all 1.2 CAPITOLATO SPECIALE dpi 2015 2018
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all 1.2 CAPITOLATO SPECIALE dpi 2015 2018
213 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA 2 1.1 Oggetto dell’appalto 1.2 Tipologia di contratto. 1.3 Modalità di svolgimento della fornitura – tempi di consegna 1.4 Campionatura - verifica di conformità propedeutica alla stipula del contratto. 2 7 7 8 CAPITOLO 2 CONDIZIONI GENERALI - ONERI 9 2.1 Condizioni generali 2.2 Obbligazioni specifiche dell’aggiudicatario 2.3 Responsabile della fornitura 2.4 Corrispettivi e adeguamento dei prezzi 2.5 Modalità di fatturazione e pagamento 2.6 Tracciabilità dei flussi finanziari 2.7 Cauzione definitiva 2.8 Penali e risoluzione del contratto. 2.9 Recesso 2.10 Riservatezza 2.11 Foro competente 9 9 9 10 10 10 11 11 12 12 13 1/13 213 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) CAPITOLO 1 CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA 1.1 Oggetto dell’appalto L’appalto ha per oggetto l’affidamento della fornitura triennale dei seguenti dispositivi per la protezione individuale (DPI) e abbigliamento da lavoro (ADL) per le strutture di ARPA Lazio (CIG. 62300732E1), nelle quantità presunte di seguito descritte: POS. DPI/INDUMENTO DESCRIZIONE 1 Giaccone antifreddo, antipioggia, antivento da UOMO con corpetto termico interno staccabile 2 Giaccone antifreddo, antipioggia, antivento da DONNA con corpetto termico staccabile 3 Felpa in pile con zip da UOMO 4 Felpa in pile con zip da DONNA 5 Felpa in cotone con zip da UOMO 6 Felpa in cotone con zip da DONNA Indumento 1° categoria CE EN 34000 EN 343 3.1. Tessuto waterproof. Fodera interna in rete traspirante. Cappuccio con visiera rigida interamente foderato e agganciabile sul retro del collo con automatici. Collo alto antivento. Chiusura centrale tramite lampo a carro armato a doppio cursore. Tasche a toppe chiuse esterne. Tasca interna porta documenti. Sistema di aggancio interno tramite lampo e clip per l’inserimento di un corpetto termico. Logo ARPA Lazio visibile. Corpetto termico interno staccabile completo di maniche. COLORE BLU Indumento 1° categoria CE EN 34000 EN 343 3.1. Tessuto waterproof. Fodera interna in rete traspirante. Cappuccio con visiera rigida interamente foderato e agganciabile sul retro del collo con automatici. Collo alto antivento. Chiusura centrale tramite lampo a carro armato a doppio cursore. Tasche a toppe chiuse esterne. Tasca interna porta documenti. Sistema di aggancio interno tramite lampo e clip per l’inserimento di un corpetto termico. Logo ARPA Lazio visibile. Corpetto termico interno staccabile completo di maniche. COLORE BLU Indumento 1° categoria CE EN 34000. Micro-pile antipilling con lamina hotdry antivento e traspirante. Chiusura lampo centrale fino al colletto. Maniche a giro. Fondo maniche con polsino elastico. Collo alla coreana. Due tasche con lampo. Vestibilità UOMO. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BLU Indumento 1° categoria CE EN 34000. Micro-pile antipilling con lamina hotdry antivento e traspirante. Chiusura lampo centrale fino al colletto. Maniche a giro. Fondo maniche con polsino elastico. Collo alla coreana. Due tasche con lampo. Vestibilità DONNA. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BLU Indumento 1° categoria CE EN 34000 antifreddo antivento.Cappuccio con laccetto stringi collo. Chiusura lampo metallica centrale. Maniche a giro. Fondo maniche con polsi cannolè. Due tasche in vita stondate. Vestibilità UOMO. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BLU Indumento 1° categoria CE EN 34000 antifreddo antivento.Cappuccio con laccetto stringi collo. Chiusura lampo metallica centrale. Maniche a giro. Fondo maniche con polsi cannolè. Due tasche in vita stondate. Vestibilità DONNA. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BLU Q.tà presunta per il periodo contrattuale 60 LOGO ARPA LAZIO 40 SI 40 SI 20 SI 40 SI 20 SI SI 2/13 313 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) POS. DPI/INDUMENTO 7 8 9 10 11 12 13 14 15 DESCRIZIONE Q.tà presunta per il periodo contrattuale Polo in cotone da UOMO Polo manica corta 3 bottoni in tinta. Colletto e fondo manica in co- 300 stina. Orlo in fondo cm 2. Tessuto 100% cotone piquet. Vestibilità UOMO. