il badminton - IIS Via Sarandì 11

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il badminton - IIS Via Sarandì 11
IL BADMINTON
Giocare a badminton ad alto livello richiede molta resistenza, agilità, forza nelle gambe e
nell’addome, forza esplosiva, velocità, intelligenza e capacità di prendere rapidamente decisioni
tattiche. Con una schiacciata, il volano può raggiungere oltre i 350 km/h di velocità iniziale
ORIGINI
Il badminton, apparso per la prima volta come sport dimostrativo alle Olimpiadi di Seoul è diventato effettivo
nel 1992 quando a Barcellona furono assegnate le medaglie olimpiche in tutte le sue cinque specialità:
singolare maschile, singolare femminile, doppio maschile, doppio femminile e doppio misto.
Fu “importato” in Europa dagli inglesi che lo avevano visto giocare ed apprezzato, nelle loro colonie
Indocinesi.
In seguito, nel 1869, in linea con il loro stile, gli inglesi lo codificarono dandogli il nome della sala di
Bandminton house del castello del Duca di Beautofort, dove era stato giocato per la prima volta, in un
ambiente chiuso al riparo dal vento e con una primitiva rete.
Anche se in Italia è ancora poco conosciuto, il badminton è uno degli sport più praticati al mondo, grazie alla
sua grande diffusione nei Paesi dell’Est, in particolare la Cina, ed in quelli del Nord Europa.
COME SI GIOCA
Il badminton si può considerare un misto di tennis e di pallavolo: del primo ha l’uso della racchetta, le
specialità ( singolari e doppi ) ed una evidente somiglianza del campo da gioco, munito di corridoi per i doppi
e di aree di servizio; del secondo la difesa del campo, nel senso che il volano ( la pallina ) va colpita al volo,
il punteggio di 15 o 11 con “il cambio della palla” e lo svolgimento della partita al meglio dei 3 set.
Il fine del gioco è colpire il volano con la racchetta cercando di farlo cadere nel campo avversario evitando
che cada nel proprio.
IL CAMPO DA GIOCO
COME SI CONTANO I PUNTI
Tutte le partite si giocano al meglio dei tre set. Dal 2006 è stato introdotto in tutte le competizioni ufficiali il
“rally point system”. Questa regola ha abolito il “cambio-palla”, assegnando un punto ad ogni errore. I set
terminano ai 21 punti. In caso di parità si continua fino a che un giocatore non ha 2 punti di scarto sull'altro.
Nel caso ci si trovi sul 29 pari, la partita termina comunque con la conquista del 30 esimo punto.
Punteggio tradizionale
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Solo chi serve può fare punto. Chi serve e vince lo scambio ottiene un punto e serve di nuovo, ma se
perde lo scambio il servizio passa all’avversario senza assegnazione di punto.
Normalmente le partite si disputano al meglio dei due giochi su tre.
Vince il gioco chi arriva per primo a 15 punti (nel singolare femminile, doppio femminile e misto si
arriva a 11 ).
In caso di parità sul punteggio di 14-14 ( 10-10 nei giochi che arrivano a 11 ) il giocatore che per primo
ha raggiunto 14 punti ( 10 ) può scegliere di chiedere un prolungamento del gioco di 3 punti arrivando
a 17 ( 13 ) o chiudere a 15 ( 11 ).
Punteggio con il Rally Point System ( 3 x 21 )
A partire dal 1° Febbraio 2006 è entrato in vigore il seguente nuovo sistema di punteggio.
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L’inizio della partita è determinato lanciando un volano in aria. Decide il giocatore della metà campo
verso cui è rivolta la parte di sughero del volano una volta caduto per terra. Si può decidere se fare il
servizio o se si vuole una determinata metà campo.
