Roghi nei boschi, scatta l`allarme Ventitré incendi in

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Roghi nei boschi, scatta l`allarme Ventitré incendi in
Ottpagine
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0,50
QUOTIDIANO DELL’IRPINIA A DIFFUSIONE REGIONALE ANNO XVII NUMERO 195 DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Spedizione in abbonamento postale art. 2 c. 2O/B, legge 662/96. Filiale PP. TT. Avellino
Ottopagine Irpinia
Notizie dall’Irpinia
NOTIZIE DALLA PROVINCIA
BISACCIA - A breve tutti i flussi ospedalieri saranno dismessi
Di Guglielmo, chiusa Psichiatria
Primo atto del piano regionale
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
CAIRANO
UN LUOGO MAGICO,
PAROLA
DI PANETTIERE
Via la psichiatria da Bisaccia.
Si concretizza un primo triste
provvedimento di dismissione
presso
l'ospedale
Di
Guglielmo. I pazienti saranno
dirottati verso l'ospedale
Landolfi di Solofra, dove si
concentrano tutti i posti letto
assegnati alla salute mentale
dal nuovo piano sanitario
regionale. La struttura di
Bisaccia fino a ieri ha garantito
l'assistenza del territorio dell'ex Asl di Avellino 1, venendo
incontro soprattutto a necessità di lungodegenza, ovvero
pazienti che ciclicamente
hanno la necessità di assistenza in reparto. Per il Di
Guglielmo, il nuovo piano
regionale prevede il Saut (servizio assistenza urgenza territoriale) e tutte le attività specifiche poliambulatoriali e a
bassa intensità chirurgica,
oltre ad una forte assistenza
per l’emergenza e ad un centro
mobile di rianimazione.
a pagina 11
Forte a pagina 12
Montecalvo. Eliminati gli effetti di una frana che impediva di fatto il transito costringendo a lunghissimi percorsi alternativi
Addio al ponte di Santo Spirito
In venti giorni realizzata la bretella che fa finalmente respirare molti centri della Valle del Miscano
L’Irpinia
Scavi
di
Grottaminarda compie un
vero e proprio miracolo.
Realizza in meno di venti
giorni la bretella che servirà
d’ora in avanti a bypassare la
frana che rendeva inutilizzabile il ponte Santo Spirito a
Montecalvo. Mancano solo
piccoli accorgimenti e soprattutto un’adeguata segnaletica. La soddisfazione del sindaco di Casalbore Raffaele
Fabiano: “E’ davvero una
buona notizia, per il nostro
territorio, abbiamo sofferto
tanto in tutti questi mesi, per
Per evitare truffe e raggiri
durante le vacanze estive,
l’Adiconsum della Valle
Caudina informa che è partito
il
progetto
“Informacon”, con l’obiettivo di fornire informazione,
assistenza e consulenza in
materia di turismo, pacchetti turistici e pratiche
commerciali scorrette.
“Un consumatore informato è un consumatore tutelato – ha dichiarato
Domenico Ciccone, responsabile Adiconsum - soprattutto quando si utilizza
internet per programmare
le proprie vacanze. Noi
spieghiamo quali siano
diritti e precauzioni”.
l’economia della valle del
Miscano, Fortore ma anche
per l’arianese e la vicina
Puglia è stato davvero un
durissimo colpo”. la situazione è tornata finalmente alla
normalità lungo questa direttrice importante di collegamento tra il Sannio e l’Irpinia,
a cavallo tra realtà importanti
come
Ariano
Irpino,
Montecalvo, Casalbore,
Montefalcone Val Fortore,
Ginestra degli Schiavoni,
Buonalbergo, Benevento e
Foggia.
LAURO
BOSSONE:
«LA LETTERA
A NAPOLITANO?
UNA SCENEGGIATA»
Vigoroso a pagina 11
VALLE CAUDINA
UN MANUALE
CONTRO LE TRUFFE
PER LE VACANZE
a pagina 14
COMUNITÀ MONTANA. L’ASSESSORE PROVINCIALE AL LAVORO DISERTA L’INCONTRO CON LA DELEGAZIONE DELL’ENTE
L’Ufita sfida Solimine e assume 222 forestali
«Provvedimento urgente, non potevamo far altro che procedere, anche senza il suo parere»
presso l’assessorato al lavoro
della provincia di Avellino, proprio al fine di discutere e risolvere il problema – nei giorni
scorsi al centro di uno scambio di battute tra l’assessore
Giuseppe Solimine e la
Comunità montana – dei lavoratori che sono stati assunti, a
tempo determinato, nel 2010,
nell’ambito del turn over del
settore
forestazione.
Consapevole dell’importanza
dell’argomento – che per la
Comunità montana è una priorità – presso gli uffici dell’assessorato
di
palazzo
Caracciolo si è presentata
un’ampia delegazione dell’ente. La riunione è, però, saltata
a causa di impegni imprevisti
dell’assessore Solimine. Chiusi
anche gli uffici dell’assessorato».
A quel punto la giunta della
comunità montana ha ritenuto
di dover procedere ugualmente all’assunzione.
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ma anche per garantire la massima occupazione nel territorio di competenza dell’ente», si
legge in una nota ufficiale diramata dall’Ente sovracomunale.
«La decisione non è improvvisa, ma figlia di una delibera
assunta dall’Esecutivo della
Comunità montana nel corso
dell’ultima seduta. La Giunta
ha ritardato di alcuni giorni
l’avvio delle procedure, in attesa del confronto – richiesto
dalle organizzazioni sindacali –
NON TRATTABILI
La Comunità montana
dell’Ufita ha disposto l’assunzione diretta – a tempo determinato e per 102 giornate lavorative - degli operai che, nel
2010, hanno prestato attività
per l’ente di via Cardito.
«Si tratta di 222 addetti, cinque
in meno rispetto allo scorso
anno – che vengono assunti ai
sensi dell’art.4 bis del Decreto
legislativo 181/2000, nel pieno
rispetto, dunque, della norma
e della finanziaria regionale,
ALTAVILLA
PREMIATI
I GIOVANI
DEL FORUM
«L'appello a Napolitano? Una
sceneggiata». Così Antonio
Bossone, capogruppo di opposizione a Lauro, etichetta l'iniziativa dell'amministrazione
Mazzocca che, insieme ai
dipendenti e ai sindacati, ha
deciso di scrivere al Capo dello
Stato per sensibilizzarlo al
dramma economico in cui
versa l'ente. «Per quanto riguarda quel che si è verificato l'altro
giorno al Comune tra amministratori, sindacati compiacenti
e una parte del personale che si
mostra sempre consociativa afferma l'esponente del Psi - mi
sento di dire che si è trattato di
un vero e proprio "appoggio"
ad una serie di atti pubblici che
abbiamo già provveduto a
denunciare alla Procura della
Repubblica, al Ministero degli
Interni, all'Ispettorato di
Finanza ed alla Corte dei Conti.
Quello che è accaduto, a mio
modo di vedere, è una grande
"truffa" a carico dello Stato e
dello stesso ente locale. Le
risposte serie nei confronti dei
lavoratori dovevano esser date
in altro modo, e solo rispettando la delibera del commissario
prefettizio, approvata dal
Viminale, recante le disposizioni relative ai dipendenti e ai servizi Rsu e scuolabus.
Purtroppo, non solo non è stata
data attuazione alla delibera
commissariale, ma la Giunta
non ha nemmeno esternalizzato il servizio ad IrpiniAmbiente,
e ciò nonostante il capitolo di
bilancio destinato ai rifiuti solidi
urbani prevedesse nel ruolo i
costi per il predetto affidamento».
altro a pagina 15
a pagina 10
CAIRANO
BISACCIA
Pazienti dirottati a Solofra. Resteranno Saut e ambulatori
DISMISSIONE. Il nuovo disegno della sanità in Irpinia procede
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54
Chiusa
Psichiatria
IL FATTO
La magie del paese L’addio al ponte
della rupe
di Santo Spirito
LAURO
VALLE CAUDINA
«La lettera?
Sceneggiata»
Un manuale
per i turisti
Il fatto. Via al piano regionale, L’evento. Parte la rassegna estiva, il
i pazienti trasferiti a Solofra 29 dibattito sul futuro dei piccoli paesi
Montecalvo. In venti giorni
sarà realizzata la bretella
La polemica. Durissimo Bossone
sull’appello a Napolitano per la crisi
L’iniziativa. Parte il progetto contro
le truffe durante le vacanze estive
a pagina 12
a pagina 11
a pagina 15
a pagina 14
1.3
EU 00
RO
a pagina 11
LA CRISI E IL LAVORO. Stamane monsignor D’Alise celebrerà nel piazzale dello stabilimento. Mercoledì tappa decisiva a Roma
Irisbus, messa del Vescovo davanti ai cancelli
Ufita in preghiera per il futuro occupazionale. Attivata dall’amministrazione una navetta
L’INTERVENTO
La Provincia? Ente totalmente inutile
di GIANFRANCO ROTONDI*
G
entile Direttore,
ho letto il Tuo
fondo sul bel
giornale che dirigi. Non uso il formalismo del ‘lei’ perché ci
conosciamo da tanti anni
e sai della stima che nutro
nei Tuoi confronti. Mi inviti a fare una riflessione
sulla Tua attenta analisi.
Volentieri non mi sottraggo. Il capitolo dei tagli è
stato affrontato e anche io
avrei voluto fare molto,
ma molto di più. Ad esempio sulle auto blu dovevamo avere più coraggio. Le
abbiamo ridotte, disciplinate. Vanno tolte di
mezzo, punto e basta: io
in più di tre anni l’ho utilizzata solo ventitré volte
in occasioni istituzionali.
E’ mia e del collega
Romano la proposta dell’abolizione dello stipendio dei ministri. I tagli,
però, non devono, fermarsi ai simboli; sono necessari sopratutto quelli
strutturali, altrimenti non
cambia niente. Facciamo il
federalismo ma sono
intoccabili venti regioni
laddove venti anni fa la
Fondazione Agnelli le ottimizzava a sette-otto.
Annunziamo l’abolizione
delle province e poi ce le
teniamo. Continuiamo a
produrre organismi ed
autorithy che spesso non
ser vono
a
nulla.
Dobbiamo cominciare dall’abolizione delle province, quello sì che sarebbe
un bel risparmio (è giusto
qui riconoscere che l’ente
di Palazzo Caracciolo è
guidato da un accorto e
ottimo presidente, il senatore Cosimo Sibilia). Il
provvedimento non sarà
realizzato in questa legislatura, il Pd si è astenuto,
di fatto difendendole, la
Lega a un certo punto ha
sposato le province tenendole in vita. Il dazio elettorale che ha pagato è
stato questo, ha perso
voti perché ha ritrattato
l’abolizione delle province
che sono enti totalmente
inutili: non servono, non
svolgono alcun ruolo di
raccordo, sono superate.
E su questo credo che il
centrodestra pagherà l’errore: il conto arriva purtroppo. Sul fisco di più
non si poteva fare, visto il
periodo di crisi. Noi possiamo ridurci gli stipendi,
ma anche dimezzandoli
non si salva la patria.
Servono tagli reali, veri,
sui centri di costo. Anche
il federalismo, cosa se ne
fa il Molise del federalismo? O la Basilicata?
Dobbiamo essere onesti
con i cittadini, perché è
evidente la percezione
che hanno dei politici.Per
andare da un medico
bravo le persone sono
disposte a pagare anche
trecento euro per dieci
minuti di visita perché lo
ritengono giustamente
valido.
segue a pag. 2
In preghiera per la Irisbus. Stamane santa
messa davanti i cancelli dello stabilimento di Flumeri. Il vescovo della diocesi
Ariano Irpino-Lacedonia monsignore
Giovanni D’Alise, arriverà in Valle Ufita
per sostenere i lavoratori e per celebrare
insieme a loro la messa della domenica. Il
comune di Flumeri ha messo a disposizione i pullmini scolastici per poter offrire
un servizio navetta a quanti dal paese
vorranno scendere allo stabilimento per
partecipare alla messa.
All’interno
Tremano Ravenna
e Atletico Roma,
Avellino ad un passo
dal ripescaggio
a pagina 2
CRONACA Decine di chiamate e interventi dei vigili del fuoco. A fuoco sterpaglie e vegetazione
Roghi nei boschi, scatta l’allarme
Ventitré incendi in tutta la provincia
Le fiamme divampate a Nusco, Mirabella, Montemiletto e Roccabascerana
AVELLINO. Conti negativi, acquisti per il venti per cento in meno
SALDI, IL BILANCIO E’ IN ROSSO
«TUTTI I SETTORI IN AFFANNO»
Ieppariello a pagina 4
Giornata nera per quanto
riguarda
i
boschi
dell’Irpinia. Decine e decine
i roghi che si sono sviluppati in diversi comuni
dell’Irpinia. Super lavoro,
dunque, dei caschi rossi che
sono stati impegnati per l’intera giornata. In fiamme per
la maggior parte dei casi,
sterpaglie. I vigili del fuoco
del comando provinciale
sono
intervenuti
a
Chianche,Montemiletto,
Grottaminarda, Nusco,
Villanova del Battista,
Mirabella
Eclano
e
Roccabascerana.
Il tempestivo intervento dei
caschi rossi ha evitato che il
fuoco raggiungesse anche
zone boschive.
a pagina 6
Il fatto. La Covisoc sta per
comunicare l’esito dei controlli
sui ricorsi alla Figc
Sport a pagina 19
Comune
Fierro-Galasso,
è scontro
Il fatto. Il primo cittadino
replica. «Scelta politica
azzerare la giunta»
a pagina 3
Estate, tutti
gli appuntamenti
da pag. 16 a pag. 18
2
PRIMO PIANO
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Ottopagine
Flumeri. Stamane il vescovo della diocesi Ariano-Lacedonia D’Alise celebrerà la santa messa davanti i cancelli dello stabilimento
Ufita in preghiera per la Irisbus
Attivato dall’amministrazione un servizio navetta. Pugliese: mercoledì tappa decisiva a Roma
MICAELA TAURASI
lasciando che si possa perdere la loro dignità di lavoratori. «Ho spiegato loro tutti i
passaggi che la politica ha
attuato finora con varie
interrogazioni parlamentari
nonchè con la mia interpellanza urgente, sottoscritta
da altri 40 deputati, al
Ministro dello Sviluppo
Economico Paolo Romani.
Ora diventa di fondamentale
importanza l’incontro fissato
per mercoledì prossimo
presso il Ministero con i vertici della Fiat Industrial spa, i
sindacati nazionali e una
delegazione di rappresentanti delle Istituzioni e dei
Flumeri
In preghiera per la Irisbus.
Stamane santa messa
davanti i cancelli dello stabilimento di Flumeri. Il
vescovo della diocesi
Ariano Irpino-Lacedonia
monsignore Giovanni
D’Alise, arriverà in Valle
Ufita per sostenere i lavoratori e per celebrare
insieme a loro la messa
della domenica. Il comune
di Flumeri ha messo a
disposizione i pullmini
scolastici per poter offrire
un servizio navetta a quanti dal paese vorranno scendere allo stabilimento per
partecipare alla messa.
Dalle 9 di questa mattina
dalla statua di padre Pio
partiranno le prime corse
che giungeranno in Valle
Ufita. Il vescovo arriverà
intorno alle 10 e prima di
cominciare la santa messa,
insieme al parroco di
Flumeri don Claudio, terrà
un incontro con quanti in
questi giorni rischiano il
posto di lavoro e soprattutto non stanno abbandonando lo stabilimento. La
chiesa in queste ore sta
dimostrando tanta vicinanza ai lavoratori Irisbus e
addirittura il discorso del
parroco di Flumeri, accompagnato anche dal parroco
di San Nicola Baronia, don
Massimiliano, da quello di
Paternopoli, don Rocco e
da
quello
di
Grottaminarda,
don
Carmine, ha portato nelle
case degli operai e dei lavoratori Irisbus una forza in
più e una speranza in più.
Alle undici circa avrà inizio
la santa messa accompagnata dalla schola cantorum di
Flumeri. Nel frattempo lo
stabilimento non è mai solo.
I lavoratori non abbandonano mai l’accampamento che
è una sorta di tenda della
resistenza. Anche nella giornata di ieri, nonostante il
caldo e le temperature alte,
non hanno abbandonato il
campo e ormai sono ben
attrezzati con una postazione di cucina fissa con frigoriferi e tutto ciò che può ser-
vire in casi di emergenze
come questo. Anche la pubblica
assistenza
di
Grottaminarda sta dando un
contributo ai lavoratori e il
giorno della manifestazione,
con una postazione mobile,
ha seguito i manifestanti per
l’intero tragitto, distribuendo bottiglie di acqua fresca
e pronti a dare aiuto a quanti ne avevano bisogno. Ieri
l’onorevole Marco Pugliese,
al ritorno da Roma, si è precipitato dinanzi i cancelli
della Irisbus per incontrare i
lavoratori che da giorni
stanno manifestando, civilmente, con il loro senso di
responsabilità e attaccamento all’azienda non
Flumeri. Gli operai in presidio: non ci arrendiamo, andremo fino in fondo
La Chiesa in prima
linea al fianco
degli operai
della Irisbus
lavoratori locali. Tra l’altro –
spiega Pugliese – giovedì
prossimo il Ministro Romani
dovrà rispondere ufficialmente non solo in merito
alla mia interpellanza ma
anche riguardo al mio intervento in aula avvenuto.
Personalmente, conclude
Pugliese, mi farò promotore,
attuando una continua e
costante presenza in merito
ed informando gli organi di
stampa, di qualsiasi attività
istituzionale che possa salvaguardare non solo lo stabilimento Irpino ma anche
tutti i lavoratori da tempo
denigrati e non considerati».
Siderstamp
Sel
Protesta
l’indotto: siamo
stati esclusi
Imbriano:
ora tocca
al governo
Rappresentanza
delle
aziende
dell’indotto
Irisbus nella sede della
Siderstamp ad Arcella di
Montefredane. Al centro
del confronto i possibili
effetti dell’annunciata cessione dell’unità operativa
di Valle Ufita. «Pur lamentando che la scarsità di
informazioni non ha consentito di sviluppare proposte operative da sottoporre
ai soggetti istituzionali
coinvolti nel processo, nel
corso della riunione sono
stati forniti ampi spunti di
riflessione rispetto all’impatto che la questione
Irisbus potrà avere sull’economia del territorio e sulle
politiche di sviluppo avviate e da consolidare, in un
più ampio panorama nazionale ed internazionale.
Considerando che la decisione della possibile cessione del stabilimento produttivo di Valle Ufita potrà
avere effetti devastanti sull’economia, le aziende dell’indotto chiedono di partecipare agli incontri che si
terranno in qualsiasi sede e
livello sulla questione», si
legge nella nota diramata al
termine del confronto.
«Se Marchionne pensava di
chiudere l'Irisbus senza
intoppi, dopo aver beneficiato di ingenti finanziamenti
pubblici, capirà presto di
aver commesso un errore.
Ieri, a Grotta, è stata scritta
una pagina straordinaria.
Lavoratori, tantissimi giovani, donne, il sindacato, la
politica, le istituzioni locali,
sono stati protagonisti di
una giornata di lotta che non
dimenticheremo. Una lotta
civile e determinata, perfino
gioiosa, anche quando i
manifestanti hanno bloccato
per alcune decine di minuti
l'autostrada. Un movimento
popolare che ha già ottenuto
il suo primo risultato concreto: portare la Fiat ad un
Tavolo nazionale di confronto», così Gennaro Imbriano
di Sel. «Da quel tavolo ci
attendiamo che il Governo
dica chiaramente alla Fiat
che Irisbus non si può vendere né tanto meno chiudere. E pretendiamo che, in
quella stessa sede, il
Governo si impegni ad avviare e finanziare un serio e indispensabile piano nazionale
di rilancio e ammodernamento del trasporto pubblico locale».
In parlamento. Iniziativa del gruppo Idv: il governo deve intervenire
Un camping davanti la fabbrica Interrogazione di Di Pietro:
«E’ questa la nostra vacanza» l’azienda non può andare via
GIANNI VIGOROSO
Flumeri
«La nostra vacanza è qui,
davanti ai cancelli della
Irisbus. Altro non esiste,
non andremo né a mare e
né in montagna quest’anno». E’ un’estate decisamente amara, quella che
stanno vivendo gli operai e
le loro famiglie, da giorni in
sciopero permanente, notte
e giorno, in Valle Ufita.
L’unico “camping”, delle
loro “vacanze” è quello allestito sul luogo della protesta, in quel piazzale d’ingresso dello stabilimento,
diventato in questi giorni la
loro casa. E’ come stare
davvero in un campeggio,
una cucina da campo, piatti
poveri a partire da pane e
acqua con pomodori e
cetrioli. Seduti ad attendere
notizie rassicuranti dall’alto
delle istituzioni, che purtroppo al momento non
arrivano. Le giornate scorrono così a Flumeri. C’è
Amilcare in prima linea in
quel reparto mensa all’aperto. A vederlo distribuire
pasti, vengono subito in
mente le immagini del bivio
di Villanova, del 2004, quando insieme ad altri manifestanti capeggiava la lotta di
popolo degli arianesi, contro la discarica di difesa
grande. Arriveranno anche
le tende per dormire la
notte. Si ha il timore di
dover trascorrere tutta l’estate in trincea a Flumeri.
«Lo faremo senza problemi,
non abbiamo nulla da perdere, questa fabbrica la
difenderemo a denti stretti.
E’ in gioco la nostra vita».
L’appello degli operai è soltanto uno: «Non lasciateci
soli».
L’intervento
La Provincia? Ente totalmente inutile
segue dalla prima
A noi non riconosce alcun valore. Il punto vero è la percezione:
c’è un’opinione pubblica che non ritiene il nostro operato
socialmente meritevole, anzi. Quello che soffia oggi nelle vele è
l’antipolitica. C’è una frattura tra politica e società. Infatti non
c’è un attacco al singolo politico che ruba, la reazione è più
estesa: è alla fisiologia, al politico che è retribuito. Ed è demagogia: tagliare questo, togliere il vitalizio o no. Sembra quasi che la
gente ci chieda di tornare all’elezione onorifica. Ci dice: non servite a niente e costate troppo. L’antiparlamentarismo oggi ha
raggiunto il livello massimo. Il problema non è quanto guadagnano i deputati ma se è giusto pagarli. Ragioniamo senza tabù
se non convenga tornare al passato quando fare il deputato era
solo un onore. Se serve a riconciliare i cittadini con le istituzioni ci dobbiamo pensare. Tagliamo pure tutto, ripeto: dalle auto
blu, ai voli di Stato(che personalmente non ho mai utilizzato),
agli stipendi. Ma in più dobbiamo fare un bel tavolo: governo,
province, regioni, Anci. Tutti. E mettere mani ai centri di costo,
eliminare il vero superfluo. Così sì che si abbattono i costi della
politica. Il resto sono interventi di facciata. E’ scena. E’ il tempo
dei sacrifici ma siamo fiduciosi che il sistema-Paese stia rispondendo e che possano arrivare momenti migliori per tutti.
Gianfranco Rotondi
* Ministro per l’attuazione del programma di Governo
Ecco l’interrogazione di
Di
Pietro,
Aniello
Formisano, Palagiano,
Barbato e paladini al
Ministro dello sviluppo
economico. «Irisbus è
un'azienda controllata al
100 per cento da Iveco, e
quindi dal Gruppo Fiat
Industriai. Tale azienda si
è creata nel 1999 per
fusione della divisione
autobus di Renault con la
divisione autobus europea dell'Iveco e con l'acquisizione di Ikarus-bus
sul finire dello stesso
anno; dal 2001 la
società è interamente
controllata dal gruppo
Fiat-Iveco ed è divenuta
oggi il secondo produttore mondiale di autobus
dopo la Daimler che controlla i marchi MercedesBenz, Setra ed Orion.
Recentemente la Ikarus è
uscita dal gruppo, in
compenso Irisbus ha
acquisito la ditta della
Repubblica ceca Karosa.
Irisbus ha l'intera proprietà del costruttore
francese
Heuliez.
L'Irisbus costruisce non
solo autobus di linea e
da turismo, ma anche
filobus di nuova concezione; la Fiat Iveco nei
giorni scorsi ha comunicato che dal 1o ottobre
2011 la Iribus Italia spa
lascerà lo stabilimento in
Valle Ufita (Avellino) e
cederà lo stabilimento
alla Italia spa, azienda
con sede ad Isernia. In
quello stabilimento lavorano direttamente 700
lavoratori e molti di più
nell'indotto che tra il 19 e
il 20 luglio saranno messi
tutti in cassa integrazione; questa operazione
appare agli interroganti
simile a tante altre fatte da
Fiat per liberarsi di centinaia di lavoratori addossando di fatto le responsabilità su altri. Mentre in
tutta Europa vi è la ricerca
di prodotti per il trasporto
pubblico a minore impatto
ambientale, in Italia la Fiat
chiude l'unico stabilimento
«La Fiat chiude
l’unico stabilimento
che realizza
autobus»
che costruisce autobus e
concentra le proprie produzioni in Francia e
Repubblica Ceca. È inaccettabile secondo gli interroganti il comportamento
della Fiat nel nostro Paese;
da quando Marchionne ha
annunciato il progetto
Fabbrica Italia, con investimenti per 20 miliardi di
euro i risultati sono: cassa
integrazione a Pomigliano,
cassa integrazione a
Mirafiori, cassa integrazione alla Bertone, cassa inte-
grazione in Iveco, chiusura
di Termini Imerese, di uno
stabilimento di CNH e oggi
vendita di Irisbus; in nessun Paese europeo la Fiat
potrebbe permettersi quello che sta facendo in Italia.
La differenza è che in
Francia, in Germania, perfino in Polonia esiste un
Governo che fa politica
industriale. In Italia - a parere degli interroganti - questo non accade. La fuoriuscita dell'azienda dal perimetro Fiat avrebbe come
conseguenza un drastico
ridimensionamento dello
stabilimento dal punto di
vista occupazionale e il
prezzo da pagare sarebbe
altissimo e insostenibile
per tutto il tessuto economico e sociale della regione; se il Ministro interrogato intenda convocare le
parti prima della cessione
definitiva al fine di conoscere il piano industriale, le
garanzie occupazionali e le
risorse messe a disposizione dal nuovo acquirente, la
Italia spa; se il Governo
intenda mettere in campo
tutte le iniziative a sua
disposizione affinché la Fiat
mantenga comunque vincoli e garanzie, soprattutto in
un territorio come quello
della provincia di Avellino
che sarebbe devastato da
una crisi o peggio ancora
dalla chiusura della Irisbus;
se il Governo intenda convocare la Fiat per chiedere
conto delle strategie del
Gruppo a fronte di tutte le
risorse pubbliche che ha
ricevuto e che riceve, posto
che, ad avviso degli interroganti, tale gruppo industriale persegue una politica di
svendita del patrimonio
industriale nazionale».
POLITICA
Ottopagine
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
3
Avellino. Nota del coordinamento provinciale del Pd contro i vertici della Servizi e della Patrimoniale: troppe incompatibilità
«Alto Calore, una gestione distorta»
Il partito chiama a raccolta i sindaci in vista dell’assemblea della prossima settimana
AVELLINO - «Non sembra
esserci fine alle storture e
agli sprechi nella gestione
dell’Alto Calore Servizi».
Così
la
nota
del
C o o rd i n a m e n t o
Provinciale del Partito
Democratico. «Le discriminazioni ai danni di alcuni lavoratori a vantaggio
di altri, discriminazioni
denunciate dalle forze sindacali e portate a compimento per mezzo di schizofreniche riorganizzazioni che hanno determinato
il depauperamento e la
mortificazione di competenze e know – how fondamentali per l’azienda, rappresentano solo l’ultima
prova dell’inadeguatezza
di questa maggioranza.
Mentre restano sul tavolo
all’indomani del referendum tutti i nodi relativi
alla questione Acp e le
perplessità su di un bilancio votato nonostante gli
evidenti profili di illegittimità denunciati più volte
dal Partito Democratico,
assistiamo al triste spettacolo di un Presidente che
dopo aver negato categoricamente qualsiasi rapporto tra Acs e Mose, oggi
si vede costretto a fare
marcia indietro dinanzi a
documenti e fatti evidenziati
dal
Partito
Democratico
di
Montemiletto. Sullo sfondo, il vergognoso teatrino
dei doppi e tripli incarichi
che rivela la vera cifra di
un governo che si tiene
solo sul mercato di poltrone a discapito dei comuni».
Ancora un passaggio critico
sull’operato del Presidente
dell’Acs «che oltre a rivestire in chiaro conflitto di interessi il ruolo di vice
Presidente
della
Patrimonio, è anche componente del c.d.a della
Soresa. In via del tutto speculare, il Presidente della
Patrimonio non solo siede
sulla poltrona di vice – presidente dell’Acs, ma è titolare, in qualità di sindaco di
Montemiletto, delle azione
della
società
Mose.
Discorso a parte, meriterebbe la presenza nel Consiglio
di Amministrazione di
Corso Europa, nonostante il
chiaro divieto imposto
dalla legge, di ben due sindaci. In tale quadro, le polemiche strumentali sollevate
da questo centrodestra nei
confronti dell’Ato, assumono connotati grotteschi».
Il Partito Democratico, che
la prossima settimana riunirà i propri sindaci in vista
dell’assemblea del 21 luglio,
nel ribadire con forza la
scelta a favore dell’acqua
pubblica, «continuerà a
tenere i riflettori puntati
sulle storture di questa
malsana gestione e ad
accompagnare l’Ato nella
ricerca di un accordo tra
tutti i soggetti pre – esistenti per un governo della
risorsa idrica collegiale ed
unitario che garantisca ai
cittadini la migliore qualità
dei servizi».
Avellino. Dibattito alla Chiesa del Carmine promosso dal circolo Pd “Vittoria Foa”
Comune, scontro Galasso-Fierro
«Azzerare la giunta scelta politica»
«Il rilancio dell'azione amministrativa passa necessariamente dalla soluzione della questione morale in chiave politica». E' stato questo il messaggio conclusivo di un dibattito
aperto organizzato dal comitato promotore del circolo Pd
"Vittorio Foa" di Avellino nella
chiesa del Carmine. Un confronto importante anche per
le presenze in platea, con le
forze sociali, con esponenti
dell'amministrazione, con il
sindaco Giuseppe Galasso e
la giunta quasi al completo,
con numerosi consiglieri
comunali e e rappresentanti
di altre forze politiche. Dopo
l'introduzione di Antonio
Boccella, che ha rimarcato la
necessità di dare un nuovo
slancio all'azione amministrativa «affinché tutto il Partito
Democratico possa riconoscersi pienamente nel percorso cominciato due anni fa»,
Giovanni Bove ha sottolineato l'importanza che la giunta
Galasso «si faccia carico di un
processo di riscatto civile e di
ridefinizione di un senso di
appartenenza degli avellinesi
rispetto alla propria comunità». La relazione è stata affidata a Lucio Fierro che, partendo da una ricostruzione
delle ultime vicende nazionali,
ha riannodato i fili che legano
scandali finanziari e politici alla
storia di questa provincia. «Le
inchieste giudiziarie sulle infiltrazioni malavitose nel commercio cittadino, nell'affidamento degli appalti pubblici,
l'appropriazione abusiva degli
alloggi comunali, i comportamenti superficiali di alcuni
assessori, gli scandali della
sanità, le assunzioni parentali
in società pubbliche sono tutti
pezzi di un'unica questione
morale, che un partito, che
vuole essere di governo per
questa città, deve affrontare e
risolvere». La risposta del sindaco Galasso, sui temi affrontati da Fierro, non è tardata.
Galasso ha difeso l'operato
della sua amministrazione e ha
assegnato alla sua scelta di
azzerare la giunta un significato
politico e di rilancio complessivo dell'azione amministrativa
del suo mandato. Gerardo
Adiglietti ha incentrato il suo
intervento sulla necessità di
passare da un clientelismo
spicciolo, che spesso caratterizza la vita politica cittadina, a
un'interpretazione delle istanze
vere e profonde del popolo
avellinese. Valentina Paris, da
portavoce di "Libera", ha provato a rappresentare lo sguardo della sua generazione verso
la nostra città, come di un
luogo che non offre opportunità e che ne vede quindi la
desertificazione delle migliori
energie intellettuali che purtroppo abbandonano Avellino.
Per Ennio Loffredo è centrale
la ridefinizione del ruolo della
città, che non può scegliere di
essere cosa avulsa dal contesto
regionale, ma deve aprirsi a un
confronto vero con Napoli e
con il resto della regione.
Antonio Gengaro ha riportato
al centro del dibattito la questione urbanistica, come nodo
centrale della questione morale
e strumento per ridisegnare
l'assetto anche sociale di
Avellino. E per Stefano La
Verde l'azzeramento della giunta dovrà essere l'opportunità
vera di rilancio della politica di
governo, evitando di trasformarla in una semplice risistemazione di caselle nella nuova
giunta. Le conclusioni sono
state affidate a Francesco
Todisco, che partendo dalla
ricostruzione storica che ha
portato negli ultimi decenni
all'affermazione di un nuovo
soggetto sociale, la borghesia
criminale, che incide profondamente nel tessuto complessivo
delle nostre comunità e anche
nella nostra città, ha provato a
ripensare il ruolo di Avellino nel
contesto meridionale che non
può che passare per un nuovo
modo dei partiti, in special
modo del Pd, di selezionare la
classe dirigente.
