Progetto 10.000
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Progetto 10.000
AVVISO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO 10.000 PROMOSSO DA POLARIS REAL ESTATE SGR SPA IN QUALITA’ DI SOCIETA’ DI GESTIONE DEL FONDO IMMOBILIARE DI LOMBARDIA – COMPARTO UNO FINALIZZATO ALLA SELEZIONE E AL SUCCESSIVO SVILUPPO DI UN SISTEMA PROGETTUALE E COSTRUTTIVO DEDICATO A INTERVENTI DI EDILIZIA SOCIALE 1 FINALITA’ DEL PROGETTO 1.1 Polaris Real Estate SGR S.p.A. (“Polaris”) opera da diversi anni nel settore dell’edilizia residenziale sociale (social housing): oltre 30 cantieri avviati, 200 mila mq di superficie vendibile progettati e appaltati ai quali si aggiungono oltre 500 posti letto per studenti per un totale di oltre 360 milioni di euro di investimento distribuiti su sei fondi immobiliari dedicati al social housing ed attivi nel centro-nord Italia. 1.2 La principale esigenza degli interventi di social housing è da sempre progettare e realizzare edifici di buona qualità a costo contenuto da destinare principalmente alla locazione a prezzi calmierati, indirizzati alla fascia di utenti con capacità economiche non sufficienti ad accedere al libero mercato e allo stesso tempo fuori dai requisiti di reddito necessari per accedere all’edilizia popolare (la c.d. fascia “grigia”). 1.3 Se è vero che negli ultimi anni i costi di costruzione si sono progressivamente ridotti, allo stesso tempo, la stagnazione del credito ha ridotto la disponibilità finanziaria e la capacità di spesa della fascia "grigia" rendendo il raggiungimento degli obiettivi minimi di rendimento dei capitali che finanziano i progetti sociali, già estremamente contenuti, maggiormente sfidanti. 1.4 Per massimizzare le probabilità di successo è pertanto necessario rendere più efficienti i processi di progettazione e costruzione che caratterizzano lo sviluppo immobiliare. 1.5 L’esperienza acquisita da Polaris nel corso degli ultimi anni, sia nella realizzazione di progetti di edilizia sociale sia nella valutazione di sistemi costruttivi innovativi, è alla base di un progetto che Polaris, in qualità di società di gestione del Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno, intende lanciare tramite il presente avviso (l’”Avviso”), con il patrocinio di CDP Investimenti SGR S.p.A. (“CDPI Sgr”). 1.6 Il progetto è denominato "Progetto 10.000" dal numero di appartamenti che potrebbero in linea di principio essere realizzati sul territorio nazionale dalle Società di Gestione del Risparmio impegnate nello sviluppo di progetti di social housing come possibile ricaduta dell'esito positivo della presente procedura. 1.7 Fine ultimo del percorso, infatti, è quello di conseguire la disponibilità di schemi e modelli Polaris Real Estate SGR SpA Largo Guido Donegani 2 – 20121 Milano (MI) Tel. +39 02 0066 2511 – Fax +39 02 0066 2588 [email protected] Registro Imprese Codice Fiscale e Partita Iva 05741560964 Capitale Sociale Interamente versato 1.650.000 Euro www.polarisre.it progettuali e sistemi costruttivi innovativi cantierabili (il "sistema costruttivo") destinati agli interventi di social housing che possano essere, a propria discrezione, utilizzati da ciascuna delle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono fondi di investimento immobiliare appartenenti al c.d. SIF - Sistema integrato dei Fondi (di cui all’art. 11 del d.l. 112 del 2008 e della relativa normativa di attuazione), in modo da consentire un razionale ed ottimale impiego delle risorse economiche disponibili e massimizzare l’efficienza della gestione con l’obiettivo specifico di ridurre costi e tempi di realizzazione degli appartamenti senza compromettere la qualità del prodotto finale e, comunque, garantendo un congruo utile d’impresa ai soggetti responsabili della progettazione e della realizzazione. 1.8 In tal modo, mediante l’introduzione di alcuni elementi di omogeneità nel sistema costruttivo utilizzato per il social housing, si creerà un valore per l’utente finale che potrà beneficiare di un prodotto con la qualità attesa con tempi e costi dall’efficienza massimizzata, e contemporaneamente un indubbio volano per il mercato dell’edilizia sociale e contribuire al rilancio del settore edilizio. Grazie all’esperienza acquisita in questi anni, è possibile affermare che sul mercato esistono diversi sistemi tecnologici e costruttivi innovativi già testati, oltre che numerose proposte di realizzazione di tali sistemi, ideate e affinate da professionisti e/o imprenditori del settore. 1.9 Polaris ha effettuato una serie di approfondimenti su tali sistemi costruttivi anche in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, che nello stesso periodo si è affermata come laboratorio per la definizione delle iniziative di edilizia sociale con particolare riferimento al coordinamento tra la dimensione edilizia, quella finanziaria ed il progetto sociale che le caratterizza e ne costituisce uno degli aspetti di maggiore valore aggiunto rispetto all’edilizia ordinaria e di mercato. 