Olmo 85 - Comune di Diamante

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Olmo 85 - Comune di Diamante
pag.
l’Olmo
8
Festeggiamenti Patronali in
onore di San Ciriaco Abate
Cittadino e Protettore di
Buonvicino
17-18-19 settembre 2009
n.85- Settembre 2009
Un campanile per
la Chiesa del Buon Pastore
l’Olmo
“Gli undici” della parrocchia di don
Leonardo Aloise in Israele con il papa.
di Maria Gilda Vitale
Programma civile
15
settembre
ore
21,30
n. 85 - anno 8 Settembre 2009
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
Concerto della Pace con la partecipazione di vari gruppi musicali offerto dal “Mercatissimo” di
Scalea;
16
settembre
ore
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
21,30
Grande Spettacolo Musicale
con il M° Alessandro Gaudio, campione italiano e mondiale di
organetto e la partecipazione degli “ Amici dello Organetto” –
( Offerta anonima);
17 settembre ore 21,30 Serata Musicale con il Gruppo
“STOP & GO”
( Offerta dal RistoranteBotte dei Sapori di Belvedere
Marittimo);
18 settembre ore 20,00 Presterà servizio di palco la grande
orchestra di Fiati
“Città di MARTINA FRANCA diretta dal m° Paolo Addesso.
Ore 24,00 : Incantevoli Giochi pirotecnici;
19 settembre ore 20,30 Presterà servizio di palco il premiato
Gran Concerto Bandistico città di RACALE ( Le), diretto
dal m° Grazia Donadeo;
20 settembre ore 21,00 Conduce lo spettacolo
FIORDALISO in concerto
La processione del 17 sarà accompagnata dalla banda musicale città S. Maria Del Cedro ( off. anonima)
- La luminaria artistica per le vie del paese sarà realizzata da
“ Sud illuminazione “ di A, Leone di Saracena
- L’addobbo in chiesa sarà allestito dalla ditta Montagnose
( off. da Ercole e Silvio Casella)
- I fuochi pirotecnici del 17/18/19 saranno bruciati dalla ditta
FORESTIERO di Buonvicino- Cs
Al termine della serata del 20 settembre si terrà
l’ESTRAZIONE DEI PREMI:
1° premio: autovettura CHEVROLET MATIZ GPL
Altri Premi: - Miniquod offerto da Auto Di Giorno
- Letto in ferro battuto offerto da Mobili Lido
- Kit satellitare offerto da Musicar Audio Valente
Il Comitato Festa Il Parroco Don Mario Cristiano
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico".
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Demanio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
Il parroco della chiesa San Biagio, chiesa Gesù Buon
Pastore di Diamante, don Leonardo Aloise,nel prendere atto
della lodevole iniziativa di Tonino Perrelli, il quale ha costituito un Comitato civico per la costruzione del campanile della
chiesa del Buon Pastore, sottolinea che: “in tanti anni, non
sono riuscito a porre in maniera convincente all’attenzione di
autorità civili ed ecclesiastiche, tale problema. In un tempo a
me poco favorevole, con volontà decisa, con pazienza certosina e con grandi sacrifici – fa presente in una missiva don
Leonardo a Tonino Perrelli - negli anni ottanta, sono riuscito,con la collaborazione di amici e fedeli, a realizzare la struttura essenziale del complesso parrocchiale. Nel decennio
seguente hanno visto la luce opere di completamento come
la via Crucis, la sistemazione esterna, i mosaici, la vetrata, le
sculture, il fonte battesimale, il cortile dove d’estate si celebra la Santa Messa all’aperto, la cripta, la fontana l’ impianto
di condizionamento d’aria.
Sono infinitamente grato al Signore – dichiara don Leonardo
Aloise - per essere stato strumento docile nelle sue mani per
la realizzazione qui a Diamante di una nuova Chiesa fatta di
pietre grezze, ma anche di anime vive.
Ho lavorato senza risparmio, facendo della Catechesi per gli
adulti il cuore della mia pastorale. Sono contento – aggiunge
il Parroco - ma non soddisfatto, manca il top che è il
Campanile. In questa nostra società, per tanti aspetti appiattita sulle cose terrene e sul soddisfacimento dei desideri carnali, l’erezione di un campanile, che sale come una freccia
verso il cielo, è un aiuto all’uomo ad alzare gli occhi verso
l’alto, a pensare alle cose di lassù, forse ad incontrare Dio. Il
campanile – continua il sacerdote don Leonardo Aloise - è un
formidabile predicatore, che dalla sua altezza annuncia la
luce della Parola di Dio, la Risurrezione del Signore anche a
quelli che vivono nelle tenebre e nell’ombra della morte. Per
tutto questo - conclude don Leonardo - rinnovate grazie al
Dottor Perrelli e a tutti gli amici che vorranno far parte di
questa cordata per un’opera che è gradita a Dio e fa molto
bene al nostro spirito”.
Hanno collaborato a questo numero:
Fabrizio Barbieri, Ciro R. Cosenza ,Maria R. De Maria
Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Ennio Magurno ,
Mariella Perrone, Maria Gilda Vitale, Guerrino Zanini
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
e.mail:[email protected]
Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 27Agosto 2009
1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°85
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
“Gli undici…andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva
loro indicato. Quando lo videro gli si prostrarono dinnanzi…”
Mt 28,16)
Un invito, diretto ai giovani del Cammino Neocatecumenale di tutto
il mondo ad accompagnare il papa nel suo viaggio apostolico in
Israele, in un primo momento ha colto di sorpresa le comunità di
Diamante.
Il periodo: dal 10 al 18 maggio era infatti un po’ infelice per quanti
lavoravano e per gli studenti, in particolar modo per chi si apprestava a sostenere l’esame di maturità.
C’erano, infatti, un gruppo di fratelli del cammino di Praia a Mare tra
i quali il catechista Giampiero Nappi,che ha guidato il nostro viaggio
con la sua parola ispirata, nell’ottica evangelica della missione, e si
è occupato in modo mirabile di tutti gli aspetti organizzativi.
C’erano anche dei fratelli di Crotone, di Catanzaro, di Cosenza e
alcuni siciliani di Catania e Palermo.
Il nostro cuore esultava di un “sano” orgoglio quando, durante le
presentazioni, abbiamo scoperto che, in percentuale, la parrocchia
“San Biagio”, di don Leonardo Aloise aveva “inviato”il maggior
numero di giovani.
Gli “intrepidi” di Diamante eravamo: Raffaele Amoroso,
Claudia ed Emiliana Salerno, Vincenzo Nervino, Anna
Valente, Luciana Pedullà, Giuseppe Siciliano, Ernesto e
Maria Gilda Tripicchio, Patrizia e Giovanni Di Falco,da tutti
simpaticamente conosciuto come “Il Pittinillo”, il quale, bisogna dirlo,
è stato il primo a notare che eravamo undici.
Avevamo con noi anche due sacerdoti, Don Giandomenico Flora, di
Praia a Mare e padre Angelo un presbitero itinerante: un vero dono
del Signore perché ci hanno dato la possibilità di celebrare quasi
ogni giorno l’Eucaristia e di accostarci al sacramento della
Riconciliazione.
Era la prima volta che andavo in Terra Santa. Per me non è stato un
viaggio, è stato un incontro, inatteso, non programmato, ma inconsciamente desiderato da tutta la vita.
Siamo stati a Nazareth, a visitare la chiesa dell’Annunciazione all’interno della quale si trova una parte della casa di Maria e Giuseppe;
a Cana dove Gesù ha fatto il primo miracolo cambiando l’acqua in
vino ad una festa di nozze; a Cafarnao dove c’è la casa di Pietro e
i resti di una sinagoga del tempo di Gesù; sul monte Carmelo, dove
avvenne un celebre episodio che riguarda il profeta Elia; alle fonti
del Giordano, dove Gesù è stato battezzato; infine a Gerusalemme,
la meta del soggiorno terreno di Gesù e di ogni cristiano, la città
cosmopolita, dove convivono le tre grandi religioni monoteiste,
ognuna nel pieno rispetto dell’altra, a dispetto di quanto, a volte, i
mass media ci vogliono far credere.
E’ stato il viaggio più bello ed importante che io abbia mai fatto. Al
ritorno, la sensazione di essere ancora lì, è persistita per un bel po’
di tempo.
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
Caserma dei Carabinieri
tel. 0985 81117
Capitaneria di Porto
tel. 0985 876075
Guardia Medica
tel. 0985 81000
Poste Italiane Ufficio Diamante
tel. 0985 81070
Poste Italiane Ufficio Cirella
tel.0985 86064
Poliambulatorio ASL 1 Diamante
tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
MURALESESPANSO
Dal 16 al 23 settembre
25 nuovi murales
Già
avviato
nel
settembre 2008, il
P r o g e t t o
“Muralespanso”,
prenderà corpo e
sostanza dal 16 al
23 settembre 2009.
L’ i n i z i a t i v a ,
sostenuta
dall’
Assessore alla Cultura del Comune
di Diamante Battista Maulicino, e
coordinata dall’artista Gabriele
Marino, che già dall’anno scorso
ha affiancato l’assessore alla cultura in più di un’occasione, prevede:
1.La realizzazione di circa venticinque nuovi murales, tra dipinti e
poesie, realizzati da altrettanti
artisti provenienti da tutt’Italia. La
sezione dipinti sarà curata da
Gabriele Marino e Luciano Russo
Vitale; mentre la sezione
poesie
da Antonietta Dell’Arte.
2.I spurt’ dì mistìr’: realizzazione
di ulteriori cinque murales, dedicate a 5 mestieri storici locali - quasi
tutti scomparsi - che orneranno
altrettante
gallerie ( spurt’) del
paese. Ogni galleria verrà dipinta
completamente con un murale ed in
uno stile diverso. Una poesia in
vernacolo di Giovanni Grimaldi
completerà il murale spiegando ai
giovani il mestiere indicato e citando i diamantesi storici che l’hanno
praticato; questa sezione è a cura
di Francesco Cirillo.
3.Intitolazione di nuove strade
dedicate a personaggi illustri di
Diamante.
4.Recupero e restauro di vecchi
murales in via d’estinzione.
Dal 9 al 13 settembre
ARRIVA IL
PEPERONCINO FESTIVAL
17a EDIZIONE
I saluti del Sindaco
Ernesto Magorno
In occasione dell’inizio del Peperoncino
Festival intendo rinnovare la piacevole
consuetudine
di
rivolgere un breve
saluto.
Un evento, il festival,
che è quasi “maggiorenne” perché giunto alla sua 17° edizione, ma che è in
realtà già grande da
tempo, per aver avuto il merito di aver fatto conoscere ovunque, in termini positivi, il nome di Diamante.
L’Amministrazione Comunale è già pronta a dare il suo determinante contributo per far si che si svolga senza alcun problema una manifestazione
che richiede un notevole ed eccezionale sforzo organizzativo.
E’ previsto, infatti, come ogni anno l’afflusso di migliaia di ospiti, unitamente al contemporaneo svolgersi di numerosi eventi in diversi punti della
Città. Intendo ringraziare sin da ora tutti coloro che con il loro lavoro dietro le quinte, a volte non agevole, consentiranno a tutti un svolgimento
sereno e festoso della manifestazione.
Un ringraziamento che rivolgo a tutti i dipendenti comunali che saranno
impegnati, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che presteranno il loro lavoro, a tutti coloro che a vario titolo assicureranno il loro impegno.
L’Amministrazione Comunale, sarà anche quest’anno protagonista all’interno del Festival con numerose proposte ed iniziative.
Sarà conferita la Cittadinanza onoraria all’On. Guglielmo Rositani,
Consigliere di Amministrazione della RAI e amico della nostra Città.
Nei giorni del Festival, inoltre, Diamante si gemellerà con la città ungherese di Dusnek, di cui ospiterà una nutrita delegazione.
Non mi resta che augurare, a tutti coloro che saranno nostri ospiti, di
immergersi nei colori del festival, di lasciarsi coinvolgere nei momenti di
festa, di farsi sedurre dai sapori “piccanti” come da quelli delle tipicità
che la nostra accogliente terra offre, che proprio durante le giornate della
manifestazione trovano la loro massima valorizzazione.
Non posso, infine, non rivolgere un saluto riconoscente ed un augurio di
buon lavoro a Enzo Monaco, che con una sua felice e geniale intuizione, ha regalato alla nostra Città un evento che è oramai legato indissolubilmente al nome di Diamante e che ne costituisce il miglior biglietto da
visita in tutto il mondo.
Buon Festival a tutti!
A cura dell’Assessore alla
Cultura Battista Maulicino
continua a pag.2
TUTTO IL PROGRAMMA DEL
PEPERONCINO FESTIVAL A PAG.-5
Un festival sempre più
internazionale
di Franco Maiolino Assessore al Turismo
Sono pochi in Calabria gli eventi che possono
vantare di aver raggiunto una notorietà extra
regionale e di aver consolidato negli anni una
continuità con una esponenziale crescita di successo di pubblico e di critica.
Il Festival di Altomonte, il Roccella Jazz Festival
sono eventi importanti ma comunque molto
distanti dalla fama del Peperoncino Festival che
in questa edizione compie 17 anni e si fa sempre più internazionale confermando la sua natura di simbolo della nostra città, veicolo straordinario di promozione turistica, contenitore itinerante di molteplici e qualificate attività che si
snodano durante il corso dell'anno, sinonimo
stesso di Diamante.
Da tempo ha varcato i confini della Calabria e
della stessa Italia diventando messaggero
infuocato di calabresità autentica, e con una
punta di orgoglio di diamantesità doc per cui
tanto dobbiamo alla creatività, alla tenacia e al
lavoro del suo patron Enzo Monaco.
Dal 9 al 13 settembre, ancora una volta,
Diamante ha la possibilità di gettare sul mercato turistico un attrattore ineguagliabile che consente di prolungare la stagione estiva fino a
metà settembre.
Ancora una volta, la nostra città, che si è confermata capitale indiscussa della riviera vedrà le
sue strade e le sue piazze gremite di visitatori
venuti a rendere omaggio a sua Maestà il
Peperoncino. Il programma che ripropone una
formula di successo fatta di spettacoli, cultura e
gastronomia quest'anno si arricchisce di una
ulteriore valenza di portata internazionale con il
progetto " United Peppers of Europe " che
promuove iniziative di raccordo e gemellaggio
con alcune località europee sul filo della passione e della cultura piccante.
Lodosa in Spagna, Kalocsa in Ungheria,
Chichester in Inghilterra ed Espellette in Francia
sono delle località che annualmente dedicano
una Festa al Peperoncino.
E su questo filo rosso che si snoda per l'Europa
quest'anno Diamante stipulerà un gemellaggio
con gli ungheresi di Kalocsa che saranno ospiti in delegazione ufficiale nelle giornate del
Festival.
Queste iniziative promosse dall'Accademia e
supportate dalla Comunità Europea sono una
ulteriore grande occasione che il Peperoncino
Festival offre alla nostra città.
Con un respiro ancora più internazionale si apre
dunque la 17° edizione del Pep-Fest.
E sicuri che il valore scaramantico e ben augurante che il rosso diavolillo reca in sé nulla ha
da temere dal nefasto numero 17, invitiamo tutti
a partecipare a questo evento cogliendo l'occasione per godere anche di un supplemento di
vacanze.
pag.
l’Olmo
2
G r a n d e s u c c e s s o
p e r i l p r i m o
S k y L a n t e r s F e s t i v a l
Centinaia di lanterne che librandosi hanno illuminato il
cielo di Diamante.
Non è magia, ma il primo Sky Lanterns Festival, “la
notte dei desideri”, l’evento organizzato da
DiamantEventi che ha illuminato la notte ferragostana
della “perla del tirreno” e che ha fatto ballare migliaia di
persone fino all’alba del 16.
E con le Sky Lanterns in cielo, le piccole mongolfiere
fatte di carta, si è realizzato il sogno collettivo dei
ragazzi di “DiamantEventi” che sono riusciti con tanto
impegno e lavoro, partendo da zero, a realizzare un
evento degno di una prima pagina.
Un evento che sarà sicuramente il primo di una lunga
serie ,come assicurano dallo staff dell’associazione:
un gruppo di giovani diamantesi, pieni di idee e di
voglia di fare! Il 1° Sky Lanterns Festival è stato fortemente voluto dal Consigliere Comunale con delega allo
Sport e Politiche Giovanili, Mariano Casella, e che
non ha nascosto la sua soddisfazione per lo straordinario successo di una manifestazione che si aggiunge
alle altre riuscite iniziative da lui promosse, che gli
fanno considerare decisamente positivo il bilancio di
questa estate 2009.
La serata del 15 si è aperta con l’happy hour per proseguire, a mezzanotte, con un cielo illuminato non solo
dal bagliore delle stelle ma da migliaia di piccole lanterne mosse dal vento, sulle note dei tormentoni estivi.
Uno spettacolo da far venire i brividi. uno scintillio di
luci e colori che tutti hanno ammirato con il naso all'insù: chi per guardare i fuochi d'artificio, chi per far volare in alto il proprio desiderio.
E poi tutti a ballare, in migliaia sulla spiaggia e sul lungomare nuovo, con i Deejay Vocalist Armando
Piccolillo, Paolo Bee e Chicco Alotta direttamente dal
Piper di Roma e da Radio Kiss Kiss.
Si è consumato così il ferragosto diamantese, iniziato
con la luce di un tramonto che solo Diamante sa offrire
e finito alle prime luci dell'alba quando ancora qualche
lanterna brillava alta nel cielo e la gente continuava a
cantare e ballare come se quella notte non dovesse
mai finire.
E adesso che la fine dell'estate è alle porte, quell'allegria sembra essersi un pò spenta ma pronta a esplodere facendo ancora più rumore...alla prossima occasione!
L’associazione DiamantEventi ringrazia tutti coloro che
hanno contribuito e partecipato alla realizzazione dello
Sky Lanterns Festival: gli sponsor ed il Comune che ha
assicurato il suo patrocinio.
Associazione DiamantEventi
n.85- Settembre 2009
Riconoscimento a Lia Ferretti
LA CROCE DI MALTA A DIAMANTE
di Ciro R. Cosenza
Su segnalazione della
proprietà
dell’Hotel
F e r r e t t i ,
l’Amministrazione
Comunale di Diamante
ha conferito un riconoscimento a quattro coppie di ospiti, per la loro
fedeltà come clienti
della rinomata struttura
alberghiera
di
Diamante.
Una delle coppie premiate ha iniziato a frequentare il Ferretti sin
dall’anno dell’apertura,
il 1975.
Le altre tre, con all’attivo una frequentazione ventennale o quasi ventennale
come ospiti dell’Hotel.
La consegna degli attestati si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune nel
pomeriggio di domenica 23 agosto alla presenza del Sindaco, Ernesto
Magorno e dell’Assessore al Turismo, Franco Maiolino.
Nella motivazione scritta sul riconoscimento consegnato agli ospiti di lunga data
del Ferretti si legge: “Per aver scelto, quale meta di vacanze, il nostro paese,
dimostrando un apprezzamento costante negli anni verso un mare tra i più belli
d’Italia ed un paesaggio che fa da scenario a grandi rappresentazioni artistiche e culturali riconoscendo, altresì, la capacità di accoglienza e la professionalità dell’Hotel Ferretti”.
Alle quattro coppie di ospiti della struttura Diamantese, sono state consegnate
delle targhe ricordo della Città di Diamante e delle creazioni di Gerardo Sacco.
Un creazione del Maestro Orafo Crotonese è stata consegnata anche alla
Signora Lia Ferretti, un segno di riconoscimento, come ha sottolineato il
Sindaco, Ernesto Magorno, alla famiglia Ferretti, che ha dato lustro al nome di
Diamante in Italia e nel mondo, grazie ad una struttura che ha da sempre costituito una indiscussa eccellenza nel settore ricettivo e che ha avuto tra i suoi
ospiti nomi prestigiosi, come ad esempio Umberto Eco e di recente il Cardinale
Salvatore De Giorgi.