Pd
Sviluppo,
convegno
con D’Antoni
La manovra del governo
Berlusconi
condanna
«drammaticamente il Sud,
ed in particolare gli operai,
gli insegnanti e la scuola ad
un periodo di grande
povertà. A pagare più di
tutti è il Sud che vive una
stagione di assoluto abbandono. Senza una politica di
crescita economica diventa difficile per il Paese e per
il sud tentare di rialzare la
testa. Il caso Irisbus è l’ultimo di tanti fallimenti che
questo governo non riesce
a gestire». Franco Vittoria
della direzione nazionale
del Pd presenta l’appuntamento di giovedì alle 17.30
alla Chiesa del Carmine al
quale parteciperanno il
senatore Sergio D’Antoni
per parlare di lavoro e di
diritti «ma soprattutto portare il caso Irisbus ai tavoli
nazionali». “Il Sud e la Fiat,
c’è ancora futuro? Il caso
Irisbus” è il titolo del convegno al quale interverranno il sindaco Giuseppe
Galasso, Gaetano Altieri
della Uil, i segretari della
Cgil e della Cisl, Vincenzo
Petr uziello e Mario
Melchionna, Gerardo
Adiglietti del Pd, il senatore Enzo De Luca.
Per voi facciamo volentieri lo straordinario.
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4
CITTA’
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Ottopagine
I primi dati della Confcommercio, il direttore: la gente ha paura di spendere, tutti i settori in affanno
Saldi, il bilancio è in “rosso”
La Stella: troppa crisi, acquisti per il 20% in meno rispetto allo scorso anno
SIMONETTA IEPPARIELLO
L’incontro con la stampa
Avellino
Iacp, ecco le novità
di edilizia
sostenibile
«La gente ha paura di
spendere anche con le
vendite scontate di fine
stagione. Abbiamo registrato, da una primissima analisi, una diminuzione negli acquisti del
20 per cento rispetto allo
scorso anno».
A parlare è il direttore
della Confcommercio di
Avellino, Oreste La Stella.
E’ lo stesso numero uno
dell’ente di via De Renzi
a precisare che ogni settore è in crisi.
«Quest’anno abbiamo
registrato calo dei consumi anche per i generi alimentari - precisa La
Stella -.
Dati su cui riflettere, che
restuiscono il quadro
impietoso di una provinica al palo per la crisi».
«In affanno anche il settore alimentare e quello
dell’abbigliamento, dati
su cui riflettere»
Di fatto, i saldi non procedono.
«E’ ancora presto per
avere dati certi ma, di
certo, le ultime vertenze
come nel caso Irisbus
complicano ulteriormente
le cose - precisa Oreste La
Stella -.
Piove sul bagnato.
REDAZIONE CITTA’
Avellino
La gente ha davvero paura
di spendere.
Senza contare che anche
settori come quello dell’abbigliamento , sono in
crisi».
Il primissimo bilancio dei
saldi estivi, in soldoni, non
è positivo.
«In una situazione economica asfittica è evidente
come gli sconti abbiano di
certo incentivato i consumi, rappresentando una
boccata di ossigeno per un
comparto che comunque
Il vangelo della Domenica
Convivere
con la diversità
attende inter venti più
strutturali al fine di creare
una ripresa che porti sviluppo e lavoro, eliminando
le disfunzioni del territorio.
Ma non sono stati la vera
ripresa.
Ovviamente per avere un
quadro di insieme più preciso sarà necessario attendere una decina di giorni,
confrontando anche le
cifre di scenari economici
totalmente differenti come
la città e la provincia».
Il servizio
Moscati,
nuovi orari
per il Cup
REDAZIONE CITTA’
Avellino
GERARDO CAPALDO
Atripalda
Il “nemico dell’uomo”,
pur troppo
semina
abbondantemente la
zizzania, che spesso si
confonde con il grano ,
ma estirpandola si
rischia di estirpare
anche il grano. Non è
facile spaccare sentenze e anticipare il giudizio universale (Mt 13,
24-30).
Occorre convivere con
la zizzania, avere
pazienza, soppor tare,
fare finta di essere ciechi, sordi e muti, rendersi conniventi di chi
sottrae al bene comune preziose risorse,
restare indifferenti
dinanzi al diffondersi
dell’iniquità? La tolleranza del diverso, il
rispetto del pluralismo, la consapevolezza di essere tutti peccatori e non poter giudicare il nostro fratello, l’accettazione di
chi ha opinioni diverse
non significa affatto
rinunziare a quella
“fame e sete e di giustizia” che ci renderà
beati.
La verità non si può
imporre con la spada,
la violenza, il terrore,
la menzogna o il fanatismo nemmeno ai bambini.
Ciò tuttavia non esclude il dialogo, il confronto sincero, la
comune ricerca del
bene che può e deve
unirci.
Anzi ne esige ancora di
più l’attuazione.
Senza questa pazienza
e q u e s t o a m o re p e r i l
fratello più debole non
si va da nessuna parte.
L’ i d e a c h e o g n u n o
possa tranquillamente
andare per la sua strada da solo è solo un
sogno. Ci sono responsabilità educative e collettive che non ammettono fughe nella lotta
contro il male.
Sono
insegnamenti
della stessa religiosità
popolare: Il Signore non
vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva…bisogna
o d i a re i l p e c c a t o , m a
n o n i l p e c c a t o re , c h e
spesso ne è solo una
povera vittima.
E’ una grande sfida, una
pura utopia? Cer to l’idea di cambiare il
mondo da soli sarebbe
follia.
L’ i n d i v i d u a l i s m o , s i a
pure religioso, è una
pura contraddizione. Il
trionfo bene, fondato
sulla maggiore unione
possibile, è il progetton
di Dio.
Ospedale San Giuseppe
Moscati, nuovi orari
per i serivizi Centro
unico di prenotazione
fino al prossimo trenutno agosto a partire da
domani.
Gli sportelli del Centro
Unico di Prenotazione
(CUP) per le visite
a m b u l a t o r i a l i
d e l l ’ A z i e n d a
Ospedaliera
“San
Giuseppe Moscati” di
Av e l l i n o , a p a r t i re d a
lunedì prossimo, diciotto luglio, e fino al trentuno agosto, saranno
aperti al pubblico solo
di mattina.
I giorni del servizio
restano gli stesso con
aper tura dal lunedì al
sabato, dalle ore otto e
trenta alle tredici (con
il prolungamento di
un’ora dell’orario mattutino).
«Si precisa che il provvedimento di chiusura
pomeridiana degli sportelli del Centro unico di
prenotazione-Ticket
durante il periodo estivo non vuole rappresentare un disser vizio
nei confronti degli utenti dell’Azienda, - si
legge nella nota dell’azienda ospedaliera Sa
Giuseppe Moscati diffusa a mezzo stampa - ma
viene adottato ogni
anno per la notevole
riduzione delle richieste di prenotazioni
delle visite ambulatoriali che si registra nei
mesi di luglio e agosto».
Dopo il trentuno agosto
i servizi ed orari torneranno ad essere gli
stessi.
Edlizia pubblica ecco
le novità.
Interventi di edilizia
sostenibile e non solo
in programma per l’istituto autonomo case
popolari.
Manutenzione straordinaria, nuove costruzioni e lotta all’abusivismo: il commissario
straordinario dell’Iacp
d i Av e l l i n o , d o t t o r
Luigi D’Errico, illustrerà programmi e
strategie nel corso di
una conferenza stampa
convocata per domani
alle 10 nella sede
dell’Istituto in via Due
Principati.
Alla presenza del presidente della Provincia,
senatore
Cosimo
Sibilia, sarà presentato
il progetto pilota in
corso di realizzazione a
Mirabella Eclano per la
costruzione di un villaggio ecologico con
interventi di edilizia
sostenibile che puntano al risparmio energetico.
Sul sesto tronco per Cassino 4 ore di astensione
Autostrade, indetto lo sciopero
Oggi lo stato di agitazione
REDAZIONE CITTA’
Avellino
Autostrade, indetto lo sciopero. L'Ugl Ausiliari del TrafficoAutostrade dopo lo stato di
agitazione ha proclamato lo
sciopero fino a 4 ore di tutto il
personale autostradale del
sesto tronco di Cassino per la
giornata di oggi, contro l'atteggiamento della Società
Autostrade che, come si
legge nella nota diffusa a
mezzo stampa dal sindacato
di cateogira “ad oggi, non
solo non ha ritenuto di confrontarsi con i rappresentanti
sindacali dei lavoratori ma
resta distante sui temi come
la mancata copertura degli
organici nei vari settori, il
mancato rispetto degli accordi relativi all'esazione e dell'applicazione dei livelli minimi di sicurezza nei luoghi di
lavoro, sulla problematica
cassa nelle grandi stazioni
durante le ore notturne, equa
programmazione dei turni e
mancato accrescimento del
personale”. «L'Ugl - spiega l'irpino Massimo Giannatiempo,
Segretario Rsa Ugl-Ausiliari
del Traffico-Autostrade - si è
vista costretta a proclamare
lo sciopero, limitando i disagi
agli utenti, in quanto l'azienda
ad oggi invece di dare risposte
alle problematiche da noi sollevate, ha portato avanti una
politica aziendale con l'avallo
delle altre Organizzazioni
Sindacali, che nulla è stata se
non quella dei tagli. L'Ugl preferisce essere al fianco dei lavoratori, denunciando ogni
accordo sottoscritto che
possa velare compromessi tra
le parti. - Conclude Massimo
Giannatiempo, Segretario Rsa
Ugl-Ausiliari del TrafficoAutostrade -. L'Ugl è preoccupata per la linea politica scelta
ed è per questo che, responsabilmente, ha deciso con la rottura forzata del tavolo di non
scendere a compromessi a salvaguardia dei problemi che
attanagliano i lavoratori di ogni
reparto, abbandonando le
scelte vergognose non condivise per ragioni di dignità. La
scelta dello sciopero e della
spaccatura con le os è pienamente condivisa dal responsabile nazionale dell'Ugl-Ausiliari
del Traffico, Nicola Natale, che
da ben 18 mesi segue le trattative per il rinnovo contrattuale
'contratto della viabilità' al fine
di raggiungere importanti risultati per tutti i lavoratori del settore autostrade».
Ieri sa Serino la speciale cerimonia di Massimo e Gabriella con 470 invitati nel prato
Festeggiano il“sì lo voglio”
con un pic-nic di nozze
REDAZIONE CITTA’
Foto T.C.
Semplice, informale ma
soprattuto conviviale.
Il matrimonio pic-nic
approda anche in Irpinia,
tra le nuovissime tendenze più in voga del
momento.
Hanno festeggiato così il
loro fatidico “sì lo
voglio”, con un mega picnic per amici e parenti
ieri, la bella Gabriella
Danna
e
Massimo
Ficuciello.
Nessun dubbio: quelle di
ieri sono state nozze
rilassanti ed estive.
Tanti comodi posti per
rilassarsi all’obra del
castagneto del parco
Cerrus di Serino, con
oltre 50 casette di legno
con tanto di panche e
tavole, per degustare il
banchetto
nunziale.
Tutto rigorosamente servito nei cestini, su pratiche tovaglie di carta,
tutte a quadri.
Nei cestini tanti prodotti
caserecci, buona lasagna
e tanti salumi e formaggi.
Poi nessuna regola, tutto
come ad una grande
festa all’aria aperta.
Ma non solo. In tanti
hanno preferito stendersi sul prato, con tanto di
coperte e telone, per
festeggiare Massimo e
Gabriella in perfetto stile
pic nic, magari levandosi
le scarpe.
«Abbiamo voluto festeggiare le nostre nozze
nella maniera che meglio
racconta il nostro modo
di essere e di amarci,
con tanta semplicità- raccontano gli sposi -».
Ieri mattina la cerimonia
Hanno festeggiato così il
loro fatidico
“sì lo voglio”,
con un mega
pic-nic per
amici e parenti ieri, la bella
Gabriella
Danna e
Massimo
Ficuciello.
Nessun dubbio: quelle di
ieri sono state
nozze rilassanti ed estive
religiosa nella chiesa di
via Degli Imbimbo ad
Avellino.
Poi tutti a Serino per la
speciale festa.
All’ombra di freschi alberi
di castagno sono stati 470
gli invitati a divertirsi,
tutti in rigoroso abbigliamento informale e colorato. Senza contare che, ad
un matrimonio sul prato,
anche i bambini si sono
divertiti di più.
A Massimo e Gabriella gli
auguri di tutte le persone
che gli vogliono bene ed in
particolare di Egidio
Iovanna, Antonella, Elvira,
Tino, Rita, Emanuela,
Massimo e Costanza.
CITTA’
Ottopagine
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
5
Trasferimento del Mercato bisettimanale, non si placano le polemiche. I consumatori: resti dov’è
Testa: rischiamo un Mercatone 2
Il referente del MdC: il Comune non si confronta con operatori e sindacati, si rischia il flop
SIMONETTA IEPPARIELLO
Avellino
Domani l’inaugurazione della sede
Delocalizzazione del
Mercato, nessun dubbio
per il referente del
Movimento in difesa dei
Cittadini: resti dov’è in
via Zoccolari, rischiamo
un nuovo flop come quello del Mercatone.
A parlare è Generoso
Testa, referente irpino
dell’associazione di settore in difesa dei consumatori.
«Ancora una volta l’amministrazione non ci ha
convocato e avvia un
lavoro e uno studio di
fattibilità su aree a noi
ignote - tuona Testa -.
Non è più accettabile
questo modo di fare. Il
sindaco e il suo esecutivo continuano in autonomia a decidere del futuro
di settori strategici per la
«Con quali fondi pensano di
realizzare questo nuovo
polo fieristico? Non si possono commettere errori»
crescita della città, senza
chiedere il parere dei consumatori come di altre
importanti associazioni».
Il riferimento è sia al
piano commerciale che a
quello urbanistico.
«Vogliamo conoscere nel
dettaglio il progetto - precisa -. Sentiamo ancora
La fondazione Sullo
tra memoria e futuro
VINCENZO SBRESCIA
Avellino
parlare dell’area dell’ex
Macello. Ma non era già
sfumata questa ipotesi?».
Ma non solo. E’ lo stesso
Testa a precisa come l’individuazione di una nuova
area, come nel caso di
quella indicata a contrada
Sant’Oronzo nei pressi del
carcere di Bellizzi, diventi
impresa ardua.
«Lo sviluppo caotico di
servizi e infrastrutture in
città ha complicato le cose
con il passare degli anni conclude -. Non vedo alter-
native valide ne ipotesi
concrete.
Spostare il Mercato è una
cosa seria, si parla del
futuro di 250 commercianti e di un servizio prezioso
per tante famiglie.
Il pericolo è quello di trovare un’area che non
garantisca servizi adeguati, senza contare che volgiamo capire come pensano di realizzare questo
nuovo polo fieristico, e
soprattutto intercettando
quali fondi?».
L’Irpinia sembra da qualche
tempo aver smarrito la capacità di guardare lontano, di
immaginare un disegno di
prospettiva, di ipotizzare solide direttrici per contribuire a
superare le attuali difficoltà.
Eppure l’Irpinia ha avuto personalità politiche di altissimo
profilo che avevano la capacità progettuale e solidi strumenti politici e culturali per
concretizzare quei disegni
strategici.
A tal riguardo non si può non
ricordare, ad undici anni dalla
sua
scomparsa,
l’On.
Fiorentino Sullo, una delle più
lucide intelligenze espresse
dalla
nostra
terra.
Protagonista di una stagione
in cui le classi dirigenti irpine
sapevano guardare lontano,
operando sulla base di una
visione lungimirante, grazie
alla quale la nostra provincia
è notevolmente cresciuta sul
piano
socioeconomico.
Rileggendo i discorsi tenuti
dall’On. Sullo in Assemblea
Costituente emerge lo spessore politico e culturale dello
statista irpino che già in quella sede (nel primo dopoguer-
ra) diede un significativo contributo ai lavori parlamentari finalizzati alla definizione della
Carta costituzionale.
Fu il più giovane membro di
quello straordinario consesso
istituzionale e politico, operando con passione e competenza
in una stagione di rinascita
democratica del Paese e guardando sempre agli interessi del
Mezzogiorno. Da meridionalista
diede in Assemblea Costituente
un apporto di alto profilo politico e giuridico ai lavori preparatori, contribuendo alla definizione della forma di Stato regionale.
Era un uomo di cultura, un politico acuto, un intellettuale, ma
anche un uomo di azione, un
realizzatore di opere, uno scopritore di talenti politici, basti
pensare al Presidente Ciriaco
De Mita e al Presidente Gerardo
Bianco, ma anche allo stesso
Ministro Gianfranco Rotondi.
Questo omaggio alla memoria
di un grande uomo politico che
ha fatto la storia dell’Irpinia non
significa voler guardare con
nostalgia al passato, ma vuole
piuttosto contribuire a ricordare le battaglie e le realizzazioni
compiute da uno straordinario
uomo di Stato e di governo.
Come deputato alla Costituente
fu un padre della Patria, come
membro di numerosi Governi si
caratterizzò per la sua tenacia e
per la sua efficace capacità
amministrativa. Fu un politico
pragmatico che seppe coniugare la visione nazionale con l’esigenza di lavorare per far crescere la nostra terra, consentendo
all’Irpinia di uscire da una condizione di arcaico isolamento
culturale, politico e soprattutto
economico. Sembra vada proprio in questa direzione, ossia
nella direzione della memoria,
ma anche e soprattutto del progetto, la felice intuizione del
Ministro Gianfranco Rotondi,
erede culturale e politico del
grande statista democristiano,
di onorare insieme al
Presidente Gerardo Bianco ed
all’On. Franco De Luca, il ricordo di Fiorentino Sullo attraverso la costituzione di una
Fondazione a lui intitolata che
analizzi le vicende storiche,
politiche ed istituzionali che lo
videro protagonista di primo
piano nel primo quarantennio
di storia repubblicana. La
nuova Istituzione, intitolata alla
memoria di Sullo, che sarà inaugurata lunedì alla presenza
della Signora Viretta Sullo,
dovrà guardare al futuro nel
solco tracciato da un uomo che
tanto ha dato alla nostra terra.
Ciò anche perchè è proprio
nelle fasi di crisi che bisogna
fermarsi a riflettere, ad analizzare le radici per poter volgere lo
sguardo al futuro e ritrovare la
via un tempo intrapresa e da
troppo tempo smarrita.
Maddalena e Gianluca sposi
Auguri da Ottopagine
Fiori d’arancio
in redazione
Felicitazioni e auguri vivissimi
di un radioso futuro insieme ai
nostri colleghi Maddalena e
Gianluca.
Alcuni momenti del giorno più bello
della loro vita.
Auguri per una vita ricca di amore e
felicità.
Si sono uniti in matrimonio, ieri nel
duomo di Ravello, i colleghi Maddalena
Verderosa e Gianluca Rocca. Dopo la
cerimonia nella splendida cornice della
cittadina della costiera amalfitana, gli
sposi hanno festeggiato l’evento presso l’hotel Bonadies, dove hanno gustato piatti a base di pesce sull’incantevole panorama mozzafiato, tra il verde
delle colline e il blu del mare sottostante. La sposa, che vestiva uno splendido
abito dell’atelier di Gedy Martone di
Avellino, era radiosa e solare. Lo sposo,
in una mise elegante e sobria non è
mancato a momenti di emozione. Le felicitazioni ai genitori di Maddalena e quelli di Gianluca. Un augurio affettuoso e
sincero da parte dell’editore, dell’amministrazione, della direzione, da parte
della Hubcom e dell’intera redazione di
Ottopagine. Un augurio speciale va agli
sposi dalla piccola e tenerona Gaia.
6
Ottopagine
CRONACA
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Cronaca. Giornata nera per la questione incendi. Le fiamme divampate a Chianche, Montemiletto, Nusco, Mirabella, Roccabscerana
Roghi nei boschi, scatta l’allarme
Ventitré gli interventi dei vigili del fuoco in diversi comuni della provincia. A fuoco sterpaglie e vegetazione
PAOLA IANDOLO
Cronaca. L’episodio ieri in un locale del salernitano
Avellino
Giornata nera per
quanto
r i g u a rd a
i
boschi
dell’Irpinia.
Decine e decine i roghi
che si sono sviluppati
in diversi comuni
dell’Irpinia.
Super lavoro, dunque,
d e i c a s c h i ro s s i c h e
sono stati impegnati
per l’intera giornata. In
fiamme per la maggior
parte dei casi, sterpaglie. I vigili del fuoco
del comando provinciale sono inter venuti a
Chianche,Montemiletto,
Grottaminarda, Nusco,
Villanova del Battista,
Mirabella Eclano e
Roccabascerana.
Il tempestivo intervento
dei caschi rossi ha evitato che il fuoco raggiungesse anche zone
boschive.
Anche se in alcuni luoghi il fuoco ha messo a
r i s c h i o d i v e r s e a re e
verdi. A favorire l’incendio è stato il vento.
Infatti, i caschi rossi in
alcuni posti hanno
dovuto faticare molto
per poter spegnere le
fiamme. E in altri l’incendio è stato spento,
ma sono rimasti focolai
che possono da un
momento all’altro riavviare il fuoco. E in azione non ci sono stati
solo i vigili del fuoco,
Famiglia accusa malore
dopo un pranzo al ristorante
REDAZIONE CRONACA
Avellino
ma anche la protezioen
c i v i l e e l e g u a rd i e
ambientali.
Superlavoro dei vigili
del fuoco. In fiamme
anche un campo
di grano in Alta Irpinia
Già dall’inizio della stagione gli operatori del
soccorso si sono attrezzati con un piano di azione efficace. Intanto, il
caldo è appena arrivato e
g i à s i s o n o re g i s t r a t i i
primi incendi. In allerta
tutti i comuni della provincia.
I primi roghi sono stati
registrati l'altro giorno.
Decine di ettari sono
andati bruciati tra la
Valle del Calore e le zona
c o m p re s a t r a C a l i t r i e
Bisaccia dove le fiamme
hanno attaccato anche
un campo di grano. Ma il
superlavoro dei vigili che
sono stati costretti a raddoppiare i turni è continuato anche ieri.
In tutto sono stati 23 gli
interventi in tutta la zona
dell’Irpinia.
For tunatamente non ci
sono stati casi d particolare preoccupazione. Per
la maggior parte sono
state le sterpaglie a prendere fuoco anche grazie
al vento che c’è stato
nella giornata di ieri.
L’ a l l e r t a
continua.
Purtroppo anche per questa stagione non sono
stati previsti piani di prevenzione incendi.
Accusano un malore dopo
un pranzo consumato in
un ristorante del salernitano. Vittime dell’episodio sono, madre, padre e
due figli della provincia di
Avellino che sabato mattina hanno partecipato ad
un banchetto nuziale.
La famiglia avellinese ha
consumato, come tutti gli
altri numerosi ospiti, pietanze a base di pesce.
Forse, è stata proprio
qualche portata a causare
il malore.
La famiglia è stata
dimessa dall’ospedale
nella tarda
serata di ieri
Dolori addominali, nausea, e vomito, questi i sintomi che hanno avuto
tutti e quattro. Alla fine
hanno deciso di ricorrere
alle cure dei medici dell’ospedale. La famiglia è
stata ricoverata all’ospedale salernitano, dove i
medici l’hanno sottoposta
a tutti gli accertamenti.
Sembrerebbe che a causare il malore ai quattro sia
stata una cattiva digestione, forse dovuta all’assunzione di pesce avariato.
For tunatamente non ci
sono stati ulteriori e gravi
conseguenze. I quattro
sono stati dimessi dall’ospedale nella stessa giornata di ieri.
Poi c’è stato un breve
accertamento sugli altri
ospiti. In effetti si è accertato che nessun altro
ospite aveva accusato
malori.
Quindi non ci sono stati
risvolti per quanto riguarda la dirigenza del ristorante. Né tantomeno la
famiglia ha esposto
denuncia nei confronti
della struttura ristorativa.
Avellino
Rifiuti in autostrada:
sì alla sanzione
per gli automobilisti
Le banchine spartitraffico
degli incroci stradali oltre a
svolgere la principale funzione di agevolare la circolazione
dei veicoli nei punti d'incrocio
delle strade risultando spesso
porta caratteristica d'ingresso
delle città, sono diventate in
molti casi spazi per gettare
rifiuti in particolare bottiglie
di vetro e di plastica.
Secondo il componente del
Dipartimento
Tematico
Nazionale “Tutela del
Consumatore” di Italia dei
Valori, Giovanni D’Agata e fondatore dello “Sportello dei
Diritti”, per una questione di
decoro della viabilità invita le
amministrazioni competenti
proprietarie o concessionarie
delle strade a pulizie costanti
ed efficaci degli incroci reiterando la richiesta d’introduzione di una specifica norma
del codice della strada che
sanzioni con una pena pecuniaria non inferiore ad 250
euro gli automobilisti che
abbandonano o che consentano agli occupanti del veicolo
di cui hanno la responsabilità
l’abbandono di rifiuti in strada, poiché pare che la
coscienza sociale non sia
ancora matura per la generalità della cittadinanza.
Cronaca. L’uomo, 65 anni, pluripregiudicato è stato fermato insieme ai figli Cronaca. Elezioni del nuovo direttivo Aiga
Giovani avvocati:
Arrestato a Riccione
latitante rapinatore di gioielli confermato Mauriello
REDAZIONE CRONACA
REDAZIONE CRONACA
Avellino
Sirignano
Arrestato un latitante
rapinatore di gioielli a
Riccione insieme al figlio
e ad una ragazza con
documenti falsi. L’uomo,
V.C., 65 anni residente a
Sirignano, pluripregiudicato, era insieme al
figlio G.C., 26, nato in
Spagna a Madrid, e R.M.,
20, di San Giovanni
Rotondo, in provincia
residente a San Severo
in provincia di Foggia,
anche lei già pregiudicata.
I militari sono finiti sulle
sue tracce indagando su
una tentata rapina avvenuta il 12 luglio a
Misano Adriatico. A
quanto pare il figlio del
latitante era partito da
Napoli per consegnare al
padre alcuni documenti.
I carabinieri sono riusci-
Il figlio del latitante
era partito da Napoli
per consegnare altri
documenti al padre
ti ad intercettare la vettura del giovane. Alla
fine del lungo pedinamento, i tre sono stati
sorpresi in un appartamento dove sono stati
sequestrati i documenti
falsi, una pistola scacciacani, un mitra modello soft air, un dispositivo
elettronico per l’inibizione di antifurti per autoveicoli.
Sequestrati anche lo
scooter Yamaha X-Max
250 utilizzato per la ten-
tata rapina di Misano
Adriatico e gli indumenti
indossati durante l’ azione criminosa, oltre a contanti per 6.625 euro. I
carabinieri non hanno
concluso le indagini, per-
ché della rapina cercano
di sapere se ci sono altri
complici. Utili saranno
anche le telecamere a circuito chiuso installate nel
negozio dove è stata commessa la rapina.
E’ PREVISTA GIOVEDÌ
Maxi processo al clan Cava
E’ attesa per la sentenza
Giovedì prossimo è previsto il giorno del verdetto
per il maxiprocesso
Cava. Settanta imputati.
Sei secoli di carcere.
Quelli invocati dopo trentadue ore di requisitoria
dal pm della Dda di
Napoli
Francesco
Soviero.
Otto udienze per la schiera di penalisti che difende i presunti capi e gregari della famiglia quindicese arrestati nel blitz
della Mobile denominato
tempesta.
Tre anni ed un mese dalla
notte delle manette.
Quando scattarono ben
47 ordinanze di custodia
cautelare firmate dal gip
Loredana Di Girolamo. Un
verdetto, quello che
dovrà
emettere
il
Tribunale Collegiale di
Avellino,
presidente
Cassano, a latere Rizzi e
Riccardi, che potrebbe
anche slittare. Infatti si
potrebbe anche rinviare
l’eventuale camera di
consiglio.
Una sentenza attesissima,
dato anche il gran numero degli imputati per i
quali il pm ha fatto richiesta di dure condanne per
tutti a partire dal boss,
principale
imputato,
Biagio Cava, al fratello
Antonio Cava, al figlio
Salvatore e tutti gli altri
della famiglia.
Dopo la riconferma all’unanimità
dell’avvocato
Mauriello a presidente dell’associazione giovani avvocati di Avellino, il direttivo
si è riunito lo scorso giovedì per l’assegnazione
delle nuove nomine. «Il
lavoro svolto nello scorso
triennio è un sigillo posto
nella nostra attività professionale che ha il merito di
averci consacrato come
realtà unica ed emergente
del lavoro intellettuale, nel
panorama provinciale, e
che rappresenta anche il
punto di partenza (impegnativo) per conservare il
livello qualitativo – ha affermato Walter Mauriello-. La
nuova avventura parte nel
segno della determinazione,
della volontà e dell’entusiasmo con la coscienza
“esperta” di un corpo “giovane”. Dovremo comprendere bene qual è l’esigenza
primaria della giovane
avvocatura, interpretare i
desideri della società civile
in tema di legalità e collaborare in maniera intensa con
tutte le istituzioni. In uno
stato inattaccabile sul
piano morale e ideologico,
deve esistere il rispetto
delle regole perché solo con
ciò si raggiungerà l’assoluta
libertà di pensiero e di
parola. Se dunque non vi è
forma e non vi è sostanza,
elementi imprescindibili,
non si accetteranno con
semplicità le opinioni contrastanti e non vi sarà tolleranza.
Proprio per questo motivo,
quello che abbiamo costruito, è un modello di professionista sobrio, interattivo,
pluralista, politicamente
ecumenico ed appassionato del proprio mondo.
Dovremo, con semplicità e
naturalezza, far comprendere che la debolezza di
questa comunità si concretizza anche nella certezza
della massificazione laddove il qualunquismo e l’approssimazione emergono
come punti di riferimento».
Per concludere sono state
affidate le seguenti nomine:
presidente:
Mauriello
Walter, vice-Presidente:
Rescigno Gaetana, consigliere segretario: Carmen
Ercolino, tesoreria e
Bilancio
Luigia
de
Girolamo,
consigliere
Nazionale, consigliere con
delega ai rapporti con le
Istituzioni ed associazioni
forensi: Fabrizio del
Grosso, consigliere con
delega al web ed al diritto
comunitario
Maffeo
Adriano, consigliere con
delega alla ricerca scientifica: Domenico Barra, consigliere con delega al diritto
amministrativo: Francesco
Ucci, consigliere con delega
al settore di diritto penale:
Tecce Raffaele Consigliere
Nazionale
consigliere con delega alla
rivista Le Corti Irpine: Sara
Zuccarino; consigliere con
delega ai rapporti con l’ufficio del Giudice di Pace:
Alfredo Dovetto; consigliere supplente con delega ai
rapporti istituzionali organismi di rappresentanza
forense del settore penale:
Giuseppe Di Gaeta; consigliere Supplente con delega
ai contatti con le altre associazioni e fondazioni del
mondo civile ed alle problematiche dei praticanti
avvocati: Vittorio D’Alessio.
Addetta stampa, dottoresaa Alessandra Valentino.
L’Approdo s.r.l.
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DOMENICA 17 LUGLIO 2011
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La legge dispone che sia pubblicizzato ogni atto esecutivo e che gli
avvisi legali siano inser iti una o più volte sui quotidiani di
informazione locali aventi maggiore diffusione nella zona interessata.
Tribunale di
Avellino
Procedura esecutiva n. 114/87 R.G.E
Avviso deII'offerta più alta (ex. art. 584 c.p.c)
Si avvisa ai sensi e per gli effetti dell'art. 584, comma 2, c.p.c.,
che: - in data 1° ottobre 2010 a partire dalle ore 10,00 si sono
tenute Ie operazioni di incarito per la vendita forzata
dell'immobile pignorato; - il prezzo base di incanto era stabilito
nella somma di Euro 35.700,00 con offerte in aumento non
inferiori ad Euro 1000,00; - nel corso dell'incanto è stata
effettuata l'aggiudicazione provvisoria del bene al prezzo di Euro
47.000,00 (quarantasettemila/00); - nel termine prescritto di dieci
giorni dall'aggiudicazione è stata presentata dichiarazione di
offerta in aumento del sesto ai sensi dell'art. 584 c.p.c., per il
prezzo
o ff e r t o
di
Euro
54.833,33
(cinquantaquattromilaottocentotrentatre/33) con deposito
contestuale del doppio della cauzione versata ai sensi dell' art.
580 c.p.c. Quanto sopra premesso, si dà atto che il giorno 28
ottobre 2011 a partire dalle ore 10,00, presso il Tribunale di
Avellino, aula n. 32, 3° piano, avrà luogo la gara prevista dall’art.
584 c.p.c al prezzo base di Euro 54.833,33 con offerte in
aumento non inferiori ad Euro 1000,00. DESCRIZIONE DEGLI
IMMOBILl. In Comune di Avellino: Lotto 1: Vano di circa mq.
72 al piano ammezzato di un fabbricato urbano sito in
Avellino alla via C. del Balzo n. 42 o via Circumvallazione,
riportato in NCEU al foglio 38 particella 2864 sub 10, cat. A/2,
classe 6, vani catastali 1,5, confinante con corridoio
condominiale, proprietà omissis, cortile e proprietà omissis;
il tutto come meglio descritto nella relazione tecnica del CTU
depositata agli atti. Dalla perizia tecnica del C.T.U. depositata
in data 16 marzo 1993 risulta che: il fabbricato, in cui si trova
l'immobile descritto al lotto 1 è stato edificato con concessione
edilizia n. 704 del 26 aprile 1963. Gli immobili sopra descritti
sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si
trovano e si precisa che essendo insufficienti nella C.T.U le
n o t i z i e c i r c a e v e n t u a l i d i ff o r m i t à , l ' a g g i u d i c a t a r i o p o t r à ,
ricorrendone i presupposti, avvalersi di quanto dalle vigenti
disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia di
cui al Testo Unico D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e norme
richiamate. AI riguardo si precisa che: - l’immobile è gravato da
formalità pregiudizievoli, delle quali sarà ordinata la
cancellazione con il decreto di trasferimento.