1.10 Grazie alla collaborazione con Fondazione Housing Sociale, le analisi tecniche e gli approfondimenti si sono potuti estendere anche alle caratteristiche tipologiche e distributive del comparto edilizio, rendendolo adatto a ricevere le funzioni e le attività tipicamente previste dalle iniziative di edilizia sociale, nonché alla definizione di soluzione tipologiche degli appartamenti pensate per soddisfare al meglio il fabbisogno abitativo. 1.11 Si sono quindi concretizzate iniziative fortemente innovative, fra le quali i 123 appartamenti di “Cenni di Cambiamento”, il più grande edificio residenziale d’Europa realizzato con strutture portanti in legno, che - come noto - ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, ultimo dei quali quello di Legambiente “Innovazione amica dell’ambiente 2013”. 1.12 I progetti realizzati, le analisi e le sperimentazioni condotte hanno consentito a Polaris di valutare e approfondire la conoscenza puntuale di diversi sistemi costruttivi; nessuno di essi, tuttavia, risponde pienamente e integralmente alle esigenze proprie del social housing, pur mantenendo dei profili di interesse meritevoli di maggiore approfondimento. Dalla valutazione congiunta dei diversi sistemi costruttivi analizzati è, inoltre, emerso con chiarezza come, seppur in questi anni nel campo dell’edilizia sia stato compiuto un importante percorso di innovazione, ancora nessun sistema tra quelli esaminati sia riuscito a individuare il giusto mix di materiali, tecniche costruttive e standardizzazione in grado di assicurare la massima efficienza delle fasi di progettazione e costruzione e al contempo garantire standard tecnico-qualitativi in linea con quelli attesi. 1.13 Il Progetto 10.000 è basato su una visione complessiva di tutti gli elementi progettuali, costruttivi e gestionali e su uno sforzo congiunto, coordinato e focalizzato di committente, progettisti e imprese qualificate; in tal modo il progetto ha l’ambizione di procedere alla definizione di un’innovazione di processo che consenta di soddisfare gli obiettivi e le esigenze tecnico-economiche dell’edilizia sociale. 1.14 Lo scopo del presente Avviso è, pertanto, quello di individuare e selezionare - a cura di Polaris - le migliori proposte progettuali e costruttive, nel numero massimo di tre, in grado di coniugare l’ottimizzazione e la flessibilità degli spazi (da interpretarsi come soluzioni distributive e tipologiche degli edifici e degli appartamenti) con un sistema costruttivo e tecnologico innovativo in grado di ridurre tempi di costruzione degli interventi di edilizia sociale, garantendo standard tecnico - qualitativi in linea con quelli attesi, di durabilità e manutenibilità dei materiali assicurando nel contempo il contenimento dei costi. 2 FASI DELLO SVILUPPO DEL PROGETTO E OBIETTIVI IN TERMINI DI RISULTATO 2.1 Lo sviluppo del Progetto 10.000 è previsto articolarsi in 4 fasi successive gestite dal Comitato Tecnico di Polaris (formato da tecnici e professionisti dalla stessa selezionati) che agirà con il supporto di un Comitato Scientifico (di natura tecnico-consultiva di alto livello e con funzione di garante di indirizzo, composto da personalità della scienza e tecnologia delle costruzioni, oltre che da esponenti delle Società di Gestione del Risparmio che potranno valutare di avvalersi dei risultati finali). 2.2 L’obiettivo della prima fase – avviata tramite il presente Avviso - è quello di selezionare tra quelle pervenute, le potenziali tre migliori proposte di processo (progettuali e costruttive) redatte seguendo le indicazioni espresse nell'Allegato A. Tali proposte, in particolare devono contenere come condizione obbligatoria una parte progettuale e una parte costruttiva: la parte progettuale deve illustrare schemi e modelli (tipologici e compositivi), applicabili al sistema costruttivo che contribuiscano all'ottimizzazione della distribuzione e degli spazi e che generino soluzioni replicabili in caso di diverse configurazioni planimetriche consentendo di supportare e agevolare il lavoro dei professionisti; la parte costruttiva deve basarsi su sistemi e tecnologie costruttive innovative (come definite nel successivo paragrafo 3.2.b),che consentano di ridurre tempi e soprattutto costi di costruzione per edifici con tipologia a torre o a corte/in linea. Ciascun soggetto proponente, nella elaborazione del book della proposta che dovrà essere presentato (il "Book"), deve seguire rigorosamente la sequenza e la logica dei capitoli dell'Allegato A ove sono forniti gli schemi e i modelli di riferimento, le tabelle da compilare e sono elencati i soli documenti da includere a supporto della proposta. Nella preparazione del Book un ruolo chiave, nel team di professionisti del soggetto proponente, è svolto dall'architetto che deve disporre della professionalità indispensabile per dimostrare, nelle modalità indicate nell'Allegato A, che il sistema costruttivo dispone della effettiva "potenzialità" per conseguire gli obiettivi delineati nel medesimo Allegato A, anche ove il progetto portato a supporto non fosse ancora pienamente coerente con uno o più dei requisiti richiesti. 