DGC 2015_113 banda larga.rtf - Sportello Unico Comune di Mantova

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ORIGINALE
COMUNE DI MANTOVA
SEGRETERIA GENERALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 113 Reg. Deliberazioni
22831/2015 di Prot. G.
OGGETTO: “PRESA D’ATTO DEI PIANI DI SVILUPPO DELLA BANDA LARGA E
APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE PER LA POSA DEI CAVI IN FIBRA
OTTICA E L’INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE CONNESSE
(CABINET, POZZETTI, CHIUSINI E PALINE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA)”
L’anno duemilaquindici (2015) - addì 26 (ventisei) del mese di maggio ad ore 10:00 nella sala
della Giunta Comunale
LA GIUNTA COMUNALE
Si è riunita in seduta ordinaria
Presidente
il Sindaco
Arch. SODANO NICOLA
Presenti:
gli Assessori:
CAVAROCCHI MARCO
DALL’OGLIO CELESTINO
IRPO ROBERTO
ROSE ESPEDITO
SEGALA VANNA
TONGHINI ENZO
Partecipa il Segretario Generale del Comune DOTT. VARESCHI ANNIBALE
Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta.
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DGC n. 113 del 26/05/2015
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO che il Comune è proprietario di molteplici infrastrutture civili sotterranee esistenti
sia vuote che parzialmente occupate con reti di vari servizi quali, ad esempio, la rete di pubblica
illuminazione, la rete fognaria, la rete semaforica, la rete di videosorveglianza, del
teleriscaldamento;
RICHIAMATO l'art. 2, comma 2, della legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del decreto
legge 25 giugno 2008, n. 112 – “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione
tributaria” secondo il quale l'operatore della comunicazione ha facoltà di utilizzare per la posa
della fibra nei cavidotti le infrastrutture civili già esistenti di proprietà a qualsiasi titolo pubblica o
comunque in titolarità di concessionari pubblici;
RICHIAMATO inoltre l’art. 86 del D. Lgs. 1 agosto 2003 n. 259 “Codice delle comunicazioni
elettroniche”, come modificato dalla Legge 164/2014, che assimila ad ogni effetto le
infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione e le opere di infrastrutturazione per la
realizzazione delle reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica alle opere di
urbanizzazione primaria di cui all’art. 16, comma 7 del D.P.R. 380/2001 “Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;
ATTESO che la normativa nazionale di riferimento a seguito dei citati interventi di
semplificazione operati dal legislatore per la realizzazione delle reti di comunicazione a banda
larga supporta metodologie di scavo non invasive per la realizzazione delle reti di
comunicazione;
DATO ATTO che alcuni gestori hanno la necessità di utilizzare le predette tubazioni passacavi
ai fini dello sviluppo ed esercizio di una rete di telecomunicazioni e che le predette infrastrutture
civili sotterranee esistenti e di proprietà del Comune sono impiegabili per la posa di cavi in fibra
ottica;
CONSIDERATO che l'Amministrazione considera strategico lo sviluppo capillare di
infrastrutture di accesso ad alta capacità sul proprio territorio che consentano agli operatori di
telecomunicazioni e a tutti i soggetti aventi titolo di fornire servizi a banda larga ai cittadini e alle
imprese;
VISTI i piani di sviluppo della banda larga presentati da VODAFONE OMNITEL V.B., per un
totale di 95 interventi, e da TELECOM ITALIA SPA, per un totale di 126 interventi, e le relative
richieste di autorizzazione all’installazione di armadi telefonici e la posa in opera di pozzetti
funzionali allo sviluppo della rete a banda larga;
VISTE inoltre numerose altre richieste di altri operatori di telefonia, presentate ai sensi dell’art.
