area “a” (parco dora)
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area “a” (parco dora)
COMUNE DI AVELLINO PROVINCIA DI AVELLINO SCHEMA DI CONVENZIONE MODIFICATO ANNESSO AL PROGETTO DI VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE “PARCO DORA – GIULIVO” DI AREA SUSCETTIBILE DI EDIFICAZIONE IN BASE AL VECCHIO PIANO REGOLATORE GENERALE. Denominazione: Lottizzazione “PARCO DORA” - “GIULIVO” Località: Castagno S. Francesco Proprietari originari: Cippolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe e Spagnuolo Dora (usufruttaria della proprietà dei germani Melillo), Giulivo Franco. Proprietari attuali: “DOMINVEST IRPINIA SRL” (rappresentata dall’Amministratore Unico Geom. Piano Domenico), Argenio Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe e Spagnuolo Dora (usufruttaria della proprietà dei germani Melillo), “ELLE.VI. IMMOBILIARE SRL” (rappresentata dal sig. Pirozzi Vincenzo); Delegato: Piano Domenico e Pirozzi Vincenzo REPUBBLICA ITALIANA L’anno duemilanove il giorno______________ del mese di______________ nell’ufficio del Segretario Generale del Comune di Avellino, sito a Palazzo di Città in Piazza del Popolo, innanzi a Me dott. _________________ Segretario Generale del Comune di Avellino – C.F. : ___________________ Giusta decreto sindacale del 31-05-1999 prot. 25522, autorizzato ai sensi della ______________________________, sono presenti i sigg.: 1) - Per il Comune di Avellino: il signor_____________________ 1 nato a _______________ il _____________ Codice Fiscale__________________ il quale interviene nel presente atto ai sensi di legge e del vigente regolamento; 2) - Per i lottizzanti i signori: PIANO DOMENICO, nato ad Avellino il 06-08-1954, cod. Fisc.: PNIDNC54M06A509O, quale Amministratore Unico della “DOMINVEST IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata con partita IVA e codice fiscale: 02488360641, con sede in Avellino al Corso Europa n. 39, MELILLO GENEROSO, nato ad Avellino il 21-05-1949, C. F.: MLLGRS49E21A509Y, residente a Contrada (AV) alla via Croci n. 3; MELILLO GIUSEPPE, nato ad Avellino il 26-03-1958, C.F.: MLLGPP58C26A509E, residente in Avellino alla Contrada Cerasuolo n. 11; MELILLO ANTONIO, nato ad Avellino il 14-11-1962, C.F.: MLLNTN62S14A509Q, residente in Avellino alla Contrada Castagno S. Francesco Cerasuolo n. 10; SPAGNUOLO DORA in Melillo, nata ad Avellino il 20 gennaio 1928 ed ivi domiciliata alla Contrada Castagno S. Francesco Cerasuolo n. 10, usufruttuaria proprietà Melillo; PICARIELLO ANTONIO, nato ad Avellino il 24-11-1926, C.F.: PCRNTN26S24A509R, residente in Avellino alla Contrada Cerasuolo n. 13; ARGENIO GIUSEPPE, nato a Salerno il 29-08-1974, residente in Avellino in via Cupa San Leonardo n. 3, codice fiscale RGN GPP 74M29 H703V; PIROZZI VINCENZO, nato a Giugliano in Campania il 19-03-1960, quale Amministratore Unico e legale rappresentante della società a responsabilità limitata denominata: “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” con partita IVA e codice fiscale: 02565020647, con sede in Avellino alla via Tagliamento n. 190; 2 GIULIVO FRANCO, nato ad Avellino il 23 aprile 1958, ed ivi residente alla via Colombo n. 35, codice fiscale GLVFNC58D23A509E; Detti comparenti della cui identità personale io Segretario Generale sono certo, gli stessi, aventi i requisiti di legge, rinunziano tra di loro d’accordo e con il mio consenso, alla assistenza dei testimoni a quest’atto. Le parti come innanzi costituite, premettono: - che i signori Cipolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, erano proprietari ad eccezione della sig.ra Spagnuolo Dora usufruttuaria della proprietà Melillo, del terreno sito in località Castagno San Francesco del Comune di Avellino della superficie di mq. 26.233, catastalmente individuato alla partita n° 26606 - 26604 - 26605 26603 - 6274 - 7081 - 6768, foglio 25, particelle: n.ri 34 - 35 - 231 - 187 242 - 112 - 110 - 111 - 244 - 241 - 243 - 246 - 239 - 238 - 240 - 245 - 247 e 36 e hanno fatto redigere un progetto di piano di lottizzazione “Area A” a firma dell’ing. Pellegrino Esposito, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino al n°730, verificato dalle indagini geologico-tecniche e geognostiche ai fini della prevenzione del rischio sismico eseguite dal Geologo Massimo Picariello iscritto al n°1121; - che il su citato Giulivo Franco, era proprietario del terreno sito in località Castagno San Francesco del Comune di Avellino, della superficie di mq. 26.218 catastalmente individuato alla partita n° 7176 foglio 26 particelle: n.ri 61 - 62 e 63 e ha fatto redigere un progetto di piano di lottizzazione “Area B” a firma dell’architetto Antonio La Sala, iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino al n°.100, verificato dalle indagini geologicotecniche e geognostiche ai fini della prevenzione del rischio sismico eseguita dal Geologo Anna Ricci iscritta al n°. 524; 3 - che gli stessi avendo i terreni di loro proprietà confinanti, al fine di ottenere uno sviluppo urbanistico coordinato, hanno manifestato la volontà di costituire un consorzio urbanistico volontario, riunendo in comunione le rispettive proprietà e impegnandosi a realizzare le opere previste nel piano di lottizzazione unificato, così come individuate negli elaborati progettuali per la “Zona A” e per la “Zona B”, a firma dei rispettivi progettisti; - che è stata allegata al piano unico di lottizzazione la prescritta proposta di convenzione in un unico atto; - che ai fini dell’assunzione delle relative responsabilità per l’osservanza delle norme sismiche di cui alla Legge Regione Campania del 7 gennaio 1983 n° 9, i citati geologi hanno dichiarato come da atti annessi al progetto di lottizzazione di aver ottemperato a quanto prescritto dall’art. 14 della citata Legge Regionale; - che i tecnici progettisti hanno altresì dichiarato come da altri atti allegati al piano di lottizzazione che il progetto redatto è in perfetta coerenza con i risultati delle predette indagini geologico-tecniche e geognostiche interessanti il comprensorio; - che ai fini dello sfruttamento edilizio l’area oggetto del piano di lottizzazione era classificata per mq. 20.381 relativi all’area “A” (Parco Dora) e per mq. 17.584 relativi all’area “B” (Parco Giulivo), per complessivi mq. 37.965 , ZONA C5, Residenziale nel Piano Regolatore Generale all’epoca vigente approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n° 4750 del 28 maggio 1991 ed è stata recepita nel vigente P.U.C. adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 sub 13 del 23-01-2006 e approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 1 del 15-01-2008 e pubblicato sul BURC n. 4 del 28-01-2008, confermando l’indice Ut ed i parametri edilizi del Piano di lottizzazione stesso; 4 - che per il comprensorio di cui trattasi il Comune di Avellino non aveva adottato e, quindi, non aveva in corso atti amministrativi per l’approvazione di varianti urbanistiche o progetti di opere pubbliche comunque incidenti sullo sfruttamento del comprensorio e per l’effetto l’edificazione era regolata dalle norme urbanistiche vigenti; - che il progetto di lottizzazione proposto ha riportato, nella seduta del 10 maggio 1994 verb. n° 16 il parere favorevole