Sommario - Confagricoltura Milano

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Sommario - Confagricoltura Milano
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Anno XCIII
Numero 1
Nuova Serie
___
11 gennaio
2016
“L’Agricoltore” – Organo Ufficiale della Confagricoltura Milano Lodi e Monza Brianza
per i problemi sindacali ed economici dell’agricoltura
Direttore responsabile: Luigi Curti – Coordinatore editoriale e Redazione:Laura Cerri
Direzione Amministrazione: V.le E. Forlanini 23 – 20134 MILANO - Tel 02/5820701 – mail
[email protected]
Reg. Tribunale di Milano n. 457 del 08/09/1948
Sommario
L’AGRICOLTURA NEL 2015 – BILANCIO DEL PRESIDENTE GUIDI .............................................................. 2
LEGGE DI STABILITA’ “IN PILLOLE” ................................................................................................................... 2
“REVISIONE” E “PATENTINO” MACCHINE AGRICOLE .................................................................................. 3
ALLARME CARNI ROSSE, CONFAGRI SOTTOSCRIVE LETTERA ALL’ONU .............................................. 3
PSR, APERTA LA MISURA “INSEDIAMENTO GIOVANI” .................................................................................. 4
DICHIARAZIONE AL CATASTO DELLE VARIAZIONI COLTURALI .............................................................. 4
PUBBLICAZIONE VARIAZIONI COLTURALI 2015 .............................................................................................. 4
COLLEGATO AMBIENTALE/1: CONTENUTI ........................................................................................................ 4
COLLEGATO AMBIENTALE/2: RICONOSCIUTO IL VALORE DELL’AGRICOLTURA .............................. 5
CERTIFICAZIONE ENERGETICA – LE NOVITÀ IN VIGORE DA OTTOBRE 2015........................................ 5
TASSA FITOSANITARIA ENTRO IL 31 GENNAIO! ............................................................................................... 6
ASCIUTTE 2016 CANALE MUZZA ............................................................................................................................ 6
MOVIMENTAZIONE ANIMALI: MODELLO IV INFORMATICO.... MA PER ORA NO! ................................ 6
DIGESTATO EQUIPARATO AI CONCIMI CHIMICI: IL “NO” DELLA UE ...................................................... 7
PARTITO L’AMMASSO PRIVATO DELLE CARNI SUINE .................................................................................. 7
VIGNETI: NUOVE NORME PER ESTIRPI E REIMPIANTI .................................................................................. 7
PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO 2016: AGGIORNAMENTO ....................................................................... 8
SAGGIO DEGLI INTERESSI LEGALI....................................................................................................................... 8
AZIENDE BIO: PRESENTAZIONE PAP 2016........................................................................................................... 8
NBTs E OGM: LA UE SI PRONUNCERA’ A FINE MESE....................................................................................... 8
LODI, SORGE IL CAMPUS DELLA FACOLTA’ DI VETERINARIA ................................................................... 8
REQUISITI DI RURALITA’ DEI FABBRICATI E ONERI DI URBANIZZAZIONE ........................................... 9
SETTORE RISO – BILANCIO DI FINE 2015............................................................................................................. 9
AGEVOLAZIONI “PICCOLA PROPRIETA’ CONTADINA” E DECADENZE ................................................... 9
VENDITA TERRENI DI ISMEA ................................................................................................................................ 10
LE RETI DI IMPRESA: “BILANCIO” A DICEMBRE 2015 .................................................................................. 10
AGRICOLTORI SEMPRE PIU’ “DIGITALI” ......................................................................................................... 10
RISO: INCONTRO TECNICO A ZIBIDO SAN GIACOMO .................................................................................. 10
L’Agricoltore-Notiziario
L’AGRICOLTURA NEL 2015 – BILANCIO DEL PRESIDENTE GUIDI
È stato un anno “intenso e complesso” per l’agricoltura italiana secondo il Presidente di
Confagricoltura Mario Guidi, nel suo commento di fine anno sul 2015 appena
trascorso. Tante le cose successe, a partire da Expo, un’operazione di successo
in termini conoscitivi e di partecipazione, ma che però non è riuscita a
mostrare il vero volto dell’agricoltura. Sull’azione del governo Guidi è
positivo: “Bene il risultato della Legge di Stabilità per quanto riguarda l’Imu,
l’Irap e gli altri interventi relativi al settore, tenuto finalmente in debita
attenzione”. Ma nonostante questo, proprio il 2015 è stato l’anno in cui
l’agricoltura, più silenziosamente degli altri anni, è entrata in una crisi
strutturale. I bilanci sono i peggiori degli ultimi anni. Soprattutto la vicenda del
latte ha dimostrato come la filiera agricola sia disconnessa e quanto lavoro ci sia da fare per
creare un’agricoltura competitiva. Inoltre si è visto l’esito di questa Riforma della Pac
cervellotica e burocratizzata al massimo; è venuta fuori una Pac che gli agricoltori non
capiscono e che darà meno risorse in maniera non organizzata. Ma una cosa è certa: “L’Italia
agricola non può fare a meno del mondo. Dunque è bene praticare l’internazionalizzazione non
solo come elemento di slogan”.
