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VALLO
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Periodico mensile d’informazione culturale e pibblicitaria. Iscr. Trib. di Perugia del 17/05/2007 n. 23/2007. Dir. Resp. Simone Bandini. Sped. Abb. Post. 70% - Aut. Cns/Cbpa/Centro1 - Iscr. R.O.C. n. 18175. Grafx: Riccardo Barafani - prestampa: Lino Service - Stampa S.A.T.
Anno XIV, nr. 126 | AGOSTO 2016
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Venerdì gsera in musica
05/08
19/08
26/08
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Il Ristor rti tutti i giorni
sono ape e il martedì
trann
Inside Jazz Trio Jazz / Pop
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Pop / Blues
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Borgo Dei Sapori
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il menù comprende:
bambini sotto i 10 anni 10 €
Per info e prenotazioni
075 851 0597
bevande, antipasti, primi,
carne alla brace e caffè
Voc. Caldese, 42 - 06012 Lerchi - Città di Castello (PG)
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in copertina:
Gli spettacoli equestri
della Mostra Nazionale del Cavallo
AGOSTO 2016
EDITORE,
DIRETTORE RESPONSABILE
Dr. Simone Bandini ( Tel: 339 7370104)
DIRETTORE ESECUTIVO
Avv. Valentina Augusti Venturelli
PROGETTO GRAFICO
e IMPAGINAZIONE
Riccardo Barafani
IN REDAZIONE
Raffaella Fava
Serena Gustinelli
TRADUZIONI
Ray Keenoy
ABBONAMENTI
Abbonamento annuale (10 uscite)
con bollettino postale: 20,00 €
C.C. n° 52822921
Intestato a Simone Bandini
AUTORI: Simone Bandini: Editore e direttore
di Valley Life, dr. in Filosofia. Valentina Augusti
Venturelli: Direttore esecutivo, consulente
legale, Avvocato. Raffaella Fava aka La Divina :
Redazione, Liceo Classico ad indirizzo linguistico.
Serena Gustinelli: Redazione, perito commerciale
con specializzazione linguistica. Alberto Barelli:
Curatore biblioteca Centro Studi Castello di Sorci.
Anna Martini: Addetta Stampa della mostra Ofelia
Voleva Soltanto Nuotare. Giulia Gragnoli: Assessore
Comune di Citerna. Riccardo Angeletti: presidente
SIIPAC, psicoterapeuta. Simona Ricci: Runner,
organizzatrice Corrilerchi. Fabio Pauselli: Dr. in
Scienze Ambientali, resp.le previsioni Umbriameteo.
Le opinioni degli autori non sono
necessariamente le opinioni dell’editore.
© Valley Life - tutti i diritti riservati.
Ne è vietata la riproduzione anche parziale
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25
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CULTURE
LIFESTYLE
PLEASURE
Questa edizione è stata
chiusa mercoledì 3 agosto alle 17.30
con una telefonata surreale
ad un macellaio di Monterchi.
REDAZIONE
Piazza Matteotti, 2
06012 Città di Castello (PG)
Tel. e Fax 075 3721779
Mob. 333 1254600
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CIÒ CHE È BUONO È ANCHE VERO
WHAT IS GOOD IS ALSO TRUE
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NOZZE D’ORO A CAVALLO
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OFELIA VOLEVA SOLTANTO NUOTARE
OFELIA JUST WANTED TO SWIM
16
LA CROCE DI GERUSALEMME
THE JERUSALEM CROSS
18
CIVITAS CITERNAE, MADONNE E MESSERI
CIVITAS CITERNAE, MILADIES AND GENTLEFOLK
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POKEMON MANIA
POKEMON CRAZE
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OPEN CLASS GIUBILEI
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LA NECESSITÀ DELLA SOSTENIBILITÀ
THE NEED FOR SUSTAINABILITY
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LA PERFETTA LISTA DI NOZZE
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CAVALLI NEL VERDE
HORSES IN THE GREEN
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UN MAGICO FEELING
A MAGICAL FEELING
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PARTY D’AMORE ALL’HOTEL GARDEN
LOVEFEST AT THE HOTEL GARDEN
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UNA SERATA AL BORGO
AN EVENING IN BORGO
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LA CORRILERCHI 2016
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LIETO FINE A QUATTRO ZAMPE
A HAPPY ENDING FOR FOUR-LEGGED FRIENDS
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GEMMA, GENOEFFA E IL GALLO ROCK!
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LA FOTOGRAFIA SECONDO FRANCESCA RILLO
PHOTOGRAPHY ACCORDING TO FRANCESCA
RILLO
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CELALBA IN FESTA
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LA STANZA DELLE MERAVIGLIE
THE ROOM OF WONDERS
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LA CAMPAGNA IN FESTA
THE COUNTRYSIDE IN FESTA
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UNA SERATA IN FAMIGLIA!
A FAMILY EVENING
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SEMPLICEMENTE, AL TRAVATO!
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L’OSTERIA DELL’ARTE
THE ART OSTERIA
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LA FESTA IN COLLINA
A FESTA IN THE HILLS
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FIORISCONO I TEMPORALI
STORMS WILL FLOURISH
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EDITORIAL
CIÒ CHE È BUONO È ANCHE VERO
WHAT IS GOOD IS ALSO TRUE
Non siamo più abituati ad avere una visione efficace,
equilibrata e virile del mondo. Non siamo più avvezzi a far
quadrato, fronte comune davanti alle sfide, alle minacce ed
alle avversità che la modernità oggi ci presenta con frequenza
crescente. Perché?
Perché abbiamo perso la nostra identità o, semplificando,
lo spirito di gruppo, la più grande molla del nostro successo
evolutivo. Navighiamo nell’indistinto, si procede a vista tra le
nebbie di un inconsistente buonismo politico, fomentato da un
novello universalismo ecumenico.
Queste grandi storture saltano davvero all’occhio. Pare che
affermare l’appartenenza ad un sistema storico di valori, ad
una nazione, ad un credo o ad una civiltà sia un argomento
tabù, di quelli che non si affrontano. Altrimenti si rischia il
linciaggio delle folle distruttive giacobine – che presso di sé
vogliono raccogliere ed incendiare una stupefacente, collettiva
rinuncia al mondo. Roba da nostalgici, insomma.
Se viene attaccato il proprio sistema di leggi e valori, se sono
minacciati i principi essenziali della convivenza civile e del
diritto internazionale, non dev’essere certo colpa di chi ci
attacca. Impossibile.
Come si fa ad attaccare chi non professa né dichiara alcun
valore. Come si può sfidare il nulla? Come si può schiaffeggiare
l’aria?
Non ci attaccate dunque! Noi vi vogliamo bene, anche se
ci offendete apertamente ed uccidete i nostri figli. In fondo
noi non siamo niente, siamo già morti e pronti ad essere
colonizzati. Islamizzati, per meglio dire.
Sono davvero sconcertanti, e le riporto qui di seguito, le
dichiarazioni della massima autorità della sfera spirituale di
fronte all’ultimo efferato attentato nella chiesetta nei pressi di
Rouen, in Normandia.
La cristianità è vilipesa ed oltraggiata nel cuore dell’Europa
con un atto senza precedenti. Papa Francesco dichiara:
“È una guerra per interessi, soldi, non è una guerra di
religione”. Poi si spertica in una disamina generalista che
culmina nella “condanna più radicale di ogni forma di odio
e la preghiera per le persone colpite”. Concetti condivisibili,
ma poco significativi. Non si vogliono chiamare le cose,
e specialmente i fatti, con il loro nome. Gli attentati hanno
certamente un orientamento ed una matrice religiosa, seppur
fondamentalista. Non rilevarlo significa falsificare la realtà.
Allo stesso modo accomunare un’aggressione così precisa
e simbolica ad un generale atto di odio è un’operazione di
dubbia onestà intellettuale.
E’ come se si volesse ridurla.
Ce ne sono tante altre, perché
dare più valore a questa?
Semplice! Risponde l’uomo
della strada. Perché vedo
il mondo con i miei occhi e
tanto mi basta.
Prudenza
strategica,
diplomatica? C’è chi si
aspetta un netto cambiamento
di rotta della Chiesa quanto
della politica nazionale ed
europea (se ne esiste una!). Si
può essere buoni senza essere
fessi.
Ascolto consigliato
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di
Simone Bandini
We are no longer used to having an effective, balanced
and courageous vision of the world. We are no longer
accustomed to taking up challenges, threats and adversities
that modern life presents to us with increasing frequency .
Why not?
Because we have lost our identity or to put it more simply,
our team spirit, the mainspring of our evolutionary success.
We proceed in a blur, our vision fogged by the tenuous
political do-goodery fomented by a new ecumenical
universalism.
Huge distortions come to mind. It seems that today to affirm
one’s affiliation to a venerable value system, to a nation, to
a creed or a civilization is a taboo, of the kind that is not
addressed. Otherwise one risks being lynched by Jacobin
mobs hell bent on destruction – that want to assemble and
set fire to an amazing, collective renunciation of the world.
The stuff of nostalgia, in fact.
When one’s own system of laws and values is under attack,
the essential principles of civil coexistence and international
law is threatened, it can’t be the fault of those who attack .
Impossible.
How do you attack those who do not profess or represent
any values. How can you challenge anything? Can you slap
thin air?
Don’t attack then! We love you, even if you openly insult
us and kill our children. After all we are nothing, we are
already dead and ready to be colonized. Islamized, rather.
The statements of the highest authority in the spiritual
sphere about the recent savage attack in a church near
Rouen, Normandy are truly shocking, and I set them out
below.
Christianity is despised and outraged at the heart of Europe
with an act without precedent. Pope Francis says: “It is a
war of interests, about money, it is not a war of religions”.
Then he exaggerates things with a general discussion which
culminates in “a very radical condemnation of all forms
of hatred and a call to pray for those who were harmed.”
Shared concepts indeed, but not significant here. They
don’t want to call a spade a spade. The attacks certainly
have an inspiration and attitude of a religious kind, albeit
a fundamentalist one. Not recognising it means falsifying
reality.
Similarly to define such a precise and symbolic attack as
a general act of hatred is an operation of dubious honesty.
As if you wanted to diminish
it. There are so many others,
why give more significance
to this one?
Simple!, replies the man in
the street. Because I see the
world with my own eyes and
that is enough for me.
Strategic and diplomatic
caution? Some expect a
clear change of course
from the Church as well as
in national and European
policy (if there is one!). You
can be good without being a
fool.
“Hide Away”, Daya
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SPETTACOLI EQUESTRI
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Nozze d’oro a cavallo!
a cura della
Redazione
Dopo ogni fine estate, gli appassionati del
cavallo hanno un appuntamento con la storia
che non possono mancare; dal 9 all’11 settembre
2016, a Città di Castello, si festeggia la 50°
edizione della Mostra Nazionale del Cavallo, un
traguardo straordinario per la manifestazione
che, grazie al supporto della Regione Umbria e
dell’amministrazione comunale, verrà festeggiato
alla Fattoria Autonoma Tabacchi di Cerbara con
un programma importante.
At the end of every summer, horse lovers have
a rendezvous with history that cannot be
missed; from the 9th to the 11th of September
Città di Castello, will celebrate the 50th edition
of the National Horse Show, an extraordinary
milestone for this event, held with the
support of the Umbria Region and the town
administration, it will be celebrated at the
Fattoria Autonoma Tabacchi in Cerbara with
an important programme of events.
Tanti appuntamenti e iniziative ispirate alla tradizione
equestre, alla cultura del territorio e a inediti incontri
tra cavallo e tipicità locali. L’area della manifestazione,
quest’anno ridimensionata per esigenze logistiche della
proprietà, sarà resa idealmente più grande dall’importanza
degli eventi inseriti nel programma dal presidente
dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo, Fausto
Bizzirri e dal vice presidente Domenico Duranti. Primo fra
tutti, il Campionato Europeo Seniores di Monta da Lavoro
Tradizionale, evento clou della mostra, con il quale la
Fitetrec-Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre e
Trec, ndr ) porterà a Città di Castello l’élite della disciplina
a livello continentale, per un’affascinante sfida sul filo della
precisione
tra i cavalieri delle nazioni partecipanti.
There will be many events and initiatives inspired by
the equestrian tradition, the culture of the area and new
encounters between the horse and local specialties. The
area of the event, this year resized by the logistical needs of
the property, will be ideally made ​​greater by the importance
of the events included in the programme by the chairman of
the National Horse Show, Fausto Bizzirri and Vice President
Domenico Duranti. First of all, the European Championship
Seniores di Monta da Lavoro Tradizionale, the highlight of
the show, with which the Fitetrec-Ante (Italian Federation
of Equestrian Tourism and Trekking, ed) will bring to Città
di Castello the elite of the sport at continental level, the
connecting thread a fascinating challenge in precision riding
between the horsemen and women of the participating
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La gara sarà accompagnata da eventi speciali di Monta
da Lavoro Tradizionale, veloce e sincronizzata e di Doma
Vaquera, attrazioni imperdibili insieme alle gare di monta
western con il Trofeo delle Regioni, la Finale del Campionato
Italiano di Gimkana Western ed un evento speciale dedicato
agli attacchi.
Il tradizionale legame tra la Mostra Nazionale del Cavallo e
il purosangue si rinnova anche quest’anno con la disputa
del Concorso Internazionale B Ecaho-Anica, che metterà
in vetrina esemplari da sogno provenienti da allevamenti
italiani e stranieri. Classe ed eleganza saranno il segno
distintivo di un evento che, come è sempre stato nella
storia della manifestazione, conquisterà gli appassionati del
cavallo.
La novità dell’anno sarà Eco Natura, il salone del turismo
rurale che, sotto l’egida dell’Unesco e della Regione Umbria,
promuoverà soggiorni di qualità a contatto con l’ambiente
attraverso un incontro tra strutture ricettive, tour operator,
mondo dell’associazionismo, stampa specializzata ed
esperti. I visitatori avranno la possibilità di viaggiare tra le
bellezze della penisola e scegliere il pacchetto su misura per
le proprie esigenze e vivere in libertà l’incontro con la natura
e il cavallo.
Grande energia e numeri mozzafiato saranno di scena tutte
le sere nel gran gala Night of the Stars, sotto la direzione
artistica e la regia di Nico Belloni che, per festeggiare
le nozze d’oro della mostra, si ispirerà alla storia e alle
tradizioni del territorio con un inedito incontro tra il cavallo
e il tartufo, simbolo della cultura gastronomica di Città di
Castello e dell’Umbria. Per gli spettatori sarà un’autentica
sorpresa scoprire la fantasia e la spericolatezza dei numeri
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nations.
The race will be accompanied by special events of Monta
da Lavoro Tradizionale, fast and synchronized riding and
Doma Vaquera, must-see attractions along with the races
of Western-style riding along with a Regional Trophy, the
Final of the Italian Western Gymkhana Championship and a
special event dedicated to team riding
The traditional link between the National Horse Show and
the thoroughbred will be made again this year with the
running of the International B-Ecaho Anica Competition,
which will showcase dream specimens from Italian and
foreign stables. Class and elegance are the hallmark of an
event that throughout its history has had great appeal to
horse lovers.
This year’s novelty will be Eco Nature, the rural tourism
fair that, under the auspices of UNESCO and the Umbria
region, will promote quality holidays in contact with the
environment through a meeting between accommodation
providers, tour operators, the world of clubs and
associations, the trade press and experts. Visitors will have
the opportunity to travel among the beautiful locales of the
peninsula and choose the package tailored to their needs
and to experience a free encounter with nature and the
horse.
Great energy and breathtaking performances will be staged
every night in the grand gala Night of the Stars, under
the artistic direction of and directed by Nico Belloni, to
celebrate the golden anniversary of the exhibition – it will
inspire you with the history and traditions of the area with
an unprecedented meeting between the horse and the
truffle, a symbol of the culinary culture of Città di Castello
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CAVALLI IN PARATA
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LA MONTA DA LAVORO
ideati per omaggiare il re della cucina umbra, in uno show
che fra le attrazioni principali vanta i nomi di Bartolo
Messina e degli Aragona’s, star di Apasionata , l’acclamato
tour internazionale di spettacoli equestri nonché alcuni tra
gli artisti più celebrati della scena europea.
Nel segno della sperimentazione sarà anche l’incontro tra
cavallo e sigaro, grazie alla partecipazione del Cigar Club
Valtiberino di Città di Castello, che porterà i visitatori della
manifestazione alla scoperta degli storici e suggestivi legami
tra la tradizione equestre italiana e la traduzione agricola di
un territorio che ha fatto del tabacco una delle sue primarie
fonti di ricchezza. Le degustazioni in programma durante
le tre giornate della kermesse e gli incontri con esperti
offriranno la possibilità di un approccio al sigaro piacevole
e insolito che conquisterà quanti si avvicineranno a questa
esperienza.
In omaggio ai cinquant’anni anni di vita della Mostra del
Cavallo saranno organizzate iniziative che ripercorreranno
la storia della manifestazione, attraverso testimonianze
dirette e documenti d’epoca con i quali verrà adeguatamente
sottolineato il valore di un evento tra i pochi in Umbria ad
aver assecondato e promosso lo sviluppo economico della
regione e la crescita di una cultura responsabile del rapporto
con l’animale e l’ambiente.
and Umbria. Spectators will get a real surprise discovering
the imagination and daringness of pieces designed to pay
homage to the king of Umbrian cuisine, in a show that
among the main attractions boasts the names of Bartolo
Messina and the Aragonas, stars of Apasionata, the
acclaimed international horse show that tours some of the
most celebrated artists on the European scene.
Under the banner of innovation comes a meeting between
horse and cigar, thanks to the participation of the Cigar Club
Valtiberino of Città di Castello, which will take visitors to the
event on a trail of discovery of the interesting historical inks
between the Italian equestrian tradition and agricultural
changes in the locality that made t​​ obacco one of its primary
sources of wealth. The tastings scheduled during the three
days of the festival and meetings with experts will offer the
possibility of a pleasing and unusual approach to the cigar
that will win many to try this experience.
In tribute to the fifty years of the Horse Show initiatives
will be organized that will trace the history of the event,
through eyewitness accounts and historical documents
which will emphasize the value of an event which is
among the few in Umbria to have aided and promoted the
economic development of the region and the growth of a
responsible culture in the relationship with animals and the
environment.
