Olmo 85 - Comune di Diamante
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Olmo 85 - Comune di Diamante
pag. l’Olmo 8 Festeggiamenti Patronali in onore di San Ciriaco Abate Cittadino e Protettore di Buonvicino 17-18-19 settembre 2009 n.85- Settembre 2009 Un campanile per la Chiesa del Buon Pastore l’Olmo “Gli undici” della parrocchia di don Leonardo Aloise in Israele con il papa. di Maria Gilda Vitale Programma civile 15 settembre ore 21,30 n. 85 - anno 8 Settembre 2009 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo Concerto della Pace con la partecipazione di vari gruppi musicali offerto dal “Mercatissimo” di Scalea; 16 settembre ore “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A 21,30 Grande Spettacolo Musicale con il M° Alessandro Gaudio, campione italiano e mondiale di organetto e la partecipazione degli “ Amici dello Organetto” – ( Offerta anonima); 17 settembre ore 21,30 Serata Musicale con il Gruppo “STOP & GO” ( Offerta dal RistoranteBotte dei Sapori di Belvedere Marittimo); 18 settembre ore 20,00 Presterà servizio di palco la grande orchestra di Fiati “Città di MARTINA FRANCA diretta dal m° Paolo Addesso. Ore 24,00 : Incantevoli Giochi pirotecnici; 19 settembre ore 20,30 Presterà servizio di palco il premiato Gran Concerto Bandistico città di RACALE ( Le), diretto dal m° Grazia Donadeo; 20 settembre ore 21,00 Conduce lo spettacolo FIORDALISO in concerto La processione del 17 sarà accompagnata dalla banda musicale città S. Maria Del Cedro ( off. anonima) - La luminaria artistica per le vie del paese sarà realizzata da “ Sud illuminazione “ di A, Leone di Saracena - L’addobbo in chiesa sarà allestito dalla ditta Montagnose ( off. da Ercole e Silvio Casella) - I fuochi pirotecnici del 17/18/19 saranno bruciati dalla ditta FORESTIERO di Buonvicino- Cs Al termine della serata del 20 settembre si terrà l’ESTRAZIONE DEI PREMI: 1° premio: autovettura CHEVROLET MATIZ GPL Altri Premi: - Miniquod offerto da Auto Di Giorno - Letto in ferro battuto offerto da Mobili Lido - Kit satellitare offerto da Musicar Audio Valente Il Comitato Festa Il Parroco Don Mario Cristiano CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico". Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Demanio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. Il parroco della chiesa San Biagio, chiesa Gesù Buon Pastore di Diamante, don Leonardo Aloise,nel prendere atto della lodevole iniziativa di Tonino Perrelli, il quale ha costituito un Comitato civico per la costruzione del campanile della chiesa del Buon Pastore, sottolinea che: “in tanti anni, non sono riuscito a porre in maniera convincente all’attenzione di autorità civili ed ecclesiastiche, tale problema. In un tempo a me poco favorevole, con volontà decisa, con pazienza certosina e con grandi sacrifici – fa presente in una missiva don Leonardo a Tonino Perrelli - negli anni ottanta, sono riuscito,con la collaborazione di amici e fedeli, a realizzare la struttura essenziale del complesso parrocchiale. Nel decennio seguente hanno visto la luce opere di completamento come la via Crucis, la sistemazione esterna, i mosaici, la vetrata, le sculture, il fonte battesimale, il cortile dove d’estate si celebra la Santa Messa all’aperto, la cripta, la fontana l’ impianto di condizionamento d’aria. Sono infinitamente grato al Signore – dichiara don Leonardo Aloise - per essere stato strumento docile nelle sue mani per la realizzazione qui a Diamante di una nuova Chiesa fatta di pietre grezze, ma anche di anime vive. Ho lavorato senza risparmio, facendo della Catechesi per gli adulti il cuore della mia pastorale. Sono contento – aggiunge il Parroco - ma non soddisfatto, manca il top che è il Campanile. In questa nostra società, per tanti aspetti appiattita sulle cose terrene e sul soddisfacimento dei desideri carnali, l’erezione di un campanile, che sale come una freccia verso il cielo, è un aiuto all’uomo ad alzare gli occhi verso l’alto, a pensare alle cose di lassù, forse ad incontrare Dio. Il campanile – continua il sacerdote don Leonardo Aloise - è un formidabile predicatore, che dalla sua altezza annuncia la luce della Parola di Dio, la Risurrezione del Signore anche a quelli che vivono nelle tenebre e nell’ombra della morte. Per tutto questo - conclude don Leonardo - rinnovate grazie al Dottor Perrelli e a tutti gli amici che vorranno far parte di questa cordata per un’opera che è gradita a Dio e fa molto bene al nostro spirito”. Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Barbieri, Ciro R. Cosenza ,Maria R. De Maria Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Ennio Magurno , Mariella Perrone, Maria Gilda Vitale, Guerrino Zanini Tutte le collaborazioni sono gratuite. L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27Agosto 2009 1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°85 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola “Gli undici…andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro gli si prostrarono dinnanzi…” Mt 28,16) Un invito, diretto ai giovani del Cammino Neocatecumenale di tutto il mondo ad accompagnare il papa nel suo viaggio apostolico in Israele, in un primo momento ha colto di sorpresa le comunità di Diamante. Il periodo: dal 10 al 18 maggio era infatti un po’ infelice per quanti lavoravano e per gli studenti, in particolar modo per chi si apprestava a sostenere l’esame di maturità. C’erano, infatti, un gruppo di fratelli del cammino di Praia a Mare tra i quali il catechista Giampiero Nappi,che ha guidato il nostro viaggio con la sua parola ispirata, nell’ottica evangelica della missione, e si è occupato in modo mirabile di tutti gli aspetti organizzativi. C’erano anche dei fratelli di Crotone, di Catanzaro, di Cosenza e alcuni siciliani di Catania e Palermo. Il nostro cuore esultava di un “sano” orgoglio quando, durante le presentazioni, abbiamo scoperto che, in percentuale, la parrocchia “San Biagio”, di don Leonardo Aloise aveva “inviato”il maggior numero di giovani. Gli “intrepidi” di Diamante eravamo: Raffaele Amoroso, Claudia ed Emiliana Salerno, Vincenzo Nervino, Anna Valente, Luciana Pedullà, Giuseppe Siciliano, Ernesto e Maria Gilda Tripicchio, Patrizia e Giovanni Di Falco,da tutti simpaticamente conosciuto come “Il Pittinillo”, il quale, bisogna dirlo, è stato il primo a notare che eravamo undici. Avevamo con noi anche due sacerdoti, Don Giandomenico Flora, di Praia a Mare e padre Angelo un presbitero itinerante: un vero dono del Signore perché ci hanno dato la possibilità di celebrare quasi ogni giorno l’Eucaristia e di accostarci al sacramento della Riconciliazione. Era la prima volta che andavo in Terra Santa. Per me non è stato un viaggio, è stato un incontro, inatteso, non programmato, ma inconsciamente desiderato da tutta la vita. Siamo stati a Nazareth, a visitare la chiesa dell’Annunciazione all’interno della quale si trova una parte della casa di Maria e Giuseppe; a Cana dove Gesù ha fatto il primo miracolo cambiando l’acqua in vino ad una festa di nozze; a Cafarnao dove c’è la casa di Pietro e i resti di una sinagoga del tempo di Gesù; sul monte Carmelo, dove avvenne un celebre episodio che riguarda il profeta Elia; alle fonti del Giordano, dove Gesù è stato battezzato; infine a Gerusalemme, la meta del soggiorno terreno di Gesù e di ogni cristiano, la città cosmopolita, dove convivono le tre grandi religioni monoteiste, ognuna nel pieno rispetto dell’altra, a dispetto di quanto, a volte, i mass media ci vogliono far credere. E’ stato il viaggio più bello ed importante che io abbia mai fatto. Al ritorno, la sensazione di essere ancora lì, è persistita per un bel po’ di tempo. Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 MURALESESPANSO Dal 16 al 23 settembre 25 nuovi murales Già avviato nel settembre 2008, il P r o g e t t o “Muralespanso”, prenderà corpo e sostanza dal 16 al 23 settembre 2009. L’ i n i z i a t i v a , sostenuta dall’ Assessore alla Cultura del Comune di Diamante Battista Maulicino, e coordinata dall’artista Gabriele Marino, che già dall’anno scorso ha affiancato l’assessore alla cultura in più di un’occasione, prevede: 1.La realizzazione di circa venticinque nuovi murales, tra dipinti e poesie, realizzati da altrettanti artisti provenienti da tutt’Italia. La sezione dipinti sarà curata da Gabriele Marino e Luciano Russo Vitale; mentre la sezione poesie da Antonietta Dell’Arte. 2.I spurt’ dì mistìr’: realizzazione di ulteriori cinque murales, dedicate a 5 mestieri storici locali - quasi tutti scomparsi - che orneranno altrettante gallerie ( spurt’) del paese. Ogni galleria verrà dipinta completamente con un murale ed in uno stile diverso. Una poesia in vernacolo di Giovanni Grimaldi completerà il murale spiegando ai giovani il mestiere indicato e citando i diamantesi storici che l’hanno praticato; questa sezione è a cura di Francesco Cirillo. 3.Intitolazione di nuove strade dedicate a personaggi illustri di Diamante. 4.Recupero e restauro di vecchi murales in via d’estinzione. Dal 9 al 13 settembre ARRIVA IL PEPERONCINO FESTIVAL 17a EDIZIONE I saluti del Sindaco Ernesto Magorno In occasione dell’inizio del Peperoncino Festival intendo rinnovare la piacevole consuetudine di rivolgere un breve saluto. Un evento, il festival, che è quasi “maggiorenne” perché giunto alla sua 17° edizione, ma che è in realtà già grande da tempo, per aver avuto il merito di aver fatto conoscere ovunque, in termini positivi, il nome di Diamante. L’Amministrazione Comunale è già pronta a dare il suo determinante contributo per far si che si svolga senza alcun problema una manifestazione che richiede un notevole ed eccezionale sforzo organizzativo. E’ previsto, infatti, come ogni anno l’afflusso di migliaia di ospiti, unitamente al contemporaneo svolgersi di numerosi eventi in diversi punti della Città. Intendo ringraziare sin da ora tutti coloro che con il loro lavoro dietro le quinte, a volte non agevole, consentiranno a tutti un svolgimento sereno e festoso della manifestazione. Un ringraziamento che rivolgo a tutti i dipendenti comunali che saranno impegnati, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che presteranno il loro lavoro, a tutti coloro che a vario titolo assicureranno il loro impegno. L’Amministrazione Comunale, sarà anche quest’anno protagonista all’interno del Festival con numerose proposte ed iniziative. Sarà conferita la Cittadinanza onoraria all’On. Guglielmo Rositani, Consigliere di Amministrazione della RAI e amico della nostra Città. Nei giorni del Festival, inoltre, Diamante si gemellerà con la città ungherese di Dusnek, di cui ospiterà una nutrita delegazione. Non mi resta che augurare, a tutti coloro che saranno nostri ospiti, di immergersi nei colori del festival, di lasciarsi coinvolgere nei momenti di festa, di farsi sedurre dai sapori “piccanti” come da quelli delle tipicità che la nostra accogliente terra offre, che proprio durante le giornate della manifestazione trovano la loro massima valorizzazione. Non posso, infine, non rivolgere un saluto riconoscente ed un augurio di buon lavoro a Enzo Monaco, che con una sua felice e geniale intuizione, ha regalato alla nostra Città un evento che è oramai legato indissolubilmente al nome di Diamante e che ne costituisce il miglior biglietto da visita in tutto il mondo. Buon Festival a tutti! A cura dell’Assessore alla Cultura Battista Maulicino continua a pag.2 TUTTO IL PROGRAMMA DEL PEPERONCINO FESTIVAL A PAG.-5 Un festival sempre più internazionale di Franco Maiolino Assessore al Turismo Sono pochi in Calabria gli eventi che possono vantare di aver raggiunto una notorietà extra regionale e di aver consolidato negli anni una continuità con una esponenziale crescita di successo di pubblico e di critica. Il Festival di Altomonte, il Roccella Jazz Festival sono eventi importanti ma comunque molto distanti dalla fama del Peperoncino Festival che in questa edizione compie 17 anni e si fa sempre più internazionale confermando la sua natura di simbolo della nostra città, veicolo straordinario di promozione turistica, contenitore itinerante di molteplici e qualificate attività che si snodano durante il corso dell'anno, sinonimo stesso di Diamante. Da tempo ha varcato i confini della Calabria e della stessa Italia diventando messaggero infuocato di calabresità autentica, e con una punta di orgoglio di diamantesità doc per cui tanto dobbiamo alla creatività, alla tenacia e al lavoro del suo patron Enzo Monaco. Dal 9 al 13 settembre, ancora una volta, Diamante ha la possibilità di gettare sul mercato turistico un attrattore ineguagliabile che consente di prolungare la stagione estiva fino a metà settembre. Ancora una volta, la nostra città, che si è confermata capitale indiscussa della riviera vedrà le sue strade e le sue piazze gremite di visitatori venuti a rendere omaggio a sua Maestà il Peperoncino. Il programma che ripropone una formula di successo fatta di spettacoli, cultura e gastronomia quest'anno si arricchisce di una ulteriore valenza di portata internazionale con il progetto " United Peppers of Europe " che promuove iniziative di raccordo e gemellaggio con alcune località europee sul filo della passione e della cultura piccante. Lodosa in Spagna, Kalocsa in Ungheria, Chichester in Inghilterra ed Espellette in Francia sono delle località che annualmente dedicano una Festa al Peperoncino. E su questo filo rosso che si snoda per l'Europa quest'anno Diamante stipulerà un gemellaggio con gli ungheresi di Kalocsa che saranno ospiti in delegazione ufficiale nelle giornate del Festival. Queste iniziative promosse dall'Accademia e supportate dalla Comunità Europea sono una ulteriore grande occasione che il Peperoncino Festival offre alla nostra città. Con un respiro ancora più internazionale si apre dunque la 17° edizione del Pep-Fest. E sicuri che il valore scaramantico e ben augurante che il rosso diavolillo reca in sé nulla ha da temere dal nefasto numero 17, invitiamo tutti a partecipare a questo evento cogliendo l'occasione per godere anche di un supplemento di vacanze. pag. l’Olmo 2 G r a n d e s u c c e s s o p e r i l p r i m o S k y L a n t e r s F e s t i v a l Centinaia di lanterne che librandosi hanno illuminato il cielo di Diamante. Non è magia, ma il primo Sky Lanterns Festival, “la notte dei desideri”, l’evento organizzato da DiamantEventi che ha illuminato la notte ferragostana della “perla del tirreno” e che ha fatto ballare migliaia di persone fino all’alba del 16. E con le Sky Lanterns in cielo, le piccole mongolfiere fatte di carta, si è realizzato il sogno collettivo dei ragazzi di “DiamantEventi” che sono riusciti con tanto impegno e lavoro, partendo da zero, a realizzare un evento degno di una prima pagina. Un evento che sarà sicuramente il primo di una lunga serie ,come assicurano dallo staff dell’associazione: un gruppo di giovani diamantesi, pieni di idee e di voglia di fare! Il 1° Sky Lanterns Festival è stato fortemente voluto dal Consigliere Comunale con delega allo Sport e Politiche Giovanili, Mariano Casella, e che non ha nascosto la sua soddisfazione per lo straordinario successo di una manifestazione che si aggiunge alle altre riuscite iniziative da lui promosse, che gli fanno considerare decisamente positivo il bilancio di questa estate 2009. La serata del 15 si è aperta con l’happy hour per proseguire, a mezzanotte, con un cielo illuminato non solo dal bagliore delle stelle ma da migliaia di piccole lanterne mosse dal vento, sulle note dei tormentoni estivi. Uno spettacolo da far venire i brividi. uno scintillio di luci e colori che tutti hanno ammirato con il naso all'insù: chi per guardare i fuochi d'artificio, chi per far volare in alto il proprio desiderio. E poi tutti a ballare, in migliaia sulla spiaggia e sul lungomare nuovo, con i Deejay Vocalist Armando Piccolillo, Paolo Bee e Chicco Alotta direttamente dal Piper di Roma e da Radio Kiss Kiss. Si è consumato così il ferragosto diamantese, iniziato con la luce di un tramonto che solo Diamante sa offrire e finito alle prime luci dell'alba quando ancora qualche lanterna brillava alta nel cielo e la gente continuava a cantare e ballare come se quella notte non dovesse mai finire. E adesso che la fine dell'estate è alle porte, quell'allegria sembra essersi un pò spenta ma pronta a esplodere facendo ancora più rumore...alla prossima occasione! L’associazione DiamantEventi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alla realizzazione dello Sky Lanterns Festival: gli sponsor ed il Comune che ha assicurato il suo patrocinio. Associazione DiamantEventi n.85- Settembre 2009 Riconoscimento a Lia Ferretti LA CROCE DI MALTA A DIAMANTE di Ciro R. Cosenza Su segnalazione della proprietà dell’Hotel F e r r e t t i , l’Amministrazione Comunale di Diamante ha conferito un riconoscimento a quattro coppie di ospiti, per la loro fedeltà come clienti della rinomata struttura alberghiera di Diamante. Una delle coppie premiate ha iniziato a frequentare il Ferretti sin dall’anno dell’apertura, il 1975. Le altre tre, con all’attivo una frequentazione ventennale o quasi ventennale come ospiti dell’Hotel. La consegna degli attestati si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune nel pomeriggio di domenica 23 agosto alla presenza del Sindaco, Ernesto Magorno e dell’Assessore al Turismo, Franco Maiolino. Nella motivazione scritta sul riconoscimento consegnato agli ospiti di lunga data del Ferretti si legge: “Per aver scelto, quale meta di vacanze, il nostro paese, dimostrando un apprezzamento costante negli anni verso un mare tra i più belli d’Italia ed un paesaggio che fa da scenario a grandi rappresentazioni artistiche e culturali riconoscendo, altresì, la capacità di accoglienza e la professionalità dell’Hotel Ferretti”. Alle quattro coppie di ospiti della struttura Diamantese, sono state consegnate delle targhe ricordo della Città di Diamante e delle creazioni di Gerardo Sacco. Un creazione del Maestro Orafo Crotonese è stata consegnata anche alla Signora Lia Ferretti, un segno di riconoscimento, come ha sottolineato il Sindaco, Ernesto Magorno, alla famiglia Ferretti, che ha dato lustro