Terzo numero - Ambasciata d`Italia
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Terzo numero - Ambasciata d`Italia
Ambasciata d’Italia a Bucarest Newsletter giugno 07 Ambasciata d'Italia a Bucarest In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura, Istituto per il Commercio Estero Anno 1, Numero 3 Speciale Festa Nazionale L’Ambasciata segnala: La visita del Sindaco di Roma, Walter Veltroni Visita della delegazione della Commissione per le Politiche UE della Camera dei Deputati SIBIU – Moda e Musica sotto le Stelle Iniziative di Giugno Le altre notizie: Eventi politici La Festa Nazionale 2 Messaggio dell’Ambasciatore Mancini 3 Incontri politici 4 Notizie economiche 4 Opportunita’ di investimento 5 Mille volti della Romania 6 L’eredità di Traiano 6 ¾ 21 giugno (Bucarest) – Visita di una delegazione della Commissione delle Politiche dell’UE della Camera dei Deputati italiana. ¾ 25-26 giugno (Bucarest) – Visita del Sindaco di Roma, Walter Veltroni delle Ricerche e dell`Istituto Nazionale di Studi Romani di Roma. Sono intervenuti fra i vari relatori italiani e romeni il Vicepresidente del CNR prof. Roberto de Mattei e il Vicepresidente dell`Accademia romena prof. Dan Berindei. ¾ Istituto 12 giugno (Bucarest Italiano di Cultura) Inaugurazione della mostra di pittura di Sorin Ilie dal titolo “Itinerari Italiani”. ¾ 20 giugno (Bucarest – Istituto Italiano di Cultura) Olimpiadi di Italiano ¾ 29 giugno (Bucarest – Istituto Italiano di Cultura) Conferenza su S. Benedetto Eventi culturali ¾ Angolo della solidarietà 7 Grazie a tutti i partecipanti alla Festa Nazionale! ¾ 1 e 2 giugno (Bucarest – Residenza dell’Ambasciatore d’Italia) e (Bucarest – Parco di Herastrau h. 11-13) - Concerto della Banda dell’Aeronautica militare italiana, in occasione della Festa della Repubblica Italiana 6 e 7 giugno (Bucarest – Istituto Italiano di Cultura) – Convegno di studi storico-giuridici “L`Eredita` di Traiano”. Convegno a cura del direttore dell`Istituto Italiano di Cultura, prof. Alberto Castaldini, col patrocinio dell`Accademia Romena, del Consiglio Nazionale Eventi sociali ¾ 23 giugno Inaugurazione d’Accoglienza Orione”. (Voluntari) della Casa “Centro Don Pagina 2 di 7 Visite politiche ed eventi La Festa Nazionale La Festa Nazionale della Repubblica è stata celebrata a Bucarest il 1 giugno nella Residenza dell’Ambasciatore d’Italia. 1500 invitati, grazie ad un tempo clemente, hanno potuto festeggiare insieme la ricorrenza nel giardino della Residenza, dove si è esibita per l’occasione la fanfara ufficiale dell’aeronautica militare italiana (che ha suonato anche nei Parchi di Cismigiu e di Herastrau). Parlamento. Tra i nostri connazionali, altissima la presenza di imprenditori, operatori sociali, religiosi ed intellettuali provenienti sia dal territorio romeno che dalla Repubblica di Moldova. Un saluto particolare è stato rivolto dall’Ambasciatore Mancini agli italiani etnici presenti, che ricordano con la loro presenza i forti legami che esistono tra Italia e Romania. Al ricevimento era presente il Primo Ministro Tariceanu, il Sindaco di Bucarest Videanu, un gran numero di esponenti del Governo romeno e molti Sottosegretari e membri del Visita in Romania del Sindaco di Roma, Walter Veltroni il ricevimento offerto Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni Durante compirà una visita a Bucarest nei dall’Ambasciatore Mancini il Sindaco Veltroni incontrera’ un ristretto giorni 25 e 26 giugno. numero di connazionali tra Durante la sua intensa visita in imprenditori, religiosi, operatori del Romania il Sindaco Veltroni fimera’ sociale, intellettuali romeni. con il Sindaco di Bucarest Videanu un protocollo di intesa. Incontrera’ Prima di ripartire alla volta di Roma, il inoltre il Presidente Basescu, il Primo