della Commissione Edilizia Comunale, attesta l’esistenza di un valido ed operante strumento urbanistico, non configurante variante allo stesso, l’osservanza degli indici prescritti dallo strumento generale, degli indici territoriali, fondiari, rapporti di copertura, distanze dai confini e dalle strade, altezze, ambiti di intervento, tipologie edilizie, standards edilizi, ecc., nonchè l’esistenza di vincoli gravanti sull’area; - che il piano in argomento ha ottenuto il parere favorevole da parte del Comitato Tecnico Regionale, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 9/1983, nell’adunanza del 7 marzo 1995, n. 4306, come da nota del 07/05/1995 acquisita con il n. di prot. 13206; - che il piano in argomento ha ottenuto il parere favorevole da parte dell’Azienda Sanitaria Locale AV 2, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 13/1985, come da nota del 10-02-1997 n. prot. 3215 ; - che il progetto di lottizzazione, non ricade in zona soggetta a tutela dei Beni Ambientali ex Legge n°1497/39, nè a quelli alla Legge 8 agosto 1985 n° 431; - che i terreni interessanti il progetto sono soggetti alle disposizioni di cui all’art.18 della Legge Regione Campania 4 maggio 1979 n°27, e L.R. n°13 del 28 febbraio 1987 e, pertanto, hanno ottenuto l’autorizzazione ai sensi dell’art.22 della stessa L.R. n°13 del 1987; 5 - che l’area di cui trattasi non è investita dai vincoli posti a tutela dei beni storici artistici e ambientali ovvero archeologici di cui alla legge n°1089/39; - che l’area non è altresì interessata da vincoli militari, servitù di acquedotti, fognature, elettrodotti, gasdotti, linee telefoniche e di ogni altra servitù per opere pubbliche; - che l’area di progetto non è interessata da fasce di rispetto ferroviarie, stradali o autostradali, cimiteriali, zone industriali, ecc.; - che il Consiglio Comunale di Avellino con atto n° 129 del 24 luglio 1996 avvalendosi della delega conferita con articolo 6 della Legge Regionale della Campania 1° settembre 1981 n° 65 come modificato dall’articolo 7 della Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 in conformità delle direttive allegate a quest’ultima e concernenti l’approvazione dei Piani di Lottizzazione ha adottato, approvato e concesso il relativo nulla osta di stipulare la convenzione e di rilasciare la prescritta autorizzazione dopo l’assolvimento di quanto prescritto nelle leggi della Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III Capo - Piani di lottizzazione convenzionati (articolo 8 della Legge 6 agosto 1967 n°765) e 3 gennaio 1985 n°6, nonchè dopo l’avvenuta trascrizione nei pubblici registri da parte del lottizzante della convenzione approvata con il citato atto consiliare; - che il suddetto deliberato consiliare è divenuto esecutivo a seguito di controllo di legittimità da parte della Sezione di Avellino del CO.RE.CO. nella seduta del 3 agosto 1996 protocollo 12770 “nulla da osservare per quanto di competenza e salvi i provvedimenti della Giunta Regionale”; - che il Piano di lottizzazione è stato inoltrato, ai sensi dell’art. 24 della Legge 28 febbraio 1985 n°47, alla Regione Campania Servizio Urbanistica Settore Pianificazione Territoriale in data 4 marzo 1997 nota n. spec. 2010 6 di prot. Integrata con nota del 12-11-1997 n. 47961/4578 acquisita al protocollo regionale in data 25 novembre 1997; - che il Piano di lottizzazione è divenuto esecutivo a seguito della pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n° 49 del 13 ottobre 1997 del decreto sindacale di definitiva approvazione del 9 settembre 1997; - che il progetto di lottizzazione originario è corredato da tutti gli elaborati richiesti dalla Legge Regione Campania n°14/82 e dalla Legge Regione Campania n°9/83 - art.14 e cioè da: - Tav. A: Relazione piano generale di lottizzazione; - Tav. B: Inquadramento territoriale piano generale di lottizzazione; - Tav. C: Schema unico di convenzione; - Bis : Integrazione alle osservazioni C.T.R.; a) - Per “l’area A” (Parco Dora) a firma dell’ing. P. Esposito: 1) - Relazione Tecnica Illustrativa; 2) - Relazione Geologica (con integrazioni relative alle prove); 3) - Stralcio urbanistico, Planimetria catastale, sovrapposizione P.R.G. su catastale e sovrapposizione lottizzazione su P.R.G.; 4) - Stato di fatto; 5) - Piano quotato; 6) - Lottizzazione con destinazioni aree pubbliche e private; 6 bis) - Determinazione superficie aree pubbliche e private; 7) - Lottizzazione su base catastale; 8) - Planovolumetrico; 9) - Viabilità: tracciamenti e picchetti; 10) - Viabilità: profilo longitudinale e sezione tipo; 11) - Planimetria generale: Impianti fluidi; 7 12) - Planimetria generale: Rete telefonica ed ENEL; 13) - Planimetria generale: Illuminazione esterna; 14) - Particolari costruttivi impianti fluidi; 15) - Particolari costruttivi impianti elettrici; 17) - Relazione impianti fluidi; 18) - Relazione impianti elettrici; 19) - Relazione sulla viabilità interna; e dai seguenti allegati: A - Preventivo sommario; B - Estratto autentico di mappa; C - Certificati catastali; D - Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n.9 del 7 gennaio 1983 articolo 4; E- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico; F- Titoli di proprietà; b) - Per “l’area B” (Parco Giulivo) a firma dell’arch. A. La Sala: 1) - Relazione Generale; 2) - Inquadramento territoriale; 3) - Planimetria Catastale; 4) - Planimetria su base Catastale; 5) - Piano Quotato; 6) - Planovolumetrico; 7) - Zonizzazione; 8 8) - Superfici Zonizzazione; 9) - Tracciamento e picchetti; 10) - Reti Idrica e Fognaria; 11) - reti SIP e ENEL; 12) - Rete Pubblica Illuminazione; 13) - Particolari Reti; 14) - Particolari: - Viabilità - Pubblica Illuminazione; 16) - Relazione Viabilità e Reti; 17) - Tipi edilizi; 18) - Reazione Geologica; e dai seguenti allegati: A) - Relazione Piano Generale di Lottizzazione; B) - Piano Generale di Lottizzazione; C) - Estratto autentico di mappa; D) - Certificati catastali; E) - Preventivo sommario; F) - Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n° 9 del 7 gennaio 1983 art.4 G) - Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico; H) - Titoli di proprietà; 9 - che i signori Cipolletta Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, Giulivo Franco, nella qualità di proprietari delle particelle catastali individuate nel Piano di lottizzazione, e Spagnuolo Dora nella qualità di usufruttuaria delle particelle catastali di proprietà Melillo, hanno dichiarato di essere in grado di assumersi tutti gli impegni inerenti la presente convenzione; - che per il predetto Piano di Lottizzazione denominato “Parco Dora – Giulivo” è stata stipulata la convenzione di lottizzazione n. 4217 di rep. fra il Comune di Avellino ed i lottizzanti in data 30-09-1999; - che il Piano di Lottizzazione in argomento è stato recepito nel nuovo P.U.C. adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 18 sub 13 del 23-012006 e approvato con Decreto del Presidente della Provincia n. 1 del 15-012008 e pubblicato sul BURC n. 4 del 28-01-2008, confermando l’indice Ut ed i parametri edilizi del Piano di lottizzazione stesso; - che per il Piano di Lottizzazione “Parco Dora – Giulivo” è stata rilasciata la “Autorizzazione a lottizzare a