E per il 2016? “Mi auguro che l’agricoltura finalmente venga interpretata nel modo corretto
come un vero settore economico e che si provveda rapidamente nei processi di
sburocratizzazione come primo elemento di competitività”.
LEGGE DI STABILITA’ “IN PILLOLE”
Ecco in sintesi i punti principali inerenti il settore agricolo previsti dalla Legge di Stabilità
approvata dal Parlamento a fine anno:
1. prevista l’esenzione dall’IMU per i terreni agricoli posseduti e
condotti da Coltivatori Diretti e IAP iscritti alle rispettive gestioni
previdenziali, comprese le società in possesso della qualifica IAP;
per effetto di tale esenzione, il reddito dominicale dei terreni torna
ad essere imponibile ai fini Irpef. L’agevolazione non si estende ai
terreni affittati o condotti da terzi;
2. soppressa l’IRAP per le imprese agricole che svolgono le attività rientranti tra quelle tassate
sulla base del reddito agrario; l’abrogazione vale anche per tutti i soggetti che svolgono le
attività agricole, comprese le società e per le cooperative agricole; continua invece ad
applicarsi l’IRAP, con l’aliquota ordinaria, per le attività agricole che non rientrano nel
reddito agrario (come ad es. gli allevamenti eccedenti le potenzialità della terra,
l’agriturismo, la commercializzazione di prodotti di terzi, i servizi agromeccanici, la
produzione di bioenergie eccedente le franchigie, etc);
3. ripristinato il regime di esenzione IVA in vigore attualmente: a partire dal 1° gennaio 2017
saranno esonerati dall’IVA gli agricoltori che hanno un volume d’affari al di sotto dei 7000
euro. Anche per loro quindi non scatteranno i conseguenti obblighi documentali e di tenuta
dei registri;
4. aumentata la percentuale di compensazione dall’8,8% al 10%, ai fini del regime speciale
IVA, per taluni prodotti del settore lattiero caseario; si tratta di un piccolo contributo in più
per un settore in difficoltà;
5. con apposito decreto saranno aumentate le % di compensazione anche per la cessione di
animali vivi delle specie bovina (dal 7 al 7,7%) e suina (dal 7,5 all’8%);
6. nuovamente concessa la possibilità per le società di assegnare ai soci beni immobili
(compresi i terreni agricoli) non strumentali per destinazione o beni mobili registrati ovvero
procedere alla trasformazione in società semplici, con importanti agevolazioni in tema di
imposte dirette ed indirette. Questo vale non solo per le società di comodo, ma anche per
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quelle operative per gli immobili non utilizzati direttamente dall’impresa (es. immobili
abitativi o terreni concessi in locazione);
7. reintrodotta la possibilità di procedere alla rideterminazione del valore di acquisto delle aree
edificabili, dei terreni agricoli e delle partecipazioni societarie posseduti, alla data del 1°
gennaio 2016, fuori del regime d’impresa, al fine della determinazione delle plusvalenze
tassabili;
8. confermata la stabilizzazione dell’attuale normativa relativa alla produzione di energia
elettrica da impianti di biogas e da fonti fotovoltaiche.
Viene evitata così l’entrata in vigore delle disposizioni
estremamente penalizzanti; l’impostazione dell’articolo
ricalca le disposizioni vigenti per il 2015, con le relative
franchigie di esenzione (260.000 kWh per il fotovoltaico,
2.400.000 kWh per il biogas);
9. riconfermato anche per l'anno 2016 lo sgravio contributivo
per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Lo sgravio si applica anche al settore
agricolo ma, come nel 2015, viene riconosciuto, su istanza dell'azienda, nei limiti di un
budget annuale secondo l'ordine cronologico di presentazione;
10. il Fondo sociale per l'occupazione è stato incrementato di 250 milioni destinati al
rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2016;
11. è confermato un Fondo per il settore agricolo, presso INAIL. La dotazione finanziaria è
complessivamente di 85 milioni di euro in due anni (45 milioni per l’anno 2016 e di 35
milioni a decorrere dall’anno 2017). Il fondo è destinato a finanziare gli investimenti per
l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine
agricole e forestali, caratterizzate da soluzioni innovative;
12. aumentato da 1.000 a 3.000 euro il limite previsto per i pagamenti in denaro contante;
13. introdotte disposizioni per la tutela del Made in italy contro l’italian sounding;
14. stanziati fondi per la ricerca in agricoltura;
15. rifinanziato il Fondo di Solidarietà Nazionale: con 100 milioni per il 2016; 40 milioni per il
2017.
“REVISIONE” E “PATENTINO” MACCHINE AGRICOLE
Come già ricordato sul n. 21/2015 de “L’Agricoltore”, a far data dal 1 gennaio 2016 è disposta
la revisione generale delle macchine agricole; tuttavia l’obbligo viene introdotto con gradualità
di applicazione: infatti la prima scadenza risulta essere quella del 31/12/2017, per i trattori
immatricolati prima del 31/12/1973. Inoltre il quadro normativo non è ancora completo perché
deve essere ancora emanato il decreto con cui si stabiliscono le modalità di esecuzione della
revisione; Confagricoltura sta collaborando con il MinTrasporti alla stesura del Decreto, in
modo che sia il più semplificato possibile, di facile applicabilità e con oneri minimi per le
aziende.
