Terzo numero - Ambasciata d`Italia

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Terzo numero - Ambasciata d`Italia
Ambasciata d’Italia a
Bucarest
Newsletter giugno 07
Ambasciata d'Italia a Bucarest
In collaborazione con
Istituto Italiano di Cultura,
Istituto per il Commercio Estero
Anno 1, Numero 3
Speciale Festa Nazionale
L’Ambasciata segnala:
La visita del Sindaco di
Roma, Walter Veltroni
Visita della delegazione
della Commissione per
le Politiche UE della
Camera dei Deputati
SIBIU – Moda e Musica
sotto le Stelle
Iniziative di Giugno
Le altre notizie:
Eventi politici
La Festa Nazionale
2
Messaggio
dell’Ambasciatore
Mancini
3
Incontri politici
4
Notizie economiche
4
Opportunita’ di
investimento
5
Mille volti della Romania 6
L’eredità di Traiano
6
¾
21 giugno (Bucarest) – Visita di
una
delegazione
della
Commissione
delle
Politiche
dell’UE
della
Camera
dei
Deputati italiana.
¾
25-26 giugno (Bucarest) – Visita
del Sindaco di Roma, Walter
Veltroni
delle Ricerche e dell`Istituto
Nazionale di Studi Romani di
Roma. Sono intervenuti fra i vari
relatori italiani e romeni il
Vicepresidente del CNR prof.
Roberto
de
Mattei
e
il
Vicepresidente dell`Accademia
romena prof. Dan Berindei.
¾
Istituto
12 giugno (Bucarest Italiano
di
Cultura)
Inaugurazione della mostra di
pittura di Sorin Ilie dal titolo
“Itinerari Italiani”.
¾
20 giugno (Bucarest – Istituto
Italiano di Cultura) Olimpiadi di
Italiano
¾
29 giugno (Bucarest – Istituto
Italiano di Cultura) Conferenza su
S. Benedetto
Eventi culturali
¾
Angolo della solidarietà 7
Grazie a tutti i
partecipanti alla Festa
Nazionale!
¾
1 e 2 giugno (Bucarest –
Residenza
dell’Ambasciatore
d’Italia) e (Bucarest – Parco di
Herastrau h. 11-13) - Concerto
della Banda dell’Aeronautica
militare italiana, in occasione
della Festa della Repubblica
Italiana
6 e 7 giugno (Bucarest – Istituto
Italiano di Cultura) – Convegno di
studi storico-giuridici “L`Eredita` di
Traiano”. Convegno a cura del
direttore dell`Istituto Italiano di
Cultura, prof. Alberto Castaldini,
col patrocinio dell`Accademia
Romena, del Consiglio Nazionale
Eventi sociali
¾
23
giugno
Inaugurazione
d’Accoglienza
Orione”.
(Voluntari)
della
Casa
“Centro
Don
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Visite politiche ed eventi
La Festa Nazionale
La Festa Nazionale della Repubblica
è stata celebrata a Bucarest il 1
giugno
nella
Residenza
dell’Ambasciatore
d’Italia.
1500
invitati, grazie ad un tempo clemente,
hanno potuto festeggiare insieme la
ricorrenza
nel
giardino
della
Residenza, dove si è esibita per
l’occasione
la
fanfara
ufficiale
dell’aeronautica militare italiana (che
ha suonato anche nei Parchi di
Cismigiu e di Herastrau).
Parlamento.
Tra i nostri connazionali, altissima la
presenza di imprenditori, operatori
sociali, religiosi ed intellettuali
provenienti sia dal territorio romeno
che dalla Repubblica di Moldova.
Un saluto particolare è stato rivolto
dall’Ambasciatore Mancini agli
italiani etnici presenti, che ricordano
con la loro presenza i forti legami
che esistono tra Italia e Romania.