Info: www.mostradelcavallo.com
Ascolto consigliato
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Wild Horses, the Rolling Stones
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REGIONE
UMBRIA
COMUNE DI
CITTÀ DI CASTELLO
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c i t tà d i c a s t e l l o
9 10 11 SETTEMBRE 2016
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FOTO: SAM WEBSTER
MODELLA: CAMILLA ANDRONI
Ofelia voleva soltanto nuotare
di
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Anna Martini
Un progetto espositivo internazionale che vuole
indagare – attraverso lo sguardo dell’artista
Samuel Webster e l’analisi della criminologa
Mariantonietta Anania – la cultura che gravita
intorno all’immagine della donna e al fenomeno
della violenza di genere.
An international exhibition project that aims to
investigate – through the eyes of artist Samuel
Webster and the analysis of criminologist
Mariantonietta Anania – the culture that revolves
around the female image and the phenomenon of
gender violence. Una collezione di 22 ritratti, 11 storie in 33 pannelli realizzati
per celebrare preziose vite innocenti. Frammenti di femminilità,
semplici, universali, irripetibili, vissuti da donne di ogni età,
nazionalità ed estrazione sociale; donne creative, donne che
lavorano, studiano, donne animate da sogni. Ofelia è insieme
mito e realtà, è la vittima e allo stesso tempo il risveglio delle
nostre coscienze, l’immagine di una visione artistica che non
può prescindere dai fatti di cronaca. È la bellezza che spalanca
gli occhi e ci aiuta a vedere, il simbolo di una femminilità negata
e violata. È la storia vera di Melania, giovane madre uccisa
brutalmente in un boschetto dal marito; la storia di Fabiana, data
alle fiamme dal fidanzatino geloso a soli quindici anni; la storia
di Carla, uccisa dal marito dopo cinquantaquattro anni di soprusi.
Si tratta di una mostra itinerante internazionale, un evento
culturale spartiacque mai realizzato prima nel nostro Paese.
Un nuovo metodo per affrontare il fenomeno della violenza di
genere in Italia come in Europa, Stati Uniti e Australia.
“La mostra nasce sul filo del rasoio tra bellezza estetica e la
forza di un pensiero coinvolgente come può essere quello del
femminicidio – racconta l’artista Samuel Webster. “Quella con
Mariantonietta Anania è stata una comunione di intenti, pur
nella diversità dei nostri punti di vista. Realtà e sogno si sono
fusi nella ricerca di un prodotto artistico capace di ispirare un
nuovo pensiero e incitare esperienze coinvolgenti, per affrontare
la misoginia sistematica che alimenta la violenza domestica
e distruggere quella maschera di falsità che spesso avvolge
culturalmente l’omicidio di genere”.
L’esposizione sarà visitabile fino al 29 luglio nel Palazzo
Pretorio di Pieve Santo Stefano, da lunedì a venerdì dalle 09.30
alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19; sabato e domenica
dalle 16 alle 19. E da settembre si sposterà in giro per l’Italia da
Arezzo a Firenze, da Roma a Jarcuso, da Cortina d’Ampezzo a
Torino e poi Londra, Philadelphia, New York fino a Sydney e
Melbourne.
A collection of 22 portraits, 11 stories in 33 panels produced
to celebrate precious innocent lives. Fragments of femininity,
simple, universal, unrepeatable, experienced by women of all
ages, nationalities and social backgrounds; creative women,
women who work, study, women animated by dreams. Ophelia
is both myth and reality, and is the victim and at the same time
the awakening of our consciences, the image of an artistic vision
that cannot be separated from the news. It is the beauty that
opens our eyes and helps us see, a symbol of femininity denied
and violated.
It is the true story of Melania, a young mother brutally murdered
in a grove by her husband; the story of Fabiana, set on fire by
her jealous boyfriend at the age of just fifteen; the story of Carla,
who was killed by her husband after fifty-four years of abuse.
It is an international travelling exhibition, a cultural watershed
event never ​​before held in our country. A new method to deal
with the phenomenon of gender violence in Italy and in Europe,
the USA and Australia.
“The exhibition is a tightrope between aesthetic beauty and
the strength of obsessive thinking as femicide can be” – the
Artist Samuel Webster tells me. “Mariantonietta Anania and
myself have a commonality of intent, despite the diversity of
our views. Dreams and reality have merged in the search for an
artistic product capable of inspiring new thinking and inciting
engagement, addressing the systematic misogyny that fuels
domestic violence and destroying the mask of falsity that often
culturally surrounds gender killings”.
The exhibition will be open until July 29th in the Palazzo
Pretorio of Pieve Santo Stefano, from Monday to Friday from
09.30 to 12.30 and in the afternoon from 16.00 to 19.00;
Saturday and Sunday from 16.00 to 19.00. And from September
it will travel around Italy from Arezzo to Florence, from Rome
to Jarcuso, from Cortina d'Ampezzo to Turin and then London,
Philadelphia, New York to Sydney and Melbourne.
Info: www.samuelwebster.com/portfolio/2016/07/ofeliavsn/
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“Love yourself”, Justin Bieber
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La Croce di Gerusalemme
di
Alberto Barelli
E’ il simbolo della Custodia della Terra Santa.
Poteva non essere ‘innalzata’ nella città
altotiberina che deve il proprio nome al Santo
Sepolcro? È infatti l’emblema dell’Ordine
Equestre del Santo Sepolcro, istituzione laicale
della Santa Sede, il cui scopo è finalizzato al
sostegno delle iniziative a favore della presenza
cristiana in Terra Santa e che localmente porta
avanti un’attività segnata da appuntamenti
tenuti nei luoghi più ‘alti’ del territorio, come
Monte Casale, Camaldoli e La Verna.
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Is the symbol of the Guardianship of the Holy
Land. Could it not be “raised” in the Upper Tiber
city that owes its name to the Holy Sepulchre
[Sansepolcro]? It is in fact the emblem of the
Equestrian Order of the Holy Sepulchre, a lay
organisation of the Holy See, the purpose of
which is the aim of supporting efforts in favour
of the Christian presence in the Holy Land and
which, locally, is active in events held in the
highest spots in the region, such as Monte Casale,
Camaldoli and La Verna.
Il
simbolo
dell’organizzazione
The symbol of the organization
è costituito da una croce greca
consists of a Greek cross potent,
potenziata, formata da quattro croci a
formed by four Tau crosses of the
Tau di eguale misura e cantonata da
same size and capped by four other
altre quattro croci. Il colore è rosso su
crosses. The colour is red on a white
sfondo bianco. La ripetizione dello
background. The repetition of the
stesso soggetto è di per sé carica
same element is in itself full of
di significato: nell’iconografica
meaning: in Christian iconography
cristiana la ripetizione di elementi
the repetition of decorative elements,
decorativi, denominata “seminato”,
called “the sown”, expresses the
esprime il concetto di infinito e,
concept of infinity, and therefore
pertanto, di Dio. Oltre che le croci,
of God. In addition to the crosses,
VETRATA CON CROCE DI GERUSALEMME
come spiega Michel Pastoureau, al
explains Michel Pastoureau, to who
quale si deve lo studio approfondito
we owe the detailed study of this
di tale aspetto, il “seminato” può
aspect, “the sown” can have as an
avere come soggetto il giglio o le
element the lily or stars.
stelle.
The meaning drawn from the numbers
Importante è quindi il significato
that occur in the symbol is important.
richiamato dai numeri che ricorrono
The eight-pointed cross represents,
nel simbolo. Le otto punte della
according to St. Matthew, the eight
croce rappresentano secondo San
theological beatitudes. But the
Matteo le otto beatitudini teologali.
number of five crosses leads us back
Ma è il numero delle cinque croci
to the Holy Sepulchre. The Jerusalem
a ricondurci al Santo Sepolcro. La
Cross in fact belongs to the early
Croce di Gerusalemme appartiene
centuries of Christian symbolism
infatti alla simbologia cristiana a
(one of the most famous holy relics
partire dai primi secoli (uno dei
is the key of San Servatio, built in
reliquari più noti è la chiave di San
Aachen in the ninth century, to which
Servatio, realizzata ad Aquisgrana nel
this symbol is attached), and only
IX secolo, dove è riportato il simbolo)
later will it be tied to the Holy Land.
e solo successivamente sarà legata
For the Franciscans the five stigmata
alla Terra Santa. Per i Francescani
of St. Francis represented the wounds
le cinque stigmate di San Francesco
of Christ. When in the fourteenth
rappresentavano le piaghe di Cristo.
century the order was given custody
Quando nel XIV secolo all’ordine STENDARDO DELL’ORDINE EQUESTRE DEL SANTO SEPOLCRO
of the Holy Land and the task of
venne affidata la custodia della
assisting pilgrims, the symbolism
Terra Santa e il compito di assistere i
of the five wounds, represented by
pellegrini, la simbologia delle cinque
the five crosses, established itself
piaghe, rappresentate dalle cinque
as permanently associated with the
croci, si affermò definitivamente in
custody of the holy places. The
associazione alla custodia dei luoghi
pilgrims decorated their clothes
sacri. I pellegrini ornavano le vesti
with the Jerusalem Cross, and that
con la Croce di Gerusalemme e tale
was the heraldic emblem awarded
fu l’emblema araldico conferito
the Equestrian Order of the Holy
all’Ordine Equestre del Santo
Sepulchre.
Sepolcro.
On the origin of the name Sansepolcro
LA CHIAVE DI SAN SERVATIO
Sull’origine del nome Sansepolcro e
and the history of the city we highlight
la storia della città segnaliamo il testo
the text Sancta Jerusalem Tiberina
Sancta Jerusalem Tiberina di Enzo
by Enzo Papi (Biblioteca del Centro
Papi (Biblioteca del Centro Studi “Mario Pancrazi”, Letizia Studi “Mario Pancratii”, Letizia Editore, Arezzo, 2013)
Editore, Arezzo, 2013) dove è ripercorsa la realizzazione where Papi traced the creation of the Holy Sepulchre in
del Santo Sepolcro in San Rocco, riproduzione esatta del San Rocco, an exact reproduction of the Holy Sepulchre of
Santo Sepolcro di Gerusalemme, opera in cui «il momento Jerusalem, a work in which “the culminating moment of the
culminate della costruzione della città-santuario trova il suo construction of the city-sanctuary finds its highest point.”
punto più alto».
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Civitas Citernae, madonne e messeri
di
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Giulia Gragnoli
Protagonisti del terzo appuntamento con “E se le
donne”, gli abiti storici del Rinascimento, dal 6 al
26 agosto prossimo, nella cornice della Sala degli
Ammassi del Palazzo Comunale di Citerna .
Protagonists of the third round of “And if women”,
the historical clothes of the Renaissance, 6th
to 26th August, on the walls of the Sala degli
Ammassi of the Town Hall of Citerna.
Un’idea del Primo Cittadino Giuliana Falaschi e dell'assessore
Giulia Gragnoli, intenzionate ad allestire una rievocazione
dedicata agli elementi che hanno caratterizzato la storia del
borgo di Citerna, a partire dalle sue preziose stoffe e dagli
abiti che, nelle diverse fattezze, hanno caratterizzato le varie
epoche storiche.
L'evento vede la compartecipazione dell’amministrazione
comunale e dell’Associazione Rinascimento nel Borgo,
quest'ultima con a capo la presidente Giovanna Fabbroni,
resasi disponibile assieme a tutto il suo attivissimo team per
organizzare, nel contesto di uno degli spazi più suggestivi del
paese, un tuffo nel Rinascimento di Citerna.
L’associazione nasce nel 2001 nella città di Sansepolcro,
con l’intenzione di divulgare la cultura rinascimentale e la
vita sociale di quel periodo, intenzione che si concretizza
ogni anno il secondo sabato di settembre col Mercato di
Sant’Egidio, nella tipica atmosfera di festa di una fiera di
fine ’400.
All’interno delle mura storiche, una serie di banchi di orafi,
speziali, artigiani del legno e del cuoio, scalpellini, ceramisti,
tintori di stoffe, fabbri e cardatrici della lana, fra i quali si
muovono sia figure del popolo minuto che ricchi mercanti
dai sontuosi costumi di broccato, realizzati con massima
fedeltà alle fogge dell’epoca. Una serie di momenti visivi ed
oratori tracceranno un percorso
conoscitivo di quell'epoca, per
incuriosire anche i più giovani
e portarli a conoscenza del
Rinascimento nel proprio paese.
La data iniziale e quella finale
della manifestazione apriranno
una ulteriore parentesi culturale
che coinvolgerà tutta l'Alta
Valle del Tevere: il 6 agosto, alle
ore 18.00, l’inaugurazione della
mostra di abiti storici si aprirà
alla presenza dell’Istituzione
Citernese e dell'Associazione
Rinascimento nel Borgo, con
l’intervento dell’Avv. Fabio
Nisi che parlerà della Famiglia
Vitelli a Citerna, rivelandone
i curiosi aneddoti legati
alla cultura degli cittadini
contemporanei. Il 26 agosto,
sempre alla stessa, ci sarà infine
una sfilata in costumi storici che
dalle vie del borgo approderà
in Piazza Scipioni accolta da
spettacoli di musica e colori.
L’Amministrazione Comunale
rinnova inoltre la partnership
con l’Associazione 8.3, la
Cooperativa Atlante e Tela
Umbra.
An idea from First Citizen Giuliana Falaschi and Councillor
Giulia Gragnoli, to stage a re-enactment dedicated to the
elements that have characterized the history of the village
of Citerna, starting from its precious fabrics and the clothes
that, in different events, were typical of its various historical
eras.
The event is a collaboration between the city administration
and the Associazione Rinascimento nel Borgo, the latter
headed by its President Giovanna Fabbroni, who made
herself available together with an active team to organize, in
the environment of one of the most picturesque places in the
area, a dip into the Renaissance in Citerna.
The association was founded in 2001 in the city of
Sansepolcro with the intention of increasing knowledge
about Renaissance culture and the social life of the period,
embodied annually on the second Saturday in September
with the Sant'Egidio Market, with its atmosphere of a fair
from the late 15th Century.
Within the historic walls a series of stalls of jewellers,
spice merchants, craftsmen of wood and leather, masons,
potters, cloth dyers, blacksmiths and wool carders are set
up, amongst whom move representative figures of both the
common people and rich merchants in sumptuous brocade
costumes, made ​​with utmost fidelity to the fashions of the
time. Through a series of
visual and spoken experiences
we trace a path of knowledge
through that time, to intrigue
the young and teach them about
the Renaissance in their own
village.
The starting and ending dates
of the event will frame a further
cultural experience involving
the entire Upper Tiber Valley:
on August 6th, at 18.00, there
will be the opening of the
exhibition of historical clothing
in the presence of the Istituzione
Citernese and the Associazione
Rinascimento nel Borgo with
a talk by Avv. Fabio Nisi who
will speak on the family Vitelli
in Citerna, with many curious
anecdotes related to the culture
of the citizenry of the time. On
26th August, at the same time
of day, there will be a final
parade in historical costumes
around the streets of the village
arriving in Piazza Scipioni
to be greeted with music and
light shows. The Communal
administration
meanwhile
renews its collaboration with
the 8.3 Club, the Atlante Coop
and Tela Umbra.
UNA MADONNA RINASCIMENTALE
Info: Comune di Citerna, Tel. 075 8592237 / 075 8592119 / www.citerna.net
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PET CORNER
PARENTS & CHILDREN
Pokemon mania
di
20
Riccardo Angeletti
Sale il numero di giovani coinvolti nella moda del
momento, la Pokemon mania, un’applicazione
scaricabile dal proprio cellulare che permette
di individuare la posizione di questi personaggi
animati dando vita ad una vera e propria caccia
virtuale per catturarli in ogni angolo della città.
The number of young people involved in the
fashion of the moment, the Pokemon craze is
rising. Pokemon Go is a downloadable smartphone
application that allows you to pinpoint the location
of animated characters, creating a true virtual
hunt to catch them in every corner of the city.
Un dibattito di grande attualità che già enumera casi estremi:
come quello di chi, giocandovi, finisce per lasciare il lavoro
o rischia incidenti stradali mortali - oltre a tutta una serie di
potenziali pericoli nascosti.
La S.I.I.Pa.C. Umbria, che tra i suoi obiettivi si prefigge
quello di promuovere e favorire una cultura sana del gioco,
vuole portare alla luce alcuni dei rischi celati dietro a questa
nuova tendenza quali isolamento e individualizzazione a
scapito della socializzazione e della crescita, la possibilità
della dipendenza e il pericolo dell’adescamento.
Proprio per questo sproniamo i giovani che vogliono
divertirsi con questa nuova mania ad uscire quanto più
possibile in compagnia, meglio se con adulti e di preferire
luoghi aperti e affollati - dove trovare protezione dalle male
intenzioni di chi cerca di profittare di tale isolamento.
La natura stessa ci insegna che la preda che esce dal branco
corre i rischi maggiori di essere catturata dai predatori;
meglio uscire in gruppo, quindi, e con un solo cellulare,
al fine di favorire le capacità di socializzazione e di
cooperazione; oppure in alternativa, ognuno potrà usare
il proprio smartphone avendo cura di perseguire ideali di
gioco condiviso, di solidarietà e di aiuto reciproco invece di
primeggiare gli uni sugli altri.
Di seguito, alcuni segnali di possibile dipendenza: girare
con gli occhi puntati sullo schermo del dispositivo; esigenza
sempre crescente di dover catturare un Pokemon a tutti i
costi; tendenza ad isolarsi sempre più rispetto al gruppo
e riduzione, più o meno graduale, di tutte le altre attività,
giochi ed interessi.
Ai genitori e agli educatori consigliamo di non abbandonarsi
ad inutili allarmismi ma di proteggere i propri figli tenendosi
sempre al corrente di dove vanno e con chi, di (ri)conoscere i
possibili segnali di disagio, di limitare il tempo a disposizione
di questo gioco e, soprattutto, di impegnarli in altre attività.
This is a topical issue with extreme cases already cropping
up of players finishing by leaving their jobs or risking fatal
road accidents – as well as a whole host of other potential
hidden dangers.
The S.I.I.Pa.C. Umbria, which among its objectives aims to
promote and encourage a healthy culture of the game, wants
to shed some light on the hidden risks behind this new trend
such as isolation and individualization at the expense of
socialization and growth, the possibility of dependence and
the danger of grooming.
And that is why we urge young people who want to have
fun with this new craze to go around as much as possible
in company, preferably with adults and in open and wellpopulated places – places where there is some protection
from the evil intentions of those who seek to take advantage
of isolation.
Nature itself teaches us that the prey that leaves the herd is
at the greatest risk of being caught by predators; better to go
out in a group then, and with a single phone in order to foster
social skills and cooperation; or alternatively, each can use
their smartphones but take care to pursue the ideals of a game
shared, of solidarity and mutual aid rather than competing
against each other.
