Scheda di sicurezza - FORTLAN-DIBI
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CoverFoam EPS www.fortlan-dibi.it SCHEDA SICUREZZA 1. Identificazione della sostanze e della società 1.1 Identificazione della sostanza Nome del prodotto: &RYHUIRDP(FRQRP\*RPP 0DQXIDWWLLQSROLVWLUHQHHVSDQVRVLQWHUL]]DWR(36DFFRSSLDWL FRQPHPEUDQDLPSHUPHDELOL]]DQWHELWXPHGLVWLOODWRSROLPHUL. Codice del prodotto: EUMEPS 01 FR (-SE) Tipo di prodotto: termoplastico 1.2 Uso della sostanza La sostanza-prodotto è impiegata come isolante/materiale da costruzione in opere di edilizie/costruzioni stradali e come materiale per imballaggio. 1.3 Identificazione del produttore-fornitore Produttore )257/$1DIBI s.p.a. via Sacco e Vanzetti 6/6a 42021 Ghiardo di Bibbiano (RE) Numero di telefono: Tel: 0522/882054 Fax: 0522/882255 Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.IRUWODQdibi.it Nome: Indirizzo: 1.4 N° telefono per emergenza Produttore/fornitore: Organo consultivo ufficiale: 2. 0522/882054 (durante le ore di ufficio) 02/33606529 (AIPE Associazione Italiana Polistirolo Espanso) Identificazione dei rischi Rischi per la salute umana: Rischi per la sicurezza: Rischi ambientali: [email protected] Nessun rischio specifico l’EPS subito dopo la formatura rilascia residui di pentano che potrebbe portare a una miscela esplosiva vapore-aria, se si tratta di uno sazio confinato (per es. durante il trasporto e lo stoccaggio). Nessun rischio specifico Pagina 1 di 10 01/07/2011 www.fortlan-dibi.it CoverFoam EPS 3. Informazioni sulla composizione dei componenti Nome. sinonimi N° CAS per polimeri >=97% in peso: Polistirene espanso sinterizzato EPS, poli (feniletene) 9003-53-6 (polistirene) Componenti pericolosi Componenti pericolosi N° CAS Pentano Esabromociclododecano 1,2,5,6,9,10 esabromociclododecano Miscela di isomeri 109-66-0 25637-99-4 3194-55-6 78-78-4 Quantità contenuta (Intervallo) < 2% in peso 0,5 – 1 % in peso N° EC 247-148-4 221-695-9 Rischio EC F Frasi di rischio R R11 N R 50/53 Altre informazioni: 4. Misure di primo soccorso Sintomi ed effetti: Primo soccorso: inalazione Primo soccorso: pelle Primo soccorso: occhi Primo soccorso: ingestione Consigli per primi soccorritori: 5. Misure antincendio Pericoli specifici: Mezzi di estinzione: Mezzi di estinzione non adeguati: Dispositivi di protezione: Altre informazioni: 6. nessuno Nessuna specifica misura Nessuna specifica misura Nessuna specifica misura Nessuna specifica misura trattamento sintomatico Combustile, ma non sosterrà l’espansione dell’incendio dopo la rimozione della fonte di accensione. I prodotti della combustione comprendono monossido di carbonio, biossido di carbonio. Possono anche essere emessi fumo, che può ridurre la visibilità, e tracce di stirene. schiuma, spruzzi di acqua o acqua nebulizzata Polvere estinguente, biossido di carbonio, sabbia o terra possono essere usati per piccoli incendi Getti d’acqua Indossare indumenti di protezione e respiratore autonomo Mantenere freschi i prodotti adiacenti spruzzando acqua Misure in caso di fuoriuscita accidentale Non applicabile [email protected] Pagina 2 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS 7. Movimentazione e stoccaggio 7.1 Movimentazione Movimentazione Eliminare le fonti di accensione Estinguere le fiamme libere Non fumare. Evitare scintille Non respirare fumi o vapori che provengono da prodotti riscaldati. Usare sistemi di ventilazione nell’area di taglio a filo caldo Evitare di generare o accumulare polveri Tutti i dispositivi devono essere interrati ambiente Temperature di movimentazione: 7.2 Stoccaggio Stoccaggio: Tenere lontano dalle fonti di calore o di accensione e da solventi organici (vedere anche sezione 10). Meno di 85°C vedere movimentazione Temperatura di stoccaggio: Trasferimento di prodotto: 7.3 www.fortlan-dibi.it Uso/i specifico/i Non applicabile 8. 