1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
Transcript
1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 STABILIMENTO Z.I. - C.DA PIANA 86019 VINCHIATURO TEL./FAX 0874.340199 www.califel.it - [email protected] Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 La rabbia dopo la tragedia al ‘Mario Pagano’ “Ingiusto morire per salvare altre vite” Oggi la dottoressa Lombardi affiderà l’incarico al medico legale che effettuerà l’autopsia. Intanto vanno avanti le indagini dei Carabinieri per risalire all’autore dell’incendio. Monacilioni Venafro Incidente Weekend sulla Fondovalle sicuro Gli amici: Ci pensano forza Lauro i Carabinieri Il 43enne sembra rispondere bene alle cure. Controlli serrati durante lo scorso fine settimana. SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZIO A PAGINA 14 SERVIZIO A PAGINA 5 L’indagine VIA INSORTI D’UNGHERIA, 98 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874.64074 - 61246/FAX 0874.494680 www.califel.it - [email protected] Lo sport. Alessandro e Gabrielloni timbrano il blitz ad Ascoli: 4° posto consolidato. Espulso Aquino Imposte, in Molise è alto il rischio evasione SERVIZIO A PAGINA 2 Antimafia Musacchio propone un osservatorio regionale SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZI ALLE PAGINE 21, 22 e 23 Serie D. Isernia, 3 punti d’oro L’Agnone pareggia a Recanati SERVIZI ALLE PAGINE 24, 25 e 26 Promozione Eccellenza Il Macchia Campodipietra al tappeto batte il Vastogirardi Il Baranello ne fa sei Riccia show 9 772385 214006 60404 SERVIZI ALL’INTERNO SERVIZI A PAGINA 28 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Nella classifica nazionale si scopre che al Sud il rapporto tra tasse evase e gettito potenziale è più elevato Evasione, Molise ad alto rischio Secondo i dati della Cgia di Mestre nella nostra regione si tende a pagare meno Ancora una volta dati negativi per il Molise. Secondo quanto diffuso dalla Cgia di Mestre, i molisani sono i cittadini italiani che presentano un rischio fiscale tra i più elevati. Ovvero, in Molise è più alto il rischio di omettere di pagare tasse e imposte all’erario. La nostra regione infatti fa registrare un rischio di evasione molto alto. Il nostro tasso di fedeltà all’erario è pari a 80,4 seguito dalla Campania (79,7), Sicilia (78) e, infine Calabria (73,8). Nella classe di fedeltà medio-bassa, ovvero dove il rischio esiste ma sembra essere più contenuto, si inseriscono Puglia “Più fedeli al fisco gli abitanti dell’area del Nord - est della Penisola” (95,6), Basilicata (94,5) e Lazio (92,1). Mentre è il nord quello dove il rischio è assai più basso. Il Trentino Alto Adige, fa registrare un indice pari a 166,4, a ruota segue il Veneto e il Piemonte (entrambe a 133,5), poi Friuli Venezia Giulia (127,9), Emilia Romagna (125,7), Valle d’Aosta (123) e Lombardia (121,5). Nella terza fascia, quella medio alta, troviamo Umbria (117,2) e Abruzzo (101,3). “Secondo le stime del Governo – spiega il coordinatore della Cgia Paolo Zabeo – l’evasione di imposta pre- sente in Italia si aggira attorno ai 90 miliardi di euro all’anno. Dai dati del Ministero, si scopre che al Sud il rapporto tra le imposte evase e il gettito potenziale è più elevato che nel resto del paese: in alcuni casi sfiora il 60 per cento”. “In linea teorica, possiamo af- fermare che i cittadini del Mezzogiorno presentano una rischiosità fiscale molto elevata, mentre il livello di pericolosità del centro nord è relativamente molto basso”, dice ancora Zabeo. La Cgia segnala che in questo studio non sono state tenute in considerazione le situazioni di criminalità, di disagio economico, di degrado ambientale, di disoccupazione etc., presenti nel Paese che solitamente alimentano l’evasione fiscale. Nonostante ciò, i dati del Sud presentano livelli di pericolosità fiscale molto preoccupanti che tuttavia negli ultimi anni hanno assunto delle dimensioni più con- tenute. “Anche al Sud – dichiara il segretario della Cgia Renato Mason – ci sono dei segnali che ci consentono di affermare che è in atto una inversione di tendenza. Cosa che non succedeva da moltissimi anni”. Per arrivare a questo risultato, la Cgia ha messo a confronto i risultati emersi dall’analisi di 5 indicatori relativi a ciascuna delle 20 regioni d’Italia: ovvero, l’incidenza dei redditi dichiarati sui consumi; la quota dei redditi dichiarati su quelli disponibili; il tasso di irregolarità degli occupati; la litigiosità fiscale e la stima degli studi di settore. E’ una occasione unica che ci consentirà di creare un autentico spartiacque e distinguere i veri e i falsi paladini della legalità e dell’antimafia nel nostro piccolo territorio. Su questo, afferma Musacchio, comincerò una azione martellante continua e costante, perchè sono convinto che sia uno strumento realmente necessario per la nostra regione. Rendo pubblica a tutti i media molisani que- sta esigenza improrogabile e darò in dote il progetto solo a quegli amministratori che si batteranno con tutte le loro forze perchè esso diventi una istituzione che, con reale autonomia ed indipendenza, possa porre un freno al fenomeno delle infiltrazioni criminali che purtroppo ci sono in Molise. “Creare un organismo che monitori il fenomeno sul territorio” Infiltrazioni criminali, Musacchio propone l’osservatorio Antimafia CAMPOBASSO. Un osservatorio antimafia anche in Molise, è questa la richiesta avanzata da Vincenzo Musacchio, giurista e docente di diritto penale, e presidente dell’Istituto Nazionale di Studi e Ricerche sulla corruzione e direttore scientifico della scuola di legalità “don Peppe Diana”. La Scuola di Legalità “don Peppe Diana” di Roma e del Molise - scrive Musacchio - non lavora soltanto nelle scuole italiane e già un anno fa ha avviato un programma di studi sul delicatissimo tema delle infiltrazioni criminali a livello regionale che ha portato ad un progetto di legge per l’istituzione di un specifico osservatorio, le cui funzioni dovranno essere quelle di monitoraggio e ricerca sui tipi di infiltrazione criminale, nonché luogo di confronto con le associazioni del territorio”. Vincenzo Musacchio, in qualità di direttore della Scuola di Legalità, ha già presentato in altre regioni come ad esempio in Emilia Romagna, uno schema di provvedimento legislativo sull’istituzione di un osservatorio antimafia. Il lavoro, approfondito anche in ambito europeo, evidenzia la necessità e l’importanza di questo strumento operativo per monitorare le infiltrazioni criminali ed essere un valore aggiunto al lavoro delle istituzioni raccordando le forze sociali già attive nella salvaguardia del no- Vincenzo Musacchio stro territorio a livello di prevenzione primaria. Il progetto prevede anche un sito internet che dovrà far conoscere le procedure normative in materia e funzionerà da “riferimento ed ausilio per il cittadino”. Sia i contatti con la Commissione Nazionale Antimafia che quelli con esperti del settore fanno di questo progetto un’occasione unica anche per il nostro Molise. Per questo, il tutto, ovviamente, verrà messo a disposizione degli amministratori della Regione Molise e delle Province di Campobasso ed Isernia totalmente a titolo gratuito. “Buona Scuola” si avvia l’iter per il referendum abrogativo CAMPOBASSO. Si va verso la richiesta di referendum abrogativo per la legge sulla buona scuola. il provvedimento targato Renzi, che ha visto scendere nelle piazze tutto il personale scolastico oltre che gli studenti sarà oggetto di una votazione. Sul territorio nazionale si susseguono gli incontri per dare vita alle assemblee referndarie. A Campobasso, si riunirà domani, martedì’ 5 aprile, a partire dalle ore 16,00 presso l’auditorium IPIA “Montini” di via San Giovanni. Si tratta di un incon- tro organizzato dalla Flc Cgil per fare il punto sui quattro quesiti per abrogare la “Buona scuola”. I questiti referendari riguardano: la chiamata diretta dei docenti, il comitato di valutazione, l’alternanza scuola lavoro, lo “School bonus”. I sindacati, in merito alla questione della chiamata diretta dei docenti, chiedono che vengano “aboliti il comma 18 e i commi da 79 a 83 in tutto o in parte, laddove si stabilisce la “chiamata diretta” dei docenti da parte del dirigente che snatura la caratteristica di comunità educante della scuola”. Sul cosiddetto comitato di valutazione, poi, la richiesta della Flc Cgil, è relativa all’abrogazione dei commi che minacciano il lavoro collegiale e introducono una competizione individuale senza regole contrattuali, decisi praticamente dal dirigente scolastico, allo scopo di ripristinare le funzioni precedenti del comitato di valutazione secondo il T.U. 297/94 e l’attribuzione del fondo per la valorizzazione dei docenti alla contrattazione. Altro tema consterstao è quello dell’alternanza scuola lavoro “chiediamo – scrivono dalla Flc Cgil - che vengano abrogate le parti del comma 33, che impongono, senza alcuna flessibilità, che gli studenti dei tecnici professionali e dei licei svolgano rispettivamente 400 e 200 ore in azienda. Una quota fissa che di fatto cancella ogni valenza educativa, perché stabilita al di fuori di qualunque progetto formativo deciso dalla scuola e mina nei fatti l’autonomia delle istituzioni scolastica, riconosciuta dalla Costituzione”. Infine, FONDATO NEL 1998 i sindacati chiedono di “cancellare un beneficio riservato alle scuole private: le erogazioni liberali non dovranno più essere riservate alle singole scuole, ma all’intero sistema scolastico, scongiurando così anche la possibilità che le scuole private sfruttino tali meccanismi per eludere le tasse su una parte delle rette e ci sia una sperequazione tra aree deboli e quelle forti del Paese”. Tutti questi importanti temi verranno affrontati nel corso dell’inocntro che si terrà al Montini ma sono al cerntro dei dibattiti che in queste ores si stanno susseguendo nel Paese per portare alla formalizzazione delle richiesta di referendum. DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 PRIMO PIANO 3 Di Iorio (Pd): nessuno poi si lamenti della scarsa affluenza in altre competizioni elettorali Referendum trivelle: sbagliato invitare i cittadini all’astensionismo Alfonso Di Iorio CAMPOBASSO. “Preoccupa l’assordante silenzio degli esponenti del mio partito a livello regionale sulla partecipazione popolare al “referendum sulle trivelle “del prossimo 17 aprile. Eppure il nostro Molise è stato tra le regioni che hanno promosso il Referendum, regioni in buona parte a guida PD; è bastato che da Roma arrivasse l’ordine di astenersi, (una volta si diceva di “andare al mare”) per non far raggiungere il quorum, che come d’incanto il problema dell’estrazione degli idrocarburi a meno di 12 miglia dalle coste è scomparso dal radar. Le uniche notizie si debbono alla pregevole opera di informazione dei Comitati No Triv.” Commenta così quanto accaduto nelle fila del Partito Democratico sia a livello nazionale che regionale il Segretario Provinciale Federazione PD di Isernia, Alfonso Di Iorio. “Ora si può discutere sulle ragioni del SI e su quelle del NO, ma indurre gli elettori a disertare le urne e a rinunciare così ad uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale si esercita la sovranità popolare sancita dalla nostra Costituzione, è davvero de- plorevole. Poi nessuno si lamenti se si disertano le urne anche in altre competizioni elettorali, se cresce la disaffezione verso i Partiti Politici e se il primo partito italiano è quello degli astensionisti. Dopo aver esaminato le varie situazioni nei Comuni chiamati al voto per le prossime elezioni amministrative – dice Di Iorio - ne abbiamo discus- so a lungo ieri con i Segretari dei Circoli della Federazione PD della provincia di Isernia. Tutti sono stati d’accordo nel favorire la massima partecipazione. Personalmente al prossimo referendum voterò SI, non soltanto perché il problema ci riguarda da vicino, ma soprattutto perché condivido le tante ragioni per una risposta positiva al quesito referendario. La vittoria del SI non porterà ad una chiusura immediata delle attività che proseguiranno fino al termine della concessione, si fermerà il fenomeno dell’ab- bassamento e dell’erosione delle nostro coste, si escluderà il rischio di sversamenti in mare, si eviterà l’inquinamento dell’ambiente marino dovuto purtroppo alla normale attività estrattiva, tutelando così, anzi, incrementando il turismo che porterà nuovi posti di lavoro. La partecipazione al referendum dovrà significare anche e soprattutto la convinzione che ambiente, politiche energetiche e occupazione possono convivere insieme in un progetto complessivo che segni una inversione di tendenza sull’utilizzo delle risorse disponibili a favore delle energie rinnovabili”. sprudenza dell’Università di Firenze), Andrea Barbera (Professore Emerito di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna). Grande soddisfazione hanno espresso perciò gli amministratori molisani nel ricevere, l’attestato di partecipazione al master con profitto: “una grandissima opportunità non soltanto per vivere una occasione di qualificata formazione, perfezionamento e aggiornamento con docenti e relatori di acclarata fama e alta professionalità, ma anche la possibilità di condividere esperienze, riflessioni e obiettivi comuni direttamente insieme ad alcuni dei più noti esponenti del panorama istituzionale, finanziario, culturale e imprenditoriale italiano ed europeo”. Sono Corrado Zara, Daniele D’Aversa, Nadia Falasca, Marialaura Cancellario Master Eunomia, quattro politici molisani ammessi al corso CAMPOBASSO. Sono quattro gli amministratori della Regione Molise ammessi a partecipare a Eunomia Master, il corso di alta formazione politico-istituzionale “Eunomiamaster”, organizzato dalla Fondazione Eunomia e rivolto ai giovani talenti provenienti dalle istituzioni, dal mondo dell’impresa, pubblica e privata, dagli enti locali, dai partiti, dall’Università, dai Sindacati, che si è da poco concluso. Il corso, rivolto ad un massimo di 55 giovani, ha visto selezionare per il Molise il Sindaco di San Felice del Molise Corrado Zara, l’Assessore al Comune di Cercemaggiore Daniele D’Aversa, l’Assessore del Comune di Carovilli Nadia Falasca, il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso Marialaura Cancellario. Il tema della XI edizione è “L’Italia nella transizione: territori, istituzioni, reti”. Gli argomenti trattati sono stati: welfare, lavoro, immigrazione e territori imprese e nuovi distretti - reti energetiche, informatiche e trasporti - comuni, città metropolitane, Stato, Regioni, UE. Tra i relatori nomi eccellenti quali Giuliano Amato, Mario Morcone (Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione), Tommaso Nannicini (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Professore ordinario di economia politica all’Università Bocconi di Milan) Chiara Saraceno (componente dell’High Level Group on the Measurement of Economic Performance and Risparmio energetico, arriva il bonus fiscale CAMPOBASSO. Novità per il risparmio energetico, in arrivo il bonus fiscale. “L’Agenzia delle Entrate il 22 marzo scorso, ha approvato un importante provvedimento che dà attuazione a quanto previsto dal comma 74 della legge di stabilità per il 2016. “In particolare - sottolinea il Presidente della Confedilizia Molise Dottor Orazio Saracino - sono state indicate le modalità con le quali è possibile cedere ai fornitori il bonus del 65%, riconosciuto per l’esecuzione degli interventi di riqualificazione energetica nelle parti comuni del condominio”. “Questa rappresenta una importante novità fiscale – ha affermato il Presidente Saracino –perché permette, a determinati soggetti che altrimenti non avrebbero potuto in concreto fruire della consistente detrazione del 65% spettante per la riqualificazione energetica, di poter beneficiare di tale agevolazione”. “L’Agenzia delle Entrate, oltre ad individuare il procedimento per poter effettuare la cessione del credito alle imprese esecutrici e fornitrici con una serie di comunicazioni che dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2017, ha chiarito che i soggetti che potran- no beneficiarne sono gli incapienti ovvero coloro che ricadono nella no tax area per effetto delle detrazioni di cui all’art. 13 del Tuir. In pratica – ha proseguito il Presidente Saracino – la detrazione potrà essere ceduta in forma di credito al fornitore che ha eseguito gli interventi per i quali il beneficio del 65% è riconosciuto. Le imprese che ricevono il credito a titolo di pagamento della quota di spettanza del condomino cedente potranno fruirne in 10 rate annuali, a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa di riqualificazione energetica”. Social Progress, presso l’OCSE), Carlo Malacarne (Amministratore Delegato di Snam), Marcello Morconi (Professore ordinario di Economia al Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS di Roma e Direttore della Luiss School of European Political Economy), Aldo Chiarini (Presidente ENGIE Italia), Andrea Pontremoli (Ex presidente e amministratore delegato di Ibm Italia, e attuale AD e direttore generale della Dallara automobili) Angelo Marcello Cardani (Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Poi ancora la partecipazione di Ugo De Servio (Presidente emerito della Corte Costituzionale), Filippo Donati (Professore ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giuri- PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 9° - MAX. 22° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 GIAMPAOLO p.zza G. Pepe, 39 Tel. 0874.94076 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Oggi il sostituto Lombardi affiderà l’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpo di Domenico De Maria Nei filmati il volto del piromane I Carabinieri al lavoro per ricostruire i minuti precedenti alla tragedia del Mario Pagano Il buio pesto e la nebbia che nella notte tra venerdì e sabato ha avvolto anche il centro di Campobasso potrebbero giocare a favore del balordo che ha appiccato il fuoco davanti al portone del Mario Pagano. Le indagini dei Carabinieri vanno avanti per dare un nome al- l’autore del rogo che il custode del Convitto, il 58enne Domenico De Maria, ha cercato di spegnere. Rimettendoci, purtroppo, la vita. I militari stanno vagliando le immagini delle diverse telecamere che circondano la zona: una proprio sul portone di Corso Bucci, quelle della Banca dell’Adriatico e della più distante Banca d’Italia. Ma, i filmati sono diversi e gli inquirenti devono far attenzione anche al minimo particolare, fondamentale per riconoscere il piromane: dovrebbe trattarsi di un giovane che indossava un cappuccio, da Le fiamme divampate davanti al portone del Mario Pagano mo momento è apparsa la più plausibile. Domenico De Maria, infatti, è morto nel tentativo di spegnere le fiamme e scongiurare ulteriori pericoli per i tre educatori ed in 35 studenti che a quell’ora dormivano nel palazzo di Corso Bucci. E mentre le prime luci del giorno già facevano capolino, I Carabinieri sul posto il suo cuore si è fermato nonostante i ripetuti e disperati tentativi di rianimarlo. E’ morto per salvare la vita di quei ragazzi con i quali ogni giorno scherzava, gli stessi che sabato mattina increduli hanno appreso della sua morte. De Maria, il prossimo agosto avrebbe compiuto 58 indiscrezioni sembra non trattarsi di un soggetto noto alle forze dell’ordine. Oggi, intanto, il pm Barbara Lombardi conferirà l’incarico al medico legale che effettuerà l’autopsia sul corpo dell’uomo, così da confermare l’ipotesi dell’arresto cardiocircolatorio che sin dal pri- Domenico De Maria anni, sposato, separato e padre di tre figli, da una decina d’anni si era trasferito da Campobasso a S. Giovanni in Galdo. Sei stato un signore amico, ciao Domenico... riposa in pace - scrive un amico su fb - Vanno via sempre i migliori, è stato bello conoscerti. Sono certo che hai dato la vita per i ragazzi! Onore a te caro collega! C’è addirittura chi scrive a Renzi: serve una rivoluzione culturale La città non trattiene lo sdegno: qui regna l’individualismo e l’omertà Un episodio che ha scosso la tranquilla quotidianità del capoluogo di regione. Una città spesso silente, lontana quasi sempre dalla violenza e dagli episodi di cronaca. Forse anche per questo l’indignazione della popolazione non si è fatta attendere. Soprattutto rabbia per la morte di uomo che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro. Lettere, parole di sdegno, addirittura un invito rivolto al premier Renzi affinché prenda a cuore ciò che sta accadendo in città. Campobasso soffre della miopia di istituzioni e cittadini: le prime, sorde a qua- lunque appello volto a creare quel solido sistema di regole e sanzioni che possono contrastare efficacemente il fenomeno, i secondi ciechi dinanzi al progressivo spoglio della bellezza e dignità della loro città. Su questo bisogna lavorare scrivono Luisella e Donato - quindi su una vera e propria rivoluzione culturale, espressione che crediamo ti stia a cuore perché l’hai menzionata in tante occasioni. Per Mariella serve una ‘seria presa di coscienza da parte dell’amministrazione comunale, provinciale e regionale del fenomeno del vandalismo urbano, del bi- Manifesti e fiori in ricordo di Domenico ghellonare dei nostri giovani, della loro mancanza di punti di riferimento, determinata in primis dall’assenza dei genitori nella loro funzione educativa. Campobasso si sta riducendo ad un ammasso confuso di case nelle quali regnano l’individualismo e l’omertà, che hanno come diretta conseguenza atti di questo genere’. “Inutile che qualcuno dell’entourage del sindaco si spenda solo ora a dire che Campobasso non è più l’isola felice di un tempo tuona Ettore - dov’è lei, signor politico? A governare o a fare qualcos’altro? Non pensa di avere lei, insieme ai suoi colleghi, le armi per poter sconfiggere questo preoccupante fenomeno, o pensa che le soluzioni vengano calate dall’alto? Campobasso, piccola cittadina di provincia, che dovrebbe fare della vivibilità il suo stendardo, è diventata invivibile, l’elogio del brutto, del trascurato, della violazione della regola e conseguente impunità. Si parla di meda- glie, di commemorazioni, del gesto eroico del povero custode del convitto: non ci si ricopra di ipocrisia, si vada a monte del problema, se si vuole trovare una soluzione efficace e duratura”. Il tragico episodio ha valicato i confini regionali già da sabato mattina, toccando la sensibilità di molti. “Sono un rappresentante di commercio marchigiano che ormai conosce Campo- Disperazione davanti al Convitto dopo la notizia della tragedia basso a menadito a seguito della frequenza con cui vi si reca per lavoro - scrive Guido - Sono rimasto agghiacciato dal rogo al convitto Mario Pagano e ancor più dalla morte del povero Domenico. Possibile che nel 2016 accadano ancora queste cose? Nell’ascolta- re le dichiarazioni dei politici nostrani sono giunto ad una conclusione: c’è molta ipocrisia, si vuol far finta di non vedere le cause che hanno determinato un tale episodio e tanti altri simili che, pur non avendo questo tragico epilogo, stanno sfigurando il volto della città”. 