Relativamente al “patentino”, gli operatori in possesso, al 31/12/2015, di
esperienza almeno biennale nell’utilizzo del trattore, possono attestare tale
requisito tramite autocertificazione (in attesa di frequentare il corso di
aggiornamento entro il 31/3/2017). Quindi dal 1/1/2016 è necessario
disporre, in sede di circolazione stradale, ai fini di eventuali controlli, non
solo della patente di guida ma anche della suddetta autocertificazione.
ALLARME CARNI ROSSE, CONFAGRI SOTTOSCRIVE LETTERA ALL’ONU
Confagricoltura è uno dei sottoscrittori, insieme ad altre sette sigle di associazioni della filiera
italiana delle carni e della mangimistica, della lettera che è stata inviata prima delle festività
natalizie al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon in merito alla questione della
Monografia dell’OMS-AIRC sul consumo di carni rosse. La lettera evidenzia l’eccessivo
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ingiustificato allarme scaturito dalla diffusione della Monografia ed esprime sorpresa per la
diffusione da parte dell’Agenzia dell’OMS di informazioni che sono basate su studi “che ancora
devono essere oggetto di revisione e quindi ancora non basati su una solida, definitiva e
verificabile evidenza scientifica”. La lettera prosegue valorizzando gli importanti elementi
nutrizionali delle carni e denunciando il fatto che alcune decisioni assunte dall’OMS spesso
sembrano “basate su presupposti ideologici piuttosto che su basi scientifiche, provocando
distorsioni di mercato ed aumentando la confusione tra i consumatori”. Infine la lettera conclude
chiedendo un’indagine da parte delle Nazioni Unite per verificare la “robustezza” dell’evidenza
scientifica utilizzata per i documenti dell’OMS, evitando così ingiustificati allarmi e messaggi
confusi ai consumatori.
PSR, APERTA LA MISURA “INSEDIAMENTO GIOVANI”
Poco prima di Natale è stato aperto il bando relativo alla misura per il primo insediamento dei
giovani (denominata Operazione 6.1.01 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani
agricoltori”). Sullo scorso numero de L’Agricoltore (nr. 22/2015) abbiamo pubblicato una utile
tabella riepilogativa con le informazioni principali da conoscere in merito a questa misura.
Ricordiamo che la prima “finestra” di presentazione delle domande si chiuderà il 29 gennaio
2016.
DICHIARAZIONE AL CATASTO DELLE VARIAZIONI COLTURALI
Ricordiamo che i soggetti che effettuano variazioni della coltura praticata su una o più particelle
di terreno, rispetto alla coltura risultante al catasto, hanno l’obbligo
di presentare apposita denuncia. Per la variazioni intervenute nel
2015 la scadenza per la presentazione della denuncia è il 31
gennaio 2016. Si precisa che coloro che hanno presentato domanda
PAC 2015 esercitando l’opzione per l’aggiornamento automatico
dei dati catastali, sono esonerati dell’obbligo di presentazione della
dichiarazione di variazioni colturali in scadenza il 31 gennaio.
PUBBLICAZIONE VARIAZIONI COLTURALI 2015
A seguito dell’aggiornamento automatico delle banche dati catastali per effetto della
presentazione delle domande PAC 2015, il 30 dicembre è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale l’ultimo elenco dei Comuni interessati dalle variazioni colturali. Per 60 giorni l’elenco
delle particelle che hanno subito una modifica è consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Sempre entro 60 giorni dalla pubblicazione è possibile ricorrere per contestare eventuali
anomalie.
COLLEGATO AMBIENTALE/1: CONTENUTI
La Camera ha approvato in via definitiva prima di Natale il “Collegato Ambientale” alla Legge
di Stabilità, che contiene misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, energia,
gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche. Un
pacchetto di misure che incidono in diversi settori dell'economia con
l’obiettivo di concepire un nuovo modello di sviluppo basato sulla
sostenibilità ambientale.
In sintesi ecco alcune delle novità che possono interessare più
direttamente il settore agricolo: disposizioni per il contenimento della
diffusione del cinghiale e al controllo delle popolazioni di talpe, ratti, nutrie e specie arvicole;
vengono inclusi nell'elenco dei sottoprodotti di origine biologica utilizzabili negli impianti a
biomasse e biogas ai fini dell'accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di
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energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili anche i sottoprodotti della trasformazione degli
zuccheri e i sottoprodotti della lavorazione o raffinazione di oli vegetali; nei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi o forniture e nell'assegnazione di contributi, agevolazioni e
finanziamenti in materia ambientale, il possesso per gli operatori di specifiche registrazioni di
tipo ambientale (EMAS e Ecolabel) è titolo preferenziale; inclusi i rifiuti in plastica
compostabile tra i materiali ammendanti che rientrano nei fertilizzanti; possibilità per i Comuni
di prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni della tassa sui rifiuti in caso di effettuazione di
attività di prevenzione nella produzione di rifiuti; incentivi per il compostaggio aerobico tramite
l'applicazione di una riduzione della tassa sui rifiuti; introdotte disposizioni per una corretta
gestione del "fine vita" dei pannelli fotovoltaici; istituito un credito d'imposta per gli anni 20172019 (nel limite di spesa di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli anni considerati), per le
imprese che effettuano nell'anno 2016 interventi (di importo unitario non inferiore a 20.000
euro) di bonifica dall'amianto su beni e strutture produttive; estensione alle imprese agricole
delle disposizioni volte a semplificare il trattamento dei rifiuti speciali.