scopo edificatorio” n. 11131 del reg. prot. 30749/27936 e permesso a costruire n. 11134 del reg. in data 18-7-2006 per le opere di urbanizzazione; - che per l’area “A - Parco Dora” del Piano di Lottizzazione è stato redatto un frazionamento in data 23-01-2007, presentato al Comune di Avellino in data 02-02-2007 al prot. n. 4993/2007 e approvato dall’Agenzia del 10 Territorio in data 09-02-2007 con prot. n. 2007/AV0017291, con il quale si è proceduto a frazionare il terreno per individuare i lotti edificabili e le aree per standards (viabilità, parcheggi, verde e attrezzature collettive) da cedere al Comune in conformità al Piano di Lottizzazione approvato; - che per l’area “B - Parco Giulivo” del Piano di Lottizzazione è stato redatto un frazionamento in data 28-05-2007 n. 161037.1/2007 e approvato dall’Agenzia del Territorio in data 28-05-2007 con prot. n. AV00161037, con il quale si è proceduto a frazionare il terreno per individuare il lotto edificabile e le aree per standards (viabilità, parcheggi, verde e attrezzature collettive) da cedere al Comune in conformità al Piano di Lottizzazione approvato; - che dopo la comunicazione di inizio dei lavori, una volta effettuato il frazionamento dei terreni venivano effettuati degli atti notarili che comportavano il trasferimento di talune proprietà dai lottizzanti originari ai nuovi che subentrano nei loro diritti e doveri. In particolare: 1) Il Sig. PIANO DOMENICO, nato ad Avellino il 06-08-1954, cod. Fisc.: PNIDNC54M06A509O, quale Amministratore Unico della “DOMINVEST IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata con partita IVA e codice fiscale: 02488360641, con sede in Avellino al Corso Europa n. 39, a seguito di atto notarile redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 04 maggio 2007 repertorio n. 65119, raccolta n. 16822 registrato in Avellino il 16-05-2007 al 11 n. 2008/1T e trascritto pure ivi il 17-05-2007 ai numeri 10549 – 10552/7639 7642, ha acquistato la proprietà e i diritti sul terreno riportato in catasto al Foglio n. 25 di Avellino alle particelle 670, 671, 663, 641, 652, 645, 648, 659, 649, 646, 660, 656, 668, 657, 655, 658, 667, 672, 643, 647, 664, 654, 666, 651 derivate dalle particelle originarie a seguito di frazionamento approvato nel mese di febbraio 2007 subentrando a Melillo Generoso, Melillo Giuseppe, Melillo Antonio e Spagnuolo Dora. Con il predetto atto notarile la “DOMINVEST IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata ha acquistato la predetta proprietà subentrando ai sigg. MELILLO GENEROSO, MELILLO GIUSEPPE, MELILLO ANTONIO e SPAGNUOLO DORA per i loro diritti alla volumetria di loro spettanza da realizzarsi sui lotti n. 1 (quota parte per mc. 628), n. 2, n. 3 (quota parte per mc. 634), n. 4, n. 6, n. 7 e n. 8 , quindi con la sola esclusione del lotto n. 5 che resta di proprietà dei germani Melillo, e assumendo l’obbligo a realizzare tutte le opere di urbanizzazione relative al sottocantiere indicato nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA A – PARCO DORA” e partecipando in quota parte alle opere in comune con il sottocantiere indicato nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA B – PARCO GIULIVO”, ivi compreso le opere di mitigazione del rischio idraulico alla località Castagno S. Francesco; 2) I sigg. Melillo Generoso, Melillo Giuseppe, Melillo Antonio essendo rimasti nudi proprietari, con usufruttuaria la madre Spagnuolo Dora, di 12 alcune particelle di terreno costituenti il lotto n. 5 (Foglio n. 25 p.lle 661, 669, 673, 644, 650, 665, 240, 245, 247, 36, 243, 246, 112, 244) a seguito di atto notarile redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 05-06-2007 repertorio n. 65198, raccolta n. 16884 registrato in Avellino il 19-06-2007 al numero 2792, hanno convenuto di mettere in comune le predette aree ed i diritti di loro esclusiva proprietà in modo che l’intera area, costituita da tutte le dette particelle ed individuate nella lottizzazione come “Lotto n. 5” risulti in nuda proprietà di essi Melillo Generoso, Giuseppe e Antonio, in tre quote uguali, fermo restando l’usufrutto in favore della signora Spagnuolo Dora; 3) Il sig. Argenio Giuseppe, nato a Salerno il 29-08-1974, residente in Avellino in via Cupa San Leonardo n. 3, codice fiscale RGN GPP 74M29 H703V, a seguito di atto notarile n. 34591 di rep. in data 20-10-2006, reg. in Avellino il 13-11-2006 al n. 4254, redatto dal notaio dott. Nicola Virgilio Angelo Piroli, ha acquistato la proprietà e i diritti sul terreno riportato in catasto al Foglio n. 25 di Avellino particelle n. 34, 35 e 231 di superficie complessiva are 13,00 appartenente al sig. Cipolletta Giuseppe all’atto della presentazione del Piano di Lottizzazione e successivamente trasferito alla propria figlia Cipolletta Eulalia che con il predetto atto lo ha ceduto al sig. Argenio Giuseppe (che ha diritto a realizzare una volumetria di sua spettanza di mc. 872); 13 4) Il Sig. PIROZZI Vincenzo, nato a Giugliano in Campania il 19-03-1960, quale Amministratore Unico e legale rappresentante della società a responsabilità limitata denominata: “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” con partita IVA e codice fiscale: 02565020647, con sede in Avellino alla via Tagliamento n. 190, a seguito di atto notarile redatto dal dott. Pasquale Cante fu Carmine, Notaio in Sant’Antimo, in data 05-02-2009 repertorio n. 49.100, raccolta 14.662 registrato a Napoli il 18-02-2009 al n. 3693 / 1T, ha acquistato la proprietà e i diritti sul terreno di superficie metri quadrati 17.436 (di cui metri quadrati 16.034 ricadenti in zona “C5” e metri quadrati 1.402 ricadenti in zona “agricola e fascia di rispetto” sul vallone) riportato in catasto al Foglio n. 26 di Avellino alle particelle 1236, 1237, 1238, 1239, 1269, 1272, derivate dalle particelle originarie n. 61, 62 e 63 (di superficie complessiva metri quadrati 26.218) a seguito di frazionamento approvato, subentrando a Giulivo Franco. Con il predetto atto notarile la “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” ha acquistato la predetta proprietà subentrando al sig. GIULIVO FRANCO, per i diritti alla volumetria di sua spettanza da realizzarsi sul lotto n. 9, con la sola esclusione dei fabbricati esistenti con annessa area pertinenziale di mq. 1.550 individuati con le particelle n. 1270, 1270 sub 2 e 1270 sub 3 e il fondo individuato con la particella 1240 che restano di proprietà del sig. GIULIVO FRANCO, e assumendo l’obbligo a realizzare tutte le opere di urbanizzazione relative al sottocantiere indicato 14 nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA B – PARCO GIULIVO” e partecipando in quota parte alle opere in comune con il sottocantiere indicato nel Piano di Lottizzazione in argomento come “AREA A – PARCO DORA”; - che i proprietari della zona “AREA A – PARCO DORA” durante l’esecuzione dei lavori sono venuti nella determinazione di redigere un progetto di variante interna alle opere di urbanizzazione del Piano di Lottizzazione “Parco Dora – Giulivo” (ai sensi degli artt. 26 e 27 della L.R. 16 del 22-12-2004), per apportare una modifica migliorativa agli ultimi trenta metri della strada di lottizzazione nella parte di immissione sulla strada comunale Cupa Castagno