pof corradini 2015-2016 - iccorradiniroma.gov.it
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I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 INDICE L’Istituto Comprensivo “P.M.Corradini” Scuola, territorio, ambiente Ispirazione pedagogico-culturale Caratteristiche dell’Istituto Risorse 4 5 6 8 Scuola dell’Infanzia Obiettivi del processo formativo Articolazione dell’orario settimanale Progetti ed Attività di ampliamento dell’offerta formativa 10 10 11 Scuola Primaria Obiettivi del processo formativo Articolazione dell’orario settimanale Progetti ed Attività di ampliamento dell’offerta formativa 12 13 13 Scuola Secondaria di I Grado Obiettivi del processo formativo Ripartizione per materia dell’orario scolastico obbligatorio Articolazione dell’orario settimanale Progetti ed Attività di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa 14 15 15 16 Altri progetti ed attività 17 Curricolo e Valutazione Curricolo Valutazione ed autovalutazione Valutazione degli apprendimenti Tempi collegiali di valutazione Monitoraggio 20 20 21 22 22 Operatività del piano dell’offerta formativa Accoglienza e Continuità Integrazione ed inclusione P.A.I. 23 24 26 Relazioni con le famiglie Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado 30 31 32 Profili organizzativi e funzionali Dirigente Scolastico Staff di dirigenza Responsabili dei plessi Collegio dei Docenti Consigli di Intersezione – Interclasse – Classe Funzioni strumentali al POF Commissioni con funzioni di supporto organizzativo alle FS 33 33 33 34 34 34 34 2 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Incarichi Coordinatori di classe Scuola Secondaria di I grado Consiglio di Istituto Composizione del Consiglio di Istituto 35 35 36 36 Servizi Amministrativi Parametri di procedura I dipartimenti del servizio L’orario di ricevimento Il Calendario scolastico 38 38 38 39 Organigramma 40 Patto di corresponsabilità 41 3 I.C. “P.M.CORRADINI” ISTITUTO COMPRENSIVO “P. M. CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA, TERRITORIO, AMBIENTE L’Istituto Comprensivo “P. M. Corradini” abbraccia tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado ed è dislocato in quattro edifici, di cui tre in località Vermicino, in via di San Matteo ed uno in località Ponte Linari. L’Istituto, ha acquisito l’attuale fisionomia a partire dall’ 1/9/2000. I contesti territoriali afferenti alla scuola si trovano nella periferia sud-est di Roma, sono attraversati dalla via Tuscolana. Il territorio di Vermicino, in cui si colloca l’Istituto costituisce l’ultimo lembo del comune di Roma che si insinua, come un cuneo nel territorio del comune di Frascati con cui condivide le caratteristiche paesaggistiche collinari e si caratterizza per la presenza di estesi territori di vigneti ed oliveti. Fino agli anni 50/60 il territorio presentava caratteristiche quasi elusivamente rurali con pochi insediamenti abitativi. Negli ultimi decenni, si è assistito ad una progressivo intensificazione di fenomeni di immigrazione interna da parte di nuclei famigliari giovani provenienti per lo più dal Lazio e da altre regioni italiane. L’urbanizzazione si è estesa su un ampio raggio, dando vita a piccoli agglomerati: San Matteo, Casal Paoloni, Villaggio Belga, Passolombardo, Casale Antonioni, Colle Pizzuto ecc,. Attualmente si registra un nuovo incremento demografico legato allo sviluppo del quartiere sorto tra via di Passolombardo e via di Tor Vergata e la popolazione residente ha raggiunto le 20.000 unità. La popolazione risulta varia e composita, per i residenti di vecchia data si può parlare di processi di identificazione e di riconoscimento che collocano la scuola tra i punti di riferimento. I nuclei familiari di più recente insediamento, presentano bisogni impliciti ed espliciti di integrazione e di accoglienza Da questo ampio bacino provengono gli alunni dell’Istituto. Amministrativamente il territorio di Vermicino fa parte del VII Municipio del Comune di Roma ed è in parte, una periferia del comune di Frascati. Ci sono due Parrocchie: una a Vermicino, una a Tor Vergata Nella zona sono attivi, ormai da tempo, esercizi commerciali di ogni genere, studi professionali, aziende. Tra queste, le Cantine Sociali produttrici del famoso “Frascati d.o.c.”. La popolazione è divenuta più varia e composita e le condizioni di vita nel complesso risultano buone. Vermicino e Ponte Linari beneficiano della vicinanza del Polo Universitario di Tor Vergata e del suo Policlinico. A Vermicino, ha sede il Centro Servizi della Banca d’Italia “D. Menichella”, operativo dal Settembre 1999 con la presenza di circa 1100 dipendenti; nelle vicinanze si trova l’ Area di Ricerca del C.N.R., in cui operano 500 unità di personale. La zona presenta anche elementi di notevole interesse archeologico ed artistico, ben nota agli studiosi per la presenza al suo interno di monumenti e vestigia di straordinario valore. Basti pensare al famoso Torrione Micara, il magnifico mausoleo di forma rotonda risalente al I sec. a.C. e ritenuto dai più il sepolcro di Lucullo; al Fontanile del Vanvitelli, divenuto a ragione simbolo del quartiere, alla Strada Romana rinvenuta, praticamente integra, durante la realizzazione del Piano di Zona di Tor Vergata e risalente, pare, al IV sec. a.C.; alla Torre dei S.S. Quattro a Ponte Linari. Ponte Linari , deriva il suo nome dai “linari”, persone che ponevano le piante di lino al macero nei ruscelli (marane) della campagna circostante. Tale plesso accoglie alunni provenienti anche da zone adiacenti di via Gasperina, Tor di mezza via, Morena e Campo Romano. Da rilevare la presenza in zona della Ericsson, Ikea e di diversi Centri Commerciali. 4 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 L’occupazione principale dei genitori è di tipo impiegatizio, il tenore di vita risulta complessivamente buono. Le scolaresche sono formate da alunni provenienti da ambienti culturali diversi e la percentuale di occupazione di entrambi i genitori è elevata. La scuola, consapevole di essere un elemento importante nel tessuto del territorio, si pone in relazione ed interloquisce con tutte le forze sane disponibili, creando collegamenti e sinergie con enti (Comune, Provincia, Regione, Diocesi, Parrocchia), istituzioni (Università, C.N.R., Banca d’Italia) e realtà locali per la migliorare complessivamente l’offerta formativa e contribuire alla promozione culturale e sociale dell’intero territorio. ISPIRAZIONE PEDAGOGICO-CULTURALE Il Collegio Docenti, partendo dall’analisi del territorio nel quale l’Istituto è ubicato e tenendo quindi conto del contesto sociale e culturale in cui opera, in coerenza con le finalità generali del sistema nazionale dell’Istruzione, finalizza le proprie azioni verso i seguenti obiettivi educativi e formativi: educare alla convivenza civile , al rispetto di sé, degli altri, delle cose, dell’ambiente; perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità di ciascun alunno; favorire il rispetto della dignità di tutti e l’impegno nei percorsi di integrazione e di conoscenza delle diversità; promuovere percorsi di costruzione armonica della personalità e di un senso di identità che faccia percepire l’appartenenza ad una comunità più ampia; sviluppare conoscenze e saperi che aiutino a decodificare e ad interpretare criticamente la realtà; promuovere una conoscenza e coscienza delle regole di convivenza civile e del rispetto della legalità; promuovere il successo formativo riconoscendo e favorendo le “diverse intelligenze” con percorsi significativi ,diversificati e motivanti; promuovere la creatività e l’operatività, favorire processi che abituino a cogliere le connessioni tra i saperi e l’importanza degli strumenti offerti dalla cultura; offrire pari opportunità con un’attenzione anche agli esiti dell’istruzione; favorire la partecipazione e il protagonismo delle varie componenti. Il quadro di riferimento per ciò che concerne le finalità è dato dalle Nuove Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (D.M. 04/09/2012). Tale documento ribadisce “la centralità della persona nell’azione educativa, in tutti i suoi aspetti: cognitivi , affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi”. Ogni alunno ha esigenze e potenzialità che vanno rispettate, valorizzate, promosse per la sua crescita individuale e sociale. L'insegnante è chiamato a guidare l'alunno verso l'acquisizione di strategie di apprendimento mediante una consapevolezza meta-cognitiva. Apprendere ad apprendere induce a rendere “piacevoli le proprie fatiche”. Nel perseguire le finalità educative proprie della scuola del primo ciclo, l’Istituto propone modelli culturali e comportamentali improntati alla cooperazione più che alla competizione, allo scopo di promuovere competenze sociali e cognitive, incrementando l’incidenza dei comportamenti 5 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 collaborativi e sostenendo la motivazione ad apprendere. La didattica viene orientata verso l’acquisizione di strategie meta-cognitive che consentono consapevolezza del metodo di apprendimento e possibilità di attuare correttivi e azioni di autoregolazione . *** Nello svolgimento dei compiti istituzionali, l’Istituto utilizza le opportunità e le risorse derivanti dall’autonomia didattica ed organizzativa. I curricoli didattici e disciplinari sono declinati in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni: o attivazione di percorsi personalizzati anche alla luce delle nuove norme sull’inclusione; o aggregazione delle discipline in ambiti disciplinari; o articolazione delle classi in gruppi elettivi, di livello, di compito; o realizzazione di iniziative di recupero e sostegno, di continuità e di orientamento scolastico; o organizzazione di attività di potenziamento e di cura delle eccellenze o ampliamento e potenziamento delle attività curricolari anche tramite l’attuazione di progetti; o realizzazione di uno sportello d’ascolto, che si avvierà con modelli diversi per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado, avvalendosi di un esperto esterno. CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo è dotato di aule di informatica, palestre, laboratori scientifici, aule di laboratorio di lettura e biblioteca, e inoltre è presente un laboratorio di arte e immagine, e una sala multifunzionale (teatro, coro,visioni multimediale). Sono presenti numerose LIM (lavagne multimediali interattive) che migliorano le opportunità di apprendimento degli alunni e le condizioni di insegnamento dei docenti. Il servizio mensa è gestito per conto del Comune di Roma dalla società Dusman, subentrata da Gennaio 2014, tutti gli edifici dispongono di un ampio refettorio e di spaziose aree esterne, per la ricreazione, divise tra zone verdi con aiuole e alberi ed aree di passaggio asfaltate. Vi è, inoltre, un campetto polivalente e un gazebo utilizzato come aula all’aperto. Nella Scuola dell’Infanzia è attivo da vari anni il Laboratorio Linguistico, che prevede un primo approccio orale alla lingua inglese e mira a fornire in modo giocoso ai bambini, attraverso l’ascolto e la memorizzazione di semplici dialoghi, scenette e filastrocche, un bagaglio lessicale e comunicativo di base, certamente utile nel prosieguo degli studi. Nella Scuola Secondaria è previsto, in tutte le classi, l’insegnamento di due lingue straniere: l’Inglese per 3 ore e il Francese per 2 ore a settimana. È attivo il Laboratorio di Scienze Sperimentali (Fisica, Chimica, Biologia). Il complesso edilizio di Via di San Matteo accoglie n. 6 sezioni della Scuola dell’Infanzia, n. 15 classi della Scuola Primaria e n. 9 classi della Scuola Secondaria di I grado. Il complesso di 6 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Ponte Linari ospita n. 10 classi della Scuola Primaria e n. 6 classi della Scuola Secondaria di I grado. Gli alunni, nelle diverse sezioni e classi, sono così distribuiti: Totali per classi Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado 3 anni 4 anni 5 anni classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 5 classe 1 classe 2 classe 3 43 52 46 113 110 110 111 103 133 121 100 Totali per segmento 141 551 354 La presenza degli alunni provenienti da altri paesi dell'Unione Europea o extracomunitari è la seguente: Scuola dell’Infanzia: n. 03 Scuola Primaria: n. 11 Scuola Secondaria: n. 09 L’Istituto è frequentato da n. 15 alunni diversamente abili nella Scuola Primaria e n. 10 alunni nella Scuola Secondaria di I grado. Malgrado le aree urbanizzate siano dislocate in ampie zone periferiche vengono raccordate con il servizio di Scuolabus messo a disposizione dal Comune di Roma. 7 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 RISORSE Risorse professionali interne Dirigente Scolastico Docenti Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Personale ATA Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici Assistenti educativi n. 12 n. 60 n. 36 n. 05 n. 13 n. 08 Risorse strutturali Scuola dell’Infanzia: Scuola Primaria: Ponte Linari San Matteo Scuola Secondaria di Primo Grado: Ponte Linari: San Matteo: Mensa, Biblioteca, Aula Laboratorio Artistico, Aula Laboratorio Polivalente (Audiovisivo e Informatico) Mensa, Aula Laboratorio di Informatica, Aula Laboratorio Polivalente, Laboratorio di Scienze, Palestra coperta (in comune con Scuola dell’Infanzia Comunale e Scuola Secondaria di Primo grado) Mensa, Laboratorio di Scienze, Biblioteca,Palestra coperta, Aula gazebo all’aperto Aula laboratorio linguistico-espressivo, Aula laboratorio Scientifico, Aula Laboratorio di Informatica, Palestra coperta (in comune con Scuola dell’Infanzia Comunale e Scuola Primaria), Campo polivalente all’aperto Aula laboratorio linguistico espressivo, Biblioteca, Aula Laboratorio Scientifico, Laboratorio d’Arte, Aula Laboratorio di Informatica, Palestra coperta, Campo polivalente all’aperto La raggiungibilità delle sedi è gestita dal servizio comunale scuolabus per gli alunni che ne necessitano. Risorse strumentali interne Tv color su supporto mobile, Videocamere e Fotocamera digitali, Sussidi musicali, Pc (in parte delle aule), LIM (non presenti in tutte le aule); connessione internet in tutte le aule e gli spazi comuni; classe 2.0 (plesso Ponte Linari). 8 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Risorse professionali esterne Servizio di consulenza per la sicurezza, Sportello di filosofia, Sportello d’ascolto, Supporto alla genitorialità, Riflessologa esperta in tecniche di rilassamento psico-fisico( “Isola delle fiabe) , Esperto corsi teatro (Teatro-counseling), Esperto madre lingua (Trinity e DELF), Esperto per corsi di musica (chitarra), Esperto judo,Tutor laureato scienze motorie progetto Sportdiclasse Scuola Primaria Risorse economiche Finanziamento pubblico (MIUR ed Enti locali per progetti) e contributo volontario delle famiglie (pari a € 15,00 per ciascun alunno); affitto palestre ad associazioni sportive e musicali in orario pomeridiano. 9 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA DELL’INFANZIA OBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVO La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. Essa si pone la finalità di promuovere in essi lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza: - Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. - Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. - Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, «ripetere», con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. - Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. Nelle Nuove Indicazioni per la Scuola dell’Infanzia il Curricolo si articola attraverso cinque campi di esperienza: Il sé e l'altro; Il corpo ed il movimento; Immagini, suoni e colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO SETTIMANALE - Sezioni a Tempo Normale: ore 08.15-16.15 (n. 4 sezioni) - Sezioni a Tempo Ridotto: ore 08.15-13.15 (n. 2 sezioni) 10 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PROGETTI ED ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTO REFERENTE FINALITA’ IO SONO… IO VADO… (F.I.S.) T.GALLO ACCOGLIENZA (Festa finale il 6 novembre) ME,MYSELF AND I (F.I.S.) P.LABBOZZETTA Potenziamento delle capacità espressive e linguistiche (Lingua inglese) LIBRANDO (F.I.S.) T.GALLO Favorire la lettura precoce da parte dei genitori ai propri figli 11 