sindaco Veltroni visiterà il Museo Ministro Tariceanu, il Ministro Nazionale di Storia per ammirare i dell’Interno David, il Ministro della calchi della colonna traiana ed il tesoro dei Daci. Cultura Iorgulescu. Visita di una delegazione della “Commissione per le Politiche dell’Unione Europea” della Camera dei Deputati Italiana Il 21 giugno sarà in visita a Bucarest modo lo stato di una delegazione della “Commissione particolar avanzamento delle riforme richieste per le Politiche dell’Unione Europea” dall’Unione Europea in vista del della Camera dei Deputati italiana. rapporto che sara’ presentato dalla Scopo della visita e’ l’acquisizione di Commisione UE a fine giugno informazioni sui progressi compiuti dalla Romania nei primi mesi Nel corso della visita i Deputati italiani dall’accesso all’Unione Europea incontreranno autorita’ governative e avvenuto lo scorso gennaio, in parlamentari romene. Discorso dell’Ambasciatore Pagina 3 di 7 Messaggio dell’Ambasciatore per la Festa Nazionale Quest’anno celebriamo il 61° anniversario della Repubblica italiana le motivazioni dal giugno 1946 restano valide oggi: l’unita’ della nazione; l’orgoglio per la ritrovata libertà; la consapevolezza di essere un paese con più di 27 secoli di storia scritta alle spalle; lo diciamo senza presunzione ma con soddisfazione: senza l’Italia il mondo sarebbe diverso, più povero, più piccolo; L’Italia, ha sempre espresso, con tutti i suoi Governi della Repubblica, un disegno coerente; una doppia fedeltà, una doppia stella polare: l’impegno nella costruzione europea, la solidarietà transatlantica. Una politica che opera fattivamente per la pace nel mondo; che crede fermamente nella concertazione, nel dialogo tra le civiltà, nelle battaglie civili come, ad esempio, la moratoria sull’abolizione della pena di morte; Oggi il nostro pensiero riconoscente va agli oltre 8000 uomini e donne in uniforme che sono impegnati, in Kosovo, in Afghanistan, in Libano e che, sovente, operano fianco a fianco con i loro commilitoni romeni. A loro diciamo: grazie, siamo fieri di voi. Siamo felici della presenza qui, oggi, di tante illustri personalità di questo grande paese che e’ la Romania. Un paese la cui storia si intreccia con quella dell’Italia da 19 secoli, a testimonianza di un rapporto davvero speciale, unico. Un rapporto che, tra poche settimane, verrà riaffermato nella Seconda Dichiarazione di Partenariato strategico tra i nostri due paesi firmata dai due Ministri degli Esteri. I nostri sono due Governi amici, i nostri sono due popoli uniti da comuni vincoli latini. Veniamo da lontano insieme ed insieme lontano, nella nostra comune patria europea, vogliamo andare. Una famiglia europea che finalmente può contare anche sulla presenza della Romania, che ha sempre potuto contare sull’aiuto generoso e lungimirante dell’Italia. L’Europa ha bisogno della Romania così come la Romania dell’Europa. E’ comune l’impegno a costruire un’Europa del sudest stabile, prospera, in pace. E’ comune il nostro impegno a fare del Mar Nero una regione sempre meglio integrata con il Mediterraneo. E’ comune il nostro impegno per dare al più presto all’Europa strumenti e regole che le permettano di far udire, con distinzione, la sua voce nel mondo. La presenza oggi di tanti imprenditori ci ricorda quanto sia importante il contributo che l’Italia, primo partner economico-commerciale e sociale della Romania, da’ allo sviluppo di questo paese, alla crescita della sua cultura industriale. Siamo orgogliosi di quanto realizzato dai nostri imprenditori. Chiediamo che sempre meglio siano tenute in considerazione dalle autorità romene le loro esigenze di trasparenza, di apertura dei mercati, di libera concorrenza. Siamo fieri anche della presenza qui di tanti figli e discendenti di quegli