Riferimenti Normativi
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Riferimenti Normativi
Piano Provinciale Disabili 2011 – 2012 Finanziamento 2012 – Attività 2013 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili – L.R. 13/2003 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO COOPERATIVE SOCIALI TIPO B Riferimenti Normativi L.R. 68/99 “Norme per il diritto al lavoro per i disabili”; L.R. n. 22/2006 “ Il mercato del lavoro in Lombardia”; L.R. 13/2003 “Promozione all’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; L.R. n. 19/2007 “ Norme sul sistema educativo d’istruzione e formazione della Regione Lombardia”; D.G.R. 25 novembre 2009, n. VIII/10603 – Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili (LL.RR.NN. 13/03 e 21/03); D.G.R. 3 febbraio 2010, n. VIII/11137 “ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili. Modifica della DGR n. 10603/2009”; Deliberazione Giunta Regionale 15/12/2010 n. 9/983 “Determinazione in ordine al Piano d’Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità e alla relativa Relazione tecnica”; Deliberazione Giunta Regionale n. IX/1470 del 30/03/2011 “Indirizzi prioritari per la programmazione degli interventi a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo per il 2011”; Delibera Giunta Provinciale PV n. 107 del 29 marzo 2011 di approvazione del Piano Provinciale Disabili 2011/2012; DDG Istruzione, Formazione e Lavoro del 13 maggio 2011, n. 4289 Adempimenti attuativi di cui alla DGR 10603/09– Riparto per l’annualità 2011 del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, di cui all’art. 7 della L.R. 13/03 - Presa d’atto dei piani provinciali 2011 - 2012; DDG Istruzione, Formazione e Lavoro del 9 febbraio 2012, n. 898 “Riparto per l’annualità 2012 del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili per la realizzazione da parte delle Province Lombarde di iniziative a favore di persone disabili di cui alla DGR 10603/2009 – Impegno di spesa e parziale liquidazione; Delibera Giunta Provinciale PV n. 594 del 11 dicembre 2012 di approvazione del Piano Provinciale Disabili 2011/2012 – annualità 2012; Delibera Giunta Regionale n. IX/4596 del 28/12/2012 “ Determinazione in ordine alle azioni mirate al sostegno di politiche integrate di Istruzione, Formazione Professionale; Inserimento e Mantenimento lavorativo di persone disabili” Determinazione Dirigenziale n. 505 del 11/02/2013 “Fondo Regionale Disabili LR 13/2003 – Piano Provinciale Disabili 2011/2012 – Finanziamento 2012- Attività 2013. Approvazione Dispositivi”. 1 Obiettivi del Piano Provinciale Disabili 2011 – 2012 L’obiettivo del Piano Provinciale è quello di perseguire la prevenzione della disoccupazione di lunga durata e la salvaguardia dell’occupazione riducendo i rischi di uscita dal Mercato del Lavoro dei soggetti deboli. Obiettivo del Dispositivo Sostenere il mantenimento del posto di lavoro con attenzione al sistema della Cooperazione Sociale. Destinatari La Dote Mantenimento Cooperative Sociali di Tipo B è rivolta alle persone con disabilità psichica o intellettiva, assunti con contratto a tempo indeterminato presso Cooperative Sociali di Tipo B, domiciliati in provincia di Varese. Il destinatario può usufruire della tipologia di dote mantenimento una sola volta nel periodo di vigenza dell’attività 2013 (finanziamento 2012) del Piano. Soggetti attuatori Possono gestire le doti: - Gli operatori accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro che hanno almeno una sede operativa nel territorio della Provincia di Varese, ai sensi dell’art. 13 della Legge Regionale n. 22/2006 e relativi provvedimenti attuativi il cui elenco è disponibile nella sezione Accreditamento servizi per il lavoro – Area Accreditamento – Albo degli Accreditati, del sito regionale http://formalavoro.regione.lombardia.it Sul sito della Provincia all’indirizzo http://www.provincia.va.it/lavoro.htm, sezione Piani Provinciali e Progetti, sarà consultabile l’elenco degli operatori accreditati che hanno aderito al Piano, impegnandosi all’erogazione dei servizi del Piano Provinciale Disabili attività 2013 (finanziamento 2012). Gli operatori accreditati hanno la titolarità del Pip. - Le Cooperative Sociali di tipo B, situate sul territorio regionale e iscritte nell’apposito