al nome di Diamante in Italia e nel mondo, grazie ad una struttura che ha da sempre costituito una indiscussa eccellenza nel settore ricettivo e che ha avuto tra i suoi ospiti nomi prestigiosi, come ad esempio Umberto Eco e di recente il Cardinale Salvatore De Giorgi. L’assessore al Turismo, Franco Maiolino, dal canto suo ha voluto ringraziare gli ospiti del Ferretti premiati, per aver scelto per tanti anni Diamante. Un scelta che costituisce il miglior accredito per una località che vuole essere leader in campo turistico. Presenti oltre alla Signora Lia Ferretti, i figli Piero e Paolo e con loro i rappresentanti delle nuove generazioni, che assicureranno il proseguo dell’attività di una struttura alberghiera apprezzata e prestigiosa come l’Hotel Ferretti. Sindaci del Tirreno scrivono a Loiero per riaprire cardiologia nella Clinica Rosano I Sindaci di Diamante (Ernesto Magorno),Belvedere M.mo (Enrico Granata) Bonifati (Antonio Goffredi), Buonvicino (Giuseppe Greco) Maierà (Giovanni Forte) , Sangineto (Gaetano Marinelli) hanno in data odierna, 20/08/2009, inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria, l’On. Agazio Loiero, ed al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, il Dott. Franco Petramala nella quale si legge: “Considerata la permanente emergenza in cui è costretto il territorio del Tirreno Cosentino, aggravata nei mesi estivi per la presenza di un grosso flusso turistico e contrassegnata da ormai numerosi decessi per mancanza di soccorso e cura tempestiva per patologie di interventistica cardiologia e da un alto tasso di mobilità sanitaria passiva verso altre regioni; considerato che l’Istituto “Ninetta Rosano” di Belvedere Marittimo, per sette anni ha svolto attività di emodinamica e cardiologia interventistica; considerato che tuttora l’Istituto è attrezzato tecnologicamente e dispone del necessario personale medico e paramedico specializzato; considerato che l’attività è stata interrotta per omissione di responsabilità da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità; considerato che il P.S.R. vigente e la proposta di legge “Lo Moro”, tutt’ora all’esame del Consiglio Regionale prevedono l’istituzione di emodinamica e UTIC nella struttura di Belvedere Marittimo; considerato che lo stesso Piano predisposto dal Prof .Franco Romeo su incarico della Giunta Regionale individua Belvedere come postazione di cardiologia interventistica ed emergenza cardiologica; si chiede alle SS.LL di voler intervenire tempestivamente per il ripristino del suddetto servizio, tenendo conto che lo stesso è stato regolarmente autorizzato dalla ASL N°1 il 17/10/2001”. Musica e poesia a Cirella Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria Arcuri. MuralesEspanso n.85- Settembre 2009 Una bella serata di “Musica e Poesia” quella organizzata dall’Associazione Culturale Dafne, con il patrocinio del Comune di Diamante il 17 agosto scorso, nell’incantevole cornice dell’Hotel Ducale di Cirella. La serata, brillantemente presentata da Sergio Rossi, ha segnato il debutto del Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria Arcuri. Il complesso di voci è risultato una piacevole sorpresa ed ha riscontrato da subito il consenso del pubblico presente. Il coro è stato accompagnato dalla pianista, Ada Saporiti; dal clarinettista Antonio Arcuri; dal percussionista, Francesco Salatino. La poesia è stata la protagonista, assieme alla musica della piacevole serata cirellese. Sono stati letti infatti, introdotti dalle presentazioni del Prof. Ennio Magurno, i versi di Achille Benvenuto, Anna Rita Rossi e Viviana Urciolo. Quest’ultima che ha anche letto un suo scritto avente per argomento proprio l’arte poetica. Alla Signora Urciolo, l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino a nome dell’Amministrazione Comunale , ha consegnato una targa ricordo della Città di Diamante. E sempre in tema poetico il gruppo Dafne ha regalato al pubblico una appassionata lettura del classico di Totò “ ’A livella”. Accompagnato in alcuni brani dal Coro Ludus Vocalis, ha chiuso la serata il cantante e fantasista napoletano Carlo Forti. Il progetto tende a rinvigorire la consolidata fama di Diamante quale “Città dei Murales”, che trae le sue origini dal lontano 1981 quando, un sindaco lungimirante come Evasio Pascale, spronato dal pittore Razetti, organizzò una consistente presenza di artisti di ogni dove e di ogni estrazione stilistica che diedero il loro contributo artistico, dipingendo quasi tutte le case dell’allora ignorato e sottostimato centro storico e che ora, a ragion veduta, grazie ai murales, è risorto a nuova vita, visitato da frotte di villeggianti, che nel periodo estivo si riversano qui provenienti da tutte le parti d’Italia. Partendo di qui, dall’ombelico del centro antico della nostra cittadina, si vuole dar vita al Progetto attuale, che ha come obiettivo di occupare, in espansione, il resto della città e della frazione Cirella, con opere di artisti di fama internazionale invitati a dare il loro contributo pittorico, dipingendo anche grandi superfici, affrescando intere facciate, nel rispetto del vero spirito dei murales sudamericani, con messaggi di forte impatto artistico e sociale. Anche quest’anno, dunque, convogliati in un unico periodo che va dal 16 al 23 settembre, si avrà una nutrita partecipazione di artisti di varie parti d’Italia, che hanno aderito con entusiasmo all’invito loro rivolto dal comune di Diamante su segnalazione di Dell’Arte e di Marino. Le iniziative I spurt’ dì mistìr’ e l’intitolazione di strade e piazze a personaggi che hanno segnato la storia di Diamante, s’inseriscono a pieno titolo in questo progetto in quanto entrambe mirano al recupero della memoria e alla valorizzazione della cultura cittadina. L’intento è di elevare il più possibile il tono delle opere, coinvolgendo sia artisti quotati sul mercato dell’arte contemporanea e storicizzati, ma anche giovani e giovanissimi artisti, con l’obiettivo strategico della graduale trasformazione del centro storico e delle periferie di Diamante e di Cirella in una delle più importanti gallerie di arte contemporanea a cielo aperto, in modo da sancire il definitivo rilancio culturale e turistico di Diamante “Città dipinta” e confermare così ove ce ne fosse bisogno - il ruolo trainante dell’arte e della cultura per la crescita civile di un luogo e di una comunità. Va segnalata infine, la significativa presenza dello storico e critico d’arte Gabriele Simongini di Roma, che ha garantito la sua partecipazione nel ruolo di “corifeo” dell’iniziativa. L’Assessore alla Cultura Battista Maulicino Non sarà sfuggito a nessuno di notare la “Croce a otto punte” detta “Croce di Malta”, sulle tute rosse degli addetti ai servizi e sulle fiancate delle ambulanze della “MISERICORDIA”. Vediamo di saperne di più su questo antichissimo emblema. Nel 1080, al tempo di Carlo Magno, Sacro Romano Imperatore, un gruppo di mercanti amalfitani, aprirono a Gerusalemme un ospedale per assistere i pellegrini in Terra Santa. Più tardi, dopo la prima crociata, nacquero alcuni ordini militari e cavallereschi, con il compito di difendere il Santo Sepolcro, tra questi appunto il Sovrano Ordine di San Giovanni in Gerusalemme, diretta emanazione degli ospedalieri di Amalfi. Altri famosi nella Storia, furono l’Ordine dei Templari e quello dei Cavalieri Teutonici. I Crociati però erano riusciti a conquistare soltanto Gerusalemme e le coste, tutto l’entroterra era rimasto nelle mani dei turchi selgiucidi, che ben presto avrebbero riconquistato il Santo Sepolcro e spazzato via i fragili Stati cristiani (Regno di Gerusalemme, Principato di Antiochia, Contea di Emessa e Contea di Tripoli). I Cavalieri Gerolosimitani si rifugiarono allora a San Giovanni d’Acri, dove continuarono anzitutto le loro opere assistenziali. Nel 1287, caduta San Giovanni, i Cavalieri si spostarono a Cipro, dove rimasero fino al 1308. Dopo la conquista turca dell’isola, i Cavalieri si trasferirono a Rodi, dove rimasero per ben due secoli. A Rodi non solo aprirono, come facevano dappertutto, un ospedale, ma la difesero più volte dagli assalti dei pirati turchi. In questo periodo l’Ordine possedette anche un turrito castello, con annesso ospedale, in Calabria, a Monasterace superiore, sul Mar Ionio. Purtroppo questo monumento è stato successivamente danneggiato, forse irreparabilmente, dalla ignoranza della gente e dalla incuria di alcuni amministratori. Dopo altri duecento anni, anche Rodi cadde in mano dei Turchi e allora l’Imperatore Carlo V, nel 1522, donò a questi paladini della cristianità, l’isola di Malta. Da cui presero l’attuale denominazione, “Cavalieri di Malta”. Nell’Isola Mediterranea rimasero fino al 1798, da dove li cacciò Napoleone, che aveva bisogno di quella base per combattere l’Inghilterra sul Mediterraneo. Per la storia, Napoleone rimase a Malta solo per un brevissimo periodo, perché gl’inglesi ne fecero una importante piazzaforte (da Malta arrivavano nell’ultimo conflitto, gli aerei che bombardavano le nostre coste). Solo nella seconda metà del secolo scorso, l’Inghilterra fu costretta a lasciare Malta, che divenne indipendente sotto la guida di Don Mintof. Durante il periodo in cui Malta fu governata da quell’Ordine, e che vi aveva impiantato un grande ed efficientissimo ospedale, i Cavalieri del Santo Sepolcro scrissero pagine epiche, diventando l’avamposto della Cristianità nel Mediterraneo. In special modo quando il Sultano Solimano, con una armata di mare di ben 48.000 uomini, decise di dare l’assalto all’Europa cristiana, proprio partendo dall’Italia del Sud, e da dove avrebbe marciato su Roma, con l’intenzione di catturare il Papa e trascinarlo in catene ad Istanbul. La flotta era guidata dal famigerato Dragut Rais, già noto, per le sue scorrerie, alle popolazioni di San Lucido, Cetraro, Cirella e Scalea. I cavalieri, poche migliaia, guidati dal leggendario Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette, risposero colpo su colpo, rintuzzarono ogni assalto e la capitale di allora, Medina-Rabat, si meritò l’appellativo di “invincibile”. Dopo la conquista francese di Malta, l’Ordine si trasferì a Roma, dove, abbandonato ogni impegno militaresco, si dedicò, sino ad oggi, ad opere filantropiche di assistenza e ospedaliere. Durante l’ultimo anno giubilare (anno 2000), ad esempio, furono i Cavalieri di Malta a gestire tutti i posti di pronto soccorso dell’Urbe. Io stesso vi ricorsi, presso quello di San Giovanni in Laterano, dopo essere scivolato nel sottopassaggio della Metropolitana di Piazza San Pietro ed essermi ferito ad uno stinco. Dell’antico Ordine è rimasto in vita anche il simbolo, la “Croce bianca a otto punte in campo rosso” che oggi è anche la bandiera della Marina Mercantile di Malta. Ed è rimasta anche la “Croce bianca, sempre a otto punte, però in campo azzurro”, sul gonfalone della Città d’Amalfi, per ricordarne le lontanissime origini. Come il quarto inferiore a destra, dello stemma composito delle antiche repubbliche marinare, sulla bandiera tricolore della nostra Marina Militare. Lo stesso scudo contraddistingue l’associazione gemellata con la “Misericordia” qui a Diamante. Un emblema semplice, ma ricco di ben dieci secoli di storia gloriosa. l’Olmo I l C a n t o d e g l i i ta l i a n i d i B a t t i s ta M a u l i c i n o Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma / Iddio la creò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli / Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme / Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. / Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli / Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo:Uniti per Dio / Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio / Ha il core, e la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte / Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò. Son giunchi che piegano / Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria / Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte La pubblicazione del testo dell'inno nazionale sul giornale cittadino vuole essere una ” provocazione” rispetto al polverone alzato in questi giorni di Ferragosto da Bossi ed i suoi luogotenenti. È altamente apprezzabile il continuo e fermo richiamo del nostro Presidente Napolitano ai valori dell'Unità: le parole dell'inno non sono in discussione.. La vera preoccupazione è che il dibattito verta solo su questi problemi o sull'utilizzo dei dialetti o ancora sugli esami per gli insegnati del Sud. Argomenti pretestuosi e soprattutto marginali rispetto ad una discussione seria che il Governo dovrebbe aprire sul Mezzogiorno. La riaffermazione dell'Inno Nazionale - come hanno fatto anche il Sindaco di Crotone e di Fuscaldo - vale dunque come un forte richiamo al Governo, che farebbe bene a presentare una seria politica per il Sud e per la Calabria e smetterla di inseguirei capricci e “cazzate” leghiste. Poi ci sarà anche il tempo per discettare sul significato dell'inno di Mameli e sulla grandezza dell'opera di Verdi. pag.7 Questo è il nostro mare... vieni a trovarci Questo è il nostro mare…vieni a trovarci”, è uno degli slogan scelti per sostenere l’immagine turistica di Diamante, attraverso la campagna pubblicitaria che l’Amministrazione Comunale ha promosso nel corso di questa estate. Diamante, infatti, con un suo spazio pubblicitario, è stata presente sulle pagine del Corriere della Sera ediz. Campania, dal 3 al 9 agosto sul sito web del Corriere della Sera in uno dei più grandi centri commerciali della Provincia Particolarmente importanti i dati riferiti alla presenza di Diamante sul Corriere della Sera . Dal sito dell’autorevole quotidiano nazionale i navigatori potevano infatti collegarsi al portale del comune di Diamante (www.comune-diamante.it) dove potevano trovare tutte le informazioni relative alla Città ed alle sue strutture turistiche. Analogamente dalle pagine del Corriere della Sera veniva fornito come riferimento il portale del comune oltre che i numeri di telefono degli uffici turistici. Secondo i dati verificati attraverso Google Analytics dal 3 al 9 agosto, le visite pervenute direttamente dal corriere.it sono state 3523. Il dato generale, riferito alle utenze indica 4758 nuovi utenti e 406 ritorni per un totale di 5164 nel periodo compreso tra il 3 e il 9 Agosto 2009. Un ottimo risultato è stato raggiunto anche attraverso gli accessi tramite motore di ricerca, 1904 utenti hanno visitato il portale tramite ricerche su Google, Virgilio, Yahoo. Ad oggi il numero di visitatori complessivo del portale dal mese di Gennaio 2009 è di circa 12000 unità. L’iniziativa riferita al Corriere della Sera ed al Corriere.it è stata voluta dal Sindaco, Ernesto Magorno, seguita da Giuseppe Gallelli dello staff e da Salvatore Trifilio curatore del portale web del Comune. Nell’ambito della attività volte alla promozione dell’immagine turistica di Diamante, l’Assessore Franco Maiolino ha inteso, avvalendosi della determinate collaborazione di Luigi Fabiani, predisporre una importante attività promozionale attraverso grandi tabelloni e manifesti collocati presso il Centro Commerciale Metropolis di Rende. Grande consenso ha ottenuto, inoltre, l’iniziativa dello stesso Assessore al Turismo, che ha fatto collocare nel paese delle gigantografie contenenti messaggi di benvenuto ad ospiti e turisti raffiguranti, in suggestive foto, le straordinarie bellezze naturali di Cirella e Diamante, gli eventi legati alle tradizioni, e immagini d’epoca riferite alla storia della comunità cittadina. pag. l’Olmo 6 n.85- Settembre 2009 di poeti, di arte e di cose nostrane S’I FUSS’ Se un giorno S’i fossi...alla maniera di Cecco Angiolieri di Giovanni Grimaldi di Ugo Grimaldi (1965-2007) S ' i f i i s s ' n u " Vu C u m p r à " Vi p u r t è r a t ù t t ' l l à : Ta m Ta m c c h ' i St r i g ù n ' . . . Tùtt ' nd 'a fossa d'i Liùn ' ! S'i fuss ' Savonarola Scinnèra cc 'a mazzola... A P i a z z e t ta s e n z a n ù m ' E nimmìn ' chili ' mattùn ' ! Carlucciu u’ pustìn’ di Maria Rosaria De Maria Lo ammetto, tornare indietro nel tempo, ricordare persone del passato, è una cosa che mi piace molto perché ci sono episodi di vita trascorsa che riportano ricordi piacevoli. Soprattutto quando vado dal mio parrucchiere Enzo Bianco, chiacchieriamo insieme visto che anche lui è un “nostalgico” (in senso buono!) del passato e mi chiede spesso di scrivere qualcosa al riguardo. Stavolta, dalle pagine del nostro mensile, voglio ricordare Carlo Sollazzo, conosciuto con il soprannome “Carlucciu ‘u pustin”. Carluccio era una persona molto simpatica e divertente , con la battuta pronta: ad esempio quando lavorava come postino (anche sua mamma, Luccia, era stata postina) e consegnava le bollette di pagamento, simpaticamente gli diceva: “Cento di questi giorni!”