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Partecipato il convegno di venerdì al Coriolis organizzato dall’istituto comprensivo ‘L. Montini’ Educare alle pari opportunità Donne e scienza, la preside Antonelli: le ragazze hanno le stesse possibilità degli uomini Una serata evento a cura dell’Istituto comprensivo “L. Montini” è stata organizzata venerdì al Coriolis di Ripalimosani Nel corso della manifestazione è stato proiettato un video riassuntivo delle attività svolte dall’istituto nell’ambito del progetto “Le studentesse vogliono contare. Il mese delle Stem”, indetto dal Miur. Progettazione, innovazione e creatività hanno caratterizzato i lavori delle studentesse che si sono messe in gioco con la fisica, l’astronomia e il calcolo computazionale coadiuvato dall’uso di un robot telecomandato. “Con questi progetti si mira alla sensibilizzazione, al far capire che le donne hanno le stesse possibilità ad accedere ai settori scientifici degli uomini – ha sottolineato la dottoressa Agata Antonelli, preside dell’istituto – Noi, come scuola, cerchiamo proprio di dare un taglio scientifico all’offerta formativa, e siamo promotori, ormai da dodici anni, di vari progetti sul tema della parità di genere, proprio per avvicinare le giovani studentesse ad intraprendere percorsi professionali nelle discipline scientifiche”. La serata è stata anche l’occasione per ritornare sul prestigioso risultato conseguito dalla classe VD, che si è aggiudicata il secondo rie scientifiche. È ancora troppo poco per poter dire di avere una parità dei sessi. –ha sottolineato la consigliera- Le donne si vedono, ancora oggi, costrette a scegliere tra famiglia e possibilità di fare carriera, cosa che agli uomini non accade. La scuola deve farsi promotrice di questa parità, abbattendo questa resi- stenza culturale, gli stereotipi e i pregiudizi che si vengono a creare, insegnando ai ragazzi il valore aggiuntivo delle donne. Deve fare in modo che non vengano, in nessun modo, sottovalutate solo per il loro essere donne. Bisogna invertire la tendenza della società, considerarle per le loro potenzialità e il loro reale valore”. La manifestazione ha visto anche la presenza del sindaco della città di Campobasso, Antonio Battista, che ha espresso le sue più sentite congratulazioni per i risultati ottenuti dall’Istituto. ES Omaggio a Fred Bongusto Una serata al teatro Savoia Diversa... mente blu Un concorso per le scuole premio del concorso nazionale “19462016: Verso la piena cittadinanza attiva. 70 anni dal voto delle donne”. Il progetto consiste in un’illustrazione grafica dal titolo “La tela dell’emancipazione”, dove i bambini hanno riassunto, attraverso dei disegni a fumetti, le principali tappe legislative, che hanno condotto le donne italiane a conquistare i diritti di parità, partendo dal 1946, anno in cui hanno ottenuto il diritto di voto, Fred Bongusto Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis invita la cittadinanza intera e patrocina insieme all’Associazione Talenti e Artisti Molisani e alla Queens Academy, una serata dedicata a Fred Bongusto. Un evento per il cantautore e cantante campobassano che per 60 anni ha composto brani, ancora e arrivando al Codice delle pari opportunità del 2006. Nel corso dell’evento Anna Paola Sabatini, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha consegnato una targa alla scuola e ha sottolineato la grande importante di questo premio, proprio per il tema che tratta, oggi fondamentale, e al centro dell’azione educativa della scuola: “La differenza di genere è la prima diversità che i bambini si trovano ad affrontare nella vita. Bisogna educare alle pari opportunità, all’avvicinamento e al superamento degli stereotipi e dei pregiudizi, partendo proprio dai bambini, dalla più tenera età. È necessario educare i ragazzi al dialogo e al confronto, per crea- oggi promossi come esempio della canzone italiana. Il nostro Fred Bongusto, grazie a queste due associazioni, sarà omaggiato mercoledì 6 aprile, alle 21, al teatro Savoia di Campobasso: saranno ripercorse tutte le fasi più importanti della sua vita e della sua musica. L’intero incasso della serata sarà devoluto al Centro di Accoglienza ‘Casa Martina’ di Padre Lino Iacobucci. Martin Menna compie 18 anni Martin Menna compie diciotto anni. Auguri da papà Franco, mamma Paola, dal fratello Kevin e dalla sorella Rosita. re una società aperta alle diversità di genere.” Presente anche la consigliera di Parità della Regione Molise, Giuditta Lembo, che ha espresso la sua angoscia nel sottolineare come è tuttora presente una scelta degli studi da parte delle donne fortemente stereotipata. “Solo il 38% delle studentesse sceglie mateDue immagini del convegno che si è tenuto al Coriolis Olimpiadi della multimedialità Carlo Di Mario del ‘Pilla’ sul gradino più alto del podio È Carlo Di Mario del Pilla il vincitore della XVIII edizione “Mediashow”, le Olimpiadi della multimedialità. L’evento promosso dall’Istituto “Federico II Di Svevia” si è tenuto nei giorni 1, 2 e 3 aprile a Melfi e ha visto 150 studenti provenienti da tutta Italia e da altre quattro nazioni europee confrontarsi sulla traccia pervenuta direttamente dal Miur. Il tema scelto dal Ministero ha previsto la realizzazione di un video della durata massima di 3 minuti riguardante l’uso consapevole delle tecnologie di comunicazione, quale strumento per migliorare il rapporto sempre difficile tra genitori e figli. Otto le ore di tempo assegnate per la prova che ha visto uno studente del capoluogo portare alto il vessillo del Pilla. Per Di Mario della IB una medaglia in argento e un assegno di 500 euro. A prendere parte all’iniziativa anche gli studenti Luca Valente della IB, Gabriele Ciccotelli e Raffaele Donatone della IVB Sia, Sistemi informatici e aziendali. Il Lions Club e il Leo Club di Campobasso, l’associazione ONLUS ‘Il Mondo e Noi’, il Centro abilitativo per autismo e disturbi comportamentali ‘Il Granello di Senape’, ‘Tutti a Cavallo’ APS e la Cooperativa Sociale ‘Ricerca & Progetto’ oggi alle 16,30, presso la sede del Centro abilitativo per autismo e disturbi comportamentali di Colle dell’Orso incontreranno la stampa per promuovere l’Open Day e le iniziative di sensibilizzazione, integrazione e promozione programmate dalla rete sociale ospitante. Nell’occasione l’associazione ‘Il Mondo e Noi’ presenterà un bando di concorso rivolto alle scuole dal titolo “Diversa… mente blu”. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 CAMPOBASSO 7 Questa sera l’incontro con l’autore di ‘Un Bacio’. A seguire la proiezione dell’omonimo film Con il doppio appuntamento a firma di Ivan Cotroneo ha ufficialmente inizio questa sera la quindicesima edizione di Ti racconto un libro. Dopo la ricca anteprima che ha ospitato la proiezione del film Non essere cattivo di Claudio Caligari e la presentazione del libro Teste matte di Salvatore Striano, lo scrittore e regista taglierà il nastro di una serie di incontri ed eventi che accompagneranno il pubblico per un intero anno. Si parte oggi alle 19.30 al Maestoso con la presentazione del libro ‘Un Bacio’, storia di Lorenzo, Antonio e Elena, protagonisti di un romanzo a tre voci che racconta una crudele vicenda di amore, odio e violenza. Un ragazzo di sedici anni, difficile, non integrato, che arriva in una piccola cittadina di provincia. Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, incapace di confrontarsi con l’altro e educato alla violenza. Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un’aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio, capace di Ivan Cotroneo per la prima di “Ti racconto un libro” scatenare la follia. A seguire, alle 20.45 ci sarà la proiezione del film omonimo con la regia dello stesso Cotroneo, alla sua terza prova da regista per il grande schermo. La pellicola affronta tematiche di grande attualità come il fenomeno del bullismo e l’omofobia, proponendosi di fatto come luogo di ascolto e confronto contro la paura della diversità. Al termine della proiezione, il pubblico avrà l’occasione di confrontarsi con l’autore per un’esperienza culturale davvero unica. Giovedì 7 aprile, alle 18.30 all’ex Gil, sarà la volta di Roberto Costantini che con la Moglie Perfetta e dopo il successo internazionale della Trilogia del Male torna a raccontare le avventure del commissario Balistreri in un thriller che trascina il lettore nelle spire di una suspense mozzafiato. Questi due appuntamenti sono solo un assaggio di una stagione ricca. Ivan Cotroneo Ti racconto un libro, inoltre, dedica uno spazio non solo a chi ama leggere i libri, ma anche a chi i libri vorrebbe scriverli. E l’esercito di aspiranti scrittori è tutt’altro che esiguo. Ecco perché Speranze e romanzi, il corso di scrittura affidato ad Antonella Cilento, si prepara ad accogliere le penne più tenaci e volenterose in un corso che si terrà in autunno. La scrittrice napoletana, da sempre nel cuore del pubblico, presenterà inoltre il suo ultimo romanzo La Madonna dei mandarini, storia di nuove povertà, economiche e morali, del conflitto tra essere e apparire, tipico dei nostri giorni, ma anche di desideri, vanità e della bellezza offesa. Si prevede un autunno caldo anche per gli amanti della letteratura “da combattimento”, con l’attesissimo Pugilato letterario che vedrà sul ring due personalità delle narrativa italiana confrontarsi su un capolavoro della letteratura internazionale con l’unico fine di contendersi il consenso del pubblico, giudice unico e insindacabile della sfida. Per i ragazzi delle scuole torna La Mafia liquida, uno spettacolo tra cinema e lavagna luminosa ideato da Cinemovel Foundation, con l’artista Vito Baroncini, con la collaborazione di Andrea Basti, che propone un progetto di arte partecipata che si arricchisse degli incontri, delle storie che si incontrano sul cammino e lun- go le strade della legalità. La narrazione si sviluppa su più piani mescolando creatività, espressioni e linguaggi d’arte per raccontare il quotidiano di piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa. Il gran finale è in programma a dicembre, mese in cui ci sarà la cerimonia finale del premio regionale di narrativa intitolato a Michele Buldrini. Anche questa XV edizione sarà, come di consuetudine, divisa in due sezioni, quella dedicata alle scuole e l’altra pensata per i giovani under 35. Ma anche i più piccoli avranno l’agenda piena di appuntamenti, grazie alla ricca programmazione di Ti racconto un libro Infanzia. Amedeo Trivisonno in mostra al Circolo Sannitico Da oggi fino a domenica 10 aprile, il Comitato Trivisonno 2015 torna in campo per quello che è l’atto più importante dell’iniziativa di raccolta al fine di finanziare il restauro dell’opera del Trivisonno “Gli Evangelisti”, presente nella volta della Cappella dell’Addolorata della Chiesa di Santa Maria della Croce. Infatti, Il Comitato, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune e con la Provincia, oggi alle 16.30, presso le sale del Circolo Sannitico in piazza Pepe, inaugurerà ufficialmente l’esposizione di alcune opere di Amedeo Trivisonno che i figli dello stesso artista molisano hanno deciso di mettere in vendita per donarne il ricavato all’operazione di restauro. L’esposizione delle opere sarà visitabile tutti i giorni da lunedì 4 a sabato 9 aprile, dalle 16.30 alle 20. Negli stessi giorni, dalle 19, sarà possibile anche effettuare una visita guidata dell’esposizione insieme a uno dei rappresentanti del Comitato Trivisonno 2015. La giornata di domenica 10 aprile sarà, invece, dedicata interamente all’asta conclusiva con la vendita delle opere che verrano esposte. LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO Una delegazione ha partecipato all’assemblea nazionale. Tema centrale la difesa dell’occupazione Usb, da Bojano al summit di Milano Il coor dinat ore regionale, Sergio Calce: rilanciamo insieme il la o coordinat dinatore lavvor oro BOJANO. Gli attivisti di tutta Italia dell’Usb si sono ritrovati ieri mattina a Milano per un’Assemblea nazionale che ha avuto come tema centrale la difesa e lo sviluppo del lavoro, dell’occupazione, dei diritti, dello stato sociale e dei beni comuni. Alla volta del capoluogo lombardo anche un pullman dell’Usb Molise partito da Bojano con a capo il coordinatore regionale Sergio Calce. “Un’assemblea –ha spiegato Calce- che ha trattato tutti i temi più importanti del momento. A sostegno della Piattaforma USB nei prossimi giorni sarà anche avviata una grande raccolta di firme tesa a creare la massima diffusione ed informazione sui temi del lavoro Monacilioni. ‘Preghiamo affinché ogni giorno ci siano notizie positive’ Incidente sulla Fondovalle, parenti e amici del 43enne: forza Lauro Giorno per giorno amici e parenti monitorano le condizioni del giovane di Monaci- lioni, Lauro Coccaro che, martedì 29 marzo, in seguito ad un grave incidente ve- L’incidente sulla Fondovalle rificatosi sulla fondovalle Tappino, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad una serie di interventi e cure. Violentissimo l’impatto con un camion che ha invaso la corsia del 43enne alla guida di un’Alfa 166, andata completamente distrutta. Sul posto oltre al 118 anche i Vigili del Fuoco che hanno liberato Lauro dalle lamiere. Corali le preghiere di amici e conoscenti che conti- nuano a scrivere sulla pagina facebook della Pro loco di Monacilioni, associazione di cui il 43enne è membro da alcuni anni: “Continuiamo a sperare e a pregare” affinchè la situazione migliori. Intanto per il momento sembra che Lauro risponda bene alle cure, anche se sono trascorsi solo pochi giorni dall’incidente. “Preghiamo – scrive Carmelina Serago - affiché ogni giorno ci siano notizie belle... Formsr za Lauro!”. Olio, le tecniche di assaggio illustrate in un convegno Il comune di Gambatesa, in collaborazione con l’Agea, ha organizzato, presso l’auditorium della scuola elementare di via Nazionale, un’interessante iniziativa inerente le “Tecniche di assaggio olii”. Egisto Iammatteo, presidente Ampo Soc. Cooperativa Agricola, dopo i saluti del sindaco, Carmelina Genovese, ha presentato la proposta agli studenti dell’istituto con l’intento di rimarcare l’importanza di una formazione in questo ambito anche per una sana alimentazione. Successivamente è intervenuto Paolo Di Paolo, assaggiatore professionale olii che ha approfondito il tema “Le analisi chimiche ed organolettiche degli olii vergini di oliva”. Vitor Fratini, capo Panel, nel suo intervento ha relazionato invece su “L’assaggio degli olii vergini di oliva”. Nella consapevolezza del ruolo prioritario della formazione e dell’informazione, l’amministrazione comunale ha sollecitato i gambatesani ad aggiornarsi costantemente per cogliere le ultime opportunità di impiego, formazione, finanziamenti, concorsi, attraverso la consultazione del sito del Comune di Gambatesa. A questo riguardo, nelle scorse settimane, il Comune ha invitato i cittadini a frequentare un Corso di idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio d’oliva - 1° Livello, proposto dal Consorzio dei produttori Olivicoli Molisani, ad un costo estremamente ridotto. L’associazione CO.PR.O.M, in collaborazione con UNAPROL, secondo quanto previsto dal Regolamento CEE 2568/91, ha infatti organizzato due “Corsi per Assaggiatori di olio vergine ed extra vergine d’oliva” della durata complessiva di 35 ore. I principali argomenti trattati in ciascun Corso hanno riguarda- to una serie di argomenti di rilievo, tra cui la composizione degli oli extra vergine di oliva, approfondendo gli aspetti nutrizionali e organolettici. Con riferimento alla situazione generale, si è ritenuto essenziale anche conoscere l’aspetto normativo che regola questo settore; importanti anche le classi merceologiche degli olii d’oliva e parametri analitici per il controllo della genuinità e della qualità. Nel corso delle lezioni si è fatto cenno anche al mercato dell’olio d’oli- va, all’etichettatura e agli oli certificati (DOP, IGP, biologici), nel rispetto delle pratiche agronomiche e delle varietà qualitative dell’olio d’oliva. Altri temi hanno riguardato la tecnologia di estrazione ed analisi dei punti critici, le analisi sensoriali e panel test, come i principi teorici ed applicativi; infine le analisi sensoriali dell’olio di oliva. Le lezioni si sono concluse con le prove pratiche di assaggio, previa descrizione delle caratteristiche positive e negative degli olii vergini. e del welfare. Sanità, previdenza e istruzione per tutti, trasporti e servizi efficienti e sicuri, una politica dell’abitare adeguata alle necessità, stanno ormai diventando sogni irraggiungibili per chi dovrebbe usufruirne, ma anche opportunità di guadagno per pochi attraverso le privatizzazioni e conseguente sfruttamento intensivo per chi ci lavora. A Bojano bisogna ripartire subito con il bando per la filiera avicola, così come in tutto in tutto il Molise vanno rilanciati settori strategici come agroalimentare, metalmeccanico e tessile. In questi anni USB sta crescendo e ormai i settori, le realtà di lavoro e i territori che si rivolgono al nostro sindacato sono sempre di più. Accanto alla presenza storica nel pubblico impiego, nei servizi e nei trasporti, crescono in modo esponenziale l’intervento e la rappresentatività nell’indu- Sergio Calce stria, nel commercio e nella logistica. USB cresce e sta rapidamente diventando una vera alternativa sindacale a Cgil, Cisl e Uil e contemporaneamente aumentano le responsabilità che deve e vuole assumersi nei confronti dei lavoratori: è ora disegnare un progetto complessivo di trasformazione della società che può partire soltanto dal basso, dal sociale, dalla pratica sindacale sui posti di lavoro, che può partire soltanto dal conflitto tra capitale e lavoro”. Porta a Porta a Vinchiaturo E’ tutto pronto VINCHIATURO. L’amministrazione comunale di Vinchiaturo incontrerà la cittadinanza per presentare il progetto di raccolta differenziata “Porta a Porta”. Tutti i cittadini sono invitati a presenziare ad almeno uno degli incontri informativi che si terranno il 9, il 13 o il 22 aprile, mentre gli alunni delle scuole presenti sul territorio comunale saranno informati l’11 aprile. Durante gli incontri saranno spiegate le modalità di svolgimento della raccolta differenziata porta a porta, il crono-programma ed ogni altro dettaglio utile per una corretta informazione e per poter iniziare a svolgere nel migliore dei modi la raccolta differenziata. Va ricordato che il Comune di Vinchiaturo ed il Comune di Baranello sono stati i primi comuni del Molise ad ottenere il finanziamento nell’ambito dell’intervento “Gestione Rifiuti Urbani” del PAR-FSC Molise. 