«Statale 45,una “foto”per l`Anas»

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«Statale 45,una “foto”per l`Anas»
Provincia
Comunali nel Piacentino
LIBERTÀ
Martedì 28 maggio 2013
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Memorial Provini a Cadeo
Angelica resta a Guardamiglio
Nella sede del Politecnico sono state premiate alcune classi delle primarie e secondarie vincitrici del concorso di Basi Aperte.
Sorpresa dalle urne per
il rinnovo delle amministrazioni comunali piacentine. Ribaltone a Castelvetro che torna al
centrosinistra. A Ferriere
rimane saldamente in
sella il centrodestra.
Se Tarquinio Provini avesse potuto esserci, avrebbe apprezzato ciò
che il Cvsp (Club veicoli
storici Piacenza) ha organizzato a Cadeo per celebrarlo. I campioni non
tornano, ma rimangono.
Angelica Timis riposerà
per sempre a Guardamiglio. I funerali potrebbero essere celebrati già
domani pomeriggio,
mentre stasera è in programma una fiaccolata
in suo ricordo.
[MALACALZA a pagina 24]
[SERVIZI da pag.19 a 22]
[PADERNI a pagina 28]
[MARINO a pagina 29]
Basi Aperte,le premiazioni
«Statale 45,una “foto”per l’Anas»
Le criticità
dell’arteria
Il punto in Provincia. I sindaci: interventi non più rinviabili
■ Sugli otto sindaci dei territo-
daci sono sulla stessa lunghezza
incidente sulla tangenziale di
ri piacentini attraversati dalla Bobbio, che si abbassa e si crepa,
d’onda. «Invece di scontrarsi,
Statale 45, ieri pomeriggio alla come segnaliamo già dal 2010.
bisogna avere più collaboraziocommissione provinciale aperta Dobbiamo forse aspettarci qualne con Anas: solo in questo moagli amministratori locali per di- cosa di più grave? ».
do si può ottenere di più - con«UNA VERGOGNA PER L’EXPO»
scutere dei problemi dell’arteria
siglia Bossini. - Dopotutto, Anas
stradale, erano presenti soltanto Secondo il sindaco Castelli,
ora sta effettuando i lavori proin tre. Ma Marco Rossi (Bobbio), però, il vero pericolo è rappremessi». «Non si può tacere gli
sentato dalla
Massimo Caerrori che sono stati fatti finora»
piccola e contistelli (Cerignale)
replica il presidente del consie Ettore Bossini Documento condiviso nua incuria. «A
glio Roberto Pasquali. «Non si
A sinistra:i sindaci Rossi e Castelli;sopra:il dirigente Pozzoli,
Barberino ba(Cortebrugnapuò essere miti con un capo
Sarà
preparata
una
lista
l’assessore Bursi,il presidente Trespidi e il consigliere Maloberti
stava intervenitella) hanno cocompartimento che neppure sa
munque cerca- degli “orrori” da Rivergaro re immediatadove sia la 45. Non chiediamo
to di far com- fino al confine con Genova mente, senza punti mancano ancora i guar- trattiva turistica in queste con- do l’appello dei giorni scorsi del- nuove opere ma solo di metterspendere milio- drail e si rischia di finire nello dizioni? In questo modo, si va- l’assessore regionale Paola Gaz- la in sicurezza. Avevano detto
prendere agli alni di euro, strapiombo. Le uniche prote- nificano anche i lavori fatti sul zolo. Solo successivamente si che l’ultimo intervento su Bartri consiglieri
chiederà conto ad Anas, nella berino sarebbe stato risolutivo:
provinciali la situazione di emer- quando era il momento - spie- zioni sono dei muretti risalenti versante genovese».
