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{Globale_LOGO_CX} FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari FINANZIAMENTO A MEDIO E LUNGO TERMINE GARANTITO DAL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI (F.E.I.) - INNOVFIN SME GUARANTEE INFORMAZIONI SULLA BANCA Popolare Soc. Coop. {Banco Globale_BANCA_1 Piazza Nogara, 2 - 37121 Verona {Globale_BANCA_2 800.017.906 - Fax: 045.82.55.970 {Telefono: Globale_BANCA_3 Internet: www.bancopopolare.it - E-mail: [email protected] {Sito Globale_BANCA_4 all'Albo delle banche presso Banca d'Italia: n. 5668 {Iscrizione Globale_BANCA_5 _SX} _SX} _SX} _SX} _SX} CHE COS’E’ IL FINANZIAMENTO GARANTITO DAL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI (F.E.I.) E' un finanziamento a medio o lungo termine erogato dalla banca, destinato a finanziare investimenti in attività materiali o immateriali e/o esigenze di capitale circolante assistito dalla garanzia comunitaria “InnovFin” rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) con il sostegno finanziario dell’Unione Europea e del gruppo BEI nell’ambito del Programma Quadro Comunitario “Horizon 2020” per la Ricerca e l’Innovazione. Le imprese beneficiarie devono essere fortemente orientate alle attività di ricerca e sviluppo e/o all’innovazione, (RS&I) ai sensi dei Criteri di Eleggibilità stabiliti nel contratto di garanzia stipulato dalla Banca con il FEI. Nel rispetto di determinati requisiti il finanziamento è assistito dalla garanzia diretta prestata dal FEI a favore della Banca. Si tratta di una garanzia di natura personale diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed a prima richiesta. La garanzia si configura come un’agevolazione pubblica comunitaria, sebbene non assoggettata alle specifiche normative in materia di aiuti di Stato alle imprese. Il Fondo Europeo per gli Investimenti (F.E.I.) ha conferito alla Banca un mandato ad includere direttamente le singole operazioni di finanziamento nel portafoglio garantito. Il mandato permette il massimo contenimento/ efficientamento del processo di erogazione dei finanziamenti agevolati, poiché le attività di verifica dei requistiti di eleggibilità delle imprese, di valutazione del merito creditizio e del merito di garanzia, verranno svolte direttamente dalla Banca senza necessità di coinvolgere il FEI. Il finanziamento a medio - lungo termine garantito dal Fondo Europeo per gli Investimenti può essere ottenuto quando sussistono specifici parametri dimensionali per l’impresa (PMI e Small Mid-Cap, definite in base ai regolamenti comunitari) ed alcuni requisiti che dimostrano l’orientamento dell’impresa alla Ricerca Sviluppo e Innovazione (RS&I). Beneficiari L’impresa beneficiaria, appartenente a qualsiasi settore di attività economica, imprese agricole incluse, (fatte salve alcune esclusioni e limitazioni previste dalla normativa comunitaria) dovrà essere costituita ed operare in Italia, essere un’impresa non quotata in borsa e rientrare in una delle due seguenti categorie dimensionali: 1. Micro, piccole e medie imprese aventi i requisiti di cui al D.M. 18/4/2005 (Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE): Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 1 di 12 {Globale_LOGO_CX} 1 a) numero massimo di dipendenti (considerati in termini di ULA ) pari a 249; b) fatturato annuo non superiore a € 50 mln oppure totale di bilancio annuo non superiore a € 43 mln; c) “autonome” quando non siano qualificabili come “associate” o “collegate” a nessuna altra impresa (in caso di mancata autonomia i requisiti dimensionali vanno aggregati secondo regole specifiche). 2. Imprese a bassa / media capitalizzazione (Small Mid-Cap) che: a) non sono micro, piccole o medie imprese ; b) hanno un numero massimo di dipendenti (considerati in termini di ULA) pari a 499; c) sono “autonome” (nel significato descritto al punto 1 .c sopra citato). Esclusioni L’impresa beneficiaria non può: 1. 