9 LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO Castr opignano. Il castello d’Evoli rivive con Molihub Castropignano. Aree interne, progetti e idee per rilanciarle CASTROPIGNANO. Idee e progetti per rilanciare le aree interne: il castello d’Evoli di Castropignano torna a vivere con MoliHub. Il Castello d’Evoli di Castropignano, uno dei manieri più belli ma anche meno conosciuti della regione – fanno sapere gli organizzatori - ha ospitato il quarto appuntamento de “Il Sabato delle Startup”, evento di vetrina per imprese innovative ideato e promosso dal Polo tecnico Giovanile MoliHub, in collaborazione con l’associazione MoliStart. Prosegue ininterrottamente il legame tra storia, arte, tradizione e innovazione, elementi cardine degli eventi di MoliHub e la testimonianza, ancora una volta, è stata la straordinaria partecipazione di cittadini, arrivati al Castello d’Evoli da diversi centri del territorio regionale. L’iniziativa, preceduta da una visita guidata all’interno del monumento simbolo della cultura e della civiltà della transumanza, è stata l’occasione per riflettere e porre l’accento sulle grandi potenzialità delle aree interne del Molise, un elemento di speranza da sostenere attraverso azioni concrete nei settori nei quali le stesse aree interne possono giocare un ruolo da protagonisti: il turismo di comunità e la valorizzazione e promozione di prodotti enogastronomici locali sono due Evento di vetrina per imprese innovative promosso dal polo tecnologico giovanile e MoliStart elementi sui quali MoliHub sta puntando con determinazione, per il rilancio del territorio. Un esempio di turismo di comunità è certamente il Parco delle Morge Cenozoiche, realtà significativa della quale il Comune di Castropignano fa parte integrante, insieme ad altri nove centri della valle del Trigno-Biferno. Una realtà che grazie alla crescente sinergia tra promotori del Parco, associazioni , aziende ed enti locali sta assumendo sempre più un ruolo di primaria importanza per il territorio direttamente coinvolto e non solo. In piena sintonia con il connubio tradizione e innovazione, sono state lanciate ieri altre due startup create da giovani molisani e confluite all’interno dell’incubatore MoliHub-MoliStart. La prima è Coltivo Coltura (il fagiolo di Acquaviva d Isernia), una impresa innovativa che è il frutto dell’impegno e dell’intraprendenza di quattro giovani molisani, uniti da un profondo legame con la loro terra di appartenenza. Coltivo Cultura ha trasformato in opportunità il recupero di terreni abbandonati per la produzione dei pregiati Fagioli di Acquaviva, produzione autoctona di elevata qualità che affonda le sue radici nella storia e nell’identità di Acquaviva d’Isernia. Una realtà nata dal basso e che in poco tempo, grazie a una giusta dose di innovazione tecnologica, ha dato risultati straordinari in termini di valorizzazione del territorio, di sostenibilità ambientale, di prevenzione del rischio idrogeologico e di crescita occupazionale. L’altra startup è Molise Home Cooking, che attraverso il legame cucina e turismo, punta a riscoprire e valorizzare le tradizioni e la storia dei borghi antichi del Molise. Una startup che ha avuto il merito di far tornare a galla la memoria storica della Campobasso sotterranea, quella dei rifugi utilizzati dalla popolazione locale durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, facendola rivivere in chiave turistica. Ma quella di ieri è stata anche la giornata della testimonianza di giovani di successo. Uno di questi è certamente Peter Farina, giovane italoamericano originario di Guardiaregia, fondatore e presidente dell’Agenzia internazionale ItalyMondo; E’ nata una collaborazione con Peter Farina presidente dell’agenzia internazionale ItalyMondo, impresa nel settore turistico con un milione di euro di fatturato 10 un’impresa nata nel 2007, impegnata nel settore turistico e che vanta ad oggi oltre un milione di euro di fatturato. Un esempio ormai consolidato di business di successo nato dall’idea di un gio- vane e dal quale il Molise sta traendo grandi benefici. All’insegna delle idee, della creatività, dell’amore per il Molise è nata da ieri una fattiva collaborazione tra Peter Farina e MoliHub. Ciclo di conf erenze conferenze per l’anno della Misericordia Anno della Misericordia, a termine il ciclo di conferenze voluto dalla diocesi. Ultimo appuntamento il 16 aprile con il tema trattato dal don Enzo di Nunzio, “Trasformare il mondo con la Misericordia”. In questo periodo di Quaresima – si riporta nella nota - abbiamo tutti gli occhi puntati già al Triduo Pasquale, ora che Papa Francesco ci ha fatto il grande dono dell’Anno Giubilare Straordinario sulla Misericordia. Ha scritto Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo: “Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. (…) Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro.” Sarà proprio la Misericordia a guidarci nel nostro Cammino di Quaresima e di Pasqua e saranno le Opere di Misericordia Corporale a portarci all’incontro con Cristo Risorto, il Figlio di Dio che si è fatto uomo e persona nella quale la Misericordia raggiunge la sua espressione più alta. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SILVESTRI LE TEMPERATURE via Lazio, 14 Tel. 0865.50789 MIN. 10° - MAX. 23° LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO Attualmente sono privi di tramezzi, pavimentazione e impianti. Offerte da consegnare entro il 26 aprile Auditorium, locali in gestione Il Comune dà in concessione 3 lotti al pianterreno: chi li affitterà dovrà completare i lavori L’Auditorium ‘Unità d’Italia’ si appresta a cambiare volto e i locali vuoti e incompleti del pianterreno, a breve, potrebbero essere ultimati. Il servizio ‘Patrimonio’ del Comune di Isernia ha, infatti, dato esecuzione alla delibera del commissario Saladino per dare in concessione gli spazi. Si tratta di alcune aree a piano terra che al momento non sono utilizzabili, e che Palazzo San Francesco intende concedere in uso ad enti, associazioni di ogni genere operanti sul territorio comunale, a società o a soggetti privati con l'intesa di rifinire, a totale loro carico, gli spazi oggetto di concessione, per renderli funzionali alle loro esigenze. Al termine del periodo di concessione, le opere realizzate resteranno al Comune e saranno scomputate dal canone annuo. In ogni caso, viene precisato nella determina, “i lavori da realizzarsi saranno preventivamente approvati ed autorizzati dall'ente, a seguito dell'aggiudicazione, ed a loro ultimazione dovranno essere opportunamente rendicontati, con le dovute fatturazioni fiscali, ed accettati formalmente dall'ente stesso dopo presentazione di idonea certificazione di regolare esecuzione da parte dell'aggiudicatario”. I lotti che il Comune di Isernia intende dare in gestione, per consentirne il completamento, sono tre. Il pri- mo è uno spazio di circa 300 metri quadrati a lato della galleria commerciale, attualmente privo di tramezzature, impianti, pavimentazioni, servizi igienici. Il valore della locazione , riferita alla superficie netta, è di 3,83 auro al metro quadrato, ovvero 1.100 euro circa per l’intera area. Il secondo lotto è uno spazio di circa 400 metri quadrati situato a pianterreno nel lato della sala auditorium, che era già destinato a bar secondo il progetto generale dell'interno complesso edificatorio, ed è anch’esso privo di tramezzature, Auditorium ‘Unità d’Italia’ impianti pavimentazioni, servizi igienici. Anche in questo caso il valore stabilito è di 3,83 euro al metro quadrato, cioè circa 1.500 euro. Il terzo lotto, infine, è uno spazio di 120 metri quadri circa, a piano terra (sul lato ambienti predestinati a cinema), e compren- de uno spazio esterno coperto si circa 110 metri quadri ed uno scoperto di circa 85 metri quadri. Ad esclusione degli spazi esterni, quelli interni risultano privi di tramezzature, impianti, pavimentazioni, servizi igienici. Il valore della locazione è di 3,83 euro al metro quadro per lo spazio interno, e di 1,92 euro per la superficie esterna. La gara, che sarà presieduta dal dirigente del Settore tecnico dell'ente o da un suo delegato, avrà luogo il giorno 27 aprile alle 10 presso la sala Raucci di Palazzo San Francesco, in seduta aperta al pubblico. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle 12 del 26 aprile. Il Comune: no all’allarmismo immotivato Scuola di San Lazzaro, Saladino: “Nessun rischio per i piccoli ospiti” Locali della Scuola di San Lazzaro Scuola di San Lazzaro, in merito alla diffida presentata dall’avvocato Perrotta in rappresentanza di alcuni genitori, giunge la risposta del Comune di Isernia. “In merito alle notizie riportate dagli organi di stampa e riguardanti la scuola materna di San Lazzaro, ospitata nei locali di Cicchetti – si legge in una nota inoltrata dal Servizio comunicazione istituzionale di Palazzo San Francesco – si stigmatizzano i contenuti virgolettati giacché disinformanti e basati su una presunta pericolosità (scarico di fumi tossici ed esalazioni nocive). La nota è stata riportata artatamente oggi dall'autore dell'esposto e prospettata dall’Asrem un anno fa, nell’aprile 2015, ma completamente superata per effetto di successive opere di spostamento e allontanamento degli scarichi da parte dei proprietari dei locali, così come rilevato dalla stessa Asrem con verbale dell’ottobre 2015, stranamente dimenticato dall'estensore della cosiddetta diffida al Commissario”. Pertanto, fa sapere il Comune di Isernia, “ormai da mesi non c’è più un rischio diretto sui piccoli ospiti, a causa di fumi o di esalazioni nocive. Le uniche altre anomalie evidenziate dall’Asrem e dall’Arpa, confermate da un sopralluogo congiunto del Nas e ribadite dalla stessa azienda sanitaria lo scorso marzo, sono relati- ve alla parziale inadeguatezza del fabbricato rispetto agli standard dei plessi scolastici (altezza delle aule, spazi ludici, refettorio). Ma anche per tali problematiche, il Commissario Straordinario si è prontamente attivato, invitando i rappresentanti della Società Cicchetti a rimuovere le criticità segnalate nel verbale del 9 marzo 2016”. Come precisato nella nota stampa, “sono stati programmati con gli organi competenti ulteriori accertamenti tecnici finalizzati a Vittorio Saladino verificare l'impatto e la compatibilità dell'attività tipografica con quella didattica. All'esito di dette indagini, il Commissario, dr. Saladino, adotterà i conseguenti provvedimenti”. Inoltre “il Commissario Saladino ha già ordinato la predisposizione di un nuovo avviso pubblico, in corso di pubblicazione, col quale vengono invitati a manifestare il proprio interesse quei proprietari che intendono locare immobili che siano a norma sotto l’aspetto antisismico e dell’edilizia scolastica; a comprova che la soluzione di emergenza da lui operata è da ritenersi transitoria e temporanea, come ripetutamente affermato. Tutto ciò chiarito, si auspica che il legale di parte, in futuro, prima di cercare visibilità sui giornali, rifletta sulle conseguenze che possono derivare da un allarmismo immotivato”. Incontro di costituzione del Gal provinciale Oggi alle 10:30 presso la sala consiliare di via Berta La Provincia di Isernia e Confcooperative Molise hanno indetto per oggi, lunedì 4 aprile, alle ore 10.30, presso la sala Consiglio dell’Amministrazione provinciale di Isernia, una riunione tecnica per discutere della costituzione del GAL della provincia di Isernia. Al partenariato hanno già aderito una decina di Comuni della provincia, Confcooperative Molise, Università degli Studi del Molise, Assindustria, il Parco dell’olivo, Pnalm, Legambiente Molise, Consorzio di bonifica della piana di Venafro, Fondazione Terriaca, rappresentanti della società civile, associazioni culturali e altre associazioni di categoria. L’incontro sarà finalizzato all’individuazione dell’ambito terri- toriale e sarà un primo passo verso la costruzione di una strategia di sviluppo condivisa con Associazioni, privati ed Enti locali. Vista l’imminente pubblicazione del bando regionale, sarà occasione per confrontarsi su proposte e idee per la definizione di un Piano di Sviluppo Locale da attuare per il periodo di programmazione 2014/2020. Lorenzo Coia 11 12 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Il portavoce del ‘Veneziale Bene Comune’, che ha organizzato l’evento: inizio di un percorso di rinascita “Fiaccolata, risveglio di coscienza” Il commento di Pastore sulla grande partecipazione al corteo a sostegno dell’ospedale A pochi giorni di distanza dalla fiaccolata organizzata in favore dell’ospedale di Isernia, commenti positivi arrivano dal dottor Lucio Pastore, portavoce del ‘Comitato Veneziale Bene Comune’, organizzatore dell’evento. Alla base delle considerazioni favorevoli ci sono soprattutto i numeri, che rispetto alla stessa manifestazione dello scorso anno ha visto più che raddoppiate il numero delle presenze. Nel ringraziare tutte le persone che hanno deciso di scendere in piazza a sostegno della strut- Un momento della fiaccolata tura ospedaliera isernina, il medico del Pronto soccorso Laurea in Infermieristica Confetti rossi per Marco Polidoro Congratulazioni al neo dottore Marco Polidoro, che nei giorni scorsi si è brillantemente laureato in Infermieristica presso la sede di Cassino dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, alla Facoltà di Farmacia e Medicina. Il giovane isernino ha discusso un’interessante tesi intitolata “Assistenza infermieristica pre- e post-operatoria nel trapianto di fegato”, assistito dai relatori il dott. Michelangelo Miccini e la dott.ssa Fiorella Gazzellone. Un augurio speciale da parte di tutti i compagni di squadra della ‘Futsal Isernia’ per il traguardo raggiunto dal loro amico. Congratulazioni anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise. Bentrovati! Tra le “sorprese” uscite dalle uova pasquali, c’è anche “Cerber”, l’ultimo tipo di “Ransomware”. Nella nostra rubrica di Sicurezza Informatica vi abbiamo parlato spesso di questi nuovi e pericolosissimi virus, capaci di rendere illeggibili i file memorizzati su un computer e costringere l’utente a pagare per riavere indietro le sue informazioni digitali. I Ransomware stanno avendo un grande successo, perché semplici da creare e particolarmente lucrosi, efficaci e distruttivi! Secondo i calcoli di “Dell SecureWorks”, nel 2013, il CryptoLocker avrebbe prodotto, in soli 100 giorni, 30 milioni di dollari di ricavi! Per queste capacità, negli anni a venire, saranno (purtroppo!) sempre più diffusi, evolvendosi in molteplici versioni! Cerber ne è, appunto, un esempio: pur funzionando come tutti gli altri tipi di Ransomware (come “Crypt0- pentro ha rimarcato come la forte presenza sia una testi- monianza importante della ricostituzione “dello spirito della comunità”. Anche perché alla fiaccolata hanno partecipato cittadini di ogni fascia d’età, bambini compresi. E oltre alla popolazione, ai dipendenti ospedalieri, ai sindacati, alle associazione e ai movimenti, erano presenti anche diversi primi cittadini, amministratori ed esponenti del mondo politico-istituzionale. Ma soprattutto la partecipazione della popolazione è, per Il dottor Pastore, un segnale positivo, perché fa capire come ci sia stato, a detta del medico, “l’inizio di una presa di coscienza da parte della gente, cosa che può essere il principio di un percorso di rinascita e di riscatto”. E dunque va oltre “il problema specifico della sanità”. Segno che la comunità. Sottolinea il medico isernino, sente il bisogno di essere presente e di esprimere la propria voce rispetto ai temi più attuali. Tutti questi elementi inducono il portavoce del ‘Veneziale Bene Comune’ a ritenere che “forse siamo davvero di fronte al supera- Lucio Pastore Organizzata dalla sezione Uici di Isernia Castelpetroso, oggi la giornata di prevenzione oculistica gratuita Continua la campagna prevenzione oculistica ‘La vista è un bene prezioso, proteggila!’ promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi ed gli Ipovedenti ONLUS – sezione provinciale di Isernia. Questa volta lo scenario dell’iniziativa sarà il Comune di Castelpetroso che vedrà nella giornata di oggi, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso lo spazio antistante l’edificio scolastico della frazione di Indiprete, la presenza dell’Unità Mobile Oftalmica della IAPB (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) dove verranno effettuate delle visite oculistiche gratuite rivolte a tutta la popolazione. Per questa occasione, come nelle precedenti giornate di prevenzione, sono stati coinvolti due oculisti sia per effettuare le visite sia per dare informazioni utili alla prevenzione delle patologie che possono colpire l’occhio. Scopo della campagna di prevenzione è, infatti, quello di diagnosticare tempestivamente eventuali danni o difetti della vista, in modo tale da poter intervenire efficacemente e battere sul tempo l’insorgenza della malattia. Per ulteriori informazioni sulla giornata di prevenzione del 4 aprile è pos- sibile contattare la sezione provinciale UICI di Isernia via Sicilia, 30; tel: 0865 415084; fax: 0865 802108. Archivio WEB SECURITY - I CONSIGLI DELLA I-FORENSICS TEAM “Cerber” (“Quattro chiacchiere con l’utente”) L0cker”;“CTB- Locker”; “CryptoWall”; “TeslaCrypt”, ed altri) , si caratterizza per alcune particolarità. Oltre ad utilizzare un proprio algoritmo crittografico e a richiedere, come riscatto, una specifica somma di denaro, il virus crea 3 file diversi in ogni cartella del computer che contiene qualcosa. Si tratta dei file titolati “#DECRYPT MY FILES#.txt”, “#DECRYPT MY FILES#.html” e “#DECRYPT MY FILES#.vbs”. In essi sono riportate le istruzioni che spiegano all’utente come pagare il riscatto per poter riavere indietro le sue informazioni. A differenza dei precedenti Ransomware, Cerber “parla” direttamente con l’utente! Infatti, nel file mento di una vecchia fase, e che forse si sta aprendo un nuovo scenario in cui la comunità si fa protagonista”. #DECRYPT MY FILES#.vbs, c’è un “VBScript”, ossia un piccolo comando, in grado di riprodurre un messaggio vocale sulle casse del computer. Questo messaggio audio avvertirà l’utente che “documenti, database e altri file importanti sono stati crittografati e soltanto un apposito programma (chiamato “Decryptor”) potrà decrittografarli!”