COLLEGATO
AMBIENTALE/2:
RICONOSCIUTO
IL
VALORE
DELL’AGRICOLTURA
Confagricoltura ha apprezzato il testo del Collegato Ambientale approvato, che contiene misure
anche per il settore agricolo. Finalmente si è messo in evidenza il ruolo dell’agricoltura per la
mitigazione dei cambiamenti climatici, riconoscendone il valore economico, come nel caso
dell’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali. Con il
nuovo provvedimento saranno remunerati tutti i servizi agricoli, con particolare attenzione alla
fissazione del carbonio delle foreste e dell’arboricoltura da legno, alla salvaguardia della
biodiversità e del paesaggio. Gli appalti di fornitura pubblici, infine, saranno più “verdi”, dando
priorità di acquisto a quei prodotti e a quelle aziende che possono dimostrare la loro sostenibilità
secondo schemi di qualità internazionali. La legge va nella direzione intrapresa da
Confagricoltura con il progetto Ecocloud, diretto proprio a promuovere le imprese agricole che
hanno adottato tecnologie e disciplinari di produzione innovativi, in grado di garantire il
miglioramento delle prestazioni dei prodotti e, in particolare, la riduzione degli impatti
ambientali.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA – LE NOVITÀ IN VIGORE DA OTTOBRE 2015
La Regione Lombardia ha emanato le nuove disposizioni per la certificazione energetica degli
edifici, in recepimento dei Decreti nazionali del 26/6/2015. La principale novità è
l’introduzione, a partire dal 1 ottobre 2015, di un APE unico per tutto il territorio nazionale, con
una metodologia di calcolo omogenea. Gli attestati, rilasciati conformemente alla direttiva
2002/91/CE, rimangono validi fino alla loro naturale scadenza. Queste sono in sintesi le novità
di maggiore rilievo: cambia il format e il contenuto
dell’attestato, le classi energetiche passano da sette a dieci, dalla
A4 (la migliore) alla G (la peggiore); è confermata la validità di
10 anni dell’APE. Nell’APE dovranno, inoltre, essere indicate
le proposte per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio;
gli Attestati di Prestazione Energetica prodotti a far data dal
primo ottobre 2015 dovranno essere riferiti ad una sola unità
immobiliare, a prescindere dal fatto che condivida la destinazione d’uso, gli impianti di
climatizzazione e le caratteristiche di altre unità immobiliari dello stesso edificio; il certificatore
che redige l’APE deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare
oggetto di attestazione.
Per quanto concerne in particolare l'ambito agricolo, si ricorda che è necessario procedere alla
produzione dell'APE da parte del proprietario nei casi previsti di compravendita, di
trasferimento a titolo gratuito (es. donazione) ed a titolo oneroso e nei casi di nuova locazione
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qualora gli atti/contratti abbiano ad oggetto i seguenti edifici non rientranti nella categoria degli
"edifici isolati (con una superficie utile totale inferiore a 50mq)", "ruderi" o "edifici in
costruzione": edifici rurali residenziali; edifici rurali non residenziali provvisti di impianti di
climatizzazione, limitatamente alle parti dell'edificio climatizzate ai fini della permanenza di
persone (uffici, spogliatoi).
TASSA FITOSANITARIA ENTRO IL 31 GENNAIO!
Entro il 31 gennaio prossimo le imprese florovivaistiche iscritte al RUP -Registro Unico
Produttori Vivaisti- devono corrispondere la
cosiddetta tariffa o tassa annuale fitosanitaria,
dovuta per i controlli alla produzione ed alla
circolazione di piante e del materiale vegetale
in genere. La tassa è dovuta per ogni centro
aziendale, nelle seguenti misure: € 25 per le aziende senza l’autorizzazione all’emissione del
passaporto dei vegetali; € 50 per le aziende autorizzate all’emissione del passaporto; € 100 per
le aziende autorizzate all’emissione del passaporto per zone protette (ZP). I pagamenti della
tariffa fitosanitaria dovranno essere effettuati mediante:
 versamento su conto corrente postale n. 92700434 intestato a “ERSAF – Servizio
Fitosanitario”;
 versamento sul c/c bancario n. 1000/00300001 intestato a: “ERSAF – Servizio
Fitosanitario” presso l’Istituto di Credito: INTESA SANPAOLO Codice IBAN IT27
P030 6909 7901 0000 0300 001.
In entrambi i casi nella causale di versamento dovrà essere indicata la seguente: “Cap. 294 Tariffa RUP”.