2. essere un’impresa in difficoltà (ai sensi del Regolamento UE 651/2014); trovarsi in qualunque delle seguenti situazioni: (i) stato di fallimento/ liquidazione/ amministrazione coatta o stipula, in una delle situazioni precedenti e negli ultimi cinque anni, di un concordato con i creditori o / sospensione delle attività d’affari o /sottoposizione a procedimenti riguardanti tali casi o/ verificarsi di situazioni della stessa specie derivanti da procedure equipollenti disposte dai regolamenti o dalla legislazione nazionale; (ii) condanna con sentenza passata in giudicato, negli ultimi cinque anni, per un reato concernente la condotta professionale, che può influire sulla capacità di stipulare il Contratto di Finanziamento, dell’Impresa o delle persone che hanno poteri di rappresentanza, decisione o controllo sulla stessa; (iii) condanna con sentenza passata in giudicato, negli ultimi cinque anni, per frode, corruzione, implicazione in un’organizzazione criminale, riciclaggio di denaro o altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’UE, dell’Impresa o delle persone che hanno poteri di rappresentanza, decisione o controllo sulla stessa; (iv) inclusione dell’Impresa nella base centrale di dati sull’esclusione creata e gestita dalla Commissione ai sensi del regolamento (CE, Euratom) n. 1302/2008 della Commissione del 17 dicembre 2008 riguardante la base centrale di dati sull’esclusione. Resta inteso che le ipotesi (iii) e (iv) non si applicano qualora la Impresa sia in grado di dimostrare che sono state adottate adeguate misure contro i soggetti condannati o oggetto di giudizio che hanno i relativi poteri rappresentanza o che contribuiscono ai processi decisionali e/o che esercitano il controllo dell’Impresa stessa; 3. 2 svolgere un’attività concentrata in modo sostanziale in uno o più settori soggetti a restrizioni, ovvero: 3.1 Attività Economiche Illegali Qualsiasi produzione, commercio o altra attività che è illegale ai sensi delle leggi o dei regolamenti della giurisdizione nazionale per tale produzione, commercio o attività (“Attività Economica Illegale”). La clonazione umana per scopi di riproduzione è considerata un’Attività Economica Illegale”. 3.2 Tabacco e bevande alcoliche distillate 1 Unità Lavorative Annue: numero medio in un anno dei dipendenti (iscritti nel libro matricola dell'azienda con l'esclusione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria) valutati in rapporto alla prestazione erogata ed al tempo (es. 1 ULA corrisponde ad un dipendente a tempo pieno per 12 mesi; 0,5 ULA corrispondono ad un lavoratore a tempo pieno per 6 mesi o ad un lavoratore al 50% del tempo per 12 mesi). 2 La concentrazione è valutata dalla Banca, con riferimento all’ultimo bilancio approvato, in base all’importanza relativa del settore in termini di fatturato, redditività o base clienti sul totale corrispondente. Gli esiti della valutazione devono essere sottoposti, prima della stipula del contratto di finanziamento, al FEI, a cura di SGS BP – Crediti Speciali – Ufficio Finanziamenti Agevolati, per conferma. Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 2 di 12 {Globale_LOGO_CX} La produzione e/o il commercio di tabacco e di bevande alcoliche distillate e prodotti correlati. 3.3 Produzione e/o commercio d’armi e di munizioni Il finanziamento della produzione e del commercio di armi e munizioni di qualsiasi tipo. Tale restrizione non si applica se tali attività fanno parte di politiche esplicite dell’Unione Europea o sono accessorie alle stesse. 3.4 Casinò Casinò e imprese equivalenti. 3.5 Restrizioni relative al settore Innovazioni Tecnologiche Ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche inerenti a soluzioni o programmi di dati elettronici che: (i) sono volti specificamente a: (a) sostenere qualsiasi attività inclusa nei Settori Soggetti a Restrizioni del FEI di cui ai precedenti punti da 6.1. a 6.4. (inclusi); (b) gioco d’azzardo su Internet e casinò online; o (c) pornografia, o che: (ii) hanno lo scopo di permettere di: (a) (b) 3.6 accedere illegalmente a reti di dati elettronici; o scaricare illegalmente dati elettronici. Restrizioni relative al settore delle scienze della vita Laddove fornisca sostegno al finanziamento della ricerca, dello sviluppo o delle applicazioni tecniche inerenti a: (i) clonazione umana per scopi terapeutici o di