Here are some signs of possible addiction: going around with
eyes glued to the mobile’s screen; increasing need to play
Pokemon Go at all costs; the tendency to isolate themselves
more and more with respect to the group and the reduction,
more or less gradually, of all other activities, games and
interests.
Parents and educators advise you not to get unnecessarily
alarmed but to protect your children and always keep track of
where they are going and with whom, to know and recognise
possible danger signs, to limit the time available for this
game and above all, to engage them in other activities.
La S.I.I.Pa.C. Umbria e' pronta ad accogliere ed ascoltare chiunque desideri
maggiori informazioni o chiarimenti al riguardo. Email:[email protected]
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Open Class Giubilei
Raffaella Fava
Un rientro dalle vacanze d’eccezione quello
organizzato dallo Studio Danza Giubilei, con due
settimane di lezioni gratuite per tutte le aspiranti
ballerine (ma non solo) che, dal 1° al 15 settembre,
avranno l’opportunità di avvicinarsi alla danza,
per capire se nel loro destino c’è quello di librarsi
sulle punte o scatenarsi a ritmo di rap!
An exceptional new term at Studio Danza Giubilei,
with two weeks of free lessons for all aspiring
dancers (but not only) who, from the 1st to the
15th of September, will have the opportunity to get
dancing, to see if their destiny is to float on the tips
of their toes or go wild to the rhythm of rap!
Danza classica, contemporanea,
moderna, hip hop,
ginnastica posturale, zumba e pilates; la palestra dello Studio
Danza Giubilei è un ventaglio irresistibile di possibilità di
avvicinarsi al mondo del fitness scegliendo fra le discipline
sportive tradizionali e quelle più attuali. Che si sogni di calcare
il palcoscenico indossando il tutù o di muoversi al ritmo della
street music con gli scaldamuscoli ai piedi, questo è il posto
ideale dove intraprendere il percorso a noi più congeniale e
praticare attività fisica senza trascurare il divertimento.
I battenti della scuola riapriranno giovedì primo settembre
con lezioni gratuite in tutte le discipline della danza e del
fitness, sia a livello amatoriale che professionale, con in più
la possibilità, per chi interessato, di approfondire la propria
formazione col supporto di maestri ospiti.
Una realtà fra le più rinomate e stimate, quella della
scuola Giubilei, da anni impegnata nella promozione e
nell’insegnamento della pratica sportiva, da quella classica
del balletto alle ultime nate fra le discipline d’importazione
come zumba e pilates, quest’ultimo considerato fra i migliori
alleati del benessere psicofisico che, dalle palestre frequentate
dal jet set d’oltreoceano, è ormai divenuta una pratica molto
diffusa anche nel nostro paese. Perché non approfittarne per
provarlo?
Ballet, contemporary, modern, hip hop, gymnastics, zumba
and pilates; the gymnasium of Studio Dance Giubilei holds an
irresistible range of possibilities in the world of fitness, with
a choice of traditional or trendy disciplines. Whether you
dream of tripping across the stage wearing a tutu or moving
to the rhythm of the street beat in leg warmers, this is the
perfect place to embark on the path to congenial physical
activity without neglecting the fun.
The doors of the school will reopen on Thursday, September
1st with free lessons in all dance and fitness practices, both
amateur and professional, plus there will be the opportunity,
for those who are interested, to deepen their knowledge with
the support of guest teachers.
Among the most renowned and respected businesses in its
field, the Giubilei school has been engaged in the promotion
and teaching of physical activities for years, from classical
ballet to the latest imported disciplines like zumba and
pilates, the latter considered one of the best allies of psychophysical well-being that, from gyms frequented by overseas
jet setters, has now become a very common practice in our
country too. Why not take the opportunity to try it?
Studio Danza è in Via Rodolfo Morandi, 23 a Città di Castello e a Trestina in Via Etruria, 21/ Tel. 075 8552458 / studio.
[email protected] / Facebook: Scuola di Danza Giubilei.
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di
LO SCRITTORE FRITJOF CAPRA
La necessità della sostenibilità
di
22
Raffaella Fava
Effetto serra, eventi climatici estremi, siccità,
alluvioni: sono solo alcune delle principali
conseguenze dell’agricoltura industriale, la
tecnica di coltivazione del terreno più diffusa
al mondo, sviluppatasi a partire dal secondo
dopoguerra e che per anni ha dominato
incontrastata innescando il grave processo di
squilibrio ecologico che ha condotto il pianeta
alle sue attuali condizioni. Una cultura basata
sullo sfruttamento di risorse non rinnovabili e
sull’abuso di fertilizzanti nocivi per l’ambiente
e per l’uomo; un approccio distruttivo nei
confronti della natura al quale, oggi più che mai,
opporsi è un dovere globale.
Climate change, extreme weather events, droughts,
floods are just some of the main consequences of
industrial agriculture, the cultivation technique
most commonly employed on global soils,
developed since the Second World War and which,
for years, has dominated unchallenged, inducing a
process of serious ecological imbalance leading the
planet to its present condition. A culture based on
the exploitation of non-renewable resources and
the abuse of fertilizers harmful to the environment
and to humans; a destructive approach to nature
which, now more than ever, it becomes a global
duty to oppose.
Fritjof Capra è un fisico e teorico dei sistemi, fondatore e
direttore del Center of Ecoliteracy, che nel contesto della
International Lectures and Human Ecology di Aboca
– per la quale, da sempre, sostenibilità e agroecologia
rappresentano un vessillo - affronta la grave questione
degli sconvolgimenti dell’ecosistema nella pubblicazione
“Agricoltura e cambiamento climatico” (Aboca Edizioni),
mettendo nero su bianco le responsabilità dell’agricoltura
di tipo industriale basata sull’abuso dei fertilizzanti di
sintesi, sulle monocolture e sulla meccanizzazione ad
alimentazione combustibile. Un sistema estremamente
nocivo sviluppatosi su scala mondiale a partire dagli anni
’50 e oggi ufficialmente riconosciuto come il principale
imputato nel processo contro il surriscaldamento globale
e relativi effetti sul pianeta.
Fondato su pratiche agricole offensive come la
deforestazione e la totale mancanza di rispetto per
Fritjof Capra is a physicist and systems theorist, founder
and director of the Center of Ecoliteracy, who, in the
context of the International Lectures on Nature and
Human Ecology at Aboca – standard-bearers as ever
for sustainability and agro-ecology – deals with the
serious issue of ecosystem upheaval in the publication
Agricoltura e cambiamento climatico [Agriculture and
Climate Change] (Aboca Edizioni) which puts down in
black and white the responsibilities of agriculture based
on the abuse of industrial fertilisers, on monocultures
and mechanization with combustible fuels. An extremely
harmful system has developed worldwide since the
1950s and it is officially recognized today as the main
defendant in the trial against global warming and its
effects on the planet.
Based on destructive agricultural practices such as
deforestation and a total lack of adequate respect for
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IL SEME DELL’ECOLOGIA
le diverse tipologie di terreno, il sistema agricolo
industriale è causa di gran parte delle emissioni di gas
serra responsabili del surriscaldamento atmosferico,
unitamente alla degradazione del terreno per effetto di
fertilizzanti e pesticidi che, alterandone le caratteristiche,
ne riducono la capacità di trattenere l’acqua favorendo
la tendenza alla siccità. In particolare, la pratica delle
monocoltura in cui la coltivazione del suolo a rotazione
non viene contemplata, fa si che erbe infestanti e parassiti
diventino sempre più resistenti agli erbicidi di sintesi
costringendo ad un utilizzo sempre più massiccio e ad una
produzione sempre più tossica di questi ultimi; si innesca
così un circolo vizioso in cui a farne le spese è la salute del
pianeta oltre che dell’uomo. Questa, l’analisi approfondita
di Capra sulle problematiche legate all’agricoltura
industriale cui, nella seconda parte del libro, contrappone
un’alternativa necessaria: quella dell’agroecologia, un
insieme di tecniche affinate nel corso del XX sec. che
permettono una coltivazione sostenibile nel rispetto delle
biodiversità, basata sulla conservazione delle sementi e
non sul loro acquisto, sulla conoscenza del suolo, sullo
sfruttamento dell’energia solare e su una concimazione di
tipo organico. I punti cardine su cui si impernia questo
approccio sono rappresentati dall’agricoltura biologica,
dalla permacultura e dall’ agricoltura biodinamica che
rappresentano la soluzione primaria al problema degli
sconvolgimenti climatici cui è necessario contrapporre
una soluzione condivisa e più che mai tempestiva. Ed è
infatti con questo appello che Capra conclude la sua analisi
auspicando il coinvolgimento delle volontà politiche
e delle leadership mondiali nei progetti di sviluppo e
promozione agroecologica.
different soil types, the agro-industrial system causes
many of the greenhouse gas emissions that lead to
atmospheric warming, together with degradation of soils
from the effect of fertilizers and pesticides which, by
altering soil characteristics, reduce its ability to retain
water encouraging the trend to drought.
In particular, the practice of monoculture in which
crop rotation is not considered means that weeds
and pests become increasingly resistant to synthetic
countermeasures forcing an increasingly massive use
of them and increasing toxicity; it triggers a vicious
circle at the expense of the health of the planet as well
as humankind. This in-depth analysis by Capra of issues
related to the agricultural industry is contrasted with,
in the second part of the book, the essential alternative:
agro-ecology, a set of techniques honed during the
Twentieth Century that enable sustainable cultivation
that respects biodiversity, based on seed saving rather
than purchase, on understanding the soil, on solar energy
and on organic fertilizers.
The key points which condition this approach are
represented by organic certification, permaculture and
biodynamic agriculture, the three spheres of agronomy
that hold the primary solution to the problem of climate
change for which finding a shared solution becomes ever
more timely. And it is indeed with this appeal that Capra
concludes his analysis, hoping for the involvement of
political will and world leadership in the development
and promotion of agro-ecological projects.
Info: www.aboca.it
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PIATTI ALLE ERBE, COLLEZIONE TAITU
La perfetta lista di nozze
a cura della
Redazione
Nella frenesia dei preparativi per il matrimonio
non dimenticate di godervi la scelta degli oggetti
che entreranno nella vostra lista di nozze. Per
risparmiare tempo ed energia la cosa migliore da
fare è affidarsi a consulenti esperti come Anna
della Gioielleria Castelletti Mariano di Umbertide,
una professionista capace di guidarvi nella scelta
di regali che tengano conto sia della personalità
che delle inclinazioni della coppia.
In all the frenzy of wedding preparations one
shouldn’t forget to enjoy choosing the items
for your wedding list. To save time and energy
the best thing to do is to rely on experienced
consultants like Anna of Gioielleria Castelletti
Mariano in Umbertide, a professional able to guide
you in choosing gifts that take into account both
the personality and inclinations of the couple.
“Gli oggetti che sceglierete entreranno nella vostra casa, nella
vostra vita di tutti i giorni e racconteranno la vostra storia,
legandosi a momenti, persone ed emozioni. Per questo è
importante che vi piacciano, vi rappresentino e vi siano
utili” – spiega Anna che prosegue: “Alcuni riducono la loro
lista di nozze a un elenco di oggetti appartenenti a diverse
fasce di prezzo ma compilarne una significa molto di più. Si
tratta di ricercare insieme oggetti che parlino di voi, che vi
accompagnino per tutta la vita e vi facciano provare emozioni
anche a distanza di anni”.
“Una cosa bella è una gioia per sempre” scriveva John Keats e
da oltre un secolo lo staff di Castelletti Mariano di Umbertide
ricerca sul panorama internazionale e propone al suo pubblico
oggetti particolari, capaci di trasmettere emozioni: dal piccolo
orecchino di legno dipinto a mano alle meraviglie dei nostri
favolosi artigiani di Murano fino alle modernissime creazioni
di Taitù esposte anche al Moma di New York. Viaggiando
con lo sguardo tra le vetrine e sugli scaffali del punto vendita
umbertidese, non incontrerete solo le eccellenze del Made in
Italy ma anche una miriade di oggetti provenienti da piccole
aziende che avvalendosi di giovani designer fanno scelte
coraggiose. Andate a dare un’occhiata.
“The things that you choose will come into your house,
be a part of your everyday life and tell your story, binding
together moments, people and emotions. So it’s important
that you enjoy them, that they ‘represent’ you and are
useful” – Anna tells me and continues: “Some people
break their wedding list down to a list of items belonging
to different price ranges but compiling a list means much
more than that. It means exploring together objects that
speak to you both, that will accompany you through your
life and bring back feelings even after many years.”
“A thing of beauty is a joy forever” wrote John Keats and for
over a century, the staff of Castelletti Mariano in Umbertide
have trawled international markets to offer its clients really
special pieces, able to convey feelings: from small handpainted wooden earrings to the wonders of our fabulous
Murano artisans to the most modern creations from Taitù
which are also exhibited at MOMA in New York. Letting
the gaze wander over the window displays and shelves of
the Umbertide point of sale you encounter not only meet
the excellence of “Made in Italy”, but also a myriad of items
from small businesses using young designers and making
courageous aesthetic choices. Go and take a look.
La gioielleria Castelletti Mariano si trova ad Umbertide in Via dei Patrioti,4
e potete raggiungere Anna e il suo staff chiamando lo 075 9413784
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GIONATHAN
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ARCHITECTURE
Architecture - Interior Design - Masterplanning - Grapich Design
Lo Studio di Architettura, nasce nell’ Aprile
2004 dalla creatività, professionalità ed
esperienza dell’Architetto Gionathan
Bellucci. E’un piccolo Studio dove l’Architetto
segue personalmente passo dopo passo il
Cliente sia nella fase di progettazione che
realizzazione. Lo Studio ha una consolidata
esperienza nell’edilizia residenziale.
ALCUNI SERVIZI DELLO STUDIO:
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
INTERIOR DESIGN
PRATICHE CATASTALI
PERIZIE E STIME
CONSULENZE TECNICHE
ATTESTATI PRESTAZIONE ENERGETICA
STUDIO TECNICO - DOTT.ARCH.GIONATHAN BELLUCCI
Via S.Antonio n°7 - 06012 Città di Castello (PG)
Mobile: (+39) 3470132872
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SPECIA
L
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VALLO
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Cavalli nel verde
di
Serena Gustinelli
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Quest’oggi siamo di ritorno a Monte Santa Maria
Tiberina. Siamo con l’amica Francesca Giuntini
che come sempre, con la sua pacata gentilezza,
dispensa orgogliosa l’affetto per i cavalli che
ospita.
Today we return to Monte Santa Maria Tiberina.
We are with our ​​friend Francesca Giuntini who
as always, dispenses with quiet kindness great
affection for the horses she hosts.
E’ caldo, ed arrivare al Centro ippico e Agriturismo Il Monte,
è un modo per respirare aria buona; un pugno di abitazioni
che accarezzano il Monte Santa Maria Tiberina, con la piscina
il cui colore acceso fa già percepire un sentore di freschezza.
Giungiamo alla Reception dove troviamo Adriana, la padrona
di casa, seguita dalla figlia Francesca, che con affabilità e
garbo, ci anticipa come la storia che andremo a sentire sarà
caratterizzata da un amore intenso verso i cavalli, gli animali
notoriamente più nobili ed eleganti.
Ci racconta di come si struttura il centro ippico dove, con i
suoi 20 cavalli anglo arabi. Il centro è affiliato alla FITETREC
– ANTE e si propongono corsi di equitazione e passeggiate
nella natura per adulti e bambini, oltre che per gli ospiti
dell’agriturismo.
I bambini che vengono da Francesca non pensano solo al
mero divertimento, ma imparano a gestire il cavallo in ogni
momento; non solo montando a cavallo ma imparando
anche la pulizia e la sellatura.. il cosiddetto “governo del
cavallo”. La comunicazione che si instaura con il cavallo è un
qualcosa di talmente intimo e delicato che viene trasmesso
affinché tutti possano percepire il legame vero e profondo
con il proprio animale, senza imposizioni o pretese.
Parliamo quindi del trekking a cavallo, ovvero passeggiate
It’s hot, and up at the Il Monte Holiday Farm and Equestrian
Centre, you get a breath of fresh air; a handful of houses
that caress the slopes of Monte Santa Maria Tiberina, with
a swimming pool whose bright colour already hints at
a sense of freshness. We go to reception where we find
Adriana, our hostess, followed by her daughter Francesca,
all kindness and grace, and we know in advance that
the story we’re going to hear will be characterized by
an intense love for horses, animals well known for their
nobility and elegance.
The equestrian centre is affiliated to FITETREC - ANTE
and with its twenty Anglo Arabian horses, it offers riding
classes and nature walks for both adults and children, as
well as for guests at the holiday farm.
Children who come to Francesca are not merely entertained
but learn to care for the horse at every stage, not just while
riding the horse but learn about mucking out and saddling,
so/called horse management. The communication that is
established with the horse is something so intimate and
delicate that it becomes obvious to everyone the true and
deep bond with the animal, without bullying or demands.
Then we talk about trekking, on long or moderate trails,
depending on the experience that you have with riding.
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IL MANEGGIO DI SABBIA AL COPERTO
This offers great exposure to nature; with the rediscovery
of typical and less touristy places that provide a full
immersion in the countryside. An idyllic union between
horse, rider and the green embrace of our hills with
Francesca who, in addition to being a qualified instructor,
is also a FITETREC equestrian guide.
The Il Monte equestrian centre has various programmes
for anyone who wants to try the horse trekking experience,
both for those approaching this world for the first time,
with basic lessons to learn how to control the horse,
and for those who already have some technique. There
are different kinds of trail: Morra and the Oratory of San
Crescentino, lasting about two hours or the Tower of
Marzana, about two and a half hours or the trail to Monte
Cedrone, one hour. And for the more experienced, two
days in Cortona, in collaboration with an equestrian centre
of the Tuscan city, which offers a trail of about eight hours,
including an overnight stay.
I ask Francesca where did this love for horses come from
and she reveals that everything was born from the pony
she dreamed of as a child, a gift from a grandfather; and
from looking after this pony came the need to expand
the stables, also at the request of the guests. Thus came
the decision to buy other horses and give birth to a true
dynasty, already in its fourth generation. And it is with
these horses that Francesca teaches students the art of
riding; and with the recently built indoor arena, it will be
possible to hold courses both summer and winter, indoors
and out. And in addition
there is livery for horses,
with twenty hectares of
land to leave them free to
roam in. Divided into large
paddocks that, along with
the other facilities like the
covered arena and an area
laid with sand, ensure
good exercise... and a
well deserved rest for the
animals.
Before we leave this corner
of paradise we go to greet
the horses. I sense that,
when they receive love,
they generously return it.