CONDIZIONI DI VENDITA. 1) Ogni offerente dovrà depositare
presso la Cancelleria del Tribunale di Avellino per le Esecuzioni
Immobiliari entro il termine del 27.10.2011 ore 13,00, il 10% per
cauzione e il 20% per anticipo spese, mediante assegni circolari
non trasferibili intestati a Poste Italiane S.p.A. L'offerente dovrà
inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: domanda di partecipazione all'incanto, compilando a tal fine il
modulo fornito dalla Cancelleria per le Esecuzioni Immobiliari del
Tribunale di Avellino dalla quale dovrà risultare: - se persona
fisica: cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio
completo, numero di codice fiscale, regime patrimoniale della
f a m i g l i a ( l ' o ff e r e n t e d o v r à i n o l t r e e s i b i r e f o t o c o p i a d i u n
documento di identità); - se società o persona giuridica:
denominazione sociale, sede legale, partita IVA e numero di
iscrizione al Registro Imprese (l'offerente dovrà inoltre esibire
visura camerale aggiornata); - in caso di intervento di un
rappresentante volontario, originale o copia autentica della
procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata
nell'istanza di partecipazione all'incanto; - trattandosi di cittadino
di altro Stato, non facente parte della Comunità Europea,
certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso o carta di
TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
FALLIMENTO N. 5/2004 Fall.
AVVISO DI VENDITA
Il G.D. Ciccone, vende senza incanto il 04/10/2011 ore 11,30,
avanti a sé, LOTTO UNICO composto da complesso Immobiliare
sito in Calitri (AV), superficie coperta complessiva circa mq 24.271,
con tutte le pertinenze ed accessori, superficie complessiva
(coperto/ scoperto) circa mq 56.403. Il fabbricato è riportato nel
N.C.E.U. di Av. (C. Calitri), al f. 61, part. 1463, cat. D/7, R.c. €
167.686,00. La particella n. 873, f.61 di are 0,38 (38 mq), è riportata
al N.C.T. in quanto autonoma unità immobiliare e ricade in zona
Industriale art. 32 L. 219/81. Prezzo base € 1.800.000,00. Aumento
minimo stabilito prima della gara. Deposito offerte in bollo, busta
chiusa entro 03/10/2011 ore 13,00 c/o cancelleria fallimentare con
copia documento e A/C N.T. 10% prezzo offerto (cauzione) intestato
al fallimento. Eventuale vendita con incanto il 11/10/2011 ore 12,30
stesso luogo e prezzo base, aumento minimo € 50.000,00. Offerta
in bollo da depositare in busta aperta c/o cancelleria fallimentare
entro 10/10/2011 ore 13,00 con copia documento e A/C N.T. 10%
prezzo base intestato al fallimento. Info: Cancelleria Tribunale
(0827-23152), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93),
Ordinanza di vendita del 12/07/2011 Cr. 2429/11 e CTU consultabili
su www.astegiudiziarie.it a cui si rinvia per ulteriori notizie.
La divulgazione degli avvisi con altri mezzi, diversi dai quotidiani di
informazione, deve quindi intendersi complementare e non alternativa.
In Irpinia, Ottopagine è l’unico giornale che risponde pienamente ai
soggiorno, al fine della verifica della condizione di reciprocità. 2)
L'aggiudicatario, entro trenta giomi dall'aggiudicazione definitiva,
dovrà versare il prezzo, dedotta la cauzione, mediante deposito
presso la Cancelleria per le Esecuzioni Immobiliari del Tribunale
di Avellino di un assegno circolare non trasferibile intestato a
Poste Italiane S.p.A contenente la residua somma. Inoltre se
persona fisica dovrà esibire certificato dell'Ufficiale dello Stato
Civile attestante il regime patrimoniale della famiglia, se persona
giuridica visura camerale aggiornata. 3) Le spese del
trasferimento, successive e dipendenti, nonché quelle per la
cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni
ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento sono a carico
dell'aggiudicatario. 4) Il presente avviso sarà pubblicato, oltre
che secondo le modalità di legge, sul quotidiano “Ottopagine”
nonché sul sito Internet www.tribunalediavellino.net. Tra
l'ultimazione della suddetta pubblicità e l'incanto dovrà decorrere
un termine non inferiore a dieci giorni.
Avellino, 8 giugno 2011
IL CANCELLIERE C1
Giuseppe MONICA
Tribunale di
Ariano Irpino
Ufficio del Giudice dell’Esecuzione
Avviso di vendita immobiliare all’incanto
Il Cancelliere del predetto Ufficio RENDE NOTO che il Giudice
dell’Esecuzione, dott.ssa Maria Bottoni, nella procedura
immobiliare avente N.R.G. 39/96, con ordinanza del 6 novembre
2008, ha disposto la vendita per incanto dei beni immobili in calce
descritti. La vendita avrà luogo nella sala Aula Civile del Tribunale
di Ariano Irpino il giorno 22 settembre 2011 alle ore 12:00. Ogni
offerente dovrà presentare istanza, in carta legale, al G.E. e
depositare con due distinti assegni circolari trasferibili intestati allo
stesso offerente la somma pari al 25% del prezzo base (di cui 10%
per cauzione e 15% per fondo spese) entro le ore 11:00 del giorno
non festivo precedente l’incanto, dichiarando la propria residenza o
eleggendo domicilio in Ariano Irpino, in mancanza eventuali
comunicazioni saranno notificate presso la Cancelleria dell’intestato
Tribunale. L’offerta deve contenere, oltre ai dati identificativi del
bene per il quale essa è proposta, il cognome, nome, il luogo, la
data di nascita, il codice fiscale e lo stato civile dell’offerente. Se
questi è coniugato in regime di comunione legale dei beni,
dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.
L’aggiudicatario entro trenta giorni dall’aggiudazione, dovrà
depositare il prezzo complessivo - dedotta la cauzione già versata su un libretto bancario o postale di depositi giudiziari intestato al
debitore e vincolato al G.E., presso l’Ufficio postale di Ariano Irpino.
L’immobile viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si
trova, con ogni accessione, dipendenza e pertinenza, servitù attive
e passive apparenti e non apparenti, peso e diritti esistenti.
Eventuali abusi o irregolarità saranno sanate a cura e spese
dell’aggiudicatario. La vendita a corpo e non a misura, eventuali
differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento
dei danni, riduzioni di prezzo o indennità. La presente vendita
coattiva non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi
o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, né potrà
essere risolta. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere, per qualsiasi motivo non considerati, anche se
occulti, o non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento. Le spese necessarie per la trascrizione del
decreto di trasferimento, per la cancellazione delle iscrizioni e
trascrizioni pregiudizievoli e per le volture catastali saranno a carico
dell’aggiudicatario.
BENI IN VENDITA
IMMOBILI SITI IN MONTECALVO IRPINO (AV)
LOTTO N. 1: Diritto di proprietà pari alla quota ideale di ½ su
seminterrato alla via Conca (garage e taverna) di mq. 64,
censito al N.C.E.U. al Foglio n. 26, particella n. 701 - sub 3.
Prezzo a base d’asta: € 12.800,00. Aumento minimo: 10%.
Cauzione: 10%.
LOTTO N. 2: Diritto di proprietà pari alla quota ideale di ½ su
appartamento alla via Conca, piano secondo, di mq. 151,9
censito al N.C.E.U. al Foglio n. 26 - particella n. 701 - sub 6 P.ta n. 1466. Prezzo a base d’asta: € 56.927,50. Aumento
minimo: 10%. Cauzione: 10%.
LOTTO N. 3: Diritto di proprietà pari alla quota ideale di ½ su
appartamento alla via Conca (piano sottotetto e mansarda), di
mq. 151,9 censito al N.C.E.U. al Foglio n. 26 - particella n. 701 sub 7 - P.ta n. 1466. Prezzo a base d’asta: € 26.582,50. Aumento
minimo: 10%. Cauzione: 10%. Tutti gli immobili sono ubucati nel
Comune di Montecalvo Irpino (Av) e gli interessati all’acquisto
potranno avere chiarimenti e notizie nella Cancelleria delle
esecuzioni immobiliari del tribunale di Ariano Irpino, piano primo e
sul sito internet www.astegiudiziarie.it.
Ariano Irpino, 29.06.2011
IL CANCELLIERE
Dr.ssa Anna Liliana POPPA
requisiti normativi disposti dall’articolo 490 del codice di procedura
civile, essendo, fin dalla sua pr ima edizione, il quotidiano di
informazione locale più diffuso nella provincia di Avellino.
Tribunale di
S. Angelo dei Lombardi
Sezione Fallimentare
Reg. fall. 8/2002
IL CANCELLIERE DEL TRIBUNALE SUDDETTO In esecuzione
dell’ordinanza di vendita con incanto emessa dal Dott. Fabrizio Ciccone,
Giudice Delegato al fallimento, emessa il 06/07/2011 e depositata in
cancelleria il 07/06/2011 nella procedura fallimentare 8/2002 RENDE NOTO
che nell’aula della sezione fallimentare di questo tribunale, davanti al Giudice
Delegato Fabrizio Ciccone all’udienza del 20/09/2011 alle ore 12,30 SI
PROCEDERÀ alla vendita al pubblico incanto dei beni immobili in unico lotto
dei beni descritti in calce al presente bando e al prezzo base in seguito
segnato ed alle seguenti condizioni: a) chi intende partecipare all’incanto
dovrà presentare, presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di
Sant’Angelo dei Lombardi entro le ore 11,00 dello stesso giorno fissato per
l’incanto, in busta chiusa e debitamente sigillata, offerta irrevocabile redatta su
carta legale e consistente in una dichiarazione sottoscritta dall’offerente,
contenente l’indicazione delle complete generalità dell’offerente (cognome,
nome, luogo e data di nascita, codice fiscale) e del prezzo offerto, che non
potrà essere inferiore a quello come sotto indicato, depositando,
contestualmente, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati alla
curatela del Fallimento, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta, di cui
il 10% a titolo di cauzione ed il restante 15% in conto approssimativo delle
spese; b) la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte è fissato in
€ 20.000,00; c) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo dell’aggiudicazione,
detratta la cauzione già prestata, nonché l’eventuale supplemento per le
spese, entro il termine di giorni 60 dall'aggiudicazione stessa, mediante
assegni circolari non trasferibili intestati alla curatela fallimentare, o mediante
bonifico bancario in favore della procedura, sotto comminatoria, in caso
d'inadempienza, di decadere dall’aggiudicazione e di perdere la cauzione a
titolo di multa ex art. 587, I comma c.p.c., nonché di pagare eventualmente la
differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587, II comma c.p.c.; d)
l’aggiudicatario acquisterà i beni nello stato di fatto e di diritto in cui si
troveranno al tempo della vendita, con ogni accessione, dipendenza,
pertinenza, parte comune, servitù attiva o passiva, peso o diritto, a corpo e
non a misura; e) tutte, indistintamente, le spese inerenti la vendita ed il
trapasso di proprietà, nonché quelle relative alla cancellazione delle formalità
pregiudizievoli e della sentenza di fallimento, sono poste a carico
dell’aggiudicatario; f) la cauzione sarà invece immediatamente restituita dopo
la chiusura dell’incanto agli offerenti non aggiudicatari, salvo che agli stessi
non abbiano omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo
di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo con le
conseguenze di cui all’art. 580, II comma c.p.c..
BENI IN VENDITA E PREZZO
LOTTO UNICO: • piena proprietà del complesso immobiliare sito in
Sant’Angelo dei Lombardi (AV), alla C.da Sant’Antuono o Romiti,
composto da: 1) capannone industriale esteso 1.977 mq, completo di
carro-ponte, identificato al N.C.E.U. al foglio 68, p.lla 361, cat. D/1, R.C.
7.228,00; 2) terreno adiacente di circa mq. 10.500, identificato in N.C.T. al
foglio 67, p.lla 503, foglio 68, p.lle 156 e 361. Il prezzo a base d’asta è di €
552.500,00. I beni oggetto di vendita sono meglio descritti nella relazione
notarile ipotecaria e catastale del Notaio Romana Capaldo del 29/10/2008 di
aggiornamento a quella del Notaio Virginio Pesiri e nelle perizie di stima del
09/09/2003 e del 27/04/2005 con integrazione depositata in cancelleria in
data 04/12/2008 a firma del C.T.U. della procedura Geom. Tommaso Boccia
alle quali integralmente si rinvia e che si hanno qui per ripetute e trascritte per
individuare lo stato dei beni e l’esistenza di vincoli e gravami sui beni
medesimi. Il sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima è
www.astegiudiziarie.it Ulteriori informazioni presso il curatore Dott. Mattia
Passero con studio in Avellino, tel. mobile 392 2119491, e presso la
cancelleria dell’intestato Tribunale.
Sant’Angelo dei Lombardi, 23/06/2011
Il Cancelliere
Dott.ssa Alba Carmen Cianci
TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
FALLIMENTO N. 5/2004 Fall.
Il G.D. Ciccone, vende con incanto il 04/10/2011 ore 12,00,
avanti a sé, i seguenti lotti: Lotto 1. Suolo edificatorio a
destinazione industriale totale mq 13.592, in catasto al foglio 2
particelle 176-5014-5020-5024-5027-5031-5037, Via Provinciale
Tora-Casilina. Prezzo base € 137.619,00, oltre accessori se
dovuti.
Lotto 2. Suolo edificatorio a destinazione industriale totale mq
21.956, in catasto al foglio 2 particelle 5016-5017-5026, Via
Provinciale Tora-Casilina. Prezzo base € 222.305,00, oltre
accessori se dovuti.
Lotto 3. Suolo edificatorio a destinazione industriale totale mq
11.875, in catasto al foglio 2 particelle 5029-5039, Via Provinciale
Tora-Casilina. Prezzo base € 120.235,00 oltre accessori se
dovuti. I beni de quibus sono gravati da servitù come indicato in
perizia. Deposito offerte in bollo, busta chiusa entro 03/10/2011
ore 13.00 c/o cancelleria fallimentare con copia documento e
A/C N.T. 10% prezzo offerto (cauzione) intestato al fallimento,
aumento minimo € 20.000,00. Info: Cancelleria Tribunale (082723152), curatore Dott. Fortunato Esposito (081/560.66.93).
Ordinanza, avviso di vendita, e CTU consultabili su
www.astegiudiziarie.it a cui si rinvia per ulteriori notizie.
Ottopagine Irpinia
NOTIZIE DALLA PROVINCIA
BISACCIA - A breve tutti i flussi ospedalieri saranno dismessi
Di Guglielmo, chiusa Psichiatria
Primo atto del piano regionale
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
CAIRANO
UN LUOGO MAGICO,
PAROLA
DI PANETTIERE
Pazienti dirottati a Solofra. Resteranno Saut e ambulatori
DISMISSIONE. Il nuovo disegno della sanità in Irpinia procede
Via la psichiatria da Bisaccia.
Si concretizza un primo triste
provvedimento di dismissione
presso
l'ospedale
Di
Guglielmo. I pazienti saranno
dirottati verso l'ospedale
Landolfi di Solofra, dove si
concentrano tutti i posti letto
assegnati alla salute mentale
dal nuovo piano sanitario
regionale. La struttura di
Bisaccia fino a ieri ha garantito
l'assistenza del territorio dell'ex Asl di Avellino 1, venendo
incontro soprattutto a necessità di lungodegenza, ovvero
pazienti che ciclicamente
hanno la necessità di assistenza in reparto. Per il Di
Guglielmo, il nuovo piano
regionale prevede il Saut (servizio assistenza urgenza territoriale) e tutte le attività specifiche poliambulatoriali e a
bassa intensità chirurgica,
oltre ad una forte assistenza
per l’emergenza e ad un centro
mobile di rianimazione.
a pagina 11
Forte a pagina 12
Montecalvo. Eliminati gli effetti di una frana che impediva di fatto il transito costringendo a lunghissimi percorsi alternativi
Addio al ponte di Santo Spirito
In venti giorni realizzata la bretella che fa finalmente respirare molti centri della Valle del Miscano
L’Irpinia
Scavi
di
Grottaminarda compie un
vero e proprio miracolo.
Realizza in meno di venti
giorni la bretella che servirà
d’ora in avanti a bypassare la
frana che rendeva inutilizzabile il ponte Santo Spirito a
Montecalvo. Mancano solo
piccoli accorgimenti e soprattutto un’adeguata segnaletica. La soddisfazione del sindaco di Casalbore Raffaele
Fabiano: “E’ davvero una
buona notizia, per il nostro
territorio, abbiamo sofferto
tanto in tutti questi mesi, per
l’economia della valle del
Miscano, Fortore ma anche
per l’arianese e la vicina
Puglia è stato davvero un
durissimo colpo”. la situazione è tornata finalmente alla
normalità lungo questa direttrice importante di collegamento tra il Sannio e l’Irpinia,
a cavallo tra realtà importanti
come
Ariano
Irpino,
Montecalvo, Casalbore,
Montefalcone Val Fortore,
Ginestra degli Schiavoni,
Buonalbergo, Benevento e
Foggia.
Per evitare truffe e raggiri
durante le vacanze estive,
l’Adiconsum della Valle
Caudina informa che è partito
il
progetto
“Informacon”, con l’obiettivo di fornire informazione,
assistenza e consulenza in
materia di turismo, pacchetti turistici e pratiche
commerciali scorrette.
“Un consumatore informato è un consumatore tutelato – ha dichiarato
Domenico Ciccone, responsabile Adiconsum - soprattutto quando si utilizza
internet per programmare
le proprie vacanze. Noi
spieghiamo quali siano
diritti e precauzioni”.
VALLE CAUDINA
LAURO
BOSSONE:
«LA LETTERA
A NAPOLITANO?
UNA SCENEGGIATA»
Vigoroso a pagina 11
UN MANUALE
CONTRO LE TRUFFE
PER LE VACANZE
a pagina 14
COMUNITÀ MONTANA. L’ASSESSORE PROVINCIALE AL LAVORO DISERTA L’INCONTRO CON LA DELEGAZIONE DELL’ENTE
ALTAVILLA
L’Ufita sfida Solimine e assume 222 forestali
PREMIATI
I GIOVANI
DEL FORUM
«Provvedimento urgente, non potevamo far altro che procedere, anche senza il suo parere»
presso l’assessorato al lavoro
della provincia di Avellino, proprio al fine di discutere e risolvere il problema – nei giorni
scorsi al centro di uno scambio di battute tra l’assessore
Giuseppe Solimine e la
Comunità montana – dei lavoratori che sono stati assunti, a
tempo determinato, nel 2010,
nell’ambito del turn over del
settore
forestazione.
Consapevole dell’importanza
dell’argomento – che per la
Comunità montana è una priorità – presso gli uffici dell’assessorato
di
palazzo
Caracciolo si è presentata
un’ampia delegazione dell’ente. La riunione è, però, saltata
a causa di impegni imprevisti
dell’assessore Solimine. Chiusi
anche gli uffici dell’assessorato».
A quel punto la giunta della
comunità montana ha ritenuto
di dover procedere ugualmente all’assunzione.
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E
ma anche per garantire la massima occupazione nel territorio di competenza dell’ente», si
legge in una nota ufficiale diramata dall’Ente sovracomunale.
«La decisione non è improvvisa, ma figlia di una delibera
assunta dall’Esecutivo della
Comunità montana nel corso
dell’ultima seduta. La Giunta
ha ritardato di alcuni giorni
l’avvio delle procedure, in attesa del confronto – richiesto
dalle organizzazioni sindacali –
NON TRATTABILI
La Comunità montana
dell’Ufita ha disposto l’assunzione diretta – a tempo determinato e per 102 giornate lavorative - degli operai che, nel
2010, hanno prestato attività
per l’ente di via Cardito.
«Si tratta di 222 addetti, cinque
in meno rispetto allo scorso
anno – che vengono assunti ai
sensi dell’art.4 bis del Decreto
legislativo 181/2000, nel pieno
rispetto, dunque, della norma
e della finanziaria regionale,
«L'appello a Napolitano? Una
sceneggiata». Così Antonio
Bossone, capogruppo di opposizione a Lauro, etichetta l'iniziativa dell'amministrazione
Mazzocca che, insieme ai
dipendenti e ai sindacati, ha
deciso di scrivere al Capo dello
Stato per sensibilizzarlo al
dramma economico in cui
versa l'ente. «Per quanto riguarda quel che si è verificato l'altro
giorno al Comune tra amministratori, sindacati compiacenti
e una parte del personale che si
mostra sempre consociativa afferma l'esponente del Psi - mi
sento di dire che si è trattato di
un vero e proprio "appoggio"
ad una serie di atti pubblici che
abbiamo già provveduto a
denunciare alla Procura della
Repubblica, al Ministero degli
Interni, all'Ispettorato di
Finanza ed alla Corte dei Conti.
Quello che è accaduto, a mio
modo di vedere, è una grande
"truffa" a carico dello Stato e
dello stesso ente locale. Le
risposte serie nei confronti dei
lavoratori dovevano esser date
in altro modo, e solo rispettando la delibera del commissario
prefettizio, approvata dal
Viminale, recante le disposizioni relative ai dipendenti e ai servizi Rsu e scuolabus.
Purtroppo, non solo non è stata
data attuazione alla delibera
commissariale, ma la Giunta
non ha nemmeno esternalizzato il servizio ad IrpiniAmbiente,
e ciò nonostante il capitolo di
bilancio destinato ai rifiuti solidi
urbani prevedesse nel ruolo i
costi per il predetto affidamento».
altro a pagina 15
a pagina 10
1.
EU 300
RO
10
HINTERLAND
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Ottopagine
Altavilla. Ha riuscosso consensi il loro progetto dedicato alla Costituzione ed all’integrazione con gli altri paesi dell’Europa
I giovani del Forum cittadini modello
Tra i primi nel concorso bandito dalla Provincia «Affrontare le sfide - Creare opportunità»
ROSY CEFALO
Altavilla
Il forum dei giovani di
Altavilla Irpina è tra i vincitori del bando provinciale:
“Affrontare le Sfide - Creare
Opportunità”.
“Un risultato che ci riempie
di orgoglio e di soddisfazione, l'ennesima dimostrazione che i giovani altavillesi
hanno idee, inventiva e
capacità di progettazione,
anche perché abbiamo
ottenuto il punteggio più
alto nella nostra fascia di
riferimento”: è questo il
commento del forum di
Altavilla Irpina, che è risultato a margine delle graduatorie del bando messo in
campo dal settore politiche
giovanili della provincia di
Avellino. Con molta soddi-
L’obiettivo era quelllo do
mettere in campo iniziative
per attivare la partecipazione alle stituizioni
sfazione, il presidente del
forum Antonio Tirri precisa:
“Il progetto dal nome:
“Costituzione attiva” ha lo
scopo di sensibilizzare le
nuove generazioni alla cittadinanza attiva e avvicinarle
alla vita pubblica. Premessa
fondamentale quindi, è sviluppare il senso civico dei
ragazzi e delle ragazze per
renderli cittadini consapevoli del domani. La finalità
SAN MANGO SUL CALORE Il tradizionale appuntamento con la sagra dei fichi di
San Mango sul Calore torna
nel segno del Gal Irpinia.
Sabato 23 e domenica 24
luglio si alza il sipario su
eventi e manifestazioni
dedicati al pregiato frutto
riconosciuto dal Ministero
delle politiche agricole prodotto agroalimentare tradizionale italiano. Durante la
manifestazione di sabato
pomeriggio si svolgerà l’incontro di presentazione del
Gal Irpinia, soggetto territoriale impegnato nella valorizzazione e promozione
del territorio della Valle
Ufita e Terminio Cervialto.
Si illustreranno le nuove
possibilità di finanziamento
del programma europeo
Leader, rivolte ad agricoltori ed operatori turistici. La
sperimentazione è nata in
un’ottica di carattere concertativo. Rappresenta il
punto di collegamento che
unisce gli operatori di una
stessa zona per permettere
loro di elaborare ed attuare
insieme una strategia.
Questo collegamento viene
finalizzato nell’ambito di
una partnership, ossia il
Gal. Il progetto garantisce
poi il collegamento tra le
varie azioni di sviluppo di
uno stesso territorio che
permette di abbinare e integrare settori totalmente
diversi, in modo da potenziare gli effetti della strategia di sviluppo, creando
collegamenti tra territori,
grazie alla forza della sua
rete e alle cooperazioni
istaurate tra i gruppi di
azione locale e le altre componenti del mondo rurale.
«Ecco perché la politica di
valorizzazione materiale ed
immateriale dei prodotti
tipici locali ha dato una
risposta felicissima e lusinghiera in termini di occupazione e di sviluppo. Sono
convinto - precisa il responsabile area Ufita della Cia
Michele Masuccio - che se
tutte le istituzioni, in un
ulteriore sforzo sinergico e
senza ricerche di primazie
principale invece, è fornire ai
giovani gli strumenti fondamentali per potersi orientare
tra i meccanismi che sono
alla base della Repubblica
Italiana, nell’ottica dell’inte-
grazione Europea, avendo
come filo conduttore la cittadinanza attiva”. Poi, Tirri racconta come è nata l’idea di
questo progetto: “Abbiamo
concepito questo progetto
ATRIPALDA. PRESSO IL PARCO DELLE ACACIE
Uisp, tornano i campi per i bimbi
Ad Atripalda, continua l’iniziativa della Uisp dedicata ai più piccoli.
Dopo una breve sosta, per la gioia di molti bambini si riparte dal
25 luglio al 6 agosto, tutti i pomeriggi dalle ore 16:30 alle ore
19:30 presso il parco delle Acacie. Per il primo anno, la Uisp di
Avellino (Unione italiana sport per tutti) con il patrocinio del comune di Atripalda ha organizzato delle attività ricreative per animare le
giornate torride dei bambini. L’iniziativa è rivolta a tutti i bambini
d’età compresa tra i 6 e i 13 anni. Le attività saranno gestite da
educatori della Uisp e si svolgeranno attraverso momenti dedicati
al gioco, all’espressione artistica e alla pratica sportiva. Sono previsti anche laboratori creativi, giochi all’aperto e tante altre attività.
pensando al 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia e
crediamo che questo sia il
modo migliore per festeggiarlo. Il progetto prevede
una serie di interventi che
hanno come tema centrale
la Costituzione e terminerà
con una visita ad una delle
istituzioni simbolo del
nostro Paese. Le attività
saranno organizzate “in
rete”, prevedendo il coinvolgimento di altri forum della
gioventù e del liceo scientifico “De Caprariis” di Altavilla
Irpina. I workshop saranno
curati dall'associazione
“Artisticamente onlus” che
ha all'attivo numerose esperienze nel campo dell'educazione non formale”. E conclude dicendo: “Il progetto
“Costituzione attiva” si inserisce nel programma progettuale del forum che dopo
aver rinnovato quest'anno il
programma di adozione a
distanza di un bambino in
Burkina Faso, vede in via di
realizzazione tante altre iniziative. Un documentario
sulla storia altavillese, una
nuova edizione del foglio
informativo del forum, un
progetto di scambio culturale con associazioni giovanili
di tutta Europa che avrà
luogo ad Ordu, in Turchia,
mentre è in fase di studio un
progetto con la sezione territoriale Slow Food “Colli
del Greco” con sede ad
Altavilla Irpina per la valorizzazione dei prodotti tipici”.
San Potito Ultra. Questo pomeriggio in piazza
Genitori e figli insieme
per il «Family village A6»
“Family village A6” fa tappa
nel vivace centro di San
Potito Ultra. A partire dalle
ore 16:30 fino alle 19:30 di
oggi si darà spazio alle famiglie. Una giornata di festa
dunque, organizzata dal consorzio dei servizi sociali A6
di Atripalda e che toccherà
tutti i comuni del distretto.
Tanti gli spazi dedicati ai
bambini di età fino a cinque
anni. Un angolo soft play per
il percorso con elementi
morbidi di varie forme, i tappeti antitrauma, gli animali
in gomma cavalcabili e gli
animali in gomma per tiro
agli anelli, le costruzioni
giganti, lo scivolo, il tunnel,
la giostra gonfiabile, il labo-
ratorio creativo con le girandole e i burattini, lo spettacolo di cantastorie e l’impianto
audio per baby dance. Non
mancherà il punto di accoglienza per i genitori che offre
la possibilità di poter svolgere un colloquio con il personale specializzato del consorzio dei servizi sociali A6: psicologo, educatore professionale, sociologo. Gli esperti
forniranno inoltre, informazioni riguardo i servizi e le
opportunità presenti sul territorio a favore dei minori e
delle famiglie. Presso lo spazio genitori, le donne gestanti
potranno iscriversi ai corsi di
preparazione al parto e ritirare materiali e gadgets.
Agricoltura. A San Mango sul Calore si presenta il progetto Leader del Gal Irpinia: nuovo modello di concertazione
Ufita e Terminio Cervialto, patto per lo sviluppo
Masuccio (Cia): la qualità nostro valore aggiunto
di campanile, continueranno
questo impegno di valorizzazione potrà nascere un
modello di sviluppo irpino».
La manifestazione è strutturata in una due giorni ricca
di eventi, occasione di confronto e dibattito a più voci.
Il programma prevede anche
l’insediamento di una
mostra mercato con esposizione e degustazione dei
prodotti tipici del territorio
e spettacoli folkloristici
musicali.
I Gal (Gruppi di Azione
Locale), consorzi formati da
soggetti pubblici e privati
propongono piani di sviluppo locale allo scopo di favorire lo sviluppo economico
di una determinata area
rurale. Operano come agenzie di sviluppo locale progettando ed attuando specifiche strategie d'intervento.
«Questo approccio - precisa
Masuccio - ha l’enorme vantaggio di avvicinare i processi decisionali al territorio,
valorizzandone i veri punti
di forza e permettendo una
partecipazione ampia e
diretta delle comunità locali». Il Gal Irpinia nasce dalla
fusione dei Gal “Terminio
Cer vialto” e “Ufita” che
hanno maturato una consolidata esperienza nella progettazione, gestione e coordinamento di progetti integrati per lo sviluppo rurale
dei rispettivi territori di riferimento che comprendono
attualmente 48 comuni della
Valle Ufita e Terminio
Cervialto. «E’ uno strumento
fondamentale per lo sviluppo del territorio nel segno
delle tradizioni e delle produzioni tipiche», precisa
Masuccio. «Le nuove misure
previste dal Gal si intrecciano con i Pif di settore nel
segno della continuità. E’
importante che l’Irpinia riesca a fare sistema ed a
superare barriere e campanilismi che, non di rado,
hanno rappresentato e rappresentano un freno alla
crescita di un comparto
strategico e dalle enormi
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Operatori a confronto, chiude De Mita
“La Multifunzionalità per lo Sviluppo Rurale” è il tema
del convegno in programma sabato prossimo al quale,
dopo i saluti del sindaco di San Mango Teodoro De
Blasi, prenderanno parte Giovanni Maria Chief fo,
Presidente Gal Irpinia, Mario Marino, Presidente
Comunità Montana Terminio Cer vialto, O r e s t e
Ciasullo, Presidente Comunità Montana Valle Ufita,
Francesco Vigorita, Presidente Coldiretti Avellino,
Antonio Mango, Presidente Cia Avellino, Antonio
L i m o n e , Commissario Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Mezzogiorno, Raf faele Coppola,
Assessore all’Agricoltura Provincia di Avellino,
Rosetta D’Amelio, Consigliere Regione Campania e
Vito Amendolara, Assessore all’Agricoltura Regione
Campania.
Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe De Mita,
Vice Presidente Regione Campania.
potenzialità, come l'agricoltura e l’agroalimentare in
particolare. in questo senso
rappresenta un passaggio
fondamentale l'accorpamento di due realtà locali
che, insieme, possono
avviare una nuova stagione.
Il territorio ha bisogno di
linee condivise e di piani
d’azione
congiunti.
Lavorare in sinergia può e
deve diventare un punto di
forza anche nel settore primario». Masuccio punta
sulla valorizzazione dell'ortofrutta, uno dei comparti
trainanti in provincia. «Gli
ortaggi possono contare
sul progetto del consorzio
di bonifica che riorganizza
l'irrigazione e garantisce
ricadute importanti sui
livelli qualitativi. Per l'arianese, invece, la frutta rappresenta da sempre una
risorsa naturale di riferimento con un mercato in
forte espansione. Il nuovo
piano di sviluppo - aggiunge - dovrà prevedere anche
azioni di promozione delle
nostre produzioni che,
troppo spesso, non sono
adeguamente valorizzate.
La qualità deve essere il
nostro punto di forza, in
grado di scavare un solco
incolmabile con le principali realtà concorrenti».
Il Gal Irpinia è il soggetto
responsabile dell’attuazione del Piano di Sviluppo
Locale
“La
Multifunzionalità per lo
Sviluppo Rurale” che prevede interventi per complessivi 9.511.000 euro finanziati con fondi comunitari e
risorse private. Gli obiettivi
del piano sono migliorare la
competitività delle produzioni e servizi locali attraverso azioni di innovazione, di promozione e com-
mercializzazione diretta dei
prodotti garantendo la qualità e favorendo lo sviluppo
di metodi produttivi sostenibili e quindi rispettosi
dell’ambiente; ampliare la
gamma dei prodotti/servizi
offerti dal territorio in particolare per quanto riguarda servizi socio- ricreativi,
culturali, educativi e residenziali a supporto della
popolazione residente e del
settore turistico; favorire
azioni collettive di valorizzazione e promozione territoriale attraverso la partecipazione ad iniziative cooperazione. Obiettivi raggiungibili attraverso diverse linee di intervento, come
le filiere corte e l'ortofrutticoltura di montagna; risorse ambientali e naturalistiche; antichi mestieri, artigianato artistico tradizionale e tipico; valorizzazione e
promozione del turismo
integrato; imprese al femminile; multifunzionalità
per la qualità della vita;
cooperazione interterritoriale e transnazionale.
