Capitolo 4

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Capitolo 4
Capitolo 4
Posta elettronica e Mailing List
Una delle applicazioni che ha maggiormente contribuito alla crescita e alla diffusione
di Internet è stata la posta elettronica. La possibilità di comunicare in tempi rapidi e a
costi ridotti ha infatti suscitato un notevole interesse tra gli utenti.
All’inizio di questo secolo la diffusione del telefono ha rappresentato un importante
innovazione tecnologica. Tuttavia una conversazione telefonica pone due problemi
principali: entrambe le persone devono sincronizzarsi temporalmente per comunicare
tra loro; inoltre non rimane alcuna traccia della conversazione effettuata. La posta elettronica si basa invece su una comunicazione di tipo asincrono, permettendo al mittente
e al destinatario di inviare e rispondere ai messaggi nel momento che loro ritengono più
opportuno, ed inoltre fornisce una copia della comunicazione intercorsa ad un costo
estremamente ridotto.
La posta elettronica rappresenta la connessione personale che un utente ha su Internet.
Tale servizio fornisce la possibilità di scambiare in modo rapido comunicazioni private tra
individui e si basa sugli stessi concetti del servizio postale: un utente invia la posta ad altri
utenti, specificando il loro indirizzo, e riceve da questi messaggi grazie al fatto che ogni
utente possiede un indirizzo di e-mail che lo identifica univocamente in Internet.
Il vantaggio principale del servizio di posta elettronica consiste nella rapidità delle
comunicazioni: il messaggio inviato giunge infatti sempre a destinazione in un tempo
dell'ordine dei secondi o al massimo di ore. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto
che si può spedire non solo testo ma anche immagini, suono, video e software: le Multipurpose Internet Mail Extensions (MIME) rendono possibile questa potenzialità. L'efficienza del servizio di posta elettronica dipende grandemente anche dall’uso che ne
viene fatto: l'utente dovrebbe infatti aprire la propria casella postale ad intervalli di
tempo regolari per evitare grossi accumuli di messaggi e per far sì che un messaggio
arrivato regolarmente a destinazione rimanga non letto.
Raramente, in presenza di interruzioni su collegamenti della rete, può accadere che un
messaggio spedito dall’utente non giunga a destinazione. In tal caso il messaggio, arricchito da alcune righe da cui si può comprendere quale problema sia intervenuto, viene
rispedito al mittente.
Tramite la posta elettronica è possibile accedere ad ulteriori strumenti: le Mailing List.
4.1 Concetti generali
La posta elettronica fornisce un meccanismo standard per lo scambio di messaggi tra
computer connessi ad Internet. Tramite la rete è infatti possibile spedire messaggi ad
altri utenti di cui si conosce l’indirizzo di posta elettronica (Electronic Mail address o
più comunemente E-mail address).
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Un indirizzo di E-mail è scritto in questo modo:
nomeutente@dominio
Il carattere @, normalmente letto come “at” (presso), caratterizza gli indirizzi di posta
elettronica e separa le due parti di cui è composto un indirizzo. La parte dominio indentifica in maniera univoca su Internet uno specifico computer (Mail Server) sul quale è
stata creata la mailbox (casella postale elettronica) dell’utente. Conseguentemente un
messaggio spedito a quell’indirizzo di e-mail viene automaticamente inoltrato a quel
computer. All’interno di tale computer esistono un certo numero di account, abilitati
per i diversi nomeutente; ovviamente non devono esistere su uno stesso Mail Server due
utilizzatori con lo stesso nomeutente. Quando un Mail Server riceve un messaggio di
posta elettronica per un particolare nomeutente lo memorizza all’interno della mailbox
di quell’utente. Ad esempio l’indirizzo di e-mail dell'utente Rossi attivato sull’ipotetico
Mail Server di Galassia è [email protected]. Questo indirizzo indica che il nomeutente è
“rossi” e che il nome del computer su cui è abilitata la mailbox è “galassia.net”. Occorre
sottolineare che “galassia.net” non è un vero nome di computer, ma il nome di un
dominio. Quando la parte dominio di un indirizzo di e-mail non indica uno specifico
computer ma il nome di un dominio (ad esempio tin.it o dada.it) il messaggio verrà
spedito ad un Server che rappresenta tutto il dominio e che si occupa di smistare tutta
la posta diretta agli utenti di quel dominio.
Le mailbox sono dunque poste su particolari Server (Mail Server) che memorizzano
nelle mailbox personali degli utenti i messaggi ricevuti. È compito dell'utente, tramite
opportuni programmi installati sul proprio computer quali Eudora, Pegasus, ecc., collegarsi al Mail Server su cui è posta la propria casella, prelevare i messaggi dalla mailbox
personale e copiarli sul proprio computer.