. Una volta portò una lettera a mia mamma inviatale dal Brasile da una sua cugina, e le disse “Ti è arrivata una lettera da Pelè”! Carluccio, sapendo che mia mamma era nata in Brasile e amava molto il calciatore brasiliano, la scherzava così per farla sorridere. Mio figlio ricorda sempre quando chiacchieravano sul “baracchino”, la radio mobile antenata del telefonino. Carluccio era un vero e proprio appassionato. Anche lì, nel mondo della radio, portava l’ilarità e l’allegria. Adesso che queste persone non ci sono più, è importante ricordarle sempre, anche nelle nostre preghiere. Ingr. per 4/5 persone: gialli - S'ifuss ' Mucuzzìil ' Scinnèra cc 'u Cappìll'... marciappìd’ tùtt’ varàt’.... S ù l ’ m à c h i n ’ pa r c h i g g i à t ’ ! S’i fùss’ Prefètt’, n’Ordinanza: n è n t ’ F à s c ’ s ù p ’ a pa n z a ! Tr ò p p ’ p à a n z ’ à s u p p u r t à t ’ . . . P à n z ’ c h j n ’ e d a ff a m à t ’ ! S’i fùss’ fùch’, na jàcchèra... Tùtt’ i Pidàn v’appiccèra ! E s’i fùss ‘ nu marinàr ’ Vi l i v è e r a p ù r ’ u m à r ’ ! S ’ i f u s s ’ pa ta n ì l l ’ , n a ‘ n z è r ta d i C A N C A R I L L’ . . . e quànn’ dùrm’ scummigliàt’, pa n z a s u t ta , t ù t t ’ s u d à t ’ . . . . t’u strichèra pròprj llà ! èd a vòglia di rasc...ccà ! -Oi mamma, cchì vrusciùr ’ ! nun ci pò nimmìn’ u duttùr ’ ! D i a m a n t e MELANZANE, PATATE E PEPERONI NOSTRANI 500 gr. di patate 500 gr. di peperoni verdi, rossi e 500 gr. di melanzane Olio per friggere Un pizzico di finocchietto Sale q.b. 1 peperoncino piccante Procedimento: Si tagliano a spicchi le patate, a striscioline i peperoni ed a tocchetti le melanzane. Queste ultime si mettono sotto sale per circa quindici minuti, poi si lavano e si asciugano. In una padella si friggono le patate; in un’altra, a fuoco moderato, le melanzane ed i peperoni ai quali, a metà cottura, si aggiunge il sale, il finocchietto ed il peperoncino. Verso fine cottura si uniscono le patate ad i peperoni e le melanzane, si lasciano insaporire insieme per sette, otto minuti e si servono. Sono buoni anche freddi. di Ennio Magurno .. S 'i fuss ' don Pascal ' o don Giuvànn ', c h ì s ta f u s s a I l a c o n d a n n a : nòtt’ e jùrn ', senza pàc ',a mangia còzz ' viràc ' ! Se un giorno incontrerò il tuo sguardo senza parole, tremante fuggirò. Allora tutto mi appariva trasparente ancor di più i tuoi occhi ! Adesso fuggo senza ragione. E uccido,uccido,uccido un amore che non è mai nato. A Mastru Micuccio si bivo o si muorto s i m a n g i a di Lili Genovese c o s ì STUFATO PICCANTE DI BACCALA’ CON CROSTINI Ingr. per 6 persone: 1 kg. di baccalà secco (possibilmente secco) - 500 gr. di pomodori maturi - 150 gr. di olive nere - 3 o 4 peperoni secchi - Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - 1 peperoncino piccante -Olio d’oliva - Sale q.b. Procedimento :Si mette il baccalà, tagliato a pezzi, a bagno in acqua per circa due giorni, si scola e si asciuga. Nel frattempo si soffrigge la cipolla tagliata a fettine nell’olio e si aggiunge la salsa di pomodoro preparata dopo aver sbollentato e passato i pomodori. Si unisce il prezzemolo tritato, i peperoni secchi tagliati a pezzi, ed il peperoncino diviso a metà. Si fa cuocere il sugo per circa quindici minuti, si aggiunge il baccalà e si fa cuocere per circa mezz’ora. Si aggiusta di sale, si mescola e si serve caldo con crostini di pane casereccio. ZUPPA INFUOCATA CECI E PORCINI Ingr. per 4/5 persone: - 500 gr. di ceci secchi - 100 gr. di funghi porcini -150 gr. di pancetta in una sola fetta - 300 gr. di salsa di pomodoro -Uno spicchio d’aglio -Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - Olio d’oliva - Sale q.b. -1 peperoncino piccante Procedimento: Si mettono in ammollo i ceci in acqua fredda la sera prima. L’indomani si scolano e si fanno cuocere in una pentola con acqua pulita e sale per circa un’ora. Nel frattempo si taglia la pancetta a dadini e si fa rosolare con la cipolla a fettine e l’olio, si aggiunge la passata di pomodoro, e si fa cuocere per circa dieci minuti. Successivamente si unisce ai ceci il sugo preparato, il prezzemolo tritato, si mescola il tutto e si lascia cuocere per altri quindici minuti. Nel frattempo si puliscono i funghi con un panno umido e si fanno rosolare, dopo averli tagliati a pezzetti, con l’aglio, l’olio ed il peperoncino. Appena saranno pronti si uniscono alla pentola di ceci e si lascia insaporire il tutto per circa dieci minuti. Si serve calda o tiepida. Il valore di Diamante di Guerrino Zanini - Treviso Chi ha visitato il fascinoso promonto- del suo culto; della processione del rio di “Diamante” calabro in provincia Corpus Domini; del Duomo e delle di Cosenza e ha potuto respirarne l’a- altre chiese – la interessante di S. ria, viverne la suggestione della sua Biagio e quella moderna del Buon localizzazione ambientale, conoscer- Pastore; dell’origine del nome dato a ne le romantiche leggende fiorite Diamante; dell’antica presenza stori- attorno alle sue origini da sogno, ca dei Focesi in quella riviera; dei avvicinarsi alla vita alla cultura ai coloriti e animati mercati settimanali costumi alle tradizioni locali e magari che si svolgono: il piccolo paesano entrare in rapporto con la giovialità la del mercoledì con i prodotti ortofrutti- generosità la cristallina trasparenza coli della verde e rigogliosa terra della sua amabilissima gente deve aggiornare l’abusato motto propagandistico di Perla del Tirreno in Diamante del Tirreno! La rinnovata conferma del riconoscimento giunge anche da Treviso in Sintiti ascultati lu fattu. L’istrema corte della prividenza, ha dicritato dopu c’ha cunsultatu i suoi putenti macchinari che Magurno Domenico, mastro muratore di Cirella non è più in vita. Lu poviriello non ni sapia nente di questa sintenza dicritata dai sommicapi della prividenza. La matina della pensione, si è ricato all’ufficio postale, si è misu dintra la fila e arrivatu alla vitrata la impiegata li ha ditto: la tua pensione non c’è ! E picchì ? Non lo so. va a Scalia. Lu poviriello la matina dopo di spavientu, a ottant’anni è brutto sapiri chi la pinsiuni ti l’hannu livati....ma picchì...picchì si muortu. La matina mastru Micuccio pigghia lu pustali e va a Scalia. Si presenta all’ufficio, dice a quei signori ca su tri misi ca non pigghia la pinsiuni . Quiddu non parla dici sulu , aspetta. Mitta a motu tutto il macchinario e dopu tutti li lampi ca quistu mannava, all’ultimu rispunna: la pensione non c’è più perchè Micuccio è morto. Dalla vitrata il macchinista rispunna: hai visto avivamo ragioni nuoi. Mastru Micuccio davanti a tutti quiddi viecchi chi si stavanu pisciannu sutta da paura si scippa la faccia, ciancia. Allura iescia gunu cu l’aria di chi sapi li cosi, e guardanno Micuccio dall’alto gli dice: mo tu vai dal tuo comune, fati fare nu certificato ca tu sì vivi, fatti fare una foto con la data minuti e secondi di quannu ti la faie poi vieni qui. Mastru Micuccio torna a Scalia cu nu cirtificatu che è na poesia, ci dicia pure che la notti del mattino precidente ha trascurso una notti di sogno con la moglie e mo su cuntenti ca su bivi. Al ritorno da Scalia, Micuccio cunta lu fattu allu Bar “La Piazzetta”. Lu sapi Francesco Cirillo. malanova si scatina lu m’biernu. Arrivano cronisti, arriva la TV, Micuccio è sotto i lampi, i clic: girati gli dicono; rapi u canciello, mina li cucuzzielli; assettati vicino a Maria . Mo cunta, ricunta, Micuccio ciancia, su tri misa ca non bida una lira. Mastro Micuccio ciancia, ma a ottant’anni mi levano la pensioni, nella Calabria delle due Sicilie, tutto può accadere ! seguito a una felicissima esperienza di soggiorni per la vacanza estiva ininterrottamente reiterati da più lustri dall’associazione del GAT di Treviso fra i mesi di giugno e di settembre di ogni anno. Un gemellaggio spontaneo non ancora ufficializzato ma vissuto di fatto fra due libere rappresentanze di popolazione delle due località all’inizio dell’estate di questo 2009 senza proclami e manifestazioni particolari ma con contatti quotidiani. Il tramite primo e più immediato è stato quello del Centro sociale di Diamante con sede a picco sul mare messa a disposizione dall’amministrazione comunale del locale circolo dei pensionati che si trova in una invidiabile posizione che più tranquilla e defilata di così non può essere dove il presidente del gruppo anziani di Treviso si è recato una mattina in compagnia con altri soci per una visita di cortesia e di conoscenza. L’incontro è stata una utile e opportuna occasione di confronto e di scambio di osservazioni sulle attività, sui programmi, sulle prospettive e anche sui problemi delle rispettive associazioni e ne sono stati tratti da entrambi utili spunti per il futuro e sono state buttate là alcune ipotesi di possibili reciproche collaborazioni e integrazioni. Rimanendo in tema di cultura e turismo il circolo di Diamante sta preparando un viaggio di studio in Sicilia e a Palermo come meta ultima mentre Treviso, vista la stagione, sta pensando a un programma di cure termali nell’isola di Ischia. Non è sfuggito un riferimento all’applicazione delle attuali disposizioni legislative introdotte sulla fiscalità da applicare ai corrispettivi, alle quote e ai contributi di queste associazioni di volontariato ai fini degli opportuni controlli da esercitare P E R R I C E V E R E L’ O L M O FUORI DIAMANTE . B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2 l’Olmo n.85- Settembre 2009 sulle stesse che richiedono di attrezzarsi in maniera adeguata. Sulla questione c’è peraltro l’assistenza dell’ Ancescao (Associazione Nazionale dei Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti) S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : molto attiva e presente a livello nazionale Comune di Diamante- alla quale aderiscono entrambe le asso- Servizio di tesorieria- ciazioni di Diamante e di Treviso. Causale: Il presidente del circolo di Diamante, A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O . Giacomo Clausi, è presidente regionale dell’Ancescao ed era appena ritornato da Tr o v i L’ O l m o on line in PDf su: una riunione nazionale di quell’organismo w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t w w w. c i r e l l a p o i n t . i t w w w. d i a m a n t e s i . i t w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m La Ivonne Tordini, presidente del GAT svoltasi a Roma. (gruppo anziani Treviso), è a sua volta componente del comitato dell’Ancescao Veneto. Sono seguiti giorni di continui contatti fra le due componenti. Ci siamo scambiate le informazioni sulle situazioni relative ai rapporti delle associazioni con i rispettivi comuni di Diamante e di Treviso per quanto riguarda l’agibilità e il funzionamento della sede e i contributi economici a sostegno delle attività delle associazioni; con le rispettive province di Cosenza e Treviso per l’incentivazione e il sovvenzionamento di particolari iniziative culturali e di valorizzazione di prodotti tipici locali dal peperoncino diamanteo al radicchio trevigiano; con le rispettive regioni della Calabria e del Veneto per manifestazioni di carattere regionale. Una condivisa valutazione positiva sulla promozione con incentivi della regione Calabria per la conoscenza del patrimonio naturalistico e ambientale. La costatazione finale è stata che tutte queste istituzioni, magari con iniziative diverse ma con la stessa sensibilità e attenzione politica, promuovono e sostengono la causa della condizione anziana della popolazione così come del resto le nostre associazioni rispondono con ogni possibile collaborazione. Con alcuni amministratori del comune di Diamante c’è stata l’opportunità di un incontro come anche di allargare l’orizzonte degli interessi con alcuni funzionari a cominciare dal sociale, – è stato effettuato un incontro con l’assistente sociale – al culturale per possibili aperture e disponibilità reciproche di scambi e incontri – abbiamo conosciuto il mensile l’Olmo e il suo egregio direttore . Ma gli amici del Centro sociale – con il presidente Giacomo Clausi in testa – ci hanno dato modo di conoscere e approfondire Diamante dal di dentro a cominciare dall’antica storia e dal valore economico e sociale assunto, per quella riviera, dalla pianta e dal frutto del cedro, – il quale per alcuni di noi era ancora un grosso limone – e visitare il suo museo. Siamo stati conquistati dai Murales – una storia che continua per Diamante – dalla ricchezza del loro linguaggio pittorico; dall’originalità dei riferimenti con la realtà locale che i pittori hanno voluto affrontare; dalla lettura che può essere fatta dei contenuti, degli argomenti e dei significati delle rappresentazioni artistiche degli autori e quella che può essere attribuita e interpretata dalla critica e dagli osservatori – in questo guidati dalla appassionata e competente illustrazione della giornalista Mariella Perrone –. Siamo stati introdotti e accompagnati a tutte le altre attrazioni locali: il museo, il festival e l’accademia del peperoncino calabro; le tradizioni vere e leggendarie della statua della Madonna Immacolata e pag.3 1 settembre 1876 Cirella è formalmente aggregata al comune di Diamante avv. Patrizio Barbieri locale fra i quali abbiamo potuto rivedere e gustare le more – bianche – di gelso e quello maggiore del sabato. Un capitolo a parte merita la genuina e saporitissima cucina locale e calabra ricca dei mille profumi, gusti e prodotti tipici; derivata dall’esperienza e dalla tradizione familiare; fedele al modello e alle esigenze di vita sociale e culturale della gente del posto; interpretata per incontrare le aspettative e i palati degli ospiti. L’abbiamo apprezzata in alcuni locali dell’allegro e colorito lungomare serale di Diamante e in qualche ristorante dell’interno. Unitamente a tutto questo ricordiamo le specialità dei dolci, dei gelati nonché delle granite prodotti dalle attività artigianali! E il mare! Largo, aperto, splendido e sterminato all’orizzonte! Con la sua acqua diamantina e il sole cocente! La vita sacrificata dei pescatori, defilata rispetto alle altre attività, nascosta nelle ore piccole della notte che sta per finire e nelle albe dei nuovi giorni che stanno per cominciare nella stagione della pesca del pesce spada! Abbiamo assistito all’arrivo di un peschereccio dal quale hanno sbarcato un grosso pesce spada una mattina che la fatica di sei pescatori non riusciva a sollevare. Ma affaticati, sudati, soddisfatti e con un sorriso largo così stampato in faccia hanno posato sulla carriola il pesce spada e poi caricato sul furgone in strada. Facciamo il tifo per la realizzazione del porto di Diamante magari con l’aiuto di Saviano e anche di quel verde che si oppone ma non sarà contrario a gustarsi e fare godere a tutti, paesani e forestieri, un suggestivo panorama visto da terra e dal mare mediante un recupero rispettoso dell’ambiente naturalistico. Quale altro sviluppo socioeconomico, quale altro futuro ancora più prospero e bello potrebbe riservare a Diamante, alla sua comunità e ai suoi abitanti il recupero di quel patrimonio ambientale storico architettonico rappresentato da quel promontorio, da quella penisoletta che sta sotto la passeggiata serale di Diamante! Un saluto a Diamante da tutta la comitiva trevigiana forte di 60 persone che hanno animato con simpatiche ed estrose esibizioni canore e salottiere le serate della vacanza marina passate in albergo che ritorna a casa rinfrancata e senza la nostalgia del viandante che rivede sempre volentieri casa sua ma con una grande voglia di ritornare a Diamante! E’ proprio vero! L’ultimo amore non si dimentica mai ! Nel 1876 Cirella con voto spontaneo e unanime e per comodità di tutti i suoi abitanti fu aggregata a Diamante stante il maggiore interesse a essere parte del predetto comune. La scelta fu suggellata dalle deliberazioni del consiglio comunale di Maierà del 31 luglio 1867, 12 agosto 1874, 22 luglio 1875, e 26 marzo 1876, e quella del consiglio comunale di Diamante del 30 aprile 1867, dalla deliberazione del consiglio provinciale di Cosenza del 16 gennaio 1868 e quella della deputazione provinciale dell’11 gennaio 1874. E così, su proposta del ministro segretario di Stato per gli affari dell’interno con R. Decreto del giugno 1876 la frazione di Cirella fu separata dal Comune di Maierà e aggregata a quello di Diamante . I confini dei comuni di Maierà e di Diamante furono rispettivamente diminuiti e aumentati della porzione di territorio risultante dalla pianta topografica redatta dall’ingegnere capo dell’ufficio tecnico della provincia di Cosenza in data 14 luglio 1875. Nel mese di agosto del 1876 furono costituiti i nuovi consigli comunali di Maierà e di Diamante in base alle liste elettorali debitamente riformate. Dall’1 settembre 1876 la frazione di Cirella distaccata definitivamente dal comune di Maierà fu aggregata formalmente al comune di Diamante. Le ripetute deliberazioni comunali, intercorse in un periodo di nove anni, lasciano intuire che, la scelta non fu del tutto indolore per le rispettive comunità. Tanto che nel 1892 è lo stesso storico Leopoldo Pagano ad affermare nel tomo 1 studi sulla Calabria quanto segue: “Non cade quindi dubbio alcuno , che il villaggetto attuale di Cirella appartenga a Diamante. Sarebbe una grave ingiustizia , un torto , uno sconcio imperdonabile aggregarlo di nuovo a Maierà , dopo il voto spontaeo e unanime emesso fin dal 1876 e sanzionato con R. Decreto …… “ Sono passati ben 133 anni dal dì dell’aggregazione. E dunque è appena il caso di lasciar cadere una pietra nello stagno nella speranza che si propaghino le onde ! La proposta è quella di rinvigorire con vigore e brio il profondo legame che unisce Diamante a Cirella rievocando il 1° settembre di ogni anno il fatto storico accaduto nel lontano 1876 . E poi si potrebbero celebrare, gli illustri natali di Cirella e il suo interessante passato. Per dirne una, molti anni fa, fui felice e fiero nel vedere scritto il nome di “Cirellae” con grossi caratteri a Roma, nei musei del vaticano, nella sala delle carte geografiche del 500. … Ritengo che l’intera comunità calabrese abbia un obbligo morale e una riconoscenza storica nei confronti di questa incantevole e amenissima parte del nostro territorio (fiore) che sia per le sue bellezze e sia per la sua antichità impreziosisce l’intera regione. pag. 4 Riflessioni sul nostro turismo di Mariella Perrone Sarà che non ci siamo abituati, sarà il caldo, sarà il numero decuplicato delle presenze sul territorio, fatto sta che non è stata una bellissima estate per alcuni commercianti diamantesi. Mi spiego meglio: ascoltando un po’ in giro i commenti di alcuni esercenti, e avendo anche un’esperienza in famiglia, molti si sono espressi in maniera negativa sulla tipologia di alcuni clienti: non sono mancati litigi per un euro di troppo (o di meno a seconda dei casi), per un po’ di fila o di attesa davanti ai banconi o sui tavolini, per bagni ridotti in maniera pietosa da clienti non tanto educati ecc. Sarà che, come dicevo, non siamo abituati al brusco passaggio dalla nostra tranquillità invernale al movimento dei mesi estivi, anzi dei famigerati quindici giorni a cavallo di ferragosto quando davvero Diamante è letteralmente impraticabile. Nessuno vuole “sputare” nel piatto in cui si mangia, per carità. Nel nostro paese l’economia gira soprattutto grazie al turismo però vale la pena di interrogarsi se è questo il turismo che vogliamo (parafrasando un celebre film “troppi, subito e maledetti”, perché sì, il