L’assessore al Turismo, Franco Maiolino, dal canto suo ha voluto ringraziare gli ospiti del Ferretti premiati, per aver scelto per tanti anni Diamante.
Un scelta che costituisce il miglior accredito per una località che vuole essere
leader in campo turistico.
Presenti oltre alla Signora Lia Ferretti, i figli Piero e Paolo e con loro i rappresentanti delle nuove generazioni, che assicureranno il proseguo dell’attività di
una struttura alberghiera apprezzata e prestigiosa come l’Hotel Ferretti.
Sindaci del Tirreno scrivono a Loiero
per riaprire cardiologia nella Clinica Rosano
I Sindaci di Diamante (Ernesto Magorno),Belvedere M.mo (Enrico Granata)
Bonifati
(Antonio
Goffredi),
Buonvicino
(Giuseppe
Greco)
Maierà (Giovanni Forte) , Sangineto (Gaetano Marinelli) hanno in data odierna,
20/08/2009, inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria, l’On.
Agazio Loiero, ed al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, il Dott. Franco
Petramala nella quale si legge:
“Considerata la permanente emergenza in cui è costretto il territorio del Tirreno
Cosentino, aggravata nei mesi estivi per la presenza di un grosso flusso turistico
e contrassegnata da ormai numerosi decessi per mancanza di soccorso e cura
tempestiva per patologie di interventistica cardiologia e da un alto tasso di mobilità sanitaria passiva verso altre regioni; considerato che l’Istituto “Ninetta
Rosano” di Belvedere Marittimo, per sette anni ha svolto attività di emodinamica e cardiologia interventistica; considerato che tuttora l’Istituto è attrezzato
tecnologicamente e dispone del necessario personale medico e paramedico specializzato; considerato che l’attività è stata interrotta per omissione di responsabilità da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità; considerato che il P.S.R.
vigente e la proposta di legge “Lo Moro”, tutt’ora all’esame del Consiglio
Regionale prevedono l’istituzione di emodinamica e UTIC nella struttura di
Belvedere Marittimo; considerato che lo stesso Piano predisposto dal Prof
.Franco Romeo su incarico della Giunta Regionale individua Belvedere come
postazione di cardiologia interventistica ed emergenza cardiologica; si chiede
alle SS.LL di voler intervenire tempestivamente per il ripristino del suddetto servizio, tenendo conto che lo stesso è stato regolarmente autorizzato dalla ASL N°1
il 17/10/2001”.
Musica e poesia a Cirella
Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto
dal Maestro Concertatore Maria Arcuri.
MuralesEspanso
n.85- Settembre 2009
Una bella serata di “Musica e Poesia” quella organizzata dall’Associazione
Culturale Dafne, con il patrocinio del Comune di Diamante il 17 agosto scorso,
nell’incantevole cornice dell’Hotel Ducale di Cirella.
La serata, brillantemente presentata da Sergio Rossi, ha segnato il debutto del
Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria
Arcuri.
Il complesso di voci è risultato una piacevole sorpresa ed ha riscontrato da subito il consenso del pubblico presente.
Il coro è stato accompagnato dalla pianista, Ada Saporiti; dal clarinettista Antonio
Arcuri; dal percussionista, Francesco Salatino.
La poesia è stata la protagonista, assieme alla musica della piacevole serata
cirellese. Sono stati letti infatti, introdotti dalle presentazioni del Prof. Ennio
Magurno, i versi di Achille Benvenuto, Anna Rita Rossi e Viviana Urciolo.
Quest’ultima che ha anche letto un suo scritto avente per argomento proprio
l’arte poetica.
Alla Signora Urciolo, l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino a nome
dell’Amministrazione Comunale , ha consegnato una targa ricordo della Città di
Diamante. E sempre in tema poetico il gruppo Dafne ha regalato al pubblico
una appassionata lettura del classico di Totò “ ’A livella”. Accompagnato in alcuni brani dal Coro Ludus Vocalis, ha chiuso la serata il cantante e fantasista napoletano Carlo Forti.
Il progetto tende a rinvigorire la consolidata fama
di Diamante quale “Città dei Murales”, che trae
le sue origini dal lontano 1981 quando, un sindaco lungimirante come Evasio Pascale, spronato dal pittore Razetti, organizzò una consistente
presenza di artisti di ogni dove e di ogni estrazione stilistica che diedero il loro contributo artistico, dipingendo quasi tutte le case dell’allora
ignorato e sottostimato centro storico e che ora,
a ragion veduta, grazie ai murales, è risorto a
nuova vita, visitato da frotte di villeggianti, che
nel periodo estivo si riversano qui provenienti da
tutte le parti d’Italia.
Partendo di qui, dall’ombelico del centro antico
della nostra cittadina, si vuole dar vita al Progetto
attuale, che ha come obiettivo di occupare, in
espansione, il resto della città e della frazione
Cirella, con opere di artisti di fama internazionale invitati a dare il loro contributo pittorico, dipingendo anche grandi superfici, affrescando intere
facciate, nel rispetto del vero spirito dei murales
sudamericani, con messaggi di forte impatto artistico e sociale.
Anche quest’anno, dunque, convogliati in un
unico periodo che va dal 16 al 23 settembre, si
avrà una nutrita partecipazione di artisti di varie
parti d’Italia, che hanno aderito con entusiasmo
all’invito loro rivolto dal comune di Diamante su
segnalazione di Dell’Arte e di Marino.
Le iniziative I spurt’ dì mistìr’ e l’intitolazione di
strade e piazze a personaggi che hanno segnato la storia di Diamante, s’inseriscono a pieno
titolo in questo progetto in quanto entrambe
mirano al recupero della memoria e alla valorizzazione della cultura cittadina.
L’intento è di elevare il più possibile il tono delle
opere, coinvolgendo sia artisti quotati sul mercato dell’arte contemporanea e storicizzati, ma
anche giovani e giovanissimi artisti, con l’obiettivo strategico della graduale trasformazione del
centro storico e delle periferie di Diamante e di
Cirella in una delle più importanti gallerie di arte
contemporanea a cielo aperto, in modo da sancire il definitivo rilancio culturale e turistico di
Diamante “Città dipinta” e confermare così ove ce ne fosse bisogno - il ruolo trainante dell’arte e della cultura per la crescita civile di un
luogo e di una comunità.
Va segnalata infine, la significativa presenza
dello storico e critico d’arte Gabriele Simongini
di Roma, che ha garantito la sua partecipazione
nel ruolo di “corifeo” dell’iniziativa.
L’Assessore alla Cultura Battista Maulicino
Non sarà sfuggito a nessuno di notare la “Croce a
otto punte” detta “Croce di
Malta”, sulle tute rosse
degli addetti ai servizi e
sulle fiancate delle ambulanze della “MISERICORDIA”.
Vediamo di saperne di più
su questo antichissimo
emblema.
Nel 1080, al tempo di Carlo Magno, Sacro Romano Imperatore,
un gruppo di mercanti amalfitani, aprirono a Gerusalemme un
ospedale per assistere i pellegrini in Terra Santa.
Più tardi, dopo la prima crociata, nacquero alcuni ordini militari e
cavallereschi, con il compito di difendere il Santo Sepolcro, tra
questi appunto
il Sovrano Ordine di San Giovanni in
Gerusalemme, diretta emanazione degli ospedalieri di Amalfi.
Altri famosi nella Storia, furono l’Ordine dei Templari e quello dei
Cavalieri Teutonici.
I Crociati però erano riusciti a conquistare soltanto
Gerusalemme e le coste, tutto l’entroterra era rimasto nelle mani
dei turchi selgiucidi, che ben presto avrebbero riconquistato il
Santo Sepolcro e spazzato via i fragili Stati cristiani (Regno di
Gerusalemme, Principato di Antiochia, Contea di Emessa e
Contea di Tripoli).
I Cavalieri Gerolosimitani si rifugiarono allora a San Giovanni
d’Acri, dove continuarono anzitutto le loro opere assistenziali.
Nel 1287, caduta San Giovanni, i Cavalieri si spostarono a Cipro,
dove rimasero fino al 1308. Dopo la conquista turca dell’isola, i
Cavalieri si trasferirono a Rodi, dove rimasero per ben due secoli.
A Rodi non solo aprirono, come facevano dappertutto, un ospedale, ma la difesero più volte dagli assalti dei pirati turchi. In questo periodo l’Ordine possedette anche un turrito castello, con
annesso ospedale, in Calabria, a Monasterace superiore, sul
Mar Ionio. Purtroppo questo monumento è stato successivamente danneggiato, forse irreparabilmente, dalla ignoranza della
gente e dalla incuria di alcuni amministratori.
Dopo altri duecento anni, anche Rodi cadde in mano dei Turchi
e allora l’Imperatore Carlo V, nel 1522, donò a questi paladini
della cristianità, l’isola di Malta. Da cui presero l’attuale denominazione, “Cavalieri di Malta”.
Nell’Isola Mediterranea rimasero fino al 1798, da dove li cacciò
Napoleone, che aveva bisogno di quella base per combattere
l’Inghilterra sul Mediterraneo.
Per la storia, Napoleone rimase a Malta solo per un brevissimo
periodo, perché gl’inglesi ne fecero una importante piazzaforte
(da Malta arrivavano nell’ultimo conflitto, gli aerei che bombardavano le nostre coste).
Solo nella seconda metà del secolo scorso, l’Inghilterra fu
costretta a lasciare Malta, che divenne indipendente sotto la
guida di Don Mintof.
Durante il periodo in cui Malta fu governata da quell’Ordine, e
che vi aveva impiantato un grande ed efficientissimo ospedale, i
Cavalieri del Santo Sepolcro scrissero pagine epiche, diventando l’avamposto della Cristianità nel Mediterraneo.
In special modo quando il Sultano Solimano, con una armata di
mare di ben 48.000 uomini, decise di dare l’assalto all’Europa
cristiana, proprio partendo dall’Italia del Sud, e da dove avrebbe
marciato su Roma, con l’intenzione di catturare il Papa e trascinarlo in catene ad Istanbul.
La flotta era guidata dal famigerato Dragut Rais, già noto, per le
sue scorrerie, alle popolazioni di San Lucido, Cetraro, Cirella e
Scalea.
I cavalieri, poche migliaia, guidati dal leggendario Gran Maestro
Jean Parisot de la Vallette, risposero colpo su colpo, rintuzzarono ogni assalto e la capitale di allora, Medina-Rabat, si meritò
l’appellativo di “invincibile”.
Dopo la conquista francese di Malta, l’Ordine si trasferì a Roma,
dove, abbandonato ogni impegno militaresco, si dedicò, sino ad
oggi, ad opere filantropiche di assistenza e ospedaliere.
Durante l’ultimo anno giubilare (anno 2000), ad esempio, furono
i Cavalieri di Malta a gestire tutti i posti di pronto soccorso
dell’Urbe. Io stesso vi ricorsi, presso quello di San Giovanni in
Laterano, dopo essere scivolato nel sottopassaggio della
Metropolitana di Piazza San Pietro ed essermi ferito ad uno stinco.
Dell’antico Ordine è rimasto in vita anche il simbolo, la “Croce
bianca a otto punte in campo rosso” che oggi è anche la bandiera della Marina Mercantile di Malta. Ed è rimasta anche la
“Croce bianca, sempre a otto punte, però in campo azzurro”, sul
gonfalone della Città d’Amalfi, per ricordarne le lontanissime origini. Come il quarto inferiore a destra, dello stemma composito
delle antiche repubbliche marinare, sulla bandiera tricolore della
nostra Marina Militare. Lo stesso scudo contraddistingue l’associazione gemellata con la “Misericordia” qui a Diamante.
Un emblema semplice, ma ricco di ben dieci secoli di storia gloriosa.
l’Olmo
I l C a n t o d e g l i i ta l i a n i
d i B a t t i s ta M a u l i c i n o
Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma / Iddio la creò.
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli / Calpesti, derisi, Perché
non siam popolo, Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica Bandiera,
una speme: Di fonderci insieme /
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò. / Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli / Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:Uniti per Dio / Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è
Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio / Ha il core, e la mano,
I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni
squilla
I Vespri suonò. Stringiamci a coorte / Siam
pronti alla morte / Siam pronti alla morte /
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano / Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria / Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col
cosacco,
Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte
La pubblicazione del testo dell'inno nazionale sul giornale
cittadino vuole essere una ” provocazione” rispetto
al polverone alzato in questi giorni di Ferragosto da Bossi
ed i suoi luogotenenti.
È altamente apprezzabile il continuo e fermo richiamo del
nostro Presidente Napolitano ai valori dell'Unità: le parole
dell'inno non sono in discussione..
La vera preoccupazione è che il dibattito verta solo su
questi problemi o sull'utilizzo dei dialetti o ancora sugli
esami per gli insegnati del Sud. Argomenti pretestuosi e
soprattutto marginali rispetto ad una discussione seria che
il Governo dovrebbe aprire sul Mezzogiorno.
La riaffermazione dell'Inno Nazionale - come hanno fatto
anche il Sindaco di Crotone e di Fuscaldo - vale dunque
come un forte richiamo al Governo, che farebbe bene a
presentare una seria politica per il Sud e per la Calabria e
smetterla di inseguirei capricci e “cazzate” leghiste.
Poi ci sarà anche il tempo per discettare sul significato
dell'inno di Mameli e sulla grandezza dell'opera di Verdi.
pag.7
Questo è il nostro mare...
vieni a trovarci
Questo è il nostro mare…vieni a trovarci”, è uno degli slogan scelti per sostenere
l’immagine turistica di Diamante, attraverso
la
campagna
pubblicitaria
che
l’Amministrazione Comunale ha promosso
nel corso di questa estate.
Diamante, infatti, con un suo spazio pubblicitario, è stata presente sulle pagine del
Corriere della Sera ediz. Campania, dal 3 al
9 agosto sul sito web del Corriere della
Sera in uno dei più grandi centri commerciali della Provincia Particolarmente importanti i dati riferiti alla presenza di Diamante
sul Corriere della Sera .
Dal sito dell’autorevole quotidiano nazionale
i navigatori potevano infatti collegarsi al portale del comune di Diamante (www.comune-diamante.it) dove potevano trovare tutte
le informazioni relative alla Città ed alle sue
strutture turistiche.
Analogamente dalle pagine del Corriere
della Sera veniva fornito come riferimento il
portale del comune oltre che i numeri di telefono degli uffici turistici.
Secondo i dati verificati attraverso Google
Analytics dal 3 al 9 agosto, le visite pervenute direttamente dal corriere.it sono state
3523.
Il dato generale, riferito alle utenze indica
4758 nuovi utenti e 406 ritorni per un totale
di 5164 nel periodo compreso tra il 3 e il 9
Agosto 2009.
Un ottimo risultato è stato raggiunto anche
attraverso gli accessi tramite motore di ricerca, 1904 utenti hanno visitato il portale tramite ricerche su Google, Virgilio, Yahoo.
Ad oggi il numero di visitatori complessivo
del portale dal mese di Gennaio 2009 è di
circa 12000 unità.
L’iniziativa riferita al Corriere della Sera ed
al Corriere.it è stata voluta dal Sindaco,
Ernesto Magorno, seguita da Giuseppe
Gallelli dello staff e da Salvatore Trifilio
curatore del portale web del Comune.
Nell’ambito della attività volte alla promozione dell’immagine turistica di Diamante,
l’Assessore Franco Maiolino ha inteso,
avvalendosi della determinate collaborazione di Luigi Fabiani, predisporre una importante attività promozionale attraverso grandi tabelloni e manifesti collocati presso il
Centro Commerciale Metropolis di Rende.
Grande consenso ha ottenuto, inoltre, l’iniziativa dello stesso Assessore al Turismo,
che ha fatto collocare nel paese delle
gigantografie contenenti messaggi di benvenuto ad ospiti e turisti raffiguranti, in
suggestive foto, le straordinarie bellezze
naturali di Cirella e Diamante, gli eventi
legati alle tradizioni, e immagini d’epoca
riferite alla storia della comunità cittadina.
pag.
l’Olmo
6
n.85- Settembre 2009
di poeti, di arte e di cose nostrane
S’I FUSS’
Se un giorno
S’i fossi...alla maniera di Cecco Angiolieri
di Giovanni Grimaldi
di Ugo Grimaldi (1965-2007)
S ' i f i i s s ' n u " Vu C u m p r à "
Vi p u r t è r a t ù t t ' l l à :
Ta m Ta m c c h ' i St r i g ù n ' . . .
Tùtt ' nd 'a fossa d'i Liùn ' !
S'i fuss ' Savonarola
Scinnèra cc 'a mazzola...
A P i a z z e t ta s e n z a n ù m '
E nimmìn ' chili ' mattùn ' !
Carlucciu u’ pustìn’
di Maria Rosaria De Maria
Lo ammetto, tornare indietro nel tempo, ricordare persone del passato, è una cosa che mi piace molto perché ci
sono episodi di vita trascorsa che riportano ricordi piacevoli.
Soprattutto quando vado dal mio parrucchiere Enzo
Bianco, chiacchieriamo insieme visto che anche lui è un
“nostalgico” (in senso buono!) del passato e mi chiede
spesso di scrivere qualcosa al riguardo.
Stavolta, dalle pagine del nostro mensile, voglio ricordare Carlo Sollazzo, conosciuto con il soprannome
“Carlucciu ‘u pustin”.
Carluccio era una persona molto simpatica e divertente ,
con la battuta pronta: ad esempio quando lavorava come
postino (anche sua mamma, Luccia, era stata postina) e
consegnava le bollette di pagamento, simpaticamente gli
diceva: “Cento di questi giorni!”.
Una volta portò una lettera a mia mamma inviatale dal
Brasile da una sua cugina, e le disse “Ti è arrivata una
lettera da Pelè”!
Carluccio, sapendo che mia mamma era nata in Brasile
e amava molto il calciatore brasiliano, la scherzava così
per farla sorridere.
Mio figlio ricorda sempre quando chiacchieravano sul
“baracchino”, la radio mobile antenata del telefonino.
Carluccio era un vero e proprio appassionato.
Anche lì, nel mondo della radio, portava l’ilarità e l’allegria.
Adesso che queste persone non ci sono più, è importante ricordarle sempre, anche nelle nostre preghiere.
Ingr. per 4/5 persone:
gialli
-
S'ifuss ' Mucuzzìil '
Scinnèra cc 'u Cappìll'...
marciappìd’ tùtt’ varàt’....
S ù l ’ m à c h i n ’ pa r c h i g g i à t ’ !
S’i fùss’ Prefètt’, n’Ordinanza:
n è n t ’ F à s c ’ s ù p ’ a pa n z a !
Tr ò p p ’ p à a n z ’ à s u p p u r t à t ’ . . .
P à n z ’ c h j n ’ e d a ff a m à t ’ !
S’i fùss’ fùch’, na jàcchèra...
Tùtt’ i Pidàn v’appiccèra !
E s’i fùss ‘ nu marinàr ’
Vi l i v è e r a p ù r ’ u m à r ’ !
S ’ i f u s s ’ pa ta n ì l l ’ ,
n a ‘ n z è r ta d i C A N C A R I L L’ . . .
e quànn’ dùrm’ scummigliàt’,
pa n z a s u t ta , t ù t t ’ s u d à t ’ . . . .
t’u strichèra pròprj llà !
èd a vòglia di rasc...ccà !
-Oi mamma, cchì vrusciùr ’ !
nun ci pò nimmìn’ u duttùr ’ !
