Lezione 4. La redazione e le fonti

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Lezione 4. La redazione e le fonti
Lezione 4
Il giornale quotidiano
La redazione e le fonti
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La redazione e le fonti
I giornali appartengono a qualcuno
Leggendo un quotidiano, bisogna sempre ricordare che esso ha un proprietario, rappresenta
quindi gli interessi economici e politici di qualcuno. Il proprietario può essere un industriale, un
gruppo economico, un partito politico o un industriale-politico (come Silvio Berlusconi). Al
proprietario vanno i proventi derivati dalle vendite e dalla pubblicità, tuttavia sempre a lui tocca
sopportare le eventuali perdite finanziarie.
L’imprenditore-editore italiano è guidato spesso dallo scopo di tutelare e promuovere una parte
politica e raramente è in grado di garantire una linea editoriale obiettiva. All’estero, ad esempio
negli Stati Uniti, nei giornali prevale invece l’interesse per il «mestiere» di vendere informazioni
attendibili al pubblico, e dunque la necessità dell’imparzialità. Questo significa che i giornali esteri,
pur avendo anch’essi un proprietario, sono in genere più obiettivi di quelli italiani.
La redazione
I giornali hanno un direttore, che indica la linea politica da seguire e mantiene i rapporti con il
proprietario del giornale. Nello svolgimento dei suoi compiti, il direttore si avvale del lavoro della
redazione. Con questo termine si indica, per estensione, sia il gruppo delle persone che esercitano
l’attività necessaria a fare uscire giornale ogni mattina, sia la sede in cui viene svolto tale lavoro.
Com’è fatta una redazione
Caposervizio esteri
Caposervizio Interni
Caposervizio cronaca
Corrispondenti
Inviati
Direttore
Caporedattore
Caposervizio Sport
Grafici impaginatori
Caposervizio economia
Caposervizio cultura
(reporter e cronisti)
Informatori
Collaboratori esterni
Caposervizio spettacoli
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Adesso vediamo più nel dettaglio i ruoli di ognuna delle figure indicate nello schema precedente.
Direttore = Per garantire l’imparzialità dell’informazione, il proprietario di un quotidiano non
dovrebbe avere rapporti diretti con la redazione. Il direttore è quindi la figura che media tra
redazione e proprietà, indicando la linea politica da seguire.
Caporedattore (o redattore – capo)= Giornalista, in genere con una certa esperienza alle spalle,
che, in stretta collaborazione con il direttore, coordina il lavoro di tutta la redazione, prestando
particolare attenzione alla verifica delle fonti delle informazione e alla coordinazione dei tempi di
redazione con quelli di stampa e diffusione del giornale. I giornali devono essere pronti entro una
certa ora, altrimenti non c’è più tempo di distribuirli alle edicole.
Caposervizio = giornalista responsabile di uno dei settori in cui è suddivisa la redazione di un
giornale.
Inviato = un giornalista, solitamente esperto, che viene inviato sul luogo di un evento per
descrivere gli avvenimenti “in presa diretta”. L’evento può essere di vario genere (politico, bellico,
culturale, sportivo ecc.) . Gli inviati sono anche chiamati reporter (colui che riporta, riferisce),
perché vanno in giro “a caccia” di notizie e le “riportano” alla redazione.
Corrispondente = giornalista che risiede stabilmente in un luogo, diverso da quello in cui ha sede
la redazione, dal quale manda regolarmente notizie.
Cronista = Ogni giornalista, sia esso inviato (reporter) o no, che segue un determinato settore della
cronaca.
Informatore = collaboratore, più o meno segreto, che fornisce notizie, a volte anche riservate, ai
giornalisti.
Collaboratori esterni = non sono redattori del giornale ma esperti che scrivono su determinati
argomenti (economia, letteratura, geopolitica ecc.) sui quali hanno una specifica competenza.
Grafico-impaginatore = progetta e realizza dal punto di vista grafico il menabò di ogni pagina,
collaborando con fotografi e in generale con tutta la redazione. Ovviamente non è il graficoimpaginatore che sceglie lo spazio e la posizione che una notizia deve occupare.
Le fonti d’informazione (chi “produce” le notizie?)
Le notizie pervengono alle redazioni dei giornali dalle fonti d’informazione (inviati,
corrispondenti, informatori, collaboratori). Ma nella pratica giornalistica di oggi le principali fonti
di informazione sono le agenzie di stampa, organizzazioni nazionali e internazionali che
distribuiscono notizie a pagamento ai giornali. Oltre alle news (novità), le agenzie forniscono
informazioni sui contenuti più disparati, dall’economia alla cultura, dal tempo libero agli spettacoli,
dagli hobby allo sport, che spesso i giornali pubblicano direttamente, senza effettuare verifiche o
rielaborazioni. Questo è uno dei motivi per cui la cronaca dall’estero (e, a volte, anche quella
interna) è abbastanza simile in tutti i giornali.
Una particolare fonte d’informazione è data dai giornalisti free-lance (alla lettera: «lancia libera»),
liberi professionisti che prestano a chiunque la loro opera dietro compenso, senza uno stabile
contratto di lavoro con un giornale. Di essi i giornali si avvalgono per ridurre i costi.
Le agenzie
Le agenzie giornalistiche sono, come abbiamo detto, di gran lunga la prima fonte di informazione
per i giornali. La loro forza è nel numero impressionante dei loro informatori. Ne hanno tantissimi,
sparsi in tutti i punti chiave della città: la questura, la prefettura, gli ospedali, il palazzo di giustizia,
i palazzi della politica. Questi informatori non sono necessariamente giornalisti, ma anche gente
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comune, che non appena accade qualcosa è pronta ad informarne l’agenzia, che subito “lancia” in
rete la notizia e la mette a disposizione dei giornali. I brevi testi messi in rete dall’agenzia
prendono appunto il nome di “lanci”. I lanci d’agenzia devono essere fatti in modo che possano
essere letti tutti d’un fiato, in una manciata di secondi, perché anche il giornalista che li riceve ha
poco tempo a disposizione. Il lancio perciò è scritto con uno stile impersonale, senza aggettivi né
avverbi. Un lancio di agenzia deve essere breve e deve essere leggibile in un solo colpo d’occhio.
Un esempio di “lancio”
Esplosione in un palazzo a Roma, tre feriti.
Esplosione nella notte in un palazzo a Roma, in via Tuscolana. Tre persone estratte dalle macerie
dai pompieri e trasportate in ospedale. La più grave è una ragazza di 22 anni ucraina, ricoverata in
codice rosso ma non in pericolo di vita
ANSA, 28 luglio 2014
Le agenzie sono numerose. Tra le più importanti ce ne sono quattro che dispongono di una rete
mondiale: la Reuters, la Ap, la Upi (United Press International) e la France Presse.
In Italia operano, tra le altre, l’Ansa (Associazione Nazionale Stampa Associata), l’Agi, laRadiocor e
la Rotopress.
In Internet si possono consultare i siti di alcune delle maggiori agenzie:
- L’Ansa, la più grossa agenzia italiana e la quinta agenzia di stampa mondiale, www.ansa.it
- La Reuters, inglese, www.reuters.it.
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