2.3 Nella fase di esame del Book il Comitato Tecnico di Polaris, potrà richiedere ai soggetti proponenti, le cui proposte siano ritenute interessanti, ulteriore documentazione e/o incontri di approfondimento prima di selezionare le tre migliori proposte, sentito il Comitato Scientifico. 2.4 La seconda fase prevede un percorso di approfondimento e di sviluppo che i soggetti selezionati (impresa con il proprio team di professionisti) svolgeranno fianco a fianco con il Comitato Tecnico di Polaris, con la supervisione, quale garante di indirizzo del Comitato Scientifico. Questa fase sarà mirata a rendere i sistemi selezionati aderenti alle esigenze tecniche, qualitative ed economiche dell’edilizia sociale ed in particolare: all’ottimizzazione ed efficientamento dei tempi/costi di progettazione tramite elementi di standardizzazione e modellizzazione del momento progettuale, anche attraverso la definizione di schemi e modelli progettuali edili ed architettonici di riferimento; alla definizione di tipologie abitative, edilizie e costruttive in grado di contenere i costi di realizzazione, da un lato ottimizzando lo spazio costruito, le finiture e le dotazioni impiantistiche e dall’altro attraverso l’impiego di tecniche costruttive efficienti e innovative proposte; al mantenimento di una elevata qualità architettonica e urbanistica anche attraverso l’introduzione di concetti di flessibilità realizzativa (adattabilità delle basi progettuali), in modo da evitare standard ripetitivi e puntando a realizzare tipologie edilizie gradevoli e facilmente inseribili sul territorio; alla definizione di economie di acquisto derivanti da una parziale standardizzazione e omogeneizzazione di componenti, abaci e/o scelte tecnologiche e impiantistiche; al contenimento dei tempi realizzativi , anche attraverso l'adozione e ottimizzazione delle tecnologie e sistemi costruttivi innovativi proposti. 2.5 La terza fase del processo riguarda la traduzione dei sistemi costruttivi (modelli progettuali e costruttivi) in una serie di linee guida di tipo prescrittivo. La parte tecnica sarà sviluppata dal Comitato Tecnico con il supporto dei soggetti selezionati e conterrà schemi e tipologie degli edifici e degli appartamenti, abaci e soluzioni tecniche (strutturali, impiantistiche ed architettoniche). Tale sezione definirà una sorta di meta-progetto sviluppato con riferimento a un contesto ambientale “standard” che potrà essere facilmente adattato ai diversi contesti locali, contraddistinti per esempio da differenti caratteristiche del sito (fascia climatica, caratteristiche dei terreni, ecc.). La parte fuori terra sarà dunque definita e personalizzata in conformità alle indicazioni contenute nelle linee guida. Gli abaci consentiranno, mediante una composizione architettonica in verticale (numero di piani) od orizzontale (numero vani scala), combinazioni entro prefissati limiti per ciascuna tipologia edilizia (edificio a torre o lineare nelle diverse combinazioni) per adattare ciascuna realizzazione ai diversi contesti in modo semplice ed efficace. Gli eventuali piani interrati dovranno essere progettati e adattati in relazione alle caratteristiche delle diverse località di intervento fermo restando il vincolo della invariabilità della maglia strutturale della parte fuori terra, che dovrà essere rispettata in geometria e dimensioni. Anche in questo caso le linee guida conterranno esempi di ottimizzazione di schemi progettuali. Urbanizzazioni e aree verdi dovranno essere progettate in relazione alla realtà locale: anche in questo caso saranno forniti esempi di sistemazioni che possano costituire un riferimento generale, certamente oggetto di adattamenti all’interno della specifica iniziativa. Il costo di costruzione dei progetti realizzati con tale sistema con riferimento alla tipologia "standard" non sarà naturalmente fisso ma necessariamente variabile all’interno di un range definito in modo inversamente proporzionale al numero degli appartamenti da realizzare per ogni singola iniziativa. 2.6 La quarta fase, essenziale per il successo dell’iniziativa nel suo complesso e per la realizzazione dei 10.000 appartamenti previsti, prevede la divulgazione delle linee guida a favore di tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo nello sviluppo del Sistema Integrato dei Fondi. 