area “a” (parco dora)

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area “a” (parco dora)
COMUNE DI AVELLINO
PROVINCIA DI AVELLINO
SCHEMA DI CONVENZIONE MODIFICATO
ANNESSO AL PROGETTO DI VARIANTE
AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE “PARCO DORA – GIULIVO”
DI AREA SUSCETTIBILE DI EDIFICAZIONE
IN BASE AL VECCHIO PIANO REGOLATORE GENERALE.
Denominazione: Lottizzazione “PARCO DORA” - “GIULIVO”
Località: Castagno S. Francesco
Proprietari originari: Cippolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo
Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe e Spagnuolo Dora (usufruttaria
della proprietà dei germani Melillo), Giulivo Franco.
Proprietari
attuali:
“DOMINVEST
IRPINIA
SRL”
(rappresentata
dall’Amministratore Unico Geom. Piano Domenico), Argenio Giuseppe,
Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe e
Spagnuolo Dora (usufruttaria della proprietà dei germani Melillo), “ELLE.VI.
IMMOBILIARE SRL” (rappresentata dal sig. Pirozzi Vincenzo);
Delegato: Piano Domenico e Pirozzi Vincenzo
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemilanove il giorno______________ del mese di______________
nell’ufficio del Segretario Generale del Comune di Avellino, sito a Palazzo di
Città in Piazza del Popolo, innanzi a Me dott. _________________
Segretario Generale del Comune di Avellino – C.F. : ___________________
Giusta decreto sindacale del 31-05-1999 prot. 25522, autorizzato ai sensi
della ______________________________, sono presenti i sigg.:
1) - Per il Comune di Avellino: il signor_____________________
1
nato
a
_______________
il
_____________
Codice
Fiscale__________________ il quale interviene nel presente atto ai sensi di
legge e del vigente regolamento;
2) - Per i lottizzanti i signori:
PIANO
DOMENICO,
nato
ad
Avellino
il
06-08-1954,
cod.
Fisc.:
PNIDNC54M06A509O, quale Amministratore Unico della “DOMINVEST
IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata con partita IVA e codice fiscale:
02488360641, con sede in Avellino al Corso Europa n. 39,
MELILLO
GENEROSO,
nato
ad
Avellino
il
21-05-1949,
C.
F.:
MLLGRS49E21A509Y, residente a Contrada (AV) alla via Croci n. 3;
MELILLO
GIUSEPPE,
nato
ad
Avellino
il
26-03-1958,
C.F.:
MLLGPP58C26A509E, residente in Avellino alla Contrada Cerasuolo n. 11;
MELILLO
ANTONIO,
nato
ad
Avellino
il
14-11-1962,
C.F.:
MLLNTN62S14A509Q, residente in Avellino alla Contrada Castagno S.
Francesco Cerasuolo n. 10;
SPAGNUOLO DORA in Melillo, nata ad Avellino il 20 gennaio 1928 ed ivi
domiciliata alla Contrada Castagno S. Francesco Cerasuolo n. 10,
usufruttuaria proprietà Melillo;
PICARIELLO
ANTONIO,
nato
ad
Avellino
il
24-11-1926,
C.F.:
PCRNTN26S24A509R, residente in Avellino alla Contrada Cerasuolo n. 13;
ARGENIO GIUSEPPE, nato a Salerno il 29-08-1974, residente in Avellino in
via Cupa San Leonardo n. 3, codice fiscale RGN GPP 74M29 H703V;
PIROZZI VINCENZO, nato a Giugliano in Campania il 19-03-1960, quale
Amministratore Unico e legale rappresentante della società a responsabilità
limitata denominata: “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” con partita IVA e
codice fiscale: 02565020647, con sede in Avellino alla via Tagliamento n.
190;
2
GIULIVO FRANCO, nato ad Avellino il 23 aprile 1958, ed ivi residente alla
via Colombo n. 35, codice fiscale GLVFNC58D23A509E;
Detti comparenti della cui identità personale io Segretario Generale sono
certo, gli stessi, aventi i requisiti di legge, rinunziano tra di loro d’accordo e
con il mio consenso, alla assistenza dei testimoni a quest’atto.
Le parti come innanzi costituite, premettono:
- che i signori Cipolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso,
Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, erano proprietari ad eccezione della sig.ra
Spagnuolo Dora usufruttuaria della proprietà Melillo, del terreno sito in
località Castagno San Francesco del Comune di Avellino della superficie di
mq. 26.233, catastalmente individuato alla partita n° 26606 - 26604 - 26605 26603 - 6274 - 7081 - 6768, foglio 25, particelle: n.ri 34 - 35 - 231 - 187 242 - 112 - 110 - 111 - 244 - 241 - 243 - 246 - 239 - 238 - 240 - 245 - 247 e
36 e hanno fatto redigere un progetto di piano di lottizzazione “Area A” a
firma dell’ing. Pellegrino Esposito, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Avellino al n°730, verificato dalle indagini geologico-tecniche e
geognostiche ai fini della prevenzione del rischio sismico eseguite dal
Geologo Massimo Picariello iscritto al n°1121;
- che il su citato Giulivo Franco, era proprietario del terreno sito in località
Castagno San Francesco del Comune di Avellino, della superficie di mq.
26.218 catastalmente individuato alla partita n° 7176 foglio 26 particelle: n.ri
61 - 62 e 63 e ha fatto redigere un progetto di piano di lottizzazione “Area
B” a firma dell’architetto Antonio La Sala, iscritto all’Ordine degli Architetti
della Provincia di Avellino al n°.100, verificato dalle indagini geologicotecniche e geognostiche ai fini della prevenzione del rischio sismico
eseguita dal Geologo Anna Ricci iscritta al n°. 524;
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- che gli stessi avendo i terreni di loro proprietà confinanti, al fine di ottenere
uno sviluppo urbanistico coordinato, hanno manifestato la volontà di
costituire un consorzio urbanistico volontario, riunendo in comunione le
rispettive proprietà e impegnandosi a realizzare le opere previste nel piano
di lottizzazione unificato, così come individuate negli elaborati progettuali
per la “Zona A” e per la “Zona B”, a firma dei rispettivi progettisti;
- che è stata allegata al piano unico di lottizzazione la prescritta proposta di
convenzione in un unico atto;
- che ai fini dell’assunzione delle relative responsabilità per l’osservanza
delle norme sismiche di cui alla Legge Regione Campania del 7 gennaio
1983 n° 9, i citati geologi hanno dichiarato come da atti annessi al progetto
di lottizzazione di aver ottemperato a quanto prescritto dall’art. 14 della
citata Legge Regionale;
- che i tecnici progettisti hanno altresì dichiarato come da altri atti allegati al
piano di lottizzazione che il progetto redatto è in perfetta coerenza con i
risultati
delle
predette
indagini
geologico-tecniche
e
geognostiche
interessanti il comprensorio;
- che ai fini dello sfruttamento edilizio l’area oggetto del piano di
lottizzazione era classificata per mq.
