JULES AUDEMARS CHRONOMETER WITH AP ESCAPEMENT

INSTRUCTIONS FOR USE
MODE D’EMPLOI
JULES
AUDEMARS
CHRONOMETER
WITH AP
ESCAPEMENT
CALIBRE 2908
CALIBRE 2908 - HAND-WOUND
2
1
4
3
A
B
ITALIANO
Per accedere direttamente alla rubrica desiderata, fare clic
soltanto sul titolo o sul sottotitolo corrispondente.
Per ritornare al sommario principale, fare clic sull’indice
verticale bianco « Italiano ».
Garanzia e manutenzione
Tutte le indicazioni riguardo alla garanzia e alle
racco­mandazioni per la manutenzione dell’orologio
figurano sul certificato d’origine e di garanzia
allegato.
Introduzione pag. 85
- La Manifattura Audemars Piguet
L’orologio
italiano
Il sommario delle Istruzioni per l’uso è interattivo.
pag. 88
- Il Cronometro Jules Audemars
con scappamento AP
- IL scappamento Audemars Piguet
- Doppia spirale
- Alta frequenza e precisione
Descrizione dell’orologio
pag. 98
- Viste del movimento
- Dati tecnici del movimento
- Specificità
Utilizzo delle funzioni
pag. 100
Indice
- Indicazioni e funzioni dell’orologio
- Messa all'ora
- Carica del movimento
- Riserva di carica
- Cosa fare se l'orologio si ferma
82
83
italiano
La Manifattura
Audemars Piguet
La Vallée de Joux,
culla dell’arte orologera
Grazie alla loro alta qualità, i movimenti fabbricati
acquisi­rono grande popolarità presso le fabbriche
d’orologeria ginevrine, che li trasformavano in
orologi completi.
A partire dal 1740, l’orologeria poté quindi svilupparsi come libera attività nella Vallée de Joux. Questa
regione si trasformò, come risulta da una cronaca
dell’anno 1881, « in un paese della cuccagna, nel
quale la miseria era praticamente scomparsa ».
84
Introduzione
Nel cuore del Jura svizzero, a circa 50 chilometri
a nord di Ginevra, si trova un paesaggio che ha
mantenuto incontaminato sino ad oggi il proprio fascino : la Vallée de Joux. Verso la metà del
XVIII secolo il clima rigido di questa regione montuosa ed il terreno ormai impoverito indussero i
contadini insediati nella zona a cercare nuove risorse
economiche. Notevoli abilità manuali e creative,
nonché una grande determinazione orientarono
naturalmente gli abitanti della vallata, chiamati
Combiers, verso l'arte orologera.
85
Nel 1875, due giovani appassionati di Alta Orologeria,
Jules Louis Audemars e Edward Auguste Piguet,
decidono di unire le loro competenze per creare e
produrre orologi a complicazione nella Vallée de
Joux, culla dell’Alta Orologeria. Determinazione,
fantasia e disciplina li conducono presto al
successo. Verso il 1885, fondano una succursale
a Ginevra e, nel 1889, instaurano nuovi rapporti
commerciali all’Esposizione Universale di Parigi,
alla quale si presentano con orologi da tasca a complicazione. Con il passare degli anni, la Manifattura
Audemars Piguet si sviluppa. Le sue creazioni
segnano la storia dell’Alta Orologeria, come, nel
1892, con il primo orologio da polso a ripetizione
minuti o, nel 1915, con il più piccolo movimento a
ripetizione cinque minuti mai realizzato.
