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• Castel SantʼAngelo ARTE•NEWS N E W S L E T T E R Q U I N D I C I N A L E A D I F F U S I O N E 31 dicembre 2013 Anno 1 Numero 12 Registrazione n. 196/2013 del 30 luglio 2013 E L E T T R O N I C A Apoteosi Da uomini a dei Dallo scorso 21 dicembre il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo si è arricchito di una nuova mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma: “Apoteosi. Da uomini a dei. Il Mausoleo di Adriano”, a cura di Aldo Mastroianni e Paolo Vitti A pagina 3 • I gadget e libri per ragazzi presenti nei bookshop dei musei del Polo La Befana al museo Gadget e libri • Adorazione dei pastori, attr. al Guercino, Roma, Galleria Corsini • Carlo Saraceni, Ostensione del Sacro Chiodo, Roma, San Lorenzo in Lucina Un enigma svelato Un veneziano a Roma L’adorazione dei pastori è del Guercino A pagina 2 Carlo Saraceni in mostra a Palazzo Venezia A pagina 7 Nei bookshop dei musei del Polo Romano vi è un’ampia scelta di gadget e libri, dedicati ai bambini e agli adolescenti. Tante idee regalo realizzate per promuovere le collezioni dei musei e per approfondire le conoscenze dei più piccoli attraverso letture, giochi e attività. Tutto da mettere nelle calze dela Befana Alle pagine 4 e 5 2 ARTE•NEWS NEWSLETTER QUINDICINALE A DIFFUSIONE ELETTRONICA Direttore responsabile Michelangelo Puglisi Collaboratori Raffaele Porcelli Stefania Spirito Editore Axia Editrice scarl C.F. e P.I. 09087071008 Rea RM-1138783 Sede legale: Viale Giulio Cesare 71, 00192 Roma email: [email protected] Amministratore unico Anna Lucia Visca Service provider Aruba Spa C.F. 04555292048 P.I. 0157350516 C.C.I.A. AR7155/98 Rea 118045 C.s. €4.000.000 iv Autorizzazione Ministero delle Comunicazioni n.473 Registrazione n.196/2013 del 30 luglio 2013 Sponsor GEBART SPA Contatti CONCESSIONARIO UFFICIALE GEBART SPA Via Prenestina, 685 00155 Roma Informazioni generali [email protected] Didattica [email protected] Servizio Ufficiale Prenotazione Biglietti-Informazioni www.gebart.it PRIMO PIANO Un enigma svelato È del Guercino l’Adorazione dei pastori L’Adorazione dei pastori (1620 ca.) della Galleria Corsini, diretta da Giorgio Leone, è un dipinto da attribuirsi al Guercino (1591-1666). E’ quanto emerso nel corso della presentazione, lo scorso 18 dicembre nella Sala Rossa del museo, del recente restauro dell’opera. La soprintendente del Polo Museale Romano, Daniela Porro, ha ricordato che il “Presepe” comparve come opera del maestro di Cento negli inventari Corsini nel 1771 ma successivamente, nel 1794 e nel 1812, venne riferita a Bartolomeo Schedoni. In seguito, la critica novecentesca l’archiviò come opera di “scuola”, dimenticandola poi del tutto. L’auspicio è che ora possa essere riesaminata “per fare maggiore luce sugli enigmi stilistici che essa presenta (…) con l’onestà di chi sa dividere il dato scientifico da quello più prettamente critico e soggettivo”, scrive Daniela Porro nella Prefazione al volume Il Presepe della Galleria Corsini. Un enigma guercinesco. Un invito raccolto da Angela Negro che, in questo libro, avvicina il dipinto agli esiti del primo Guercino per la vivacità coloristica e i contrasti chiaroscurali, • Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, attribuito a Adorazione dei pastori (1620 ca) Roma, Galleria Corsini (foto M. Coen) evidenti nelle pennellate chiare dei panni del pastore, nel blu lapislazzulo del manto della Vergine e nel mantello bicolore del cane. Giorgio Leone, curatore e coautore del volume, è intervenuto sui temi del restauro e della genesi del dipinto spiegando che le indagini diagnostiche hanno rivelato cambiamenti compiuti dal pittore in corso d’opera. Ripensamenti che lasciano credere al possibile intervento di aiuti. Leone si è poi soffermato sull’assenza della figura di san Giuseppe, forse identificabile nell’uomo all’estrema sinistra della tela. Un soggetto dall’aspetto più giovane di quanto