italiani che vennero in Romania un secolo fa e che contribuirono a dare prosperità a questo paese. Molti sono divenuti romeni ma nelle loro vene scorre ancora sangue italiano. A loro diciamo: grazie, non vi abbiamo dimenticati. Un caro saluto rivolgo anche ai rappresentanti dei nostri connazionali che operano con impegno e successo nella Repubblica di Moldova, un paese latino il cui progresso è importante per tutti noi. Nella “Giornata dell’Infanzia”, desidero ringraziare anche i generosi volontari italiani dell’Organizzazione “Overland for Smile”, i loro partners romeni, gli sponsors italiani e istituzionali che hanno reso possibile, per il secondo anno, prestare assistenza medica dentistica a migliaia di bambini romeni negli orfanotrofi: un investimento nel futuro della Romania. Ringrazio, infine, i membri della Banda Ufficiale dell’Aeronautica Militare italiana, qui giunta per volere del Capo dello Stato Maggiore della Difesa italiana, quale gesto di particolare distinzione delle relazioni italo-romene. A tutti voi vada il più cordiale augurio di prosperità e di personale successo. Viva l’Italia Viva la Romania Viva l’Europa Unita. Pagina 4 di 7 Politica ed economia Incontri Politici Il sottosegretario agli Esteri Famiano Crucianelli ha incontrato il 12 giugno alla Farnesina il Segretario di Stato agli Affari Esteri della Romania, Adrian Vierita. L'incontro, che si e' svolto in un' atmosfera di grande cordialita' informa una nota - ha consentito di riaffermare, all' indomani dell' ingresso della Romania nella Ue, il carattere strategico dei rapporti bilaterali sul piano politico, economico e sociale. In tale quadro e' stato definito il testo di una nuova Dichiarazione congiunta sul Partenariato Strategico rafforzato italo-romeno che, analogamente alla precedente Dichiarazione di Partenariato sottoscritta nel 1997, identifica settori e strumenti per un ulteriore rafforzamento e una diversificazione degli ambiti della collaborazione tra due Paesi che ora sono entrambi membri dell' Unione Europea. Tale documento, oltre a confermare il carattere molto speciale delle relazioni bilaterali, traccia un percorso assai ambizioso nei rapporti tra i due Paesi per i prossimi dieci anni. Oltre ad esaminare le prospettive delle relazioni economico-commerciali che vedono l'Italia primo partner della Romania - si legge ancora nella nota - i colloqui si sono altresi' incentrati sulla dimensione sociale del rapporto bilaterale, in considerazione dell' importante comunita' romena che vive in Italia e dell' elevato numero di cittadini italiani che vivono e lavorano in Romania. Sono state in particolare esaminate le possibili collaborazioni volte a favorire un comune approccio alle problematiche che scaturiscono dalla mobilita' geografica e professionale dei rispettivi cittadini, anche avvalendosi, per quanto attiene ai cittadini romeni, dell' importante esperienza che potra' essere messa a disposizione dagli Enti locali italiani. I colloqui hanno altresi' consentito di confermare una stretta convergenza di vedute sulle principali questioni dell'agenda europea, dalla necessita' di rilanciare il processo di integrazione della Ue, alla opportunita' di una sempre piu' stretta collaborazione in campo energetico. Sono state, infine, esaminate alcune tematiche regionali di comune interesse, tra cui i Balcani occidentali e l' area del Mar Nero, le cui dinamiche sono seguite da entrambe le parti con la massima attenzione.