Aziende MI 56 mod CS copia 8

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Aziende MI 56 mod CS copia 8
AZIENDE MILANO&LOMBARDIA Nescafé Dolce Gusto
A cura della RCS Pubblicità
99942: il “Futuro
Anteriore” dell’uomo alla Fondazione Catella
a città che sale è un celeL
berrimo quadro di Umberto
Boccioni, uno dei capolavori
del Futurismo italiano. Non a
caso l’Assessore alla Cultura
del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, ha richiesto al Museo newyorkese
che lo conserva gelosamente
il celebre dipinto, da esporre come un emblema dei tempi in occasione dell’Expo 2015.
“Milano è la città italiana che
sale di più - ha commentato il
febbraio scorso il presidente
Manfredi Palmeri - perché, grazie ai nuovi progetti urbanistici,
il suo skyline si è innalzato di
circa 3 metri negli ultimi anni”.
In effetti, se passate dalle
parti della Stazione Garibaldi (il
noto quartiere Isola) potrete verificare di persona, con i vostri
occhi, che la Città sta “salendo”… E’ qualcosa che non accadeva da decenni - forse proprio dai tempi di Boccioni, all’inizio del secolo scorso - e in
quanto tale ci emoziona e inorgoglisce un po’…
Forse proprio per questo motivo, tra i progetti e le ipotesi di
un futuro prossimo venturo o
“anteriore”, la Fondazione Riccardo Catella - che ha sede in
via De Castillia 28, intitolata al
progettista del rinnovamento
dell’area - ha scelto i lavori di
Manuela Carrano e Piero Addis, in quanto “progetti” di una
forma di “evoluzione” possibile… Certo che con 99942 Futuro Anteriore siamo più nella
“fantascienza”, che nella scienza, e nei dubbi sul Futuro, piuttosto che nelle certezze.
Ma se un giorno le scimmie
dovessero ragionare come noi,
certo diventerebbero protagoniste di immagini come quelle
di Manuela Carrano: un omaggio “postumo” all’umanità che
le ha precedute nell’arte e nella
tecnologia al “comando” della
Terra… Del resto Il pianeta delle Scimmie è stato uno dei film
di fantascienza più apprezzati
al cinema diversi anni fa…
“Manuela Carrano, discepola
di Borges, convinta evoluzionista darwiniana, seguace del
realismo di Caravaggio e di
Courbet, sedotta dalla visionarietà di Bosch,
di Breton e di
Savinio e dal tema della metamorfosi e dell’ibridazione tra
l’uomo e l’animale - scrive
Jacqueline Ceresoli, curatrice
della mostra ha disegnato a
matita figure inquietanti, bozzetti fantascientifici su rotoli di
carta di grandi
dimensioni, in
bilico tra naturalismo accademico e surrealtà. In una
stanza oscurata, completano la
scenografia teatrale dell’installazione le sue sagome tridimensionali a forma di massi, che
tracciano un percorso labirintico, multisensoriale e simbolico
di forte impatto emozionale.
“Piero Addis, affetto dalla
sindrome di Ulisse, viaggiatore
instancabile ed esploratore di
antiche civiltà, è l’autore delle
fotografie stampate su alluminio di città immaginarie, composte stratificando istantanee
di diversi luoghi visitati. Le sue
manipolazioni fotografiche costituiscono un diario di viaggio
onirico intorno a città sepolte
sotto le coltri della memoria,
sospese tra realtà e sogno, illusione e incubo. Procede per so-
vrapposizioni di luoghi reali, per
contrasti cromatici e luministici
che rappresentano mappe immaginarie ispirate a Escher oggettivamente false. Sono spazi
metafisici, costruzioni prospettiche caleidoscopiche che testimoniano un futuro eternamente contemporaneo”.
