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INDICE
CAPITOLO 1:
L'uguaglianza donne/uomini: una volontà europea
pag. 4
CAPITOLO 2:
Introduzione al tema di progetto
pag. 5
CAPITOLO 3:
I Partner
pag. 7
CAPITOLO 4:
Le attività nei servizi alla persona
pag. 9
CAPITOLO 5:
La situazione nei paesi partner
pag. 10
CAPITOLO 6:
Illustrazioni
pag. 15
CAPITOLO 7:
Le pari opportunità
pag. 17
CAPITOLO 8:
Modalità di lavoro del partenariato
pag. 19
CAPITOLO 9:
Partner locali associati al progetto
pag. 22
CAPITOLO 10:
Links
pag. 23
3
Capitolo 1
L'UGUAGLIANZA DONNE/UOMINI,
UNA VOLONTA' EUROPEA
Le direttive europee relative alle
pari opportunità e l'uguaglianza di
trattamento tra uomini e donne
ricoprono diverse tematiche:
Uguaglianza nell'ambiente
di lavoro;
Uguaglianza per il sistema
di assistenza sociale;
Uguaglianza di salario;
Protezione della materni tà;
Congedo parentale.
1.
La Direttiva del Consiglio
n. 76/207/CEE del 9 febbraio
1976, attuazione del principio della
parità di trattamento fra uomini e le
donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, la promozione professionale, l' ambiente ed il rapporto
di lavoro, pubblicato nella
Gazzetta ufficiale della Comunità
Europea n. L 39 di 14 febbraio
1976; con relative modifiche della
direttiva del Parlamento europeo;
2.
Gli articoli 1, 2, 4, 5, 6, 7
della Direttiva del Consiglio del 10
febbraio 1975, riguardante il ravvicinamento delle legislazioni degli
Stati membri relative all'applicazione del principio di parità delle retribuzioni tra i lavoratori di sesso
maschile ed i lavoratori di sesso
femminile;
3.
Gli articoli 10 e 12 della
direttiva 92/85/CEE del Consiglio,
del 19 ottobre 1992, relativa all'applicazione di misure tendenti a promuovere il miglioramento della
sicurezza e della salute delle lavoratrici in stato di gravidanza, partorienti o che allattano sul posto di
lavoro;
4.
La direttiva 97/80/CE relativa a casi di discriminazione di
sesso per contribuire alla sicurezza ed alla trasparenza giuridica in
ambito dell'applicazione del principio delle pari opportunità;
5.
Direttiva 96/34/CE del
Consiglio del 3 giugno 1996 relativa all'accordo-quadro sul congedo
parentale concluso dall'UNICE, il
CEEP e CES;
6.
Direttiva 86/613/CEE del
Consiglio, dell'11 dicembre 1986,
sull'applicazione del principio delle
pari opportunità tra uomini e donne
che esercitano un'attività indipendente, compresa l' attività agricola,
Ed anche la protezione della
maternità.
4
Capitolo 2
INTRODUZIONE AL TEMA
DI PROGETTO
Le pari opportunita' nei servizi alla persona, utopia o realtà?
Le attivita' relative i servizi alla
persona si sviluppano generando nuovi bisogni nei vari paesi
europei: servizi e aiuto a far
rimanere la persona anziana
nella propria abitazione, cosi'
pure le persone diversamente
abili e malate, supporto alle
famiglie nei lavori giornalieri,
preservare l' autonomia ed il
legame sociale.
Le mansioni vengono esercitate principalmente da donne.
Perché gli uomini sono assenti? Quale e' l' interesse per questi mestieri anche dal punto di
vista del salario?
Quattro enti, che rappresentano tre paesi europei, la Francia,
la Romania e l'Italia hanno condotto insieme un'azione mirante a valorizzare questo settore
di attività, sensibilizzare le pari
opportunità in questo ambito e
5
promuovere l'uguaglianza tra
uomini e donne.