Agriturismo e Centro Ippico Il Monte, loc. Il Buio 53, Monte Santa Maria Tiberina. Tel. 075.8571009 / 338.7288248.
[email protected] www.agriturismoilmonte.com
www.valleylife.it
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più o meno lunghe, a seconda dell’esperienza che si ha
nel montare i cavalli. Un grande valore naturalistico; una
riscoperta dei luoghi tipici e meno turistici che assicurano
una full immersion nella natura. Un’unione idilliaca fra il
cavallo e il verde abbraccio delle nostre colline in compagnia
di Francesca che, oltre ad essere un’istruttrice qualificata, è
anche una guida equestre FITETREC.
Il centro ippico Il Monte offre diverse soluzioni a chiunque
voglia provare l’esperienza del trekking a cavallo, sia per chi
si avvicina per la prima volta a questo mondo, con lezioni
di base per poter imparare a gestire il cavallo, sia per chi
conosce già questa tecnica. Diverse le tipologie di tragitto: la
passeggiata a Morra e all’oratorio di San Crescentino, della
durata di circa due ore; quella alla Torre di Marzana, circa due
ore e mezzo; la passeggiata al Monte Cedrone, di un’ora. E
per i più esperti, la due giorni a Cortona, in collaborazione
con un centro ippico della città toscana, che propone una
passeggiata di circa otto ore, con pernottamento compreso.
Chiediamo a Francesca com’è nato questo amore per i cavalli e
ci confida che tutto è nato dal ‘cavallino’ sognato da bambina,
regalo del nonno; accudendo il suo piccolo destriero è nata
la necessità di ampliare il maneggio, anche su richiesta degli
ospiti dell’agriturismo. Così, la decisione di acquistare altri
cavalli e dar luce ad una vera e propria dinastia, giunta già
alla quarta generazione. Ed è proprio con i suoi cavalli che
Francesca insegna agli allievi l’arte dell’equitazione; grazie
al recente maneggio coperto, in aggiunta a quello esterno,
saranno possibili i corsi sia d’estate che d’inverno.
E’ inoltre a disposizione la
pensione per cavalli, dotata
di venti ettari di terreno per
poterli lasciare in libertà.
Suddivisa in ampi paddock
e insieme alle altre strutture
comprensive di fondo in
sabbia e maneggio coperto,
assicura una buona attività
e… un meritato riposo!
Prima di andarcene da
quest’angolo di paradiso
passiamo a salutare i
cavalli.
Intuisco
come,
dando loro amore, essi
disinteressatamente
lo
restituiscano.
SPECIA
L
E
VALLO
CA
GLI ALLIEVI DEL G&L RANCH
Un magico feeling
UN ORTO INCONTAMINATO ALLE PORTE DI CASTELLO
Una tenuta di campagna appena fuori città,
quanto basta per allontanarsi dal caos della strada,
dove potersi dedicare ai cavalli e alla natura. Una
piccola perla incastonata nel cuore della vallata, il
luogo ideale dove portare i bambini a festeggiare e
divertirsi in compagnia del pony Pistacchio e degli
animali della fattoria. Siamo al G&L Ranch ed è qui
che accade la magia!
A country estate just outside of town, just far
enough to get away from the chaos of the streets,
where you can get involved in horses and nature.
A small gem in the heart of the valley, the perfect
place to take the kids to celebrate and have fun in
the company of Pistachio the pony and various
farm animals. We are at G&L Ranch and this is
where the magic happens!
Letizia Menichelli è la padrona di casa di questo maneggio
inaugurato nel 2010, dove è essa stessa ad insegnare ad
adulti e bambini l’arte della monta americana, quella dei
cowboy, in cui vengono utilizzati finimenti e sellami tipici delle
regioni degli Stati Uniti dove viene praticata questa tecnica di
equitazione che permette di sviluppare un feeling fraterno tra
il cavallo e chi lo porta.
Il ranch è dotato di campo esterno, campo coperto, selleria,
zona lavaggio, tondino, paddock con capannina box e scuderia,
con in più il servizio di pensione per cavalli; un ampio spazio
per permettere agli animali di muoversi in libertà dando ai
loro proprietari l’opportunità di montarli qualora essi non ne
abbiano la possibilità.
Oltre a cavalcare, sono tante le attività proposte qui al G&L: dalla
cura degli esemplari alla pulizia dei box, dalla manutenzione
della fattoria ai giochi e alle attività a stretto contatto con la
natura, per una formazione equestre di tipo ludico mirata a
favorire e consolidare il rapporto tra i ragazzi e il cavallo.
Letizia organizza anche delle bellissime passeggiate, più o
meno lunghe, con punti di sosta lungo il tragitto dove godere
di uno spuntino all’aria aperta ed alle quali è possibile prendere
parte sia con il proprio cavallo che con un esemplare preso a
noleggio; a patto, però, che si abbia una minima conoscenza
dell’animale.
Una location ideale, questa, anche per organizzare un
compleanno o un evento immersi nella bucolica pace della
campagna e quant’è stato bello vedere i ragazzi che accudivano
il proprio cavallo come un fratello minore. Complimenti, Letizia!
Letizia Menichelli is the hostess of this riding school
that first opened in 2010 and she is also the one who
teaches children and adults the art of Western riding,
cowboy-style, with the kind of tack and saddles
typically used in the apposite regions of the USA and
which allows a brotherly feeling to develop between
the horse and rider.
The ranch is equipped with an outside field, a covered
field, tack room, washing area, round pen, paddock
with sheltered box and stable, with an additional
stabling service for horses; ample space to allow
the animals to move freely giving their owners the
opportunity to ride them whenever they get the
chance.
Letizia also organizes beautiful trail rides, over
different distances, with rest stops along the way
where you can enjoy a snack in the open air and you
can participate on these either with your own horse
or an excellent hired mount; provided, however, that
you have a minimum knowledge of riding.
This is also an ideal venue to organize a birthday or an
event; immersed in the bucolic peace of the country
side and how lovely it has been to see the youngsters
look after their horses as if they were little brothers.
Congratulations, Letizia!
di
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LETIZIA MENICHELLI
Serena Gustinelli
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G&L Ranch, Loc. Fuscagna , Città di Castello (PG) / Letizia 338 3954817
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SPECIA
L
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VALLO
CA
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NOTTURNO DELLA PISCINA
WEDDING PLANNER, DANIELA RAPAIOLI
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Party d’amore all’Hotel Garden
di
Simone Bandini
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Come nel passato, il matrimonio è sempre un
passaggio personale e sociale fondamentale.
Restano molti gli aspetti legati alla tradizione ma,
rispetto ad un tempo, sono innumerevoli le trovate
estetiche, stilistiche e scenografiche di compendio
al giorno più bello. Ne parliamo, direttamente
dalla Enzo Miccio Accademy, con Daniela Rapaioli,
wedding planner dell’Hotel Garden di Città di
Castello.
As in the past, marriage is always a fundamental
social and personal transition. Many traditional
aspects are still attached to it but, compared to the
past, there are countless aesthetic, stylistic and
scenic possibilities for the arc of “the best day of
your life”. We talk about this with Daniela Rapaioli,
straight out of the Enzo Miccio Academy and
now wedding planner for Città di Castello’s Hotel
Garden.
“Il giorno più bello diventa ancora più bello se il luogo che
scegli è indimenticabile”, esordisce Catia Brugnoni, direttrice
dell’Hotel Garden – che ha voluto al suo fianco una figura
professionale come Daniela Rapaioli al fine di perfezionare in
ogni suo aspetto il servizio offerto agli sposi. Ci intratteniamo
dunque con la wedding planner dell’Hotel.
VL: L’Hotel Garden è un riferimento storico in vallata per le
feste di matrimonio. Cosa si può fare per rendere il pacchetto
offerto agli sposi ancora più invitante e completo?
DR: Il nostro desiderio è quello di alleggerire il più possibile
gli sposi dai preparativi delle nozze. Oramai abbiamo
così poco tempo libero, che organizzare un matrimonio
è innegabilmente un po’ stressante. Proprio per questo
abbiamo incluso nell’offerta alcuni servizi fondamentali
per il gran giorno come la possibilità di scegliere tra tre stili
differenti di centrotavola, il tableau marriage, la stampa
del menu nuziale, la preparazione della sposa (pulizia viso,
manicure, trucco per il grande giorno) presso la nostra Spa e
centro estetico “Il Rituale dei Sensi”, la notte di nozze presso
una delle nostre camere e, in aggiunta, quotazioni speciali ed
“The best day of your life becomes even more beautiful
if you choose an unforgettable place for it,” begins Catia
Brugnoni, director of the Hotel Garden – she wanted the
help of a real professional like Daniela Rapaioli to perfect
every aspect of the service offered to newlyweds. So we’ll
spend some time with the hotel’s wedding planner.
VL: The Hotel Garden is a long-established landmark
destination in our valley for wedding parties. What can you
do to make the package offered to the intended spouses
even more inviting and complete?
DR: Our desire is to lighten the load of wedding
preparation as much as possible for the happy couple.
These days we have so little free time that organizing a
wedding is undeniably a bit stressful. So we’ve included
in our package some basic services for the big day like
the possibility of choosing between three different styles
of table centrepieces, the tableau marriage, printing
the wedding menu, the bride’s toilette (facial cleansing,
manicures, make-up for the big day) at our Spa and beauty
centre Il Rituale dei Sensi, the wedding night in one of our
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LE ELEGANTI SALE DELL’HOTEL
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esclusive con alcuni professionisti del settore, come quella
riservataci dal fotografo tifernate Andrea D’Ambrosio.
VL: Ci sono novità in merito alle location?
DR: Assolutamente! Non posso anticipare molto, ma l’Hotel
Garden a breve subirà una vera e propria trasformazione! Una
nuova Sala Banqueting e un bellissimo Winter Garden per gli
sposi alla ricerca di un ambiente ricco di charme ed eleganza.
Nel prossimo inverno, i lavori di restyling coinvolgeranno
ampiamente il ristorante e il giardino antistante la piscina.
Giusto per tranquillizzare i clienti più affezionati, il nostro
Garden Restaurant, manterrà intatta la sua brigata di cucina
- visti i successi di quest’anno - cambierà solamente veste;
mentre il giardino verrà ampliato notevolmente diventando
una location aggiuntiva dove poter organizzare qualsiasi tipo
di evento.
VL: Quali sono le trovate più di moda ed in voga degli ultimi
tempi? Gli sposi chiedono originalità o sono ancora molto
legati alla tradizione?
DR: La soluzione Appetizer, Antipasti Buffet e Menu servito,
sta perdendo qualche punto per lasciare spazio ai menu
totalmente serviti. La tendenza è quella di un ritorno alla
tradizione con una maggior cura ai dettagli. Molte le coppie
che richiedono abbinamenti di vini particolari o esibizione di
ballerini oltre alla musica per allietare il ricevimento… ed anche
merende pic-nic nel nostro nuovo giardino per trascorrere
poi tutta la giornata in famiglia nella nostra piscina!
rooms and, in addition, special and exclusive prices from
some relevant professionals, such as those available from
Castello photographer Andrea D’Ambrosio.
VL: Is there any news about the venue itself?
DR: Absolutely! I can’t give away too much, but Hotel
Garden will shortly undergo a real transformation! A new
Banqueting Hall and a beautiful Winter Garden will be
available for newlyweds looking for a space brimming
with charm and elegance. In the coming winter there will
be extensive restyling works involving the restaurant and
the poolside garden.
Just to reassure loyal customers our Garden Restaurant
will keep its kitchen team intact – given its success this
year – and will only “change its clothes” while the garden
itself will be greatly expanded into an additional venue
able to host any type of event.
VL: What’s most fashionable and in vogue these days? Are
bride and groom seeking something original or are they
still very tied to tradition?
DR: There’s the Appetizer question, an Antipasti buffet
versus a served menu, the buffet is losing a few points to
make room for a fully served menu. The trend is a return
to tradition with a greater attention to detail. Many couples
require combinations of particular wines or a dance show
in addition to music to lift the reception... and even picnic
snacks in the new garden to spend time with the whole
family at our pool!
Info: Hotel Garden, Viale A. Bologni 96, Città di Castello (PG) / Tel. (+39) 075 8550593 / (+39) 075 8550587 /
www.hotelgarden.com / [email protected]
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CREATIVITÀ IN CUCINA
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Una serata al Borgo
di
Simone Bandini
Risate ed emozioni, questi gli ingredienti vincenti
di “Veglia che s'arbei”, una delle manifestazioni più
attese e partecipate di Sansepolcro.
Laughter and good cheer; the winning ingredients
of “Veglia che s’arbei”, one of the most popular
and looked-forward-to events in the Sansepolcro
calendar.
Fra scorci di rara bellezza, dalla Piazzetta Santa Marta di
Porta Romana passando per Piazza Torre di Berta fino
ad arrivare alle logge del Comune, quelli della Veglia
hanno sempre voluto celebrare la bellezza di Sansepolcro
scegliendo location molto emozionali, vestite a festa con
proiezioni a tutta parete, giochi di luce e allestimenti
favolosi.
Ogni anno una novità, per regalare al pubblico sempre
qualcosa di diverso. In particolare, quest’anno l’evento
sarà articolato in due serate: la prima, si svolgerà il 27
agosto in Piazza Santa Marta, come nella prima edizione
e quella del 28 a Santa Fiora, una piccola frazione di
Sansepolcro. La volontà è quella di far conoscere la città
nella sua interezza e nelle bellezze più lontane dal centro
storico, un'idea condivisa da tutti considerato il fermento
che si respira in vista dell'evento.
Ad allietare gli spettatori, una commedia in borghese
scritta da Erika Graziotti, quota rosa dell’associazione
"Due chiacchiere tra chi ama Sansepolcro", che organizza
la Veglia dal titolo "Cenerentola, poi, nn'era per gnente
schietta", recitata da attori improvvisati e del teatro
popolare, partner storico dell’evento.
Il tutto condito da una gustosa e succulenta cena servita
dal ristorante La svolta del Podere.
Insomma, una serata di fine estate assolutamente da non
perdere!
Taking in glimpses of outstanding architectural panoramas,
going from Piazza Santa Marta di Porta Romana, Piazza
Torre di Berta up to the porticos of the Town Hall the
organisers of the Vigil have always wanted to celebrate
the beauty of Sansepolcro by selecting very meaningful
locations, adorned with lightshows across the whole of the
walls, and amazing decorations.
Every year there’s a novelty, to deliver something extra
and different to the public. In particular, this year the
event will be stretched across two evenings: the first,
on the 27th August in Piazza Santa Marta, as in the first
edition and then on the 28th August in Santa Fiora, one
of Sansepolcro’s suburban quarters. The intention is to
present the city as a whole including parts that are far
away from the historical centre, an idea shared by all,
given the great excitement over the event.
To amuse the spectators there will be a performance play
of a dialect play written by Erika Graziotti, a female
element of Due chiacchiere tra chi ama Sansepolcro
[Lovers of Sansepolcro Group] which is organizing the
vigil, entitled Cenerentola, poi, nn'era per gnente schietta
and performed by non professional actors and the teatro
popolare, a long-time partner of this event.
All to be seasoned with a tasty and delicious dinner served
by the restaurant La svolta del Podere.
In short, a late summer evening not to be missed!
Per info su posti disponibili e biglietti: Facebook "Due chiacchiere tra borghesi” / 389 6465076
o presso il "Caffè delle Stanze" di Sansepolcro.
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IL MITICO EZIO BRUSCHI
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La Corrilerchi 2016
di
Simone Bandini
E’ ormai consuetudine per il lettore di Valley Life
aprire il numero di agosto e trovare l’articolo sulla
“Corrilerchi”, grazie all’amico Simone Bandini,
grande sostenitore di questa manifestazione, che
non manca mai di omaggiarci di questo prezioso
spazio.
It’s now customary for the readers of Valley Life
to open the August issue and find an article on
Corrilerchi, thanks to my friend Simone Bandini,
a great supporter of this event who never fails to
offer this precious space.
Siamo giunti alla 9° edizione della Corrilerchi, Memorial
Lorenzo Bruschi, con alle spalle otto anni di inaspettato
successo, fatto di numeri importanti. L’ormai consolidato
gruppo di oltre 400 atleti al via, l’annunciata presenza di
amici stranieri che ritornano, un terreno di gara messo in
sicurezza nella parte di sterrato, la presenza di numerosi
sponsor e premi di indiscusso valore - sembrano essere i
presupposti giusti per cui anche a questa edizione possa
arridere il successo.
Per una breve ma doverosa descrizione tecnica, ricordiamo
che con 7 km di percorso pianeggiante distribuiti in un
circuito di tre giri e con oltre dieci categorie a premio, la
gara è valevole per il Grand Prix Umbro e Toscano, riservata
agli atleti rigorosamente tesserati Fidal o affiliati ai vari altri
enti di promozione sportiva. Un albo d’oro veramente di
alto livello vede al momento primatisti a pari merito per la
categoria uomini: Filippo Occhiolini e Christian Taras con
due edizioni vinte ciascuno e l’indiscusso primato femminile
di Paola Garinei con ben sei vittorie su otto edizioni.
A fianco della gara ufficiale, si svolge la non competitiva,
stessa distanza e stesso percorso, per dare la possibilità
davvero a tutti gli amanti del movimento, piccoli e grandi, di
essere in prima persona partecipi di questo evento.
We have reached the 9th edition of Corrilerchi, the Lorenzo
Bruschi Memorial Race, with eight years of unexpected
success behind it and significant numbers of participants.
The consolidated group of over 400 athletes at the start,
the announced presence of returning foreign friends, a
safely organized run over the off-road part, the presence
of numerous sponsors and prizes of undisputed value – all
seem to create the right context to favour success for this
edition too.
For a brief but necessary technical description, let’s recall
that this is a 7km course over the flat in three circuits
and with over ten prize categories and the race is valid
for the Grand Prix Umbro and Toscano, open only to
athletes licensed by FIDAL or affiliated to various other
sports promotion bodies. A roll call of really high level
contenders with level-pegging gold record holders in the
men’s category: Filippo Occhiolini and Christian Taras
who have won two editions each and the undisputed
primacy in the female ranks of Paola Garinei with six wins
out of eight editions.
Alongside the official competition, there is the noncompetitive one, the same distance and over the same
track, to give an opportunity to all lovers of movement,
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DECATHLON AREZZO
Viale G. Amendola c/o CENTRO*AREZZO
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LA PARTENZA DELLA CORRILERCHI
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PLURIVINCITRICE, PAOLA GARINEI
Per tutti ricco pacco gara, ristoro finale e disponibilità di
spogliatoi e docce presso l’attiguo centro sportivo.