tramandato dagli Apocrifi che, per salvare la verginità di Maria, lo consideravano già vecchio e con figli. “Siamo nel pieno dell’iconografia della Natività del Seicento”, ha sottolineato Leone. Una iconografia che illustra in modo eloquente alcune delle questioni di maggiore attualità della Chiesa post-tridentina e della sua influenza sull’arte barocca: la centralità della Madonna. Come ben esemplificato nell’arazzo della Natività di Pieter Paul Rubens (1577-1640) nel museo diocesano di Ancona. Arte e teatro si sono dati man forte anche nel corso della serata, con passi di Marguerite Yourcenar, Federico Garcia Lorca e Bertolt Brecht, recitati dalle attrici Buccellato e Corsi della Fondazione Coppola-Prati che ha finanziato il restauro. STEFANIA SPIRITO 3 PRIMO PIANO Apoteosi. Da uomini a dei Il Mausoleo di Adriano nella storia Dallo scorso 21 dicembre il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo si è arricchito di una nuova mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma: “Apoteosi. Da uomini a dei. Il Mausoleo di Adriano”, a cura di Aldo Mastroianni e Paolo Vitti. All’epoca di Adriano il cosiddetto Mausoleo (l’odierno Castel Sant’Angelo) era un monumento funerario destinato a contenere le spoglie dell’imperatore e dei suoi successori, destinato quindi agli uomini più meritevoli, a coloro cui spettavano gli onori dell’apoteosi, dell’ascesa al cielo, della certezza dell’immortalità dell’anima, dell’aspirazione a diventare i dominatori del cosmo intero. Per esaltare e immortalare tutto questo furono chiamati numerosi artisti a raffigurare il viaggio celeste che avrebbe compiuto l’anima del Divino Imperatore, come fu per i faraoni in Egitto (i primi a interessarsi del viaggio celeste), per i Greci e poi in Oriente, fino agli Etruschi. Questa interessante, unica, mostra vuole mettere in evidenza, oltre alla magnificenza architettonica del monumento, gli ambienti dedicati alle sepolture imperiali, raccontando fin dalle origini quale fosse il percorso, sia storico che religioso, del processo di divinizzazione dell’imperatore, passando dalla Grecia ad Alessandro Magno, il tutto attraverso l’esposizione di reperti eccezionali quali il Vaso di Eufronio, la Gemma di Francia, la Gemma Augustea, le statue e i bassorilievi di Germanico, Ottaviano, Augusto, Antinoo e Adriano. Proprio quest’ultimo rimase affascinato dai luoghi dell’Egitto e seppe reinterpretarli in maniera più sensibile, ricostruendo a Villa Adriana i paesaggi bagnati dal Nilo mentre, nel Mausoleo romano, seppe ricostruire i motivi dell’ascesa al cielo, tema dominante dell’esposizione che avrà il merito di svelare molti misteri, mettendo a confronto il monumento di Adriano con altre strutture esistenti nel nord dell’Africa. Ricordiamo che all’epoca, attraverso l’arte e l’architettura, gli Imperatori cercavano di interpretare il desiderio di apoteosi: a Roma nacquero innumerevoli decorazioni simboleggianti il percorso dell’anima immortale verso il cielo, a cominciare dal tempio pitagorico di Porta Maggiore al Pantheon, dedicato agli dei celesti. La mostra è così divisa: Sezione 1. Il viaggio celeste; Sezione 2. L’eroizzazione e l’apoteosi; Sezione 3. La Grecia. La divinizzazione dei sovrani: Alessandro Magno; Sezione 4. Roma repubblicana: i funerali di Stato; Sezione 5 Roma imperiale: l’apoteosi degli imperatori; Sezione 6: Il Mausoleo di Augusto; Sezione 7: Il Mausoleo di Adriano. RAFFAELE PORCELLI ■ INFO MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT’ANGELO “Apoteosi. Da uomini a dei. Il Mausoleo di Adriano” Lungotevere Castello, 50 Tel. 06 32810 Fino al 27 aprile 2014 Orari mostra: 9 - 19 (Lunedì chiuso) Prezzo: 10,5 € intero; 7 € ridotto Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il polo Museale della città di Roma Comunicazione e promozione Munus Catalogo Munus – Palombi 4 SPECIALE La Befana al Museo Tante idee regalo nei musei del Polo da mettere nelle calze della Befana. Magliette, matite