Sono state necessarie piu' fasi
di lavoro:
- raccogliere ed analizzare le
attività d'aiuto alla persona sottolineando la dimensione delle
pari opportunità per i servizi,
- tradurre in competenze professionali le attività familiari e
domestiche,
- definire gli elementi comuni
tra i vari partner: lavori, target,
problematiche (o contesti locali),
- svolgere indagini presso i
partner e presso il gruppo target per osservare le caratteristiche e difficoltà delle pari opportunità,
- elaborare strumenti di sensibilizzazione e d'informazione
comuni,
- proporre percorsi d'inserimento professionale a donne ed
aprire questo settore di attività
agli uomini.
Durante tutto il periodo di pro-
getto, i partner hanno condiviso
le riflessioni di tutti gli attori
coinvolti nei vari paesi - sanita',
sociale, informazione e comunicazione.
La condivisione delle diverse
realta', le buone pratiche e le
analisi dei contesti diversi nei
vari paesi, hanno permesso di
ampliare le riflessioni e le proposte.
I seminari e gli incontri tra partners sono stati momenti di confronto, di scoperta di altri metodi organizzativi nel settore dei
servizi alla persona e di impegno nel promuovere le pari
opportunita'.
lavori: indagini, analisi, esperienze, strumenti...
Vari strumenti permettono un
accesso ai dati dell'azione
intrapresa:
- un manuale con i dati generali,
- un sito Internet e link per
accedere a tutte le informazioni
inerenti il tema di progetto,
- due pieghevoli, strumenti di
sensibilizzazione e di ampia
promozione a favore delle pari
opportunità e dell'uguaglianza
professionale tra donne e uomini nel settore dell'aiuto alla persona.
La ricerca della parità tra donne
e uomini è rimasta sempre il filo
conduttore dell'intero progetto.
Infine, i partner mettono a
disposizione del pubblico, reti,
istituzioni, il risultato dei loro
6
Capitolo 3
I PARTNER
Francia Regione "Provence Alpes Côte d'Azur"
Coordinatore :
C.I.D.F. PHOCEEN
Centre d'Information sur les
Droits des Femmes
5 rue Moustier - 13001 Marseille
www.infofemmes13.com
[email protected]
Partner :
LES MEDITERRANEENNES
6, rue traverse St Joseph - 83630
Les Salles sur Verdon
www.mediterraneennes.com
[email protected]
Il CIDF è un'associazione autorizzata dal Ministero per le Pari
Opportunità
e
Uguaglianza
Occupazionale con la mission di
salvaguardare l’ interesse giuridico, sociale ed economico.
Il CIDF fa parte di una rete di Enti
Pubblici atti a promuovere
l’uguaglianza
di
genere.
L'associazione protegge l'uguaglianza d'accesso all'orientamento, alla formazione ed all'occupazione per donne e uomini.
«Les Méditerranéennes» svolge
attività di promozione delle donne
nel bacino del Mediterraneo nei
settori cultura, economia e sociale.
L'associazione ha gradualmente
allargato “ il proprio campo di azione nell’ ambito delle pari opportunità e relazioni interculturali.
Attraverso l'istruzione, la formazione, ed il turismo solidale.
"Les Méditerranéennes" opera lo
sviluppo sostenibile sulle due
sponde del Mediterraneo.
7
Italia - Regione Marche
Romania - Regione Maramures
Partner :
TRAINING 2000
Via Piano S.Michele, 47/A - 61040
Mondavio (PU)
www.training2000.it
[email protected]
Partner :
BIBLIOTECA JUDETEANA "
PETRE DULFU "
4B, Independentei Ave - 431023
Baia Mare
www.bibliotecamm.ro
[email protected]
Training 2000 è un ente di formazione professionale accreditato
per la formazione degli adulti e
gruppi svantaggiati.
Opera nell’ambito della ricerca e
sviluppo di nuovi strumenti e metodologie per la formazione lungo
tutto l’arco della vita (Life Long
Learning).
La Biblioteca Regionale « Petre
Dulfu » è un Ente pubblico che
offre servizi di informazione ,
comunicazione e disseminazione.
