PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE
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PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE Società A.S.D. ZAULE RABUIESE Delegazione Provinciale TRIESTE Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 1 di 15 A1. SETTORE GIOVANILE FILOSOFIA DEL CLUB (indicare i valori che la società intende perseguire attraverso l’attività e l’organizzazione del settore giovanile) Nell’ambito del nostro Comune, ma non solo, la Società continuerà a sviluppare programmi sportivo – educativi tali da privilegiare un’attività sportiva e sociale, priva di eccessi agonistici mirati al solo risultato, seppur protesi ad una sana competizione. La focalizzazione sui giovani si concretizzerà nel perseguimento della loro maturazione sportiva, in un ambiente sicuro, ben gestito da tecnici abilitati, coordinati da una struttura societari adeguata ed attenta agli aspetti ludici ed educativi, in rapporto all’età dei bambini e ragazzi. OBIETTIVI GENERALI (indicare i principali obiettivi che la società intende raggiungere nell’attività del settore giovanile: obiettivi di breve, medio e lungo termine, strumenti che la società intende utilizzare per il raggiungimento di tali obiettivi, ulteriori figure organizzative che si prevede di inserire nell’ambito del settore giovanile, etc.) Pur essendo Scuola Calcio Elite, unica nell’ambito della Provincia, il nostro settore giovanile ricopre ancora una posizione secondaria, limitata senza dubbio dalla pressante attività di “reclutamento” sviluppata dalle principali società triestine, che attraverso affiliazioni con Società professionistiche sviluppano un’attrattiva di future carriere professionistiche in bambini e giovani, in termini –a nostro avviso- eccessivamente precoci. E’ diventato quindi prioritario pubblicizzare un “brand”, piuttosto che l’effettiva capacità della singola Scuola Calcio di proporre metodologie corrette ed efficaci per la crescita dei bambini e ragazzi. A nostro avviso, ciò sta creando incertezza ed indecisione in molte famiglie su dove indirizzare i propri figli. Inoltre, in ambito comunale, non siamo ancora riusciti ad omogeneizzare con altre società un’unica iniziativa progettuale, che consenta a tutte le strutture coinvolte di operare meglio sia intermini sportivi che economici. Questo rimane costantemente uno dei nostri obiettivi. A concreta conferma di quanto precede, per il secondo anno consecutivo, stipuleremo con l’Istituto Comprensivo G. Lucio del Comune di Muggia una convenzione di collaborazione per le classi Elementari, che riguarda l’attività motoria ad indirizzo calcistico. Nei rapporti con i genitori, continueremo a proporre riunioni ed incontri costanti e finalizzati ad argomenti di sicuro interesse (aspetti psicopedagogici del rapporto col bambino/ragazzo, alimentazione, gestione comune della motivazione, auto arbitraggio, ecc. ecc.) Per la nostra Scuola Calcio, abbiamo cercato di ottenere una identificazione precisa: “siamo piccoli, ma differenti, perché offriamo un processo formativo integrato di elevata qualità”. Il beneficio di questa filosofia si manifesta nell’incremento dei tesserati, per ora solo in qualche annata, pur essendo in grado di sviluppare la nostra attività in tutte le categorie previste dalla identificazione delle Scuole Calcio. Da quanto premesso ne consegue che la società ha raggiunto per ora obiettivi di breve periodo, mentre si sta ulteriormente attrezzando per quelli di medio e lungo. Con