Albo Regionale. Le Cooperative Sociali realizzano il servizio di accompagnamento. Risorse economiche E’ prevista l’erogazione di circa 80 doti per un valore massimo di € 428.000,00. Nell’ambito del valore massimo previsto, il numero delle doti può aumentare in funzione dei risparmi determinati dalle effettive risorse prenotate. Ogni dote del presente dispositivo ha un valore massimo di € 5.350,00. L’articolazione della dote è descritta nel successivo schema F Sul portale Sintesi è consultabile il contatore aggiornato delle doti disponibili. Durante la realizzazione del Piano Provinciale attività 2013 (finanziamento 2012) verrà effettuata una verifica sull’andamento del Piano stesso al fine di valutare una riallocazione delle risorse. 2 Valore Dote schema F TIPOLOGIA INTERVENTO "SOSTEGNO ALL'OCCUPAZIONE" Disabili psichici/intellettivi, domiciliati in prov. di Varese e assunti con contratto a T. Indet. in Coop. Sociali B DOTE MANTENIMENTO COOPERATIVE SOCIALI TIPO B - durata max 12 mesi - costo h individuale durata max individuale COSTO TOTALE colloquio individuale di 2° liv. € 30,00 2 € 60,00 definizione del percorso € 30,00 2 € 60,00 monitoraggio coordinamento, gestione PIP € 30,00 7 € 210,00 SERVIZIO LAVORO PIP Sono comprese tutte le attività necessarie per la permanenza della persona all'interno del posto di lavoro. La quantificazione risorse corrisponde alla SERVIZIO copertura dei costi relativi al tempo impiegato per ACCOMPAGNAMENTO l'assistenza dell'accompagnatore dipendente della cooperativa, in conformità al regolamento CE 800/2008 € 5.020,00 TOTALE € 5.350,00 3 Risultato atteso Dote y Conservazione del posto di lavoro Per maggiori informazioni si rimanda al documento relativo al Piano Provinciale disponibile sul sito della Provincia di Varese all’indirizzo www.provincia.va.it/lavoro.htm, sezione Piani Provinciali e Progetti. Modalità di partecipazione Il percorso che il destinatario compie insieme all’operatore, per la fruizione della dote si articola nelle seguenti fasi: • Operazioni preliminari: gli operatori verificano le condizioni per la richiesta della dote da parte del destinatario; • Piano di intervento personalizzato (PIP): l’operatore e il destinatario, in accordo con la Cooperativa Sociale, definiscono il percorso di sostegno all’occupazione; • Realizzazione del PIP: gli operatori erogano i servizi previsti nel PIP che avrà una durata massima di 12 mesi; • Conclusione del PIP: gli operatori ed il tutor relazionano in merito agli esiti conseguiti. La gestione delle DOTI è dettagliata nel “Manuale Operatore” disponibile sul sito della Provincia all’indirizzo www.provincia.va.it/lavoro.htm, sezione Piani Provinciali e Progetti e nell’applicativo Gestore Bandi e Corsi (GBC) all’interno del kit di presentazione. A seguito della pubblicazione del presente dispositivo, gli operatori accreditati per i servizi al lavoro, non ancora registrati, devono preventivamente registrarsi sul portale Sintesi – applicativo GBC – per aderire al Piano secondo le modalità descritte nel Manuale Operatore. Per effettuare la candidatura per la gestione delle doti è necessario attenersi alla procedure indicate nel documento “Manuale Operatore – Utilizzo Sistema GBC/GSS – Piano Disabili ”. La domanda di finanziamento firmata digitalmente deve essere presentata on-line a partire dal giorno 20 febbraio 2013 con la modalità “sportello aperto”, inviando contestualmente una e-mail all’indirizzo [email protected] per la conferma dell’operazione. La Provincia di Varese renderà noto sul proprio sito web istituzionale l’elenco degli enti accreditati che possono gestire le doti. A partire dal giorno 28 febbraio 2013, sarà possibile procedere alla prenotazione dei pip da parte degli Enti che abbiano ottenuto l’ approvazione del progetto da parte della Provincia. I pip potranno essere prenotati fino al 30 giugno 2013. I servizi previsti dalle doti richieste e validate nel corso del Piano 2012 dovranno concludersi entro 12 mesi entro e non oltre il giorno 20 marzo 2014. Il Destinatario che si rivolge all’operatore dovrà essere munito di: − Documento d’identità in corso di validità − Codice fiscale − CRS Carta Regionale dei Servizi Presso l’operatore i destinatari potranno ricevere le necessarie informazioni circa