Per qualsiasi ulteriore informazione è ovviamente possibile rivolgersi ai nostri Uffici di Zona
oppure della Sede (Ufficio Ambiente).
ASCIUTTE 2016 CANALE MUZZA
Si porta a conoscenza di tutti gli Utenti ed interessati che, per il corrente esercizio 2016, la
portata del Canale Muzza, per l'intero suo percorso da Cassano d'Adda al Terminal di
Massalengo, sarà opportunamente regolata, senza che il Canale stesso sia posto in totale
asciutta. Per consentire l'esecuzione dei lavori di manutenzione della rete, le derivazioni
potranno chiudere le rispettive bocche di presa nei seguenti periodi: dal 22 Febbraio al 26 Aprile
e dal 26 Settembre al 21 Novembre 2016.
MOVIMENTAZIONE ANIMALI: MOD. IV INFORMATICO.... MA PER ORA NO!
Dal 24 dicembre è diventato obbligatorio l’utilizzo del Modello IV informatizzato per la
movimentazione degli animali; l’apposita funzionalità che rende possibile la compilazione (da
parte dell’allevatore e di un suo delegato) del Mod. IV è stata resa
operativa in Anagrafe Zootecnica (BDN); tra l’altro, il formato del Mod.
IV è stato in parte modificato. Inoltre, è stata fissata la seguente regola di
base: per le movimentazioni verso il macello non è necessaria
l’autorizzazione del Veterinario ASL e quindi il Mod. IV compilato
informaticamente è immediatamente efficace; le movimentazioni da vita
necessitano invece di autorizzazione del Veterinario ASL e quindi la
BDN, dopo che l’allevatore avrà compilato il Mod. IV informatico, invierà un avviso al
Veterinario, che potrà così validare il Modello stesso. Il Mod. IV va stampato e sottoscritto in
una sola copia, che deve accompagnare i capi nel trasporto ed essere archiviata dal destinatario.
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Il MinSalute ha comunque previsto una “gradualità” di applicazione dell’obbligo di utilizzo del
Mod. IV informatizzato, consentendo in via transitoria, per altri 6 mesi (cioè fino al 24 giugno
2016), di utilizzare ancora il Modello IV cartaceo secondo le modalità conosciute.
DIGESTATO EQUIPARATO AI CONCIMI CHIMICI: IL “NO” DELLA UE
A dicembre è arrivato il parere della Commissione UE sulla bozza di Decreto Interministeriale
Agricoltura/Ambiente di modifica del DM 7/4/2006 relativo all’utilizzazione agronomica degli
effluenti, che era stato inviato a Bruxelles qualche mese fa. La Commissione ha di fatto posto il
veto alla proposta italiana di equiparazione del digestato ai concimi di
origine chimica, giudicandola in contrasto con la Direttiva Nitrati. Infatti la
Direttiva, quando definisce gli effluenti, parla di “deiezioni del bestiame,
anche sotto forma di prodotto trasformato” e stabilisce un limite di uso,
come noto, di 170 Kg/ha/anno; la proposta italiana di fatto esonererebbe l’
“effluente digestato” dal rispetto di tale limite.
Il MIPAAF ha deciso quindi di stralciare dal Decreto l’articolato relativo al digestato, così da
poter adottare il Decreto stesso (approvazione che non potrà comunque avvenire prima del
1/2/2016); in una seconda fase valuterà la possibilità di predisporre un Decreto relativo
esclusivamente al digestato per definire i casi in cui il digestato può essere equiparato ai concimi
chimici, ovviamente tenendo in debito conto delle osservazioni della UE.
PARTITO L’AMMASSO PRIVATO DELLE CARNI SUINE
A metà dicembre la UE ha emanato un Regolamento con il quale istituisce l’ammasso private
delle carni suine. Le domande di aiuto possono essere presentate dagli ammassatori dal 4
gennaio 2016, per specifiche categorie di prodotti riportate nel Regolamento (es mezzene,
prosciutti, pancette, etc); il periodo di stoccaggio può essere di 90, 120 o 150 giorni; il periodo
minimo di ammasso è di 60 giorni, il quantitativo minimo di almeno 10 tonn per i prodotti
disossati e 15 tonn per gli altri prodotti; al termine dell’ammasso il prodotto deve essere
destinato all’esportazione; gli importi degli aiuti sono riportati nel Regolamento e sono diversi
per ciascuna categoria di prodotto.
AGEA ha recepito il Regolamento emanando una specifica Circolare con la quale stabilisce che
le domande devono essere presentate agli Organismi Pagatori di competenza territoriale
dell’ammassatore.
VIGNETI: NUOVE NORME PER ESTIRPI E REIMPIANTI
Dal 2016 le regole per l’estirpo e il reimpianto di superfici vitate cambiano. Infatti, coloro che
presenteranno una domanda di estirpo non riceveranno più un “diritto di impianto”, come è stato
fino ad oggi, ma una “autorizzazione all’impianto” che avrà durata
di 3 anni e non sarà trasferibile (come invece erano i “diritti”).