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Ad ogni azione di gioco chiunque vinca lo scambio, servente o ricevente, ottiene un punto
indipendentemente da chi abbia eseguito il servizio ( come nella pallavolo, ogni volta che il volano
viene messo in gioco con un servizio, o per averlo fatto cadere nel campo avversario o per un errore o
un fallo di gioco del giocatore avversario durante lo scambio, viene assegnato un punto ). Non esiste
più il cambio servizio senza assegnazione del punto.
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Se chi ha effettuato il servizio perde lo scambio, il servizio passa al giocatore avversario fino quando
anche questi lo perde.
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Non vi è errore se durante il servizio il volano tocca la rete. Tuttavia, non si ripete il servizio.
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All’inizio del set ( 0-0 ) e quando il punteggio del servente è pari, quest’ultimo serve sempre dal lato
destro del proprio campo. Quando è dispari dal lato sinistro.
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Le partite si svolgono al meglio dei due giochi su tre.
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Vince il gioco chi arriva per primo a 21 punti.
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Con il punteggio di 20-20 vince il gioco il giocatore che fa due punti consecutivi.
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Sul punteggio di 29-29 vince il gioco il giocatore che fa il 30° punto.
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Il giocatore che vince il gioco serve per primo nel gioco successivo.
FALLI DI GIOCO
Si commette un fallo durante il gioco se il volano viene toccato due volte consecutive prima che oltrepassi la
rete, se il volano colpisce il corpo del giocatore, se il volano cade fuori dalla superficie del campo, se si
colpisce la rete, se la racchetta supera la rete e colpisce il volano che si trova nel campo avversario.
LE IMPUGNATURE
Come in tutti gli sport che prevedono l’uso di un attrezzo per colpire una palla o altro, anche nel badminton
l’impugnatura della racchetta ricopre un ruolo tanto importante da essere condiderato un fondamentale.
Nell’impugnatura di rovescio, il pollice è proteso in avanti a creare una leva per spingere con più forza il
colpo. Nella impugnatura di diritto, l’indice è distante dal medio, per poter – in questo modo – imprimere
una spinta alla racchetta ( diciamo – più o meno – come nel tennis ).
I “PASSI”
Quando si gioca a badmintonnon è sufficiente arrivare a colpire il volano, perché gli scambi si susseguono
così velocemente che è necessario arrivarci in maniera tale da poter recuperare rapidamente la posizione di
centro campo.
Per fare ciò esistono delle tecniche di traslocazione, che nel gergo del badminton, vengono chiamati “passi”.
L’esecuzione del “passe” è di per sé abbastanza semplice, basta eseguire due regole fondamentali: iniziare
sempre con il piede destro ( se si tratta di un destrorso ) e farne sempre tre.
Nei passi in avanti, l’andatura è normale per i primi due, facendo attenzione che il secondo non vada oltre la
linea di servizio, mentre il terzo è un affondo.
I passi indietro prevedono dopo il primo, che è praticamente un’apertura, un’andatura di galoppo laterale
incrociando con salncio della gamba destra e con la sinistra che passa dietro.
Per recuperare il centro è importante effettuare il colpo, di solito sopra la testa, con il corpo alleggerito dalla
spinta della gamba destra.
I COLPI FONDAMENTALI
I colpi da fondo vengono solitamente colpiti sopra la testa con la stessa tecnica e si distinguono in base alla
traiettoria in:
CLEAR: colpo alto e lungo che scavalca l'avversario e cade nei pressi della linea di fondo. Serve a far
arretrare l'avversario e farlo giocare lontano dalla rete. Si distingue il CLEAR DIFENSIVO con traiettoria più
alta dal CLEAR OFFENSIVO con traiettoria più bassa e tesa.
DROP: colpo che cade nei pressi della rete nel campo avversario. Serve a far muovere in avanti l'avversario
e costringerlo a colpire il volano sotto il livello della rete. Il DROP VELOCE ha la traiettoria più tesa e cade
più lontano dalla rete rispetto al DROP LENTO.