Al ricevimento era presente il Primo
Ministro Tariceanu, il Sindaco di
Bucarest Videanu, un gran numero di
esponenti del Governo romeno e
molti Sottosegretari e membri del
Visita in Romania del Sindaco di Roma,
Walter Veltroni
il
ricevimento
offerto
Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni Durante
compirà una visita a Bucarest nei dall’Ambasciatore Mancini il Sindaco
Veltroni
incontrera’
un
ristretto
giorni 25 e 26 giugno.
numero
di
connazionali
tra
Durante la sua intensa visita in imprenditori, religiosi, operatori del
Romania il Sindaco Veltroni fimera’ sociale, intellettuali romeni.
con il Sindaco di Bucarest Videanu
un protocollo di intesa. Incontrera’ Prima di ripartire alla volta di Roma, il
inoltre il Presidente Basescu, il Primo sindaco Veltroni visiterà il Museo
Ministro
Tariceanu,
il
Ministro Nazionale di Storia per ammirare i
dell’Interno David, il Ministro della calchi della colonna traiana ed il
tesoro dei Daci.
Cultura Iorgulescu.
Visita di una delegazione della
“Commissione per le Politiche
dell’Unione Europea” della Camera dei
Deputati Italiana
Il 21 giugno sarà in visita a Bucarest
modo
lo
stato
di
una delegazione della “Commissione particolar
avanzamento
delle
riforme
richieste
per le Politiche dell’Unione Europea”
dall’Unione Europea in vista del
della Camera dei Deputati italiana.
rapporto che sara’ presentato dalla
Scopo della visita e’ l’acquisizione di Commisione UE a fine giugno
informazioni sui progressi compiuti
dalla Romania nei primi mesi Nel corso della visita i Deputati italiani
dall’accesso
all’Unione
Europea incontreranno autorita’ governative e
avvenuto lo scorso gennaio, in parlamentari romene.
Discorso dell’Ambasciatore
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Messaggio dell’Ambasciatore per la Festa Nazionale
Quest’anno celebriamo il 61° anniversario della
Repubblica italiana
le motivazioni dal giugno 1946 restano valide oggi:
l’unita’ della nazione; l’orgoglio per la ritrovata
libertà; la consapevolezza di essere un paese con più
di 27 secoli di storia scritta alle spalle;
lo diciamo senza presunzione ma con soddisfazione:
senza l’Italia il mondo sarebbe diverso, più povero,
più piccolo;
L’Italia, ha sempre espresso, con tutti i suoi Governi
della Repubblica, un disegno coerente; una doppia
fedeltà, una doppia stella polare: l’impegno nella
costruzione europea, la solidarietà transatlantica.
Una politica che opera fattivamente per la pace nel
mondo; che crede fermamente nella concertazione,
nel dialogo tra le civiltà, nelle battaglie civili come,
ad esempio, la moratoria sull’abolizione della pena di
morte;
Oggi il nostro pensiero riconoscente va agli oltre 8000
uomini e donne in uniforme che sono impegnati, in
Kosovo, in Afghanistan, in Libano e che, sovente,
operano fianco a fianco con i loro commilitoni
romeni.
A loro diciamo: grazie, siamo fieri di voi.
Siamo felici della presenza qui, oggi, di tante illustri
personalità di questo grande paese che e’ la
Romania.
Un paese la cui storia si intreccia con quella dell’Italia
da 19 secoli, a testimonianza di un rapporto davvero
speciale, unico.
Un rapporto che, tra poche settimane, verrà
riaffermato
nella
Seconda
Dichiarazione
di
Partenariato strategico tra i nostri due paesi firmata
dai due Ministri degli Esteri.
I nostri sono due Governi amici, i nostri sono due
popoli uniti da comuni vincoli latini.
Veniamo da lontano insieme ed insieme lontano,
nella nostra comune patria europea, vogliamo
andare. Una famiglia europea che finalmente può
contare anche sulla presenza della Romania, che ha
sempre potuto contare sull’aiuto generoso e
lungimirante dell’Italia. L’Europa ha bisogno della
Romania così come la Romania dell’Europa.
E’ comune l’impegno a costruire un’Europa del sudest stabile, prospera, in pace. E’ comune il nostro
impegno a fare del Mar Nero una regione sempre
meglio integrata con il Mediterraneo. E’ comune il
nostro impegno per dare al più presto all’Europa
strumenti e regole che le permettano di far udire, con
distinzione, la sua voce nel mondo.
La presenza oggi di tanti imprenditori ci ricorda
quanto sia importante il contributo che l’Italia, primo
partner economico-commerciale e sociale della
Romania, da’ allo sviluppo di questo paese, alla
crescita della sua cultura industriale.
Siamo orgogliosi di quanto realizzato dai nostri
imprenditori. Chiediamo che sempre meglio siano
tenute in considerazione dalle autorità romene le loro
esigenze di trasparenza, di apertura dei mercati, di
libera concorrenza.