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVO Gli obiettivi generali ai quali sarà ispirata e indirizzata l’azione didattico-educativa della Scuola del primo ciclo sono quelli enunciati nelle Indicazioni per il curricolo e qui sinteticamente riportati: - valorizzare l’esperienza del bambino: vale a dire apprezzare e utilizzare il patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale che l’alunno porta con sé nella scuola, dedicando ad esso particolare attenzione e considerazione; - favorire la conoscenza di sé sviluppando le capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati e perseguirli; - promuovere il senso di responsabilità: sviluppare la consapevolezza degli obiettivi personali per fare bene il proprio lavoro e portarlo a termine, lavorare in modo autonomo ricercando le strategie più funzionali, saper valutare il proprio lavoro; avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano; - favorire il passaggio dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali: sollecitando l’acquisizione delle varie conoscenze (lingua italiana – inglese) e delle modalità espressive fondamentali per ordinare correttamente l’esperienza ; - promuovere il confronto interpersonale: da realizzarsi a livello logico, morale e sociale con la prospettiva del miglioramento di sé e della realtà in cui si vive; - percepire la diversità delle persone e della cultura come ricchezza come risorsa educativa e didattica per tutti; - praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale: l’accettazione e il rispetto dell’altro, il dialogo e la partecipazione attiva alla realizzazione di obiettivi comuni attraverso i quali pervenire alle «buone pratiche» richieste dalla “Convivenza Civile” ; - promuovere il successo formativo riconoscendo e favorendo le “diverse intelligenze” con percorsi significativi ,diversificati , motivanti e personalizzati - promuovere la connessione tra i saperi. 12 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO SETTIMANALE Plesso San Matteo: - classi a Tempo Modulare: 1 rientro a settimana tutti gli altri giorni ore 08.15-16.15 ore 08.15-13.15 - classi a Tempo Pieno: tutti i giorni ore 08.15-16.15 tutti i giorni ore 08.30-16.30 Plesso Ponte Linari: - classi a Tempo Pieno: PROGETTI ED ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTO “TUTTI BRAVI A SCUOLA” (PONTE LINARI) REFERENTE MAZZOLA MUSICA A SCUOLA! (PONTE LINARI E SAN MATTEO) (FIS) MORI Con l’apporto dell’esperto dell’Associazione Ponte Linari FINALITÀ Potenziamento delle capacità logicomatematiche Anche attraverso il recupero delle carenze in tali ambiti Educazione alla musica come via privilegiata allo sviluppo della sensibilità e capacità di comunicazione di ogni individuo 13 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO OBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVO La Scuola Secondaria di I Grado è finalizzata al pieno sviluppo della persona che viene aiutata ad acquisire e a consolidare, al massimo livello possibile, conoscenze, abilità e competenze ai fini del suo inserimento armonico, dinamico e critico nel contesto sociale. In linea con le Nuove Indicazioni la Scuola Secondaria di Primo Grado articola il proprio percorso educativo e didattico nell’area della Costruzione dell’identità, nell’area dell’Alfabetizzazione culturale di base, nell’area della Cittadinanza e Costituzione. 1. Scuola dell’educazione integrale della persona Favorire l’educazione integrale della persona: il sapere, il saper fare, il saper essere. Stimolare l’interesse, favorire l’approfondimento e il consolidamento di conoscenze di nuovi contenuti e di abilità di base. Favorire la riflessione critica e la rielaborazione in chiave personale dei contenuti appresi. Sviluppare e potenziare la capacità di lavorare in modo autonomo, la fantasia, la creatività, anche attraverso la manualità. Condurre dalla scoperta e valorizzazione della propria unicità al consolidamento della capacità di esprimere il proprio mondo interiore. 2. Scuola che orienta e che colloca nel mondo Sviluppare la capacità di autovalutazione, per favorire la socializzazione, la formazione di una coscienza morale e civile. Sviluppare la capacità di autocontrollo, il rispetto di sé degli altri e dell’ambiente. Sviluppare e potenziare la formazione della mentalità di “cittadino europeo e del mondo”, nella conoscenza ed integrazione tra culture diverse. 3. Scuola dell’identità Sviluppare e potenziare la capacità di operare un cammino interiore, per valorizzare ed esprimere la propria unicità, nella conoscenza e nel rispetto delle altre individualità, realizzando uno sviluppo armonico ed equilibrato dell’individuo. Educare alla solidarietà. 14 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 4. Scuola della motivazione, del significato e della relazione educativa Sviluppare e potenziare motivazione all’apprendimento e l’impegno, attraverso l’attenzione costante al patrimonio dei valori umani e spirituali d’ognuno, per arrivare alla scoperta del patrimonio culturale e spirituale dell’umanità. 5. Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi Promuovere l’integrazione dei ragazzi svantaggiati, tentando di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della personalità di ognuno, valorizzandone ulteriormente le capacità, attraverso l’elaborazione di progetti specifici. RIPARTIZIONE PER MATERIA DELL’ORARIO SCOLASTICO OBBLIGATORIO Classe 1-2-3 5 2 2 4 2 2 3 2 2 2 2 1 1 ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA INGLESE FRANCESE ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE CATTOLICA ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO MATERIE LETTERARIE 30 TOTALE ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO SETTIMANALE Plesso San Matteo: - 30 ore settimanali con sabato libero ore 08.00-14.00 Plesso Ponte Linari: - 30 ore settimanali con sabato libero ore 08.15-14.15 15 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PROGETTI ED ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetto Progetto recupero potenziamento Referente e R. Villani Finalità Recupero e potenziamento Battaglia ambiente -Il R. Assogna riciclo- (AMA) (classi prime) Tematiche ambientali S.O.L.M. sportello on D. Pasquazi line matematica Recupero matematica Maestra natura (classi seconde) R. Assogna Tematiche alimentazione Progetto Cooperazione (Ministero Esteri) R.Assogna Inclusione/Diritti umani Geo-orientiamoci R. Assogna Orientamento Settimana del Coding R. Assogna Competenze digitali Gioco e sport in classe: C. Ranieri Corsa di Miguel Incontriamo i campioni Educazione motoria 16 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 ALTRI PROGETTI ED ATTIVITA' DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Particolare importanza riveste il tema della continuità, che viene sviluppato in due direzioni tramite attuazione di progetti che interessano i tre ordini di scuola: • la creazione di tanti piccoli ponti di collegamento tra i diversi ordini di scuola, incentrati sui punti cardine del curricolo, in modo che l’alunno, nei primi mesi dell’anno scolastico, possa ritrovare alcune modalità di lavoro e impostazioni concettuali già conosciute nell’ordine di scuola precedente; • la promozione della conoscenza reciproca tra docenti di ordini di scuola consecutivi, sia sul piano culturale che professionale, in modo da progettare e realizzare congiuntamente percorsi efficaci di continuità e non meri contenitori di attività svolte separatamente e poi assemblate. PROGETTO REFERENTE FINALITA’ Isola delle fiabe C.Ribichini Sviluppo globale dell’essere umano ed evoluzione della coscienza Continuità verticale La lavagna della continuità R. Cerroni Continuità verticale attraverso le nuove tecnologie Sperimentiamo in laboratorio D. Pasquazi Continuità verticale Logos percorsi verticali di educazione alla razionalità ed alla pratica argomentativa Verso una scuola amica - R.Assogna UNICEF Continuità verticale Diritti dell’infanzia- 17 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PROGETTI ED ATTIVITA' DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Attività in orario extrascolastico con contributo delle famiglie Progetto Referente Finalità POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE S.Bernaschi Potenziamento lingue straniere preparazione esami Trinity I LUOGHI RELAZIONI OBIETTIVO DELF e DELLE Staglianò CONVERSAZIONE MADRELINGUA INGLESE M.A.Santarsiere L.Pasciuto Attestazione competenze lingua francese (Ente certificatore Centre Culturel Saint Louis de France di Roma) Potenziamento lingua inglese (Certificazione Trinity) Progetto Referente Ginnastica ritmica (San Matteo) Ass.Gesia Judo (P.Linari) Ass.sportiva Chitarra (S.Matteo) S.Russo Sportello ascolto “Diversamente” Video-racconto “Diversamente” Pre/post scuola (indagine conoscitiva) Studio assistito (dopo l’esame curricula) Baby birba Coro Voci bianche De Luca Doposcuola Castelli Romani BK 18 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PARTECIPAZIONE A BANDI E PROGETTI PROGETTO REFERENTE FINALITÀ Educazione motoria (primaria) Greco –In rete- Potenziamento motoria PON -FSE –Programma Villani Operativo Nazionale “Per la scuola,competenze e ambienti per l’apprendimento”20142020.