colorate, quaderni, calamite, gomme da cancellare, puzzle da colorare, giochi e giocattoli, realizzati per i bambini e per promuovere le superbe collezioni custodite nei musei Ebbene sì la Befana passa anche nei musei e non si tratta della rugosa signora accanto alla Giuditta del quadro di Caravaggio a Palazzo Barberini ma della vecchietta che vola sulla scopa e dispensa doni, o carbone, ai bambini che non sono ancora sazi delle “scorpacciate” di Natale. • I gadget per ragazzi presenti nei bookshop dei musei del Polo Galleria Borghese e Palazzo Barberini: il drago, simbolo della famiglia Borghese, diventa un simpatico amico da portare sempre con sé mentre le api, dello stemma Barberini, “svolazzano” sulle t-shirt delle bambine. E ancora matite colorate da utilizzare anche per la scuola, segnalibro per i diari, block notes dalla copertina con la frutta dei quadri del Caravaggio, quaderni con le api, con le foglie caravaggesche, calamite da collezionare con i capolavori dei Musei, colorate Allora venite a vedere cosa ha lasciato nei bookshop dei Musei del Polo perché vale la pena soffermarsi anche sulle proposte di merchandising dedicate all’infanzia che troverete presso Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Galleria Spada, Galleria Corsini e Palazzo Venezia, anche indipendentemente dalla visita al museo, poiché l’accesso agli stessi non comporta il pagamento del biglietto d’ ingresso. Troverete le magliette per i più piccoli ispirate ai capolavori della gomme da cancellare, righelli con il logo dei Musei. Non dimentichiamo, inoltre, i puzzle da colorare con l’immagine della Prospettiva della Galleria Spada e il set della Fornarina di Raffaello: la shopper, le spille coloratissime e il quaderno. Inoltre potrete trovare libri per l’infanzia, giochi e giocattoli e, alla Galleria Borghese, una grande area attrezzata dedicata alla didattica dove prenotare tanti corsi per i vostri bambini. RAFFAELE PORCELLI 5 SPECIALE Dedicati ai ragazzi Nei bookshop dei musei del Polo Romano è disponibile un’ampia scelta di libri d’arte illustrati, creati espressamente per bambini e adolescenti. “Arte News” ha scelto per i suoi lettori alcuni titoli che, per contenuto e metodo didattico, propongono l’arte e l’esperienza museale come un gioco che diviene fonte di conoscenza. Nella collana “Il botteghino dell’arte”, curata da Paola Mangia, già responsabile del Servizio Educativo del Polo Museale Romano, vi sono tre titoli sulla Galleria Borghese, e i capolavori in essa custoditi, nei quali la narrazione è seguita da schede didattiche. Età di lettura dagli 8 ai 12 anni. Il primo è Complotto a Galleria Borghese (Gebart, 64 pp., ed. italiana e inglese, € 10,50) nel quale lo scultore Bernini mette i piccoli sulle tracce di un “superuomo” che ha rapito una ragazza, conducendoli nelle sale del primo piano della Galleria. I trucchi sperimentati da Raffaello nei suoi capolavori sono rivelati nel se- Sugli scaffali dei bookshop del Polo Museale Romano vi è un’ampia scelta di libri illustrati per bambini: gialli, storie d’amore, monografie e corsi per aspiranti artisti condo volume di questa collana, intitolato A tu per tu con Raffaello (Gebart, 62 pp., € 12). I ragazzi sono guidati all’osservazione della tavolozza dell’artista e invitati a fare uso del colore. Il terzo volume è Il Giardino dipinto di Scipione (PrimaPrint Editori, 108 pp., € 12). Nella storia il cardinale Scipione Borghese e due adolescenti investigano sulla misteriosa sparizione dei fiori dal giardino segreto • Collana libri per bambini “Il botteghino dellʼarte” di Galleria Borghese. Le schede didattiche sono corredate da cornici acquerellate entro le quali raccogliere o disegnare i fiori. Altri due titoli meritano una menzione speciale e sono consigliati a partire dai 6 anni: Raffaello e la Fornarina (Lapis Edizioni, pp. 32, € 14,50) racconta la storia dell’incontro tra l’artista e Margherita Luti. Quando egli la vide per la prima