ricerca; e (ii) Organismi Geneticamente Modificati (“OGM”) Il FEI chiederà alla Banca adeguate rassicurazioni in merito al controllo delle questioni giuridiche, normative ed etiche associate alla clonazione umana per scopi terapeutici o di ricerca e/o agli OGM. 4. operare nel settore immobiliare (codice NACE – Rev. 2 Livello di divisione 68); 5. svolgere attività di R&I legate ad attività illecite ai sensi della legislazione nazionale, internazionale e dell’UE, inclusa la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, la Convenzione europea di salvaguardia dei diritti dell’uomo e i suoi Protocolli complementari; 6. svolgere qualsiasi attività di R&I esclusa, ovvero: a) attività di ricerca orientate alla clonazione umana per scopi di riproduzione; b) attività di ricerca volte a modificare il patrimonio genetico dell’essere umano che potrebbero rendere tali modifiche ereditabili (esclusa l’attività di ricerca sul trattamento del cancro delle gonadi); c) attività di ricerca volte a creare embrioni umani esclusivamente allo scopo della generazione di cellule staminali, anche mediante il trasferimento di nuclei di cellule somatiche; d) attività di ricerca vietate in tutti gli Stati membri compreso quello nel quale ha sede. Requisiti di RS&I L’impresa deve essere fortemente orientata alle attività di Ricerca e Sviluppo e/o all’Innovazione tecnologica (RS&I) e possedere almeno uno dei seguenti requisiti (1 - 4): Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 3 di 12 {Globale_LOGO_CX} 1. 2. 3. 4. intende destinare il finanziamento a progetti di ricerca/innovazione di prodotto/processo in cui vi è un rischio di insuccesso tecnologico/industriale evidenziato dalla valutazione di un esperto/tecnico esterno iscritto all’albo professionale(*); è un’impresa in "rapida crescita" attiva sul mercato da meno di 12 anni e ha avuto negli ultimi tre anni una media annua di crescita del numero dei dipendenti o del fatturato maggiore del 20% e con dieci o più dipendenti all'inizio del triennio in questione (*); è un’impresa attiva sul mercato da meno di 7 anni i cui costi per R&I sono pari ad almeno il 5% dei costi operativi totali di almeno uno degli ultimi 3 anni, o, se impresa start-up, priva di dati finanziari storici (ovvero senza un bilancio approvato alla data di richiesta di finanziamento), in base alla situazione contabile corrente (*); presenta un elevato potenziale di innovazione/ un’alta intensità di R&I in quanto soddisfa almeno una delle seguenti condizioni: 4.1. ha sostenuto costi annuali per R&I - come da ultimo bilancio d’esercizio - pari ad almeno il 20% dell’importo del finanziamento richiesto e presenta un piano industriale/business plan che evidenzia un aumento del budget per R&I pari ad almeno l'importo del finanziamento (*); 4.2. si impegna ad impiegare almeno l'80% del finanziamento richiesto in R&I e la parte restante in costi necessari a consentire tale attività (*); 4.3. ha ricevuto negli ultimi 36 mesi concessioni, prestiti o garanzie nel quadro dei regimi di aiuto/supporto alle attività R&I dell'UE o nell'ambito dei regimi di aiuto/supporto alla R&I nazionale/regionale a condizione che il finanziamento non sia destinato a coprire le medesime spese (**); 4.4. ha ricevuto, da parte di un’Istituzione o di un organismo dell’UE, negli ultimi 24 mesi un premio per la Ricerca e Sviluppo (R&S) o per l’Innovazione (**); 4.5. ha registrato negli ultimi 24 mesi, almeno un diritto tecnologico (es. brevetti, modelli di utilità, diritto conferito da un disegno, topografia di prodotti semiconduttori, certificato protettivo complementare per prodotti medici o altri prodotti per i quali si possono ottenere certificati protettivi complementari, certificato riguardante le nuove varietà vegetali o copyright su software) alla cui utilizzazione, diretta o indiretta, sia finalizzato il finanziamento (**); 4.6. è una PMI in fase iniziale ed è stata oggetto negli ultimi 24 mesi di investimento da parte di un investitore di capitale di rischio (fondo di venture capital) o da un business angel operante in settori innovativi anche qualora tali soggetti siano azionisti dell’impresa (**); 4.7. intende realizzare un investimento il cui impegno finanziario, sulla base di un business plan predisposto per il lancio di un nuovo prodotto o per l'ingresso in un nuovo mercato geografico europeo, è superiore al 50% del fatturato medio annuo degli ultimi 5 anni (**); 4.8. è una PMI ed i costi per R&I rappresentano almeno il 10% dei costi operativi totali di uno degli ultimi tre anni precedenti la domanda di finanziamento, oppure se start up priva di dati finanziari storici, dei costi operativi totali riferiti alla propria situazione contabile corrente (**); 4.9. è una Small Mid Cap ed i costi per R&I sono pari ad almeno il 15% dei costi operativi totali di almeno uno dei tre anni precedenti la domanda di finanziamento oppure ad almeno il 10% annuo dei costi operativi totali dei tre anni precedenti la domanda di finanziamento (**). (*) Il requisito deve sussistere e risultare verificabile sia al momento di presentazione della domanda di finanziamento sia al momento della stipula/ erogazione del finanziamento. (**) Il requisito deve sussistere e risultare verificabile al momento di presentazione della domanda di finanziamento. Limiti temporali I finanziamenti con garanzia FEI potranno essere concessi (con erogazione contestuale alla stipula) fino alla data del 18 febbraio 2018, fatto salvo l’esaurimento anticipato del plafond. Garanzia F.E.I. La garanzia rilasciata dal FEI è una garanzia di natura personale, esplicita, diretta, incondizionata, irrevocabile ed escutibile “a prima richiesta”. Copre il 50% del credito spettante alla Banca per capitale e interessi corrispettivi (sono esclusi interessi di mora, commissioni e altri costi/spese) scaduti fino a un massimo di 90 giorni, che dovesse risultare in caso di Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 4 di 12 {Globale_LOGO_CX} inadempienza da parte dell’impresa agli obblighi di rimborso, nonché, nella stessa percentuale, qualsiasi riduzione di credito sopportata dalla Banca per capitale ed interessi corrispettivi a seguito di operazioni di ristrutturazione del finanziamento garantito. L’ammissione alla garanzia avviene, per effetto del mandato conferito alla Banca dal FEI, in base alla verifica dei requisiti di ammissibilità ed alla valutazione di merito creditizio effettuate dalla Banca stessa e secondo l’ordine cronologico di inserimento delle domande, fino al raggiungimento del plafond stabilito. Finanziamenti con Provviste Speciali I finanziamenti, oltre che con provvista fondi della Banca, potranno essere erogati con provvista speciale della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) oppure della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), nell’ambito dei plafond di volta in volta disponibili (in tal caso occorre fare riferimento ai relativi fogli informativi). TIPI DI MUTUO E LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Il tasso di interesse varia in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione applicato al singolo prodotto e specificatamente indicato nel contratto di mutuo. Salvo che sia diversamente previsto da norme di legge speciali, la fruizione di servizi bancari non richiede obbligatoriamente l’accensione di un rapporto di conto corrente presso la banca e l’estinzione del conto corrente non comporta nessuna conseguenza sul permanere di altri rapporti contrattuali di lunga durata; ovvero, l’estinzione del conto corrente non può avere come implicazione l’estinzione o la revisione delle condizioni economiche degli altri rapporti contrattuali eventualmente in essere con la banca. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 3 mutuo a tasso fisso {9,746 ISC_DX} % calcolato al tasso { 6,490} % (parametrato all’EUROIRS a 5 anni maggiorato di uno spread pari a 6,450 {Spread_DX} %) su un capitale di 100.000,00 € per la durata di 5 anni a rate trimestrali; Tasso_Finito_ISC_DX mutuo a tasso variabile 9,450} % calcolato al tasso { 6,222} % ((indicizzato all’Euribor 3 mesi – media percentuale mese precedente {ISC_1_DX 6,450} %) su un capitale di 100.000,00 € per la durata di 5 anni a rate maggiorato di uno spread pari a {Spread_1_DX trimestrali; Tasso_Finito_ISC_1_DX Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. 