Spagna 2015 Giulia IT
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Spagna 2015 Giulia IT
Tutto è iniziato quando le professoresse ci hanno chiamato a casa per dirci che eravamo state scelte per il Comenius e che i nostri genitori dovevano andare a parlare con loro. Io non stavo più nella pelle, ancora non sapevo il luogo dove sarei finita, ma sapevo che la mia compagna sarebbe stata Jenny. Ho iniziato a fare il conto alla rovescia per vedere quanti giorni mancassero alla partenza, ero così contenta! Finalmente il 25 Aprile é arrivato! Siamo partiti per Roma. Appena siamo arrivati all’aeroporto di Fiumicino abbiamo consegnato le valigie e, dopo un’oretta di attesa ci siamo imbarcati sul temuto aereo, era la mia prima volta, ero felicissima! Il momento più bello è stato quando l’aereo è decollato. Le case apparivano minuscole, eravamo sopra le nuvole, è stata una cosa meravigliosa! Durante il viaggio ho fatto tantissime foto. Jenny ed io eravamo sedute vicine e abbiamo parlato tanto e, dopo 2 ore e 40 minuti di viaggio, siamo atterrati a Madrid per uno scalo, purtroppo il nostro aereo ha fatto molto ritardo, così abbiamo dovuto correre per prendere la coincidenza. Dopo un'ora siamo arrivarti ad Almeria, ma le nostre valigie erano rimaste a Madrid. Da lì siamo partiti per andare a Roquetas De Mar, era veramente bellissima, aveva un mare fantastico, le case erano tutte bianche o pitturate con colori molto chiari e tutte con i tetti piatti. Appena siamo arrivati in una delle piazze di Roquetas De Mar, abbiamo incontrato le famiglie che ci avrebbero ospitato e ci hanno accolto subito molto bene. Una volta in famiglia abbiamo conosciuto Aissa e la sorellina Abi. Dopo cena siamo andati al centro commerciale dove abbiamo incontrato gli altri amici. Ve lo assicuro, quella sera, dopo il lungo viaggio, abbiamo dormito come ghiri. La domenica mattina ci siamo recati ad Almeria per visitare il castello di Alcazaba, situato nel punto più alto della città e circondato da splendidi giardino all’interno del quale si trovano piccole stanze con reperti archeologici, come utensili da cucina, vasi, letti e tessuti.; usciti, che emozione vedere dalle mura delle gazzelle correre libere! Durante la visita ad Almeria una guida ci ha spiegato ciò che era accaduto durante la guerra civile visitando gallerie sotterranee che riuscivano ad ospitare il 75% della popolazione della città. All’interno ci sono alcune stanze riservate ai ricchi. Nei corridoi ogni 10m ci sono delle piccole mura alternate a destra e sinistra che chiudono per metà la galleria stessa. C’era anche un piccolo Ospedale dove erano presenti lettini per le nascite e sulle pareti c’erano disegnate o scritte delle testimonianze. Inoltre vi si trovava una stanza dove venivano conservati cibi al riparo dall’umidità. Nel pomeriggio siamo andate a vedere la partita del nostro amico Ventura. Lunedì mattina alle 8:15 eravamo già pronti davanti la scuola e appena è suonata la campanella siamo entrati nella classe di Aissa, la loro scuola non è tanto diversa dalla nostra, l’unica differenza è nel comportamento, da noi si sta un po’ più in silenzio mentre lì chiacchierano molto tra di loro e addirittura alcuni maschi si lanciano la palla. Dopo la ricreazione tutti noi, ragazzi del Comenius, siamo andati alla biblioteca per assistere alla presentazione del progetto, è stato molto interessante, soprattutto quando alcuni ragazzi hanno suonato i tamburi, sono veramente bravi. Martedì 28 la sveglia è suonata alle 4:30 perché alle 6 dovevamo prendere l’autobus per Cordova. Per arrivare ci sono volute più o meno quattro ore, ma ne è valsa la pena. La caratteristica di questa città sono i vicolini molto stretti; dopo averne percorsi alcuni e, dopo aver acquistato souvenir, siamo entrati