fisica tecnica di base

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fisica tecnica di base
in collaborazione con
FISICA TECNICA DI BASE
DESTINATARI: ARCHITETTI, INGEGNERI, GEOMETRI, PERITI EDILI E MECCANICI CHE OPERANO NELL’AMBITO DELLA LIBERA
PROFESSIONE E ALL’INTERNO DI STRUTTURE PUBBLICHE CON FUNZIONI DI COORDINAMENTO, CONTROLLO E VALIDAZIONE (UFFICI
TECNICI COMUNALI E OSPEDALIERI, SERVIZI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO)
DATA INIZIO: 01/07/2016
DATA FINE: 31/12/2016
COSTO: 61,00 € (50,00 € + 22% IVA)
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornire al discente elementi di base della Fisica tecnica in ambito edilizio per conoscere e capire i fenomeni
del buon funzionamento dell’edificio, sempre più dotato di apparecchiature tecnologiche e
componentistica evoluta.
VANTAGGI
Per acquisire le competenze teoriche fondamentali per approfondire la propria conoscenza nei successivi
moduli formativi specialistici, che affrontano i temi della progettazione specializzata in edilizia ed
impiantistica
STRUTTURA DEL CORSO
Materiale didattico
N° moduli didattici
Durata
Test di apprendimento
Attestato / Certificato
Video lezioni realizzate da Tecniche Nuove in collaborazione con la Fondazione
ClimAbita.
8
3 ore
a risposta multipla alla fine di ogni modulo didattico.
Si può scaricare e/o stampare dopo aver:
 concluso il percorso formativo entro la fine del corso;
 superato tutti i test di apprendimento, considerati validi se il 75% delle
risposte risulta corretto;
 compilato il questionario di valutazione del corso (obbligatorio).
PROGRAMMA SCIENTIFICO
Docente: Arch. Fabrizio Prato, Studio di architettura mparchitetti in Ciriè con Arch. Mario Macchiorlatti
Dalmas
MODULO DIDATTICO 1 - COME DI TRASMETTE IL CALORE
Abstract: Per raggiungere l'efficienza energetica e comfort termico all'interno degli ambienti bisogna
comprendere e saper controllare ai fini progettuali i meccanismi con cui il calore sfugge attraverso
l'involucro edilizio.
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MODULO DIDATTICO 2 - CONDUTTIVITÀ TERMICA DEI MATERIALI
Abstract: La conduttività termica dei materiali è una caratteristica fisica propria di ogni materiale
omogeneo, essa viene determinata in laboratorio secondo procedimenti standardizzati stabiliti da norme
tecniche europee e indica la capacità del materiale stesso di condurre il calore. La resistenza termica è una
grandezza fisica che rappresenta la capacità di uno strato di materiale di opporsi al passaggio di calore.
MODULO DIDATTICO 3 - TRASMITTANZA TERMICA U DELLE STRUTTURE
Abstract: La trasmittanza termica rappresenta la quantità di calore che esce istantaneamente attraverso un
metro quadro di una data struttura, con flusso termico perpendicolare alle sue facce, quando la differenza
di temperatura tra interno ed esterno è di un grado Kelvin.
MODULO DIDATTICO 4 - TITOLO: FLUSSO DI CALORE ATTRAVERSO LE STRUTTURE E APPLICAZIONI
PRATICHE DELLA RELAZIONE R = s /λ
Abstract: Una volta note la resistenza totale RT e la relativa trasmittanza termica U di una struttura è
possibile calcolare il flusso termico q. Esso dipende dalla differenza di temperatura, ΔT, esistente fra le sue
due facce opposte
MODULO DIDATTICO 5 - CAPACITÀ TERMICA SPECIFICA DEI MATERIALI
Abstract: Per determinare il comportamento estivo delle strutture che compongono l'involucro è
necessario conosce altre caratteristiche fisiche proprie dei materiali da costruzione
MODULO DIDATTICO 6 - UMIDITÀ DELL’ARIA
Abstract: Per il raggiungimento del comfort termo-igrometrico, non solo termico quindi, e per la salubrità
interna degli ambienti è necessario conoscere i fenomeni che accompagnano la presenza di umidità
nell'aria e come le strutture dell'involucro si comportano al passaggio del vapore acqueo.
MODULO DIDATTICO 7 - MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEL VAPORE ACQUEO
Abstract: Come per la trasmissione del calore la trasmissione del vapore acqueo avviene secondo tre
meccanismi: convezione, diffusione e capillarità.
MODULO DIDATTICO 8 - VERIFICA DELLE STRUTTURE IN PRESENZA DI VAPORE
Abstract: È necessario verificare che le strutture non siano soggette a formazione di condensa superficiale
interna, formazione di muffa e condensa interstiziale; tali verifiche sono trattate nella norma tecnica UNI
EN ISO 13788:2013 che stabilisce le condizioni al contorno.