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BIANCO. Polo in cotone da DONNA Polo manica corta 3 bottoni in tinta. Colletto e fondo manica in co- 100 stina. Orlo in fondo cm 2. Tessuto 100% cotone piquet. Vestibilità DONNA. Logo ARPA Lazio visibile. COLORE BIANCO Pantalone invernale da Indumento 1° categoria CE. Pantalone multi tasche in misto coto- 60 UOMO ne. Sfoderato. Due tashe oblique sui fianchi due tasche posteriori a toppa con pattina di copertura fermata da velcro. Due tasche a toppa lungo in gambali con soffietto centrale a contrasto. Logo ARPA Lazio. COLORE BLU Pantalone invernale da Indumento 1° categoria CE. Pantalone multi tasche in misto coto- 30 DONNA ne. Sfoderato. Due tashe oblique sui fianchi due tasche posteriori a toppa con pattina di copertura fermata da velcro. Due tasche a toppa lungo in gambali con soffietto centrale a contrasto. Logo ARPA Lazio. COLORE BLU Pantalone cerato da barca da Indumento 1° categoria CE EN 3400 UNI EN 343. Pantalone im40 UOMO permeabile in tessuto waterproof. Due tasche interne laterali diagonali sormontate da pattine antipioggia. Due tasche esterne all’altezza delle cosce a soffietto chiuse da pattine fermate da velcro. Fondo gamba regolabile con elastico e cerniera per facilitare l’indossamento con stivali già calzati. Cuciture termo nastrate per garantire l’impermeabilità. Vestibilità UOMO. Logo Arpa Lazio. Pantalone cerato da barca da Indumento 1° categoria CE EN 3400 UNI EN 343. Pantalone im15 DONNA permeabile in tessuto waterproof. Due tasche interne laterali diagonali sormontate da pattine antipioggia. Due tasche esterne all’altezza delle cosce a soffietto chiuse da pattine fermate da velcro. Fondo gamba regolabile con elastico e cerniera per facilitare l’indossamento con stivali già calzati. Cuciture termo nastrate per garantire l’impermeabilità. Vestibilità DONNA. Logo Arpa Lazio. Pantalone/bermuda da UO- Indumento 1° categoria CE EN 3400. Pantalone/bermuda multi 40 MO tasche. Sfoderato. Due trasche oblique sui fianchi. Due tasche posteriore a filetto con pattina di copertura fermata da velcro. Due tasche a toppa lungo i gambali con soffietto centrale. Lampo divisibile all’altezza del ginocchio. Vestibilità UOMO. Logo Arpa Lazio. COLORE BEIGE Pantalone/bermuda da Indumento 1° categoria CE EN 3400. Pantalone/bermuda multi 20 DONNA tasche. Sfoderato. Due trasche oblique sui fianchi. Due tasche posteriore a filetto con pattina di copertura fermata da velcro. Due tasche a toppa lungo i gambali con soffietto centrale. Lampo divisibile all’altezza del ginocchio. Vestibilità DONNA. Logo Arpa Lazio. COLORE BEIGE Calzature di sicurezza inDPI 2° categoria EN 20345 EN 13287. Scarpa alta al polpaccio EN 90 vernali 345 S3-WR-CI-HRO-SRC in Pelle e Membrana GORE-TEX. Tomaia: pelle fiore idrorepellente resistente alle basse temperature. Fodera: Gore Tex IInsulated Comfort Footwear. Soletta: Cold Barrier Suola: Cold Defender PU/Gomma nitrilica resistente. Puntale: NON metallico TUP RETURN. Lamina: non metallica APT Plateperforazione zero. LOGO ARPA LAZIO SI SI SI SI SI SI SI SI NO 3/13 413 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) POS. DPI/INDUMENTO 16 17 18 19 Stivale tutta coscia 21 Stivale scafandro 23 24 25 26 27 Q.tà presunta per il periodo contrattuale 90 Calzatura di sicurezza estiva DPI 2° categoria EN 20345 EN 13287. Scarpa bassa in pelle scamosciata con rinforzo in pelle sella punta –S1-P-SRC-100% metal free. Tomaia: pelle scamosciata. Fodera: SANY_DRY traspirante, antibatterica, assorbente, antiabrasione. Soletta: AIR Anatomica, forata, antistatica. Suola: PU bidensità. Lamina: non metallica APT plate. Puntale: non metallico TOP RETURN. Calzature di sicurezza per Destinata agli addetti del trasporto materiali. Alte alla caviglia, 10 uso professionale antinforpuntale e lamina antiforo, elevato potere di elasticità e peso ultra tunistiche alte alla caviglia leggero. EN ISO 20345 : 2007 S1P. con puntale e lamina antiforo Calzatura antiscivolo per Calzatura bassa di sicurezza tipo mocassino, traspirante. Suola an- 50 imbarcazione tiscivolo. Aderenza: almeno 0,24 con profilo autopulente. Resistenza agli oli. Puntale di sicurezza (200 joule) e soletta antiperforazione in materiale composito (leggero e flessibile). Metal free. Scarpa estremamente leggera. Conforme alla normativa UNI EN 20345. Stivale DPI 2° categoria EN 20345. Stivale al polpaccio categoria S5. 