commerciante si innervosisce e se la prende con tutti i santi del calendario!) oppure se non sarebbe meglio un turismo spalmato per più tempo, negli altri mesi, in modo da arrivare più preparati all’esodo di agosto. “Hai scoperto la luna nel pozzo!” …mi direte! Lo so, non è un discorso semplice: non si può decidere chi, come e quando far venire i turisti ma un esame di coscienza va fatto. Molti dicono che il mese ideale è luglio, soprattutto il “luglio di una volta” quando si lavorava, c’era gente, c’era movimento ma non c’era lo stress e soprattutto si aveva una fascia diversa di utenza, più propensa a godersi la bellezza del posto che a litigare con il commerciante perché non era stato servito in fretta, o ad arrabbiarsi perché aveva dovuto spostare l’automobile! Adesso giugno e luglio, che potrebbero essere punti forti per l’attrattiva di turisti magari stranieri, languono, mentre si registra il solito pienone nei quindici giorni di agosto che servono sì a far guadagnare qualche soldino in più ma anche a guadagnarci in stress e a perderci di salute. Credo però che alla base di tutto basterebbe maggiore rispetto: per il cliente che si aspetta un certo servizio, ma anche per il commerciante che lavora e che fa di tutto per soddisfare la propria clientela. Ad ogni modo, mi auguro che questo mio appunto possa essere opportunità di riflessione. Bijou Cirella Un originale espressione d’arte e bellezza nel cuore di Cirella, tanti oggetti dal gusto semplice e dall’eleganza ricercata in un luogo accogliente ed intimo. Bijou nasce dalla consapevolezza che ogni piccola o grande ricorrenza, che ogni regalo da fare a sè o ad altri possa essere manifestazione e sintesi di piacere del dono ed amore per il bello. All’interno in esposizione opere del maestro Razetti e di Antonio Contatore. l’Olmo n.85- Settembre 2009 l’Olmo n.85- Settembre 2009 Diamante Night Tour Cronaca di una notte di mezza estate pag.5 Tutto il festival del peperoncino giorno per giorno di Franco Maiolino E' il mio primo giorno di ferie e decido di organizzarmi per trascorrere una notte rimanendo in giro per Diamante, mosso da una triplice motivazione: la prima, quella del padre che vuole capire dove vanno e cosa fanno i propri figli fino alle sei di mattina, la seconda quella del cittadino residente nel centro storico di un paese ad alta vocazione turistica, ed infine quella dell' amministratore con delega al turismo per cercare di comprendere le criticità derivanti dalla caratterizzazione assunta dalle notti diamantesi che costituiscono un importante attrattore per i segmenti turistici giovanili. Ore 20,30. E' il momento dell'Happy Hour, tendenza metropolitana in versione balneare. L'aperitivo che apre la serata, si può prendere da Franky's in corso Garibaldi o al Diverso in piazzetta Savanarola , noi per comodità decidiamo di prenderlo proprio sotto casa al Why Not. Prevedendo la lunga notte chiediamo un Florida analcolico a base di frutta tropicale che ci viene servito insieme a stuzzichini salati e spiedini di frutta , mentre le note di This is what you are di Mario Biondi si diffondono piacevolmente nel " Lavinaro" e nei vicoli animati da botteghe e localini che stanno man mano sostituendo i bassi fittati ai villeggianti fino a qualche anno fa. Mia figlia mi dice che è di gran moda l'Happy Hour al tramonto in riva al mare al New Beach o al SottoSopra Beach. Ore 22,00 Mentre la gente comincia ad affluire a frotte dal ponte Corvino dove le calate del lungofiume esauriscono in poco tempo i parcheggi disponibili e si appalesa la criticità della mancanza del ponticello alla foce, decidiamo di mangiare qualcosa. Conosco bene la ristorazione dei locali storici di Diamante e sono tentato di sperimentare qualcuna delle nuove proposte di questa estate. C'è un terrazzino dal panorama mozzafiato all'Angolo del Mare ma bisogna prenotarlo prima. La Pik-kantina non ha posti disponibili e per andare alla "Pagoda " bisogna prendere lo scooter per cui alla fine decidiamo per l'enoteca Beteljeuse dove la brezza serale rende più piacevole intrattenersi con un tagliere di formaggi al miele, una coppa di rosato Terre Lontane cantine Librandi, un bocconotto caldo guarnito all'amarena servito con Passito di Pantelleria ghiacciato. Besame Mucho che riconosco nella versione di Cesaria Evora fa da suadente colonna sonora. Ore 24,00 I cinquanta metri che separano Via Matteotti da Largo Tirione sono la border -line tra la tranquillità ed il caos. Percepisco subito la necessità di spalmare il carico antropico su una superficie più ampia del centro storico, riproponendomi di insistere sulla opportunità di veicolare flussi turistici in zona Calvario al seguito di un mercatino del mare, di mostre itineranti e di politiche incentivanti l'apertura di botteghe artigianali . Andiamo alla ricerca di un posto dove ascoltare musica dal vivo. La propongono al Knok-Out, al Jamaè, alla Cantina Messicana, all'Eden Bar. Se non fosse necessario spostarsi con un mezzo saremmo attratti dal Piano Bar della Tartana Club o dell'Itacarè dove si ascolta musica più adatta alla nostra età, ma prendere la macchina non ci passa minimamente per la testa, per cui affrontiamo contro corrente il flusso di gente che si riversa su Diamante e ci dirigiamo verso l'Eden Bar. Le divise turchine dei pochi vigilantes che si intravedono tra le camiciole variopinte dei ragazzi e i pantaloncini delle ragazze, anche se stonano, trasmettono una sensazione di sicurezza. La sbarra che delimita la ZTL sul ponte è un colabrodo per falsi residenti, false autorità, falsi invalidi e moto e motorini di ogni cilindrata. Guadagniamo un tavolo ordinando un caffè e un Galliano on the Rock un po' demodè. Alle due in punto, sulle note di Guantanamera , si spegne la musica lasciando il posto ad un sottofondo soft che fa andare avanti la notte, a dimostrazione che non è soltanto un problema di orari e di decibel. Ore 2,30 Intravedo mio figlio che non vedevo da due giorni per la discrepanza di orari. Col suo gruppo di coetanei staziona sul lungomare nuovo in attesa di organizzarsi per la discoteca. Gli chiedo cosa ha bevuto e mi dice che ha preso una coca ( non ci credo ) e che ora andranno a mangiare un panino col Kebab in uno dei tre nuovi locali che preparano questa specialità. Per tenerci a debita distanza, ci consiglia di andare a prendere uno Yogurt ai frutti di bosco alla nuova Yogurteria del Porto visto che conosciamo già Sole e Luna e Flash . Arriviamo in Via Santa Lucia attraversando il Lungomare che al chiarore della luna espone le ferite che un disordine organizzativo ed un' inadeguato arredo urbano hanno inferto alla sua naturale vocazione di salotto di città. Reiterato serale campo di battaglia per riti balneari post-crisi di famigliole allargate . Mi corre lo sguardo sull' ex approdo sguarnito di luci e di barche,e con una stretta al cuore mi interrogo e mi convinco di trovarci di fronte ( speriamo ) ad un investimento e non a una sconfitta. Ore 3.00 La comodità del SottoSopra sta nel fatto che vi si arriva senza prendere la macchina anche perché, soprattutto il parcheggio ai bordi della Superstrada è assolutamente da sconsigliare. Mi ricordo di avere ricevuto in omaggio una tessera di entrata ma mi accorgo però che sono in tanti ad esserne in possesso. Buono il sevizio di ordine e i controlli alle entrate. Una mitragliata di " Parapapapapa. " ed un lampo luminoso ci accolgono nella pista inferiore per cui proviamo a spostarci in un'altra area dove comunque il ritmo non cambia. Conquistiamo due poltroncine a bordo pista cercando di intravedere tra i lampi delle luci qualche viso conosciuto. Un Mojito in due è inevitabile, i ragazzi si divertono, tanti sono meno giovani. Mi è difficile esprimere un giudizio, capisco soltanto che per tutti, il passaggio al Sottosopra è un momento cult della Movida diamantese. Ore 5.00 Si va a prendere il cornetto al Forno della Stazione. Mi era stato detto che le vie del post-discoteca portavano tutte alla Stazione ma non immaginavo affatto che questo fenomeno costituisse, per esempio, un serio problema di viabilità. Assonnati ragazzotti col torace depilato e tatuato, minute ragazzine con la perlina all'orecchio e il vestitino a palloncino appoggiati ad accessoriati Scooteroni, alle utilitarie delle mamme, a qualche ostentato Suv che continua a diffondere dai finestrini aperti Lala Song, il tormentone dell'estate di Bob Sinclair, chiudono cosi il rito della notte, forse come fanno i ragazzi di Formentera, di Santorini e di Panarea, come vorrebbero fare tutti i ragazzi della loro età e che a Diamante hanno la possibilità di farlo. Ore 6.00 a nulla è valso il doppio cappuccino, il debito del sonno di questa notte e la stanchezza dei giorni precedenti cominciano a portare il conto e mi avvio verso casa nella mia triplice valenza di osservatore della notte. 1)- Il padre, che percorrendo il circuito notturno dei figli, si conforta per la natura di alcuni ambienti e compagnie ma che rimane sconcertato di fronte alla vacuità ( e latente pericolosità ) di alcune ritualità comprendendo le apprensioni di tutti i genitori che non riescono a prendere sonno. 2)-Il cittadino che raccoglie cocci e bottiglie di Corona vuote dinanzi al proprio portone, che si rende conto di quanta sofferenza arrechino alle lantane e al buganville davanti casa le insolenti minzioni mattutine e i residui di improbabili cocktail e che si interroga sulla equità dei disagi e dei vantaggi da ripartire in una comunità. 3)-L' assessore al Turismo di una città riconosciuta come capitale turistica della riviera dei cedri che ha assunto le caratteristiche di località dalla intensa vita notturna cui sono relati indubbiamente dei proficui ritorni economici che devono cercare la compatibilità con le esigenze di vivibilità di altri cittadini e villeggianti. Un ordinanza sindacale e la sua rigida applicazione possono risolvere dalla sera alla mattina alcune criticità ma anche innescare una controtendenza che potrebbe portare il paese nel dimenticatoio e privarlo delle peculiarità che adesso lo attrezza a difendersi nella crisi del settore. Qualunque sia l'angolatura con cui affronto il problema , è inevitabile una grande inquietudine. Riuscirò ad addormentarmi? Mercoledì 9 Giovedì 10 Sabato 12 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume- Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher,Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Glent Grant- con Gleni Caci Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 21 Piazza Municipio “Anema e core” Concerto di Carlo Forti Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra) Nino Forestieri- “Fin quando avrai coraggio” Tour 2009 Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortopic” Ore 20/24Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra) Gruppo Folk 2000 - Pizziche e taranta dalle terre del Sud Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)Laura Russi Seat swing 39 Ore 21 Piazza Municipio- Mister Diablo e Fatina dei boschi - con Arianna Falla e Bryce Butin Ore 22/24-Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival - Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ring - Campionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World - Le Officine del gusto dello chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno “Il peperoncino in Europa” Presentazione del progetto United peppers of Europe” Enzo Monaco Pres. Accademia del peperoncino On. Mario Pirillo,Europarlamentare On. Gianni Pittella Europarlamentare Dalla Calabria a Londra Le ricette piccanti di Francesco Mazzei Chef Ristorante L’anima” di Londra La paprika d’Ungheria Il Gulyàs con gli chef di Dusnok Ore 22 Piazza Municipio “Qua si campa d’aria” Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 20/24 Piazza Municipio “Sete di Radio tour” Radio show live di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro Ore 21 Lungofiume (Sponda destra) Campionato italiano mangiatori di peperoncino Finale maschile e femminile Conduce Gianni Pellegrino Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Top Secret con Davide Fontana Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film festival Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ring Campionato italiano di satira Finale e premiazione Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)Chili world Le Officine del gusto dello Chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Gemellaggio Diamante (Italia) - Dusnok (Ungheria) Cerimonia ufficiale Partecipano Ernesto Magorno –Sindaco di Diamante Peter Palotai – Major of Dusnok Premio “Tesi di laurea sul peperoncino” Cerimonia di premiazione Ore 22 Piazza Municipio Binghillo blues band Ore 23 Piazza Municipio Top Secret con Davide Fontana Ore 24 Lungofiume (Sponda destra) Dalla Spiaggia grande Gran spettacolo pirotecnico Premiata ditta Forestiero di Buonvicino Ore 24 Lungomare Concerto “Raggi fotonici” Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk O’ Revotapopolo Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno “La cucina del peperoncino” Enzo Monaco Presidente Accademia Italiana del peperoncino Prof. Ettove Bove Università degli Studi della Basilicata Fabio Campoli, chef Uno Mattina Lallo Circosta “Guida al Campionato” Ore 22 Lungomare (Palma luminosa) Chili WorldLe Officine del gusto con lo Chef Kumalè Ore 22 Lungomare (Zona S.Lucia) Il cabaret di Totonno Chiappetta Ore 23 Piazza Municipio Le trombe del Duo Silvestri Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Glen Grant con Gleni Caci Tutti i giorni Le mostre Centro D’Arte Contemporanea Ore 19-24 Concorso fotografico ROSSO…PICCANTE In mostra le opere di 18 Autori selezionati dalla giuria. Fra questi tre vincitori e due che hanno avuto una “menzione speciale”. Tutte donne. Michela Carmazzi (Primo premio). Letizia Bellavoine (Secondo premio). Francesca Androne (Terzo premio). Menzionati: Cristina Cappelletti e Valeria Floris. Mostra fotografica NOT FOR ALL N. 3 Biennale internazionale d’arte fotografica Riviera dei cedri, curata dall’Atelier du faux semblant. Autori: Bernard Plossu (Francia), Jean Janssis (Belgio), Jeff Dunas (USA), Lucien Clergue (Francia), Rafael Navarro (Spagna), William Ropp (Francia), OcchioMagico (Italia), Claude Fauville (Belgio), Bruno Sorlini (Italia), Lynn Bianchi (USA), Clinio Giorgio Biavati (Italia), Prabuddha Das Gupta (India), Ken Damy (Italia), Araki (Giappone), Michel Manique (Francia), Mamoro Horiguchi (Giappone), W. Plewinski (Polonia), Petr Hojda (Repubblica Ceca), M. Galimberti (Italia), Piero Di Giuseppe (Italia), Fabrizio Ferri (Italia), Viri Korecki (Repubblica Ceca), Paolo Quartana (Italia), Viera Scavikova (Repubblica Ceca). PROFUMO DI DONNA Personale di Paolo Eleuteri Serpieri a cura di Passepartout VIGNETTE SUL RING Dieci anni piccanti Mostra collettiva di satira a cura di Antonella Callini Lungomare (Zona Palme) LA CASA DEL PEPERONCINO Progetto dell’Architetto Alessandra Precenzano Vincitrice ex aequo Concerto di Otello Prefazio Ore 23 Piazza Municipio Laura Russi, seat swing 39 Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk “I Cantaturi” di Sangineto del Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino PEPERONCINI DAL MONDO Mostra di ottocento varietà di peperoncini a cura di Massimo Biagi Lungomare e lungofiume Dalle 19 alle 24 Stradateatro Rassegna itinerante di Teatro di strada RADUNO NAZIONALE Statue viventi Concorso fotografico “Fotografa le statue viventi” La gastronomia Lungomare (Zona Palma luminosa) Ore 22 CHILI WORLD Officine del gusto a cura dello Chef Kumalè venerdì 11 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher , Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 20/24 Piazza Municipio “Sete di radio tour”. Radio live show di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)Kalamu in concerto Sonorità etniche e melodie del Sud Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Mimo vento con Maurizio Stefanizzi Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ringCampionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World Le Officine del gusto dello chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno medico “No al sale si al peperoncino” Partecipano Prof. Agostino Gnasso Università Magna Graecia Catanzaro Prof. Federico Piscione Università Federico II Napoli Prof. David Lembo Università di Torino Moderatore Prof. Bruno Amantea Università Magna Graecia Catanzaro Ore 22 Piazza Municipio Everest Dixieland jazz band Ore 23 Piazza Municipio Mimo Vento di Maurizio Stefanizzi Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Gruppo brasiliano Quebradeira Domenica 13 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) “Vi cuntu na parmidia” Con Miriam Scarcello e Jenny Esposito Ore 21 Piazzetta San Biagio Libripic Il mito della guerra di Sybaris di Antonino Ballarati Edizioni Il Coscile Presentazione della Dott.ssa Anna Lucia Vona Direttore Euroform-Roma Conclusioni dell’autore Ore 21 Piazza Municipio Funky Pudding con Luigi Ciotta Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortipic” Ore 21 Lungofiume (Sponda destra) Concerto di musica cubana “Sabor Tropical” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) La Divina Commedia Dalla Toscana alla Calabria Con Gianni Pellegrino e Amerigo Fontani Ore 22 Piazza Municipio Concerto Folk Gruppo “U fuocu” Ore 22.30 Piazzetta San Biagio “Speranza e amore Rosso e verde peperoncino” Concerto del coro voci bianche “Arteinsieme” con la partecipazione del soprano Antonella Biondo Ore 01 Lungofiume (Sponda sinistra) Dalla spiaggia grande Mille sky-lanterns con un solo desiderio “Rivederci nel 2010” Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Funky Pudding con Luigi Ciotta Ore 24 Piazza Municipio Gruppo sbandieratori “Il palio” di Bisignano Ore 24 Lungofiume (Sponda destra) Lotteria del peperoncino Estrazione primo premio, Fiat 500 Pop 1.2 pag. 4 Riflessioni sul nostro turismo di Mariella Perrone Sarà che non ci siamo abituati, sarà il caldo, sarà il numero decuplicato delle presenze sul territorio, fatto sta che non è stata una bellissima estate per alcuni commercianti diamantesi. Mi spiego meglio: ascoltando un po’ in giro i commenti di alcuni esercenti, e avendo anche un’esperienza in famiglia, molti si sono espressi in maniera negativa sulla tipologia di alcuni clienti: non sono mancati litigi per un euro di troppo (o di meno a seconda dei casi), per un po’ di fila o di attesa davanti ai banconi o sui tavolini, per bagni ridotti in maniera pietosa da clienti non tanto educati ecc. Sarà che, come dicevo, non siamo abituati al brusco passaggio dalla nostra tranquillità invernale al movimento dei mesi estivi, anzi dei famigerati quindici giorni a cavallo di ferragosto quando davvero Diamante è letteralmente impraticabile. Nessuno vuole “sputare” nel piatto in cui si mangia, per carità. Nel nostro paese l’economia gira soprattutto grazie al turismo però vale la pena di interrogarsi se è questo il turismo che vogliamo (parafrasando un celebre film “troppi, subito e maledetti”, perché sì, il commerciante si innervosisce e se la prende con tutti i santi del calendario!) oppure se non sarebbe meglio un turismo spalmato per più tempo, negli altri mesi, in modo da arrivare più preparati all’esodo di agosto. “Hai scoperto la luna nel pozzo!” …mi direte! Lo so, non è un discorso semplice: non si può decidere chi, come e quando far venire i turisti ma un esame di coscienza va fatto. Molti dicono che il mese ideale è luglio, soprattutto il “luglio di una volta” quando si lavorava, c’era gente, c’era movimento ma non c’era lo stress e soprattutto si aveva una fascia diversa di utenza, più propensa a godersi la bellezza del posto che a litigare con il commerciante perché non era stato servito in fretta, o ad arrabbiarsi perché aveva dovuto spostare l’automobile! Adesso giugno e luglio, che potrebbero essere punti forti per l’attrattiva di turisti magari stranieri, languono, mentre si registra il solito pienone nei quindici giorni di agosto che servono sì a far guadagnare qualche soldino in più ma anche a guadagnarci in stress e a perderci di salute. Credo però che alla base di tutto basterebbe maggiore rispetto: per il cliente che si aspetta un certo servizio, ma anche per il commerciante che lavora e che fa di tutto per soddisfare la propria clientela. Ad ogni modo, mi auguro che questo mio appunto possa essere opportunità di riflessione. Bijou Cirella Un originale espressione d’arte e bellezza nel cuore di Cirella, tanti oggetti dal gusto semplice e dall’eleganza ricercata in un luogo accogliente ed intimo. Bijou nasce dalla consapevolezza che ogni piccola o grande ricorrenza, che ogni regalo da fare a sè o ad altri possa essere manifestazione e sintesi di piacere del dono ed amore per il bello. All’interno in esposizione opere del maestro Razetti e di Antonio Contatore. l’Olmo n.85- Settembre 2009 l’Olmo n.85- Settembre 2009 Diamante Night Tour Cronaca di una notte di mezza estate pag.5 Tutto il festival del peperoncino giorno per giorno di Franco Maiolino E' il mio primo giorno di ferie e decido di organizzarmi per trascorrere una notte rimanendo in giro per Diamante, mosso da una triplice motivazione: la prima, quella del padre che vuole capire dove vanno e cosa fanno i propri figli fino alle sei di mattina, la seconda quella del cittadino residente nel centro storico di un paese ad alta vocazione turistica, ed infine quella dell' amministratore con delega al turismo per cercare di comprendere le criticità derivanti dalla caratterizzazione assunta dalle notti diamantesi che costituiscono un importante attrattore per i segmenti turistici giovanili. Ore 20,30. E' il momento dell'Happy Hour, tendenza metropolitana in versione balneare. L'aperitivo che apre la serata, si può prendere da Franky's in corso Garibaldi o al Diverso in piazzetta Savanarola , noi per comodità decidiamo di prenderlo proprio sotto casa al Why Not. Prevedendo la lunga notte chiediamo un Florida analcolico a base di frutta tropicale che ci viene servito insieme a stuzzichini salati e spiedini di frutta , mentre le note di This is what you are di Mario Biondi si diffondono piacevolmente nel " Lavinaro" e nei vicoli animati da botteghe e localini che stanno man mano sostituendo i bassi fittati ai villeggianti fino a qualche anno fa. Mia figlia mi dice che è di gran moda l'Happy Hour al tramonto in riva al mare al New Beach o al SottoSopra Beach. Ore 22,00 Mentre la gente comincia ad affluire a frotte dal ponte Corvino dove le calate del lungofiume esauriscono in poco tempo i parcheggi disponibili e si appalesa la criticità della mancanza del ponticello alla foce, decidiamo di mangiare qualcosa. Conosco bene la ristorazione dei locali storici di Diamante e sono tentato di sperimentare qualcuna delle nuove proposte di questa estate. C'è un terrazzino dal panorama mozzafiato all'Angolo del Mare ma bisogna prenotarlo prima. La Pik-kantina non ha posti disponibili e per andare alla "Pagoda " bisogna prendere lo scooter per cui alla fine decidiamo per l'enoteca Beteljeuse dove la brezza serale rende più piacevole intrattenersi con un tagliere di formaggi al miele, una coppa di rosato Terre Lontane cantine Librandi, un bocconotto caldo guarnito all'amarena servito con Passito di Pantelleria ghiacciato. Besame Mucho che riconosco nella versione di Cesaria Evora fa da suadente colonna sonora. Ore 24,00 I cinquanta metri che separano Via Matteotti da Largo Tirione sono la border -line tra la tranquillità ed il caos. Percepisco subito la necessità di spalmare il carico antropico su una superficie più ampia del centro storico, riproponendomi di insistere sulla opportunità di veicolare flussi turistici in zona Calvario al seguito di un mercatino del mare, di mostre itineranti e di politiche incentivanti l'apertura di botteghe artigianali . Andiamo alla ricerca di un posto dove ascoltare musica dal vivo. La propongono al Knok-Out, al Jamaè, alla Cantina Messicana, all'Eden Bar. Se non fosse necessario spostarsi con un mezzo saremmo attratti dal Piano Bar della Tartana Club o dell'Itacarè dove si ascolta musica più adatta alla nostra età, ma prendere la macchina non ci passa minimamente per la testa, per cui affrontiamo contro corrente il flusso di gente che si riversa su Diamante e ci dirigiamo verso l'Eden Bar. Le divise turchine dei pochi vigilantes che si intravedono tra le camiciole variopinte dei ragazzi e i pantaloncini delle ragazze, anche se stonano, trasmettono una sensazione di sicurezza. La sbarra che delimita la ZTL sul ponte è un colabrodo per falsi residenti, false autorità, falsi invalidi e moto e motorini di ogni cilindrata. Guadagniamo un tavolo ordinando un caffè e un Galliano on the Rock un po' demodè. Alle due in punto, sulle note di Guantanamera , si spegne la musica lasciando il posto ad un sottofondo soft che fa andare avanti la notte, a dimostrazione che non è soltanto un problema di orari e di decibel. Ore 2,30 Intravedo mio figlio che non vedevo da due giorni per la discrepanza di orari. Col suo gruppo di coetanei staziona sul lungomare nuovo in attesa di organizzarsi per la discoteca. Gli chiedo cosa ha bevuto e mi dice che ha preso una coca ( non ci credo ) e che ora andranno a mangiare un panino col Kebab in uno dei tre nuovi locali che preparano questa specialità. Per tenerci a debita distanza, ci consiglia di andare a prendere uno Yogurt ai frutti di bosco alla nuova Yogurteria del Porto visto che conosciamo già Sole e Luna e Flash . Arriviamo in Via Santa Lucia attraversando il Lungomare che al chiarore della luna espone le ferite che un disordine organizzativo ed un' inadeguato arredo urbano hanno inferto alla sua naturale vocazione di salotto di città. Reiterato serale campo di battaglia per riti balneari post-crisi di famigliole allargate . Mi corre lo sguardo sull' ex approdo sguarnito di luci e di barche,e con una stretta al cuore mi interrogo e mi convinco di trovarci di fronte ( speriamo ) ad un investimento e non a una sconfitta. Ore 3.00 La comodità del SottoSopra sta nel fatto che vi si arriva senza prendere la macchina anche perché, soprattutto il parcheggio ai bordi della Superstrada è assolutamente da sconsigliare. Mi ricordo di avere ricevuto in omaggio una tessera di entrata ma mi accorgo però che sono in tanti ad esserne in possesso. Buono il sevizio di ordine e i controlli alle entrate. Una mitragliata di " Parapapapapa. " ed un lampo luminoso ci accolgono nella pista inferiore per cui proviamo a spostarci in un'altra area dove comunque il ritmo non cambia. Conquistiamo due poltroncine a bordo pista cercando di intravedere tra i lampi delle luci qualche viso conosciuto. Un Mojito in due è inevitabile, i ragazzi si divertono, tanti sono meno giovani. Mi è difficile esprimere un giudizio, capisco soltanto che per tutti, il passaggio al Sottosopra è un momento cult della Movida diamantese. Ore 5.00 Si va a prendere il cornetto al Forno della Stazione. Mi era stato detto che le vie del post-discoteca portavano tutte alla Stazione ma non immaginavo affatto che questo fenomeno costituisse, per esempio, un serio problema di viabilità. Assonnati ragazzotti col torace depilato e tatuato, minute ragazzine con la perlina all'orecchio e il vestitino a palloncino appoggiati ad accessoriati Scooteroni, alle utilitarie delle mamme, a qualche ostentato Suv che continua a diffondere dai finestrini aperti Lala Song, il tormentone dell'estate di Bob Sinclair, chiudono cosi il rito della notte, forse come fanno i ragazzi di Formentera, di Santorini e di Panarea, come vorrebbero fare tutti i ragazzi della loro età e che a Diamante hanno la possibilità di farlo. Ore 6.00 a nulla è valso il doppio cappuccino, il debito del sonno di questa notte e la stanchezza dei giorni precedenti cominciano a portare il conto e mi avvio verso casa nella mia triplice valenza di osservatore della notte. 1)- Il padre, che percorrendo il circuito notturno dei figli, si conforta per la natura di alcuni ambienti e compagnie ma che rimane sconcertato di fronte alla vacuità ( e latente pericolosità ) di alcune ritualità comprendendo le apprensioni di tutti i genitori che non riescono a prendere sonno. 2)-Il cittadino che raccoglie cocci e bottiglie di Corona vuote dinanzi al proprio portone, che si rende conto di quanta sofferenza arrechino alle lantane e al buganville davanti casa le insolenti minzioni mattutine e i residui di improbabili cocktail e che si interroga sulla equità dei disagi e dei vantaggi da ripartire in una comunità. 3)-L' assessore al Turismo di una città riconosciuta come capitale turistica della riviera dei cedri che ha assunto le caratteristiche di località dalla intensa vita notturna cui sono relati indubbiamente dei proficui ritorni economici che devono cercare la compatibilità con le esigenze di vivibilità di altri cittadini e villeggianti. Un ordinanza sindacale e la sua rigida applicazione possono risolvere dalla sera alla mattina alcune criticità ma anche innescare una controtendenza che potrebbe portare il paese nel dimenticatoio e privarlo delle peculiarità che adesso lo attrezza a difendersi nella crisi del settore. Qualunque sia l'angolatura con cui affronto il problema , è inevitabile una grande inquietudine. Riuscirò ad addormentarmi? Mercoledì 9 Giovedì 10 Sabato 12 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume- Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher,Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Glent Grant- con Gleni Caci Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 21 Piazza Municipio “Anema e core” Concerto di Carlo Forti Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra) Nino Forestieri- “Fin quando avrai coraggio” Tour 2009 Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortopic” Ore 20/24Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra) Gruppo Folk 2000 - Pizziche e taranta dalle terre del Sud Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia)Laura Russi Seat swing 39 Ore 21 Piazza Municipio- Mister Diablo e Fatina dei boschi - con Arianna Falla e Bryce Butin Ore 22/24-Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival - Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ring - Campionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World - Le Officine del gusto dello chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno “Il peperoncino in Europa” Presentazione del progetto United peppers of Europe” Enzo Monaco Pres. Accademia del peperoncino On. Mario Pirillo,Europarlamentare On. Gianni Pittella Europarlamentare Dalla Calabria a Londra Le ricette piccanti di Francesco Mazzei Chef Ristorante L’anima” di Londra La paprika d’Ungheria Il Gulyàs con gli chef di Dusnok Ore 22 Piazza Municipio “Qua si campa d’aria” Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 20/24 Piazza Municipio “Sete di Radio tour” Radio show live di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro Ore 21 Lungofiume (Sponda destra) Campionato italiano mangiatori di peperoncino Finale maschile e femminile Conduce Gianni Pellegrino Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Top Secret con Davide Fontana Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film festival Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ring Campionato italiano di satira Finale e premiazione Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa)Chili world Le Officine del gusto dello Chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Gemellaggio Diamante (Italia) - Dusnok (Ungheria) Cerimonia ufficiale Partecipano Ernesto Magorno –Sindaco di Diamante Peter Palotai – Major of Dusnok Premio “Tesi di laurea sul peperoncino” Cerimonia di premiazione Ore 22 Piazza Municipio Binghillo blues band Ore 23 Piazza Municipio Top Secret con Davide Fontana Ore 24 Lungofiume (Sponda destra) Dalla Spiaggia grande Gran spettacolo pirotecnico Premiata ditta Forestiero di Buonvicino Ore 24 Lungomare Concerto “Raggi fotonici” Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk O’ Revotapopolo Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno “La cucina del peperoncino” Enzo Monaco Presidente Accademia Italiana del peperoncino Prof. Ettove Bove Università degli Studi della Basilicata Fabio Campoli, chef Uno Mattina Lallo Circosta “Guida al Campionato” Ore 22 Lungomare (Palma luminosa) Chili WorldLe Officine del gusto con lo Chef Kumalè Ore 22 Lungomare (Zona S.Lucia) Il cabaret di Totonno Chiappetta Ore 23 Piazza Municipio Le trombe del Duo Silvestri Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Glen Grant con Gleni Caci Tutti i giorni Le mostre Centro D’Arte Contemporanea Ore 19-24 Concorso fotografico ROSSO…PICCANTE In mostra le opere di 18 Autori selezionati dalla giuria. Fra questi tre vincitori e due che hanno avuto una “menzione speciale”. Tutte donne. Michela Carmazzi (Primo premio). Letizia Bellavoine (Secondo premio). Francesca Androne (Terzo premio). Menzionati: Cristina Cappelletti e Valeria Floris. Mostra fotografica NOT FOR ALL N. 3 Biennale internazionale d’arte fotografica Riviera dei cedri, curata dall’Atelier du faux semblant. Autori: Bernard Plossu (Francia), Jean Janssis (Belgio), Jeff Dunas (USA), Lucien Clergue (Francia), Rafael Navarro (Spagna), William Ropp (Francia), OcchioMagico (Italia), Claude Fauville (Belgio), Bruno Sorlini (Italia), Lynn Bianchi (USA), Clinio Giorgio Biavati (Italia), Prabuddha Das Gupta (India), Ken Damy (Italia), Araki (Giappone), Michel Manique (Francia), Mamoro Horiguchi (Giappone), W. Plewinski (Polonia), Petr Hojda (Repubblica Ceca), M. Galimberti (Italia), Piero Di Giuseppe (Italia), Fabrizio Ferri (Italia), Viri Korecki (Repubblica Ceca), Paolo Quartana (Italia), Viera Scavikova (Repubblica Ceca). PROFUMO DI DONNA Personale di Paolo Eleuteri Serpieri a cura di Passepartout VIGNETTE SUL RING Dieci anni piccanti Mostra collettiva di satira a cura di Antonella Callini Lungomare (Zona Palme) LA CASA DEL PEPERONCINO Progetto dell’Architetto Alessandra Precenzano Vincitrice ex aequo Concerto di Otello Prefazio Ore 23 Piazza Municipio Laura Russi, seat swing 39 Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Gruppo Folk “I Cantaturi” di Sangineto del Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino PEPERONCINI DAL MONDO Mostra di ottocento varietà di peperoncini a cura di Massimo Biagi Lungomare e lungofiume Dalle 19 alle 24 Stradateatro Rassegna itinerante di Teatro di strada RADUNO NAZIONALE Statue viventi Concorso fotografico “Fotografa le statue viventi” La gastronomia Lungomare (Zona Palma luminosa) Ore 22 CHILI WORLD Officine del gusto a cura dello Chef Kumalè venerdì 11 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher , Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 20/24 Piazza Municipio “Sete di radio tour”. Radio live show di Dreher e Radionorda con i protagonisti di “Amici” e Fabrizio Moro Ore 21/23 Lungofiume (Sponda destra)Kalamu in concerto Sonorità etniche e melodie del Sud Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) Mimo vento con Maurizio Stefanizzi Ore 21 Piazzetta San Biagio “Stradateatro”/Rassegna di teatro di strada Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortipic” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) Vignette sul ringCampionato italiano di satira Fase eliminatoria Con la partecipazione straordinaria dei “Raggi fotonici” Ore 22 Lungomare (Zona Palma luminosa) Chili World Le Officine del gusto dello chef Kumalè Ore 22 Piazzetta San Biagio Convegno medico “No al sale si al peperoncino” Partecipano Prof. Agostino Gnasso Università Magna Graecia Catanzaro Prof. Federico Piscione Università Federico II Napoli Prof. David Lembo Università di Torino Moderatore Prof. Bruno Amantea Università Magna Graecia Catanzaro Ore 22 Piazza Municipio Everest Dixieland jazz band Ore 23 Piazza Municipio Mimo Vento di Maurizio Stefanizzi Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Cabaret Osteria della malora con Gianni Pellegrino Ore 24 Piazza Municipio Gruppo brasiliano Quebradeira Domenica 13 Ore 19/24 Dal Lungomare al Lungofiume Stand Mostra Mercato Mangiare Mediterraneo e Mangiare bio Stand birra Dreher Stradateatro, Rassegna itinerante teatro di strada Ore 21 Lungomare (Zona S. Lucia) “Vi cuntu na parmidia” Con Miriam Scarcello e Jenny Esposito Ore 21 Piazzetta San Biagio Libripic Il mito della guerra di Sybaris di Antonino Ballarati Edizioni Il Coscile Presentazione della Dott.ssa Anna Lucia Vona Direttore Euroform-Roma Conclusioni dell’autore Ore 21 Piazza Municipio Funky Pudding con Luigi Ciotta Ore 22/24 Lungomare (Zona Banca) Piccante Film Festival Concorso “Cortipic” Ore 21 Lungofiume (Sponda destra) Concerto di musica cubana “Sabor Tropical” Ore 22 Lungomare (Zona S. Lucia) La Divina Commedia Dalla Toscana alla Calabria Con Gianni Pellegrino e Amerigo Fontani Ore 22 Piazza Municipio Concerto Folk Gruppo “U fuocu” Ore 22.30 Piazzetta San Biagio “Speranza e amore Rosso e verde peperoncino” Concerto del coro voci bianche “Arteinsieme” con la partecipazione del soprano Antonella Biondo Ore 01 Lungofiume (Sponda sinistra) Dalla spiaggia grande Mille sky-lanterns con un solo desiderio “Rivederci nel 2010” Ore 24 Lungomare (Zona S. Lucia) Funky Pudding con Luigi Ciotta Ore 24 Piazza Municipio Gruppo sbandieratori “Il palio” di Bisignano Ore 24 Lungofiume (Sponda destra) Lotteria del peperoncino Estrazione primo premio, Fiat 500 Pop 1.2 pag. l’Olmo 6 n.85- Settembre 2009 di poeti, di arte e di cose nostrane S’I FUSS’ Se un giorno S’i fossi...alla maniera di Cecco Angiolieri di Giovanni Grimaldi di Ugo Grimaldi (1965-2007) S ' i f i i s s ' n u " Vu C u m p r à " Vi p u r t è r a t ù t t ' l l à : Ta m Ta m c c h ' i St r i g ù n ' . . . Tùtt ' nd 'a fossa d'i Liùn ' ! S'i fuss ' Savonarola Scinnèra cc 'a mazzola... A P i a z z e t ta s e n z a n ù m ' E nimmìn ' chili ' mattùn ' ! Carlucciu u’ pustìn’ di Maria Rosaria De Maria Lo ammetto, tornare indietro nel tempo, ricordare persone del passato, è una cosa che mi piace molto perché ci sono episodi di vita trascorsa che riportano ricordi piacevoli. Soprattutto quando vado dal mio parrucchiere Enzo Bianco, chiacchieriamo insieme visto che anche lui è un “nostalgico” (in senso buono!) del passato e mi chiede spesso di scrivere qualcosa al riguardo. Stavolta, dalle pagine del nostro mensile, voglio ricordare Carlo Sollazzo, conosciuto con il soprannome “Carlucciu ‘u pustin”. Carluccio era una persona molto simpatica e divertente , con la battuta pronta: ad esempio quando lavorava come postino (anche sua mamma, Luccia, era stata postina) e consegnava le bollette di pagamento, simpaticamente gli diceva: “Cento di questi giorni!”