Per la regione del Maramures e la
Citta’ di Baia Mare, offre i servizi
che rispondono alle esigenze del
pubblico.
I servizi offerti sono gratuiti.
Le attività principali sono:
- offerta pubblica dei servizi,
- garantire un strumento a supporto dell’ istruzione,
- mantenere un contatto continuo
con il pubblico,
- promuovere la diversificazione
dell’ offerta culturale.
8
Capitolo 4
LE ATTIVITA' NEI SERVIZI
"ALLA PERSONA"
I lavori presi in considerazione dai partenrs di questo progetto, sono i
seguenti:
Francia
Italia
Romania
Aiuto domestico
Aiuto a domicilio
Assistente
Assistenza a domicilio
Aiuto domestico
Aiuto a domicilio
Assistente materno
Baby Sitter
I lavori inerenti questo progetto
escludono ogni intervento medico.
Si tratta, infatti, di aiuto alle persone
anziane, persone diversamente
abili, pazienti, ragazze madri o
bambini , affiche' possano condurre
una vita nel miglior modo possibile.
L'aiuto alla persona può essere
svolto sia a domicilio che fuori del
domicilio della persona assistita.
La persona impegnata nell' aiuto,
generalmente una donna, ha un
ruolo di sostegno e d'accompagnamento sociale.
Esercita il lavoro a domicilio di persone fragili, dipendenti o in difficoltà
sociali. Interviene presso gruppi
molto vari: famiglie, bambini, persone anziane, persone malate o persone disabili. Si prende cura di loro
e le assiste fornendo un aiuto professionale nello svolgere i propri
compiti e le attivita' di vita quotidiana, compresi gli svaghi. Con la sua
azione rende possibile il manteni-
9
mento a domicilio di queste persone, contribuisce alla loro longevità,
al mantenimento e all'incentivazione alla propria autonomia, favorisce
l'inserimento sociale e contribuisce
così alla lotta contro l'esclusione.
L'attività si esercita generalmente a
domicilio di uno o più privati, o presso centri di cura, in presenza o
meno del datore di lavoro, con
un'ampia autonomia nell'organizzazione del lavoro. L'orario di lavoro è
in maggioranza part-time e si effettua su turni (fine giornata, fine settimana, la notte, la domenica...).
Sono richiesti frequenti spostamenti presso i vari domicili degli assistiti con la conseguente adozione
delle diverse abitudini familiari.
La formazione iniziale avviene al
termine della scuola primaria oppure al termine della scuola secondaria con possibile rilascio di diploma
di qualifica.
Capitolo 5
SITUAZIONE NEI PAESI PARTNER
Francia - Regione "Provence
Alpes Côte d'Azur" - PACA
Si denota un costante invecchiamento della popolazione.
Una persona su 5 ha più di 60
anni. Nel 2050, Ci sara' una persona su tre ultra sessantenne!
All'inizio del 2006, tra gli ultra sessantenni, si contavano quasi 3
milioni di persone bisognosi di un
aiuto esterno. Ma soltanto un terzo
delle loro richieste venivano soddisfatte secondo il Ministero
dell'Occupazione, della Coesione
Sociale e per l' Abitazione.
Contemporaneamente, le famiglie
devono fare fronte alla mancanza
di strutture d'accoglienza per bambini in particolare nei periodi di
vacanza1.
Infine, vi è da aggiungere la richiesta di presa a carico di persone in
situazione di disabilità.
Nella regione PACA, attualmente,
la realtà relativa l' attività di aiuto
alla persona è caratterizzata da2:
una forte tendenza al
mainstreaming
occupazionale:
92.8 % per le dipendenti a domicilio
basso livello di qualifica ;
contratti di lavoro spesso
part-time : 43% per le donne e
24% per gli uomini ;
turn over del 31.4 %
91% degli uomini hanno contratti a
tempo indeterminato contro il 75%
delle donne.
Questo settore, in piena evoluzione, presenta :
una potenziale risorsa per
nuovi impieghi,
lo sviluppo di nuovi impieghi
la necessità di rispondere
a nuovi bisogni sempre più crescenti.