Siamo fieri anche della presenza qui di tanti figli e
discendenti di quegli italiani che vennero in Romania
un secolo fa e che contribuirono a dare prosperità a
questo paese. Molti sono divenuti romeni ma nelle
loro vene scorre ancora sangue italiano.
A loro diciamo: grazie, non vi abbiamo dimenticati.
Un caro saluto rivolgo anche ai rappresentanti dei
nostri connazionali che operano con impegno e
successo nella Repubblica di Moldova, un paese
latino il cui progresso è importante per tutti noi.
Nella “Giornata dell’Infanzia”, desidero ringraziare
anche i generosi volontari italiani dell’Organizzazione
“Overland for Smile”, i loro partners romeni, gli
sponsors italiani e istituzionali che hanno reso
possibile, per il secondo anno, prestare assistenza
medica dentistica a migliaia di bambini romeni negli
orfanotrofi: un investimento nel futuro della Romania.
Ringrazio, infine, i membri della Banda Ufficiale
dell’Aeronautica Militare italiana, qui giunta per
volere del Capo dello Stato Maggiore della Difesa
italiana, quale gesto di particolare distinzione delle
relazioni italo-romene.
A tutti voi vada il più cordiale augurio di prosperità e
di personale successo.
Viva l’Italia
Viva la Romania
Viva l’Europa Unita.
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Politica ed economia
Incontri Politici
Il sottosegretario agli Esteri Famiano
Crucianelli ha incontrato il 12 giugno
alla Farnesina il Segretario di Stato agli
Affari Esteri della Romania, Adrian
Vierita. L'incontro, che si e' svolto in un'
atmosfera di grande cordialita' informa una nota - ha consentito di
riaffermare, all' indomani dell' ingresso
della Romania nella Ue, il carattere
strategico dei rapporti bilaterali sul
piano politico, economico e sociale.
In tale quadro e' stato definito il testo
di
una
nuova
Dichiarazione
congiunta sul Partenariato Strategico
rafforzato
italo-romeno che, analogamente alla
precedente
Dichiarazione
di
Partenariato sottoscritta nel 1997,
identifica settori e strumenti per un
ulteriore
rafforzamento
e
una
diversificazione degli ambiti della
collaborazione tra due Paesi che ora
sono entrambi membri dell' Unione
Europea. Tale documento, oltre a
confermare
il
carattere
molto
speciale delle relazioni bilaterali,
traccia un percorso assai ambizioso
nei rapporti tra i due Paesi per i
prossimi
dieci
anni.
Oltre
ad
esaminare
le
prospettive
delle
relazioni economico-commerciali che
vedono l'Italia primo partner della
Romania - si legge ancora nella nota
- i colloqui si sono altresi' incentrati
sulla
dimensione
sociale
del
rapporto
bilaterale,
in
considerazione dell' importante
comunita' romena che vive in Italia
e dell' elevato numero di cittadini
italiani che vivono e lavorano in
Romania. Sono state in particolare
esaminate le possibili collaborazioni
volte a favorire un comune
approccio alle problematiche che
scaturiscono
dalla
mobilita'
geografica e professionale dei
rispettivi
cittadini,
anche
avvalendosi, per quanto attiene ai
cittadini romeni, dell' importante
esperienza che potra' essere messa
a disposizione dagli Enti locali
italiani.
I colloqui hanno altresi'
consentito di confermare una
stretta convergenza di vedute sulle
principali questioni dell'agenda
europea,
dalla
necessita'
di
rilanciare il processo di
integrazione
della
Ue,
alla
opportunita' di una sempre piu'
stretta collaborazione in campo
energetico. Sono state, infine,
esaminate
alcune
tematiche
regionali di comune interesse, tra
cui i Balcani occidentali e l' area del
Mar Nero, le cui dinamiche sono
seguite da entrambe le parti con la
massima attenzione.(ANSA).
Notizie economiche
L’11 giugno e’ stato ufficialmente
firmato il contratto di privatizzazione
della Electrica Muntenia Sud con
l’acquisizione da parte di ENEL del
50% delle azioni, che arrivera’ presto
a detenere il 67,5% della societa’.