. Una volta portò una lettera a mia mamma inviatale dal Brasile da una sua cugina, e le disse “Ti è arrivata una lettera da Pelè”! Carluccio, sapendo che mia mamma era nata in Brasile e amava molto il calciatore brasiliano, la scherzava così per farla sorridere. Mio figlio ricorda sempre quando chiacchieravano sul “baracchino”, la radio mobile antenata del telefonino. Carluccio era un vero e proprio appassionato. Anche lì, nel mondo della radio, portava l’ilarità e l’allegria. Adesso che queste persone non ci sono più, è importante ricordarle sempre, anche nelle nostre preghiere. Ingr. per 4/5 persone: gialli - S'ifuss ' Mucuzzìil ' Scinnèra cc 'u Cappìll'... marciappìd’ tùtt’ varàt’.... S ù l ’ m à c h i n ’ pa r c h i g g i à t ’ ! S’i fùss’ Prefètt’, n’Ordinanza: n è n t ’ F à s c ’ s ù p ’ a pa n z a ! Tr ò p p ’ p à a n z ’ à s u p p u r t à t ’ . . . P à n z ’ c h j n ’ e d a ff a m à t ’ ! S’i fùss’ fùch’, na jàcchèra... Tùtt’ i Pidàn v’appiccèra ! E s’i fùss ‘ nu marinàr ’ Vi l i v è e r a p ù r ’ u m à r ’ ! S ’ i f u s s ’ pa ta n ì l l ’ , n a ‘ n z è r ta d i C A N C A R I L L’ . . . e quànn’ dùrm’ scummigliàt’, pa n z a s u t ta , t ù t t ’ s u d à t ’ . . . . t’u strichèra pròprj llà ! èd a vòglia di rasc...ccà ! -Oi mamma, cchì vrusciùr ’ ! nun ci pò nimmìn’ u duttùr ’ ! D i a m a n t e MELANZANE, PATATE E PEPERONI NOSTRANI 500 gr. di patate 500 gr. di peperoni verdi, rossi e 500 gr. di melanzane Olio per friggere Un pizzico di finocchietto Sale q.b. 1 peperoncino piccante Procedimento: Si tagliano a spicchi le patate, a striscioline i peperoni ed a tocchetti le melanzane. Queste ultime si mettono sotto sale per circa quindici minuti, poi si lavano e si asciugano. In una padella si friggono le patate; in un’altra, a fuoco moderato, le melanzane ed i peperoni ai quali, a metà cottura, si aggiunge il sale, il finocchietto ed il peperoncino. Verso fine cottura si uniscono le patate ad i peperoni e le melanzane, si lasciano insaporire insieme per sette, otto minuti e si servono. Sono buoni anche freddi. di Ennio Magurno .. S 'i fuss ' don Pascal ' o don Giuvànn ', c h ì s ta f u s s a I l a c o n d a n n a : nòtt’ e jùrn ', senza pàc ',a mangia còzz ' viràc ' ! Se un giorno incontrerò il tuo sguardo senza parole, tremante fuggirò. Allora tutto mi appariva trasparente ancor di più i tuoi occhi ! Adesso fuggo senza ragione. E uccido,uccido,uccido un amore che non è mai nato. A Mastru Micuccio si bivo o si muorto s i m a n g i a di Lili Genovese c o s ì STUFATO PICCANTE DI BACCALA’ CON CROSTINI Ingr. per 6 persone: 1 kg. di baccalà secco (possibilmente secco) - 500 gr. di pomodori maturi - 150 gr. di olive nere - 3 o 4 peperoni secchi - Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - 1 peperoncino piccante -Olio d’oliva - Sale q.b. Procedimento :Si mette il baccalà, tagliato a pezzi, a bagno in acqua per circa due giorni, si scola e si asciuga. Nel frattempo si soffrigge la cipolla tagliata a fettine nell’olio e si aggiunge la salsa di pomodoro preparata dopo aver sbollentato e passato i pomodori. Si unisce il prezzemolo tritato, i peperoni secchi tagliati a pezzi, ed il peperoncino diviso a metà. Si fa cuocere il sugo per circa quindici minuti, si aggiunge il baccalà e si fa cuocere per circa mezz’ora. Si aggiusta di sale, si mescola e si serve caldo con crostini di pane casereccio. ZUPPA INFUOCATA CECI E PORCINI Ingr. per 4/5 persone: - 500 gr. di ceci secchi - 100 gr. di funghi porcini -150 gr. di pancetta in una sola fetta - 300 gr. di salsa di pomodoro -Uno spicchio d’aglio -Mezza cipolla - Qualche rametto di prezzemolo - Olio d’oliva - Sale q.b. -1 peperoncino piccante Procedimento: Si mettono in ammollo i ceci in acqua fredda la sera prima. L’indomani si scolano e si fanno cuocere in una pentola con acqua pulita e sale per circa un’ora. Nel frattempo si taglia la pancetta a dadini e si fa rosolare con la cipolla a fettine e l’olio, si aggiunge la passata di pomodoro, e si fa cuocere per circa dieci minuti. Successivamente si unisce ai ceci il sugo preparato, il prezzemolo tritato, si mescola il tutto e si lascia cuocere per altri quindici minuti. Nel frattempo si puliscono i funghi con un panno umido e si fanno rosolare, dopo averli tagliati a pezzetti, con l’aglio, l’olio ed il peperoncino. Appena saranno pronti si uniscono alla pentola di ceci e si lascia insaporire il tutto per circa dieci minuti. Si serve calda o tiepida. Il valore di Diamante di Guerrino Zanini - Treviso Chi ha visitato il fascinoso promonto- del suo culto; della processione del rio di “Diamante” calabro in provincia Corpus Domini; del Duomo e delle di Cosenza e ha potuto respirarne l’a- altre chiese – la interessante di S. ria, viverne la suggestione della sua Biagio e quella moderna del Buon localizzazione ambientale, conoscer- Pastore; dell’origine del nome dato a ne le romantiche leggende fiorite Diamante; dell’antica presenza stori- attorno alle sue origini da sogno, ca dei Focesi in quella riviera; dei avvicinarsi alla vita alla cultura ai coloriti e animati mercati settimanali costumi alle tradizioni locali e magari che si svolgono: il piccolo paesano entrare in rapporto con la giovialità la del mercoledì con i prodotti ortofrutti- generosità la cristallina trasparenza coli della verde e rigogliosa terra della sua amabilissima gente deve aggiornare l’abusato motto propagandistico di Perla del Tirreno in Diamante del Tirreno! La rinnovata conferma del riconoscimento giunge anche da Treviso in Sintiti ascultati lu fattu. L’istrema corte della prividenza, ha dicritato dopu c’ha cunsultatu i suoi putenti macchinari che Magurno Domenico, mastro muratore di Cirella non è più in vita. Lu poviriello non ni sapia nente di questa sintenza dicritata dai sommicapi della prividenza. La matina della pensione, si è ricato all’ufficio postale, si è misu dintra la fila e arrivatu alla vitrata la impiegata li ha ditto: la tua pensione non c’è ! E picchì ? Non lo so. va a Scalia. Lu poviriello la matina dopo di spavientu, a ottant’anni è brutto sapiri chi la pinsiuni ti l’hannu livati....ma picchì...picchì si muortu. La matina mastru Micuccio pigghia lu pustali e va a Scalia. Si presenta all’ufficio, dice a quei signori ca su tri misi ca non pigghia la pinsiuni . Quiddu non parla dici sulu , aspetta. Mitta a motu tutto il macchinario e dopu tutti li lampi ca quistu mannava, all’ultimu rispunna: la pensione non c’è più perchè Micuccio è morto. Dalla vitrata il macchinista rispunna: hai visto avivamo ragioni nuoi. Mastru Micuccio davanti a tutti quiddi viecchi chi si stavanu pisciannu sutta da paura si scippa la faccia, ciancia. Allura iescia gunu cu l’aria di chi sapi li cosi, e guardanno Micuccio dall’alto gli dice: mo tu vai dal tuo comune, fati fare nu certificato ca tu sì vivi, fatti fare una foto con la data minuti e secondi di quannu ti la faie poi vieni qui. Mastru Micuccio torna a Scalia cu nu cirtificatu che è na poesia, ci dicia pure che la notti del mattino precidente ha trascurso una notti di sogno con la moglie e mo su cuntenti ca su bivi. Al ritorno da Scalia, Micuccio cunta lu fattu allu Bar “La Piazzetta”. Lu sapi Francesco Cirillo. malanova si scatina lu m’biernu. Arrivano cronisti, arriva la TV, Micuccio è sotto i lampi, i clic: girati gli dicono; rapi u canciello, mina li cucuzzielli; assettati vicino a Maria . Mo cunta, ricunta, Micuccio ciancia, su tri misa ca non bida una lira. Mastro Micuccio ciancia, ma a ottant’anni mi levano la pensioni, nella Calabria delle due Sicilie, tutto può accadere ! seguito a una felicissima esperienza di soggiorni per la vacanza estiva ininterrottamente reiterati da più lustri dall’associazione del GAT di Treviso fra i mesi di giugno e di settembre di ogni anno. Un gemellaggio spontaneo non ancora ufficializzato ma vissuto di fatto fra due libere rappresentanze di popolazione delle due località all’inizio dell’estate di questo 2009 senza proclami e manifestazioni particolari ma con contatti quotidiani. Il tramite primo e più immediato è stato quello del Centro sociale di Diamante con sede a picco sul mare messa a disposizione dall’amministrazione comunale del locale circolo dei pensionati che si trova in una invidiabile posizione che più tranquilla e defilata di così non può essere dove il presidente del gruppo anziani di Treviso si è recato una mattina in compagnia con altri soci per una visita di cortesia e di conoscenza. L’incontro è stata una utile e opportuna occasione di confronto e di scambio di osservazioni sulle attività, sui programmi, sulle prospettive e anche sui problemi delle rispettive associazioni e ne sono stati tratti da entrambi utili spunti per il futuro e sono state buttate là alcune ipotesi di possibili reciproche collaborazioni e integrazioni. Rimanendo in tema di cultura e turismo il circolo di Diamante sta preparando un viaggio di studio in Sicilia e a Palermo come meta ultima mentre Treviso, vista la stagione, sta pensando a un programma di cure termali nell’isola di Ischia. Non è sfuggito un riferimento all’applicazione delle attuali disposizioni legislative introdotte sulla fiscalità da applicare ai corrispettivi, alle quote e ai contributi di queste associazioni di volontariato ai fini degli opportuni controlli da esercitare P E R R I C E V E R E L’ O L M O FUORI DIAMANTE . B A S TA A B B O N A R S I . V E R S A M E N TO D I € 1 2 l’Olmo n.85- Settembre 2009 sulle stesse che richiedono di attrezzarsi in maniera adeguata. Sulla questione c’è peraltro l’assistenza dell’ Ancescao (Associazione Nazionale dei Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti) S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : molto attiva e presente a livello nazionale Comune di Diamante- alla quale aderiscono entrambe le asso- Servizio di tesorieria- ciazioni di Diamante e di Treviso. Causale: Il presidente del circolo di Diamante, A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O . Giacomo Clausi, è presidente regionale dell’Ancescao ed era appena ritornato da Tr o v i L’ O l m o on line in PDf su: una riunione nazionale di quell’organismo w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t w w w. c i r e l l a p o i n t . i t w w w. d i a m a n t e s i . i t w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m La Ivonne Tordini, presidente del GAT svoltasi a Roma. (gruppo anziani Treviso), è a sua volta componente del comitato dell’Ancescao Veneto. Sono seguiti giorni di continui contatti fra le due componenti. Ci siamo scambiate le informazioni sulle situazioni relative ai rapporti delle associazioni con i rispettivi comuni di Diamante e di Treviso per quanto riguarda l’agibilità e il funzionamento della sede e i contributi economici a sostegno delle attività delle associazioni; con le rispettive province di Cosenza e Treviso per l’incentivazione e il sovvenzionamento di particolari iniziative culturali e di valorizzazione di prodotti tipici locali dal peperoncino diamanteo al radicchio trevigiano; con le rispettive regioni della Calabria e del Veneto per manifestazioni di carattere regionale. Una condivisa valutazione positiva sulla promozione con incentivi della regione Calabria per la conoscenza del patrimonio naturalistico e ambientale. La costatazione finale è stata che tutte queste istituzioni, magari con iniziative diverse ma con la stessa sensibilità e attenzione politica, promuovono e sostengono la causa della condizione anziana della popolazione così come del resto le nostre associazioni rispondono con ogni possibile collaborazione. Con alcuni amministratori del comune di Diamante c’è stata l’opportunità di un incontro come anche di allargare l’orizzonte degli interessi con alcuni funzionari a cominciare dal sociale, – è stato effettuato un incontro con l’assistente sociale – al culturale per possibili aperture e disponibilità reciproche di scambi e incontri – abbiamo conosciuto il mensile l’Olmo e il suo egregio direttore . Ma gli amici del Centro sociale – con il presidente Giacomo Clausi in testa – ci hanno dato modo di conoscere e approfondire Diamante dal di dentro a cominciare dall’antica storia e dal valore economico e sociale assunto, per quella riviera, dalla pianta e dal frutto del cedro, – il quale per alcuni di noi era ancora un grosso limone – e visitare il suo museo. Siamo stati conquistati dai Murales – una storia che continua per Diamante – dalla ricchezza del loro linguaggio pittorico; dall’originalità dei riferimenti con la realtà locale che i pittori hanno voluto affrontare; dalla lettura che può essere fatta dei contenuti, degli argomenti e dei significati delle rappresentazioni artistiche degli autori e quella che può essere attribuita e interpretata dalla critica e dagli osservatori – in questo guidati dalla appassionata e competente illustrazione della giornalista Mariella Perrone –. Siamo stati introdotti e accompagnati a tutte le altre attrazioni locali: il museo, il festival e l’accademia del peperoncino calabro; le tradizioni vere e leggendarie della statua della Madonna Immacolata e pag.3 1 settembre 1876 Cirella è formalmente aggregata al comune di Diamante avv. Patrizio Barbieri locale fra i quali abbiamo potuto rivedere e gustare le more – bianche – di gelso e quello maggiore del sabato. Un capitolo a parte merita la genuina e saporitissima cucina locale e calabra ricca dei mille profumi, gusti e prodotti tipici; derivata dall’esperienza e dalla tradizione familiare; fedele al modello e alle esigenze di vita sociale e culturale della gente del posto; interpretata per incontrare le aspettative e i palati degli ospiti. L’abbiamo apprezzata in alcuni locali dell’allegro e colorito lungomare serale di Diamante e in qualche ristorante dell’interno. Unitamente a tutto questo ricordiamo le specialità dei dolci, dei gelati nonché delle granite prodotti dalle attività artigianali! E il mare! Largo, aperto, splendido e sterminato all’orizzonte! Con la sua acqua diamantina e il sole cocente! La vita sacrificata dei pescatori, defilata rispetto alle altre attività, nascosta nelle ore piccole della notte che sta per finire e nelle albe dei nuovi giorni che stanno per cominciare nella stagione della pesca del pesce spada! Abbiamo assistito all’arrivo di un peschereccio dal quale hanno sbarcato un grosso pesce spada una mattina che la fatica di sei pescatori non riusciva a sollevare. Ma affaticati, sudati, soddisfatti e con un sorriso largo così stampato in faccia hanno posato sulla carriola il pesce spada e poi caricato sul furgone in strada. Facciamo il tifo per la realizzazione del porto di Diamante magari con l’aiuto di Saviano e anche di quel verde che si oppone ma non sarà contrario a gustarsi e fare godere a tutti, paesani e forestieri, un suggestivo panorama visto da terra e dal mare mediante un recupero rispettoso dell’ambiente naturalistico. Quale altro sviluppo socioeconomico, quale altro futuro ancora più prospero e bello potrebbe riservare a Diamante, alla sua comunità e ai suoi abitanti il recupero di quel patrimonio ambientale storico architettonico rappresentato da quel promontorio, da quella penisoletta che sta sotto la passeggiata serale di Diamante! Un saluto a Diamante da tutta la comitiva trevigiana forte di 60 persone che hanno animato con simpatiche ed estrose esibizioni canore e salottiere le serate della vacanza marina passate in albergo che ritorna a casa rinfrancata e senza la nostalgia del viandante che rivede sempre volentieri casa sua ma con una grande voglia di ritornare a Diamante! E’ proprio vero! L’ultimo amore non si dimentica mai ! Nel 1876 Cirella con voto spontaneo e unanime e per comodità di tutti i suoi abitanti fu aggregata a Diamante stante il maggiore interesse a essere parte del predetto comune. La