La volontà politica delle agenzie
pubbliche si dirige in questa direzione.
Per poter regolarizzare l'attività del
settore e creare nuovi impieghi,
sono state create:
una Agenzia Nazionale
per i Servizi alla persona,
(Ministero per l'Impiego, per la
Coesione sociale e per l’
Abitazione);
1
2
Fonte Cidj/nov.2006
Fonte ORM paca/T1 :oct2005
10
possibile riduzione di
imposta;
sistema di pagamento
Assegno per l'Impiego Servizio
Universale (CESU);
aiuto personalizzato per
l'Autonomia (APA).
Dal 1990 al 2005, il numero delle
persone addette al settore è
aumentato del 73%. Tra il 2005 e
2006 grazie alle imprese private,
alle associazioni ed ai liberi professionisti, il numero degli addetti è
aumentato dell'8% nel campo dell'aiuto alla persona3.
Questo settore, avendo coinvolto
persone con scarsa qualifica, ha
bisogno di migliorare la propria
immagine, la formazione mirata,
gli stipendi e le condizioni di lavoro, per rispondere all'obiettivo della
creazione di 500.000 nuovi posti di
lavoro in tre anni prefissati dal
governo.
3 Fonte Anpe Paca/Cité des métiers
2006
11
Italia - Regione Marche
Uno dei trend socio-demografici
che coinvolge molto i paesi occidentali è rappresentato da un progressivo invecchiamento della
popolazione. In particolare le persone con 65 anni di età in Italia
sono attualmente all'incirca 10
milioni e rappresentano il 18 %
della popolazione italiana e l'incidenza media della popolazione
anziana nelle Marche è di circa il
30% ed aumenta ulteriormente
nelle zone interne. In Italia si va
affermando una posizione politica
tendente a ricoprire aiuti sul territorio così da poter far rimanere le
persone interessate ( target) nel
loro proprio ambiente familiare e
sociale. Le regioni si trovano a
doversi confrontare con una maggiore richiesta di cure, ma le famiglie dovendo lavorare non possono occuparsi delle persone svantaggiate, dunque il transfert di
risorse dato direttamente alle famiglie da parte delle regioni diventa
una modalità per sostenere queste
problematiche , favorendo in tal
modo la permanenza a domicilio.
Questo sistema di aiuto ha permesso alle famiglie di fare appello
ad una mano d'opera abbondante
proveniente da una forte immigrazione dai paesi dell' Est Europa.
Si stima che nelle Marche circa
1200-1400 lavoratori stranieri si
occupano di persone anziane. Da
30 anni, in Italia si lavora in una
prospettiva totalmente opposta
dall'ospedalizzazione: le persone
anziane, reagiscono meglio alla
malattia e all'invalidità potendo
restare nelle loro proprie abitazioni. Per quanto riguarda l'assistenza a domicilio, non esistono leggi
che discriminano l' uomo o la
donna, tanto meno preclusioni. In
realtà, vi è una preferenza per la
donna : in essa si vede ancora la
figura materna. Pertanto ai colloqui di selezione per l' occupazione
nel settore, in generale, partecipano donne casalinghe in cerca di
reinserimento lavorativo; L'età
media è di circa 40 anni, divorziate
con prole.
Perchè gli uomini non scelgono
questo lavoro?
Gli uomini cercano un lavoro più
remunerativo mentre le donne in
difficoltà di reinserimento lavorativo si adeguano a ciò che gli viene
offerto. Per questo motivo, la percentuale di donne operanti nel settore è più elevata di quella degli
uomini, mentre sarebbe auspicabile per un gruppo più misto.
Gli uomini, solitamente preferiscono il lavoro fisico che gli viene
spesso richiesto.
Ad esempio presso il Centro
Residenziale
Anziani
Santa
Colomba di Pesaro sono coinvolte
147 unità di personale a diverso
titolo di cui le donne sono 128 e gli
uomini 19.
Quadro legislativo
La formazione nella Regione "
Marche ".
