Payout 48 italiano - Confindustria Romania

Nr.48/02.12.2011
Rassegna stampa
Gli stipendi sono aumentati, il consumo e’ diminuito
Lo stipendio medio netto e’ aumentato a settembre del 0,6% rispetto ad agosto, raggiungendo la soglia
dei 1.464 lei, anche se la vendita di alimenti, merci non-alimentari e carburanti, e’ diminuita in media
del 3%, come riportato dai dati rapportati ieri dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS).
Con riferimento agli stipendi, l’INS mostra che a settembre 2011, i guadagni netti sono stati del 9%
maggiori rispetto allo stesso mese del 2010. In relazione alle aree d’attività, i maggiori stipendi si sono
registrati nell'estrazione del petrolio e del gas naturale, mentre i minori negli hotel e ristoranti.
Normalmente, i dipendenti bancari, gli agenti d’assicurazione e di altre istituzioni d’intermediazione
finanziaria occupano il primo posto nel top degli stipendi in Romania.
Nell’estrazione del petrolio e di gas naturale, lo stipendio netto è stato di 4.027 lei, mentre nel settore
degli hotel e dei ristoranti di 866 lei, mostra un comunicato INS. Il maggiore aumento dello stipendio
medio netto, di 27.2%, e’stato registrato nell’industria estrattiva.
A settembre 2011, lo stipendio lordo è stato pari a 2.017 lei, di 12 lei maggiore rispetto ad agosto 2011.
www.adevarul.ro – 4 novembre 2011
Quote dei contributi sociali obbligatori - 2012 (progetto)
Secondo il Progetto di legge di budget nazionale per il 2012 e il Progetto di legge di budget delle
assicurazioni sociali per il 2012, le quote dei contributi sociali obbligatori per il 2012 saranno identiche a
quelle del 2011. Viene pero’ modificato lo stipendio lordo utilizzato per stabilire il budget delle
assicurazioni sociali statali per il 2012, ora pari a 2.117 lei.
http://codfiscal.money.ro - 15 novembre 2011
La paura delle imprese nel richiedere cio’che gli spetta.
Come si ottengono gli interessi per i ritardi da parte dello Stato
Da qualche anno, ANAF percepisce automaticamente dalle compagnie di Romania penalità ed
interessi se queste sono in ritardo con il pagamento di un somma. Ma, viceversa la regola non viene
applicata: i contribuenti ottengono con difficoltà gli interessi per dei ritardi di saldo dallo Stato e non
osano chiederlo. Qual è la soluzione?
"La carta del contribuente”, il documento che definisce la relazione dell'Agenzia Nazionale
dell’Amministrazione Fiscale (ANAF) nei confronti delle aziende, prevede un trattamento uguale - Il
Fisco afferma che quando "vi rimborsiamo l'interesse pagato in più con un certo ritardo, ci siamo
indebitati dell'interesse”. E’, però, un diritto che non si applica subito, così come vengono calcolate le
penalità e gli interessi di ritardo delle aziende per le tasse e gli interessi pagati al budget dopo la
scadenza del termine. Secondo il Codice di procedura fiscale, per le somme da restituire o da
rimborsare dal budget, i contribuenti beneficiano del “diritto all'interesse” dal giorno seguente alla
scadenza del termine legale, pari a 45 giorni nel caso delle richieste consegnate dal contribuente, fino
all’estinzione: l’applicazione degli interessi si emette al momento della domanda del contribuente. E'
legittima la paura dello Stato?
Lucian Tănase, manager al Reff & Associazioni, azienda affiliata a Deloitte, dice che questa non è
giustificata: “In pratica, il controllo è molto severo, e gli ispettori fiscali non trascurano gli errori
commessi dal contribuente, indipendentemente se abbiano richiesto o no interessi di ritardo”.
Le ispezioni fiscali appaiono comunque quando un’azienda richiede il rimborso dell‘IVA, e “la paura di
controlli non è una ragione per non sollecitare gli interessi per dei ritarda, visto che prima o poi
l'ispezione capiterà”, aggiunge Tanase.
www.capital.ro -16 novembre 2011
Il rinnovo dei certificati digitali per la firma elettronica
La Direzione Generale delle Finanze Pubbliche di Vâlcea comunica che l’Istituto Nazionale di
Amministrazione Fiscale (ANAF) ha reso pubblica „la guida per il rinnovo dei certificati sul portale
ANAF” in cui viene presentato il procedimento di rinnovo dei certificati nel caso in cui il periodo di
validità (1 anno) fosse in scadenza. Per il rinnovo dei certificati quando il termine di validità è in
scadenza si percorrono le fasi menzionate in basso:
• Si scarica un nuovo modulo dal titolo “Documento di conferma” dal link
http://static.anaf.ro/static/10/Anaf/formulare/confirmare.pdf; si aggiungono i dati d’identificazione
del titolare del certificato e l’indirizzo email (quello vecchio); si firma e il documento compilato si
spedisce via email al fornitore di certificati. Il fornitore dei certificati aggiungerà la firma
elettronica e vi ritrasmetterà il documento confermato.
Devono poi esser seguite queste operazioni:
§
sul sito www.anaf.ro si può accedere al menu Dichiarazioni elettroniche, modulo Rinnovo
certificati qualificati;
§
si seleziona il documento di conferma ricevuto dal fornitore di certificati;
§
si preme il tasto Invia documento.
Dopo un periodo massimo di 4 giorni lavorativi dall‘invio, si riceverà dall‘ANAF il nuovo numero del
certificato digitale e l’accesso al Servizio di deposito on-line.
Attenzione! Non c’è più bisogno della registrazione del modulo 150 all’organismo fiscale, con i
documenti afferenti.
www.finantevalcea.ro – 21 novembre 2011
Progetto normativo: il Governo aumenta lo stipendio minimo 2012
Dal 2012, secondo un progetto di decisione da www.cursuldeguvernare.ro, il Governo intende
aumentare lo stipendio minimo lordo da 670 a 700 lei. L’aumento del 4,5% genera, infatti, “profitto” per
lo stato, che riceverà il doppio rispetto alle spese di quest’operazione, dai contribuzioni dei dipendenti e
dei datori di lavoro pubblici e, soprattutto, privati.
“Dal 1° gennaio 2012, lo stipendio di base minimo l ordo nel paese è stato stabilito a 700 lei al mese,
per un programma di lavoro completo di 169,333 ore in media, al mese, mentre nel 2011 era pari a
4.13 lei/ora”, prevede il progetto di atto normativo. La violazione delle disposizioni comporta per gli
agenti economici multe tra 1000 e 2000 lei, secondo il documento.
Con riguardo all’impatto sul budget statale e sulle aziende private, i dati del Ministero del Lavoro si
discostano da quelli raccolti dall’Istituto Nazionale di Statistica e quelli ottenuti dall’Ispezione del
Lavoro.
L’aumento degli stipendi minimi non andrà a maggiorare le tabelle salariali previste dalla Legge dello
stipendio unitario nel sistema budgetario, perché i deputati della coalizione hanno proposto, questo
mese, una legge in Parlamento per approvare l’Ordinanza del Governo n. 80/2010, cui i parlamentari
hanno aggiunto una serie d’emendamenti che prevedono il “congelamento” degli stipendi del settore
budgetario nel 2012.
www.banknews.ro – 22 novembre 2011
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