50 Suola in PVC nitrilico antistatico e antiscivolo. Rinforzi sul puntale e nella parte anteriore. Gambale in PVC. Lamina antiperforazione. Assorbimento shock nella zona del tallone. 20 22 DESCRIZIONE DPI 2° categoria EN 20345 S5. Stivale tutta coscia in PVC con fettuccia di fermatura. Suola: in carro armato con componente nitrilico. Puntale e lamina in acciaio. DPI 2° categoria EN 20345. Stivale scafandro in PVC. Suola: in carro armato con componente nitrilico.Puntale e lamina in acciaio. Zoccolo per laboratorio DPI 2° categoria EN 20345 EN 13287 SB - E – A. Tomaia: Microtech. Fodera : Cambrelle , traspirante, assorbente e deasorbente, antiabrasione. Suola: PU monodensità antiscivolo. Plus: Cinturino rotabilke e regolabile, imbottitura la collo del piede. Puntale: composito. Guanto di protezione DPI 2° categoria EN 388 capacità ptotettiva 3233. Guanto in pelle fiore bovino. Palmo e dorso in pelle fiore. Elastico sul dorso. Orlatura sul fondo. Guanto anticalore/antifianna DPI 3° categoria EN 420 EN 388 3222 EN 407-4132xx. In pelle fiore di bovino, idrorepellente. Gunn cut, pollice ad ala, guanto alla scudiera. Fodera interna in Kevlar e cotone. Protezione delle vene con manichetta in crosta. Fascetta di regolazione in velcro sulla manichetta. Cuciture in filo di Kevlar. Spessore pelle 1.1/1.3 mm. Destrezza classe 5. Guanto da lavoro Guanto leggero e traspirante EN 388. Resistente al taglio. Rivestimento in microschiuma di nitrile. Livello 5 di resistenza al taglio. Guanto in gomma neoprene Guanti impermeabili in neoprene, cotone floccato interno. Esterno spesso lunghi e con interno antiscivolo. Polivalente per resistenza meccanica e chimica a una felpato vasta gamma di sostanze. Lunghezza cm 41. Spessore 0.75 mm. Colore nero. Marcato CE. UNI EN 374 UNI EN 388. Livello di protezione dai rischi meccanici 3 1 2 1. Guanti dielettrici tensione A 5 dita in lattice naturale isolante spessore mm 0.50. Lunghezza massima di utilizzo 500 V 360 mm. Tensione di prova 2500 V classe 00 AZMC. Tensione massimo di utilizzo 500 V. Completi di custodia rigida per la con- LOGO ARPA LAZIO NO NO NO NO 30 NO 30 NO 40 NO 50 NO 50 NO 100 NO 12 NO 12 NO 4/13 513 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) POS. DPI/INDUMENTO DESCRIZIONE Q.tà presun- LOGO ta per il pe- ARPA riodo conLAZIO trattuale servazione. 28 33 Caschetto antiurto tripo base ball EN 812. Tessuto poliestere e cotone. Calotta interna in p’olietilene con cuscinetto comfort in EVA. Regolabile tramite fibia. Logo Arpa Lazio. Zuccotto lana/pile Protettivo del freddo da utilizzare per servizi su imbarcazioni. Logo Arpa frontale. Filtri Filtri per semi maschera Moldex serie 8000. A1B1E1K1 (cod. 8900) 3° categoria EN 14387 Facciale filtrante FFP2NRD non riutilizzabile con livello di protezione pari a 50 volte il TLV (soglia di pericolosità) ideale contro polveri fini tossiche, fumi, nebbie/aerosol a base acquosa e oleosa e polveri tossiche come FFP2 ma in concentrazioni maggiori, in più: fibre di ceramica, cromati, cromo, cobalto, nickel, microrganismi, aerosol radioattivi e biochimici attivi. Caratteristiche: struttura resistente e durevole per mantenere la forma del respiratore. Non è necessario alcun tipo di stringinaso, valvola di espirazione per ridurre calore ed umidità interna, testato e certificato secondo la EN 149:2001+A1:2009. FFP2 NR D Facciale filtrante FFP3NRD non riutilizzabile con livello di protezione pari a 50 volte il TLV (soglia di pericolosità) ideale contro polveri fini tossiche, fumi, nebbie/aerosol a base acquosa e oleosa e polveri tossiche come FFP3 ma in concentrazioni maggiori, in più: fibre di ceramica, cromati, cromo, cobalto, nickel, microrganismi, aerosol radioattivi e biochimici attivi.FFP3 NR D P3 SR. Modello 8030 (per semi maschera Moldex serie 8000). Filtri particolato P3 SR. 34 Filtri particolato P3 RD. P3 RD. Modello 8080 (per semi maschera Moldex serie 8000). 35 Elmetto di protezione 36 Casco di protezione 37 Visiera semplice in policarbonato con dispositivo di fissaggio all’elmetto Forma cappellino da baeball in ABS EN 397 EN 50365. Classe 0. 