Coloro, invece, che vogliono impiantare un nuovo vigneto e non
hanno una “autorizzazione”, dovranno presentare una domanda di
“richiesta di autorizzazione” per un nuovo impianto ad Agea; le
domande dovranno essere presentate tra il 15 febbraio e il 31 marzo
di ogni anno; se verranno accettate, le aziende dovranno realizzare il
nuovo impianto entro 3 anni. Per coloro che avessero dei vecchi “diritti di impianto” potranno
utilizzarli entro la scadenza del diritto, ma prima dovranno trasformarli, con un apposita
domanda, in “autorizzazioni all’impianto”; le richieste di conversione si potranno fare fino al 31
dicembre 2020 e comunque non oltre la data di scadenza del diritto; l’autorizzazione rilasciata
ha la medesima validità del diritto che l’ha generata e, qualora non utilizzata, scadrà entro il 31
dicembre 2023. Per qualsiasi chiarimento i nostri uffici sono a disposizione dei soci.
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L’Agricoltore-Notiziario
PIANO ASSICURATIVO AGRICOLO 2016: AGGIORNAMENTO
E’ stata recentemente approvata in Conferenza Stato-Regioni (ma non è ancora stata adottata
ufficialmente), la proposta di Piano Assicurativo Agricolo per il 2016, che regolamenterà, nella
prossima campagna, l’assicurazione agevolata; la bozza ricalca in massima parte le condizioni e
le modalità del Piano 2015 e purtroppo non tiene conto delle richieste avanzate da
Confagricoltura al Ministro Martina. Era stata richiesta una semplificazione delle procedure ed
era stato sollecitato il superamento dell’obbligo di assicurare gruppi di avversità definiti, per
lasciare alle aziende una maggiore flessibilità nella scelta dei rischi da coprire; inoltre era stato
richiesto di portare a due il numero minimo di avversità per l’ammissibilità alle agevolazioni.
Purtroppo queste sollecitazioni sono rimaste disattese.
SAGGIO DEGLI INTERESSI LEGALI
Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di metà dicembre, è stato modificato
il saggio di interesse legale; il nuovo saggio è stato ridotto, con decorrenza dal 1 gennaio 2016,
dallo 0,5 allo 0,2%.
Si precisa che gli interessi legali vanno calcolati dal giorno successivo a quello di scadenza del
termine per adempiere fino al giorno dell’effettivo pagamento.
AZIENDE BIO: PRESENTAZIONE PAP 2016
La Regione Lombardia ha comunicato che il termine per la presentazione dei Piani Annuali
informatizzati di produzione Vegetale, Zootecnica e delle Preparazioni/Importazioni relativi
all’anno 2016 per gli operatori biologici della Lombardia è il 31 gennaio 2016.
Rispetto ai precedenti Piani annuali Vegetali, è stato introdotto l’obbligo di inserire, per le
aziende miste, anche i dati produttivi previsionali delle superfici convenzionali. Si fa presente a
questo proposito che, essendo il dato previsionale, nel caso in cui al 31 gennaio il Fascicolo
Aziendale non fosse ancora aggiornato occorrerà ripresentare il PAP a Fascicolo aggiornato.
NBTs E OGM: LA UE SI PRONUNCERA’ A FINE MESE
Il 27 gennaio prossimo dovrebbe essere il giorno della pubblicazione del parere della
Commissione UE sulle nuove tecniche di selezione vegetale
raggruppate sotto la sigla NBTs (si veda “L’Agricoltore n. 20/2015–
pag. 6). La problematica principale è relativa all'applicabilità o
meno, a queste nuove tecniche, delle norme di autorizzazione e di
etichettatura in vigore oggi per gli OGM. Infatti, un parere della
Commissione UE che equipari le NBTs agli OGM comporterebbe seri rischi all'innovazione nel
settore dei seminativi; alcuni Paesi, tra cui Germania, Regno Unito e Spagna, avrebbero allertato
la Commissione proprio su questo aspetto.
LODI, SORGE IL CAMPUS DELLA FACOLTA’ DI VETERINARIA
A Lodi è stata posata in dicembre la prima pietra del nuovo Campus Universitario. Il Campus
poggia su un Accordo di programma sottoscritto nel 2009 tra Regione Lombardia, Università
degli Studi di Milano, Isu, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Lodi. Il “cuore”
dell’atto è quello di trasferire, dopo 224 anni, la Facoltà di Veterinaria da Milano a Lodi. Già
dall’anno accademico 2017/2018 i circa 2500 studenti di Medicina Veterinaria potranno studiare
nel nuovo Polo che l'architetto giapponese Kengo Kuma ha immaginato come una sorta di
cascina “high tech”, che si integra però alla perfezione con la campagna circostante.