Ottopagine
ARIANO - VALLE UFITA
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
11
Realizzata in 20 giorni la viabilità che permette di bypassare il ponte di S. Spirito. Soddisfazione a Casalbore
Montecalvo, pronta la bretella
Ripristinata la piena efficienza nei collegamenti tra Irpinia e Sannio lungo la SS90bis
GIANNI VIGOROSO
ARIANO. Il sindaco ha centrato l’obiettivo: nessun aumento fiscale
Montecalvo
Fine di un incubo, pronta la
bretella a Montecalvo.
L’Irpinia
Scavi
di
Grottaminarda compie un
vero e proprio miracolo.
Realizza in meno di venti
giorni la bretella che servirà d’ora in avanti a bypassare il ponte Santo Spirito a
Montecalvo. Eccola in queste immagini attraversata
dalla prime auto e mezzi
pesanti. Mancano solo piccoli accorgimenti e soprattutto un’adeguata segnaletica. Ma il peggio è ormai alle
spalle. L’Anas mantiene
dunque gli impegni. La soddisfazione del sindaco di
Casalbore Raffaele Fabiano,
che da mesi non si è mai
arreso lottando con tutte le
sue forze spesso anche da
solo per raggiungere questo importante obiettivo.
“Con i tempi che corrono e
le vertenze in atto è davvero una buona notizia, per il
nostro territorio, abbiamo
sofferto tanto in tutti questi
mesi, per l’economia della
valle del Miscano, Fortore
ma anche per l’arianese e la
vicina Puglia è stato davvero un durissimo colpo.
Ognuno ha fatto la sua
parte, un ringraziamento
particolare sento di rivolgerlo al consigliere regionale Ettore Zecchino e all’assessore
provinciale
Generoso
Cusano.
Economia
L’evento nelle
celebrazioni
del Carmelo
E’ stata presentata la
prima Biennale internazionale della ceramica d'arte
contemporanea Città di
Ariano Irpino nel rione
Tranesi.
Evento patrocinato dal
comune ed inserito nell'ambito delle celebrazioni
in
onore
di
Maria
Santissima del Monte
Carmelo. E ieri dimostrazioni pratiche di tornio e
decorazione, ed
una
opportunità ludico- didattica a quanti hanno voluto
cimentarsi sotto una guida
esperta per plasmare un
materiale antico. Finalità
dell'iniziativa culturale
quella di creare interesse
e valorizzazione del quartiere dei Tranesi e dell'importante produzione ceramica attuale tra tradizioni
del passato, impegno del
presente e prospettive per
il futuro. Da Carife è giunto anche Gaetano Branca
esperto nella lavorazione
artistica e artigianale della
terracotta. Luminarie sfavillanti lungo tutto il rione
Mainiero ha incassato la fiducia
Passato in aula il bilancio 2011
ARIANO - Il Consiglio comunale
di Ariano ha approvato il
bilancio annuale di Previsione
2011 e il pluriennale 20112013. «Si consolida il nuovo
assetto amministrativo guidato dal Sindaco Antonio
Mainiero», scrive l’ufficio
stampa comunale.
Rispettando gli obiettivi del
Patto di Stabilità fino al 2013, il
documento non prevede tagli
dei servizi, lasciando invariata
l’Ici (dopo l'assestamento di 5
anni fa), le addizionali Irpef e
la Tarsu. «Si tratta di un
Bilancio veritiero e credibile,
anche se non sono mancate
difficoltà nel pareggiare entrate ed uscite», spiega in una
nota l’assessore Pratola.
«Tuttavia questo non è un
demerito, anzi siamo fieri di
essere riusciti a fronteggiare
gli effetti della ‘Finanziaria
2011’, che ha condizionato e
reso difficile predisporre il
Bilancio a molti comuni, visti i
sempre minori trasferimenti
da parte dello Stato». Il documento di programmazione
prevede investimenti sulla
manutenzione delle strade
per 134mila euro e 36mila
euro far il trasferimento degli
Uffici comunali da palazzo
Maresca a palazzo degli Uffici.
Ancora, saranno assunti un
dirigente dell’area tecnica, per
cui è già stato avviato avviso
pubblico e un autista, “oltre
ad individuare nella nuova
Pianta organica una posizione
organizzativa, fortemente
voluta dal Sindaco, per
l'Ufficio progetti affinchè si riesca ad accedere con maggior
incisività ai fondi e dare il via
a nuove opere pubbliche oltre
a concludere quelle avviate”,
Nella prima foto, in alto,
L’apporto di entrambi è
si documenta il passaggio
stato davvero prezioso ed
dei primi veicoli lungo l’arteria
encomiabile e poi all’Anas
appena inaugurata
che ha mantenuto fede ai
Nella foto sotto: a sinistra,
propri impegni grazie
il nuovo imbocco della bretella
all’impegno direi fattivo e a destra il vecchio passaggio attraverso il vecchio ponte
costante degli ingegneri
Santo Spirito (foto a lato).
Murolo e Nocera. L’impresa
Infine, a destra, una curva
Irpinia
Scavi
di
della nuova strada
Grottaminarda ha anticipasi respira e la situazione è
to addirittura ogni pronotornata finalmente alla norstico, consegnandoci premalità lungo questa diretsto l’opera. Siamo sodditrice importante di collegasfatti. Costo dei lavori circa
mento tra il Sannio e l’Irpi260 mila euro. Una strada a
nia, a cavallo tra realtà
doppio senso di marcia.
importanti come Ariano
Occorre ora dotarla di un’aIrpino,
Montecalvo,
deguata segnaletica sopratCasalbore, Montefalcione
tutto in prossimità dell’imVal Fortore, Ginestra degli
bocco, sul lato Casalbore,
Schiavoni, Buonalbergo,
dove sembrano esserci
Benevento e Foggia.
maggiori rischi. Ma intanto
Ariano Irpino
Zecchino: l’economia
ufitana si conferma
dinamica e attiva...»
Ceramica,la biennale ad Ariano
Sarà una vetrina internazionale
L’ARTIGIANATO
RESTA RIFERIMENTO
In queste settimane in Italia ci
sono imprese e
imprenditori che
rilanciano l’artigianato nazionale come la base
per impostare il
futuro dell’industria. Arte e
manifattura possono dialogare
nel segno del
made in Italy,
insomma. E ad
Ariano la ceramica si conferma
un settore di
qualità in espansione
San Rocco, degustazione
di prodotti tipici, tra cui il
cacio vallo impiccato,
musica e tante altre
novità. Un comitato festa
composto prevalentemente da giovani. Circa due
mesi di intenso lavoro. Un
opuscolo che fungerà
anche da guida ed informatore per i tanti turisti
già in arrivo in città. Non
si è puntato sul grande
artista, il cosiddetto cantante di grido ma su un
programma variegato davvero alla portata di tutti.
Nuove idee, innovazioni e
soprattutto dinamismo tra
i tutti i componenti del
comitato festa, grazie al
grande carisma del giova-
si legge nel comunicato diffuso dal Comune. Tre le linee
guida di questo bilancio:
«Migliorare i servizi, contenere le spese, razionalizzazione
delle risorse umane», ha spiegato Pratola. Il Consiglio ha
anche approvato l'individuazione nel Piano Antenne
Comunale di un nuovo sito di
proprietà comunale “Torrino
Piezometrico” ubicato in località Camporeale Area P.I.P;
accettazione richiesta ospitalità
della
società
“NokiaSiemens Net Works
Italia Spa” ed approvazione
schema di convenzione per
regolamentazione rapporti.
ne parroco Don Raffaele
Iorizzo. Si è provveduto
anche a bonificare questa
vasta zona della città tra
via maddalena, corso
Vittorio Emanuele e rione
tranesi. All’opera Comune
e Comunità Montana
dell’Ufita, grazie anche al
prezioso supporto degli
operai delle Cooperative
sociali di Ariano. E questa
sera a conclusione dei
festeggiamenti, la tradizionale corsa quattro passi a
San Liberatore, a cura
della Marathon Club di
Ariano Irpino, cinema
sotto le stelle, ballo liscio
e di gruppo oltre all’attesissima estrazione della
lotteria.
ARIANO - «L’economia arianese conferma la propria dinamicità e si segnala per la
capacità di rispondere al
‘napolicentrismo’, rivelando
potenziali ancora inespresse, sia pure in un momento
così difficile per il
Mezzogiorno e il Paese».
Così il consigliere regionale
Ettore Zecchino, intervenendo all’inaugurazione della
nuova sede della Cassa
Arianese di Mutualità, nei
pressi del centro storico del
Tricolle. Fondata da venti
soci nel 1989, oggi sono
oltre 500. Alla cerimonia
inaugurale di venerdì sera,
erano presenti il presidente
Giancarlo D'Alessandro e i
consiglieri Chianca, Savino,
Graziano e Grasso. Con loro
il
presidente
di
Confcooperative
Luigi
Manganiello e il consigliere
regionale Ettore Zecchino,
presente il consigliere provinciale Franco Lo Conte e a
numerosi amministratori
arianesi, oltre allo citato
Zecchino. «In un contesto di
crisi generalizzata ed emergenze sociali diffuse, la
nascita di una nuova sede
della Cassa, ormai storica
realtà del territorio rappresenta un segnale positivo ed
incoraggiante: sono strutture come queste a favorire
l'accesso al credito per un
territorio che da sempre
mostra voglia di fare e laboriosità» ha spiegato il consigliere regionale, che ha
aggiunto. «La società arianese, nonostante le difficoltà
congiunturali, riesce a dimostrare consistenza, forza e
capacità di crescere». Ed ha
concluso: «Compito della
politica è accompagnare
questi processi e saper
accelerare
il
passo
per cogliere le nuove sfide,
innescando un patto virtuoso con il cittadino, facendo
sistema e favorendo la coesione col mondo dell’impresa e con il territorio».
12
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
ARIANO - VALLE UFITA - ALTA IRPINIA
Ottopagine
CAIRANO. Le bellezze dell’antico borgo, la rocca e le voci del paese, aspettando il terzo evento della rassegna estiva
Le magie del «paese della rupe»
Il prossimo 29 luglio il confronto-dibattito «Il futuro dei piccoli paesi» con il procuratore Guerriero
ELISA FORTE
Cairano
“Ci sono in Italia luoghi
magici, ce ne sono tanti e
molto poco conosciuti e
ancor poco visitati, fra
questi c’è lo straordinario
paese della “rupe”, nel
cuore
della
valle
dell’Ofanto, dove favole,
leggende, colori, profumi
e incanti si fondono regalando suggestioni uniche.
È Cairano, un paese arroccato su una roccia sullo
sfondo del monte Vulture,
posto a dominare la valle
dell’Ofanto. È un borgo
antico, pittoresco, ospitale uno dei più alti
dell’Appennino meridionale”. Così scrive Antonio
Perego Luongo, che di
mestiere non fa solo il
panettiere, ma sposta ogni
giorno il baricentro del
mondo in direzione
Cairano, la più piccola cellula di comunità della
Campania. Proprio dal
borgo più piccolo, infatti,
si fomenta la rivoluzione
culturale che mira a sovvertire lo spopolamento in
atto, richiamando l’attenzione sul turismo e sulle
risorse architettoniche e
culturali dell’entroterra.
Questo è l’obiettivo di
Comunità Provvisoria, che
annuncia il terzo dei sette
appuntamenti previsti nell’ambito della manifestazione “Cairano 7x”: “Vieni
a Cairano. C’è tutto e
anche qualcosa in meno” è
il nuovo slogan adottato dal
blog, che ha organizzato
per venerdì 29 luglio una
tavola rotonda dedicata al
futuro dei piccoli paesi, con
i rappresentanti dei maggiori partiti politici nazionali a
confronto con i direttori dei
principali quotidiani irpini:
Il Mattino, Ottopagine,
Corriere dell’Irpinia e
Buongiorno Irpinia. Prevista
anche la partecipazione del
Procuratore della repubblica di Sant’Angelo dei
Lombardi
Antonio
Guerriero, da sempre attento ai temi del calo demografico e dello spopolamento
delle
zone
interne.
Particolarmente attesa, la
presenza
di
Franco
Dragone, ideatore del
Cirque du soleil, prossimo
ad organizzare i mondiali di
calcio in Brasile, che confermerà il suo impegno a
sostegno del paese. Da
venerdì 22 a domenica 24
luglio il paese apre il sipario
su "I Giorni di San Leone",
evento interamente organizzato dalla Pro Loco con
l'Amministrazione
Comunale di Cairano. Nei
giorni di tradizionale festeggiamento del santo patrono
del paese, oltre il programma religioso, l'attenzione
sarà rivolta a fotografi, artisti e scrittori che vivono nei
piccoli paesi dell'Irpinia. in
questa occasione, potrà
essere apprezzata la mostra
fotografica di Antonio
Bergamino “Feste,
Festine e Forestieri in
casa” allestita presso
la
nuova
sala
Carissanum. Il titolo,
preso in prestito da
un detto popolare,
presenta un percorso
fotografico realizzato
in
alcuni
paesi
dell'Irpinia ed è rappresentativo di eventi
folcloristici e religiosi.
A seguire, è prevista
la presentazione del
libro di Nicola Di Iorio
“L’Irpinia dell’accoglienza tra desiderio e
realtà”; un’occasione
di riflessione e confronto su quanto finora è stato fatto per il
turismo in Irpinia e su
quanto ancora c’è da
fare. Luci ed ombre di
un percorso ancora
pioneristico ma che
oggi rappresenta una
delle tracce da seguire per prospettare lo
sviluppo turistico
dell’Irpinia. E poi ancora
“LuRighiedd”, traduzione
de “A’ livella” in vernacolo
teorese di e con Emidio De
Rogatis, “Musica Popolare
Irpina” con il gruppo Amici
di Teora, e la presentazione della Collettiva d’arte
contemporanea “Pittori e
Scultori a Cairano 7x”. Fra i
protagonisti della manifestazione, si inserisce anche
Giovanni Savignano, autore
del libro “Intrighi. Carlo
Gesualdo tra musica,
amore e morte”, a cui
seguirà un dibattito con
Luigi D’Angelis, sindaco di
Cairano e Coordinatore de
“I Giorni di San Leone”,
Roberto Flammia, regista
del film-documentario
"Intrighi nei castelli del
principe", Emanuela Sica,
avvocato-scrittrice, curatrice dell’introduzione al libro
e Giovanni Savignano.
Made in Cairano, anche per
la regia della commedia
teatrale della compagnia
Figli delle Stelle”, di Mario
Pannisco, che propone
“Riflessioni sull’Undici
Settembre 2001”; Sei flash
sulla tragedia che sconvolse l’America, sei punti di
vista “diversi” dalle cronache ufficiali. Oltre all’incantevole paesaggio, non
poteva che confermarsi
anche l’impegno della
comunità cairanese, dedita all’accoglienza, coordinata
da
Antonio
Vespucci.
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Ottopagine
SOLOFRA MONTORO SERINO
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
13
SOLOFRA - Nella cittadina della concia il circolo dei Democratici ha avviato la fase di ascolto della gente sui problemi
Voto 2012, il Pd già in tour nelle frazioni
Vignola all’attacco di Guarino: «Serve un governo locale partecipato»
REDAZIONE IRNO
Solofra
Gli incontri del Partito
Democratico si susseguono
a ritmo serrato, trovando
sempre maggiore partecipazione. Gli iscritti al Circolo
Pd di Solofra hanno dato vita
ad una nuova tappa del tour
pre-elettorale fermandosi
nella frazione Sant’Agata
Irpina, nello spazio antistante il circolo “Enrico Fermi”.
“Questa fase di ascolto e
confronto con i cittadini –
fanno sapere dalla segreteria
PD – è l’occasione per ritornare alle problematiche del
territorio solofrano e per-
mettere al partito di interagire direttamente con la popolazione.” I temi affrontati
nella conversazione con gli
abitanti di Sant’Agata hanno
riguardato il lavoro, la qualità della vita nella frazione, i
servizi, l’economia in crisi, la
viabilità. Dopo l’introduzione
del segretario Alessandro
Maffei, che ha aperto il dibattito sostenendo come il PD
stia in mezzo alla gente per
ascoltare e farsi carico delle
esigenze che vengono manifestate dai cittadini, ha preso
la parola Pasquale De
Stefano che ha esposto alcune problematiche riguardanti la frazione. “I giovani non
hanno spazio, devono spostarsi fuori; noi lamentiamo
la mancanza di una programmazione per la gioventù, in fin dei conti siamo
una risorsa per la frazione,
non un peso. Il campetto dietro la chiesa è in uno stato di
completo degrado – ha continuato De Stefano – nessuno si fa carico di un ripristino, così dicasi della villa
rustica romana lasciata nel
più vergognoso degrado.
Eppure per noi potrebbe
essere un’occasione di
riscatto da inserire in un progetto di utilizzazione culturale e turistica. Ringrazio il
Partito Democratico che stasera accende un faro su
Sant’Agata mettendone in
luce la sua bellezza ma
anche le sue criticità.”
Antonio D’Urso ha denunciato lo stato indecoroso della
villa romana, “regno di rettili
e spazzatura”, denunciando
come l’amministrazione
comunale “abbia del tutto
perso la bussola”. Altri cittadini hanno sottolineato il
disagio per la mancanza di
luoghi di incontro sia per i
giovani che per gli anziani.
Fernando D’Urso ritorna
sugli sprechi dell’amministrazione in carica: “Strade
dissestate, il nuovo campo
di calcio di via Celentane in
disuso, quello del centro dissestato, pieno di buche, con
vetri rotti e trasformato in
pericolo costante per bambini e ragazzi. Soldi spesi male,
sperperati, soldi nostri, prelevati dalle nostre tasche. E’
vergognoso.” Celestino
Normando evidenzia la chiusura di un passaggio comunale in via Umberto I di cui
non se ne conoscono i motivi; sottolinea la mancanza di
marciapiede lungo la strada
che porta verso Solofra con
grave pericolo per i pedoni e
giudica insensata e sprecata la
costruzione del parco San
Nicola. Nicola Giliberti interviene lamentando: “Questa frazione è diventata un dormitorio.”
Gerardo Russo, della segreteria
PD, afferma: “Il tempo per cambiare è ora, lo possiamo fare
con l’aiuto di tutti voi. Noi non
veniamo una settimana prima
delle elezioni a chiedervi, dietro l’ennesima e truffaldina promessa, di darci il voto, noi
siamo qui ora, impegniamo il
nostro tempo con voi, e lo facciamo con entusiasmo e con la
speranza di poter cambiare le
cose in questa città. Partiamo
da fatti concreti – continua
Russo – ne cito soltanto tre: il
recupero dell’ex Asilo Garzilli,
che conosco bene per averci
insegnato oltre trent’anni or
sono, che va restituito alla
comunità di questa frazione.
L’apertura della Farmacia
Comunale qui a Sant’Agata,
annunciata in pompa magna e
mai istituita dall’attuale
Amministrazione Comunale. La
riqualificazione e la valorizzazione dell’area della ex
Conceria Juliani, da destinare
ad utilizzo residenziale e commerciale con previsione di servizi ed attrezzature per i cittadini. Abbiamo aperto questa fase
di confronto con la cittadinanza non soltanto per far conoscere le nostre proposte, che
sono tutte fattibili, in favore
della popolazione e non per la
casta politica. Perciò – conclude Russo – vi chiediamo di
seguirci con interesse in questo nostro percorso e di affiancarci per il bene della comunità”. Mimmo De Stefano:
“Ringrazio
il
Partito
Democratico perché è l’unica
organizzazione politica di
Solofra che interagisce con la
popolazione, che dà voce al cittadino e ci fa ben sperare per il
futuro in quanto prende a
cuore la risoluzione dei nostri
problemi, che sono tanti”.
Gerardo De Stefano si sofferma
sui problemi urbanistici di
Sant’Agata, sottolineando
come in questi anni si sia programmato male e costruito
peggio. “Urbanisticamente
Solofra è veramente un groviglio di cemento e acciaio. Non
c’è politica ambientale e per la
spazzatura si fanno soltanto
promesse a vuoto, come se i
cittadini fossero dei dementi. Il
nostro parlare ad alta voce non
è contro qualcuno ma è per la
costruzione di una fase nuova
in città”. A conclusione del
vivace dibattito il consigliere
comunale Michele Vignola
prende il microfono: “L’attuale
Amministrazione Comunale
non riesce a dare risposte alla
crisi della nostra città: è un
governo allo sbando, litigioso e
impopolare. Ma vi rendete
conto che da quarant’anni un
Successo per l’Edipo Re
messo in scena a Montoro
SWP
Montoro Inferiore
Applausi a scena aperta
per la rappresentazione
teatrale “Edipo Re” di
Sofocle. Sul palco, allestito
nel chiostro di palazzo
dell’Annunziata, sede del
municipio di Montoro
Inferiore, si sono alternati i
giovani attori della compagnia costituita presso l’istituto Virgilio di Mercato San
Severino. Sotto la regia
della professoressa Lucia
Polichetti e il coordinamento scenico della professoressa Rita Pappalardo, si
sono esibiti i ragazzi della
compagnia
“Figli
di
Meneceo”, già protagonisti
al Festival di Siracusa e
applauditi
al
teatro
Comunale di Mercato San
Severino. Danilo Iodice,
Edipo; Michela Rago,
Giocasta; Massimo Sarno,
sacer dote;
Giovanni
For tunato,
Tir esia,
Josefina Ascione, fanciulla; Alfonso Fiumar ella,
Cr eonte,
Antonio
Rescigno,
messo
di
Corinto; Carolina Albano,
nunzio; Giuseppe aliberti,
pastor e di Laio; Ter esa
Ravallese,
Antigone,
Cristiana
Rosaria
Quaranta, Ismene; Aniello
Liguori, Alfonso Salvati,
Pasquale Rispoli, appestati; Elisabetta Lepr e,
Corifea: questi i giovani
attori che accanto ai libri di
testo hanno trovato tempo
per la rilettura di scene dell’antico teatro greco.
Applausi anche per il coro
composto da: Angela
Stornaiuolo, Adele De chiara, Grazia Battista, Maria
Ferrentino, Maria Giuseppa
Sellitto; Sabrina Caruso,
Laura Marsillo. Le musiche
sono state curate da
Massimo Sarno. La scenografia di Saul Garofalo ha
reso ancor più partecipe il
pubblico che ha manifestato il proprio gradimento per
questo genere di manifestazioni culturali.
Masaniello all’attacco della giunta:
«Il Comune rischia il dissesto...»
SWP
FORINO
"Il Sindaco, la giunta
Comunale e l’intera maggioranza consiliare in
maniera irresponsabile
stanno
portando
il
Comune di Forino verso il
dissesto
finanziario.
Iniziano le difficoltà economiche dell’ente per garantire l’ordinaria gestione e
le prospettive risultano
totalmente negative anche
per il regolare pagamento
degli stipendi dei dipendenti Comunali".
Lo afferma attraverso una
nota il consigliere di opposizione
Gerardo
Masaniello. "Una giunta
Controlli antidroga
manette per un 55enne
Prosegue senza sosta l’opera di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti
condotta dai militari
dell’Arma. Durante il servizio messo in atto nelle
prime ore del fine settimana
è stata arrestata una persona, ne sono state denunciate
in stato di libertà altre tre e
cinque segnalate alla
Prefettura come assuntori di
sostanze stupefacenti.
In particolare, a Fisciano,
personale della locale
Stazione ha tratto in arresto
un pregiudicato 55enne di
Calvanico, in esecuzione di
Nel chiostro del palazzo dell’Annunziata
Forino - L’esponente della minoranza contesta l’operato di sindaco e esecutivo
Maxi operazione dell’Arma nell’area salernitana
SWP
VALLE DELL’IRNO
gruppo di persone, in maniera
camaleontica e cambiando
tutti i partiti, facendo il giro
delle sette chiese, governa questa città? Hanno cambiato
mille maglie ma sono sempre i
soliti. Quanti assessori sono di
questa frazione? e cosa hanno
fatto per Sant’Agata? Io posso
solo dirvi che le tasse aumentano, i servizi sono di pessima
qualità, l’insicurezza serpeggia
e interi quartieri sono lasciati
nel degrado e nell’abbandono.
Voi di Sant’Agata – continua
Vignola – rappresentate un
popolo che non si addomestica, qui il fascismo faticò a
schiacciare una resistenza
democratica che è ormai consegnata alla storia. Ma di
Sant’Agata hanno fatto sempre
una riserva di caccia e poi qui
non hanno mai realizzato le
loro belle promesse. Nei volantini distribuiti abbiamo focalizzato dei problemi ma non possediamo la vostra visuale.
Aiutateci, gli altri vogliono
tenervi in silenzio, noi vi chiediamo di parlare, di avviare
con noi un discorso partecipativo in cui voi dovete essere i
protagonisti. Siamo tra la gente
per cambiare. E allora chiediamo maggiore vivibilità, farmacia comunale per calmierare i
prezzi, viabilità e parcheggi,
presenza del vigile in quanto
rappresenta il Comune qui
nella frazione. E’ ora di dire
basta, è ora di mandarli a
casa”. Il Partito Democratico
ha già messo in calendario un
prossimo appuntamento nel
rione Fratta.
un ordine di carcerazione
emesso dalla Procura della
Repubblica di Salerno per
pregressi reati. A Bracigliano
personale della
locale
Stazione ha deferito in stato
di libertà un 27enne del
posto, poiché colto alla guida
della propria autovettura in
stato di ebbrezza da sostanze
alcoliche, rifiutava di sottoporsi al test alcolemico. A
Pellezzano i carabinieri della
locale Stazione hanno segnalato alla Prefettura di Salerno,
per uso di sostanze stupefacenti, un 23enne del posto, in
quanto trovato in possesso, a
seguito di perquisizione, di
nr. 2 grammi di sostanza stupefacente tipo “hashish”.
responsabile - aggiunge - in
questa drammatica situazione non avrebbe esitato
ad annullare l’indennità di
funzione mensile per gli
assessori di € 527,09 , del
vice-sindaco di € 585,66 e
del Sindaco di € 1.254,99
che in aggiunta spetterà
una liquidazione di fine
mandato di altri € 6.000
circa. I cittadini rimangono
amareggiati nel constatare
che nemmeno nei momenti
difficili per le casse del
comune, gli inquilini del
palazzo municipale non
intendono rinunziare ai loro
privilegi
economici.
Alquanto sconquassata
inoltre è la competenza e la
gestione politica delle
opere pubbliche soggette a
finanziamenti. E’ da meravigliarsi come mai in assenza
di copertura finanziaria per
la realizzazione dei lavori di
restauro
di
Palazzo
Caracciolo, più volte verificata dall’Ente Comune presso la Regione Campania,
anziché provvedere all’immediata sospensione dei
lavori, la politica e per essa
la direzione dei lavori consentano all’impresa esecutrice di operare in maniera
indisturbata. Mi chiedo? Chi
pagherà lo stato d’avanzamento dei lavori, che l’impresa esecutrice può vantare nei confronti del Comune
quale stazione appaltante di
un’opera di circa due milioni di euro? Eppure la gestione di questa importante
“opera” meritava oculatezza. Sarebbe inutile e scellerata la svendita dei beni
Comunali che la maggioranza intende irresponsabilmente attuare relative all’ex
palazzo ECA e della Scuola
Materna di Petruro poiché il
modestissimo ricavato non
coprirebbe nemmeno in
parte le spese che quest’amministrazione ha generato, né potrebbero servire
minimamente al pagamento
dei lavori per il restauro di
Palazzo Caracciolo che in
assenza di garanzie finanziarie da parte della Regione
l’amministrazione comunale
avrebbe dovuto sospendere
in tempo come da me più
volte sollecitato e auspica-
to». E ancora: «Continua
inoltre il mio impegno in
merito al pagamento della
tassa TARSU. La Finanziaria
2006, infatti, prevede l’attivazione di un meccanismo
tecnico-burocratico per
l’accertamento e l’eventuale
dichiarazione, ai fini TARSU,
della superficie immobiliare
in misura pari o superiore
all’80 per cento della superficie catastale. L’iter procedurale prevede l’attivazione
dell’Agenzia provinciale del
Territorio, chiamata a fornire ai Comuni i dati delle
superfici catastali; il
Comune incrocia questi elementi con la sua banca dati
e si rivolge ai cittadini per
notificare l’errata dichiarazione o per ottenere le planimetrie mancanti; i cittadini presentano la documentazione richiesta o segnalano l’errore compiuto
dall’Agenzia provinciale del
Territorio. E’ questo l’ufficio
che esamina l’intero fascicolo e invia al Comune gli
elenchi aggiornati per il calcolo della TARSU». E prosegue: «L’amministrazione
comunale ha deciso di saltare la fase della consultazione con i cittadini facendo
arrivare nelle nostre case le
cartoline relative al sopralluogo per la misurazione
delle superfici calpestabili e
procedere direttamente e
rapidamente all’incasso di
somme che in moltissimi
casi non sono dovute.
L’amministrazione comunale ha il dovere di esigere il
pagamento delle imposte
locali, ma sempre nel rispetto dei diritti del contribuente e la legittimità delle procedure che in questo caso a
mio parere sono stati
entrambi violati».
14
PARTENIO - VALLE CAUDINA
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Ottopagine
Pietrastornina. Il consigliere di minoranza Minucci attacca la maggioranza: è ora di cambiare metodo
«Bilancio, impossibile il confronto»
«Ignorati strumenti di partecipazione come la conferenza dei capigruppo»
DALLA REDAZIONE
Pietrastornina
«A Pietrastornina, nell’ultimo Consiglio Comunale,
si è discusso, tra l’altro,
il bilancio di previsione
per
l’anno
2011.
Sull’argomento ho evidenziato la mancanza di
coinvolgimento da parte
della maggioranza, in
quanto non c’è stato quel
necessario confronto
preliminare tanto utile
alla democrazia». Così
Vittorio Minucci, consigliere
comunale
di
Pietrastornina, che precisa come fosse necessario
«quantomeno convocare
la conferenza dei capigruppo per confrontarsi
sull’annosa situazione
«L’opposizione
non fa sconti:
andiamo avanti
sulla nostra strada»
economica del nostro
Comune, considerando
anche che siamo all’inizio del nostro mandato
consiliare, per cui c’è
bisogno di capire i numeri, senza strumentalizzazioni e demagogia. Io
sono convinto che dai
banchi dell’opposizione
si può dare un grosso
contributo al dialogo ed
al confronto costruttivo
nell’interesse della nostra
comunità. Ma è necessario
che la maggioranza metta
in campo gli strumenti partecipativi propri del
Consiglio Comunale, come
ad esempio la conferenza
dei capigruppo e le commissioni consiliari. Per
queste ultime forse non c’è
stato il tempo di convocarle, ma in futuro non è
ammissibile discutere in
consiglio atti di programmazione che non abbiano
avuto la preliminare
discussione nelle competenti commissioni o nella
conferenza dei capigruppo. La scelta di candidarmi alle scorse elezioni
amministrative, è scaturita
dalla voglia di mettere
umilmente a disposizione
della mia comunità la mia
esperienza e soprattutto
per contribuire a creare le
condizioni necessarie per
star bene tutti, solidalmente, in primis per coloro
che hanno deciso di vivere
e lavorare a Pietrastornina
e poi per coloro che ci
onorano della loro presenza nei fine settimana. In
quest’ottica Pietrastornina
deve diventare una pietra
miliare per il turismo d’irpinia, perché è l’unica
risorsa possibile. Nello
stesso Consiglio ho sottoposto all’attenzione del
consesso l’idea di rivedere
il progetto del centro
equestre nella pineta
Campitelli, pensando invece ad una struttura sportiva-ricettiva o un camping
che possa attrarre migliaia
di turisti, motivandoli alla
permanenza nel cuore del
Parco del Par tenio ed
offrendo loro uno dei tesori d’Irpinia più unico e suggestivo. Nel mio fermo
ruolo di opposizione mi
spenderò sempre e solo
nell’interesse della mia
comunità. Ma per avere
successo in tal senso, è
necessaria una maggioranza che si apra ai problemi
della comunità attraverso
un confronto democratico
costante e costruttivo con
l’intero consiglio e la cittadinanza»,
conclude
Minucci.
L’evento organizzato dalla sinistra oggi a San Martino V.C.
“Genova 2001-2011”,dieci anni
dopo per non dimenticare
DALLA REDAZIONE
San Martino Valle Caudina
“Genova 2001-2011: dieci anni
dopo”. È il titolo dell'evento
organizzato dal Partito dei
Comunisti
ItalianiFederazione della Sinistra e la
Federazione
Giovanile
Comunisti Italiani.
L'appuntamento è a San
Martino Valle Caudina, presso la ex sala Unicef, questo
pomeriggio dalle ore 17.
“Dieci anni fa la sinistra di
classe, cioè quella dell'anticapitalismo, contro l'imperialismo delle super potenze e
per il superamento dello
sfruttamento dell'uomo sull'uomo si ritrovava a Genova
per protestare contro il fatto
che i cosiddetti “grandi” della
Terra, decidessero le sorti dei
Paesi poveri, emarginati e
sfruttati dagli stessi potenti.” dichiarano in una nota gli
esponenti del Partito.