3 Nel calcolo del TAEG sono inclusi, laddove previsti, i seguenti oneri: spese istruttoria, spese incasso rata, spese di perizia, imposta sostitutiva, compenso di mediazione, commissioni di garanzia, assicurazione immobile per incendio e 4.000,00} € per il costo della garanzia FEI. scoppio, {COSTO_GARANZIA_DX Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 5 di 12 {Globale_LOGO_CX} VOCI COSTI { 25.000,00} € Minimo FLUSSO_IMPORTO_MINIMO_DX Massimo {7.500.000,00} € per finanziamenti chirografari FLUSSO_IMPORTO_MASSIMO_CHI_DX {3.000.000,00} € per mutui ipotecari Importo FLUSSO_IMPORTO_MASSIMO_IPO_DX (Plafond massimo di finanzi abilità per ciascuna impresa beneficiaria) { Minima : 24} mesi 84} mesi per finanziamento chirografario 120} mesi per mutuo ipotecario FLUSSO_DURATA_MINIMA_DX Massima: - { Durata FLUSSO_DURATA_MAX_CHI_DX -{ FLUSSO_DURATA_MASSIMA_DX Tasso fisso: parametro di riferimento (EUROIRS correlato alla durata del finanziamento; per i valori, vedi tabella sotto riportata) più spread. Esempio di tasso finito di finanziamento chirografario a 5 Spread_DX} punti: { 6,490} % anni con spread di {6,450 Tasso_Finito_ISC_DX Esempio di tasso finito di mutuo ipotecario a 5 anni con spread di {4,400} punti: { 4,44} % FLUSSO_SPREAD_IPO_DX Tasso di interesse nominale annuo FLUSSO_Tasso_Finito_IPO_DX Tasso variabile: parametro di indicizzazione (Euribor; per i valori, vedi tabella sotto riportata) più spread. Esempio di tasso finito di finanziamento chirografario indicizzato all’Euribor 3 mesi – media percentuale mese 6,222} % 6,450} punti: {Tasso_Finito_ISC_1 precedente con spread di {Spread_1_DX TASSI _DX Esempio di tasso finito di mutuo ipotecario indicizzato all’Euribor 3 mesi – media percentuale mese precedente 4,4} % con spread di {4,400} punti: { FLUSSO_Tasso_Finito_IPO_V_DX Parametro di indicizzazione / riferimento Vedi tabella dei “Parametri di indicizzazione / riferimento” sotto riportata. Qualora l’ Euribor assuma un valore negativo, lo stesso Euribor (o il Libor 3 mesi riferito all'Euro, in caso di mancata rilevazione dell’ Euribor) sarà convenzionalmente considerato pari a zero: per effetto di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread fino a quando l’ Euribor (o il Libor 3 mesi riferito all'Euro, in caso di mancata rilevazione dell’ Euribor) non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Spread Massimo {6,450 Spread_DX} punti Tasso di interesse di preammortamento pari al tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora pari al tasso contrattuale aumentato di Spese per la stipula del contratto SPESE FLUSSO_SPREAD_IPO_DX {1,000} FLUSSO_TASSO_MORA_DX punti Istruttoria {2,000 Perizia tecnica {500,00 } Altro Vedi paragrafo “ALTRE SPESE DA SOSTENERE” Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} } % FLUSSO_ISTRUTTORIA_PERC_SX FLUSSO_PERITO_SX Pagina 6 di 12 € Spese per la gestione del rapporto {Globale_LOGO_CX} Gestione pratica non applicate Incasso rata {2,75 } Invio comunicazioni non applicate Spese per accolli, subingressi, atti di dilazione, proroghe, nonché per atti integrativi di qualsiasi natura: { 0,500} % sul debito residuo Spese_Incasso_Rata_SX € MUTUI_999_MUTU I_BANC O_MUT _BANC O_BANCO_BANCO_PER _ACC OLLO_PE_DX Atti integrativi • • { 200,00} € massimo { 350,00} € minimo MUTUI_999_MUTUI_BANC O_MUT _BANC O_BANC O_BANCO_SP_ACC OLLO_MIN _IM _DX MUTUI_999_MUTUI_BANC O_MUT _BANCO_BANC O_BANCO_SP_ACCOLLO_MAX_IM_D X oltre ad eventuali spese di registrazione non applicate Sospensione pagamento rate Avvisatura rata (applicate solo nel caso in cui la rata non venga pagata mediante addebito sul conto corrente) Spese per richieste di certificazione /documenti catastali, legali contabili, interessi { 1,25} € { 1,25} € MUTUI_999_MUTUI_BANC O_MUT _BANC O_BANC O_BANCO_AVVIS_R ATA_IM _DX CO_001_GEC O_CCC VA_C VA_BANCO_BANC O_CC 001_0000000000000939_N2_D X { 3,000} % Commissione per operazioni a tasso variabile: { 2,000} % Commissione per operazioni a tasso fisso: Compenso per estinzione anticipata FLUSSO_PERC_EST_ANT_FISSO_DX FLUSSO_PERC_EST_ANT_VARIA_DX