la presenza di tecnici abilitati, destinata ad aumentare ulteriormente, nella Scuola Calcio assicuriamo, sempre più, un’attività qualitativamente in linea coi dettami del SGS ed in grado di soddisfare le nostre attuali esigenze. Oltre alla presenza di tecnici abilitati, come da noi programmato in precedenza, quest’anno avremo la possibilità di avvalerci di una preparatrice motoria (diploma di laurea in E.F.), soprattutto per le categorie “sensibili” e proseguiremo ad avere l’aiuto di uno psicologo dello sport, già presente in società e saltuariamente anche di un dietologo. Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 2 di 15 A2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SETTORE GIOVANILE Indicare come e’ organizzata la società, di quali eventuali figure si avvale e se e’ prevista una eventuale implementazione della struttura organizzativa Perseguiremo ancora il metodo della massima condivisione delle conoscenze ed informazioni. Frequenti riunioni tecniche servono a migliorare le metodologie dei tecnici della Scuola Calcio, in particolare diffondendo le caratteristiche dello sviluppo fisico-motorio, attraverso confronti, scambio di materiale audiovisivo, lavori di gruppo direttamente sul campo, ecc. ecc. Nell’ambito dell’attività sportiva, perfezioneremo l’uso dello strumento della video player e match analysis, per i lavori di miglioramento analitico dei gesti tecnici fondamentali e per i primi rudimenti tattici collettivi. Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 3 di 15 A3. OBIETTIVI TECNICI ED EDUCATIVI PER FASCIA D’ET Á CATEGORIA AREA TECNICA AREA TATTICA AREA FISICA (Es: guida della palla, dribbling, etc.) (Es: movimenti senza palla, tattica del fuorigioco, etc.) (Es: rapidità, resistenza alla velocità, etc.) Ob. tattica individuale Ob. tattica collettiva Sensibilizzazione alla filosofia del lavoro e del gruppo; Perfezionamento di tutti I gesti tecnici fondamentali, secondo un preciso piano settimanale, suddiviso in microcicli; ripasso e perfezionamento dei gesti connessi al rapporto piede – palla (con 2 gesti abbinati) Difesa individuale; 1>1; smarcamento; “zona luce”; anticipazione; contromovimento; protezione della palla; “marco/copro” Cura della fase difensiva ed offensiva e di transizione; di possesso e di non possesso. Possessi palla, con superiorità e inferiorità numerica; difesa di reparto; situazioni di gioco d’attacco; catene di giocatori; transizione; giochi di posizione; definite le classi di maturazione, si lavorerà su: potenza aerobica; con circuiti di forza resistente finalizzata al calcio; circuiti con esercizi di mobilità articolare e postura; esercizi di core stability (FIFA 11+); esercizi di accelerazione, decelerazione, arresti e cambi di direzione; propriocettività; Ripasso teorico e ripetizione di tutti I gesti tecnici fondamentali e cura costante dello sviluppo del rapporto piedepalla; GIOVANISSIMI specializzazione nelle finte e dribbling; esercitazioni situazionali per la lettura del gioco e per lo sviluppo della capacità di scelta; uso della psicocinetica 2>2, 3>3, ecc. fino al 6>6, con correzioni delle scelte individuali sbagliate; movimento individuale di appoggio/sostegno; attacco e creazione degli spazi; protezione della palla; smarcamento e scaglionamento individuale nel reparto; difesa di reparto con movimenti a 4 e 3 difensori; pressing e pressione; palle inattive; giochi di posizione; principi del concetto tempo/spazio; Definite le classi di maturazione, lavori