3 OGGETTO DELL’AVVISO: PROPOSTE PROGETTUALI E REALIZZATIVE 3.1 L’oggetto dell’avviso è la partecipazione alla selezione delle proposte progettuali e costruttive che siano idonee a soddisfare le esigenze e gli obiettivi descritti nel presente avviso e dettagliati nell'Allegato A. 3.2 La proposta progettuale e costruttiva dovrà essere presentata in conformità alle indicazioni ed agli esempi contenuti nel medesimo Allegato A. Tale proposta dovrà presentare in particolare i seguenti requisiti: a) Il sistema progettuale dovrà presentare schemi e modelli che siano caratterizzati da elevati standard abitativi, da modularità e flessibilità compositiva, sia a livello planimetrico che prospettico, infine possibilmente articolati in modo da garantire la loro riproduzione sia in tipologie in linea sia a torre. Resta inteso che gli schemi e i modelli devono dare evidenza di una modularità che consenta la realizzazione di edifici composti da una pluralità di appartamenti, tendenzialmente non inferiori a 50 unità. b) Il sistema costruttivo deve essere adatto, anche potenzialmente, a realizzare edifici composti da un numero di appartamenti non inferiore a 50. c) Il sistema costruttivo deve essere “innovativo”. Costruzioni di edifici di civile abitazione in muratura portante o con strutture di calcestruzzo armato gettato in opera e pareti non portanti di laterizi (sistemi tradizionali) saranno prese in considerazione solo se presenteranno specifiche caratteristiche di innovazione, siano queste concretizzabili in termini di scelta di materiali, modalità di assemblaggio, montaggio, produzione, cantierizzazione ed efficienza energetica. d) Il sistema costruttivo deve essere sviluppato in ogni dettaglio sia a livello costruttivo sia di assemblaggio. Considerate le finalità dell’avviso saranno preferiti i sistemi costruttivi già testati attraverso una o più realizzazioni dalle quali sia possibile riscontrare la qualità del prodotto finito e i costi di realizzazione sostenuti ovvero, in alternativa adottati su iniziative di cui sia iniziata l’esecuzione o siano – quantomeno – sviluppati a livello di progetto esecutivo inteso secondo la prassi del settore (solo prototipi o modelli sono in contrasto con la logica dell'avviso di "immediata cantierabilità" o con quanto subito segue sotto). Non saranno presi in considerazioni sistemi costruttivi il cui grado di approfondimento tecnico non sia sufficientemente evoluto e documentato al punto da renderli “immediatamente cantierabili”. e) Il sistema costruttivo deve poter consentire un risparmio economico e/o di tempi in fase di realizzazione. Al fine di consentire al Comitato Tecnico di verificare i risparmi conseguibili attraverso l’applicazione del sistema costruttivo, il proponente dovrà predisporre un Book in conformità alle specifiche e indicazioni contenute nell’Allegato A. La valutazione preferenziale sarà assegnata ai progetti che a insindacabile giudizio del Comitato Tecnico di Polaris presenteranno un maggiore capacità di conseguire gli obiettivi espressi nel presente avviso e nei relativi allegati. f) Il sistema costruttivo deve consentire un buon grado di flessibilità del progetto architettonico ed edilizio, e cioè consentire, senza variare la maglia strutturale e salvaguardando le linee principali di distribuzioni impiantistiche, di variare il mix delle tipologie di appartamenti realizzabili (bilocale, trilocale, quadrilocale). Tale caratteristica dovrà essere rappresentata in conformità e secondo gli schemi di cui in Allegato A. g) Il sistema costruttivo deve altresì consentire la flessibilità architettonica intesa come possibilità di variazione dei prospetti, dei pieni e dei vuoti, senza variare la maglia strutturale e le distribuzioni impiantistiche (senza tuttavia pregiudicare la flessibilità né variare in modo significativo i costi di costruzione). Tale caratteristica dovrà essere rappresentata in conformità e secondo gli schemi di cui in Allegato A. h) Il sistema proposto dovrà essere in grado di garantire un’adeguata produzione che consenta al sistema costruttivo la realizzazione in circa tre anni di un volume di appartamenti coerente con gli obiettivi del Progetto 10.000. i) Il sistema costruttivo deve poter essere progettato e realizzato da qualsiasi progettista e impresa qualificata: si prediligono, quindi, sistemi non coperti da diritti di proprietà intellettuale. Potranno essere presentati anche sistemi contenenti tecnologie costruttive coperte da diritti di proprietà intellettuale nell’ipotesi in cui il titolare, ove selezionato, si impegni a licenziare gratuitamente tali diritti per tutti gli appartamenti di cui al Progetto 10.000 ovvero proponga termini contrattuali di licenza che, a insindacabile giudizio del Comitato Tecnico di Polaris, abbiano un’incidenza non materiale sul quadro tecnico-economico degli interventi (ovvero concordi sui medesimi). L’importo relativo al componente tecnologico brevettato, quindi, dovrà essere dichiarato espressamente e rimarrà invariato, ovvero potrà subire variazioni esclusivamente in diminuzione in funzione delle quantità. 3.3 Ogni proponente, al fine di consentire un’analisi e un confronto comparativo tra le diverse proposte progettuali e costruttive, dovrà dare evidenza della flessibilità delle soluzioni progettuali, architettoniche e abitative, delle modalità esecutive e realizzative (edili, impiantistiche e strutturali), dei costi e dei tempi di esecuzione, presentando il Book in conformità e nel rispetto delle indicazioni contenute nell’Allegato A. 3.4 Si precisa, peraltro, che l’obiettivo del Progetto 10.000 è fornire un’ottimizzazione al mercato e non è inteso a sacrificare l’utile d’impresa delle fasi di progettazione e realizzazione delle iniziative. 