20.381 relativi all’area “A” (Parco
Dora) e per mq. 17.584 relativi all’area “B” (Parco Giulivo), per complessivi
mq. 37.965 , ZONA C5, Residenziale nel Piano Regolatore Generale
all’epoca vigente approvato con Decreto del Presidente della Giunta
Regionale della Campania n° 4750 del 28 maggio 1991 ed è stata recepita
nel vigente P.U.C. adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 sub 13
del 23-01-2006 e approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 1
del 15-01-2008 e pubblicato sul BURC n. 4 del 28-01-2008, confermando
l’indice Ut ed i parametri edilizi del Piano di lottizzazione stesso;
4
- che per il comprensorio di cui trattasi il Comune di Avellino non aveva
adottato e, quindi, non aveva in corso atti amministrativi per l’approvazione
di varianti urbanistiche o progetti di opere pubbliche comunque incidenti
sullo sfruttamento del comprensorio e per l’effetto l’edificazione era regolata
dalle norme urbanistiche vigenti;
- che il progetto di lottizzazione proposto ha riportato, nella seduta del 10
maggio 1994 verb. n° 16 il parere favorevole della Commissione Edilizia
Comunale, attesta l’esistenza di un valido ed operante strumento
urbanistico, non configurante variante allo stesso, l’osservanza degli indici
prescritti dallo strumento generale, degli indici territoriali, fondiari, rapporti di
copertura, distanze dai confini e dalle strade, altezze, ambiti di intervento,
tipologie edilizie, standards edilizi, ecc., nonchè l’esistenza di vincoli
gravanti sull’area;
- che il piano in argomento ha ottenuto il parere favorevole da parte del
Comitato Tecnico Regionale, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 9/1983,
nell’adunanza del 7 marzo 1995, n. 4306, come da nota del 07/05/1995
acquisita con il n. di prot. 13206;
- che il piano in argomento ha ottenuto il parere favorevole da parte
dell’Azienda Sanitaria Locale AV 2, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 13/1985,
come da nota del 10-02-1997 n. prot. 3215 ;
- che il progetto di lottizzazione, non ricade in zona soggetta a tutela dei
Beni Ambientali ex Legge n°1497/39, nè a quelli alla Legge 8 agosto 1985
n° 431;
- che i terreni interessanti il progetto sono soggetti alle disposizioni di cui
all’art.18 della Legge Regione Campania 4 maggio 1979 n°27, e L.R. n°13
del 28 febbraio 1987 e, pertanto, hanno ottenuto l’autorizzazione ai sensi
dell’art.22 della stessa L.R. n°13 del 1987;
5
- che l’area di cui trattasi non è investita dai vincoli posti a tutela dei beni
storici artistici e ambientali ovvero archeologici di cui alla legge n°1089/39;
- che l’area non è altresì interessata da vincoli militari, servitù di acquedotti,
fognature, elettrodotti, gasdotti, linee telefoniche e di ogni altra servitù per
opere pubbliche;
- che l’area di progetto non è interessata da fasce di rispetto ferroviarie,
stradali o autostradali, cimiteriali, zone industriali, ecc.;
- che il Consiglio Comunale di Avellino con atto n° 129 del 24 luglio 1996
avvalendosi della delega conferita con articolo 6 della Legge Regionale
della Campania 1° settembre 1981 n° 65 come modificato dall’articolo 7
della Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 in conformità delle
direttive allegate a quest’ultima e concernenti l’approvazione dei Piani di
Lottizzazione ha adottato, approvato e concesso il relativo nulla osta di
stipulare la convenzione e di rilasciare la prescritta autorizzazione dopo
l’assolvimento di quanto prescritto nelle leggi della Regione Campania 20
marzo 1982 n°14 Titolo III Capo - Piani di lottizzazione convenzionati (articolo 8 della Legge 6 agosto 1967 n°765) e 3 gennaio 1985 n°6, nonchè
dopo l’avvenuta trascrizione nei pubblici registri da parte del lottizzante della
convenzione approvata con il citato atto consiliare;
-
che il suddetto deliberato consiliare è divenuto esecutivo a seguito di
controllo di legittimità da parte della Sezione di Avellino del CO.RE.CO.
nella seduta del 3 agosto 1996 protocollo 12770 “nulla da osservare per
quanto di competenza e salvi i provvedimenti della Giunta Regionale”;
- che il Piano di lottizzazione è stato inoltrato, ai sensi dell’art. 24 della
Legge 28 febbraio 1985 n°47, alla Regione Campania Servizio Urbanistica
Settore Pianificazione Territoriale in data 4 marzo 1997 nota n. spec. 2010
6
di prot. Integrata con nota del 12-11-1997 n. 47961/4578 acquisita al
protocollo regionale in data 25 novembre 1997;
- che il Piano di lottizzazione è divenuto esecutivo a seguito della
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n° 49 del 13
ottobre 1997 del decreto sindacale di definitiva approvazione del 9
settembre 1997;
- che il progetto di lottizzazione originario è corredato da tutti gli elaborati
richiesti dalla Legge Regione Campania n°14/82 e dalla Legge Regione
Campania n°9/83 - art.14 e cioè da:
- Tav. A: Relazione piano generale di lottizzazione;
- Tav. B: Inquadramento territoriale piano generale di lottizzazione;
- Tav. C: Schema unico di convenzione;
- Bis : Integrazione alle osservazioni C.T.R.;
a) - Per “l’area A” (Parco Dora) a firma dell’ing. P. Esposito:
1) - Relazione Tecnica Illustrativa;
2) - Relazione Geologica (con integrazioni relative alle prove);
3) - Stralcio urbanistico, Planimetria catastale, sovrapposizione P.R.G. su
catastale e sovrapposizione lottizzazione su P.R.G.;
4) - Stato di fatto;
5) - Piano quotato;
6) - Lottizzazione con destinazioni aree pubbliche e private;
6 bis) - Determinazione superficie aree pubbliche e private;
7) - Lottizzazione su base catastale;
8) - Planovolumetrico;
9) - Viabilità: tracciamenti e picchetti;
10) - Viabilità: profilo longitudinale e sezione tipo;
11) - Planimetria generale: Impianti fluidi;
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12) - Planimetria generale: Rete telefonica ed ENEL;
13) - Planimetria generale: Illuminazione esterna;
14) - Particolari costruttivi impianti fluidi;
15) - Particolari costruttivi impianti elettrici;
17) - Relazione impianti fluidi;
18) - Relazione impianti elettrici;
19) - Relazione sulla viabilità interna;
e dai seguenti allegati:
A - Preventivo sommario;
B - Estratto autentico di mappa;
C - Certificati catastali;
D - Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n.9 del 7 gennaio
1983 articolo 4;
E- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico;
F- Titoli di proprietà;
b) - Per “l’area B” (Parco Giulivo) a firma dell’arch. A. La Sala:
1) - Relazione Generale;
2) - Inquadramento territoriale;
3) - Planimetria Catastale;
4) - Planimetria su base Catastale;
5) - Piano Quotato;
6) - Planovolumetrico;
7) - Zonizzazione;
8
8) - Superfici Zonizzazione;
9) - Tracciamento e picchetti;
10) - Reti Idrica e Fognaria;
11) - reti SIP e ENEL;
12) - Rete Pubblica Illuminazione;
13) - Particolari Reti;
14) - Particolari: - Viabilità - Pubblica Illuminazione;
16) - Relazione Viabilità e Reti;
17) - Tipi edilizi;
18) - Reazione Geologica;
e dai seguenti allegati:
A) - Relazione Piano Generale di Lottizzazione;
B) - Piano Generale di Lottizzazione;
C) - Estratto autentico di mappa;
D) - Certificati catastali;
E) - Preventivo sommario;
F) - Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n° 9 del 7 gennaio
1983 art.4
G) - Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico;
H) - Titoli di proprietà;
9
- che i signori Cipolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso,
Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, Giulivo Franco, nella qualità di proprietari
delle particelle catastali individuate nel Piano di lottizzazione, e Spagnuolo
Dora nella qualità di usufruttuaria delle particelle catastali di proprietà
Melillo, hanno dichiarato di essere in grado di assumersi tutti gli impegni
inerenti la presente convenzione;
-
che per il predetto Piano di Lottizzazione denominato “Parco Dora –
Giulivo” è stata stipulata la convenzione di lottizzazione n. 4217 di rep. fra il
Comune di Avellino ed i lottizzanti in data 30-09-1999;
- che il Piano di Lottizzazione in argomento è stato recepito nel nuovo
P.U.C. adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 sub 13 del 23-012006 e approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 1 del 15-012008 e pubblicato sul BURC n. 4 del 28-01-2008, confermando l’indice Ut ed
i parametri edilizi del Piano di lottizzazione stesso;
- che per il Piano di Lottizzazione “Parco Dora – Giulivo” è stata rilasciata la
“Autorizzazione a lottizzare a scopo edificatorio” n. 11131 del reg. prot.