I corsi di formazione organizzati
nella Provincia di Pesaro e Urbino
sono :
OSS (Operatore Socio Sanitario) 1000 ore - gestiti dall'Azienda
Sanitaria e dal JOB.
I corsi OSS sono stati divisi anche
in OSS di base Durata : 400 ore ed
OSS per Terapia Durata: 400 ore.
12
Romania - Regione Maramures
Demografia
Il bisogno di aiuto a domicilio sta
diventando sempre più evidente a
livello nazionale. In Romania, ci
sono circa 3.000.000 di persone
con età pari a 65 anni ed oltre
(statistiche fine 2006). Si registrano un totale di 185 centri di assistenza per adulti che accolgono
circa 22.500 persone assistite.
Caratteristiche del settore
In Romania, l' attivita' di aiuto alla
persona viene poco stimata.
Si verifica:
una bassa qualifica delle
persone che esercitano questo
lavoro,
scarsa remunerazione (
motivo per cui gli uomini preferiscono non svolgere questa attività),
Carenza culturale - il pubblico spesso non è al corrente dei
servizi a domicilio e non sa come
chiederli.
Diverso modo di pensare
A differenza di altri paesi europei,
si tende a promuovere la cura
delle persone anziane presso le
istituzioni. Le famiglie si sono abi-
13
tuate ad integrare i propri anziani
in centri specializzati.
E' possibile cambiare questo modo
di fare: al fine di poter accogliere
queste persone anziane in centri
specializzati:
creando una elevata professionalità per l' aiuto alla persona a domicilio,,
facendo attività di promozione di questi mestieri/ lavori a
domicilio,
rendendo il settore di attività più attraente per gli uomini.
Uno degli obiettivi del nostro progetto è di identificare i compiti e le
competenze di queste professioni,
quindi proporre una guida del mercato del lavoro.
Statistiche:
Popolazione
Durante l'ultimo trimestre del 2006
la popolazione attiva della
Romania contava circa 10.3 milioni di persone; 9.6 milioni di persone avevano un impiego e 730.000
erano disoccupati*.
*Ufficio Internazionale dell'impiego:
tasso di disoccupazione 7%
Lo stipendio in questo settore di
attività è relativamente se basso
se confrontato ad altre attività, ma
si denota un piccolo miglioramento
economico - 7,8% di aumento- nel
mese di ottobre 2006.
Economia
Nei settori medico e assistenziale,
il tasso di occupazione femminile
equivale a 78,4%, mentre quello
maschile è 21,6% su un totale di
334.000 unità occupate nel settore..
Quadro legislativo
Il quadro legislativo contiene la
decisione nr. 197 del 09/02/2006
riguardante la promozione dei programmi di interesse nazionale nell'
aiuto alle persone anziane, persone diversamente abili, persone
senza tetto e vittime di violenza
familiare.
Quest'ultimo è ugualmente incluso
nel programma per relativi finanziamenti.
Il programma di interesse nazionale "sviluppo dei servizi a domicilio
per le persone anziane" ha come
obiettivo la formazione di personale qualificato, adatto a prestar servizio a domicilio per persone assistite; impiegare personale qualificato che abbia seguito corsi di formazione e di riconversione professionale proposti dagli enti locali o
dalle organizzazioni non governative. Questo programma viene proposto a Bucarest per i prossimi
due anni, per formare 10.000 assistenti per soddisfare le esigenze di
40.000 anziani.
14
Capitolo 6
ILLUSTRAZIONI
Uomo o donna è la stessa cosa !
Un assistente donna è meglio….per il mio senso di pudore
Le donne ti coccolano !!! Questo è molto importante per noi.
15
Tuttavia gli uomini sono utili per mancanza di personale!
Visita al " Centro per Anziani" Baia Mare
" E' divertente chiacchierare, ma abbiamo bisogno anche dell'opinione
di un uomo! "
Sono carine queste piccoline ! Ma la conversazione tra uomini
ci manca!
16
Capitolo 7
LE PARI OPPORTUNITA'
I SERVIZI ALLA PERSONA
SONO ESEGUITI DA PROFESSIONISTI.
