censimento delle attivita` di miniera e di cava

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censimento delle attivita` di miniera e di cava
CENSIMENTO DI SITI ED ATTIVITA’ DI MINIERA E DI CAVA:
IL QUADRO CONOSCITIVO NELLA PROVINCIA DI LIVORNO
Enrico BARTOLETTI (*), Alessandro BINI (*), Andrea SBRANA (**), Paola SPINELLI (***)
(*) Provincia di Livorno - Servizio Difesa del suolo, Via Sant’Anna, 2 - 0586257410.411.415 [email protected]
(**) Comune di Vicopisano - Servizio Informatica, Via del Pretorio, 1 - 050796524.20 [email protected]
(***) Libera Professionista – Via F. Baracca, 6 Livorno - 03356157215 0586895890 [email protected]
Riassunto: il lavoro si inquadra nell’ambito della recente Legge Regionale Toscana 3 novembre
1998 n.78 che disciplina le attività estrattive e che affida alle Province la redazione del Piano delle
Attività Estrattive, di Recupero delle aree escavate e riutilizzo dei residui recuperabili della
Provincia (P.A.E.R.P.). Elemento essenziale del P.A.E.R.P. è la specificazione del quadro
conoscitivo delle attività estrattive nonché delle risorse estrattive, dei giacimenti e dei materiali
recuperabili assimilabili.
In quest’ottica il Servizio Difesa del Suolo della Provincia di Livorno ha attivato la fase di
censimento cartografico, di ricognizione sul territorio e di fotointerpretazione delle attività di
miniera e di cava, sia attive che abbandonate. Per ogni sito rilevato è stata redatta una scheda
comprendente l’anagrafica, i dati di gestione autorizzatoria (concessioni minerarie o autorizzazioni
comunali), i dati amministrativi, economico-produttivi, urbanistici, idrogeomorfologici,
geominerari, botanico-vegetazionali, ambientali e specifico rilievo fotografico.
Per gestire in modo dinamico ed efficiente la notevole e variegata quantità di informazioni derivanti
dall’attività estrattiva del territorio provinciale, è stato ritenuto opportuno informatizzare le
procedure di acquisizione, inserimento e restituzione dei dati e per questo è stato appositamente
sviluppato il software GeoRaider, mentre per la gestione georeferenziata dei siti censiti e la
restituzione cartografica viene utilizzato il software ArcView collegato al S.I.T. provinciale.
Abstract: this work is set against a background of the recent Regional Law of Tuscany of the 3rd of
November 1998 no. 78 which governs surface mining. The law rnakes the local provinces
responsible for drawing up the plans for Mining Activity, the reclamation of the mined areas and
use of recoverable residues of the province (P.A.E.R.P.). A key element of the (P.A.E.R.P.) is the
specification of information guidelines for mining activity, the resources it employs and the
minerals and recoverable materials that can be obtained.
With this in mind, the Servíce for the Protection of the Land working in the Province of Livorno has
set up the mapping stages and surveying of the province with photographic examination of surface
mine activities both in progress and abandoned.
For each site examined a chart with the following information has been drawn up: who has given
the authorisation for work (mining concessions or local authority concessions), administrative data,
economic and production data, urban planning information, hydromorphology, geomorphology,
botanical and environmental information are all tied in together with the photographic sources.
To allow for a swift and efficient handling of all this varied information regarding the Province's
mining activities the purchase of suitable software was considered necessary . This would provide
for the inputting of data and correlation of results. The software programme GeoRaider was
therefore produced (in connection with S.I.T., who use Arcview software for mapping.)
Il presente lavoro illustra la sintesi del censimento dei siti e delle attività, in esercizio o
abbandonate, di cava e di miniera (così distinte sulla base del R.D.L.1443/27) ed alla successiva
opera di informatizzazione per l’agevole trattamento della grande quantità di dati acquisiti.
L’indagine conoscitiva si configura come adempimento dei compiti assegnati alle Province
dall’art.8, Capo II, Titolo II della L.R.T. 78/98 “Testo unico in materia di cave, torbiere, miniere,
recupero di aree escavate e riutilizzo di residui recuperabili”.
Il censimento è stato condotto con l’intento di perseguire alcuni fondamentali obbiettivi:
quantificare i siti estrattivi esistenti sul territorio provinciale e verificarne la situazione
idrogeologica e geoambientale;
individuare ipotesi di riassetto geomorfologico ed idrogeologico di aree significativamente
modificate dalle attività estrattive e proporre gli eventuali interventi;
fornire indicazioni geoambientali ed economico-produttive per l’approvvigionamento di materia
prima, se tecnicamente possibile, da scavi dismessi piuttosto che aprirne di nuovi e contribuire così
alla salvaguardia del territorio.