aerobici alla soglia; potenza aerobica col metodo intermittente; forza funzionale in circuito; velocità con e senza palla; small sided games alla soglia anaerobica, circa; richiamo alle abilità coordinative; propriocetività ed quilibrio; Esercizi di tecnica di base “all’infinito”…. Cura costante dello sviluppo della sensibilità nel rapporto piede – palla; Cenni ai possessi di 1<1, 2>2, in situazione, con progressione didattica dal facile al difficile; ricezione orientata, trasmissione, ecc. Difesa individuale e di reparto; sollecitare la comunicazione; iniziare con esercizi spazio temporali; Resistenza con giochi e partitine in campo ridotto; rapidità; sviluppo capacità coordinative sia generali che speciali, con esercizi con palla ALLIEVI ESORDIENTI base; Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 4 di 15 per l’abitudine alle traiettorie, distanze e velocità, equilibrio, orientamento ecc. Sensibilità e dominio della palla; calcio della palla, ricezione, guida, gioco di testa e rimessa laterale; sviluppare esercizi del “saper fare individuale”; marcamento e contrasto, finte e dribbling, smarcamento (zona luce), tiro, giochi e polisportività; 1 vs 1; 2 vs 1; sviluppare esercizi del “saper fare collettivo”: esercizi con semplici triangolazioni; contrastare con efficacia con l’aiuto dei compagni; situazioni di possesso; duelli in parità e inferiorità/superiorità numerica; L’obiettivo principale per il bambino è la conoscenza del proprio corpo. Coordinazione oculo manuale (lanciare e prendere la palla); organizzazione spazio-temporale (limiti del campo e sequenze), coordinazione dinamica generale Sviluppo del rapporto con se stesso, con la palla e con i materiali (conetti, cinesini, casacche, ecc Sviluppo del rapporto con la palla ed il compagno ed anche con l’avversario ed il materiale. Dall’1>1 al 5>5 PULCINI PICCOLI AMICI Stagione Sportiva 2015/2016 Capacità condizionali, con giochi e staffette; ripetizione e sviluppo degli schemi motori di base; Equilibrio monopodalico, orientamento, differenziazione motoria, comunicazione di base, sviluppo capacità cognitive; Attività ludico motoria; identificare gli stimoli sensoriali; controllare la respirazione; migliorare la rapidità negli schemi motori di base; Pagina 5 di 15 CATEGORIA ALLIEVI GIOVANISSIMI ESORDIENTI PULCINI AREA PSICOLOGICA AREA SOCIALE STILE DI VITA (Es: tecniche di concentrazione, controllo delle emozioni, etc.) (Es: comunicazione, guida ai rapporti interpersonali, etc.) (Es: educazione alimentare, gestione tempo libero, etc.) Obiettivi individuali Obiettivi del gruppo Gestione della motivazione, condividendo le aspettative generali; privilegiare la prestazione rispetto al solo risultato Con l’aiuto dello psicologo dello sport, sviluppare confronti e colloqui su problematiche degli adolescenti (famiglia, scuola, sentimenti, droga, ecc.) Migliorare le capacità comunicative; stimolare l’esternazione della propria opinione nell’ambito del gruppo e con tecnici e dirigenti; Accettazione della panchina. Rispetto delle regole ed autodisciplina; vivere la vittoria e la sconfitta con equilibrio Cenni di base sulla corretta alimentazione. Confronto fra scorretti stili di vita e lo sport. Gestione della motivazione, condividendo le aspettative generali; privilegiare la prestazione rispetto al solo risultato Gestire con attenzione la disomogeneità fisica e tecnica; gestire con sensibilità la scarsa capacità di attenzione; Gestione della motivazione: sviluppo dell’autostima e della