8.1 Controlli di esposizione /Protezione personale Valori limite di esposizione Valori limite di esposizione: 8.2 Non stabiliti Controlli di esposizione Controlli di esposizione sul lavoro: Protezione respiratoria: Protezione mani: Protezione occhi: Protezione cutanea: Controlli di esposizione ambientale: [email protected] nessuno nessuno nessuna misura specifica Nessuna misura specifica Abbigliamento da lavoro standard. Scarpe o stivali di sicurezza nessuno Pagina 3 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS 9. Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni generali Stato fisico Forma Densità odore 9.2 www.fortlan-dibi.it Schiuma rigida con struttura cellulare chiusa Blocchi, lastre o prodotti formati, costituiti da piccole perle sferiche di schiuma saldate circa 8 – 60 kg/m3 a 20°C Nessuno Importanti informazioni riguardanti salute, sicurezza e ambiente pH: neutro Punto di ebollizione: nessuno Punto di infiammabilità: 370°C (basato su pentano non residuo) Infiammabilità: Euroclasse E Limite di esplosione – massimo: 7,8% (v/v) (basato sul pentano residuo) Limite di esplosione – minimo: 1, 3% (v/v) (basato sul pentano residuo) Proprietà ossidanti: nessuna Pressione del vapore: non rilevante Densità relativa: circa 8 – 60 kg/m m3 a 20°C Solubilità: Solubile in solventi aromatici e alogenati e chetoni Solubilità in acqua: Insolubile Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: non rilevante Viscosità non rilevante Densità del vapore: Nessuna Percentuale di evaporazione: Nessuna 9.3 Altre informazioni Punto di rammollimento: Temperatura di autoaccensione: 10. 85 - 100°C 450°C Stabilità e reattività Stabilità: Si decompone al di sopra dei 200°C 10.1 Condizioni da evitare Condizioni da evitare: 10.2 Calore superiore a 100 °C, fiamme e scintille Nessun contatto con cavi elettrici Materiali da evitare Materiali da evitare: [email protected] evitare contatto con solventi aromatici, alogenati e chetoni Pagina 4 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS 11. www.fortlan-dibi.it Informazioni tossicologiche Base per la valutazione: Le informazioni fornite si basano sulla conoscenza dei costituenti e la tossicologia di sostanze simili Tossicità acuta – orale: Tossicità acuta – cutanea Tossicità acuta – inalazione: Nessuna Nessuna La decomposizione termica ad alte temperature, es. taglio a filo caldo, può avere come risultato il rilascio di stirene: nel qual caso si dovrebbe prendere in considerazione il limite di esposizione occupazionale per lo stirene (es. taglio a filo caldo) Non irritante Non irritante Non si ritiene che sia un sensibilizzatore cutaneo Nessuno Irritazione oculare: Irritazione cutanea: Sensibilizzazione cutanea: Effetti sull’uomo: 12. Informazioni ecologiche Base per la valutazione: Le informazioni fornite si basano sulla conoscenza dei costituenti e la ecotossicità di sostanze simili 12.1 Ecotossicità Trattamento delle acque di scarico: Non pericoloso 12.2 Mobilità Mobilità: Galleggiamento sull’acqua. 12.3 Persistenza e degradabilità Persistenza e degradabilità: 12.4 Di per se non biodegradabile Potenziale bioaccumulativo Bioaccumulazione: Non produce bioaccumulazione 12.5 Risultati della valutazione PBT Questo prodotto contiene una sostanza chiamata HBCD (esabromociclododecano) classificata pericolosa per l’ambiente. Studi recenti condotti su organismi acquatici hanno dimostrato che i manufatti come il Polistirene Espanso che contiene la sostanza sopra ricordata, non necessitano di essere classificati a rischio per l’ambiente. 