D i a m a n t e
MELANZANE,
PATATE E PEPERONI
NOSTRANI
500 gr. di patate
500 gr. di peperoni verdi, rossi e
500 gr. di melanzane
Olio per friggere
Un pizzico di finocchietto
Sale q.b.
1 peperoncino piccante
Procedimento:
Si tagliano a spicchi le patate, a striscioline
i peperoni ed a tocchetti le melanzane.
Queste ultime si mettono sotto sale per
circa quindici minuti, poi si lavano e si
asciugano. In una padella si friggono le
patate; in un’altra, a fuoco moderato, le
melanzane ed i peperoni ai quali, a metà
cottura, si aggiunge il sale, il finocchietto
ed il peperoncino. Verso fine cottura si uniscono le patate ad i peperoni e le melanzane, si lasciano insaporire insieme per
sette, otto minuti e si servono. Sono buoni
anche freddi.
di Ennio Magurno
..
S 'i fuss ' don Pascal ' o don Giuvànn ',
c h ì s ta f u s s a I l a c o n d a n n a :
nòtt’ e jùrn ', senza pàc ',a mangia còzz ' viràc ' !
Se un giorno
incontrerò il tuo sguardo
senza parole, tremante fuggirò.
Allora tutto mi appariva trasparente
ancor di più i tuoi occhi !
Adesso fuggo senza ragione.
E
uccido,uccido,uccido
un amore
che non è mai nato.
A
Mastru Micuccio si bivo o si muorto
s i
m a n g i a
di Lili Genovese
c o s ì
STUFATO PICCANTE DI BACCALA’ CON CROSTINI
Ingr. per 6 persone: 1 kg. di baccalà secco (possibilmente secco) - 500 gr. di
pomodori maturi - 150 gr. di olive nere - 3 o 4 peperoni secchi - Mezza cipolla
- Qualche rametto di prezzemolo - 1 peperoncino piccante -Olio d’oliva - Sale q.b.
Procedimento :Si mette il baccalà, tagliato a pezzi, a bagno in acqua per circa
due giorni, si scola e si asciuga. Nel frattempo si soffrigge la cipolla tagliata a fettine nell’olio e si aggiunge la salsa di pomodoro preparata dopo aver sbollentato
e passato i pomodori. Si unisce il prezzemolo tritato, i peperoni secchi tagliati a
pezzi, ed il peperoncino diviso a metà. Si fa cuocere il sugo per circa quindici
minuti, si aggiunge il baccalà e si fa cuocere per circa mezz’ora. Si aggiusta di
sale, si mescola e si serve caldo con crostini di pane casereccio.
ZUPPA INFUOCATA CECI E PORCINI
Ingr. per 4/5 persone: - 500 gr. di ceci secchi - 100 gr. di funghi porcini
-150 gr. di pancetta in una sola fetta - 300 gr. di salsa di pomodoro -Uno
spicchio d’aglio -Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - Olio
d’oliva - Sale q.b. -1 peperoncino piccante
Procedimento: Si mettono in ammollo i ceci in acqua fredda la sera
prima. L’indomani si scolano e si fanno cuocere in una pentola con
acqua pulita e sale per circa un’ora. Nel frattempo si taglia la pancetta a
dadini e si fa rosolare con la cipolla a fettine e l’olio, si aggiunge la passata di pomodoro, e si fa cuocere per circa dieci minuti.
Successivamente si unisce ai ceci il sugo preparato, il prezzemolo tritato, si mescola il tutto e si lascia cuocere per altri quindici minuti. Nel frattempo si puliscono i funghi con un panno umido e si fanno rosolare, dopo
averli tagliati a pezzetti, con l’aglio, l’olio ed il peperoncino. Appena
saranno pronti si uniscono alla pentola di ceci e si lascia insaporire il tutto
per circa dieci minuti. Si serve calda o tiepida.
Il valore di Diamante
di Guerrino Zanini - Treviso
Chi ha visitato il fascinoso promonto-
del suo culto; della processione del
rio di “Diamante” calabro in provincia
Corpus Domini; del Duomo e delle
di Cosenza e ha potuto respirarne l’a-
altre chiese – la interessante di S.
ria, viverne la suggestione della sua
Biagio e quella moderna del Buon
localizzazione ambientale, conoscer-
Pastore; dell’origine del nome dato a
ne le romantiche leggende fiorite
Diamante; dell’antica presenza stori-
attorno alle sue origini da sogno,
ca dei Focesi in quella riviera; dei
avvicinarsi alla vita alla cultura ai
coloriti e animati mercati settimanali
costumi alle tradizioni locali e magari
che si svolgono: il piccolo paesano
entrare in rapporto con la giovialità la
del mercoledì con i prodotti ortofrutti-
generosità la cristallina trasparenza
coli della verde e rigogliosa terra
della sua amabilissima gente deve
aggiornare l’abusato motto propagandistico di Perla del Tirreno in Diamante del
Tirreno!
La rinnovata conferma del riconoscimento giunge anche da Treviso in
Sintiti ascultati lu fattu. L’istrema corte della prividenza,
ha dicritato dopu c’ha cunsultatu i suoi putenti macchinari che Magurno Domenico, mastro muratore di
Cirella non è più in vita.
Lu poviriello non ni sapia nente di questa sintenza
dicritata dai sommicapi della prividenza.
La matina della pensione, si è ricato all’ufficio postale,
si è misu dintra la fila e arrivatu alla vitrata la impiegata li ha ditto: la tua pensione non c’è !
E picchì ? Non lo so. va a Scalia.
Lu poviriello la matina dopo di spavientu, a ottant’anni
è brutto sapiri chi la pinsiuni ti l’hannu livati....ma picchì...picchì si muortu.
La matina mastru Micuccio pigghia lu pustali e va a
Scalia.
Si presenta all’ufficio, dice a quei signori ca su tri misi
ca non pigghia la pinsiuni .
Quiddu non parla dici sulu , aspetta.
Mitta a motu tutto il macchinario e dopu tutti li lampi ca
quistu mannava, all’ultimu rispunna: la pensione non
c’è più perchè Micuccio è morto.
Dalla vitrata il macchinista rispunna: hai visto avivamo
ragioni nuoi.
Mastru Micuccio davanti a tutti quiddi viecchi chi si stavanu pisciannu sutta da paura si scippa la faccia, ciancia.
Allura iescia gunu cu l’aria di chi sapi li cosi, e guardanno Micuccio dall’alto gli dice: mo tu vai dal tuo
comune, fati fare nu certificato ca tu sì vivi, fatti fare
una foto con la data minuti e secondi di quannu ti la
faie poi vieni qui.
Mastru Micuccio torna a Scalia cu nu cirtificatu che è
na poesia, ci dicia pure che la notti del mattino precidente ha trascurso una notti di sogno con la moglie e
mo su cuntenti ca su bivi.
Al ritorno da Scalia, Micuccio cunta lu fattu allu Bar “La
Piazzetta”. Lu sapi Francesco Cirillo. malanova si scatina lu m’biernu.
Arrivano cronisti, arriva la TV, Micuccio è sotto i lampi,
i clic: girati gli dicono; rapi u canciello, mina li cucuzzielli; assettati vicino a Maria .
Mo cunta, ricunta, Micuccio ciancia, su tri misa ca non
bida una lira. Mastro Micuccio ciancia, ma a ottant’anni mi levano la pensioni, nella Calabria delle due
Sicilie, tutto può accadere !
seguito a una felicissima esperienza di
soggiorni per la vacanza estiva ininterrottamente reiterati da più lustri dall’associazione del GAT di Treviso fra i mesi di giugno e di settembre di ogni anno.
Un gemellaggio spontaneo non
ancora ufficializzato ma vissuto di fatto fra
due libere rappresentanze di popolazione
delle due località all’inizio dell’estate di
questo 2009 senza proclami e manifestazioni particolari ma con contatti quotidiani.
Il tramite primo e più immediato
è stato quello del Centro sociale di
Diamante con sede a picco sul mare
messa a disposizione dall’amministrazione comunale del locale circolo dei pensionati che si trova in una invidiabile posizione che più tranquilla e defilata di così non
può essere dove il presidente del gruppo
anziani di Treviso si è recato una mattina
in compagnia con altri soci per una visita
di cortesia e di conoscenza.
L’incontro è stata una utile e
opportuna occasione di confronto e di
scambio di osservazioni sulle attività, sui
programmi, sulle prospettive e anche sui
problemi delle rispettive associazioni e ne
sono stati tratti da entrambi utili spunti per
il futuro e sono state buttate là alcune ipotesi di possibili reciproche collaborazioni e
integrazioni.
Rimanendo in tema di cultura e turismo il
circolo di Diamante sta preparando un
viaggio di studio in Sicilia e a Palermo
come meta ultima mentre Treviso, vista la
stagione, sta pensando a un programma
di cure termali nell’isola di Ischia.
Non è sfuggito un riferimento all’applicazione delle attuali disposizioni legislative
introdotte sulla fiscalità da applicare ai
corrispettivi, alle quote e ai contributi di
queste associazioni di volontariato ai fini
degli opportuni controlli da esercitare
P E R R I C E V E R E L’ O L M O
FUORI DIAMANTE .
B A S TA A B B O N A R S I .
V E R S A M E N TO D I € 1 2
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
sulle stesse che richiedono di attrezzarsi
in maniera adeguata.
Sulla questione c’è peraltro l’assistenza
dell’ Ancescao (Associazione Nazionale
dei Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti)
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a :
molto attiva e presente a livello nazionale
Comune di Diamante-
alla quale aderiscono entrambe le asso-
Servizio di tesorieria-
ciazioni di Diamante e di Treviso.
Causale:
Il presidente del circolo di Diamante,
A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O .
Giacomo Clausi, è presidente regionale
dell’Ancescao ed era appena ritornato da
Tr o v i L’ O l m o
on line in PDf su:
una riunione nazionale di quell’organismo
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
w w w. d i a m a n t e s i . i t
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
La Ivonne Tordini, presidente del GAT
svoltasi a Roma.
(gruppo anziani Treviso), è a sua volta
componente del comitato dell’Ancescao
Veneto.
Sono seguiti giorni di continui contatti fra
le due componenti. Ci siamo scambiate le
informazioni sulle situazioni relative ai
rapporti delle associazioni con i rispettivi
comuni di Diamante e di Treviso per
quanto riguarda l’agibilità e il funzionamento della sede e i contributi economici
a sostegno delle attività delle associazioni; con le rispettive province di Cosenza e
Treviso per l’incentivazione e il sovvenzionamento di particolari iniziative culturali e di valorizzazione di prodotti tipici locali dal peperoncino diamanteo al radicchio
trevigiano; con le rispettive regioni della
Calabria e del Veneto per manifestazioni
di carattere regionale.
Una condivisa valutazione positiva sulla
promozione con incentivi della regione
Calabria per la conoscenza del patrimonio naturalistico e ambientale.
La costatazione finale è stata che tutte
queste istituzioni, magari con iniziative
diverse ma con la stessa sensibilità e
attenzione politica, promuovono e sostengono la causa della condizione anziana
della popolazione così come del resto le
nostre associazioni rispondono con ogni
possibile collaborazione.
Con alcuni amministratori del comune di
Diamante c’è stata l’opportunità di un
incontro come anche di allargare l’orizzonte degli interessi con alcuni funzionari
a cominciare dal sociale, – è stato effettuato un incontro con l’assistente sociale
– al culturale per possibili aperture e disponibilità reciproche di scambi e incontri –
abbiamo conosciuto il mensile l’Olmo e il
suo egregio direttore .
Ma gli amici del Centro sociale – con il
presidente Giacomo Clausi in testa – ci
hanno dato modo di conoscere e approfondire Diamante dal di dentro a cominciare dall’antica storia e dal valore economico e sociale assunto, per quella riviera,
dalla pianta e dal frutto del cedro, – il
quale per alcuni di noi era ancora un grosso limone – e visitare il suo museo.
Siamo stati conquistati dai Murales – una
storia che continua per Diamante – dalla
ricchezza del loro linguaggio pittorico; dall’originalità dei riferimenti con la realtà
locale che i pittori hanno voluto affrontare;
dalla lettura che può essere fatta dei contenuti, degli argomenti e dei significati
delle rappresentazioni artistiche degli
autori e quella che può essere attribuita e
interpretata dalla critica e dagli osservatori – in questo guidati dalla appassionata e
competente illustrazione della giornalista
Mariella Perrone –.
Siamo stati introdotti e accompagnati a
tutte le altre attrazioni locali: il museo, il
festival e l’accademia del peperoncino
calabro; le tradizioni vere e leggendarie
della statua della Madonna Immacolata e
pag.3
1 settembre 1876 Cirella è formalmente
aggregata al comune di Diamante
avv. Patrizio Barbieri
locale fra i quali abbiamo potuto rivedere e gustare le more – bianche – di
gelso e quello maggiore del sabato.
Un capitolo a parte merita la genuina e
saporitissima cucina locale e calabra
ricca dei mille profumi, gusti e prodotti tipici; derivata dall’esperienza e dalla tradizione familiare; fedele al modello e alle
esigenze di vita sociale e culturale della
gente del posto; interpretata per incontrare le aspettative e i palati degli ospiti.
L’abbiamo apprezzata in alcuni locali dell’allegro e colorito lungomare serale di
Diamante e in qualche ristorante dell’interno.
Unitamente a tutto questo ricordiamo le
specialità dei dolci, dei gelati nonché delle
granite prodotti dalle attività artigianali!
E il mare! Largo, aperto, splendido e sterminato all’orizzonte! Con la sua acqua
diamantina e il sole cocente!
La vita sacrificata dei pescatori, defilata
rispetto alle altre attività, nascosta nelle
ore piccole della notte che sta per finire e
nelle albe dei nuovi giorni che stanno per
cominciare nella stagione della pesca del
pesce spada!
Abbiamo assistito all’arrivo di un peschereccio dal quale hanno sbarcato un grosso pesce spada una mattina che la fatica
di sei pescatori non riusciva a sollevare.
Ma affaticati, sudati, soddisfatti e con un
sorriso largo così stampato in faccia
hanno posato sulla carriola il pesce spada
e poi caricato sul furgone in strada.
Facciamo il tifo per la realizzazione del
porto di Diamante magari con l’aiuto di
Saviano e anche di quel verde che si
oppone ma non sarà contrario a gustarsi
e fare godere a tutti, paesani e forestieri,
un suggestivo panorama visto da terra e
dal mare mediante un recupero rispettoso
dell’ambiente naturalistico.
Quale altro sviluppo socioeconomico,
quale altro futuro ancora più prospero e
bello potrebbe riservare a Diamante, alla
sua comunità e ai suoi abitanti il recupero
di quel patrimonio ambientale storico
architettonico rappresentato da quel promontorio, da quella penisoletta che sta
sotto la passeggiata serale di Diamante!
Un saluto a Diamante da tutta la comitiva
trevigiana forte di 60 persone che hanno
animato con simpatiche ed estrose esibizioni canore e salottiere le serate della
vacanza marina passate in albergo che
ritorna a casa rinfrancata e senza la
nostalgia del viandante che rivede sempre volentieri casa sua ma con una grande voglia di ritornare a Diamante!
E’ proprio vero!
L’ultimo amore non si dimentica mai !
Nel 1876 Cirella con voto spontaneo e unanime e per
comodità di tutti i suoi abitanti fu aggregata a
Diamante stante il maggiore interesse a essere parte
del predetto comune.
La scelta fu suggellata dalle deliberazioni del consiglio comunale di Maierà del 31 luglio 1867, 12 agosto
1874, 22 luglio 1875, e 26 marzo 1876, e quella del
consiglio comunale di Diamante del 30 aprile 1867,
dalla deliberazione del consiglio provinciale di
Cosenza del 16 gennaio 1868 e quella della deputazione provinciale dell’11 gennaio 1874.
E così, su proposta del ministro segretario di Stato
per gli affari dell’interno con R. Decreto del giugno
1876 la frazione di Cirella fu separata dal Comune di
Maierà e aggregata a quello di Diamante .
I confini dei comuni di Maierà e di Diamante furono
rispettivamente diminuiti e aumentati della porzione
di territorio risultante dalla pianta topografica redatta
dall’ingegnere capo dell’ufficio tecnico della provincia
di Cosenza in data 14 luglio 1875.
Nel mese di agosto del 1876 furono costituiti i nuovi
consigli comunali di Maierà e di Diamante in base alle
liste elettorali debitamente riformate.
Dall’1 settembre 1876 la frazione di Cirella distaccata definitivamente dal comune di Maierà fu aggregata formalmente al comune di Diamante.
Le ripetute deliberazioni comunali, intercorse in un
periodo di nove anni, lasciano intuire che, la scelta
non fu del tutto indolore per le rispettive comunità.
Tanto che nel 1892 è lo stesso storico Leopoldo
Pagano ad affermare nel tomo 1 studi sulla Calabria
quanto segue:
“Non cade quindi dubbio alcuno , che il villaggetto
attuale di Cirella appartenga a Diamante. Sarebbe
una grave ingiustizia , un torto , uno sconcio imperdonabile aggregarlo di nuovo a Maierà , dopo il voto
spontaeo e unanime emesso fin dal 1876 e sanzionato con R. Decreto …… “
Sono passati ben 133 anni dal dì dell’aggregazione.
E dunque è appena il caso di lasciar cadere una pietra nello stagno nella speranza che si propaghino le
onde !
La proposta è quella di rinvigorire con vigore e brio il
profondo legame che unisce Diamante a Cirella
rievocando il 1° settembre di ogni anno il fatto storico
accaduto nel lontano 1876 . E poi si potrebbero celebrare, gli illustri natali di Cirella e il suo interessante
passato.
Per dirne una, molti anni fa, fui felice e fiero nel vedere scritto il nome di “Cirellae” con grossi caratteri a
Roma, nei musei del vaticano, nella sala delle carte
geografiche del 500. …
Ritengo che l’intera comunità calabrese abbia un
obbligo morale e una riconoscenza storica nei confronti di questa incantevole e amenissima parte del
nostro territorio (fiore) che sia per le sue bellezze e
sia per la sua antichità impreziosisce l’intera regione.
pag.
4
Riflessioni sul nostro turismo
di Mariella Perrone
Sarà che non ci siamo abituati, sarà il caldo, sarà il
numero decuplicato delle presenze sul territorio, fatto
sta che non è stata una bellissima estate per alcuni
commercianti diamantesi.
Mi spiego meglio: ascoltando un po’ in giro i commenti di alcuni esercenti, e avendo anche un’esperienza in famiglia, molti si sono espressi in maniera
negativa sulla tipologia di alcuni clienti: non sono
mancati litigi per un euro di troppo (o di meno a
seconda dei casi), per un po’ di fila o di attesa davanti ai banconi o sui tavolini, per bagni ridotti in maniera pietosa da clienti non tanto educati ecc.
Sarà che, come dicevo, non siamo abituati al brusco
passaggio dalla nostra tranquillità invernale al movimento dei mesi estivi, anzi dei famigerati quindici
giorni a cavallo di ferragosto quando davvero
Diamante è letteralmente impraticabile.
Nessuno vuole “sputare” nel piatto in cui si mangia,
per carità.
Nel nostro paese l’economia gira soprattutto grazie al
turismo però vale la pena di interrogarsi se è questo
il turismo che vogliamo (parafrasando un celebre film
“troppi, subito e maledetti”, perché sì, il commerciante si innervosisce e se la prende con tutti i santi del
calendario!) oppure se non sarebbe meglio un turismo spalmato per più tempo, negli altri mesi, in modo
da arrivare più preparati all’esodo di agosto.
“Hai scoperto la luna nel pozzo!” …mi direte!
Lo so, non è un discorso semplice: non si può decidere chi, come e quando far venire i turisti ma un
esame di coscienza va fatto.