calcolato sul capitale rimborsato anticipatamente PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per variazioni delle condizioni economiche, richieste dal cliente, non in conformità con le pattuizioni (concernenti, per contrattuali esempio: - nel caso di operazioni a tasso indicizzato, la riduzione dello spread; - nel caso di operazioni a tasso fisso, la riduzione del tasso). { 50,00} € MUTUI_999_MUTUI_BANC O_MUT _BANC O_BANC O_BANCO_SPESE_VAR _COND _IM _D X Tipo di ammortamento rate con quota capitale costante (“italiano”) Tipologia di rata • • Periodicità delle rate Trimestrale preammortamento: soli interessi ammortamento : capitale ed interessi IZIOPARAMETRO DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO Tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso. E' diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell'Unione Europea realizzano l'Interest Rate Swap. E' detto anche IRS. EURIRS A) IRS - Interest rate swap ovvero EUROIRS più prossimo per scadenza a quella del periodo a tasso fisso (vedi tabella degli IRS) Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Quotazione lettera rilevata il 2° giorno lavorativo TARGET antecedente la data di stipula. Pagina 7 di 12 {Globale_LOGO_CX} Tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito. E' utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile. EURIBOR B) Euribor – Euro Interbank Offered Rate – 3 mesi Il tasso viene aggiornato mensilmente (con decorrenza media percentuale mese precedente (base inizio mese). Nel mese in corso viene applicata la media del mese precedente. 365) N.B. Qualora non fosse possibile effettuare la rilevazione di tale tasso, verrà preso in considerazione, quale parametro di indicizzo, il LIBOR 1 o 3 mesi, riferito all'Euro, quotato il secondo giorno lavorativo antecedente la fine di ogni mese/ trimestre solare, come rilevato sulla stampa specializzata, maggiorato dello spread di cui sopra; in caso di aumento o diminuzione di quest'ultimo parametro di riferimento, il tasso di interesse verrà modificato nella misura delle intervenute variazioni a decorrere dal primo giorno del mese ovvero dall'1/1, 1/4, 1/7, 1/10 (in base alla periodicità delle rate) successivo alla predetta variazione, e rimarrà in vigore per la durata di ogni mese/ trimestre solare. N.B. il calcolo degli interessi, di norma, nel periodo di ammortamento è effettuato sulla base dell’anno commerciale e del numero di giorni effettivi che compongono i mesi. ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO Tipo di parametro A) IRS - Interest rate swap - fino a 3 anni - oltre 3 anni e fino a 5 anni - oltre 5 anni e fino a 7 anni - oltre 7 anni e fino a 10 anni Data decorrenza IRS a 3 anni IRS a 5 anni IRS a 7 anni IRS a 10 anni Valore {01/04/2016} {01/04/2016} {01/04/2016} {01/04/2016} { 01/04/2016} { 01/03/2016} { 01/02/2016} { { { { { _DEC FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE _DEC FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_IZ7_PE FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE B) Euribor – Euro Interbank Offered Rate – 3 mesi media percentuale mese precedente (base 365) FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE _DX _DX _DEC FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_K06_PE FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_IZ7_PE _DX _DX _DEC FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_K06_PE _DX _DX _DEC_DX FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE _DE1_DX FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE _DE2_DX -0,120} % 0,040} % 0,240} % 0,550} % -0,228} % -0,182} % -0,145} % FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE _DX _DX FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE { { _DX FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE _VA1_DX FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EU1_PE _VA2_DX Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (piano di ammortamento italiano) Tasso fisso - rata trimestrale (capitale €100.000,00 - durata 5 anni) Tasso di interesse applicato Rata numero Importo della rata {6,490} Tasso_Finito_ISC % 1 {6.622,50} .