12.6 Altre informazioni Piccole particelle di EPS possono avere effetti fisici sugli organismi acquatici e terrestri Particelle tipiche di EPS transitano attraverso i sistemi digestivi di animali lasciandoli chimicamente invariati. [email protected] Pagina 5 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS 13. Considerazioni sullo smaltimento Precauzioni: Materiali di scarto: Nessuna Recupero o riciclo, se possibile. Altrimenti incenerimento in un inceneritore di rifiuti conforme alle normative in una discarica autorizzata. Recupero o riciclo, se possibile. Altrimenti incenerimento in un inceneritore di rifiuti adeguato o in una discarica autorizzata. Eliminare tutti gli imballi per il recupero o lo smaltimento dei rifiuti. Non classificato come rifiuto chimico. Smaltimento del prodotto: Smaltimento di imballi: Legislazione locale: 14. Informazioni sul trasporto Informazioni generali: Denominazione per la spedizione: Normative locali: Altre informazioni: 15. Non classificato secondo le normative internazionali/nazionali per il trasporto stradale / marittimo / aereo e la navigazione interna. Non applicabile Gli imballi devono essere contrassegnati “Tenere al riparo da fonti di accensione”. Nessun simbolo di pericolo è richiesto per il trasporto via mare secondo le normative vigenti. Informazioni sulla regolamentazione: nome-etichetta EC: classificazione EC: simboli EC: frasi di rischio EC: Frase di sicurezza EC: EINICS (EC): REACH, (EC) N° 1907/2006: MITI (Giappone): TSCA (USA): AICS(Australia): DSL(Canada) : Legislazione nazionale: 16. www.fortlan-dibi.it Durante l’uso si possono formare miscele di vapore-aria infiammabili/esplosive, sulla base del pentano residuo. Elenco di tutti i componenti o polimeri esenti. Questo prodotto è un “articolo” Questo prodotto contiene esabromociclododecano in quantità > 0,1 % in massa ed è inserito nella “candidate list” per autorizzazione, secondo quanto stabilito dall’articolo 59.1 Elenco dei componenti. Elenco dei componenti. Elenco dei componenti. Elenco dei componenti. - Altre informazioni Usi e finalità: La sostanza è utilizzata come materiale per isolamento/da costruzione nelle opere edilizie/ costruzioni stradali. Nota: queste informazioni sono basate su nostre attuali conoscenze e i prodotti sono descritti per gli scopi sanitari, di sicurezza e per tutte le esigenze ambientali. Non dovranno comunque essere considerate come garanzia per ogni specifica caratteristica del prodotto [email protected] Pagina 6 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS www.fortlan-dibi.it Dati relativi a membrana impermeabilizzante bitume distillato polimeri 2. Identificazione Dei Pericoli 2.1. GENERALITÀ. Il prodotto tal quale non è classificato pericoloso ai sensi del D.Lgs. n. 65/03. In sede di impiego i rotoli di membrana impermeabilizzante vengono stesi sulle superfici da proteggere, l'operazione di messa in opera può avvenire tramite incollaggio a caldo e/o a freddo effettuando una sovrapposizione dei teli in corrispondenza delle giunzioni laterali e di testa. 2.2. RISCHI PER LA SALUTE Il riscaldamento del materiale (bitume distillato1 e polimeri) durante l’operazione di posa in opera può provocare, in particolare durante la “sfiammatura”,l’emissione di gas e vapori nonché di fumi ed aerosoli di condensazione. Vi sono dunque possibili rischi da inalazione di sostanze potenzialmente pericolose (fumi e vapori), con particolare riferimento ad ambienti confinati 2.3 RISCHI PER LA SICUREZZA - Rischi da ustioni per contatto con materiale allo stato fuso. - Rischi da incendio, per innesco con fiamme libere, di materiale infiammabile (vapori HC, etc.) 2.4 RISCHI PER L’AMBIENTE Le membrane sono costituite da materiali inerti non biodegradabili e pertanto persistenti durevolmente nell’ambiente. 