88 del D. Lgs. 259/2003 e quindi finalizzate ad ottenere atti autorizzativi per gli scavi e altre
opere civili connesse, ovvero ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 380/2001, e quindi finalizzate ad
ottenere atti abilitativi edilizi;
CONSIDERATO che i piani sinora proposti e quelli che eventualmente saranno proposti da altri
gestori di telefonia configurano un numero consistente di interventi parcellizzati sul territorio,
che presuppongono frequenti tagli stradali e continue manomissioni del manto stradale, spesso
in periodi ravvicinati, nonché una modifica del decoro urbano attuale, in considerazione del
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numero delle apparecchiature necessarie al funzionamento della rete, quali cabinet, pozzetti,
chiusini, contatori e paline di alimentazione elettrica;
TENUTO CONTO dell’esistenza di vincoli paesaggistici su gran parte del territorio comunale e
del vigente P.G.T., il quale individua sul territorio comunale differenti ambiti di sensibilità
paesaggistica che costituiscono articolazione delle unità di paesaggio regionali e provinciali;
DATO ATTO che tali interventi hanno un pesante impatto sulla viabilità per il loro numero e per
il periodo di effettuazione degli scavi, nonché una forte incidenza sul contesto ambientale sia
nel centro storico in riferimento ai numerosi vincoli paesaggistici e monumentali esistenti, sia
nelle immediate periferie, comunque ricomprese in aree a sensibilità paesaggistica elevata in
cui è indispensabile uno studio accurato dell’inserimento degli apparati tecnologici necessari,
ovvero nel perimetro UNESCO;
DATO ATTO inoltre che in data 7 luglio 2008 il sito “Mantova e Sabbioneta” è stato riconosciuto
Patrimonio Mondiale UNESCO ed iscritto nella World Heritage List e che, in quanto soggetto
referente, il Comune di Mantova ha presentato presso il Ministero dei Beni, delle Attività
Culturali e del Turismo mondiale, e successivamente promosso il progetto “Linee guida per il
progetto dello spazio pubblico urbano di Mantova e Sabbioneta”;
CONSIDERATO che il progetto UNESCO “Linee guida per il progetto dello spazio pubblico
urbano di Mantova e Sabbioneta” è uno studio scientifico innovativo che si pone l’obiettivo di
fornire alle due città:
un quadro conoscitivo approfondito e sistematico dei valori rappresentati dai loro
spazi pubblici, comprendendo per la prima volta oltre quelli d’ordine materiale anche
quelli di ordine immateriale, richiamati in modo specifico dalla stessa iscrizione alla
Lista del Patrimonio Mondiale del sito Mantova e Sabbioneta;
un quadro ricognitivo sullo stato d’integrità dei valori individuati e sulle loro esigenze
d’intervento;
delle linee Guida progettuali per la progettazione degli interventi di supporto alla
revisione dei rispettivi regolamenti urbanistici comunali.
RILEVATO che lo studio in questione costituisce un importante strumento di conoscenza e un
supporto alla redazione dei provvedimenti in materia urbanistica e paesaggistica delle due città
nonché l’avvio di una progettazione integrata dello spazio pubblico urbano del sito UNESCO in
tutte le sue componenti;
RICHIAMATA la DGC n. 60 del 19.03.2014, con cui la Giunta Comunale ha preso atto della
conclusione della fase di studio del progetto UNESCO “Linee guida per il progetto dello spazio
pubblico urbano di Mantova e Sabbioneta”;
RILEVATO che numerose pratiche ad oggi presentate hanno ottenuto pareri contrari in sede di
valutazione da parte della Commissione del Paesaggio, ovvero prescrizioni fortemente
vincolanti da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, a causa del
notevole impatto che tali apparecchiature hanno, contribuendo esse ad accrescere il disordine
visivo;
RITENUTO di conseguenza necessario stabilire criteri e linee guida per l’installazione delle
apparecchiature tecnologiche necessarie al funzionamento della banda larga, su proposta
dell’Assessore all’UNESCO e all’Edilizia Privata Celestino Dall’Oglio;
RITENUTO di dover individuare procedure snelle ed efficaci per le autorizzazioni relative allo
sviluppo della rete di banda larga anche per i futuri interventi manutentivi delle stesse;
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VISTO il disciplinare redatto dagli uffici in ottemperanza alle prescrizione dettate dai soggetti
competenti ed allegato al n. 1 alla presente Delibera, che descrive le condizioni indispensabili ai
fini dell’autorizzabilità degli interventi proposti dagli operatori di telefonia che intendono
realizzare il progetto di banda larga;
VISTO il parere favorevole ex art. 49, 1° comma, del D. Lgs. n. 267/2000 espressi dal Dirigente
del Settore Attività Produttive e Sviluppo Economico sulla regolarità tecnica, dando atto che, ai
sensi del D.L. 174/2012, il presente atto non ha riflessi diretti né indiretti sulla situazione
finanziaria dell’Ente e pertanto non necessita del parere di regolarità contabile;
AD UNANIMITA' di voti palesi espressi ai sensi di legge;
DELIBERA
DI PRENDERE ATTO dei piani di sviluppo della banda larga presentati da VODAFONE
OMNITEL V.B. E TELECOM ITALIA S.P.A.;
CONCEDERE, ai gestori che ne facciano richiesta per la posa e l’esercizio di infrastrutture
contenenti cavi in fibra ottica, l’uso non esclusivo delle infrastrutture civili sotterranee passacavi
di proprietà comunale, nei limiti consentiti dalla normativa tecnica vigente in termini di
coefficiente di riempimento, dei cunicoli stessi, tenendo conto delle necessità di sviluppo delle
reti comunali ed in subordine al rispetto ed all’accettazione formale delle prescrizioni contenute
nel disciplinare di cui all’Allegato 1, in particolare al capitolo 4, relativo alle “prescrizioni tecniche
per la posa dei cavi in fibra ottica nelle infrastrutture pubbliche esistenti” ed alla sottoscrizione di
un eventuale accordo per l’utilizzo delle infrastrutture stesse;
APPROVARE i criteri e le linee guida di cui al disciplinare di cui all’Allegato 1, che costituisce
parte integrante della presente delibera e a cui dovranno attenersi i gestori per tutte le fasi
progettuali e di realizzative;
DARE ATTO che le richieste per la realizzazione degli interventi di sviluppo della banda larga e
di realizzazione della rete di fibra ottica debbano essere presentate ai sensi dell’art. 88 del D.
