Stampa articolo - La scuola possibile

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Articolo tratto dal numero n.43 maggio 2014 de http://www.lascuolapossibile.it
Green generation: un mondo verde è possibile.
Un progetto per dare un nuovo colore al futuro.
Dalla redazione - di Melchiorre Simonetta
"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare."
ANDY WARHOL
Non c'è nulla di più attuale della tutela del nostro mondo: da più parti arrivano segnali ed appelli in genere inascoltati, purtroppo - sui rischi e sulle conseguenze di comportamenti dannosi per la
nostra salute e per quella del pianeta.
Occorre dunque basarsi su un linguaggio nuovo ed anche su motivazioni nuove che portino ad un
approccio diverso nei confronti di queste tematiche.
Occorre fare un lavoro a più livelli - informativo, divulgativo, educativo - che porti a far conoscere
la situazione sotto aspetti differenti.
Occorre mettere in campo risorse qualificate che possano portare ad un cambiamento di mentalità
e, quindi, di comportamenti, non più basati principalmente sullo sfruttamento di risorse, ma su un
utilizzo più oculato, più consono alla situazione che possa inoltre offrire nuove prospettive
economiche e sociali.
È proprio in questo panorama che si colloca il Green Generation Project, un progetto che nasce
dall'esigenza di comunicare le nuove opportunità che possono offrire le energie rinnovabili: preso
atto degli attuali meccanismi sociali, produttivi ed economici che richiedono di piegare in tutti i
modi la natura alle logiche dell'aumento della produzione, dell'abbattimento dei costi, del profitto,
occorre comunicare l'urgenza di rendere sempre più rilevante l'uso di fonti di energia rinnovabile
che progressivamente potrebbero conquistare una sempre più rilevante parte nel mercato
dell'energia.
Questo progetto documenta sistemi, tecnologie e macchine che già funzionano attraverso energie
rinnovabili, in tutti gli ambiti della nostra civiltà e ha anche lo scopo di "raccontare" tali sistemi con
parole semplici e comprensibili.
Proprio per questo il progetto Green Generation si articola in un pacchetto di prodotti multimediali
per combattere il Global Warming (riscaldamento globale):
- Docufilm per la Televisione,
- Lungometraggio della durata di 90'
- Serie televisiva di almeno venti puntate della durata di 52' in cui approfondire uno per uno i temi
contenuti nei primi due prodotti
- Reality Show con protagonisti i "Green Generation", persone appartenenti a varie tipologie e
generazioni che lottino contro il tempo e contro le mille difficoltà di vivere a "emissioni zero".
Non è certo facile per la gente comune accettare la messa in discussione delle comode soluzioni,
degli agi e dei falsi bisogni a cui ci ha abituati il sistema "usa e getta", occorre quindi trovare i
linguaggi giusti per arrivare al maggior numero di persone possibile e modificare massicciamente degli stili di vita ormai non più praticabili.
Il film per la TV "Green Generation" coglie proprio nel segno ed offre l'opportunità di "vederci chiaro", offrendo dati, documenti ed anche prospettive positive per il
futuro, anche e soprattutto da un punto di vista economico; raccogliendo infatti una prima documentazione sullo stato del Global Warming, ha verificato che esistono già oggi
molti modi di produrre e utilizzare energia senza emettere gas serra.
Green Generation - ita di isoladelcinema
Nel filmato, accreditati studiosi del clima hanno previsto un'escalation del Riscaldamento Globale che porterà, soprattutto nei paesi del Mediterraneo, a un aumento quasi
esponenziale della temperatura media al suolo dal 2020. Un incremento di due o tre gradi che causerà eventi meteorologici sempre più "estremi" e ricadute sempre più
negative sull'ambiente.
E' necessario dunque che il maggior numero di persone acquisiscano conoscenza di quanto sta succedendo e delle "ferite" che stiamo infliggendo al nostro Pianeta.
Non ci si ferma però all'informazione, seppure ben documentata. Si presentano possibilità di soluzione, attraverso le scelte che ognuno può operare oggi per allontanare il
rischio che la situazione diventi incontrollabile; scelte che potrebbero farci guadagnare tempo prezioso per predisporre i necessari rimedi senza che la nostra società
venga stravolta e prima che alle persone comuni, come al solito, vengano richiesti sacrifici più che dolorosi.
Il film è in concorso a Torino alla 17° edizione di CinemAmbiente - Environmental Film Festival per la serie Concorso Documentari Italiani dal 31 maggio al 5
giugno 2014.
Cinema Ambiente - Torino
La serie televisiva "Green Generation" arricchisce la riflessione rivolgendosi a un pubblico televisivo ampio ed eterogeneo e suggerendo un modo per contribuire, nel
quotidiano, nel rallentare l'escalation della temperatura media al suolo sul nostro pianeta e lo fa con il supporto di esperienze e studi sia di persone comuni, ma anche con
quello di intellettuali e scienziati.
Nella serie "Green Generation", ogni puntata avrà uno o più autori e testimonial che guideranno lo spettatore nella comprensione dei vari argomenti specifici. Tra gli autori -
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testimonial: Umberto Guidoni, Mario Tozzi, Livio De Santoli, Angelo Consoli, Marco Bolasco ed altri.
La serie Green Generation proporrà anche una riflessione tra scienziati, studenti e persone comuni sulle scelte necessarie per far partire la Green Economy, scenario più volte
evocato come motore del futuro Sviluppo. Per ottenere tale risultato il progetto Tv "Green generation" proporrà approfondimenti su macchine, sistemi e temi specifici
proponendosi di verificare come le semplici azioni quotidiane comportino l'uso di energia e quanto le stesse azioni possano essere concretizzate utilizzando anche macchine
e sistemi a energie rinnovabili, senza cioè causare emissioni di gas serra nell'atmosfera.
Alla serie verrà chiesta la partecipazione di personalità internazionali, tra cui: Al Gore, sul tema della divulgazione del problema G. W.; Jeremy Rifkin, sulle implicazioni socio
economiche della III Rivoluzione Industriale; Paul Connett sui rifiuti come risorsa; Carlo Petrini, sull'energia della Terra e il contributo alla lotta al G. W. del mondo agricolo;
Kumi Naidoo, Direttore Greenpeace International, sulla lotta a tutto campo contro il G. W; Bjorn Simonsen, secretary general for the Norvegian Hydrogen Forum, sulle
infrastrutture necessarie alla viabilità sostenibile; Bertrand Piccard, sul volo e sulla navigazione fotovoltaica, Robert Niederkofler, sulla micro generazione distribuita, Rajendra
Kumar Pachauri, sull'IPCC e sulle scelte dei governi e dei singoli.
Chi opera in ambito educativo è certamente in prima linea rispetto a certe problematiche e, dal momento che è costantemente alla ricerca di spunti utili per il lavoro in
classe e non solo, avrà sicuramente modo di approcciare alle problematiche ambientali in modo ricco ed esaustivo utilizzando i materiali che il progetto Green
Generation offre.
D'altra parte abbiamo anche l'obbligo di lasciare agli inquilini della Terra di domani, qualche soluzione utile oltre ai nostri errori di oggi.
Cristina Ansuini, Psicologa
Simonetta Melchiorre, Counsellor
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