Editoriale - Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione
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Editoriale - Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione
sommario editoriale - Francesco Paolo Branca primo piano Problemi di Elettrocompatibilità Elettromagnetica in Sala operatoria - Germana Paulillo attualità Autostrade Solari - Giuseppe Busnengo - 9 Bizzarre Previsioni di Terremoti e la Pessima Situazione Italiana - Lorenzo Fedele - 10 Il Caso dei Diesel Impazziti - Giuseppe Busnengo - 12 New Scientist: la Terra va sempre meglio - Lorenzo Fedele - 14 L’Ara Pacis e il Muro della Discordia - Serena Liccardi - 15 cultura e stili di vita Auto Ecologiche - Massimo Concetti - 17 Mistero nei Dipinti della Cappella Sistina - Giuseppe Busnengo - 18 Dieta Mediterranea: Riconoscimento dell’UNESCO - Federico Guarnacci - 20 Scuola Mia: il Portale che connette Scuola e Famiglia - Serena Liccardi - 21 high tech L’Ascensore Spaziale - Giampiero Mercuri - 24 Un Ponte che colleghi Hong Kong con la Cina - Giuseppe Busnengo - 26 Ice3: il Treno Tedesco che sfida l’Aereo - Serena Liccardi - 27 Dissalazione dell’Acqua Marina con l’Energia Solare - Federico Guarnacci - 28 La Patologia Digitale - Graziano Guizzaro - 29 I Pannelli Solari Auto Pulenti - Giuseppe Busnengo - 30 scienza e salute Spesa e Qualità in Sanità: Focus sulle Regioni Italiane - Fabiano Bini - 33 CIRHTA: per la Valutazione della Tecnologia in Sanità - Giuseppe Busnengo - 34 Con Foldit si gioca a ripiegare le Proteine - Fabiano Bini - 35 Il Braccialetto Elettronico contro gli Errori Medici - Lorenzo Fedele - 36 Un Sensore che controlla la Glicemia - Fabiano Bini - 37 Fusione Nucleare: un Cantiere Aperto - Graziano Guizzaro - 38 rubrica “Certificazione” Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) SECONDA PARTE: lo Stage 2 di Certificazione - Giampiero Mercuri m m Maintenance and Facility Management 3 4 9 17 24 33 40 m m Maintenance and Facility Management Anno 4 Numero 3 Luglio Settembre 2010 Direttore responsabile Lorenzo FEDELE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CNIM Comitato Editoriale Fabiano BINI Giuseppe BUSNENGO Massimo CONCETTI Federico GUARNACCI Graziano GUIZZARO Serena LICCARDI Giampiero MERCURI Camera dei Deputati, Sapienza Università di Roma, Presidente Onorario del CNIM Direzione e Redazione CNIM - Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione Via Barberini, 68 - 00187 Roma Tel. 06 4745340 / 42010534 - Fax 06 4745512 E-mail: [email protected] http://www.cnim.it Impaginazione e stampa EUROLIT S.r.l. - Roma Tel. 06 2015137 - Fax 06 2005251 E-mail: [email protected] Hanno collaborato per questo numero Francesco Paolo BRANCA Fabiano BINI Giuseppe BUSNENGO Massimo CONCETTI Lorenzo FEDELE Federico GUARNACCI Graziano GUIZZARO Serena LICCARDI Giampiero MERCURI Germana PAULILLO Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 5/2007 del 19.01.2007. La raccolta dei dati personali dei destinatari della rivista è effettuata nel rispetto delle vigenti leggi sulla privacy (Dlg. 196/2003) ed è finalizzata all’invio della pubblicazione e ad eventuali comunicazioni ad essa collegate. Consiglio Direttivo Aurelio MISITI Marcello MAURO Presidente Onorario del CNIM Francesco Paolo BRANCA Sapienza Università di Roma, Presidente del CNIM Ugo Nicola TRAMUTOLI Presidente CEI, Vice Presidente del CNIM Adriano BIRAGHI Vice Presidente del CNIM Francesco PITTONI Vice Presidente del CNIM Alfonso FERRAIOLI Rappresentante Ministero per lo Sviluppo Economico Giuseppe NARDONI Rappresentante Ministero dell’Università e della Ricerca Gian Piero PAVIRANI Rappresentante RFI Enrico COMELLINI Rappresentante CEI Vitaliano FIORILLO Rappresentante Soci Ordinari Lorenzo FEDELE Sapienza Università di Roma, Segretario Generale del CNIM Il Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione è un ente senza fini di lucro costituito nel 1990, sotto l’alto Patrocinio del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, per promuovere la diffusione della cultura della Manutenzione. Il CNIM considera una corretta e ben pianificata Manutenzione un elemento essenziale per migliorare