Sul lato umano che è uno degli ambiti che ci preme di
più sottolineare, la gara è da sempre dedicata all’amico
Lorenzo Bruschi, in memoria del quale è stata ideata dal
fratello Ezio, podista di indiscussa esperienza e guida del
“Comitato Corrilerchi”, organizzatore della manifestazione e
appositamente costituito, che si presenta quest’anno in veste
del tutto autonoma nella gestione dell’evento.
Continua la collaborazione con la società Dream Runners
per la rilevazione delle classifiche attraverso apposito chip
elettronico.
L’evento, il cui ricavato viene devoluto interamente in
beneficienza, rimane come da consolidata tradizione, inserito
nella prima delle 4 giornate della consueta Festa Paesana
della Pecora che richiama da sempre migliaia di persone a
degustare questa prelibata carne sapientemente cucinata. Al
momento del ritiro del pettorale verranno consegnati a tutti
gli atleti gli appositi ticket per usufruire dello sconto del 20%
presso gli stands della festa per la cena o qualsiasi altro tipo
di consumazione su ricevuta unica, per se stessi ed eventuali
accompagnatori.
Non mi rimane che invitarvi tutti al ritrovo delle ore 18.15,
giovedì 18 agosto, presso i giardini di fronte al Centro
Sportivo per la 9° Edizione della Corrilerchi - che prenderà
il via alle 19.15.
young and old, to personally participate in this event. All
will receive a full race package, refreshments at the end
and the availability of lockers and showers at the adjacent
sports centre. On the human side, which is one of the areas
that we want to emphasize the most, the race has always
been dedicated to our friend Lorenzo Bruschi, in whose
memory his brother Ezio brought this event to life.
Ezio is a runner of exceptional experience and leads the
Corrilerchi Committee, the specially set up organizing
body, which this year is completely independent in its
management of the event. The Dream Runners company
will be helping once again with race timings using a special
electronic chip. The event, whose proceeds will be donated
entirely to charity, is by now a solid tradition, added to the
first of four days of the regular Festa Paesana della Pecora
[Village Sheep Festival] which always attracts thousands
of people to taste this delicious meat so expertly cooked.
At the beginning of the race all the runners will get a
special pass with a 20% discount at the festival booths
for dinner or any type of drink bought on one receipt, for
themselves and any accompanying persons.
May I just invite you all now to the event at 18.15,
Thursday, August 18th, in the gardens in front of the sports
centre for the 9th Edition of Corrilerchi – which will start
at 19.15. See you there!
Info: www.atleticainumbria.it / facebook: Corrilerchi 9' edizione
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PET CORNER
Lieto fine a quattro zampe
di
50
Raffaella Fava
Una famiglia numerosa, quella de La Nostra Arca, dove
ognuno dei suoi membri custodisce una storia difficile,
qualche triste epilogo e, fortunatamente, anche tanti lieto fine,
grazie alle cure della loro “mamma adottiva”, la dolce e tenace
Silvia.
A large family, the one at La Nostra Arca [Our Ark], with every
member having something of a trying backstory, with some
sad endings and, fortunately, also many happy endings,
thanks to the care of their “adoptive mother”, the gentle but
tenacious Silvia.
“Era il 2005 quando, chiusi dentro ad un sacchetto e poi
gettati nella spazzatura, nella zona di Trestina furono ritrovati
due cagnolini appena nati e che qualcuno condusse alla Asl
veterinaria di Città di Castello. In quel periodo stavo prestando
attività di volontariato al canile della città, dove furono
successivamente trasferiti e che decisi di portare a casa mia.
Provai a fare del mio meglio per curarli ma uno dei due non ce
la fece. L’altro, invece, si chiama Fiocco è ancora con me; non
sono più riuscita a lasciarlo andare...”.
Questa è soltanto una delle tante storie di Silvia e de La Nostra
Arca, il ricovero per animali abbandonati dove ormai da anni,
mossa esclusivamente dall’amore per gli animali, si impegna
nell’aiutare quelli più sfortunati, senza una casa, bisognosi
di cure. Siamo al nostro terzo appuntamento con questa
donna speciale, dalla sensibilità rara e profonda che procede
nella sua missione senza alcun supporto economico esterno
eccezion fatta per l’aiuto pratico fornito dall’azienda Giuntini,
che la rifornisce di provviste per i suoi ospiti e dello studio
veterinario dei dottori Teobaldelli e Chiodi di Città di Castello,
preziosi consiglieri delle cure da adottare in caso di necessità.
“Quando mi fu affidata India – racconta ancora Silvia – una
piccola pony sequestrata ad un circo, era talmente malmessa
da riuscire a malapena a camminare; era ferita e sembrava
che fosse arrivata alla fine della sua povera e misera vita. I
veterinari stimarono che avesse intorno ai 27 anni. Beh, da
quel giorno del lontano 2007, India è rimasta con me per altri
otto anni, vivendo una vita libera da qualsiasi costrizione e
molto amata da tutti noi”. Il lieto fine che auguriamo a tutti gli
ospiti de La Nostra Arca.
“In Trestina in 2005 two newborn puppies were put in a
bag and then thrown in the rubbish but they were found
and someone contacted the veterinary services in Città
di Castello. At the time I was doing voluntary work
in the city dog pound, where they were subsequently
transferred and I decided to take them home with me.
I did my best to look after them but one of them didn’t
make it. The other one however, called Fiocco, is still
with me; I just couldn’t let him go...”.
This is only one of many stories from Silvia at La
Nostra Arca, the shelter for abandoned animals where,
for years, and motivated simply by her love for animals,
she has been committed to helping those less fortunate
ones who are homeless or otherwise in need of care.
This is our third meeting with this very special woman,
who has a rare and deep sensibility and carries on with
her mission without any external financial support
except for the practical help provided by Giuntini who
supplies provisions for her guests and from veterinarians
Teobaldelli and Chiodi of Città di Castello, precious
advisors in case of need.
“When I was entrusted with India” – Silvia continues
– “a small pony confiscated from a circus, she was
in such a poor state as to barely be able to walk, she
had injuries and seemed to be near the end of a truly
miserable existence. The vets estimated she was about
27 years old. Well, from that day in far-off 2007, India
has remained with me for another eight years, living a
life free from bullying and much loved by all of us.” It’s
the kind of happy ending that we wish for all the guests
at La Nostra Arca.
La Nostra Arca si trova nei pressi di Fraccano / info: Tel. 340 0098637 (Silvia) / Fb: La Nostra Arca
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CON POLLO FRESCO - FRESH CHICKEN
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con carne fresca per soddisfare
anche i palati più difficili
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ALLEVATORE, ANDREA COMANDUCCI
52
Gemma, Genoeffa e il Gallo Rock!
di
Serena Gustinelli
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In un prato perfettamente rasato a margine
di un viale alberato poco fuori Sansepolcro, si
intravedono da lontano delle strane voliere e due
paia di orecchiette vispe e levate verso il cielo fare
capolino dal cancello…. Sono le asinelle Gemma e
Genoeffa! Siamo all’Allevamento Amatoriale di
Avicoli Ornamentali “La Selva”.
On a well-tended lawn at the edge of a treelined avenue just outside Sansepolcro you can
glimpse from afar unusual aviaries and two sets
of sprightly ears raised to the sky and peeking
through the gate.... It’s the donkeys Gemma
and Genoeffa! We’re at the Ornamental Poultry
Breeders La Selva.
Incontriamo per prime le due asinelle che non hanno
bisogno di presentazioni, poi a seguire conosciamo Andrea
Comanducci, un giovane ragazzo che ha deciso di seguire la
sua passione per gli animali che fin da bambino ha coltivato.
Iniziamo così il tour del suo splendido allevamento che non
si limita solo ai polli ornamentali, bensì a tante altre specie,
volatili e non, tra cui i mansueti Alpaca.
Per Andrea l’allevamento degli Alpaca è una nuova esperienza
e non perde un secondo per dirci che gli Alpaca sono animali
molto puliti e ce li presenta in un momento in cui sono appena
stati tosati. Docili e di indole buona si avvicinano ad Andrea e
si lasciano fotografare con particolare orgoglio. Questi Alpaca
con pedigree sono disponibili sin da ora, da riproduzione o da
compagnia (in collaborazione esclusiva con l’Allevamento il
Pascolo di Reana Regis di Trivero (BI). Ideali per mantenere
un prato ordinato perfettamente all’inglese!
Passiamo all’area dei volatili; in particolare quella dei polli
ornamentali: pacifici e di diverse razze ci siamo focalizzati
sul Gallo Moroseta con barba caratterizzato da un piumaggio
serico e privo di uncini. Assume un aspetto simpatico e la
We meet the two donkeys first and they don’t require any
introduction, then we meet Andrea Comanducci a young
man who decided to pursue his passion for animals from
childhood onwards. And so we begin the tour of his beautiful
breeding farm that is not limited just to the ornamental
chickens, but to many other species, winged and not,
including the gentle Alpaca.
​​
For Andrea breeding alpacas is a new experience and he
doesn’t lose a second in telling us that alpacas are very clean
animals and shows them to us just after they have been
sheared. Docile and good natured they approach Andrea
and let themselves be photographed with great pride. These
pedigree Alpaca are available now, for breeding or as pets (in
exclusive collaboration with Allevamento il Pascolo di Reana
Regis in Trivero (BI) . Ideal for maintaining a perfect Englishstyle lawn!
Let’s go over to the poultry area; in particular the ornamental
chickens space: amongst a peaceful mix of different breeds
we focused on the Silkie bearded Roosters with their silky
plumage and lack of claws. They are really nice and soft to
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A6 Bianchina Ad_1324.qxp_. 13/04/2015 14:21 Page 1
53
AISPA
The Anglo-Italian Society for the Protection of Animals
Bianchina, 8 years old,
Palermo LNDC kennel
She cannot find the Words
WE CAN
For over 60 years AISPA has been the voice of those who do not have a
voice. Thanks to your support we can help animal welfare projects in
Italy to rescue, lovingly look after and find a new home for thousands
of animals. Please help our projects to do more and to do it better.
Please check out our website www.aispa.org.uk. Email us at
[email protected] or fill out the form below and return it to us by post.
YES, I WANT TO SUPPORT AISPA
I enclose a donation of £ . . . . . . . . . . . (Cheque/PO/CAF made payable to: AISPA)
Please Gift Aid my donation. AISPA will send you Gift Aid information
Name . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Address . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Post Code . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AISPA, Anglo-Italian Society for the Protection of Animals
30 - 34 New Bridge Street, London, EC4V 6BJ
UK registered charity no. 208530
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ANIMALI DI UN ALTRO MONDO, GLI ALPACA
I VARIOPINTI PAVONI
CON IL GALLO MOROSETA CON BARBA
54
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sensazione di morbidezza che regala alla vista, la restituisce
assolutamente accarezzandolo. Un pelouche vivente per
farvi compagnia!
Passeggiando tra le casette di questi Galli mi imbatto in un
canto deciso del Gallo Moroseta senza barba, un ‘pollo rock’,
in tutti i sensi!
Giungiamo poi ad ammirare il Fagiano Argentato, più schivo
dei Galli di prima ma sicuramente affascinante. A sorprendere
la vista ci pensano poi i Pavoni, che possono essere abituati a
vivere anche senza voliere e sono inoltre dei grandi cacciatori
di rettili, soprattutto striscianti. In particolare Andrea alleva
Pavoni Speciferi, Blu e Bianchi.
Passiamo ora ai Colombi Ornamentali e più precisamente alle
Capitombolanti ochette Viennesi. Di origine austriaca sono
piccole e con occhi grandi a differenza del becco che invece
risulta corto.
Mentre giochiamo con gli asinelli, Andrea ci spiega che è un
agrotecnico, nonché appassionato della natura ed amante
della biologia. Ha in pancia di rendere quel luogo tanto lontano
dall’ipocrisia della società, una fattoria didattica, supportato
anche dalla moglie Roberta Crociani. Hanno così deciso di
aprirlo al pubblico rigorosamente previo appuntamento, per
far si che anche i più piccoli capiscano l’importanza della vita
e conoscano la semplicità della natura.
look at and are highly strokeable. A living fleece to keep you
company!
Passing by the hutches of the cocks I come across a punchy
cock-a-doodle-doo from a Beardless Silkie, a “rocking
rooster” in every sense!
We then get to admire the Silver Pheasants, shyer than the
roosters we saw before but certainly fascinating. A vision
in themselves the peacocks, who are used to living without
aviaries and are also great hunters of reptiles, especially the
crawling ones. Andrea raises a special breed the Specifier
Peacock, Blue and White.
Now to the Ornamental Doves and more precisely to the
Viennese Capitombolanti occhette. Of Austrian origin they
are small and have large eyes but have small beaks in
contrast.
While we play with the donkeys, Andrea explains that he is
an agricultural technician and passionate lover of nature and
biology. In his heart of hearts he wants to create a space far
from social hypocrisy, a petting zoo, with the support of his
wife Roberta Crociani. They have decided to open it to the
public strictly by appointment, to ensure that even the little
ones understand the importance of living things and get
acquainted with the pure simplicity of nature.
Info: Avicoli La Selva, Via della Ginestra, Sansepolcro/ Tel. 339 1335399
Mail: [email protected]/ www.avicolilaselva.it/ facebook: avicoli la selva
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INSPIRATION POINT
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La fotografia secondo Francesca Rillo
di
Raffaella Fava
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Un racconto per immagini o, per dirla con una
formula a lei congeniale, un “visual story telling”.
Questa è la storia di una passione ereditata dal
padre, il signor Erasmo, che dal 1959 ai primi anni
’90 si è occupato di fissare su pellicola migliaia
di frammenti di vita nel suo storico negozio di
Trestina.
A story in pictures, or, to put it in a formula more
agreeable to her, “visual storytelling”. This is the
story of a passion inherited from her father, Signor
Erasmo, who from 1959 to the early 1990s worked
to fix on film thousands of fragments of the life of
his community at his long-established Trestina
shop.
“A cinquant’anni trovo nuovo entusiasmo nel trasmettere
con passione ciò che ho sempre vissuto dietro le quinte” dice
Francesca, “in uno spazio assolutamente innovativo dove
curiosare con lo sguardo fra stampe, cornici, cuscini, shoppers,
fotolibri, tazze, calendari, cover per smartphone e tablet, t-shirt
e tutto quanto abbia una superficie in grado di contenere
un’immagine, che si tratti dei nostri nipoti, del compagno
di vita, di una foto di famiglia o di un tramonto catturato
con l’obiettivo nel corso di una vacanza che non vogliamo
dimenticare”. Per lei che è cresciuta a pane e fotografia,
alimentando quella che resta un’antica passione, tutto, in
questo ambiente trasmette il suo stile che unisce tradizione e
innovazione: semplice, dinamico, chiaro, emozionale, come le
sue foto, immagini contagiate di armonia, che realizza con un
pizzico d’orgoglio. “Credo in quello che sono e trasmettere ciò
che anch’io ho ricevuto ora diventa un obiettivo, perché la vita
di ognuno di noi è una storia importante, direi straordinaria
che va raccontata: “your life is a show!”.
L’ambiente ampio e luminoso del negozio è un inspiration
point, come lo definisce Francesca, studiato nell’intento di
fornire spunti creativi. Sul desk centrale, ci sono due PC per
“At the age of 50 I find new enthusiasm in transmitting
with passion what I have always lived behind the scenes,”
Francesca tells me, “in a totally new space to discover
prints, frames, cushions, shopping bags, photo books,
mugs, calendars, covers for smartphones and tablets,
t-shirts and everything that has a surface that can hold a
picture, whether the grandchildren’s, one’s life partner, a
family photo or a sunset captured with the lens during an
unforgettable vacation.” For Francesca, who grew up on
bread and photography, this is nurturing a long-established
passion, and everything in this environment conveys
her style that combines tradition and innovation: simple,
dynamic and emotive, like her photos, images of contagious
harmony, which show a touch of pride. “I believe in what
I am and to pass on what I have received now becomes a
target, because the life of each of us is an important story, I
would say an extraordinary one that must be told: ‘your life
is a show!’”.
The shop’s large, airy room is an inspiration point, as
Francesca defines it, designed to provoke creative ideas in
anyone who comes through the entrance. On the central
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INSPIRATION POINT
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visualizzare la galleria personale d’immagini, combinarle
secondo il proprio gusto ed elaborare progetti di stampa
grazie al programma PhotoSì, (dai classici poster alle
trasposizioni su tessuto, complementi d’arredo e un’infinità di
altre opzioni). “Guardo sempre avanti cercando nuove idee da
offrire ai miei clienti; al piano inferiore – continua Francesca –
ci sono una sala di posa per scatti professionali ed uno spazio
happening dove ospiteremo eventi ed esposizioni. Giovedì
primo settembre, dalle ore 18.30, Alessandra Mercati terrà un
meeting, al quale siete tutti invitati, dal titolo “La fotografia nel
greco antico”; il primo di una serie di appuntamenti mensili in
cui saranno coinvolti professionisti diversi che si cimenteranno
sul tema della fotografia”. Dopo l’incontro è previsto un piccolo
buffet durante il quale sarà possibile confrontarsi e scambiare
opinioni.
Col supporto di uno staff di elementi esterni a garanzia del
massimo risultato, Francesca si occupa anche di servizi per
cerimonie ed eventi privati in genere. “Desidero offrire un
servizio sempre nuovo e in contatto con il panorama artistico e
professionale del mondo della fotografia – conclude e precisa:
“mi dedico così all’aggiornamento della mia formazione
avvalendomi del supporto di professionisti di livello e dei
migliori guru del settore. In un mondo dove notizie terribili si
rincorrono, questo lavoro diventa davvero importante: è uno
spazio dove poter dire attraverso scatti ricchi di emozioni,
sentimenti, di affetti e ricordi, che ‘l’amore è più forte’.
desk, there are two PCs to view your gallery of personal
images, combine them according to your taste and
plan printing projects using the PhotoSì program, from
classic posters to transfers to fabric, to complement your
furnishings, and a host of other possibilities.
“I always look forward to finding new ideas to offer my
customers and on the lower level” –Francesca continues
– “there is a photographic studio for professional shots
and an events place where we will host events and
exhibitions. On Thursday, September 1st at 18.30 Professor
Alessandra Mercati will give a talk, to which all are invited,
on Photography in Ancient Greece; the first of a series
of monthly meetings where different professionals will
combine on the subject of photography.” After the meeting
a small buffet is provided during which it will be possible to
meet and exchange views.