Lgs. 259/2003 e conformemente ai modelli ad esso allegati, fatte salve le procedure in materia
di paesaggio (autorizzazione paesaggistica e impatto paesistico) e/o di beni culturali, e che
l’atto autorizzativo rilasciato tenga luogo anche degli atti abilitativi edilizi ai sensi del D.P.R.
380/2001, nonché degli atti abilitativi relativi agli scavi e della concessione di suolo o sottosuolo
pubblico necessario;
DARE ATTO inoltre che i gestori che prevedono lo sviluppo di una rete di banda larga sono
riconosciuti alla luce della normativa nazionale e regionale vigenti come “società erogatrici di
pubblici servizi” e pertanto, una volta realizzata la rete di propria competenza, possano rientrare
per gli interventi manutentivi che si rendessero necessari, nella procedura della c.d.
“concessione annuale di occupazione suolo pubblico finalizzata alla manomissione”, che
consente di realizzare opere, depositi ed aperture di cantieri di durata complessiva fino a 48 ore
senza modifica della circolazione e che interessino condotte o reti già realizzate, previo
deposito cauzionale come definito nell’Allegato 1 della presente delibera; per i lavori di durata
maggiore o che comportino modifica della circolazione, l’effettuazione dei lavori sarà invece
subordinata al rilascio di specifica concessione di suolo finalizzata alla manomissione e di
eventuale ordinanza di modifica della circolazione, come meglio specificato nel disciplinare di
cui all’Allegato 1, parte integrante della presente delibera;
DARE ATTO infine che l’occupazione permanente derivante dall’installazione delle
infrastrutture interrate e/o fuori terra sarà subordinata al pagamento del canone COSAP nei
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termini e nei modi previsti dal vigente Regolamento per l’applicazione del canone per
l’occupazione di spazi ed aree pubbliche;
AD UNANIMITA’ di voti espressi per alzata di mano, di dichiarare il presente atto
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000, stante
l’urgenza di provvedere in merito.
SU/pb
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COMUNE DI MANTOVA
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Giunta Comunale
OGGETTO: PRESA D’ATTO DEI PIANI DI SVILUPPO DELLA BANDA LARGA E
APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE PER LA POSA DEI CAVI IN FIBRA
OTTICA E L’INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE CONNESSE
(CABINET, POZZETTI, CHIUSINI E PALINE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA)
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
Visto con parere FAVOREVOLE .
Mantova, 20/05/2015
Il Responsabile
SU - Attività Produttive e Sviluppo Economico
ROSIGNOLI ALBERTO
(Firmato Digitalmente)
Rappresentazione del documento conservato elettronicamente secondo la normativa vigente
Firmato digitalmente da : ROSIGNOLI ALBERTO (262155 - Postecom CA3).
Data firma: 20/05/2015.
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Verbale letto approvato e sottoscritto.
IL SINDACO
IL SEGRETARIO GENERALE
ARCH. NICOLA SODANO
DR. ANNIBALE VARESCHI
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto responsabile del Servizio di Supporto agli organi elettivi
CERTIFICA
che copia della presente deliberazione è stata affissa all’Albo Pretorio in data odierna e vi
rimarrà per quindici giorni consecutivi.
Mantova, li ____________
L’incaricato al Servizio
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N. ___113___ della delibera di G.C. del 26/05/2015
N. 22831/2015 di Prot. Gen.
OGGETTO: “PRESA D’ATTO DEI PIANI DI SVILUPPO DELLA BANDA LARGA E
APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE PER LA POSA DEI CAVI IN FIBRA
OTTICA E L’INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE CONNESSE
(CABINET, POZZETTI, CHIUSINI E PALINE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA)”
ORIGINALE
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Mantova, li
Divenuta esecutiva per decorso del termine di dieci giorni dal primo di pubblicazione all’Albo
Pretorio comunale avvenuto il _____________ senza opposizioni.
L’incaricato
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