30749/27936 e permesso a costruire n. 11134 del reg. in data 18-7-2006 per
le opere di urbanizzazione;
- che per l’area “A - Parco Dora” del Piano di Lottizzazione è stato redatto
un frazionamento in data 23-01-2007, presentato al Comune di Avellino in
data 02-02-2007 al prot. n. 4993/2007 e approvato dall’Agenzia del
10
Territorio in data 09-02-2007 con prot. n. 2007/AV0017291, con il quale si è
proceduto a frazionare il terreno per individuare i lotti edificabili e le aree per
standards (viabilità, parcheggi, verde e attrezzature collettive) da cedere al
Comune in conformità al Piano di Lottizzazione approvato;
- che per l’area “B - Parco Giulivo” del Piano di Lottizzazione è stato redatto
un frazionamento in data 28-05-2007 n. 161037.1/2007 e approvato
dall’Agenzia del Territorio in data 28-05-2007 con prot. n. AV00161037, con
il quale si è proceduto a frazionare il terreno per individuare il lotto
edificabile e le aree per standards (viabilità, parcheggi, verde e attrezzature
collettive) da cedere al Comune in conformità al Piano di Lottizzazione
approvato;
- che dopo la comunicazione di inizio dei lavori, una volta effettuato il
frazionamento dei terreni venivano effettuati degli atti notarili che
comportavano il trasferimento di talune proprietà dai lottizzanti originari ai
nuovi che subentrano nei loro diritti e doveri. In particolare:
1) Il Sig. PIANO DOMENICO, nato ad Avellino il 06-08-1954, cod. Fisc.:
PNIDNC54M06A509O, quale Amministratore Unico della “DOMINVEST
IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata con partita IVA e codice fiscale:
02488360641, con sede in Avellino al Corso Europa n. 39, a seguito di atto
notarile redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 04 maggio 2007
repertorio n. 65119, raccolta n. 16822 registrato in Avellino il 16-05-2007 al
11
n. 2008/1T e trascritto pure ivi il 17-05-2007 ai numeri 10549 – 10552/7639 7642, ha acquistato la proprietà e i diritti sul terreno riportato in catasto al
Foglio n. 25 di Avellino alle particelle 670, 671, 663, 641, 652, 645, 648,
659, 649, 646, 660, 656, 668, 657, 655, 658, 667, 672, 643, 647, 664, 654,
666, 651 derivate dalle particelle originarie a seguito di frazionamento
approvato nel mese di febbraio 2007 subentrando a Melillo Generoso,
Melillo Giuseppe, Melillo Antonio e Spagnuolo Dora. Con il predetto atto
notarile la “DOMINVEST IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata ha
acquistato la predetta proprietà subentrando ai sigg. MELILLO GENEROSO,
MELILLO GIUSEPPE, MELILLO ANTONIO e SPAGNUOLO DORA per i
loro diritti alla volumetria di loro spettanza da realizzarsi sui lotti n. 1 (quota
parte per mc. 628), n. 2, n. 3 (quota parte per mc. 634), n. 4, n. 6, n. 7 e n. 8
, quindi con la sola esclusione del lotto n. 5 che resta di proprietà dei
germani Melillo, e assumendo l’obbligo a realizzare tutte le opere di
urbanizzazione relative al sottocantiere indicato nel Piano di Lottizzazione in
argomento come “AREA A – PARCO DORA” e partecipando in quota parte
alle opere in comune con il sottocantiere indicato nel Piano di Lottizzazione
in argomento come “AREA B – PARCO GIULIVO”, ivi compreso le opere di
mitigazione del rischio idraulico alla località Castagno S. Francesco;
2) I sigg. Melillo Generoso, Melillo Giuseppe, Melillo Antonio essendo
rimasti nudi proprietari, con usufruttuaria la madre Spagnuolo Dora, di
12
alcune particelle di terreno costituenti il lotto n. 5 (Foglio n. 25 p.lle 661, 669,
673, 644, 650, 665, 240, 245, 247, 36, 243, 246, 112, 244) a seguito di atto
notarile redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 05-06-2007 repertorio
n. 65198, raccolta n. 16884 registrato in Avellino il 19-06-2007 al numero
2792, hanno convenuto di mettere in comune le predette aree ed i diritti di
loro esclusiva proprietà in modo che l’intera area, costituita da tutte le dette
particelle ed individuate nella lottizzazione come “Lotto n. 5” risulti in nuda
proprietà di essi Melillo Generoso, Giuseppe e Antonio, in tre quote uguali,
fermo restando l’usufrutto in favore della signora Spagnuolo Dora;
3) Il sig. Argenio Giuseppe, nato a Salerno il 29-08-1974, residente in
Avellino in via Cupa San Leonardo n. 3, codice fiscale RGN GPP 74M29
H703V, a seguito di atto notarile n. 34591 di rep. in data 20-10-2006, reg. in
Avellino il 13-11-2006 al n. 4254, redatto dal notaio dott. Nicola Virgilio
Angelo Piroli, ha acquistato la proprietà e i diritti sul terreno riportato in
catasto al Foglio n. 25 di Avellino particelle n. 34, 35 e 231 di superficie
complessiva are 13,00 appartenente al sig. Cipolletta Giuseppe all’atto della
presentazione del Piano di Lottizzazione e successivamente trasferito alla
propria figlia Cipolletta Eulalia che con il predetto atto lo ha ceduto al sig.
Argenio Giuseppe (che ha diritto a realizzare una volumetria di sua
spettanza di mc. 872);
13
4) Il Sig. PIROZZI Vincenzo, nato a Giugliano in Campania il 19-03-1960,
quale Amministratore Unico e legale rappresentante della società a
responsabilità limitata denominata: “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” con
partita IVA e codice fiscale: 02565020647, con sede in Avellino alla via
Tagliamento n. 190, a seguito di atto notarile redatto dal dott. Pasquale
Cante fu Carmine, Notaio in Sant’Antimo, in data 05-02-2009 repertorio n.
49.100, raccolta 14.662 registrato a Napoli il 18-02-2009 al n. 3693 / 1T, ha
acquistato la proprietà e i diritti sul terreno di superficie metri quadrati
17.436 (di cui metri quadrati 16.034 ricadenti in zona “C5” e metri quadrati
1.402 ricadenti in zona “agricola e fascia di rispetto” sul vallone) riportato in
catasto al Foglio n. 26 di Avellino alle particelle 1236, 1237, 1238, 1239,
1269, 1272, derivate dalle particelle originarie n. 61, 62 e 63 (di superficie
complessiva metri quadrati 26.218) a seguito di frazionamento approvato,
subentrando a Giulivo Franco. Con il predetto atto notarile la “ELLE.VI.
IMMOBILIARE S.R.L.” ha acquistato la predetta proprietà subentrando al
sig. GIULIVO FRANCO, per i diritti alla volumetria di sua spettanza da
realizzarsi sul lotto n. 9, con la sola esclusione dei fabbricati esistenti con
annessa area pertinenziale di mq. 1.550 individuati con le particelle n. 1270,
1270 sub 2 e 1270 sub 3 e il fondo individuato con la particella 1240 che
restano di proprietà del sig. GIULIVO FRANCO, e assumendo l’obbligo a
realizzare tutte le opere di urbanizzazione relative al sottocantiere indicato
14
nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA B – PARCO GIULIVO”
e partecipando in quota parte alle opere in comune con il sottocantiere
indicato nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA A – PARCO
DORA”;
- che i proprietari della zona “AREA A – PARCO DORA” durante
l’esecuzione dei lavori sono venuti nella determinazione di redigere un
progetto di variante interna alle opere di urbanizzazione del Piano di
Lottizzazione “Parco Dora – Giulivo” (ai sensi degli artt. 26 e 27 della L.R.