condivisione degli obiettivi Accettazione dell’errore del compagno; concetto di empatia e di obiettivi comuni; Analisi delle gerarchie e loro accettazione; capacità di interfacciarsi col mister e dirigenti; principi su una corretta alimentazione; studio delle connessioni fra studio e sport curare la tipologia della comunicazione verbale fra giocatori; rendere partecipi tutti degli obiettivi sportivi; Iniziare ad avere una certa autosufficienza gestionale nello sport; Rispettare le Cenni di base sulla persone corretta coinvolte nel alimentazione. gioco. Avere predisposizione al lavoro comune in allenamento Far recepire con efficacia il rispetto verso I compagni avversari e arbitro; sensibilizzare il rispetto e la cura del materiale Sviluppare una socializzazione diffusa attraverso le iniziative individuali; spiegare l’importanza dei compagni; responsabilizzare il singolo nella sua crescita, riconoscendogli i miglioramenti; sviluppare la cultura della vittoria del gruppo, ma anche l’accettazione della sconfitta Cenni di base sulla corretta alimentazione. Curare l’accettazione delle regole, calcistiche e di convivenza Sviluppare l’amore per il calcio; incentivare la Conoscere e socializzazione rispettare le con gli altri regole in generale Iniziare a far accettare un obiettivo comune (vittoria del sottogruppo nelle staffette) Curare l’amore per il calcio anche nel tempo libero PICCOLI AMICI Stagione Sportiva 2015/2016 Obiettivi individuali Obiettivi del gruppo Pagina 6 di 15 A4. VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEI GIOVANI CALCIATORI VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA DI FORMAZIONE DEI GIOVANI CALCIATORI (descrivere le modalità - strumenti utilizzati per la valutazione, frequenza e soggetto responsabile della valutazione - con cui viene verificato il raggiungimento degli obiettivi indicati al punto A1 ed al punto A3) La verifica e la valutazione dei programmi spetterà al Responsabile Tecnico ed al responsabile organizzativo. Gli strumenti a disposizione di queste due figure per la verifica dello “stato dell’arte” saranno le seguenti: a) test fisici e tecnico – coordinativi per il settore giovanile, osservazione della qualità del lavoro proposto dai singoli tecnici/istruttori e la crescita dei bambini/ragazzi “ad occhio metro” alcune riunioni periodiche con tecnici, giocatori, dirigenti e genitori, per avere dei feed back sull’andamento del programma; stiamo studiando di proporre un censimento di opinione ai genitori dell’intera Scuola Calcio. A5. INIZIATIVE DI FORMAZIONE Durante la stagione sportiva vengono abitualmente organizzate iniziative di formazione per i giovani calciatori ? Se sì, quante mediamente? n. Regolamento di gioco Doping Su quali temi? X si Fair play Razzismo Altro (specificare) no 5 X si no si X no X si no si X no X si no ALIMENTAZIONE SISTEMI GI GIOCO Per quali categorie? ASSISTENZA PSICOLOGO ALLIEVI / GIOVANISSIMI B1. ORGANIGRAMMA DEL SETTORE GIOVANILE Allegare una rappresentazione grafica dettagliata della struttura organizzativa attuale del settore giovanile (vedi esempio allegato n. 2). Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 7 di 15 B2. RIEPILOGO SQUADRE GIOVANILI E CALCIATORI TESSERATI SQUADRE PRESSO LA SOCIETÁ (Stagione Sportiva corrente) CATEGORIA NUMERO TOTALE DI SQUADRE NUMERO TOTALE DI CALCIATORI TESSERATI ALLIEVI 2 36 GIOVANISSIMI 1 25 ESORDIENTI 1 15 PULCINI 2 30 TOTALE 6 106 B3. SQUADRE / ATTIVITÀ’ SPORTIVA / TECNICI CAMPIONATI / TORNEI (Stagione Sportiva corrente) ALLIEVI Campionato Classi d’età Numero di calciatori in rosa PROVINCIALE PROVINCIALE 1999/2000 17 SPERIMENTALI REGIONALE REGIONALE 2000/2001 19 PROVINCIALI PROVINCIALE PROVINCIALE 2001/2002 25 Nome Squadra Livello di Attività Classi d’età Numero di calciatori in rosa Nome Squadra Livello di Attività (es: “Allievi A”, Giovanissimi Regionali, etc.) (nazionale, regionale o provinciale) PROVINCIALI GIOVANISSIMI (es: “Esordienti 1° anno”, etc.) (9:9 o 8;:8, etc. Attività’ Ufficiale Federale (torneo categorie di base) ESORDIENTI A 9 9:9 PROVINCIALE 2003/04/05 15 PULCINI 3°ANNO 7:7 PROVINCIALE 2005 14 PULCINI MISTI 7:7 PROVINCIALE 2005/2006 10 PICCOLI AMICI GIOCHI DI VARIO GENERE PROVINCIALE 2007/08/09/10 20 ESORDIENTI PULCINI PICCOLI AMICI MINI PARTITE Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 8 di 15 RESPONSABILI DEL SETTORE GIOVANILE E DELL’ATTIVITA’ DI BASE Nome e cognome MASSIMILIANO FLEGO GIORGIO COVACICH MILE LJUBOJEVIC MASSIMILIANO BUZZAI Ruolo Qualifica (Es: Responsabile, Responsabile Tecnico, Responsabile organizzativo, Responsabile Tecnico Scuola di Calcio, Dirigente Responsabile Scuola Calcio, etc.) (Es: Allenatore di prima categoria, Allenatore di seconda categoria, etc.) RESPONSABILE ORGANIZZATIVO TECNICO CON ABILITAZIONE UEFA “B” RESPONSABILE TECNICO TECNICO CON ABILITAZIONE UEFA “A” RESPONSABILE TECNICO ATTIVITA’ DI BASE DIRIGENTE RESPONSABILE ATTIVITA’ DI BASE TECNICO CON ABILITAZIONE UEFA “B” DIRIGENTE TECNICI (Stagione Sportiva corrente) Nome Squadra Ruolo Qualifica (Es: Allievi Nazionali, (Es: Responsabile, Allenatore in seconda, Allenatore portieri, Assistente allenatore etc.) (Es: Allenatore di base, Allenatore di seconda categoria, etc.) Esordienti A, etc.) Allievi Provinciali Allievi Provinciali responsabile Allenatore portieri UEFA B UEFA B Bruno Zoch Roberto Ridolfo Allievi Sperimentali Allievi Sperimentali responsabile Allenatore in seconda UEFA B Paolo Amodio Tiberio Leo Giovanissimi Provinciali Giovanissimi Provinciali responsabile Allenatore in seconda UEFA B Flego Massimiliano Piero Privilegi Tommaso Giglio Esordienti a 9 Esordienti a 9 Esordienti a 9 responsabile Allenatore in seconda Allenatore in seconda UEFA B CONI -FIGC // Mile Ljubojevic Giorgio Covacich Carlo Covacich Maurizio Milanese Prof: Daniela Myolin Pulcini 3°anno Pulcini 3°anno Pulcini Misti Pulcini Misti PICCOLI AMICI responsabile responsabile responsabile responsabile Preparatrice motoria UEFA B UEFA A AMICI PICCOLI PULCINI ALLIEVI Maurizio Piscanc Fabio Altin GIOVANI SSIMI Numero di calciatori ESORDIE NTI Nome Allenatore // // // CONI - FIGC (ISEF) Fausto Prelec PICCOLI AMICI responsabile CONI -FIGC Giuseppe Catania Sergio Taddeo PICCOLI AMICI PICCOLI AMICI responsabile Allenatore in seconda UEFA B IIIa CAT. Prof: Daniela Myolin PICCOLI AMICI Preparatrice motoria (ISEF) Stagione Sportiva 2015/2016 Pagina 9 di 15 B5. STAFF SANITARIO INTERNO ALLA SOCIETÁ DEDICATO AL SETTORE GIOVANILE MEDICO SOCIALE DEL SETTORE GIOVANILE Nome e cognome Specializzazione Ruolo nell’ambito della Società (Responsabile Sanitario, Consulente, etc) Dr: NATASCIA GIANI Medicina generale base Medico sociale Numero di iscrizione all’elenco del Settore Tecnico Numero di iscrizione all’Albo dei Medici 265489 TS 3344 PREPARATORI ATLETICI SETTORE GIOVANILE Nome Preparatore Atletico Nome Squadra Estremi di abilitazione all’esercizio Es: Allievi Nazionali, della professione Giovanissimi Regionali, etc (Abilitazione rilasciata dal Settore Tecnico) PREPARATORI