-Realizzazione, ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN – Strumenti per l’innovazione didattica:adeguamento infrastruttura di rete PON –FSE –Programma Mazzarano Operativo Nazionale “Per la scuola,competenze e ambienti Cerroni per l’apprendimento”20142020 -Ambienti digitali: aule “aumentate”- Strumenti e spazi per l’innovazione didattica:aule “aumentate” dalla tecnologia Giochi studenteschi Partecipazione studenteschi Ranieri educazione campionati Promozione valori educativi dello sport Sport di classe Greco- Ciccone Promuovere valori educativi dello sport e motivare all’attività motoria 19 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 CURRICOLO E VALUTAZIONE CURRICOLO Il Curricolo verticale d’Istituto è il risultato un lungo e complesso lavoro di studio e di confronto tra i docenti dei tre diversi ordino di scuola che hanno individuato dei punti di snodo dei tre segmenti educativi. L’attività è stata articolata per dipartimenti d’area e per commissioni e prevede un orientamento agli obiettivi e competenze. Il curricolo consente un percorso comune a tutti gli alunni. La programmazione dettagliata viene lasciata allo stile e alla libertà di insegnamento dei singoli docenti. L’arricchimento dell’offerta formativa avviene mediante una consistente progettualità che si snoda lungo il curricolo e che offre varie possibilità di interventi didattici di tipo laboratoriale,con pratiche diffuse di cooperative learning. Alcuni progetti si snodano lungo percorsi di continuità , altri sono specifici dei diversi ordini di scuola. VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE L’Istituzione scolastica costituisce un sistema organizzato intenzionale costituito da vari sottosistemi che erogano servizi calibrati su bisogni ed indirizzati verso obiettivi. Il piano organizzativo gestionale prevede momenti di controllo, di monitoraggio e di verifica che si esplicitano in azioni di autovalutazione. Tali attività ( questionari, focus group, report,) supportate da strumenti di indagine qualitativa e quantitativa , consentono una lettura degli elementi di forza e di debolezza dell’organizzazione e permettono percorsi di correzione e di miglioramento. In questa maniera si può: - migliorare l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza del servizio scolastico; - evidenziare le modalità organizzative più idonee per la progettazione e la realizzazione del piano dell’offerta formativa per garantire a tutti gli alunni pari opportunità di formazione e successo scolastico. L’autoanalisi d’Istituto riguarda i seguenti aspetti: l’azione di insegnamento-apprendimento, l’azione organizzativa, la qualità dei progetti e dei laboratori, il grado di soddisfazione dell’utenza, i bisogni formativi di alunni e docenti. Vengono utilizzati diversi strumenti valutativi: inchieste, questionari, report, focus group, rilevazione/valutazione. indagini autovalutative, 20 griglie di I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Per gli alunni dei diversi ordini di scuola è prevista una valutazione periodica (quadrimestrale) resa nota ai genitori, verifiche periodiche bimestrali e una valutazione finale, riferite sia ai livelli di apprendimento acquisiti sia al comportamento. La valutazione nelle classi intermedie avviene per scrutinio, mentre per le classi terminali (terzo anno di Scuola Secondaria di I grado) avviene per esame di Stato. Una disposizione che, per il momento, si applica solamente agli alunni della scuola secondaria di I grado, prevede che l’anno scolastico non sia considerato valido, indipendentemente dalla valutazione degli apprendimenti, se l’alunno ha frequentato meno di tre quarti delle ore di lezione previste. Nella Scuola Primaria la valutazione degli apprendimenti è effettuata attraverso voti numerici espressi in decimi. La valutazione del comportamento è, invece, illustrata con un giudizio sintetico. In sede di scrutinio intermedio e finale le valutazioni delle discipline e del comportamento sono accompagnate da un giudizio globale sul livello di maturazione raggiunto dall’alunno. L’eventuale non ammissione alla classe successiva, per casi eccezionali e motivati, deve essere assunta con decisione unanime dei docenti del Consiglio di Classe. Nella Scuola Secondaria di I Grado la valutazione degli apprendimenti e del comportamento sono effettuate attraverso voti numerici espressi in decimi. In sede di scrutinio finale l’attribuzione anche di un solo voto inferiore a sei decimi comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato. Il Consiglio di Classe può, con decisione assunta a maggioranza, modificare la valutazione dell’alunno, registrando le carenze che permangono nella preparazione. 21 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 TEMPI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE Scuola dell’Infanzia Settembre-Ottobre Osservazioni occasionali e sistematiche. Raccolta di informazioni in collaborazione con la famiglia. Giugno Registrazione finale delle competenze nei diversi campi di esperienza. Verifiche finali di progetti laboratoriali ed attività curricolari. Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Settembre-Ottobre Rilevazione della situazione in ingresso Settembre-Ottobre Rilevazione della situazione in ingresso Febbraio Valutazione quadrimestrale dei processi formativi Febbraio Valutazione intermedia dei processi formativi Giugno Valutazione finale dei processi formativi Giugno Valutazione finale dei processi formativi MONITORAGGIO La Scuola dell’Infanzia somministra test di valutazione del possesso dei requisiti in uscita per monitorare le conoscenze e le competenze acquisite dai bambini di cinque anni. La Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado effettuano il monitoraggio delle conoscenze e delle competenze in ingresso e in uscita. La Scuola dell’Infanzia registra in itinere le competenze acquisite dai bambini frequentanti il primo, secondo e terzo anno. La Scuola Primaria effettua il monitoraggio delle competenze in ingresso per gli alunni delle classi prime ed il monitoraggio delle conoscenze e delle competenze in uscita, per gli alunni delle classi seconde e quinte. La Scuola Secondaria di Primo Grado effettua il monitoraggio delle competenze in ingresso per gli alunni delle classi prime ed inoltre effettua test disciplinari per monitorare le conoscenze e competenze in ingresso ed in uscita per gli alunni delle classi prime, seconde e terze. A cadenza pluriennale, a tutti i docenti, agli alunni ed alle famiglie, sono stati somministrati, nell’ambito delle attività di autovalutazione dell’Istituto, dei questionari sulla qualità dell’organizzazione scolastica e sul gradimento di tutte le attività progettate. 