Molti dicono che il mese ideale è luglio, soprattutto il
“luglio di una volta” quando si lavorava, c’era gente,
c’era movimento ma non c’era lo stress e soprattutto
si aveva una fascia diversa di utenza, più propensa a
godersi la bellezza del posto che a litigare con il commerciante perché non era stato servito in fretta, o ad
arrabbiarsi perché aveva dovuto spostare l’automobile!
Adesso giugno e luglio, che potrebbero essere punti
forti per l’attrattiva di turisti magari stranieri, languono, mentre si registra il solito pienone nei quindici
giorni di agosto che servono sì a far guadagnare
qualche soldino in più ma anche a guadagnarci in
stress e a perderci di salute.
Credo però che alla base di tutto basterebbe maggiore rispetto: per il cliente che si aspetta un certo
servizio, ma anche per il commerciante che lavora e
che fa di tutto per soddisfare la propria clientela.
Ad ogni modo, mi auguro che questo mio appunto
possa essere opportunità di riflessione.
Bijou Cirella
Un originale espressione d’arte e bellezza
nel cuore di Cirella, tanti oggetti dal gusto
semplice e dall’eleganza ricercata in un
luogo accogliente ed intimo. Bijou nasce
dalla consapevolezza che ogni piccola o
grande ricorrenza, che ogni regalo da fare a
sè o ad altri possa essere manifestazione e
sintesi di piacere del dono ed amore per il
bello. All’interno in esposizione opere del
maestro Razetti e di Antonio Contatore.
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
Diamante Night Tour
Cronaca di una notte di mezza estate
pag.5
Tutto il festival del peperoncino giorno per giorno
di Franco Maiolino
E' il mio primo giorno di ferie e decido di
organizzarmi per trascorrere una notte
rimanendo in giro per Diamante, mosso
da una triplice motivazione: la prima,
quella del padre che vuole capire dove
vanno e cosa fanno i propri figli fino alle
sei di mattina, la seconda quella del cittadino residente nel
centro storico di un paese ad alta vocazione turistica, ed infine
quella dell' amministratore con delega al turismo per cercare di
comprendere le criticità derivanti dalla caratterizzazione
assunta dalle notti diamantesi che costituiscono un importante attrattore per i segmenti turistici giovanili.
Ore 20,30. E' il momento dell'Happy Hour, tendenza metropolitana in versione balneare. L'aperitivo che apre la serata, si
può prendere da Franky's in corso Garibaldi o al Diverso in
piazzetta Savanarola , noi per comodità decidiamo di prenderlo proprio sotto casa al Why Not. Prevedendo la lunga notte
chiediamo un Florida analcolico a base di frutta tropicale che ci
viene servito insieme a stuzzichini salati e spiedini di frutta ,
mentre le note di This is what you are di Mario Biondi si diffondono piacevolmente nel " Lavinaro" e nei vicoli animati da botteghe e localini che stanno man mano sostituendo i bassi fittati ai villeggianti fino a qualche anno fa. Mia figlia mi dice che è
di gran moda l'Happy Hour al tramonto in riva al mare al New
Beach o al SottoSopra Beach.
Ore 22,00 Mentre la gente comincia ad affluire a frotte dal
ponte Corvino dove le calate del lungofiume esauriscono in
poco tempo i parcheggi disponibili e si appalesa la criticità della
mancanza del ponticello alla foce, decidiamo di mangiare qualcosa. Conosco bene la ristorazione dei locali storici di
Diamante e sono tentato di sperimentare qualcuna delle nuove
proposte di questa estate. C'è un terrazzino dal panorama
mozzafiato all'Angolo del Mare ma bisogna prenotarlo prima.
La Pik-kantina non ha posti
disponibili e per andare alla
"Pagoda " bisogna prendere
lo scooter per cui alla fine decidiamo per l'enoteca Beteljeuse
dove la brezza serale rende
più piacevole intrattenersi con
un tagliere di formaggi al
miele, una coppa di rosato
Terre
Lontane
cantine
Librandi, un bocconotto caldo
guarnito all'amarena servito
con Passito di Pantelleria ghiacciato. Besame Mucho che riconosco nella versione di Cesaria Evora fa da suadente colonna
sonora.
Ore 24,00 I cinquanta metri che separano Via Matteotti da
Largo Tirione sono la border -line tra la tranquillità ed il caos.
Percepisco subito la necessità di spalmare il carico antropico
su una superficie più ampia del centro storico, riproponendomi
di insistere sulla opportunità di veicolare flussi turistici in zona
Calvario al seguito di un mercatino del mare, di mostre itineranti e di politiche incentivanti l'apertura di botteghe artigianali
. Andiamo alla ricerca di un posto dove ascoltare musica dal
vivo. La propongono al Knok-Out, al Jamaè, alla Cantina
Messicana, all'Eden Bar. Se non fosse necessario spostarsi
con un mezzo saremmo attratti dal Piano Bar della Tartana
Club o dell'Itacarè dove si ascolta musica più adatta alla
nostra età, ma prendere la macchina non ci passa minimamente per la testa, per cui affrontiamo contro corrente il flusso
di gente che si riversa su Diamante e ci dirigiamo verso l'Eden
Bar. Le divise turchine dei pochi vigilantes che si intravedono
tra le camiciole variopinte dei ragazzi e i pantaloncini delle
ragazze, anche se stonano, trasmettono una sensazione di
sicurezza. La sbarra che delimita la ZTL sul ponte è un colabrodo per falsi residenti, false autorità, falsi invalidi e moto e
motorini di ogni cilindrata. Guadagniamo un tavolo ordinando
un caffè e un Galliano on the Rock un po' demodè. Alle due in
punto, sulle note di Guantanamera , si spegne la musica
lasciando il posto ad un sottofondo soft che fa andare avanti la
notte, a dimostrazione che non è soltanto un problema di orari
e di decibel.
Ore 2,30 Intravedo mio figlio che non vedevo da due giorni per
la discrepanza di orari. Col suo gruppo di coetanei staziona
sul lungomare nuovo in attesa di organizzarsi per la discoteca.
Gli chiedo cosa ha bevuto e mi dice che ha preso una coca (
non ci credo ) e che ora andranno a mangiare un panino col
Kebab in uno dei tre nuovi locali che preparano questa specialità. Per tenerci a debita distanza, ci consiglia di andare a prendere uno Yogurt ai frutti di bosco alla nuova Yogurteria del
Porto visto che conosciamo già Sole e Luna e Flash .
Arriviamo in Via Santa Lucia attraversando il Lungomare che
al chiarore della luna espone le ferite che
un disordine organizzativo ed un' inadeguato arredo urbano hanno inferto alla sua
naturale vocazione di salotto di città.
Reiterato serale campo di battaglia per riti
balneari post-crisi di famigliole allargate . Mi corre lo sguardo
sull' ex approdo sguarnito di luci e di barche,e con una stretta
al cuore mi interrogo e mi convinco di trovarci di fronte ( speriamo ) ad un investimento e non a una sconfitta.
Ore 3.00 La comodità del SottoSopra sta nel fatto che vi si
arriva senza prendere la macchina anche perché, soprattutto il
parcheggio ai bordi della Superstrada è assolutamente da
sconsigliare. Mi ricordo di avere ricevuto in omaggio una tessera di entrata ma mi accorgo però che sono in tanti ad esserne in possesso. Buono il sevizio di ordine e i controlli alle
entrate. Una mitragliata di " Parapapapapa. " ed un lampo
luminoso ci accolgono nella pista inferiore per cui proviamo a
spostarci in un'altra area dove comunque il ritmo non cambia.
Conquistiamo due poltroncine a bordo pista cercando di intravedere tra i lampi delle luci qualche viso conosciuto. Un Mojito
in due è inevitabile, i ragazzi si divertono, tanti sono meno giovani. Mi è difficile esprimere un giudizio, capisco soltanto che
per tutti, il passaggio al Sottosopra è un momento cult della
Movida diamantese.
Ore 5.00 Si va a prendere il cornetto al Forno della Stazione.
Mi era stato detto che le vie del post-discoteca portavano tutte
alla Stazione ma non immaginavo affatto che questo fenomeno
costituisse, per esempio, un serio problema di viabilità.
Assonnati ragazzotti col torace depilato e tatuato, minute
ragazzine con la perlina all'orecchio e il vestitino a palloncino
appoggiati ad accessoriati Scooteroni, alle utilitarie delle
mamme, a qualche ostentato Suv che continua a diffondere
dai finestrini aperti Lala Song, il tormentone dell'estate di Bob
Sinclair, chiudono cosi il rito della notte, forse come fanno i
ragazzi di Formentera, di Santorini e di Panarea, come vorrebbero fare tutti i ragazzi della loro età e che a Diamante
hanno la possibilità di farlo.
Ore 6.00 a nulla è valso il doppio cappuccino, il debito del
sonno di questa notte e la stanchezza dei giorni precedenti
cominciano a portare il conto e mi avvio verso casa nella mia
triplice valenza di osservatore della notte.
1)- Il padre, che percorrendo il circuito notturno dei figli, si conforta per la natura di alcuni ambienti e compagnie ma che rimane sconcertato di fronte alla vacuità ( e latente pericolosità ) di
alcune ritualità comprendendo le apprensioni di tutti i genitori
che non riescono a prendere sonno.
2)-Il cittadino che raccoglie cocci e bottiglie di Corona vuote
dinanzi al proprio portone, che si rende conto di quanta sofferenza arrechino alle lantane e al buganville davanti casa le
insolenti minzioni mattutine e i residui di improbabili cocktail e
che si interroga sulla equità dei disagi e dei vantaggi da ripartire in una comunità.
3)-L' assessore al Turismo di una città riconosciuta come
capitale turistica della riviera dei cedri che ha assunto le caratteristiche di località dalla intensa vita notturna cui sono relati
indubbiamente dei proficui ritorni economici che devono cercare la compatibilità con le esigenze di
vivibilità di altri cittadini e villeggianti.
Un ordinanza sindacale e la sua rigida
applicazione possono risolvere dalla
sera alla mattina alcune criticità ma
anche innescare una controtendenza
che potrebbe portare il paese nel dimenticatoio e privarlo delle
peculiarità che adesso lo attrezza a difendersi nella crisi del
settore.
Qualunque sia l'angolatura con cui affronto il problema , è inevitabile una grande inquietudine.
Riuscirò ad addormentarmi?
Mercoledì 9
Giovedì 10
Sabato 12
Ore 19/24
Dal Lungomare al
Lungofiume- Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher,Stradateatro, Rassegna
itinerante teatro di strada
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Glent Grant- con Gleni Caci
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada
Ore 21 Piazza Municipio
“Anema e core” Concerto di Carlo Forti
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)
Nino Forestieri- “Fin quando avrai coraggio” Tour 2009
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso “Cortopic”
Ore 20/24Dal Lungomare al Lungofiume
Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo
e Mangiare bio Stand birra Dreher
Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di
strada
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)
Gruppo Folk 2000 - Pizziche e taranta dalle
terre del Sud
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)Laura Russi Seat swing 39
Ore 21 Piazza Municipio- Mister Diablo e
Fatina dei boschi - con Arianna Falla e Bryce
Butin
Ore 22/24-Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival - Concorso “Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ring - Campionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione
straordinaria dei “Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)
Chili World - Le Officine del gusto dello chef
Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno
“Il peperoncino in Europa” Presentazione del
progetto United peppers of Europe” Enzo
Monaco Pres. Accademia del peperoncino
On. Mario Pirillo,Europarlamentare
On. Gianni Pittella Europarlamentare
Dalla Calabria a Londra Le ricette
piccanti di Francesco Mazzei Chef Ristorante
L’anima” di Londra
La paprika d’Ungheria Il Gulyàs
con gli chef di Dusnok
Ore 22 Piazza Municipio
“Qua si campa d’aria”
Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume
Stand Mostra Mercato Mangiare
Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher
Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di
strada
Ore 20/24
Piazza Municipio
“Sete di Radio tour” Radio show live
di Dreher e Radionorda con i protagonisti
di “Amici” e Fabrizio Moro
Ore 21
Lungofiume (Sponda destra)
Campionato italiano mangiatori
di peperoncino Finale maschile e femminile
Conduce Gianni Pellegrino
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Top Secret con Davide Fontana
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film festival Concorso “Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ring Campionato italiano di
satira Finale e premiazione
Con la partecipazione straordinaria dei
“Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)Chili world Le Officine del gusto dello
Chef Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio
Gemellaggio Diamante (Italia) - Dusnok
(Ungheria) Cerimonia ufficiale
Partecipano Ernesto Magorno –Sindaco di
Diamante Peter Palotai – Major of Dusnok
Premio “Tesi di laurea sul peperoncino”
Cerimonia di premiazione
Ore 22 Piazza Municipio
Binghillo blues band
Ore 23 Piazza Municipio
Top Secret con Davide Fontana
Ore 24 Lungofiume (Sponda destra)
Dalla Spiaggia grande Gran spettacolo
pirotecnico Premiata ditta Forestiero di
Buonvicino
Ore 24 Lungomare
Concerto “Raggi fotonici”
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo Folk
O’ Revotapopolo
Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno
“La cucina del peperoncino”
Enzo Monaco Presidente
Accademia Italiana del peperoncino
Prof. Ettove Bove Università degli Studi
della Basilicata
Fabio Campoli, chef Uno Mattina
Lallo Circosta “Guida al Campionato”
Ore 22 Lungomare (Palma luminosa)
Chili WorldLe Officine del gusto
con lo Chef Kumalè
Ore 22 Lungomare (Zona S.Lucia)
Il cabaret di Totonno Chiappetta
Ore 23 Piazza Municipio
Le trombe del Duo Silvestri
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio
Glen Grant con Gleni Caci
Tutti i giorni
Le mostre
Centro D’Arte Contemporanea
Ore 19-24
Concorso fotografico ROSSO…PICCANTE
In mostra le opere di 18 Autori selezionati dalla
giuria. Fra questi tre vincitori e due che hanno
avuto una “menzione speciale”. Tutte donne.
Michela Carmazzi (Primo premio). Letizia
Bellavoine (Secondo premio). Francesca Androne
(Terzo premio). Menzionati: Cristina Cappelletti e
Valeria Floris.
Mostra fotografica
NOT FOR ALL N. 3
Biennale internazionale d’arte fotografica Riviera
dei cedri, curata dall’Atelier du faux semblant.
Autori: Bernard Plossu (Francia), Jean Janssis
(Belgio), Jeff Dunas (USA), Lucien Clergue
(Francia), Rafael Navarro (Spagna), William Ropp
(Francia), OcchioMagico (Italia), Claude Fauville
(Belgio), Bruno Sorlini (Italia), Lynn Bianchi
(USA), Clinio Giorgio Biavati (Italia), Prabuddha
Das Gupta (India), Ken Damy (Italia), Araki
(Giappone), Michel Manique (Francia), Mamoro
Horiguchi (Giappone), W. Plewinski (Polonia),
Petr Hojda (Repubblica Ceca), M. Galimberti
(Italia), Piero Di Giuseppe (Italia), Fabrizio Ferri
(Italia), Viri Korecki (Repubblica Ceca), Paolo
Quartana (Italia), Viera Scavikova (Repubblica
Ceca).
PROFUMO DI DONNA
Personale
di Paolo Eleuteri Serpieri
a cura di Passepartout
VIGNETTE SUL RING
Dieci anni piccanti
Mostra collettiva di satira
a cura di Antonella Callini
Lungomare
(Zona Palme)
LA CASA DEL PEPERONCINO
Progetto dell’Architetto Alessandra Precenzano
Vincitrice ex aequo
Concerto di Otello Prefazio
Ore 23 Piazza Municipio Laura Russi,
seat swing 39
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk “I
Cantaturi” di Sangineto
del Premio per la migliore tesi
di laurea sul peperoncino
PEPERONCINI DAL MONDO
Mostra di ottocento varietà di peperoncini
a cura di Massimo Biagi
Lungomare
e lungofiume
Dalle 19 alle 24
Stradateatro
Rassegna itinerante
di Teatro di strada
RADUNO NAZIONALE
Statue viventi
Concorso fotografico
“Fotografa le statue viventi”
La gastronomia
Lungomare
(Zona Palma luminosa)
Ore 22 CHILI WORLD
Officine del gusto
a cura dello Chef Kumalè
venerdì 11
Ore 19/24 Dal Lungomare al
Lungofiume Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher , Stradateatro,
Rassegna itinerante teatro di strada
Ore 20/24
Piazza Municipio
“Sete di radio tour”. Radio live show
di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda
destra)Kalamu in concerto
Sonorità etniche e melodie del Sud
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Mimo vento con Maurizio Stefanizzi
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di
strada
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso
“Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ringCampionato italiano
di satira
Fase eliminatoria
Con la partecipazione straordinaria dei
“Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World
Le Officine del gusto dello chef Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio
Convegno medico “No al sale si al
peperoncino” Partecipano
Prof. Agostino Gnasso Università
Magna Graecia Catanzaro
Prof. Federico Piscione Università
Federico II Napoli
Prof. David Lembo Università di Torino
Moderatore Prof. Bruno Amantea
Università Magna Graecia Catanzaro
Ore 22 Piazza Municipio
Everest Dixieland jazz band
Ore 23 Piazza Municipio
Mimo Vento di Maurizio Stefanizzi
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo brasiliano Quebradeira
Domenica 13
Ore 19/24
Dal Lungomare al
Lungofiume Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher Stradateatro,
Rassegna itinerante teatro di strada
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
“Vi cuntu na parmidia” Con Miriam
Scarcello e Jenny Esposito
Ore 21 Piazzetta San Biagio
Libripic Il mito della guerra di Sybaris
di Antonino Ballarati Edizioni Il Coscile
Presentazione della Dott.ssa Anna Lucia
Vona Direttore Euroform-Roma
Conclusioni dell’autore
Ore 21 Piazza Municipio
Funky Pudding con Luigi Ciotta
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso
“Cortipic”
Ore 21 Lungofiume (Sponda destra)
Concerto di musica cubana “Sabor
Tropical”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
La Divina Commedia Dalla Toscana alla
Calabria Con Gianni Pellegrino
e Amerigo Fontani
Ore 22 Piazza Municipio
Concerto Folk Gruppo “U fuocu”
Ore 22.30 Piazzetta San Biagio
“Speranza e amore Rosso e verde peperoncino” Concerto del coro voci bianche
“Arteinsieme” con la partecipazione
del soprano Antonella Biondo
Ore 01 Lungofiume (Sponda sinistra)
Dalla spiaggia grande Mille sky-lanterns
con un solo desiderio “Rivederci nel
2010”
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Funky Pudding con Luigi Ciotta
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo sbandieratori “Il palio”
di Bisignano
Ore 24 Lungofiume (Sponda destra)
Lotteria del peperoncino
Estrazione primo premio,
Fiat 500 Pop 1.2
pag.
4
Riflessioni sul nostro turismo
di Mariella Perrone
Sarà che non ci siamo abituati, sarà il caldo, sarà il
numero decuplicato delle presenze sul territorio, fatto
sta che non è stata una bellissima estate per alcuni
commercianti diamantesi.
Mi spiego meglio: ascoltando un po’ in giro i commenti di alcuni esercenti, e avendo anche un’esperienza in famiglia, molti si sono espressi in maniera
negativa sulla tipologia di alcuni clienti: non sono
mancati litigi per un euro di troppo (o di meno a
seconda dei casi), per un po’ di fila o di attesa davanti ai banconi o sui tavolini, per bagni ridotti in maniera pietosa da clienti non tanto educati ecc.
Sarà che, come dicevo, non siamo abituati al brusco
passaggio dalla nostra tranquillità invernale al movimento dei mesi estivi, anzi dei famigerati quindici
giorni a cavallo di ferragosto quando davvero
Diamante è letteralmente impraticabile.
