La Barca sulla Spiaggia - Parrocchia di Albairate
Transcript
La Barca sulla Spiaggia - Parrocchia di Albairate
. Marzo 2013 PERIODICO DELLA PARROCCHIA DI - Anno della fede . SAN GIOR GIO - ALBAIRATE La Barca sulla Spiaggia Grazie di cuore! Sono veramente commosso! E vedo la Chiesa viva! Quando, il 19 aprile di quasi otto anni fa, ho accettato di assumere il ministero petrino, ho avuto la ferma certezza che mi ha sempre accompagnato: questa certezza della vita della Chiesa dalla Parola di Dio. In quel momento, come ho già espresso più volte, le parole che sono risuonate nel mio cuore sono state: Signore, perché mi chiedi questo e che cosa mi chiedi? E’ un peso grande quello che mi poni sulle spalle, ma se Tu me lo chiedi, sulla tua parola getterò le reti, sicuro che Tu mi guiderai, anche con tutte le mie debolezze. E otto anni dopo posso dire che il Signore mi ha guidato, mi è stato vicino, ho potuto percepire quotidianamente la sua presenza. E’ stato un tratto di cammino della Chiesa che ha avuto momenti di gioia e di luce, ma anche momenti non facili; mi sono sentito come san Pietro con gli Apostoli nella barca sul lago di Galilea: il Signore ci ha donato tanti giorni di sole e di brezza leggera, giorni in cui la pesca è stata abbondante; vi sono stati anche momenti in cui le acque erano agitate ed il vento contrario, come in tutta la storia della Chiesa, e il Signore sembrava dormire. Ma ho sempre saputo che in quella barca c’è il Signore e ho sempre saputo che la barca della Chiesa non è mia, non è nostra, ma è sua. E il Signore non la lascia affondare; è Lui che la conduce, certamente anche attraverso gli uomini che ha scelto, perché così ha voluto. Questa è stata ed è una certezza, che nulla può offuscare. Ed è per questo che oggi il mio cuore è colmo di ringraziamento a Dio perché non ha fatto mai mancare a tutta la Chiesa e anche a me la sua consolazione, la sua luce, il suo amore. Vorrei che ognuno sentisse la gioia di essere cristiano. In una bella preghiera da recitarsi quotidianamente al mattino si dice: «Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano…». Sì, siamo contenti per il dono della fede; è il bene più prezioso, che nessuno ci può togliere! BENEDETTO XVI SULLA TUA PAROLA GETTERO’ LE RETI “Non sono più Pontefice, ma solo un pellegrino che comincia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio su questa terra, ma vorrei ancora col mio cuore, col mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, lavorare per il bene della Chiesa e per il bene comune dell’umanità” STA MPATO IN PROPRIO - DON CLAUDIO MARIA - TEL 02 940 66 47 ● [email protected] so: la seconda parte della Passione che viene proclamata riprende infatti dagli avvenimenti che si sono verificati all’ alba del primo venerdì santo, con il processo davanti a Ponzio Pilato, e continua con la condanna, la salita dolorosa al Calvario e la morte in croce. I giorni della Pasqua del Signore Negli antichi documenti della liturgia ambrosiana la settimana santa è chiamata curiosamente settimana «autentica», quasi a voler dire che è la «vera» settimana dell’anno liturgico. La domenica delle Palme, otto giorni prima della domenica di Risurrezione, ne è la naturale introduzione: in essa non solo si commemora l’ingresso di Gesù in Gerusalemme ma anche l’atto di Maria, sorella di Lazzaro, che unge di olio profumato i piedi del Signore. E’ gesto profetico che anticipa l’imminente morte e sepoltura di Gesù, ma insieme rivela la qualità del credente: la generosità