“Carrano, ecologista critica
dalla feroce lucidità nell’analisi della nostra
specie, ha realizzato un disegno animato
composto da
500
bozzetti
per raccontare
la storia dell’evoluzione dell’uomo, partendo da un possibile ritorno alla Madre Natura, all’alba del
mondo, ai primati che eravamo, ipotizzando
un futuro anteriore quando,
dopo l’esplosione di un ipotetico big-bang, un
seme qualunque si poserebbe
a terra e da esso nascerebbe
un corpo femminile che si trasformerebbe in fiore, albero,
uovo, feto e poi nel mondo, inscenando un ciclo continuo di
immagini ispirate alle Metamorfosi di Ovidio - scrive ancora Jacqueline Ceresoli - . Addis
ha curato il montaggio, evidenziando l’aspetto narrativo e
poetico della metamorfosi, enfatizzato dalla musica di
Beethoven , colonna sonora
dell’installazione scenografica
che rimbomba nella sala oscurata della Fondazione Catella”.
“Se da una parte affermo la
responsabilità umana della distruzione del Pianeta - spiega
ancora Manuela Carrano -,
dall’altra ribadisco come la
salvezza sia nelle mani dell’uomo e, in particolare, nel
‘seme-corpo femminile’, una
capacità di creazione di vita e
quindi di pace. Si tratta di una
mia visione di redenzione antropologica attraverso il ritorno
alla Natura Madre che restituirà l’uomo alla sua origine
animale… Il video, realizzato
insieme a Piero Addis, parla di
quanto l’ambiente sia responsabile della nostra qualità di vita, ma soprattutto della nostra
incapacità a gestirlo”.
Nata a Varese, Manuela
Carrano vive e lavora a Milano.
Dopo il liceo artistico, frequenta lo studio del pittore Marè
che le insegna la tecnica della
pittura ad olio e dell’incisione,
seguendo le regole della classicità. Nel corso degli anni ha
sviluppato una propria ricerca
nell’uso di svariati materiali Le
sue opere sono presenti in collezioni internazionali da New
York a Milano.
Piero Addis ha studiato alla
Nuova Accademia di Belle Arti
a Milano, sotto la direzione di
Emilio Tadini. Dopo la laurea
ha lavorato in qualità di Art Director presso agenzie di pubblicità internazionali, a New
York, Tokyo e in altre capitali
europee, contribuendo alla
realizzazione di campagne di
successo. Anche lui vive e lavora a Milano.
La mostra 99942 Futuro Anteriore, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia
(TBC), Expo 2015, si inaugura
mercoledì 25 novembre presso
la Fondazione Riccardo Catella, in via De Castillia 28 a Milano. Fino al 3 dicembre. Orari: lunedì - domenica, ore 10 - 17.
Sito: www.fondazionericcardocatella.org
Le Distillerie Cavalin
compiono 50 anni
Temporary Store
on un semplice negozio o
l 20 novembre scorso presso
IMartino
la sede dell’azienda a San Nuna vetrina per mostrare le
ultime novità in fatto di caffè e
di Lupari (Padova) si è
tenuta la celebrazione ufficiale
del cinquantenario delle Distillerie Cavalin, con un momento
centrale riservato al primo assaggio pubblico della preziosa
Grappa Gran Riserva Luigi
Cavalin.
“Un doveroso omaggio a
mio padre Luigi, che cinquant’anni fa ha dato inizio a
questa avventura e che ancora oggi, a 84 anni, è un importante punto di riferimento in
azienda”.
Fondate nel 1959, le Distillerie Cavalin hanno ottenuto in
questi anni brillanti risultati, testimoniati anche da prestigiosi
riconoscimenti in ambito internazionale. Un cammino iniziato negli anni ’80 quando Valerio Cavalin si affiancava al padre e al fratello nella gestione
dell’azienda, introducendo importanti novità, come la distillazione con metodo discontinuo, la preferenza al vitigno
unico e un monitoraggio continuo e costante della materia
prima, ovvero le vinacce, scelte solo se di altissima qualità.
