Azioni su porte 2

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Azioni su porte 2
Problematica relativa agli infortuni dei viaggiatori relativamente all’uso delle porte nelle fasi di
salita e discesa dai treni
La problematica relativa agli infortuni dei viaggiatori, relativamente all’uso delle porte nelle fasi di
salita e discesa dai treni, è stata già affrontata dall’Agenzia ed ha formato oggetto di informativa
nelle news del sito ANSF del 5 dicembre 2008.
Di seguito si fornisce un aggiornamento sull’andamento delle azioni promosse dall’Agenzia
sull’argomento.
Le azioni migliorative messe in atto al 31 dicembre 2008 da Trenitalia SpA, relativamente al sistema
porte di salita e discesa, e quelle in divenire che hanno come termine ultimo di realizzazione il 31
dicembre 2009 sono riportate di seguito.
Al 31 dicembre 2008 Trenitalia SpA ha comunicato di aver terminato i programmi di adeguamento
che consistevano in:
sostituzione della maniglia di apertura esterna delle porte di salita delle carrozze media
distanza con altre incassate e con forma tale da impedire la possibilità di aggrapparsi da
parte del viaggiatore ritardatario;
introduzione del blocco meccanico della maniglia di apertura esterna della porta di salita
delle carrozze media distanza (sulla maniglia interna era già presente);
attivazione del controllo di chiusura delle porte su tutti i treni del trasporto regionale
composti con carrozze media distanza e tipo UIC-X IR;
attivazione della possibilità di apertura delle porte solo dal lato consentito (lateralizzazione),
per la salita e la discesa, sui treni composti con carrozze media distanza e tipo UIC-X IR;
attivazione della lateralizzazione e del controllo chiusura porte in cabina di guida delle
carrozze Intercity ristrutturate, utilizzate nei treni Eurostar City con locomotive E 414;
avvio del programma di installazione del blocco porte temporizzato sulle carrozze della
lunga percorrenza destinate al servizio nazionale, della Divisione Passeggeri, da completarsi
entro la fine dell’anno 2009.
Per quanto riguarda invece le azioni intraprese relative al Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS),
dal 24 luglio 2008 sono stati effettuati una serie di incontri tra l’Agenzia e Trenitalia SpA, ove è
emersa la necessità di accelerazione dei processi in corso di revisione dell’SGS della stessa Società,
prevedendo una organizzazione maggiormente idonea a conseguire i necessari obiettivi di
efficienza ed efficacia dei processi che consentano il mantenimento nel tempo degli idonei livelli
di sicurezza.
L’Agenzia ha invitato Trenitalia SpA a valutare l’opportunità di modificare le attribuzioni di
responsabilità in materia di sicurezza, che meglio focalizzino il ruolo del Responsabile della
Sicurezza della Divisione (servizi passeggeri a media e lunga percorrenza, i servizi passeggeri
regionali ed i servizi merci).
In merito alla problematica in questione, Trenitalia SpA ha provveduto a rivedere alcuni aspetti
organizzativi del proprio SGS che hanno consentito di individuare in maniera univoca responsabili
di processo delegati all’armonizzazione, ottimizzazione e miglioramento delle azioni programmate.
Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie
Via Alamanni, 4, 50123, FIRENZE
Tel. +39 055 2356620 – +39 06 41582379 Fax +39 055 2356495
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Tali figure di responsabilità, dovranno garantire la gestione in maniera proattiva e con priorità
rispetto ai processi industriali, delle attività finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
seguire il processo di attuazione dei programmi di adeguamento tecnologico delle porte di
salita delle carrozze adibite al servizio viaggiatori, informando mensilmente l’Agenzia sullo
stato di avanzamento dei lavori;
•
attuazione del programma di attrezzaggio
completamento dei 29 treni Eurostar City;
•
attuazione del programma di attrezzaggio delle restanti locomotive in modo da utilizzare le
carrozze già predisposte alla lateralizzazione ed eccedenti ai treni di cui al punto
precedente, in treni con lateralizzazione attiva;
•
ottimizzazione dell’utilizzazione dei rotabili in maniera coerente tra impiantistica del
locomotore e dei veicoli passeggeri, in maniera da evitare di utilizzare in composizione ai
treni vetture attrezzate che non “dialogano” con i mezzi di trazione, con l’obiettivo di
massimizzare i treni x km effettuati in tali condizioni, rilevabili attraverso l’individuazione di
appositi indicatori;
•
coordinamento delle azioni di mitigazione di carattere organizzativo già individuate,
nonché individuare ed attuare ulteriori azioni di mitigazione richiesti dall’Agenzia.
tecnologico
delle
locomotive
per
il
L’Agenzia si è anche attivata con le altre Imprese Ferroviarie richiedendo, fermo restando il
procedere al progressivo adeguamento della carrozze già circolanti a quanto richiesto dalla
norma EN 14752/2005 nei limiti temporali fissati dalla disposizione del Gestore Infrastruttura n.
30/2007, provvedimenti di natura organizzativa da mettere in atto in attesa del
completamento degli interventi programmati.
Infine l’Agenzia ha avviato un confronto con l’ERA (European Railway Agency) facendo
presente come il comportamento scorretto dei viaggiatori, che salgono e scendono dai treni in
movimento, può essere origine di infortuni nei confronti degli stessi ed ha informato la stessa
ERA sugli interventi tecnologici che saranno realizzati in Italia e le misure di mitigazione, a
carattere organizzativo, da porre in essere in attesa del completo adeguamento dei rotabili.
Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie
Via Alamanni, 4, 50123, FIRENZE
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