MOTORI Nome Preparatore Motorio Nome Squadra (Es: Esordienti A, Pulcini B etc.) Estremi di abilitazione all’esercizio della professione (Es: Laurea in scienze motorie, Diploma di laurea in educazione fisica, Abilitazione rilasciata dal Settore Tecnico) Prof: DANIELA MYOLIN Stagione Sportiva 2015/2016 PULCINI E PICCOLI AMICI (DIPLOMA DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA) Pagina 10 di 15 B6. PROGRAMMA D’USO IMPIANTI DI ALLENAMENTO (vedi esempio di cui all’allegato n. 3) Categoria Squadra Impianto di allenamento Numero totale di campi Codice campo utilizzato1 Dimensioni terreno di gioco utilizzato Giorno e ora allenamenti (settimana tipo) L M M G V 18.30/20.00 18.30/20.00 18.30/20.00 SI SI SI S Ora: Allievi PROVINCIALI SPERIMENTALI N. CORRENTE N. CORRENTE 2 A/B 50X60 Assistenza Sanitaria: 17.00/18.30 18.00/19.30 17.00/18.30 SI NO SI Ora: Giovanissimi PROVINCIALI N. CORRENTE 1 A 100X60 Assistenza Sanitaria: 17.00/18.30 17.00/18.30 SI NO 17.00/18.30 17.00/18.30 SI NO 16.30/18.00 16.30/18.00 SI NO Ora:17.00/18.30 Esordienti PROVINCIALI N.CORRENTE 1 A 50X60 Assistenza Sanitaria: NO Ora:17.00/18.30 Pulcini 2005 2006 N.CORRENTE N.CORRENTE 1 A 50X60 Assistenza Sanitaria: NO Ora:16.30/18.00 Piccoli Amici PROVINCIALI N.CORRENTE 1 C 40X25 Assistenza Sanitaria: NO ATTENZIONE: La compilazione della tabella dovrà essere effettuata per ogni squadra, utilizzando una riga per ciascuna di esse. Pertanto, nel caso in cui per la categoria “Giovanissimi” il Club svolga attività con due squadre, dovranno essere date informazioni per entrambe, in due righe differenti, come indicato nell’esempio di cui all’allegato n.3. 1 Ogni campo deve essere contrassegnato da una lettera di riferimento in modo da evidenziare l’eventuale utilizzo dello stesso campo da parte di più squadre. TS.01 - Stagione Sportiva 2011/2012 Pagina 11 di 15 B7. STRUTTURE E SERVIZI PER L’ATTIVITÀ GIOVANILE Impianto di allenamento Foresteria societaria Bar / Ristorante SI NO SI X X Sala Medica Sala giochi Sala lettura / Biblioteca Sala TV Postazioni Internet Pulmini o altri mezzi di trasporto N.CORRENTE NO SI NO X SI NO X SI NO SI X X NO SI NO SI NO X X La sala medica è dotata di defibrillatore semiautomatico? X no Il personale è formato adeguatamente per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico secondo le leggi regionali di riferimento? X Il personale formato per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico è sempre presente durante lo svolgimento dell’attività? X no La società utilizza ulteriori impianti/strutture/ambienti con il fine di fornire servizi per raggiungere gli obiettivi fissati nel programma di formazione dei giovani calciatori? X no La società si avvale della consulenza di uno psicologo di supporto alla società, allo staff, ai genitori o ai calciatori del settore giovanile? X no La società si avvale della consulenza di altri esperti per fornire adeguati servizi ai calciatori del settore giovanile (es. pedagogista, sociologo, etc.)