Gli standard che sono alla base del servizio di posta elettronica furono stabiliti nel
1982. In base a questi standard mediante posta elettronica è possibile trasmettere qualunque messaggio che contenga esclusivamente i primi 128 caratteri del codice ASCII,
cioè i caratteri alfanumerici. Nel 1992 fu approvato un nuovo standard chiamato MIME
(Multipurpose Internet Mail Extensions) che rende possibile allegare ad un messaggio
di posta elettronica file binari (software, immagini, audio, video e così via). Tale schema
permette infatti di codificare diversi tipi di dati in modo tale che questi possano essere
inviati su Internet utilizzando la posta elettronica. Lo standard MIME consente anche di
inviare documenti complessi tramite il protocollo HTTP.
I software per la gestione della posta elettronica, quali Eudora, Pegasus, ecc., supportano lo schema MIME per cui le operazioni di codifica e decodifica sono automatiche.
Per accludere un file ad un messaggio in partenza (i file allegati sono detti attachment)
occorre semplicemente utilizzare l’apposita opzione del programma di posta elettronica,
mentre i file allegati ai messaggi in arrivo vengono decodificati in modo automatico e
memorizzati in una directory specificata nella configurazione del programma. Un messaggio spedito da un utente può anche non essere consegnato al destinatario. Questo di
solito può succedere o perché l’indirizzo del destinatario è errato oppure, più raramente, in presenza di interruzioni sui collegamenti della rete o di guasti su di un computer
attraverso cui il messaggio deve passare. In tal caso il mittente viene avvisato dell’impossibilità di consegnare il messaggio, infatti un ipotetico utente avente un indirizzo del
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tipo MAILER-DAEMON@nomecomputer o postmaster@nomecomputer (dove nomecomputer è il computer che ha riscontrato il problema ad inoltrare il messaggio) rispedirà al
mittente il messaggio originale arricchito da alcune righe da cui sarà possibile comprendere quale problema sia intervenuto.
4.2 Struttura di un messaggio
Un messaggio di posta elettronica è costituito dalle righe di intestazione (header) e dal
corpo del messaggio, solitamente seguito da una firma testuale detta signature. Un messaggio di posta elettronica ha cioè un formato del tipo:
Header
Corpo del messaggio
X-Sender:[email protected] (Unverified)
X-Mailer: QUALCOMM Windows Eudora Light Version 3.0.6 (32)
Date: Wed, 27 Oct 1999 09:25:17 +0100
To: [email protected]
From: Mario Rossi <[email protected]>
Subject: Saluti
Corpo del messaggio…
Cordiali Saluti…
Signature (opzionale)
*************************************************
Dr. Mario Rossi
Dipartimento di …
Università di …
Via …
Tel ….
E-mail:…..
Nelle righe di intestazione sono contenute informazioni utili quali: il mittente, il
destinatario, la data, l'argomento del messaggio.
Alcune di queste righe vengono riempite quando l’utente compone il messaggio da
spedire. Descriviamo tali campi:
To: (in certi programmi il campo si chiama Mail To:)
Specifica gli indirizzi e-mail del o dei destinatari. Affinché un messaggio possa essere
spedito a più persone contemporaneamente occorre che gli indirizzi siano separati da
virgole.
Esempio: To: [email protected], [email protected]
From:
Specifica l’indirizzo e-mail del mittente. Questo campo non può essere editato direttamente dall’utente.
Subject:
Specifica un breve testo che indica l’argomento del messaggio.
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Nel campo Subject: può comparire la sigla Re:. Tale sigla seguita dall’argomento del
messaggio indica che quest’ultimo è una risposta ad un messaggio ricevuto in precedenza. Questo campo può essere lasciato vuoto sebbene non sia buona norma.
Cc:
Specifica uno o più indirizzi di e-mail (separati da virgole) ai quali deve essere inviata
una copia del messaggio. Questo campo può essere lasciato vuoto.
Bcc: (in certi programmi Blind Cc:)
Specifica uno o più indirizzi di e-mail (separati da virgole) ai quali deve essere spedita
una copia del messaggio senza che i destinatari indicati nei campi To: e Cc: ne vengano
a conoscenza. Questo campo può essere lasciato vuoto.
Attached:
Specifica uno o più file che vengono inviati insieme al messaggio. Questo campo non
può essere editato direttamente dall’utente. Tale campo può essere lasciato vuoto.
