Cosa fare per chiudere il diserbo delle infestanti difficili
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Cosa fare per chiudere il diserbo delle infestanti difficili
BETA news www.betaitalia.it Cosa fare per chiudere il diserbo delle infestanti difficili Particolare attenzione ai bietolai radi. Nei bietolai con scarso investimento (numero di piante per m2) e ritardato sviluppo vegetativo è importante fare attenzione al contenimento delle malerbe. In questi bietolai il ritardo della chiusura dell’interfila avvantaggia molto le erbe infestanti che fuoriescono in modo scalare ed in fase avanzata della stagione. In questi casi sarebbe stato utile aumentare la dose dei diserbanti ad azione residuale (Goltix, Volcan, Pyramin, Venzar, ecc) al fine di contenere le successive emergenze delle dicotiledoni macroterme (amaranto, chenopodio, persicaria, erba morella, ecc.). Si raccomanda l’utilizzo di graminicidi specifici in presenza di giavone e sorghetta (vedi tabella 1). I graminicidi si possono miscelare con Clopiralid (Lontrel) per il con tenimento di Cirsium, Tabella 1. Graminicidi di post-emergenza. Prodotto STRATOS ULTRA STRATOS FUSILADE MAX LEOPARD 5 EC TARGA FLO AGIL Dosi (l/ha) 1,5 - 2,4 0,75-1,2 1,5 - 2 1,2 - 1,4 1,2 - 1,4 1 -1,2 Xantium, Daucus carota, Bidens, ricacci di erba medica e rinascite di girasole, Propizamide (Kerb Flo) e insetticidi (Piretroidi e Bacillus thuringiensis.) (segue a pagina 2). Foto 1 Piante di persicaria su campo di bietola. Sono evidenti i sintomi di tossicità causati da un trattamento di post emrgenza eseguito su infestante in avanzato sviluppo vegetativo. pagina 1 Bollettino n. 4 1 - 2011 Mamestra della bietola Le larve delle mamestre possono comparire sulle foglie di bietola a partire da fine maggio e continuare ad alimentarsi per tutta la stagione fino alla raccolta. Se non adeguatamente contenute possono distruggere i lembi fogliari lasciando solo le nervature. (segue a pagina 2) Foto 2. Farfalla di Autografa gamma facilmente riconoscibile dal disegno di color argento che imita la lettera gamma presente sulle ali. Progetto cercospora Le società saccarifere in collaborazione con Beta avvieranno dalla metà di maggio un progetto per il monitoraggio e controllo della cercospora. In pratica saranno dislocate su campi di bietole delle capannine metereologiche che rileveranno umidità, temperature e pioggia. Ogni settimana i tecnici eseguiranno dei sopralluoghi per verificare la comparsa della malattia. Sulla base delle informazioni meteo e dei sopralluoghi saranno emessi bollettini per avvisare gli agricoltori quando iniziare puntualmente i trattamenti. Dai primi di giugno con finalità preventiva (cercospora e oidio) è possibile eseguire interventi a base di zolfo (Tiosol, Tiovit jet, Tiolene, Cerethiol, ecc) BETA news www.coprob.com www.betaitalia.it Cosa fare per chiudere il diserbo delle infestanti difficili Inoltre i bietolai radi beneficiano maggiormente delle sarchiature (sarchia-rincalzature) ritardate realizzate con elemento centrale che tende ad effettuare una lieve rincalzatura, utile sia per il contenimento delle malerbe di più difficile controllo (es. Abutilon, Ammi majus, Dacus carota ,ecc.) ma anche per ridurre le perdite di radici in fase di raccolta che crescono fuori terra. La sarchiatura deve essere eseguita con terreno in tempera al fine di evitare danni alla struttura del terreno che si ripercuotano negativamente nelle fasi successive compromettendo la crescita delle radici e quindi le produzioni. La sarchiatura consente inoltre di eseguire una concimazione azotata localizzata permettendo così di aumentare e ottimizzare l’efficienza della fertilizzazione. Bollettino n. 4 1 - 2011 Mamestra della bietola Gli adulti delle mamestre (farfalle) è possibile trovarli dal mese di aprile (foto 2). Ogni farfalla depone centinaia di uova nella pagina inferiore delle foglie (foto 3) e compie diverse generazioni nello stesso anno. Beta nei campi sperimentali presenti nei diversi comprensori del nord Italia ha predisposto un monitoragggio con trappole a feromoni (foto 4). Ogni settimana verranno registrate le catture delle quattro specie più dannose per la bietola (A. gamma, M. oleracea, S. exigua, M. brassicae). Sul sito di Beta sarà possibile vedere l’evoluzione delle catture (monitoraggio) e qualora la popolazione delle farfalle dovesse raggiungere livelli di allarme saranno inviati messaggi sms o bollettini per allertare gli agricoltori nella lotta (si consiglia di utilizzare prodotti a base di Bacillus thuringiensis). Foto 3. Centinaia di uova di mamestra deposte nella pagina inferiore della foglia di bietola. Foto 5. Bietolaio in fase di chiusura dell’interfila e con buon contenimento delle infestanti. pagina 2 Foto 4. Trappola utilizzata per la cattura delle farfalle di mamestra (monitoraggio).