senza limiti. Vertice della settimana santa e dell’intero anno liturgico resta tuttavia il triduo pasquale. Il giovedì santo, è l’ultimo giorno di Quaresima. Con un rito molto suggestivo, in Duomo, al mattino, il Vescovo e i sacerdoti, benedice il Crisma e gli altri oli –che, al termine, saranno portati alle parrocchie. Nelle ore vespertine, ha inizio di fatto il triduo pasquale. Nella nostra tradizione ambrosiana, la messa «in Cena Domini» del giovedì santo sera, accanto all’istituzione dell’Eucaristia, commemora tutto quanto avvenne nella notte del primo giovedì santo: l’agonia nel Getsèmani, l’abbandono da parte dei discepoli, il tradimento e il bacio di Giuda, l’arresto e il processo davanti al sinedrio, il rinnegamento di Pietro e il suo pianto amaro. E con perfetta corrispondenza la celebrazione vespertina del venerdì santo è il compimento di tale percor- Il sabato santo invece è giorno di silenzio e di lutto, nel quale la Chiesa si sente in un certo senso «vedova», perché privata della presenza di Cristo suo Sposo e Signore: «Qual di donna che piange il marito / è la veste del vedovo altar», dice Manzoni nell’inno dedicato alla Passione, descrivendo con tratto veloce ed evocativo il senso di desolazione in cui si ritrovano gli altari privati di ogni arredo liturgico, così da rendere in maniera quasi tangibile lo sgomento davanti al sepolcro dove Cristo si trova addormentato nel sonno della morte. Ma con le ore vespertine del sabato santo inizia il giorno della Pasqua di Risurrezione, i cui «primi vespri» sono costituiti dalla solenne veglia pasquale. Sappiamo che per la tradizione ambrosiana la veglia pasquale ha una sua precisa e singolare dinamica. Prima la lunga catechesi biblica nella quale siamo invitati a ripercorrere le grandi tappe della storia della salvezza che conduce a Cristo. Poi, nel cuore della veglia, l’annuncio. Il sacerdote, prima al lato sinistro, poi al centro e quindi al lato destro dell’altare, con tono sempre più alto annuncia «Cristo Signore è risorto », e il popolo risponde acclamando: « Rendiamo grazie a Dio». L’annuncio e l’acclamazione ci rendono contemporanei della resurrezione del Signore, che qui e ora accade per noi: noi eravamo tra coloro che hanno incontrato il Signore risorto; noi eravamo con gli Undici che hanno ricevuto l’annuncio dei discepoli di Emmaus; noi siamo il popolo che sperimenta con gioia inenarrabile la potenza della resurrezione di Cristo per il tramite del rito che la Chiesa celebra. Cristo ha vinto la morte ed è di nuovo presente alla sua Chiesa che, dopo i giorni della Passione e della sepoltura, può finalmente incontrare il suo Sposo. E questo incontro si realizza nella terza parte, quella sacramentale: il Cristo morto e risorto lo riconosci e lo incontri nel perdono e nella comunione. «Morivo con te sulla croce, oggi con te rivivo! Con te dividevo la tomba: Oggi con te risorgo. Donami la gioia del regno, Cristo, mio Salvatore. Alleluia,». Mons Claudio Magnoli - Mons. Marco Navoni . CELEBRIAMO - RICORDIAMO . Marzo 2013 - Anno della Fede 9 18,00 Domenico, Virginia e Marcellina Daghetta SET TIMANA AUTENTICA Domenica “delle Palme” 24 Aldo Rizzo - fam Bonizzoni - Dino Prato 8,00 Goi Bambina - Ruggero Colombo 10,30 Benedizione Ulivi, Processione e S. Messa 17,30 Milesi Giuseppina e Giovanni - Pia Caimi Domenica del Cieco nato 8,00 17,30 Scotti Angelo 10,30 17,30 Giovanni Martinetti - Enrico Marchesi Brenna Emilio, Domenica, Anna fam Raimondi e Cucchi 11 12 13 14 15 25 8,30 fam Pizzen 