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L’Agricoltore-Notiziario
REQUISITI DI RURALITA’ DEI FABBRICATI E ONERI DI URBANIZZAZIONE
Ai fini fiscali, il carattere di "ruralità" è riconosciuto ai fabbricati strumentali necessari allo
svolgimento dell'attività agricola di cui all'art. 2135 del codice civile ed in particolare alle
costruzioni destinate: alla protezione delle piante coltivate; alla
conservazione dei prodotti agricoli; alla custodia delle macchine
agricole, degli attrezzi e delle scorte occorrenti per la
coltivazione e l'allevamento; all'allevamento e al ricovero degli
animali; alle attività agrituristiche; ad abitazione dei dipendenti
assunti con contratto a tempo indeterminato, ovvero a tempo
determinato, se assunti per un numero di giornate lavorative
superiore a 100 annue; ad abitazione dell'imprenditore agricolo e
dei suoi familiari coadiuvanti; ad uso di ufficio dell'azienda
agricola; alla manipolazione, trasformazione, conservazione,
valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ottenuti prevalentemente dalla
coltivazione del fondo e dall'allevamento del bestiame.
In quanto agli oneri di urbanizzazione, va ribadito che l'imprenditore agricolo
professionale, inteso sia come persona fisica sia come società, è esente dal pagamento del "costo
di costruzione", nonché degli "oneri di urbanizzazione primari e secondari" . Ma cosa succede
quando, ferma la ruralità del fabbricato, lo stesso viene realizzato su di un terreno che nello
strumento urbanistico ricade in zona diversa dalla "E" agricola? Se si considera che la norma
(L.R. n. 12/2005) lega il beneficio unicamente al requisito della "strumentalità" rurale della
costruzione, si deve ritenere che l'esenzione spetti anche qualora l'area non sia a destinazione
agricola. Tuttavia, nel caso specifico, è consigliabile relazionarsi direttamente con l'ufficio
tecnico del Comune nel quale verrà realizzata la struttura rurale.
SETTORE RISO – BILANCIO DI FINE 2015
Nel corso dell’ultima riunione della Filiera Riso presso il MIPAAF, a metà dicembre, è stato
illustrato il bilancio della campagna riso 2014/2015: la
produzione è stata di 1.415.727 tonn (-1,3% rispetto alla
campagna precedente) e le vendite hanno riguardato 1.413.270
tonn (+1,5% rispetto alla campagna precedente); il consumo
nazionale è aumentato (+5% circa), così come l’export verso i
paesi della UE (+1%) e verso i Paesi terzi (+9,1%), in
particolare la Turchia.
Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2015/2016, si prevede una produzione in aumento per
cui il quantitativo dovrebbe attestarsi su 1.500.000 tonn; sono previsti un calo dell’export ed un
aumento delle importazioni.
La filiera ha espresso, ancora una volta, molta preoccupazione per gli accordi di libero scambio
negoziati o in via di negoziazione da parte della UE.
AGEVOLAZIONI “PICCOLA PROPRIETA’ CONTADINA” E DECADENZE
La legge prevede che la vendita di terreni e relative pertinenze, qualificati "agricoli" in base a
strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di imprenditori agricoli professionali e
coltivatori diretti, "se iscritti nella relativa gestione previdenziale e assistenziale", nonché le
operazioni fondiarie operate attraverso l'ISMEA, "sono soggetti alle imposte di registro ed
ipotecarie in misura fissa ed all'imposta catastale nella misura dell'1%". E' opportuno segnalare,
inoltre, che per tali atti e operazioni, la legge prescrive che gli onorari dei notai "sono ridotti alla
metà".
La decadenza dalle agevolazioni si verifica qualora il beneficiario alieni volontariamente i
terreni, ovvero cessi di coltivarli o di condurli direttamente, prima che siano trascorsi cinque
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L’Agricoltore-Notiziario
anni dalla stipula dell'atto. In proposito, tuttavia, va rammentato che “non incorre nella
decadenza dai benefici l'acquirente che, durante il periodo vincolativo, ferma restando la
destinazione agricola, alieni il fondo, o conceda il godimento dello stesso a favore del coniuge,
di parenti entro il terzo grado o di affini entro il secondo grado , purchè essi esercitino l'attività
di imprenditore agricolo ai sensi dell'art. 2135 del codice civile".
VENDITA TERRENI DI ISMEA
L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) ha pubblicato il bando per la
vendita, con patto di riservato dominio, di terreni rientrati nella disponibilità dell’Istituto, siti
nelle regioni Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo, Umbria, Puglia,
Basilicata, Calabria e Sicilia. La modulistica e le informazioni utili per accedere al bando sono
disponibili sul sito ISMEA, nella sezione: Start up e Sviluppo d’Impresa –> Gestione
patrimonio fondiario –> Riassegnazione per bando -> 18/12/2015 - Assegnazione terreni
agricoli.
LE RETI DI IMPRESA: “BILANCIO” A DICEMBRE 2015
A fine dicembre 2015, i contratti di rete in Italia sono arrivati a 2.542, a cui partecipano ben
12.770 imprese. A fare da apripista è la Lombardia (2.379 imprese
coinvolte), seguita dall’Emilia Romagna e dalla Toscana. Sono soprattutto
le realtà dell’industria/artigianato e dei servizi a prediligere questa forma di
aggregazione, ma anche l’agricoltura ha un discreto posizionamento, con
una quota del 9%. I contratti nell’agroalimentare sono infatti 360 e le
imprese coinvolte 1.483; come numero di contratti è in testa la Lombardia (44), seguita
dall’Emilia Romagna (37) e dall’Abruzzo (33); se si valuta invece il numero di imprese
coinvolte, è in testa la Toscana (226), seguita dalla Sardegna (166) e dalla Lombardia (151).
