18giugno_liberta_Canadesi pazzi per l`italian food
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18giugno_liberta_Canadesi pazzi per l`italian food
2 Canadesipazziperl’italianfood A Piacenza alimentaristi da tutto il Paese con una missione Expo di Confindustria nazionale Sede logistica alla Corte Biffi. Spezia: «Compratori stranieri entusiasti dei nostri prodotti» di PATRIZIA SOFFIENTINI C onfindustria Roma chiama Confindustria Piacenza e chiede una mano sull’accoglienza di una ventina di buyers canadesi (compratori) arrivati in Italia per visitare l’Expo e per mettersi a caccia di buoni prodotti da importare nel loro Paese. Mariangela Spezia, lady “export” per l’associazione datoriale piacentina, insieme a Giulia Silva e a Luca Groppi, ieri ha accolto i canadesi a Corte Biffi: «E ringraziamo Biffi Formec per la magnifica, gratuita ospitalità, le imprese straniere sono rimaste conquistate dalla location». L’occasione di questi giorni è il corollario del viaggio in Canada dello scorso marzo a cui hanno preso parte sessantacinque aziende italiane e più di mille operatori canadesi del settore. Il Canada ha mostrato crescente interesse verso i prodotti italiani e la posizione italiana come fornitore nel settore agrofood - spiegano a Confindustria - è andata consolidandosi, crescendo a ritmi senza precedenti. L’Italia è oggi l’unico paese europeo nella topten dei fornitori agroalimentari del Canada. Roma, riconoscendo il ruolo che Piacenza ha assunto nelle promozioni intorno ad Expo, si è affidata all’organismo locale che, a tempo di record, ha organizzato e inserito anche questo fruttuoso appuntamento in calendario, dopo gli ottimi riscontri avuti dalle missioni di incoming a Tubitaly con operatori del settore Oil&Gas da Russia e Africa Subsahariana. Ieri decine di imprese (35), da Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte (numerose le piacentine) hanno mostrato il meglio delle nostre produzioni ai compratori d’Oltreoceano, molti dei quali hanno già visitato Expo in questi giorni. Sono arrivati anche Guido Magnoni, responsabile Ice (Istituto commercio estero) per l’agroalimentare e i vini, per Confindustria nazionale Cristiana Pace (Europa e internazionalizzazione). «C’è stato un grande entusiasmo, meravigliose sinergie, davvero un successo insperato - con- Da sin.Spezia, Groppi e Loris Mazza,Marco Nicora,Beatrice Guglielmetti, Caterina Dal Castello e Sabrina Dallagiovanna, Erica Colla e Valeria Fiorani, esponenti di varie imprese locali.A destra, Corte Biffi ferma Spezia dopo il vortice di incontri e di visite aziendali - si è lavorato insieme a 360 gradi e con lo spirito di far squadra. Per descrivere il clima: alle fine gli italiani si sono reciprocamente donati i propri prodotti». Cosa stuzzica di più il gusto canadese? «Salse, caffè, prodotti di facile trasporto». Anche il vino è apprezzatissimo (e degustato fin dal mattino): «Per loro tutto ciò che è italiano è straordinario». L’effetto collaterale dell’Esposizione Universale in svolgimento a Milano sta esprimendo tutto il suo potenziale, in questo specifico caso grazie all’azione combi- nata di Ice, Confindustria nazionale, Confindustria Piacenza, Consorzio Piacenza Alimentare e altre Confindustrie territoriali. Da notare che ieri pomeriggio i buyers hanno anche visitato al- cune nostre aziende: Colla Spa, Molino Dallagiovanna Grv Srl, Salumificio San Carlo Spa e Torrefazione Musetti Srl. AZIENDE IN CAMPO Ecco le realtà italiane arrivate a Piacenza: Michelotti &Zei, Raineri, Brizio, Galletti di Galletti, Aurelio &C, Caffè Carraro, Iscom, Agricola Passolongo, Acetificio Carandini Emilio, Alis, Salumificio La Torre, Mixer, Oleificio Zucchi, Panificio Cremona Italia, Agugiaro &Figna Molini, Fontana Ermes, Antica Tostatura Triestina, Galfè Antipasti d’Italia, Joe&co, Apulia Consortium, Lcs, Max Delizie, Cissva Commerciale, New Factor, Alimentos Cdf Italia. LE PIACENTINE Fiorani &C Spa, Polenghi Las, Salumificio San Carlo, Molino Dallagiovanna Grv, Bardini Cioccolaterie, Steriltom, Salumificio Pianellese, Torrefazione Musetti, Colla, La Pizza + Uno, Arp Società Agricola. DA OLTREOCEANO Le imprese straniere dal Canada sono: Alfa Cappuccino, Aurora Importing and Distributing Ltd, Concord National, Fleur d’Olive, Gigi Importing, Grande Sales & Marketing, I-D Foods, Jan k. Overweel, Jesse Tree Importing, La Rosa Fine Foods, Linda Foods, Numage Trading, Pontifex International, Sarafino Imports, Sofina Foods, Valoroso Foods, Vince Cardillo. Pizza da record,parte un autotreno ripieno di pasta In campo sette bilici, trasportano dalle teglie agli ingredienti. Ludovico: «E’ un’operazione militare!» L a grande macchina della pizza dei record scalda i motori. In senso letterale. Ieri da Podenzano, sede de La Pizza + 1 - sponsor dell’impresa - sono partiti i primi due autoarticolati per trasportare a Milano i tavoli e le transenne utili all’allestimento. I tavoli verranno sistemati già stasera in alcuni punti prefissati lungo il Decumano di Expo per essere poi posizionati a servizio della pizza lunga più di un chilometro e disposti a ferro di cavallo. Sono approdati a Milano anche tre mezzi del team di elettricisti che stanno lavorando alle connessioni elettriche - spiega Sante Ludovico, titolare della Pizza + 1 e grande organizzatore dell’evento -, si verifica che tutto funzioni a dovere nei quattordici punti fissi dove ci sarà l’allaccio alla corrente per alimentare i cinque forni in funzione e ci si preoccupa che vengano realizzate le opportune protezioni. Stasera si faranno le prove del funzionamento generale. Oggi sono partiti altri cinque autoarticolati per trasportate i gazebo, i forni, le teglie da unire una all’altra, le attrezzature necessarie. Fra questi mezzi giganti ci sono anche i due camion frigoriferi che trasportano uno la pasta della pizza, più voluminosa, l’altro il pomodoro e la mozzarella. «E’ un’operazione militare racconta Ludovico - abbiamo dovuto superare molte difficoltà e rispettare scrupolosamente i protocolli di Expo, un nostro ingegnere, Silvia Zerbini, da giorni sta occupandosi della sicurezza, niente è lasciato al caso, non sono ammessi ritardi o errori». Anche la macchina delle risorse umane è in pieno movimento con una ventina di addetti coinvolti in queste giornate preparatorie in vista di sabato 20 giugno. Una fase della sanificazione delle teglie,già partite per Expo