22 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 OPERATIVITÀ DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ Le Nuove Indicazioni confermano la validità dell’impianto educativo e culturale della scuola di base italiana che si è venuto consolidando nel corso di tanti anni, con le sue vocazioni di accoglienza e di inclusione. Uno dei punti fondamentali della nostra comunità scolastica è proprio l’accoglienza. E ad esso si affianca l’idea di continuità. Accogliere significa prendersi cura, porsi in un atteggiamento di ascolto e di disponibilità verso l’altro, verso il bambino affinché viva l’esperienza scolastica in una condizione di benessere. Alla base dell’accoglienza ci sono fiducia e rispetto: fiducia nei confronti del bambino e delle sue capacità, rispetto del suo bagaglio personale, della cultura di riferimento e delle sue attese. Per i bambini e i ragazzi deve collocarsi come opportunità di realizzare una conoscenza preliminare di ambienti e spazi, agli alunni delle classi quinte di ritrovare il proprio vissuto nella scuola precedentemente frequentata oltre che di interagire con docenti già conosciuti nel precedente percorso scolastico e di proiettarsi nell’altro ordine di scuola, scoprendone spazi e peculiarità. L’Istituto si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni utilizzando strategie e modalità organizzative diverse nei vari segmenti: SCUOLA DELL’INFANZIA - Ingressi scaglionati in ordine di graduatoria per i bambini nuovi iscritti, nei primi giorni di scuola. - Compilazione di una scheda informativa sul bambino. - Attività di continuità. - Presentazione dei bambini di cinque anni agli insegnanti della Scuola Primaria. SCUOLA PRIMARIA - Raccolta di informazioni dalle maestre della Scuola dell'Infanzia per gli alunni provenienti dal nostro Istituto. - Lettura delle schede-profilo di passaggio tra i due ordini di scuola (Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria). - Test di ingresso. - Colloqui con i genitori per una maggiore conoscenza del bambino e delle sue abitudini. - Presentazione degli alunni di quinta agli insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado. - Attività di continuità. 23 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Raccolta di informazioni dalle maestre della Scuola Primaria per gli alunni provenienti da questo Istituto. - Lettura analitica delle schede di valutazione dell'ultimo anno della Scuola Primaria. - Test di ingresso. - Colloqui con i genitori per una maggiore conoscenza dell'alunno, delle sue abitudini, dei suoi interessi INTEGRAZIONE ED INCLUSIONE L’ Istituto, in ogni suo segmento: Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, per far fronte alle esigenze dell’alunno BES, è impegnato in un percorso dinamico che mira all’integrazione positiva, attiva, reale di questi alunni come di tutti gli altri, nella scuola e nella società, a ccogliendo alunni diversamente abili e con svantaggi di varia eziologia e offrendo loro un percorso di crescita che tiene conto delle potenzialità di ciascuno, favorendo così la prima piena integrazione nel tessuto sociale. Per ciascun alunno BES, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti a disposizione, la scuola predispone un apposito “Piano Educativo Individualizzato” o “Piano Didattico Personalizzato”, così da corrispondere all’esigenza di offrire servizi adeguati ai bisogni di tutti, che permetta a questi alunni di acquisire un’identità nell’ambito del contesto scolastico e di formare gli stessi al sapere, al saper essere, al saper fare. Gli interventi degli operatori del sostegno e degli insegnanti curricolari sono regolati dalle norme che prevedono l’integrazione di tali alunni nella scuola pubblica obbligatoria (legge 517 del 1977, CM 250 del 1985, CM 258 del 1983, legge 170/2010, DM 5669 del 12/07/2011, Direttiva Ministeriale 27/12/2012, CM 08/516 del 06/03/2013, Nota Ministeriale del 22/11/2013 e legge quadro 104 del 1992). L’iscrizione degli alunni stranieri avviene di norma nella classe corrispondente a quella frequentata nel paese di provenienza o a quella corrispondente all’età anagrafica (DP R n° 394 del 31-8-1999 – capo VII, art. 45 applicativo dell’art. 36 della legge n° 40/1998). Di fronte all’obiettivo di formare la persona in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, si ritiene opportuno: ottimizzare il rapporto scuola- famiglia – strutture territoriali; sollecitare la tempestiva presa in carico dei soggetti individuati; qualificare l’azione inclusiva al fine di migliorare il processo di integrazione con progetti formativi; 24 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 favorire l’accettazione di se stesso e degli altri; conoscere il rapporto tra pensiero ed emozioni; favorire lo sviluppo di abilità sociali; favorire esperienze di apprendimento e di gruppo e condotto dagli stessi studenti. L’Istituto si fa garante, quindi, di una didattica che favorisca la consapevolezza di appartenenza sociale ad un gruppo che approcci spontaneamente al lavoro cooperativo. Ciò incoraggia in modo naturale il rispetto della diversità dei tempi di apprendimento e la valorizzazione dei diversi stili cognitivi che convergono a costituire i tratti distintivi di un ambiente di apprendimento in cui ciascuno è valorizzato per ciò che può offrire. Questo stile educativo è basato sulle risorse degli allievi che apprendono cooperando in gruppo per il conseguimento di un obiettivo comune,finalizzato alla collaborazione e alla cooperazione, al fine di far acquisire all’alunno la consapevolezza delle modalità di costruzione del sapere. Si sottolinea, quindi, la necessità dell’utilizzo della didattica laboratoriale: percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa, in quanto il ricercare, La derivante consapevolezza personale riguardo ai propri punti di forza e ai propri deficit, favorisce lo sviluppo delle funzioni cognitive che convergono nella costruzione di un metodo di studio efficace finalizzato alla più piena autonomia scolastica e sociale. La scuola, in questo contesto, ha bisogno di stabilire con i genitori rapporti non episodici o dettati dall’emergenza, ma costruiti dentro un progetto educativo condiviso e continuo. La consapevolezza dei cambiamenti intervenuti nella società e nella scuola richiede la messa in atto di un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie. 25 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PIANO ANNUALE PER L’ INCLUSIONE Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Dirigente scolastico: Assicura opportunità formative e i servizi erogati agli alunni con BES; Mantiene contatti con la rete di scuole e le altri istituizioni; Promuove attività di formazione; Riceve la segnalazione di situazioni problematiche; Riceve la richiesta di adozione di un PDP da parte del gruppo docenti/consiglio di classe; Funzione Strumentale: Supporta gli insegnanti di classe nella lettura della diagnosi; Sostieni i genitori e li indirizza (o meno) verso una richiesta di intervento presso la struttura sanitaria; Contatta lo specialista per favorire scambi di informazioni; Incontra i Referenti delle strutture sanitarie locali, dei Centri Accreditati e delle Associazioni Private; Collabora con il Dirigente, i Collaboratori e il personale di segreteria; Conosce le tematiche dei disturbi evolutivi, consiglia metodologie e strategie di apprendimento. Coordinatore di classe: Prende visione della eventuale diagnosi . Prende contatti con la F.S. per raccogliere informazioni utili sugli alunni in difficoltà e informa il Consiglio di Classe. Prende contatti con i genitori e formula, insieme ai docenti il PDP. Gruppo docenti di classe: Prende visione della eventuale diagnosi. Segnala al Dirigente la situazione di difficoltà nella quale versa l’alunno. Si rende disponibile a ricevere informazioni sugli alunni dai genitori, dagli specialisti, dal Dirigente,dalla FFSS., dal Coordinatore di classe, incontrandoli o contattandoli. Prende contatti con il Dirigente, la F.S. e il Coordinatore di classe e i genitori per predisporre il PDP Referente di Plesso nei diversi ordini di scuola: Partecipa al GLI. 26 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Divulga le informazioni del GLI Famiglia: Consegna in segreteria l’ eventuale diagnosi. Fornisce le informazioni sull’alunno/a utili a una efficace gestione della situazione. Si rende disponibile a incontrare gli insegnanti e gli eventuali specialisti per favorire un Percorso Didattico Personalizzato condiviso. Sostiene la motivazione e l’impegno dell’alunno nel lavoro scolastico ed extrascolastico. Progetti dell’Istituto: Non uno di meno (Associazione Diversamente) VER.SU.S (VERTICALITA’ PER IL SUCCESSO SCOLASTICO) Tutti bravi a scuola (recupero e potenziamento scuola primaria) Musica a scuola (educazione musicale). Possibilità di strutturare percorsi specifici: Autoformazione, autoaggiornamento su nuove indicazioni nazionali, su didattica inclusiva. 