(ANSA). Notizie economiche L’11 giugno e’ stato ufficialmente firmato il contratto di privatizzazione della Electrica Muntenia Sud con l’acquisizione da parte di ENEL del 50% delle azioni, che arrivera’ presto a detenere il 67,5% della societa’. La Corte d’Appello di Bucarest ha respinto il ricorso presentato dalla spagnola EADS-CASA confermando la vittoria di ALENIA per la commessa di 7 velivoli Spartan C27-J il nuovo aereo tattico da trasporto militare per il Ministero della Difesa romeno. Il Primo Ministro Tariceanu si e’ recato il 17 maggio a Slatina per visitare lo stabilimento Pirelli. L’azienda italiana ritiene l’impiento di Slatina come un investimento strategico per la produzione dei propri pneumatici, non solo per le soluzioni tecniche innovative adottate e la qualita’ del prodotto, ma anche per il fatto che gran parte della produzione destinata al mercato europeo verra’ costruita proprio a Slatina. Il Primo Ministro Tariceanu ha lodato l’operato della Pirelli, rallegrandosi che un investimento di tale portata si avvenuta in una delle aree a piu’ alta possibilita’ di sviluppo della Romania. Economia Pagina 5 di 7 Opportunita’ di investimento Per quanto riguarda le opportunita’ per le aziende italiane in Romania si ricorda che, come ovunque, il Made in Italy gode di un’immagine di altissima qualità, anche se i prezzi dei prodotti sono ancora elevati per il consumatore medio romeno. Il mercato dei beni di consumo, dove la presenza italiana è più massiccia, ed in particolare dei prodotti alimentari, condizionatamente alla crescita del tenore di vita della popolazione (la fascia di acquirenti locali con maggiore potere di acquisto è calcolabile intorno all’8-10% su una popolazione totale di 21,7 milioni di abitanti), potrà tuttavia assumere un certo interesse nel breve - medio termine. Le maggiori opportunità per le imprese italiane emergono nei seguenti settori: • quelli tradizionali Tessile/Abbigliamento/Calzaturiero - beneficiario ancora di una manodopera competitiva sia per costi, seppur lievitati, che per l’alta preparazione e formazione professionale; settore di tradizione nella collaborazione italo-romena. • quelli suscettibili di positivi sviluppi a breve - medio termine Turismo – con un potenziale paesaggistico spettacolare (monumenti, musei, litorale marino, località balneoclimatiche, caccia e pesca sportiva; le più interessanti zone turistiche della Romania sono: i Carpazi, il Litorale del Mar Nero, il Delta del Danubio (il più ampio parco faunistico d’Europa), la Moldavia–Bucovina, la regione di Maramures (una della più caratteristiche zone storico etnografiche), con stabilimenti da ristrutturare e un grande potenziale per l'agriturismo. Costruzioni – settore che conoscerà nei prossimi 10-12 anni uno sviluppo specialmente nelle zone urbane con il sostegno del governo e con lo sviluppo del credito ipotecario. Nell’intervallo 01.01.2006 – 30.09.2006 il settore ha registrato una crescita del 17,7%. Infrastrutture / Trasporti – settore per il quale il Governo romeno ha elaborato una strategia a medio-lungo termine (dieci anni) nella quale sono previsti l’ammodernamento e lo sviluppo del sistema ferroviario e stradale nonché la realizzazione di due corridoi di trasporto autostradale. Per quanto concerne il sistema di strade nazionali e le autostrade, il programma verra' realizzato in 15 tappe, al termine delle quali dovranno essere riabilitati piu' di 9.000 Km di strade nazionali. I finanziamenti dovrebbero pervenire dalla Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo (BERS), dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e Sviluppo (IBRD), dalla BEI, dall'Unione Europea (programmi ISPA e PHARE) e dal Governo romeno. La componente ISPA ha rappresentato senza dubbio in questi anni la componente piu’ significativa dei finanziamenti nell’ambito delle infrastrutture di trasporto, con un budget per il periodo 2000-2006 superiore al miliardo di Euro. Ambiente – settore per il quale la Romania viene strettamente monitorata da parte dell’Unione Europea a causa dei grossi problemi, in particolare nei settori