Supported by a team of external professionals for maximum
guaranteed results, Francesca also deals with services for
ceremonies and private events in general.
“I want to offer a service that is always renewing itself and
in contact with the artistic and professional panorama of
the world of photography. She concludes explaining – “I’m
interested in improving my skills by availing myself of the
best professional support and industry gurus, in a world
where terrible news repeats itself, this work becomes really
important: it is a space where you could say pictures full of
feeling, affection and memories say that ‘love is stronger’.”
FranciRillo Fotosmile, v. Togliatti, 2, c/o C. Comm.le Belvedere, Città di Castello (PG) / 0753720181 [email protected] / FB: FotografiaVisualStoryTelling
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FRANCESCA RILLO
LO STINCO AL FORNO, SPECIALITÀ DI CELALBA
Celalba in festa
di
58
Serena Gustinelli
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Come ogni fine estate, si rinnova il tradizionale
appuntamento con la gastronomia e il folklore
di Celalba che, dal 7 all’11 settembre prossimo,
ospiterà la tradizionale festa alla quale ogni
buona forchetta non dovrebbe mancare; cinque
giorni di musica e spettacoli insaporite dal gusto
pieno delle ricette della gastronomia tipica
locale e, perché no, un’occasione per rendere
più piacevole il rientro dalle vacanze.
As at the end of every summer there’s the
traditional event with gastronomy and folklore
held in Celalba that, from the 7th to the 11th
September, will host the traditional festival which
every gourmet should add to their diary; five days
of music and entertainment with a flavoursome
taste of classic local dishes and, why not, an
opportunity to make the return from holiday more
pleasant.
Una festa che ritrae l’identità gioviale degli abitanti del piccolo
ed antico borgo medievale, formato da un assiepato gruppo di
case dall’intensa evocazione di suggestioni antiche. Le prime
tracce di questo paese adagiato nella valle scavata dal Tevere,
si hanno in una permuta di terreni datata 1077, tra il Vescovo di
Città di Castello e i Canonici di Arezzo. Tra il 1400 ed il 1500
Celalba era la fortezza più efficiente della zona; riuscì per ben
tre volte a resistere agli attacchi delle truppe papali finché non
fu espugnata ed i Vitelli dovettero cederla a Sisto IV.
Ancora oggi conserva echi di quell’epoca; poco fuori il paese,
si può ammirare la splendida villa Graziani, opera degli
architetti Bruni da Roma e Cantagallina Antonio. Depositari
e custodi della storia locale sono i cittadini di Celalba ed in
particolare i membri del circolo ACLI, luogo di aggregazione e
d’incontro, nonché fabbrica di attività sociali e ricreative.
Ed è proprio grazie allo spirito volenteroso degli stessi membri
che vive questa festa in cui ognuno si adopera al meglio per
riuscire a realizzare alla perfezione ogni attività proposta,
motivo per il quale ogni anno è un successo. Una squadra
vincente anche per merito di un altro protagonista, l’originale
stinco di maiale con polenta fritta e cotto su forno a legna,
riproposto ad ogni edizione; originale perché sono i cuochi
della festa ad aver ideato per primi la ricetta e basta assaggiarlo
per cogliere la passione con cui viene cucinato, insieme
anche al ricco parterre delle numerose pietanze proposte. A
differenza delle altre feste dove si ordina prima ciò che si
desidera mangiare, a Celalba è possibile dare in anticipo
un’occhiata alle pietanze e poi decidere cosa scegliere, serviti
A fair that well represents the jovial identity of the inhabitants
of this small, medieval community, formed by a group of houses
that strongly evoke the past. The first traces of this townlet
nestled in a valley carved by the Tiber date back to an exchange
of land dated 1077, between the Bishop of Città di Castello and
the Canons of Arezzo. Between 1400 and 1500 Celalba was the
most effective fortress in the area; it resisted the attacks of papal
troops a good three times before being conquered when the
Vitelli had to hand it over to Sixtus IV.
Even today it still retains echoes of that era where, just outside
the village, you can admire the beautiful Villa Graziani, work
of the architects Bruni da Roma and Cantagallina Antonio. The
citizens of Celalba and in particular the members of the ACLI,
– a meeting place and a laboratory of social and recreational
activities – are the custodians and holders of local history and
traditions
And it is thanks to the willing spirit of these members that
this festival exists, a festival in which everyone uses their best
efforts to achieve excellence in every event, which is why it is a
success every year. A winning team also thanks to another star
protagonist, the original pork shin with fried polenta, cooked in
a wood-burning oven, done at every edition; original because
it was the festival chefs who created the recipe and you only
need to taste it to understand the passion with which it is cooked,
together with a rich spread of other dishes on offer. Unlike other
festivals where you order first what you want to eat, in Celalba
you can take a look at the dishes in advance and then decide
what to have, served by the friendly faces of the girls at the
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PANORAMA DI CELALBA
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UNA BAMBINA DAI TRATTI PRESQUE GROTESQUE
dai volti cordiali delle ragazze agli stand, accomodati al tavolo
nell’area ristoro con la famiglia o con gli amici.
La festa ha un occhio di riguardo anche per i piu’ piccoli, con
la tradizionale pesca di beneficenza dove si vincono sempre
meravigliosi premi, per la felicità dei bambini che cercano
di pescare il premio più bello, senza però dimenticare di far
divertire gli adulti con i tradizionali giochi popolari.
Le attrazioni principali della festa, sempre molto seguite dai
visitatori, inizieranno nella serata di mercoledì 7 Settembre
alle ore 21 con la tradizionale processione per le vie del paese
e, dalle 22, omaggio al grande cantante scomparso con la Lucio
Dalla Tribute Band; giovedì 8, risate garantite con lo spettacolo
teatrale “I soldi della zia” della compagnia Gli Stantii; venerdì
9, dalle ore 19.30 apertura degli stand gastronomici e , alle
20.30, gara di briscola; la serata si concluderà sulle note
di Joselito; sabato 10, alle ore 21, aprirà le danze la grande
orchestra di Mario Riccardi mentre domenica 11, alle ore
17 si potrà assistere allo spettacolo di “Mago Merletto”, per
far divertire i bambini e dare un tocco di magia alla festa che
continuerà anche dopo aver gustato i meravigliosi stinchi o
una fresca insalata - con l’esibizione della scuola di danza
Duse Art. La serata si chiuderà alle 21 ballando con Vanessa
Angeloni.
Dunque diffidate dalle imitazioni e godetevi l’originale stinco
di maiale, solo a Celalba in festa!
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stand, then sit at table in the dining area with family or friends.
The festival is well set up for children too, with a traditional
prize fishing competition where you always win great prizes,
making for the happiness of kids that try to fish the best prize,
without forgetting either to entertain adults with traditional folk
games.
The main attractions of the festival, always very popular with
visitors, will begin on the evening of Wednesday, September
7th at 9pm with the traditional procession through the streets
of the village and, on the 22nd a tribute band for the great lost
singer the Lucio Dalla Tribute Band; Thursday 8th guaranteed
laughs with the play I soldi della zia with Gli Stantii company;
Friday 9th starting at 7.30 there’s the opening of the food stands
and, at 8.30, a trumps competition and the evening will conclude
with the rhythms of Joselito. On Saturday 10th at 9pm there is
dancing with the great Mario Riccardi band while on Sunday
11th at 5pm you can see the Mago Merletto show, to entertain
the kids and give a touch of magic to the festa that will continue
even after enjoying the wonderful pork shins or a fresh salad –
with a performance by the Duse Art dance school. The evening
will close at 9 with dancing with Vanessa Angeloni.
So beware of imitations and enjoy the original pork shank, only
at Celalba in Festa!
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UNA DAMA PICASSIANA
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LA TENUTA DI FAMIGLIA
La stanza delle meraviglie
di
L’incontro con le due sorelle Nicasi, Aurelia ed
Elvira, è per me un’esperienza rara e delicata.
Attraverso i loro racconti e gli affreschi dipinti dalle
loro storie – percorrendo gli ambienti della loro
proprietà e le romantiche sale del museo familiare
– ricompongo gli usi e le abitudini dell’Italia di
fine Ottocento (e sino ai nostri giorni). Nelle vite
di questa famiglia fortemente radicata nel paese
di Morra, tutta l’emozione di un gusto ricercato e
dell’amore per la forma e la maniera.
Si ha traccia della famiglia Nicasi nell’abitato di Morra fin dal
1400. Aurelia e Elvira mi accolgono a bordo piscina in una
torrida giornata di fine luglio, mentre la calura è spezzata
da un breve acquazzone. Si capisce che presto la proprietà
ospiterà un lieto evento, un matrimonio. Fervono dunque i
preparativi nel casolare ed in giardino. Il nome della casa
“La Speranza”, deriva, secondo la leggenda, dal fatto che
passare di lì costituì, per le truppe dell’Imperatore Federico
Barbarossa, l’ultima “Speranza” di sfuggire alle truppe
Papaline.
La proprietà offre in affitto, da vent’anni or sono, un esclusivo
appartamento di sei posti letto, con tre camere e tre bagni,
una loggia panoramica ed un giardino con piscina ben curato
e scenografico.
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“What’s the point of the days passing if you don’t
remember them”
Cesare Pavese
Meeting the two Nicasi sisters, Aurelia and Elvira,
is a rare and delicate experience for me. Through
their stories, and the frescoes painted from their
stories – around the spaces of the family property
and in the romantic rooms of the family museum
– we can recover the customs and habits of late
Nineteenth Century Italy (up to the present times).
There is all the excitement of sophisticated taste
and love for form and manners in the lives of this
family so deeply rooted in their ancient feudal
holdings and then in the village of Morra.
There are traces of the Nicasi family in the Morra area from
the Fifteenth Century. Aurelia and Elvira greet me by the pool
on a hot day in late July, while the heat is broken by a brief
shower. We understand that soon the property will host a
happy event, a wedding. So preparations are in full swing in
the house and in the garden. La Speranza [Hope], the name
of the farm, gets its name, according to legend, from the fact
that coming here was, for the troops of Emperor Frederick
Barbarossa, the last “Speranza” of escaping the Papal troops.
The property has been on offer for rent, for the last twenty
years or so, as an exclusive apartment for six people, with
three bedrooms and three bathrooms, a loggia and a wellkept garden with a spectacular swimming pool.
The old farmhouse is also well suited, in our view, as a venue
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“A che serve passare dei giorni se non si ricordano’”
Cesare Pavese
Simone Bandini
SULLO SFONDO IL CAMPANILE DI SAN CRESCENTINO
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L’antica casa si presta
inoltre, a nostro giudizio,
quale location per eventi
di una certa levatura,
cerimonie di ogni ordine e
grado o meeting/convention
di lavoro - con catering
consigliato o fornito dalla
committenza. Anche in
condizioni meteo avverse,
grazie al montaggio di una
tensostruttura, o nel periodo
invernale negli ambienti
della villa: incontri tra amici,
cene di clubs ed associazioni.
La vicinanza con l’Oratorio
di San Crescentino – che
conserva i preziosi affreschi
di Luca Signorelli – è
davvero evocativa. Si scorge
il vetusto campanile e pare
di potere toccarlo con un
dito. La famiglia Nicasi è
da sempre legata alla sua
Confraternita.
Il Museo, “Ricordi…amo il
passato”– che raccoglie
gli oggetti ed i ricordi di famiglia – è una vera stanza delle
meraviglie dedicata alla vita ed alla memoria di Angelo ed
Adriana Nicasi – insegnanti a Morra per oltre quarant’anni
– perfezionata dalle loro figlie Aurelia ed Elvira e destinata
alle discendenti Laura e Chiara. Un percorso sentimentale
ed emotivo in sei sezioni, ispirato al Mondo della scuola, con
libri, complementi, accessori ed antichi diplomi; ai Lavori
femminili, con i bozzetti a mano ed i manufatti; alla Guerra,
in particolare alla Grande Guerra, in onore di uno zio caduto
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for events of a certain calibre,
ceremonies of all types
and levels or meetings/
business conventions –
with recommended caterers
or those provided by the
client. Even in adverse
weather conditions, thanks
to the installation of a
marquee, or in the winter
time in the spaces of the
villa itself: meetings with
friends, dinners, clubs and
association gatherings can
be held.
The proximity to the Oratory
of San Crescentino – which
preserves precious frescoes
by Luca Signorelli – is really
evocative. You can see the
venerable bell tower and
have the illusion you could
touch it with a finger. The
Nicasi family has in fact
always been linked to its Lay
Fraternity.
The museum – “Ricordi…
amo il passato” [memories.. I love the past] which collects
objects and family memories – is a real room of wonders
– dedicated to the life and memory of Angelo and Adriana
Nicasi, teachers for over forty years in Morra. Developed by
their daughters Aurelia and Elvira and to be passed on to their
descendants Laura and Chiara. A sentimental and emotional
journey in six sections, inspired by the themes of World of
the school, with books, decorative accessories and antique
diplomas; Womens’ work with sketches and artefacts; War,
tel. +39 075 372 17 79
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SCATTI DAL MUSEO DI VILLA NICASI
al fronte e che raccoglie armi, accessori militari, planimetrie,
raccolte di giornali ed una collezione di oltre 2000 cartoline
antiche; la Camera da letto arredata con mobili d’epoca,
lenzuola e coperte tessuti a mano, con una vetrina di
indumenti intimi di fine ‘800 - primi del ‘900 contenente
gli accessori per donna e bambino, di rara bellezza e
delicatezza; la Cucina, ricostruita con arredi e strumenti della
vita quotidiana tra cui quelli per fare il pane, il formaggio ed
il bucato; la Cantina con gli attrezzi per la spremitura e la
fermentazione del vino.
In questo museo, ci raccontano Aurelia ed Elvira si trova
“quello che un tempo guardavamo con indifferenza e oggi
ritroviamo con amore”. E’ proprio questo il senso visibile
del tempo e della storia che, malgrado la presunzione ed i
disvalori promossi dalla modernità, reclama per sé il suo
posto in cattedra.
particularly the Great War, in honour of an uncle who fell at
the front and with a collection of weapons, other military
equipment, maps, collections of newspapers and over 2,000
vintage postcards; the bedrooms are furnished with period
pieces, with sheets and blankets woven by hand and with a
showcase of undergarments from the late to the early 19th
Century and contain various accessories for women and
children, of rare beauty and delicacy; The kitchen, rebuilt
with furnishings of the time and everyday tools including
ones to make bread, cheese and do the laundry; the Cellar
with equipment for the pressing and fermentation of wine.
In this museum, Elvira and Aurelia tell me “what was once
viewed with indifference is now rediscovered with love.” And
it is precisely the visible sense of time and history that, in
spite of the presumption and negative values ​​promoted by
modernity, claim their place at the head of the table.
Per informazioni su affitti turistici ed eventi al Podere “La Speranza” e per visitare il Museo della famiglia Nicasi:
Tel. 334 9710459 (Aurelia) o 393 4343041 (Elvira) / email: [email protected]
Ascolto consigliato
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“Gocce di memoria”, Giorgia
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Recommended listening
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IL PORCINO, MAESTÀ DEI BOSCHI
La Campagna in Festa
Raffaella Fava
Settembre, tempo di prime piogge e di fioritura dei
prodotti tipici dei nostri boschi, il mese dell’anno
fra i più significativi per la gastronomia locale in
cui torna l’atteso appuntamento con la Sagra del
Fungo di San Leo Bastia, in programma dal 15 al
18 settembre prossimi. Una manifestazione che si
rinnova in seno all’esclusività del prodotto e nella
qualità della cucina, con un occhio di riguardo alla
solidarietà
In September come the first rains and the
flowering of our classic forest produce, it’s one of
the most significant months in the year for local
gastronomy which stars at a major date – the
Mushroom Festival in San Leo Bastia – scheduled
from the 15th to the 18th of September. An event
that is renewed every year by the exclusivity of
the product and the high quality of the food, with a
focus on communal solidarity
Per il calendario sarà ancora ufficialmente estate quando,
all’ombra delle colline a metà strada fra Città di Castello e
Cortona, i tavolini saranno apparecchiati per ospitare gli
appassionati della gastronomia tipica di casa nostra e che
in autunno si arricchisce dei sapori unici della terra; tartufi,
castagne e funghi. E sono proprio questi ultimi i protagonisti
dell’ unica, fra le sagre esistenti a loro dedicate, in cui viene
offerto al pubblico partecipante solo ed esclusivamente il vero
porcino, cucinato secondo le ricette contadine dove la raccolta
di questo gustosissimo ingrediente naturale rappresenta un
aspetto importantissimo nonché una delle principali tradizioni
nostrane, tramandate di generazione in generazione, anche
in virtù della naturale predisposizione ambientale della
zona dell’Alto Tevere, estremamente favorevole alla loro
proliferazione.
Una tradizione che si riflette nella proposta gastronomica
con innumerevoli ricette dedicate, immancabili nel menu
di qualsiasi locanda, trattoria e ristorante della zona dove è
It will still officially be summer on the calendar when, in
the shadow of the hills halfway between Città di Castello
and Cortona, the tables will be laid to accommodate the
fans of our classic local gastronomy which, in autumn,
is enriched by the unique flavours of our lands; truffles,
chestnuts and porcino mushrooms. It is these that are
stars of a festival unique among the existing festivals
dedicated to mushrooms because, uniquely, the public is
offered exclusively the true porcino cooked according to
peasant recipes where the collection of this tasty natural
ingredient is an essential aspect and a major homegrown
tradition, handed down from generation to generation,
especially given the natural environmental conditions in
the Upper Tiber area which are extremely favourable to
their proliferation.
A tradition that is reflected in the gastronomic offering, with
countless recipes dedicated to them, ever-present on the
menu of any trattoria, inn or restaurant in the area where
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di
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GLI STAND GASTRONOMICI
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IL PALIO DELLE TORRI
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possibile gustare appieno la cucina rustica, al colmo di sapori
e profumi dimenticati.
Senso e memoria rappresentate a condimento delle
tavolate dedicate alla degustazione del fungo porcino che si
susseguiranno a partire dal primo dei quattro appuntamenti in
calendario, quello di giovedì 15 settembre, il cui intero ricavato
sarà devoluto a favore dell’associazione di volontariato “I fiori
di Lilla”; ogni anno, infatti, la Sagra del Fungo di S. Leo Bastia
dedica la sua serata inaugurale alle fondazioni benefiche attive
nel nostro territorio, caratteristica che contribuisce a rendere
l’evento ancora più speciale. Gusto e divertimento saranno il
filo conduttore anche nelle date successive in cui, fra pranzi e
cene a base di ottimi porcini, si alterneranno gruppi musicali
folkloristici per esibizioni live tutte da ballare.