Dal 1918, i figli dei fondatori proseguono il lavoro
iniziato dai loro padri. Affinano le loro conoscenze
nella fabbricazione di orologi da polso da uomo e
86
Forte di un successo ormai internazionale, Audemars
Piguet prosegue il proprio lavoro di creazione, in
particolare con il lancio, nel 1972, del Royal Oak,
primo orologio sportivo di alta gamma in acciaio,
che riscuote un immediato successo, quindi, nel
1986, con il primo orologio da polso ultrapiatto
tourbillon a carica automatica. Da quel momento,
l’ispirazione creativa della Manifattura continua,
offrendo segnatempi dall’estetica originale dotati
di movimenti eccezionali. È così che riattualizza gli
orologi a complicazione alla fine degli anni Ottanta,
per poi lanciare, nel 1999, la sua straordinaria
collezione Tradition d’Excellence. Tutte manifestazioni di uno spirito audace ben ancorato alla
tradizione. Tutte promesse per il futuro.
italiano
Introduzione
Due nomi per una grande avventura
da donna, creando nuovi movimenti sofisticati e
ultrapiatti. Così, con perseveranza e iniziativa,
e dopo essere stati duramente colpiti dal crollo
di Wall Street nel 1929, i suoi dirigenti rilanciano la creazione degli orologi detti scheletrati,
quindi intraprendono la produzione
di cronografi. Ma questo nuovo
impulso è brutalmente interrotto
dalla Seconda Guerra mondiale. Alla
fine del conflitto, è d’obbligo una
riorganizzazione. La Manifattura
predilige la creazione degli orologi
di alta qualità, proseguendo al tempo
stesso la sua tradizione di innovazione. Una strategia che si rivelerà
fruttuosa, tanto più che e' accompagnata da una formidabile audacia
creativa.
87
Con i suoi 267 componenti, questo nuovo movimento
meccanico a carica manuale propone un ritorno
all’essenza stessa dell’orologeria. Lo scappamento
Audemars Piguet, ora accoppiato a una frequenza
fuori norma, tende infatti a una vera e propria ricerca
della precisione. I piccoli secondi, posti qui in primo
piano, esprimono in forma visiva la filosofia di questo segnatempo.
88
italiano
È innanzitutto per il suo design che il nuovo
Orologio Jules Audemars con scappamento
Audemars Piguet attira l’attenzione. L'assenza di
un quadrante coprente lascia intravedere la meccanica eccezionale del calibro 2908 con una platina
in oro bianco lavorata a mano a guilloché o trattata
con una finitura galvanica NAC. La costruzione
tridimensionale mette in evidenza il quadrante dei
piccoli secondi. Lo sguardo passa quindi a quello
delle ore e dei minuti prima di concentrarsi sui due
bariletti. Cuore nevralgico di questo nuovo calibro,
lo scappamento sembra svincolarsi anch’esso dalla
platina per affermare il proprio singolare carattere.
Il tutto prende posto in un'ampia cassa in platino
950 o in oro rosa, con vetro e fondello in zaffiro che
permette di ammirare l'impressionante meccanica.
L’orologio
Il Cronometro
Jules Audemars con
scappamento AP
89
Ispirandosi al meccanismo proposto da Robin,
Audemars Piguet ha sviluppato un nuovissimo sistema
di scappamento a impulso diretto che presenta numerosissimi vantaggi, fra i quali una sicurezza assoluta
contro gli urti. Grazie alla sua concezione innovatrice
e alle sue eccezionali performance, questo sistema
brevettato rappresenta una piccola rivoluzione in
materia di meccanica orologiera. Annuncia la nuova
generazione di movimento Audemars Piguet e consentirà di accrescere ulteriormente le performance
degli orologi della Manifattura. Il nuovo scappamento
sarà inserito in un prossimo avvenire nei movimenti
a complicazione del marchio prima di essere montato,
entro qualche anno, su tutti i movimenti meccanici
Audemars Piguet.
italiano
IL scappamento
Audemars Piguet
Rispetto a uno scappamento classico (ad ancora
svizzero), il nuovo sistema presentato da Audemars
Piguet possiede caratteristiche tecniche superiori :
Scappamento libero « a cammino perduto » : un solo
impulso corrisponde a due alternanze, da qui un
calo dei problemi di regolazione e un rendimento
assai elevato.
Pitone 1
Bilanciere
Spirale 1
Vite
Virola
Ancora
Pitone 2
Ruota dello
scappamento
Spirale 2
90
assima stabilità a lungo termine : i test conM
dotti da cinque anni hanno dimostrato che questo
scappamento presenta un’eccellente stabilità di
funzionamento.