“In quegli stessi giorni milioni
di attivisti politici invasero
Genova: venne costituito un
social forum, organizzato un
contro-vertice, cortei, manifestazioni, dibattiti: vita politica. La sinistra dimostrava di
essere una mente pensante a
livello internazionale. Lo spirito che ha preceduto Genova
poi, in questi ultimi anni, è
stato emarginato e quella cultura alternativa è uscita dal
contesto mediatico nazionale. Per molti è scomparso
quando un ragazzo, Carlo
Giuliani, ci ha lasciato con un
colpo di pistola sullo zigomo.
Per quanto ne avranno da
ridire, Carlo per noi resta un
simbolo. Il simbolo di tutto
ciò che ci hanno tolto allora e
ci stanno togliendo oggi. A 10
anni dal G8 di Genova – si
legge ancora nella nota – rite-
niamo doveroso riportare la
discussione sulle tematiche
dell'anticapitalismo, dei saperi,
i diritti, l'innovazione, l'autodeterminazione dei popoli, la trasformazione della società, perché il sistema che ci è stato
imposto non è in grado di portare ad una soluzione. Oggi
siamo di fronte ad una nuova
offensiva da parte dei Paesi
“Occidentalizzati”: sullo scenario internazionale la guerra in
Libia si affianca alla grave,
quanto delicata, questione
israelo-palestinese, e in generale del continente Africano.
Nel contesto nazionale siamo
invece al limite del collasso
economico, mentre quello
sociale, culturale, è già in
“Necessario riportare
gli eventi contraddistinti
dalla barbarie delle
forze dell’ordine”
degrado da un pezzo: fabbriche chiuse e padroni impuniti;
sfruttamento dei lavoratori
con
il
nuovo
piano
Marchionne; incapacità del sindacato di rimettere al centro la
lotta di classe; precarizzazione
della vita. Riteniamo necessario ricordare i fatti di Genova
perché in Valle Caudina non se
n'è mai parlato, omettendo un
periodo che sarà invece ricordato nei libri di storia, soprattutto per le barbarie perpetrate dalle forze dell'ordine e per
una strategia del terrore e del
controllo. Oltre questo, le condizioni reali del Paese non
sono cambiate, se non in peggio”.
Insomma, secondo Comunisti
Italiani e Federazione della
Sinistra “è necessario ribadire
la nostra posizione contro l'at-
tuale stato di cose presenti, a
partire da quel sistema economico che privatizza tutto: dai
beni necessari, fino alla vita,
considerandola una merce al
soldo di qualche potente.
Affinché questo sapere diventi
oggetto di discussione in un
panorama difficile come quello
Caudino, abbiamo organizzato
un cineforum facendo vedere
ciò che è successo a Genova: il
docu-film “Genova senza risposte” si addentra in quei giorni,
a partire dai cortei pacifici, fino
alla scintilla che diventa guerriglia urbana”. L'evento comincerà infatti alle ore 17 con la
proiezione del docufilm
“Genova senza risposte – la
paura che la gente non ti
creda, creda che esageri, che
non è possibile che quello che
dici di aver visto sia vero”. Alla
fine della proiezione seguirà un
dibattito aperto, cui interverranno: Mario Ferdinandi
(PdCI/FdS); Gennaro Esposito,
militante comunista; il Centro
Sociale
Autogestito
Al dibattito partecipano
Mario Ferdinandi, Gennaro
Esposito e il Centro sociale
autogestito “Depistaggio”
“Depistaggio” di Benevento.
“Invitiamo a partecipare all'evento non solo la politica locale – concludono i militanti del
cantiere – ma la società civile e
soprattutto i giovani: il cineforum è uno strumento importante per diffondere cultura,
informazione, e confrontarci
su tematiche che affrontino
analiticamente le problematiche che i cittadini sono
costretti a vivere quotidianamente”.
Valle Caudina. L’iniziativa dell’associazione guidata dal responsabile Ciccone
“Come non rovinarsi le vacanze”, la guida
dell’Adiconsum caudino per i cittadini
Per evitare truffe e raggiri
durante le vacanze estive,
l’Adiconsum della Valle
Caudina informa che è
par tito
il
progetto
“Informacon”, con l’obiettivo di fornire informazione, assistenza e consulenza in materia di turismo,
pacchetti turistici e pratiche commerciali scorrette.
“Un consumatore informato è un consumatore tutelato – ha dichiarato
Domenico
Ciccone,
responsabile Adiconsum soprattutto nel settore
del turismo dove è bene
sottolineare che pacchetti
turistici proposti da tour
operator e venduti da
agenzie di viaggi o last
minute su siti internet,
sono veri e propri contratti che il consumatore
stipula e quindi in caso
didanno da vacanza rovinata si può essere risarciti”.
L’Adiconsum
Valle
Caudina ha illustrato una
serie di semplici regole da
seguire in caso di vacanza
rovinata e cosa bisogna
fare per tutelarsi e richie-
dere il risarcimento.
Innanzitutto conservare il
contratto di vendita del
“pacchetto turistico” che si
è sottoscritto: conservare i
biglietti di viaggio (aerei,
treni, ecc.); conser vare
eventuali talloncini di consegna e trasporto bagagli e
il modello Pir che va compilato in aeroporto, in caso
di smarrimento dei bagagli;
chiedere la disponibilità
alla testimonianza di persone che consigliamo di
portare con voi al momento dell’acquisto del viaggio
o di famiglie che hanno
subito gli stessi disservizi
in loco durante la vacanza;
fare fotografie dei luoghi
(ad esempio, non corrispondenti ai luoghi illustrati sul depliant) e/o dei disservizi subiti; conservare
scontrini e ricevute di tutte
le spese fatte per rimediare
alla situazione di disagio
subita; entro 10 giorni dal
rientro dalle vacanze,
inviare una lettera raccomandata a/r al tour operator e all’agenzia di viaggi,
con la descrizione dettagliata dei disservizi subiti
ed una richiesta di risarcimento danni; allegare alla
Raccomandata le copie
delle fotografie scattate e
le copie degli scontrini
relativi alle spese che
avete dovuto sostenere;
nello scrivere la raccomandata bisogna chiedere il
risarcimento delle spese
sostenute, ma anche fare
riferimento al danno da
stress psico-fisico che si è
subìto e al danno “da
vacanza rovinata”.
Insomma, l’Adiconsum caudino si schiera dalla parte
dei cittadini, fornendo utili
consigli per evitare di rovinarsi le vacanze.
Ottopagine
BAIANESE-VALLO LAURO
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
15
LAURO. Sulla situazione dei dipendenti comunali che non percepiscono lo stipendio ormai da un anno
«L’appello a Napolitano? Una sceneggiata»
Il capogruppo di opposizione, Bossone, etichetta così l’iniziativa dell’amministrazione Mazzocca di scrivere al Capo dello Stato per sensibilizzarlo sul dramma economico dell’ente
LAURO - «L'appello a
Napolitano? Una sceneggiata». Così Antonio
Bossone, capogruppo di
opposizione a Lauro, etichetta l'iniziativa dell'amministrazione Mazzocca
che, insieme ai dipendenti e ai sindacati, ha deciso di scrivere al Capo
dello Stato per sensibilizzarlo al dramma economico in cui versa l'ente.
«Per quanto riguarda
quel che si è verificato
l'altro giorno al Comune
tra amministratori, sindacati compiacenti e una
parte del personale che
si mostra sempre consociativa - afferma l'esponente del Psi - mi sento
di dire che si è trattato di
un vero e proprio
"appoggio" ad una serie
di atti pubblici che abbiamo già provveduto a
denunciare alla Procura
della Repubblica, al
Ministero degli Interni,
all'Ispettorato di Finanza
ed alla Corte dei Conti.
Quello che è accaduto, a
mio modo di vedere, è
una grande "truffa" a carico dello Stato e dello
stesso ente locale. Le
risposte serie nei confronti dei lavoratori
dovevano esser date in
altro modo, e solo rispettando la delibera del
commissario prefettizio,
approvata dal Viminale,
recante le disposizioni
relative ai dipendenti e ai
servizi Rsu e scuolabus.
Purtroppo, non solo non
Antonio Bossone capogruppo
di opposizione a Lauro
è stata data attuazione alla
delibera commissariale,
ma la Giunta non ha nemmeno esternalizzato il servizio ad IrpiniAmbiente, e
ciò nonostante il capitolo
di bilancio destinato ai
rifiuti solidi urbani prevedesse nel ruolo i costi per
il predetto affidamento».
Bossone rincara la dose e
spiega il suo personale
punto di vista rispetto alle
strade intraprese per quel
che concerne l'affidamento del servizio di raccolta
e spazzamento dei rifiuti.
«Probabilmente, le scelte
sono state mosse dalle
promesse della campagna
elettorale. Ragion per cui aggiunge il capogruppo oggi riteniamo che sia
inutile
scrivere
al
Presidente
della
Repubblica, cosa tra l'altro già fatta dal nostro
gruppo. La verità è che in
un momento economico
così difficile per l'intera
Nazione, gli amministratori di Lauro si divertono a
mantenere fede alle cosiddette "promesse" da campagna elettorale, finanche
abusando dei propri uffici.
Noi faremo di tutto per
scongiurare tutto questo
al fine di garantire i dipendenti che sono in mobilità,
operando affinché possano tornare al più presto al
proprio posto di lavoro.
Dunque, sono inutili le
sceneggiate. Se faranno i
pullman per Roma, noi
organizzeremo i nostri
pullman per la capitale».
Infine, una stoccata anche
al "numero due" del
Comune. «Mi piacerebbe,
inoltre, sapere se il vicesindaco di Lauro, sulle
questione relative al personale, si comporta allo
stesso modo anche nell'azienda bancaria di cui è
coordinatrice regionale.
Credo che la dottoressa
Damiano ragioni in maniera diametralmente opposta».
Marzano
Comune: via libera ai lavori
per il completamento
del “Progetto Simonelli”
MARZANO - Affidamento lavori
di riqualificazione dell'ambiente
urbano in cui insiste il Palazzo
Simonelli, il Comune di Marzano
approva in giunta e, dunque, da
il via libera all'esecuzione degli
interventi. Grazie all'ultima tranche di risorse per il completamento del cosiddetto "Progetto
Simonelli", erogate di recente
dalla Regione Campania, il sindaco di Trifone Greco, con la supervisione dell'assessore all'urbanistica Franco Addeo, potranno
finalmente chiudere un'ulteriore
opera pubblica rimasta per alcuni anni in sospesa per effetto
dello stop imposto all'erogazione
dei mutui regionali. Come accennato, la situazione si è finalmente
sbloccata per effetto di un decreto regionale che renderà immediatamente esecutivo il trasferimento di 52.726,44 euro dalle
casse regionali a quelle comunali. Fondi che serviranno per la
sistemazione di Piazzetta
Giovanni XXIII e che rappresentano le risorse residuali di un precedente contributo regionale,
ammontante complessivamente
a 413.165,52 euro ed ottenuto
con decreto dirigenziale n. 44 del
20 aprile 2005. La sistemazione
di Piazzetta Giovanni XXIII rientra nel più ampio ed articolato
progetto inserito fra le proposte
APE
(Appennino
Parco
d'Europa).
LAURO. La manifestazione al via con l’orchestra “Collegium Philarmonicum”
Venerdì anteprima di “Lauro inVita 2011”
LAURO - Venerdì 22 luglio anteprima del cartellone estivo “Lauro
inVita 2011" che prende il via con una vera e propria novità. Anteprima
d’autore nel cortile principale del Castello Lancellotti a partire dalle
21: l’orchestra giovanile "Collegium Philarmonicum", ottanta musicisti
in età compresa tra i dieci e i venticinque anni, in collaborazione con
alcuni professori del Teatro di San Carlo, si esibirà in “Musica dal
Mondo”, concerto sinfonico con musiche di Vivaldi, Kreisler, Paganini,
Lehar, Gardel, Morricone, Sakamoto. I giovani artisti dell’orchestra suoneranno insieme ai professori del Teatro di San Carlo di Napoli mentre
tutto intorno a loro saranno proiettate delle immagini di film.
Elaborazioni orchestrali a cura di Carlo Mormile. Maestro concertatore
Gennaro Cappabianca. L’evento scaturisce dal corso di formazione
orchestrale "Vacanze Musicali" giunto alla sua IX edizione. L’Orchestra
giovanile "Collegium Philarmonicum" è espressione di un modello di
campus artistico dove i giovani artisti hanno l’opportunità di condividere i tempi della musica e della vita. Ancora una volta, insomma, il
binomio tra musica e luoghi d'arte si conferma una scelta vincente e in
grado di destare emozioni. Lo scenario è uno dei più affascinanti che
esistano, il Castello Lancelotti di Lauro, ad esibirsi l'Orchestra
Giovanile Collegium Philarmonicum, nata da un progetto educativo e
formativo, che punta a valorizzare la musica, il suo ascolto, il suo messaggio di pace e di condivisione tramite la voce dei suoi più giovani
interpreti- musicisti provenienti da tutti i Conservatori campani. Un
sodalizio di bellezza fra musica e luoghi realizzato anche grazie alla
sensibile ospitalità della famiglia Lancellotti, e al patrocinio della
Regione Campania. A rendere possibile tale binomio l'assessore ai tributi del Comune di Lauro Rossano Boglione che, oltre ad impegnarsi
quotidianamente e a spremersi le meningi per scovare la migliore strategia possibile atta a far rientrare nelle casse comunali i proventi della
Tarsu relativa all'annualità 2010, circa 300mila euro, approfittando di
amicizie personali, dà un mano anche in altri settori, specialmente
quello concernente l'ambito culturale. Affiancandosi di fatto alla delegata al turismo Fania Lauro, Boglione può dirsi il vero promotore di
una bella iniziativa estiva che avrà luogo venerdì della settimana prossima. «Senza voler scavalcare gli altri colleghi amministratori che tanto
si stanno impegnando per ridare slancio culturale e sociale alla nostra
cittadina, in particolare mi riferiscono all'allestimento del cartellone
estivo da parte di Fania Lauro - spiega Boglione - ritengo che chi può
dare una mano, facendo squadra, non può sottrarsi né esimersi dal
compito. Pertanto, riguardo alla manifestazione del 22 luglio prossimo,
un grazie particolare va al dottor Bruno Ronga, noto medico lauretano
che ha conoscenze personali all'interno dell'assessorato regionale al
turismo, il cui interessamento ha reso possibile l'iniziativa».
e
t
Otto Esta
pagine
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
PAGINA 16
AVELLINO OGGI
DANILO REA IN FABER
Il concerto-omaggio a D’Andrè questa sera al Parco Gesualdo
Avellino- Si alza il sipario
sulla stagione estiva del
Teatro Carlo Gesualdo. La
rassegna intitolata “Speriamo che non piova”, che
si terrà nel parco Gesualdo,
vedrà come primo protagonista (ore 21) Danilo Rea.
Lo spettacolo “Faber” omaggio a Fabrizio De
Andrè - sarà una rilettura in
chiave jazzistica del repertorio dell’artista genovese.
Rea, pianista di fama internazionale, rileggerà in
chiave jazz alcuni grandi
classici, come La Canzone
di Marinella o Bocca di
Rosa, e alcuni pezzi che
metteranno in luce la sua
capacità di improvvisazione. Il risultato sarà uno
spettacolo puramente strumentale e all’insegna delle
emozioni, dedicato a tutti
gli
appassionati
della
buona musica, non solo
jazz.
In scaletta anche brani che
hanno caratterizzato l’ultima parte della produzione
del
cantautore
genovese.
L’omaggio a De André è un
progetto nato al festival di
Berchidda nel 2005, che ora
approda ad Avellino in una
formula collaudata da una
lenta e progressiva maturazione, dopo aver percorso
chilometri, in Italia e in Eu-
FORINO - MARTEDÌ SERA
Music Contest,
c’è la finale
Dall’alto verso il basso: Andrea e Domenico Spina degli U-235
Da sinistra verso destra: Domenico Soda, Mattia Barone e Luca Barone dei 21 grammi
ropa.
La stagione estiva del Teatro Gesualdo è dedicata a
Marco Matarazzo, il giovane e brillante attore avellinese
prematuramente
scomparso.
Il programma della stagione estiva del Teatro
Carlo Gesualdo continuerà
per tutto luglio, agosto e
settembre.
Il cartellone, infatti, prevede già martedì un secondo appuntamento con
Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti,
mentre il 24 luglio saliranno
sul palcoscenico del Parco
Gesualdo le sorelle Marinetti e il loro teatro musicale anni ‘30.
E ancora. Sempre a luglio, il
giorno 29 sarà la volta di
Marina Bruno & Lucio Matarazzo dot guitar quartet
in “Sudamerica”. Due le
date ad agosto. La prima il
4, quando sarà di Cinzia
Spata sings swallow; l’altra
il 22 con Francesco Cafiso.
Chiude i battenti la prima
edizione del teatro all’aperto del Gesualdo il 22
settembre con Stefano Bollani.
Martedì appuntamento per la finale di "Music Contest", il concorso per band emergenti
organizzato dal bar Art_Cafè che
ha riscosso notevole successo
portando in piazza a Forino numerosi giovani e famiglie. Si sfideranno i gruppi dei 21 grammi, gli
U-235, the Unknown e gli Spazzacamini di Samarcanda. Il concorso ha messo in mostra la
bravura dei forinesi doc dei 21
grammi (in evidenza Domenico
Soda al basso, Mattia Barone alla
batteria e Luca Barone alle tastiere) ma soprattutto dei giovanissimi U-235 (con Domenico e
Andrea Spina sugli scudi), la vera
sorpresa del contest. Dal rock
energico di questi due gruppi
uscirà il vincitore. Il pubblico
sembra aver gradito le loro esibizioni partecipando con attenzione e curiosità.
Sant’Anna
Savignano - Paolo Belli in concerto
29 luglio
Atripalda: Nicola di Bari
Avellino - Marina Bruno e Lucio
Matarazzo (Parco Teatro Gesualdo)
30 luglio
Atripalda: Dj Rico
Manocalzati - Paky Maione in concerto (fraz. San Barbato)
31 luglio
Atripalda: Palladino’s group
Manocalzati - Aironi Neri in concerto (fraz. San Barbato)
4 agosto
Avellino - Cinzia Spata sings swallow (Parco Teatro Gesualdo)
Baiano - Mietta in concerto
Grottaminarda - Festival del Gusto
San Michele di Pratola Serra: festa
del Re porcino
5 agosto
Ariano - Vicoli e arte
Bonito - Marco Carta in concerto
Grottaminarda - Festival del Gusto
Lapio - Alla Corte dei Filangieri
San Michele di Pratola Serra: festa
del Re porcino
6 agosto
Ariano - Vicoli e arte
Grottaminarda - Festival del Gusto
Lapio - Alla Corte dei Filangieri
San Michele di Pratola Serra: festa
del Re porcino
Appuntamenti
Oggi
Avellino - Danilo Rea (Parco Teatro Gesualdo)
Montefredane - Carmine Faraco
Santa Paolina - Sagra del peperone
Serino - Canalarte (fraz. Canale)
Solofra - Paolo Caiazzo
Teora - Raduno Sport Car
Torella dei Lombardi - Heineken
Music Live, IX Festa della Birra
18 luglio
Solofra - Cristina D'Avena (Playground Zone)
Torella dei Lombardi - Heineken
Music Live, IX Festa della Birra
19 luglio
Avellino - Magoni e Spinetti (Parco
Teatro Gesualdo)
Solofra - Playground Zone
21 luglio
Ariano Irpino - Notte della Tammorra di Carlo Faiello
Solofra - Mimmo Foresta (Playground Zone)
22 luglio
Ariano - Ariano Music Station
Ariano Irpino - Notte della Tammorra di Carlo Faiello
Bagnoli - Laceno Rock Festival
Forino - Pizza sotto le stelle (campo
sportivo)
Solofra - I Ditelo Voi (Playground
Zone)
Summonte - Sentieri Mediterranei
Torre Nocelle - Notte dei Sapori
23 luglio
Ariano - Ariano Music Station
Ariano Irpino - Notte della Tammorra di Carlo Faiello
Lapio - V Palio del Vino
Forino - Pizza sotto le stelle (campo
sportivo)
Solofra- Biagio Izzo (Playground
Zone)
Summonte - Sentieri Mediterranei
Teora - Santo California in concerto
Torre Nocelle - La notte dei Sapori
24 luglio
Ariano - Ariano Music Station
Aiello - Passeggiata ecologica
Avellino - Le sorelle Marinetti
Canalarte
(Parco Teatro Gesualdo)
Ariano Irpino - Notte della Tammorra di Carlo Faiello
Forino - Pizza sotto le stelle (campo
sportivo)
Lapio - V Palio del Vino
Solofra- Playground Zone
Summonte - Sentieri Mediterranei
Torre Nocelle - La notte dei Sapori
26 luglio
Castel Baronia: Eugenio Corsi
Castel Baronia: Antonio Onorato
Quartet
Celzi di Forino - Festa in onore di
Sant’Anna
27 luglio
Celzi di Forino - Festa in onore di
17
LUGLIO
SERINO
frazione Canale
Otto Estate
Dove andare
pagine
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
TORELLA DEI LOMBARDI OGGI
TEORA OGGI
appuntamenti, spettacoli, sagre, cultura, musica in Irpinia
Festa della birra
PAGINA 16
MERCOGLIANO 18 LUGLIO
Sport cars
Castellarte si presenta
Si rinnova questa sera a Torella dei Lombardi
l’appuntamento con la festa della birra. La
“bionda” sarà alla base della kermesse che
vedrà per l’occasione l’esibizione di liscio e
latino americano con “La Chiave Folk 2000”.
Lunedì 18 alle ore 11 a Mercogliano si svolgerà la
conferenza stampa di presentazione di Castellarte
XVIII Festival internazionale di Artisti in Strada. Il
tema scelto quest'anno da Castellarte per caratterizzare il festival è "Tempi precari".
A PIAZZA MERCATO
SOLOFRA, C’È CAIAZZO
Questa sera il comico partenopeo sul palco di Playground Zone
Solofra- Al via questa sera Playground Zone. Sette giorni di
sport, spettacoli e musica. Da
oggi e fino al 24 luglio si accendono i riflettori su Piazza Mercato a Solofra. Beach soccer,
water volley, basket 3vs3, calcio tennis, gladiagoal e pes 11.
Ma Playground Zone è anche
gastronomia, con un’area baby
interamente allestita con i gonfiabili. E non solo. Sette giorni
anche di spettacoli tra musica,
cabaret e teatro.
Oggi la serata d’apertura e c’è
grande per l’esibizione di Paolo
Caiazzo. L’artista napoletano,
attore e autore di testi di cabaret, vincitore di numerosi festival da Pierrot a Campania
Comix, dal premio Charlot al
premio Massimo Troisi.
Domani, invece, spazio interamente dedicato ai bambini. Sul
palco della cittadina della concia salirà, infatti, Cristina
D’Avena. Interprete delle colonne sonore dei cartoni animati, delizierà i più piccoli con
uno spettacolo travolgente e
da non perdere.
E il 19 ancora una serata interamente dedicata ai bambini.
Dopo il concerto di Cristina
D’Avena, infatti, mercoledì sarà
la volta del canta bimbo con il
maestro Enzo Mauro. Ma sono
tanti gli ospiti del Playground
Zone di Solofra, la manifestazione sportiva e di spettacolo
che propone serate all’insegna
del divertimento.
Giovedì 20 luglio sul palco di
piazza Mercato sarà di scena
Mimmo Foresta.
Cantante, cabarettista, trasformista, ma soprattutto imitatore, Mimmo Foresta si
presenta al pubblico come un
L’IRPINIA A GIFFONI
MONTEFREDANE
Il tg del Teatro Questa sera
dell’osso
c’è Faraco
artista completo, caratterizzandosi soprattutto per le sue
imitazioni al femminile.
Il 21 ancora spazio alla musica
con White Queen.
Venerdì 22 luglio, invece, spazio al cabaret con I Ditelo Voi,
trio comico formato da Francesco De Fraia, Mimmo Manfredi
ARIANO IRPINO 21 LUGLIO
Carlo Faiello
e Raffaele Ferrante, direttamente da Colarodo Café.
Grande attesa per la presenza
del noto comico partenopeo
Biagio Izzo che salirà sul palco
il prossimo 23 luglio e chiuderà
il cartellone degli appuntamenti del Playground Zone
2011.
il Teatro dell'Osso presenta in esclusiva al Festival Internazionale di Giffoni Valle Piana “Nrg Tg che però si
legge Energi Tiggì”, uno spettacolo
commissionato in esclusiva all'associazione irpina dall'Ente Festival
e dalla Dixan, partner storico della
prestigiosa manifestazione. Ospite
speciale della serata sarà la cantante più amata dai bambini italiani:
Cristina D'Avena.
Lo spettacolo, scritto e diretto da
Mirko Di Martino, sarà un TG molto
speciale, un TG fatto dai ragazzi e
per i ragazzi dove il tema principale
sarà l'energia. I due simpatici ecoconduttori, gli attori Orazio Cerino e
Melissa Di Genova. Ecco, allora, che
grazie al gioco del teatro, “Nrg Tg”
sarà l'occasione per tornare a parlare di temi attualissimi da una prospettiva diversa: le risorse
energetiche e gli sprechi, l'ambiente
e l'inquinamento.
FORINO 22 LUGLIO
Pizza sotto le stelle
La notte dei sapori
Grande attesa a Montefredane per
lo show di questa sera. In occasione dei festeggiamenti della Vergine Santissima del Carmelo
questa mattina si tiene l’esibizione
della Banda “Città di Serino”. Nel
pomeriggio lo spettacolo musicale
con La Bottega dei Ricordi. Questa
sera, invece, alle 21,30, sarà di
scena Carmine Faraco. L’artista napoletano ha partecipato alla seconda e terza edizione del Seven
Show e alle edizioni 2007, 2008 e
2009 di Colorado Cafè e al Maurizio
Costanzo Show. L’anno scorso ha
partecipato allo show di Gigi
D'Alessio Gigi - Questo sono io.
I suoi sketch più popolari si basano
su una dissacrante analisi dei testi
di canzoni più o meno famose.
A maggio di quest’anno è stato
pubblicato il suo primo brano,
“Pecchè”, in cui riprende gli stessi
temi dei suoi sketch più popolari.
SUMMONTE 22 LUGLIO
Otello Profazio
22
LUGLIO
TORRE NOCELLE
piazza
SPORT
Ottopagine
Calcio
MARCO FESTA
Avellino
La Covisoc sta per comunicare
l’esito dei controlli sui ricorsi
alla Figc che domani ufficializza
l’organico di Prima e Seconda
TUTTE LE DATE DELLA LEGA PRO
Dal 17 agosto
è Coppa Italia
SITUAZIONE NELL’EX C1
I posti vuoti sarebbero cinque:
la società biancoverde
avrebbe ottime speranze
SCADENZA
C’è tempo fino al 29 luglio
per presentare la domanda
di ammissione in terza serie
Giancarlo Abete presidente della Figc: domani il Consiglio Federale renderà noti gli organici dei
campionati di Prima e Seconda Divisione. Poi si apriranno i termini per le domande di ripescaggio
Pride”, il patron Sergio Aletti ha
pubblicamente rassicurato tutti
gli sportivi giallorossi, ma le voci
che vorrebbero a rischio l’iscrizione al campionato di Prima
Divisione di Lega Pro, per la mancanza della fideiussione a garanzia del debito Iva, continuano a
rincorrersi. La pendenza, secondo quanto comunicato dallo stes-
Il consiglio direttivo della Lega
Pro ha definito la data di inizio
della Coppa Italia il 17 agosto
2011 e la data di inizio del
campionato di Prima e Seconda
Divisione il 4 settembre 2011.
La Lega Pro inizia il campionato
non più in agosto, ma a settembre, consentendo alle proprie società di avere più pubblico.
Non si giocherà nella settimana
della Pasqua 2012, un periodo
dedicato alla riflessione. La
Lega Pro fa una scelta netta,
giocare dal 17 al 31 agosto la
prima fase di Coppa Italia e
avviare un campionato entusiasmante dalla prima domenica
di settembre.
LE DATE - Queste le date per
la prossima stagione in Lega
Pro.
Inizio campionati Prima e
Seconda Divisione: 4 settembre.
Soste: 25 dicembre (sosta
natalizia); 1 gennaio (sosta
natalizia); 8 aprile (Pasqua).
Termine: 6 maggio.
Play off e play out: gare di
andata 20 maggio, gare di
ritorno 27 maggio.
Finali play off: gare di andata
3 giugno, gare di ritorno 10
giugno.
Coppa Italia Lega Pro. Fase
eliminatoria: prima giornata 17
agosto, seconda giornata 21
agosto, terza giornata 24 agosto, quarta giornata 28 agosto,
quinta giornata 31 agosto.
Supercoppa Lega Pro Prima
Divisione: andata 13 maggio,
ritorno 17 maggio.
Supercoppa
Lega
Pro
Seconda Divisione: prima
giornata 13 maggio, seconda
giornata 20 maggio, terza giornata 23 maggio.
Inizio campionato nazionale
Berretti: 17 settembre.
so Ravenna, sarebbe, invece,
stata regolarmente rateizzata con
l’Agenzia delle entrate locale. A
prescindere dall’esito del ricorso,
per il sodalizio ravennate si
preannuncia, comunque, un
imminente futuro in salita: l’apprensione resta forte anche in
merito alle decisioni della giustizia sportiva inerenti alla questione del calcioscommesse, e, nella
migliore delle ipotesi, è preventivabile un ulteriore punto di penalizzazione, che andrebbe a sommarsi a quattro già dati per certi
e relativi al ritardato pagamento
dei contributi del primo trimestre
2011, al ritardato pagamento
degli stipendi di aprile, al ritardato pagamento dei contributi di
aprile e alla ritardata presentazione della fideiussione da 600mila
euro per l’iscrizione.
Potrebbe, dunque, non essere
bastato il cambio di proprietà per
uscire indenni da situazioni critiche. Paradossale anche la situazione dell’Atletico Roma, giunto
ad un passo dalla Serie B e prossimo ad una possibile, quanto
clamorosa, esclusione. La situazione dei capitolini continua ad
apparire problematica. La fuga di
tutti i protagonisti della recente
cavalcata trionfale, conclusasi
soltanto in finale play off, sta
facendo da cornice alle difficoltà
della Società presieduta dai fratelli Ciaccia, che a causa del
“nodo” stadio e di alcune supposte situazioni debitorie sono
prossimi a “pagare” un prezzo
salatissimo.
LE ALTRE - Dovrebbero dormire,
invece, “sonni tranquilli” Carpi,
Como e Foligno, già lanciate nella
programmazione e nelle operazioni di mercato in vista del prossimo torneo di Prima Divisione: a
meno di improbabili colpi di
scena, romagnoli, lombardi ed
umbri sono da ritenersi al riparo
dall’estromissione dal campionato di competenza. Il conto alla
rovescia in vista della formalizzazione della Lega Calcio è iniziato:
l’Avellino attende fiducioso
buone nuove, sperando di poter
brindare, al più presto, al ritorno
nell’anticamera della cadetteria.
Biancolino sfuma,Puleo saluta,idea Petrilli
Mercato: l’attaccante
non tornerà, è divorzio
con il capitano, piace
l’esterno della Nocerina
Nella girandola di nomi,
ipotesi e eventualità, il
sabato di calciomercato, in
casa Avellino, regala due
certezze:
Raffaele
Biancolino non tornerà a
vestire la casacca biancoverde; Simone Puleo, a due
anni dal ritorno in Irpinia,
la svestirà ancora una
volta: il capitano non rientra più nei piani della
società, che è prossima a
comunicare la propria
decisione al difensore
milanese. Sono queste le
novità più rilevanti in un
sabato di sostanziale
“stand by” per il mercato
avellinese, in attesa di
nuove accelerazioni dopo
le recenti ufficializzazioni
degli ingaggi di Fumagalli e
Lasagna.
FUMATA NERA - E’ sfumato, dunque, definitivamente (e per l’ennesima volta
nel corso degli ultimi
anni), il possibile ritorno
del “pitone”. L’incontro tra
il procuratore Gaetano
Fedele, procuratore del
bomber di Capodichino, e
la dirigenza avellinese non
ha sortito gli effetti spera-
19
Tremano Atletico Roma e Ravenna:
per l’Avellino ripescaggio più vicino
Aspettando ed auspicando la
Prima Divisione. Domenica di fremente attesa per l’Avellino, che si
ritrova alla vigilia di un verdetto
estremamente importante nell’economia del proprio futuro:
domani, il club biancoverde
conoscerà l’esito dei ricorsi presentati, avverso la bocciatura in
prima istanza, dai club di Prima
Divisione (Atletico Roma, Carpi,
Como, Foligno e Ravenna), potendosi ritrovare, in caso di definitiva esclusione di uno o più dei
club finiti nella rete della commissione di vigilanza sulle società di
calcio e di presentazione di
domanda di ripescaggio, catapultato, a due anni di distanza dalla
“condanna” all’inferno della serie
D, nell’ex serie C1. Ieri la Covisoc,
per quanto riguarda la documen-
tazione contabile, e la Lega Pro,
in merito all’impiantistica, hanno
emesso i loro verdetti. Domani,
toccherà al Consiglio Federale
rendere noti gli organici, ovvero
indicare i nomi delle società
escluse dai campionati e il format
degli stessi nell’ottica della stagione 2011/2012. L’inizio dei lavori nella sede della Figc, a Roma è
in programma alle ore 11,30. Si
annunciano ore frenetiche, all’insegna della spasmodica attesa.