La giornata di chiusura, prevista per domenica 18 settembre,
sarà animata dal Palio delle Torri, una tradizione istituita nel
2015 dai ragazzi del paese e che mette in scena la rievocazione
storica con protagoniste le due torri di San Leo, la Colle (di
colore nero) e La Bastia (di colore verde) e che vedrà coinvolte
tutte le generazioni del paese in un duello in campo con giochi
ispirati alla tradizione popolare.
you can fully enjoy rustic cooking incorporating the height
of forgotten flavours and fragrances.
Meaning and memory are part of the seasoning at the
tables dedicated to tastings of porcino mushrooms that
will take place as the first of four events on the calendar,
on Thursday, Sept. 15th when the entire proceeds will be
donated to the I fiori di Lilla voluntary association and
each year, in fact, the Mushroom Festival of St. Leo Bastia
dedicates its opening night to active charitable foundations
in our area, a feature that helps to make the event even
more special. Flavour and fun will be the main theme on
successive days too when, along with fine porcini-based
lunches and dinners groups will play folkloric music in live
performances with dancing.
The closing day, scheduled for Sunday, September 18th,
will be animated by Towers Palio, a tradition established in
2015 by the children of the village a re-enactment starring
the two towers of San Leo, the Colle (black) and La Bastia
(green) and which will involve all the generations of the
community in a duel in the field with games inspired by folk
tradition.
Per prenotazioni e informazioni: www.sanleobastia.it / [email protected] / 338 3812309 (Silvia Norgiolini)
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Via Piero della Francesca - Città di Castello
LAB
Orario continuato dal Lunedì al Sabato 8,30 / 20,00 - Domenica 9,00 / 20,00
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LA FAMIGLIA BUCCI
Una serata in famiglia!
di
Serena Gustinelli
La taverna di San Leo è un’attività entro le mura
domestiche, sia per la gestione che per l’aria
di autentica serenità che si respira. Una saga
familiare che risale al lontano 1924, quando il
bisnonno della famiglia Bucci aprì il “negozio di
paese”; poi venne il nonno Domenico che aprì il
bar nel primo dopoguerra.
The tavern of San Leo is a family business, both
in its management and for the air of authentic
tranquillity that you breathe there. A family
saga that dates back to 1924, when the great
grandfather of the Bucci family opened a “country
store”; then came grandfather Domenico, who
opened a bar in the post-war period.
Nata nel 1998, la Taverna di San Leo è gestita da Beatrice
Ciaccioli – che è anche la cuoca del locale. Propone un
menù tipico, tra cui spicca l’apprezzata pizza cotta su forno
a legna, che si distingue dalla napoletana classica per la
sua sottile croccantezza e l’alta digeribilità, dovuta alle 12
ore di lievitazione a cui la pasta viene sottoposta. Abbiamo
accompagnato la Margherita (€ 4.00) con una birra chiara
belga, la Maes, dal gusto puro e leggero.
Occorre ringraziare per questa buonissima creazione il
pizzaiolo Lorenzo Ciaccioli che ci ha deliziati poi con il
suo Thunder Burger (€ 4,50) che deve il suo nome al locale
macellaio, che in paese è chiamato T(u)ono! – disponibile
anche nella versione vegetariana: il Veggie Burger..
All’Hamburger accostiamo un’altra belga di rilievo, la
Affligem, birra elegante e corposa rifermentata in bottiglia.
Giungiamo ai primi piatti, piatti tradizionali e sapidi come
si compete ad un ristorante che ha radici profonde nel suo
territorio: le Tagliatelle ai Porcini (€ 7.00) e gli Gnocchi alla
Opened in 1998, the Taverna di San Leo is run by Beatrice
Ciaccioli – who is also the venue’s chef. It offers a classic
menu, including ever-popular pizza cooked in a wood oven
– distinguished from classic Neapolitan pizza by its thin
crispy crust and high digestibility, due to the 12 hours of
leavening to which the dough is subjected. We accompanied
the Margherita (€4.00) with a Belgian ale, the Maes, pure and
light of taste.
We must thank for this delicious pizza the pizza-maker,
Lorenzo Ciaccioli, who then delighted us with his Thunder
Burger (€4.50), which owes its name to the local butcher, who
in the village is called T(u)ono [thunder]! – also available in a
vegetarian version as Veggie Burger. With our hamburger we
have another major Belgian, Affligem, an elegant and fullbodied beer fermented in the bottle.
We come to the first courses, as traditional and flavoursome
as you would expect at a restaurant that has deep roots in
its local area: Tagliatelle with porcini mushrooms (€7) and
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FILETTO DI MANZO CON LE ERBETTE AROMATICHE
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Norcina (€ 7.00) che abbiniamo ad un calice di rosso della
casa, prodotto nei migliori vigneti della valle.
Ecco infine un fumante e sontuoso Filetto di manzo con le
Erbette aromatiche (€18.00): cotto in padella, (questa è
la novità!) e con un trito rigorosamente top secret di erbe
aromatiche.
E’ gustandoci una bella birra che ci accorgiamo di quanto
questa famiglia sia affiatata. Chiediamo così a tutti di
avvicinarsi per una foto e allora ne approfitto per chiedere
loro i nomi: Stefano Bucci & Beatrice Ciaccioli ed i figli
Giacomo, Francesco ed Anna. I primi due laureandi ed Anna,
la più giovane, studente al Liceo Classico di Città di Castello.
Non si pensi però che i genitori siano all’antica, tutt’altro!
Gnocchi alla Norcina (€ 7), which we combine with a glass
of house red, produced from the best vineyards of the valley.
Finally here is a smoking and sumptuous beef fillet with
aromatic Herbs (€18): pan-fried, (this is new!) And with a
strictly top secret selection of chopped herbs.
And while enjoying a good beer we realize how close-knit
this family is. So we ask everyone to get up close for a picture
and then I take the opportunity to ask them their names:
Stefano Bucci and Beatrice Ciaccioli and children Giacomo,
Francesco and Anna. The first two are undergraduates and
Anna, the youngest, is a student at Città di Castello’s Liceo
Classico.
But don’t imagine that the parents are old fogies, far from
TAGLIATELLE AI PORCINI
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IL THUNDER BURGER
PIZZA MARGHERITA CON BIRRA MAES
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VINTAGE. IL MITICO JUKE BOX
STEFANO BUCCI CON IL PADRE DOMENICO.
Il padre infatti è il cantante del mitico gruppo dei GTO ed
è insegnante d’inglese a Cortona. Spesso si è esibito per gli
amici nel bar di famiglia ed organizza di tanto in tanto serate
con musica dal vivo.
Lungo la strada di collegamento tra la Valtiberina e la
Valdichiana, il Bar Bucci, la Bottega e la Taverna di San Leo
da sempre sono punti di ritrovo per gli abitanti dei dintorni ed
ormai un punto di riferimento per la comunità straniera che
abita la nostra valle.
Nel bar c’è anche uno splendido Juke Box – che abbiamo
fotografato – proprio come quello di “Fonzie” in Happy days,
uno dei pochissimi della zona, ci dicono.
it! In fact father is the singer of the legendary group GTO
and is an English teacher in Cortona. Often he performs for
friends in the family bar and organizes occasional evenings
with live music.
Along the road linking the Tiber Valley and the Chiana Valley,
the Bar Bucci, the Bottega and the Taverna di San Leo have
always been meeting places for the surrounding inhabitants
and now a reference point too for the foreign community that
inhabits our valley.
In the bar there is also a wonderful jukebox – we photographed
it – just like Fonz’s from Happy Days and one of the few in
the area so we are told.
Info: La Taverna di San Leo è a San Leo Bastia, in via Trasimeno al civico 26.
Per prenotare un tavolo: Tel. 075.8504129 / 075.8504425. Facebook: La Taverna di San Leo Bastia
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IL LOCALE NEI BASTIONI DELL’ANTICA ROCCA
Semplicemente, Al Travato!
Redazione
La storia ha dato ragione alla testardaggine di
Laura e Marco Malatesta che, dalle macerie di
una vecchia Rocca abbandonata e fatiscente,
hanno ricavato un piccolo gioiello incastonato
tra le possenti mura dell' antico castello.
Secondo Monsignor Tafi, all'interno dei locali
che ospitano il ristorante si trovava il vetusto
tempietto dedicato ad Ercole e Don Bruno
Giorni (al quale va il merito della pubblicazione
della storia di Monterchi) ne auspicava il
ripristino unitamente allo spostamento della
Madonna del Parto nella parte alta del centro
storico: una lungimiranza quasi completamente
accontentata.
Time has vindicated the stubbornness of Laura
and Marco Malatesta who have created a
​​ small
jewel set between the imposing walls of the ancient
castle from the rubble of an old abandoned and
dilapidated fortress. According to Monsignor Tafi,
and Don Bruno Giorni (to whom go the merit of
publishing the history of Monterchi) a very ancient
temple dedicated to Hercules stood within the
premises housing the restaurant and this augurs
well for the removal of the Madonna del Parto
to the upper part of the historical town centre: a
project that is now almost complete.
A Monterchi, turismo è sinonimo di Al Travato, nome unico
al mondo, la cui scelta è stata una sfida che consente ancora
oggi di raccontare la storia del paese.
Nata per accogliere una platea più cosmopolita che locale,
dall’ intento iniziale di farne un negozio di oggettistica,
At Monterchi, tourism is synonymous with Al Travato,
a name unique in the whole world, whose choice was a
challenge that allows us to tell the story of the town.
Founded to serve more a cosmopolitan than a local
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a cura della
IL FASCINO DI SALETTE E PASSAGGI INTERNI
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l’attività è infine diventata un ristorante per ovviare alla
carenza di alternative in paese. All’iniziale scetticismo è
seguito un successo che ha incoraggiato la nascita di altre
attività legate al turismo, motivo di orgoglio per la famiglia
Malatesta. Molte anche le apparizioni sulle più prestigiose
guide e pubblicazioni di settore: Gambero Rosso, Touring,
Osterie d'Italia e Slow Food solo per citare alcune di quelle
nazionali e tantissime le presenze di personaggi di rilievo
che qui hanno deliziato il loro palato così come le promesse
di matrimonio fatte al Travato.
Protagonista della ritrovata vitalità della piazza principale
del paese, dove sorge il locale e che ha dato vita a Jazzout,
una rassegna divenuta patrimonio della collettività,
sapientemente promossa dall’attuale amministrazione
e integrata al calendario degli eventi estivi. Fra gli
appuntamenti dedicati alla cultura promossi fra i tavoli
dell'enoteca, l'ultimo è stata una presentazione di Piero
della Francesca cui è seguita la pubblicazione su Giovanni
Michelucci dedicata al palazzo comunale, pregevole opera
architettonica adiacente.
Dopo le tre femmine avute dal marito Marco, ecco il figlio
maschio, come Laura definisce il Travato, la creatura cui
ha consapevolmente dedicato ciò che ha sottratto agli altri,
non senza sofferenza.
L’auspicio è che il cammino intrapreso per la riqualificazione
del paese di Monterchi non si fermi e, anzi trovi nuovi impulsi
e le risorse del luogo, pubbliche e private, mirino a questo
fine comune senza prescindere dal grande patrimonio che
ci ha lasciato un grande del passato, Piero della Francesca
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audience the venue, initially intended to be a gift shop, has
finally become a restaurant to address the town’s lack of
alternatives. Initial scepticism was followed by a success
that has encouraged the birth of other tourist-facing
businesses, a reason for pride on the part of the Malatesta
family. There are also many appearances in the most
prestigious sector guides and publications: Il Gambero
Rosso, Touring Club d’Italia, Osteried d’Italia and Slow
Food to name but some national ones and many noted
personalities too have passed through these doors to have
their palates delightfully tickled and as well a multitude of
wedding vows have been made ​​here.
Il Travato is the star protagonist of the renewed vitality of
the main square of the village where the venue stands and
that gave birth to Jazzout, a gathering that has become
community property, skilfully promoted by the current
administration and now an integral part of the summer
events calendar. Among events dedicated to culture
promoted from the tables of the enoteca, the last one was
a presentation of Piero della Francesca about Giovanni
Michelucci’s publication dedicated to the town hall, an
important nearby work of architecture.
After three girls with husband Marco came a boy, as Laura
defines Il Travato, the creature to which she consciously
dedicated what she took from the others, not without
suffering.
The hope is that the path begun for the revival of
Monterchi goes on and, indeed you can find new impulses
and resources both public and private, the common goal
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con la sua Madre. Il desiderio è che questo paese venga
riconosciuto e ribattezzato anche nella cartellonistica come
il Paese della Madre di Piero; un atto dovuto da parte della
comunità anche per un adeguato risalto mediatico. La
richiesta avanzata da Laura e Marco è quindi l'intitolazione
di una parte centrale del centro storico (magari la piazza?)
a Romana di Pierino, Pierino Da Ripoli, Monterchi, madre di
Piero; si potrebbe istituire la Terrazza di Romana da Ripoli,
con riferimento alla meravigliosa piazzetta sovrastante
l'Arco del Granaio, che gode di una vista senza pari e da
dove è possibile ammirare il sito originario dove Piero
dipinse la Madre. L’invito, naturalmente, è rivolto a chi ha
l'autorità di intervenire a riguardo, nella speranza di indurre
ad una riflessione in tempi brevi.
“Concludiamo – dicono Marco e Laura con un
ringraziamento a tutti coloro che, nel tempo, hanno
sostenuto il Travato dove dicono si mangi bene e la
prenotazione non è gradita perché non è giusto che chi
capita qua debba vedere uno dei pochi tavolini vuoti senza
poterne usufruire perché riservato. Prima viene l'ospitalità”.
the great legacy left by a great man of the past, Piero della
Francesca and his mother. The wish is that Monterchi is
recognized and renamed on signs as the home of Piero’s
mother; something the community needs to achieve just
to gain adequate prominence in the media. Laura and
Marco’s request then is therefore the naming of a central
part of the old town (perhaps the piazza?) to Romana di
Pierino, Pierino Da Ripoli, Monterchi, Piero’s mother; the
Terrazza di Romana da Ripoli could be inaugurated in
the wonderful square above the Arco del Granaio, which
enjoys an unparalleled view and from where you can
admire the original site where Piero painted the Madonna.
The request, of course, is aimed at those who have the
authority to intervene in this matter, hoping to encourage
a quick decision.
“We conclude – tell Marco and Laura - with a thank you
to all those who over time have supported the Il Travato
where you eat well and booking is not available because
it is not fair that you see one of the few empty tables
without being able to take advantage of that fact because
it is reserved. Hospitality comes first”. .
Al Travato, Piazza Umberto I, 20, Monterchi (AR) / 0575 70111 / Facebook: Al-Travato
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LA TAGLIATA DI TONNO
ANTIPASTO DELL’OSTERIA
L’ Osteria dell’arte
di
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Raffaella Fava / Foto: Andrea D’Ambrosio
“È singolare come un luogo di ristoro si sia
affermato negli anni espandendo la sua funzione
originale in un inevitabile centro d’attrazione di
tutta la città. L’Osteria incarna il vero significato di
ospitalità, lo dico da fruitore di pranzi e cene ma
anche da operatore nel mondo artistico. Condotta
dalla mente aperta dei suoi gestori, negli anni
è diventata un contenitore di cultura senza mai
perdere la sua atmosfera di intima familiarità.
Artisti, musicisti, attori hanno riversato la loro
creatività offrendo al pubblico qualcosa di più di
una semplice cena; l’arte del cucinare è diventata
l’arte del fare e delle relazioni. Questo sentirsi a
casa ha generato un forte magnetismo, vado lì,
mangio con i miei amici e con loro invento mostre
o eventi che forniscono un’esperienza umana
completa senza mai appesantire di ridondanza
intellettuale ma regalando momenti di popolare,
ironica leggerezza”.
Giampaolo Tomassetti
“It is remarkable how a restaurant has managed
to establish itself over the years – expanding
from its original function – as an essential node of
attraction for the whole city. The Osteria embodies
the true meaning of hospitality, I say this as a
recipient of lunches and dinners there as well as
an operator in the art world. As run openmindedly
by its management over the years it has become
a space for culture without ever losing its intimate
family atmosphere. Artists, musicians, actors
have poured out their creativity, offering the
public something more than a simple dinner; the
art of cooking has become the art of doing and
of relationships. This cosy feeling has created a
strong magnetism, I go there, I eat with my friends
and with them I come up with exhibits or events
that provide a full human experience without ever
overloading them with redundant intellectuality
but delivering accessible and popular experiences
with ironic levity.”
Giampaolo Tomassetti
Incuriosita dall’accento romanesco di Rosa Polidori
chiedo lumi circa le sue origini e quando mi risponde “Io
so’d’Apecchio!” rimango piacevolmente stupita. Anche io
sono di lì e già da molti anni prima di trasferirmi in valle,
la sua Osteria era una delle mete predilette per le cene con
amici/fidanzati. E lei c’era già allora, con i figli Francesco e
Lorenzo, a darei il benvenuto a quei tavoli dove, dal 1992,
tanta è stata la gente che si è accomodata per gustare i piatti
del menu, ricco di ricette rubate alla tradizione laziale nei
vent’anni di Rosa vissuti a Roma e che spiegano il suo
dialetto ibrido.
La vena creativa fremente a Città di Castello si respira
Intrigued by Rosa Polidori’s Roman accent I inquire about
her origins and when she replies “I’m from Apecchio!” I
am pleasantly surprised. I too am from there, and for many
years before moving to the Upper Tiber valley, its Osteria
was one of my favourite dinner destinations with friends
and boyfriends. And she was there even then, with sons
Francesco and Andrea, to welcome you to those tables where,
from 1992, so many folk have been accommodated to try the
dishes on a menu full of recipes stolen from Lazio tradition
from the twenty years Rosa lived in Rome – which explains
her hybrid dialect.
The throbbing creative vein of Città di Castello syncopates
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LA PASTA FATTA IN CASA
mescolata agli odori provenienti dalla cucina animata
dall’incombere dell’ora di pranzo; le opere alle pareti
della sala principale non sono mai le stesse, che si tratti di
fotografie, dipinti o sculture questo è da sempre uno spazio
dove arte e cibo si incontrano. Fra un bicchiere di buon vino
ed un piatto di amatriciana, all’Osteria non si viene solo
per mangiare ma anche per scoprire quello che succede nei
circoli culturali della città. Fra gli affezionati del locale di Via
Borgo Di Sotto, alcuni fra i nomi di punta della produzione
artistica locale come Giampaolo Tomassetti, Andrea Lensi,
Bruno Zieger , Francesco Fantini e Ivan Teobaldelli, che
delle performances ha spesso curato la presentazione. Tanti
anche i personaggi nel mondo dello spettacolo nostrano fra
i quali Rosa ricorda, in particolare, David Riondino, Pietro
Garinei, Claudia Cardinale e il cantante Elio, tutti rifocillatisi
all’Osteria.