S. Francesco e per effettuare uno scambio del lotto edificabile n. 3 che diventerebbe area a verde e parte della superficie con destinazione area a verde che diventerebbe edificabile a parità di parametri relativi a volumetria e superficie; - che il predetto progetto di variante interna è composto dai seguenti elaborati: Area “A – Parco Dora” Tav. A - Inquadramento territoriale ed urbanistico – catastale; Tav. B - Schema di convenzione; Tav. 01 - Relazione tecnica generale; Tav. 02 - Planimetria generale (disposizione fabbricati, aree pubbliche, tabella superfici); 15 Tav. 03 - Tracciato stradale; Tav. 04 - Profilo strada – sezione tipo; Tav. 05 - Sezioni stradali; Tav. 06 - Rete idrica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 07 - Fognatura nera e bianca (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 08 - Fognatura nera (profilo longitudinale); Tav. 09 - Fognatura bianca (profilo longitudinale); Tav. 10 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (planimetria); Tav. 11 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (profilo longitudinale); Tav. 12 - Linea illuminazione pubblica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 13 - Linea distribuzione elettrica (planimetria); Tav. 14 - Linea distribuzione telefonica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 15 - Relazione sulla viabilità interna; Tav. 16 - Relazione tecnica linea illuminazione pubblica; Tav. 17 - Relazione impianti fluidi (acquedotto, fogna nera, fogna bianca); Tav. 18 - Computo metrico aggiornato; Tav. 19 - Elenco prezzi; Area “B – Parco Giulivo” Per l’area “B – Parco Giulivo” non sono previste varianti interne per cui si confermano gli elaborati originari del piano di lottizzazione e gli elaborati esecutivi delle opere di urbanizzazione. - che il predetto progetto di variante interna ha avuto approvazione favorevole da parte dell’Ufficio Urbanistico ed è stato approvato dalla Giunta Comunale con atto n. ___________ del _______________________; 16 Tutto ciò premesso e confermato, le parti come innanzi costituite e rappresentate convengono e stipulano quanto segue: Art.1) - CONFERMA DELLE PREMESSE E COMUNIONE DELLE AREE Le premesse fanno parte integrante della presente convenzione. La stipulazione della presente convenzione integra e sostituisce la precedente convenzione di lottizzazione n. 4217 di rep. fra il Comune di Avellino ed i lottizzanti in data 30-09-1999. Implica che i proprietari dei terreni interessati all’urbanizzazione pongano in essere un negozio (interno) di costituzione di un consorzio urbanistico volontario con assunzione delle obbligazioni ai fini organizzativi e con costituzione di effetti reali necessari per conferire al territorio l’assetto giuridico conforme al progetto approvato dall’Amministrazione Comunale e alla successiva variante interna, con la conseguenza che le spese per la lottizzazione (quali quelle afferenti fra l’altro al progetto, alle spese di urbanizzazione primaria e secondaria) e i pesi della medesima inerenti (quali la cessione al Comune delle opere di urbanizzazione e la destinazione di talune aree, con vincolo permanente a vantaggio della lottizzazione o di singoli lotti), si ripartiscono e si distribuiscono in proporzione alle quote dei partecipanti. Art.2)- QUOTE DI PARTECIPAZIONE. - “DOMINVEST IRPINIA” Società a Responsabilità Limitata, con Amministratore Unico sig. PIANO DOMENICO, proprietaria a seguito di atto notarile di compravendita redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi, Rep. n. 65119 in data 04-05-2007 raccolta n. 16822 registrato in Avellino il 16-05- 17 2007 al n. 2008/1T e trascritto pure ivi il 17-05-2007 ai numeri 10549 – 10552/7639 - 7642; - MELILLO GENEROSO, ANTONIO E GIUSEPPE proprietari per atto di donazione per notar Pellegrino D’Amore in data 12 agosto 1982 con atto pubblico repertorio n. 763 registrato in S. Angelo dei Lombardi il 26-08-1982 al n. 1930 e trascritto ad Avellino il 01-9-1982 ai n.ri 9372/8424 e atto notarile di comunione redatto dal notaio dott. Carlo Trifuoggi in data 05-062007 repertorio n. 65198, raccolta n. 16884 registrato in Avellino il 19-062007 al numero 2792; - PICARIELLO ANTONIO, proprietario per atto di accettazione di donazione e compravendita per Notar Angelo Giannitti notaio in Avellino con atto pubblico repertorio n. 37497 in data 22-12-1969 registrato in Avellino il 0701-1970 al n. 28; - ARGENIO GIUSEPPE proprietario a seguito di atto notarile di compravendita Rep. n. 34591 in data 20-10-2006, reg. in Avellino il 13-112006 al n. 4254, redatto dal notaio dott. Nicola Virgilio Angelo Piroli; - GIULIVO FRANCO proprietario per atto di compravendita per notar Vincenzo Giordano in data 23 dicembre 1991, Rep. 42781/15558 registrato ad Avellino il 13 gennaio 1992 al n. 262, trascritto alla Conservatoria dei RR.II. in data 18 gennaio 1992 ai nn. 1150/1038; - “ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L.” Società a responsabilità limitata con amministratore unico e legale rappresentante sig. PIROZZI Vincenzo, proprietaria a seguito di atto notarile di compravendita redatto dal dott. Pasquale Cante fu Carmine, Notaio in Sant’Antimo, in data 05 febbraio 2009 Rep. n. 49.100 raccolta n. 14.662 registrato a Napoli il 18-02-2009 al n. 3693/1T; 18 I costituiti Piano Domenico per la società DOMINVEST IRPINIA SRL, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe, Picariello Antonio, Argenio Giuseppe, Giulivo Franco, Pirozzi Vincenzo per la società ELLE.VI. IMMOBILIARE S.R.L. dichiarano che il suolo innanzi indicato interessato dalla presente lottizzazione è tutt’ora di loro esclusiva proprietà e nella loro piena disponibilità. Le quote di partecipazione sono stabilite in funzione della volumetria spettante a ciascun proprietario attuale che è derivata dalla cessione dei diritti di quota parte della volumetria spettante ai proprietari originari (derivata in base al riparto in funzione delle superfici ricadenti in zona C5) a favore dei nuovi proprietari e del trasferimento degli oneri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione che va a modificare la tabella di riparto delle spese relativa ad ogni proprietario come segue: Proprietario Particelle Superficie Volumetria Quota milles. in totale in urbanistica base alla zona “C5” spettante Mq. DOMINVEST Foglio n. 25 p.lle IRPINIA SRL – 670, 671, 663, Amministratore 641, 652, 645, Piano Domenico 648, 659, 649, 646, 660, 656, 668, 657, 655, 658, 667, 672, 643, 647, 664, 654, 666, 651 19 15.024 volumetria mc. 9.174 349,632 Melillo Generoso, Foglio n. 25 p.lle Melillo Antonio, 661, 669, 673, (escluso Melillo Giuseppe 644, 650, 665, mq. 114 240, 245, 247, 36, 243, 246, 112, 244 2.767 2.767 105,454 1.290 866 33,004 1.300 872 33,233 16.034 11.080 422,272 1.550 1.480 56,405 37.965 26.239 1.000 dell’area di sedime del vecchio fabbricato) Picariello Antonio Foglio n. 25 p.lle 639 Argenio Giuseppe Foglio n. 25 p.lle 34, 35, 231 ELLE.VI. Foglio n. 26 p.lle IMMOBILIARE SRL – 1236 (per 529 Amministratore mq), 1239, 1269, Pirozzi Vincenzo 1272 Giulivo Franco Foglio n. 26 p.lle 1270, 1270sub2 e 1270 sub3 VALORI TOTALI Art.3)- RIPARTIZIONE SPESE DI URBANIZZAZIONE L’esecuzione delle opere di urbanizzazione viene ripartita