IN BILICO - Nel lotto delle formazioni “pericolanti” sono sempre
Atletico Roma e Ravenna ad essere le maggiori indiziate ad una
possibile bocciatura. I romagnoli,
che hanno ufficializzato l’ingaggio
dell’ex biancoverde Alessio
Tombesi, non sono da ritenersi al
riparo da eventuali brutte sorprese. In occasione del “Ravenna
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
l’avventura di Simone Puleo
con la maglia dell’Avellino.
Nella giornata di domani il
calciatore sarà informato
ufficialmente dalla dirigenza
circa la scelta di rinunciare
a porlo al centro ed all’interno del progetto tecnico
2011/2012. Come nel caso di
Biancolino, il club non tornerà sui propri passi. Al
centrale lombardo, legato
ancora da un anno di contratto al sodalizio avellinese, sarà proposta una risoluzione consensuale.
CORSA A TRE - Intanto, per
AL DIFENSORE
Verrà proposta
una risoluzione
consensuale
A CENTROCAMPO
Continua la corsa a tre
fra Pacciardi, Boudianski
e Ciaramitaro
A destra Raffaele Biancolino: l’attaccante non tornerà con l’Avellino. Sarà divorzio anche con il difensore Simone Puleo
ti. Anzi. Troppo ampia la forbice tra l’offerta e le richieste del calciatore: i rappresentanti della società avellinese hanno così deciso di
interrompere senza indugi e
senza possibilità di eventuali ripensamenti la trattativa.
TERZO ADDIO E’ giunta
invece al capolinea, per la
terza volta, dopo gli adii
maturati nel corso della stagione 2005/2006 (trasferimento, in prestito, nel corso
della finestra di mercato di
gennaio, a Crotone) ed in
quella 2007/2008 (svincolo
ed approdo a Monza, ancora una volta nel corso del
mercato di riparazione),
il ruolo di perno del centrocampo, continua la corsa a
tre
tra
Pacciardi,
Boudianski e Ciaramitaro.
Nelle ultime ore, intanto, è
spuntato un nuovo nome
per ricoprire il ruolo di
esterno nello scacchiere di
mister Vullo: si tratta di
Nicola Petrilli, classe 1987,
da gennaio alla Nocerina,
con cui ha totalizzato 12
presenze e messo a segno 3
reti. Sulle sue tracce ci
sarebbero anche Como e
Feralpi Salò.
m. f.
20
Ottopagine
SPORT
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Basket serie A
FRANCESCO MARINO
Avellino
Ufficializzata la quarta
riconferma mentre da
domani sarà possibile
sottoscrivere le tessere
Quella che finisce oggi è stata,
per la Scandone Avellino, la settimana delle prime certezze,
dopo un periodo di voci ed ipotesi
non
confermate.
Nell’ordine, Sidigas, Cda - anche
se le cariche non sono state
ancora definite - e primi giocatori. Dopo Szewczyk e Johnson,
è stato annunciato, nella giornata di ieri, anche l’ingaggio di
Chevon Troutman, che vestirà
la maglia bianco verde per
un’altra stagione.
SODDISFAZIONE - Un acquisto
importante per la società bianco verde che, in tal modo, conferma in blocco il settore lunghi
dello scorso anno. Non male,
per una squadra che ha comunque ridimensionato il proprio
budget in seguito ai ben noti
problemi economici.
Soddisfatto per la conclusione
della trattativa il dg dei lupi,
Antonello Nevola: “”Chevon è
un giocatore per noi molto
importante, in cui abbiamo sempre creduto. Siamo felici che
abbia accettato di prolungare il
contratto. Voglio sottolineare
che il ragazzo ha dimostrato un
grande attaccamento al nostro
club e questo ci rende ancora
più orgogliosi della sua permanenza alla Sidigas Avellino.
Bisogna ringraziare, inoltre, i
suoi agenti Herman Manakian e
Filippo Nanni per la loro fattiva
collaborazione per la conclusione positiva di questa trattativa”.
Parole di concreta soddisfazione, al termini di un accordo fortemente voluto da entrambe le
par ti, nonostante le iniziali
disparità tra domanda ed offerta. Con l’ingaggio di Troutman,
Scandone,resta anche Troutman
Al via la campagna abbonamenti
Chevon Troutman vestirà la maglia della Scandone Avellino anche per il prossimo campionato di serie A
la Scandone esaurisce i visti per
i giocatori extracomunitari.
Sugli esterni, dunque, si punterà
tutto su giocatori europei o
passa portati. In tal senso, il
primo obiettivo è sempre il rin-
novo di Taquan Dean, giocatore
estremamente gradito allo staff
tecnico irpino, Vitucci in primis.
Quella con l’ex Biella, comunque, è una trattativa non facile,
viste le richieste molto alte del
giocatore e l’interesse di alcune
altre squadre europee. La dirigenza irpina, ad ogni modo, ci
sta provando e sta tenendosi in
contatto continuo con il ragazzo
ed il suo entourage, cercando di
trovare un compromesso.
ABBONAMENTI - Intanto, l’inizio della nuova stagione porta
con sé anche la partenza della
campagna abbonamenti. “La
Sidigas Avellino - si legge in una
nota diffusa dalla società comunica che da lunedì 18
luglio sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti per la stagione 2011\2012.
I prezzi validi fino al 13 agosto termine massimo anche per
esercitare il diritto di prelazione
- saranno i seguenti: Tribune
Vip: 1000 €; Tribune Centrali:
500 €; Tribune Superiori: 350 €;
Distinti: 200 €; Curve: 120 €. La
seconda fase inizierà il 18 agosto con i seguenti prezzi:
Tribune Vip: 1200 €; Tribune
Centrali: 550 €; Tribune
Superiori: 400 €; Distinti: 220 €;
Curve: 140 €.
S.S. Scandone, ricorda ai tifosi
che, una volta sottoscritto l’abbonamento, non sarà possibile
effettuare sostituzioni, in quanto le tessere non sono nominali.
I tifosi potranno acquistare gli
abbonamenti presso la biglietteria del palazzetto Giacomo del
Mauro dal lunedì al venerdì
dalle 09,30 alle 13,00 e dalle
16,00 alle 19,30”.
SPORT
Ottopagine
Pallavolo
C. S.
Avellino
L’allestimento del roster irpino
si è chiuso con la permanenza
del martello under 23
di Sant’Angelo a Scala
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
La Sidigas Atripalda conferma Zaccaria
e si prepara per la nuova stagione in A2
Atripalda è ufficialmente entrata
nell'olimpo del volley italiano. Lo
ha fatto in punta di piedi a
Bologna, prendendo parte alla
tre giorni di volley mercato e alle
numerose attività riser vate a
dirigenti e tecnici. Mister
Marolda, il suo vice Imbimbo, il
direttore spor tivo Pesa e il
segretario generale Spica hanno
respirato questa settimana profumo di serie A; lo stesso che
investe gli appassionati del volley irpino che in questi giorni
studiano il calendario della prossima stagione.
Per una matricola come la
Sidigas il cammino non può essere oggetto di troppe valutazioni,
bisognerà capire il reale valore
delle compagini in lizza, ma
poter disputare in casa tre delle
DOPO IL CALENDARIO
La squadra guarda avanti
con fiducia: l’obiettivo
è la salvezza prima possibile
LE DATE
Il campionato partirà
il 25 settembre
per concludersi l’8 aprile
prime quattro gare può aiutare
ad attutire l’impatto con la
nuova realtà. Obiettivo dichiarato: la salvezza, quanto prima. Le
battaglie nella regular season
saranno 30 tra andata e ritorno.
Il via alle ostilità al Paladelmauro
il 25 settembre contro Isernia.
Nell’anno olimpico la stagione,
fitta di appuntamenti e avara di
pause, terminerà l’otto di aprile
2012. Chiusura in quel di Sora
per la Sidigas con penultima
sfida in casa contro Castellana:
due formazioni candidate alla
conquista della serie A1 per un
finale di sicuro in crescendo. I
punti per la salvezza, dunque,
bisognerà metterli in cascina
quanto prima.
LA FORMULA DEL CAMPIONATO Il campionato prevede una
formula all'italiana con gironi di
Mario Marolda allenatore e giocatore della Sidigas Atripalda che si prepara per il campionato di serie A2
andata e ritorno. Vi partecipano
16 squadre. Hanno rinunciato
all'iscrizione la Yoga Forlì (retrocessa dalla A1) e il Cor tona
Volley (neopromossa dalla B1). È
stata inserita la formazione del
Club Italia e integrata in organico la Caffè Aiello Corigliano dalla
B1.
Neopromosse pertanto risulta-
no, oltre alla Sidigas: Molfetta,
Corigliano e Cantù. Le prime
otto della classifica del girone di
andata disputeranno i Quarti di
Finale di Coppa Italia. La 1a clas-
sificata viene promossa direttamente nella serie A1 2012/2013.
Le squadre classificatesi dal 2° al
11° posto partecipano ad un play
off A2 per stabilire un’ulteriore
promozione in serie A1. La 16a
classificata retrocede direttamente nella serie B1 2012/2013.
Per determinare le altre tre retrocesse si disputerà un play out
salvezza tra le squadre classificatesi dal 12° al 15° posto. La
15esima classificata retrocede in
B1 senza partecipare al play out
se si verifica un distacco superiore di 11 punti dal 12esimo
posto.
ZACCARIA ULTIMO TASSELLO Ratificate le operazioni di mercato già annunciate, a Bologna si è
concluso l’allestimento del
roster con la riconferma di
Jonathan Zaccaria chiamato a
ricoprire il ruolo di dodicesimo
uomo. Sarà lui l’under 23 richiesto dal regolamento. Prodotto
del vivaio atripaldese, il martello
di Sant’Angelo a scala (Av) sarà,
insieme con D’Avanzo, uno degli
irpini docg di questa squadra.
LE DATE - Queste le date della
serie A2 2011/12.
Regular Season. Inizio: 25 settembre 2011. Termine: 8 aprile
2012.
Play Off Promozione: Ottavi: 12,
15 18 aprile 2012. Quarti: 22, 25,
29 aprile, 2 maggio 2012.
Semifinali: 6, 9, 13, 16 maggio
2012. Finali: 20, 22, 27, 30 maggio
2012.
Play
Out
Retr ocessione.
Semifinali: 15, 22, 25, 29 aprile
2012. Finali: 6, 13, 20, 27 maggio
2012. Nel caso la quindicesima
retroceda direttamente, le date
delle semifinali diventano 12, 15,
18 , 22 aprile e quelle delle finali
25, 29 aprile, 6, 13 maggio.
MERCATO - Novità per il mercato della serie A2, che avrà a
disposizione una “finestra” di
mercato dal 21 aprile al 17 maggio. Poiché questo periodo corrisponde a una fase delicatissima
del campionato, in contemporanea ad un periodo di impegno
delle Nazionali, i club di Serie A2
potranno tesserare un giocatore
che non sia stato tesserato in
Italia nel corso della stagione.
Calcio Dilettanti: le scadenze per iscrizioni e ripescaggi
RED. SPO.
Avellino
Diramati date e importi
per le domande di iscrizione nei prossimi campionati regionali e provinciali di calcio e calcio
femminile.
Campionato r egionale
Eccellenza: domanda di
iscrizione entro il 14
luglio scorso (termine
ordinatorio); documentazione completa entro il
22 luglio (termine perentorio); impor to 8500
euro.
Campionato r egionale
Pr omozione: domanda
di iscrizione entro il 21
luglio (termine ordinatorio); documentazione
completa entro il 29
luglio (termine perentorio); importo 6500 euro.
Campionato r egionale
Prima Categoria: domanda di iscrizione entro il
15 settembre (termine
ordinatorio); documentazione completa termine
da decidere; impor to
4300 euro.
Campionato r egionale
Seconda
Categoria:
domanda di iscrizione
entro il 22 settembre
(termine ordinatorio);
documentazione completa termine da decidere;
importo 3200 euro.
Campionato Junior es
21
Regionale: domanda di
iscrizione entro l’8 settembre (termine ordinatorio);
documentazione completa
termine da decidere;
importo 1350 euro.
Campionato Juniores provinciale: domanda di iscrizione entro il 14 luglio
scorso (termine ordinatorio); documentazione
completa termine da deci-
dere; importo 1350 euro.
Campionato
Terza
Categoria: domanda di
iscrizione entro il 13 ottobre (termine ordinatorio);
documentazione completa
termine da decidere;
impor to
1950
euro.
Campionato r egionale
calcio femminile serie C:
domanda di iscrizione
entro il 20 ottobre (termine ordinatorio); documentazione completa termine
da decidere; importo 1150
euro.
Campionato r egionale
calcio femminile serie D:
domanda di iscrizione
entro il 20 ottobre (termine ordinatorio); documentazione completa termine
da decidere; importo 1150
euro.
Tutti gli importi sono da
intendere con detrazione
dell’eventuale saldo attivo
o con aggiunta dell’eventuale saldo passivo.
COPPA ITALIA ECCELLENZA E PROMOZIONE La prima giornata del
primo turno della Coppa
Italia
Regionale
di
Eccellenza e Promozione,
avrà inizio il 3 e il 4 settembre. La seconda giornata si disputerà il 7 e l’8
settembre. La terza e ultima giornata si giocherà il
14 e il 15 settembre.
COPPA
CAMPANIA
PRIMA E SECONDA CATEGORIA - Confermata pure
la disputa della Coppa
Campania
di
Prima
Categoria e della Coppa
Campania di Seconda
Categoria.
22
i
o
V
n
o
c
«Raduno dell’ammalato» oggi a Santo Stefano
Ottopagine
DOMENICA 17 LUGLIO 2011
Ottopagine
L’evento è promosso ed organizzato
dall’Associazione di Santo Stefano del Sole
presieduta da Antonio Biondo
Alle ore 9 l’accoglienza dei malati nel Piazzale dell’Angelo poi tutti insieme per il pranzo sociale
Fabrizia Barbarisi
Avellino
Irpinia Trekking, ecco il programma
delle attività sportive estive in Irpinia
Appuntamento per oggi a
Santo Stefano del Sole
dove si svolgerà il raduno
dell’ammalato.
Un’occasione per la comunità ad essere più sensibili
verso i deboli che hanno
bisogno d’aiuto. I santostefanesi li accolgono con
gioia ed amore e si uniscono a loro, - si legge nel
manifesto diffuso per l’occasione - intorno alla
Vergine di Lourdes.
Il programma religioso e
civile, stilato
dall’Associazione Devoti
della Madonna di Lourdes
di Santo Stefano del Sole,
prevede per le ore 9 l’accoglienza degli ammaliati nel
piazzale dell’Angelo; alle
13.30 pranzo degli ammalati ed i loro accompagnatori e per tutti i santostefanesi che desiderano prendervi parte; alle 17 sarà
invece recitato il Santo
Rosario e alle 17.30 si terrà
la celebrazione eucaristica. A seguire la fiaccolata e
i fuochi pirotecnici.
L’associazione di Santo
Stefano del Sole, presieduta da Antonio Biondo, ringrazia vivamente l’Amsi di
Salerno, Telese e Potenza
nonchè l’Ami di Avellino,
l’Associazione Soccorso
Volontariato Onlus di San
Michele di Serino e tutti gli
intervenuti.
Prosegue con successo il programma di attività messo in
campo da Irpinia Trekking, l’associazione sportiva guidata da
Tonino Maffei (www.irpiniatrekking.it). Il cartellone di
appuntamento ha preso il via lo
scorso 3 luglio e si concluderà il
4 settembre. E’ partita sabato la
seconda edizione de “Le notti di
Luna piena sul Partenio” e si
chiuderà oggi sui monti di
Avella, Acqua delle vene e
Ciesco Bianco. Il prossimo 30
luglio l’appuntamento è sul Lago
Laceno a Bagnoli Irpino dove si
terrà la Giornata di Ciclo Bike,
mountain bike, walking e a
cavallo. L’evento è organizzato
in collaborazione con il Comune
di Bagnoli Irpino, il Consorzio
Laceno e il Circolo “Roma”. Il 6
agosto pellegrinaggio a San
Silvestro e fiaccolata finale a
Sant’Angelo a Scala. L’evento si
avvale della collaborazione della
Parrocchia e del Comune di
Sant’Angelo. Il 3 settembre gior-
nata di camp riservata ai ragazzi
dai 6 agli 11 anni. Basket, volley,
tennis, cavallo e pattini (evento
in collaborazione con il Comune
di Bagnoli, il Consorzio Laceno e
la scuola di basket Vito Lepore. Il
4 settembre si chiuderanno le
attività con “Dalla Valle del
Calore alla Valle del Sele” sul percorso di Giustino Fortunato coinvolgendo Bagnoli e Caposele.
Giochi e FortunaGiochi e FortunaGiochi e Fortuna
Lotto
Win for Life
L’estrazione del 16 luglio 2011 www.lottomaticaitalia.it
Bari
54
Cagliari 72
Firenze 78
Genova 21
Milano 77
Napoli 11
Palermo 38
Roma 69
Torino 36
Venezia 42
Nazionale 24
90
38
2
60
72
12
41
74
44
10
54
Superenalotto
17-20-38- 51-53-74
numero jolly
superstar
5
79
59
77
44
78
55
50
35
28
24
33
5
18
61
61
63
44
22
70
52
33
17
9
Ecco le estrazioni di ieri 16 luglio 2011: www.sisal.it
20
26
52
86
41
89
2
83
12
38
1
Conc. n. 85 del 16/07/2011
JACKPOT
41.800.000 euro
Messaggeria
PER CARMINE FRIGGIONE
«Sono 60 gli anni passati di cui 35 insieme, sei un rompi... ti
facciamo tantissimi auguri di cuore». Auguri da Antonella e
dai figli Carmelina e Adolfo, Antonio e la piccolissima nipotina Alena.
SPOSI DI GIACOMO-CAPOZZI
Questa mattina alle ore
10.30, nella stupenda
Basilica
Maria
S a n t i s s i m a
dell’Annunziata a Prata
Principato Ultra, coroneranno il loro sogno d’amore convolando a
nozze, Letizia Capozzi e
Angelo Di Giacomo. Agli
sposi giungano i più cari
e sinceri auguri per una
vita lunga e serena. Che il sogno di Dio nostro guidi e protegga ogni paso del vostro cammino. Auguri dai cari papà
Pasquale e Michele e dalle mamme Assunta e Alicia.
SMARRIMENTO BARBONCINO
Abbiamo smarrito un Barboncino nano di
colore Bianco di 12 anni di nome Prince
causa fuochi d'artificio molto probabilmente per
la festa di Santamaria delle Grazie, il cane si è
allontanato da Parco Gilia (via tuoro) Avellino, Vi
prego è molto importante per nostro figlio che
ha 3 anni ed è disperato. Il cane prende delle
pillole per il cuore tutti i giorni. Vi prego a chi lo
ha visto di chiamare il 347-1654881 o il
340-3947716. Si offre ricompensa. Grazie.
Le vincite vanno in ogni caso verificate presso le Ricevitorie autorizzate.
Il giornale non si assume alcuna responsabilità per eventuali refusi.
Auguri
TANTI AUGURI VERONICA
Oggi compie gli anni
una persona davvero
speciale.
Tanti auguri alla bellissima
Veronica
Calabrese, che con il
suo nuovo taglio di
capelli è piaciuta
davvero a tutti.
«Resta sempre come
sei, solare, concreta,
sincera. Con l'augurio
di un futuro radioso e
di tutti i successi che
vuoi, tutti quelli che
meriti».
Auguri a Veronica da
tutte le persone che
le vogliono bene, che
sono davvero tante.
A Elio e Anna Del Gaudio
per il 25° anniversario di matrimonio
Siamo felici di condividere con voi la gioia di questo giorno
importante, vi auguriamo di vivere ancora lunghissimi anni
insieme. I figli Luca e Maurizio.
Cresce l’attesa per
Lo spettacolo dell’acqua
Uno spettacolo unico.
Incantevole. Da vivere. Si ripete anche quest’anno la stessa
magia, quella
de Il Grande Spettacolo
dell’Acqua, il progetto di solidarietà della Fondazione
Insieme per..., che nell’oasi
naturalistica del Lago di San
Pietro si traduce nella realtà di
una messa in scena imponente: un intreccio di emozioni
che cattura e incanta. Quando
il sipario d’acqua si apre, il
gioco delle luci, dei colori,
delle fontane e gli archi musicali accompagnano gli attori, il
corpo di ballo e le intense voci
narranti di Elena Sofia Ricci e
Leo Gullotta, in un viaggio
emozionale dove al racconto
si lega il sogno.
Il testo è ispirato a Gerardo
Maiella (1726-1755), il Santo
del popolo, l’uomo che si rivela un outsider straordinario,
che senza indugio ha messo la
propria fede al servizio degli
umili, degli ultimi. Attraverso i
dialoghi è la vita di Gerardo a
scandire i ritmi della narrazione, restituendoci una riflessione sull’essenza stessa dell’uomo.
Tutto cominciò qui. Da questa
terra. Una terra di rocce aride
e di campagne rigogliose, di
acque sotterranee e
di montagne imprevedibili,
dove la luce stessa ha un colore di un altro colore.
A Monteverde, piccolo borgo
rurale in Provincia di Avellino,
ai confini della Puglia e della
Basilicata, oltre
duecento volontari, un’intera
comunità, solidale, senza confini, hanno reso il Grande
Spettacolo dell’Acqua e il
suo progetto umanitario un
evento assolutamente straordinario che non può lasciare
indifferenti.
Grande Spettacolo dell'Acqua
tutte le sere dal 30 luglio al 28
agosto, ore 9. presso il Lago S.
Pietro a Monteverde.
Farmacie
di turno
11 luglio - 17 luglio
Servizio notturno
(20 - 8,30)
Farmacia Lanzara
corso Vittorio Emanuele
Tel. 0825. 35965
Servizio ininterrotto
(8,30 - 20)
Farmacia Faretra
via Capozzi
Tel. 0825. 31145
Sabato pomeriggio e festivi
Farmacia Lanzara
corso Vittorio Emanuele
Tel. 0825. 35965
Numero Verde
800/852525
Il Santo
del giorno
Santa
Marcellina
Marcellina nacque a Roma (o, secondo altre
fonti, a Treviri) da famiglia patrizia verso il 327 e
si convertì in gioventù al cristianesimo. Fu maestra di fede per i fratelli minori, Satiro e
Ambrogio, soprattutto dopo la morte della
madre. Il secondo sarebbe divenuto il celebre
santo vescovo di Milano. Nel giorno di Natale
del 353 la donna ricevette il velo verginale da
Papa Liberio in San Pietro in vaticano. Nel 374,
all'elezione del fratello, si trasferì con lui e Satiro
a Milano. Nella città lombarda Marcellina continuò la vita comunitaria con le compagne venute da Roma. Morì nel 397, pochi mesi dopo
Ambrogio, e fu sepolta nella basilica ambrosiana. Nel 1838 il milanese monsignor Luigi Biraghi
fondò l'Istituto religioso femminile delle suore
di santa Marcellina, impegnate per vocazione
nell'educazione culturale e morale della gioventù femminile.
Previsioni
meteo oggi
Ora
01.00
04.00
07.00
10.00
13.00
16.00
19.00
22.00
Tempo
sereno
sereno
sereno
sereno
sreno
sereno
sereno
poco nuvoloso
T (°C)
16.7°
15.4°
19.5°
24.8°
27.7°
26.4°
23.1°
18.3°
Gli Astri
Bilancia. Dalla prossima settimana prestate attenzione al settore degli
affari, soprattutto l’aspetto legale. Non sarà facile concludere un contratto
che si preannuncia lucroso e soddisfacente ma se userete la giusta astuzia, senza abbassare la guardia, il vostro intuito vi condurrà verso il trionfo,
un trasferimento sarà la vostra fortuna …
Toro. Attenti ai vostri fondi, pur avendone una discreta Scorpione. Viaggi in arrivo, non sottovalutate i contrattempo,
quantità rischiate di gestirli male, un personaggio troppo sappiateli ben gestire …. Evitate di mangiare troppo e cibo che
subdolo vi sta’ ai calcagni non acconsentite alla troppa fidu- non conoscete … intolleranze fastidiose.
cia che vuole a tutti costi prendere.
Ariete. Siete poco cordiali e mi riferisco a oggi … spigolosi
e attacca brighe non tutti capiranno il vostro umore … consiglio Stellare: isolatevi prima di creare una megagalattica
frittata!
Gemelli. Un affare lucroso in arrivo ristabilirà l’economia e l’umore … progetti per un evento che vi riguarda
personalmente e una serie di eventi favoriti vi renderanno più facile il lavoro.
Sagittario. Il morale non sarà eccellente qualcosa turba cercate di approfondire il dubbio che
nell’ultimo periodo vi assale … troverete il giusto
riscontro a un chiodo fisso.
Cancro. Innamoramenti anche per chi ha troppo impegni
professionali … siete diventati indispensabili punti luce per
una nuova attività portata avanti con grande determinazione
e cocciutaggine, ma l’amore arriverà come un fulmine a ciel
sereno, non potrete esimervi … accoglietelo!
Capricorno. Seguite i consigli delle persone di un certo spessore padroni della vita e con l’esperienza giusta per potervi indirizzare
… , se in amore avrete bisogno di un parere siate oculati a chi
chiederlo e non buttatevi con il primo che vi capita , la fiducia è
una cosa seria e si dà alle persone serie!…
Leone. Non ci saranno più ostacoli soprattutto mentali
( se ne è rimasto qualcuno ) nella vostra pianificazione
professionale, adesso estro e destrezza arriveranno da
un Mercurio strepitoso, energia vitale e fortuna vi
accompagneranno.
Vergine. Buon per voi che credete nelle amicizie sincere e disinteressate ma non sempre
tutti sono concordi al vostro pensiero, quindi
evitate di prendere le difese quando chi dall’altra parte non eccelle di lealtà.
Acquario. Amore, passione, figli, famiglia in gestazione, insomma
la vita manda molteplici segnali per poter procedere a mettere in
atto tutti i vostri più impellenti progetti …. Un viaggio di lavoro sarà
dispendioso, prima dì affrontarlo fatevi bene quattro conti, evitate
gli investimenti azzardati.
Pesci. Viaggiare è uno dei vostri più forti bisogni, se non potrete
materialmente, visto gli innumerevoli impegni sfruttate Nettuno ancora
nel vostro segno, vi appagherà … un amore passionale, coinvolgente
e che lascerà il segno, durante uno spostamento di lavoro una persona bril ante , autorevole, vi farà vivere momenti di grande allegria...
storie
Otto
L’intervento
In nome
di Carlo
Gesualdo
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Numero 82
Inserto domenicale di Ottopagine
os
DOMENICA, 17 LUGLIO 2011
a complessa figura del
principe madrigalista Carlo
Gesualdo suscita oggi un
fascino senza precedenti e
l'«Istituto Italiano di Studi
Gesualdiani», ente di diritto pubblico, diretta emanazione dell'Amministrazione comunale
gesualdina, persegue l’obiettivo di curarne lo studio, la ricerca e la documentazione. L'adempimento, però, dei propri
scopi statutari si carica di una valenza
sovra-ordinaria in vista dell'importante
anniversario del 2013, anno in cui ricadrà il quarto centenario della morte di
Carlo Gesualdo che,
nato a Venosa nel
1566, morì l'8 settembre 1613 nel
castello dell'omonimo feudo irpino,
dopo avervi trascorso gran parte della
vita. Dunque, se già
sono stati annunciati
in tutta Europa
appuntamenti celebrativi che faranno
dell'arte gesualdiana l'oggetto esclusivo
di importanti incontri musicali e congressuali, il Comune di Gesualdo ha inteso affidare ufficialmente al suo Istituto
l'ideazione e la realizzazione di un progetto di largo respiro capace di promuovere e valorizzare uno dei più importanti
patrimoni culturali dell'Irpinia. Esso,
intitolato «Gesualdo 2013», sarà presentato alla stampa nel mese di agosto e
punterà su alcuni elementi di assoluta
originalità, ritenuti idonei ad imporsi
quali sicuri attrattori di quella «domanda gesualdiana» che ormai stabilmente
sembra caratterizzare il panorama internazionale.
Il progetto pensato dall'Istituto può vantare, nel nostro territorio, radici profonde. Non va dimenticato, ad esempio, che
circa quarant'anni fa - verso la metà
degli anni Settanta - l'Unla, avviando a
Gesualdo una radicale lotta contro l'analfabetismo, riservò proprio al «principe dei musici» un'attenzione particolare,
allora del tutto eccezionale.
continua a pag. II
L
Le celebrazioni per l’anniversario
Una proposta
per l’Irpinia
L’Istituto Italiano di Studi in attesa
del quattrocentesimo anniversario
della mortedel Principe dei musici
I
n un periodo della nostra storia piccola
o grande, in cui è difficile essere ottimisti (siamo vicini agli operai e alle famiglie della Irisbus), vogliamo tentare di
dare un contributo di idee alla nostra
terra con la speranza che appunto, mi si
permetta il gioco di parole, la speranza non
venga meno. Traggo spunto da questa riflessione
da due notizie, anzi da due “dati reali”, che mi
arrivano insieme e sono strettamente legati. Il
primo è la prossima pubblicazione di un ponderoso libro di Francesco Caloia (“Gesualdo &
Gesualdo”), omaggio di un intellettuale impegnato alla sua terra e al suo paese dell’anima, e al
contempo, il secondo “dato”, è la concretizzazione di un progetto importante incentrato sulla
figura del “principe dei musici”, che è il l’“Istituto
Italiano di Studi Gesualdiani”. Il libro di Caloia è
tante “cose” insieme, perché raccoglie storie e
storia, poesia e musica, passato e presente,
amore e morte, ma è anche una “ricerca del
tempo perduto”, un omaggio al paese di nascita,
un tentativo nobile e pienamente riuscito di riappropriazione dopo tante lacerazioni, dopo il terremoto, la “fuga”, la perdita personale della propria infanzia.
La ricerca storica, artistica, letteraria, musicologica si alterna con la memoria personale e rende
così il libro bellissimo e godibilissimo. Francesco
Caloia può così “cantare” con Giuseppe D’Errico,
uno dei massimi poeti e intellettuali irpini del
secondo Novecento, anch’egli di Gesualdo: “Ho
tanta nostalgia della mia terra / profumata di
luce! / Ho nostalgia dei vigneti e dei colli / freschi
di aromi! / Ho nostalgia delle valli verdi / e dei
monti / che l’arco del cielo incurva / in azzurrino
richiamo! / Ho nostalgia della tua voce nuova /
che donò al mio cuore / l’innocente spasimo / del
mio amore! / Ho tanta nostalgia della mia terra; /
ma chi mi parlerà di lei? / E di te?” (da
“Nostalgia”). In questo libro lo scrittore compie
così un omaggio all’Irpinia della civiltà contadina,
a quella del mito del principe musico, a quella
legata a Torquato Tasso e ai grandi della storia
d’Italia, ai castelli, ai feudi, alle chiese, alla corte e
all’arte di una famiglia ricca e potente. E tuttavia,
l’Irpinia, che Caloia ama di più è quella dei suoi
nonni e dei suoi genitori, è quella dei nostri poeti
del Sud e dunque di Carmine De Guglielmo. Ed è
giusto che sia così.
Il libro è profondamente legato all’altra grande
novità di questi giorni. Come mi informa il dinamico e acuto Giuseppe Mastrominico, professore
universitario direttore dell'“Istituto Italiano di
Studi Gesualdiani”, quest’ultimo è stato costitui-
os
di PAOLO SAGGESE
to con delibera consiliare del 2005 adottata su
impulso dell'assessore Raffaele Fulchini e sotto la
guida dell’attento e appassionato sindaco
Carmine Petruzzo al fine di munire
l’Amministrazione comunale di Gesualdo di un
efficace strumento per la gestione dei propri servizi culturali.
Dopo un primo periodo di significative sperimentazioni ed utili approcci programmatici, l'Istituto,
entrando nel pieno esercizio delle sue funzioni, si
è ripresentato venerdì scorso 8 luglio al grande
pubblico in veste rinnovata, dichiarandosi pronto a raccogliere le importanti sfide di crescita e di
sviluppo del prossimo futuro.
Infatti, la pretesa di trasformare la terra di
Gesualdo in una vera e propria “Città della musica”, valorizzando nel miglior modo possibile il
suo immenso e variegato patrimonio, è tra gli
obiettivi principali dell'Ente. Un appuntamento, si
potrebbe dire, non più rinviabile in vista soprattutto del 2013, anno in cui ricadrà il quarto centenario della morte del celeberrimo Principe dei
musici, patrimonio culturale dell'intera Irpinia,
conosciuto e apprezzato sul piano internazionale. E proprio per questa ragione, per evitare la
il giardino della grande madre
frantumazione e al tempo stesso la prevedibile
polverizzazione delle iniziative gesualdiane,
l'Amministrazione comunale di Gesualdo - in
pieno accordo con Regione e Provincia - ha inteso
affidare al suo Istituto la gestione delle celebrazioni annunciate in vista dell'attesissimo appuntamento, che coinvolgerà l'intero territorio campano.
Che ciò possa dare un contributo essenziale al
processo di rilancio complessivo dell'Irpinia, affinché questa possa finalmente diventare “provincia
culturale” della Campania, è un'aspirazione ulteriore coltivata dai dirigenti del nuovo organismo, i
quali hanno dichiarato da subito la loro consapevolezza circa la necessità di dover ricercare il
consenso e la collaborazione di tutte le “forze”
impegnate nell'amministrazione e nella valorizzazione del proprio territorio.
