ii visita di scambio

Transcript

ii visita di scambio
II VISITA DI SCAMBIO
Brest, 13-15 Ottobre, 2014
Focus: Housing
[email protected] | www.cobs2.eu
I.
AGENDA
Lunedi, 13 Ottobre 2014
MATTINA h.9.00 > Presentazione di Asociation DON BOSCO presso la sede a Landernau
(terminata alle ore 13.00)
POMERIGGIO
H.14.00. Dibattito sul tema “Esecuzione Penale e Housing Sociale”
. Visita al “Centro Sociale di Riabilitazione” e al “Chantier d’Insertion”, a cura di Association
EMERGENCE (partner locale di Association DON BOSCO).
. Visita al « Foyer de Jeunes Travailleurs de Kérélie », a cura di Association Les Amitiés d’Armor
Martedì, 14 Ottobre 2014
MATTINA
. Dibattito sul tema “Politiche di Integrazione” con:

M. Loïc FRENAY, Rappresentante di « Contrat Urbain de Cohésion Sociale » ;

Mme Marie LE MORVAN, Direttore di “Mission Locale” del Dipartimento di Brest;

Mme FOROUGH Salami, Consiglio Regionale di Bretagna
POMERIGGIO
. Visita del carcere accompagnata dal trainer Mrs. CADIOU, e visita di “Maison Bleue”; centro di
accoglienza per le famiglie dei detenuti, gestito da Association EMERGENCE.
. Dibattito sul tema “GIUSTIZIA” con:

Mr. David ZOUAOUI, Juge d’Application des Peines, Tribunal de Grande Instance di
Brest (corrispondente de Presidente del Tribunale di Sorveglianza)

Mrs. Cathy LE MOINE, Direttore SPIP (corrispondente del UEPE), responsabile per il
Dipartimento di Brest

Mr. Damien LANDELLE, Vice Direttore SPIP
[email protected] | www.cobs2.eu
Mercoledì 15 Ottobre 2014
MATTINA
. Visita presso il servizio “INTEGRAZIONE” offerto dall’associazione e introduzione sulle tipologie
di presa in carico
. Lavoro sull’implementazione delle regole Europee, a cura del lider di progetto TENDA
Conclusione dei lavori alle ore 14.00
[email protected] | www.cobs2.eu
REPORT
Lunedi 13 Ottobre
La mattina comincia con una presentazione di Association DON BOSCO presso la sede a
Landernau. Association Don Bosco è attiva in diverse aree di intervento: salute, protezione
dell’infanzia, protezione dei neonati, area adulti. Don Bosco è anche coinvolta in attività nautiche,
in collaborazione con le scuole. La mission di Don Bosco è quella di lottare contro l’esclusione
sociale e la marginalizzazione, promuovendo percorsi integrati di reinserimento.
Con riferimento alle persone in misura alternativa al carcere, Association Don Bosco prende in
carico soggetti dai 16 ai 25 anni.
Association Don Bosco, con i partner locali, come EMERGENCE, è stata capace di spiegare e
dettagliare i processi di esecuzione penale esterna e i metodi di coordinamento del partenariato
territoriale tra istituzioni giudiziarie, territoriali, istituzioni pubbliche e private.
Nel pomeriggio, dibattito sul tema “Esecuzione della pena e Housing sociale” e scambio di opinioni
sulle regole Europee e loro implementazione.
Abbiamo visitato il Centro di Accoglienza e Riabilitazione e il “Chantier d’Insertion”, a cura di
Association EMERGENCE (partner locale di DON BOSCO). Si tratta di un Centro di accoglienza
che accoglie 30 adulti per un periodo di 6 mesi. Con riferimento alle persone (uomini e donne)
coinvolte nelle attività, esse appartengono alle seguenti categorie:
- Misure alternative al carcere
- Percorsi di accompagnamento dopo il fine pena
L’accesso al sistema di supporto si realizza attraverso autocandidatura o invio da parte dello SPIP.
Il percorso di integrazione può anche includere percorsi di integrazione lavorativa, in
collaborazione con le istituzioni pubbliche, offrendo così la possibilità di accedere a lavori più
qualificanti con il fine di accrescere le competenze professionali e ridurre la recidiva.
[email protected] | www.cobs2.eu
Dal 2002 al 2014, sono state registrate circa 30 inserimenti professionali ogni anno e la recidiva
sembra essersi ridotta. Il secondo esempio di organizzazione è stato fatto durante la visita al Foyer
de Jeunes Travailleurs de Kérélie, a cura di Association Les Amitiés d’Armor.
Il Foyer de Jeunes Travailleurs - FJT de Kérélie, ha dimostrato come una struttura di accoglienza
per giovani sotto i 30 anni (16-30), piò essere occasione, nella sua complessità, di integrazione di
giovani sotto procedimenti penali.
Quattro tipologie di utenti possibili: studenti, lavoratori, inserimenti lavorativi, formazione
professionale. 75 posti letto, animatori e vigilanza notturna.
Grazie a questa visita di scambio, i partner stranieri hanno potuto comprendere quali sono le
strutture di accoglienza e quali sono le operazioni nel processo di presa in carico degli utenti:
CHRS, FT, Chantier d’Insertion, SPIP, Mission Locale, sia a livello territoriale, sia a livello
nazionale.
In particolare, abbiamo parlato di:

Pianificazione e partnership tra enti pubblici e privati

Mutua responsabilità con riferimento alle leggi esistenti

Processi e durata della presa in carico

Tipologia di processi
Martedi 14 Ottobre
MATTINO > Dibattito sulle “Politiche di Integrazione”

M. Loïc FRENAY, Rappresentante « Contrat Urbain de Cohésion Sociale »

Mme Marie LE MORVAN, Direttore di “Mission Locale”, Dipartimento di Brest

Mme FOROUGH Salami, Consiglio Regionale Bretagna
[email protected] | www.cobs2.eu
La Regione Bretagna interviene come rappresentante dell’area formazione professionale. Inoltre,
rappresenta il miglior interlocutore per la definizione dei procedimenti e delle politiche relative ai
corsi di formazione per persone sotto procedimento penale, interno o esterno.
Mrs. Isabelle MELSCOET, Consigliera Comune di Brest; la rappresentante del Dipartimento di
Brest, Brest Métropole e Contratto di coesione urbana, ha definito il piano del contesto territoriale
esistenze per il lancio di nuovi progetti per persone sotto procedimento penale, enfatizzando la
necessità di interventi integrati.
Nel pomeriggio, visita del carcere accompagnati da por Mrs. CADIOU e di «Maison Bleue»,
struttura di accoglienza e orientamento per le famiglie dei detenuti, gestita da Association
EMERGENCE.
La visita a Maison d’Arrêt ha permesso ai partner di entrare in contatto con il funzionamento di un
istituto penitenziario in Francia (organizzazione delle sezioni, del livello e dei procedimenti di
sicurezza, attività di connessione con l’esterno), con particolare attenzione allo sviluppo delle
attività socio-culturali (biblioteca, piani di sviluppo delle competenze, ecc.) e professionali (atelier e
laboratori).
La visita a «Maison Bleue» ha permesso di trattare il tema dei legami familiari e la sua importanza
nei percorsi di inserimento delle persone detenute. Il progetto di gestione privata à supportato e
condiviso con tutti gli altri partner privati e istituzionali.
Dibattito sul tema “GIUSTIZIA” con:

Mr. David ZOUAOUI, Juge d’Application des Peines, Tribunal de Grande Instance de
Brest (corrispondente del Presidente del Tribunale di Sorveglianza)

Mrs. Cathy LE MOINE, Direttore SPIP (corrispondente UEPE), responsabile per il
Dipartimento di Brest

Mr. Damien LANDELLE, Vide Direttore SPIP
[email protected] | www.cobs2.eu
Il confronto con il “Juge d’application des Peines” ha introdotto e chiarito la questione sulle
«misure alternativa al carcere» nel quadro normativo attuale francese. Una grande attenzione è
stata data al concetto di “colpevolezza” e la sua relazione con la “definizione delle pena” con una
chiara opinione sul valore delle misure alternative anche in vista della prevenzione della recidiva.
La posizione del Tribunale di Sorveglianza è quella di essere aperto al lavoro in filiera dove la
sicurezza sociale e co-costruita grazie all’apporto di tutti i partner coinvolti, sia pubblici che privati.
Lo SPIP (UEPE) ha appoggiato la posizione del Tribunale di Sorveglianza sottolineando la priorità
di un accompagnamento “coordinato” tra tutti gli attori, valorizzando un focus comunitario in cui la
persone in esecuzione penale non è posta di fronte ad ogni attore in modo frammentario, ma in
modo che possa comprendere le relazioni e i ruoli, sentendosi nello stesso tempo accompagnata e
responsabilizzata.
Mercoledì, 15 Ottobre
Al mattino visita del servizio “INTEGRAZIONE” offerto dall’associazione e introduzione delle
tipologie di presa in carico. Pianificazione e spiegazione dei contenuti e approvazione della bozza
sulle regole (tema: “housing”).
Durante la visita a Brest, i partner istituzionali e le organizzazioni del privato sociale hanno
espresso la volontà di condividere idee in prospettiva Europea, come già emerso a livello italiano e
tra alcuni progetti dei partner operativi e dei partner associati.
Questo scambio di opinioni è utile per identificare le convergenze e le divergenze a livello
transnazionale e fornire idee sui problemi locali e nazionali.
La risposta dei partner è stata positiva e proattiva con l’obiettivo di accrescere il partenariato di
progetto coinvolgendo altre organizzazioni che, grazie al loro ruolo, possono migliorare il processo.
Grazie a questo impegno, è possibile sperare la creazione di un interesse comunitario sul tema
[email protected] | www.cobs2.eu
delle misure alternative, che può essere d’appoggio allo sviluppo culturale comune e una base
forte per progetti transazionali futuri, come evoluzione di CoBS2.
[email protected] | www.cobs2.eu