tra i proprietari come segue: A) - I proprietari dell’area “B”: Giulivo Franco e ELLE.VI. IMMOBILIARE SRL con Amministratore Pirozzi Vincenzo (la predetta società ha rilevato tutte le aree da cedere al Comune e ha sottoscritto nell’atto di compravendita di impegnarsi a realizzare le opere spettanti a Giulivo Franco) eseguiranno 20 tutte le opere di urbanizzazione previste nell’area “B” del Piano di lottizzazione così come si impegnano a cedere al Comune tutte le aree previste nell’area “B” di loro proprietà; B) – Argenio Giuseppe, Picariello Antonio, Melillo Generoso, Melillo Antonio, Melillo Giuseppe e DOMINVEST IRPINIA SRL con Amministratore Piano Domenico (la predetta società ha rilevato tutte le aree da cedere al Comune e ha sottoscritto nell’atto di compravendita di impegnarsi a realizzare le opere spettanti a Melillo Generoso, Giuseppe e Antonio) eseguiranno tutte le opere previste nell’area “A” del Piano di lottizzazione così come si impegnano a cedere al Comune tutte le aree previste nell’area “A” di loro proprietà e, precisamente, ognuno di loro partecipa alla ripartizione delle spese con le seguenti quote in funzione della volumetria spettante ad ognuno di essi: Proprietario Particelle Superficie Volumetria Quota totale in urbanistica milles. in zona “C5” spettante base alla Mq. mc. volumetri a DOMINVEST Foglio n. 25 p.lle IRPINIA SRL – 670, 671, 663, Amministratore 641, 652, 645, Piano Domenico 648, 659, 649, 646, 660, 656, 668, 657, 655, 658, 667, 672, 643, 647, 664, 654, 666, 651 21 15.024 9.174 670,663 Melillo Generoso, Foglio n. 25 p.lle Melillo Antonio, 661, 669, 673, (escluso Melillo Giuseppe 644, 650, 665, mq. 114 240, 245, 247, 36, 243, 246, 112, 244 2.767 2.767 202,281 1.290 866 63,309 1.300 872 63,747 20.381 13.679 1.000 dell’area di sedime del vecchio fabbricato) Picariello Antonio Foglio n. 25 p.lle 639 Argenio Giuseppe Foglio n. 25 p.lle 34, 35, 231 VALORI TOTALI Per le opere di urbanizzazione e per gli obblighi ed oneri comuni per le due aree “A” e “B” i proprietari si ripartiranno le spese secondo la tabella millesimale di cui all’art.2)-. Art.4)- OBBLIGO DELL’OSSERVANZA DELLE NORME VIGENTI La lottizzazione delle aree indicate in premessa avverrà in conformità delle norme vigenti e delle previsioni dello strumento urbanistico generale, in conformità alle norme di cui alla presente convenzione nonchè in conformità alle previsioni delle planimetrie allegate per farne parte integrante e sostanziale del presente atto. 22 Art.5)- CESSIONE DELLE AREE DESTINATE AD OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Il lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla legge della Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione esecutiva Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata - (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a cedere gratuitamente al Comune le aree per le opere di urbanizzazione primaria, aree indicate nel Piano di lottizzazione originario nella Tavola n° 6 e 6 bis (Zonizzazione con individuazione delle aree di pubblico interesse, Determinazione superficie aree pubbliche e private relativamente all’area “A” “Parco Dora” della superficie di complessivi mq. 5.332,25 come modificate con la tavola n°. 2 del progetto di variante interna e aree indicate nel Piano di lottizzazione originario nelle tavole n.ri 7 e 8 (Zonizzazione, Superfici Zonizzazione) relativamente all’area “B” “Parco Giulivo” della superficie complessiva di mq. 3.277,65. La cessione di cui sopra avverrà su richiesta del Comune nei termini di cui al successivo articolo 16)-. Art.6)- CESSIONE DELLE AREE DESTINATE AD OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA. Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 titolo III - Strumentazione esecutiva Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata - (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a cedere gratuitamente al Comune le aree per le opere di urbanizzazione secondaria nella misura richiesta dallo strumento urbanistico vigente, così come indicato nel Piano di Lottizzazione nelle Tavole n.ri 6 e 6 bis (Zonizzazione con 23 individuazione delle aree di pubblico interesse, Determinazione superficie aree pubbliche e private) come modificate con la tavola n°. 2 del progetto di variante interna relativamente all’area “A” “Parco Dora” della superficie di complessivi mq. 1.369,24 e aree indicate nel Piano di lottizzazione nelle tavole n.ri 7 e 8 (Zonizzazione, Superfici Zonizzazione) relativamente all’area “B” “Parco Giulivo” della superficie complessiva di mq. 1.190,30. La cessione di dette aree avverrà su richiesta del Comune nei termini di cui al successivo art.16. I lottizzanti proprietari all’area “A” “Parco Dora” si riservano di voler monetizzare, ai sensi dell’art. 23.5 del vigente R.U.E.C., le aree a destinazione pubblica da cedere al Comune con la sola esclusione della strada, dei parcheggi e annessi servizi. Art.7) - OBBLIGO DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III- Strumentazione esecutiva - Capo III - Piani di lottizzazione convenzionata con modifica della Legge Regione Campania 3 gennaio 1985 n°6 (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a realizzare le seguenti opere di urbanizzazione primarie inerenti la lottizzazione con l’osservanza delle condizioni di modalità secondo il progetto di massima del piano di lottizzazione originario e della successiva variante interna e del progetto esecutivo delle stesse opere di urbanizzazione di cui al permesso a costruire n. 11134 del reg. in data 18-07-2006 e di seguito precisate: a)- Costruzione della rete stradale del comprensorio, quale riportata nelle planimetrie relativo al “TRACCIATO STRADALE” limitatamente alle vie 24 interne nella scala 1/500 Tav. 3 del progetto di variante interna ed il cui profilo è indicato nella Tav. 4 del progetto di variante interna (Studio di dettaglio della viabilità’ profili strade interne), relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav.9 (tracciamento e picchetti) relativamente all’ area “B” GIULIVO. La Viabilità dovrà essere realizzata con le caratteristiche tecniche di esecuzione previste nella realizzazione illustrata del progetto di massima del piano e successiva variante interna, nonché del progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione primaria ed in ogni caso dovrà garantire agibilità e sicurezza di traffico ed un rapido deflusso delle acque meteoriche. b)- Costruzione, d’intesa con l’ENEL, della rete interrata di distribuzione di energia elettrica ai singoli edifici con le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa annessa al progetto delle planimetrie di cui alla Tav. n. 13 del progetto di variante ed in conformità a quanto potrà essere prescritto dall’ENEL stesso. c)- Costruzione dell’impianto di pubblica illuminazione della sede stradale e degli spazi destinati all’uso pubblico con le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa annessa al progetto di massima del piano e successiva variante interna, nonché del progetto esecutivo, alle planimetrie in scala 1/500 (Tav. 12 del progetto di variante) completa nei Particolari Costruttivi relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav. 12 e 14 relativamente