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Un viaggio
a Brugge e Gent,
passando per Amiens
di Franco Martano
L’
idea iniziale può essere quella di un
viaggio nelle Fiandre per visitare i due gioielli che
le hanno rese famose, ossia
Brugge e Gent, alias Bruges e
Gand per i francofoni. Poi
guardi la carta stradale e scopri
che, in un raggio di pochi chilometri, puoi visitare tanti posti di
cui hai sentito parlare e allora rivoluzioni tutto il tour per conoscerli.
Si arriva in aereo a Lilla, regione
Pais de Calais; e da qui, in auto,
si inizia un circuito di circa 700
chilometri che si concluderà
nello stesso aeroporto. Lilla merita una visita veloce per avere
un primo approccio con il gotico che ci accompagnerà per
tutto il viaggio. Da qui si punta
a sud e dopo una settantina di
chilometri si arriva ad Arras che
offre due piazze, la Grand Place
e la Place des Heros, contigue e
una più bella dell’altra. Le facciate dei palazzi, tutti di tenui
colori pastello, con i loro gradoni provocano un piacevole effettuato ottico simile ai cardigan
di Missoni. Si lascia l’autostrada
e si prosegue per Amiens, capoluogo della regione Picardia, at-
traverso una tranquilla strada
che attraversa una enorme distesa di tanti verdi diversi. La
cosa che colpisce di più è il numero spaventoso di cimiteri di
guerra: solo nei dintorni di
Arras se ne contano oltre 150,
suddivisi per nazionalità: questa
zona, insieme a tutta la costa
della Normandia e della Fiandre, è stata teatro di battaglie
spaventose nel corso delle due
guerre mondiali.
Amiens è un gioiello la cui pietra più preziosa è la sua Cattedrale, purissimo esempio di
Gotico classico e, dal 1982, Pa-
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U n vi aggi o a Brugge e Gent, p a ssa nd o p er A miens
Il campanile della Cattedrale gotica di
Saint Maurice a Lilla (foto Lille
Tourisme).
A destra, dall’alto verso il basso, la Grand
Place ad Arras. Giro turistico in battello
ad Amiens. Un angolo dell’interno della
Cattedrale gotica di Amiens (fotografie
Office de Tourisme d'Amiens).
Pagina precedente, Il portale d'ingresso
al Beghinaggio di Brugge (foto Jan
d'Hondt/Bruges Tourisme).
trimonio Unesco. Il centro storico è piuttosto piccolo, ma
molto luminoso anche grazie ad
un frequentato parco ricco di
canali navigabili che circondano
la città. I canali, durante questo
viaggio, saranno una costante e
più volte, nelle varie città, vi
sentirete dire “benvenuti nella
piccola Venezia”. È come se, salendo su una Panda, vi dicessero
“benvenuti nella piccola Maserati”!
Lasciata Amiens, si punta verso
il Canale della Manica ed ecco
Boulogne sur Mer. Fondata da
Giulio Cesare, merita una sosta
per un rapido giro nella città
vecchia, fondata da Giulio Cesare allora proconsole delle Gallie. La prossima destinazione è
Calais, ma invece di imboccare
l’autostrada, è bello percorrere
la Costa d’Opale, litoranea
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In alto; a sinistra, il porto di Boulogne sur Mer (foto Jacky Sgard/Service Communication Ville de Boulogne sur Mer);a destra, la
Nave-Museo Mercator ancorata a Ostenda (foto Musée Mercator/Ville de Boulogne sur Mer).
Sopra; a sinistra, il centro storico di Brugge (foto Jan d'Hondt/Bruges Tourisme); adestra, la Cattedrale di San Bavone a Gand (foto
Visit Gent).
D940, che offre punti panoramici notevoli, come Cap GrisNez e Cap Blanc-Nez.
Calais è nota per il porto che la
collega a Dover, ma sinceramente, così come Dunkerque,
non ha molto da offrire. Si prosegue verso Ostenda, ormai in
Belgio, proseguendo sulla litoranea, ma del mare nessuna traccia! Colate di cemento con
palazzoni di 15/20 piani si susseguono per quasi 20 km. Altro
che i nostri ecomostri!
Finalmente Brugge, capoluogo
delle Fiandre Occidentali. La
seconda “piccola Venezia”, capitale del merletto e della birra.
Un altro mondo. Pur nella confusione della piena stagione turistica, trasmette un piacevole
senso di relax. Poco traffico, pulita e ben organizzata. Il centro
storico è il paese delle favole:
bei palazzi, carrozze a cavallo,
negozi di merletti e tanti negozi
di cioccolata. La piazza principale è Markt. Dal X secolo è la
piazza del mercato, ma che
piazza! A 100 metri il Burg,
altra piazza costruita dai Romani come fortezza e poi inte-
grata nel cuore della città con
edifici imponenti ed eleganti.
Un giro in barca per i canali è
d’obbligo e piacevole. Meno
d’obbligo e piacevole è la visita
al museo più inutile che si possa
immaginare: quello della Patata
Fritta! Sì, perché pare che il
Belgio sia la patria della Patata
Fritta! Però ci si può consolare
con il Museo della Cioccolata e
quello della Birra!
A soli 50 chilometri, regione
Fiandre Orientali, ecco Gent,
terza “Piccola Venezia”. Città
apparentemente tranquilla, si
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U n vi aggio a Brugge e Gent, p assa ndo p er A miens
COME ARRIVARE
Non esistono voli diretti dall’Italia per Lilla.
Collegamenti via Nizza (Easyjet o Air France).
DOVE DORMIRE
AMIENS
Hotel Le Prieure un 3 stelle di fianco alla Cattedrale.
€ 90 doppia senza prima colazione.
BRUGGE
Hotel Boterhuis un 3 stelle a 200 m. da Markt.
€ 110 doppia con prima colazione.
La camera
matrimoniale
dell’Hotel Le
Prieure
ad Amiens
(foto Le Prieure)
La camera
matrimoniale
del’'Hotel
Boterhuis
a Brugge
(foto Boterhuis)
DOVE MANGIARE
AMIENS
Chez Lafleur,
6 Rue Cormont accanto alla Cattedrale,
ottimo ed elegante
BRUGGE
In den Wittenkop,
14 Sint Jacobstraat a 100 metri da Markt,
piacevole, buona cucina.
L'insegna del ristorante Chez Lafleur
ad Amiens (foto Chez Lafleur)
riempie di vita nel centro storico, facilmente visitabile a piedi
seguendo un itinerario da richiedere presso l’Ufficio del Turismo. Interessante una visita
alla Cattedrale di San Bavone,
dove al gotico classico si unisce
il marmo bianco di colonne e
statue che lascia perlomeno sorpresi. Qui si trova un impor-
L’esterno del ristorante In den Wittenkop a
Brugge (foto In den Wittenkop)
tante polittico del fratelli Van
Eyck (attualmente in restauro
per 5 anni), ed un Rubens:
“l’entrata di San Bavone al monastero”.
Per chi ne abbia ancora voglia
c’è naturalmente il giro dei canali in barca,
Ancora 80 km passando per
Roubaix e si conclude il viaggio
dove si è iniziato.
Un viaggio che si può fare in
5/7 giorni, meglio se evitando le
autostrade. La calma e lo scarso
traffico delle ottime strade nazionali renderanno tutto più
piacevole.
http://it.rendezvousenfrance.com/
www.belgio.it
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