AGRICOLTORI SEMPRE PIU’ “DIGITALI”
Una recente ricerca di Nomisma su un campione di 1.300 aziende agricole italiane ha
evidenziato che l’82% degli agricoltori utilizza il pc e il 95.6% utilizza pagine web e banche dati
online a supporto della gestione della propria azienda agricola. Gli agricoltori vedono le nuove
tecnologie anche come mezzo per monitorare lo stato di salute delle coltivazioni, la
concimazione e la difesa e per dialogare con il consumatore. Il 20.4% ha un proprio sito web e il
26.4% fa vendite on line. Anche l’interesse verso i droni è notevole: il 43% li conosce e sarebbe
interessato ad usarli.
RISO: INCONTRO TECNICO A ZIBIDO SAN GIACOMO
Ricordiamo ai risicoltori che lunedì 18 Gennaio 2016 alle ore 14 a Zibido San
Giacomo – Frazione San Pietro Cusico, in Via XXV Aprile (di fronte alla Chiesa),
si terrà l’incontro tecnico annuale organizzato dall’Ente Nazionale Risi con le
Organizzazioni Agricole Provinciali. Il programma delle relazioni prevede un
approfondimento sui dati produttivi, sulle novità normative, sul diserbo, sulla
concimazione e sul nuovo P.S.R. 2014-2020.
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L’Agricoltore-Notiziario
I GRAFICI
SULL’ANDAMENTO DI MERCATO
DEI PRODOTTI AGRICOLI
FRUMENTO, ORZO MAIS (Euro/tonn)
SOIA (Euro/tonn)
RISONE (Euro/tonn)
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L’Agricoltore-Notiziario
LATTE SPOT (Euro/1000 kg)
BURRO PASTORIZZATO E CREMA DI LATTE (Euro/kg)
GRANA PADANO “9 MESI” E “15 MESI E OLTRE” (Euro/kg)
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L’Agricoltore-Notiziario
BOVINI DA MACELLO (Euro/kg)
SUINI (Euro/kg)*
GASOLIO (Euro/litro)
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L’Agricoltore-Notiziario
SCADENZIARIO
16/01 (*): versamento IVA del mese precedente per i contribuenti con liquidazione mensile.
16/01 (*): versamento delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e autonomo corrisposti nel mese
precedente.
16/01 (*): quarta rata 2015 contributi INPS Coltivatori diretti e IAP (imprenditori agricoli professionali)
25/01 (*): Presentazione via telematica degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) per i soggetti mensili relativo al mese
precedente
25/01 (*): Presentazione via telematica degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) per i soggetti trimestrali relativo al IV°
trimestre 2015
31/01 (*): scadenza presentazione all’Agenzia del Territorio delle domande di variazione colturale per le variazioni
intercorse nell’anno 2015 per chi non ha presentato domanda PAC con specifica opzione
15/02 (*): scadenza Domanda Direttiva Nitrati
16/02 (*): versamento IVA del mese precedente per i contribuenti con liquidazione mensile.
16/02 (*): versamento delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e autonomo corrisposti
nel mese precedente
25/02 (*): presentazione via telematica degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) per i soggetti mensili relativo al mese
precedente
28/02 (*): registrazione cumulativa dei contratti di affitto di fondo rustico stipulati nell’anno 2015
28/02 (*): invio telematico comunicazione/dichiarazione IVA relativa al 2015
28/02(*): consegna del CU 2016 (ex CUD) ai lavoratori dipendenti e ai lavoratori autonomi per i compensi 2015
07/03(*): presentazione telematica del CU 2016 (vedi sopra scadenza del 28/02/16)
16/03 (*): versamento IVA del mese precedente per i contribuenti con liquidazione mensile.
16/03 (*): versamento delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e autonomo corrisposti nel mese precedente.
16/03 (*): rata terzo trimestre 2015 contributi INPS operai agricoli.
16/03 (*):versamento IVA annuale relativo al 2015 per i contribuenti con liquidazione trimestrale
25/03 (*): Presentazione via telematica degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) per i soggetti mensili relativo al mese
precedente
31/03: versamento del canone per l’anno 2016 per l’utilizzo delle acque pubbliche
31/03: denuncia dei prelievi idrici del 2015
31/03: versamento della quota associativa 2016 a Confagricoltura Milano Lodi e Monza Brianza
(*) se il giorno cade di Sabato, di Domenica o in un giorno festivo il termine viene spostato al primo giorno successivo non festivo
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Confagricoltura Milano e Lodi e Monza Brianza ha attivato da tempo un servizio di invio
rapido messaggi tramite SMS, per informare gli associati tempestivamente ogniqualvolta vi sia
una notizia urgente da comunicare. Per essere raggiunti dal servizio segnalateci il Vostro
numero di cellulare scrivendo a [email protected] oppure inviando un fax al nostro
numero 02/58302218
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