27 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive: In coerenza con l’azione didattica come luogo di pratiche per l’ inclusione , l’articolazione del sistema valutativo si configura come strategia di valutazione “per” l’apprendimento oltre che “dell’” apprendimento , risorsa formativa atta alla promozione e al riorientamento continuo e flessibile del processo insegnamento-apprendimento e delle competenze auto-valutative dell’alunno come elementi portanti del successo formativo . Tale articolazione diventa efficace prassi inclusiva quando consideri sue finalità monitoraggio/ /misurazione /valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi della “scuola di tutti e di ciascuno” che le Indicazioni nazionali disegnano come realizzabile “attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta formativa”, e che declinino in personalizzazione ed individualizzazione mirata dei percorsi la condivisione degli obiettivi e dei traguardi comuni, tenendo conto della peculiarità di tutti i bisogni educativi speciali. Secondo tale impostazione,un protocollo di Istituto per la valutazione delle prassi inclusive, con relative griglie di osservazione , potrà essere applicato su tre aree : Valutazione del processo insegnamento/apprendimento (la valutazione per l’apprendimento) - Rilevazione/valutazione diagnostica dei bisogni formativi (area cognitiva/ /metodologico-operativa /affettivo relazionale), atta a programmare le linee di intervento didattico annuale attraverso l’individuazione degli obiettivi educativi e della tipologia di personalizzazione o individualizzazione metodologico-operativa dei percorsi. Monitoraggio/valutazione formativa ,a valutare in itinere l’efficacia dei percorsi e porre in atto, ove occorra, tempestive ridefinizioni del processo insegnamento/apprendimento,calibrando i necessari spazi di recupero metodologico-operativo o relazionale necessari alla realizzazione degli obiettivi programmatici. Il carattere spiccatamente orientativo di tale strategia valutativa mira al rafforzamento costante e flessibile del processo meta cognitivo e, parallelamente,di quello autovalutativo del lavoro del discente e del docente Valutazione del rendimento scolastico complessivo (la valutazione dell’apprendimento) - Misurazione/valutazione sommativa a cesura modulare,quadrimestrale o finale ,al fine di certificare il raggiungimento degli obiettivi programmatici ,confrontare risultati ottenuti e previsti e misurare l’eventuale distanza degli apprendimenti rilevati dallo standard di riferimenti tenendo conto dei livelli di partenza Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola: Lavori per piccoli gruppi Tutoring Cooperative learning Peer education Utilizzo della tecnica del brainstorming Utilizzo di mappe mentali Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti: collaborazioni per favorire buone prassi attraverso rapporti con enti esterni e ordini di studi. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative: Partecipazione a progetti relativi all’inclusività e collaborazione nelle attività aggreganti ed educative dell’istituto. 28 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi: curricolo verticale che prevede diversi obiettivi formati per gli alunni BES. Valorizzazione delle risorse esistenti: Coordinamento e collaborazione tra tutti i docenti anche per classi parallele. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione: MIUR, Enti Locali, Enti Privati, Associazioni di Volontariato. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola ed il successivo inserimento lavorativo: Griglia rilevazione alunni BES, incontri tra docenti di vari ordini di scuola, attività in continuità tra classi ponte anche con scuole esterne all’Istituto. 29 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 RELAZIONI CON LE FAMIGLIE Occorre assicurare agli studenti e alle famiglie un’informazione tempestiva e trasparente sui criteri e sui risultati delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni1, per questo l’interazione tra corpo docente e le famiglie è di primaria importanza per il conseguimento degli obiettivi prefissati. Nel corso dell’anno scolastico sono previsti i seguenti incontri dei docenti con le famiglie degli alunni: SCUOLA DELL’INFANZIA Periodo Incontri Motivazione SETTEMBRE Riunione genitori Raccolta informazioni sui bambini OTTOBRE Elezione dei rappresentanti di sezione NOVEMBRE Intersezione Presentazione delle linee generali di programmazione e sulla organizzazione delle attività DICEMBRE Colloqui genitori Informazioni sul processo di sviluppo dei bambini FEBBRAIO Intersezione Programmazione delle educative e didattiche APRILE Intersezione Informazione sulla prosecuzione delle attività educative e didattiche attività Colloqui genitori 1 Cf. Miur, Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (4 settembre 2012) 30 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA Periodo Incontri Motivazione Assemblea di classe OTTOBRE Elezione rappresentanti di classe NOVEMBRE Interclasse Presentazione delle linee generali della programmazione Presentazione delle educative e didattiche attività NOVEMBRE / Informazioni degli alunni sull’andamento DICEMBRE Ricevimento dei genitori MARZO Interclasse Verifica in itinere programmazione APRILE Ricevimento genitori Informazioni sull’andamento educativo e didattico degli alunni MAGGIO Interclasse Valutazione finale delle attività 31 della I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Periodo Incontri Motivazione OTTOBRE Assemblea di classe Presentazioni delle linee generali della programmazione Elezione rappresentanti genitori Consigli di classe Analisi della situazione di partenza e definizione della programmazione DICEMBRE Colloqui genitori Informazioni sull’andamento educativo e didattico degli alunni GENNAIO Riunione per dipartimenti Verifica in itinere MARZO Consigli di classe Verifica in itinere programmazione APRILE Colloqui genitori Informazioni degli alunni Riunione per dipartimenti Valutazione finale delle attività educative e didattiche della sull’andamento 32 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PROFILI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI DIRIGENTE SCOLASTICO II Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica predisponendo gli strumenti attuativi del Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), promuove e sviluppa l’autonomia sul piano gestionale e didattico, promuove l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati, quali il diritto all’apprendimento degli alunni, la libertà di insegnamento dei docenti, la libertà di scelta educativa da parte delle famiglie. Ha la legale rappresentanza dell’istituzione scolastica, e responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. In particolare, organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed e titolare delle relazioni sindacali2. I compiti del Dirigente Scolastico sono determinati dalle leggi e dai regolamenti: STAFF DI DIRIGENZA DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Dott.sa Flora BEGGIATO COLLABORATORE Roberta VILLANI CON DELEGA Membro di diritto di tutti gli Organi Collegiali, promuove e coordina tutte le attività ALLA FIRMA COLLABORATORE Mariantonietta CICCONE RESPONSABILI PLESSI SCUOLA DELL’INFANZIA Daniela DURA SCUOLA PRIMARIA PLESSO SAN MATTEO Cristina MICARELLI SCUOLA PRIMARIA PLESSO PONTE LINARI Mariantonietta CICCONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PLESSO SAN MATTEO Catia BONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PLESSO PONTE LINARI Paola CARTA 2 Cf. DLgs 165/2001 33 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio dei Docenti, tra gli organi collegiali della scuola, è quello che ha la responsabilità