Dopo che il mittente ha terminato di comporre un messaggio, quest’ultimo viene
inviato ad un particolare Server (SMTP Server) che ha il compito di spedire i messaggi di quell’utente. Tale computer provvede infatti a contattare altri Server lungo la
rete fino a raggiungere il Server su cui è posta la mailbox del destinatario. La consegna è estremamente rapida: un messaggio giunge sempre a destinazione in un tempo
dell'ordine dei secondi o al massimo di ore.
Durante il percorso vengono aggiunte automaticamente dai programmi o dai computer che smistano la posta lungo la rete alcune righe di intestazione che contengono
informazioni riguardanti la storia del messaggio. Di queste righe le più comuni sono:
Date:
Indica la data in cui il messaggio è stato spedito.
Received:
Contiene informazioni relative al percorso che il messaggio ha seguito per venire consegnato al Mail Server su cui è posta la mailbox del destinatario. Infatti ogni computer
attraversato dal messaggio durante il suo tragitto inserisce una di queste righe, tipicamente contenente la data e il computer da cui il messaggio è stato ricevuto.
MIME-Version:
Indica la versione di MIME utilizzata nella codifica del messaggio.
Content-Type:
Indica il tipo di dato trasmesso e il suo formato.
X-Mailer:
Indica il programma di gestione della posta elettronica usato dal mittente per spedire
il messaggio.
X-URL:
Indica l’indirizzo della pagina che il mittente stava leggendo quando ha spedito il messaggio.
Le righe che iniziano per X- non sono standardizzate, per cui la loro presenza nell’header del messaggio dipende dal programma che è stato utilizzato per spedirlo. I programmi per la gestione della posta elettronica generalmente mostrano all'utente solo le
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righe fondamentali, mentre le altre possono essere visualizzate o modificate con opzioni
avanzate.
Sotto alle righe di intestazione è presente il corpo del messaggio, che a sua volta può
essere seguito dalla signature. Una signature consiste di alcune righe di testo che sono
create dall’utente e che vengono aggiunte automaticamente alla fine di tutti i messaggi che l’utente spedirà. Tipicamente la signature contiene informazioni quali il nome
del mittente, il suo indirizzo, la sua professione o organizzazione di appartenenza,
eventuali numeri di telefono, ecc..
4.3 Programmi per la gestione della posta elettronica
Per consultare la propria casella postale un utente deve installare sul proprio computer
software specifici per la gestione della posta elettronica quali Eudora, Pegasus, il modulo
integrato in Netscape, ecc.. Questi programmi, dopo essere stati opportunamente configurati, consentono all’utente di collegarsi al Mail Server su cui risiede la propria casella,
prelevare i messaggi dalla mailbox personale e copiarli sul proprio computer.
Nei paragrafi successivi saranno descritti dettagliatamente l’installazione, la configurazione e l’utilizzo di Eudora, uno dei programmi per la gestione della posta elettronica
più utilizzati. Verrà anche illustrato il componente per la gestione della posta elettronica integrato in Netscape Communicator 4.61.
4.3.1 Eudora
Uno dei programmi per la gestione della posta elettronica più utilizzati ed affermati è
senza dubbio Eudora della Qualcomm. Il prodotto è sostanzialmente disponibile in due
versioni che si differenziano principalmente per funzionalità e costo: Eudora Light è la
versione disponibile gratuitamente, che descriveremo dettagliatamente nei paragrafi
successivi; Eudora Pro è la versione commerciale che offre una serie di caratteristiche
avanzate non disponibili in quella gratuita. Entrambi i prodotti sono disponibili per
Windows e per Macintosh.
Tuttavia da poco tempo la Qualcomm non sviluppa più separatamente le due versioni,
ma consente agli utenti di scaricare Eudora 4.3 (http://www.eudora.com/) e di specificare durante la fase di installazione se desiderano configurare il Client in modalità Light,
Paid oppure Sponsored. Il Client in modalità Sponsored fornisce gratuitamente tutte le
funzionalità di Eudora ma mostra all’utente avvisi pubblicitari che però non interferiscono con l’utilizzo del programma. Il Client in modalità Paid è la versione a pagamento che consente il pieno utilizzo di Eudora senza avvisi pubblicitari. Infine il Client in
modalità Light non mostra alcuna pubblicità ma non offre tutte le funzionalità presenti
nei Client in modalità Sponsored e Paid.
4.3.1.1 Installazione e configurazione
Per poter usare Eudora è innanzitutto necessario disporre di un collegamento ad
Internet. Supponiamo di avere un PC con sistema operativo Microsoft Windows95,
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Windows98 o Windows NT e di volere installare su tale computer l’ultima versione di
Eudora Light che la Qualcomm ha rilasciato prima di distribuire Eudora 4.3.