4 CRITERI E MODALITA'DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE 4.1 Possono partecipare alla selezione promossa con il presente Avviso le seguenti categorie di soggetti: a) le società commerciali, le società cooperative; i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane; b) i consorzi stabili, costituiti anche informa di società consortili, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro; c) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti ammessi a partecipare, i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; d) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti ammessi a partecipare; e) gli altri operatori economici stabiliti in altri Stati membri dell’Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. 4.2 Quanto alla capacità tecnica e professionale i partecipanti dovranno dimostrare di disporre (anche tramite contratti con soggetti estranei all’impresa proponente) delle seguenti professionalità tecniche minime: (i) un architetto esperto nella progettazione di edilizia residenziale; (ii) un ingegnere strutturista, (iii) un ingegnere impiantista meccanico; (iv) un ingegnere impiantista elettrico; (v) un geometra esperto di cantiere. Sotto il profilo costruttivo i partecipanti dovranno dimostrare di aver realizzato almeno 50 appartamenti nell’ultimo triennio ovvero di aver in corso una commessa comparabile. 4.3 Quanto alla capacità economica e finanziaria, i partecipanti dovranno fornire le informazioni di cui in Allegato B al presente Avviso. 4.4 Nel presentare la domanda i partecipanti dovranno dichiarare di accettare senza riserve tutte le condizioni di partecipazione di cui al presente Avviso. 5 SELEZIONE E REMUNERAZIONE DEI SISTEMI SELEZIONATI 5.1 Il Comitato Tecnico di Polaris, sentito il Comitato Scientifico, provvederà alla selezione di un massimo di tre proposte progettuali e costruttive che meglio corrispondano – ad insindacabile giudizio del predetto Comitato tecnico – alle finalità e agli obiettivi del Progetto 10.000. Si precisa che per il passaggio alla seconda fase è fondamentale che la proposta progettuale e costruttiva sia idonea a soddisfare al meglio gli obiettivi e le finalità del Progetto 10.000 in almeno una tipologia edilizia prevista (in linea o a torre). 5.2 Durante la fase di selezione il Comitato Tecnico di Polaris potrà richiedere alle Imprese proponenti ulteriori elaborati e/o informazioni a integrazione della documentazione presentata al fine di avere certa e chiara comprensione del sistema costruttivo proposto. Potrà altresì richiedere dette integrazioni tramite diretto colloquio con i rappresentanti dell'impresa. 5.3 Le imprese selezionate dovranno trasmettere al Comitato Tecnico copia completa del progetto esecutivo/cantierabile del sistema proposto, quale condizione obbligatoria per risultare aggiudicatarie della presente procedura di Avviso. 5.4 Durante la fase di sviluppo di ciascuno dei sistemi selezionati (fase 2 e 3), i soggetti proponenti (impresa e il suo team di professionisti) dovranno attivamente collaborare fianco a fianco con gli esperti del Comitato Tecnico di Polaris nello sviluppo e finalizzazione del proprio sistema costruttivo per renderlo esaustivamente aderente ai requisiti e finalità del Progetto 10.000. Una volta completata la fase 2, l’architetto individuato dall’impresa dovrà redigere nel dettaglio e in accordo con il Comitato Tecnico di Polaris, gli schemi tipologici, architettonici e compositivi nonché contribuire a definire ogni specifica utile a chiarire le modalità esecutive e realizzative della propria proposta progettuale, il tutto dovrà essere inserito nell’apposita sezione delle linee guida parte tecnica (fase 3). La redazione delle linee guida parte tecnica contenente le indicazioni e prescrizioni relative alle strutture e agli impianti verrà redatta dal Comitato Tecnico di Polaris con il supporto delle imprese selezionate e del team di professionisti dalle stesse incaricato. 5.5 La remunerazione per tutta l'attività di cui al precedente punto è fissata nell'importo forfettario di 200.000,00 Euro, fisso ed invariabile per ciascun sistema costruttivo selezionato che completi positivamente la fase 2 del processo e cioè riceva formale attestato di parere positivo da parte del Comitato Tecnico di Polaris, sentito il Comitato Scientifico. Tale remunerazione verrà così suddivisa: Euro 80.000 a titolo di rimborso spese in favore dell’impresa e dei professionisti diversi dall’architetto dalla medesima incaricati, di cui Euro 30.000 corrisposti al termine della fase 2 ove questa si concluda positivamente secondo quanto sopra previsto e i restanti Euro 50.000 a conclusione della fase 3; Euro 120.000 come corrispettivo per l’architetto