I dati sono stati rilavati ed elaborati attraverso le seguenti fasi:
censimento cartografico preliminare dei siti estrattivi dai quadranti I.G.M. alla scala 1:25.000;
censimento cartografico dalla C.T.R. alla scala 1:10.000;
definizione del criterio di assegnazione di un codice di riferimento, composto da un numero
progressivo, da una cifra per distinguere le cave dalle miniere, da una lettera per indicare lo stato
di attività e dal codice ISTAT dell’ambito comunale (Figura 1);
impostazione di una scheda monografica di campagna da redigere per ogni sito dismesso durante
il sopralluogo, impostazione di un elenco generale da aggiornare in continuo, impostazione di un
archivio fotografico generale;
realizzazione di un promemoria degli aspetti tecnici da verificare in sede di sopralluogo e da
riportare nelle “Note” della scheda monografica;
impostazione delle elaborazioni dei dati raccolti per ogni Comune e per tutto il territorio
provinciale;
redazione di schede per le attività in esercizio utilizzando il relativo elenco compilato dall’ufficio
(comprendente l’anagrafica, i dati di gestione autorizzatoria di vincolo idrogeologico ed i dati
delle concessioni minerarie o delle autorizzazioni comunali) nonché i dati amministrativi,
economico-produttivi e ambientali delle schede riassuntive attività di cava o miniera autorizzata
ex R.D.L.3267/23 (Figura 2);
esecuzione di sopralluoghi in sito, redazione della scheda monografica, riprese fotografiche ed
analisi dei dati di campagna;
richiesta ai Comuni delle cartografie dei siti estrattivi abbandonati;
ricerca delle concessioni minerarie scadute presso gli archivi del Corpo delle Miniere - Distretto
Minerario di Firenze e successiva redazione del relativo elenco;
ricerca dei siti estrattivi dismessi presso l’archivio del Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Livorno;
ricerca di dati e sopralluoghi presso Iritecna S.p.A. in liquidazione relativamente alle miniere del
versante orientale dell’Isola d’Elba.
Le fonti dei dati del censimento sono: … Archivio Servizio Difesa del suolo della Provincia di
Livorno; † Archivio Corpo delle Miniere - Distretto Minerario di Firenze (per le miniere
dismesse); ‡ Archivio Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Livorno (per le
cave dismesse); ˆ Archivio Iritecna S.p.A. in liquidazione (per le miniere del versante orientale
dell’Isola d’Elba); ‰ Cartografie trasmesse dai Comuni su richiesta del Servizio Difesa del suolo
della Provincia di Livorno (per le cave dismesse); Š Sopralluoghi del Servizio Difesa del suolo
della Provincia di Livorno.
Pressoché contestualmente al censimento cartografico ed in sito si è sviluppata la fase relativa
all’informatizzazione dei dati.
A questo scopo è stata progettata una base di dati territoriale che ha richiesto un’accurata analisi
delle informazioni a disposizione e delle finalità per cui si è inteso trattarle, modellando la struttura
della conoscenza concreta per mezzo di un modello di dati relazionale.
Per quanto concerne la fase di codifica dell’interfaccia utente e del linguaggio DBMS prescelti, si è
optato per la metodologia con prototipazione, in quanto con l’approccio tradizionale, gli utenti finali
avrebbero potuto verificare che il prodotto soddisfacesse le loro aspettative solo dopo che una prima
realizzazione fosse stata realizzata. Pertanto eventuali incomprensioni nella fase di raccolta dei
requisiti, oppure la mancanza di chiarezza degli obbiettivi, sarebbero affiorati quando la
realizzazione fosse già iniziata con inevitabili maggiorazioni dei costi di adeguamento.
Dal punto di vista dell’architettura complessiva è stato scelto un sistema di tipo client/server a due
livelli per la riduzione dei costi rispetto a un sistema di tipo centralizzato s.s., e l’incremento della
robustezza del sistema e l’aumento della scalabilità rispetto ad un tradizionale database di tipo
desktop.
La parte server è stata implementata utilizzando “Interbase SQL server” (ma il sistema è
completamente compatibile Oracle); la scelta di questo prodotto è stata guidata dall’ottimo rapporto
costo/prestazioni e dai bassi requisiti hardware. Nel server risiedono gran parte delle regole di
lavoro: in questo modo si è cercato di garantire, utilizzando ad esempio viste e stored procedure, un
elevato grado di sicurezza dei dati, il mantenimento della loro integrità e un controllo centralizzato
degli stessi. Quest’ultimo aspetto in particolare, permette di modificare la parte server senza
influenzare le applicazioni client. La parte client, funzionante in ambiente Windows 95/NT/2000, è
stato sviluppata utilizzando l’ambiente di sviluppo “Delphi” per la facilità d’uso dell’interfaccia
utente di tipo visuale, la velocità e la potenza del compilatore a 32-bit ottimizzato, e soprattutto,
perché dispone di un motore di database integrato. Tutto ciò lo candida come uno strumento ideale
per sviluppare applicazioni client che comunichino con una varietà di database locali e remoti di
tipo SQL, garantendo un elevato grado di scalabilità.