le procedure e le modalità di realizzazione della Dote. L’operatore, dopo aver verificato il possesso dei requisiti da parte del destinatario, la disponibilità delle Doti e che il destinatario non abbia già richiesto la Dote attraverso un altro operatore, predisporrà il PIP in cui saranno descritte dettagliatamente le attività 4 finalizzate all’inserimento lavorativo ed alla futura occupazione del destinatario, concordate sulla base dei suoi fabbisogni professionali e formativi. L’operatore, predisposto il PIP, provvederà all’invio telematico alla Provincia di Varese con le modalità previste dal Manuale Operatore. La Provincia provvederà alla validazione del PIP entro 7 gg. lavorativi dal ricevimento dello stesso. L’operatore, entro 30 gg dalla data di validazione del PIP, dovrà avviare la prima attività prevista, diversa da quelle propedeutiche alla stesura del PIP, pena la decadenza del PIP e delle risorse economiche prenotate, in quanto il Sistema effettuerà automaticamente questa operazione. Piano di Intervento Personalizzato L’operatore ha il compito di individuare un Tutor, che abbia le competenze previste dal Decreto Regionale n. 9749 del 31.10.2012, che avrà il compito di prendere in carico il destinatario e con lui elaborare il PIP. Dovrà inoltre accompagnare il destinatario in tutte le fasi del percorso monitorando sistematicamente lo stato di avanzamento del PIP. Il Tutor può seguire contemporaneamente fino a un massimo di 15 utenti. Attività del Tutor 9 diagnosi dei bisogni e della domanda individuale; 9 bilancio di vita e professionale: analisi delle esperienze formative, professionali e sociali del destinatario; 9 individuazione con il destinatario delle risorse, dei vincoli e delle opportunità; 9 identificazione con il destinatario delle competenze individuali e degli interessi professionali valorizzabili in relazione alle opportunità individuate; 9 supporto al destinatario nella predisposizione di un progetto personale, verificabile e completo nei suoi elementi (obiettivi, tempi, azioni, interlocutori, risorse); 9 supporto nella gestione del PIP con il destinatario; 9 monitoraggio delle azioni di sostegno intraprese e valutazione della loro conformità al PIP. I riferimenti del Tutor dovranno essere obbligatoriamente inseriti nel PIP. Il PIP è il contratto che regola l’erogazione dei servizi individuati dall’operatore, insieme al destinatario e concordati con il datore di lavoro, finalizzati al mantenimento occupazionale e definisce i reciproci impegni. La stipula del PIP è condizione vincolante per l’operatore e il destinatario ai fini dell’ammissibilità al riconoscimento delle risorse associate alla Dote. Il PIP contiene 9 i dati identificativi dell’operatore, del destinatario e del tutor; 9 i dati identificativi della Cooperativa presso cui è assunto il destinatario ed i dati relativi al contratto di lavoro; 9 il profilo del destinatario; 9 l’obiettivo occupazionale; 9 le attività e i servizi individuati e concordati con il destinatario e con la Cooperativa; 9 le modalità e i tempi di attuazione; 9 la rete degli operatori coinvolti nelle attività di erogazione dei servizi; Servizi Propedeutici alla stesura del PIP Colloquio individuale di II livello 5 - esame approfondito delle problematiche e delle caratteristiche del destinatario; Definizione del percorso - supporto nell’individuazione di percorsi formativi e/o lavorativi: declinazione dei fabbisogni individuali in competenze//abilità/conoscenze; - predisposizione di un progetto personale, verificabile e completo nei suoi elementi (obiettivi, tempi, azioni, interlocutori, risorse) Si precisa che per gli utenti che hanno usufruito di una dote nell’ambito dei Piani precedenti i servizi propedeutici alla stesura del PIP potranno essere erogati solo ed esclusivamente se presenti effettive variazioni dello storia personale e/o professionale dello stesso. Nella definizione del percorso dovrà essere specificata tale condizione. La Provincia si riserva di effettuare verifiche al fine della validazione del PIP e al riconoscimento della spesa Servizi per il mantenimento - Sono comprese tutte le attività necessarie per la permanenza della persona all'interno del posto di lavoro. La quantificazione risorse corrisponde alla copertura