. Per poter scaricare ed utilizzare questo decrittatore, gli utenti devono pagare un riscatto di 1.24 BitCoin (circa 540 dollari). Un’altra particolarità di Cerber sta nel fatto che qualora il riscatto non venisse pagato entro 7 giorni, tale somma si raddoppierà automaticamente! I suoi ideatori hanno adottato diversi accorgimenti per non essere rintracciati. Uno di questi consiste nel permettere il pagamento del riscatto solo tramite l’uso del browser Tor, ossia di un browser che è in grado di garantire comunicazioni crittografate, quindi, anonime e difficili da tracciare! I cyber-criminali ordinano alla vittima di seguire scrupolosamente le istruzioni riportate all’interno di un apposito sito web! Cerber, per crittografare i file delle sue vittime, utilizza un forte algoritmo di tipo “AES” ed aggiunge, ai file che “infetta”, l’estensione “.CERBER”. In realtà, la visualizzazione dell’estensione costituisce un vero e proprio punto debole di un Ransomware, poiché ne permette l’individuazione e la ricerca di rimedi! In altri virus di questo tipo, soprattutto quelli più recenti, tale vulnerabilità è stata risolta dai loro creatori, i quali si sono preoccupati di renderne difficile l’individuazione, alterando o nascondendo l’estensione. Cerber che, come la maggior parte dei Ransomware, si diffonde via e-mail (come allegato di posta elettronica), attraverso reti P2P o con falsi aggiornamenti software, prima di produrre i suoi effetti, si preoccupa anche di “capire” in quale Stato si trova la sua vittima, battendo in ritirata se si tratta di Russia, Ucraina o altri Stati dell’ex-blocco sovietico! Questo si spiega col fatto che i Ransomware vengono solitamente creati da cyber-criminali russi o dell’est-Europa, i quali stanno molto attenti a non danneggiare né i paesi in cui si trovano né quelli vicini! Viceversa, secondo un rapporto della società di consulenza “NYA International”, Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Italia sono le nazioni più colpite da Cerber! Il virus costituisce anche un valido esempio di come in rete sia possibile “affiliarsi” ad un Ransomware: pagando un certa somma (sempre in BitCoin) è possibile acquistare il proprio virus personalizzato; mentre, riconoscendo una certa percentuale sui guadagni, si potrà comodamente gestire l’infrastruttura di controllo del malware (e di raccolta dei ricatti!), comodamente seduti sulla poltrona di casa propria! I-F orensics TTeam eam I-Forensics Cultura Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 ISERNIA 13 Ancora oggi, dopo secoli, molti creduloni ‘abboccano’ agli scherzi più sofisticati e fantasiosi Il pesce delle calende d’aprile L’acquatico animale rappresenta simbolicamente la vittima della burla Il primo aprile è l’ittica data delle burle, il giorno del pesciolino disegnato su un foglio che, per gioco, i ragazzi appendono sulla schiena di ignari compagni. A Isernia, fino ad alcuni decenni fa, il primo giorno d’aprile gli adulti davano ai bimbi pochi spiccioli e li incaricavano di recarsi in un emporio a comperare ombra di carrozza oppure tozzerabancone o altre cose intangibili e surreali. Alle strane richieste dei fanciulli, il negoziante replicava con una risata e con la spiegazione dell’inesistenza della merce. I ragazzini, subita la presa in giro, potevano trattenere il denaro come ‘risarcimento’. Forse questa usanza era lontanamente collegata ad una leggenda che lascia ipotiz- zare un rapporto fra la nascita dell’universo e le ‘beffarde vane ricerche’. Infatti, secondo un mito cosmogonico, la creazione del mondo si concluse proprio il primo aprile. Il Padreterno, terminata l’opera, tornò nell’eden e abbandonò sulla terra gli uomini allo sbando, poiché non sapevano cosa fare né dove andare: regnava la confusione, il caos primordiale. I più scaltri, allora, cercarono di organizzarsi, ma i loro sforzi vennero mortificati per le maldestre azioni degli incapaci, che ne combinarono di tutti i colori. Così, per liberarsene, gli scaltri mandarono gli incapaci a cercare cose inesistenti. Certamente l’origine del pesce d’aprile non è così antica come il mito vorreb- be far credere. In realtà non è possibile datarla. Alcuni azzardano rapporti con feste dell’antica Roma, altri con riti popolari da compiere in date primaverili scelte secondo complicate congiunture astrali, altri ancora con divertenti aneddoti francesi (uno risalirebbe al 31 marzo 1466; in Francia il poisson d’avril è una delle tradizioni più sentite). Per quanto concerne l’Italia, molti sostengono che solo nell’aprile del 1875 sia effettivamente nata la consuetudine di fare scherzi. Sembra, però, che Rossini sia stato oggetto d’una romantica canzonatura il primo aprile del 1814. Una famosa burla risale al 1878, allorquando una enorme folla si radunò a Firenze per Ragazzi che scherzano con i pesci d'aprile assistere alla cremazione di un nobile indiano, ma alla fine si cremò solo un gigantesco pesce di cartapesta. Gli scherzi di maggiore risonanza sono sempre stati quelli fatti attraverso la stampa. Le calende d’aprile del 1767, sul Berliner Nachrichten venne pubblicata la descrizione d’una sconvolgente intemperie, con chicchi di grandine grandi come zucche; la notizia fu ritenuta vera e ci fu anche chi ne diede una ‘incontrovertibile’ spiegazione scientifica. In seguito, nell’Ottocento e nel Novecento, gli organi d ’ i n fo r m a z i o n e hanno continuato a inventare decine e decine di pesci d’aprile. Si ricordano le edizioni straordinarie che hanno falsamente annunciato clamorose scoperte archeologiche, terribili invasioni di insetti e lo sbarco di marziani sulla terra. Fra le burle giornalistiche più riuscite, però, ci sono anche quelle abilmente celate, stampate a piccoli caratteri in un angolino della pagina interna meno letta; Cartolina francese d'inizio novecento col Poisson d'Avril notizie che, proprio per non essere evidenziate in modo sensazionale, sono risultate credibili e hanno fatto moltissime ‘vittime’. Da ultimo, una riflessione sul motivo di chiamare pesci gli scherzi del primo giorno d’aprile. Ho letto varie ipotesi, tutte poco credibili e facilmente confuta- bili. Personalmente, in un articolo del 1998, ipotizzai che l’acquatico animale alludesse alla vittima della burla. E ormai so di non essere l’unico a pensare che il pesce rappresenti simbolicamente colui che abbocca all’amo a cui è appeso lo scherzo. Maur o Gioielli Mauro LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO A quanto la restituzione delle somme percepite dai dipendenti comunali di Venafro dal 2003 al 2010? Comune, indennità indebite Il debito di circa 80mila euro risanerebbe totalmente i conti delle casse del Municipio di Mar co FFusco usco Marco Come restituiranno le somme indebitamente percepite dal 2003 al 2010 i dipendenti comunali di Venafro? La domanda per il momento rimanere senza risposta. Una vicenda che ha provocato non poco rumore all’interno di Palazzo Cimorelli, a tal punto che il rapporto di sarebbe inclinato soprattutto tra l’assessore al personale Angelamaria Tommasone e alcuni dirigenti soprattutto dopo la delibera di giunta comunale che prevede il recupero delle somme indebitamente incassate dai dipendenti comunati circa l’indennità di risultato relativamente agli anni dal 2003 al 2010. Dal 2010 la pratica per così dire era rimasta nel cassetto. Più volte a quanto sembra nel passato era stato chiesta la restituzione del- le somme incassate indebitamente dai dipendenti. Ritornerà utile ripercorrere la storia di questa vicenda: “In data 13 dicembre 2011- si legge nella delibera dell’esecutivo Sorbo-il Sindaco in carica sollecitava formalmente il Responsabile del Settore Finanze e Tributi per il recupero delle somme nel frattempo pagate ai dipendenti” Già dovevano essere previste le rate negli stipendi dei dipendenti fin dal 2012. Tutto questo perché non è stato fatto? La Ragioneria Generale dello Stato aveva accertato l’illegittimità del provvedimento a seguito di visita ispettiva e “accertava la violazione dell’art. 29 del CCNL 23 dicembre 1999 e rilevava la Illegittima erogazione della retribuzione di risultato ai titolari di posizioni organizzative, corrispo- sta nella misura massima in assenza di idoneo sistema di valutazione.” Il Comune dunque dovrà incassare una bella somma da questa partita. Ma perché il responsabile del settore Finanze e Tributi non aveva dato seguito alle sollecitazioni provenienti dal sindaco in carica all’epoca dei fatti per far restituire dai dipendenti quanto percepito illegittimamente? Ed ecco la decisione finale della giunta comunale:” considerato che il provvedimento di recupero di somme indebitamente corrisposte a dipendenti pubblici non sfugge all’obbligo, in capo all’amministrazione, di dare all’interessato la comunicazione d’avvio del relativo procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in modo tale da porre il soggetto destinatario del provvedi- Comune di Venafro mento di recupero delle somme indebitamente percepite, in grado di far rilevare circostanze ed elementi tali da indurre l’amministrazione a modificare la portata dei propri provvedimenti restrittivi, anche se questi, in ipotesi, si configurino come dovuti; ritenuto pertanto di dover attuare le azioni conseguenti che sono obbligatorie e non differibili; Con voti unanimi, delibera di dare indirizzo al Responsabile del Settore Finanze e Tributi di riattivare tempestivamente il procedimento per il recupero delle somme indebitamente pagate ai dipendenti comunali destinatari del decreto sindacale n. 17 del 14 ottobre 2011, previo avviso ai sensi dell’art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241; Di dare analogo atto di indirizzo al Segretario Generale nei confronti del Responsabile del Settore Finanze e Tributi tenuto conto della sussistente incompatibilità in cui versa il medesimo.” Sarebbe il caso che l’Amministrazione comunale comunicasse alla cittadinanza le modalità di recupero di queste somme che si aggirerebbero intorno ai 70-80 mila euro che sarebbero una bella boccata d’ossigeno per le casse comunali e rafforzerebbero, di certo, la politica dell’assessore al bilancio Carlo Potena tesa al risanamento totale dei conti del comune. Unità cinofile e posti di blocco al centro di Venafro: nei guai un 30enne e la titolare di un bar Intenso lavoro dei Carabinieri Fermati in due nel fine settimana Posto di blocco in centro Un servizio di controllo straordinario del territorio, come già sperimentato nelle settimane precedenti, è stato predisposto anche in questo fine settimana dai Carabinieri nelle vie del Centro di Venafro e zone limitrofe, al fine di contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. Ad agire pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle locali Stazioni, affiancate da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia e unità cinofile dell’Arma. Il bilancio delle operazioni è quello di una persona fermata per detenzione illegale di stupefacenti, si tratta di un trentenne di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, che 14 nel corso di una perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di un involucro contenente alcune dosi di “hashish”. Nei La droga sequestrata suoi confronti è scattata una denuncia alle competenti Autorità ed il sequestro della droga rinvenuta, mentre continuano le indagini per accertare se le dosi erano per uso personale o se destinate all’attività di spaccio nel centro di Venafro. Sempre i militari dell’Arma hanno istituito numerosi posti di blocco nei punti nevralgici del comprensorio, nel corso dei quali sono stati eseguiti accertamenti su ottanta veicoli in transito, identificate centodieci persone tra conducenti e passeggeri, e nei casi sospetti si è proceduto ad effettuare perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Accertamenti amministrativi e in materia igienico-sanitaria hanno riguardato invece una decina di locali pubblici di intrattenimento, e presso uno di questi i militari hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, la titolare, una giovane ventottenne del posto, per aver somministrato bevande alcoliche a persone minorenni, mentre quindici sono state le violazioni riscontrate alle norme del Codice della Strada. Infine controlli sono stati disposti nei confronti di dodici pregiudicati, attualmente sottoposti a misure cautelari o di prevenzione, per spaccio di stupefacenti, furto, truffa, ricettazione ed altri reati contro la persona ed il patrimonio. Un intenso lavoro di con- trollo dunque dei militari dell’Arma in pieno centro della città e lungo le arterie extraurbane. Concorso letterario Lina Pietravalle Riconoscimento allo studente del ‘Giordano’ Luigi Pizzuti Anche lo studente venafrano Luigi Pizzuti, dell’Istituto Superiore ‘A. Giordano’, tra i protagonisti del Concorso Letterario nazionale "Lina Pietravalle". Il liceale ha ricevuto un'attestato di merito per essersi classificato al terzo posto. Organizzato dall'Associazione culturale Promozione Donna di Isernia, con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale del Molise, il Concorso è stato incentrato sul tema "Giovani ed adulti: obbedire per amore o per paura". Anche questa terza edizione è stata riservata a studenti di Istituti di Istruzione secondaria del Molise e nazionali. Luigi Pizzuti ha colpito tutta la commissione per la sua “lettera aperta” alla mamma piena di contenuti e colorata di sani sentimenti. LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO Poggio Sannita. Botta e risposta tra responsabili della casa di riposo e amministrazione sulle sorti della struttura Residenza ‘de Horatiis’ nel limbo Di Filippo: richiesta di rettifica di un manifesto affisso dal sindaco sulle cantonate del paese di Vitt orio Labanca Vittorio POGGIO SANNITA. Botta e risposta fra amministrazione comunale e responsabili della casa di riposo “de Horatiis” sul futuro della struttura. Argomento questo che in paese è diventato il problema principale anche perché sono diversi i lavoratori che operano all’interno di essa. L’amministrazione del sindaco Orlando ha garantito che la struttura, che non avrebbe i requisiti normativi per le finalità ed avrebbe bisogno di urgenti lavori di ripristino, non chiuderà. Ciò quanto affermato anche nella riunione di sabato santo, 26 marzo scorso. Ma il giorno seguente un manifesto proprio dell’Amministrazio- Nicola Di Filippo ne, fatto affiggere sulle cantonate del paese avrebbe lasciato perplesso Nicola Di Filippo responsabile della cooperativa Gps che gestisce la casa di riposo. “Di seguito la richiesta di chiarimenti da parte della nostra Cooperativa in merito all’avviso pubblicato, a firma del Sindaco e del- l’Amministrazione Comunale, fatto affiggere il giorno di Pasqua in paese –afferma Di Filippo- e a seguito di quanto emerso dall’incontro pubblico tenutosi presso la Casa di Riposo “Cosmo Maria de Horatiis” il 26 marzo, tengo a sottolineare con forza che come presidente della cooperativa e nel contesto dei lavori dell’incontro non ho mai affermato che l’Amministrazione ha dichiaratamente manifestato di chiudere la struttura in tempi immediati ma rendicontato, fornendo lettura dei documenti e atti ufficiali, sui due anni di gestione della Casa di Riposo e spiegato la posizione della Cooperativa riguardo la situazione attuale e illustrato l’accordo venuto fuori dall’incontro con il Sindaco e il Vicesindaco del 15 marzo. Per questo a nome della GPS vorrei spiegazioni urgenti e chiarezza anche perchè non ha mai forzato la mano per ottenere a tutti i costi quello che non si può ottenere e chiedo la rettifica dell’avviso pubblicato, poiché, riporta dichiarazioni e affermazioni che non ho mai fatto. La GPS Cooperativa –conclude Di Filippo- ha sempre agito nel rispetto dell’amministrazione, non entrando mai in merito delle decisioni prese da quest’ulti- Casa di riposo ‘de Horatiis’ ma, anzi, si è resa sempre disponibile a trovare una soluzione alla difficile situazione venutasi a creare in seguito alla rescissione improvvisa ed irrevocabile del contratto, proponendo da tempo di sobbarcarsi l’onere e la responsabilità di effettuare i lavori di messa in sicurezza della struttura con i propri mezzi e le proposte agli atti lo confermano”. Un aggiornamento del genere lo si vorrebbe anche come base efficace e strategica di web marketing Attuale home page AGNONE. Ed ora anche un ritocchino tecnologico al sito telematico istituzionale del Comune di Agnone. Restyling del sito telematico del Comune di Agnone Lo ha deciso la Giunta comunale nell’ultima riunione. Un vero restyling visto che il sito “costituisce uno spazio quotidiano di lavoro” come attestato dagli amministratori. “Si rendono necessari alcuni interventi che vanno al di là della manutenzione ordinaria e nello specifico di aggiunte, aggiornamenti, inserimento di nuove sezioni, appendici, richiami, rimandi, fine- stre” affermano dalla giunta municipale. “Il restyling –continuano gli amministratori- si impone per riallineare il sito ai nuovi compiti ed obiettivi del Comune, per renderlo più funzionante e per migliorarne l'usabilità. L'attività di riprogettazione non dovrà limitarsi a rinnovare la grafica del sito, ma dovrà puntare a migliorare le sue caratteristiche tecniche (ottimizzazione, usabilità), funzionali (posizionamento) e informative (testi e organizzazione dei contenuti) e , nel contempo, si potrebbe pensarsi anche a mettere a punto un monitoraggio e l'analisi dettagliata dei dati di accesso, al fine di avere le informazioni necessarie per la valutazione delle performance reali del sito e la definizione degli obiettivi futuri. Un restyling di questo tipo potrà introdurre i requisiti necessari per trasformare il sito internet in una base efficace anche per una strategia di web marketing. Per questo – concludono- abbiamo incaricato le strutture interne competenti di porre in essere ogni azione utile per realizzare un rinnovamento del sito istituzionale del Comune di Agnone”. Castel del Giudice festeggia i 10 anni dell’Asm Il 9 aprile la giornata conclusiva dell’evento Giuseppe Di Pietro CASTEL DEL GIUDICE. Da buon alto molisano il presidente dell’Assostampa Molise, Giuseppe Di Pietro, ha voluto almeno uno dei due giorni, celebrativi del decennale del- l’associazione da lui diretta, svolgersi in un centro del Molise altissimo. La scelta è caduta su Castel del Giudice e sul bellissimo “Borgo Tufi” che ospiterà il 9 aprile prossimo la giornata conclusiva dell’evento. L’8 aprile l’Assostampa aprirà i lavori alle ore 18.00 nella sala conferenze dell’ex Gil di Campobasso in un incontro al quale prenderanno parte gli ultimi tre segretari della Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana) Raffaele Lorusso (attualmente in carica), Paolo Serventi Longhi e Franco Siddi, quest’ultimo attuale consigliere di amministrazione della Rai al pari di un altro ospite dell’evento, l’autore televisivo Carlo Freccero. Interverranno al dibattito, condotto da Giovanni Mancinone, anche il presidente della Giunta regionale Paolo di Laura Frattura ed il presidente dell’Assostampa Giuseppe Di Pietro e il collega Antonio Ruggieri. Seguirà il recital della cantante Giada. Il 9 aprile, poi, presso l’al- Borgo Tufi (Castel del Giudice) bergo diffuso “Borgo Tufi” di Castel del Giudice, si parlerà di giornalismo, comunicazione e futuro digitale con Carlo Freccero, Franco Siddi e Antonio Ruggieri. L’incontro sarà moderato dallo stesso presidente dell’ASM, Giuseppe Di Pietro. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CARUSO LE TEMPERATURE via Querce, 1/F Tel. 0875.751898 MIN. 12° - MAX. 21° LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO La Venittelli incontra gli operatori del settore Fermo di spazio, finanziamenti e futuro del settore ittico Si punta al fermo di spazio “più funzionale al ripopolamento della fauna ittica. E’ fondamentale che le istituzioni scientifiche collaborino per validare la tesi proposta nella risoluzione”. E’ quanto affermato dalla parlamentare del Pd, Laura Venittelli, responsabile nazionale dem per la Pesca e l’acquacoltura che ha affrontato il tema in un incontro con gli operatori del set- tore, armatori, marittimi e filiera. ”Stiamo ragionando su tutte queste variabili, che saranno più chiare quando riusciremo ad avere i risultati dello studio scientifico – ha ribadito l’onorevole Venittelli – fino ad allora è chiaro che rimarrà in essere l’attuale sistema con la possibilità di incidere sul calendario del divieto alla pesca, in attesa di definire anche meglio le aree di ripopolamento da chiude- re a qualsiasi attività di pesca, compresa la ridefinizione della fossa di Pomo, che può rappresentare una vera nursery dell’Adriatico e di proporre un ulteriore periodo antecedente al fermo e consistente nel divieto per le grosse imbarcazioni a strascico di pescare tra le 3 e lei 6 miglia marine dalla costa. Ma non solo sul fermo stiamo lavorando in Parlamento”. E’ stato fatto anche un quadro riepilogativo delle iniziative assunte e delle norme varate negli ultimi mesi, a cominciare dalla cosiddetta finanziaria Blu, con l’iter di approvazione del testo unico in materia ittica al vaglio di Camera e Senato nei prossimi mesi e, inoltre, intervenendo con strumenti finanziari per aiutare le imprese di pesca in un momento storicamente debole per il comparto. “In primis è stata sottolineata l’importanza dell’introduzione di un piano assicurativo nazionale per gli operatori della pesca e dell’acquacoltura - afferma ancora la parlamentare dem – attraverso il ricorso a un finanziamento nell’ambito dei fondi comunitari Feamp del 65%. E’ stata presentata e approvata una risoluzione sugli strumenti finanziari a disposizione dell’Ismea, coi quali garantire anche alle imprese di pesca l’accesso al credito. Una iniziativa che avvia la cosiddetta fase operativa”. Il consigliere comunale di maggioranza: bisogna votare sì per virare verso le energie rinnovabili “E’ il referendum del cambiamento” Antonio Giuditta dice la sua in vista della consultazione popolare sulle trivellazioni in mare di Michela Be Bevilacq vilacqua vilacq ua Se gli si chiede se e come voterà al referendum del prossimo 17 aprile sulle trivelle in mare lui, Antonio Giuditta, consigliere di maggioranza al Comune di Termoli, risponde senza pensarci su due volte: “ovviamente sì e anzi è giusto che se ne inizi a parlare anche perché questo referendum è davvero importante”. A poco meno di 15 giorni dalla chiamata alle urne degli italiani che dovranno decidere se abrogare “l’articolo 6 comma 17 del decreto legislativo 3 aprile 2006" limitatamente “alla durata di vita utile del giaci- mento nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”, e nel mezzo del ‘caos’ generato dalla decisione del Partito Democratico nazionale di astenersi nella richiesta di spazi utili alla campagna referendaria (accresciuta dalla mancata partecipazione della Regione Molise alla tribuna organizzata dalla Rai nazionale), è uno dei consiglieri comunali di un’amministrazione che per buona parte è targata democrats a scendere in campo. Un referendum, quello che si svolgerà tra due domeniche, che è prima di tutto politico. Vuoi Ieri la tradizionale benedizione dei caschi al Borgo Vecchio La ‘carica dei 300’: le due ruote invadono il centro C’è chi per la sua moto ha speso anche 20mila euro e chi, invece, non va in giro senza l’inseparabile Bruno, un orsacchiotto diventato il compagno di mille avventure. E c’è chi ha abbandonato gli altri impegni familiari per raggiungere piazza Duomo “perché a questo appuntamento non si può proprio 18 mancare”. E’ il popolo delle due ruote. Quello per il quale più che una passione le due ruote sono diventate un vero e proprio stile di vita. Sì perché la moto per i 300 scesi in piazza Duomo ieri mattina per la solenne benedizione dei caschi è una compagna di vita. Al pari di mogli e fidanzate che, gioco- forza, seguono i biker nelle loro avventure. E così il popolo delle due ruote si è ritrovato per la tradizionale benedizione dei caschi organizzata dall’associazione termolese Road Eaters a cui hanno preso parte i motociclisti provenienti non solo dal Molise ma anche dal vicino Abruzzo e dalla Puglia. Con loro anche le vespe del “Vespa Club Thermolarum”. Un colpo d’occhio da capogiro quello che i tanti curiosi hanno potuto ammirare una volta arrivati nella piazza cuore del Borgo Vecchio di Termoli: un ‘tappeto’ di due ruote rombanti che ha animato il centro cittadino. Un appuntamento che ha richiamato anche tante famiglie per una passione, quella per le moto, che unisce generazioni e generazioni. Dopo la benedizione impartita da don Gabriele Mascilongo al termine della celebrazione eucaristica tutti in sella per il consueto giro cittadino: da piazza Duomo le moto sono ‘sbucate’ al Castello Svevo per proseguire in centro, arrivare alla rotatoria di Mimmo Cannone e poi fino al porticciolo turistico. Il tutto sotto lo sguardo attento anche dei bambini. Perché si sa, le moto suscitano sempre un certo fascino. per la decisione di una larga fetta delle Regioni a guida Pd di proporre la richiesta di referendum, vuoi perché la scelta che compiranno gli italiani segnerà, gioco-forza, la politica energetica del Belpaese nei prossimi anni. Nella sostanza il quesito referendario chiede agli italiani se vogliono o meno abrogare il comma del decreto legislativo che prevede che le concessioni entro le 12 miglia già esistenti (quindi 21 in totale), in buona sostanza, siano ‘illimitate’ nel tempo. Queste vengono effettuate da compagnie estrattive diverse sulla base di una concessione che dura inizialmente 30 anni, poi prorogabile per due volte, cinque anni ciascuna, per un totale di 40 anni, più altri cinque possibili. Dopo i circa 45 anni secondo la normativa vigente, che oggi è scaduta, la concessione finisce. Il provvedimento del Governo Renzi (la norma inserita nella legge di stabilità) dice che anche quando il periodo concesso finisce, l’attività può continuare fino a che il giacimento non si esaurisce. Ed è questa particolare condizione che il fronte del ‘sì’ al referendum vuole abrogare partendo dal presupposto che entro 5-10 anni le concessioni verrebbero a scadere. “In questo periodo – ha affermato Giu- ditta – la domanda principale è proprio se è necessario andare a votare. Io penso che lo sia e al referendum ho intenzione di votare sì perché al di là del discorso tecnico questo referendum deve dare un segnale di un cambiamento della politica energetica rispetto all’andamento degli ultimi anni”. L’obiettivo secondo il consigliere comunale, quindi, è quello di andare “verso le energie rinnovabili evitando quelle fossili”. E sull’iter che ha fatto giungere alla proclamazione del referendum Giuditta è chiaro: “io penso che un risultato ci sia già stato quello che ha visto il Governo accogliere le richieste dei movimenti referendari e delle stesse regioni. Adesso bisogna fare un piccolo sforzo per far vincere il sì e per dare una impostazione diversa al modo di fare energia”. Inutile domandargli della spaccatura tutta interna al Pd e sulla decisione del partito di astenersi perché Giuditta non ci sta a sollevare “inutili polemiche”. Così come non ci sta neanche a far passare la linea professata dal fronte del ‘no’ riguardante la perdita di posti di lavoro. “Io penso che ci siano opportunità lavorative anche nell’ambito dell’energia rinnovabile nella quale, lo ricordo, l’Italia è una delle prime nazioni produttrici”. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 TERMOLI 19 Il generale Paparella: “Un seme da diffondere anche nelle altre comunità” “Portatori dei sani valori” Inaugurata la sede dei Carabinieri in Congedo di Montenero di Bisaccia “E’ un momento importante perché concretizza il nostro sogno di vedere qui ospitata una delle associazioni militari in congedo più attive sul nostro territorio, sempre presente nelle manifestazioni di alto valore simbolico del nostro paese”. E’ con queste parole che il sindaco di Montenero di Bisaccia, Nicola Travaglini, ha salutato l’inaugurazione della sede cittadina dei Carabinieri in Congedo. Alla manifestazione molto importante per la comunità bassomolisana hanno preso parte il comandante della Legione carabinieri Molise, generale di brigata Vito Paparella, il comandante Provinciale Tenente Colonnello Marco Bianchi, il Generale di Divisione in pensione Gianfranco Rastelli, il Generale di Brigata in pensione Giuseppe Di Iulio, il Comandante della Compagnia di Termoli, il Maggiore Paolo Nichilo, il Comandante della Compagnia di Larino, il Capitano Raffaele Iacuzio, il Comandante regionale dei Nas Antonio Forciniti, il Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli Antonio Na- sti, i comandanti di alcune stazioni limitrofe dei carabinieri, le rappresentanze della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano, della Croce Rossa, di altre forze armate, dell’Associazione Bersaglieri e di associazioni locali, il presidente della Giunta Regionale del Molise Paolo di Laura Frattura e il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis. Una cerimonia che “si lega idealmente con quella vissuta il mese scorso, quando abbiamo inaugurato la sede dell’Associazione dei Bersaglieri. Il nostro progetto – ha proseguito il sindaco Travaglini - all’indomani del trasferimento della stazione dei Carabinieri, precedentemente ospitata proprio in questo edificio, era quello di destinare questi locali alle associazioni dei militari in congedo, in una sorta di continuità ideale con la precedente destinazione d’uso”. Un’inaugurazione che per l’amministrazione comunale ha voluto anche significare “il nostro rispetto e la nostra considerazione per tutti quegli uomini che nella loro vita hanno onorato la propria divisa servendo le istituzioni e che oggi, anche se in congedo, continuano a vivere i valori fondanti dell’Arma dei carabinieri esaltandone le tradizioni e conservandone le gesta”. Valori che devono diventare anche un significato forte per le nuove generazioni “affinché queste possano comprendere il valore della propria vita, del rispetto di quella degli altri e del bene comune”. Un pensiero Travaglini l’ha voluto rivolgere anche alla memoria del maresciallo Pasquale Scarinci e un ringraziamento particolare al comandante della stazione Alfonso Grande e a tutti i carabinieri “che prestano il loro servizio a Montenero con i quali l’amministrazione comunale ha instaurato un continuo e proficuo rapporto di collaborazione a vantaggio della comunità”. Elogi e ringraziamenti che sono arrivati anche dal presidente del Molise, Paolo di Laura Frattura e da quello della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. “Occorre fare i complimenti alla comunità di Montenero di Bisaccia - ha commentato il generale Paparella - iun o spero - ha continuato Paparella - che questo bel momento costituisca un seme, un germe che poi possa diffondersi, anche grazie a noi autorità e che venga diffuso nelle altre comunità. I carabinieri in congedo devono essere il collante sociale tra gli organi amministrativi e la popolazione; invito pertanto il sindaco, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri e il presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri a stimolarvi ogni giorno in questo percorso, perché il vostro operato è fondamentale. Le associazioni e le istituzioni sono risorse per il territorio e per la popolazione, quindi vanno alimentate. Non sprechiamo questo momento significativo, crediamoci e diffondiamolo, facciamo sì che anche le comunità limitrofe ne godano e creino ulteriori momenti sempre più significativi. Grazie a tutti e ancora complimenti a questa comunità”. Oggi incontro a Termoli Referendum, sensibilizzare alle ragioni del sì L’obiettivo è quello di “sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni a sostegno del sì”. Ed è per questo motivo che stamattina l’associazione Unione Democratici del Molise, in collaborazione con Sinistra Ecologia e Libertà e il movimento No Triv terrà una conferenza stampa-incontro pubblico dalle 10 presso la sede di Corso Fratelli Brigida. Sotto la lente il referendum sulle trivelle che si svolgerà domenica 17 aprile in tutta Italia, consultazione promossa da nove regioni tra cui anche il Molise. “In considerazione dell’approssimarsi del referendum è più che mai necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ragioni a sostegno del SI: per abrogare la norma che permette alle attuali concessioni di estrazione e ricerca di petrolio e gas entro 12 miglia dalla costa di non avere scadenze; perché si inverta la tendenza sull’utilizzo di fonti fossili a favore delle energie rinnovabili; perché si investano più risorse a vantaggio della creazione di nuovi posti di lavoro nei settori dell’agricoltura, pesca e turismo; settori di primaria importanza per il rilancio del Molise”. LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 Buone nuove per due famiglie di Bonefro che a seguito del terremoto del 2002 di San Giuliano di Puglia erano state costrette ad abbandonare le loro abitazioni per andare a vivere presso il villaggio provvisorio. Il Comune del paese bassomolisano, infatti, ha consegnato i lavori di altri due Peu pubblici relativi alle abitazioni di due REDAZIONE CAMPOBASSO Relativi alle abitazioni di 2 nuclei familiari di Bonefro Ricostruzione post sisma, consegnati due Peu pubblici nuclei familiari attualmente dimoranti presso il villaggio provvisorio. In questo modo, non appena saranno terminati i lavori, le due famiglie potranno tornare a vivere presso le loro abitazioni mettendo la parola fine a una situazione di difficoltà che si stava protraendo dal 2002. In molti dei paesi colpiti dal terremoto, infatti, la situazione della ricostruzione delle abitazioni private è in alcuni casi ferma al palo, con i cittadini che sono ancora costretti a vivere presso i villaggi provvisori. “Il nostro impegno verso una rapida soluzione delle problematiche così delicate sarà costante”, ha rassicurato il sindaco di Bonefro, Nicola Giovanni Montagano. Ad esibirsi sul palco del Rinascimento saranno Francesco Buzzurro, Gennaro Porcelli e Antonella Ruggero La musica incontra la solidarietà Tris di nomi di spicco per “Aria Incondizionata” in favore dei detenuti del carcere di Larino Si chiama “Aria Incondizionata” ed è l’iniziativa promossa dalle Onlus “Il Muro Invisibile” e “Iktus” e gode del patrocinio della Caritas diocesana di Termoli-Larino e dell’amministrazione penitenziaria della Casa Circondariale di Larino, oltre che del Comu- ne di Larino che metterà a disposizione il nuovo e rinnovato cinema teatro Risorgimento. La manifestazione si svolgerà nel mese di aprile e nasce per unire la musica e la solidarietà con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei detenuti della casa circon- dariale di Larino. Una manifestazione che si fonderà sui concerti di tre grandi artisti della musica italiana come Francesco Buzzurro, Gennaro Porcelli e Antonella Ruggero. L’obiettivo, quindi, è quello di portare alla luce il tema carcerario collegando gli eventi musicali a una raccolta fondi a favore delle Onlus “Il Muro Invisibile” e “Iktus” impegnati in continui percorsi volti al recupero e al corretto reinserimento dei detenuti nelle società”. Ad aprire la rassegna sarà il 10 aprile Francesco Buzzurro risultato il miglior chitarrista jazz. Il 17 aprile, invece, sarà la volta di Gennaro Porcelli, attuale chitarrista di Edoardo Bennato e leader del trio Gennaro Porcelli & the Highway 61. A chiudere la rassegna, invece, sarà Antonella Ruggero che si esibirà presso il teatro di Larino il 24 aprile. Si tratta di una delle voci più importanti della musica italiana. Una manifestazione importante che servirà a unire sia la musica che la raccolta fondi e la solidarietà. Il ricordo del presidente della commissione “I colori della vita”, Pizzuto Romeo Iurescia, i suoi scritti e il Molise nel cuore Riceviamo e pubblichiamo un ricordo di Romeo Iurescia di Luigi Pizzuto presidente della commissione del concorso nazionale “I colori della Vita. “Nei giorni è scomparso lo scrittore Romeo Iurescia, poeta, narratore ed artista eclettico, portando via con sé il Molise nel cuore. Vogliamo ricordare così questa figura di spicco nel panorama della cultura molisana, fino all’ultimo respiro legata da un amore viscerale alle persone più care, alla sua Petacciato e alla terra molisana. Il canto di questo humus profondo risuona splendidamente nelle sue opere letterarie, grazie ad una morbidissima vis espressiva, ricca di narrazioni liriche ed idilliache, sostenute dalle tante voci colorate del dialetto petacciatese. Romeo Iurescia nasce a Petacciato 20 il 28 ottobre 1940. Dal 1960 risiede a Roma. Proviene da una umile famiglia di contadini. “Ho pascolato le pecore fino all’età di quindici anni” amava ripetere spesso nei suoi interventi, per tenere sempre alta l’attenzione verso le sue origini e quel mondo agro-pastorale che lo ha formato nel suo cammino di vita. Perché gli ha regalato non poche sensibilità e valori umani. Questo mondo che abbraccia ogni strato dell’anima, gli consente di stemperare le sofferenze e le voci stridule iniziali, dandogli la forza di lottare sempre per affermare la sua sensibile personalità. “A Petacciato, in questa terra benedetta dal mare e dal vento, erosa dall’acqua e dal sole - come afferma in uno dei suoi racconti - ho visto gli uomini faticare come muli per un pugno di grano o di niente, fame senza pane, sogni senza futuro. Qui, in questa terra, ho visto giovinette sfiorire anzitempo e ragazzi invecchiati dalla fatica, come tante formiche tra le zolle, con le mani indurite. Anch’io rinnegai l’essere formica e con la disperazione della miseria fuggii per un destino ignoto, lasciando nei sentieri della mia terra l’alba e la sera del mio cuore”. Così - pur di riscattare questa durissima condizione - si dedica a qualsiasi mestiere per aiutare la famiglia. A sedici anni entra in collegio per farsi prete missionario, ma malato di febbre maltese è costretto ben presto ad abbandonarlo. Nel 1960 si trasferisce a Roma per lavorare in un portierato. Dopo tanti sacrifici finalmente si laurea in Lettere presso La Sapienza di Roma. A trent’anni si sposa con Lucia Anna Ferrante, ispettore capo di polizia che per molti anni ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha ricevuto diversi riconoscimenti. Romeo Iure- scia forse meglio di tutti interpreta la realtà letteraria molisana. Il suo io narrante mette in primo piano grandi e piccoli fatti, gioie e fatiche, saggezze di un microcosmo contadino per sottrarlo all’oblìo imperante. Questo mondo continua a sopravvivere nel suo paese natìo. “Vive nelle case, nelle botteghe, nei bar, nella gente che anima le strade e che si porta dentro il respiro fresco, asciutto, incontaminato della natura, bene inestimabile per la vita e la cultura”. L’autore ne è parte integrante. “Se poi capita di arrecare grandi sofferenze agli altri - continua in “Il sole in tasca” - cerco di spogliarmi delle cose sporche che ho addosso e di rivestirmi di nuovi abiti, di nuove speranze per riempirmi di luce dentro, per caricarmi di sole e di amore, perché un uomo, soprattutto se è padre, deve sempre portare il sole in tasca, anche se i suoi occhi sono pieni di lacrime”. Per questa schietta, umile e profonda filosofìa di vita positiva, Ro- meo Iurescia non morirà mai. A San Giuliano di Puglia, dove Iurescia è stato presidente di commissione e ha illustrato - col suo tratto espressivo - il logo e i valori del Concorso Nazionale “I Colori della Vita”, le maestre, i componenti della commissione, l’attuale preside Angela Tosto, il Provveditore agli Studi Giuseppe Colombo, ricordano l’eco dei suoi passaggi sonori, il ritmo piacevole dei suoi versi, il flusso lirico ed affettivo dei suoi racconti. Nella storia di questa ini- ziativa - a cui era molto legato - ora riposa e siede accanto a Errico Rosati, Antonio Giordano e Sabino Ventura, artista che con Yumiko Tachimi ha regalato alla Jovine una delle opere più luminose - La Fonte degli Angeli - per ricordare i 27 bambini e la loro maestra, morti nel crollo della scuola. Tutti portiamo nel cuore la sua disponibilità, il suo spirito attivo e il sorriso solare puntualmente stampato nel suo volto. Che consentiva a chiunque di percepire gli antichi saperi e i profumi del nostro Molise”. LUNEDÌ 4 APRILE 2016 - ANNO XIX - N. 93 REDAZIONE CAMPOBASSO Vantaggio e raddoppio nei primi minuti di ciascun tempo. Nel finale espulso Aquino di FFranco ranco de Santis ASCOLI PICENO. Con un blitz autoritario, il Campobasso doma il Monticelli e consolida la quarta posizione in classifica. Erano passati tre match senza conoscere la vittoria, troppi per una squadra che nel 2016 ha conosciuto spesso i tre punti pieni. Un successo figlio della perfetta interpretazione dell’incontro: partenze a razzo, sia nel primo che nel secondo tempo, e gol nei momenti topici a coronare una prestazione ordinata e priva di macchie evidenti. I mattatori di giornata sono stati Alessandro e Gabrielloni. Il primo ha rotto il ghiaccio, segnando tra l’altro la sua decima rete in campionato. Il secondo ha messo la doppia mandata alla porta della vittoria, esultando per il quarto gol personale. Il diktat che proveniva dalle mura dello spogliatoio rossoblù era stato forte e chiaro in queste due settimane: stare svegli fin dai primi secondi e MONTICELLI: Di Nardo, Vallorani (61’ Oddi), Monaco, approcciare da grande squa- Sosi, Adamoli, Alijevic (87’ Ippolito), Traini, Gesuè (81’ dra. Detto fatto, il Campobas- Poli), Galli, Filiaggi, Matinata (79’ Ameli). so inizia con il classico atteg- ALL.: Stallone giamento sornione, tosto, di CAMPOBASSO: Grillo, Lenoci (79’ Corbo), Raho, Lucchi sa cosa