La Corte d’Appello di Bucarest ha
respinto il ricorso presentato dalla
spagnola EADS-CASA confermando
la vittoria di ALENIA per la commessa
di 7 velivoli Spartan C27-J il nuovo
aereo tattico da trasporto militare per
il Ministero della Difesa romeno.
Il Primo Ministro Tariceanu si e’ recato
il 17 maggio a Slatina per visitare lo
stabilimento Pirelli. L’azienda italiana
ritiene l’impiento di Slatina come un
investimento
strategico
per
la
produzione dei propri pneumatici, non
solo
per
le
soluzioni
tecniche
innovative adottate e la qualita’ del
prodotto, ma anche per il fatto che
gran parte della produzione destinata
al mercato europeo verra’ costruita
proprio a Slatina.
Il Primo Ministro Tariceanu ha lodato
l’operato della Pirelli, rallegrandosi
che un investimento di tale portata si
avvenuta in una delle aree a piu’ alta
possibilita’ di sviluppo della Romania.
Economia
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Opportunita’ di investimento
Per quanto riguarda le opportunita’ per le aziende italiane
in Romania si ricorda che, come ovunque, il Made in Italy
gode di un’immagine di altissima qualità, anche se i prezzi dei
prodotti sono ancora elevati per il consumatore medio romeno.
Il mercato dei beni di consumo, dove la presenza italiana è più
massiccia, ed in particolare dei prodotti alimentari,
condizionatamente alla crescita del tenore di vita della
popolazione (la fascia di acquirenti locali con maggiore potere
di acquisto è calcolabile intorno all’8-10% su una popolazione
totale di 21,7 milioni di abitanti), potrà tuttavia assumere un
certo interesse nel breve - medio termine.
Le maggiori opportunità per le imprese italiane emergono nei
seguenti settori:
• quelli tradizionali
Tessile/Abbigliamento/Calzaturiero - beneficiario ancora di
una manodopera competitiva sia per costi, seppur lievitati, che
per l’alta preparazione e formazione professionale; settore di
tradizione nella collaborazione italo-romena.
• quelli suscettibili di positivi sviluppi a breve - medio
termine
Turismo – con un potenziale paesaggistico spettacolare
(monumenti, musei, litorale marino, località balneoclimatiche, caccia e pesca sportiva; le più interessanti zone
turistiche della Romania sono: i Carpazi, il Litorale del Mar
Nero, il Delta del Danubio (il più ampio parco faunistico
d’Europa), la Moldavia–Bucovina, la regione di Maramures
(una della più caratteristiche zone storico etnografiche), con
stabilimenti da ristrutturare e un grande potenziale per
l'agriturismo.
Costruzioni – settore che conoscerà nei prossimi 10-12 anni
uno sviluppo specialmente nelle zone urbane con il sostegno
del governo e con lo sviluppo del credito ipotecario.
Nell’intervallo 01.01.2006 – 30.09.2006 il settore ha registrato
una crescita del 17,7%.
Infrastrutture / Trasporti – settore per il quale il Governo
romeno ha elaborato una strategia a medio-lungo termine
(dieci anni) nella quale sono previsti l’ammodernamento e lo
sviluppo del sistema ferroviario e stradale nonché la
realizzazione di due corridoi di trasporto autostradale. Per
quanto concerne il sistema di strade nazionali e le autostrade,
il programma verra' realizzato in 15 tappe, al termine delle
quali dovranno essere riabilitati piu' di 9.000 Km di strade
nazionali. I finanziamenti dovrebbero pervenire dalla Banca
Europea per la Ricostruzione e Sviluppo (BERS), dalla Banca
Internazionale per la Ricostruzione e Sviluppo (IBRD), dalla
BEI, dall'Unione Europea (programmi ISPA e PHARE) e dal
Governo romeno. La componente ISPA ha rappresentato
senza dubbio in questi anni la componente piu’ significativa
dei finanziamenti nell’ambito delle infrastrutture di trasporto,
con un budget per il periodo 2000-2006 superiore al miliardo
di Euro.