dei costi relativi al tempo impiegato per l'assistenza dell'accompagnatore dipendente della cooperativa, in conformità al regolamento CE 800/2008 Altri Servizi Monitoraggio, coordinamento, gestione Pip - Monitoraggio delle attività svolte dal destinatario, anche mediante il raccordo con gli operatori della filiera, e valutazione della loro conformità al Pip; - supporto agli adempimenti amministrativi previsti dal Pip. Si rinvia al Manuale Operatore per quanto nel seguito indicato: 9 Variazioni del PIP 9 Rinuncia/abbandono 9 Rendicontazione 9 Liquidazioni 9 Obblighi e doveri delle parti Monitoraggio e controllo La Provincia esercita, nel rispetto delle indicazioni regionali, il controllo amministrativo documentale sul 100% degli atti trasmessi dagli operatori accreditati e un controllo in loco su un campione pari almeno al 10% delle doti. E’ facoltà degli organi di controllo regionali e provinciali effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase dell’attività al fine di attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni. Pertanto, durante tutto il corso di realizzazione del PIP gli operatori accreditati e gli altri soggetti che partecipano all’attuazione del PIP sono tenuti ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che Regione e Provincia riterranno opportuno svolgere. Disposizioni finali Il presente avviso non impegna in alcun modo la Provincia di Varese che potrà revocarlo in qualsiasi momento. La partecipazione al Piano impegna gli operatori accreditati ad attuare ogni azione utile all’occupazione dei destinatari. L’esito negativo dei risultati attesi dal percorso concordato nel Piano di Intervento Personalizzato, non fa sorgere in ogni caso alcun diritto e/o interesse in capo al 6 destinatario o all’operatore accreditato. In tal caso questi soggetti non potranno vantare nessuna pretesa nei confronti della Provincia di Varese. Al fine di agevolare l’attività di monitoraggio sull’andamento del piano gli operatori dovranno presentare una relazione conclusiva delle attività dichiarando alla Provincia eventuali insuccessi e relative motivazioni. La Provincia di Varese provvederà all’istituzione di un servizio di verifica che svolga azioni di controllo, in via autonoma o su segnalazione, sulla corretta attuazione del Piano. Analogamente, la Provincia di Varese predisporrà attività di monitoraggio aventi ad oggetto, oltre all’andamento del Piano, anche la rilevazione dell’effettiva efficacia delle azione attivate. Informazioni – contatti Per maggiori informazioni si rimanda ai manuali scaricabili dal sito www.provincia.va.it sezione PIANO DISABILI. E’ disponibile il servizio help-desk contattabile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.50 alle ore 12.45 numeri telefonici: 0332.252775 - 0332.252678 fax: 0332.252561 indirizzo e-mail [email protected] Informativa trattamento dei dati personali (art. 13 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali”). Il D.Lgs. n. 196 del 2003 prevede la tutela delle persone di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo il decreto indicato, tale trattamento sarà improntato ai principi dell’art. 11 e in particolare quelli di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e sarà effettuato tutelando la riservatezza e i diritti delle persone e degli altri soggetti coinvolti. Ai sensi dell’art. 13 del predetto decreto forniamo quindi la seguente finalità: - svolgere tutte le attività di gestione e monitoraggio di competenza provinciale, nella fase di realizzazione del progetto. Il trattamento sarà effettuato con le seguenti modalità: manuale e/o informatizzato e comprenderà anche la comunicazione e la diffusione dei dati alle altre Pubbliche Amministrazioni o soggetti giuridici per lo svolgimento delle funzioni istituzionali. I dati potranno essere eventualmente trattati anche da soggetti esterni che svolgono attività di assistenza tecnica per la Provincia di Varese. Il titolare della conversazione e del trattamento dei dati, cui eventualmente far capo per esercitare i diritti, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. è la Provincia di Varese – Piazza Libertà 1 – nella persona del Presidente della Provincia. Il Dirigente Responsabile del Settore Lavoro (Dott.ssa Marina Rossignoli ) 7