incaricato dall’impresa, di cui Euro 40.000 corrisposti nell’eventualità che la fase 2 si concluda positivamente secondo quanto sopra previsto, i restanti Euro 80.000 corrisposti una volta completata, consegnata e approvata da parte del Comitato Tecnico la parte di competenza delle linee guida – parte tecnica al termine della fase 3. Per evitare dubbi interpretativi, tali importi costituiscono l’unica remunerazione prevista dal presente Avviso, non essendo contemplato alcun rimborso spese o contributo ad alcun titolo per i soggetti partecipanti alla selezione. Fermo restando quanto previsto al punto 4.4 che precede si precisa che la sola partecipazione all’Avviso comporta l’accettazione senza riserve della presente condizione, così come di tutte le altre condizioni del medesimo, restando inteso peraltro che l’impresa dovrà dare dimostrazione dell’accettazione di tutte le relative condizioni da parte di tutti i professionisti dalla medesima coinvolti, che non avranno nulla a pretendere da Polaris. 5.6 Ciascun sistema costruttivo che abbia superato la fase 2 sarà applicato su un’iniziativa del Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno (il “Fondo”) per un valore indicativo dei lavori pari a Euro 10.000.000,00 (dieci milioni di euro). All’architetto che con l’impresa ha presentato il sistema progettuale e sviluppato le linee guida alla progettazione architettonica verrà assegnato il relativo contratto di progettazione architettonica che preveda i livelli di progettazione opportuni e sia redatto in applicazione delle linee guida stesse concretizzandosi nell’adattamento del progetto “standard” al contesto ambientale di riferimento (sistemazioni esterne e progettazione degli interrati inclusi) e degli standard contrattuali in uso, nonché funzionale all’ottenimento dei titoli abilitativi. Il corrispettivo contrattuale per l’architetto per le attività contrattuali è fissato in percentuale pari all’1 (uno) % dell’importo dei lavori. L’impresa eseguirà i lavori al prezzo calcolato sulla base del costo e secondo le modalità definite in conseguenza dei risultati ottenuti dallo sviluppo della fase 2 e tramite l’applicazione delle linee guida. 5.7 La realizzazione di tali iniziative specifiche, promosse da Polaris per il Fondo, costituisce un prototipo sul quale poter valutare i risultati già ottenuti nell’attività di sviluppo e approfondimento della progettazione e della realizzazione del sistema costruttivo applicato e fornirà gli spunti per miglioramenti, ottimizzazioni e efficientamenti. 5.8 Anche a seguito di tali applicazioni saranno quindi aggiornate le linee guida (a cura del Comitato Tecnico di Polaris con il supporto degli architetti e delle imprese) che acquisiranno così la loro forma finale per le SGR e i Fondi del mercato dell’edilizia sociale partecipato dal FIA. 5.9 Al termine del processo, inoltre ciascun professionista/impresa selezionata sarà automaticamente inserito nell’albo dei fornitori delle SGR partecipanti a Progetto 10.000, fermo restando l’obbligo del rispetto delle condizioni generali che verranno di volta in volta fissate per l’accesso e la permanenza in tale albo. 5.10 E’ peraltro evidente che l’essere selezionati quale impresa risultata meritevole dal Comitato Tecnico di Polaris allo sviluppo dei sistemi costruttivi che costituiranno la linea guida per la realizzazione dei progetti di edilizia sociale di cui al Progetto, costituisce di per sé – in ogni caso – un valore aggiunto per il partecipante selezionato che potrà proporsi sul mercato delle SGR che promuovono e gestiscono fondi di edilizia residenziale sociale, come soggetto particolarmente qualificato alla progettazione e realizzazione delle singole iniziative. Ciò con un ritorno non solo d’immagine ma anche economico. 5.11 I diritti di proprietà intellettuale relativi agli elaborati progettuali e agli altri documenti sviluppati durante la fase 2 e 3 sono di esclusiva titolarità di Polaris, fermo restando quanto già disposto nel presente Avviso in relazione a elementi coperti da diritti di privativa. Polaris renderà tali elaborati liberamente disponibili alle Società di Gestione del Risparmio a seguito del completamento della fase 3 con la consegna delle Linee Guida. Resta inteso, per evitare dubbi interpretativi, che la partecipazione all'Avviso nonché la presentazione di elaborati o documenti in relazione a progetti sviluppati durante la fase 2 comporta ogni diritto di utilizzo e sfruttamento in favore di Polaris senza corrispettivo e una garanzia da parte del proponente in relazione alla legalità di detto utilizzo in relazione a diritti di proprietà intellettuale di terzi eventualmente ricompresi in tali elaborati, per quanto riguarda i progetti non sviluppati durante la fase 2, Polaris restituirà i relativi elaborati ai partecipanti. 