? X no no Se si, indicare quali: LOCALI DELLA SEGRETERIA E SEDE SOCIALE CON SALA MULTIUSO B9. ASSISTENZA SPECIALIZZATA AI GIOVANI CALCIATORI I ragazzi del settore giovanile sono seguiti nello studio da personale dedicato e/o specializzato? si X IN CASO DI RISPOSTA AFFERMATIVA ALLE DOMANDE PRECEDENTI: Numero di insegnanti Numero di tutor Altro (specificare): DIETOLOGO TS.01 - Stagione Sportiva 2011/2012 Pagina 12 di 15 B12. ALTRE INFORMAZIONI Numero di giovani calciatori stranieri tesserati per la Società (stagione corrente) Comunitari Extracomunitari 2 4 La società sottopone a giovani calciatori, genitori, tecnici e staff del settore giovanile un questionario al fine di valutare il grado di soddisfazione dei servizi offerti e degli obiettivi generali del club? X no In caso di risposta affermativa, allegare il questionario. B13. EVENTUALE SEGNALAZIONE DI PROGETTI, EVENTI, INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SOCIETÀ E RITENUTE DI PARTICOLARE IMPORTANZA PER LA VALORIZZAZIONE DEL SETTORE GIOVANILE (allegare descrizione del Progetto ed eventuale documentazione utile) Progetti PRIMAVERA 2016: ORGANIZZAZIONE DEI SEGUENTI EVENTI Eventi TORNEO INTERNAZIONALE CATEGORIA GIOVANISSIMI LA GIORNATA DEI PICCOLI AMICI TORNEO CATEGORIA ESORDIENTI Altre Iniziative CAMP ESTIVO DEDICATO ALL’ATIVITA’ DI BASE NOTE: Data Timbro della società Firma del Responsabile del Settore Giovanile o del Responsabile dell’Attività’ di Base Firma del Presidente o del legale rappresentante della società TS.01 - Stagione Sportiva 2011/2012 Pagina 13 di 15 Allegato n. 2 Esempio di organigramma del settore giovanile Responsabile Responsabile Tecnico Settore GIovanile Settore Giovanile Segretario Settore Giovanile Responsabile Tecnico Scuola Calcio Dirigente Responsabile Scuola Calcio Allenatore Esordienti Allenatore Primavera Allenatore Giovanissimi Assistente Allenatore Assistente Allenatore Allenatore Portieri Allenatore Portieri Allenatore Portieri Preparatore Fisico Atletico Preparatore Atletico Fisico Preparatore Fisico Atletico Allenatore Piccoli Amici Assistente Allenatore Assistente Allenatore Assistente Allenatore Allenatore Portieri Allenatore Portieri Preparatore Motorio Preparatore Motorio Preparatore Motorio TS.01_Allegato n.2 - Stagione Sportiva 2011/2012 Allenatore Allievi Assistente Allenatore Segretario Scuola Calcio Allenatore Pulcini Psicologo Responsabile Organizzativo Settore Giovanile Responsabile Sanitario Medico Settore Giovanile Referente Progetti nel Territorio Responsabile Attività Promozionali Pagina 14 di 15 Allegato n. 3 Categoria Esempio di programma d’uso degli impianti di allenamento Squadra Impianto di allenamento Numero totale di campi Codice campo utilizzatoi Dimensioni terreno di gioco utilizzato Giorno e ora allenamenti (settimana tipo) L Ora: Allievi Allievi Regionali Centro Sportivo “XXX” 3 B M M G V 15.00 – 18.00 15.00 – 17.30 15.00 – 18.00 15.00 – 17.00 M. Costa M. Costa M. Costa M. Costa 105 x 68 Assistenza Sanitaria: Ora: 15.00 – 18.00 Giovanissimi Regionali Centro Sportivo “YYY” 6 E 105 x 68 Giovanissimi Assistenza Sanitaria: S. Donati Ora: 15.00 – 17.00 Giovanissimi “Fascia B” Centro Sportivo “YYY” 6 F 105 x 68 Assistenza Sanitaria: V. Colombo Ora: 14.00 – 15.30 Esordienti Esordienti A Centro Sportivo “YYY” 6 C&D 105 x 68 Assistenza Sanitaria: V. Lombardi Ora: Pulcini Piccoli Amici i Pulcini 2004 Piccoli Amici 3°-4° anno Centro Sportivo “ZZZ” Centro Sportivo “ZZZ” 4 B 50 x 37 Assistenza Sanitaria: Ora: 4 C S 15.00 – 17.00 17.00 – 19.00 S. Donati S. Donati 15.00 – 17.00 15.00 – 17.00 V. Colombo V. Colombo 15.00 – 17.00 18.00 – 20.00 17.00 – 19.00 V. Lombardi V. Lombardi V. Lombardi 16.00 – 17.30 16.00 – 17.30 A. Rossi A. Rossi 15.00 – 16.30 15.00 – 16.30 A. Rossi A. Rossi 50 x 37 Massaggiatore: Ogni campo deve essere contrassegnato da una lettera di riferimento in modo da evidenziare l’eventuale utilizzo dello stesso campo da parte di più squadre. TS.01_Allegato n.3 - Stagione Sportiva 2011/2012 Pagina 15 di 15