Ambiente – settore per il quale la Romania viene strettamente
monitorata da parte dell’Unione Europea a causa dei grossi
problemi, in particolare nei settori chiave della qualità
dell’acqua, del trattamento dei rifiuti e dell’inquinamento
atmosferico e del suolo. Il settore avra’ a lungo termine
necessita’ di capitale estero. Si stima, infatti, che il costo totale
dello sforzo di adeguamento agli standard comunitari nei quattro
settori fondamentali dell’acqua, dei rifiuti, dell’inquinamento
industriale e della conservazione del patrimonio naturale
ammonti a circa 63 miliardi di euro, e potrà essere completato
solo nel 2050. Particolare rilevanza assume in questo ambito il
programma di pre-adesione ISPA nella sua componente
ambientale, che tra il 2000 ed il 2006 ha fornito finanziamenti
per un ammontare di 1,19 miliardi di Euro, affinché la Romania
possa adeguarsi alle direttive europee in materia ambientale,
soprattutto in quei settori critici ove l’adeguamento significa
rilevanti investimenti (acqua potabile, trattamento delle acque
reflue, gestione dei rifiuti solidi e dei rifiuti pericolosi,
inquinamento dell’aria). A partire dal 2007 i fondi preadesione
come l’ISPA si trasformeranno nei Fondi di Coesione.
Agroindustria – settore che sta attraversando, da oltre dieci anni,
un periodo di crisi, dovuto soprattutto all’obsolescenza delle
attrezzature e all’arretratezza delle tecniche che impediscono di
soddisfare la domanda interna, costringendo la Romania ad
importare prodotti agroalimentari.
Nonostante l’enorme potenziale produttivo dei terreni, ricchi di
humus, la carenza di adeguati volumi di capitale rende difficili
gli ammodernamenti strumentali e strutturali di cui necessitano
le aziende del settore.
Peraltro, allo sviluppo del settore agro-zootecnico e
dell’industria alimentare romeno è destinata una grossa fetta dei
fondi strutturali.
• Fondi strutturali
Il budget destinato per il periodo 2007-2013 ammonta a circa 31
mld di euro, di cui circa 12 mld. destinati all’agricoltura (di cui
circa 5 miliardi per pagamenti diretti e 7 miliardi per lo sviluppo
rurale).
Dal pacchetto finanziario globale, i fondi strutturali e di coesione
(Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondo Sociale Europeo
e il Fondo di Coesione) rappresentano circa 55% con un valore
indicativo di 17,3 miliardi di euro.
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Visite e cultura
Conoscere i mille volti della Romania
Proseguono a ritmo serrato gli incontri
dell’Ambasciatore
Mancini
con
imprenditori,
enti
locali
e
organizzazioni nel Paese.
Nel mese di maggio si ricordano:
Costanza (2 maggio), Arad (3
maggio), Timisoara (4 maggio), Alba
Iulia (5 maggio), Blaj (5 maggio), Cluj
Napoca (10-11 maggio), Targu Mures
(11 maggio), Slatina (25, 28 maggio),
Bals (25 maggio).
Solo nei primi giorni di giugno: Lugoj,
Timisoara, Vest, Oradea.
In
ognuno
di
tali
viaggi
l’Ambasciatore Mancini ha incontrato
le Autorita’ locali e gli imprenditori
italiani presenti sul territorio. In alcune
occasioni ha partecipato a seminari e
workshops (es. business forum sulle
opportunita’ offerte dal settore
agroalimentare
in
Romania
in
collaborazione con ICE e Unimpresa
in occasione della visita del Ministro
De Castro), ha inaugurato mostre,
stabilimenti, uffici di rappresentanza,
emittenti radiofoniche; a volte egli
ha facilitato incontri tra investitori
italiani e la controparte romena .
Ad
esempio
a
Cluj
ha
accompagnato la delegazione
ufficiale della Provincia di Parma,
guidata dal Vice Presidente Dott.
Pier Luigi Ferrari, in occasione della
“FieraAgraria” e del seminario sulla
“sicurezza e qualita’ della catena
alimentare”,
con
esperti
dell’Agenzia
Europea
per
la
Sicurezza Alimentare con sede in
Parma. Contemporaneamente ad i
viaggi all’interno della Romania con
agenda
prevalentemente
economico-commerciale
l’Ambasciatore Mancini continua a
tenere conferenze e lezioni presso le
più prestigiose Università del Paese:
tra le più recenti si ricordano: Arad,
Timisoara, Vest, Oradea, Cluj,
Bucarest.