la produttività e la competitività delle imprese; la qualità di vita e la sicurezza delle persone; la salvaguardia dell’ambiente e l’uso razionale dell’energia. Il CNIM è stato individuato nel 1999 (DM 16/12/99) come il soggetto che meglio può occuparsi di coordinare l’elaborazione di studi e ricerche nel campo della Manutenzione. editoriale c Presidente del CNIM Cosa non va nel nostro Paese? Perché, sempre più spesso e con sempre maggiore intensità, ci chiediamo se una volta le cose andavano meglio? Perché avvertiamo in modo sempre più palese il diffondersi dello scarso rispetto delle regole, della maleducazione, della conflittualità, della non curanza dei valori su cui si fonda una comunità? Perché abbiamo l’impressione che la Scuola e l’Università, ovvero la competenza ed il merito appaiano ormai come valori dimenticati con ciò che ne consegue dal punto di vista della soddisfazione efficace delle nostre esigenze quotidiane (mediche, abitative, amministrative, legali, etc…)? È solo una sensazione, per giunta sbagliata? È solo una forma di frustrazione che colpisce i comuni cittadini? Oppure nel nostro Paese vi è qualcosa di profondamente strutturale che non sta procedendo per il giusto verso? Il nostro punto di osservazione porta ad escludere eventuali insoddisfazioni e frustrazioni che potrebbero fuorviarci nel giudizio. La nostra esperienza - dati oggettivi e alla mano induce pacatamente, ma altrettanto fermamente, a lanciare un allarme. Il Paese è su una china pericolosa che, di questo passo, lo condurrà a perdere il capitale più prezioso di cui ha sempre disposto: creatività, competenza e inventiva. Valori questi che lo hanno reso una delle grandi potenze economiche del mondo. Cinismo, superficialità e arrivismo, infatti, stanno diventando disvalori sempre più diffusi e frequenti che annullano prospettive, coraggio e motivazione nei cittadini, soprattutto delle giovani generazioni. L’atteggiamento oggi prevalente, tra i giovani e non, conduce a programmi riduttivi o dannosi: godersi quel tanto o poco che si ha, senza troppo pensare agli altri e a chi raccoglierà la nostra eredità. Chi si occupa di manutenzione, ovvero della gestione in chiave di miglioramento continuo, non può non avere una m m di Francesco Paolo Branca Maintenance and Facility Management particolare sensibilità anche riguardo alla manutenzione delle Istituzioni del Paese e delle proprie generazioni di cittadini. Pessimismo senza via d’uscita? O coraggio di tenere gli occhi aperti su quanto la quotidianità ci propone nella professione, nella famiglia e nella vita di relazione in genere? Si potrà obiettare che non tutto va poi così male. Di contro, altri Paesi anche quelli più avanzati e industrializzati, “gioiello” dell’Europa - stanno affrontando gravi problemi (scandali, misteri, crisi economiche, etc.). Eppure, dati alla mano, e prendendo in considerazione diversi parametri di valutazione comparativa fra la situazione italiana e quella di altri Paesi, ci sentiamo di esprimere oggi una viva preoccupazione per il futuro. Preoccupazione, dunque, e non pessimismo, stato d’animo che non ci appartiene. Una preoccupazione rispetto alla quale non ci limitiamo a lanciare un allarme, ma - soprattutto - esprimiamo sommessamente una possibile via d’uscita, conseguente alle analisi che presso il CNIM vengono effettuate quotidianamente e in modo sistematico. La nostra via d’uscita, la risposta alla domanda con cui abbiamo iniziato questa nota, è la seguente: vero merito e vera competenza che consentano di superare in modo definitivo la demeritocrazia che troppo spesso prevale in molti contesti, soprattutto quelli in cui merito e competenza dovrebbero essere gli unici ed esclusivi parametri di valutazione. Con una formula, che non vuole apparire facile, bensì solo semplice: il nostro Paese ha necessità di un maggior numero di tecnici nei posti chiave, e di meno chiacchieroni. Insomma: più fatti e meno proclami; e quando i fatti non arrivano, occorre essere pronti a passare la mano a qualcun altro, maggiormente competente ed efficace. Sarà possibile? Ci auguriamo davvero che lo sia per il bene futuro del Paese. 3