Il menu del giorno, scritto a gesso su una lavagnetta
nera, mescola i piatti della tradizione locale a sapori più
internazionali per cui oggi, oltre alla sua favolosa amatriciana,
Rosa propone del pollo al curry alla stessa maniera in cui,
ogni venerdì, alla selezione abituale aggiunge una serie di
piatti a base di pesce freschissimo che, parola mia, sono
meglio che al mare.
Fra i piatti de L’Osteria ispirati alla capitale citiamo
carbonara, amatriciana, coda alla vaccinara, agnello
with smells coming from a kitchen animated by the imminence
of lunchtime; the works on the walls of the main dining room
are never the same, whether they are photographs, paintings
or sculptures this is always a space where art and food meet.
Over a glass of good wine and a plate of amatriciana, the
Osteria is not only a place to eat but also to find out what is
happening in the town’s cultural milieu. Among aficionados of
this Via Borgo Di Sotto venue are some of the leading names
of local artistic production such as Giampaolo Tomassetti,
Andrea Lensi, Bruno Zieger, Francesco Fantini and Ivan
Teobaldelli, who has often looked after the presentation of
performances. Many other characters in the world of national
show business including, Rosa recalls, in particular, David
Riondino, Pietro Garinei, Claudia Cardinale and singer Elio,
have all taken refreshment at the Osteria.
The menu of the day, written in chalk on a black slate, mixes
traditional local dishes with more international flavours, so
today, in addition to its fabulous amatriciana, Rosa offers
chicken curry in the same way that, every Friday, the menu
usually adds a range of dishes based on fresh fish and my
word, they are better than what you get at the seaside.
Amongst the dishes at the Osteria inspired by the capital we
could mention carbonara, amatriciana, oxtail, lamb chops and
tripe while the flavours of Umbria are expressed in all their
wealth in the gnocchi and tagliatelle – strictly homemade –
I TAVOLI ALL’APERTO AI PIEDI DEL DUOMO
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PIZZA TONNO E CIPOLLA
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TAGLIATA AI PORCINI
TORTA AL CIOCCOLATO
scottadito e trippa alla romana mentre i sapori dell’ Umbria
si esprimono in tutta la loro ricchezza negli gnocchi e nelle
tagliatelle – rigorosamente fatti in casa - al sugo d’oca o al
tartufo, nell’oca in porchetta, nello stinco e nel maialino al
forno.
E cos’è in fondo la cucina se non la forma d’arte più
completa, che coinvolge vista, olfatto, tatto e gusto?
with goose or truffle sauce, in the goose in porchetta, in the
pork shin and the roast suckling pig.
And what is cooking in the end if not the most complete art
form, involving sight, smell, touch and taste?
L’Osteria , via Borgo di Sotto, Città di Castello (Pg) / 0758557798
Ascolto consigliato
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“Bohemian Like You”, Dandy Warhols
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LA FESTA NEL PARTERRE
La festa in collina
di
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Simone Bandini
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Dal 12 al 15 agosto torna la Festa in Collina a
Lippiano (Pg), giunta alla sua 13ma edizione, con
un calendario di eventi sportivi, artistici e musicali
coinvolgenti. Al culmine dell’estate, l’antico borgo
medievale al confine tra Umbria e Toscana, si
animerà grazie all’infaticabile entusiasmo della
Pro Loco. Specialità della casa, la tradizionale
ciaccia sul panaro ed una gustosa amatriciana.
The Festa in Collina of Lippiano returns from August
12th to 15th in its 13th edition, with a calendar full of
enjoyable sporting, artistic and musical events. At
the height of summer, this medieval village on the
border between Umbria and Tuscany is enlivened
thanks to the tireless enthusiasm of the Pro Loco.
Local specialties, the traditional ciaccia sul Panaro
and tasty amatriciana.
Il weekend di Ferragosto è il classico tempo delle gite fuoriporta.
Vi consiglio vivamente una sortita alla Festa in Collina per
farvi trascinare dalla spensieratezza delle serate danzanti e
dal gusto impareggiabile delle tipicità gastronomiche.
La festa si terrà nel parterre sottostante la bellissima Chiesa
di San Michele Arcangelo; da lì si potrà fare una scenografica
passeggiata lungo il paese, disteso sul crinale proprio come il
vecchio addormentato di Jimmy Fontana percorrere l’antica
cinta muraria che circonda il monumentale castello del
1000, con la sua torre panoramica pendente (sarà un effetto
ottico?) per poi fare ritorno nella gaia atmosfera degli stand
gastronomici.
“Con i proventi della festa dello scorso anno” precisa il
presidente Nicola Bartolomei in visita alla redazione di
Valley Life la Pro Loco ha installato un defibrillatore in Piazza
Umberto I, formato 20 persone al suo utilizzo e riacquistato
arredi urbani ed i giochi per l’uso comune”. Ben fatto! A questo
dovrebbero servire le feste paesane.
Novità di quest’anno, domenica mattina, sarà la cronoscalata
amatoriale con bici da strada e mountain bike, lungo il
percorso Lippiano-Ranzola-strada per Marzano, organizzata
dal Gruppo Sportivo Lippiano con il patrocinio dell’Uisp
Altotevere (per il calendario completo delle giornate si consulti
la pagina accanto).
The mid-August (Ferragosto) weekend is a traditional time
for getaways. I would highly recommend a sortie to the
Festa in Collina to enchant you with carefree dancing nights
and the incomparable taste of the local food.
The festival will be held on the parterre below the beautiful
Chiesa di San Michele Arcangelo; from there you can take
a scenic walk around the village that lies along a ridge –
just like Jimmy Fontana’s old man sleeping – following the
ancient walls surrounding the monumental castle of 1000
AD, with its leaning lookout tower (is that an optical effect?)
before returning to the cheerful atmosphere of the food
stands.
“With the proceeds from the festa last year” – Chairman
Nicola Bartolomei tells me while visiting Valley Life – the
Pro Loco has installed a defibrillator in Piazza Umberto I,
trained 20 people on how to use it and bought new street
furniture and games for public use”. Well done! This is
exactly what village festivals should do.
New this year, on Sunday morning, there will be an amateur
uphill time trial with road bikes and mountain bikes, along
the Lippiano-Ranzola-road to Marzano, organized by the
Lippiano Sporting Group under the patronage of the Upper
Tiber UISP (for the full schedule of events please see the
next page).
Info: Tel. 338 2758972 / e.mail: [email protected] / fb: pro loco lippiano
Ascolto consigliato
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“Paese mio”, Jimmy Fontana
tel. +39 075 372 17 79
Recommended listening
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FESTA IN COLLINA 2016
LIPPIANO
12~13~14~15
AGOSTO
VENERDI 12 AGOSTO
Ore 19.30 - APERTURA STAND GASTRONOMICI
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Serata Danzante con l’Orchestra Spettacolo
VALLI & PALMA
SABATO 13 AGOSTO
Ore 19.30 - APERTURA STAND GASTRONOMICI
Serata Danzante con l’Orchestra Spettacolo
WILLIAM PASINI
DOMENICA 14 AGOSTO
Ore 9.30 GARA CICLISTICA e CRONOSCALATA
Ore 12.30/19.30 - APERTURA STAND GASTRONOMICI
ERIKA CLERINI
Esibizione della Scuola di Ballo
ASSO DI CUORI
LUNEDI 15 AGOSTO
Ore 19.30 - APERTURA STAND GASTRONOMICI
Serata Danzante con l’Orchestra Spettacolo
LE MONELLE
ITALIANE
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informazione pubblicitaria
Serata Danzante con l’Orchestra Spettacolo
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WEATHER
UN TEMPORALE IN MOZAMBICO
Fioriscono i temporali
di
Fabio Pauselli
Tornano ad aumentare le perturbazioni che
limiteranno le fasi calde.
Storms are returning to increase the climatic
disruption that will limit the warm phases.
L'estate 2016 continua ad essere contraddistinta da una
normalità climatica mediterranea che negli ultimi anni era stata
dimenticata, soprattutto a causa di una serie di eccessi circa
le ondate di caldo e le fasi siccitose. Sulla base delle ultime
proiezioni dei modelli meteo climatici, il mese di agosto sembra
possa risultare il più normale del trimestre, con temperature
prossime alle medie del periodo e precipitazioni in linea o
leggermente superiori alla norma.
La prima decina di agosto si concluderà con l'alta pressione che
acquisirà componente afro mediterranea con cielo sereno o poco
nuvoloso e temperature elevate, sul nostro comprensorio anche
superiori ai 34° C. Un nuovo piccolo impulso perturbato nord
atlantico potrebbe di nuovo raggiungere l'Italia nei giorni subito
precedenti il Ferragosto (15 agosto) con qualche temporale
prevalentemente pomeridiano, con debole o moderato calo
termico e temperature quindi ancora lievemente superiori alle
medie.
Tra il 15 ed il 17 agosto dovremmo assistere ad un veloce ritorno
dell'anticiclone delle Azzorre con condizioni atmosferiche
stabili, cielo sereno o poco nuvoloso e temperature in lieve
aumento. Probabile nuova e più intensa perturbazione nord
atlantica intorno al 20 di agosto con una bassa pressione in
transito sull'Italia che potrebbe essere identificata come prima,
seria, crisi di fine estate; avremo tre o quattro giorni con
rovesci e temporali frequenti ed anche intensi ma soprattutto un
significativo calo termico.
Miglioramento con ritorno dell'alta pressione atlantica tra il 24
ed il 27 agosto. Eppure le giornate soleggiate potrebbero durare
poco con un altra perturbazione in arrivo sull'Italia dal nord
Europa negli ultimissimi giorni del mese: sul nostro territorio ciò
potrebbe comportare il definitivo addio a temperature elevate,
ovvero sopra i 32°C, per la corrente stagione estiva.
Settembre poi dovrebbe iniziare con condizioni atmosferiche
abbastanza stabili, prevalenza di sole e temperature gradevoli.
The Summer of 2016 continues to be characterized by a
normal Mediterranean climate not seen in recent years, mainly
because of a number of excessive heat waves and periods of
drought. Based on the latest projections of climatic weather
models, it seems the month of August may be the most normal
of the quarter, with temperatures close to period average and
rainfall in line with or slightly higher than normal.
The first ten days of August will end with a high pressure
aspect from the Afro-Mediterranean area with clear or slightly
clouded skies and high temperatures, even going higher than
34°C in our region. A new small disruptive North Atlantic
pulse could drop back to Italy in the days immediately
preceding the August Bank Holiday (15th August) with some,
mainly afternoon storms, with a weak or moderate drop in
temperatures that will still remain slightly higher than the
average.
Between the 15th and 17th of August we should see a rapid
return of the Azores anticyclone with stable weather, the sky
mostly sunny and temperatures slowly rising. Probable new
and more intense North Atlantic disturbances around August
20th could occur with low pressure in transit over Italy
creating the first serious late summer weather event; we will
have three or four days with frequent showers and even intense
thunderstorms and above all a significant fall in temperature.
Improving though with Atlantic high pressure between 24th
and 27th August. Yet these sunny days may be short-lived with
another disturbance coming to Italy from Northern Europe in
the last days of the month: in our region this could result in a
final farewell to temperatures rising above 32°C for the current
summer season.
September then should start with fairly stable weather
conditions, mostly sunny and pleasant temperatures.
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/CALENDARIO EVENTI - Agosto/Settembre 2016
/EVENTS - August/September 2016
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11 agosto – Monte Santa Maria Tiberina - Concerto del duo Fabio Battistelli, clarinetto e Stefano Falleri, chitarra. Chiostro
della Torre Palazzo Bourbon, ore 21.15. Info: [email protected]
Dal 12 al 15 agosto – Lippiano - Festa in Collina, intrattenimenti vari e gastronoma tipica con degustazione della ciaccia sul
panaro. Info: [email protected]
Fino al 14 agosto – Umbertide - Preggio Music Festival 34° ed., www.preggiomusicfestival.com
Fino al 14 agosto – Pietralunga - Palio della Mannaia, rievocazione storica del miracolo della Mannaia e investitura dei
Capitani dei borghi e dei quartieri . Cena del Palio, concerti, folclore, taverne, botteghe ed osterie per tutto il centro storico.
Info: proloco.pietralunga @ibero.it / tel. 366 8030403
Dal 14 al 21 agosto – Montone - Rievocazione Storica della Donazione della Santa Spina. Info: Pro loco e Comune di Montone
15 agosto – Città di Castello - Festa religiosa alla Basilica di Canoscio , celebrazioni messe nel corso della giornata.
15 agosto – Citerna – Ferragosto in Piazza Scipioni, ore 19.30 15 agosto – Fighille - Ferragosto in Piazza degli Artisti, ore 21.00
16 agosto – Sansepolcro - Festa del Patrono della Misericordia San Rocco, Festival Teatro e Musica Estate 2016 con “Il volo di
Michelangelo”, Piazza Garibaldi, ore 21,00.
18 agosto – Lerchi di Città di Castello – Corrilerchi, partenza ore 18.15. Vedi pag. 44,46.
Dal 18 al 21 – Lerchi (Città di Castello) - Lerchinfesta, festa popolare, musica e degustazioni piatti tipici con pecora alla brace.
Dal 19 al 21 agosto – Città di Castello – “Finger Food Festival”, Festival delle eccellenze italiane e straniere del cibo di strada e
dei birrifici artigianali, musica dal vivo e dj set, centro storico.
20 agosto – Monte S.M. Tiberina - Notte Bianca al castello, Castello Bourbon, dalle ore 20.30. Giochi, musica, animazioni
varie, mostre nelle sale del Castello. Info: 334 1992156
Fino al 21 agosto – San Giustino - Concerti a Villa Magherini, cortile del Castello Bufalini. Info: [email protected] /
[email protected] tel. 075 8521142
22 agosto – Pietralunga - III Mercatino serale , Piazza VII maggio dalle ore 18. Info: Comune Pietralunga 075 9460721.
Dal 23 agosto al 3 settembre - Città di Castello - Festival delle Nazioni 49° ed., nazione ospite Francia. Info: www.
festivalnazioni.com
25 agosto – Citerna - Quartetto Zaide, Chiesa di San Francesco, ore 21. Info: www.festivalnazioni.com / tel. 075 21142
Dal 26 al 28 agosto – Città di Castello - Fiere di San Bartolomeo, tradizionali fiere di fine agosto dedicate
al commercio e all’artigianato. Info: Comune di C. di Castello - Ufficio Commercio tel. 075 852934
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Dal 26 al 28 agosto – Città di Castello – Fiera del bestiame, parallelamente alle fiere di San Bartolomeo e con l’esposizione
di animali di varie specie, rappresentano un appuntamento dove si legano modernità e tradizione. Parco A. Langer . Info:
Comune di C. di Castello , uffico commercio tel. 075 8529346
27 agosto – Sansepolcro (Piazza Santa Marta), Veglia che S’Arbei, vedi pag. 40
28 agosto – Sansepolcro (Santa Fiora), Veglia che S’Arbei, vedi pag. 40
27 – 28 agosto - Volterrano (C. di Castello) - Antichi sapori contadini, gastronomia tipica ed intrattenimenti vari. Info: tel.
333 7006329.
27 e 28 agosto – Pietralunga - Festival Folcloristico, raduno di gruppi folcloristici di varie regioni italiane, spettacoli in piazza
e per le vie del paese. Info: La Frullana tel. 347 1356919 / [email protected]
28 agosto – Umbertide - Concerto del duo Danilo Rossi, viola e Stefano Bezziccheri, pianoforte. Chiesa di San Francesco,
ore 21. Info: [email protected] / tel. 075 852142.
Fino al 28 agosto - San Giustino – “Ombre, penombre e forme” , Villa Magherini Graziani: tre fotografi e una scultrice offrono
un percorso espositivo che segna uno stile capace di rinnovare il linguaggio delle immagini e delle forme.
Dal 1 al 4 settembre – Città di Castello - Giornate dell’Artigianato Storico, rievocazioni rinascimentali, rione Prato .
Dal 1 al 4 settembre – Umbertide – Fiere di settembre.
Dal 2 al 4 settembre – Città di Castello - 15° Mostra mercato del libro e della stampa antica, Loggiato Gildoni.
Dal 9 al 10 settembre – Cerbara - 50° Mostra Nazionale del Cavallo, ved. pagg. 10,13
Dal 9 al 11 settembre – Città di Castello - Convegno Nazionale di Studi “L’Altra Pagina”, Rione Montedoro, San Pio X .
Dal 4 all’11 settembre – Città di Castello - “Stracastello”, maratona di 8 km per le vie del centro.
Dal 9 al 11 settembre – Città di Castello - Convegno nazionale di studi sull’ecologia e sui cambiamenti della società, teatro
comunale.
I MERCATI LOCALI:
Dal 15 al 18 settembre - Loc. San Leo Bastia - Sagra del fungo,
LUNEDÌ /Pieve Santo Stefano
gastronomia e folklore, ved. pag. 67,68.
MARTEDÌ/Trestina, Mercatale di Cortona, Selci di Sangiustino,
Dal 9 al 11 settembre – Pistrino (Citerna) - Sagra dell’uva,
Sansepolcro, “Orto&Bio” a Città di Castello.
sfilata di carri allegorici, musica e intrattenimenti vari.
MERCOLEDÌ/Pistrino di Citerna, Umbertide, Anghiari.
Dal 9 al 11 settembre - Celalba - “Celalba in festa”, musica,
GIOVEDÌ/Città di Castello, Lama di Sangiustino
folklore, gastronomia, ved. pagg. 58,59
VENERDÌ/Pietralunga, San Giustino.
18 settembre - Città di Castello - Regata dei Rioni, sfida in
SABATO/Città di Castello, Sansepolcro,
canoa tra i rioni della città, ponte sul Tevere.
Umbertide (Il Mercato della Terra, P.zza Matteotti)
DOMENICA/Monterchi
OGNI TERZO SABATO DEL MESE/Sansepolcro”Il Mercatale”,
mercatino di antiquariato e modernariato. antiche.
INFO
APT Arezzo 0575 23952-3
Sansepolcro 0575 740536
Umbertide 075 9417099
Sestino 0575 772642
Città di Castello 075 8554922
Anghiari 0575 749279
Pieve S. Stefano 0575 797702
Badia Tedalda 0575 714020
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