Supponiamo quindi di avere scaricato dal sito della Qualcomm la versione Eudora
Light 3.0.6 adatta per Windows 3.x, 95 ed NT (http://www.eudora.com/eudoralight/
eudoralight.html).
Tale versione viene distribuita sotto forma di archivio autoscompattante, ossia di un
unico file denominato EUL306.EXE che, quando eseguito, provoca la creazione dei vari
file del programma, tra cui uno denominato README.TXT contenente le istruzioni per
l’installazione.
Se l’installazione viene fatta aggiornando una versione precedente di Eudora Light
potranno essere mantenuti tutti i messaggi, le mailbox e le precedenti opzioni di configurazione.
Installazione
La procedura di installazione di Eudora è molto semplice e può essere schematizzata
nei seguenti passi:
1. chiudere qualsiasi applicazione che è in esecuzione sul computer;
2. nel caso si stia installando Eudora per la prima volta, creare una nuova directory sul
proprio computer (ad esempio C:\eudora);
3. eseguire l’archivio autoscompattante EUL306.EXE, precedentemente scaricato da
Internet. Per eseguirlo occorre puntare con il mouse sull’icona eul306 e fare doppio
click: questa operazione farà partire l’applicazione di Setup;
4. specificare una directory in cui installare Eudora. Nel caso si stia installando Eudora
per la prima volta si indicherà la directory creata al passo 2); se invece si sta installando il software aggiornando una versione precedente si può selezionare la directory corrente di Eudora: in tal modo saranno mantenuti tutti i messaggi, le mailbox
e le precedenti opzioni di configurazione.
Dopo aver installato il programma, per aprirlo occorre fare doppio click sulla sua
icona. Prima di poter spedire e ricevere messaggi bisogna però configurare correttamente Eudora.
Configurazione
Per poter utilizzare la posta elettronica occorre prima configurare Eudora inserendo
alcune informazioni di base che riguardano l’account dell’utente, i Server e la connessione di rete.
Per poter inviare e ricevere messaggi un utente deve avere un account su un computer che svolge funzione di POP (Post Office Protocol) Server, e deve poter accedere
ad un computer su cui gira un SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) Server. Con il
termine POP Server si indica il computer su cui risiede la mailbox dell’utente, mentre
con SMTP Server si indica la macchina a cui vengono mandati i messaggi in partenza
e che provvede a spedirli ai destinatari. I due Server generalmente coincidono, tuttavia i programmi di gestione della posta elettronica più recenti consentono all’utente
di indicare Server differenti per la posta in uscita (SMTP Server) e in entrata (POP3
Server).
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Per configurare Eudora occorre aprire il programma e successivamente selezionare la voce Options dal menu Tools: apparirà la finestra di configurazione (figura
4.1). Tale finestra comparirà automaticamente
nel caso in cui si sia
installata Eudora per la
prima volta. Selezionando i vari elementi
della lista Category è
possibile inserire i dati
che vengono via via
richiesti. Di tale lista
verranno illustrati soltanto gli elementi principali.
Category Getting Started
Le informazioni di base
devono essere inserite
nella Category Getting
Started.
Per configurare i proFigura 4.1
grammi di posta elettronica e leggere la posta
in arrivo su una determinata casella non è sufficiente l’indirizzo di e-mail ma
occorre indicare il cosiddetto POP account, ossia un particolare indirizzo nomeutente@nomemacchina. Il nomeutente è proprio l’account a cui è intestata la casella
postale elettronica; il nomemacchina è il nome completo del computer su cui risiede
la casella (POP Server) e non semplicemente il nome del dominio.
IL POP account spesso, ma non sempre, è uguale al proprio indirizzo di posta
elettronica. Per esempio, l’indirizzo di posta elettronica dell’utente Rossi attivato
sull’ipotetico Mail Server di Galassia è [email protected], mentre il suo POP
account è [email protected], in quanto il nomemacchina del computer su
cui è posta la sua casella è plutone.galassia.net.
Nel campo POP account della figura 4.1 occorre inserire il proprio POP account.
Se tale POP account è diverso dal proprio indirizzo di e-mail bisogna inserire l’indirizzo di e-mail nel campo Return Address; tale indirizzo sarà automaticamente
incluso nel campo From: di tutti i messaggi che verranno spediti. Nel campo Real
Name occorre inserire il proprio nome. Il nome verrà automaticamente incluso nel
campo From: di tutti i messaggi in partenza. Occorre infine specificare il modo in
cui l’utente è connesso alla rete. Se si sta usando Eudora sopra il software TCP/IP,
cioè mediante una connessione di rete diretta o tramite SLIP o PPP, occorre selezionare Winsock.