Nessuno vuole “sputare” nel piatto in cui si mangia,
per carità.
Nel nostro paese l’economia gira soprattutto grazie al
turismo però vale la pena di interrogarsi se è questo
il turismo che vogliamo (parafrasando un celebre film
“troppi, subito e maledetti”, perché sì, il commerciante si innervosisce e se la prende con tutti i santi del
calendario!) oppure se non sarebbe meglio un turismo spalmato per più tempo, negli altri mesi, in modo
da arrivare più preparati all’esodo di agosto.
“Hai scoperto la luna nel pozzo!” …mi direte!
Lo so, non è un discorso semplice: non si può decidere chi, come e quando far venire i turisti ma un
esame di coscienza va fatto.
Molti dicono che il mese ideale è luglio, soprattutto il
“luglio di una volta” quando si lavorava, c’era gente,
c’era movimento ma non c’era lo stress e soprattutto
si aveva una fascia diversa di utenza, più propensa a
godersi la bellezza del posto che a litigare con il commerciante perché non era stato servito in fretta, o ad
arrabbiarsi perché aveva dovuto spostare l’automobile!
Adesso giugno e luglio, che potrebbero essere punti
forti per l’attrattiva di turisti magari stranieri, languono, mentre si registra il solito pienone nei quindici
giorni di agosto che servono sì a far guadagnare
qualche soldino in più ma anche a guadagnarci in
stress e a perderci di salute.
Credo però che alla base di tutto basterebbe maggiore rispetto: per il cliente che si aspetta un certo
servizio, ma anche per il commerciante che lavora e
che fa di tutto per soddisfare la propria clientela.
Ad ogni modo, mi auguro che questo mio appunto
possa essere opportunità di riflessione.
Bijou Cirella
Un originale espressione d’arte e bellezza
nel cuore di Cirella, tanti oggetti dal gusto
semplice e dall’eleganza ricercata in un
luogo accogliente ed intimo. Bijou nasce
dalla consapevolezza che ogni piccola o
grande ricorrenza, che ogni regalo da fare a
sè o ad altri possa essere manifestazione e
sintesi di piacere del dono ed amore per il
bello. All’interno in esposizione opere del
maestro Razetti e di Antonio Contatore.
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
Diamante Night Tour
Cronaca di una notte di mezza estate
pag.5
Tutto il festival del peperoncino giorno per giorno
di Franco Maiolino
E' il mio primo giorno di ferie e decido di
organizzarmi per trascorrere una notte
rimanendo in giro per Diamante, mosso
da una triplice motivazione: la prima,
quella del padre che vuole capire dove
vanno e cosa fanno i propri figli fino alle
sei di mattina, la seconda quella del cittadino residente nel
centro storico di un paese ad alta vocazione turistica, ed infine
quella dell' amministratore con delega al turismo per cercare di
comprendere le criticità derivanti dalla caratterizzazione
assunta dalle notti diamantesi che costituiscono un importante attrattore per i segmenti turistici giovanili.
Ore 20,30. E' il momento dell'Happy Hour, tendenza metropolitana in versione balneare. L'aperitivo che apre la serata, si
può prendere da Franky's in corso Garibaldi o al Diverso in
piazzetta Savanarola , noi per comodità decidiamo di prenderlo proprio sotto casa al Why Not. Prevedendo la lunga notte
chiediamo un Florida analcolico a base di frutta tropicale che ci
viene servito insieme a stuzzichini salati e spiedini di frutta ,
mentre le note di This is what you are di Mario Biondi si diffondono piacevolmente nel " Lavinaro" e nei vicoli animati da botteghe e localini che stanno man mano sostituendo i bassi fittati ai villeggianti fino a qualche anno fa. Mia figlia mi dice che è
di gran moda l'Happy Hour al tramonto in riva al mare al New
Beach o al SottoSopra Beach.
Ore 22,00 Mentre la gente comincia ad affluire a frotte dal
ponte Corvino dove le calate del lungofiume esauriscono in
poco tempo i parcheggi disponibili e si appalesa la criticità della
mancanza del ponticello alla foce, decidiamo di mangiare qualcosa. Conosco bene la ristorazione dei locali storici di
Diamante e sono tentato di sperimentare qualcuna delle nuove
proposte di questa estate. C'è un terrazzino dal panorama
mozzafiato all'Angolo del Mare ma bisogna prenotarlo prima.
La Pik-kantina non ha posti
disponibili e per andare alla
"Pagoda " bisogna prendere
lo scooter per cui alla fine decidiamo per l'enoteca Beteljeuse
dove la brezza serale rende
più piacevole intrattenersi con
un tagliere di formaggi al
miele, una coppa di rosato
Terre
Lontane
cantine
Librandi, un bocconotto caldo
guarnito all'amarena servito
con Passito di Pantelleria ghiacciato. Besame Mucho che riconosco nella versione di Cesaria Evora fa da suadente colonna
sonora.
Ore 24,00 I cinquanta metri che separano Via Matteotti da
Largo Tirione sono la border -line tra la tranquillità ed il caos.
Percepisco subito la necessità di spalmare il carico antropico
su una superficie più ampia del centro storico, riproponendomi
di insistere sulla opportunità di veicolare flussi turistici in zona
Calvario al seguito di un mercatino del mare, di mostre itineranti e di politiche incentivanti l'apertura di botteghe artigianali
. Andiamo alla ricerca di un posto dove ascoltare musica dal
vivo. La propongono al Knok-Out, al Jamaè, alla Cantina
Messicana, all'Eden Bar. Se non fosse necessario spostarsi
con un mezzo saremmo attratti dal Piano Bar della Tartana
Club o dell'Itacarè dove si ascolta musica più adatta alla
nostra età, ma prendere la macchina non ci passa minimamente per la testa, per cui affrontiamo contro corrente il flusso
di gente che si riversa su Diamante e ci dirigiamo verso l'Eden
Bar. Le divise turchine dei pochi vigilantes che si intravedono
tra le camiciole variopinte dei ragazzi e i pantaloncini delle
ragazze, anche se stonano, trasmettono una sensazione di
sicurezza. La sbarra che delimita la ZTL sul ponte è un colabrodo per falsi residenti, false autorità, falsi invalidi e moto e
motorini di ogni cilindrata. Guadagniamo un tavolo ordinando
un caffè e un Galliano on the Rock un po' demodè. Alle due in
punto, sulle note di Guantanamera , si spegne la musica
lasciando il posto ad un sottofondo soft che fa andare avanti la
notte, a dimostrazione che non è soltanto un problema di orari
e di decibel.
Ore 2,30 Intravedo mio figlio che non vedevo da due giorni per
la discrepanza di orari. Col suo gruppo di coetanei staziona
sul lungomare nuovo in attesa di organizzarsi per la discoteca.
Gli chiedo cosa ha bevuto e mi dice che ha preso una coca (
non ci credo ) e che ora andranno a mangiare un panino col
Kebab in uno dei tre nuovi locali che preparano questa specialità. Per tenerci a debita distanza, ci consiglia di andare a prendere uno Yogurt ai frutti di bosco alla nuova Yogurteria del
Porto visto che conosciamo già Sole e Luna e Flash .
Arriviamo in Via Santa Lucia attraversando il Lungomare che
al chiarore della luna espone le ferite che
un disordine organizzativo ed un' inadeguato arredo urbano hanno inferto alla sua
naturale vocazione di salotto di città.
Reiterato serale campo di battaglia per riti
balneari post-crisi di famigliole allargate . Mi corre lo sguardo
sull' ex approdo sguarnito di luci e di barche,e con una stretta
al cuore mi interrogo e mi convinco di trovarci di fronte ( speriamo ) ad un investimento e non a una sconfitta.
Ore 3.00 La comodità del SottoSopra sta nel fatto che vi si
arriva senza prendere la macchina anche perché, soprattutto il
parcheggio ai bordi della Superstrada è assolutamente da
sconsigliare. Mi ricordo di avere ricevuto in omaggio una tessera di entrata ma mi accorgo però che sono in tanti ad esserne in possesso. Buono il sevizio di ordine e i controlli alle
entrate. Una mitragliata di " Parapapapapa. " ed un lampo
luminoso ci accolgono nella pista inferiore per cui proviamo a
spostarci in un'altra area dove comunque il ritmo non cambia.
Conquistiamo due poltroncine a bordo pista cercando di intravedere tra i lampi delle luci qualche viso conosciuto. Un Mojito
in due è inevitabile, i ragazzi si divertono, tanti sono meno giovani. Mi è difficile esprimere un giudizio, capisco soltanto che
per tutti, il passaggio al Sottosopra è un momento cult della
Movida diamantese.
Ore 5.00 Si va a prendere il cornetto al Forno della Stazione.
Mi era stato detto che le vie del post-discoteca portavano tutte
alla Stazione ma non immaginavo affatto che questo fenomeno
costituisse, per esempio, un serio problema di viabilità.
Assonnati ragazzotti col torace depilato e tatuato, minute
ragazzine con la perlina all'orecchio e il vestitino a palloncino
appoggiati ad accessoriati Scooteroni, alle utilitarie delle
mamme, a qualche ostentato Suv che continua a diffondere
dai finestrini aperti Lala Song, il tormentone dell'estate di Bob
Sinclair, chiudono cosi il rito della notte, forse come fanno i
ragazzi di Formentera, di Santorini e di Panarea, come vorrebbero fare tutti i ragazzi della loro età e che a Diamante
hanno la possibilità di farlo.
Ore 6.00 a nulla è valso il doppio cappuccino, il debito del
sonno di questa notte e la stanchezza dei giorni precedenti
cominciano a portare il conto e mi avvio verso casa nella mia
triplice valenza di osservatore della notte.
1)- Il padre, che percorrendo il circuito notturno dei figli, si conforta per la natura di alcuni ambienti e compagnie ma che rimane sconcertato di fronte alla vacuità ( e latente pericolosità ) di
alcune ritualità comprendendo le apprensioni di tutti i genitori
che non riescono a prendere sonno.
2)-Il cittadino che raccoglie cocci e bottiglie di Corona vuote
dinanzi al proprio portone, che si rende conto di quanta sofferenza arrechino alle lantane e al buganville davanti casa le
insolenti minzioni mattutine e i residui di improbabili cocktail e
che si interroga sulla equità dei disagi e dei vantaggi da ripartire in una comunità.
3)-L' assessore al Turismo di una città riconosciuta come
capitale turistica della riviera dei cedri che ha assunto le caratteristiche di località dalla intensa vita notturna cui sono relati
indubbiamente dei proficui ritorni economici che devono cercare la compatibilità con le esigenze di
vivibilità di altri cittadini e villeggianti.
Un ordinanza sindacale e la sua rigida
applicazione possono risolvere dalla
sera alla mattina alcune criticità ma
anche innescare una controtendenza
che potrebbe portare il paese nel dimenticatoio e privarlo delle
peculiarità che adesso lo attrezza a difendersi nella crisi del
settore.
Qualunque sia l'angolatura con cui affronto il problema , è inevitabile una grande inquietudine.
Riuscirò ad addormentarmi?
Mercoledì 9
Giovedì 10
Sabato 12
Ore 19/24
Dal Lungomare al
Lungofiume- Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher,Stradateatro, Rassegna
itinerante teatro di strada
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Glent Grant- con Gleni Caci
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada
Ore 21 Piazza Municipio
“Anema e core” Concerto di Carlo Forti
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)
Nino Forestieri- “Fin quando avrai coraggio” Tour 2009
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso “Cortopic”
Ore 20/24Dal Lungomare al Lungofiume
Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo
e Mangiare bio Stand birra Dreher
Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di
strada
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)
Gruppo Folk 2000 - Pizziche e taranta dalle
terre del Sud
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)Laura Russi Seat swing 39
Ore 21 Piazza Municipio- Mister Diablo e
Fatina dei boschi - con Arianna Falla e Bryce
Butin
Ore 22/24-Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival - Concorso “Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ring - Campionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione
straordinaria dei “Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)
Chili World - Le Officine del gusto dello chef
Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno
“Il peperoncino in Europa” Presentazione del
progetto United peppers of Europe” Enzo
Monaco Pres. Accademia del peperoncino
On. Mario Pirillo,Europarlamentare
On. Gianni Pittella Europarlamentare
Dalla Calabria a Londra Le ricette
piccanti di Francesco Mazzei Chef Ristorante
L’anima” di Londra
La paprika d’Ungheria Il Gulyàs
con gli chef di Dusnok
Ore 22 Piazza Municipio
“Qua si campa d’aria”
Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume
Stand Mostra Mercato Mangiare
Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher
Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di
strada
Ore 20/24
Piazza Municipio
“Sete di Radio tour” Radio show live
di Dreher e Radionorda con i protagonisti
di “Amici” e Fabrizio Moro
Ore 21
Lungofiume (Sponda destra)
Campionato italiano mangiatori
di peperoncino Finale maschile e femminile
Conduce Gianni Pellegrino
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Top Secret con Davide Fontana
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film festival Concorso “Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ring Campionato italiano di
satira Finale e premiazione
Con la partecipazione straordinaria dei
“Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)Chili world Le Officine del gusto dello
Chef Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio
Gemellaggio Diamante (Italia) - Dusnok
(Ungheria) Cerimonia ufficiale
Partecipano Ernesto Magorno –Sindaco di
Diamante Peter Palotai – Major of Dusnok
Premio “Tesi di laurea sul peperoncino”
Cerimonia di premiazione
Ore 22 Piazza Municipio
Binghillo blues band
Ore 23 Piazza Municipio
Top Secret con Davide Fontana
Ore 24 Lungofiume (Sponda destra)
Dalla Spiaggia grande Gran spettacolo
pirotecnico Premiata ditta Forestiero di
Buonvicino
Ore 24 Lungomare
Concerto “Raggi fotonici”
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo Folk
O’ Revotapopolo
Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno
“La cucina del peperoncino”
Enzo Monaco Presidente
Accademia Italiana del peperoncino
Prof. Ettove Bove Università degli Studi
della Basilicata
Fabio Campoli, chef Uno Mattina
Lallo Circosta “Guida al Campionato”
Ore 22 Lungomare (Palma luminosa)
Chili WorldLe Officine del gusto
con lo Chef Kumalè
Ore 22 Lungomare (Zona S.Lucia)
Il cabaret di Totonno Chiappetta
Ore 23 Piazza Municipio
Le trombe del Duo Silvestri
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio
Glen Grant con Gleni Caci
Tutti i giorni
Le mostre
Centro D’Arte Contemporanea
Ore 19-24
Concorso fotografico ROSSO…PICCANTE
In mostra le opere di 18 Autori selezionati dalla
giuria. Fra questi tre vincitori e due che hanno
avuto una “menzione speciale”. Tutte donne.
Michela Carmazzi (Primo premio). Letizia
Bellavoine (Secondo premio). Francesca Androne
(Terzo premio). Menzionati: Cristina Cappelletti e
Valeria Floris.
Mostra fotografica
NOT FOR ALL N. 3
Biennale internazionale d’arte fotografica Riviera
dei cedri, curata dall’Atelier du faux semblant.
Autori: Bernard Plossu (Francia), Jean Janssis
(Belgio), Jeff Dunas (USA), Lucien Clergue
(Francia), Rafael Navarro (Spagna), William Ropp
(Francia), OcchioMagico (Italia), Claude Fauville
(Belgio), Bruno Sorlini (Italia), Lynn Bianchi
(USA), Clinio Giorgio Biavati (Italia), Prabuddha
Das Gupta (India), Ken Damy (Italia), Araki
(Giappone), Michel Manique (Francia), Mamoro
Horiguchi (Giappone), W. Plewinski (Polonia),
Petr Hojda (Repubblica Ceca), M. Galimberti
(Italia), Piero Di Giuseppe (Italia), Fabrizio Ferri
(Italia), Viri Korecki (Repubblica Ceca), Paolo
Quartana (Italia), Viera Scavikova (Repubblica
Ceca).
PROFUMO DI DONNA
Personale
di Paolo Eleuteri Serpieri
a cura di Passepartout
VIGNETTE SUL RING
Dieci anni piccanti
Mostra collettiva di satira
a cura di Antonella Callini
Lungomare
(Zona Palme)
LA CASA DEL PEPERONCINO
Progetto dell’Architetto Alessandra Precenzano
Vincitrice ex aequo
Concerto di Otello Prefazio
Ore 23 Piazza Municipio Laura Russi,
seat swing 39
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk “I
Cantaturi” di Sangineto
del Premio per la migliore tesi
di laurea sul peperoncino
PEPERONCINI DAL MONDO
Mostra di ottocento varietà di peperoncini
a cura di Massimo Biagi
Lungomare
e lungofiume
Dalle 19 alle 24
Stradateatro
Rassegna itinerante
di Teatro di strada
RADUNO NAZIONALE
Statue viventi
Concorso fotografico
“Fotografa le statue viventi”
La gastronomia
Lungomare
(Zona Palma luminosa)
Ore 22 CHILI WORLD
Officine del gusto
a cura dello Chef Kumalè
venerdì 11
Ore 19/24 Dal Lungomare al
Lungofiume Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher , Stradateatro,
Rassegna itinerante teatro di strada
Ore 20/24
Piazza Municipio
“Sete di radio tour”. Radio live show
di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro
Ore 21/23 Lungofiume (Sponda
destra)Kalamu in concerto
Sonorità etniche e melodie del Sud
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
Mimo vento con Maurizio Stefanizzi
Ore 21 Piazzetta San Biagio
“Stradateatro”/Rassegna di teatro di
strada
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso
“Cortipic”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
Vignette sul ringCampionato italiano
di satira
Fase eliminatoria
Con la partecipazione straordinaria dei
“Raggi fotonici”
Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World
Le Officine del gusto dello chef Kumalè
Ore 22 Piazzetta San Biagio
Convegno medico “No al sale si al
peperoncino” Partecipano
Prof. Agostino Gnasso Università
Magna Graecia Catanzaro
Prof. Federico Piscione Università
Federico II Napoli
Prof. David Lembo Università di Torino
Moderatore Prof. Bruno Amantea
Università Magna Graecia Catanzaro
Ore 22 Piazza Municipio
Everest Dixieland jazz band
Ore 23 Piazza Municipio
Mimo Vento di Maurizio Stefanizzi
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Cabaret Osteria della malora
con Gianni Pellegrino
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo brasiliano Quebradeira
Domenica 13
Ore 19/24
Dal Lungomare al
Lungofiume Stand Mostra Mercato
Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio
Stand birra Dreher Stradateatro,
Rassegna itinerante teatro di strada
Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)
“Vi cuntu na parmidia” Con Miriam
Scarcello e Jenny Esposito
Ore 21 Piazzetta San Biagio
Libripic Il mito della guerra di Sybaris
di Antonino Ballarati Edizioni Il Coscile
Presentazione della Dott.ssa Anna Lucia
Vona Direttore Euroform-Roma
Conclusioni dell’autore
Ore 21 Piazza Municipio
Funky Pudding con Luigi Ciotta
Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca)
Piccante Film Festival Concorso
“Cortipic”
Ore 21 Lungofiume (Sponda destra)
Concerto di musica cubana “Sabor
Tropical”
Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia)
La Divina Commedia Dalla Toscana alla
Calabria Con Gianni Pellegrino
e Amerigo Fontani
Ore 22 Piazza Municipio
Concerto Folk Gruppo “U fuocu”
Ore 22.30 Piazzetta San Biagio
“Speranza e amore Rosso e verde peperoncino” Concerto del coro voci bianche
“Arteinsieme” con la partecipazione
del soprano Antonella Biondo
Ore 01 Lungofiume (Sponda sinistra)
Dalla spiaggia grande Mille sky-lanterns
con un solo desiderio “Rivederci nel
2010”
Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia)
Funky Pudding con Luigi Ciotta
Ore 24 Piazza Municipio
Gruppo sbandieratori “Il palio”
di Bisignano
Ore 24 Lungofiume (Sponda destra)
Lotteria del peperoncino
Estrazione primo premio,
Fiat 500 Pop 1.2
pag.
l’Olmo
6
n.85- Settembre 2009
di poeti, di arte e di cose nostrane
S’I FUSS’
Se un giorno
S’i fossi...alla maniera di Cecco Angiolieri
di Giovanni Grimaldi
di Ugo Grimaldi (1965-2007)
S ' i f i i s s ' n u " Vu C u m p r à "
Vi p u r t è r a t ù t t ' l l à :
Ta m Ta m c c h ' i St r i g ù n ' . . .