all’ area “B” GIULIVO. d)- Costruzione della rete interrata per l’allacciamento telefonico dei singoli edifici con le caratteristiche prescritte dal Concessionario dei servizi telefonici (Tav. 14 del progetto di variante). e)- Costruzione dell’acquedotto per l’adduzione dell’acqua potabile come riportato nella planimetria scala 1/500 nella Tav. 6 del progetto di variante 25 (Planimetria - impianti fluidi con particolari costruttivi) relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav.10 e 13 relativamente all’ area “B” GIULIVO, con le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa allegata al progetto di massima. Il dimensionamento dell’impianto dovrà comunque consentire regolare e continua erogazione di acqua potabile. Le condotte dovranno in particolare essere realizzate con le opportune garanzie contro ogni eventuale fenomeno di corrosione. f)- Costruzione della rete fognaria per l’allontanamento dei liquami domestici ed acque meteoriche per mezzo di condotte dinamiche aventi le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa di cui al progetto di massima del piano e successiva variante interna, nonché del progetto esecutivo e nella planimetria scala 1/500 Tav. 7 e 8 del progetto di variante (Planimetria impianti fluidi) relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav.10 relativamente all’ area “B” GIULIVO. g)- Costruzione della rete di distribuzione del gas metano con le caratteristiche descritte dal concessionario erogatore del servizio qualora l’area interessata dovesse essere servita da metanodotto ovvero con una rete privata di distribuzione gas in bomboloni. h)- Realizzazione delle opere di parcheggio e sosta indicate nella planimetria in scala 1/500 Tav. 2 della variante interna (Planimetria generale con disposizione fabbricati, aree pubbliche, tabella superfici) relativamente all’ area “A” PARCO DORA e Tav.7 (ZONIZZAZIONE) relativamente all’ area “B” GIULIVO, con le caratteristiche riportate nella relazione illustrativa annessa al progetto di massima del piano e successiva variante interna, nonché del progetto esecutivo. 26 La configurazione di dette aree dovrà consentire un rapido deflusso delle acque meteoriche anche a mezzo di caditoie collegate alla rete fognante. Art.8) - OBBLIGO DELLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI ALLACCIAMENTO DEL COMPRENSORIO AI PUBBLICI SERVIZI. Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione esecutiva - Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata - con le modifiche della Legge Regione Campania 3 gennaio 1985 n°6 (art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga per sé e i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a realizzare le seguenti opere necessarie per allacciare la zona oggetto della presente lottizzazione alle urbanizzazioni esterne ad essa. Tali opere (fognature di acque nere e meteoriche, condotte di adduzione idrica, rete elettrica e telefonica, viabilità) saranno soggette alla normativa di esecuzione prevista per le opere di urbanizzazione primaria. All’uopo il lottizzante si obbliga all’osservanza di tutte le prescrizioni dettate dai rispettivi Enti erogatori dei servizi e degli eventuali Enti proprietari delle aree pubbliche sulle quali le opere di allacciamento dovranno essere realizzate. Il Lottizzante si obbliga altresì a cedere gratuitamente le aree occorrenti per la realizzazione di cabine eventualmente richieste dagli Enti erogatori dei pubblici servizi. Art.9) - OBBLIGO DI PAGAMENTO DEL COSTO DI QUOTA PARTE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA. Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge Regione Campania 20 marzo 1982 n°14 Titolo III - Strumentazione 27 esecutiva - Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionata con le modifiche della L.R. 3 gennaio 1985 n°6 (Art.8 Legge 6 agosto 1967 n°765) si obbliga a pagare la somma di euro cinquecentoventiquattromilaseicento-novantacinque) 524.695,00 disgiuntamente (euro per l’importo di cui alle polizze successivamente riportate e solidalmente per l’intera somma del costo della quota parte delle opere di urbanizzazione secondarie valutate sulla base delle tabelle parametriche e dell’art. 3 delle Norme per l’applicazione delle stesse, entrambe approvate dal Consiglio Regionale in data 28 luglio 1977 e successive modificazioni, e determinate dal Consiglio Comunale in proporzione all’entità ed alle caratteristiche degli insediamenti della Lottizzazione mediante delibera 20 maggio 1989 n°554 (adeguamento ai sensi dell’articolo unico L.R. 3 gennaio 1985 n°6), da cui risulta per il caso in esame l’entità del contributo per opere di urbanizzazioni secondarie in ragioni di lire 5.315 (euro 2,745) per ogni mc. di insediamento previsto dalla lottizzazione e perciò il totale di euro 524.695,00 (euro cinquecentoventiquattromilaseicentonovantacinque) che vengono garantite dalle seguenti polizze fideiussorie: -------------------------------------------------------------------------------------------------- Art.10)- MODALITÀ’ PER L’ESECUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA ED ALLACCIAMENTI. Per l’esecuzione delle opere di competenza del Lottizzante e da questi direttamente eseguite, così come indicate nei precedenti articoli 7)- e 8)- del presente atto, il Lottizzante si obbliga , a mente dell’articolo 31 della Legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive modificazioni ed integrazioni, a rispettare i relativi progetti esecutivi, redatti da tecnici abilitati come per legge, allegati al permesso a costruire n. 11134 del reg. in data 18-07-2006. 28 I lavori eseguiti sotto la sorveglianza degli Organi di cui innanzi ed il collaudo dei lavori stessi è riservato all’esclusiva competenza dell’Ufficio Tecnico Comunale o da Tecnico all’uopo delegato. Il Lottizzante si obbliga all’osservanza: - del Capitolato Generale per gli Appalti delle opere dipendenti dal Ministero dei LL.PP.; - del Regolamento per la Direzione, Contabilità e Collaudo dei lavori dello Stato di competenza del Ministero dei LL.PP. approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999 n° 554; - di ogni altra Normativa Tecnica Nazionale e Regionale relativa alla costruzione di opere ed impianti. Il Comune si riserva la facoltà di provvedere direttamente all’esecuzione dei lavori di costruzione delle opere e servizi in sostituzione del Lottizzante e a spese del medesimo, rivalendosi nei modi stabiliti dalla Legge e dai Regolamenti in vigore quanto esso non vi abbia provveduto nei termini fissati dalla presente convenzione ed il Comune l’abbia messo in mora con un preavviso non inferiore in ogni caso a tre mesi. I lavori di costruzione delle predette opere di urbanizzazione sono iniziati dopo che il Lottizzante ha ottenuto il rilascio di permesso a costruire a titolo gratuito ai sensi degli articoli 1 e 9 della Legge n°10/77 nonché dopo aver ottemperato a quanto previsto dalle Leggi regionali e statali per le costruzioni in zona sismica. Il Lottizzante si obbliga altresì ad affrancare a sua cura e spese le aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria dalle servitù comunque su di essa gravante mediante la completa eliminazione di tali servitù ovvero mediante il