60 Cuffia poliammide: 3 fasce tessili con 8 punti di fissaggio. Regolabile: giro testa da 53 a 63 cm. 2 posizioni possibili del giro testa (alto/baso). Isolamento elettrico. Peso 368 g circa. Logo Arpa Lazio. Stile casco da alpinismo EN 397. ABS senza frontino. Leggero 60 (355 g). Cuffia tessile extraconfort. Frontalino antisudore termoformato. Sistema di chiusura ROTOR regolabile. Girotesta da 53 a 63 cm. Sottogola a tre punti di ancoraggio. Logo Arpa Lazio. Visiera semplice in policarbonato con dispositivo di fissaggio 30 all’elmetto. Il dispositivo di fissaggio deve essere compatibile con quello dell’elmetto. Dispositivo di protezione integrale del viso contro le proiezioni di gocce o schizzi o corpi solidi, resistente all’impatto previsto dalle norme sulla resistenza per la robustezza incrementata prevista con le prove descritte al punto 3 delle norme UNI EN 166. Con potere rifrattivo, sferico, astigmatico e prismatico come previsto dal punto 3 della norma UNI EN 167 per la classe ottica non inferiore alla classe 1. Marcatura B 39. 29 30 31 32 Cappello antiurto tipo baseball 60 SI 60 SI 300 NO 600 NO 600 NO 240 NO 240 NO SI SI NO 5/13 613 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) POS. DPI/INDUMENTO 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 DESCRIZIONE Q.tà presunta per il periodo contrattuale Cuffie auricolari con dispo- Cuffie che dispongono di una particolare molla, disegnate per assi- 30 sitivo di fissaggio curare una pressione ottimale sul capo, sono regolabili in tre diverall’elmetto e kit di ricambio se posizioni (lavoro, riposo, sosta) e sono progettate per evitare problemi di eco nella posizione di riposo. Cuffie di protezione dell’udito, con regolazione e cuscinetti morbidi. Archetto imbottito. Peso delle cuffie non superiore a 180 grammi e con pressione sul padiglione auricolare non superiore a 10N. Tipo di protezione SNR: 27 dB. Visiera semplice in policar- Visiera semplice in policarbonato con semicalotta regolabile di 30 bonato con semicalotta re- fissaggio al capo. Dispositivo di protezione integrale del viso congolabile di fissaggio al capo tro le proiezioni di gocce o schizzi o corpi solidi, resistente all’impatto previsto dalle norme sulla resistenza per la robustezza incrementata prevista con le prove descritte al punto 3 delle norme UNI EN 166. Con potere rifrattivo, sferico, astigmatico e prismatico come previsto dal punto 3 della norma UNI EN 167 per la classe ottica non inferiore alla classe 1. Lampada Frontale da elmet- Lampada E43P frontale ultraleggera con LED. Applicabile ad el60 to. metto tramite fascia elastica. Peso circa gr.70 pile incluse. Ideale per lavori al chiuso. LED di grande autonomia (150 h) e notevole affidabilità. Funziona con 3 pile alcaline ministilo AAA-LR3. 115 g/m². 100 % poliestere, 5 pannelli, profilo prolungato Berretto tipo legionario visiera arrotondata, protezione solare con cordoncino regolabile 60 dietro. Logo Arpa Lazio Calza invernale termica Struttura in Thermolite ad elevato isolamento termico. Trattamento 80 lunga Fresch antibatterico e antiodori. Spugna al plantare in filato Coolmax. Rinforzi sulla punta e sul tallone con cucitura piatta. Inserto antistatico in fibra di carbonio. Calza estiva corta Trattamento Fresch antibatterico e antiodori. Spugna al plantare in 80 filato Coolmax. Rinforzi sulla punta e sul tallone con cucitura piatta. Inserto antistatico in fibra di carbonio. Cordino di trattenuta in po- Cordino in poliammide diam. 12 mm lunghezza mt 2 con assorbi- 30 liammide o materiale della tore di energia. 1 moschettone in acciaio Galvanizzato apertura stessa qualità. mm 17, 1 moschettone in alluminio apertura mm 63. UNI EN 355. Fune in poliammide Fune in poliammide diametro 14 mm lunghezza 20 metri per anco- 30 raggio dispositivo scorrevole anticaduta verticale con moschettone. EN 696 EN 353-2. Fallstop Fune flessibile senza possibilità di apertura, 100% poliammide ø 30 16 mm,B lunghezza 10 m con assorbitore di energia compreso. UTILIZZO: Con imbragatura con punti di ancoraggio sternale tipo N002 e N003 moschettoni, fettucce a scelta e pinze. Fune di ricambio ø 16 mm ISO 1140 10 per Fallstop, lunghezza 20 m. Pinza in acciaio dimensione Pinza costruita con un unico filo di acciaio inox. Si aziona con una 10 grande per corrimano sola mano e permette un facile scorrimento orizzontale. Diametro 100 mm. Trolley medio Per il trasporto dei DPI/indumenti protettivi. Misure orientative 120 67x39x36. LOGO ARPA LAZIO NO NO NO SI NO NO NO NO NO NO NO NO 6/13 713 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) Tutti i