16 del 22-12-2004), per apportare una modifica migliorativa agli ultimi trenta
metri della strada di lottizzazione nella parte di immissione sulla strada
comunale Cupa Castagno S. Francesco e per effettuare uno scambio del
lotto edificabile n. 3 che diventerebbe area a verde e parte della superficie
con destinazione area a verde che diventerebbe edificabile a parità di
parametri relativi a volumetria e superficie;
- che il predetto progetto di variante interna è composto dai seguenti
elaborati:
Area “A – Parco Dora”
Tav. A - Inquadramento territoriale ed urbanistico – catastale;
Tav. B - Schema di convenzione;
Tav. 01 - Relazione tecnica generale;
Tav. 02 - Planimetria generale (disposizione fabbricati, aree pubbliche,
tabella superfici);
15
Tav. 03 - Tracciato stradale;
Tav. 04 - Profilo strada – sezione tipo;
Tav. 05 - Sezioni stradali;
Tav. 06 - Rete idrica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 07 - Fognatura nera e bianca (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 08 - Fognatura nera (profilo longitudinale);
Tav. 09 - Fognatura bianca (profilo longitudinale);
Tav. 10 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (planimetria);
Tav. 11 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (profilo
longitudinale);
Tav. 12 - Linea illuminazione pubblica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 13 - Linea distribuzione elettrica (planimetria);
Tav. 14 - Linea distribuzione telefonica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 15 - Relazione sulla viabilità interna;
Tav. 16 - Relazione tecnica linea illuminazione pubblica;
Tav. 17 - Relazione impianti fluidi (acquedotto, fogna nera, fogna bianca);
Tav. 18 - Computo metrico aggiornato;
Tav. 19 - Elenco prezzi;
Area “B – Parco Giulivo”
Per l’area “B – Parco Giulivo” non sono previste varianti interne per cui si
confermano gli elaborati originari del piano di lottizzazione e gli elaborati
esecutivi delle opere di urbanizzazione.
- che il predetto progetto di variante interna ha avuto approvazione
favorevole da parte dell’Ufficio Urbanistico ed è stato approvato dalla Giunta
Comunale con atto n. ___________ del _______________________;
16
Tutto ciò premesso e confermato, le parti come innanzi costituite e
rappresentate convengono e stipulano quanto segue:
Art.1) - CONFERMA
DELLE
PREMESSE
E
COMUNIONE DELLE
AREE
Le premesse fanno parte integrante della presente convenzione.
La stipulazione della presente convenzione integra e sostituisce la
precedente convenzione di lottizzazione n. 4217 di rep. fra il Comune di
Avellino ed i lottizzanti in data 30-09-1999. Implica che i proprietari dei
terreni interessati all’urbanizzazione pongano in essere un negozio (interno)
di costituzione di un consorzio urbanistico volontario con assunzione delle
obbligazioni ai fini organizzativi e con costituzione di effetti reali necessari
per conferire al territorio l’assetto giuridico conforme al progetto approvato
dall’Amministrazione Comunale e alla successiva variante interna, con la
conseguenza che le spese per la lottizzazione (quali quelle afferenti fra
l’altro al progetto, alle spese di urbanizzazione primaria e secondaria) e i
pesi della medesima inerenti (quali la cessione al Comune delle opere di
urbanizzazione e la destinazione di talune aree, con vincolo permanente a
vantaggio della lottizzazione o di singoli lotti), si ripartiscono e si
distribuiscono in proporzione alle quote dei partecipanti.
Art.2)- QUOTE DI PARTECIPAZIONE.
-
“DOMINVEST
IRPINIA”
Società
a
Responsabilità
Limitata,
con
Amministratore Unico sig. PIANO DOMENICO, proprietaria a seguito di atto
notarile di compravendita redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi, Rep. n.
65119 in data 04-05-2007 raccolta n. 16822 registrato in Avellino il 16-05-
17
2007 al n. 2008/1T e trascritto pure ivi il 17-05-2007 ai numeri 10549 –
10552/7639 - 7642;
- MELILLO GENEROSO, ANTONIO E GIUSEPPE proprietari per atto di
donazione per notar Pellegrino D’Amore in data 12 agosto 1982 con atto
pubblico repertorio n. 763 registrato in S. Angelo dei Lombardi il 26-08-1982
al n. 1930 e trascritto ad Avellino il 01-9-1982 ai n.ri 9372/8424 e atto
notarile di comunione redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 05-062007 repertorio n. 65198, raccolta n. 16884 registrato in Avellino il 19-062007 al numero 2792;
- PICARIELLO ANTONIO, proprietario per atto di accettazione di donazione
e compravendita per Notar Angelo Giannitti notaio in Avellino con atto
pubblico repertorio n. 37497 in data 22-12-1969 registrato in Avellino il 0701-1970 al n. 28;
- ARGENIO GIUSEPPE proprietario a seguito di atto notarile di
compravendita Rep. n. 34591 in data 20-10-2006, reg. in Avellino il 13-112006 al n. 4254, redatto dal notaio dott. Nicola Virgilio Angelo Piroli;
- GIULIVO FRANCO proprietario per atto di compravendita per notar
Vincenzo Giordano in data 23 dicembre 1991, Rep. 42781/15558 registrato
ad Avellino il 13 gennaio 1992 al n. 262, trascritto alla Conservatoria dei
RR.II. in data 18 gennaio 1992 ai nn. 1150/1038;
- “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” Società a responsabilità limitata con
amministratore unico e legale rappresentante sig. PIROZZI Vincenzo,
proprietaria a seguito di atto notarile di compravendita redatto dal dott.
Pasquale Cante fu Carmine, Notaio in Sant’Antimo, in data 05 febbraio 2009
Rep. n. 49.100 raccolta n. 14.662 registrato a Napoli il 18-02-2009 al n.
3693/1T;
18
I costituiti Piano Domenico per la società DOMINVEST IRPINIA SRL, Melillo
Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, Picariello Antonio, Argenio
Giuseppe, Giulivo Franco, Pirozzi Vincenzo per la società ELLE.VI.
IMMOBILIARE S.R.L. dichiarano che il suolo innanzi indicato interessato
dalla presente lottizzazione è tutt’ora di loro esclusiva proprietà e nella loro
piena disponibilità.
Le quote di partecipazione sono stabilite in funzione della volumetria
spettante a ciascun proprietario attuale che è derivata dalla cessione dei
diritti di quota parte della volumetria spettante ai proprietari originari
(derivata in base al riparto in funzione delle superfici ricadenti in zona C5) a
favore dei nuovi proprietari e del trasferimento degli oneri per la
realizzazione delle opere di urbanizzazione che va a modificare la tabella di
riparto delle spese relativa ad ogni proprietario come segue:
Proprietario
Particelle
Superficie
Volumetria Quota milles. in
totale in
urbanistica base alla
zona “C5”
spettante
Mq.
DOMINVEST
Foglio n. 25 p.lle
IRPINIA SRL –
670,
671,
663,
Amministratore
641,
652,
645,
Piano Domenico
648,
659,
649,
646,
660,
656,
668,
657,
655,
658,
667,
672,
643,
647,
664,
654, 666, 651
19
15.024
volumetria
mc.
9.174
349,632
Melillo Generoso,
Foglio n. 25 p.lle
Melillo Antonio,
661,
669,
673,
(escluso
Melillo Giuseppe
644,
650,
665,
mq. 114
240,
245,
247,
36,
243,
246,
112, 244
2.767
2.767
105,454
1.290
866
33,004
1.300
872
33,233
16.034
11.080
422,272
1.550
1.480
56,405
37.965
26.239
1.000
dell’area di
sedime del
vecchio
fabbricato)
Picariello Antonio
Foglio n. 25
p.lle 639
Argenio Giuseppe
Foglio n. 25 p.lle
34, 35, 231
ELLE.VI.