Tùtt ' nd 'a fossa d'i Liùn ' !
S'i fuss ' Savonarola
Scinnèra cc 'a mazzola...
A P i a z z e t ta s e n z a n ù m '
E nimmìn ' chili ' mattùn ' !
Carlucciu u’ pustìn’
di Maria Rosaria De Maria
Lo ammetto, tornare indietro nel tempo, ricordare persone del passato, è una cosa che mi piace molto perché ci
sono episodi di vita trascorsa che riportano ricordi piacevoli.
Soprattutto quando vado dal mio parrucchiere Enzo
Bianco, chiacchieriamo insieme visto che anche lui è un
“nostalgico” (in senso buono!) del passato e mi chiede
spesso di scrivere qualcosa al riguardo.
Stavolta, dalle pagine del nostro mensile, voglio ricordare Carlo Sollazzo, conosciuto con il soprannome
“Carlucciu ‘u pustin”.
Carluccio era una persona molto simpatica e divertente ,
con la battuta pronta: ad esempio quando lavorava come
postino (anche sua mamma, Luccia, era stata postina) e
consegnava le bollette di pagamento, simpaticamente gli
diceva: “Cento di questi giorni!”.
Una volta portò una lettera a mia mamma inviatale dal
Brasile da una sua cugina, e le disse “Ti è arrivata una
lettera da Pelè”!
Carluccio, sapendo che mia mamma era nata in Brasile
e amava molto il calciatore brasiliano, la scherzava così
per farla sorridere.
Mio figlio ricorda sempre quando chiacchieravano sul
“baracchino”, la radio mobile antenata del telefonino.
Carluccio era un vero e proprio appassionato.
Anche lì, nel mondo della radio, portava l’ilarità e l’allegria.
Adesso che queste persone non ci sono più, è importante ricordarle sempre, anche nelle nostre preghiere.
Ingr. per 4/5 persone:
gialli
-
S'ifuss ' Mucuzzìil '
Scinnèra cc 'u Cappìll'...
marciappìd’ tùtt’ varàt’....
S ù l ’ m à c h i n ’ pa r c h i g g i à t ’ !
S’i fùss’ Prefètt’, n’Ordinanza:
n è n t ’ F à s c ’ s ù p ’ a pa n z a !
Tr ò p p ’ p à a n z ’ à s u p p u r t à t ’ . . .
P à n z ’ c h j n ’ e d a ff a m à t ’ !
S’i fùss’ fùch’, na jàcchèra...
Tùtt’ i Pidàn v’appiccèra !
E s’i fùss ‘ nu marinàr ’
Vi l i v è e r a p ù r ’ u m à r ’ !
S ’ i f u s s ’ pa ta n ì l l ’ ,
n a ‘ n z è r ta d i C A N C A R I L L’ . . .
e quànn’ dùrm’ scummigliàt’,
pa n z a s u t ta , t ù t t ’ s u d à t ’ . . . .
t’u strichèra pròprj llà !
èd a vòglia di rasc...ccà !
-Oi mamma, cchì vrusciùr ’ !
nun ci pò nimmìn’ u duttùr ’ !
D i a m a n t e
MELANZANE,
PATATE E PEPERONI
NOSTRANI
500 gr. di patate
500 gr. di peperoni verdi, rossi e
500 gr. di melanzane
Olio per friggere
Un pizzico di finocchietto
Sale q.b.
1 peperoncino piccante
Procedimento:
Si tagliano a spicchi le patate, a striscioline
i peperoni ed a tocchetti le melanzane.
Queste ultime si mettono sotto sale per
circa quindici minuti, poi si lavano e si
asciugano. In una padella si friggono le
patate; in un’altra, a fuoco moderato, le
melanzane ed i peperoni ai quali, a metà
cottura, si aggiunge il sale, il finocchietto
ed il peperoncino. Verso fine cottura si uniscono le patate ad i peperoni e le melanzane, si lasciano insaporire insieme per
sette, otto minuti e si servono. Sono buoni
anche freddi.
di Ennio Magurno
..
S 'i fuss ' don Pascal ' o don Giuvànn ',
c h ì s ta f u s s a I l a c o n d a n n a :
nòtt’ e jùrn ', senza pàc ',a mangia còzz ' viràc ' !
Se un giorno
incontrerò il tuo sguardo
senza parole, tremante fuggirò.
Allora tutto mi appariva trasparente
ancor di più i tuoi occhi !
Adesso fuggo senza ragione.
E
uccido,uccido,uccido
un amore
che non è mai nato.
A
Mastru Micuccio si bivo o si muorto
s i
m a n g i a
di Lili Genovese
c o s ì
STUFATO PICCANTE DI BACCALA’ CON CROSTINI
Ingr. per 6 persone: 1 kg. di baccalà secco (possibilmente secco) - 500 gr. di
pomodori maturi - 150 gr. di olive nere - 3 o 4 peperoni secchi - Mezza cipolla
- Qualche rametto di prezzemolo - 1 peperoncino piccante -Olio d’oliva - Sale q.b.
Procedimento :Si mette il baccalà, tagliato a pezzi, a bagno in acqua per circa
due giorni, si scola e si asciuga. Nel frattempo si soffrigge la cipolla tagliata a fettine nell’olio e si aggiunge la salsa di pomodoro preparata dopo aver sbollentato
e passato i pomodori. Si unisce il prezzemolo tritato, i peperoni secchi tagliati a
pezzi, ed il peperoncino diviso a metà. Si fa cuocere il sugo per circa quindici
minuti, si aggiunge il baccalà e si fa cuocere per circa mezz’ora. Si aggiusta di
sale, si mescola e si serve caldo con crostini di pane casereccio.
ZUPPA INFUOCATA CECI E PORCINI
Ingr. per 4/5 persone: - 500 gr. di ceci secchi - 100 gr. di funghi porcini
-150 gr. di pancetta in una sola fetta - 300 gr. di salsa di pomodoro -Uno
spicchio d’aglio -Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - Olio
d’oliva - Sale q.b. -1 peperoncino piccante
Procedimento: Si mettono in ammollo i ceci in acqua fredda la sera
prima. L’indomani si scolano e si fanno cuocere in una pentola con
acqua pulita e sale per circa un’ora. Nel frattempo si taglia la pancetta a
dadini e si fa rosolare con la cipolla a fettine e l’olio, si aggiunge la passata di pomodoro, e si fa cuocere per circa dieci minuti.
Successivamente si unisce ai ceci il sugo preparato, il prezzemolo tritato, si mescola il tutto e si lascia cuocere per altri quindici minuti. Nel frattempo si puliscono i funghi con un panno umido e si fanno rosolare, dopo
averli tagliati a pezzetti, con l’aglio, l’olio ed il peperoncino. Appena
saranno pronti si uniscono alla pentola di ceci e si lascia insaporire il tutto
per circa dieci minuti. Si serve calda o tiepida.
Il valore di Diamante
di Guerrino Zanini - Treviso
Chi ha visitato il fascinoso promonto-
del suo culto; della processione del
rio di “Diamante” calabro in provincia
Corpus Domini; del Duomo e delle
di Cosenza e ha potuto respirarne l’a-
altre chiese – la interessante di S.
ria, viverne la suggestione della sua
Biagio e quella moderna del Buon
localizzazione ambientale, conoscer-
Pastore; dell’origine del nome dato a
ne le romantiche leggende fiorite
Diamante; dell’antica presenza stori-
attorno alle sue origini da sogno,
ca dei Focesi in quella riviera; dei
avvicinarsi alla vita alla cultura ai
coloriti e animati mercati settimanali
costumi alle tradizioni locali e magari
che si svolgono: il piccolo paesano
entrare in rapporto con la giovialità la
del mercoledì con i prodotti ortofrutti-
generosità la cristallina trasparenza
coli della verde e rigogliosa terra
della sua amabilissima gente deve
aggiornare l’abusato motto propagandistico di Perla del Tirreno in Diamante del
Tirreno!
La rinnovata conferma del riconoscimento giunge anche da Treviso in
Sintiti ascultati lu fattu. L’istrema corte della prividenza,
ha dicritato dopu c’ha cunsultatu i suoi putenti macchinari che Magurno Domenico, mastro muratore di
Cirella non è più in vita.
Lu poviriello non ni sapia nente di questa sintenza
dicritata dai sommicapi della prividenza.
La matina della pensione, si è ricato all’ufficio postale,
si è misu dintra la fila e arrivatu alla vitrata la impiegata li ha ditto: la tua pensione non c’è !
E picchì ? Non lo so. va a Scalia.
Lu poviriello la matina dopo di spavientu, a ottant’anni
è brutto sapiri chi la pinsiuni ti l’hannu livati....ma picchì...picchì si muortu.
La matina mastru Micuccio pigghia lu pustali e va a
Scalia.
Si presenta all’ufficio, dice a quei signori ca su tri misi
ca non pigghia la pinsiuni .
Quiddu non parla dici sulu , aspetta.
Mitta a motu tutto il macchinario e dopu tutti li lampi ca
quistu mannava, all’ultimu rispunna: la pensione non
c’è più perchè Micuccio è morto.
Dalla vitrata il macchinista rispunna: hai visto avivamo
ragioni nuoi.
Mastru Micuccio davanti a tutti quiddi viecchi chi si stavanu pisciannu sutta da paura si scippa la faccia, ciancia.
Allura iescia gunu cu l’aria di chi sapi li cosi, e guardanno Micuccio dall’alto gli dice: mo tu vai dal tuo
comune, fati fare nu certificato ca tu sì vivi, fatti fare
una foto con la data minuti e secondi di quannu ti la
faie poi vieni qui.
Mastru Micuccio torna a Scalia cu nu cirtificatu che è
na poesia, ci dicia pure che la notti del mattino precidente ha trascurso una notti di sogno con la moglie e
mo su cuntenti ca su bivi.
Al ritorno da Scalia, Micuccio cunta lu fattu allu Bar “La
Piazzetta”. Lu sapi Francesco Cirillo. malanova si scatina lu m’biernu.
Arrivano cronisti, arriva la TV, Micuccio è sotto i lampi,
i clic: girati gli dicono; rapi u canciello, mina li cucuzzielli; assettati vicino a Maria .
Mo cunta, ricunta, Micuccio ciancia, su tri misa ca non
bida una lira. Mastro Micuccio ciancia, ma a ottant’anni mi levano la pensioni, nella Calabria delle due
Sicilie, tutto può accadere !
seguito a una felicissima esperienza di
soggiorni per la vacanza estiva ininterrottamente reiterati da più lustri dall’associazione del GAT di Treviso fra i mesi di giugno e di settembre di ogni anno.
Un gemellaggio spontaneo non
ancora ufficializzato ma vissuto di fatto fra
due libere rappresentanze di popolazione
delle due località all’inizio dell’estate di
questo 2009 senza proclami e manifestazioni particolari ma con contatti quotidiani.
Il tramite primo e più immediato
è stato quello del Centro sociale di
Diamante con sede a picco sul mare
messa a disposizione dall’amministrazione comunale del locale circolo dei pensionati che si trova in una invidiabile posizione che più tranquilla e defilata di così non
può essere dove il presidente del gruppo
anziani di Treviso si è recato una mattina
in compagnia con altri soci per una visita
di cortesia e di conoscenza.
L’incontro è stata una utile e
opportuna occasione di confronto e di
scambio di osservazioni sulle attività, sui
programmi, sulle prospettive e anche sui
problemi delle rispettive associazioni e ne
sono stati tratti da entrambi utili spunti per
il futuro e sono state buttate là alcune ipotesi di possibili reciproche collaborazioni e
integrazioni.
Rimanendo in tema di cultura e turismo il
circolo di Diamante sta preparando un
viaggio di studio in Sicilia e a Palermo
come meta ultima mentre Treviso, vista la
stagione, sta pensando a un programma
di cure termali nell’isola di Ischia.
Non è sfuggito un riferimento all’applicazione delle attuali disposizioni legislative
introdotte sulla fiscalità da applicare ai
corrispettivi, alle quote e ai contributi di
queste associazioni di volontariato ai fini
degli opportuni controlli da esercitare
P E R R I C E V E R E L’ O L M O
FUORI DIAMANTE .
B A S TA A B B O N A R S I .
V E R S A M E N TO D I € 1 2
l’Olmo
n.85- Settembre 2009
sulle stesse che richiedono di attrezzarsi
in maniera adeguata.
Sulla questione c’è peraltro l’assistenza
dell’ Ancescao (Associazione Nazionale
dei Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti)
S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a :
molto attiva e presente a livello nazionale
Comune di Diamante-
alla quale aderiscono entrambe le asso-
Servizio di tesorieria-
ciazioni di Diamante e di Treviso.
Causale:
Il presidente del circolo di Diamante,
A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O .
Giacomo Clausi, è presidente regionale
dell’Ancescao ed era appena ritornato da
Tr o v i L’ O l m o
on line in PDf su:
una riunione nazionale di quell’organismo
w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t
w w w. c i r e l l a p o i n t . i t
w w w. d i a m a n t e s i . i t
w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m
La Ivonne Tordini, presidente del GAT
svoltasi a Roma.
(gruppo anziani Treviso), è a sua volta
componente del comitato dell’Ancescao
Veneto.
Sono seguiti giorni di continui contatti fra
le due componenti. Ci siamo scambiate le
informazioni sulle situazioni relative ai
rapporti delle associazioni con i rispettivi
comuni di Diamante e di Treviso per
quanto riguarda l’agibilità e il funzionamento della sede e i contributi economici
a sostegno delle attività delle associazioni; con le rispettive province di Cosenza e
Treviso per l’incentivazione e il sovvenzionamento di particolari iniziative culturali e di valorizzazione di prodotti tipici locali dal peperoncino diamanteo al radicchio
trevigiano; con le rispettive regioni della
Calabria e del Veneto per manifestazioni
di carattere regionale.
Una condivisa valutazione positiva sulla
promozione con incentivi della regione
Calabria per la conoscenza del patrimonio naturalistico e ambientale.
La costatazione finale è stata che tutte
queste istituzioni, magari con iniziative
diverse ma con la stessa sensibilità e
attenzione politica, promuovono e sostengono la causa della condizione anziana
della popolazione così come del resto le
nostre associazioni rispondono con ogni
possibile collaborazione.
Con alcuni amministratori del comune di
Diamante c’è stata l’opportunità di un
incontro come anche di allargare l’orizzonte degli interessi con alcuni funzionari
a cominciare dal sociale, – è stato effettuato un incontro con l’assistente sociale
– al culturale per possibili aperture e disponibilità reciproche di scambi e incontri –
abbiamo conosciuto il mensile l’Olmo e il
suo egregio direttore .
Ma gli amici del Centro sociale – con il
presidente Giacomo Clausi in testa – ci
hanno dato modo di conoscere e approfondire Diamante dal di dentro a cominciare dall’antica storia e dal valore economico e sociale assunto, per quella riviera,
dalla pianta e dal frutto del cedro, – il
quale per alcuni di noi era ancora un grosso limone – e visitare il suo museo.
Siamo stati conquistati dai Murales – una
storia che continua per Diamante – dalla
ricchezza del loro linguaggio pittorico; dall’originalità dei riferimenti con la realtà
locale che i pittori hanno voluto affrontare;
dalla lettura che può essere fatta dei contenuti, degli argomenti e dei significati
delle rappresentazioni artistiche degli
autori e quella che può essere attribuita e
interpretata dalla critica e dagli osservatori – in questo guidati dalla appassionata e
competente illustrazione della giornalista
Mariella Perrone –.
Siamo stati introdotti e accompagnati a
tutte le altre attrazioni locali: il museo, il
festival e l’accademia del peperoncino
calabro; le tradizioni vere e leggendarie
della statua della Madonna Immacolata e
pag.3
1 settembre 1876 Cirella è formalmente
aggregata al comune di Diamante
avv. Patrizio Barbieri
locale fra i quali abbiamo potuto rivedere e gustare le more – bianche – di
gelso e quello maggiore del sabato.
Un capitolo a parte merita la genuina e
saporitissima cucina locale e calabra
ricca dei mille profumi, gusti e prodotti tipici; derivata dall’esperienza e dalla tradizione familiare; fedele al modello e alle
esigenze di vita sociale e culturale della
gente del posto; interpretata per incontrare le aspettative e i palati degli ospiti.
L’abbiamo apprezzata in alcuni locali dell’allegro e colorito lungomare serale di
Diamante e in qualche ristorante dell’interno.
Unitamente a tutto questo ricordiamo le
specialità dei dolci, dei gelati nonché delle
granite prodotti dalle attività artigianali!
E il mare! Largo, aperto, splendido e sterminato all’orizzonte! Con la sua acqua
diamantina e il sole cocente!
La vita sacrificata dei pescatori, defilata
rispetto alle altre attività, nascosta nelle
ore piccole della notte che sta per finire e
nelle albe dei nuovi giorni che stanno per
cominciare nella stagione della pesca del
pesce spada!
Abbiamo assistito all’arrivo di un peschereccio dal quale hanno sbarcato un grosso pesce spada una mattina che la fatica
di sei pescatori non riusciva a sollevare.
Ma affaticati, sudati, soddisfatti e con un
sorriso largo così stampato in faccia
hanno posato sulla carriola il pesce spada
e poi caricato sul furgone in strada.
Facciamo il tifo per la realizzazione del
porto di Diamante magari con l’aiuto di
Saviano e anche di quel verde che si
oppone ma non sarà contrario a gustarsi
e fare godere a tutti, paesani e forestieri,
un suggestivo panorama visto da terra e
dal mare mediante un recupero rispettoso
dell’ambiente naturalistico.
Quale altro sviluppo socioeconomico,
quale altro futuro ancora più prospero e
bello potrebbe riservare a Diamante, alla
sua comunità e ai suoi abitanti il recupero
di quel patrimonio ambientale storico
architettonico rappresentato da quel promontorio, da quella penisoletta che sta
sotto la passeggiata serale di Diamante!
Un saluto a Diamante da tutta la comitiva
trevigiana forte di 60 persone che hanno
animato con simpatiche ed estrose esibizioni canore e salottiere le serate della
vacanza marina passate in albergo che
ritorna a casa rinfrancata e senza la
nostalgia del viandante che rivede sempre volentieri casa sua ma con una grande voglia di ritornare a Diamante!
E’ proprio vero!
L’ultimo amore non si dimentica mai !
Nel 1876 Cirella con voto spontaneo e unanime e per
comodità di tutti i suoi abitanti fu aggregata a
Diamante stante il maggiore interesse a essere parte
del predetto comune.
La scelta fu suggellata dalle deliberazioni del consiglio comunale di Maierà del 31 luglio 1867, 12 agosto
1874, 22 luglio 1875, e 26 marzo 1876, e quella del
consiglio comunale di Diamante del 30 aprile 1867,
dalla deliberazione del consiglio provinciale di
Cosenza del 16 gennaio 1868 e quella della deputazione provinciale dell’11 gennaio 1874.
E così, su proposta del ministro segretario di Stato
per gli affari dell’interno con R. Decreto del giugno
1876 la frazione di Cirella fu separata dal Comune di
Maierà e aggregata a quello di Diamante .