dispositivi di protezione (DPI) proposti devono essere conformi alle norme di cui al D. Lgs. 475/1992 ss.mm.ii. Per i DPI appartenenti alla categoria I è necessario che siano accompagnati dalla dichiarazione di conformità del costruttore, che abbiano la marcatura CE seguita dalle ultime due cifre dell’anno di fabbricazione e che sia presente la documentazione tecnica di costruzione del fabbricante contenente le istruzioni di deposito, di impiego, di pulizia, di manutenzione, di revisione e disinfezione (Nota informativa). La Nota informativa deve: essere redatta in lingua italiana; essere conforme alla norma UNI 10913; comprendere le informazioni previste dal D. Lgs. 475/92 ss.mm.ii allegato II punto 1.4. Per i DPI appartenenti alla categoria II deve essere presente, oltre a quanto previsto per quelli di categoria I, l’attestato di certificazione di un organismo di controllo autorizzato, che viene evidenziato dalla presenza del contrassegno numerico dell’organismo di controllo e certificazione a fianco della marcatura CE. Per i DPI di categoria III deve essere presente, oltre a quanto previsto per quelli di categoria I e II, la certificazione del sistema di qualità del costruttore e, all’interno di questa, il controllo del prodotto finito. Ogni singolo DPI dovrà avere impresse le marcature richieste nei punti precedenti, come da normativa. Il marchio CE deve essere apposto sul DPI e sul relativo imballaggio in modo visibile, leggibile ed indelebile per tutto il prevedibile periodo di durata del DPI. 1.2 Tipologia di contratto. L’appalto viene stipulato nella forma del contratto aperto, che non impegna, in alcun modo ARPA Lazio al raggiungimento dell’importo complessivo di aggiudicazione. Entro il limite dell’importo massimo sopra predetto spetta ad ARPA Lazio stabilire, secondo una valutazione discrezionale del proprio fabbisogno, il quantitativo e gli articoli delle fornitura necessaria. Per tale motivo nulla avrà a pretendere l’aggiudicatario oltre il pagamento delle forniture effettuate ai prezzi ed alle condizioni pattuite. 1.3 Modalità di svolgimento della fornitura – tempi di consegna Durante il periodo contrattuale ARPA Lazio invierà all’operatore economico aggiudicatario della procedura in intestazione (di seguito l’aggiudicatario) singoli ordini di fornitura contenenti i prodotti di volta in volta necessari e l’indicazione delle taglie. I prodotti richiesti di volta in volta dovranno essere consegnati presso ARPA Lazio Sede di rappresentanza - Via Boncompagni, 101 00187 Roma – Piano terra. L’ordine sarà sempre costituito da un quantitativo superiore al minimo d’ordine indicato dall’aggiudicatario nell’offerta economica. Qualora il quantitativo fosse inferiore l’ordine riporterà le spese di trasporto indicate dall’aggiudicatario nell’offerta economica. La consegna si intende comprensiva delle attività di imballaggio, trasporto, facchinaggio. Per lo scarico del materiale l’aggiudicatario non potrà avvalersi del personale di ARPA Lazio. 7/13 813 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) La consegna dovrà avvenire entro 20 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal ricevimento dell’ordine presso la struttura suddetta. La fornitura dovrà essere accompagnata da idoneo documento di trasporto che dovrà riportare il riferimento al numero di determinazione che sarà comunicato. Ogni confezione dovrà riportare, in lingua italiana, la denominazione di prodotti, la quantità contenuta in unità, il produttore, la data di preparazione e/o la data di scadenza in modo che sia chiaro il periodo di validità del dispositivo. L’accettazione da parte di ARPA Lazio non solleva l’aggiudicatario da responsabilità in ordine a difetti, imperfezioni, vizi apparenti od occulti delle merci consegnate accertati successivamente alla consegna. Gli articoli risultati inidonei e/o imperfetti dovranno essere sostituti dall’aggiudicatario. Lo staff Servizio prevenzione e protezione di ARPA Lazio controllerà la corrispondenza di tutti gli articoli consegnati di volta in volta alle caratteristiche tecniche richieste e alla campionatura presentata. Il controllo di conformità della merce consegnata rispetto a quella della campionatura avrà luogo entro 10 giorni dalla data di consegna di ciascuna delle forniture. Gli articoli non conformi alla campionatura dovranno essere sostituiti, a totale carico dell’aggiudicatario, con altri idonei, entro 20 giorni dalla data di ricevimento della nota di contestazione. La mancata sostituzione entro il predetto termine potrà comportare l’applicazione delle penali nella misura stabilita nel presente Capitolato. 