E visto che proprio i valori della solidarietà e della
collaborazione sono stati posti a base del nuovo
progetto gesualdiano, sia i responsabili dell’Ente
che gli Amministratori comunali di Gesualdo
hanno voluto far coincidere la presentazione
dell'Istituto e delle sue linee programmatiche con
i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità italiana.
pensiero libero
Soldati e De Laurentiis Rinascimento
a passeggio per Gesualdo tra luci e ombre
Vito Limone
Franca Molinaro
a pagina IV
a pagina III
150anni in Irpinia/4
150 anni in Irpinia/4
La sconfitta
di De Luca
Il massacro
di Montefalcione
Edoado Spagnuolo
a pagina VI
di GIUSEPPE MASTROMINICO*
Edoardo Spagnuolo
a pagina VII
Così è stato scelto il Coro "Francesco Florimo" del
Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli - guidato dal neo-direttore Elsa Evangelista - per inaugurare le attività dell'Ente gesualdiano in modo
ufficiale. Di qui l'emozionante concerto tenutosi
venerdì 8 luglio: nella Chiesa del SS. Rosario, fatta
costruire dallo stesso Principe Gesualdo di fronte
al suo castello, sono stati proposti i canti risorgimentali dei più celebri operisti italiani.
Hanno salutato un folto pubblico - e le diverse
autorità civili e religiose intervenute - il Presidente
della Provincia, on. Cosimo Sibilia, e il Presidente
della Commissione Cultura della Regione
Campania, on. Antonia Ruggiero. Entrambi si
sono dichiarati soddisfatti dell'iniziativa, assicurando tutto l'apporto politico necessario affinché
il quarto centenario del 2013 abbia la giusta visibilità. Il Consigliere Franco Di Cecilia è anch'egli
intervenuto quale coordinatore istituzionale delle
future attività. L'assessore Domenico
Gambacorta ugualmente non ha voluto far mancare la sua presenza.
Ad introdurre l'evento il Presidente dell'Istituto, il
maestro Antonio Polidoro, che ha presentato l'organigramma destinato ad affiancarlo nei prossimi
mesi e costituito da Maria De Prisco, Giuseppina
Finno, Chiara Forgione, Giacomo Fulcoli e Tina
Zarrella. La direzione dell'Ente, invece, è stata affidata al già ricordato Giuseppe Mastrominico.
Detto questo, risulta chiaro quanto il libro del
Preside Caloia e il progetto celebrativo dell’anno
gesuldiano siano un’ottima ragione di speranza: il
primo, perché testimonia un attaccamento vero,
un amore, che significa impegno per un riscatto
della propria terra, il secondo, perché vuole concretizzare questo impegno. E speriamo che le
Istituzioni Regione e Provincia, ma anche tutti i
comuni irpini sappiano superare campanilismi e
particolarismi per realizzare un progetto alto di
promozione culturale e turistica complessiva
della nostra terra.
Noi, per quanto possiamo, siamo con voi, siamo
con il Preside Caloia, che scrive: “Paese che io
amo definire una piccola Urbino, e che se solo si
fosse trovato ad un’altra latitudine, avrebbe
avuto altra fortuna; un paese in eterna attesa di
uomini che messo da parte campanilismo, particolarismo, nichilismo, auto giustificazione e rassegnazione, con lungimiranza e mecenatismo
sappiano riconoscere ciò che è fonte di storia ed
identità per ridargli primato culturale, salvare,
proteggere e tutelare le cose belle, strappandole
dall’agonia per non farle morire per sempre”.
E allora forse la bellezza veramente ci può salvare?
II
Domenica 17 luglio 2011
L’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani gestirà nel 2013
le celebrazioni ufficiali per il quarto centenario
della morte del «Principe dei musici»
Si sa che le radici di
questa «fascinazione
collettiva» sono
essenzialmente di
due specie.
La prima trae spunto
dalla tormentata biografia di Carlo
Gesualdo. Questi
infatti è passato alla
storia, prima ancora
che per la sua musica, per un duplice
omicidio consumato a
Napoli nell’anno
1590: Maria
d’Avalos, prima consorte del principe, e
Fabrizio Carafa, duca
d’Andria, colti in flagrante adulterio, furono fatti trucidare da
alcuni sgherri. La giustizia del tempo - in
soli due giorni - archiviò il caso come pacifico delitto d’onore,
senza appagare la
rabbia delle famiglie
dei due nobili amanti
uccisi pur sempre da
mano che non fosse
all’altezza del proprio
rango.
os
Ottostorie
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Inserto domenicale di Ottopagine
Tutte
le iniziative
Il Comune di Gesualdo ha inteso affidare ufficialmente al
suo istituto l’ideazione e la realizzazione di un progetto
di largo respiro per valorizzare le celebrazioni
l’intervento
Sotto la guida nazionale di Anna
Lorenzetto, il Centro gesualdino
di cultura popolare individuò
nel «Don Carlo» amato da Stravinsky
un denominatore comune e nella sua
musica un’opportunità di crescita
e di sviluppo. Ne derivò un affascinante
programma di educazione, che portò
a due rilevanti risultati: l’istituzione
nel 1978 di una biblioteca comunale
intitolata a «Carlo Gesualdo, eccelso
madrigalista» e la appresentazione
nel 1979 di una nota drammaturgia
musicale di Jean Pierre Nortel
In nome
di Carlo Gesuado
os
segue dalla prima
S
otto la guida nazionale di Anna
Lorenzetto, il Centro gesualdino di
cultura popolare individuò nel
«Don Carlo» amato da Stravinskij
un denominatore comune e nella
sua musica un'opportunità di crescita e di sviluppo. Ne derivò un affascinante
programma di educazione, che portò a due
rilevanti risultati: l'istituzione nel 1978 di una
biblioteca comunale intitolata a «Carlo
Gesualdo, eccelso madrigalista» e la rappresentazione nel 1979 di una nota drammaturgia
musicale di Jean Pierre Nortel. Questa, tratta
dai «Responsoria» e dal «Miserere» di Carlo
Gesualdo, fu eseguita dall’Ensemble
Polyphonique de France, con la direzione di
Charles Ravier e la voce recitante di Alain
Cuny. Si trattò certo di un intelligente lavoro di
ricerca e di costruzione della propria identità
che, anche nella scelta delle parole utilizzate,
mirava a cancellare le molte leggende e i tanti
pregiudizi che - ancora negli anni Settanta - circondavano da noi la figura di Carlo Gesualdo,
dimostrando altresì come questa fosse già
ampiamente inserita in un circuito artistico di
dimensione europea.
Il sisma dell'Ottanta, è vero, avrebbe imposto
una lunga battuta d'arresto, ma la memoria di
quella prima esperienza non sarebbe stata
“
os
Dal 1990 ad oggi non sono mancate
iniziative pubbliche e private, alcune
delle quali davvero pregevoli, destinate a lasciare un’impronta evidente
”
cancellata. Infatti dal 1990 ad oggi non sono
mancate iniziative pubbliche e private, alcune
delle quali davvero pregevoli, destinate
anch'esse a lasciare un'impronta evidente.
Tuttavia pure questi nuovi e forti richiami al
valore della conoscenza locale si sono dimostrati insufficienti a trasformare la terra del
Gesualdo in una vera e propria «provincia culturale». Basti dire che gli obiettivi necessari al
raggiungimento di un simile risultato (come la
realizzazione di una scuola permanente di formazione musicale, di un museo, di un archivio
e di un centro internazionale di studi, ricerche
e documentazione) sono stati resi nel tempo
oggetto di attività soltanto sporadiche ed
occasionali, ostacolati da intoppi burocratici,
di GIUSEPPE MASTROMINICO*
esiguità di fondi, miopie del passato e così via.
È evidente allora che, in siffatto quadro, gli
eventi musicali e i cicli seminariali di matrice
gesualdiana, succedutisi numerosi in questi
anni ma senza strutturarsi stabilmente, si sono
purtroppo disciolti nella semplice testimonianza del crescente interesse che oggi si registra lo si è detto in precedenza - intorno alla figura
del principe madrigalista.
Si sa che le radici di questa «fascinazione collettiva» sono essenzialmente di due specie.
La prima trae spunto dalla tormentata biografia di Carlo Gesualdo. Questi infatti è passato
alla storia, prima ancora che per la sua musica,
per un duplice omicidio consumato a Napoli
nell’anno 1590: Maria d’Avalos, prima consorte
del principe, e Fabrizio Carafa, duca d’Andria,
colti in flagrante adulterio, furono fatti trucidare da alcuni sgherri. La giustizia del tempo - in
soli due giorni - archiviò il caso come pacifico
delitto d’onore, senza appagare la rabbia delle
famiglie dei due nobili amanti uccisi pur sempre da mano che non fosse all’altezza del proprio rango. Il principe Carlo, appartenente ad
una delle più potenti famiglie del vicereame
spagnolo in Italia, parente di alti prelati e nipote di San Carlo Borromeo, decise di rifugiarsi
nell’inaccessibile castello irpino, dedicandosi
pienamente alla sua attività di musico e di
mecenate. Ne uscì più tardi soltanto per recarsi a Ferrara, sposare in seconde nozze
Eleonora d’Este e cominciare così - una volta
ritornato nell'amato feudo - una nuova vita
umana ed artistica, in gran parte ancora inesplorata, lasciata - come essa è stata - al dominio pressoché esclusivo di una letteratura
d’appendice o di consumo. La seconda sorgente d'ispirazione, invece, è di natura prevalentemente artistica. Troppo a lungo trascurata a
causa della vicenda omicidiaria sopra raccontata, la produzione del geniale compositore
solo di recente ha riacquistato un posto di
primo piano nella storia della musica. Da Igor
Stravinskij in poi - grazie all’intelligente opera
di rivalutazione dovuta ad insigni studiosi italiani e stranieri - i madrigali e i responsoria
gesualdiani sono stati ritenuti indispensabili
per una corretta formazione musicale e, perciò, posti al centro sia di esecuzioni concertistiche di qualità sia di specifici programmi di
studio.
Comunque sia, percorrendo l'una o l'altra delle
strade indicate, numerosi musicisti, registi,
scrittori, intellettuali ed artisti - di diversa
estrazione e di diversa provenienza - si sono
ritrovati nella storia gesualdiana, traendone
continua ispirazione: da Igor Stravinskij a
Rober t Craft, da Glenn Gould a Maurizio
Pollini, da Roberto De Simone a Salvatore
Sciarrino, da Alfred Schnittke a R yuichi
Sakamoto, da Gustaw Herling a Michel
Breitman, da Werner Herzog a Bernardo
Bertolucci, da Franco Battiato a Pino Daniele.
Credo si tratti di uno dei risvolti più interessanti dello studio riguardante attualmente
Carlo Gesualdo. Mi riferisco alla potente carica
emotiva che la biografia e la musica gesualdiane sono in grado di veicolare tuttora, coinvolgendo appunto una significativa varietà di artisti e studiosi. Molti di questi, assumendo il
“
os
La storia di Gesualdo è diventata
una propria storia da raccontare
all’insegna di principe madrigalista
pronto a sorprendere e affascinare
”
paese di Gesualdo e l'Irpinia quali approdi turistici obbligati per la soddisfazione completa
dei propri interessi, hanno confidato pubblicamente come per loro intraprendere un «viaggio
gesualdiano» ha significato conquistare un inaspettato arricchimento spirituale o una desiderata crescita culturale. Per tanti, insomma,
la storia di Gesualdo è diventata una propria
storia da raccontare all’insegna di un principe
madrigalista pronto a sorprendere, ad affascinare e ad ispirare a distanza di secoli.
Verrebbe quasi da chiedersi: qual è il segreto
di un’arte che ha abbattuto barriere e riavvicinato persone assai differenti per provenienza
e cultura? perché Carlo Gesualdo rappresenta
lo spazio privilegiato in cui lavorano insieme
artisti dalle espressioni apparentemente così
distanti? e su questa base, può Gesualdo
diventare «città della musica e delle arti»?
Sono convinto che rispondere a tali domande
ci aiuterà a comprendere che sviluppo economico e crescita culturale possono finalmente
camminare di pari passo, senza che si trascurino più le implicazioni umane derivanti da un
turismo inteso non come semplice passeggiata, bensì come «incontro rivelatore» capace di
indurre chiunque, attraverso il confronto, a
comprendere meglio se stesso, i valori che lo
hanno formato, i fondamenti della sua personalità.
Ebbene, proprio con questo auspicio, rivolgo
ai componenti dell'Istituto Italiano di Studi
Gesualdiani e al suo presidente, il maestro
Antonio Polidoro, i migliori auguri di buon
lavoro, nell'interesse di Gesualdo e dell'intera
Irpinia.
* Direttore Istituto Italiano
di Studi Gesualdiani
Ottostorie
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Inserto domenicale di Ottopagine
Il 14 settembre del 1943, Mario Soldati si mette in salvo da
Roma, accompagnato dall’amico Agostino De Laurentiis. La meta
è Torella dei Lombardi, il paese natale di Agostino
os
Il giardino della
grande madre
Domenica 17 luglio 2011
III
I due amici viaggiano per prima su un treno
dalla discutibile efficienza, sovraccarico di passeggeri
appolaiati sui vagoni, tra gli sportelli, nei corridoi
Dopo l’armistizio il
clima è ancora di guerra, Tedeschi ovunque,
sulle strade nazionali e
tra i boschi, nei paesi,
rappresentano un pericolo per tutti. Dal Sud
avanzano gli Americani
gonfiando di speranze i
cuori di quanti hanno
creduto nel loro arrivo e
nel sogno americano. I
due amici sono scambiati per Tedeschi, per
ufficiali dell’esercito
disciolto o per spie
americane.
Attraversano l’Abruzzo
osservando il mutare
del paesaggio, dell’ospitalità e del riservo,
assaporano l’amaro dell’inganno restando
senza bagagli presso
Rionero Sannitico.
Soldati e De Laurentiis
di passaggio per Gesualdo
I
l 1 4 s e t t e m b re 1 9 4 3 ,
Mario Soldati si mette in
salvo da Roma, accompagnato
dall’amico
Agostino De Laurentis.
L a m e t a è To re l l a d e i
L o m b a rd i , p a e s e n a t a l e d i
Agostino. I due amici viaggiano
per prima su un treno dalla discutibile efficienza, sovraccarico di
passeggeri appollaiati sui vagoni,
tra gli sportelli, nei corridoi.
Lasciano il treno per altri mezzi di
for tuna e infine comprano due
biciclette. Sulla strada incontrano
una marea di gente dai diversi
propositi, i tedeschi si ritirano
verso il Nord, i soldati dal volto
tradito vanno verso la Calabria, la
Sicilia, qualche squadra fascista
crede ancora nel regime, i civili
sono a volte spaventati, a volte
a r ro g a n t i . D o p o l ’ a r m i s t i z i o i l
clima è ancora di guerra,
Tedeschi ovunque, sulle strade
nazionali e tra i boschi, nei paesi,
rappresentano un pericolo per
tutti. Dal Sud avanzano gli
Americani gonfiando di speranze i
cuori di quanti hanno creduto nel
loro arrivo e nel sogno americano.
I due amici sono scambiati per
Tedeschi, per ufficiali dell’esercito disciolto o per spie americane.
Attraversano l’Abruzzo osservando il mutare del paesaggio, dell’ospitalità e del riservo, assaporano
l ’ a m a ro d e l l ’ i n g a n n o re s t a n d o
“
os
Attraversano l’Abruzzo osservando il mutare del paesaggio, dell’ospitalità e del riservo, assaporando l’amaro inganno restando
senza bagagli a Rionero Sannitico
”
s e n z a b a g a g l i p re s s o R i o n e ro
Sannitico. In questo paesetto
malandato trovano le biciclette e
si inoltrano, accompagnati da
riflessioni politiche, nell’antica
terra dei Sanniti. Soldati è uomo di
straordinaria cultura, antifascista
ma Piemontese. Per quanto la sua
intelligenza e sensibilità lo aiutino
a comprendere bene i luoghi e le
culture che incontra, il suo giudizio costruito anche su convinzioni
congenite resta quello di un uomo
d e l N o rd d a l l ’ a g i a t a p o s i z i o n e
sociale, inconsapevole della mise-
Girando attorno a Gesualdo, percorriamo
un vicolo stretto tra casupole e muretti, finchè
sbuchiamo all’aperto. E’ un bastione alto su
case. Vediamo davanti anoi aprirsi una grande
vallata tutta verde, e a mezza costa, sul versante
opposto, finalmente Agostino con le lacrime
agli occhi riconosce e mi indica Torella
os
a cura di FRANCA MOLINARO
ria, delle sue conseguenze e derivati. Osserva e commenta dal suo
punto di vista, annota ciò che gli
appare, inconsapevole di quanto
si cela oltre le teatrali apparenze.
A tratti trova gli abitanti del Sud
come soggetti antropologicamente interessanti altre volte come
ottimi ospiti ma poi si capisce che
sono individui reduci da contatti
c o n i l N o rd o c o n l ’ A m e r i c a .
Commenta la religione che gli si
presenta come una sorta di superstizione dimentico che alla fine
ogni religione è, grossolanamente
parlando, superstizione, fuga
dallo sconosciuto, luogo di serenità psicologica dove la precarietà
esistenziale trova appagamento. A F o n t a n a ro s a , d o v e t ro v i a m o
qualche casa distrutta dai bomb a rd a m e n t i , a s s o l d i a m o t re
monelli che ci insegnino la strada
vecchia per Gesualdo. E’ in salita,
cosparsa di grosse pietre, quasi
una mulattiera. (...)- Un contadino
consiglia ai due amici di seguire la
strada vecchia per Gesualdo, la
vecchia provinciale che scorre tra
il bosco di querce, le ginestre e le
rocce nude. All’ultima salita, dopo
aver superato una parete rocciosa
di calcare bianco a strati orizzontali, - sulla cresta di una collina,
giungiamo in vista di Gesualdo,
congediamo i monelli. Montiamo
in sella e dopo pochi minuti siamo
a Gesualdo. -Di un primo sito preistorico nella Valle del Fredane
rimangono armi e resti umani rinvenuti sul posto e conservati nel
Museo Archeologico di Napoli.
Una seconda Gesualdo può essere
individuata nella famosa Cisauna
menzionata negli « Elogia » degli
Scipione. L’attuale Gesualdo fu
fondata nell´anno 650 dall´omonimo cavaliere che gettò le basi del
primo castello. Circa mille anni
dopo, un evento importante
segnò la storia del paese,
la nascita di Carlo Gesualdo.
Principe all´età di 30 anni, noto
compositore, in arte Gesualdo da
Venosa, compose i celeberrimi
madrigali a 5 e 6 voci e, per tale
scopo, istallò nel castello un’
apposita tipografia. Carlo lasciò il
suo ricordo nella storia e nel mito
infatti si racconta che per espiare
il peccato di uxoricidio da lui
commesso, la sua anima, la notte
dell’otto settembre, data dell’omicidio, ogni anno suona i madrigali
e per le stanze e le torri del
castello si odono le melanconiche
note. Ai piedi del castello, si erge
lugubre il Cappellone, la chiesa
dove i condannati a morte passavano l’ultima notte della loro vita,
e di fronte, maestosa si erge la
chiesa del Rosario consacrata
“
os
Al fontanone, dove scendiamo per
bere, allcuni uomini ci salutano
con degli evviva e ci gridano «Con
i tedeschi bisogna avere coraggio»
”
monumento nazionale nel 1758. Non attraversiamo il paese, ci
giriamo intorno. Al fontanone,
dove scendiamo per bere, alcuni
uomini ci salutano con degli evviva e ci gridano che coi tedeschi
bisogna aver coraggio. “Qui a
Gesualdo” spiegano urlando, “ gli
abbiamo dette le loro, ai tedeschi,
gli abbiamo fatto vedere che non
li temevamo, e così se ne sono
andati e qui non hanno fatto niente!”. (...) Si tratta di un fenomeno
psicologico comune a qualunque
popolazione quando un esercito
s i r i t i r a e l ’ a l t ro e s e rc i t o , c h e
a v a n z a , è p ro s s i m o . G i r a n d o
attorno a Gesualdo, percorriamo
un vicolo stretto tra casupole e
muretti, finché sbuchiamo all’aperto. E’ un bastione alto su case.
Vediamo davanti a noi aprirsi una
grande vallata tutta verde, e a
mezza costa, sul versante opposto, finalmente Agostino con le
lacrime agli occhi, riconosce e mi
indica Torella. Ci precipitiamo per
la discesa di Villa Maina che è in
fondo alla vallata, senza frenare e
senza temere. Il fondo della strada è fitto pietrisco. Oggi la statale
428 è una bella strada asfaltata
che scorre, seguendo una serie di
anse, tra l’oro dei campi di frumento e le stoppie di foraggio falciato. Lungo i cigli erbosi, maestosa si erge la rosa canina con i
suoi fiori a cinque petali, delicati
come una carezza e i cinorrodi
ro s s i c o m e l a b b r a b r a m o s e d i
baci, la sua presenza ci indica che
siamo prossimi al più selvaggio
t e r r i t o r i o d i To re l l a . - D a Vi l l a
Maina non passiamo: ci fermiamo
un momento presso un antico stabilimento di acque termali, oggi
abbandonato. (...) In pochi secondi siamo al ponte poi attacchiamo
la salita. L’ampia gola che divide i
due paesini, è un microclima a
parte, una sorta di zona subtropicale dove la vegetazione è lussure g g i a n t e , i l v e rd e è l u c e n t e , i
fiori coprono i cigli della strada e
la valeriana rossa fa capolino tra
le rocce attraendo insistentemente lo sguardo. Tralci di velenosa
brionia pendono dall’alta parete e
mostrano il piccolo fiorellino giallo pallido quasi a sfidare l’innocuo convolvolo che si annoda a
spirale su ogni sostegno e sfoggia
il grande fiore bianco gamopetalo.
R a m i d i g i n e s t re l l a c o l o r a n o
magnificamente di giallo il manto
verde. Gli alberi altissimi incrociano le chiome sulla carreggiata
formando una volta verde ricamata dagli ultimi bagliori del cielo.
Sotto le alte mura del primo terrapieno, esemplari di cicuta statuaria svettano sulle altre erbe per
conquistare la luce, mai visti di
tali dimensioni. Un lieve odore di
zolfo indica che si è prossimi alla
Mefite, questione di pochi minuti,
poi l’olfatto è assuefatto e l’occ h i o c o n t i n u a a g o d e re l e s u e
visioni.
IV
Domenica 17 luglio 2011
«Tanti libri, forse troppi libri sono stati scritti
su Carlo Gesualdo, sopratutto negi ultimissimi
anni, particolarmente negli ultimi dieci anni»
os
Ottostorie
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Inserto domenicale di Ottopagine
«E’ aumentato vertiginosamente l’interesse verso
pensiero
la sua musica madrigalista, per lo stile intermedio tra il
libero rinascimentale ed il proto-barocco delle sue composizioni»
Carlo Gesualdo
«L’episodio drammatico
dell’uxoricidio, la fuga da Nappoli
in Irpinia, il trasferimento a Ferrara
sono sicuramente momenti decisivi
per la formazione della “psiche” e
della sensibilità musicale delle sue
produzioni, sono sicuramente fasi
determinanti per la formazione
dell’orecchio e per la traduzione di
un sentimento di profonda malinconia
e di crisi in una tonalità bassa,
in un ritmo marcato, pesante e cupo»
Questa “renovatio”
della personalità di
Gesualdo, questa riabilitazione della sua
spiritualità presso la
sensibilità e la cultura
non solo locale, regionale, ma addirittura
nazionale, è un fenomeno recente. È chiarissimo dalla pagine di
D. Liguori (Carlo
Gesualdo. Principe di
Venosa, principe dei
musici - Florestano
editore, 2010, 20
euro), che, oltre ad
essere la più rilevante
delle ultime pubblicazioni su Gesualdo, è
particolarmente interessante per la descrizione analitica del
contesto sociale,
ambientale, culturale,
morale e civile della
Napoli del ‘500
Rinascimento
tra luci e ombre
os
di VITO LIMONE
T
anti libri, forse troppi libri sono stati
scritti su Carlo Gesualdo – soprattutto negli ultimissimi anni, particolarmente negli ultimi dieci anni, è
aumentato vertiginosamente l’interesse per la sua musica madrigalesca,
per lo stile intermedio tra il rinascimentale ed il proto-barocco delle sue
composizioni; è germinata, improvvisamente, anche una inusitata curiosità per la
figura, quella di Carlo conte di Gesualdo, uxoricida e musico, assassino e poeta, che più
che del panorama culturale del tardo
Cinquecento, era un’icona perfetta della spiritualità macabra, del “sorriso amaro”, del riso
tragico della modernità, del teatro totale di
“
os
Gesualdo? E’ esattamente quello
che Nietzsche definiva un “eroe tragico”; quello cui Lukacs pensava
quando parlava di “anime inquiete”
”
Wagner e D’Annunzio, del Don Giovanni di
Kierkegaard. Gesualdo è, in un certo senso,
più vicino a Schopenahuer che a Tasso, più
vicino a Stravinskij che ai Gregoriani. È esattamente quello che Nietzsche definiva un
“eroe tragico”; quello cui Lukacs pensava
quando parlava di “anime inquiete”, che
avvertono il peso del mondo su se stesse e
che si sentono superate drammaticamente
da ciò che le circonda, le attanaglia; quello
che Hegel aveva in mente quando decantava
l’“anima bella”, ossia un’anima felice e beata,
ma, in fondo in fondo, cosciente del dolore e
della sofferenza che abita ed avvinghia ogni
vita, rendendola misera, impoverendola.
Questa “renovatio” della personalità di
Gesualdo, questa riabilitazione della sua spiritualità presso la sensibilità e la cultura non
solo locale, regionale, ma addirittura nazionale, è un fenomeno recente. È chiarissimo
dalla pagine di D. Liguori (Carlo Gesualdo.
Principe di Venosa, principe dei musici Florestano editore, 2010, 20 euro), che, oltre
ad essere la più rilevante delle ultime pubblicazioni su Gesualdo, è particolarmente interessante per la descrizione analitica del contesto sociale, ambientale, culturale, morale e
civile della Napoli del ‘500 e di uno scorcio di
vita cortese presso la famiglia dei conti
d’Este di Ferrara, con una delle cui dame
Carlo Gesualdo si era risposato, dopo aver
ucciso la moglie, Maria, per adulterio peccato
d’adulterio con il conte Fabrizio Carafa.
Probabilmente, questo è anche uno dei testi
più completi che siano stati scritti su
Gesualdo, dal momento che inquadra la personalità del conte e musico nella dimensione
artistica e morale collettiva del passaggio dal
Rinascimento al Pre-Barocco. Su questa linea
interpretativa si colloca esattamente anche
un altro volume, di G. Savignano (Intrighi.
Carlo Gesualdo tra musica, amore e morte – I
libri della Leda, 2010, 10, 50 euro) – il “pregio”
di questo altro recente contributo sarebbe,
par ticolarmente, il fatto che mostra che
Gesualdo sia stato persuaso all’assassinio
della moglie per ragioni politiche e civili e per
ragioni di onore (ossia per rispondere alle
numerose delazioni e alle numerose informazioni che amici segretamente gli avevano riferito della tresca della moglie con il conte
Carafa. Anche A. Cogliano (Carlo Gesualdo. Il
principe, l’amante, la strega – Edizioni scientifiche Italiane, 2005 20, 68 euro) sostiene questa ipotesi: tuttavia, il “limite” di questa dettagliata ed analitica presentazione biografica
della figura, della storia spirituale e personale, degli intrecci relazionali della figura di
Gesualdo sta nel fatto che ad un sempre maggiore offuscamento della personalità della
moglie, Maria, corrisponde una sempre maggiore rivalutazione e riabilitazione dell’animo
di Gesualdo. La moglie, Maria, ne uscirebbe
dunque esageratamente bistrattata – e soprattutto, nessuna pena o nessuna disgrazia per
Gesualdo potrebbe mai essere giudicata un’e-
spiazione appropriata per aver commesso un
simile delitto, ossia quello di ammazzare la
moglie adultera. Più “tecnici” sono invece dei
contributi esclusivamente musicologici che
riguardano essenzialmente il timbro, la tonalità, lo stile, la melodiosità delle composizioni
di Gesualdo, come si deduce molto chiaramente da “La musica del Principe. Studi e prospettive per Carlo Gesualdo” (a cura di L.
Curinga, LIM, 2008, 40 euro) e da “Atti dal
Convegno di Studi «Carlo Gesualdo nella storia d’Irpinia, della musica e delle arti»” (a cura
di P. Mioli, LIM, 2006, 20 euro). Quello che
emerge evidentemente da questi studi più
propriamente specialistici è la necessità della
liberazione dell’universo musicale di
Gesualdo da qualsiasi interpretazione psicologistica: l’episodio drammatico dell’uxoricidio,
la fuga da Napoli in Irpinia, il trasferimento a
Ferrara sono sicuramente momenti decisivi
per la formazione della “psiche” e della sensibilità musicale delle sue produzioni, sono
sicuramente fasi determinanti per la formazione dell’“orecchio” e per la traduzione di un
sentimento di profonda malinconia e di crisi
in una tonalità bassa, in un ritmo marcato,
pesante, cupo. Tuttavia, la novità dell’interpretazione di questi ultimi due contributi è
questa: certamente, gli “accidenti” della vita
di Gesualdo sono essenziali per capire l’oscurità e la vertigine che attraversa i suoi spartiti, ma non sono tutto. Non tutto della musica
di Gesualdo può essere spiegato con il solo
dolore, con la sola rabbia, con la sola ira, con
“
os
Non tutto della musica di Gesualdo
può essere spiegatocon il solo
dolore, con la sola rabbia,
con la sola ira, con la sola furia
”
la sola furia. Invece, molto, anzi moltissimo
della sua personalità ambivalente, oscillante
tra ombre e luci, tra pathos ed azione, e ancora di più della sua musica si comprende solo
se si avvicinano le sue note a quelle di
Marenzio e Monteverdi; solo se si confrontano
i suoi “madrigali melanconici” con la messa
polifonica del Quattro e del Cinquecento e la
crisi dei canti gregoriani, con la nascita della
“musica strumentale” e l’introduzione sempre
più massiccia della musica nel teatro del
Rinascimento. L’idea di base è che la musica
si spieghi con la musica, e che la vita personale dell’artista c’entri sì, ma poco.
VIAGGIARE
Ottopagine
Ottopagine
AUTOLINEE
Partenza da Fisciano Università per
Avellino
AIR
AVELLINO-NAPOLI
(VIA AUTOSTRADA)
Partenza da Avellino per Napoli
(lun.-ven.)
4.20 4.50 5.30 6.00 6.20 6.30 6.40
6.50 7.00 7.00 7.10 7.20 7.30 7.40
7.50 7.55 8.00 8.10 8.20 8.30 8.40
8.50 9.00 9.10 9.20 9.40 10.00
10.20 10.40 11.00 11.30 12.00
12.30 13.00 13.20 13.40 14.00
14.20 14.30 14.40 15.00 15.20
15.40 16.00 16.20 16.40 17.00
17.00 17.20 17.40 18.00 18.10
18.30 19.00 19.45 20.30 21.15
22.00
8.45 9.15 9.45(scol.) 10.05
10.45(scol.) 11.15 11.45(scol.) 12.15
12.45(scol.) 13.15 13.45(scol.) 14.15
14.45(scol.) 15.15 15.45(scol.) 16.15
16.45(scol.) 17.15 17.45(scol.) 18.15
19.15 19.45
AVELLINO-S.A. DEI LOMBARDI
da Avellino: 5.55 7.00 8.00 11.20
12.20 13.10 14.10 15.10 17.00
18.00 18.30 19.30 20.15 No Sab.
da S.A. Lombardi: 6.25 6.45 8.00
8.45 10.15 10.15(fest.) 12.00 13.30
14.15 15.50 17.30 17.30
AVELLINO-ROMA
Sabato
4.20 4.50 5.30 6.00 6.20 6.40 7.00
7.20 7.40 8.00 8.20 8.40 9.00 9.20
9.40 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00
12.30 13.00 13.20 13.40 14.00
14.20 14.40 15.00 15.30 16.00
16.30 17.00 17.30 18.00 18.10
18.30 19.00 19.45 20.30 21.15
22.00
Festivo
4.20 6.00 7.15 8.00 8.30 9.00 10.00
11.00 12.00 13.00 14.00 15.00
16.00 16.30 17.00 17.30 18.00
18.30 19.00 19.30 20.00 20.30
21.15 22.00
Partenza da Napoli per Avellino
(lun.-ven.)
5.40 6.15 6.45 7.10 7.30 7.45 8.00
8.20 8.40 9.00 9.20 9.40 10.00
10.20 10.40 11.00 11.20 11.40
12.00 12.20 12.40 13.00 13.15
13.30 13.45 14.00 14.15 14.30
14.45 15.00 15.20 15.40 16.00
16.15 16.30 16.45 17.00 17.15
17.30 17.45 18.00 18.15 18.30
18.45 19.00 19.30 20.00 20.30
21.00 21.40 22.30 23.30
Sabato
5.40 6.15 6.45 7.10 7.30 8.00 8.30
9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30
12.00 12.20 12.40 13.00 13.20
13.40 14.00 14.20 14.40 15.00
15.30 16.00 16.30 17.00 17.30
18.00 18.30 19.00 19.30 20.00
20.30 21.00 21.40 22.30 23.30
Festivo
6.00 7.15 8.30 9.30 10.30
11.30 12.30 13.30 14.30
16.30 17.30 18.00 18.30
19.30 20.00 20.30 20.50
21.30 21.50 22.30 23.30
11.00
15.30
19.00
21.10
N.B. Durante il mese di Agosto e nei
periodi di chiusura delle attività
scolastiche vengono applicati gli orari
del sabato.