volta dietro ai vetri della bottega di un fornaio in Trastevere, avvolta dal profumo del pane, gli parve bellissima e avvertì qualcosa mai sentito prima. Il volume è un album illustrato che narra la storia di un amore poi immortalato sulla tela. A scuola di arte (Editoriale Scienza, pp. 48, € 12,90) è un libro ispirato a un famoso corso tenuto dall’autore Mick Manning alla Scuola di Belle Arti di Glasgow. Il volume presenta l’arte come esplorazione dei propri sensi e del mondo che ci circonda. Leggendolo si può apprendere come fare un autoritratto, tenere un blocco per gli schizzi, mescolare i colori e realizzare maschere e sculture. STEFANIA SPIRITO 6 FLASH produzione di pale d’altare e quadri di devozione • Zhou Occidentali, Testa di bastone in bronzo a forma dʼuccello • Duro Janeković, Donna con cane (1934 circa) Palazzo Venezia Fino al 12 gennaio 2014, presso la Sala del Refettorio Quattrocentesco del Palazzo di Venezia, sarà possibile ammirare la mostra, a ingresso gratuito, “Duro Janeković – Fotografo Croato, Artista Europeo”, una significativa selezione di immagini del fotografo zagabrese, realizzate tra il 1932 e il 1935. Sono esposti soggetti, motivi, inquadrature, approfondimenti colti dall’obiettivo di Janekovi e che offrono al visitatore uno sguardo all’altra sponda dell’Adriatico e soprattutto un tuffo nel passato, alla Zagabria degli anni Trenta. L’edizione italiana è a cura di Alessandro Boscarino e Marco Miglio; il coordinamento scientifico di Marija Tonkovic, MUO Zagabria Le sale quattrocentesche del Palazzo di Venezia ospiteranno ancora fino al 24 marzo 2014 la mostra “Cina Arcaica”, la prima di una serie di cinque esposizioni, dall’epoca tardoneolitica fino all’età moderna e contemporanea, nate grazie a un accordo tra Italia e Cina che prevede lo scambio di spazi espositivi tra i due Paesi. ■ INFO MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO DI VENEZIA Direttore: Andreina Draghi Via del Plebiscito, 118 Orari d’apertura: 10-17 Tel. 06.32810 (lunedì chiuso) Attraverso un percorso espositivo articolato in cinque diversi momenti, la mostra racconta la storia della civiltà cinese dal IV millennio a.C. fino alla prima unificazione sotto l’imperatore Qui, nel 221 a.C., con una serie di manufatti tra cui, per la prima volta in Italia, la testa in bronzo con maschera d’oro dallo Sanxingdui Museum e le campane di bronzo appartenute agli Sui nell’epoca degli Stati guerrieri. privata. La mostra documenta l’intera attività per cronologia e attraverso percorsi tematici. Nella sezione introduttiva traccia una panoramica della situazione della pittura a Roma a metà del secolo, prima della comparsa del pittore. Nelle successive sezioni si trovano le prime commissioni e i pittori della sua formazione oltre alle collaborazioni con i pittori non romani presenti a Roma come Benozzo Gozzoli, Melozzo da Forlì e il Perugino. Palazzo Barberini Nell’ambito delle iniziative ideate per festeggiare il suo sessantesimo compleanno, fino al 2 febbraio 2014 la Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini ci regala una splendida mostra su Antoniazzo Romano. Curata da Stefano Petrocchi e Anna Cavallaro, la mostra “Antoniazzo Romano. Pictor urbis” presenta 40 opere tra tavole dipinte a fondo oro e affreschi staccati che testimoniano tutta la produzione dell’artista, compresi i momenti fondamentali della pittura romana del periodo nell’Urbe per oltre quattro decenni, dalla seconda metà del Quattrocento al primo decennio del Cinquecento, con una • Antoniazzo Romano Madonna del Latte ■ INFO GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA IN PALAZZO BARBERINI Via delle Quattro Fontane, 13 Orari d’apertura: 8,30-19 Tel. 06.32810 (lunedì chiuso) 7 MOSTRE Carlo Saraceni 1579-1620 Un veneziano tra Roma e l’Europa Palazzo Venezia ospita una mostra dedicata a Carlo Saraceni, pittore eccellente che seppe mitigare il forte contrasto chiaroscurale di Caravaggio (di cui fu uno dei