1.4 Campionatura - verifica di conformità propedeutica alla stipula del contratto. L’operatore economico provvisoriamente aggiudicatario dovrà fornire, entro il termine di 30 giorni dalla data di aggiudicazione provvisoria (in una data da concordare con il dirigente dello Staff servizio prevenzione e protezione) la campionatura di tutti gli articoli oggetto della fornitura che il concorrente propone e che devono essere corrispondenti alle schede tecniche inserite dal concorrente nella busta A (vedi Disciplinare di gara). La campionatura costituirà materiale per la verifica di conformità. La verifica di conformità sarà effettuata dal dirigente dello staff Servizio di prevenzione e protezione di ARPA Lazio e da un responsabile per la sicurezza per ciascuna Sezione dell’Agenzia, alla presenza di un rappresentante dell’aggiudicatario. Al termine della verifica sarà sottoscritto un verbale di conformità. L’aggiudicazione diverrà definitiva dopo l’esito positivo della verifica di conformità ed il contratto potrà essere stipulato sono a seguito di tale esito. Qualora i prodotti proposti non fossero conformi alle caratteristiche tecniche richieste ARPA Lazio procederà alla revoca dell’aggiudicazione provvisoria e alla successiva aggiudicazione al secondo concorrente in graduatoria. Gli articoli della campionatura oggetto di collaudo positivo e relativo verbale di conformità, dovranno essere depositati presso ARPA Lazio. Qualora nel periodo contrattuale non fossero più disponibili articoli facenti parte della campionatura potranno essere sostituiti da articoli EQUIVALENTI dotati di scheda tecnica, cioè aventi le medesime caratteristiche tecniche, la stessa varietà cromatica, concordandone preventivamente la sostituzione con il dirigente responsabile dello staff Servizio prevenzione e protezione. 8/13 913 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) CAPITOLO 2 CONDIZIONI GENERALI - ONERI 2.1 Condizioni generali Sono a carico dell’aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto del contratto, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale. L’aggiudicatario si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente Capitolato e negli altri atti di gara. In ogni caso, l’aggiudicatario si obbliga ad osservare nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali tutte le norme e tutte le prescrizioni in vigore nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla data del contratto, resteranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale e l’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti dell’ARPA Lazio, assumendosene ogni relativa alea. L’aggiudicatario si impegna ad avvalersi di personale qualificato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali. 2.2 Obbligazioni specifiche dell’aggiudicatario L’aggiudicatario si impegna, oltre a quanto previsto in altre parti del presente Capitolato a: − prestare i servizi impiegando, a sua cura e spese, tutto il personale necessario per la loro realizzazione secondo quanto specificato nel contratto e in tutti gli atti di gara; − predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza; − osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dall’ARPA Lazio nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni; − comunicare tempestivamente all’ARPA Lazio, per quanto di propria competenza, le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili. 2.3 Responsabile della fornitura L’aggiudicatario si impegna a nominare, al momento della sottoscrizione del contratto, il proprio Responsabile del servizio, quale responsabile nei rapporti con ARPA Lazio, con il compito di curare ogni aspetto relativo a tali rapporti, al fine di dare completa esecuzione al contratto, come meglio stabilito nel presente Capitolato e nelle eventuali proposte integrativo-migliorative contenute nell’offerta. Il Responsabile del servizio ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni e i compiti stabiliti, decidere e rispondere direttamente al riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle pre9/13 1013 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) stazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile del servizio, dovranno intendersi fatte direttamente all’aggiudicatario stesso. 