L’orologio
ronometria migliore : l’isocronismo del bilanciereC
spirale può essere corretto spostando il punto di
riposo in rapporto all’impulso fornito dal bilanciere;
la riduzione dei disturbi meccanici a livello dello
scappamento consente di aumentare la precisione
del movimento.
91
Impulso diretto sul bilanciere (Fig. 2a e 2b) : la
trasmissione dell’energia si compie direttamente
dallo scappamento al bilanciere, senza il tramite di
un’ancora, ciò che limita la dispersioni di energia
aumentando il rendimento.
Eccellente resistenza agli urti : la forma meticolosamente studiata dei diversi componenti (soprattutto
il le dardo) e il loro taglio estremamente preciso
garantiscono una sicurezza ottimale contro il
« galoppo » e « l’inversione ».
italiano
Assenza di lubrificante sulle levate (Fig. 1a e 1b) : la
particolare geometria dello scappamento Audemars
Piguet consente di fare a meno della lubrificazione
– il sogno di qualunque orologiaio ! – che agevola
la manutenzione ed evita i grumi di impasto grasso
dopo l’evaporazione dell’olio.
0,05 mm
0,4 mm
Ill. 1a
Ill. 1b
Riducendo la lunghezza dello scorrimento, si elimina la
necessità di lubrificare le palette dell'ancora.
Impulso
indiretto
Ill. 2a
Impulso
diretto
Ill. 2b
Meno parti mobili nella trasmissione uguale migliore rendimento
92
L’orologio
Alto rendimento : in un movimento dotato di
scappamento ad ancora svizzero, lo scappamento
assorbe circa il 70% dell’energia. Il sistema sviluppato da Audemars Piguet ne assorbe solo il
50% circa, rappresentando quindi un considerevole
guadagno a livello di rendimento rispetto a un
movimento classico.
93
Il calibro 2908 si distingue anche per una costruzione inedita al livello dell’organo regolatore. Esso
possiede infatti due spirali collocate una sopra l’altra
in posizione sfasata di 180°, che garantisce un’autocompensazione di eventuali difetti di equilibratura.
italiano
Doppia spirale
Vantaggi sicuri
Il sistema di doppia spirale piatta « in opposizione »
presenta diversi vantaggi :
c onsente di fare a meno delle « curve terminale »
delle spirali delle Breguet o Phillips, sempre
molto delicate da costruire e di evitare così gli
eventuali difetti levati allo sviluppo leggermente
asimmetrico della spirale.
c ompensa automaticamente gli eventuali difetti
di equilibratura delle spirali, migliorando la precisione.
L’orologio
e limina i difetti dovuti alla posizione verticale
dell’orologio.
94
95
BARILETTI IN PARALLELO
3,75 giorni
3,75 giorni
= 3,75 giorni
BARILETTI IN SERIE
1,875 giorni
Oltre ai progressi strettamente connessi allo scappamento Audemars Piguet, il calibro 2908 si distingue
per l'altissima frequenza, finora inusuale nell'universo
dell'Alta Orologeria. Con le sue 43'200 alternanze
l’ora (6 Hz) – ovvero due volte più di un movimento ordinario – il Calibro 2908 è la risposta degli
orologiai di Audemars Piguet alla secolare ricerca
della precisione. In effetti, l'aumento della frequenza
di oscillazione del bilanciere – a inerzia variabile
– migliora la precisione del movimento. Lo rende
anche meno sensibile agli urti e agli altri incidenti
che possono provocare uno squilibrio del bilanciere.