Sono questi fattori, uniti a una
sapiente attività di marketing,
a permettere alle Distillerie
Cavalin di distinguersi nel settore di riferimento.
Attualmente la produzione è
di 250mila bottiglie all’anno, di
cui il 10 % prende la strada dell’estero: il fatturato medio aziendale è di 2,2 milioni di euro.
“Dedicare questa produzione a mio padre Luigi - spiega
Valerio Cavalin, attuale titolare
delle distillerie - vuol essere innanzitutto un gesto di riconoscenza e affetto per tutto quello che ci ha insegnato sia nel
settore della grappa sia nella
vita di tutti i giorni”.
bevande calde: il temporary
store Nescafé Dolce Gusto è
piuttosto un nuovo modo di
concepire uno spazio cittadino,
un vero e proprio rimedio per lo
stress da regalo. Un luogo innovativo, giocoso e veloce nel
quale fermarsi, durante le ore
dello shopping natalizio: la soluzione ideale per chi è alla ricerca del giusto acquisto per
partner, amici e parenti. Ma non
è tutto. Dopo ore ed ore nelle
affollate vie del centro il temporary store di Nescafé Dolce Gusto rappresenta il perfetto pit
stop durante la corsa contro il
tempo per fermarsi, assaporando un ottimo espresso o
una delle altre bevande che è
possibile realizzare, in soli 30
secondi, grazie alle macchine e
alle capsule del suo innovativo
sistema.
“Non volevamo creare uno
spazio dedicato esclusivamente alla promozione e alla vendita di Nescafé Dolce Gusto spiega Alberto Vercelli, marketing manager Nescafé -, la
scelta di aprire un temporary
store nel cuore delle vie dello
shopping milanese è legata alla volontà di incontrare i consumatori, offrire loro un caffè, un
cappuccino o una delle tante
gustose bevande, proponendo
un concreto servizio di consulenza personalizzata in grado
di suggerire, in base alle diverse esigenze, idee regalo curiose e originali.
All’interno del temporary store, aperto dal 3 al 24 dicembre,
dalle 8 alle 20, nella centralissima Via Manzoni 16 a Milano,
sarà così possibile usufruire
delle indicazioni di una “professionista del settore” a disposizione del pubblico: una perso-
nal shopper in carne ed ossa,
come quelle solitamente ingaggiate da star e magnati stranieri a caccia di curiosità e oggetti
introvabili, che 7 giorni su 7,
grazie alla sua esperienza,
consiglierà sui regali di maggior
tendenza, indicando dove poterli trovare. All’interno dello
store saranno presenti alcune
postazioni pc che permetteranno di accedere a un software
creato ad hoc per visionare una
selezione di oggetti suddivisa
per categoria (moda, design,
food, sport, hi-tech e curiosità)
e prezzo (dai 5 ai 180 Euro), facilmente e liberamente consultabile dal pubblico.
Il tutto all’interno di uno spazio di design moderno e creativo, con elementi e addobbi che
richiamano al Natale, sempre
con uno spirito non convenzionale. Le forme tondeggianti e
dinamiche degli arredi si ispirano a quelle circolari delle capsule di Nescafé Dolce Gusto,
l’innovativo sistema multibevanda in grado di preparare, in
modo semplice e veloce, a casa propria o in ufficio, una piacevole varietà di bevande proprio come al bar.
Nel temporary sarà naturalmente possibile acquistare l’intera gamma di prodotti Nescafé
Dolce Gusto, dalle macchine
nei due modelli, la Melody2 e la
nuovissima Circolo, disponibili
in diversi colori, fino alle capsule, che consentono di creare
ben quattro varietà di espresso
di altissima qualità, oltre a Cappuccino, Latte Macchiato, Chococino, Cappuccino Ice e Mocha. A completare il “mondo” di
Nescafé Dolce Gusto sono poi
gli accessori di design, dalle
tazzine ai cucchiaini, senza dimenticare i portacapsule, perfetti per ricreare a casa propria
un vero e proprio “angolo bar”.