I servizi alla persona in
genere, richiedono diverse competenze e tecniche specifiche.
La formazione predisposta per i
professionisti del settore, si basa
sul saper fare e saper essere sia
nella esecuzione pratica delle attività che nella conoscenza psicologica e sociale degli utenti.
Occorre tener presente che le persone che chiedono aiuto sono a
volte molto giovani oppure deboli
per anzianità o malattia.
arricchiscono nelle pari opportunità e nella diversità dei partecipanti.
Per gli utenti del servizio, ciò rappresenta una scelta supplementare corrispondente al rispetto della
loro intimità, ad un raggiungimento
di interessi, alla rappresentazione
della dualità uomini/donne.
I servizi di aiuto alla persona :
Non sono un settore di
attività prettamente femminile;
Si arricchiscono con le
pari opportunità e diversità
degli operatori.
I servizi di aiuto alla persona :
non devono più essere
considerati attività domestica e
naturale, affidate solo alle
donne;
è un lavoro sociale a
pieno titolo
UOMINI E DONNE PER UN
EQUILIBRIO COMUNE
Le pari opportunità nell'ambito di gruppi di professionisti
conducono a dinamiche costruttive.
I servizi di aiuto alla persona si
17
LE COMPETENZE
TRASFERIBILI
Le capacità e le competenze esercitate dai professionisti
in questo settore di attività possono essere equiparate a quelle di
altri settori o di altri lavori.
Per le professioni riguardanti l’aiuto alla persona, come per gli infermieri negli ospedali, i rappresentanti, gli insegnanti o anche il personale alberghiero, è necessario
organizzazione del nucleo familiare, rivolto a nuovi modelli di vita, vi
è la necessità di servire una utenza diversificata; sono così previsti
un'evoluzione ed un allargamento
dei compiti attuali. I professionisti,
sulla base dei propri interventi e
competenze sviluppate, devono
essere riconosciuti all’ altezza del
servizio reso alla società.
I servizi d'aiuto alla persona non
sono sottoimpieghi.
Questo è un settore di attività
ricco professionalmente sia per
gli uomini che per le donne.
mettere in atto le qualità relazionali , di ascolto, di mediazione e dialogo per garantire al massimo l’
esercizio della funzione.
In tutti questi settori sopra menzionati, la figura della donna e dell’uomo è ugualmente riconosciuta.
Cosi lo deve essere anche per il
lavoro di aiuto alla persona.
La volontà politica di sviluppare
questo settore di attività.
L'aumento del numero di
posti di lavoro, l'accesso alla formazione, il riconoscimento delle
competenze e le possibilità di sviluppo professionale rendono ricco
questo settore di attività per il futuro di tutti.
Alcuni pensano « gli uomini non
hanno posto in questo settore di
attività ».
Il servizio di aiuto alla persona è
un dominio di attività come gli
altri, aperto a tutti.
UNA OPPORTUNITA' DI
IMPIEGO
Con il cambiamento dell’
18
Capitolo 8
MODALITA' DI LAVORO
DEL PARTENARIATO
Il partenariato ha realizzato questo
progetto attraverso:
- l'identificazione di una base
comune di lavoro a partire dalle
realtà di ogni paese,
- indagini presso lavoratori dipendenti, datori di lavoro, beneficiari,
sul tema delle pari opportunità nel
settore dell'aiuto alla persona, (113
questionari),
- riunioni con organizzazioni locali,
- elaborazione di un report a favore delle pari opportunità,
- disseminazione dei risultati del
progetto da parte di ogni partner
Risultati delle indagini
Tutti i partner hanno stabilito una
definizione comune delle professioni di aiuto alla persona e
le relative pari opportunità.
Queste definizioni comuni hanno
permesso di svolgere indagini con-
19
dotte presso lavoratori dipendenti,
datori di lavoro e beneficiari,
donne ed uomini, in totale 113 casi
studi.
