Antonio Di Noia - Liceo Fermi Gaeta
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Antonio Di Noia - Liceo Fermi Gaeta
“Non è semplice scrivere della mia esperienza a Somerville,: troppi fatti da raccontare, troppi bei posti da descrivere, ma soprattutto troppi pensieri in testa. Gli Stati Uniti sono un paese troppo diverso dal nostro, mi sono ritrovato in una città moderna, organizzatissima e a misura di ragazzo: campi sportivi, luoghi di ritrovo, prati verdi. La famiglia che mi ha ospitato poi mi ha lasciato dei ricordi indelebili, neanche mia madre mi aveva mai chiamato "honey" per chiamarmi a fare colazione. Non importa quanto fossero impegnati ma avevano sempre il tempo per farmi sentire coccolato, mi sono affezionato persino ai loro tre cani, io che non ne ho mai avuto uno. La scuola mi ha sorpreso perché è una realtà completamente diversa da quella a cui noi siamo abituati, perché al di là dell'impegno nello studio si respira sempre un'atmosfera rilassata e amichevole con tutti. E che dire delle visite ad Harvard e al MIT, i due mostri sacri universitari del campo umanistico e scientifico, nonché set di film del calibro di "a beautiful mind" e "genio ribelle". Trovarmi tra quelle mura è stato come vivere un sogno! Potrei continuare ancora per raccontarvi la partita di hockey di uno dei nostri ragazzi ospitanti o la stratosferica esperienza al TD garden e l'emozione che ho provato durante l'inno americano in occasione del Patriot Day, che ha fatto sentire un po' americano anche me. Posso racchiudere questa esperienza indimenticabile dicendo che se è vero che viaggiare ossigena la mente, questo viaggio mi ha amplificato la vita e il cuore. Mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di esserci e che si sono impegnati per farmi cogliere una grandissima opportunità di crescita personale che per fortuna avrà ancora seguito nei prossimi mesi quando completeremo lo scambio con l'accoglienza dei nostri compagni americani. Ma siii avanti tutta col viaggio della Vita!” [scritto da Antonio Di Noia, 5D]