6 CONTENUTI DELLA PROPOSTA 6.1 La documentazione da presentare a cura dell’impresa dovrà essere contenuta in un unico plico chiuso e firmato su tutti i lembi di chiusura recante la dicitura identificativa della selezione: “Non aprire. Proposta per la selezione di un sistema progettuale e costruttivo dedicato agli interventi di edilizia sociale”, presentata presso gli uffici di Polaris in Largo Donegani 2 ed essere così composta: BUSTA A): DOCUMENTAZIONE BUSTA B): PROPOSTA TECNICO ECONOMICA 6.2 BUSTA A): Documentazione La Busta A, sigillata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, dovrà recare oltre alla ripetizione del nome ed indirizzo del concorrente e la dicitura identificativa della selezione, la seguente indicazione: “Documentazione” e dovrà contenere la scheda di cui in Allegato B compilata in tutte le sue parti, nonché i documenti e le dichiarazioni comprovanti la sussistenza dei requisiti di partecipazione, successivamente verificabili. Tali documenti consistono in: a) Certificato alla camera di commercio o equivalente ufficio recante denominazione, ragione sociale, iscrizione a registri ed albi previsti dalla normativa vigente; b) copia fotostatica di documento di identità del soggetto munito di potere di rappresentanza del concorrente. In caso la proposta sia presentata da soggetti in A.T.I. o da consorzi, questa deve essere sottoscritta da soggetti muniti di potere di rappresentanza di ciascun ente temporaneamente raggruppato o consorziato; c) copia della Visura Camerale; d) il certificato penale e carichi pendenti dei soggetti muniti di potere di rappresentanza; e) copia dell’atto costitutivo; f) copia dello statuto; g) dichiarazione del rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge del 12.03.1999 n. 68; h) dichiarazione del rispetto delle regole che disciplinano la materia della sicurezza ai sensi della Legge del 09.04.2008 n. 81; i) copia dei bilanci consuntivi degli ultimi 3 anni di attività o documentazione equivalente; j) l’indicazione del numero di addetti e/o soci impiegati a tempo pieno o parziale; k) la dichiarazione di partecipazione e accettazione di tutte le condizioni dell’Avviso ivi incluse in modo particolare quelle relative all’assenza di remunerazione o indennità o rimborsi spese salvo ove espressamente previsto, nonché la dichiarazione che i professionisti coinvolti hanno preso atto del contenuto di tutte le condizioni dell’Avviso e non hanno riserva alcuna; l) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni indicate dal D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 tramite la dichiarazione contenente gli elementi di cui all’art. 89 di detto decreto; m) la dichiarazione di non partecipare in più di un’A.T.I. ovvero di non partecipare singolarmente e quale componente di un’A.T.I.; n) la dichiarazione di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, nonché assicurativi e previdenziali; o) di non aver nulla a pretendere nei confronti di Polaris nella eventualità in cui, per qualsiasi motivo, a suo insindacabile giudizio decida di non dar seguito allo sviluppo del progetto; p) DURC (documento unico regolarità contributiva) in corso di validità unitamente alla dichiarazione del possesso dei requisiti di idoneità ex art. 27 D Lgs 81/2008 s.m.i.; q) Modulo antiriciclaggio debitamente compilato secondo il formato fornito da Polaris in Allegato C; r) Dichiarazione sul conflitto di interessi debitamente compilata secondo il formato fornito da Polaris in Allegato D; s) Dichiarazione in relazione alla presa d’atto del fatto che Polaris ha adottato il Modello 231/01 e impegno ad agire in conformità ai principii di legalità ed eticità al fine di prevenire la commissione di reati presupposto. t) CV delle figure professionali richieste, ossia: architetto esperto nella progettazione di edilizia residenziale; ingegnere strutturista, ingegnere impiantista meccanico; ingegnere impiantista elettrico; geometra esperto di cantiere. u) Dimostrazione di aver realizzato almeno 50 appartamenti nell’ultimo triennio ovvero di aver in corso una commessa comparabile Se l’offerta è presentata in A.T.I. o da consorzio tutta la documentazione che precede deve essere presentata in relazione a ciascun membro dell’A.T.I. o del consorzio. 6.3 BUSTA B): Proposta tecnico-economica La Busta B, sigillata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, dovrà recare oltre la ripetizione del nome ed indirizzo del concorrente e la dicitura identificativa della selezione, la seguente indicazione: “Proposta tecnico-economica”. La proposta tecnico-economica, a pena di esclusione, dovrà essere firmata dal soggetto munito di potere di rappresentanza rispetto al concorrente. In caso di A.T.I. e Consorzi, la proposta deve essere firmata da soggetti muniti di potere di rappresentanza di ciascun ente temporaneamente raggruppato o consorziato. La Busta B dovrà contenere il Book in conformità a quanto previsto in Allegato A. 7 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 7.1 Le proposte verranno valutate dal Comitato tecnico di Polaris con la più ampia discrezionalità secondo i criteri stabiliti dalla medesima e basati sugli elementi