LO SCONTRO CON ANAS I sinda- persona di Arcoleo. E la Provin- invece hanno buttato via un migenza e criticità della 45. A parti- ga. - Non si fa manutenzione e si agli anni ‘60, mentre invece in
re dal tratto di Barberino, dove la spende cinque volte tanto per provincia di Genova tutto il trat- ci, quindi, sono invitati a presen- cia, precisa Trespidi, potrà avere lione di euro. Arcoleo deve vestrada ha ceduto pesantemente riparare al danno. Basterebbe a- to ha le barriere protettive. Si tare l’elenco delle loro priorità ruolo di coordinamento per evi- nire a spiegarci come e quando
e l’intervento non è più procra- vere la sicurezza, non le opere: parla tanto di Expo 2015: ma per poi confrontarle con i parla- tare che i sindaci agiscano in or- si faranno gli interventi».
Cristian Brusamonti
stinabile. Così, l’intenzione è di invece sopra Bobbio in certi possiamo noi proporla come at- mentari piacentini, raccoglien- dine sparso. Ma non tutti i sinpreparare un documento condiviso, una lista “degli orrori” presenti da Rivergaro fino al confine
SAN NAZZARO - Senza esito le ricerche partite dalla segnalazione di un pescatore
con Genova da sottoporre al capo compartimento Anas di Bologna, Fabio Arcoleo.
UNA VALTREBBIA SPEZZATA? «Si
parla tanto di questa terza tranche di interventi da oltre 3 milioMONTICELLI - Non hanno dato
ni di euro previsti da Anas nel
esito, ieri pomeriggio, le ricertratto a nord di Bobbio, ma non
che di un presunto cadavere di
c’è nessuna copertura finanziacui era stata segnalata la preria» spiega il sindaco di Bobbio,
senza nelle acque del Po vicino
prendendo la parola nella coma San Nazzaro. Erano circa le 15
missione presieduta da Giamquando un pescatore di Spinapaolo Maloberti e alla quale
desco, mentre stava risalendo
hanno partecipato anche il preil corso del fiume, sostiene di
sidente della Provincia Massimo
avere visto un corpo senza vita
Trespidi, l’assessore Sergio Bursi
su un isolotto, adagiato su una
e il dirigente del servizio viabicatasta di legna tra i salici. Il
lità Stefano Pozzoli. «Eppure, tra
pescatore, 60enne, è un espergli interventi ancora sulla carta
to del fiume, da tanti anni lo
c’è anche quello per Barbarino,
naviga e non ha avuto dubbi.
che invece dovrebbe essere urDice di avere visto bene il cagente: lì sono già stati fatti due
davere di una persona che ininterventi importanti in questi
MONTICELLI - Alcuni momenti delle ricerche avviate ieri pomeriggio lungo il Po
dossava abiti chiari. Immediaanni ma che non hanno risolto
nella zona di San Nazzaro dopo la segnalazione di un pescatore (foto Lunardini)
tamente ha dato l’allarme e in
nulla. È una criticità che potrebpochi minuti sono arrivati sul
be spezzare in due la valle perposto i vigili del fuoco del di- delle paratie di Isola Serafini, presente: dopo aver dato l’al- l’aiuto dell’unico testimone.
ché non ci sono altre strade alnonostante diversi passaggi, del
staccamento di Fiorenzuola e i da dove i vigili del fuoco hanno larme ha infatti dovuto fare
ternative: oltre a prevenire il moIeri sono stati perlustrati di- corpo non c’era più nessuna
carabinieri della stazione di potuto calare in acqua un rientro a casa. Purtroppo dopo versi isolotti che corrisponde- traccia. Un vero e proprio gialvimento franoso che interessa la
Monticelli con il maresciallo gommone e partire alla ricer- circa tre ore, visto l’approssi- vano alla descrizione fatta dal lo che sia i vigili del fuoco che i
zona, Anas dovrebbe rivedere le
Vincenzo De Luca.
sue priorità. Ma sarebbe lungo
ca del corpo. I pompieri han- marsi del buio, le ricerche so- pescatore. Con il gommone è militari dell’Arma sperano di riIl coordinamento delle ope- no seguito le indicazioni del no state sospese e riprende- stato possibile costeggiare an- solvere nella giornata di oggi.
