Educare alle differenze di genere

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Educare alle differenze di genere
educazione
e famiglia
genere femminile e maschile è oggi al centro di
molti dibattiti educativi: cosa significa educare alla differenza e al tempo stesso trasformare questa
differenza in risorsa? Crescere i bambini, femmine
e maschi, nel nostro tempo significa anche aiutarli
a imparare a riconoscere gli stereotipi culturali e
sociali che impongono ai bambini e adolescenti di
conformarsi a modelli predefiniti, modelli che an-
L’identità di genere femminile e maschile
Educare alle differenze di genere
Cosa significa educare alla
differenza e trasformare questa
differenza in risorsa? Crescere
le bambine e i bambini significa
oggi aiutarli a riconoscere
gli stereotipi culturali e sociali
che impongono di conformarsi
a modelli predefiniti
a cura di Alessandra Cavallin*
pesso quando si pensa alla parità dei sessi ci
si riferisce all’età adulta, tralasciando le grandi
S
disparità educative alle quali di frequente gli stessi
genitori, oltre che la società, sottopongono bambini e ragazzi. Dagli abiti, ai giochi, dai libri, ai compiti assegnati in casa, tutto porta a differenziare
i bambini maschi dalle bambine e a seminare già
dalla nascita le radicatissime piante della discriminazione e delle diverse opportunità. L’identità di
APPUNTAMENTI IN LIBRERIA
venerdì 13 febbraio ore 18-19.30 Spiegare ai
bambini… la sessualità. Appunti, riflessioni e
strumenti di educazione sessuale per i genitori
e gli educatori del terzo millennio. Incontro
con Alberto Pellai (medico, psicoterapeuta
e scrittore, Università degli Studi di Milano)
rivolto a genitori, insegnanti e a tutti gli
interessati.
sabato 21 febbraio ore 16, età 7-9 anni.
Nel paese di grammatica. Uno spettacolo
giocoso e corale. Filastrocche recitate e
cantate e attività da fare con tutto il corpo
per stringere amicizia con Verbi, Aggettivi e
Nomi, accompagnati dalle note di un araldo
musicista, una professoressa, una maestra e
dall’Articolo La.
sabato 28 febbraio ore 16, età 3-5 anni.
Leggo forte, letture ad alta voce per bambini
e genitori.
I laboratori sono gratuiti; prenotazione
obbligatoria telefonando allo 0461.993963. La
Libreria Erickson, Via del Pioppeto 24, Gardolo
che noi adulti portiamo con noi
molte volte senza esserne consapevoli. La sfera biologica dell’identità sessuale è qualcosa di
innato, ma la sessualità non è
solo un fatto naturale, è anche
e soprattutto un fatto culturale.
La stessa organizzazione Mondiale della pace parla della sessualità
come di “un aspetto centrale di
ogni essere umano ed è un fenomeno complesso,
influenzato dall’interazione di fattori biologici,
psicologici, sociali, economici, politici, etici, legali, storici, religiosi e spirituali”.
Nel panorama editoriale italiano sono molteplici
i casi di pubblicazioni sul tema del genere e degli
stereotipi di ruolo (alcuni di questi hanno suscitato polemiche e prese di posizioni molto critiche).
Tra gli albi illustrati utili già nella prima infanzia
segnaliamo Piccolo Uovo. Maschio o femmina?,
di Francesca Pardi con le illustrazioni di Altan (Lo
Stampatello, 2013), il cui protagonista è un piccolo uovo che prima di nascere decide di indagare il
mondo che lo aspetta, chiedendosi se è maschio
o femmina. Un libro che suggerisce ai bambini la
possibilità di avvicinarsi ad ogni attività che si sia
maschi oppure femmine.
Tra le autrici italiane di romanzi per ragazzi non si
può mancare di citare Bianca Pitzorno che in Extraterrestre alla pari (Einaudi Ragazzi, 1996) ci
regala un romanzo che fa riflettere sulle differenze
di genere in maniera originale e divertente. Mo viene dal pianeta Daneb e non sa assolutamente a che
sesso appartiene, perché sul suo pianeta questa informazione non è importante: quando nasce una
nuova creatura si guarda se sia sana ma non se sia
maschio o femmina;
è solo verso i 50 anni
danebiani (vent’anni terrestri) che le
differenze fisiche si
palesano e si viene a
conoscenza del proprio sesso, che non è
certo indispensabile
per scegliere il lavoro,
gli interessi, gli amici
o i comportamenti da
tenere. Ma quando il
giovane (o la giovane?) Mo arriva sulla terra apprende che per
la sua famiglia ospite, e per tutta
la società terrestre, è di fondamentale importanza.
Appena pubblicati per le edizioni Erickson sono invece due
libri di Alberto Pellai, medico e
ricercatore esperto di prevenzione in età evolutiva (già conosciuto per tanti suoi interventi in
merito all’educazione sessuale
nell’infanzia e nell’adolescenza):
Così sei fatto tu, in due versioni
diverse in base all’età a cui sono
rivolti i contenuti (5-9 anni e 1012 anni), è un libro in cui si prova a far raccontare da un adulto
ad una bambina e a un bambino
tutta la complessità associata alla
conquista della propria identità
di genere. Lo fa promuovendo
un viaggio attraverso i ricordi di
un nonno che racconta com’era
il mondo un tempo, confrontandolo con le possibilità che vengono offerte alle donne e agli
uomini d’oggi nei ruoli professionali e familiari. Attraverso la
figura del nonno emerge la fatica
di accettare che in tempi brevi siano avvenuti tanti cambiamenti,
ritrovando nelle sue parole molti
commenti e dialoghi che probabilmente spesso i bambini di
oggi sentono dire dagli adulti. I
protagonisti della serie, Caterina e Martino, raccontano il loro
sistema familiare, dove donne e
uomini hanno potuto scegliere
di essere ciò che volevano essere, verso un percorso di vita
orientato alla realizzazione di
sé. Nella parte finale della storia
l’attenzione viene invece rivolta
proprio alle caratteristiche che
differenziano il femminile dal
maschile, quelle imposte dalla
natura, fornendo materiali e informazioni di educazione sessuale e crescita emotiva.
* La Libreria Erickson
febbraio 2015 - cooperazionetraconsumatori
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