chiave della qualità dell’acqua, del trattamento dei rifiuti e dell’inquinamento atmosferico e del suolo. Il settore avra’ a lungo termine necessita’ di capitale estero. Si stima, infatti, che il costo totale dello sforzo di adeguamento agli standard comunitari nei quattro settori fondamentali dell’acqua, dei rifiuti, dell’inquinamento industriale e della conservazione del patrimonio naturale ammonti a circa 63 miliardi di euro, e potrà essere completato solo nel 2050. Particolare rilevanza assume in questo ambito il programma di pre-adesione ISPA nella sua componente ambientale, che tra il 2000 ed il 2006 ha fornito finanziamenti per un ammontare di 1,19 miliardi di Euro, affinché la Romania possa adeguarsi alle direttive europee in materia ambientale, soprattutto in quei settori critici ove l’adeguamento significa rilevanti investimenti (acqua potabile, trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti solidi e dei rifiuti pericolosi, inquinamento dell’aria). A partire dal 2007 i fondi preadesione come l’ISPA si trasformeranno nei Fondi di Coesione. Agroindustria – settore che sta attraversando, da oltre dieci anni, un periodo di crisi, dovuto soprattutto all’obsolescenza delle attrezzature e all’arretratezza delle tecniche che impediscono di soddisfare la domanda interna, costringendo la Romania ad importare prodotti agroalimentari. Nonostante l’enorme potenziale produttivo dei terreni, ricchi di humus, la carenza di adeguati volumi di capitale rende difficili gli ammodernamenti strumentali e strutturali di cui necessitano le aziende del settore. Peraltro, allo sviluppo del settore agro-zootecnico e dell’industria alimentare romeno è destinata una grossa fetta dei fondi strutturali. • Fondi strutturali Il budget destinato per il periodo 2007-2013 ammonta a circa 31 mld di euro, di cui circa 12 mld. destinati all’agricoltura (di cui circa 5 miliardi per pagamenti diretti e 7 miliardi per lo sviluppo rurale). Dal pacchetto finanziario globale, i fondi strutturali e di coesione (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondo Sociale Europeo e il Fondo di Coesione) rappresentano circa 55% con un valore indicativo di 17,3 miliardi di euro. Pagina 6 di 7 Visite e cultura Conoscere i mille volti della Romania Proseguono a ritmo serrato gli incontri dell’Ambasciatore Mancini con imprenditori, enti locali e organizzazioni nel Paese. Nel mese di maggio si ricordano: Costanza (2 maggio), Arad (3 maggio), Timisoara (4 maggio), Alba Iulia (5 maggio), Blaj (5 maggio), Cluj Napoca (10-11 maggio), Targu Mures (11 maggio), Slatina (25, 28 maggio), Bals (25 maggio). Solo nei primi giorni di giugno: Lugoj, Timisoara, Vest, Oradea. In ognuno di tali viaggi l’Ambasciatore Mancini ha incontrato le Autorita’ locali e gli imprenditori italiani presenti sul territorio. In alcune occasioni ha partecipato a seminari e workshops (es. business forum sulle opportunita’ offerte dal settore agroalimentare in Romania in collaborazione con ICE e Unimpresa in occasione della visita del Ministro De Castro), ha inaugurato mostre, stabilimenti, uffici di rappresentanza, emittenti radiofoniche; a volte egli ha facilitato incontri tra investitori italiani e la controparte romena . Ad esempio a Cluj ha accompagnato la delegazione ufficiale della Provincia di Parma, guidata dal Vice Presidente Dott. Pier Luigi Ferrari, in occasione della “FieraAgraria” e del seminario sulla “sicurezza e qualita’ della catena alimentare”, con esperti dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare con sede in Parma. Contemporaneamente ad i viaggi all’interno della Romania con agenda prevalentemente economico-commerciale l’Ambasciatore Mancini continua a tenere conferenze e lezioni presso le più prestigiose Università del Paese: tra le più