26 8,30 don Benedetto Bonati 27 8,30 28 GIOVEDI SANTO 8,30 Fiorentino Masperi 9,00 Duomo: Messa Crismale 8,30 Banfi Gioachino e Piera Bronzi 17,0 Rito della lavanda dei piedi 8,30 Conti Luigi, Angelo, Gelsomino e Florindo 21,00 Messa nella Cena del Signore 8,30 Pedretti Tina - Ernesto, Tiziana 29 8,30 Via Crucis 8,30 Lodi e Meditazione 20,45 Via Crucis 15,00 Passione del Signore 16 18,00 Magnaghi Luciano- Sergio Malaspina Gramegna Gioachino e Emilia Te m p o d i Q u a r e s i m a VENERDI SANTO 21,00 Via Crucis e Deposizione del Signore 30 Ovidio Conti - Ermanno Lucini SABATO SANTO 8,30 Lodi e Meditazione TEMPO DI PASQUA Santina Fontana, Celestina Fusè Marilena Fraccalvieri 21,00 VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA PASQUA DI RESURREZIONE 31 Domenica di Lazzaro 17 8,00 8,00 10,30 10,30 18,00 17,30 Mario Moscardin Santina Fontana anno della Fede 2013 - Aprile Lucini Arturo e Angelina Giuseppe Vanasia 1 Intenzione personale 18 19 20 21 22 8,30 Giuseppe Biadigo 8,30 Pedretti Giuseppe 8,30 De Vecchi Carlo 8,30 Attilio Faggionato 8,30 Via Crucis 8,00 10,30 2 8,30 Masperi Antonio 3 8,30 Oldani Romano e Luigia 4 8,30 5 8,30 6 18,00 Chiodini Luigi, Carlotta, Albino 20,45 Via Crucis SABATO IN TRADITIONE SYMBOLI Dante Alemanni II di Pasqua - Divina Misericordia 7 23 18,00 Lino Germani 8,00 Egle e Vincenzo Parachini 10,30 Antolotti Enrico e Fam. 18,00 Cattoni Luigia e Goretti Angela Andreoni Gianfranco Biadigo Angelo; Ciceri Carlo Marzaghi Carla e Zanzottera Rino Ruggero Colombo 8 8,30 Egle e Vincenzo Parachini Settimana Autentica Vincenzo Oldani - Barbaglio Mario e Luigi Triduo Pasquale 10 A v v i s i d e l M e s e d i m a r z o Settimana Santa 2013 Triduo Pasquale Giovedì Santo 17,00 Accoglienza degli Oli santi e Rito della Lavanda dei Piedi 21,00 S. Messa nella memoria della Cena del Signore Venerdì Santo 8,30 Lodi e meditazione 15,00 Passione del Signore 21,00 Via Crucis e Celebrazione della Deposizione del Signore (Ritrovo in via xxv aprile (RSA), via Indipendenza, via Roma, via del Parco) Sabato Santo 8,30 9,30 10,30 21,00 Domenica di Pasqua Lodi e meditazione (confessioni tutto il giorno) Visita alle chiese vicine in bicicletta (adolescenti) Preghiera per tutti i ragazzi Veglia Pasquale e S. Messa solenne di Pasqua S. Messe ore 8,00 10,30 18,00 Celebrazione del Battesimo Celebrazione dei Battesimi: Domenica 7 aprile e 5 maggio alle ore 15,00. Per gli iscritti, Domenica 17 marzo ore 16,00: In Oratorio, Primo incontro di preparazione al Battesimo per genitori, padrini e madrine. 23 marzo, sabato in Traditione symboli: ore 18,00 Messa per le famiglie dei battezzandi. RINGRAZIAMENTI IO CREDO MA … Proposta di ascolto di tre pagine del Vangelo di Marco solo per gli Adulti dai 30 ai 45 anni che vogliono far parlare il credente e l’ateo che dimora contemporaneamente nel proprio spirito. Luogo: Chiesetta dell’ oratorio Date e argomenti : “ Non scongiurare la morte di lasciarlo qui sulla Terra: Ha già sentito il profumo di Dio, lascialo andare nei suoi giardini” (ALDA MERINI) 18 marzo: la fede e la paura (La tempesta –Mc 4) 19 marzo: la fede di un padre (Giairo – Mc 9) 20 marzo: la fede del soldato (Centurione Mc 15) dalle ore 21,00 alle 21,45 circa CONFESSIONI PASQUALI Con la mia famiglia voglio esprimervi il più sincero ringraziamento per la vicinanza umana e cristiana nei giorni della morte di mio papà Ruggero. GIOVEDì 21 MARZO dalle ore 20,45 - saranno presenti alcuni sacerdoti www.parrocchiadialbairate.it DON CLAUDIO E FAM. COLOMBO