I servizi sono fermi nei giorni di
Pasqua, Natale e Capodanno.
AVELLINO-FISCIANO
UNIVERSITA
Partenza da Avellino per Fisciano
Università
7.25 7.45 7.50(scol.) 8.00 8.10 (scol.)
8.20 8.40 9.00 9.30(scol.) 10.00
10.30(scol.) 11.00 11.30(scol.) 12.00
13.00 14.00 15.00 15.30(scol.)
16.00 16 .30(scol.) 17.00 17.15(scol.)
18.00 18.30
Partenza da Avellino per Roma
6.30 14.30 17.00(Fest.)
Partenza da Roma per Avellino
16.00 20.30 21.00(Fest.)
AVELLINO-CASERTA
Orario Feriale
Partenza da Avellino per Caserta
7.00 13.00 17.00
Partenza da Caserta per Avellino
14.10 16.40 18.00
AVELLINO-BENEVENTO
(VIA AUTOSTRADA)
Partenza da Avellino per Benevento
5.55 6.00 6.15 7.00 8.00 8.30 (fest.)
10.00 10.00 12.00 13.00 14.15
14.30 14.30 17.30
Partenza da Benevento per Avellino
9.00 11.00 14.10 14.20 15.50
18.05(fest.) 18.10 19.15
AVELLINO-FOGGIA
Partenza da Avellino per Foggia
5.15 6.45 10.45 12.20 12.45 (scol.)
15.45
Partenza da Foggia per Avellino
7.05 10.30 12.30 14.15 16.50 19.00
AVELLINO-GROTTA
(VIA AUTOSTRADA)
Partenza da Avellino per Grotta
6.45 7.15 7.50 10.00 10.45 11.45
12.45 13.00(Scol.) 14.00(Scol.)
14.15 15.45 16.15 18.05
19.15(Giorn.)
Partenza da Grotta per Avellino
5.40 6.30 7.00 7.30 8.00 9.10 10.00
11.00(Scol.) 12.45 13.45 14.30
15.45 16.30 17.20 19.00
AVELLINO-ARIANO
(VIA AUTOSTRADA)
Partenza da Avellino per Ariano
6.45 7.15 7.50 10.00 10.45 11.45
12.45(Scol.) 13.00 14.00(Scol.) 14.15
15.45 18.05 19.15 (Giorn.)
Partenza da Ariano per Avellino
5.00 6.00 6.30 7.00 7.30 8.40 9.30
10.30 (Scol.)12.15 13.10 14.00
15.15 16.00 16.50 18.20
5.35 7.15 7.25(scol.) 7.45 8.30
13.25 13.40 14.55 21.30 23.00
sabato 22.40
AVELLINO-MONTELLA
da Avellino: 6.40 6.50 7.10(fest.)
8.15 10.00 11.30 12.40(scol.)
12.40(fest.) 13.05 14.10 15.30
17.30 18.40 19.00(fest.) 19.10
19.30 20.10
da Montella: 5.00 7.10 8.20 9.00
10.30 11.25(fest.) 12.10 13.50
14.35 15.15(fest.) 16.20 18.00
da Avellino: 6.00 6.40 8.10 10.00
11.10 12.40 13.45 14.30 15.30
17.30 19.00
da Roccabascerana: 5.30 7.00 8.00
9.00 10.30 13.10 14.35 15.40 17.30
19.30
AVELLINO-SOLOFRA
da Avellino: 5.55 7.00 8.00 11.20
12.20 13.10 14.10 15.10 17.00
18.00 18.30 19.30 20.15 No Sab.
da Solofra: 7.15 7.40 8.35 8.55
10.00 11.55 12.50 13.40 14.35
16.10 17.40 20.05
AVELLINO-CASTELVETERE
da Avellino:6.40 7.10(Fest.) 8.15
10.00 11.30 12.40(Fest.) 13.00
13.40(scol.) 14.15 15.30 17.30
18.40 19.00(Fest.) 19.30
da Castelvetere: 5.45 7.10 7.55
9.05(Fest.) 9.45 11.15 12.10(Fest.)
13.00 14.30 15.45 16.00(Fest.)
17.05 19.00
AVELLINO-BISACCIA
da Avellino:6.00 6.45 10.45 11.45
11.50 12.20 13.00 14.15 15.45
16.15(scol.) 18.05
da Bisaccia: 5.30 5.45 6.55 7.35
8.00(scol.) 9.55 13.05 13.45 14.55
17.40 18.05
AVELLINO-MIRABELLA E.
da Avellino:4.40 5.15 6.15 6.45 7.50
8.30(fest.) 10.00 10.45 11.50 12.20
(gior.)13.20 14.10 14.45(fest.) 14.55
16.20 17.30 17.45(fest.) 18.45
20.15(gior.)
da Mirabella E.: 5.25 6.40(gior.)
7.00(scol.) 7.15 7.40 8.10 10.10
11.00 (fest.) 11.10 12.40 13.10
13.50 14.35 15.10 16.10(fest.)
6.40 17.40 19.10(gior.) 22.35
AVELLINO-CESINALI
da Avellino: 5.40 7.00 7.05 7.30 7.50
8.00 8.10 9.30 10.15 11.20 11.30
12.20 13.00 13.10 13.20 13.50
14.00 14.15 14.50 15.10 16.15
17.00 17.35 18.00 18.30 19.30
20.00 20.15
da Cesinali: 6.15 7.35 7.40 8.30 8.35
8.45 9.00 9.45 10.30 11.45 12.20
13.15 14.05 14.10 14.15 15.05
15.40 16.30 16.35 17.50 18.05
18.45 19.40 20.15
AVELLINO-MONTEMILETTO
da Avellino: 6.00 6.40 8.10 10.00
11.10 12.40 13.45 14.30 15.30
17.30 19.00
SITA
ALTAVILLA-AVELLINO
Feriali: 6.00 7.00 7.25* 8.30 9.30*
10.30 12,00 12.45* 13.40-15.15
16.30* 18.10 19.40
Festivi: 7.00 11.30 15.15 18.00
da Avellino: 6.50 8.15 11.30 12.20
14.10
da Rocca San Felice: 7.45 9.45 10.40
15.40
AVELLINO-NUSCO
da Avellino: 6.50 8.15 11.30 12.20
14.10 19.10
da Lioni: 8.00 8.15 11.40 14.30
17.45
BARTOLINI
AVELLINO-ROCCA SAN FELICE
AVELLINO-LIONI
AVELLINO-ROTONDI
Partenza da Avellino:
7.15 8.15 10.00 11.00 12.00 13.00
13.50 14.00(scol.) 14.30 16.10
17.40 19.00 20.00
Partenza da Montemiletto:
AVELLINO-ROCCABASCERANA
da Avellino: 6.40 7.10(fest) 8.15
10.00 11.30 13.05 14.10 15.30
8.00
da Nusco: 6.15 7.05 8.05 9.00 10.30
10.50(fest.) 12.10 14.00 16.20
18.05
AVELLINO-ALTAVILLA
Feriali: 6.45 7.50 8.20* 9.50 11.10
12.00* 13.00 13.45* 14.20 15.50*
17.30 19.00 20.20
Festivi: 8.15 12.15 16.00 19.00
*Via Madonna di Loreto
AVELLINO-CAPRIGLIA IRPINA
Feriali: 7.00 8.20 10.00 11.00
12.00 13.20 14.15
AVELLINO-TUFO
CAPRIGLIA IRPINA-AVELLINO
da Avellino: 6.10 7.45 10.30 12.30
13.30 14.15 15.45 17.30 18.30
20.00
da Tufo: 6.55 8.30 11.20 13.15
14.20 15.05 16.35 18.20 19.20
Feriali: 6.30 7.25 8.55 10.25 11.25
12.45 13 50
AVELLINO-CASERTA
AVELLINO-VENTICANO
Part. Av 7.00-Rit. Ce 16.40
da Avellino: 6.15 6.45 7.50
8.30(Fest.) 10.00 10.45 11.50
12.20(gior.) 13.20 14.10 14.45(Fest.)
14.55 16.20 17.30 17.45(Fest.)
18.45 20.15 (giorn.)
da Venticano: 5.45 7.00(giorn.) 8.05
8.20 8.30 10.30 11.15(Fest.) 11.30
13.00 13.30 14.10 15.30 16.20
16.30 (Fest.) 17.00 18.00 19.30
(giorn.)
ARIANO I.-BASILEA
Part. Ariano: domenica 06,00
Arr. Basilea domenica 22,00
Part. Ariano: giovedì 17,00
Arr. Basilea: venerdì 09,30
Part.Basilea: lunedì 07,00
Arr. Ariano: lunedì 23,30
Part.Basilea: venerdì 17,00
Arr. Ariano: sabato 10,00
FUNICOLARE DI MONTEVERGINE
Informazioni: 0825 26416
Orario estivo in vigore dal 1 luglio al
30 settembre:
Feriale
8.00 8.30 9.15 10.00 10.45 11.30
12.15 13.00 13.30 14.00 14.45
15.30 16.15 17.00 17.45 18.30
19.00 19.30 20.10** dal 1 luglio al
20 agosto
Festivo
8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30
11.00 11.30 12.00 12.30 13.00
13.30 14.00 14.45 15.30 16.00
16.30 17.00 17.30 18.00 18.30
19.00 19.30 20.10*
* dal 1 luglio al 20 agosto
Orario invernale in vigore dal 1
novembre al 30 aprile:
Feriale
8.35 9.15 10.00 10.45 11.30 12.15
13.00 13.45 14.30
Festivo
8.35 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00
11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
14.00 14.30
Orario in vigore dal 1 maggio al 30
giugno e dal 1 ottobre al 31 ottobre:
Feriale
8.30 9.15 10.00 10.45 11.30 12.15
13.00 13.45 14.30 15.15 16.05
Festivo
8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00
11.30 12.00 12.30 13.00 13.30
14.00 14.30 15.00 15.30 16.05
da Rotondi: 6.30 7.30 8.30 10.00
12.40 14.05 15.10 17.00 19.00
AVELLINO-FORINO-SOLOFRA
MERCATO S. SEVERINO
SALERNO
6.20F 6.30F 6.45F 7.10S 7.20H 7.55F
8.10S 8.10F 8.10 F 9.00H 9.00F
9.30F 10.00S 10.35H 11.00F 11.30F
12.15H 12.15F 12.40F 13.10F
13.20S 14.10S 14.30F 14.30N
15.10H 15.10F 16.10F 16.15F
17.35G 18.00F 19.35G 20.10F
SALERNO-MERCATO S. SEVERINO
SOLOFRA
FORINO-AVELLINO
5.45F 6.20S 6.40F 6.50S 7.00F
7.20H 7.45F 8.10F 9.00 H 9.10F
10.00F 10.30F 10.35H 11.00F
12.00S 12.15 H 12.15F 13.00F
13.00F 14.05F 14.10F 14.30F
16.00G 16.15F 16.30F 17.10F
18.00H 18.00F 19.00F 19.35G
20.10F
AVELLINO-CONTRADA
BANZANO-TORCHIATI
MERCATO S. SEVERINO
FISCIANO (UNIVERSITA')
7.00F 7.20S 7.45F 7.50S 8.20F 9.00S
9.00N 10.00F 12.00F 12.30F 13.30S
14.00S 14,10F 15.10F 16.30F 17.10F
18.10F 20.10F
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9.30F 12.45S 13.20F 18.45F
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NAPOLI C.le-ROMA
Cat.
ICN
IC
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ICN
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AVF
IC
AV
AVF
IC
AV
AVF
partenza
05.01
05.55
06.20
06.30
06.50
07.05
07.30
07.50
08.05
08.24
08.50
09.15
arrivo
07.23
08.06
07.31-T
08.59
08.00
08.15
09.33
09.00
09.15
10.21
10.00
10.30
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IC
ES
AV
ESF
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IC
ES
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IC
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IC
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09.50
10.24
10.30
10.50
11.15
11.50
12.30
12.50
13.24
13.30
13.50
14.24
14.35
14.50
15.30
15.35
15.50
16.30
16.50
11.00
12.21
12.15
12.00
12.30
13.00
14.33
14.00
15.33
15.15
15.00
16.21
15.42
16.00
17.33
16.42
17.00
18.33
18.00
AVF
IC
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ES
IC
AV
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17.20
17.24
17.50
18.30
18.38
18.50
19.30
19.57
20.30
21.08
21.30
18.31-T
19.33
19.00
20.15
20.40
20.00
21.31
22.31-T
22.45
23.36
23.15
ROMA-NAPOLI C.le
Cat.
ICN
IC
ES
ICN
partenza
06.12
06.17-T
06.45
07.08-T
arrivo
09.11
08.37
08.30
10.00
IC
AVF
AV
IC
AVF
AV
AVF
IC
AVF
ES
AV
IC
AV
AV
IC
ES
AV
IC
AV
07.34
07.35
09.00
09.20
09.45
10.00
10.18
10.27
10.29-T
10.45
11.00
11.28
12.00
13.00
13.39
13.45
14.00
14.20
15.00
09.30
08.45
10.10
11.30
10.55
11.10
11.25
12.36
11.40
12.30
12.10
13.30
13.10
14.10
15.50
15.30
15.10
16.30
16.10
IC
ES
AV
IC
AV
ESF
IC
AV
IC
AV
AVF
IC
AV
ICN
AV
AVF
ICN
AVF
IC
15.39
15.45
16.00
16.27
17.00
17.30
17.39
18.00
18.27
19.00
19.15
19.39
20.00
20.30
21.00
21.15
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21.29-T
21.39
17.50
17.30
17.10
18.30
18.10
18.45
19.38
19.10
20.38
20.10
20.30
21.38
21.10
22.36
22.10
22.25
23.23
22.40
23.42
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T = Roma Tiburtina; AV = Eurostar
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Eurostar Fast; IC = Intercity; ICN =
Intercity Notte
NOTE: La presente tabella è riferita ai
principali collegamenti Intercity ed
Eurostar dei giorni feriali.
Le informazioni complete sono
disponibili sull'orario ufficiale, sul sito
internet www.ferroviedellostato.it e
presso il call center Trenitalia con:
numero unico nazionale
892021.
VOLARE
081 4285555
Ustica Lines
081 5800340
ALISCAFI DA MERGELLINA
Alilauro
081 7611004
Snav
081 4285555
Linee Marittime Salernitane
089 871483
Traghetti
Traghetti Pozzuoli srl
081 5267736
Linee Lauro
081 5522838
Snav
081 4285555
Caremar
081 5513882
Caremar navi set. pontino
0771 23800
Linee Marittime Partenopee
0870 41911
Navigazione libera del
golfo/Alimar
081 5527209
Procida Lines 2000 081
8960328
Tirrenia-Siremar
199 123 199
Grimaldi Ferries 081 496444
Tomasos Trasporti e Turismo
081 5752192
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Salernitane
Molo Manfredi 089 234892
Cons. Linee Marittime
Salernitane
089 871483
Med Mar 081 5513352
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INTERNAZIONALE
DI NAPOLI
Ufficio Informazioni:
081 7896259
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VI
Domenica 17 luglio 2011
La mattina del 9 luglio il governatore De Luca
si diresse verso Montefalcione, raccogliendo lungo
la strada alcuni liberali scacciati dai compaesani
os
la nostra
storia
Ottostorie
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Inserto domenicale di Ottopagine
Ripresa la via pe Montefalcione grida ingannevoli
di «Viva Garibaldi! Viva Vittorio Emanuele!» fecero
illudere da lontano il De Luca del favore popolare
150 anni fa in irpinia - quarta puntata
In tutta fretta il de
Luca radunò i suoi
dietro ad alcune case
sostenendo per due
ore una pioggia incessante di proiettili.
Quindi fece suonare la
ritirata riparando con i
suoi in un monastero,
dove, barricate tutte
le entrate, i militari
sostennero l'assedio
per tutto il pomeriggio
e la notte.
La sconfitta
del governatore
De Luca (9 luglio)
del de Luca, stremate della stanchezza e soprattutto dalla fame, erano sul
punto di capitolare, il che avrebbe
spianato la strada ai rivoltosi verso la
sguarnita Avellino. Francesco Barra
commenta: “Col governatore assediato a Montefalcione e con la colonna
del capitano Tarantino schiacciata a
Montemiletto la situazione minaccia-
L
a mattina del 9 luglio il governatore de Luca si diresse verso
Montefalcione, raccogliendo
lungo la strada alcuni liberali
scacciati dai compaesani. Tra
questi citiamo Salvatore Tecce,
che successivamente avrebbe scritto
che durante il cammino si era fatto
l o ro i n c o n t ro u n c o n t a d i n o d i
Montefalcione. Il governatore aveva
chiesto al popolano: “Chi sei? Ed egli:
Sono un'ambasciatore; vengo da parte
del mio Capitano, signor Pagliuca, e
v'annunzio che se entrerete con la
pace, noi ce ne andremo senza farvi
onta alcuna. Entrerò colla pace, rispose il primo, purchè depositerete le
armi e mi bacierete i piedi. Questo
non sarà mai, soggiunse l'altro. Come
ambasciatore ho il diritto di non essere offeso; ma vi dico che nol consentirà il mio Capitano. Allora il de Luca
disse: Va' e di' al tuo Capitano che
egli è un brigante, e come tale non ha
diritto a far patti. Fra poco lo vedrà, e
tu come tale benanche potresti essere
inpunemente ucciso, ma ti lascio libero acciocché glielo dica”.
R i p re s a l a v i a p e r M o n t e f a l c i o n e ,
grida ingannevoli di “Viva Garibaldi!
Viva Vittorio Emanuele!” fecero illudere da lontano il de Luca del favore
popolare. Appena i militari si inoltrarono per l'abitato di cento passi, per
una via deserta e in un silenzio irreale, improvvisamente si spalancarono
tutte le finestre, e questa volta i fucili
“
os
Il popolo adunque ci era contrario;
nè solo gli uomini ma benanche
le donne tiravano a noi dei colpi
di archibugio
”
dei Piemontesi e delle guardie nazionali non poterono nulla contro pietre e
spari di vecchi archibugi che uomini,
donne, vecchi e fanciulli tirarono rabbiosamente su di loro da ogni direzione. Il Tecce ammise: “Il popolo adunque ci era contrario; né solo gli uomini
ma benanche le donne […] tiravano a
noi dei colpi di archibugio. Noi ne
vedemmo una specialmente, la quale
era così lesta a caricare il fucile che in
pochi minuti aveva sparato ben cinque
volte.
In tutta fretta il De Luca radunò i suoi dietro
ad alcune case sostenendo perdue ore una piaggia
incessante di proiettili. Quindi fece suonare
la ritirata, riparandocon i suoi in un monastero, dove,
barricate tutte le entrate, i militari sostennero
l’assedio per tutta il pomeriggio e la notte. Il Tecce
scrive che la folla in tumulto, al suono
di una tromba e di un tampburo, assordava
con alte grida e con rabbia gli assediati
os
di EDOARDO SPAGNUOLO
con la collaborazione dell’Associazione Nato brigante
“La vide benanche il governatore e
messosi alla posta col grilletto del fucile alzato si pose a guardare quando
uscisse per tirarle un colpo. Ma riuscì
all'animoso signor de Luca colpirla in
bocca […]. Così insegnolle che invece
del fucile doveva prendere il fuso e
l'ago”.
In tutta fretta il de Luca radunò i suoi
dietro ad alcune case sostenendo per
d u e o re u n a p i o g g i a i n c e s s a n t e d i
proiettili. Quindi fece suonare la ritira-
ta riparando con i suoi in un monastero, dove, barricate tutte le entrate,
i militari sostennero l'assedio per
tutto il pomeriggio e la notte. Il Tecce
scrive che la folla in tumulto, al
suono di una tromba e di un tamburo,
assordava con alte grida e con rabbia
gli assediati urlando: “Morte a
Garibaldi! Morte a Vittorio Emanuele!
Morte ai Piemontesi! Viva Francesco
II! È venuto Francesco il Re nostro!”.
Dopo tante ore di assedio, le truppe
Il fatto
Un crimine atroce
Giuseppe D’Amore non era un ex soldato del disciolto esercito, non era un
brigante, e non poteva avere alcuna
reale consapevolezza sul significato
degli avvenimenti di quegli anni. Era
infatti un ragazzo di soli tredici anni:
poco più di un bambino. Figlio di
Francescantonio e di Maria Felice
Basile, era nato il 9 marzo 1848 da un
a modesta famiglia (il padre, calzolaio,
possedeva un po’ di terra) residente in
un caseggiato povero, nei pressi di
Montefalcione: Verzare. E proprio a
Verzare Giuseppe venne fucilato dai
Piemontesi l’11 luglio, alle ore 13
quando dinanzi agli occhi dei rurali del
luogo, che rinserrati nelle proprie abitazioni assistevano ammutoliti e terrorizzati alla scena, in un silenzio da
cimitero, rotto solo dalle grida sfrena-
te del ragazzo, tra le lontane ma incontenibili e strazianti urla di richiamo
della madre, un plotone di assassini in
divisa lo traduceva alla fucilazione.
“
os
Dopo tante ore di assedio, le truppe
del governatore, stremate dalla
stanchezza e sopratutto dalla fame,
erano sul punto di capitolare
”
va di precipitare nell'intera provincia”. Sarebbero bastate poche ore
ancora e gli insorti avrebbero sopraffatto tutte le forze di cui il governo
disponeva nel circondario di Avellino,
impossessandosi delle loro armi e
sollevando enormemente il morale
tra tutti gli avversari del governo
sabaudo, con sviluppi imprevedibili.
Mentre accadevano questi fatti si
tenne una manifestazione a Taurasi a
sostegno di Francesco II. Per la verità
questa manifestazione fu motivata
più dalla paura che rivoltosi da
Montemiletto potessero invadere il
paese, che da una vera, diffusa convinzione politica. L'episodio, tuttavia,
è i n t e re s s a n t e , p e rc h é c o n f e r m a
come l'insurrezione avrebbe potuto
facilmente coinvolgere altri paesi. La
notizia della sollevazione popolare,
ad esempio, aveva raggiunto anche la
l o n t a n a M o n t o ro , r i s o l l e v a n d o g l i
animi degli ambienti ostili al nuovo
corso. Del resto in quei giorni si videro a c c o r re re v e r s o M o n t e f a l c i o n e
gente anche da paesi lontani, da
M o n t e l l a e p e r s i n o d a G u a rd i a
Lombardi.
Intanto la macchina da guerra del
governo sabaudo era in pieno movimento. Avendo compreso la gravità
della situazione, il 6° Comando militare stanziato a Napoli corrispose alle
pressanti richieste d'aiuto della giunta comunale di Avellino e ordinò al
colonnello Jhasz, comandante la
L e g i o n e U n g h e re s e i n N o c e r a d e i
Pagani, di inviare ad Avellino, con la
massima urgenza, trecento uomini e
tutti gli Usseri disponibili.
L a m a t t i n a d e l 9 a r r i v a ro n o a d
Avellino, al comando del maggiore
Girczy, tre compagnie del battaglione
di fanteria e centoventi Usseri. La
prima compagnia, al comando del
capitano Pinczés, fu spedita in direzione di Montefusco; la seconda, al
comando del capitano Birò, in direzione di Montemiletto. Verso sera
furono inviati altri uomini a rinforzare le due compagnie con l'ordine di
convergere da nord su Montefalcione
alle ore 7 del giorno 10, mentre il
Girczy mosse direttamente verso il
paese per attaccarlo da sud, alla stessa ora.
Ottostorie
os
Cultura, personaggi e miti dell’Irpinia
Inserto domenicale di Ottopagine
VII
Domenica 17 luglio 2011
La mattina del 10 luglio la truppa del De Luca
Vecchi, bambini e donne fuggivano in un frastuono di campane:
la
nostra
meditava di rompere l’assedio, tentando con le armi
la notizia dell’arrivo degli ungheresi, noi per la loro ferocia,
storia
di aprirsi un varco tra la folla tumultuante
fece sì che migliaia di contadini si disperdesseri per i campi
repressione e latitanza
La Bandiera Italiana
del 14 luglio 1861
scrisse: “La strage
de' briganti ha espiato quelle nostre dolorose perdite con
immane ecatombe.
Non si è dato quartiere a nessuno, e bene
sta. É ora di liberare i
paesi da questi
Irochesi”.
Secondo vari autori i
morti accertati tra i
popolani sarebbero
stati 150 circa, ma è
impossibile accertare
il numero preciso
delle vittime. In particolare trenta persone
furono uccise in una
chiesa, dove avevano
cercato rifugio. Molti
vennero fucilati nel
monastero dove
prima si era barricato
il governatore.
Compiuto il massacro
gli ungheresi incendiarono numerose
case, penetrarono
nella cantina di
Basilio Pagliuca ubriacandosi fino a notte
fonda col vino che vi
era conservato.
appunti
Cronologia
della rivolta
10 luglio 1861
La Legione Ungherese invade
Montefalcione. Tentativo di resistenza dei rivoltosi. Il governatore
con i suoi esce dal monastero per
dar man forte all'attacco.
Cinquecento rivoltosi risalgono
verso la parte alta del paese ed
erigono barricate. Gli ungheresi
prevalgono. Circa 150 uomini vengono uccisi o fucilati. Tenta persone vengono uccise in una chiesa,
dove avevano cercato riparo. Altri
vengono fucilati nel monastero.
Molte case vengono date alle fiamme dai militari. Gli ungheresi penetrano nella cantina di Basilio
Pagliuca e si ubriacano.
A Tufo si festeggia ancora per
Francesco II.
11 luglio
Il massacro
di Montefalcione
L
a mattina del 10 luglio la
truppa del de Luca medit a v a d i ro m p e re l ' a s s e dio, tentando con le armi
di aprirsi un varco tra la
folla tumultuante. Ma,
i m p ro v v i s a m e n t e , s i f e c e i l v u o t o
intorno agli assediati. Questi, infatti,
osser varono un via-vai di gente, di
vecchi, mamme con bambini, che
p re c i p i t o s a m e n t e f u g g i v a n o i n u n
frastuono di campane: la notizia dell'arrivo degli Ungheresi, noti per la
loro ferocia, fece sì che “migliaia di
contadini alla rinfusa si disperdessero per i campi”. Montefalcione precipitò nell'inferno!
Gli stranieri a passo di carica si lanciarono sugli assedianti, mentre dall'interno del monastero la brigata
Aosta e le guardie nazionali fuoriu-
“
os
Gli stranieri, a passo di carica,
si lanciarono sugli assedianti, mentre
all’interno del monastero la brigata Aosta
e guardie nazionali contrattaccarono
”
scirono al contrattacco. Gli insorti
mantennero le posizioni per circa
un'ora, per poi disperdersi in ogni
direzione. I più arditi, mezzo
migliaio circa, risoluti a resistere,
ripiegarono precipitosamente verso
la parte alta del paese. Una quarantina di essi si asserragliò in due masserie vicine. Dagli Ungheresi “vi fu
m e s s o i l f u o c o , e , c o m e u s c i ro n o
erano fatti a pezzi; non ne campò
pur uno”.
Il Girczy prese allora il comando di
tutti i militari e intorno alle 11 li fece
marciare verso il centro di
Montefalcione. Gli insor ti, risaliti
lungo il paese, eressero, in una concitazione spaventosa, barricate per
ogni dove, accatastando tutto ciò
c h e t ro v a ro n o a p o r t a t a d i m a n o .
Riuscirono a resistere per un po' di
tempo, opponendo a più riprese violente ma innocue scariche di fucileria, ma “poi furono attaccati da ogni
parte, e ne fu fatto orribile macello
per le vie e le campagne”.
Cessata la battaglia si scatenò una
feroce caccia all'uomo con fucilazioni indiscriminate fin verso le 11 di
sera. Il Nazionale del 13 luglio 1861
«Si trovarono trenta cadaveri per le vie dell’abitato
oltre quelli che sono per le campagne, e che
saranno, poichè sono inseguiti da ogni parte,
e come li pigliano li fucilano. Qui non se ne vogliono
veder più prigioni, e, se ne verranno, saranno
ammazzati inesorailmente». L’irpino del 10 luglio 1861
aggiunse: «La strage dei nemici è cosa orrenda a dirsi
e a vedersi, a nessun tristo è stata risparmiata la vita».
os
di EDOARDO SPAGNUOLO
con la collaborazione dell’Associazione Nato brigante
scrisse: “Si trovarono 30 cadaveri per
l e v i e d e l l ' a b i t a t o o l t re q u e l l i c h e
sono per le campagne, e che saranno,
poiché sono inseguiti da ogni parte, e
come li pigliano li fucilano. Qui non
se ne vogliono veder più prigioni, e,
se ne verranno, saranno ammazzati
inesorabilmente”. L'Irpino del 10
luglio 1861 aggiunse: “La strage dei
nemici è cosa orrenda a dirsi e a
vedersi, a nessun tristo è stata risparmiata la vita”.
La Bandiera Italiana del 14 luglio 1861
scrisse: “La strage de' briganti ha
espiato quelle nostre dolorose perdite con immane ecatombe. Non si è
dato quartiere a nessuno, e bene sta.
É o r a d i l i b e r a re i p a e s i d a q u e s t i
Irochesi”.
Secondo vari autori i morti accertati
t r a i p o p o l a n i s a re b b e ro s t a t i 1 5 0
circa, ma è impossibile accertare il
numero preciso delle vittime. In particolare trenta persone furono uccise
in una chiesa, dove avevano cercato
r i f u g i o . M o l t i v e n n e ro f u c i l a t i n e l
monastero dove prima si era barricato il governatore. Compiuto il massacro gli ungheresi incendiarono numerose case, penetrarono nella cantina
di Basilio Pagliuca ubriacandosi fino
a notte fonda col vino che vi era conservato.
M o n t e f a l c i o n e p re c i p i t ò n e l l u t t o ,
n e l l a ro v i n a e n e l l a d e s o l a z i o n e .
Un'alta colonna di fumo e di fiamme
si specchiò negli occhi commossi di
quanti, riusciti a fuggire, da lontano
a s s i s t e v a n o d i s p e r a t i a l l a ro v i n a
delle proprie case e alla morte dei
l o ro c a r i e d e i l o ro c o m p a e s a n i .
Tutto ciò mentre a Tufo, ignorando
quel
che
era
avvenuto
a
Montefalcione, si continuava a
festeggiare in nome di Francesco II!
I l g i o r n o d o p o i l g o v e r n a t o re d e
Luca con i suoi si recò a Lapio, dove
fece fucilare numerosi uomini.
Vennero uccisi anche il trombettiere
e il tamburino del paese, solo per
aver suonato nei giorni della rivolta
l'inno del Regno delle Due Sicilie per
le vie dell'abitato. De Luca aveva
lasciato agli ungheresi il compito di
“normalizzare” la situazione a
Montefalcione, compito che gli
ungari assolsero con grande zelo:
l ' 1 1 l u g l i o f u c i l a ro n o i n c o n t r a d a
Verzare un ragazzo di tredici anni,
Giuseppe d'Amore.
L'eccidio di Montefalcione ebbe
un'eco nel Parlamento di Torino. Il
deputato di Casoria, Francesco
Proto, Duca di Maddaloni, nella tornata del 20 novembre 1861 depose
s u l b a n c o d e l l a P re s i d e n z a d e l l a
Camera una mozione d'inchiesta in
cui, per denunziare la brutalità della
Gli ungheresi fucilano a Verzare di
Montefalcione Giuseppe d'Amore,
ragazzo di tredici anni.
Il governatore de Luca con la sua
colonna militare penetra a Lapio.
Arresti e fucilazioni.
20 luglio
Fucilazione di Vincenzo
Petruzziello ad Avellino, “nella
strada Campana”.
20 novembre
Interpellanza parlamentare a Torino
del deputato Francesco Proto sulle
stragi compiute nel meridione
d'Italia dall'esercito piemontese.
Viene citata anche la strage di
Montefalcione.
Per i fatti di Montefalcione, l'ufficiale ungherese, che aveva guidato
la Legione, viene premiato con la
croce militare di Savoia. Quattro
ufficiali e sedici militari vengono
insigniti con la medaglia d'argento
al valor militare. Altri trentadue
soldati ricevono una menzione onorevole.
22 giugno 1864
Fucilazione di Angelo Ciarla nella
piazza di Montemiletto.
repressione, citò, tra l'altro, i fatti di
Montefalcione.
L'interpellanza parlamentare ebbe
una pronta risposta: per l'“eroica”
conquista di Montefalcione, “il maggiore Girczy ebbe la croce di cavaliere dell'ordine militare di Savoia e
la menzione onorevole [medaglia di
bronzo al valor militare]; quattro
ufficiali e sedici uomini di truppa
e b b e r o l a m e d a g l i a d ' a rg e n t o a l
valor militare e trentadue uomini di
truppa ebbero la menzione onorevole”.
Il clima di dura persecuzione giudi-
“
os
Il clima di dura persecuzione gudiziaria che imperversò nei mesi e
negli anni successivi permise ai neo
sindaco di srittare la situazione
”
ziaria che imper versò nei mesi e
negli anni successivi permise al neosindaco di Montefalcione, Pasquale
Mauriello, di sfruttare la situazione.
Infatti molti compaesani, per sottrarsi alle vessazioni del potere giudiziario, sborsarono tangenti per ottenere
l'impunità.
Similmente sfruttò la situazione
Ercole Polcari, che, dapprima procurò di accusare un gran numero di
compaesani, e poi si offrì di scarcerarli dietro la corresponsione di mazzette.
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