I due bariletti montati parallelamente garantiscono
una riserva di carica di almeno 90 ore.Permettono
di compensare la maggiore energia necessaria alle
pulsazioni del movimento a 43'200 a/h.
italiano
Alta frequenza e
precisione
1,875 giorni
= 3,75 giorni
Vantaggi del sistema di
bariletti paralleli
d
iminuzione delle pressioni negli ingranaggi
na migliore precisione di funzionamento, una
u
maggiore riserva di carica e un’affidabilità più
elevata
96
L’orologio
a ttrito nei bariletti utilizzati per annullare le vibrazioni delle coppie
97
Calibro 2908
Lato fondello
Dati tecnici del movimento
Spessore totale : 8,11 mm
Diametro totale : 39,80 mm
Frequenza : 43'200 alternanze/ora (6 Hz)
Numero di rubini : 33
italiano
Viste del movimento
Riserva di carica : minima 90 ore
Carica manuale
Bilanciere a vite a inerzia variabile
Doppia spirale a piatto
Porta-pitone mobile
Numero di componenti : 267
Specificità
Arresto del bilanciere per la regolazione dell’ora
(arresto della lancetta dei secondi)
Scappamento a impulso diretto senza lubrificazione
Doppio bariletto in parallelo
Porta scappamento
Riserva di carica con differenziale
Platina in oro bianco lavorazione guilloché a
mano o trattamento NAC
Finiture manuali di ponti e platina
98
Descrizione dell’orologio
Movimento certificato COSC
Lato quadrante
99
(vedi figura all’interno della copertina)
1 Lancetta delle ore
2 Lancetta dei minuti
italiano
Indicazioni e
funzioni dell’orologio
3 Lancetta dei piccoli secondi
4 Lancetta dell’indicatore della riserva di carica
Il suo orologio è dotato di una corona a due posizioni :
A Corona in posizione di carica manuale
Utilizzo delle funzioni
B Corona in posizione di regolazione dell’ora
101
Riserva di CARICA
Estrarre la corona in posizione B. Estraendo la
corona, la leva stop secondi si attiva automaticamente. L'immediato arresto della lancetta dei
secondi e la regolazione precisa dell’ora sono così
garantiti.
Quando si è raggiunto il massimo della carica,
la lancetta indicante la riserva di carica si pone
approssimativamente all’estremità dell’indicatore. A
questo punto la riserva di carica è almeno di 90 ore.
La messa all’ora dell’ora si può quindi effettuare
senza alcun rischio in entrambi i sensi. Si consiglia di superare l’ora desiderata di circa 5 minuti,
quindi di tornare indietro fino all’ora esatta.
Questo permette di recuperare i giochi degli ingranaggi e di garantire una precisione ottimale.
Appena la lancetta raggiunge la zona rossa la riserva
di carica è di circa 12 ore. È preferibile, quindi, caricare completamente il movimento per garantire una
precisione di funzionamento ottimale.
italiano
Messa all'ora
Carica del movimento
Vi consigliamo di caricare completamente l’orologio
ogni giorno, alla stessa ora (corona in posizione A),
senza forzare quando la carica massima è stata
raggiunta.
La corona è dotata di un sistema di disinnesto per proteggere il meccanismo dei bariletti
dai danni che potrebbero verificarsi forzando
quando è raggiunta la carica massima (la corona
gira a vuoto). Al termine della carica, la corona si
disinnesta e non aziona più l'albero, ma rimane pur
sempre una certa resistenza dovuta al meccanismo
di disinnesto.
Utilizzo delle funzioni
Il vostro orologio dispone di un movimento meccanico a carica manuale.
103
Cosa fare se l'orologio si ferma
italiano
Normalmente, se l'orologio si ferma, è sufficiente
ruotare la corona di carica per riavviare il movimento. Tuttavia, può accadere che il movimento non
riparta automaticamente.
Ciò è dovuto allo scappamento che non riceve più
impulsi in quanto l’ellisse e l’ancora restano fisse
in questa posizione (fig. 1). Nessun impulso viene
trasmesso al bilanciere.
fig. 1
Per riattivarlo, basta ruotare la cassa una o più volte
(fig. 3) per far girare il bilanciere. In questo modo,
la ruota di scappamento dà l’impulso necessario al
bilanciere (fig. 2).
Una ricarica manuale completa (corona nella
posizione A) garantisce il buon funzionamento
dell'orologio durante circa 90 ore.
360°
fig. 3
Utilizzo delle funzioni
fig. 2
105