loro spostamento in posizioni compatibili con la 29 realizzazione e l‘uso delle opere di urbanizzazione. Ai fini della lotta alla delinquenza mafiosa, il Lottizzante si obbliga così come previsto dall’art.2 della Legge 23 dicembre 1982 n°936, ad eseguire i lavori in proprio ovvero a richiedere alla Prefettura di Avellino, per il tramite dell’Amministrazione Comunale, la certificazione occorrente circa la sussistenza o meno a carico delle imprese esecutrici dei lavori di urbanizzazione o di allacciamento di procedimenti o di provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione previste dalla Legge. Il Lottizzante si obbliga, quindi per sé e per i suoi aventi diritto a non dare corso ai lavori di esecuzione delle predette opere di urbanizzazione in assenza della certificazione rilasciata dalla Prefettura di Avellino ed in ogni caso di non fare eseguire i lavori a soggetti indiziati o colpiti dalle misure di prevenzione. Il rilascio del permesso a costruire nell’ambito dei singoli lotti è subordinato al contemporaneo inizio delle opere di urbanizzazione primaria relative ai lotti stessi nonché all’impegno da assumere all’atto della richiesta della concessione di esecuzione delle stesse prima dell’ultimazione degli edifici. Art.11) - CONTRIBUTO PER OPERE DI URBANIZZAZIONE Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a qualsiasi titolo a versare al Comune all’atto del rilascio dei singoli permessi a costruire e secondo i valori correnti all’epoca del rilascio stesso, gli oneri di 30 urbanizzazione stabiliti dagli articoli 3 e 5 della Legge 28 gennaio 1977 n°10. Ai sensi dell’art.11 della stessa Legge e del quarto comma dell’articolo unico L.R. 3 gennaio 1985 n°6, a scomputo parziale della quota dovuta per oneri di urbanizzazione, nel rilascio di permessi a costruire saranno detratte le spese delle opere primarie eseguite in sede di lottizzazione e le somme versate al Comune per la realizzazione delle secondarie, nei limiti stabiliti dall’articolo 3 delle Norme per l’applicazione delle tabelle parametriche di cui all’articolo 9)- precedente. Indipendentemente da quanto indicato nei progetti di massima, il valore delle opere primarie ammesse a scomputo, va desunto da un computo metrico estimativo eseguito applicando i prezzi della Tariffa del Provveditorato alle OO.PP. della Campania con le variazioni dei costi rilevati dagli Organi competenti secondo le norme vigenti in materia di revisione dei prezzi variazioni da riferirsi tra la data di approvazione della tariffa e quella della stipula della convenzione. Resta altresì convenuto che nessun rimborso spetterà al Lottizzante ove l’importo delle opere realizzate risulti superiore a quello dovuto ai sensi degli articoli 3 e 5 della Legge 28 gennaio 1977 n°10. Art.12)- CONTRIBUTO PER COSTO DI COSTRUZIONE. 31 All’atto del rilascio dei singoli permessi a costruire, sarà determinata la quota di contributo di cui all’articolo 6 della Legge 28 maggio 1977 n°10. Il pagamento di detto contributo da parte del Lottizzante o suoi aventi diritto, avverrà secondo le modalità e le garanzie stabilite dal Comune. Il rilascio del permesso a costruire in base alle determinazioni che l’Amministrazione Comunale assumerà ai sensi del secondo comma dell’articolo 11 della Legge 28 gennaio 1977 n°10, sarà subordinato al versamento di parte della quota del contributo, alla sottoscrizione di impegnativa relativa ai versamenti differiti nonchè alla presentazione di idonee garanzie. Art.13)- CARATTERISTICHE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE. Il Lottizzante di obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a rispettare il Piano di Lottizzazione proposto avente le seguenti caratteristiche: AREA “A” (PARCO DORA) 1)- SUPERFICIE DI INTERVENTO ricadente in zona C5 20.381 mq. 2)- INDICE DI EDIFICABILITÀ’ TERR. 0,7143 mc./mq. 3)- VOLUME COMPLESSIVO 13.679,51 mc. 4)- NUMERO DEI LOTTI 8 5)- AREE DESTINATE ALL’EDIFICAZIONE 15.633,09 mq. 6)- INDICE DI FABBRICABILITÀ’ FONDIARIA 1,00 7)- AREE DI USO PUBBLICO PER URBANIZZAZIONI PRIMARIE - strade 3.501 mq. - parcheggi e verde 1.832 mq. 8)- AREE DI USO PUBBLICO PER 32 URBANIZZAZIONI SECOND. -aree scolastiche e interesse collettivo 1.369 mq. AREA “B” (PARCO GIULIVO) 1)- SUPERFICIE DI INTERVENTO 26.218 mq. ricadente in zona C5 17.584 mq. 2)- INDICE DI EDIFICABILITÀ’ TERR. 0,7143 mc./mq. 3)- VOLUME COMPLESSIVO 12.560 mc. 4)- NUMERO DEI LOTTI 1 5)- AREE DESTINATE ALL’EDIFICAZIONE 13.116.05 mq. 6)- INDICE DI FABBRICABILITÀ’ FONDIARIA 0.958 7)- AREE DI USO PUBBLICO PER URBANIZZAZIONI PRIMARIE - strade 1.338,40 mq. - parcheggi a verde 1.581,85 mq. 8)- AREE DI USO PUBBLICO PER URBANIZZAZIONI SECOND. -aree scolastiche e interesse collettivo 1.190,30 mq. INDICI URBANISTICI ZONALI - Indice di fabbricabilità territoriale: 7,143 mc/Ha - Percentuale area viabilità / area fondiaria: 10% - Area standard urbanizzaz. (verde attrezz. e parcheggi pubbl.): 12,50 mq/ 100 mc - Aree per attrezzature scolastiche e attrezz. interesse collettivo: 7,50 mq/ 80 mc. - Superficie minima lottizzabile: Mq. 20.000 INDICI URBANISTICI ZONALI - Indice di fabbricabilità fondiaria (Iff): 1 mc/mq - Rapporto max di copertura (Q): 40% della Sf 33 - Altezza max dei fabbricati (H): 7,50 m - Numero dei piani: 1 + P.T. - Rapporto relativo tra pareti finestre: 1 / 1 - Distacco tra fronti degli edifici: 10,00 m. - Distacchi da confini: 5,00 m. - Distacchi da spazi pubblici e strade: 5,00 m. - Parcheggi inerenti le costruzioni: 10 mq / 100 mc - Superficie minima del lotto: 1.500 mq Art.14)- TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE ED ALLACCIAMENTI Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto ad eseguire o far eseguire a sua cura e spese le opere di urbanizzazione primaria indicate nel precedente art.7)-, nel termine di cinque anni decorrenti dalla stipula della presente convenzione. Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto ad eseguire o far eseguire le opere di allacciamento ai pubblici servizi indicate nel precedente articolo 8)-, nel termine di cinque anni decorrenti dalla stipula della presente convenzione. Art.15)- PERIODI DI VALIDITÀ’ DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE E TEMPI DI ATTUAZIONE. La validità del Piano di Lottizzazione è fissata in anni dieci dalla data di stipula della convenzione originaria prorogata fino alla data del ________ come da convenzione di proroga n. ______________ del _____________. Nel corso del periodo di validità del Piano l’attuazione della edificazione residenziale potrà essere scaglionata secondo le previsioni dei programmi pluriennali di attuazione dello strumento urbanistico generale. 