dell’impostazione didattico-educativa, in rapporto alle particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del consiglio di istituto. Esso mantiene competenza esclusiva per quanto attiene agli aspetti pedagogico-formativi e all’organizzazione didattica e, concorre, comunque, con autonome deliberazione alle attività di progettazione a livello d’istituto e di programmazione educativa e didattica. CONSIGLI DI INTERSEZIONE- INTERCLASSE-CLASSE Il Consiglio di Intersezione, quello di Interclasse e di Classe, costituiti dal Dirigente Scolastico, dai docenti di sezione o di classe e dai rappresentanti dei genitori, hanno il compito di formulare al Collegio dei Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. E COMMISSIONI CON FUNZIONE DI SUPPORTO ORGANIZZATIVO ALLE FUNZIONI STRUMENTALI Svolgono nella scuola un utile e prezioso lavoro le Commissioni, costituite da docenti dei diversi plessi ed ordini di scuola, con il compito di analizzare i problemi di loro competenza, formulare e proporre modalità organizzative funzionali all’efficacia didattica e alla diffusione della cultura dell’autonomia nella scuola, valutare i processi formativi per migliorarli e renderli sempre più adeguati alle concrete necessità Funzioni strumentali POF E CURRICOLO SVANTAGGIO E DISABILITA’ VALUTAZIONE CONTINUITA’ ORIENTAMENTO INNOVAZIONE TENCOLOGICA AGLITTI PARIS LUCCIOLA ASSOGNA Referenti Dura Migliore Dolci Belardinelli Bonfiglio Gallo T Labbozzetta Micarelli Staglianò Bernaschi (Orientamento scuola secondaria) Cerroni Mazzarano Commissione Cinelli Pasciuto Zaccaria 34 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 INCARICHI Animatore digitale Responsabile lab. scienze Responsabile lab. informatica Subconsegnatario sussidi e palestra Subconsegnatario biblioteca Responsabile sito Referenti gite Mazzarano Pasquazi Prisco Pasquazi Cerroni Mazzarano (P.Linari) Greco (S.Matteo) Ranieri (S.Matteo) Salvatore Greco Carta Pasciuto Cinelli COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE COORDINATORE SEGRETARIO 1A CERRONI BENVENUTI 2A LUCCIOLA ASSOGNA 3A VILLANI SANTARSIERE 1B LAGHEZZA CIFALÀ 2B PRISCO POGGIOLI 3B RIBICHINI BIANCO 1C IANNANTUONO FORLINI 2C PASCIUTO MIGLIORE 3C BONI RANIERI 1D PASQUAZI CARTA 2D ZACCARIA PROFAZIO 3D CARTA DURANTE 1E MONTESANO MENNUNI 2E BERNASCHI STIRPE 3E DOLCI PALLOCCI 35 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio d’Istituto è l’organo di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell’Istituto (docenti, genitori e personale non docente). Esso ha il compito di definire le scelte generali di gestione e amministrazione della scuola e di adottare il Piano dell'Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO MEMBRO DI DIRITTO COMPONENTE GENITORI COMPONENTE DOCENTI COMPONENTE PERSONALE ATA Prof.sa Flora BEGGIATO Mencattini Arianna Gaudino Vincenzo Sacchetta Giuseppe Amati Paolo Braccia Vanessa De Franceschi Paola Marini Alessia Accoto Piero De Santis Antonella Ciccone Maria Antonietta Assogna Rossana Martinelli Laura Lucciola Paola Bernaschi Simona Gallo Tiziana Pietrobono Silvia Dirigente Scolastico Presidente Vicepresidente Cimboli Nadia Runeri Bruna 36 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 Membri Giunta Esecutiva Categoria Genitori Accoto Piero Categoria Ata De Franceschi Paola Runeri Bruna Categoria Docenti Lucciola Paola MEMBRI ORGANI GARANZIA Assogna Rossana Categoria Docenti Bernaschi Simona Supplenti Ciccone Maria Antonietta Gallo Tiziana Sacchetta Giuseppe Categoria Genitori Marini Alessia Supplenti Amati Paolo Mencattini Arianna 37 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 SERVIZI AMMINISTRATIVI PARAMETRI DI PROCEDURA I Servizi Amministrativi dell’Istituto garantiscono la celerità delle procedure, la trasparenza, l’informatizzazione dei servizi di segreteria, i tempi brevi di attesa agli sportelli e la flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico. Relativamente alle proprie specifiche competenze il personale di segreteria svolge i seguenti compiti di gestione amministrativa: I DIPARTIMENTI DEL SERVIZIO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI DIPARTIMENTO PERSONALE DIPARTIMENTO DIDATTICA/ALUNNI E Maria D’ONOFRIO Maria IACOPETTA Paolo MOI Bruna RUNERI Maria Grazia PALAZZO Rosaria ANOJA PROTOCOLLO ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDÌ Personale/Alunni ore 14.30- 16.00 MERCOLEDÌ Personale/Alunni ore 08.30-10.30 VENERDÌ Personale/Alunni ore 08.30-10.30 La Sede degli Uffici di Presidenza e Segreteria è l’edificio della Scuola Primaria in Via di San Matteo 104 – Roma. 38 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 CALENDARIO SCOLASTICO Nel territorio della Regione Lazio il calendario, a decorrere dall’anno scolastico 2014/2015 è articolato come segue: INIZIO DELLE LEZIONI 15 settembre di ciascun a. s., che slitta al primo giorno lavorativo successivo, qualora esso sia un sabato o un giorno festivo. FESTIVITÀ DI RILEVANZA NAZIONALE - tutte le domeniche; - 01 novembre: festa di tutti i Santi; - 08 dicembre: Immacolata Concezione; - 25 dicembre: Natale; - 26 dicembre: Santo Stefano; - 01 gennaio: Capodanno; - 06 gennaio: Epifania; - Lunedì dell’Angelo; - 25 Aprile: Anniversario della Liberazione; - 01 maggio: Festa del Lavoro; - 02 giugno: Festa nazionale della Repubblica; - 29 giugno: Festa del Santo Patrono. SOSPENSIONE DELLE LEZIONI - commemorazione dei defunti 2 novembre di ciascun anno; - vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio di ciascun a.s.; - vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al Lunedì dell’Angelo; In tali periodi le attività didattiche sono obbligatoriamente sospese in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio regionale. TERMINE DELLE LEZIONI 08 giugno di ciascun a. s., anticipato al primo giorno lavorativo precedente nel caso in cui esso cada in giorno festivo o posticipato, se necessario, per garantire i 200 giorni di attività didattica. 39 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.sa Flora Beggiato COLLABORATORI DEL DIRIGENTE Roberta Villani (Vicaria) Mariantonietta Ciccone DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Maria D'Onofrio SEGRETERIA Assistenti Amministrativi COLLABORATORI SCOLASTICI CONSIGLIO D'ISTITUTO Funzioni Aggiuntive Funzioni Aggiuntive GIUNTA ESECUTIVA R.S.U. COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE, D'INTERCLASSE, D'INTERSEZIONE Coordinatori di classe, Presidenti, Segretari Coordinamento visite d'istruzione Funzioni Strumentali Commissioni Coordinatori organizzativi Dipartimenti disciplinari Gestione Sussidi Referenti dei progetti 40 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PATTO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA Attraverso una sinergia tra la comunità scolastica al Dirigente Scolastico ai docenti al personale ausiliario agli studenti, la scuola può svolgere la sua funzione educativa. Il patto di corresponsabilità (DPR 249/98) vuole essere uno strumento innovativo attraverso il quale delineare i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’istituzione scolastica e la famiglia. ALUNNO/A SEZIONE A B C D E L’ISTITUTO LA FAMIGLIA LO STUDENTE SI IMPEGNA A: SI IMPEGNA A : SI IMPEGNA A: - Creare un clima sereno e corretto favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze; il sostegno delle diverse abilità e il recupero nelle situazioni di disagio. - Promuovere il rispetto verso la - Imparare a rispettare tutte le scuola e verso tutte le persone che persone che lavorano nella scuola. vi lavorano. - Accettare le regole condivise. - Accettare i momenti di insuccesso dei propri figli senza - Rispettare gli altri compagni - Stimolare i bambini in modo far venir meno la fiducia verso i imparando a gestire i momenti di aggressività o/e disagio attraverso attivo motivandone l’interesse e la bambini e le insegnanti, il dialogo. partecipazione. - Partecipare ai colloqui con le -Impegnarsi a riordinare i giochi. - Ascoltare , valorizzare le idee e le insegnanti. proposte dei bambini nel rispetto - Controllare se ci sono - Avere cura dei giochi dei libri e della propria individualità. comunicazioni o avvisi nelle tutto il