3. Composizione E Informazioni Sugli Ingredienti 3.1. COMPOSIZIONE. Il prodotto si presenta sottoforma di una membrana confezionata in rotoli, costituita da una miscela di Bitume Distillato e Polimeri Poliolefinici e/o Elastomerici e di un’armatura di rinforzo. 3.2. INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI: Non sono presenti componenti classificati come pericolosi ai sensi del D.Lgs. n. 65/03. 4. Interventi Di Primo Soccorso 4.1. IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE dei fumi e dei vapori generati durante la “messa in opera”, specie se l’operazione è condotta in ambienti confinati, si possono verificare fenomeni di irritazione oculare e dell’apparato respiratorio. In tal caso, allontanare il personale esposto dal luogo di lavoro, fare inspirare aria fresca e consultare un medico. 4.2. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE del materiale fuso irrigare a lungo con acqua fresca, non tentare di rimuovere il materiale dalla pelle con l'utilizzo di solventi o altro, togliere gli indumenti a contatto con il materiale fuso se questi non sono attaccati alla pelle, consultare infine un medico. 4.3 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI del materiale fuso irrigare immediatamente e abbondantemente con acqua fresca per almeno 15 minuti, non tentare di rimuovere dagli occhi particelle di sostanza e ricorrere a visita specialistica. Ove si verifichi irritazione da fumi irrigare abbondantemente con acqua fresca. 4.4 IN CASO DI INGESTIONE richiedere immediatamente l’intervento del medico. 5. Misure Antincendio 5.1. MEZZI DI ESTINZIONE In caso di incendio utilizzare estintori ad acqua nebulizzata, anidride carbonica, schiume antincendio, polveri chimiche. Non impiegare getti d’acqua. 5.2. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) In caso di incendio in ambienti confinati, il personale addetto all’antincendio deve essere dotato di respiratori con filtro U.P. (Protezione Universale) per la protezione delle vie respiratorie da gas e fumi da combustione (CO, CO2, H2S, SO2, HC basso bollenti, monomeri etilenici, HC medio alto bollenti). 6. Misure In Caso Di Fuoriuscita Accidentale Non applicabile [email protected] Pagina 7 di 10 01/07/2011 www.fortlan-dibi.it CoverFoam EPS 7. Stoccaggio E Impiego 7.1. STOCCAGGIO Conservare i rotoli in posizione verticale, al riparo dalle radiazioni solari, lontano da sorgenti di calore e impianti elettrici (temperature comprese tra 0° C e 40° C). Non sono necessarie misure specifiche per evitare l’accumulo di elettricità statica. Tenere a disposizione gli idonei mezzi di estinzione (Punto 5). Non impilare i rotoli se non diversamente specificato e illustrato sugli imballi e sulle confezioni. 7.2. IMPIEGO Evitare la “messa in opera” della membrana mediante riscaldamento in ambienti confinati privi di adeguata ventilazione, ovvero, provvedere alla bonifica dell’ambiente mediante ventilazione forzata. 7.3 PROCEDURE DI IMPIEGO L’operazione di “messa in opera” della membrana va eseguita secondo le indicazioni tecniche delle “Specifiche” di applicazione fornite dal produttore e finalizzate a condurre l’operazione secondo i principi della buona tecnica ed i criteri della Sicurezza. Nel caso di impiego in ambienti confinati la “messa in opera” va condotta indossando gli appositi D.P.I. (vedi Punto 8) e controllando accuratamente l’uso delle fiamme libere. 