I confini dei comuni di Maierà e di Diamante furono
rispettivamente diminuiti e aumentati della porzione
di territorio risultante dalla pianta topografica redatta
dall’ingegnere capo dell’ufficio tecnico della provincia
di Cosenza in data 14 luglio 1875.
Nel mese di agosto del 1876 furono costituiti i nuovi
consigli comunali di Maierà e di Diamante in base alle
liste elettorali debitamente riformate.
Dall’1 settembre 1876 la frazione di Cirella distaccata definitivamente dal comune di Maierà fu aggregata formalmente al comune di Diamante.
Le ripetute deliberazioni comunali, intercorse in un
periodo di nove anni, lasciano intuire che, la scelta
non fu del tutto indolore per le rispettive comunità.
Tanto che nel 1892 è lo stesso storico Leopoldo
Pagano ad affermare nel tomo 1 studi sulla Calabria
quanto segue:
“Non cade quindi dubbio alcuno , che il villaggetto
attuale di Cirella appartenga a Diamante. Sarebbe
una grave ingiustizia , un torto , uno sconcio imperdonabile aggregarlo di nuovo a Maierà , dopo il voto
spontaeo e unanime emesso fin dal 1876 e sanzionato con R. Decreto …… “
Sono passati ben 133 anni dal dì dell’aggregazione.
E dunque è appena il caso di lasciar cadere una pietra nello stagno nella speranza che si propaghino le
onde !
La proposta è quella di rinvigorire con vigore e brio il
profondo legame che unisce Diamante a Cirella
rievocando il 1° settembre di ogni anno il fatto storico
accaduto nel lontano 1876 . E poi si potrebbero celebrare, gli illustri natali di Cirella e il suo interessante
passato.
Per dirne una, molti anni fa, fui felice e fiero nel vedere scritto il nome di “Cirellae” con grossi caratteri a
Roma, nei musei del vaticano, nella sala delle carte
geografiche del 500. …
Ritengo che l’intera comunità calabrese abbia un
obbligo morale e una riconoscenza storica nei confronti di questa incantevole e amenissima parte del
nostro territorio (fiore) che sia per le sue bellezze e
sia per la sua antichità impreziosisce l’intera regione.
pag.
l’Olmo
2
G r a n d e s u c c e s s o
p e r i l p r i m o
S k y L a n t e r s F e s t i v a l
Centinaia di lanterne che librandosi hanno illuminato il
cielo di Diamante.
Non è magia, ma il primo Sky Lanterns Festival, “la
notte dei desideri”, l’evento organizzato da
DiamantEventi che ha illuminato la notte ferragostana
della “perla del tirreno” e che ha fatto ballare migliaia di
persone fino all’alba del 16.
E con le Sky Lanterns in cielo, le piccole mongolfiere
fatte di carta, si è realizzato il sogno collettivo dei
ragazzi di “DiamantEventi” che sono riusciti con tanto
impegno e lavoro, partendo da zero, a realizzare un
evento degno di una prima pagina.
Un evento che sarà sicuramente il primo di una lunga
serie ,come assicurano dallo staff dell’associazione:
un gruppo di giovani diamantesi, pieni di idee e di
voglia di fare! Il 1° Sky Lanterns Festival è stato fortemente voluto dal Consigliere Comunale con delega allo
Sport e Politiche Giovanili, Mariano Casella, e che
non ha nascosto la sua soddisfazione per lo straordinario successo di una manifestazione che si aggiunge
alle altre riuscite iniziative da lui promosse, che gli
fanno considerare decisamente positivo il bilancio di
questa estate 2009.
La serata del 15 si è aperta con l’happy hour per proseguire, a mezzanotte, con un cielo illuminato non solo
dal bagliore delle stelle ma da migliaia di piccole lanterne mosse dal vento, sulle note dei tormentoni estivi.
Uno spettacolo da far venire i brividi. uno scintillio di
luci e colori che tutti hanno ammirato con il naso all'insù: chi per guardare i fuochi d'artificio, chi per far volare in alto il proprio desiderio.
E poi tutti a ballare, in migliaia sulla spiaggia e sul lungomare nuovo, con i Deejay Vocalist Armando
Piccolillo, Paolo Bee e Chicco Alotta direttamente dal
Piper di Roma e da Radio Kiss Kiss.
Si è consumato così il ferragosto diamantese, iniziato
con la luce di un tramonto che solo Diamante sa offrire
e finito alle prime luci dell'alba quando ancora qualche
lanterna brillava alta nel cielo e la gente continuava a
cantare e ballare come se quella notte non dovesse
mai finire.
E adesso che la fine dell'estate è alle porte, quell'allegria sembra essersi un pò spenta ma pronta a esplodere facendo ancora più rumore...alla prossima occasione!
L’associazione DiamantEventi ringrazia tutti coloro che
hanno contribuito e partecipato alla realizzazione dello
Sky Lanterns Festival: gli sponsor ed il Comune che ha
assicurato il suo patrocinio.
Associazione DiamantEventi
n.85- Settembre 2009
Riconoscimento a Lia Ferretti
LA CROCE DI MALTA A DIAMANTE
di Ciro R. Cosenza
Su segnalazione della
proprietà
dell’Hotel
F e r r e t t i ,
l’Amministrazione
Comunale di Diamante
ha conferito un riconoscimento a quattro coppie di ospiti, per la loro
fedeltà come clienti
della rinomata struttura
alberghiera
di
Diamante.
Una delle coppie premiate ha iniziato a frequentare il Ferretti sin
dall’anno dell’apertura,
il 1975.
Le altre tre, con all’attivo una frequentazione ventennale o quasi ventennale
come ospiti dell’Hotel.
La consegna degli attestati si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune nel
pomeriggio di domenica 23 agosto alla presenza del Sindaco, Ernesto
Magorno e dell’Assessore al Turismo, Franco Maiolino.
Nella motivazione scritta sul riconoscimento consegnato agli ospiti di lunga data
del Ferretti si legge: “Per aver scelto, quale meta di vacanze, il nostro paese,
dimostrando un apprezzamento costante negli anni verso un mare tra i più belli
d’Italia ed un paesaggio che fa da scenario a grandi rappresentazioni artistiche e culturali riconoscendo, altresì, la capacità di accoglienza e la professionalità dell’Hotel Ferretti”.
Alle quattro coppie di ospiti della struttura Diamantese, sono state consegnate
delle targhe ricordo della Città di Diamante e delle creazioni di Gerardo Sacco.
Un creazione del Maestro Orafo Crotonese è stata consegnata anche alla
Signora Lia Ferretti, un segno di riconoscimento, come ha sottolineato il
Sindaco, Ernesto Magorno, alla famiglia Ferretti, che ha dato lustro al nome di
Diamante in Italia e nel mondo, grazie ad una struttura che ha da sempre costituito una indiscussa eccellenza nel settore ricettivo e che ha avuto tra i suoi
ospiti nomi prestigiosi, come ad esempio Umberto Eco e di recente il Cardinale
Salvatore De Giorgi.
L’assessore al Turismo, Franco Maiolino, dal canto suo ha voluto ringraziare gli ospiti del Ferretti premiati, per aver scelto per tanti anni Diamante.
Un scelta che costituisce il miglior accredito per una località che vuole essere
leader in campo turistico.
Presenti oltre alla Signora Lia Ferretti, i figli Piero e Paolo e con loro i rappresentanti delle nuove generazioni, che assicureranno il proseguo dell’attività di
una struttura alberghiera apprezzata e prestigiosa come l’Hotel Ferretti.
Sindaci del Tirreno scrivono a Loiero
per riaprire cardiologia nella Clinica Rosano
I Sindaci di Diamante (Ernesto Magorno),Belvedere M.mo (Enrico Granata)
Bonifati
(Antonio
Goffredi),
Buonvicino
(Giuseppe
Greco)
Maierà (Giovanni Forte) , Sangineto (Gaetano Marinelli) hanno in data odierna,
20/08/2009, inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria, l’On.
Agazio Loiero, ed al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, il Dott. Franco
Petramala nella quale si legge:
“Considerata la permanente emergenza in cui è costretto il territorio del Tirreno
Cosentino, aggravata nei mesi estivi per la presenza di un grosso flusso turistico
e contrassegnata da ormai numerosi decessi per mancanza di soccorso e cura
tempestiva per patologie di interventistica cardiologia e da un alto tasso di mobilità sanitaria passiva verso altre regioni; considerato che l’Istituto “Ninetta
Rosano” di Belvedere Marittimo, per sette anni ha svolto attività di emodinamica e cardiologia interventistica; considerato che tuttora l’Istituto è attrezzato
tecnologicamente e dispone del necessario personale medico e paramedico specializzato; considerato che l’attività è stata interrotta per omissione di responsabilità da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità; considerato che il P.S.R.
vigente e la proposta di legge “Lo Moro”, tutt’ora all’esame del Consiglio
Regionale prevedono l’istituzione di emodinamica e UTIC nella struttura di
Belvedere Marittimo; considerato che lo stesso Piano predisposto dal Prof
.Franco Romeo su incarico della Giunta Regionale individua Belvedere come
postazione di cardiologia interventistica ed emergenza cardiologica; si chiede
alle SS.LL di voler intervenire tempestivamente per il ripristino del suddetto servizio, tenendo conto che lo stesso è stato regolarmente autorizzato dalla ASL N°1
il 17/10/2001”.
Musica e poesia a Cirella
Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto
dal Maestro Concertatore Maria Arcuri.
MuralesEspanso
n.85- Settembre 2009
Una bella serata di “Musica e Poesia” quella organizzata dall’Associazione
Culturale Dafne, con il patrocinio del Comune di Diamante il 17 agosto scorso,
nell’incantevole cornice dell’Hotel Ducale di Cirella.
La serata, brillantemente presentata da Sergio Rossi, ha segnato il debutto del
Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria
Arcuri.
Il complesso di voci è risultato una piacevole sorpresa ed ha riscontrato da subito il consenso del pubblico presente.
Il coro è stato accompagnato dalla pianista, Ada Saporiti; dal clarinettista Antonio
Arcuri; dal percussionista, Francesco Salatino.
La poesia è stata la protagonista, assieme alla musica della piacevole serata
cirellese. Sono stati letti infatti, introdotti dalle presentazioni del Prof. Ennio
Magurno, i versi di Achille Benvenuto, Anna Rita Rossi e Viviana Urciolo.
Quest’ultima che ha anche letto un suo scritto avente per argomento proprio
l’arte poetica.
Alla Signora Urciolo, l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino a nome
dell’Amministrazione Comunale , ha consegnato una targa ricordo della Città di
Diamante. E sempre in tema poetico il gruppo Dafne ha regalato al pubblico
una appassionata lettura del classico di Totò “ ’A livella”. Accompagnato in alcuni brani dal Coro Ludus Vocalis, ha chiuso la serata il cantante e fantasista napoletano Carlo Forti.
Il progetto tende a rinvigorire la consolidata fama
di Diamante quale “Città dei Murales”, che trae
le sue origini dal lontano 1981 quando, un sindaco lungimirante come Evasio Pascale, spronato dal pittore Razetti, organizzò una consistente
presenza di artisti di ogni dove e di ogni estrazione stilistica che diedero il loro contributo artistico, dipingendo quasi tutte le case dell’allora
ignorato e sottostimato centro storico e che ora,
a ragion veduta, grazie ai murales, è risorto a
nuova vita, visitato da frotte di villeggianti, che
nel periodo estivo si riversano qui provenienti da
tutte le parti d’Italia.
Partendo di qui, dall’ombelico del centro antico
della nostra cittadina, si vuole dar vita al Progetto
attuale, che ha come obiettivo di occupare, in
espansione, il resto della città e della frazione
Cirella, con opere di artisti di fama internazionale invitati a dare il loro contributo pittorico, dipingendo anche grandi superfici, affrescando intere
facciate, nel rispetto del vero spirito dei murales
sudamericani, con messaggi di forte impatto artistico e sociale.
Anche quest’anno, dunque, convogliati in un
unico periodo che va dal 16 al 23 settembre, si
avrà una nutrita partecipazione di artisti di varie
parti d’Italia, che hanno aderito con entusiasmo
all’invito loro rivolto dal comune di Diamante su
segnalazione di Dell’Arte e di Marino.
Le iniziative I spurt’ dì mistìr’ e l’intitolazione di
strade e piazze a personaggi che hanno segnato la storia di Diamante, s’inseriscono a pieno
titolo in questo progetto in quanto entrambe
mirano al recupero della memoria e alla valorizzazione della cultura cittadina.
L’intento è di elevare il più possibile il tono delle
opere, coinvolgendo sia artisti quotati sul mercato dell’arte contemporanea e storicizzati, ma
anche giovani e giovanissimi artisti, con l’obiettivo strategico della graduale trasformazione del
centro storico e delle periferie di Diamante e di
Cirella in una delle più importanti gallerie di arte
contemporanea a cielo aperto, in modo da sancire il definitivo rilancio culturale e turistico di
Diamante “Città dipinta” e confermare così ove ce ne fosse bisogno - il ruolo trainante dell’arte e della cultura per la crescita civile di un
luogo e di una comunità.
Va segnalata infine, la significativa presenza
dello storico e critico d’arte Gabriele Simongini
di Roma, che ha garantito la sua partecipazione
nel ruolo di “corifeo” dell’iniziativa.
L’Assessore alla Cultura Battista Maulicino
Non sarà sfuggito a nessuno di notare la “Croce a
otto punte” detta “Croce di
Malta”, sulle tute rosse
degli addetti ai servizi e
sulle fiancate delle ambulanze della “MISERICORDIA”.
Vediamo di saperne di più
su questo antichissimo
emblema.
Nel 1080, al tempo di Carlo Magno, Sacro Romano Imperatore,
un gruppo di mercanti amalfitani, aprirono a Gerusalemme un
ospedale per assistere i pellegrini in Terra Santa.
Più tardi, dopo la prima crociata, nacquero alcuni ordini militari e
cavallereschi, con il compito di difendere il Santo Sepolcro, tra
questi appunto
il Sovrano Ordine di San Giovanni in
Gerusalemme, diretta emanazione degli ospedalieri di Amalfi.
Altri famosi nella Storia, furono l’Ordine dei Templari e quello dei
Cavalieri Teutonici.
I Crociati però erano riusciti a conquistare soltanto
Gerusalemme e le coste, tutto l’entroterra era rimasto nelle mani
dei turchi selgiucidi, che ben presto avrebbero riconquistato il
Santo Sepolcro e spazzato via i fragili Stati cristiani (Regno di
Gerusalemme, Principato di Antiochia, Contea di Emessa e
Contea di Tripoli).
I Cavalieri Gerolosimitani si rifugiarono allora a San Giovanni
d’Acri, dove continuarono anzitutto le loro opere assistenziali.
Nel 1287, caduta San Giovanni, i Cavalieri si spostarono a Cipro,
dove rimasero fino al 1308. Dopo la conquista turca dell’isola, i
Cavalieri si trasferirono a Rodi, dove rimasero per ben due secoli.
A Rodi non solo aprirono, come facevano dappertutto, un ospedale, ma la difesero più volte dagli assalti dei pirati turchi. In questo periodo l’Ordine possedette anche un turrito castello, con
annesso ospedale, in Calabria, a Monasterace superiore, sul
Mar Ionio. Purtroppo questo monumento è stato successivamente danneggiato, forse irreparabilmente, dalla ignoranza della
gente e dalla incuria di alcuni amministratori.
Dopo altri duecento anni, anche Rodi cadde in mano dei Turchi
e allora l’Imperatore Carlo V, nel 1522, donò a questi paladini
della cristianità, l’isola di Malta. Da cui presero l’attuale denominazione, “Cavalieri di Malta”.
Nell’Isola Mediterranea rimasero fino al 1798, da dove li cacciò
Napoleone, che aveva bisogno di quella base per combattere
l’Inghilterra sul Mediterraneo.
Per la storia, Napoleone rimase a Malta solo per un brevissimo
periodo, perché gl’inglesi ne fecero una importante piazzaforte
(da Malta arrivavano nell’ultimo conflitto, gli aerei che bombardavano le nostre coste).
Solo nella seconda metà del secolo scorso, l’Inghilterra fu
costretta a lasciare Malta, che divenne indipendente sotto la
guida di Don Mintof.
Durante il periodo in cui Malta fu governata da quell’Ordine, e
che vi aveva impiantato un grande ed efficientissimo ospedale, i
Cavalieri del Santo Sepolcro scrissero pagine epiche, diventando l’avamposto della Cristianità nel Mediterraneo.
In special modo quando il Sultano Solimano, con una armata di
mare di ben 48.000 uomini, decise di dare l’assalto all’Europa
cristiana, proprio partendo dall’Italia del Sud, e da dove avrebbe
marciato su Roma, con l’intenzione di catturare il Papa e trascinarlo in catene ad Istanbul.
La flotta era guidata dal famigerato Dragut Rais, già noto, per le
sue scorrerie, alle popolazioni di San Lucido, Cetraro, Cirella e
Scalea.
I cavalieri, poche migliaia, guidati dal leggendario Gran Maestro
Jean Parisot de la Vallette, risposero colpo su colpo, rintuzzarono ogni assalto e la capitale di allora, Medina-Rabat, si meritò
l’appellativo di “invincibile”.
Dopo la conquista francese di Malta, l’Ordine si trasferì a Roma,
dove, abbandonato ogni impegno militaresco, si dedicò, sino ad
oggi, ad opere filantropiche di assistenza e ospedaliere.
Durante l’ultimo anno giubilare (anno 2000), ad esempio, furono
i Cavalieri di Malta a gestire tutti i posti di pronto soccorso
dell’Urbe. Io stesso vi ricorsi, presso quello di San Giovanni in
Laterano, dopo essere scivolato nel sottopassaggio della
Metropolitana di Piazza San Pietro ed essermi ferito ad uno stinco.
Dell’antico Ordine è rimasto in vita anche il simbolo, la “Croce
bianca a otto punte in campo rosso” che oggi è anche la bandiera della Marina Mercantile di Malta. Ed è rimasta anche la
“Croce bianca, sempre a otto punte, però in campo azzurro”, sul
gonfalone della Città d’Amalfi, per ricordarne le lontanissime origini. Come il quarto inferiore a destra, dello stemma composito
delle antiche repubbliche marinare, sulla bandiera tricolore della
nostra Marina Militare. Lo stesso scudo contraddistingue l’associazione gemellata con la “Misericordia” qui a Diamante.
Un emblema semplice, ma ricco di ben dieci secoli di storia gloriosa.
l’Olmo
I l C a n t o d e g l i i ta l i a n i
d i B a t t i s ta M a u l i c i n o
Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma / Iddio la creò.
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli / Calpesti, derisi, Perché
non siam popolo, Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica Bandiera,
una speme: Di fonderci insieme /
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò. / Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli / Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:Uniti per Dio / Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è
Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio / Ha il core, e la mano,
I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni
squilla
I Vespri suonò. Stringiamci a coorte / Siam
pronti alla morte / Siam pronti alla morte /
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano / Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria / Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col
cosacco,
Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte
La pubblicazione del testo dell'inno nazionale sul giornale
cittadino vuole essere una ” provocazione” rispetto
al polverone alzato in questi giorni di Ferragosto da Bossi
ed i suoi luogotenenti.
È altamente apprezzabile il continuo e fermo richiamo del
nostro Presidente Napolitano ai valori dell'Unità: le parole
dell'inno non sono in discussione..
La vera preoccupazione è che il dibattito verta solo su
questi problemi o sull'utilizzo dei dialetti o ancora sugli
esami per gli insegnati del Sud. Argomenti pretestuosi e
soprattutto marginali rispetto ad una discussione seria che
il Governo dovrebbe aprire sul Mezzogiorno.