materiale didattico. -Comunicare notizie e tasche dei cappotti. problematiche riguardanti i - Rispettare l’orario di entrata e di bambini nel rispetto della privacy. uscita. - Comunicare tempestivamente notizie riguardanti il corretto - Assicurarsi che i bambini siano funzionamento dell’organizzazione autonomi nel mangiare, vestirsi scolastica (scioperi, riunioni, andare in bagno. colloqui). Tutte le comunicazioni - Rendere partecipi le famiglie dei riguardanti i bambini (uscite progetti e degli obiettivi formativi anticipate- entrate posticipate- se il bambino prende o non prende il che si intendono raggiungere. pulmino) devono essere -Promuovere la socializzazione dei comunicate esclusivamente alle bambini nel rispetto dei valori e insegnanti o alla segreteria. della diversità di ogni singolo - Non portare cibi o giochi da alunno. casa. USARE SEMPRE IL BUON SENSO E LO SPIRITO DI COLLABORAZIONE PER RAGGIUNGERE LO SCOPO COMUNE DEL SUCCESSO FORMATIVO. Il Dirigente Scolastico La Famiglia 41 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PATTO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA PRIMARIA Attraverso una sinergia tra la comunità scolastica dal Dirigente Scolastico ai docenti al personale ausiliario agli studenti, la scuola può svolgere la sua funzione educativa. Il patto di corresponsabilità (DPR 249/98) vuole essere uno strumento innovativo attraverso il quale delineare i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’istituzione scolastica e la famiglia. ALUNNO/A SEZIONE A B C D L’ISTITUTO LA FAMIGLIA LO STUDENTE SI IMPEGNA A: SI IMPEGNA A : SI IMPEGNA A: - Creare un clima sereno e corretto favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze; il sostegno delle diverse abilità e il recupero nelle situazioni di disagio. -Rispettare la professionalità degli operatori scolastici; - Considerare i seguenti indicatori di condotta,responsabilizzandosi in tal senso: - Realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel P.O.F tutelando il diritto ad apprendere. - Comunicare costantemente con le famiglie,in merito ai risultati ,alle difficolta’,ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta . - Prestare ascolto attenzione e riservatezza ai problemi degli studenti,cosi’ da ricercare ogni possibile interazione con le famiglie. -Comunicare tempestivamente notizie riguardanti il corretto funzionamento dell’organizzazione scolastica (scioperi, riunioni, colloqui). - Rendere partecipi le famiglie dei progetti e degli obiettivi formativi che si intendono raggiungere. adottare atteggiamenti di fiducia, reciproca stima ,scambio e comunicazione. - Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, affiche’ l’azione educativa sia concorde ed efficace - Tenersi aggiornata su impegni,scadenze,iniziative scolastiche controllando costantemente le comunicazioni scuola-famiglia . - Partecipare ai colloqui , alle riunioni previste e alle attivita’ che saranno svolte nell’anno scolastico. -RISPETTO : di persone, di regole,di consegne,di impegni,di strutture,di orari; -CORRETTEZZA:di comportamento,di linguaggio,di utilizzo dei media. -ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti, -LEALTA’: nei rapporti,nelle verifiche,nelle prestazioni. -DISPONIBILITA’: a migliorare, a partecipare, a collaborare. - Verificare attraverso il contatto con i docenti che lo studente segua gli impegni scolastici e le regole prendendone parte attiva e responsabile. -Intervenire ,con coscienza e responsabilita’, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone e arredi, materiale didattico, anche con il recupero ed il risarcimento del danno. USARE SEMPRE IL BUON SENSO E LO SPIRITO DI COLLABORAZIONE PER RAGGIUNGERE LO SCOPO COMUNE DEL SUCCESSO FORMATIVO. Il Dirigente Scolastico La Famiglia 42 I.C. “P.M.CORRADINI” P.O.F. 2015/2016 PATTO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA SECONDARIA Attraverso una sinergia tra la comunità scolastica dal Dirigente Scolastico ai docenti al personale ausiliario agli studenti, la scuola può svolgere la sua funzione educativa. Il patto di corresponsabilità (DPR 249/98) vuole essere uno strumento innovativo attraverso il quale delineare i reciproci rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l’istituzione scolastica e la famiglia. ALUNNO/A SEZIONE A B C D E L' ISTITUTO LA FAMIGLIA LO STUDENTE SI IMPEGNA A: -Comunicare agli alunni e ai genitori gli obiettivi di apprendimento che si propongono. -Rendere consapevoli alunni e genitori dei metodi didattici utilizzati. -Offrire ad ogni alunno la possibilità concreta di migliorare superando le difficoltà e mettendo a fuoco tutte le proprie capacità. -Aiutare ogni alunno ad acquisire consapevolezza e capacità di autoregolazione della propria attività di studio. -Sostenere costantemente la motivazione ad apprendere, favorire la curiosità intellettuale. -Collaborare con la famiglia per affrontare situazioni e comportamenti anomali o problematici riguardanti gli alunni. -Predisporre un ambiente accogliente, che favorisca il senso di appartenenza alla scuola. -Contenere le spinte anomale alla competizione e stimolare l'apertura alla cooperazione. -Promuovere in ogni alunno lo sviluppo di una positiva immagine di sé e della necessaria autostima. -Favorire relazioni positive degli alunni con i coetanei e con gli adulti. -Sviluppare la consapevolezza del valore delle cose comuni e promuovere l'utilizzo corretto del patrimonio scolastico. -Promuovere lo sviluppo dell'identità personale di ogni alunno, favorendo l'apertura a chi è diverso. SI IMPEGNA A: -Assicurare una frequenza scolastica regolare, limitando le assenze allo stretto necessario. -per le assenze dovute a malattia e superiori a cinque giorni inviare sempre il certificato medico. -informarsi su ciò che i figli fanno a scuola e valorizzare i loro progressi (anche nel comportamento). -Controllare che i figli studino le lezioni e svolgano i compiti assegnati, segnalando le difficoltà che non riescono a superare da soli. -Mantenere contatti periodici regolari con i docenti (colloqui). -favorire la collaborazione tra gli alunni anche al di fuori della scuola per alcuni tipi di attività (ad esempio le ricerche). -Verificare che i figli vengano a scuola con abbigliamento adeguato. -Firmare sempre le comunicazioni inviate dagli insegnanti. -partecipare alle riunioni degli organi collegiali (genitori eletti). -accettare momentanei insuccessi dei figli senza far venir meno la fiducia verso i ragazzi e gli insegnanti. -Sviluppare aspettative positive e realistiche per il successo scolastico dei figli. -Promuovere il senso di responsabilità verso i beni comuni, anche risarcendo eventuali danni provocati volontariamente o per incuria. -Favorire la comprensione della diversità e il superamento di ogni tipo di pregiudizio. SI IMPEGNA A: -Frequentare regolarmente le lezioni e partecipare con impegno alle attività proposte in classe dagli insegnanti. -Studiare le lezioni e svolgere i compiti assegnati per casa. -Imparare a valutare autonomamente i risultati conseguiti. -Recuperare eventuali insufficienze facendo leva innanzitutto sulle proprie risorse. -Acquisire un metodo di studio personale ed efficace. -Gestire responsabilmente gli impegni extrascolastici in modo che non influiscano negativamente sull'apprendimento. -Osservare scrupolosamente l'orario scolastico e giustificare eventuali ritardi o assenze. -Portare sempre il materiale didattico occorrente per le lezioni. -Consegnare le comunicazioni degli insegnanti ai genitori e viceversa. -Mantenere un comportamento corretto durante le lezioni, al cambio dell'ora, all'entrata e all'uscita. -Rispettare le persone ed usare sempre un linguaggio corretto. -Dare l'importanza dovuta alla lealtà e alla sincerità nei rapporti con i coetanei e con gli adulti. -Condividere la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura ogni giorno come fosse la propria casa. -Comprendere e rispettare chi è diverso da sé, abituandosi a porsi dal punto di vista dell'altro. USARE SEMPRE IL BUON SENSO E LO SPIRITO DI COLLABORAZIONE PER RAGGIUNGERE LO SCOPO COMUNE DEL SUCCESSO FORMATIVO. Il Dirigente La Famiglia 43