Rave party scoperto al Moregallo Blitz dei carabinieri, un

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Rave party scoperto al Moregallo Blitz dei carabinieri, un
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LA PROVINCIA
MARTEDÌ 12 GIUGNO 2012
Lago
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Rave party scoperto al Moregallo
Blitz dei carabinieri, un arresto
Le reazioni
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«Zona critica
Ritornerò
a parlarne
col prefetto»
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Intervento nella mattinata di domenica nella zona vicino alla galleria abbandonata
Ragazza denunciata per spaccio, 78 persone per invasione di terreno, tre segnalati
A
Mandello
PAOLA SANDIONIGI
Un arresto per detenzione di sostanze stupefacenti, una ragazza denunciata per spaccio, quattro giovani segnalati per detenzione di sostanze e 78 persone
denunciate per invasione di terremo.
Questo il bilancio del raveparty scoperto al Moregallo domenica mattina nella zona della
vecchia galleria, quando i carabinieri della compagnia di Lecco guidati dal capitano Francesco Motta hanno effettuato un
blitz.
Tentativo di fuga
A intervenire per primo è stato
un equipaggio del Nucleo operativo e radiomobile che ha notato
il folto gruppo di giovani, alcuni
dei quali hanno lanciato l’allarme cercando di scappare.
I militari hanno bloccato una
Fiat Punto con a bordo due ragazzi che stavano cercando di allontanarsi. Sottoposti a perquisizione, il passeggero Simone
Cosco, 21 anni di Canzo, è stato
trovato in possesso di 17 dosi di
marijuana, per oltre 20 grammi,
ed arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane è stato
subito condotto in caserma.
Nel frattempo sul posto sono
stati fatti convergere altri cinque
equipaggi di militari del Norm e
delle stazioni dei carabinieri di
Valmadrera e Mandello, unitamente a un equipaggio delle volanti della questura di Lecco. Sono state così bloccate e identifi-
cate 78 persone. Nel corso dei
conseguenti controlli, un altro
equipaggio del Norm ha identificato gli occupanti di un camper.
Una ragazza di 24 anni di San
Cesario sul Panaro in provincia
di Modena con precedenti per
spaccio di sostanze stupefacenti, è stata trovata in possesso di
due dosi di ecstasy e di altre otto
dosi di marijuana, ed è stata denunciata per detenzione ai fini
di spaccio.
Hashish e invasione
Inoltre, nel corso dei controlli altri due soggetti, un 21enne di
Montorfano in provincia di Como e un 23enne di Biassono sono stati trovati in possesso di alcune dosi di hashish, detenute
per uso personale e segnalati alle rispettive prefetture per l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa.
Al termine di un capillare lavoro di accertamento, tutti i 78
giovani identificati, provenienti
da varie zone del centro Italia,
sono stati denunciati alla magistratura per invasione di terreni.
Il giovane di Erba è stato condotto nella Casa circondariale di
Lecco a disposizione della magistratura, mentre tutta la droga
rinvenuta è stata posta sotto sequestro. ■
Sul sito web
SUL NOSTRO SITO
L’AGONIA DEL MOREGALLO
AL CENTRO DI VARI EPISODI
www.laprovinciadilecco.it
Carabinieri impegnati in ulteriori sopralluoghi nella zona dove è stato scoperto il rave party
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Un angolo senza padroni
Dove i writers impazzano
a Era il 21 dicembre dello scorso anno quando da queste
colonne partiva l’allarme writers
al Moregallo, ipotizzando anche
rave party nel piazzale al confine
con la vecchia galleria, chiusa
perché non sicura, che un tempo
collegava il Moregallo con Olive-
to. Di lì a pochi giorni, i carabinieri durante un controllo fermarono quattro giovani in possesso di
64 bombolette spray, una latta di
vernice da cinque chili, dodici
pennelli di piccole dimensioni,
un rullo intriso di pittura.
Nei loro confronti scattava la
denuncia per deturpamento al
patrimonio pubblico.
Una dei writers decise di scrivere una lettera al sindaco Riccardo Mariani, chiedendo di
essere ricevuta per parlare dell’accaduto, rendendosi disponibile a svolgere lavori socialmente utili.
Nei mesi scorsi i writers sono
tornati al Moregallo e hanno
continuato a fare danni, imbrattando ogni angolo libero. Nell’ultimo fine settimana l’ultimo episodio con il rave party. ■ P. San.
«Tornerò dal nuovo prefetto Antonia Bellomo e ribadirò la criticità
della zona del Moregallo, così come
avevamo fatto con il prefetto Marco
Valentini».
Parole chiare quelle del sindaco di
Mandello, Riccardo Mariani, dopo
quanto avvenuto domenica.
«Il problema di fondo è che i rave
party sono incontrollabili. Non abbiamo abbandonato e mai abbandoneremo il Moregallo, nei patti di
sicurezza è inserito come zona difficile da controllare».