Ne risulta che non ci sono differenze considerevoli tra le attività richieste agli uomini o alle
donne. L'aiuto alla persona è
spesso associato "ad un'attività
casalinga". Privilegia dunque le
donne come partecipanti principali. Tuttavia lo studio mette in
evidenza un netto aumento dell'occupazione degli uomini in
questo settore.
Il Direttore della Bibliothèque, Teodor Ardelean.
"A mio parere, occorrerebbe discutere sull'utilizzo del termine "mixitate" in lingua rumena meglio corrispondente alla realtà linguistica designata dal termine" pari opportunità "." Le pari opportunità riferite ai
lavori rappresenta la dualità dei sessi e la parità delle opportunità considerando le necessità degli uomini e delle donne e della loro complementarità per la realizzazione del proprio lavoro".
20
Capitolo 8
Il Direttore di Training 2000, Elmo De Angelis
Ultimo incontro di progetto in Marsiglia
21
Capitolo 9
PARTNER LOCALI ASSOCIATI
AL PROGETTO
Francia
Cité des Métiers
4/10 rue des Consuls - 13001
Marseille
M.S.D. Marseille Service
Développement
63 rue Forbin - 13002 Marseille
C.Q.F.D. Coordination Qualité
Fiabilité Domicile
24 Boulevard de l'Huveaune 13009 Marseille
Bibliothèque régionale Alcazar
Cours Belsunce - 13001 Marseille
C.R.I.D.F. Centre Régional
d'Information sur les Droits des
Femmes
81 Boulevard Jules Ferry - 84000
Avignon
A.C.P.M. Association de
Formation pour la Coopération et
la Promotion Professionnelle
Méditerranéenne
ZI Clairière Anjoly, bât.B, voie
Espagne - 13127 Vitrolles
Italia
AIAS Anna Giardini
Corso XI Settembre 209 - Pesaro
Centro Residenziale
Anziani Santa Colomba
Strada Santa Colomba 3 - Pesaro
Romania Maramures
L'Agence Régionale d'Emploi et
de Formation Professionnelle
du Maramures
1/A rue Hortensiei - Baia Mare
[email protected]
House Keeping
7 A rue Cuturii - Baia Mare
www.housekeeping.ro
La Fondation des Bénévoles
Somaschi
8 Bd. Republicii - Baia Mare
Le Centre de Jour pour les
Personnes Agées
3 rue Sasar - Baia Mare
22
Capitolo 10
LINKS
Links di progetto
Forum di discussione :
[email protected]
Blog : www.mixite-metiers.blogspot.com
Indirizzi e-mail del partenariato
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Sito WEB dei partners
CIDF :
www.infofemmes13.com
Les Méditerranéennes :
www.mediterraneennes.com
Training 2000 :
www.training2000.it
Bibliothèque Petre Dulfu :
www.bibliotecamm.ro
www.apf.asso.fr :
Associazione dei mutilati della
Francia
www.admr.org :
Aiuto a domicilio in zone rurali
www.federation-adessa.org :
Rete di associazioni di aiuto a
domicilio
www.una.fr :
Unione nazionale di aiuto, attenzione e servizi a domicilio
ITALIA
www.welfare.gov.it :
sito delle pubbliche amministrazioni
www.servizisociali.marche.it :
sito dei servizi sociali della
"Regione Marche"
Sito WEB del progetto
www.metiermixite.eu
Links utili
FRANCIA
www.servicesalapersonne.gouv.fr :
sito delle pubbliche amministrazioni
www.cohesionsociale.gouv.fr :
sito delle pubbliche amministrazioni
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ROMANIA
www.maramures.anofm.ro:
Agenzia Nazionale per l'Impiego e
la Formazione professionale
www.apes.ro :
Associazione per le pari opportunità
www.insse.ro :
Istituto Nazionale di Statistica
Socrates Grundtvig 2 : 2005-2007
Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea
nell'ambito del programma Socrates Grundtvig 2. Questo prodotto riflette solamente l'idea degli autori, la Commissione e l'Agenzia Nazionale non possono
essere considerati responsabili dell'uso delle informazioni qui contenute.