forniti dai proponenti, tra i quali – a titolo esemplificativo ma non esaustivo: flessibilità delle tipologie abitative consentite dal sistema costruttivo senza variare la maglia strutturale e le distribuzioni impiantistiche; flessibilità architettonica, intesa come variabilità dei prospetti, dei pieni e dei vuoti, senza modificare la maglia strutturale e le distribuzioni impiantistiche, né pregiudicare la flessibilità e non alterazione, in modo significativo, del costo di costruzione al fine di evitare la standardizzazione estetica delle realizzazioni; ottimizzazione degli spazi e del costruito premiando il miglior rapporto tra la superficie lorda costruita e la superficie utile (SLC/SU); percentuale di riduzione del costo di costruzione rispetto agli standard di mercato riferiti all’edilizia sociale; ridotti tempi di esecuzione; durabilità e manutenibilità delle soluzioni proposte; idoneità del modello progettuale a modifiche e variazioni proposte al fine di adattarlo alle differenti fasce climatiche che caratterizzano la penisola italiana; utilizzo della domotica per migliorare la qualità e l’utilizzabilità della macchina edilizia; assenza di brevetti, o, ulteriori diritti di proprietà industriale o intellettuale (fermo restando l’obbligo – nel caso sussistano – di renderli disponibili per tutto il Progetto 10.000 alle condizioni previste nel presente Avviso), aventi ad oggetto il modello progettuale al fine di renderlo liberamente utilizzabile da imprese diverse nell’ottica della divulgazione del sistema progettuale e costruttivo al mercato come individuato nel presente Avviso; suscettibilità per la tecnologia costruttiva selezionata di assicurare un volume produttivo che permetta il raggiungimento degli obiettivi programmati del Progetto 10.000; idoneità alla definizione di economie di acquisto derivanti dalla standardizzazione componenti, abaci e/o scelte tecnologiche e impiantistiche. 7.2 Il Comitato tecnico di Polaris potrà discrezionalmente tener conto anche di elementi sopra non identificati in modo specifico, quali l’esperienza e la competenza delle risorse professionali messe in campo dal proponente ovvero di elementi acquisiti in modo autonomo dalla medesima. 8 TERMINE E MODALITÀ DI RICEZIONE DELLE PROPOSTE La documentazione indicata nel presente Avviso dovrà pervenire a Polaris- a pena di esclusione nella sede di Largo Donegani 2, a Milano entro le ore 12.00 del 13 ottobre 2014, a mezzo raccomandata del servizio postale, mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero mediante consegna a mano. Non saranno ammesse offerte presentate per telegramma o per fax o per posta elettronica. Il recapito del plico e del file rimane ad esclusivo rischio del mittente ed ove, per qualsiasi motivo, la candidatura non giungesse a destinazione nel termine indicato, essa non verrà presa in considerazione. I concorrenti potranno essere invitati dal Comitato tecnico di Polaris a fornire chiarimenti rispetto ai contenuti dell’offerta. Eventuali informazioni potranno essere richieste via email all’indirizzo [email protected] entro 10 giorni prima della scadenza per la consegna del plico di gara. 9 DISPOSIZIONI VARIE E PRIVACY Il presente Avviso non comporta per Polaris o per il Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno alcun obbligo o impegno né all’approfondimento né alla selezione di alcuna delle proposte progettuali e costruttive presentate, restando inteso che nessun vincolo e/o obbligazione sorgerà in capo a Polaris o al Fondo prima della sottoscrizione di un eventuale accordo vincolante. La presente costituisce esclusivamente un invito a presentare proposte e non una proposta contrattuale ai sensi dell'art. 1326 cod. civ. né un’offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 cod. civ.. Ai sensi della D. Lgs. 196/03 e s.m.i. si informa che i dati forniti saranno trattati da per finalità connesse alla selezione e per l’eventuale successivo sviluppo del sistema progettuale e costruttivo. Il titolare del trattamento dei dati in questione è Polaris, nella persona dell’Ing. Fabio Carlozzo, Amministratore Delegato. Qualsiasi costo o spesa sostenuti dal proponente inclusi i costi relativi alla partecipazione alle sessioni di approfondimento del sistema progettuale e costruttivo nella seconda fase, come definita nel presente Avviso, resterà in ogni caso a carico del medesimo, con la sola esclusione di quanto diversamente previsto dal presente Avviso. Ogni controversia connessa al presente Avviso o comunque derivante da attività collegate al medesimo sarà devoluta alla competenza in via esclusiva del Foro di Milano. Allegato A: Indicazioni per la predisposizioni delle proposte progettuali e costruttive della fase 1 Allegato B: Requisiti in merito alla capacità economica e finanziaria Allegato C: Modulo antiriciclaggio Allegato D: Modulo conflitto di interessi Gli Allegati saranno resi disponibili una volta completata la registrazione presso il sito internet www.polarisre.it.