La riaffermazione dell'Inno Nazionale - come hanno fatto
anche il Sindaco di Crotone e di Fuscaldo - vale dunque
come un forte richiamo al Governo, che farebbe bene a
presentare una seria politica per il Sud e per la Calabria e
smetterla di inseguirei capricci e “cazzate” leghiste.
Poi ci sarà anche il tempo per discettare sul significato
dell'inno di Mameli e sulla grandezza dell'opera di Verdi.
pag.7
Questo è il nostro mare...
vieni a trovarci
Questo è il nostro mare…vieni a trovarci”, è uno degli slogan scelti per sostenere
l’immagine turistica di Diamante, attraverso
la
campagna
pubblicitaria
che
l’Amministrazione Comunale ha promosso
nel corso di questa estate.
Diamante, infatti, con un suo spazio pubblicitario, è stata presente sulle pagine del
Corriere della Sera ediz. Campania, dal 3 al
9 agosto sul sito web del Corriere della
Sera in uno dei più grandi centri commerciali della Provincia Particolarmente importanti i dati riferiti alla presenza di Diamante
sul Corriere della Sera .
Dal sito dell’autorevole quotidiano nazionale
i navigatori potevano infatti collegarsi al portale del comune di Diamante (www.comune-diamante.it) dove potevano trovare tutte
le informazioni relative alla Città ed alle sue
strutture turistiche.
Analogamente dalle pagine del Corriere
della Sera veniva fornito come riferimento il
portale del comune oltre che i numeri di telefono degli uffici turistici.
Secondo i dati verificati attraverso Google
Analytics dal 3 al 9 agosto, le visite pervenute direttamente dal corriere.it sono state
3523.
Il dato generale, riferito alle utenze indica
4758 nuovi utenti e 406 ritorni per un totale
di 5164 nel periodo compreso tra il 3 e il 9
Agosto 2009.
Un ottimo risultato è stato raggiunto anche
attraverso gli accessi tramite motore di ricerca, 1904 utenti hanno visitato il portale tramite ricerche su Google, Virgilio, Yahoo.
Ad oggi il numero di visitatori complessivo
del portale dal mese di Gennaio 2009 è di
circa 12000 unità.
L’iniziativa riferita al Corriere della Sera ed
al Corriere.it è stata voluta dal Sindaco,
Ernesto Magorno, seguita da Giuseppe
Gallelli dello staff e da Salvatore Trifilio
curatore del portale web del Comune.
Nell’ambito della attività volte alla promozione dell’immagine turistica di Diamante,
l’Assessore Franco Maiolino ha inteso,
avvalendosi della determinate collaborazione di Luigi Fabiani, predisporre una importante attività promozionale attraverso grandi tabelloni e manifesti collocati presso il
Centro Commerciale Metropolis di Rende.
Grande consenso ha ottenuto, inoltre, l’iniziativa dello stesso Assessore al Turismo,
che ha fatto collocare nel paese delle
gigantografie contenenti messaggi di benvenuto ad ospiti e turisti raffiguranti, in
suggestive foto, le straordinarie bellezze
naturali di Cirella e Diamante, gli eventi
legati alle tradizioni, e immagini d’epoca
riferite alla storia della comunità cittadina.
pag.
l’Olmo
8
Festeggiamenti Patronali in
onore di San Ciriaco Abate
Cittadino e Protettore di
Buonvicino
17-18-19 settembre 2009
n.85- Settembre 2009
Un campanile per
la Chiesa del Buon Pastore
l’Olmo
“Gli undici” della parrocchia di don
Leonardo Aloise in Israele con il papa.
di Maria Gilda Vitale
Programma civile
15
settembre
ore
21,30
n. 85 - anno 8 Settembre 2009
Direttore Editoriale: Ernesto Magorno
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo
Concerto della Pace con la partecipazione di vari gruppi musicali offerto dal “Mercatissimo” di
Scalea;
16
settembre
ore
“ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era
il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità,
eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A
21,30
Grande Spettacolo Musicale
con il M° Alessandro Gaudio, campione italiano e mondiale di
organetto e la partecipazione degli “ Amici dello Organetto” –
( Offerta anonima);
17 settembre ore 21,30 Serata Musicale con il Gruppo
“STOP & GO”
( Offerta dal RistoranteBotte dei Sapori di Belvedere
Marittimo);
18 settembre ore 20,00 Presterà servizio di palco la grande
orchestra di Fiati
“Città di MARTINA FRANCA diretta dal m° Paolo Addesso.
Ore 24,00 : Incantevoli Giochi pirotecnici;
19 settembre ore 20,30 Presterà servizio di palco il premiato
Gran Concerto Bandistico città di RACALE ( Le), diretto
dal m° Grazia Donadeo;
20 settembre ore 21,00 Conduce lo spettacolo
FIORDALISO in concerto
La processione del 17 sarà accompagnata dalla banda musicale città S. Maria Del Cedro ( off. anonima)
- La luminaria artistica per le vie del paese sarà realizzata da
“ Sud illuminazione “ di A, Leone di Saracena
- L’addobbo in chiesa sarà allestito dalla ditta Montagnose
( off. da Ercole e Silvio Casella)
- I fuochi pirotecnici del 17/18/19 saranno bruciati dalla ditta
FORESTIERO di Buonvicino- Cs
Al termine della serata del 20 settembre si terrà
l’ESTRAZIONE DEI PREMI:
1° premio: autovettura CHEVROLET MATIZ GPL
Altri Premi: - Miniquod offerto da Auto Di Giorno
- Letto in ferro battuto offerto da Mobili Lido
- Kit satellitare offerto da Musicar Audio Valente
Il Comitato Festa Il Parroco Don Mario Cristiano
CHI CI AMMINISTRA
ERNESTO MAGORNO- sindaco
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,
Progetto Strategico "Golfo Amico".
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,
Politiche sociali, Politiche Territoriali.
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,
Relazioni con Pubblico.
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio
CONSIGLIERI CON DELEGA:
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro
Bernardo Riente: Demanio
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri.
LE OPPOSIZIONI:
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe
Savarese
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.
Il parroco della chiesa San Biagio, chiesa Gesù Buon
Pastore di Diamante, don Leonardo Aloise,nel prendere atto
della lodevole iniziativa di Tonino Perrelli, il quale ha costituito un Comitato civico per la costruzione del campanile della
chiesa del Buon Pastore, sottolinea che: “in tanti anni, non
sono riuscito a porre in maniera convincente all’attenzione di
autorità civili ed ecclesiastiche, tale problema. In un tempo a
me poco favorevole, con volontà decisa, con pazienza certosina e con grandi sacrifici – fa presente in una missiva don
Leonardo a Tonino Perrelli - negli anni ottanta, sono riuscito,con la collaborazione di amici e fedeli, a realizzare la struttura essenziale del complesso parrocchiale. Nel decennio
seguente hanno visto la luce opere di completamento come
la via Crucis, la sistemazione esterna, i mosaici, la vetrata, le
sculture, il fonte battesimale, il cortile dove d’estate si celebra la Santa Messa all’aperto, la cripta, la fontana l’ impianto
di condizionamento d’aria.
Sono infinitamente grato al Signore – dichiara don Leonardo
Aloise - per essere stato strumento docile nelle sue mani per
la realizzazione qui a Diamante di una nuova Chiesa fatta di
pietre grezze, ma anche di anime vive.
Ho lavorato senza risparmio, facendo della Catechesi per gli
adulti il cuore della mia pastorale. Sono contento – aggiunge
il Parroco - ma non soddisfatto, manca il top che è il
Campanile. In questa nostra società, per tanti aspetti appiattita sulle cose terrene e sul soddisfacimento dei desideri carnali, l’erezione di un campanile, che sale come una freccia
verso il cielo, è un aiuto all’uomo ad alzare gli occhi verso
l’alto, a pensare alle cose di lassù, forse ad incontrare Dio. Il
campanile – continua il sacerdote don Leonardo Aloise - è un
formidabile predicatore, che dalla sua altezza annuncia la
luce della Parola di Dio, la Risurrezione del Signore anche a
quelli che vivono nelle tenebre e nell’ombra della morte. Per
tutto questo - conclude don Leonardo - rinnovate grazie al
Dottor Perrelli e a tutti gli amici che vorranno far parte di
questa cordata per un’opera che è gradita a Dio e fa molto
bene al nostro spirito”.
Hanno collaborato a questo numero:
Fabrizio Barbieri, Ciro R. Cosenza ,Maria R. De Maria
Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Ennio Magurno ,
Mariella Perrone, Maria Gilda Vitale, Guerrino Zanini
Tutte le collaborazioni sono gratuite.
L’OLMO
I cittadini possono scrivere e le lettere
verranno pubblicate solo se firmate.
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante
e.mail:[email protected]
Stampa: - Tipografia Lapico
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro
L’impaginazione grafica è di
Francesco Cirillo
L’Olmo viene distribuito gratuitamente
nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli
Uffici Comunali.
Testi e foto inviate non vengono restituite.
Questo numero è stato chiuso in tipografia
il 27Agosto 2009
1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°85
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002
Tribunale di Paola
“Gli undici…andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva
loro indicato. Quando lo videro gli si prostrarono dinnanzi…”
Mt 28,16)
Un invito, diretto ai giovani del Cammino Neocatecumenale di tutto
il mondo ad accompagnare il papa nel suo viaggio apostolico in
Israele, in un primo momento ha colto di sorpresa le comunità di
Diamante.
Il periodo: dal 10 al 18 maggio era infatti un po’ infelice per quanti
lavoravano e per gli studenti, in particolar modo per chi si apprestava a sostenere l’esame di maturità.
C’erano, infatti, un gruppo di fratelli del cammino di Praia a Mare tra
i quali il catechista Giampiero Nappi,che ha guidato il nostro viaggio
con la sua parola ispirata, nell’ottica evangelica della missione, e si
è occupato in modo mirabile di tutti gli aspetti organizzativi.
C’erano anche dei fratelli di Crotone, di Catanzaro, di Cosenza e
alcuni siciliani di Catania e Palermo.
Il nostro cuore esultava di un “sano” orgoglio quando, durante le
presentazioni, abbiamo scoperto che, in percentuale, la parrocchia
“San Biagio”, di don Leonardo Aloise aveva “inviato”il maggior
numero di giovani.
Gli “intrepidi” di Diamante eravamo: Raffaele Amoroso,
Claudia ed Emiliana Salerno, Vincenzo Nervino, Anna
Valente, Luciana Pedullà, Giuseppe Siciliano, Ernesto e
Maria Gilda Tripicchio, Patrizia e Giovanni Di Falco,da tutti
simpaticamente conosciuto come “Il Pittinillo”, il quale, bisogna dirlo,
è stato il primo a notare che eravamo undici.
Avevamo con noi anche due sacerdoti, Don Giandomenico Flora, di
Praia a Mare e padre Angelo un presbitero itinerante: un vero dono
del Signore perché ci hanno dato la possibilità di celebrare quasi
ogni giorno l’Eucaristia e di accostarci al sacramento della
Riconciliazione.
Era la prima volta che andavo in Terra Santa. Per me non è stato un
viaggio, è stato un incontro, inatteso, non programmato, ma inconsciamente desiderato da tutta la vita.
Siamo stati a Nazareth, a visitare la chiesa dell’Annunciazione all’interno della quale si trova una parte della casa di Maria e Giuseppe;
a Cana dove Gesù ha fatto il primo miracolo cambiando l’acqua in
vino ad una festa di nozze; a Cafarnao dove c’è la casa di Pietro e
i resti di una sinagoga del tempo di Gesù; sul monte Carmelo, dove
avvenne un celebre episodio che riguarda il profeta Elia; alle fonti
del Giordano, dove Gesù è stato battezzato; infine a Gerusalemme,
la meta del soggiorno terreno di Gesù e di ogni cristiano, la città
cosmopolita, dove convivono le tre grandi religioni monoteiste,
ognuna nel pieno rispetto dell’altra, a dispetto di quanto, a volte, i
mass media ci vogliono far credere.
E’ stato il viaggio più bello ed importante che io abbia mai fatto. Al
ritorno, la sensazione di essere ancora lì, è persistita per un bel po’
di tempo.
Comune di Diamante
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804
NUMERI UTILI
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Capitaneria di Porto
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Guardia Medica
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Poste Italiane Ufficio Diamante
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Poste Italiane Ufficio Cirella
tel.0985 86064
Poliambulatorio ASL 1 Diamante
tel. 0985 876722
Vigili Urbani Diamante
tel. 0985 81035
Consultorio Familiare Diamante
tel. 0985 876389
SERT - Servizio Tossicodipendenze
tel. 0985 91449
Commissione Invalidi Civili
tel. 0985 81030
AIAS Diamante
tel.0985 81638
Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043
MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073
Ass.Culturale Cerillae
tel. 0985 86361
Accademia Italiana del Peperoncino
tel. 0985 81130
TELEDIAMANTE CANALE 21-65
tel.0985 876078
ACI DIAMANTE
te.0985 81385
MURALESESPANSO
Dal 16 al 23 settembre
25 nuovi murales
Già
avviato
nel
settembre 2008, il
P r o g e t t o
“Muralespanso”,
prenderà corpo e
sostanza dal 16 al
23 settembre 2009.
L’ i n i z i a t i v a ,
sostenuta
dall’
Assessore alla Cultura del Comune
di Diamante Battista Maulicino, e
coordinata dall’artista Gabriele
Marino, che già dall’anno scorso
ha affiancato l’assessore alla cultura in più di un’occasione, prevede:
1.La realizzazione di circa venticinque nuovi murales, tra dipinti e
poesie, realizzati da altrettanti
artisti provenienti da tutt’Italia. La
sezione dipinti sarà curata da
Gabriele Marino e Luciano Russo
Vitale; mentre la sezione
poesie
da Antonietta Dell’Arte.
2.I spurt’ dì mistìr’: realizzazione
di ulteriori cinque murales, dedicate a 5 mestieri storici locali - quasi
tutti scomparsi - che orneranno
altrettante
gallerie ( spurt’) del
paese. Ogni galleria verrà dipinta
completamente con un murale ed in
uno stile diverso. Una poesia in
vernacolo di Giovanni Grimaldi
completerà il murale spiegando ai
giovani il mestiere indicato e citando i diamantesi storici che l’hanno
praticato; questa sezione è a cura
di Francesco Cirillo.
3.Intitolazione di nuove strade
dedicate a personaggi illustri di
Diamante.
4.Recupero e restauro di vecchi
murales in via d’estinzione.
Dal 9 al 13 settembre
ARRIVA IL
PEPERONCINO FESTIVAL
17a EDIZIONE
I saluti del Sindaco
Ernesto Magorno
In occasione dell’inizio del Peperoncino
Festival intendo rinnovare la piacevole
consuetudine
di
rivolgere un breve
saluto.
Un evento, il festival,
che è quasi “maggiorenne” perché giunto alla sua 17° edizione, ma che è in
realtà già grande da
tempo, per aver avuto il merito di aver fatto conoscere ovunque, in termini positivi, il nome di Diamante.
L’Amministrazione Comunale è già pronta a dare il suo determinante contributo per far si che si svolga senza alcun problema una manifestazione
che richiede un notevole ed eccezionale sforzo organizzativo.
E’ previsto, infatti, come ogni anno l’afflusso di migliaia di ospiti, unitamente al contemporaneo svolgersi di numerosi eventi in diversi punti della
Città. Intendo ringraziare sin da ora tutti coloro che con il loro lavoro dietro le quinte, a volte non agevole, consentiranno a tutti un svolgimento
sereno e festoso della manifestazione.
Un ringraziamento che rivolgo a tutti i dipendenti comunali che saranno
impegnati, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che presteranno il loro lavoro, a tutti coloro che a vario titolo assicureranno il loro impegno.
L’Amministrazione Comunale, sarà anche quest’anno protagonista all’interno del Festival con numerose proposte ed iniziative.
Sarà conferita la Cittadinanza onoraria all’On. Guglielmo Rositani,
Consigliere di Amministrazione della RAI e amico della nostra Città.
Nei giorni del Festival, inoltre, Diamante si gemellerà con la città ungherese di Dusnek, di cui ospiterà una nutrita delegazione.
Non mi resta che augurare, a tutti coloro che saranno nostri ospiti, di
immergersi nei colori del festival, di lasciarsi coinvolgere nei momenti di
festa, di farsi sedurre dai sapori “piccanti” come da quelli delle tipicità
che la nostra accogliente terra offre, che proprio durante le giornate della
manifestazione trovano la loro massima valorizzazione.
Non posso, infine, non rivolgere un saluto riconoscente ed un augurio di
buon lavoro a Enzo Monaco, che con una sua felice e geniale intuizione, ha regalato alla nostra Città un evento che è oramai legato indissolubilmente al nome di Diamante e che ne costituisce il miglior biglietto da
visita in tutto il mondo.
Buon Festival a tutti!
A cura dell’Assessore alla
Cultura Battista Maulicino
continua a pag.2
TUTTO IL PROGRAMMA DEL
PEPERONCINO FESTIVAL A PAG.-5
Un festival sempre più
internazionale
di Franco Maiolino Assessore al Turismo
Sono pochi in Calabria gli eventi che possono
vantare di aver raggiunto una notorietà extra
regionale e di aver consolidato negli anni una
continuità con una esponenziale crescita di successo di pubblico e di critica.
Il Festival di Altomonte, il Roccella Jazz Festival
sono eventi importanti ma comunque molto
distanti dalla fama del Peperoncino Festival che
in questa edizione compie 17 anni e si fa sempre più internazionale confermando la sua natura di simbolo della nostra città, veicolo straordinario di promozione turistica, contenitore itinerante di molteplici e qualificate attività che si
snodano durante il corso dell'anno, sinonimo
stesso di Diamante.
Da tempo ha varcato i confini della Calabria e
della stessa Italia diventando messaggero
infuocato di calabresità autentica, e con una
punta di orgoglio di diamantesità doc per cui
tanto dobbiamo alla creatività, alla tenacia e al
lavoro del suo patron Enzo Monaco.
Dal 9 al 13 settembre, ancora una volta,
Diamante ha la possibilità di gettare sul mercato turistico un attrattore ineguagliabile che consente di prolungare la stagione estiva fino a
metà settembre.
Ancora una volta, la nostra città, che si è confermata capitale indiscussa della riviera vedrà le
sue strade e le sue piazze gremite di visitatori
venuti a rendere omaggio a sua Maestà il
Peperoncino. Il programma che ripropone una
formula di successo fatta di spettacoli, cultura e
gastronomia quest'anno si arricchisce di una
ulteriore valenza di portata internazionale con il
progetto " United Peppers of Europe " che
promuove iniziative di raccordo e gemellaggio
con alcune località europee sul filo della passione e della cultura piccante.
Lodosa in Spagna, Kalocsa in Ungheria,
Chichester in Inghilterra ed Espellette in Francia
sono delle località che annualmente dedicano
una Festa al Peperoncino.
E su questo filo rosso che si snoda per l'Europa
quest'anno Diamante stipulerà un gemellaggio
con gli ungheresi di Kalocsa che saranno ospiti in delegazione ufficiale nelle giornate del
Festival.
Queste iniziative promosse dall'Accademia e
supportate dalla Comunità Europea sono una
ulteriore grande occasione che il Peperoncino
Festival offre alla nostra città.
Con un respiro ancora più internazionale si apre
dunque la 17° edizione del Pep-Fest.
E sicuri che il valore scaramantico e ben augurante che il rosso diavolillo reca in sé nulla ha
da temere dal nefasto numero 17, invitiamo tutti
a partecipare a questo evento cogliendo l'occasione per godere anche di un supplemento di
vacanze.