molino rosso, biglietto da visita dell`ospitalità imolese
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molino rosso, biglietto da visita dell`ospitalità imolese
20 Dicembre 2011 Periodico della Camera di commercio di Bologna IMPRESE Molino Rosso, biglietto da visita dell’ospitalità imolese O g g i pa r l i a m o d e l Molino Rosso di Imola. Chi non lo conosce?Appena fuori dall’autostrada, oltre la rotonda sempre intasata di camion. Lì una volta c’era un mulino, a fianco di un canale (che c’è ancora). Oggi, annegata nel verde, è una grande struttura alberghiera a quattro stelle e con una gastronomia altrettanto celebre. Ma a voler scrivere la storia di questo centro alberghiero bisogna prima di ogni altra considerazione, scrivere in grande la parola ‘lavoro’ e. subito dopo, la paro- Il patron, Danilo Galassi ha ospitato campioni sportivi e vip. Tutta la famiglia al lavoro e chiusura per un solo giorno all’anno: Natale la ‘determinazione’. Perché è il lavoro e solo il lavoro in dosi massive unito alla determinazione che ha permesso a Danilo Galassi (nella foto), romagnolo puro sangue, classe 1939, di essere ancora oggi a capo di una macchina dell’accoglienza affollata per 364 giorni all’anno (<Solo a Natale non lavoriamo Abbigliamento Professionale Macchine per la Pulizia Carta per uso industriale Via 2 Gi ugn o1 Deterbrill piede 255x105.indd 1 _ spiega Galassi_ stiamo tutti insieme in famiglia). Il contratto di Galassi con il lavoro comincia nel ’64. <Avevo aper to in viale Amendola un bar ristorante, ‘Al turista’_ racconta con la sua rotonda cadenza romagnola_; il bar stava aper to 24 ore su 24, mentre il venerdì e il sabato sera il ristorante sfornava piatti fino al Tovagliato e Tovaglioli mattino. Avevo inventato un piatto, i maccheroncini alla contadina cha andava alla grande. Pensi che ogni sabato notte si cuoceva un quintale di pasta, dalle 11 alle 4 del mattino. E ancora oggi i miei vecchi clienti ricordano con nostalgia i maccheroncini notturni>. Ma a Galassi i maccheroncini andavano stretti e nel ’68 cede il Turista e compra il Molino che era, racconta <un albergo di 40 stanze al grezzo e mai completato>. Nel ’70, finiti i lavori, si comincia. <All’inizio è stata dura _ammette Galassi_ perché l’au- Antinfortunistica e Abiti da Lavoro Prodotti per la Pulizia Professionale DETERBRILL DETERBRILL 9 46 , PRODOTTI IGIENICI 051 6189441 - www NEL RISPETTO AMBIENTALE 7 - 40 Fax .det 3 033 C 7 4 e 7 rbr asale 6 ill.co cchio d 1 61 i Reno (BO) - Tel. 05 m - inf . co m o@deterbrill 09/03/11 17.36 Periodico della Camera di commercio di Bologna Dicembre 2011 IMPRESE tostrada era appena stata aperta e la città ci considerava troppo in periferia: eravamo letteralmente circondati da aziende agricole>. Molto attento all’evoluzione della società, Galassi mette a segno il primo tassello della notorietà del suo albergo nell’82. Compra il terreno dal contadino vicino e costruisce 40 piccoli residence. Perché residence? <Perché in quegli anni _ spiega_ i rappresentanti giravano con la loro macchina e temevano soprattutto i furti. Da noi arrivavano, mettevano la macchina in garage e salivano in camera. Fu un successo, tutte le sere l’esaurito>. Ma Galassi non si ferma. Nell’88 compra dell’altra terra e aggiunge 40 camere, cucine nuove, tennis, calcio, elipor to e spor tello bancario interno. Ma il grande balzo del Molino Rosso arriva con il Gran Premio di F1 e con il mondiale di Italia 90. <Abbiamo ser vito l’ospitalità Ecclestone al Gp fin quasi all’ultimo, fino a due anni prima che finisse, accogliendo all’autodromo migliaia di persone. E da noi, al Molino Rosso, sono passati un po’ tutti i Vip delle corse e non solo _ ricorda Galassi_ e purtroppo, a cinque anni dalla fine di quel mondo ne risentiamo ancora; collaboriamo con la città per iniziative nuove, ma credo che senza un evento importante, come il Moto Gp, sarà difficile tornare in alto>. Più complessa, ma con lieto fine, è stata la partecipazione a Italia ’90, con l’inserimento, grazie alla legge Carraio, tra le 12 strutture nazionali che ebbero un importante contributo economico e con il tormentato arrivo della nazionale degli Emirati Arabi: <alla fine presero tutto l’albergo per 25 giorni, ma, quello di cui vado più fiero_ sottolinea il patron del Molino Rosso_è che ci siamo conquistati la loro fiducia, una cosa molto difficile e che è stata ravvivata da successivi incontri>. Alla fine degli anni Novanta Galassi decide di contribuire alla vita associativa delle imprese e diventa presidente dell’Ascom di Imola: oggi sta completando il terzo mandato. E al Molino, ad aiutarlo e a seguire i suoi insegnamenti ci sono la figlia Carlotta coadiuvata dai tre nipoti, figli dei due suoi fratelli contitolari della società. A loro il compito di far girare ancora la ruota del Molino affrontando le sfide di un mondo che cambia con ritmi impressionanti. • Danilo Galassi ma. mo. Pulizie Civili e Industriali Disinfestazioni Derattizzazioni Facchinaggio Manutenzione del Verde Via B. Buozzi, 2 - Cadriano di Granarolo dell’Emilia (BO) - Tel. 051.765727 - Fax 051.0875129 - www.asterixcooperativa.it BOLOGNA ECONOMICA.indd 1 16/12/11 15.49 21