8. Controllo Dell’esposizione E Protezione Individuale 8.1. ESPOSIZIONE Il prodotto tal quale non dà luogo a rilasci. Le operazioni di impermeabilizzazione di superfici per stesura di membrana bitume distillato-polimero a fiamma implicano una modesta dispersione in aria di sostanze potenzialmente pericolose,ivi compresi,gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA).Nel caso di messa in opera in ambienti confinati, privi di adeguata ventilazione, si potrebbero raggiungere livelli di concentrazioni ambientali di sostanze pericolose tali da concretizzare un potenziale rischio da inalazioni di sostanze tossiche e nocive nei confronti del personale esposto. Ne deriva la necessità di operare bonificando l’ambiente mediante ventilazione forzata al fine di ottenere un sufficiente numero di ricambi d’aria tali da mantenere un’idonea qualità dell’aria e le concentrazioni ambientali dei prodotti emessi dall’operazione al di sotto dei rispettivi valori limite di esposizione (T.L.V. della ACGIH). 8.2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Durante lo svolgimento dell’operazione di “posa in opera” per il personale addetto è consigliabile l’uso dei seguenti DPI: - Protezione delle mani: guanti di protezione; Protezione degli occhi: occhiali; - Protezione della pelle: indossare - indumenti protettivi completi, nella fattispecie tute con maniche lunghe; - Protezione dei piedi: scarpe antinfortunistiche. In caso di attività in ambienti confinati è necessario provvedere ad una ventilazione forzata ( vedi punto 8.1) e proteggere le vie respiratorie con respiratore a filtro anti particolato e cartuccia antiaeriforme ( protezione P3). 8.3 MISURE IGIENISTICHE - Lavare le mani con acqua e sapone prima di ogni pausa ed al termine del turno lavorativo. - Tenere gli indumenti di lavoro separati dagli abiti civili. 9. Proprieta’ Chimico-Fisiche Aspetto Odore pH Punto/intervallo di ebollizione Punto/intervallo di fusione Punto di infiammabilità Infiammabilità (solidi, gas) Autoinfiammabilità Proprietà esplosive Proprietà comburenti Pressione di vapore Densità Solubilità membrana in rotoli leggero, di bitume non applicabile > +470°C ca. (bitume) > +100°C > +230°C ca. (bitume) potere calorifico 9.000 kcal/kg ca. > +485°C ca. (bitume) NO NO non applicabile 1÷1,5 kg/dm3 Idrosolubilità NO Liposolubilità SI (solventi organici; oli) 10. Stabilità e reattività 10.1 STABILITÀ Il prodotto è assolutamente stabile in condizioni normali di temperatura e pressione. 10.2 REATTIVITÀ Il prodotto è chimicamente inerte. 10.3 SOSTANZE INCOMPATIBILI Il prodotto interagisce con agenti chimici fortemente ossidanti (ozono, perossidi, etc.) con reazioni esotermiche, specie se a caldo. [email protected] Pagina 8 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS www.fortlan-dibi.it 11. Informazioni tossicologiche 11.1 IL PRODOTTO Il prodotto è costituito da una mescola a base di bitume distillato, polimeri poliolefinici e/o elastomerici ed un’ armatura di rinforzo. Il prodotto non contiene catrame da carbone né amianto. Il prodotto tal quale non da luogo ad alcun tipo di pericolo. 11.2 EMISSIONI DA IMPIEGO La “messa in opera” della membrana impermeabilizzante viene condotta per stesura e applicazione dei singoli teli a caldo e/o a freddo. Durante il riscaldamento, che deve essere condotto secondo specifiche “procedure tecniche” elaborate dal produttore e finalizzate allo svolgimento dell’operazione secondo criteri di buona tecnica e nel rispetto della sicurezza, l’aumento della temperatura della mescola può provocare l'emissione di prodotti di termocracking della mescola,vaporizzazione e termo degradazione del bitume distillato con formazione di gas, vapori e materiale particellare la cui esposizione per il personale esposto può comportare: • irritazioni oculari con possibile sensibilizzazioni (congiuntivite); • irritazioni cutanee, con possibili sensibilizzazioni (dermatiti); • irritazioni alla prime vie respiratorie. Per i