SMASH: la schiacciata è il colpo risolutore del badminton. La velocità dello smash dei giocatori professionisti
è stata misurata oltre i 250 km/h, secondo alcune fonti anche oltre i 300 km/h. Ad alti livelli viene spesso
eseguito in salto.
Quando ci si trova in mezzo al campo o vicini alla rete i colpi vengono chiamati con termini diversi. Anche in
questo caso la tecnica esecutiva è la stessa per tutti i colpi.
DRIVE: colpo teso e veloce che passa la rete con traiettoria parallela al terreno. Molto usato in doppio.
Quando viene giocato da posizione più avanzata prende il nome di PUSH.
LOB: equivalente del CLEAR ma giocato da posizione avanzata.
NET DROP: drop molto corto che cade nel campo avversario il più possibile vicino alla rete. Se ben giocato
costringe l'avversario a un lob difensivo o a un rischioso contro-drop
KILL: schiacciata eseguita da sopra la rete.
IL SERVIZIO
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Si ha a disposizione un solo tentativo di servizio per scambio. Se durante l’esecuzione del servizio non
si colpisce il volano è fallo e si regala punto e servizio al giocatore avversario.
Il servizio deve essere effettuato obbligatoriamente dal basso.
Nell’esecuzione del servizio il volano deve essere colpito al di sotto della linea della vita ( cintola ) del
servente.
Nel momento dell’impatto piatto corde della racchetta - volano, la testa della racchetta deve trovarsi al
di sotto della mano del servente.
Il servizio si esegue con i piedi a terra dietro la linea di servizio e va indirizzato diagonalmente, oltre la
rete, nel campo di servizio opposto.
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Singolo
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Quando un servente vince uno scambio guadagna un punto e serve nuovamente dal lato opposto.
Se il ricevente vince uno scambio guadagna un punto e diventa il nuovo servente. Il servizio verrà
giocato a destra o sinistra in base al punteggio pari o dispari del giocatore
Doppio
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Se la coppia che serve vince lo scambio, guadagna un punto e lo stesso servente serve
nuovamente dall’altro lato del campo.
Se la coppia che ha il servizio perde il possesso del volano, gli avversari ottengono un punto e
ricevono il servizio per il prossimo scambio.
Se una coppia ottiene di nuovo il servizio, tocca alla persona che l’ultima volta non aveva servito.
IL CUT
Il cut deve il suo nome, che in inglese significa taglio, proprio al modo di colpire il volano non con la
racchetta “piena” ma appunto di taglio. È un colpo molto spettacolare che viene usato, colpendo il volano
vicino la rete, di solito di risposta ad un drop oppure ad un altro cut. Non è raro, in partite di alto livello,
assistere ad un prolungato scambio di cuts durante il quale il volano sembra danzare a pochi centimetri dalla
rete.
FALLI DI GIOCO
Ogni fallo di gioco comporta l’assegnazione di un punto e il diritto al servizio al giocatore avversario. Si
verifica il fallo di gioco quando:
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Vengono trasgredite le regole di esecuzione corretta del servizio.
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Il volano cade al di fuori dei campi servizio o delle linee del campo di gioco.
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Il volano viene colpito due volte in successione con la racchetta dallo stesso giocatore.
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Il volano, durante il gioco, colpisce gli indumenti o il corpo del giocatore.
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Un giocatore, mentre il volano è in gioco, tocca la rete o i suoi sostegni con la racchetta o con il corpo.
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Un giocatore, con la racchetta o con il corpo, invade il campo avversario al di sopra o al di sotto della
rete.
LE QUALITÀ FISICHE NEL BADMINTON
Non ci vuole molto a capire – visto e considerato che è un gioco, come detto, a metà tra il tennis e la
pallavolo - che, le qualità fisiche di un giocatore di badminton riguardano, principalmente: la velocità,
l’agilità, la resistenza e la coordinazione. La forza deve essere di tipo esplosiva.