborazione fra Regione Puglia e Cnr e prevede investimenti per circa 18 milioni di
euro, di cui 10 provenienti da finanziamenti comunitari (Fesr), ha cervello e cuore
nell’Istituto leccese Cnr-Nanotec, un centro di ricerca multidisciplinare all’avanguardia
internazionale. Tra gli obiettivi lo sviluppo di nuove ricerche e la prototipazione di
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Nasce in Salento il nuovo Polo delle
nanotecnologie del CnR
08/05/2015
Tekneco
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte: il governatore della Regione Puglia Nichi
Vendola, il sindaco di Lecce Paolo Perrone, Loredana Capone assessore regionale allo
Sviluppo, Maria Enrica Frigione prorettore dell’Università del Salento, il presidente del
Cnr Luigi Nicolais, Giuseppe Gigli direttore Cnr-Nanotec, il presidente di
STMicroelectronics Pietro Palella, Orazio Viele direttore generale Ricerca e
Innovazione di Engineering – Ingegneria informatica, Daniele Sanvitto ricercatore del
Cnr – Nanotec, e Stefan Motz direttore R&D CVIT Bosh.
“Le nanotecnologie sono – ha dichiarato il presidente del Cnr Luigi Nicolais – uno degli
assi portanti dell’economia dei prossimi anni, vogliamo così assicurare vantaggi
notevoli per tutta l’economia locale, garantendo un cambio di passo per l’intero
Mezzogiorno”. Giuseppe Gigli, direttore di Cnr-Nanotec ha sottolineato: “tra gli
scopi prioritari del nostro Istituto, c’è quello di attrarre e coinvolgere i migliori cervelli
italiani che lavorano all’estero, grazie al gioco di squadra con la rete nazionale del Cnr,
la Regione Puglia, l’Università del Salento e le aziende leader del settore high-tech. Un
secondo obiettivo sarebbe il trasferimento tecnologico, che incoraggiamo e
promuoviamo attraverso sinergie con Istituti di Ricerca internazionali, industrie e fondi
di venture capital. Particolare impegno è dato alla generazione di start up e spin-off, con
lo scopo di contribuire allo sviluppo del benessere socio-economico del territorio e di
creare opportunità di nuova occupazione.” “Importante in tal senso l’impegno delle
aziende coinvolte, con “STMicroelectronics che ha un’esperienza consolidata nella
fabbricazione di dispositivi micro e nano elettronici per applicazioni e sistemi”, come ha
sottolineato Pietro Palella, Presidente e amministratore delegato di
STMicroelectronics. “Abbiamo sempre creduto nella ricerca – è il commento di Paolo
Pandozy, amministratore delegato di Engineering – e nella necessità di trasformare il
potenziale delle tecnologie informatiche in opportunità di crescita. Le nanotecnologie,
coniugate al concetto del Future Internet, possono aprire scenari di innovazione in
termini di nuovi prodotti e di nuovi servizi il cui potenziale impatto sarà estremamente
significativo già nell’arco dei prossimi 5 anni”.
Il presidente Vendola ha dichiarato: ”Le nanotecnologie sono oggi in tutto il mondo
l’orizzonte più avanzato della ricerca e dell’innovazione. Per noi è un grande orgoglio,
perché, da un lato, i distretti della ricerca sulle tecnologie spaziali e, dall’altro, le
nanotecnologie, rappresentano un pezzo di Sud che ha capito che di fronte alla crisi e di
fronte ai problemi della globalizzazione non ci si può rinchiudere in una caverna,si deve
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
materiali innovativi per dispositivi e applicativi, realizzati sfruttando le ampie
potenzialità delle nanotecnologie.
08/05/2015
Tekneco
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
avere il coraggio di camminare sulle piste del futuro. Lecce, oggi, da questo punto di
vista, è veramente una capitale europea per l’innovazione. Per la Regione Puglia, che ha
investito tante risorse in questo centro di eccellenza è un giorno di grande felicità”.