L’eredità di Traiano
Il 6 e 7 giugno si e’ svolto presso
l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest
e l’Accademia Romena il convegno
internazionale di studi, in occasione
dei 1900 anni dalla proclamazione
della Dacia a provincia romana
“L’eredita’ di Traiano”, la tradizione
istituzionale romano-imperiale nella
storia dello spazio romeno, col
patrocinio dell’Accademia Romena,
del
Consiglio
Nazionale
delle
Ricerche
(Roma)
e
dell’Istituto
Nazionale di Studi Romani (Roma). Il
convegno ha visto come relatori i piu’
grandi esperti italiani e romeni del
settore, introdotti dal Prof Castaldini,
(direttore dell’Istituto Italiano di
Cultura): Elio Lo Cascio (Università di
Roma "La Sapienza"), Ioan Piso
(Università
“Babeş-Bolyai”,
Cluj),
Lorenzo Franchini (Università Europea
di Roma; Istituto dell'Enciclopedia
Italiana), Umberto Roberto (Università
Europea di Roma), Roberto De Mattei
(Vice Presidente Consiglio Nazionale
delle
Ricerche),
Cesare
Alzati
(Università Cattolica del Sacro Cuore,
Milano), Constantinos G. Pitsakis
(Università della Tracia, Komotini),
Dan
Berindei
(Vicepresidente
dell’Accademia Romena), Dan Ioan
Mureşan ("Centre d'études byzantines
et post-byzantines" dell'Ecole des
Hautes Etudes en Sciences Sociales di
Parigi), Stefan Andreescu (Istituto di
Storia "Nicolae Iorga"), Ioan Aurel Pop
(Università
“Babeş-Bolyai”,
Cluj;
Accademia Romena), Şerban Turcuş
(Università
“Babeş-Bolyai”,
Cluj),
Cesare Alzati (Università Cattolica del
Sacro Cuore, Milano), Cristian Luca
(Università “Dunarea de Jos” di
Galaţi), Dan Berindei (Vicepresidente
dell’Accademia Romena), Pierangelo
Catalano (Università di Roma “La
Sapienza”). L’Ambasciatore Mancini
ha svolto il suo saluto all’inizio della
seconda
giornata
di
lavori.
Ambasciata
d'Italia
L’angolo della solidarieta’
Maggio e’ stato un mese ricco di
eventi per le ONG italiane.
Il 17 maggio il Primo Segretario La
Cognata
ha
partecipato
all’inaugurazione del Centro Diurno
“Luigi” che si e’ svolta a Bucarest. Il
centro e’ gestito dall’associazione
AVSI in collaborazione con la
Fondazione per lo Sviluppo dei
Popoli.
Tel: +40 21 3052 100
Fax: +40 21 3120422
E-Mail:
[email protected]
Redazione: Ufficio
Stampa e Ufficio
dell’addetto
informatico
dell’Ambasciata
d’Italia a
Bucarest
Il 20 maggio, al Parco Cismigiu, ha
avuto luogo la festa dei bambini
“Abracadabra” su iniziativa dell’ONG
italiana Ai.Bi. (Amici dei Bambini) che
organizza tali eventi in tutto il mondo
per ricordare i bambini abbandonati.
Il 25 maggio l’Ambasciatore Mancini
ha compiuto una visita alla casa
famiglia della Fondazione “I nostri
Bambini” di Bals.
Il 31 maggio vi e’ stata a Bucarest la
presentazione della stagione 2007
del progetto Overland for Smile,
dopo la diffusione dei risultati della
campagna 2006. Il progetto ideato
dal Dr. Lionello Grossi si propone di
fornire un aiuto concreto in ambito
odontostomatologico ai bambini
internati negli orfanotrofi a cui si
forniscono
gratuitamente
e
a
domicilio cure ed informazioni sulla
prevenzione dentale. Il progetto e’
realizzato in collaborazione con
CEFIN-Iveco e grazie all’intervento di
numerosi sponsors e grazie ad una
collaborazioni tra le associazioni
dentistiche italiane e romene.
Il 23 giugno sara’ inaugurato a
Voluntari il Centro “Don Orione”, una
struttura moderna ed accogliente
che ospita anziani, portatori di
handicap e malati.
Movimenti in Ambasciata
Un saluto particolarmente caloroso
al Primo Consigliere Cristiano Gallo
che il 30 giugno lascera’, dopo
quattro anni e mezzo, la sede per
far ritorno a Roma.
Benvenuto al Primo Segretario
Andrea Macchioni in arrivo a
Bucarest dopo l’esperienza maturata
ad Edimburgo.