Foglio n. 26 p.lle
IMMOBILIARE SRL – 1236 (per 529
Amministratore
mq), 1239, 1269,
Pirozzi Vincenzo
1272
Giulivo Franco
Foglio n. 26 p.lle
1270, 1270sub2
e 1270 sub3
VALORI TOTALI
Art.3)- RIPARTIZIONE SPESE DI URBANIZZAZIONE
L’esecuzione delle opere di urbanizzazione viene ripartita tra i proprietari
come segue:
A) - I proprietari dell’area “B”: Giulivo Franco e ELLE.VI. IMMOBILIARE SRL
con Amministratore Pirozzi Vincenzo (la predetta società ha rilevato tutte le
aree da cedere al Comune e ha sottoscritto nell’atto di compravendita di
impegnarsi a realizzare le opere spettanti a Giulivo Franco) eseguiranno
20
tutte le opere di urbanizzazione previste nell’area “B” del Piano di
lottizzazione così come si impegnano a cedere al Comune tutte le aree
previste nell’area “B” di loro proprietà;
B) – Argenio Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio,
Melillo Giuseppe e DOMINVEST IRPINIA SRL con Amministratore Piano
Domenico (la predetta società ha rilevato tutte le aree da cedere al Comune
e ha sottoscritto nell’atto di compravendita di impegnarsi a realizzare le
opere spettanti a Melillo Generoso, Giuseppe e Antonio) eseguiranno tutte
le opere previste nell’area “A” del Piano di lottizzazione così come si
impegnano a cedere al Comune tutte le aree previste nell’area “A” di loro
proprietà e, precisamente, ognuno di loro partecipa alla ripartizione delle
spese con le seguenti quote in funzione della volumetria spettante ad
ognuno di essi:
Proprietario
Particelle
Superficie
Volumetria
Quota
totale in
urbanistica
milles. in
zona “C5”
spettante
base alla
Mq.
mc.
volumetri
a
DOMINVEST
Foglio n. 25 p.lle
IRPINIA SRL –
670,
671,
663,
Amministratore
641,
652,
645,
Piano Domenico
648,
659,
649,
646,
660,
656,
668,
657,
655,
658,
667,
672,
643,
647,
664,
654, 666, 651
21
15.024
9.174
670,663
Melillo Generoso,
Foglio n. 25 p.lle
Melillo Antonio,
661,
669,
673,
(escluso
Melillo Giuseppe
644,
650,
665,
mq. 114
240,
245,
247,
36,
243,
246,
112, 244
2.767
2.767
202,281
1.290
866
63,309
1.300
872
63,747
20.381
13.679
1.000
dell’area
di sedime
del
vecchio
fabbricato)
Picariello Antonio
Foglio n. 25
p.lle 639
Argenio Giuseppe
Foglio n. 25 p.lle
34, 35, 231
VALORI TOTALI
Per le opere di urbanizzazione e per gli obblighi ed oneri comuni per le due
aree “A” e “B” i proprietari si ripartiranno le spese secondo la tabella
millesimale di cui all’art.2)-.
Art.4)- OBBLIGO DELL’OSSERVANZA DELLE NORME VIGENTI
La lottizzazione delle aree indicate in premessa avverrà in conformità delle
norme vigenti e delle previsioni dello strumento urbanistico generale, in
conformità alle norme di cui alla presente convenzione nonchè in conformità
alle previsioni delle planimetrie allegate per farne parte integrante e
sostanziale del presente atto.
22
Art.5)- CESSIONE DELLE AREE DESTINATE AD OPERE DI URBANIZZAZIONE
PRIMARIA
Il lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla legge della
Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione
esecutiva Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata - (art.8 Legge 6
agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi
titolo a cedere gratuitamente al Comune le aree per le opere di
urbanizzazione primaria, aree indicate nel Piano di lottizzazione originario
nella Tavola n° 6 e 6 bis (Zonizzazione con individuazione delle aree di
pubblico interesse, Determinazione superficie aree pubbliche e private
relativamente all’area “A” “Parco Dora” della superficie di complessivi mq.
5.332,25 come modificate con la tavola n°. 2 del progetto di variante interna
e aree indicate nel Piano di lottizzazione originario nelle tavole n.ri 7 e 8
(Zonizzazione, Superfici Zonizzazione)
relativamente all’area “B” “Parco
Giulivo” della superficie complessiva di mq. 3.277,65.
La cessione di cui sopra avverrà su richiesta del Comune nei termini di cui al
successivo articolo 16)-.
Art.6)- CESSIONE DELLE AREE DESTINATE AD OPERE DI URBANIZZAZIONE
SECONDARIA.
Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge
Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 titolo III - Strumentazione esecutiva
Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata - (art.8 Legge 6 agosto 1967
n°765) si obbliga per sé e i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a cedere
gratuitamente al Comune le aree per le opere di urbanizzazione secondaria
nella misura richiesta dallo strumento urbanistico vigente, così come indicato
nel Piano di Lottizzazione nelle Tavole n.ri 6 e 6 bis (Zonizzazione con
23
individuazione delle aree di pubblico interesse, Determinazione superficie
aree pubbliche e private) come modificate con la tavola n°. 2 del progetto di
variante interna relativamente all’area “A” “Parco Dora” della superficie di
complessivi mq. 1.369,24 e aree indicate nel Piano di lottizzazione nelle
tavole n.ri 7 e 8 (Zonizzazione, Superfici Zonizzazione) relativamente
all’area “B” “Parco Giulivo” della superficie complessiva di mq. 1.190,30.
La cessione di dette aree avverrà su richiesta del Comune nei termini di cui
al successivo art.16.
I lottizzanti proprietari all’area “A” “Parco Dora” si riservano di voler
monetizzare, ai sensi dell’art. 23.5 del vigente R.U.E.C., le aree a
destinazione pubblica da cedere al Comune con la sola esclusione
della strada, dei parcheggi e annessi servizi.
Art.7)
-
OBBLIGO
DELLA
REALIZZAZIONE
DELLE
OPERE
DI
URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge
Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III- Strumentazione esecutiva
- Capo III - Piani di lottizzazione convenzionata con modifica della Legge
Regione Campania 3 gennaio 1985 n°6 (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765)
si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a realizzare le
seguenti opere di urbanizzazione primarie inerenti la lottizzazione con
l’osservanza delle condizioni di modalità secondo il progetto di massima del
piano di lottizzazione originario e della successiva variante interna e del
progetto esecutivo delle stesse opere di urbanizzazione di cui al permesso a
costruire n. 11134 del reg. in data 18-07-2006 e di seguito precisate:
a)- Costruzione della rete stradale del comprensorio, quale riportata nelle
planimetrie relativo al “TRACCIATO STRADALE” limitatamente alle vie
24
interne nella scala 1/500 Tav. 3 del progetto di variante interna ed il cui
profilo è indicato nella Tav. 4 del progetto di variante interna (Studio di
dettaglio della viabilità’ profili strade interne), relativamente all’ area “A”
PARCO DORA e Tav.9 (tracciamento e picchetti) relativamente all’ area “B”
GIULIVO.
La Viabilità dovrà essere realizzata con le caratteristiche tecniche di
esecuzione previste nella realizzazione illustrata del progetto di massima del
piano e successiva variante interna, nonché del progetto esecutivo delle
opere di urbanizzazione primaria ed in ogni caso dovrà garantire agibilità e
sicurezza di traffico ed un rapido deflusso delle acque meteoriche.
b)- Costruzione, d’intesa con l’ENEL, della rete interrata di distribuzione di
energia elettrica ai singoli edifici con le caratteristiche riportate nella
relazione illustrativa annessa al progetto delle planimetrie di cui alla Tav. n.