€ {6,490} Tasso_Finito_ISC % 8 {6.054,63} .€ {6,490} % 20 {5.081,13} .€ _DX _DX Tasso_Finito_ISC _DX Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 8 di 12 RATAITA_TB_1_DX RATAITA_TB_8_DX RATAITA_TB_20_DX {Globale_LOGO_CX} Tasso variabile - rata trimestrale (capitale €100.000,00 - durata 5 anni) Tasso di interesse applicato Importo della rata Rata numero Dopo 2 anni (dopo la 8° rata) Rata numero Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni {6,222} % 1 {6.555,50} .€ 9 {6.233,30} .€ {5.633,30} .€ {6,222} % 12 {5.699,98} .€ 12 {5.924,98} .€ {5.474,98} .€ {6,222} % 20 {5.077,78} .€ 20 {5.102,78} .€ {5.052,78} .€ Tasso_Finito_ISC_1 Tasso_Finito_ISC_1 Tasso_Finito_ISC_1 _DX _DX _DX RATAITA_TB1_1_DX RATAITA_TB1_12_DX RATAITA_TB1_20_DX RATAITA_TA1_9_DX RATAITA_TA1_12_DX RATAITA_TA1_20_DX RATAITA_TD1_9_DX RATAITA_TD1_12_DX RATAITA_TD1_20_DX Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai Globale_BANCA_INTERNET _SX} contratti di mutuo, può essere consultato in qualsiasi Filiale e sito internet della banca {www.bancopopolare.it ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento dell’erogazione del prestito il cliente deve sostenere costi relativi a : Commissioni di garanzia 0,50% se il soggetto beneficiario è una PMI; 0,80% se il soggetto beneficiario è una Small Mid-Cap. I contratti di finanziamento sono assoggettati al regime fiscale ordinario (imposta di bollo e imposta di registro, in caso d’uso). Nel caso in cui i predetti rapporti siano regolati in conto corrente, ai fini dell'imposta di bollo potrà essere invocato l'assorbimento del tributo nell'ambito di quanto previsto dal DPR 642/72 art. 13, comma 2-bis, nota 3ter della Tariffa parte I. Nel caso in cui invece il finanziamento non sia regolato in conto corrente, saranno dovute le imposte di bollo secondo le tariffe vigenti al momento della redazione dei singoli documenti. Regime Fiscale Imposta Sostitutiva Qualora venga esercitata l’opzione per il regime fiscale agevolativo dell’imposta sostitutiva ex Dpr 601/73, in alternativa all’applicazione dell’imposta ordinaria di registro, di bollo, ipotecaria, catastale e tasse di concessione governative, l’aliquota di imposta sostitutiva vigente applicabile, da calcolarsi sull’ammontare del finanziamento, è pari allo { 0,250} %. L’addebito del corrispondente ammontare viene effettuato, a titolo di rivalsa, al momento dell’erogazione. L’Imposta sostitutiva non è dovuta nel caso di provvista BEI e CDP. MUTUI_999_MUTUI_BANCO_MUT _BANCO_BANCO_BANC O_IMP_SOST _1_C ASA_PE_D X TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria 45 giorni dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta, salvo i casi di cui (l’elenco deve intendersi meramente esemplificativo e non esaustivo): - vi sia sospensione dell’attività istruttoria per volontà del cliente; - emergono nuovi elementi per i quali si rende necessaria una nuova valutazione; - sia necessaria un’integrazione della documentazione tecnico/legale prodotta. Disponibilità dell’importo L’erogazione, di norma, è contestuale alla stipula. Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 9 di 12 {Globale_LOGO_CX} ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Obbligo di mantenimento della destinazione Il Cliente si obbliga a mantenere, materialmente e giuridicamente, la destinazione dichiarata, per tutta la durata del finanziamento, sotto pena di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., e a consentire i controlli e gli accertamenti che la Banca e/o Cassa Depositi e Prestiti riterranno opportuni in qualunque momento e a rimborsarne i costi. Estinzione anticipata Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo, decorsi almeno 24 mesi dalla data di erogazione del finanziamento, in ogni caso in coincidenza con una data di scadenza semestrale, con un preavviso di almeno 60 giorni, L’impresa finanziata dovrà corrispondere alla Banca una commissione pari al 4,50% del capitale anticipatamente rimborsato (comprensiva della penale spettante a Cassa Depositi e Prestiti). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo. Impegno a fermo Il contratto prevede l'impegno della Banca a non recedere dal contratto per tutta la sua durata, salvo che ricorrano ipotesi di giusta causa o giustificato motivo; in tal caso troverà applicazione la clausola di cui all’art. 9 del contratto di mutuo chirografario e all’art. 11 del Capitolato delle condizioni generali di contratto, in caso di mutuo ipotecario o fondiario. Troverà applicazione, il regime di imposta sostitutiva di cui al D.P.R. 601/73 (e successive modifiche ed integrazioni) tenendo conto che, ai sensi dell’art. 41 del citato D.P.R., le operazioni con fondi CDP sono attualmente esenti da tasse, imposte e tributi. Tempi massimi di chiusura del rapporto 45 giorni. Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca: - per lettera raccomandata A/R indirizzata a: Popolare Soc. Coop. {Banco Globale_BANCA_1 Funzione Reclami - Via Polenghi Lombardo, 13 - 26900 Lodi {Globale_BANCA_AUDIT _SX} _SX} - per via telematica, attraverso la sezione “Contattaci” – “Reclami” del sito internet: {www.bancopopolare.it Globale_BANCA_INTERNET _SX} - per posta elettronica certificata all’indirizzo {[email protected] Globale_BANCA_AUDIT_PEC _SX} La Banca deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del reclamo. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o se non l'ha ricevuta, potrà: - rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituito in attuazione dell'art. 128-bis del D.Lgs. n. 385/1993; per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it , chiedere presso le filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. La decisione dell'Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria ordinaria; oppure, in alternativa; - attivare, anche senza previo esperimento della procedura di reclamo, la procedura di mediazione presso l'Organismo di conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie – ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal Ministero della Giustizia) in quanto Organismo specializzato nelle controversie Bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale (informazioni sul sito www.conciliatorebancario.it . Analoga facoltà è riconosciuta alla Banca. Ai sensi del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, e successive modifiche e integrazioni, chi intende esercitare in giudizio un'azione relativa a una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari, è tenuto Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 10 di 12 {Globale_LOGO_CX} preliminarmente ad esperire uno dei detti procedimenti, o ad attivare un altro organismo di mediazione iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. In relazione a questo prodotto/servizio il Cliente e la banca concorderanno di sottoporre le controversie che dovessero sorgere all’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie – ADR. LEGENDA Accollo Cliente consumatore Clientela al dettaglio Clientela non consumatori Imposta sostitutiva Ipoteca Istruttoria Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta (Sez. I, Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009). Oltre ai consumatori, le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le micro imprese, cioè le imprese che occupano meno di dieci addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a due milioni di euro (Sez. I, Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009). I soggetti che non rientrano nelle categorie di cui sopra. Importo trattenuto in sede di erogazione ai sensi del D.P.R. 601/73 e successive modifiche ed integrazioni (solo per finanziamenti con durata superiore a 18 mesi). Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere. Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i mutui da tasso variabile) / parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Quota capitale Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. Piano di ammortamento Piano di ammortamento “italiano” Preammortamento Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 11 di 12 {Globale_LOGO_CX} Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio dell’ammortamento. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Aggiornato al {26/05/2016 Data_Agg_Documento_DX} Pagina 12 di 12