vuole. E dopo ne- chese (85’ Grazioso), Ferrani, Di Pasquale, Rinaldi, anche cinque minuti il timbro Lanzillotta, Aquino, Alessandro, Gabrielloni (77’ Todiè di colore rossoblù: il rilancio no). dalle retrovie di capitan Gat- ALL.: Favo tari mette in imbarazzo dife- ARBITR O: Bertozzi di Cesena ARBITRO: sa e portiere ascolani, Ales- Assist enti: Cantara e Carloni di Ravenna. Assistenti: sandro non vede l’ora di en- MAR CA TORI: 5’ Alessandro (C), 46’ Gabrielloni. MARCA CAT trare in doppia cifra e così non No Notte: espulso all’82’ Aquino per condotta violenta. si fa pregare e scarica in rete Ammoniti Di Pasquale, Lenoci, Lucchese, Raho (C), il pallone del vantaggio. Adamoli, Monaco (M). Presenti circa 300 spettatori di Bene, molto bene a centro- cui una sessantina da Campobasso. campo la squadra disegnata da Favo. Lucchese è motivato e in collaborazione con Lan- to e per poco non confezione il pacco-regalo del raddoppio. zillotta contrasta e fa ripartire. Il tridente d’attacco è ispira- Lo scambio tra Gabrielloni e Alessandro sembra poter portare al 2-0 ma l’italo-argentino da ottima posizione non infierisce e I tifosi presenti al ‘Del Duca’ spara alto. Il Monticelli prova a replicare, pressando abbastanza alto ma senza compattezza. Il gol dà invece freschezza ai rossoblù che prima del quarto d’ora protestano per un mancato rigore su Gabrielloni, spinto da dietro. Il pallino resta saldamente tra i piedi dei Lupi che continuano ad aggredire la trequarti rivale. In avanti la novità è rappresentata da Aquino che ‘scippa’ la maglia a Todino. Proprio il puntero campano sfiora il raddoppio con un bel tiro bloccato dal portiere. Mentre per la prima conclusione degli ascolani bisogna attendere la mezz’ora, Filiaggi non crea problemi a Grillo. Prima del riposo Galli va fuori misura. Campobasso letale: Alessandro e Gabrielloni firmano il ritorno al successo MONTICELLI 0 CAMPOBASSO 2 Alessandro Gabrielloni Jonatan Alessandro Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sul livello di concentrazione nei primi minuti dei tempi di gioco, viene puntualmente smentito dal raddoppio-lampo campobassano. Passano 49 secondi e al termine di un’azione insistita di Alessandro a destra, al centro è appostato bene Gabrielloni che insacca la palla della sicurezza. Meglio non si sarebbe potuti ripartire dopo l’intervallo. La mazzata psicologica si fa sentire su sponda biancoazzurra a tutto favore dei molisani. La prima risposta porta la firma di Matinata che impegna Grillo in una difficile parata. E il numero uno rossoblù concede il bis a metà ripresa, quando è attento su Galli. La partita scade in ritmo, il Campobasso gestisce senza tuttavia rischiare chissà cosa pur non affondando il colpo. Nel finale Alessandro avrebbe l’opportunità più che ghiotta per realizzare il tris ma conclude a mezza altezza permettendo l’intervento al portiere Di Nardo. In un finale di gara disordinato, Todino (subentrato a Gabrielloni) clamorosamente non arrotonda. E purtroppo c’è anche il tempo, per Aquino, di farsi espellere per un fallo inutile a centrocampo. Peccato, perché salterà il Fano anche Di Pasquale, ammonito per la quinta volta in questo torneo. Ma con lo spirito di Ascoli, si può fare risultato lo stesso. 21 22 29^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Le int er vist e del dopogara. “Sui campi in buone condizioni esprimiamo le nostre qualità tecniche” inter ervist viste Favo: abbiamo riscattato i tre pareggi consecutivi Il tecnico: “Nel finale avremmo potuto arrotondare il risultato” ASCOLI PICENO. Soddisfatto per la prova dei suoi, meno per un finale in cui è arrivata l’espulsione sicuramente evitabile di Orlando Aquino e per le troppe occasioni mancate per questione di centimetri. Ecco l’analisi di Massimiliano Favo. Mist er ttima vitt oria Mister er,, un’o un’ottima vittoria contr o una sq uadra non contro squadra cer tament e ffacile acile da afcertament tamente fr ontare, soddisf att o? frontare, soddisfatt atto? “Avremmo potuto chiuderla con tante occasioni limpide a fine partita con Alessandro e Todino, abbiamo sfruttato le loro difficoltà psicologiche di questo momento. Il Monticelli non è questo, gli mancano dei giocatori importanti, con Margarita e Petrucci in campo, che ho avuto con me alle giovanili dell’Ascoli, sicuramente avrebbe fatto meglio. L’abbiamo studiata bene durante la settimana, abbiamo avuto la fortuna e il pregio di sfruttare le due occasioni e abbiamo gestito senza affanni la partita. Dovevamo riscattare i due pareggi consecutivi in casa, che non ci stavano, soprattutto col Castelfidardo, mentre non mi era piaciuta la squadra contro la Vis Pesaro. Siamo a sei punti dalla settima posizione, abbiamo sei punti di svantaggio dal Matelica, otto dal Fano che affronteremo ora in sequenza. Ci sono i motivi per poter sperare in un finale di stagione caFavo rico di soddisfazioni”. Si è arrabbiat o in arrabbiato occasione dell’espulsione di A quino, imAq maginiamo… “Mi sono innervosito molto per l’espulsione di Aquino. Non è spiegabile quanto successo, l’ho fatto giocare titolare da due partite, ne avevamo bisogno in questo momento della sta- gione. Ha dato risposte importanti, come tanti altri ragazzi. Siamo in pochi, tra l’altro Di Pasquale è stato ammonito, era diffidato e anche lui sarà squalificato. Dunque, mancheranno sicuramente altri due giocatori domenica prossima. Tornerà Ferrani, ma veramente siamo ridotti all’osso, con la defezione momentanea di Bontà che si sta valutando e l’infortunio di Tascini. Mi dispiace non poter avere tutti gli effettivi in una partita importante come quella di domenica”. Cosa ha vist o nell’episovisto dio dell’espulsione? “Era evitabile sicuramente. Ero girato, stavo pensando a quello che dovevo fare, ho visto solo che gli ha sventolato il cartellino rosso, valuterò dopo aver visto le immagini”. Parla arlavva in precedenza di Bontà, come mai anche lui è indisponibile? “Gli è stata concessa un’idoneità, sta valutando con lo staff medico se poter continuare con noi questa stagione”. Un Cam pobasso ancora Campobasso una vvolta olta cor sar o: come corsar saro: mai in casa non vva a così bene? “Speriamo di poter conquistare tre punti domenica contro il Fano” “Il nostro è un campo che non ci concede di giocare, ogni volta che andiamo fuori casa facciamo delle ottime partite, in casa facciamo fatica a palleggiare. Purtroppo il nostro campo ci dà grossi problemi e modifichiamo il nostro modo di giocare. In trasferta esprimiamo le nostre qualità tecniche, come fatto al ‘Del Duca’ che ha un ottimo manto, come Fermo del resto. Non sono scuse o alibi, ma è evidente che su campi di un certo livello giochiamo sempre grosse partite. Speriamo di poter mettercela tutta per portare a casa i tre punti domenica prossima”. A suo a vviso suo a vviso avviso avviso è ancora possibile andare a riprendere le sq uadre squadre che sono da davvanti? “Non so, mi auguro di poter migliorare ancora. Ma in cinque partite recuperare sei punti non è facile, si possono però ridurre domenica nello scontro diretto contro il Fano”. “Il Campobasso è un’ottima squadra che farà una bella figura nei playoff” Stallone: “Non meritavamo il ko Resto convinto che ci salveremo” itta è stata per i sconfitta ASCOLI PICENO. Al termi- sconf ne del match il tecnico suoi? “Sarebbe troppo facile ascolano Stallone ha commentato così il match, sot- dire che domenica prossitolineando le troppe occa- ma ci rientrano giocatori sioni mancate dai suoi che importanti, sarebbe riduttia suo dire non avrebbero vo. Devo dire che è stata meritato di perdere contro una sconfitta atipica, la squadra non meritava di il Campobasso. Mist er Stallone, che perdere, sono molto fiduMister cioso perché la prestazio- trocampo, giocatore a terne e la reazione ci sono sta- ra, palla che non viene butte. Abbiamo tenuto botta a tata fuori, riusciamo a reuna squadra forte come il cuperare ma Alessandro è Campobasso, che non sco- riuscito a uscire dal fondo priamo noi. Abbiamo crea- del campo ed è stato molto tante palle gol, il loro to bravo a metterla in mezportiere è stato il migliore zo dove Matinata è stato in campo”. trattenuto per la maglietta. Cosa non ha funzionat o E viene fatto il raddoppio funzionato allora? che ha chiuso la partita. “La partita è viziata dai Loro da quel momento hanparticolari. Loro hanno fat- no fatto un solo contropieto un lancio di quaranta de importante, mentre noi metri sul quale hanno sba- sabbiamo giocato a calcio gliato tre giocatori su quat- costruendo occasioni imtro della nostra difesa, cen- portanti. Ma bisognava buttrale, terzino e portiere. tarla dentro, come ha fatto Dopo il gol, il Campobasso il Campobasso che è un’otha fatto una buona azione tima squadra che farà una dove avrebbe potuto chiu- bellissima figura nei dere la partita. Hanno avu- playoff. Noi sapevamo di to un buon palleggio, però doverci salvare all’ultimo anche noi abbiamo avute minuto, ma sono contento buone palle gol. Al primo che i ragazzi non abbiano minuto del secondo tempo mollato. Sono convinto che abbiamo preso il secondo ci riusciremo”. Le assenze per vvoi oi dungol, che vorrei raccontare: e? decisive? fallo su di noi a trequarti di que decisiv “In questo momento non campo, fallo su di noi a cen- Stallone posso cercare alibi né dare giustificazioni alle sconfitte. Dobbiamo rimboccarci le maniche in queste ultime cinque partite, sono convinto che con i giocatori che rientreranno faremo meglio. Colgo l’occasione per fare le condoglianze alla famiglia Bellomo per la scomparsa del grande ex calciatore Nicola, ho giocato con il figlio e porto il mio cordoglio”. 29^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 SPORT 23 Le altre gare del gir one FF.. La Jesina fa il blitz a Scoppito. Pari (3-3) tra Giulianova e Chieti girone Fano, basta Ambrosini-gol Avezzano battuto di misura. Colpo Fermana sul campo del Matelica AMITERNINA JESINA 1 2 AMITERNINA (4-2-3-1): Di Vincenzo 6; Lenart D. 6, Gizzi 5.5 (64’ Di Ciccio 5.5), Santilli 5, De Santis 5; Di Alessandro 6, Marcotullio 5.5; Piccirilli 5.5 (27’ Morra 5.5), Torbinone 5.5, Giordano 5.5 (46’ Giorgi); Terriaca 6. A disp.: Pantarotto, Tinari, Mucciarelli, Severini, D’Alessandris, Di Paolo. ALL.: Di Felice 6. JESINA (4-4-2): Tavoni 6; Calcina 6, Tafani 6, Fatica 6, Carnevali 6; Piersanti 6 (71’ Cardinali 6), Arati 7, Frulla 6.5, Pierandrei 6 (86’ Sassaroli 7); Trudo 6, Alessandroni 6 (67’ Cameruccio 6). A disp.: Niosi, Stampella, Seratoni, Ambrosi, Compagnucci, Sampaolesi. ALL.: Bugari 7. ARBITR O: Pascarella di Nocera Inferiore 6. ARBITRO MAR CA TORI MARCA CAT ORI: 15’ aut. Santilli, 82’ Terriaca (A), 92’ Sassaroli. No Notte: stadio chiuso ai tifosi di casa. Ammoniti Torbidone, Alessandroni e Cardinali. Recupero: pt 1', st 4'. FANO AVEZZANO MAR CA TORI MARCA CAT ORI: 9’ Pellecchia (G), 30’ Varone (C), 32’ Di Stefano (G), 36’ Fiore (C), 65’ Riccucci (C), 78’ Marzucco (G). No Nott e : espulso all’84’ Alessandroni (G) per gioco violento. Ammoniti: Sbardella, Di Stefano, Sborgia. Spettatori 200 circa. Recupero: pt 2’, st 5’. La Vis Pesaro Arcolai 6,5, Fuschi 6,5, Cardinali 6; Traini 6,5, Rinaldi 6,5; Padovani 7 (89’ Gasparotto sv), Nazziconi 6,5 (91’ Tomassini sv), Gentile 6; Pedalino 7. A disp.: Osso, Giallonardo, Sako, Mandorlini, Piscitelli, Ciko, Sbarbati. ALL.: Grilli 6,5. SAMBENEDETTESE (4-3-3): Pegorin 6.5; Pettinelli 6, Salvatori 6, Conson 6,5, Flavioni 5,5 (86’ Fioretti sv); Baldinini 5,5, Barone 6,5 (83’ Forgione sv), Raparo 5; Palumbo 5,5 (77’ Candellori sv), Sorrentino 6, Pezzotti 5,5. A disp.: Mazzoleni, Tagliaferri, Carminucci, Montesi, Gavoci, Vallocchia. ALL.: Palladini 6. ARBITR O: Miele di Nola 6. ARBITRO MAR CA TORI MARCA CAT ORI: 38’ Barone ( rig)., 80’ Pa- 1 0 FANO (4-3-1-2): Marcantognini 6; Verruschi 6, Torta 7, Nodari 7, Bartolini 6; Gregorini 6, Lunardini 7, Marianeschi 6 (82’ Dejori sv); Favo 6 (67’ Marconi sv); Ambrosini 7 (72’ Gucci), Sivilla 6. A disp.: Ottavi, Terré, Lucciarini, Camilloni, Mei, Apetzeguia. All.: Alessandrini 6.5. AVEZZANO (4-2-3-1): D’Avino 6; Ndiaye 6.5, Menna 7, Tabacco 6, Felli 6 (79’ Iommetti sv); Censori 6.5, Sassarini 6; Bisegna 6.5, Di Genova 6 (69’ Moro sv), Pollino 6 (63’ Puglia 6); Di Curzio 6. A disp.: Di Girolamo, Marretti, Allepo, Tariuk, Persia, Bittaye. ALL.: Lucarelli 6. ARBITR O: Tucci di Ostia Lido 5. ARBITRO: MAR CA TORE: 62’ Ambrosini (F). MARCA CAT No Notte: ammoniti Marianeschi, Favo, Pollino; angoli 4-5; recupero 0’+3’; spettatori 900 circa. FOL GORE VEREGRA OLGORE SAMBENEDETTESE 1 1 FOL GORE VEREGRA (4-2-3-1): Marani 6; Radchenko 6, OLGORE Tafani della Jesina dovani. Notte: ammoniti Traini, Fuschi, Arcolai, Barone. Angoli: 7No 3. Recupero: 0'+4'. Spettatori circa 1.200. GIULIANOV GIULIANO VA CHIETI 3 3 GIULIANO VA (4-4-2): Proietti 6; Perucca 5, Sborgia 6, Vita GIULIANOV 6 (53’ De Cerchio 5,5,), Ferrante 6,5,; Marini 6, Marzucco 6,5, Silvestri 7, Di Stefano 7 (59’ Alessandroni 4); Pellecchia 6, Emili 6 (24' st. Mastrilli 6). A disp.: Ursini, D’Antonio, Gelsi, Cerasi, Evangelisti, Rufo. ALL.: Scarpantoni 6,5. CHIETI (4-4-2): De Deo 6; Del Grosso 6,5 (41' st. Varricchio 6), Di Rosa 6; Piccolo 6 (64’ Ewanchina 6), Sbardella 6; Pietrantonio 6 (83’ Bocchino), Fiore 6,5, Varone 6,5, Riccucci 5,5; Dos SanN P Gf Gs 6 3 61 29 tos 5,5, Comini 7. A disp.: Del 5 7 40 24 Rossi, Mariani, Zanetti, Lima 3 9 52 29 Cresto, Macedo, Molenda. 9 7 35 25 ALL.: Marino 6. 8 9 38 39 ARBITR O: Lillo di Brindisi 6 ARBITRO: SERIE D - GIRONE F 29^ giornata A.J. Fano 1 Avezzano 0 Amiternina 1 Jesina 2 C. Giulianova 3 Chieti 3 F. Veregra 1 Sambenedettese 1 Isernia 1 San Nicolò 0 Matelica 0 Fermana 1 Monticelli 0 Cam pobasso Campobasso 2 Recanatese 0 Ol. AAgnonese gnonese 0 Vis Pesaro 2 Castelfidardo 0 Sq uadre Squadre Sambenedettese A.J. Fano Matelica Cam pobasso Campobasso Recanatese San Nicolò Jesina Fermana Chieti Vis Pesaro Avezzano Isernia FF.C. .C. Monticelli Castelfidardo Ol. AAgnonese gnonese Folgore Veregra Amiternina C. Giulianova P 69 56 54 48 44 42 42 40 38 38 35 33 32 32 31 30 24 23 G 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 V 21 17 17 13 12 11 13 10 9 10 9 8 7 7 7 7 5 6 9 3 10 11 8 8 9 11 11 10 9 9 5 9 13 9 9 11 12 12 11 11 12 13 15 18 42 31 38 39 34 40 23 34 27 36 31 32 23 32 35 35 36 36 43 38 37 36 40 44 45 53 MA TELICA MATELICA FERMANA 0 1 MA TELICA (4-3-3): Nobile 6; Dano 5,5, Gilardi 6, Borghetti MATELICA 5,5, Vallorani 6 (78’ Sema sv); Perfetti 6, Borgese 5,5, Frinconi 5,5 (62’ Jachetta 5,5); Esposito V. 6, Pesaresi 5,5, Ilari 5,5 (53’ Giovannini 6). A disp.: Renzi, Ercoli, Boskovic, Esposito F., Bedin, Lasku. ALL.: Clementi 5,5. FERMANA (4-4-2): Olczak 6; Sene 6,5, Comotto 5, Bossa 6,5, Iotti 6; Misin 6,5, Forò 6,5, Urbinati 6 (71’ Cossu 6,5), Di Federico 6; Cremona 7 (53’ Pero Nullo 6), Degano 5,5 (46’ Carrieri 6). A disp.: Serpietri, Aristei, Valdes, Polini, Molinari, Russo. ALL.: Destro 7. ARBITR O: Marotta di Sapri 6 ARBITRO MAR CA TORE MARCA CAT ORE: 15’ Cremona. No Notte: spettatori 700 circa. Espulso al 46’ pt Comotto (F). Ammoniti: Borghetti, Comotto, Gilardi. Angoli: 6-0. VIS PESAR O PESARO CAS TELFID ARDO CASTELFID TELFIDARDO 2 0 VIS PESAR O (4-1-3-2): Venturi 6,5; Rossoni 6, Labriola PESARO 7, Seye Mame 6,5, Procacci 7; Rossi 7 (88’ Candelori sv); Dadi 5, Giorno 6, Ruci 7; Costantino 6,5 (76’ Fabbri sv), Falomi 6,5 (70’ Bartolini 6). A disp. Molinaro, Celato, Gnaldi, Brighi, Abbondanzieri, Iovannisci. ALL.: Amaolo 7 CAS TELFID ARDO (4-1-4-1): Chiodini 6,5; Mapelli 6,5, TELFIDARDO CASTELFID Castellana 6, Capparuccia 4, Bordi 6; Bacchiocchi 6; Lakhdar 5, Pigini 6, Ferri 5,5 (46’ Ganci 6), Trillini 6 (46’ Balloni 6); Minella 5,5 (78’ Minnozzi sv). A disp. Carpano, De Cicco, Speranza, Tombolini, Liberati, Campana. ALL.: De Angelis 6 ARBITR O: Copat di Pordenone 5,5 ARBITRO: MAR CA TORE: 24’ (rig.) Costantino, 38’ Labriola. MARCA CAT No Notte: giornata temperata, terreno di gioco non in perfette condizioni, spettatori 1.000 circa; espulsi al 212 pt Capparuccia per gioco violento, al 242 pt Dadi per doppia ammonizione; ammoniti Dadi, Falomi, Bordi, Trillini. Pr ossimo turno 1 0-4-20 16 Prossimo 10-4-20 0-4-201 Avezzano-Folgore Veregra Cam pobasso Campobasso pobasso-A.J. Fano Castelfidardo-C. Giulianova Chieti-Amiternina Isernia Fermana-Isernia Monticelli-Matelica gnonese gnonese-Vis Pesaro OI. AAgnonese Sambenedettese-Jesina San Nicolò-Recanatese I tifosi della Fermana 24 29^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Il gol iniziale su rigore spiana la strada alla vittoria del team isernino che rischia solo nel finale Isernia, colpo doppio: tre punti e Panico fa 10 I biancocelesti imbrigliano il San Nicolò imponendo un ritmo infernale di Alf onso Sticca Alfonso ISERNIA. Dopo più di due mesi i biancocelesti tornano a festeggiare nel proprio stadio, scacciano i cattivi pensieri, danno un calcio alla crisi e si portano fuori dalla zona playout. L’Isernia ritrova l’antico smalto del girone di andata: grinta e tanta corsa. Al termine si registrano due espulsioni, una sul campo e l’altra dalla panchina: Giraldi e GiofCapitan Panico frè. Ma l’obiettivo è stato centrato. Si cercava la vittoria, e vittoria è stata. Gioffrè mischia le carte. Si presenta con un 4-1-4-1. Richiama tra i pali Maggi, il portiere portafortuna, ma ha dalla sua tanta reattività e dà sicurezza al reparto difensivo. La linea difensiva a quattro, accusa l’assenza di Mancini, e così l’allenatore biancoceleste si affida a tre calciatori esperti, lasciando il solo Tuccia a sinistra, sposta Sabatino a destra e richiama Fontana nella boa centrale difensiva a fianco a Ruggieri. Giraldi ha il compito di fare da collante tra il centrocampo e la difesa, il classico mediano metodista. Ad assistere Panico in avanti, Capezzuto e Simonetti nella zona mediana del centrocampo, a destra Mingione e a sinistra Santoro. Mister Epifani del San Nicolò conferma il classico 4-2-3-1 che espone la difesa al rischio del gol, ma il reparto offensivo è più che produttivo come rispecchiano i risultati finora ottenuti dal team abruzzese. Così, il tecnico della compagine abruzzese, cerca di spaventare l’Isernia, mostrando Bucchi come realizzatore finale, e alle sue spalle tre calciatori dai piedi buoni: Merlonghi, Casolla e D’Egidio. Ma il San Nicolò, forse, si aspettava una Isernia impaurita, in questo modo, è stata colta di sorpresa dall’avvio impressionante di Panico e compagni, che al primo vero affondo si creano l’occasione per far male la compagine abruzzese. Mingione viaggia a mille sulla corsia di destra e appena entrato in area viene steso da Mozzoni. Nessuna esitazione per il signor Gabriele di Bari: rigore. Il pallone scotta e diventa anche pesante. Ma il capitano Panico si carica la responsabilità del tiro, e quando calcia non guarda il portiere ma solo lo specchio della porta: poi l’esplosione della gioia incontenibile quando la sfera gonfia la rete. Ma l’Isernia non si ferma. Vuole chiudere in fretta la pratica San Nicolò, che accusa il colpo e arretra il baricentro del proprio gioco, quasi a ridosso dell’area, e Simonetti pennella in modo millimetrico la palla per Mingione che colpisce la sfera ma fallisce il bersaglio. E’ il momento ideale per inginocchiare l’avversario, che non riesce a reagire. Mingione Il rigore trasformato dall’Isernia (foto servizio NUMBER ONE C.D.P.) ISERNIA FF.C. .C. 1 SAN NICOL O’ NICOLO’ 0 ISERNIA FF.C.: .C.: Maggi, Tuccia, Santoro, Fontana, Sabatino, Ruggieri, Giraldi, Simonetti, Capezzuto, Panico (86’ Cantoro), Mingione. ALL.: Gioffrè. SAN NICOL O’: Calore, Pretara, Mozzoni, Brighi, TerrenNICOLO’: zio, Petronio, D’Egidio (76’ Cichella), Donatangelo (76’ Massetti), Casolla (51’ Moretti), Bucchi, Merlonghi. ALL.: Epifani. ARBITR O: Gabriele Cascella di Bari. ARBITRO: Assist enti: Riccardo Pintaudi di Pesaro e Fabio DonaAssistenti: telli di Taranto. MAR CA TORE: 6’ Panico (rig). MARCA CAT No Notte: ammoniti Mingione, Sabatino, Ruggieri, Giraldi, Bucchi. Espulsi: 61’ Giraldi (somma di ammonizioni). Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Cesare Maldini. Ruggieri prova la reattività del portiere Calore, con una delle sue punizioni velenose, infatti, il portiere del San Nicolò non si fa sorprendere. Lo stesso portiere deve intervenire sull’incursione di Panico, ben servito da Capezzuto. Scocca il 30minuto quando il San Nicolò con D’Egidio scaglia la prima palla verso la porta di Maggi, spettatore non pagante fino a quel momento, tiro da dimenticare. La prima frazione di gioco si chiude con un’altra sberla di Ruggieri, che il portiere Calore blocca con sicurezza. Al rientro in campo le due squadre presentano la stessa trama del primo tempo: l’Isernia sempre presen- Fontana te sulla palla e il San Nicolò a rintuzzare gli attacchi. Solo cinque giri di lancette e la squadra di Gioffrè spreca l’opportunità per raddoppiare: tiro da fermo di Giarldi, palla vagante in mezzo all’area, Ruggieri non ci arriva e il portiere sventa il pericolo. Giarldi si fa pescare di nuovo in fallo dal direttore di gara e rimedia il secondo giallo e doccia anticipata. L’Isernia in dieci non fa una piega. Ruggieri ci riprova con i suoi tiri tagliati su calcio da fermo, e Simonetti prova a sfruttare la ripartenza, atterrato in corsa, arriva in soccorso Mingione che scaglia la sfera verso la porta abruzzese, ma l’estremo difensore abruzzese non si fa sorprendere. I minuti scorrono, e il nervosismo aumenta, tanto da indurre il signor Cascella di Bari a calmare i bollenti spiriti di mister Gioffrè che deve abbandonare la panchina. Mancano pochi spiccioli di minuti, l’Isernia tiene, aiutato anche dal legno, questa volta la Dea bendata non gira le spalle al team biancoceleste quando Merlonghi colpisce con violenza: la palla batte sul palo, arriva Bucchi per dare il colpo grazia, ma la sfera termina fuori. Siamo nei minuti di recupero, il San Nicolò si riversa nella metà campo dell’Isernia per l’assalto finale, ma Maggi non si fa trovare impreparato e si guadagna la pagnotta della giornata. 29^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 SPORT 25 Le int er vist e del dopogara. Epifani: “Voglio i playoff, da domani si cambia registro” inter ervist viste Gioffrè: c’è ancora da lottare Il tecnico biancoceleste: “Abbiamo vinto aggredendoli” ani nel post gara si lamenta del direttore di Mister Epif Epifani gara, ma ammette che i suoi ragazzi sono già con la testa alle vacanze: “Da domani si cambia registro, non gli permetterò di agire in questo modo, io voglio i playoff, e loro devono attenersi alle disposizioni. Non è stata una bella partita, condizionata anche dal rigore iniziale che a mio parere è stato elargito con troppa sufficienza, ma a prescindere dal rigore, che ripeto, non c’era, i miei ragazzi non hanno disputato una prestazione alla loro altezza, possono fare di più e devono farlo fino alla fine del campionato” Chi si aspettava una Isernia guardinga si è sbagliato, lo stesso errore l’ha commesso il San Nicolò che pensava di avere di fronte un avversario intimorito, invece è sceso in campo per nulla spaventato e ha guadato in faccia l’avversario, aggredendolo fin dal fischio iniziale: “Non potevamo permettere al San Nicolò di fare la loro partita, dovevamo aggredirlo e tenere alto il nostro baricentro, squadra corta, in modo da essere più vicino alla frè – era l’unico loro porta – conferma Giof Gioffrè modo di poter vincere questa partita, che era molto difficile, lo sapevamo e i ragazzi hanno risposto colpo su colpo esprimendo un calcio molto dinami- co. Avevamo l’imposizione della vittoria, ci siamo riusciti, abbiamo vinto è il momento di gioire, ma da domani dobbiamo pensare al prossimo scontro, senza guardare la classifica, perché mancano ancora cinque partite, e tutto può succedere, abbiamo fatto un passo in avanti, ma c’è ancora da combattere, perché ci sono tanti scontri diretti e dobbiamo continuare a combattere decisi come abbiamo fatto oggi”. Mister Epifani Eccellenza La festa dell’Isernia negli spogliatoi Il Gambatesa si abbatte sul Roccaravindola: Polzella fa doppietta Polisportiva Gambatesa Roccaravindola Gioffrè Addio a Franco Di Paolo, il calcio castelmaurese in lutto Franco Di Paolo ci ha lasciato all’improvviso e in silenzio, il calcio castelmaurese è in lutto. Per circa 30 anni ha seguito da dirigente la squadra del suo paese, è stato uno degli attori principali della rinascita del calcio a Castelmauro negli anni ottanta, non si è mai preso un periodo di pausa, lavoro oscuro per lui, non amava mettersi in mostra. La domenica mattina lo vedevi affaccendato sul campo di calcio, per gli ultimi ritocchi prima del fischio d’inizio. Una vita dedicata alla squadra del paese, mettendo al primo posto la correttezza e la dedizione ai colori della blusa del Castelmauro, che ha rappresentato la missione volontaria di un uomo di una onestà unica. Franco, a soli 67 anni, è stato strappato all’affetto della moglie Anna, e dei figli Tonio e Andrea, a cui va il sentimento di affetto da parte dei suoi amici di tante ‘battaglie’ calcistiche: Alfonso Sticca, Elio Sticca, Giovanni Lomma e Angelo Ruggieri. La Redazione sportiva del ‘Il Quotidiano del Molise’ si associa al dolore che ha colpito la famiglia Di Paolo. 5 1 POLISPOR TIV AG AMBA TESA: Iacovelli, Genovese, BruPOLISPORTIV TIVA GAMBA AMBATESA: no, Del Zingaro, Conte (73’ Del Re), L. Di Lallo, Antenucci (6’ Borsella), F. Di Lallo, Tosches (66’ Pellegrino), Salinno, Polzella. ALL.: Longo. VINDOLA: ArROCCARA OCCARAVINDOLA: genziano (46’ Esposito), Buonavoglia, Zarli, M. Cambio (75’ Cimino), Staffieri, Palombo, Gentile, Quirico, Prisco, A. Cambio, Pascarella. ALL.: Iannarelli. ARBITR O: De Michele ARBITRO: di Termoli. Assistenti: Biondo di Termoli e Agostinelli di Campobasso. MAR CA TORI: 3’ (rig), MARCA CAT 45’ Salinno, 35’ 90’ Polzella, 66’ Zarli, 71’ F. Di Lallo. Longo Due doppiette, quelle di Salinno e Polzella e un gol molto bello, al volo, di Federico Di Lallo, mettono le ali al Gambatesa che si sbarazza di un Roccaravindola generoso ma che paga l’assenza di diversi uomii chiave. Pronti via e i blucerchiati perdono palla a centrocampo, ne apporofitta il Gambatesa che parte in contropiede. Tosches viene affrontato fallosamente in area da Buonavoglia. Per il direttore di gara è penalty. Dal dischetto va Salinno che sblocca il risultato. Il Gambatesa tiene bene il campo e raddoppia al 35’ con una gran conclusione di Polzella che dal limite dell’area lascia partire una conclusione che si infila all’angolino. Prima del riposo la formazione di Longo chiude di fatto la contesa. E’ Salinno con un bomba dai venti metri a spedire la sfera sotto la traversa. Nella ripresa il Roccaravindola parte meglio degli avversari. Zarli e Gentile mettono i brividi a Iacovelli ma entrambe le conclusioni terminano al lato di poco. Al 66’ i blucerchiati accorciano le distanze proprio con Zarli che spedisce la sfera alla destra del portiere con un tiro forte e preciso. E’ però solo un fuoco di paglia perché il Gambatesa trova tempo e modo per andare a bersaglio altre due volte. Al 71’ Federico Di Lallo colpisce al volo la sfera proveniente da calcio d’angolo con sfera che si insacca alle spalle dell’incolpevole Esposito e poi Polzella ruba palla a sinistra, entra in area e trafigge l’estremo difensore blucerchiato. 26 29^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Continua la scalata in classifica per la formazione del presidente Marcovecchio Agnonese, è un punto d’oro I granata fanno 0-0 a Recanati. Arriva il 7° risultato utile di fila di Mar co FFusco Marco usco Mister Di Meo siede regolarmente in panchina dopo lo sconto di una giornata di squalifica da parte del giudice sportivo e così può seguire molto da vicino i suoi giocatori che affrontano una Recanatese in piena corsa playoff. Il tecnico granata tiene in panchina l’ultimo acquisto, il giovane portiere Sabbato. In porta fiducia a Leuci. Le due squadre godono di ottima salute. L’Olympia Agnonese, in attesa della sentenza del ricorso per la vittoria a tavolino contro il Monticelli, vuole a tutti i costi allungare la striscia positiva: sei i risultati utili consecutivi con la cura Di Meo. Ma andiamo al film della partita. PRIMO TEMPO RECANA TESE RECANATESE 0 OL YMPIA A GNONESE OLYMPIA AGNONESE 0 RECANA TESE: Verdicchio, Rapaccini (77’ Francesconi), RECANATESE: Shongo, Falco, Cianni, Patrizi, Gallo, Mariani, Miani (90’ Garcia), Murano, Angelilli (72’ Camara). ALL.: Mecomonaco. OLIMPY AA GNONESE AGNONESE GNONESE: Leuci, Pifano (62’ Cianci), LitteOLIMPYA rio, Campanella, Castaldo, Manzo, Martignetti, Guadalupi, Marolda (77’ Pejic), Guida (59’ Castagna), Santoro. ALL.: Di Meo Arbitro: Sig. D’Amato (Siena); assistenti :Scacchi (Arezzo) e Senzi (Arezzo) No Notte: Giornata caldissima, ammoniti Gaudalupi, Martinetti, Gallo. Una formazione dell’Olympia Agnonese Passano solo 2 minuti e l’Agnone si rende pericoloso in area leopardiana: Campanella colpisce di te- LA PAGELLA Campanella e Litterio fermano gli attaccanti giallorossi LEUCI 6,5. Attentissimo in uscita, preciso anche tra i pali. Ha dato sicurezza a tutto il reparto, governando bene l’area piccola. PIF ANO 6,5. E’ un punto PIFANO fermo della retroguardia granata. Provvidenziale su Shongo nella ripresa. Poi Dal 65’ Cianci 6. esce.. (Dal Contribuisce alla causa). LITTERIO 7 7.. Il capitano ha tenuto bene le misure sugli attaccanti locali. Sempre chirurgico nella chiusure. CAMP ANELLA 7 CAMPANELLA 7.. Con lui a sportellate Miani e company non hanno retto all’urto. Prova anche a segnare, ma è sfortunato su due occasioni. Prova da incorniciare. CAS TALDO 6,5. ContribuCAST Leuci to fondamentale il suo per l’inviolabilità della porta di Leuci. Con Campanella l’intesa è perfetta. MANZO 6,5. Spezza sul nascere le azioni della Recanatese, a centrocampo emerge con tutta la esperienza a servizio della squadra.. TIGNETTI 6,5. Buon feeling in zona mediana con MAR MARTIGNETTI Manzo e Guadalupi. Ragazzo interessante, può conoscere solo margini di miglioramento. GU AD AL UPI 7 GUAD ADAL ALUPI 7.. E’ un giocatore dai piedi buoni e intelligente tatticamente. Ha tentato più di tutti a trovare il bersaglio grosso. Bravo pure oggi. MAR OLD A 6. Oggi occorreva solo sacrificarsi a tutto MAROLD OLDA campo, a sostegno soprattutto del gioco difensivo. Lo Dal 7 7’ Pejjc s.v ha fatto con costrutto. (Dal 77’ s.v..) GUID A 6. Pochi spunti portano il suo nome, ma nel GUIDA complesso ha dato una mano alla squadra in fase difenDal 59’ Cas tagna s.v siva. (Dal Castagna s.v..). SANT OR O 6. Come Marolda. Oggi c’era da sostenere SANTOR ORO la squadra in copertura. Santoro ha rispetto in pieno le consegne di mister Di Meo. sta in piena area su azione da corner, ma il collaboratore del direttore di gara segnala una posizione di fuorigioco degli attaccanti molisani. Minuto 6 la controreplica della Recanatese: bella giocata di Murano che entra in area di forza ma l’arbitro ravvisa un suo fallo su capitan Litterio e l’azione per i locali sfuma. Minuto 9, staffilata a volo di Gallo, pallone che colpisce Miani che rimane stordito a terra per qualche minuti per il forte colpo subito. Più Recanatese in questa parte del match. Minuto 17 Murano si fa largo alla trequarti, avanza con veemenza carica il destro e pallone che viene deviato in angolo da Campanella che rischia l’autogol. Sfera che lambisce il palo alla destra di Leuci. Minuto 19 Cianni serve in profondità Miani ma Leuci è bravo nell’uscita e a salvare la propria porta dall’insidia portata dagli attaccanti leopardiani. Minuto 22 si rivede l’Agnonese: corner di Guadalupi, Marolda tocca la sfera che attraversa pericolosamente l’area piccola della Recanatese e Castaldo manca di un soffio il tapin vincente a porta praticamente sguarnita. Minuto 28 Murano tenta la via del gol su calcio piazzato ma Leuci è attento e respinge di pugno. Minuto 45 Guadalupi disegna una parabola interessante dal calcio d’angolo, stacca Campanella ma la sua conclusione si perde sul fondo per questioni di centimetri. Il primo tempo finisce qui. Partita che rimane interessante e aperta a qualsiasi risultato. SECONDO TEMPO I due allenatori conferma- no i 22 dei primi 45 minuti di gioco. La Recanatese deve fare la partita, l’Agnone si difende con ordine. Minuto 47 Miani colpo di testa ma Leuci deve garantire solo ordinaria amministrazione. Minuto 50 Guadalupi su punizione impegna Verdicchio a terra. Minuto 55 Shongo conclude al volo dopo un assist di testa di Patrizi, tiro ribattuto in maniera provvidenziale da Pifano. Passano due minuti ancora leopardiani pericolosi con Cianni che finalizza per Murano che, per fortuna di Leuci, scivola nel momento dell’impatto appena dentro l’area di rigore. Capovolgimento di fronte, Santoro in diagonale mette i brividi a Verdicchio, la palla termina la sua corsa non lontano dal secondo palo della por- ta difesa dall’estremo difensore giallorosso. La Recanatese prova la soluzione dalla lunga distanza con Mariani ma la palla finisce alta sulla traversa della porta granata. Minuto 65 Angelilli riceve palla sulla tre quarti, si gira e prova a sorprendere Leuci dalla distanza ma la palla termina al lato. Minuto 80 Castagna dalla distanza sfiora il palo con un tiro teso che Verdicchio devia in corner. Minuto 82 combinazione aerea Castagna-Gaudalupi, la palla finisce sul fondo. In pieno recupero Martignetti dal vertice destro dell’area di rigore prova il tiro ma non trova la porta. Su quest’ultima azione di marca granata il direttore fischia la fine della partita. Un pareggio sostanzialmente giusto con le due squadre che hanno tentato di superarsi ma alla fine le due difese hanno avuto la meglio su entrambi i fronti di attacco. Settimo risultato utile consecutivo per l’Agnone che porta a casa un punto d’oro in chiave salvezza. La Recanatese interrompe la serie di vittorie ma di fronte ha avuto un avversario motivatissimo e ben messo in campo da Campanella Di Meo. NOVANTUNESIMO Mister Di Meo: “Era quello che volevamo, pari meritato” L’Olympia Agnonese ha fatto un altro decisivo passo in avanti verso la salvezza diretta. Proprio così. Il settimo risultato utile consecutivo, centrato in terra leopardiana, sta lì a dimostrare che ora l’Agnone sa quello che vuole. Tifosi, dirigenti, squadra hanno salutato con soddisfazione il punto conseguito meritatamente in casa della Recanatese. Mister Di Meo elogia ancora una volta la prova dei suoi ragazzi: “Era quello che volevamo, portare a casa un risultato positivo. Abbiamo ampiamente meritato il pareggio, con una conduzione di gara accorta e senza mai correre seri rischi dalle parti di Leuci”. E ora ad Agnone aspettano tutti il responso del giudice sportivo sulla partita Agnonese- Monticelli. In arrivo altri due punti, a rafforzare decisamente la posizione degli altomolisani fuori dalla zona playout. Mister Di Meo 30^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 SPORT 27 Il Riccia ne fa sei al Montenero, pari in Casalnuovo-Cliternina e Alliphae-Pietra Macchia, colpo al Di Tella Batte il Vastogirardi in rimonta. Dopo 15’ brutto infortunio a Cifelli Casalnuovo Cliternina 2 2 CASALNUO VO M.R O: Lodia, Dipilato, Paglione, PertoCASALNUOV M.RO: sa (78’ Schifino),, Didiheu, Aquilone, Mancino, La Torre (84’ Caruso), Borgia, Troisi, Rizzi (72’ Salcuni). ALL.: Arciuolo CLITERNINA: Fabrizio, Liberatore, Longo, Di Fortunato, Spagnuolo, Tiscia, Graziaplena, De Gregorio, Tarantino, De Nicola, Florio (67’ Pinto). ALL.: Iannantuoni Olimpia Riccia Montenero 6 2 OLIMPIA RICCIA RICCIA:: Genovese, Colacrai, P. Ruggiero, Pontelandolfo (85’ D. Ruggiero), Spatola, Carolla, L. Cappelletti, Di Criscio, Iapozzuto (80’ V. Cappelletti), Vinciguerra, Buonanno (92’ Cardo). ALL.: Buonanno-Cinquino. MONTENER O: Di Santo, Pollutri, Bendetto, Di Vito, RaMONTENERO spa, Napolitano, Di Gregorio (25’ Morrone), Palma, Sputore, D’Ottavio, Silverio (80’ Magagnato). ALL.: Cardamone. ARBITR O: Barbiero di Campobasso. ARBITRO: Assist enti: Gentile di Isernia e Bonavita di Termoli. Assistenti: MAR CA TORI: 20’ 75’ D’Ottavio, 55’ 72’ Vinciguerra, MARCA CAT 57’ L. Cappelletti, 65’ 70’ 89’ Buonanno. No Notte: espulso Napolitano al 60’ per fallo di gioco. RICCIA. Chiude il primo tempo in svantaggio punita da D’Ottavio e si scatena nella ripresa. L’Olimpia Riccia riesce a rimontare e a battere con ampio margine un Montenero che è calato alla distanza. Alla formazione fortorina è bastato accelerare in avvio di ripresa per chiudere la pratica in proprio favore. Da segnalare la doppietta di Vinciguerra e la tripletta di Sandro Buonanno. La squdra biancorossa mette così in archivio tre punti pesanti in chiave salvezza mentre gli ospiti, che hanno chiuso in dieci per l’espulsione di Napolitano, sono costretti a rimandare i propositi di vittoria alla prossima settimana quando dovranno affrontare in casa Alliphae. I tre punti saranno d’obbligo per l’undici guidato da Salvatore Cardamone. Alliphae Pietramontecorvino 0 0 ALLIPHAE ALLIPHAE:: Paglia, Geloso (87’ Rao), Pacilio, Montone, Fasulo, Sabella, De Tato, Capaccione, Iameo (60’ A. Perrotta), Riccio (75’ Au. Perrotta), Di Gregorio. ALL.: Pacilio. PIETRAMONTECOR VINO PIETRAMONTECORVINO VINO:: Cuomo, Mafiola, Di Sabato, Marracino, Clemente, Bonvino, Alb. Marino, Vannella, Ferro, Tata, Sauchelli (65’ Piccirillo). ALL.: Maiellaro. ARBITR O: De Lucia di Isernia. ARBITRO: Assist enti: Izzo e Di Tullio di Isernia. Assistenti: ALIFE. Finisce a reti bianche la sfida dello Spinelli e per il Pietramontecorvino è un pari prezioso in chiave salvezza. La sfida non ha regalato tantissime emozioni con le due squadre che hanno giocato soprattutto a centrocampo. I padroni di casa si sono fatti pericolosi con un colpo di testa su corner di Fasulo mentre i rossoneri di Maiellaro hanno sfiorato la marcatura con Alberto Marino, la sua conclusione si è stampata sulla traversa e poi con Ferro che a due passi dalla porta non è riuscito a centrare il bersaglio grosso. Alla fine il pareggio è stato sotanzialmente il risultato più giusto. Nel prossimo turno la formazione di Pietro Maiellaro è attesa dal derby con il Casalnuovo che vale tantissimo in chiave salvezza mentre l’Alliphae renderà visita al Calcio Montenero. Nella circostanza i campani andranno alla ricerca del successo pieno. ARBITR O: Agostino De Santis di Campobasso ARBITRO: Assist enti Assistenti enti: Renzo Viotti e Nicola Bibbò MAR CA TORI MARCA CAT ORI: 22’ e 76’ Pertosa (Ca), 74’ Tarantino (Cl), 85’ De Nicola (Cl) No Notte: all’89’ Tarantino (Cliternina) ha fallito un rigore di Dino De Cesare CASALNUOVO M.RO. Finisce in parità la sfida salvezza tra Casalnuovo e Cliternina e il risultato soddisfa più gli ospiti che i padroni di casa, sempre più ultimi in classifica. Non è stata una bella gara, troppo alta la posta in palio tra due squadre invischiate nella lotta per non retrocedere e che puntavano al risultato pieno. Partita a due facce, con il Casalnuovo che domina nel primo tempo e con la Cliternina più in palla nella ripresa, quando prima rimonta i due gol dei locali e poi al penultimo minuto sbaglia il rigore della clamorosa vittoria esterna. La partita si apre con Tarantino che dopo cinque minuti di gioco spreca una buona occasione tirando alto dall’interno dell’area una palla pervenutagli dalle retrovie. Dopo un quarto di equilibrio il Casalnuovo prende decisamente in mano le redini del gioco e al 22’ passa in vantag- La Cliternina Vastogirardi Macchia 1 2 gio: angolo dalla bandierina destra Pertosa di Troisi, palla nel mucchio dove si erge la testa di Pertosa che insacca. La gara è in mano ai padroni di casa che al 43’ si presentano in area molisana con Pertosa che però finalizza troppo alto uno scambio Mancino-Troisi. Si presenta più decisa la Cliternina nella ripresa, al contrario dei locali che calano di molto anche perché a corto di allenamenti in settimana e al 57’ Tarantino scalda le mani a Lodia con una staffilata al volo dopo uno scambio con Graziaplena. Al 60’ in evidenza il portiere ospite Fabrizio che prima respinge una pericolosa punizione di Rizzi dai 16 metri e sulla ribattuta è bravo a sventare il successivo tiro di Pertosa. Il pareggio giunge al 74’ ed è un golcapolavoro di Tarantino che spedisce la palla nel sette con un bolide in diagonale dalla sinistra. Due minuti dopo però i locali raddoppiano ancora con Pertosa che approfitta di uno svarione della difesa ospite e infilza Fabrizio. Al 76’ De Nicola riporta il risultato in parità con un colpo di testa in tuffo riprendendo un lancio dalla destra di De Gregorio. Poi all’89’ la grossa occasione sprecata dagli ospiti: atterrato in area Graziaplena e l’arbitro decreta il rigore tra le proteste dei locali. Sul dischetto si presenta Tarantino, Lodia però intuisce, si butta sulla sua destra e salva il pareggio. bia e perone. La partita viene sospesa per circa venti minuti. Alla ripresa del gioco i locali passano con Contestabile. Dopo cinque minuti il direttore di gara assegna un penalty agli ospiti ma Sisti si fa ipnotizzare da Malaspina. Il primo tempo si chiude con i locali avanti. Nella ripres c’è la reazione del Macchia che impatta con un rigore di Giordano (fallo su Sisti) e poi sorpassa con Sisti che è abile a tramutare in oro un’azione di Oulha. Nel finale vengono espulsi Cea per fallo da ultimo uomo e poi Bernardi per proteste. Il Macchia trova anche la terza rete con Sisti ma l’arbitro annulla per fuorigioco. VAS TOGIRARDI AST OGIRARDI:: Malaspina, L. Catalano, Bertone, M. Catalano (75’ Patriarca), Scampamorte, Cea, Padula (55’ Fraraccio), Cipriano, Contestabile, Amicone (55’ Terracciano), Cristina. ALL.: Bernardi. MA CCHIA CCHIA:: Biasella, Delli Carpini, Cifelli (15’ Melaragno), MACCHIA Damato, Cerasuolo, Mancini, Sisti, Miele, Ciaburro, Giordano (75’ Oulha), Di Placido. ALL.: Mezzanotte. ARBITR O: Lustrato di CamARBITRO: pobasso. Assist enti: D’Onofrio di Assistenti: Squadre Sq uadre 30^ giornata Termoli e De Sanctis di CamP.G.C. Dauna Alliphae 0 pobasso. Tre Pini Sp. Matese MAR CA TORI: 20’ Contesta- Pietramontecorv. 