021.2.A.049002
Figura 1 - Visualizzazione Siti
1. QUADRO AMMINISTRATIVO
1.1 DATI ANAGRAFICI DITTA ED INDIVIDUAZIONE SITO
Ragione sociale e natura giuridica impresa
Residenza legale
Comune di ubicazione dell’attività estrattiva
Località
Denominazione cava o miniera
Altitudine del piazzale di cava o miniera
Direttore dei lavori
Estremi Aut. Com.le / Concess. Mineraria
Scadenza
Volume autorizzato (m3)
Cauzione e/o fideiussione
1.2 DESTINAZIONE URBANISTICA
Sezione/i censuaria/e, fogli, mappali
Destinazione/i area estrattiva nel P.R.G.- P.d.F.
2. QUADRO ECONOMICO PRODUTTIVO
2.1 DATI ECONOMICI
Tipologia del materiale coltivato
Peso specifico medio (tonn / m3)
Uso del materiale
costruzioni civili
rocce ornamentali
usi industriali
Ulteriori specificazioni del tipo/i di utilizzo
Mercato
Locale
Regionale
Nazionale
Internazionale
2.2 DATI PRODUZIONE E MODALITA’COLTIVAZIONE
Aree (ettari)
Complessiva
Coltivata
da coltivare
Volumi utili (m3)
totali da estrarre
medio annuo
Volumi a discarica (m3)
Volumi da usare nel recupero (m3)
Profondità o potenze (m)
max / media raggiunta
max / media prevista
Durata coltivazione (anni)
Coltivazione per lotti
numero
durata lotto
volume complessivo lotto (m3)
Metodo di coltivazione
fossa
scarpata unica
gradoni
misto (se SI specificare quali)
altro
Tecnologia di estrazione
mezzi meccanici (tipologia e caratteristiche)
esplosivi (tipologia e caratteristiche)
taglio (tipologia e caratteristiche)
altro
Parco macchine (tipi di macchine e portata m3)
Dati tecnici, costruttivi e potenzialità degli impianti di
trattamento (frantumazione, vagliatura, macinazione,
lavaggio, classificazione, fornaci, laboratorio di pietre
ornamentali ed ogni altro impianto)
3. QUADRO AMBIENTALE
3.1 CARATTERIST. TOPOGR., GEOMORF. E VEGETAZIONALI
Collocazione topografica cava o miniera
culminale
mezza costa
di pianura
Collocazione cava o miniera rispetto alla falda
eventuale prof. della falda dal fondo cava (m)
Presenza di discarica interna
3.2 CARATTERISTICHE DEL RECUPERO AMBIENTALE
Destinazione finale dell’area estrattiva
Tipo di recupero morfologico
riempimento
totale
parziale
rimodellamento fronte
gradoni
scarpata unica
altro
Pendenza media finale fronte (%)
Recupero vegetazionale
inerbimento
idrosemina
semina
piantumazione
a sesto
a macchia
altro
Interventi di regimazione
acque superficiali
acque sotterranee
Smantellamento impianti
Altri interventi
Tempo di realizzazione
contestuali alla coltivazione
attuazione per lotti
numero lotti
costo totale recupero (ML di lire)
Figura 2 - Scheda riassuntiva dei dati inerenti le attività di cava e miniera
urbanistica
amm.va aut. miniere
settore PRAE
ditta
cavabacinoPRAE indirizzo
codice cb PRAE Prov.
risorsa PRAE Comune
cod risorsa PRAE telefono
giacim. PRAE
fax
codgiacimPRAE Dir. Lav.
destinaz. PRG
area PRG
previsione PS
articolo PS
articolo RU
destinaz.PTC
uso suolo
idrogeologico
galasso
categ. galasso
aree protette
categ. areeprot
archeologico
bellezze naturali
parchi
riserve
anpil
n° concess.
data concess.
scad concess.
durata conc.
area concess.
n° P.V.I.
Prot N.O.
data N.O.
scad. N.O.
area N.O.
aut. cave
economica idrogeomorf geominer. vegetazione
n°autorizz. usotoutvenant
data autorizz.
mercato
scad autorizz. % mercato
durata autor. area coltivata
area autorizz. area autorizz.
n° P.V.I. vol. m. escav.
Prot N.O. vol. autorizz.
data N.O. vol. recupero
area N.O.
collocaz. sito litotipo colt. %colonizz.
q.m. piazzale codice geol. degrado
q.m. corona
giacitura zona cintura
pendenza
stratificaz. speciedomin
esposizione met. coltiv. destinaz.sito
stabil. fronti tecn. coltiv.
acque superf. discarica
acque sotterr. vol. discarica
p.acque sott. pezzat.discar
sorgenti
pozzi
prof. pozzi
portata pozzi
Figura 3 - Dati rilevati per ogni scheda
recupero
macch. e imp.
tipo rec. morf.
tipo rec.vegetaz
arearecupmorfol
area rec.vegetaz
vulnerab. falde
impatto cromat.
visibilità sito
mezzo mec.estr
mezzo mec.mov
port.m.m.estr.
port.m.m.mov.
imp. lavoraz.
potenz. imp.
data impianto
n.° addetti
tipo prodotti
% prodotti
Figura 4 - Software di gestione: scheda Urbanistica
Figura 5 - Software di gestione: scheda Foto