nella tanto attesa Moschea. La struttura è molto vasta ed è la fusione di due religioni, quella musulmana e quella cristiana. Ha tantissime navate e ci sono molte colonne. E’ ricca di particolari e dentro delle teche ci sono delle statue religiose interamente in oro. All’interno c’erano anche piccole stanze con degli oggetti di culto e delle statue dedicate a dei Santi. Sono presenti anche degli altari contornati da bellissime panche in legno pregiato interamente scolpite a mano. Poi siamo usciti e ci siamo incamminati verso il ristorante. Per pranzo ci hanno servito un piatto di pasta, la pizza e come dolce ho scelto una banana. Nel pomeriggio abbiamo avuto un’ora libera per andare a visitare la città, ma noi ragazze siamo andate a riposarci in un parchetto. Verso le 4 del pomeriggio siamo ripartiti. Arrivati a casa abbiamo cenato, ci siamo fatte una doccia e dopo aver aiutato la nostra amica siamo andare a dormire. Mercoledì mattina siamo andati a visitare “Mini Hollywood”, cioè la riproduzione di una città del vecchio west, dove sono stati girati la maggior parte dei film western. Era tutto bellissimo! le professoresse ci hanno detto che avevamo un’ora e mezza per vedere tutti gli animali dello zoo, così ci siamo subito incamminati. Per primo abbiamo visto i grandi felini, alcuni cavalli e delle zebre, un ippopotamo, i pappagalli e per ultimi, ma non meno importanti, anzi per me i più affascinanti… abbiamo visto i rettili, c’era un pitone stupendo di nome Marley. Finito di visitare gli animali siamo andati e vedere un piccolo spettacolo western. Dopo aver mangiato un panino siamo andati nel parco giochi e lì ci siamo divertiti un mondo. Nel pomeriggio, nel saloon, abbiamo visto ballare il can can, e dopo aver fatto una foto di gruppo, siamo tornati a casa; è stato uno dei giorni più belli! Nel pomeriggio siamo andate al mare !! L’acqua era gelata, ma Aissa, Angelica, Ventura, Mamadu ed io abbiamo fatto il bagno ugualmente. Usciti dall’acqua, Ventura, Stefanì ed io abbiamo giocato a calcio sulla spiaggia. La sera abbiamo cantato tutti insieme e dopo siamo andati a mangiare il Kebab, però Jenny non è voluta venire. Il giovedì abbiamo assistito ad una lunga mattinata scolastica, perché lì la scuola dura 6h ma il sabato è libero, fortunatamente, per due ore abbiamo visto un film. Nel pomeriggio siamo andati a fare compere al centro commerciale e siamo tornati per l’ora di cena. Venerdì avevamo tutto il giorno libero così la mattina abbiamo dormito, ma nel pomeriggio abbiamo giocato prima con Abi e dopo siamo andati al parco con alcuni amici di Aissa. Purtroppo era arrivato il momento della partenza, così sabato mattina abbiamo preparato le valigie. Appena arrivati davanti all’albergo dei prof. ci siamo stupite vedendo Bakari e Ventura che erano venuti a salutarci. Il momento più brutto era arrivato, dovevamo salutarci, ma gli addii non sono il mio forte, infatti io e Aissa siamo scoppiate in lacrime e anche Ventura aveva un po’ gli occhi lucidi. Arrivati ad Almeria abbiamo ci siamo imbarcati per rientrare in Italia, dove ci aspettava la signora Bianca. Verso le 4 del mattina siamo arrivate a Sant’Angelo In Vado. Questo è stato il viaggio più bello della mia vita, mi sono divertita veramente tanto. Ho imparato ad assaggiare tante cibi nuovi ed ora mangio di tutto, la settimana trascorsa in Spagna mi ha cambiata in positivo. È stato un viaggio dalle mille emozioni che non scorderò mai. Credo che gli spagnoli siano molto affettuosi, infatti anche tra compagni ogni volta che si incontrano si abbracciano e si baciano. Ogni tanto con alcuni dei miei amici spagnoli ci sentiamo per telefono. Ho imparato anche un po’ di spagnolo, la cosa più bella è stato comunicare con loro, abbiamo parlato in tutte le lingue. Giulia Cancellieri