lavoratori addetti all’uso prolungato del prodotto impiegato quale impermeabilizzante è richiesto il controllo sanitario a mezzo visita medica (D.L. 25/2002 e DLgs 81/2008 e s.m). Le operazioni di impermeabilizzazione realizzate per stesura della membrana bitume distillato/polimero, mediante riscaldamento e fusione a fiamma implicano lo sviluppo e l'emissione nell’ambiente circostante di sostanze potenzialmente pericolose ivi comprese tracce di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA ) . I livelli di esposizioni a tali sostanze sono tuttavia assai contenuti, ampiamente al di sotto dei limiti igienico-ambientali, previsti dalle attuali normative riscontrabili in area metropolitana (Studi: Bertazzi PA, FOA’ V., Fustinoni S., Esposizione professionale a idrocarburi policiclici aromatici durante la stesura bituminosa, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Medicina del Lavoro, Milano, 2005 e Atti del Convegno su Salute e sicurezza nelle opere di impermeabilizzazione con membrane bituminose, Albino 18 dicembre 2009) 12. Informazioni ecologiche Utilizzare il prodotto secondo buone pratiche operative (vedi Punto 7), evitare la dispersione nell’ambiente (vedi Punto 13). 13.Considerazioni sullo smaltimento 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Il prodotto è da considerarsi rifiuto speciale non pericoloso ai sensi del D.lgs 152/2006 e successive modifiche e pertanto può essere consegnato ad una discarica autorizzata per la smaltimento. 14. Informazioni Sul Trasporto Non pericoloso ai fini del trasporto. 15 . Informazioni sulla regolamentazione 15.1 ETICHETTATURA: Simboli: non necessari Frasi di rischio R: non necessarie Frasi di prudenza S: non necessarie 15.2 NORMATIVA UE: Direttive 67/548/CEE del 27 giugno 1967, 1999/45/CE del 31 maggio 1999, 91/155/CEE del 5 marzo 1991 e loro successive modificazioni e integrazioni. Direttiva 92/32/CEE, Direttiva 93/67/CEE Regolamento 793/93, Regolamento 1488/94, Direttiva 98/24/CE, Direttiva 2001/60/CE, Direttiva 2004/73/CEE, Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), Direttiva 2008/98/CE. 15.3 NORMATIVA ITALIA: D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65; DPR 9 giugno 1975 n. 482,D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22, DPR 13 aprile 1994, n. 336, D.Lgs. 2 febbraio 2002 n. 25, D.Lgs. 3 febbraio 1997 n. 52; D.Lgs n° 285/98; Dlgs 152/2006, D.Lgs. n. 81/2008; D.lgs. n. 106/2009 e loro successive modifiche e integrazioni. [email protected] Pagina 9 di 10 01/07/2011 CoverFoam EPS www.fortlan-dibi.it 16 . Altre Informazioni Fra le fonti dei dati utilizzati per redigere la presente scheda dati: Istituto Superiore di Sanità – Prot. 30189/TOA6 del 10 ottobre 1997 “Classificazione di pericolosità del bitume e del catrame” NIOSH Registry of toxic effects of chemical substances SAX Dangerour Properties of industrial materials. Bertazzi P.A., Foà V., Fustinoni S., “Esposizione professionale a idrocarburi policlinici aromatici durante la stesura bituminosa”, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Medicina del Lavoro, Milano, 2005. ACGIH: Threshold Limit Values (TLV) for chimica substances (2008). Atti del Convegno su Salute e sicurezza nelle opere di impermeabilizzazione con membrane bituminose, Albino 18 dicembre 2009) Le informazioni contenute nella presente scheda sono fornite allo stato attuale delle nostre conoscenze e potranno essere suscettibili di variazioni e/o aggiornamenti. Il prodotto dovrà essere conservato ed utilizzato secondo le norme di igiene, sicurezza e buona pratica industriale, secondo le indicazioni tecniche fornite da ……….. ed in conformità alle disposizioni di Legge. [email protected] Pagina 10 di 10 01/07/2011