13 del progetto di variante ed in conformità a quanto potrà essere prescritto
dall’ENEL stesso.
c)- Costruzione dell’impianto di pubblica illuminazione della sede stradale e
degli spazi destinati all’uso pubblico con le caratteristiche riportate nella
relazione illustrativa annessa al progetto di massima del piano e successiva
variante interna, nonché del progetto esecutivo, alle planimetrie in scala
1/500 (Tav. 12 del progetto di variante) completa nei Particolari Costruttivi
relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav. 12 e 14 relativamente all’
area “B” GIULIVO.
d)- Costruzione della rete interrata per l’allacciamento telefonico dei singoli
edifici con le caratteristiche prescritte dal Concessionario dei servizi
telefonici (Tav. 14 del progetto di variante).
e)- Costruzione dell’acquedotto per l’adduzione dell’acqua potabile come
riportato nella planimetria scala 1/500 nella Tav. 6 del progetto di variante
25
(Planimetria - impianti fluidi con particolari costruttivi) relativamente all’ area
“A” PARCO DORA e Tav.10 e 13 relativamente all’ area “B” GIULIVO, con le
caratteristiche riportate nella relazione illustrativa allegata al progetto di
massima.
Il dimensionamento dell’impianto dovrà comunque consentire regolare e
continua erogazione di acqua potabile.
Le condotte dovranno in particolare essere realizzate con le opportune
garanzie contro ogni eventuale fenomeno di corrosione.
f)- Costruzione della rete fognaria per l’allontanamento dei liquami domestici
ed acque meteoriche per mezzo di condotte dinamiche aventi le
caratteristiche riportate nella relazione illustrativa di cui al progetto di
massima del piano e successiva variante interna, nonché del progetto
esecutivo e nella planimetria scala 1/500 Tav. 7 e 8 del progetto di variante
(Planimetria impianti fluidi) relativamente all’ area “A” PARCO DORA e
Tav.10 relativamente all’ area “B” GIULIVO.
g)- Costruzione della rete di distribuzione del gas metano con le
caratteristiche descritte dal concessionario erogatore del servizio qualora
l’area interessata dovesse essere servita da metanodotto ovvero con una
rete privata di distribuzione gas in bomboloni.
h)- Realizzazione delle opere di parcheggio e sosta indicate nella
planimetria in scala 1/500 Tav. 2 della variante interna (Planimetria generale
con disposizione fabbricati, aree pubbliche, tabella superfici) relativamente
all’ area “A” PARCO DORA e Tav.7 (ZONIZZAZIONE) relativamente all’
area “B” GIULIVO, con le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa
annessa al progetto di massima del piano e successiva variante interna,
nonché del progetto esecutivo.
26
La configurazione di dette aree dovrà consentire un rapido deflusso delle
acque meteoriche anche a mezzo di caditoie collegate alla rete fognante.
Art.8)
-
OBBLIGO
DELLA
REALIZZAZIONE
DELLE
OPERE
DI
ALLACCIAMENTO DEL COMPRENSORIO AI PUBBLICI SERVIZI.
Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge
Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione
esecutiva - Capo III -
Piani di Lottizzazione convenzionata - con le
modifiche della Legge Regione Campania 3 gennaio 1985 n°6 (art.8 Legge
6 agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo
a realizzare le seguenti opere necessarie per allacciare la zona oggetto
della presente lottizzazione alle urbanizzazioni esterne ad essa. Tali opere
(fognature di acque nere e meteoriche, condotte di adduzione idrica, rete
elettrica e telefonica, viabilità) saranno soggette alla normativa di
esecuzione prevista per le opere di urbanizzazione primaria.
All’uopo il lottizzante si obbliga all’osservanza di tutte le prescrizioni dettate
dai rispettivi Enti erogatori dei servizi e degli eventuali Enti proprietari delle
aree pubbliche sulle quali le opere di allacciamento dovranno essere
realizzate.
Il Lottizzante si obbliga altresì a cedere gratuitamente le aree occorrenti per
la realizzazione di cabine eventualmente richieste dagli Enti erogatori dei
pubblici servizi.
Art.9) - OBBLIGO DI PAGAMENTO DEL COSTO DI QUOTA PARTE DELLE
OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA.
Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge
Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione
27
esecutiva - Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata con le modifiche
della L.R. 3 gennaio 1985 n°6 (Art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga
a
pagare
la
somma
di
euro
cinquecentoventiquattromilaseicento-novantacinque)
524.695,00
disgiuntamente
(euro
per
l’importo di cui alle polizze successivamente riportate e solidalmente per
l’intera somma del costo della quota parte delle opere di urbanizzazione
secondarie valutate sulla base delle tabelle parametriche e dell’art. 3 delle
Norme per l’applicazione delle stesse, entrambe approvate dal Consiglio
Regionale in data 28 luglio 1977 e successive modificazioni, e determinate
dal Consiglio Comunale in proporzione all’entità ed alle caratteristiche degli
insediamenti della Lottizzazione mediante delibera 20 maggio 1989 n°554
(adeguamento ai sensi dell’articolo unico L.R. 3 gennaio 1985 n°6), da cui
risulta per il caso in esame l’entità del contributo per opere di urbanizzazioni
secondarie in ragioni di lire 5.315 (euro 2,745) per ogni mc. di insediamento
previsto dalla lottizzazione e perciò il totale di euro
524.695,00 (euro
cinquecentoventiquattromilaseicentonovantacinque) che vengono garantite
dalle seguenti polizze fideiussorie:
--------------------------------------------------------------------------------------------------
Art.10)- MODALITÀ’ PER L’ESECUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE
PRIMARIA ED ALLACCIAMENTI.
Per l’esecuzione delle opere di competenza del Lottizzante e da questi
direttamente eseguite, così come indicate nei precedenti articoli 7)- e 8)- del
presente atto, il Lottizzante si obbliga , a mente dell’articolo 31 della Legge
17 agosto 1942 n. 1150 e successive modificazioni ed integrazioni, a
rispettare i relativi progetti esecutivi, redatti da tecnici abilitati come per
legge, allegati al permesso a costruire n. 11134 del reg. in data 18-07-2006.
28
I lavori eseguiti sotto la sorveglianza degli Organi di cui innanzi ed il
collaudo dei lavori stessi è riservato all’esclusiva competenza dell’Ufficio
Tecnico Comunale o da Tecnico all’uopo delegato.
Il Lottizzante si obbliga all’osservanza:
- del Capitolato Generale per gli Appalti delle opere dipendenti dal Ministero
dei LL.PP.;
- del Regolamento per la Direzione, Contabilità e Collaudo dei lavori dello
Stato di competenza del Ministero dei LL.PP. approvato con D.P.R. 21
dicembre 1999 n° 554;
- di ogni altra Normativa Tecnica Nazionale e Regionale relativa alla
costruzione di opere ed impianti.
Il Comune si riserva la facoltà di provvedere direttamente all’esecuzione dei
lavori di costruzione delle opere e servizi in sostituzione del Lottizzante e a
spese del medesimo,
rivalendosi nei modi stabiliti dalla Legge e dai
Regolamenti in vigore quanto esso non vi abbia provveduto nei termini
fissati dalla presente convenzione ed il Comune l’abbia messo in mora con
un preavviso non inferiore in ogni caso a tre mesi.
I lavori di costruzione delle predette opere di urbanizzazione sono iniziati
dopo che il Lottizzante ha ottenuto il rilascio di permesso a costruire a titolo
gratuito ai sensi degli articoli 1 e 9 della Legge n°10/77 nonché dopo aver
ottemperato a quanto previsto dalle Leggi regionali e
statali per le
costruzioni in zona sismica.