recenti si ricordano: Arad, Timisoara, Vest, Oradea, Cluj, Bucarest. L’eredità di Traiano Il 6 e 7 giugno si e’ svolto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e l’Accademia Romena il convegno internazionale di studi, in occasione dei 1900 anni dalla proclamazione della Dacia a provincia romana “L’eredita’ di Traiano”, la tradizione istituzionale romano-imperiale nella storia dello spazio romeno, col patrocinio dell’Accademia Romena, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma) e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani (Roma). Il convegno ha visto come relatori i piu’ grandi esperti italiani e romeni del settore, introdotti dal Prof Castaldini, (direttore dell’Istituto Italiano di Cultura): Elio Lo Cascio (Università di Roma "La Sapienza"), Ioan Piso (Università “Babeş-Bolyai”, Cluj), Lorenzo Franchini (Università Europea di Roma; Istituto dell'Enciclopedia Italiana), Umberto Roberto (Università Europea di Roma), Roberto De Mattei (Vice Presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche), Cesare Alzati (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Constantinos G. Pitsakis (Università della Tracia, Komotini), Dan Berindei (Vicepresidente dell’Accademia Romena), Dan Ioan Mureşan ("Centre d'études byzantines et post-byzantines" dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi), Stefan Andreescu (Istituto di Storia "Nicolae Iorga"), Ioan Aurel Pop (Università “Babeş-Bolyai”, Cluj; Accademia Romena), Şerban Turcuş (Università “Babeş-Bolyai”, Cluj), Cesare Alzati (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Cristian Luca (Università “Dunarea de Jos” di Galaţi), Dan Berindei (Vicepresidente dell’Accademia Romena), Pierangelo Catalano (Università di Roma “La Sapienza”). L’Ambasciatore Mancini ha svolto il suo saluto all’inizio della seconda giornata di lavori. Ambasciata d'Italia L’angolo della solidarieta’ Maggio e’ stato un mese ricco di eventi per le ONG italiane. Il 17 maggio il Primo Segretario La Cognata ha partecipato all’inaugurazione del Centro Diurno “Luigi” che si e’ svolta a Bucarest. Il centro e’ gestito dall’associazione AVSI in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo dei Popoli. Tel: +40 21 3052 100 Fax: +40 21 3120422 E-Mail: [email protected] Redazione: Ufficio Stampa e Ufficio dell’addetto informatico dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest Il 20 maggio, al Parco Cismigiu, ha avuto luogo la festa dei bambini “Abracadabra” su iniziativa dell’ONG italiana Ai.Bi. (Amici dei Bambini) che organizza tali eventi in tutto il mondo per ricordare i bambini abbandonati. Il 25 maggio l’Ambasciatore Mancini ha compiuto una visita alla casa famiglia della Fondazione “I nostri Bambini” di Bals. Il 31 maggio vi e’ stata a Bucarest la presentazione della stagione 2007 del progetto Overland for Smile, dopo la diffusione dei risultati della campagna 2006. Il progetto ideato dal Dr. Lionello Grossi si propone di fornire un aiuto concreto in ambito odontostomatologico ai bambini internati negli orfanotrofi a cui si forniscono gratuitamente e a domicilio cure ed informazioni sulla prevenzione dentale. Il progetto e’ realizzato in collaborazione con CEFIN-Iveco e grazie all’intervento di numerosi sponsors e grazie ad una collaborazioni tra le associazioni dentistiche italiane e romene. Il 23 giugno sara’ inaugurato a Voluntari il Centro “Don Orione”, una struttura moderna ed accogliente che ospita anziani, portatori di handicap e malati. Movimenti in Ambasciata Un saluto particolarmente caloroso al Primo Consigliere Cristiano Gallo che il 30 giugno lascera’, dopo quattro anni e mezzo, la sede per far ritorno a Roma. Benvenuto al Primo Segretario Andrea Macchioni in arrivo a Bucarest dopo l’esperienza maturata ad Edimburgo.