LE CINQUE PAROLE

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LE CINQUE PAROLE
STRUMENTO DIDATTICO
COME DECIDERE INSIEME?
IL METODO DELL “CINQUE PAROLE”
UNA LEZIONE CONDOTTA CON UN METODO PARTECIPATIVO E ATTIVO
Finalità: guidare gli alunni ad assumere una decisione consapevole e condivisa rispetto ad un dato
argomento
Obiettivi:
Sviluppare la capacità di ascolto reciproco
Sviluppare la capacità di valorizzazione dell’altro nel lavoro didattico
Sviluppare la capacità di riflettere e maturare convinzioni personali anche in disaccordo con il gruppo
Sviluppare la capacità di sostenere mediante la produzione orale una propria opinione
Sviluppare la capacità di condivisione nel lavoro didattico
Destinatari: 1 classe di 22 alunni
Durata: 1 ora
Luogo: la classe
Risorse utilizzate: fogli e penne; lavagna; orologio
Produzione: 5 parole scelte da tutta la classe
Valutazione: osservazione della partecipazione al lavoro dei gruppi e della interazione con gli altri
Modalità di svolgimento:
Il docente propone oralmente in modo coinvolgente il tema della DIVERSITA’, invitando poi gli alunni a
riflette in modo comunitario su che cosa significa per loro tale termine.
La classe viene divisa in 4 gruppi da 5-6 alunni; ad ogni gruppo è affidato il medesimo compito: mediante
una riflessione e una discussione comune fissare su un foglio di carta le 5 parole che secondo i membri del
gruppo hanno maggiore attinenza con il termine DIVERSITA’ in circa 10 minuti.
Il docente chiede ad ogni gruppo di scegliere al proprio interno un coordinatore che avrà il compito di dare
la parola e far in modo che tutti partecipino alla discussione e chiede che ogni membro del gruppo appunti
su un foglio le 5 parole scelte dal gruppo medesimo.
Al termine dei 10 minuti il docente invita gli alunni a mescolare i gruppi in questo modo: si formeranno due
gruppi di circa 10-11 persone composti con la metà dei componenti di ognuno dei quattro gruppi
precedenti. Ogni alunno porterà con sé nel nuovo gruppo le 5 parole scelte in precedenza
Il compito dei due nuovi gruppi è il seguente: ascoltare da tutti i membri le 5 parole che ognuno ha portato
con sé dal gruppo precedente, motivandone la scelta, per poi, mediante una discussione collegiale,
selezionarne solo 5, quelle che il nuovo gruppo riterrà le più pertinenti (Attenzione: non si possono
aggiungere parole nuove, ma solo scegliere tra quelle già “in dote” ai componenti del gruppo).
Anche questi due secondi gruppi dovranno nominare come prima cosa un coordinatore che guidi l’ascolto e
la discussione e faccia partecipare tutti. Il tempo previsto per questa nuova fase è di circa 15 minuti.
Terminata questa seconda fase, ognuno dei due gruppi avrà selezionato le 5 parole maggiormente
riconducibili al termine DIVERSITA’; molto probabilmente vi saranno parole che hanno scelte entrambi i
gruppi e parole scelte invece solo da uno dei due gruppi.
Nella terza fase il docente chiede ai coordinatori dei due gruppi di leggere ad alta voce le 5 parole scelte, le
scrive alla lavagna e chiede al gruppo di motivare tale scelta. Lo stesso fa con il secondo gruppo
sottolineando le parole scelte da entrambi i gruppi. Ora con la guida del docente gli alunni ricondotti ad un
unico gruppo dovranno scegliere le 5 parole definitive tra quelle trascritte alla lavagna, le parole che per
decisione comune hanno per la classe un riferimento più significativo con la parola DIVERSITA’. Il tempo
previsto per questa fase può essere di 15 minuti circa.
Le 5 parole scelte dal gruppo vengono trascritte sul quaderno di lavoro da tutti gli alunni e divengono punto
di partenza per la prosecuzione dell’attività.