Il Lottizzante si obbliga altresì ad affrancare a sua cura e spese le aree
destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria dalle servitù
comunque su di essa gravante mediante la completa eliminazione di tali
servitù ovvero mediante il loro spostamento in posizioni compatibili con la
29
realizzazione e l‘uso delle opere di urbanizzazione. Ai fini della lotta alla
delinquenza mafiosa, il Lottizzante si obbliga così come previsto dall’art.2
della Legge 23 dicembre 1982 n°936, ad eseguire i lavori in proprio ovvero a
richiedere alla Prefettura di Avellino, per il tramite dell’Amministrazione
Comunale, la certificazione occorrente circa la sussistenza o meno a carico
delle imprese esecutrici dei lavori di urbanizzazione o di allacciamento di
procedimenti o di provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione previste dalla Legge. Il Lottizzante si obbliga, quindi per sé e
per i suoi aventi diritto a non dare corso ai lavori di esecuzione delle
predette opere di urbanizzazione in assenza della certificazione rilasciata
dalla Prefettura di Avellino ed in ogni caso di non fare eseguire i lavori a
soggetti indiziati o colpiti dalle misure di prevenzione.
Il rilascio del permesso a costruire nell’ambito dei singoli lotti è subordinato
al contemporaneo inizio delle opere di urbanizzazione primaria relative ai
lotti stessi nonché all’impegno da assumere all’atto della richiesta della
concessione di esecuzione delle stesse prima dell’ultimazione degli edifici.
Art.11) - CONTRIBUTO PER OPERE DI URBANIZZAZIONE
Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a
versare al Comune all’atto del rilascio dei singoli permessi a costruire e
secondo i valori correnti all’epoca del rilascio stesso, gli oneri di
30
urbanizzazione stabiliti dagli articoli 3 e 5 della Legge 28 gennaio 1977
n°10.
Ai sensi dell’art.11 della stessa Legge e del quarto comma
dell’articolo unico L.R. 3 gennaio 1985 n°6, a scomputo parziale della quota
dovuta per oneri di urbanizzazione, nel rilascio di permessi a costruire
saranno detratte le spese delle opere primarie eseguite in sede di
lottizzazione e le somme versate al Comune per la realizzazione delle
secondarie, nei limiti stabiliti dall’articolo 3 delle Norme per l’applicazione
delle tabelle parametriche di cui all’articolo 9)- precedente.
Indipendentemente da quanto indicato nei progetti di massima, il valore
delle opere primarie ammesse a scomputo, va desunto da un computo
metrico
estimativo
eseguito
applicando
i
prezzi
della
Tariffa
del
Provveditorato alle OO.PP. della Campania con le variazioni dei costi rilevati
dagli Organi competenti secondo le norme vigenti in materia di revisione dei
prezzi variazioni da riferirsi tra la data di approvazione della tariffa e quella
della stipula della convenzione.
Resta altresì convenuto che nessun rimborso spetterà al Lottizzante ove
l’importo delle opere realizzate risulti superiore a quello dovuto ai sensi degli
articoli 3 e 5 della Legge 28 gennaio 1977 n°10.
Art.12)- CONTRIBUTO PER COSTO DI COSTRUZIONE.
31
All’atto del rilascio dei singoli
permessi a costruire, sarà determinata la
quota di contributo di cui all’articolo 6 della Legge 28 maggio 1977 n°10.
Il pagamento di detto contributo da parte del Lottizzante o suoi aventi diritto,
avverrà secondo le modalità e le garanzie stabilite dal Comune.
Il rilascio del permesso a costruire in base alle determinazioni che
l’Amministrazione Comunale assumerà ai sensi del secondo comma
dell’articolo 11 della Legge 28 gennaio 1977 n°10, sarà subordinato al
versamento di parte della quota del contributo, alla sottoscrizione di
impegnativa relativa ai versamenti differiti nonchè alla presentazione di
idonee garanzie.
Art.13)- CARATTERISTICHE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE.
Il Lottizzante di obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a rispettare il Piano
di Lottizzazione proposto avente le seguenti caratteristiche:
AREA “A” (PARCO DORA)
1)- SUPERFICIE DI INTERVENTO
ricadente in zona C5
20.381 mq.
2)- INDICE DI EDIFICABILITÀ’ TERR.
0,7143 mc./mq.
3)- VOLUME COMPLESSIVO
13.679,51 mc.
4)- NUMERO DEI LOTTI
8
5)- AREE DESTINATE ALL’EDIFICAZIONE
15.633,09 mq.
6)- INDICE DI FABBRICABILITÀ’ FONDIARIA
1,00
7)- AREE DI USO PUBBLICO PER
URBANIZZAZIONI PRIMARIE
- strade
3.501 mq.
- parcheggi e verde
1.832 mq.
8)- AREE DI USO PUBBLICO PER
32
URBANIZZAZIONI SECOND.
-aree scolastiche e interesse collettivo
1.369 mq.
AREA “B” (PARCO GIULIVO)
1)- SUPERFICIE DI INTERVENTO
26.218 mq.
ricadente in zona C5
17.584 mq.
2)- INDICE DI EDIFICABILITÀ’ TERR.
0,7143 mc./mq.
3)- VOLUME COMPLESSIVO
12.560 mc.
4)- NUMERO DEI LOTTI
1
5)- AREE DESTINATE ALL’EDIFICAZIONE
13.116.05 mq.
6)- INDICE DI FABBRICABILITÀ’ FONDIARIA
0.958
7)- AREE DI USO PUBBLICO PER
URBANIZZAZIONI PRIMARIE
- strade
1.338,40 mq.
- parcheggi a verde
1.581,85 mq.
8)- AREE DI USO PUBBLICO PER
URBANIZZAZIONI SECOND.
-aree scolastiche e interesse collettivo
1.190,30 mq.
INDICI URBANISTICI ZONALI
- Indice di fabbricabilità territoriale: 7,143 mc/Ha
- Percentuale area viabilità / area fondiaria: 10%
- Area standard urbanizzaz. (verde attrezz. e parcheggi pubbl.): 12,50 mq/ 100
mc
- Aree per attrezzature scolastiche e attrezz. interesse collettivo: 7,50 mq/ 80 mc.
- Superficie minima lottizzabile: Mq. 20.000
INDICI URBANISTICI ZONALI
- Indice di fabbricabilità fondiaria (Iff): 1 mc/mq
- Rapporto max di copertura (Q): 40% della Sf
33
- Altezza max dei fabbricati (H): 7,50 m
- Numero dei piani: 1 + P.T.
- Rapporto relativo tra pareti finestre: 1 / 1
- Distacco tra fronti degli edifici: 10,00 m.
- Distacchi da confini: 5,00 m.
- Distacchi da spazi pubblici e strade: 5,00 m.
- Parcheggi inerenti le costruzioni: 10 mq / 100 mc
- Superficie minima del lotto: 1.500 mq
Art.14)- TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE ED
ALLACCIAMENTI
Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto ad eseguire o far
eseguire a sua cura e spese le opere di urbanizzazione primaria indicate nel
precedente art.7)-, nel termine di cinque anni decorrenti dalla stipula della
presente convenzione.
Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto ad eseguire o far
eseguire le opere di allacciamento ai pubblici servizi indicate nel precedente
articolo 8)-, nel termine di cinque anni decorrenti dalla stipula della presente
convenzione.
Art.15)- PERIODI DI VALIDITÀ’ DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE E TEMPI DI
ATTUAZIONE.
La validità del Piano di Lottizzazione è fissata in anni dieci dalla data di
stipula della convenzione originaria prorogata fino alla data del ________
come da convenzione di proroga n. ______________ del _____________.
Nel corso del periodo di validità del Piano l’attuazione della edificazione
residenziale potrà essere scaglionata secondo le previsioni dei programmi
pluriennali di attuazione dello strumento urbanistico generale.
34
Art.16)-
TEMPI
DI
CESSIONE
DELLE
AREE
E
DELLE
OPERE
DI
URBANIZZAZIONE
Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a cedere le aree
destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria di cui ai
precedenti articoli 5)- e 6)- entro sessanta mesi dalla data di stipula della
presente concessione ad urbanizzare prorogata fino alla data del
___________.
Resta fermo la opportunità conferita al Comune della L.R.
20 marzo 1982 n°14, Titolo III Capo III, punto 1.