fare la lista di ciò che non va: un
Fabio Lunardini
razioni è avvenuto nella zona pescatore, che però non era ranno questa mattina con che tutto il loro perimetro ma,
ragazzo è finito in coma per un
Si cerca un cadavere in Po
■ Si allunga la lista delle tage-
smutter presenti sul territorio
piacentino. Il presidente della
Provincia Massimo Trespidi ha
consegnato a 36 nuove mamme
di giorno l’attestato conclusivo
del secondo e terzo corso di formazione per aspiranti tagesmutter: al momento sono complessivamente oltre 60 - se si considerano le prime tagesmutter che
hanno ottenuto l’abilitazione ad
operare nella provincia di Piacenza dal giugno 2012 - le Mamme di giorno “piacentine”. Ad oggi sono attive sul territorio 18 tagesmutter. Dieci i Comuni in cui
è già disponibile il servizio: Piacenza (centro storico, Infrangibile), Castelsangiovanni, Borgonovo (Bilegno), Pecorara, Rottofreno (San Nicolò), Gossolengo
(Quarto), Castell’Arquato, San
Pietro in Cerro, Rivergaro (Niviano) e infine Cadeo. Complessivamente con le tagesmutter
neoformate l’offerta del servizio
può essere ulteriormente estesa
anche ai Comuni di: Caorso,
Monticelli, Vigolzone (Grazzano
Mamme di giorno,36 diplomi
Si allunga la lista delle tagesmutter nel territorio piacentino
Visconti), Travo, Bobbio, Podenzano (Comune e San Polo), Rottofreno, Lugagnano, Villanova
(Soarza), Gazzola, San Giorgio,
Carpaneto. Per quanto riguarda
il Comune di Piacenza il servizio
è estendibile anche a Borgotrebbia, Pittolo e Farnesiana.
«La Provincia - ha ricordato
Trespidi - ha appena concluso
un’accurata azione di monitoraggio del progetto sperimentale Tagesmutter: da una prima analisi si evidenzia che un terzo
delle organizzazioni formate ha
ormai avviato una parte delle
proprie tagesmutter con una
buona prospettiva di sviluppo
consolidato. La capillarità e la
flessibilità nella risposta ai bisogni delle nuove famiglie sono le
caratteristiche fondamentali
del servizio Tagesmutter: il pro-
L’incontro
per la consegna
dei nuovi diplomi.
«Il progetto - ha
ricordato Trespidi
- rappresenta
un esempio
concreto
di conciliazione
dei tempi della
famiglia
e del lavoro»
getto rappresenta in questo
senso un esempio concreto di
conciliazione dei tempi della famiglia e del lavoro oltre che una
risposta sussidiaria alle esigenze del territorio».
Le lezioni, previste all’interno
del secondo programma di formazione finanziato con risorse
del Fondo Sociale Europeo, si sono articolate, lo si ricorda, in due
corsi di 250 ore ciascuno (200 di
teoria e 50 di pratica attuativa):
uno rivolto a donne occupate
(terminato ad aprile 2013) e un
secondo riservato alle disoccupate (terminato a dicembre
2012). Il percorso formativo dedicato alla cura e all’attività educativa a domicilio per bambini
nella fascia 0-14 anni è stato promosso dalla Provincia di Piacenza, all’interno del progetto “Agenzia per la Famiglia”, e realizzato dal centro di formazione
professionale Endo Fap Don Orione con la collaborazione del
Centro servizi opere educative
della Fondazione Dalponte. Ad
oggi sono in tutto nove gli enti
gestori del progetto sperimentale Tagesmutter: Acsi-Ali di farfalle (Piacenza), Agave (Castelsangiovanni), Barbafamiglie (Monticelli), Lumen (San Pietro in
Cerro), Baby Club (Piacenza),
Casa Morgana Onlus (Piacenza),
Centro educativo Oasi (Piacenza), Cooltour (Bobbio) e cooperativa sociale l’Arco (Piacenza).