Un’area lontana da Mandello e soprattutto lontana da tutto, dalla strada Lariana e da altre vie di comunicazione. La polizia locale è presente,
ma è chiaro che non ha possibilità di
controllare i rave party, fenomeni
talmente imponenti che necessitano interventi coordinati e congiunti
come quello di domenica mattina.
«Abbiamo posizionato ordinanze di
divieto, abbiamo messo sbarre. Sono certo che, anche se costruissimo
un muro, lo abbatterebbero - rimarca l’assessore alla sicurezza Luciano
Fascendini -. Il fatto è che i rave
party sono incontrollabili, gruppi di
ragazzi si danno appuntamento utilizzando forme di comunicazione
varia come internet. Non si possono
certo tenere sotto controllo con la
polizia locale. Il Moregallo è una delle aree critiche del nostro territorio,
lo abbiamo inserito nei patti di sicurezza».
I problemi ci sono. Basta fare un giro per notare il degrado della zona:
scritte ovunque, writers, disegni pure sui sassi della spiaggia e sui pali
della luce. Il divieto siglato dal Comune per motivi di sicurezza non
viene minimamente tenuto in considerazione, eppure la vecchia galleria è pericolosa.
«Inutile mettere ordinanze di divieto, lo abbiamo già fatto e sono tutt’ora in vigore, ma non le rispettano»,
conclude Fascendini. P. SAN.
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Novanta bimbi al Grest
Fede, giochi e compiti
Intesa trovata
con Garlate
per uno sconto
sulla piscina
A
Abbadia
A
Mandello
Apertura ufficiale del Grest ieri pomeriggio con una carica di novanta
bambini. Di questi, una ventina hanno scelto anche di partecipare alle
attività del mattino per svolgere i
compiti delle vacanze.
Finita da un paio di giorni la
scuola, il Grest dell’oratorio Frassati è entrato nel vivo. Uno dei
primi a cominciare, considerando che l’apertura ufficiale è stata
domenica durante la messa delle 10.30 a San Lorenzo. In concomitanza con la celebrazione domenicale, il parroco don Vittorio Bianchi ha consegnato il
mandato agli educatori e animatori.
Al motto di "Passpartù: dì soltanto una parola" per quindici
giorni il Grest terra banco con
una serie di attività. Motto riportato su tutte le magliette dei par-
tecipanti. «La risposta è stata
buona - afferma il parroco don
Bianchi -, il programma è quello
avviato la scorsa estate. Al mattino all’oratorio si fanno i compiti, abbiamo una ventina di
iscritti».
«Nel pomeriggio alle 14 ci troviamo fuori dalla parrocchiale di
San Lorenzo, entriamo tutti insieme e leggiamo alcune pagine
del Vangelo. Abbiamo scelto la
chiesa in quanto luogo dove l’attenzione resta alta».
Il tema di quest’anno è la comunicazione. «Ogni giorno daremo risalto all’uso della parola
con la quale Gesù comunica prosegue il parroco -. Sono tanti
i modi con cui si può sfruttare il
grande dono della capacità di comunicare, di parlare, di farsi
comprendere. Sarà bello scoprire che la parola, quando diventa
preghiera, è il vero passpartout
che ti fa passare ovunque, che ci
permette di attraversare ogni situazione in compagnia di Gesù»
Al termine della preghiera i
ragazzi divisi in squadre, ciascuna col nome di un colore, iniziano le attività. Ci sono vari tornei
che si svolgono al campo sportivo di via alla Quadra, altre nel
giardino della casa parrocchiale
dove sono stati allestiti dei gazebi. Ideali nelle giornate di caldo.
Dallo scorso anno infatti il
giardino a lago della casa parrocchiale è stato aperto alle attività
del Grest.
Ci saranno anche i campi estivi nella casa parrocchiale dei Piani Resinelli. Previsti due turni:
dal 24 al 30 giugno, e dall’8 al 14
luglio. Inoltre dal 4 all’8 luglio l’azione cattolica propone la quindicesima edizione del campo
diocesano per le famiglia alla casa Ain Karim in Valfurva. ■ P. San.
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All’oratorio
Frassati
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1. Uno dei gruppi del Grest protagonisti all’oratorio di Abbadia
2. Altri partecipanti all’iniziativa che vede don Bianchi in prima fila
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Finché la piscina non la costruiscono a Mandello - tema tormentone negli ultimi anni -, i cittadini possono nuotare a prezzi
agevolati al centro "Pratogrande
Sport" di Garlate.
Gli sconti si attestano al 15%
su abbonamenti e ingressi a scalare, medesimo sgravio anche sui
corsi di nuoto per adulti e piccolissimi dai zero ai tre anni (esclusi dunque quelli riservati ai bambini dai 3 ai 12 anni).
Sconto abbonamento famiglia
cumulabile: 15% per il coniuge e
per i figli dai 12 ai 18 anni, lo sconto sul biglietto a Pratogrande raggiunge il 50% per i figli dai 3 agli
11 anni, gratis da 0 ai 3. Queste facilitazioni riservate ai mandellesi a Pratogrande sono in vigore
dal 1 giugno fino al 31 dicembre
sempre di quest’anno. ■ B. Gro.