Le opere, gli impianti e i servizi, (strade, parcheggi, fognature, acquedotti,
elettrodotti, rete di allacciamento telefonico, pubblica illuminazione) di cui al
precedente articolo 7)- saranno gratuitamente trasferiti in proprietà al
Comune quando sia stata accertata la loro esecuzione a regola d’arte ed in
conformità alle rispettive concessioni edilizie. Con il passaggio di proprietà
verrà trasferito a carico del Comune anche l’onere della manutenzione
ordinaria e straordinaria.
Fino a quando ciò avverrà l’obbligo della manutenzione ordinaria
straordinaria sarà a carico del Lottizzante.
Resta fermo l’opportunità conferita al Comune L.R. 20 marzo 1982 n°14
Titolo III Capo III, punto 2.
I lottizzanti proprietari all’area “A” “Parco Dora” si riservano di voler
monetizzare, ai sensi dell’art. 23.5 del vigente R.U.E.C., le aree a
destinazione pubblica da cedere al Comune con la sola esclusione
della strada, dei parcheggi e annessi servizi.
Art.17)- GARANZIE FINANZIARIE
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Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge
Regionale 20 marzo 1982 n°14 - Titolo III - Strumentazione esecutiva - Capo
III - Piani di Lottizzazione convenzionale - (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°
765) ha costituito nelle forme di legge polizze fideiussorie innanzi indicate a
garanzia dell’esatta e completa esecuzione dei lavori e delle opere oggetto
del Piano di Lottizzazione e della manutenzione ordinaria e straordinaria
degli stessi, in misura pari all’importo stimato delle opere da eseguire.
Per l’ipotesi di inadempimento alle obbligazioni di cui alla presente
convenzione, il Lottizzante autorizza il Comune a disporre della cauzione
stessa nel modo più ampio, con rinuncia espressa ad ogni opposizione
giudiziale e stragiudiziale a chiunque notificata e con l’esonero da ogni
responsabilità qualunque titolo per i pagamenti e prelievi che il Comune
dovrà effettuare.
Art.18)- CESSIONE DELLE AREE LOTTIZZATE
Qualora il Lottizzante proceda alla cessione delle aree lottizzate, potrà
trasmettere agli acquirenti dei singoli lotti gli oneri di cui alla convenzione
stipulata con il Comune. Sia nell’ipotesi di alienazione di singoli lotti, sia
nell’ipotesi di alienazione dell’intero comprensorio di lottizzazione, il
Lottizzante ed i suoi aventi causa a qualsiasi titolo resteranno comunque
solidalmente responsabili verso il Comune dell’adempimento di tutti gli
obblighi previsti dalla presente convenzione.
Art.19)- SPESE DELLA CONVENZIONE.
Tutte le spese relative e conseguenti alla presente convenzione saranno a
carico del Lottizzante che si riserva di richiedere tutte le agevolazioni fiscali
previste dalla vigente Legislazione.
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Art.20)- TRASCRIZIONE NEI PUBBLICI REGISTRI.
Il Lottizzante si obbliga a trascrivere la presente convenzione nei pubblici
registri nonché a trascrivere il vincolo di inedificabilità per le aree che nel
Piano di Lottizzazione allegato risultano indicate libere da edificazione.
Del che si è redatto il presente atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia
su fogli trentasei per facciate intere che, letto alle parti costituite ad alta ed
intelligibile voce, viene dalle stesse dichiarato conforme alle loro volontà ed
approvato.
Pertanto le parti costituite unitamente a me Ufficiale rogante lo sottoscrivono
anche a margine dei fogli intercalari nonché sui seguenti allegati che vanno
ad integrare e a sostituire gli allegati relativi all’ Area “A” (Parco Dora) che
sono stati oggetto della variante interna del Piano di Lottizzazione “Parco
Dora – Giulivo”:
Area “A – Parco Dora”
Tav. A - Inquadramento territoriale ed urbanistico – catastale;
Tav. B - Schema di convenzione;
Tav. 01 - Relazione tecnica generale;
Tav. 02 - Planimetria generale (disposizione fabbricati, aree pubbliche,
tabella superfici);
Tav. 03 - Tracciato stradale;
Tav. 04 - Profilo strada – sezione tipo;
Tav. 05 - Sezioni stradali;
Tav. 06 - Rete idrica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 07 - Fognatura nera e bianca (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 08 - Fognatura nera (profilo longitudinale);
Tav. 09 - Fognatura bianca (profilo longitudinale);
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Tav. 10 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (planimetria);
Tav. 11 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (profilo
longitudinale);
Tav. 12 - Linea illuminazione pubblica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 13 - Linea distribuzione elettrica (planimetria);
Tav. 14 - Linea distribuzione telefonica (planimetria, particolari esecutivi);
Tav. 15 - Relazione sulla viabilità interna;
Tav. 16 - Relazione tecnica linea illuminazione pubblica;
Tav. 17 - Relazione impianti fluidi (acquedotto, fogna nera, fogna bianca);
Tav. 18 - Computo metrico aggiornato;
Tav. 19 - Elenco prezzi;
Area “B – Parco Giulivo”
Per l’area “B – Parco Giulivo” non sono previste varianti interne per cui si
confermano gli elaborati originari del piano di lottizzazione e gli elaborati
esecutivi delle opere di urbanizzazione.
Gli elaborati facenti parte del Piano di Lottizzazione originario e allegati alla
convenzione originaria rep. n. 4217 del 30-09-1999 vengono solo richiamati
nella presente in quanto già noti e di piena conoscenza dei sottoscrittori del
presente atto:
-
Tav. A: relazione piano generale di lottizzazione;
-
Tav. B: Inquadramento territoriale piano generale di lottizzazione;
-
Tav. C: Schema unico di convenzione;
-
Bis: Integrazioni alle osservazioni C.T.R.;
AREA “A” (PARCO DORA):
1)- Relazione Tecnica Illustrativa;
2)- Relazione Geologica;
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3)- Stralcio urbanistico, Planimetria catastale, sovrapposizione P.R.G. su
catastale e sovrapposizione lottizzazione su P.R.G.;
4)- Stato di fatto;
5)- Piano quotato;
6)- Lottizzazione con destinazioni aree pubbliche e private;
6 bis)- Determinazione superfici aree pubbliche e private;
7)- Lottizzazione su base catastale;
8)- Planovolumetrico;
9)- Viabilità: tracciamento e picchetti;
10)- Viabilità: profilo longitudinale e sezione tipo;
11)- Planimetria generale: impianti fluidi;
12)- Planimetria generale: Rete telefonica ed ENEL;
13)- Planimetria generale: Illuminazione esterna;
14)- Particolari costruttivi impianti fluidi;
15)- Particolari costruttivi impianti elettrici;
17)- Relazione impianti fluidi;
18)- Relazione impianti elettrici;
19)- Relazione sulla viabilità interna;
20)- Preventivo sommario;
21)- Estratto autentico di mappa;
22)- Certificati catastali;
23)- Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n°9 del 7 gennaio
1983 n°4;
24)- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico.
AREA “B” (PARCO GIULIVO):
1)- Relazione Generale;
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2)- Inquadramento territoriale;
3)- Planimetria Catastale;
4)- Planimetria su base Catastale;
5)- Piano Quotato;
6)- Planovolumetrico;
7)- Zonizzazione;
8)- Superfici Zonizzazione;
9)- Tracciamento e picchetti;
10)- Reti Idrica e Fognaria;
11)- Reti SIP e ENEL;
12)- Rete Pubblica Illuminazione;
13)- Particolari Reti;
14)- Particolari: - Viabilità - Pubblica Illuminazione;
16)- Relazione Viabilità e Reti;
17)- Tipi edilizi;
18)- Reazione Geologica;
19)- Preventivo sommario;
20)- dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n. 9 del 07/01/1983
art. 4;
21)- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico
22)- Estratto autentico di mappa;
23)- Certificati catastali;
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