34 Art.16)- TEMPI DI CESSIONE DELLE AREE E DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE Il Lottizzante si obbliga per sé e per i suoi aventi diritto a cedere le aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria di cui ai precedenti articoli 5)- e 6)- entro sessanta mesi dalla data di stipula della presente concessione ad urbanizzare prorogata fino alla data del ___________. Resta fermo la opportunità conferita al Comune della L.R. 20 marzo 1982 n°14, Titolo III Capo III, punto 1. Le opere, gli impianti e i servizi, (strade, parcheggi, fognature, acquedotti, elettrodotti, rete di allacciamento telefonico, pubblica illuminazione) di cui al precedente articolo 7)- saranno gratuitamente trasferiti in proprietà al Comune quando sia stata accertata la loro esecuzione a regola d’arte ed in conformità alle rispettive concessioni edilizie. Con il passaggio di proprietà verrà trasferito a carico del Comune anche l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria. Fino a quando ciò avverrà l’obbligo della manutenzione ordinaria straordinaria sarà a carico del Lottizzante. Resta fermo l’opportunità conferita al Comune L.R. 20 marzo 1982 n°14 Titolo III Capo III, punto 2. I lottizzanti proprietari all’area “A” “Parco Dora” si riservano di voler monetizzare, ai sensi dell’art. 23.5 del vigente R.U.E.C., le aree a destinazione pubblica da cedere al Comune con la sola esclusione della strada, dei parcheggi e annessi servizi. Art.17)- GARANZIE FINANZIARIE 35 Il Lottizzante in relazione al disposto degli indirizzi annessi alla Legge Regionale 20 marzo 1982 n°14 - Titolo III - Strumentazione esecutiva - Capo III - Piani di Lottizzazione convenzionale - (art.8 Legge 6 agosto 1967 n° 765) ha costituito nelle forme di legge polizze fideiussorie innanzi indicate a garanzia dell’esatta e completa esecuzione dei lavori e delle opere oggetto del Piano di Lottizzazione e della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi, in misura pari all’importo stimato delle opere da eseguire. Per l’ipotesi di inadempimento alle obbligazioni di cui alla presente convenzione, il Lottizzante autorizza il Comune a disporre della cauzione stessa nel modo più ampio, con rinuncia espressa ad ogni opposizione giudiziale e stragiudiziale a chiunque notificata e con l’esonero da ogni responsabilità qualunque titolo per i pagamenti e prelievi che il Comune dovrà effettuare. Art.18)- CESSIONE DELLE AREE LOTTIZZATE Qualora il Lottizzante proceda alla cessione delle aree lottizzate, potrà trasmettere agli acquirenti dei singoli lotti gli oneri di cui alla convenzione stipulata con il Comune. Sia nell’ipotesi di alienazione di singoli lotti, sia nell’ipotesi di alienazione dell’intero comprensorio di lottizzazione, il Lottizzante ed i suoi aventi causa a qualsiasi titolo resteranno comunque solidalmente responsabili verso il Comune dell’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla presente convenzione. Art.19)- SPESE DELLA CONVENZIONE. Tutte le spese relative e conseguenti alla presente convenzione saranno a carico del Lottizzante che si riserva di richiedere tutte le agevolazioni fiscali previste dalla vigente Legislazione. 36 Art.20)- TRASCRIZIONE NEI PUBBLICI REGISTRI. Il Lottizzante si obbliga a trascrivere la presente convenzione nei pubblici registri nonché a trascrivere il vincolo di inedificabilità per le aree che nel Piano di Lottizzazione allegato risultano indicate libere da edificazione. Del che si è redatto il presente atto, dattiloscritto da persona di mia fiducia su fogli trentasei per facciate intere che, letto alle parti costituite ad alta ed intelligibile voce, viene dalle stesse dichiarato conforme alle loro volontà ed approvato. Pertanto le parti costituite unitamente a me Ufficiale rogante lo sottoscrivono anche a margine dei fogli intercalari nonché sui seguenti allegati che vanno ad integrare e a sostituire gli allegati relativi all’ Area “A” (Parco Dora) che sono stati oggetto della variante interna del Piano di Lottizzazione “Parco Dora – Giulivo”: Area “A – Parco Dora” Tav. A - Inquadramento territoriale ed urbanistico – catastale; Tav. B - Schema di convenzione; Tav. 01 - Relazione tecnica generale; Tav. 02 - Planimetria generale (disposizione fabbricati, aree pubbliche, tabella superfici); Tav. 03 - Tracciato stradale; Tav. 04 - Profilo strada – sezione tipo; Tav. 05 - Sezioni stradali; Tav. 06 - Rete idrica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 07 - Fognatura nera e bianca (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 08 - Fognatura nera (profilo longitudinale); Tav. 09 - Fognatura bianca (profilo longitudinale); 37 Tav. 10 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (planimetria); Tav. 11 - Opere comuni: collettore fognario acque nere (profilo longitudinale); Tav. 12 - Linea illuminazione pubblica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 13 - Linea distribuzione elettrica (planimetria); Tav. 14 - Linea distribuzione telefonica (planimetria, particolari esecutivi); Tav. 15 - Relazione sulla viabilità interna; Tav. 16 - Relazione tecnica linea illuminazione pubblica; Tav. 17 - Relazione impianti fluidi (acquedotto, fogna nera, fogna bianca); Tav. 18 - Computo metrico aggiornato; Tav. 19 - Elenco prezzi; Area “B – Parco Giulivo” Per l’area “B – Parco Giulivo” non sono previste varianti interne per cui si confermano gli elaborati originari del piano di lottizzazione e gli elaborati esecutivi delle opere di urbanizzazione. Gli elaborati facenti parte del Piano di Lottizzazione originario e allegati alla convenzione originaria rep. n. 4217 del 30-09-1999 vengono solo richiamati nella presente in quanto già noti e di piena conoscenza dei sottoscrittori del presente atto: - Tav. A: relazione piano generale di lottizzazione; - Tav. B: Inquadramento territoriale piano generale di lottizzazione; - Tav. C: Schema unico di convenzione; - Bis: Integrazioni alle osservazioni C.T.R.; AREA “A” (PARCO DORA): 1)- Relazione Tecnica Illustrativa; 2)- Relazione Geologica; 38 3)- Stralcio urbanistico, Planimetria catastale, sovrapposizione P.R.G. su catastale e sovrapposizione lottizzazione su P.R.G.; 4)- Stato di fatto; 5)- Piano quotato; 6)- Lottizzazione con destinazioni aree pubbliche e private; 6 bis)- Determinazione superfici aree pubbliche e private; 7)- Lottizzazione su base catastale; 8)- Planovolumetrico; 9)- Viabilità: tracciamento e picchetti; 10)- Viabilità: profilo longitudinale e sezione tipo; 11)- Planimetria generale: impianti fluidi; 12)- Planimetria generale: Rete telefonica ed ENEL; 13)- Planimetria generale: Illuminazione esterna; 14)- Particolari costruttivi impianti fluidi; 15)- Particolari costruttivi impianti elettrici; 17)- Relazione impianti fluidi; 18)- Relazione impianti elettrici; 19)- Relazione sulla viabilità interna; 20)- Preventivo sommario; 21)- Estratto autentico di mappa; 22)- Certificati catastali; 23)- Dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n°9 del 7 gennaio 1983 n°4; 24)- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico. AREA “B” (PARCO GIULIVO): 1)- Relazione Generale; 39 2)- Inquadramento territoriale; 3)- Planimetria Catastale; 4)- Planimetria su base Catastale; 5)- Piano Quotato; 6)- Planovolumetrico; 7)- Zonizzazione; 8)- Superfici Zonizzazione; 9)- Tracciamento e picchetti; 10)- Reti Idrica e Fognaria; 11)- Reti SIP e ENEL; 12)- Rete Pubblica Illuminazione; 13)- Particolari Reti; 14)- Particolari: - Viabilità - Pubblica Illuminazione; 16)- Relazione Viabilità e Reti; 17)- Tipi edilizi; 18)- Reazione Geologica; 19)- Preventivo sommario; 20)- dichiarazione del Geologo resa ai sensi della L.R. n. 9 del 07/01/1983 art. 4; 21)- Dichiarazione del progettista resa ai fini del rischio sismico 22)- Estratto autentico di mappa; 23)- Certificati catastali; 40