0 MARCA CAT U.S. Venafro bile, 65’ Giordano (rig), 80’ Sesto Campano Cb 1919 1 Vastogirardi Sisti. Alliphae 4 No Notte: al 25’ il Macchia fal- P.G.C. Dauna Pol. Gambatesa lisce un calcio di rigore con Casalnuovo 2 Macchia Sisti. Espulsi al 65’ Bernardi Cliternina 2 Olimpia Riccia e Cea all’80’ per fallo da ulTermoli (-1) Compr. Vairano 1 timo mimuto. Roccaravindola ECCELLENZA VASTOGIRARDI. Vince il Macchia in rimonta sul campo del Vastogirardi. Nella sfid del Di Tella, però, c’è da segnalare anche il bruttissimo infortunio occorso a Cifelli che dopo un quarto d’ora nel compiere un intervento in scivolata resta con il piede piantato a terra e nella circostanza si rompe ti- Tre Pini Sp. Mat. 3 Ol. Riccia 6 Real Montenero 2 P. Gambatesa 5 Roccaravindola 1 Sesto Campano 2 Termoli 1 Vastogirardi 1 Macchia 2 Pietramontecorv. Campobasso 1919 Compr. Vairano Real Montenero Cliternina Casalnuovo M. P 65 62 57 57 56 44 39 38 33 32 32 32 30 29 22 21 20 G 28 28 28 28 28 28 28 28 28 29 28 28 29 29 28 29 28 V 21 19 17 17 17 11 11 10 9 9 9 9 8 7 6 5 5 N 2 5 6 6 5 11 6 8 6 6 5 5 6 7 4 6 5 P 5 4 5 5 6 6 11 10 13 14 13 14 15 14 18 18 18 Gf 82 67 58 53 70 32 47 40 46 45 42 39 30 32 24 30 34 Gs 33 24 27 20 31 29 53 45 61 61 56 51 55 51 59 61 62 Pr ossimo turno 1 0-4-20 16 Prossimo 10-4-20 0-4-201 Cliternina-Sesto Campano Macchia-Ol. Riccia P.G.C. Dauna-Compr. Vairano Tre Pini Sp. Mat.-P. Gambatesa Pietramontecorv.-Casalnuovo R. Montenero-Alliphae Roccaravindola-Vastogirardi U.S. Venafro-Cb 1919 28 30^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 Pizzuto-gol lancia la Torre Magliano, sei reti del Baranello al Real San Martino Campodipietra, brutto ko Cade a Roseto e non approfitta della sconfitta della Frentania Roseto Campodipietra Calcio 4 0 ROSET O: Curci, Santillo, Ianzito A., Ronca (54’ Falcone), OSETO: Di Gioia, Izzo (85’ D’Avella), Longo, Colucci, Riccio, Giannini V. (70’ Palumbo), Giannini G. ALL.: Figliola. CAMPODIPIETRA CAL CIO: Fratangelo, De Pasquale, Meo, CALCIO: Bredice, Lombardi, Tucci, Marro (65’ Viglione), Lapenna, Cefaratti, Borrelli (75’ Di Maria), Di Corpo (56’ Di Corpo). ALL.: Viglione. ARBITR O: Salanitro di Campobasso (Marinelli–De FabiARBITRO: is). MAR CA MARCA CATTORI: 10’ e 66’ Riccio, 80’ Longo, 93’ D’Avella. No Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex calciatore ed allenatore di Milan e Nazionale Cesare Maldini. Il Campodipietra fallisce due rigori: al 14’ con Lapenna (traversa) e al 77’ Viglione (parato). Ammoniti Curci e Ronca (R); Di Corpo e Di Maria (C). dolo della matassa, i pugliesi controllano al meglio la contesa e, nella ripresa, arrivano a raddoppiare al 66’ su azione fotocopia di quella del vantaggio, anche se sulla fascia opposta. Longo fa l’assist man, Riccio di testa sigla la propria doppietta. Ancora una volta, però, il Campodipietra avrebbe l’opportunità di rientrare. Cefaratti viene messo a terra in area, ma è Viglione a doversi rammaricare col suo tiro parato da Curci. È la mazzata definitiva per gli ospiti che patiscono il 3-0 di Longo che prima si vede respingere il suo tiro a tu per tu con il portiere e poi con una bicicletta da terra mette a segno il gol del 3-0. La gara a quel punto scivola verso la fine con gli ospiti che provano a realizzare il gol della bandiera, ma finiscono Il Roseto con lo scoprirsi e subire il poker che arriva in contropiede grazie a D’Avella che parte in velocità e dalla tre quarti lascia partire un tiro che non lascia scampo a Fratangelo. Per il Campodipietra ora un turno di riposo che sarà un momento di profonda riflessione prima del match interno con la Santeliana, prossima avversaria del Roseto che sarà ospite dei planesini. ROSETO VALFORTORE. Non approfitta della sconfitta della Frentania e lascia i tre punti al Roseto in una giornata in cui i pugliesi inaugurano anche la presenza del defibrillatore sul proprio campo. Sul rettangolo di gioco amico, i pugliesi si avvicinano con forza alla quota salvezza (mancano Sq uadre P G V N P Gf Gs Squadre un solo punto ora a quattro 30^ giornata Lupetti Guglionesi 64 28 20 4 4 53 29 giornate dal termine) ed inter- Baranello 6 Campodipietra C. 53 29 16 5 8 54 38 rompono la striscia degli ospiti Frentania 52 28 15 7 6 55 33 R. San Martino 0 (un pari e tre successi conseSpinete 43 28 12 7 9 46 42 1 cutivi) in una gara in cui, oltre Boys Jelsi Met. Boys Jelsi 42 28 12 6 10 28 24 a subire quattro reti, gli uomi- Santeliana 1 Santeliana 41 29 10 11 8 50 42 ni del player manager ViglioBaranello 41 28 11 8 9 44 33 4 ne falliscono anche due rigo- C. Petacciato Roseto 39 28 11 6 11 37 33 0 ri, ulteriore contrappunto di Real Prata Roccasicura 38 29 9 11 9 43 40 una prestazione horribilis. La Cercemagg. Torre Magliano 37 28 9 10 9 40 39 rinv gara vede un primo scossone F.W.P. Matese 35 28 10 5 13 37 43 Cercemaggiore 34 27 10 4 13 40 49 già al 10’ quando, dopo una Castelmauro 3 C. Petacciato 34 29 8 10 11 32 36 discesa sulla fascia di Longo, F.W.P. Matese Real Prata 33 28 9 6 13 32 42 Riccio si fa trovare pronto sul Frentania 0 Castelmauro 26 27 6 8 13 25 41 secondo palo e mette in fonG. Carullo 0 R. San Martino 23 28 6 6 16 29 50 do al sacco. Prova a rispondeG. Carullo 21 28 5 5 18 34 65 1 re il Campodipietra e quattro Spinete minuti più tardi avrebbe l’oc- Roseto 4 Pr ossimo turno 1 0-4-20 16 Prossimo 10-4-20 0-4-201 casione per poter riaprire la Campodipietra C. 0 Castelmauro-G. Carullo R. San Martino-Cercemaggiore contesa con Marro che si pro0 Frentania-Boys Jelsi Met. Santeliana-Roseto cura un rigore che Lapenna Roccasicura L. Guglionesi-C. Petacciato Spinete-F.W.P. Matese però spedisce sulla parte alta Torre Magliano 1 Real Prata-Roccasicura Torre Magliano-Baranello della traversa. Ripreso il ban- PROMOZIONE Baranello Real San Martino 6 0 BARANELL O: Discenza, Muttillo, Di Paolo, Messore, PaoBARANELLO: lantonio, Niro P. (60’ Silvestri), Niro An., De Simone, Pascarella (70’ Barone), Di Chiro E. (75’ Cutillo), Niro G. ALL.: Di Chiro E. TINO: Rocco, Crista, Cocchianella, De REAL SAN MAR MARTINO: Carlo, Ferrara, Bucci, Zuppone, Caterino, Pipino, Abbiuso, Esposito. ALL.: Montanaro (assente, mansioni a Cocchianella). ARBITR O: De Castro di Campobasso (Del Balso–PalazARBITRO: zo). MAR CA MARCA CATTORI: 15’ (rig.) Niro G., 30’ Pascarella, 65’ Di Chiro E., 70’ e 85’ Barone, 77’ Niro An. No Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex calciatore ed allenatore di Milan e Nazionale Cesare Maldini. Ammonito Abbiuso (RSM). BARANELLO. Tre punti e quota salvezza (attestata a 40) superata con certezza della permanenza nella cadetteria regionale con quattro turni d’anticipo e la possibilità di poter puntare anche ai playoff. Il Baranello si sbarazza agevolmente del Real San Martino che si presenta al match – tra squalifiche, infortuni ed assenze varie – con solo undici elementi e con il ritorno in campo di alcuni elementi da tempo lontani dalle scene. Gli ospiti non danno vita ad alcun tiro in porta con i padroni di casa che danno vita ad una prova di assoluto spessore passando in vantaggio ben presto: al 15’ Pascarella si procura un penalty che Giovanni Niro trasforma spiazzando il portiere. Lo stesso Pascarella scrive poi il proprio nome nel tabellone quindici minuti dopo con una bella azione personale sulla destra conclusa con un tiro che non lascia scampo a Rocco. Avanti 2-0 all’intervallo, nella ripresa i baranellesi aumentano il regime (ed i giri) del proprio motore. Il player manager Emanuele Di Chiro realizza il 3-0 con un bel colpo dopo un’azione importante con un tiro cadendo indietro in area con il pallone impossibile da parare. Il quarto gol lo mette a segno Barone al 70’ sfruttando anche un’incertezza dell’estremo ospite, poi al 77’ Antonello Niro taglia bene in area su un bel servizio di De Simone che vale il 5-0. A quel punto i padroni di casa si limitano al ‘torello’ mettendo però a segno un’altra rete dopo un bel fraseggio a centrocampo grazie a Barone che sigla la propria doppietta personale all’85’. Sesto a quarantuno punti, il Baranello al secondo risultato utile consecutivo sabato sarà ospite dell’arrembante Torre Magliano. Per il Real San Martino che resta penultimo a quota 23 il match di sabato al ‘San Leo’ contro il Cercemaggiore diviene un bivio fondamentale per cercare di evitare l’ultimo posto e giocarsi il tutto per tutto ai playout. Roccasicura Torre Magliano 0 1 ROCCASICURA: Ciarlone, Trudo, Santilli, Tartaglia, Di Tanna (46’ Di Pietrantonio), Lombardi C. (I), Petrecca, Giancola (60’ Nerone), Succi (75’ Lombardi C. II), Vacca, Ercolano. ALL.: Milano. TORRE MA GLIANO: Massarese, Durante, Ciavarra, CaioMAGLIANO: la A., Caruso, Sebastiano, Moscatelli, Vaccaro, Marcucci (90’ Videtti), Pizzuto (75’ Aufiero), De Vita (83’ Rosati). ALL.: Precali. ARBITR O: Fattore di Isernia (Gualtieri–Pisano). ARBITRO: MAR CA MARCA CATTORE: 20’ (rig.) Pizzuto. No Notte: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex calciatore ed allenatore di Milan e Nazionale Cesare Maldini. Il Roccasicura fallisce un rigore al 95’ con Di Pietrantonio (parato). Ammoniti Giancola e Trudo (R); Vaccaro, Caruso e Moscatelli (TM). ROCCASICURA. Colpo da tre punti per la Torre Magliano che sbanca Roccasicura grazie a Pizzuto-gol prosegue nella sua striscia (terzo risultato utile consecutivo in una serie con due successi ed un pari) salendo in decima posizione a quota 37 (un punto in meno di quelli che erano gli avversari di ieri, noni a 38).Con un pressing alto che toglie qualsiasi certezza nella costruzione di gioco degli altomolisani, che finiscono anche per patire le prime temperature primaverili, l’undici di Precali riesce a non lasciare scampo ai propri avversari che non creano grandi occasioni (due soli gli interventi di rilievo di Massarese, con in bella vista il rigore parato nel recupero a Di Pietrantonio). I santacrocesi (ancora privi dell’infortunato De Vizia, in panchina solo per onor di firma) indirizzano la contesa già al 20’ quando, sugli sviluppi di una mischia in area, De Vita finisce a terra in area e l’arbitro indica il dischetto con Pizzuto che trasforma con una botta centrale. De Vita avrebbe l’opportunità di raddoppiare ma la fallisce e, in avvio di ripresa, i padroni di casa si fanno vedere con Ercolano, non sfondando però ulteriormente, ma subendo invece le rapide transizioni degli ospiti. Che con De Vita falliscono il raddoppio in due circostanze (in una mette a lato, nell’altra spedisce addosso al portiere) e poi vedono mancare per questione di centimetri il pallone da parte di Marcucci su delizioso invito di De Vita. Quando tutto sembrerebbe condurre ad un finale senza ulteriori emozioni, nell’ultimo minuto di recupero su Di Pietrantonio viene sanzionato un penalty che lo stesso giocatore fallisce facendosi respingere il tiro dall’estremo ospite (quarto rigore consecutivo fallito dagli altomolisani) con l’arbitro che, dopo l’intervento dell’ultimo baluardo santacrocese, fischia la fine. Dando il via alla grande gioia degli ospiti che sabato ospiteranno al ‘Ventimila’ il Baranello con la possibilità – in caso di successo – di conquistare la quota salvezza dall’alto della loro posizione mediana (a quattro punti dai playoff e con tre di margine sui playout). Per il Roccasicura, invece, la trasferta di Prata Sannita in casa del Real Prata dovrà essere necessariamente l’occasione per provare ad interrompere la serie nera di due sconfitte in successione. Gli uomini di Milano dovranno tornare a riassaporare i tre punti. Serie C1 - 24^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 4 aprile 2016 SPORT 29 L’Atletico Bisaccia supera il San Timoteo, pari tra Emmegross e Saracena Il Venafro ha fatto tredici I bianconeri battono nettamente la Sestese. Miki Mike e Bonefro ok Ar cadia-Santa Cr oce Arcadia-Santa Croce TERMOLI. Parte con il piede sbagliato, va sotto 2-0 (come spesso accade di recente) ma poi rimonta e vince mettendo in campo tanta grinta e qualità. All’Arcadia resta la buona prestazione ma senza punti. Per gli amaranto di Marco De Michele è stata una vittoria fondamentale che consente di mantenere il secondo posto in compagnia della Miki Mike. Atle tico Bisaccia-San Timo tletico Timotteo MONTENERO. Vince agevolmente l’Atletico Bisaccia contro il fanalino di coda San Timoteo. Plescia con sei reti (poi espulso) è stato l’autentico trascinatore della formazione di Montenero di Bisaccia. Una partita che i locali hanno avuto praticamente sempre Bagnoli in pugno. Adesso al quintetto di Mascetti serviranno due vittorie per provare ad evitare l’ultimo posto. qualche decisione arbitrale. La formazione di mister Spina, infatti, era in vantaggio 5-2 al 29’ ed è stata costretta a subire il veemente ritorno dei padroni di casa. Nel primo tempo il match è stato equilibrato e si è chiuso sull’1-1 con le reti di D’Anna e De Rosa. Nella ripresa continua l’equilibrio con il nuovo vantaggio ospite e il quasi immediato pareggio dell’Emmegross. A questo punto si registra l’allungo deciso della Saracena che va 5-2 prima di subire il pareggio. Nel finale si registrano ben tre espulsioni. La Futsal Isernia Futsal Isernia-Cir colo La NebIsernia-Circolo bia ISERNIA. Contro una Futsal Isernia decimata dalle assenze, il Circolo La Nebbia continua nel suo momento magico e cala il poker. La sfida nella prima frazione di gioco è stata equilibrata e si è chiusa con gli ospiti avanti 2-.1 ma solo nelle battute finali. Nella ripresa i Emmegr oss- pentri sono calati un po’ e i bifernini ne Emmegrosshanno approfittato in pieno per mandare Saracena CAMPOBAS- in archivio la contesa. SO. Finisce 5Kemarin-Bonefr o emarin-Bonefro 5 la sfida della CAMPOMARINO. Vince a Campomarino palestra Sturzo con l’Emme- e si conferma nella zona nobile della clasgross che com- sifica il Bonefro di mister Tavone. La Kepie una grande marin, dal canto suo, ha tenuto bene il rimonta e la Sa- campo nella prima frazione di gioco e poi racena che re- si è arresa alla distanza pagando probacrimina per bilmente qualche assenza di troppo. Gli ARCADIA SANTA CROCE 3 6 AR CADIA ARCADIA CADIA:: De Gregorio, Sfredda, Sallustio, Pupillo, Girone, D’Ambramo, Evangelista, Liberatore, Liberatore, D’Ippolito, Giuditta, Fusco. ALL.: Paolicelli.. SANT A CR OCE SANTA CROCE OCE:: Prozzillo, Lupacchino, D’Uva, Vitale, Sodano, Palladino, Mastrogiacomo, Laudati, Toscano, Capozzi, Perugini. ALL.: De Michele. ARBITRI: Di Lembo e De Soccio di Campobasso. MAR CA TORI: Girone (2), Floro, Laudati (2) MARCA CAT Perugini (2), Sodano, Palladino. No Notte: FUTSAL ISERNIA CIRCOLO LA NEBBIA 2 4 FUTSAL ISERNIA: Di Tore, Zarlenga, Polidoro, Montano, Noviello, Yajed, Corbo, Nutolo, M. Di Tore. ALL.: Noviello. CIR COL O LA NEBBIA CIRCOL COLO NEBBIA:: Visco, D’Ercole, Pennacchio, Colantuono, Ricci, Lombardi, Buongusto, Aliceto, De Simio, Damiano. ALL.: Di Mella. ARBITRI: Capaldi e Matticoli di Isernia. MAR CA TORI: Polidoro, Montano, BuonCAT MARCA gusto, Ricci, Damiano, De Simio. ATLETICO BISACCIA SAN TIMOTEO 10 2 ATLETICO BISA CCIA BISACCIA CCIA:: Potalivo, Bonifati, Magagnato, Pilone, Letto, D’Ippolito, D’Amico, Cieri, Tomassone. ALL.: Di Gennaro. SAN TIMO TEO TIMOTEO TEO:: Ferrante, Gagliano, Abiuso, Tenace, Masselli, Kodra, Guidotti, Aquilano, Armillotta, Buscio, Ciliberti. ALL.: Mascetti. ARBITRI: Meffe di Campobasso e Costrino di Termoli. MAR CA TORI: Plescia (6), D’Amico (2), PiMARCA CAT lone, Magagnato, Masselli (2). No Notte: espulso Plescia. KEMARIN BONEFRO 2 4 KEMARIN KEMARIN:: Fuiano, L. Carlino, Russi, Tutolo, Valente, Di Stefano, Giacomodonato, Paolucci, Chimisso, Muraca. ALL.: Putzu. BONEFR O: Dai Pra, G. Fantetti, Primiano, BONEFRO Iantomasi, Perrotta, Mastrangelo, Licursi, Lalli. ALL.: Tavone. ARBITRI: Paradiso e Occhionero di Termoli MAR CA TORI: Valente e Chimisso, Licursi MARCA CAT (2), Primiano, Daiprà. Il Santa Croce del Sannio ospiti, nonostante una condizione fisica non ottimale, sono riusciti a portare a casa la vittoria. Sant’Elena-Miki Mik e Mike SANT’ELENA. Seconda sconfitta consecutiva per il Sant’Elena che spaventa la Miki Mike andando avanti 2-0 trascinata dalla doppietta di Terriaca ma poi è costretta a cedere l’intera posta in palio incassando il veemente ritorno della squadra guidata da Ferretti che con un grandissimo finale prima riesce a impattare e poi a mettere la freccia grazie alla qualità dei suoi uomini. Vir tus Sest ese-V enafr o C5 Virtus Sestese-V ese-Venafr enafro EMMEGROSS SARACENA 5 5 EMMEGR OSS EMMEGROSS OSS:: Di Lella, Cianciulli, De Rosa, Cioccia, Brunetti, Di Lallo, Gabriele, Tizzani, Giannotti, Marmorale, Del Cioppo. ALL.: Giannotti CENA SARA SARACENA CENA:: Franzini, D’Anna, Di Salvio, Fedele, G. Ferrante, Gentile, Molino, Santarelli, N. Spina, A. Di Salvio, ALL.: Spina. ARBITRI: Battista e Tamilia di Campobasso. MAR CA TORI: D’Anna, De Rosa, pt, FedeMARCA CAT le (2), Spina, D’Anna, Cioccia, Gabriele, Brunetti (2) st. Note: espulsi A. Di Salvio, Cianciulli, Brunetti. SANT’ELENA MIKI MIKE 2 4 SANT’ELENA SANT’ELENA:: Camarda, Vitolone, Terriaca, Di Iorio, D’Amico, Eliseo, Buonsenso, Brunetti, Ruggiero, Celima. ALL.: Giarrusso. MIKI MIKE MIKE:: Palazzo, Bucci, Marandola, Vito, Mercone, D’Angelo, Corbo, A. Renella, Galardo, De Petrillo, A. Di Tata, M. Di Tata. ALL.: Ferretti. ARBITRI: Potena e Di Pilla di Isernia. MAR CA TORI: Terriaca (2), Corbo, Vito, MARCA CAT Mercone (2). VENAFRO. Vittoria larga per il Venafro che ne rifila tredici alla Sestese e sabato prossimo può festeggiare la vittroria del campionato. Una partita condizionata un po’ dal caldo e dal campo pesante con la formazione di Nini che ha comunque avuto il pallino del gioco dal primo all’ultimo minuto come del resto testimonia anche il risultato. L’unica rete dei padroni di casa è stata realizzata da Cardines. Per il resto è stato un monologo dei bianconeri che hanno ripetutamente centrato il bersaglio grosso. “Peccato per il gol subito e nato da un nostro errore - spiega al termine del match il tecnico Nini - nel complesso sono comunque contento della prestazione offerta dai ragazzi”. CLASSIFICA VENAFRO S. CROCE DEL SANNIO MIKI MIKE BONEFRO CIRCOLO LA NEBBIA FUTSAL ISERNIA SANT’ELENA SARACENA ATLETICO BISACCIA EMMEGROSS KEMARIN SESTESE ARCADIA SAN TIMOTEO VIRTUS SESTESE VENAFRO 58 54 54 47 45 39 36 35 35 20 20 16 11 6 1 13 VIR TUS SES TESE: Giulio, A. Fascia, V. RoVIRTUS SESTESE: mano, Lettieri, Di Iorio, Cardines, Rosni, Cimino. ALL.: Iannicelli. VENAFR O: Di Paolo, Ventrone, F. ValvoVENAFRO na, P. Valvona, Nardolillo, Cimino, Negri, Bagnoli, La Bella, Peluso, G. Bruno, Delli Carpini, ALL.: Nini. ARBITRI: Squilletti di Campobasso e Izzo di Isernia. MAR CA TORI: Cardines, Peluso (4), NarMARCA CAT dolillo (2), G. Bruno (2), Bagnoli (2), La Bella (2), Cimino. Sanità Pastore: la fiaccolata ha risvegliato le coscienze Lucio Pastore: è stato l’inizio di un percorso di rinascita. SERVIZIO A PAGINA 12 Campobasso Olimpiadi multimedialità Vince Carlo Di Mario SERVIZIO A PAGINA 6 Campobasso Al Savoia omaggio a Fred Bongusto L’evento di beneficenza è in programma mercoledì alle 21. SERVIZIO A PAGINA 6 Isernia Auditorium Il Comune vuole fittare i locali SERVIZIO A PAGINA 11 Montenero di Bisaccia Carabinieri in congedo Taglio del nastro alla sede SERVIZIO A PAGINA 19