primi seguaci) con l’attenzione al cromatismo tipico della sua terra d’origine, Venezia, dando esiti pittorici altissimi. Tale fu la sua ammirazione per Caravaggio che, si racconta, prese un cane nero e lo chiamò Cornacchia, esattamente come aveva fatto il maestro, quasi che l’emulazione dei gesti gli desse anche un riscontro artistico. Saraceni giunse a Roma poco più che ventenne, tra il 1598 e il 1600, imponendosi sulla scena culturale della Capitale, oltre che per le sue eccezionali capacità pittoriche, soprattutto per il suo essere gentiluomo, colto, benestante e di gusto francese. Le opere in mostra sono una sessantina e provengono dalle chiese, dai musei e dalle collezioni internazionali (alcune sono esposte per la prima volta in Italia). Tra quelle giovanili troviamo il Paradiso del Metropolitan Museum di New York, Venere e Marte dalla collezione Thyssen di Madrid (scelta come immagine simbolo della mostra) e lo splendido Diluvio • Carlo Saraceni, Ostensione del Sacro Chiodo con San Carlo Borromeo (Roma, San Lorenzo in Lucina) Universale ritrovato in un convento di clausura nella penisola sorrentina. Al periodo maturo appartengono le grandi pale come l’Ostensione del Sacro Chiodo con San Carlo Borromeo (Roma, San Lorenzo in Lucina) ma anche le piccole e raffinate opere su rame, oltre ai poderosi cicli ad affresco come il fregio nella Sala Regia al Quirinale voluta dal papa Paolo V Borghese. Questo spaziare dalla committenza papalina più influente a quella nobiliare più contenuta, ci offre la possibilità di evidenziare non solo le mutazioni stilistiche e la commistione tra un caravaggismo rivisitato in chiave ammorbidita, tramite il colorato cromatismo veneziano, ma anche il vivace contesto in cui Saraceni operò. A chiusura della mostra è presente una sala dedicata alla diffusione del suo stile e del suo linguaggio attraverso l’organizzatissima scuola che egli fondò e dove spicca il lorenese Le Clerc. R.P. 8 INFO ORARI | BIGLIETTI | COME ARRIVARE | DOVE E QUANDO GALLERIA NAZIONALE D'ARTE ANTICA IN PALAZZO BARBERINI Via delle Quattro Fontane, 13 tel: 06 4824184 06 4814591 fax: 06 4880560 ORARI: mar-dom 8,30 -19 INGRESSO: € 7,00 / 3,50 BUS n°: 52, 53, 56, 58, 58/, 60, 61, 95, 116, 175, 492, 590 METROPOLITANA Linea A: fermata Barberini GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA IN PALAZZO CORSINI DIRETTORE Giorgio Leone Via della Lungara, 10 tel: 06 68133192 • Galleria Borghese, Roma SOPRINTENDENZA SPSAE E PER IL POLO MUSEALE DELLA CITTÀ DI ROMA Piazza San Marco, 49 tel. 39 06699941 [email protected] SOPRINTENDENTE Daniela Porro MUSEO NAZIONALE DEL PALAZZO DI VENEZIA DIRETTORE Andreina Draghi Via del Plebiscito, 118 tel: 06 69994388 fax: 06 69994394 orari: mar-dom 8,30 - 19,30 ingresso: € 5,00 / 2,50 BUS n°: 40, 63, 70, 75, 81, 87, 95, 160, 170, 204, 628, 630, 716 • Palazzo Venezia, Roma GALLERIA BORGHESE DIRETTORE Anna Coliva P.le del Museo Borghese, 5 tel: 06 8416542 06 8417645 / 06 8413979 fax: 06 8840756 ORARI: mar-dom 9 -19 (ingresso ogni due ore per un massimo di 360 persone). INGRESSO: € 9,00 / 4,50 (prenotazione obbligatoria: 06 32810) BUS n°: 5, 19, 52, 53, 63, 86, 88, 92, 95, 116, 204, 217, 231, 360,490, 491, 495, 630, 910, 926 METROPOLITANA Linea A: fermata Spagna (seguire le indicazioni per Villa Borghese - Via Veneto) • Borromini, Galleria prospettica Roma, Palazzo Spada • Palazzo Barberini, Roma fax: 06 68133192 ORARI: mar-dom 9 -19,30 INGRESSO: € 5,00 / 2,50 BUS n°: 65, 23, 280, 170, 717, 75, 44, 60, 56, 181 GALLERIA SPADA DIRETTORE Maria Lucrezia Vicini Piazza Capodiferro, 13 tel. 06 6874896 06 6832409 ORARI: mar-dom 8,30 - 19,30 INGRESSO: € 5,00 / 2,50 BUS n°: 46, 56, 62, 64, 70, 81, 87, 492, 628 MUSEO NAZIONALE DI CASTEL SANT'ANGELO Lungotevere Castello, 50 tel 06 6819111 orari: mar-dom 9 -19,30 ingresso: € 10,50 / 7.00 METROPOLITANA: Linea A, fermata Lepanto, fermata Ottaviano S. Pietro BUS: 62, 23, 271, 982, 280, 40, 34, 49, 87, 926, 990, 64, 46