Il Mattino della Domenica
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22 www.mattinonline.ch il Mattino della domenica 13 aprile 2014 sport A CURA DI MO.GIO Pallavolo: secondo titolo consecutivo per il Lugano di Motta Dragoni campionissimi Foto Scorre lo Champagne sul campo del Palamondo, lacrime di gioia, abbracci tra giocatori, dirigenti e tifosi. Sono trascorsi pochi minuti dalla fine del terzo atto della finale con lo Schönenwerd, il Lugano ha appena alzato al cielo la coppa del titolo, il secondo consecutivo e il primo in casa. Lo ha fatto alla sua maniera, dominando l’avversario. Un lavoro al corpo impressionante da parte di un collettivo, quello di Motta, letteralmente scatenato e voglioso di chiudere la pratica nel più breve tempo possibile. Come nelle due precedenti sfide di finale, il Lugano ha ritrovato tutta la sua grinta, la sua lucidità, la sua capacità di reazione. È la vittoria di tutti, dei “big” come pure di quei giocatori che sono arrivati dalla panchina e che hanno risposto presente quando coach Motta li ha chiamati in causa. Il Lugano è una gran bella realtà della pallavolo svizzera e della Lugano sportiva. Una squadra costruita per vincere e che ha difeso dignitosamente i colori rossocrociati anche in Coppa dei Campioni, guadagnandosi le simpatie di club più blasonati, nonché della federazione internazionale per come ha allestito il campo gara alla Resega. Una vera fa- miglia che ha saputo sempre lavorare nella stessa direzione. E si sa benissimo che quando si ha uno spogliatoio unito, metà del lavoro è fatto. IL DOPO GARA Coach Motta si è beccato un’autentica cascata d’acqua, i giocatori giustamente lo portano in trionfo, non ha parole per esprimere la sua gioia: “La sconfitta in Coppa ci ha caricati al massimo. Una stagione la si valuta nel complesso, e noi perdendo un solo confronto in campionato quest’anno, abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. I ragazzi sono stati fantastici, anche oggi, in occasione del primo scudetto… casalingo, hanno saputo domare l’avversario. L’abbraccio è rivolto a tutti, anche a quel pubblico che ci ha sempre sostenuti”. Il presidente, Davide Enderlin: “Sono orgoglioso di questa squadra, fatta da veri uomini, capaci anche di soffrire, di reagire alla grande dopo la sconfitta in coppa a Berna. Un magnifico team, uno spogliatoio sempre unito. Quando si è obbligati a vincere la pressione sale, del resto la scorsa tagione avevamo vinto il “triplete”. Tutti sono però stati bravissimi, anche in Coppa dei Campioni dove hanno ottenuto pure vittorie prestigiose. Il futuro? Ci siederemo subito attorno al tavolino perché è nostra intenzione confermare tutto il gruppo”. Lugano – Schénenwerd 3-0 (25-22, 25-15, 25-20) Lugano: Lehtonen (11), Rizo (4), Bruschweiler (7), Hübner, Savic, Banderò (12), Garnica (2), Mariano (11), Bürge, Rosic, Bonacic, Simac. Note: 600 spettatori, arbitri Schürmann e Grellier, durata incontro 1h15’! Basket: mercoledì iniziano i playoff, Tigers all’Elvetico con i Lions Lugano il migliore, ma attenti all’Olympic Si è conclusa la lunga ed estenuante regular season, è tempo di bilanci prima della ripresa del campionato con le semifinali che inizieranno mercoledì. Nell’attesa la finalissima di coppa maschile e femminile di cui diciamo a parte. Giusto quindi stilare un bilancio generale con tanto di voti alle singole squadre. Lugano Tigers 5,5 Hanno chiuso al primo posto la regular season, con 23 vittorie e 5 sconfitte, miglior attacco (media 87 a partita) e seconda miglior difesa (73,14). Watson imperiale ai rimbalzi (14,3 ad incontro!), Sweetney secondo miglior marcatore assoluto (20,7), Stockalper secondo miglior scorer formato in Svizzera (12,4) e Molteni, quinto assoluto dai 3 punti (40%). Col Ginevra giocherà le prime due partite in casa. Olympic Friborgo 5 L’arrivo di Calasan ha completato un roster che addirittura risulta il il più completo della LNA. Un team che ora sembra messo meglio. Almeno sei gli elementi in grado di andare comodamente in doppia cifra (Marko Mladjan, Draughan, Miljanic, Kazadi, Chapman, Kovac). Talento e fisicità ormai consolidati. Neuchâtel 5 Il ritorno di Hollins ha permesso al collettivo di tornare solidissimo, la squadra del GM Ciccio Grigioni è da temere senza dubbio e la sfida con l’Olympic non è così scontata come si potrebbe credere. Centimetri, rapidità, fantasia, varie opzioni offensive, l’Union ha tutto per essere grande protagonista. Ginevra Lions 4,5 Qualifica sudata più del previsto per i playoff. I Lions sono comunque i campioni in carica, quindi da temere. Milisavljevic è il vero perno del collettivo, l’ex Tigers ha astuzia da vendere (e lo si vede quando cerca il fallo avversario), James è una… mitraglia quando è in giornata, Brown una mina vagante. Attenti però a Maruotto, un elemento che sembra davvero in grado di far male e lo ha dimostrato più volte quest’anno. Monthey, 4+ Squadra incostante, capace del meglio quanto del peggio. Nell’ultima tornata dell’ultima fase ha scialacquato 6 punti pesanti (guarda caso lo scarto accusato nei confronti del Ginevra nella classifica finale) perdendo con Massagno a Cadempino ed in casa con Starwings e Neuchâtel. Stranieri pure imprevedibili come rendimento (in primis l’ex SAM Gugino). Starwings 3,5 Squadra nata male, che ha proseguito con prestazioni anche sconcertanti, e poi il fattaccio con Miroslav Petkovic che ha colpito con un pugno Uzas nel match di Lugano (entrambi licenziati). Liti interne mai gestite al meglio, una stagione buttata al vento per un team che era atteso tra i sicuri protagonisti con la sua pattuglia di lituani. Boncourt 3,5 Anche per i giurassiani stagione da dimenticare in tutti i sensi, da subito “out” per i playoff e spesso rimasti sul fondo classifica. Nessuna scusante. SAM Massagno 3,5 Ventitre infortuni in totale di cui 13 gravi (con il giocatore costretto ad almeno un mese di stop), cambi stranieri forzati. Coach Gubitosa quest’anno ha dovuto fare il… trapezista per formare la squadra. Quando il team era più o meno al completo, la SAM ha fatto anche stravedere. La panchina corta ed un blocco stranieri non sempre compatto (tranne Johnson da confermare!) hanno fatto il resto. Cafisi e Appavou le liete novelle, da rivedere Andjelkovic. La dirigenza e lo staff tecnico promettono comunque – vista la sfortuna - una… madonnina di Lourdes a tutti prima di affrontare la nuova stagione. Mercoledì le semifinali (best of 5) Coppa: Ginevra mette KO Friborgo! Lugano T. – Ginevra L. 19.30 Precedenti: Lugano-Ginevra 77-67, Ginevra-Lugano 66-75, Ginevra-Lugano 8779, Ginevra-Lugano (4.i coppa svizzera) 84-70, Lugano-Ginevra (1/2 finale coppa Lega) 81-85), Lugano-Ginevra 91-71. Olympic F. – Neuchâtel 19.30 Una vera scoppola quella rimediata dal Friborgo alla St. Croix nella finale di coppa svizzera. Il Ginevra si è nettamente imposto per 59-73. Equilibrio solo nel primo quarto (18-18) poi dominio dei Lions nel secondo (5-25 il parziale). Inutile la reazione dell’OF nell’ultimo quarto (23-13). Nelle donne scontata vittoria dell’Hélios sul Martigny per 66-42.