scelta fu suggellata dalle deliberazioni del consiglio comunale di Maierà del 31 luglio 1867, 12 agosto 1874, 22 luglio 1875, e 26 marzo 1876, e quella del consiglio comunale di Diamante del 30 aprile 1867, dalla deliberazione del consiglio provinciale di Cosenza del 16 gennaio 1868 e quella della deputazione provinciale dell’11 gennaio 1874. E così, su proposta del ministro segretario di Stato per gli affari dell’interno con R. Decreto del giugno 1876 la frazione di Cirella fu separata dal Comune di Maierà e aggregata a quello di Diamante . I confini dei comuni di Maierà e di Diamante furono rispettivamente diminuiti e aumentati della porzione di territorio risultante dalla pianta topografica redatta dall’ingegnere capo dell’ufficio tecnico della provincia di Cosenza in data 14 luglio 1875. Nel mese di agosto del 1876 furono costituiti i nuovi consigli comunali di Maierà e di Diamante in base alle liste elettorali debitamente riformate. Dall’1 settembre 1876 la frazione di Cirella distaccata definitivamente dal comune di Maierà fu aggregata formalmente al comune di Diamante. Le ripetute deliberazioni comunali, intercorse in un periodo di nove anni, lasciano intuire che, la scelta non fu del tutto indolore per le rispettive comunità. Tanto che nel 1892 è lo stesso storico Leopoldo Pagano ad affermare nel tomo 1 studi sulla Calabria quanto segue: “Non cade quindi dubbio alcuno , che il villaggetto attuale di Cirella appartenga a Diamante. Sarebbe una grave ingiustizia , un torto , uno sconcio imperdonabile aggregarlo di nuovo a Maierà , dopo il voto spontaeo e unanime emesso fin dal 1876 e sanzionato con R. Decreto …… “ Sono passati ben 133 anni dal dì dell’aggregazione. E dunque è appena il caso di lasciar cadere una pietra nello stagno nella speranza che si propaghino le onde ! La proposta è quella di rinvigorire con vigore e brio il profondo legame che unisce Diamante a Cirella rievocando il 1° settembre di ogni anno il fatto storico accaduto nel lontano 1876 . E poi si potrebbero celebrare, gli illustri natali di Cirella e il suo interessante passato. Per dirne una, molti anni fa, fui felice e fiero nel vedere scritto il nome di “Cirellae” con grossi caratteri a Roma, nei musei del vaticano, nella sala delle carte geografiche del 500. … Ritengo che l’intera comunità calabrese abbia un obbligo morale e una riconoscenza storica nei confronti di questa incantevole e amenissima parte del nostro territorio (fiore) che sia per le sue bellezze e sia per la sua antichità impreziosisce l’intera regione. pag. l’Olmo 2 G r a n d e s u c c e s s o p e r i l p r i m o S k y L a n t e r s F e s t i v a l Centinaia di lanterne che librandosi hanno illuminato il cielo di Diamante. Non è magia, ma il primo Sky Lanterns Festival, “la notte dei desideri”, l’evento organizzato da DiamantEventi che ha illuminato la notte ferragostana della “perla del tirreno” e che ha fatto ballare migliaia di persone fino all’alba del 16. E con le Sky Lanterns in cielo, le piccole mongolfiere fatte di carta, si è realizzato il sogno collettivo dei ragazzi di “DiamantEventi” che sono riusciti con tanto impegno e lavoro, partendo da zero, a realizzare un evento degno di una prima pagina. Un evento che sarà sicuramente il primo di una lunga serie ,come assicurano dallo staff dell’associazione: un gruppo di giovani diamantesi, pieni di idee e di voglia di fare! Il 1° Sky Lanterns Festival è stato fortemente voluto dal Consigliere Comunale con delega allo Sport e Politiche Giovanili, Mariano Casella, e che non ha nascosto la sua soddisfazione per lo straordinario successo di una manifestazione che si aggiunge alle altre riuscite iniziative da lui promosse, che gli fanno considerare decisamente positivo il bilancio di questa estate 2009. La serata del 15 si è aperta con l’happy hour per proseguire, a mezzanotte, con un cielo illuminato non solo dal bagliore delle stelle ma da migliaia di piccole lanterne mosse dal vento, sulle note dei tormentoni estivi. Uno spettacolo da far venire i brividi. uno scintillio di luci e colori che tutti hanno ammirato con il naso all'insù: chi per guardare i fuochi d'artificio, chi per far volare in alto il proprio desiderio. E poi tutti a ballare, in migliaia sulla spiaggia e sul lungomare nuovo, con i Deejay Vocalist Armando Piccolillo, Paolo Bee e Chicco Alotta direttamente dal Piper di Roma e da Radio Kiss Kiss. Si è consumato così il ferragosto diamantese, iniziato con la luce di un tramonto che solo Diamante sa offrire e finito alle prime luci dell'alba quando ancora qualche lanterna brillava alta nel cielo e la gente continuava a cantare e ballare come se quella notte non dovesse mai finire. E adesso che la fine dell'estate è alle porte, quell'allegria sembra essersi un pò spenta ma pronta a esplodere facendo ancora più rumore...alla prossima occasione! L’associazione DiamantEventi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alla realizzazione dello Sky Lanterns Festival: gli sponsor ed il Comune che ha assicurato il suo patrocinio. Associazione DiamantEventi n.85- Settembre 2009 Riconoscimento a Lia Ferretti LA CROCE DI MALTA A DIAMANTE di Ciro R. Cosenza Su segnalazione della proprietà dell’Hotel F e r r e t t i , l’Amministrazione Comunale di Diamante ha conferito un riconoscimento a quattro coppie di ospiti, per la loro fedeltà come clienti della rinomata struttura alberghiera di Diamante. Una delle coppie premiate ha iniziato a frequentare il Ferretti sin dall’anno dell’apertura, il 1975. Le altre tre, con all’attivo una frequentazione ventennale o quasi ventennale come ospiti dell’Hotel. La consegna degli attestati si è tenuta nella Sala Consiliare del Comune nel pomeriggio di domenica 23 agosto alla presenza del Sindaco, Ernesto Magorno e dell’Assessore al Turismo, Franco Maiolino. Nella motivazione scritta sul riconoscimento consegnato agli ospiti di lunga data del Ferretti si legge: “Per aver scelto, quale meta di vacanze, il nostro paese, dimostrando un apprezzamento costante negli anni verso un mare tra i più belli d’Italia ed un paesaggio che fa da scenario a grandi rappresentazioni artistiche e culturali riconoscendo, altresì, la capacità di accoglienza e la professionalità dell’Hotel Ferretti”. Alle quattro coppie di ospiti della struttura Diamantese, sono state consegnate delle targhe ricordo della Città di Diamante e delle creazioni di Gerardo Sacco. Un creazione del Maestro Orafo Crotonese è stata consegnata anche alla Signora Lia Ferretti, un segno di riconoscimento, come ha sottolineato il Sindaco, Ernesto Magorno, alla famiglia Ferretti, che ha dato lustro al nome di Diamante in Italia e nel mondo, grazie ad una struttura che ha da sempre costituito una indiscussa eccellenza nel settore ricettivo e che ha avuto tra i suoi ospiti nomi prestigiosi, come ad esempio Umberto Eco e di recente il Cardinale Salvatore De Giorgi. L’assessore al Turismo, Franco Maiolino, dal canto suo ha voluto ringraziare gli ospiti del Ferretti premiati, per aver scelto per tanti anni Diamante. Un scelta che costituisce il miglior accredito per una località che vuole essere leader in campo turistico. Presenti oltre alla Signora Lia Ferretti, i figli Piero e Paolo e con loro i rappresentanti delle nuove generazioni, che assicureranno il proseguo dell’attività di una struttura alberghiera apprezzata e prestigiosa come l’Hotel Ferretti. Sindaci del Tirreno scrivono a Loiero per riaprire cardiologia nella Clinica Rosano I Sindaci di Diamante (Ernesto Magorno),Belvedere M.mo (Enrico Granata) Bonifati (Antonio Goffredi), Buonvicino (Giuseppe Greco) Maierà (Giovanni Forte) , Sangineto (Gaetano Marinelli) hanno in data odierna, 20/08/2009, inviato una lettera al Presidente della Regione Calabria, l’On. Agazio Loiero, ed al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, il Dott. Franco Petramala nella quale si legge: “Considerata la permanente emergenza in cui è costretto il territorio del Tirreno Cosentino, aggravata nei mesi estivi per la presenza di un grosso flusso turistico e contrassegnata da ormai numerosi decessi per mancanza di soccorso e cura tempestiva per patologie di interventistica cardiologia e da un alto tasso di mobilità sanitaria passiva verso altre regioni; considerato che l’Istituto “Ninetta Rosano” di Belvedere Marittimo, per sette anni ha svolto attività di emodinamica e cardiologia interventistica; considerato che tuttora l’Istituto è attrezzato tecnologicamente e dispone del necessario personale medico e paramedico specializzato; considerato che l’attività è stata interrotta per omissione di responsabilità da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità; considerato che il P.S.R. vigente e la proposta di legge “Lo Moro”, tutt’ora all’esame del Consiglio Regionale prevedono l’istituzione di emodinamica e UTIC nella struttura di Belvedere Marittimo; considerato che lo stesso Piano predisposto dal Prof .Franco Romeo su incarico della Giunta Regionale individua Belvedere come postazione di cardiologia interventistica ed emergenza cardiologica; si chiede alle SS.LL di voler intervenire tempestivamente per il ripristino del suddetto servizio, tenendo conto che lo stesso è stato regolarmente autorizzato dalla ASL N°1 il 17/10/2001”. Musica e poesia a Cirella Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria Arcuri. MuralesEspanso n.85- Settembre 2009 Una bella serata di “Musica e Poesia” quella organizzata dall’Associazione Culturale Dafne, con il patrocinio del Comune di Diamante il 17 agosto scorso, nell’incantevole cornice dell’Hotel Ducale di Cirella. La serata, brillantemente presentata da Sergio Rossi, ha segnato il debutto del Coro “Ludus Vocalis”, magistralmente diretto dal Maestro Concertatore Maria Arcuri. Il complesso di voci è risultato una piacevole sorpresa ed ha riscontrato da subito il consenso del pubblico presente. Il coro è stato accompagnato dalla pianista, Ada Saporiti; dal clarinettista Antonio Arcuri; dal percussionista, Francesco Salatino. La poesia è stata la protagonista, assieme alla musica della piacevole serata cirellese. Sono stati letti infatti, introdotti dalle presentazioni del Prof. Ennio Magurno, i versi di Achille Benvenuto, Anna Rita Rossi e Viviana Urciolo. Quest’ultima che ha anche letto un suo scritto avente per argomento proprio l’arte poetica. Alla Signora Urciolo, l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino a nome dell’Amministrazione Comunale , ha consegnato una targa ricordo della Città di Diamante. E sempre in tema poetico il gruppo Dafne ha regalato al pubblico una appassionata lettura del classico di Totò “ ’A livella”. Accompagnato in alcuni brani dal Coro Ludus Vocalis, ha chiuso la serata il cantante e fantasista napoletano Carlo Forti. Il progetto tende a rinvigorire la consolidata fama di Diamante quale “Città dei Murales”, che trae le sue origini dal lontano 1981 quando, un sindaco lungimirante come Evasio Pascale, spronato dal pittore Razetti, organizzò una consistente presenza di artisti di ogni dove e di ogni estrazione stilistica che diedero il loro contributo artistico, dipingendo quasi tutte le case dell’allora ignorato e sottostimato centro storico e che ora, a ragion veduta, grazie ai murales, è risorto a nuova vita, visitato da frotte di villeggianti, che nel periodo estivo si riversano qui provenienti da tutte le parti d’Italia. Partendo di qui, dall’ombelico del centro antico della nostra cittadina, si vuole dar vita al Progetto attuale, che ha come obiettivo di occupare, in espansione, il resto della città e della frazione Cirella, con opere di artisti di fama internazionale invitati a dare il loro contributo pittorico, dipingendo anche grandi superfici, affrescando intere facciate, nel rispetto del vero spirito dei murales sudamericani, con messaggi di forte impatto artistico e sociale. Anche quest’anno, dunque, convogliati in un unico periodo che va dal 16 al 23 settembre, si avrà una nutrita partecipazione di artisti di varie parti d’Italia, che hanno aderito con entusiasmo all’invito loro rivolto dal comune di Diamante su segnalazione di Dell’Arte e di Marino. Le iniziative I spurt’ dì mistìr’ e l’intitolazione di strade e piazze a personaggi che hanno segnato la storia di Diamante, s’inseriscono a pieno titolo in questo progetto in quanto entrambe mirano al recupero della memoria e alla valorizzazione della cultura cittadina. L’intento è di elevare il più possibile il tono delle opere, coinvolgendo sia artisti quotati sul mercato dell’arte contemporanea e storicizzati, ma anche giovani e giovanissimi artisti, con l’obiettivo strategico della graduale trasformazione del centro storico e delle periferie di Diamante e di Cirella in una delle più importanti gallerie di arte contemporanea a cielo aperto, in modo da sancire il definitivo rilancio culturale e turistico di Diamante “Città dipinta” e confermare così ove ce ne fosse bisogno - il ruolo trainante dell’arte e della cultura per la crescita civile di un luogo e di una comunità. Va segnalata infine, la significativa presenza dello storico e critico d’arte Gabriele Simongini di Roma, che ha garantito la sua partecipazione nel ruolo di “corifeo” dell’iniziativa. L’Assessore alla Cultura Battista Maulicino Non sarà sfuggito a nessuno di notare la “Croce a otto punte” detta “Croce di Malta”, sulle tute rosse degli addetti ai servizi e sulle fiancate delle ambulanze della “MISERICORDIA”. Vediamo di saperne di più su questo antichissimo emblema. Nel 1080, al tempo di Carlo Magno, Sacro Romano Imperatore, un gruppo di mercanti amalfitani, aprirono a Gerusalemme un ospedale per assistere i pellegrini in Terra Santa. Più tardi, dopo la prima crociata, nacquero alcuni ordini militari e cavallereschi, con il compito di difendere il Santo Sepolcro, tra questi appunto il Sovrano Ordine di San Giovanni in Gerusalemme, diretta emanazione degli ospedalieri di Amalfi. Altri famosi nella Storia, furono l’Ordine dei Templari e quello dei Cavalieri Teutonici. I Crociati però erano riusciti a conquistare soltanto Gerusalemme e le coste, tutto l’entroterra era rimasto nelle mani dei turchi selgiucidi, che ben presto avrebbero riconquistato il Santo Sepolcro e spazzato via i fragili Stati cristiani (Regno di Gerusalemme, Principato di Antiochia, Contea di Emessa e Contea di Tripoli). I Cavalieri Gerolosimitani si rifugiarono allora a San Giovanni d’Acri, dove continuarono anzitutto le loro opere assistenziali. Nel 1287, caduta San Giovanni, i Cavalieri si spostarono a Cipro, dove rimasero fino al 1308. Dopo la conquista turca dell’isola, i Cavalieri si trasferirono a Rodi, dove rimasero per ben due secoli. A Rodi non solo aprirono, come facevano dappertutto, un ospedale, ma la difesero più volte dagli assalti dei pirati turchi. In questo periodo l’Ordine possedette anche un turrito castello, con annesso ospedale, in Calabria, a Monasterace superiore, sul Mar Ionio. Purtroppo questo monumento è stato successivamente danneggiato, forse irreparabilmente, dalla ignoranza della gente e dalla incuria di alcuni amministratori. Dopo altri duecento anni, anche Rodi cadde in mano dei Turchi e allora l’Imperatore Carlo V, nel 1522, donò a questi paladini della cristianità, l’isola di Malta. Da cui presero l’attuale denominazione, “Cavalieri di Malta”. Nell’Isola Mediterranea rimasero fino al 1798, da dove li cacciò Napoleone, che aveva bisogno di quella base per combattere l’Inghilterra sul Mediterraneo. Per la storia, Napoleone rimase a Malta solo per un brevissimo periodo, perché gl’inglesi ne fecero una importante piazzaforte (da Malta arrivavano nell’ultimo conflitto, gli aerei che bombardavano le nostre coste). Solo nella seconda metà del secolo scorso, l’Inghilterra fu costretta a lasciare Malta, che divenne indipendente sotto la guida di Don Mintof. Durante il periodo in cui Malta fu governata da quell’Ordine, e che vi aveva impiantato un grande ed efficientissimo ospedale, i Cavalieri del Santo Sepolcro scrissero pagine epiche, diventando l’avamposto della Cristianità nel Mediterraneo. In special modo quando il Sultano Solimano, con una armata di mare di ben 48.000 uomini, decise di dare l’assalto all’Europa cristiana, proprio partendo dall’Italia del Sud, e da dove avrebbe marciato su Roma, con l’intenzione di catturare il Papa e trascinarlo in catene ad Istanbul. La flotta era guidata dal famigerato Dragut Rais, già noto, per le sue scorrerie, alle popolazioni di San Lucido, Cetraro, Cirella e Scalea. I cavalieri, poche migliaia, guidati dal leggendario Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette, risposero colpo su colpo, rintuzzarono ogni assalto e la capitale di allora, Medina-Rabat, si meritò l’appellativo di “invincibile”. Dopo la conquista francese di Malta, l’Ordine si trasferì a Roma, dove, abbandonato ogni impegno militaresco, si dedicò, sino ad oggi, ad opere filantropiche di assistenza e ospedaliere. Durante l’ultimo anno giubilare (anno 2000), ad esempio, furono i Cavalieri di Malta a gestire tutti i posti di pronto soccorso dell’Urbe. Io stesso vi ricorsi, presso quello di San Giovanni in Laterano, dopo essere scivolato nel sottopassaggio della Metropolitana di Piazza San Pietro ed essermi ferito ad uno stinco. Dell’antico Ordine è rimasto in vita anche il simbolo, la “Croce bianca a otto punte in campo rosso” che oggi è anche la bandiera della Marina Mercantile di Malta. Ed è rimasta anche la “Croce bianca, sempre a otto punte, però in campo azzurro”, sul gonfalone della Città d’Amalfi, per ricordarne le lontanissime origini. Come il quarto inferiore a destra, dello stemma composito delle antiche repubbliche marinare, sulla bandiera tricolore della nostra Marina Militare. Lo stesso scudo contraddistingue l’associazione gemellata con la “Misericordia” qui a Diamante. Un emblema semplice, ma ricco di ben dieci secoli di storia gloriosa. l’Olmo I l C a n t o d e g l i i ta l i a n i d i B a t t i s ta M a u l i c i n o Fratelli d'Italia / L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma / Iddio la creò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò. Noi siamo da secoli / Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme / Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. / Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli / Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo:Uniti per Dio / Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte L'Italia chiamò. Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio / Ha il core, e la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte / Siam pronti alla morte / Siam pronti alla morte / L'Italia chiamò. Son giunchi che piegano / Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria / Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte La pubblicazione del testo dell'inno nazionale sul giornale cittadino vuole essere una ” provocazione” rispetto al polverone alzato in questi giorni di Ferragosto da Bossi ed i suoi luogotenenti. È altamente apprezzabile il continuo e fermo richiamo del nostro Presidente Napolitano ai valori dell'Unità: le parole dell'inno non sono in discussione.. La vera preoccupazione è che il dibattito verta solo su questi problemi o sull'utilizzo dei dialetti o ancora sugli esami per gli insegnati del Sud. Argomenti pretestuosi e soprattutto marginali rispetto ad una discussione seria che il Governo dovrebbe aprire sul Mezzogiorno. La riaffermazione dell'Inno Nazionale - come hanno fatto anche il Sindaco di Crotone e di Fuscaldo - vale dunque come un forte richiamo al Governo, che farebbe bene a presentare una seria politica per il Sud e per la Calabria e smetterla di inseguirei capricci e “cazzate” leghiste. Poi ci sarà anche il tempo per discettare sul significato dell'inno di Mameli e sulla grandezza dell'opera di Verdi. pag.7 Questo è il nostro mare... vieni a trovarci Questo è il nostro mare…vieni a trovarci”, è uno degli slogan scelti per sostenere l’immagine turistica di Diamante, attraverso la campagna pubblicitaria che l’Amministrazione Comunale ha promosso nel corso di questa estate. Diamante, infatti, con un suo spazio pubblicitario, è stata presente sulle pagine del Corriere della Sera ediz. Campania, dal 3 al 9 agosto sul sito web del Corriere della Sera in uno dei più grandi centri commerciali della Provincia Particolarmente importanti i dati riferiti alla presenza di Diamante sul Corriere della Sera . Dal sito dell’autorevole quotidiano nazionale i navigatori potevano infatti collegarsi al portale del comune di Diamante (www.comune-diamante.it) dove potevano trovare tutte le informazioni relative alla Città ed alle sue strutture turistiche. Analogamente dalle pagine del Corriere della Sera veniva fornito come riferimento il portale del comune oltre che i numeri di telefono degli uffici turistici. Secondo i dati verificati attraverso Google Analytics dal 3 al 9 agosto, le visite pervenute direttamente dal corriere.it sono state 3523. Il dato generale, riferito alle utenze indica 4758 nuovi utenti e 406 ritorni per un totale di 5164 nel periodo compreso tra il 3 e il 9 Agosto 2009. Un ottimo risultato è stato raggiunto anche attraverso gli accessi tramite motore di ricerca, 1904 utenti hanno visitato il portale tramite ricerche su Google, Virgilio, Yahoo. Ad oggi il numero di visitatori complessivo del portale dal mese di Gennaio 2009 è di circa 12000 unità. L’iniziativa riferita al Corriere della Sera ed al Corriere.it è stata voluta dal Sindaco, Ernesto Magorno, seguita da Giuseppe Gallelli dello staff e da Salvatore Trifilio curatore del portale web del Comune. Nell’ambito della attività volte alla promozione dell’immagine turistica di Diamante, l’Assessore Franco Maiolino ha inteso, avvalendosi della determinate collaborazione di Luigi Fabiani, predisporre una importante attività promozionale attraverso grandi tabelloni e manifesti collocati presso il Centro Commerciale Metropolis di Rende. Grande consenso ha ottenuto, inoltre, l’iniziativa dello stesso Assessore al Turismo, che ha fatto collocare nel paese delle gigantografie contenenti messaggi di benvenuto ad ospiti e turisti raffiguranti, in suggestive foto, le straordinarie bellezze naturali di Cirella e Diamante, gli eventi legati alle tradizioni, e immagini d’epoca riferite alla storia della comunità cittadina. pag. l’Olmo 8 Festeggiamenti Patronali in onore di San Ciriaco Abate Cittadino e Protettore di Buonvicino 17-18-19 settembre 2009 n.85- Settembre 2009 Un campanile per la Chiesa del Buon Pastore l’Olmo “Gli undici” della parrocchia di don Leonardo Aloise in Israele con il papa. di Maria Gilda Vitale Programma civile 15 settembre ore 21,30 n. 85 - anno 8 Settembre 2009 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo Concerto della Pace con la partecipazione di vari gruppi musicali offerto dal “Mercatissimo” di Scalea; 16 settembre ore “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A 21,30 Grande Spettacolo Musicale con il M° Alessandro Gaudio, campione italiano e mondiale di organetto e la partecipazione degli “ Amici dello Organetto” – ( Offerta anonima); 17 settembre ore 21,30 Serata Musicale con il Gruppo “STOP & GO” ( Offerta dal RistoranteBotte dei Sapori di Belvedere Marittimo); 18 settembre ore 20,00 Presterà servizio di palco la grande orchestra di Fiati “Città di MARTINA FRANCA diretta dal m° Paolo Addesso. Ore 24,00 : Incantevoli Giochi pirotecnici; 19 settembre ore 20,30 Presterà servizio di palco il premiato Gran Concerto Bandistico città di RACALE ( Le), diretto dal m° Grazia Donadeo; 20 settembre ore 21,00 Conduce lo spettacolo FIORDALISO in concerto La processione del 17 sarà accompagnata dalla banda musicale città S. Maria Del Cedro ( off. anonima) - La luminaria artistica per le vie del paese sarà realizzata da “ Sud illuminazione “ di A, Leone di Saracena - L’addobbo in chiesa sarà allestito dalla ditta Montagnose ( off. da Ercole e Silvio Casella) - I fuochi pirotecnici del 17/18/19 saranno bruciati dalla ditta FORESTIERO di Buonvicino- Cs Al termine della serata del 20 settembre si terrà l’ESTRAZIONE DEI PREMI: 1° premio: autovettura CHEVROLET MATIZ GPL Altri Premi: - Miniquod offerto da Auto Di Giorno - Letto in ferro battuto offerto da Mobili Lido - Kit satellitare offerto da Musicar Audio Valente Il Comitato Festa Il Parroco Don Mario Cristiano CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico". Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Demanio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. Il parroco della chiesa San Biagio, chiesa Gesù Buon Pastore di Diamante, don Leonardo Aloise,nel prendere atto della lodevole iniziativa di Tonino Perrelli, il quale ha costituito un Comitato civico per la costruzione del campanile della chiesa del Buon Pastore, sottolinea che: “in tanti anni, non sono riuscito a porre in maniera convincente all’attenzione di autorità civili ed ecclesiastiche, tale problema. In un tempo a me poco favorevole, con volontà decisa, con pazienza certosina e con grandi sacrifici – fa presente in una missiva don Leonardo a Tonino Perrelli - negli anni ottanta, sono riuscito,con la collaborazione di amici e fedeli, a realizzare la struttura essenziale del complesso parrocchiale. Nel decennio seguente hanno visto la luce opere di completamento come la via Crucis, la sistemazione esterna, i mosaici, la vetrata, le sculture, il fonte battesimale, il cortile dove d’estate si celebra la Santa Messa all’aperto, la cripta, la fontana l’ impianto di condizionamento d’aria. Sono infinitamente grato al Signore – dichiara don Leonardo Aloise - per essere stato strumento docile nelle sue mani per la realizzazione qui a Diamante di una nuova Chiesa fatta di pietre grezze, ma anche di anime vive. Ho lavorato senza risparmio, facendo della Catechesi per gli adulti il cuore della mia pastorale. Sono contento – aggiunge il Parroco - ma non soddisfatto, manca il top che è il Campanile. In questa nostra società, per tanti aspetti appiattita sulle cose terrene e sul soddisfacimento dei desideri carnali, l’erezione di un campanile, che sale come una freccia verso il cielo, è un aiuto all’uomo ad alzare gli occhi verso l’alto, a pensare alle cose di lassù, forse ad incontrare Dio. Il campanile – continua il sacerdote don Leonardo Aloise - è un formidabile predicatore, che dalla sua altezza annuncia la luce della Parola di Dio, la Risurrezione del Signore anche a quelli che vivono nelle tenebre e nell’ombra della morte. Per tutto questo - conclude don Leonardo - rinnovate grazie al Dottor Perrelli e a tutti gli amici che vorranno far parte di questa cordata per un’opera che è gradita a Dio e fa molto bene al nostro spirito”. Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Barbieri, Ciro R. Cosenza ,Maria R. De Maria Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Ennio Magurno , Mariella Perrone, Maria Gilda Vitale, Guerrino Zanini Tutte le collaborazioni sono gratuite. L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27Agosto 2009 1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°85 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola “Gli undici…andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro gli si prostrarono dinnanzi…” Mt 28,16) Un invito, diretto ai giovani del Cammino Neocatecumenale di tutto il mondo ad accompagnare il papa nel suo viaggio apostolico in Israele, in un primo momento ha colto di sorpresa le comunità di Diamante. Il periodo: dal 10 al 18 maggio era infatti un po’ infelice per quanti lavoravano e per gli studenti, in particolar modo per chi si apprestava a sostenere l’esame di maturità. C’erano, infatti, un gruppo di fratelli del cammino di Praia a Mare tra i quali il catechista Giampiero Nappi,che ha guidato il nostro viaggio con la sua parola ispirata, nell’ottica evangelica della missione, e si è occupato in modo mirabile di tutti gli aspetti organizzativi. C’erano anche dei fratelli di Crotone, di Catanzaro, di Cosenza e alcuni siciliani di Catania e Palermo. Il nostro cuore esultava di un “sano” orgoglio quando, durante le presentazioni, abbiamo scoperto che, in percentuale, la parrocchia “San Biagio”, di don Leonardo Aloise aveva “inviato”il maggior numero di giovani. Gli “intrepidi” di Diamante eravamo: Raffaele Amoroso, Claudia ed Emiliana Salerno, Vincenzo Nervino, Anna Valente, Luciana Pedullà, Giuseppe Siciliano, Ernesto e Maria Gilda Tripicchio, Patrizia e Giovanni Di Falco,da tutti simpaticamente conosciuto come “Il Pittinillo”, il quale, bisogna dirlo, è stato il primo a notare che eravamo undici. Avevamo con noi anche due sacerdoti, Don Giandomenico Flora, di Praia a Mare e padre Angelo un presbitero itinerante: un vero dono del Signore perché ci hanno dato la possibilità di celebrare quasi ogni giorno l’Eucaristia e di accostarci al sacramento della Riconciliazione. Era la prima volta che andavo in Terra Santa. Per me non è stato un viaggio, è stato un incontro, inatteso, non programmato, ma inconsciamente desiderato da tutta la vita. Siamo stati a Nazareth, a visitare la chiesa dell’Annunciazione all’interno della quale si trova una parte della casa di Maria e Giuseppe; a Cana dove Gesù ha fatto il primo miracolo cambiando l’acqua in vino ad una festa di nozze; a Cafarnao dove c’è la casa di Pietro e i resti di una sinagoga del tempo di Gesù; sul monte Carmelo, dove avvenne un celebre episodio che riguarda il profeta Elia; alle fonti del Giordano, dove Gesù è stato battezzato; infine a Gerusalemme, la meta del soggiorno terreno di Gesù e di ogni cristiano, la città cosmopolita, dove convivono le tre grandi religioni monoteiste, ognuna nel pieno rispetto dell’altra, a dispetto di quanto, a volte, i mass media ci vogliono far credere. E’ stato il viaggio più bello ed importante che io abbia mai fatto. Al ritorno, la sensazione di essere ancora lì, è persistita per un bel po’ di tempo. Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 MURALESESPANSO Dal 16 al 23 settembre 25 nuovi murales Già avviato nel settembre 2008, il P r o g e t t o “Muralespanso”, prenderà corpo e sostanza dal 16 al 23 settembre 2009. L’ i n i z i a t i v a , sostenuta dall’ Assessore alla Cultura del Comune di Diamante Battista Maulicino, e coordinata dall’artista Gabriele Marino, che già dall’anno scorso ha affiancato l’assessore alla cultura in più di un’occasione, prevede: 1.La realizzazione di circa venticinque nuovi murales, tra dipinti e poesie, realizzati da altrettanti artisti provenienti da tutt’Italia. La sezione dipinti sarà curata da Gabriele Marino e Luciano Russo Vitale; mentre la sezione poesie da Antonietta Dell’Arte. 2.I spurt’ dì mistìr’: realizzazione di ulteriori cinque murales, dedicate a 5 mestieri storici locali - quasi tutti scomparsi - che orneranno altrettante gallerie ( spurt’) del paese. Ogni galleria verrà dipinta completamente con un murale ed in uno stile diverso. Una poesia in vernacolo di Giovanni Grimaldi completerà il murale spiegando ai giovani il mestiere indicato e citando i diamantesi storici che l’hanno praticato; questa sezione è a cura di Francesco Cirillo. 3.Intitolazione di nuove strade dedicate a personaggi illustri di Diamante. 4.Recupero e restauro di vecchi murales in via d’estinzione. Dal 9 al 13 settembre ARRIVA IL PEPERONCINO FESTIVAL 17a EDIZIONE I saluti del Sindaco Ernesto Magorno In occasione dell’inizio del Peperoncino Festival intendo rinnovare la piacevole consuetudine di rivolgere un breve saluto. Un evento, il festival, che è quasi “maggiorenne” perché giunto alla sua 17° edizione, ma che è in realtà già grande da tempo, per aver avuto il merito di aver fatto conoscere ovunque, in termini positivi, il nome di Diamante. L’Amministrazione Comunale è già pronta a dare il suo determinante contributo per far si che si svolga senza alcun problema una manifestazione che richiede un notevole ed eccezionale sforzo organizzativo. E’ previsto, infatti, come ogni anno l’afflusso di migliaia di ospiti, unitamente al contemporaneo svolgersi di numerosi eventi in diversi punti della Città. Intendo ringraziare sin da ora tutti coloro che con il loro lavoro dietro le quinte, a volte non agevole, consentiranno a tutti un svolgimento sereno e festoso della manifestazione. Un ringraziamento che rivolgo a tutti i dipendenti comunali che saranno impegnati, alla Polizia Municipale, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni che presteranno il loro lavoro, a tutti coloro che a vario titolo assicureranno il loro impegno. L’Amministrazione Comunale, sarà anche quest’anno protagonista all’interno del Festival con numerose proposte ed iniziative. Sarà conferita la Cittadinanza onoraria all’On. Guglielmo Rositani, Consigliere di Amministrazione della RAI e amico della nostra Città. Nei giorni del Festival, inoltre, Diamante si gemellerà con la città ungherese di Dusnek, di cui ospiterà una nutrita delegazione. Non mi resta che augurare, a tutti coloro che saranno nostri ospiti, di immergersi nei colori del festival, di lasciarsi coinvolgere nei momenti di festa, di farsi sedurre dai sapori “piccanti” come da quelli delle tipicità che la nostra accogliente terra offre, che proprio durante le giornate della manifestazione trovano la loro massima valorizzazione. Non posso, infine, non rivolgere un saluto riconoscente ed un augurio di buon lavoro a Enzo Monaco, che con una sua felice e geniale intuizione, ha regalato alla nostra Città un evento che è oramai legato indissolubilmente al nome di Diamante e che ne costituisce il miglior biglietto da visita in tutto il mondo. Buon Festival a tutti! A cura dell’Assessore alla Cultura Battista Maulicino continua a pag.2 TUTTO IL PROGRAMMA DEL PEPERONCINO FESTIVAL A PAG.-5 Un festival sempre più internazionale di Franco Maiolino Assessore al Turismo Sono pochi in Calabria gli eventi che possono vantare di aver raggiunto una notorietà extra regionale e di aver consolidato negli anni una continuità con una esponenziale crescita di successo di pubblico e di critica. Il Festival di Altomonte, il Roccella Jazz Festival sono eventi importanti ma comunque molto distanti dalla fama del Peperoncino Festival che in questa edizione compie 17 anni e si fa sempre più internazionale confermando la sua natura di simbolo della nostra città, veicolo straordinario di promozione turistica, contenitore itinerante di molteplici e qualificate attività che si snodano durante il corso dell'anno, sinonimo stesso di Diamante. Da tempo ha varcato i confini della Calabria e della stessa Italia diventando messaggero infuocato di calabresità autentica, e con una punta di orgoglio di diamantesità doc per cui tanto dobbiamo alla creatività, alla tenacia e al lavoro del suo patron Enzo Monaco. Dal 9 al 13 settembre, ancora una volta, Diamante ha la possibilità di gettare sul mercato turistico un attrattore ineguagliabile che consente di prolungare la stagione estiva fino a metà settembre. Ancora una volta, la nostra città, che si è confermata capitale indiscussa della riviera vedrà le sue strade e le sue piazze gremite di visitatori venuti a rendere omaggio a sua Maestà il Peperoncino. Il programma che ripropone una formula di successo fatta di spettacoli, cultura e gastronomia quest'anno si arricchisce di una ulteriore valenza di portata internazionale con il progetto " United Peppers of Europe " che promuove iniziative di raccordo e gemellaggio con alcune località europee sul filo della passione e della cultura piccante. Lodosa in Spagna, Kalocsa in Ungheria, Chichester in Inghilterra ed Espellette in Francia sono delle località che annualmente dedicano una Festa al Peperoncino. E su questo filo rosso che si snoda per l'Europa quest'anno Diamante stipulerà un gemellaggio con gli ungheresi di Kalocsa che saranno ospiti in delegazione ufficiale nelle giornate del Festival. Queste iniziative promosse dall'Accademia e supportate dalla Comunità Europea sono una ulteriore grande occasione che il Peperoncino Festival offre alla nostra città. Con un respiro ancora più internazionale si apre dunque la 17° edizione del Pep-Fest. E sicuri che il valore scaramantico e ben augurante che il rosso diavolillo reca in sé nulla ha da temere dal nefasto numero 17, invitiamo tutti a partecipare a questo evento cogliendo l'occasione per godere anche di un supplemento di vacanze.