2.4 Corrispettivi e adeguamento dei prezzi I corrispettivi fissati in sede di aggiudicazione si intendono fissi ed invariabili, onnicomprensivi di tutti gli oneri necessari per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, comprese spese di viaggio e di trasferta del personale, per il primo anno della durata del contratto. Successivamente, qualora si verificassero aumenti o diminuzioni del costo dei materiali o della mano d’opera superiori al 10% (articolo 1664 del Codice Civile), ARPA Lazio potrà valutare l’opportunità di adeguare i prezzi proposti nell’offerta economica, ai sensi dell’articolo 115 del Codice dei contratti pubblici e con le modalità descritte all’articolo 7, comma 4, lettera C e comma 5 del Codice dei contratti pubblici, con riferimento ai dati elaborati e pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), in assenza dei quali il parametro di riferimento sarà l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) determinato dall’ISTAT. 2.5 Modalità di fatturazione e pagamento Le fatture, riportanti il riferimento al contratto dovranno essere intestate a: ARPA LAZIO SEDE REGIONALE, Via Garibaldi 114 – 02100 Rieti Partita IVA n. 00915900575 ed inviate mediante sistema elettronico utilizzando il codice CODICE UNIVOCO UFFICIO per la trasmissione delle fatture in modalità elettronica: UFLFSM. Le fatture dovranno essere corrispondenti agli ordini di fornitura di volta in volta effettuati da ARPA Lazio. I pagamenti saranno disposti in applicazione della normativa vigente dalla presentazione di regolari fatture redatte secondo la normativa vigente, a mezzo di accreditamento mediante bonifico bancario, senza spese per ARPA Lazio, ai sensi dell’art. 34 D.P.R. n. 97/2003. Le fatture saranno liquidate a seguito di dichiarazione di corretta esecuzione della fornitura e di conformità alla campionatura. In caso di RTI costituito prima della presentazione dell’offerta la fatturazione dovrà essere a carico della sola impresa mandataria, in caso di RTI non costituito al momento della presentazione dell’offerta la fatturazione dovrà essere a carico dell’impresa indicata come mandataria ed in caso di Consorzio la fatturazione dovrà essere a carico di una delle imprese consorziate. Non sarà ammessa una fatturazione presentata da più imprese del RTI. 2.6 Tracciabilità dei flussi finanziari I pagamenti saranno effettuati nel rispetto delle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari (L. 13 agosto 2010 n. 136). Ai sensi della suddetta normativa l’appaltatore dovrà disporre di un conto corrente dedicato e riportare negli strumenti di pagamento, in relazione a ciascuna transazione riferibile al presente contratto di appalto, il codice identificativo di gara riportato in intestazione. 10/13 1113 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) 2.7 Cauzione definitiva La cauzione definitiva, ai sensi dell’articolo 113, comma 5 del D. Lgs. 163/2006 ss.mm.ii., “copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione”. Nessun interesse o risarcimento a qualsiasi titolo sarà dovuto per tale deposito. 2.8 Penali e risoluzione del contratto. L’aggiudicatario è tenuto al pieno rispetto del presente capitolato. Il ritardo, anche di un solo giorno, rispetto sia ai termini di consegna degli articoli ordinati, sia ai termini di ritiro di quelli contestati, è considerato inadempimento delle obbligazioni. L’eventuale inadempimento, debitamente accertato, potrà essere formalmente contestato all’aggiudicatario. In caso di ritardo dei termini previsti per la consegna, l’aggiudicatario dovrà corrispondere ad ARPA Lazio, se richiesto, una penale giornaliera pari ad € 50,00. Nella determinazione del ritardo non sarà tenuto conto di eventuali periodi dovuti a cause di forza maggiore adeguatamente documentate. Per l’applicazione delle penali del presente articolo, si procederà preliminarmente alla contestazione all’aggiudicatario del relativo inadempimento contrattuale, anche a mezzo fax, rivolgendosi al domicilio eletto da quest’ultimo. Entro il limite dei 3 (tre) giorni successivi alla data di detta comunicazione, l’aggiudicatario potrà presentare eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine ARPA Lazio nel caso non abbia ricevuto alcuna giustificazione oppure, avendole ricevute, non le ritenga fondate, procederà all’applicazione delle penali e all’adozione di ogni determinazione ritenuta opportuna. ARPA Lazio procederà al recupero della penalità mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle fatture emesse o con trattenuta sulla garanzia definitiva, che dovrà essere immediatamente reintegrata. L’applicazione delle penali non pregiudica il diritto di ARPA Lazio a far valere la risoluzione del contratto con lettera raccomandata AR inviata all’aggiudicatario inadempiente. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario di uno qualsiasi degli obblighi previsti dal contratto, ARPA Lazio potrà richiedere la risoluzione dello stesso. Si conviene, inoltre, che ARPA Lazio potrà risolvere di diritto ai sensi dell’art. 1456 del Codice civile previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata A/R nei seguenti casi: − qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’aggiudicatario nel corso della procedura di gara; − mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’ARPA Lazio; − interruzione del servizio senza giusta causa; − mancata ottemperanza degli obblighi previsti nel contratto a seguito di diffida scritta ad adempiere; − perdita da parte dell’aggiudicatario della capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. La risoluzione del contratto viene disposta con specifico provvedimento e ne viene data comunicazione all’aggiudicatario a mezzo raccomandata A/R. Con la risoluzione del contratto sorge per l’ARPA Lazio il diritto di affidare al secondo classificato in graduatoria la fornitura, o la parte rimanente di essa, in danno all’aggiudicatario. L’ARPA Lazio non riconoscerà a quest’ultimo nessun compenso per i danni, spese, mancanza di profitto e per ogni 11/13 1213 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) altro costo che potesse derivare a seguito della risoluzione del contratto per colpa del medesimo. All’aggiudicatario inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dall’ARPA Lazio rispetto a quelle previste dal contratto risolto; esser saranno prelevate dalla cauzione e, ove questa non fosse sufficiente, da eventuali crediti del fornitore. Nel caso di minore spesa nulla compete all’aggiudicatario inadempiente. L’esecuzione in danno non esime l’aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa dovesse incorrere per i fatti che hanno motivato la risoluzione. 2.9 Recesso ARPA Lazio ha diritto, nei casi di: − giusta causa; − mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; − reiterati inadempimenti e/o non conformità (almeno 10 nell’anno) dell’aggiudicatario, anche se non gravi, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’aggiudicatario con lettera A/R. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: 1. qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario; 2. qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste per la normativa antimafia; 3. ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante la prestazione del servizio. Dalla data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno ad ARPA Lazio. 2.10 Riservatezza L’aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto. L’obbligo sussiste anche relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto. L’aggiudicatario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. 12/13 1313 Capitolato speciale. Procedura aperta, sotto la soglia di rilevanza comunitaria, per la fornitura triennale di dispositivi per la protezione individuale (dpi) e abbigliamento da lavoro per le strutture di ARPA Lazio. CIG. 62300732E1 (allegato 1.2 alla determinazione n. 131 del 23/04/2015) In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, ARPA Lazio ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto, fermo restando che l’aggiudicatario sarà tenuta a risarcire tutti i danni che dovessero derivare ad ARPA Lazio. L’aggiudicatario potrà citare i termini essenziali del presente contratto, nei casi in cui fosse condizione necessaria per la partecipazione dell’aggiudicatario stessa a gare ed appalti. 2.11 Foro competente Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e l’ARPA Lazio in relazione al contratto sarà competente in via esclusiva il Foro di Rieti. 13/13