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Figura 4.2
Figura 4.3
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Category Hosts
Se il proprio POP Server
e SMTP Server risiedono
sullo stesso computer,
cioè se il computer su
cui è settata la propria
mailbox coincide con il
computer che si utilizza
per spedire i propri messaggi di posta elettronica, non è necessario specificare un SMTP server.
Se invece i due Server
non sono sullo stesso
computer occorre cliccare sulla Category Hosts
(figura 4.2) ed inserire
nel campo SMTP Server
l’indirizzo del SMTP
Server che si intende
utilizzare.
Inseriti questi dati l’utente è pronto per cominciare ad utilizzare Eudora.
Le altre voci presenti
nella colonna Category
servono per un’eventuale
personalizzazione del
programma.
Category Checking Mail
La Category Checking
Mail (figura 4.3) determina le modalità con cui
Eudora verifica se ci
sono nella mailbox messaggi diretti all’utente e il
modo in cui li riceve.
È possibile configurare
Eudora in modo tale che
automaticamente verifichi
se è arrivata posta e trasferisca gli eventuali nuovi
messaggi sul computer
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dell’utente. Per abilitare questa funzione di controllo automatico occorre inserire nel campo
Checking for mail every un numero che indica i minuti che si vuole intercorrano tra due
successivi controlli. Infatti inserendo un numero N diverso da zero, ogni N minuti Eudora
si collegherà automaticamente al POP Server per controllare la mailbox dell’utente e trasferirà ogni nuovo messaggio sul suo computer. Questa opzione funziona solo se Eudora è in
esecuzione e se l’utente ha un collegamento ad Internet attivo.
Per evitare di sovraccaricare eccessivamente ed inutilmente il Mail Server è consigliabile scegliere un intervallo di tempo non inferiore ai 15 minuti. Questa funzione di controllo automatico si disabilita inserendo nel campo Checking for mail every il numero 0.
Quando un utente controlla la propria mailbox normalmente i nuovi messaggi vengono trasferiti dal computer su cui risiede tale mailbox (POP Server) al computer dell’utente, e poi vengono cancellati dal POP Server. Questo può essere scomodo nel caso in
cui un utente voglia leggere la posta da due o più computer, e tenere comunque la propria posta organizzata in un archivio unico.
A questo proposito esiste un’opzione che permette all’utente di leggere la posta
copiando i messaggi presenti nella propria mailbox senza rimuoverli dal Server. Settando l’opzione Leave mail on server tutti i nuovi messaggi vengono infatti trasferiti
dal POP Server al computer dell’utente ma viene anche lasciata una copia di questi
messaggi sul Server. La volta successiva che l’utente controllerà la propria mailbox da
quel computer Eudora ignorerà le copie dei messaggi trasferiti in precedenza e
invierà soltanto quelli nuovi. Se invece l’utente controllerà la propria casella da un
computer diverso saranno trasferiti su tale computer anche i messaggi precedentemente letti.
Se per controllare la posta in arrivo un utente utilizza più computer, o comunque più
programmi di gestione della posta elettronica è consigliabile che solo un programma sia
configurato in modo tale da scaricare la posta dal Server, mentre tutti gli altri dovrebbero essere configurati in modo da evitare di cancellare i messaggi dalla mailbox che risiede sul Server. In tal modo quando l’utente controllerà la posta dal programma scelto
come postazione di lavoro principale la posta, non essendo stata rimossa dagli altri programmi, verrà nuovamente scaricata. Questo consente ad un utente di avere un archivio
unico della propria corrispondenza e non messaggi sparsi su vari programmi di gestione
della posta elettronica o su diversi computer. Va infine sottolineata la necessità di configurare almeno uno dei programmi in modo tale che scarichi la posta cancellandola dal
Server, per evitare di occupare con i propri messaggi troppo spazio sull’Hard Disk del
Server. Per ovviare a questo problema spesso i provider settano un limite massimo di
occupazione dell’Hard Disk per le singole mailbox degli utenti.
Category Attachment
Ad un messaggio spedito con Eudora può essere allegato qualsiasi file.
Le opzioni presenti nella Category Attachments (figura 4.4) determinano come Eudora
invia e riceve i file allegati ai messaggi.
In particolare il campo Attachment Directory permette all’utente di specificare la directory in cui desidera siano memorizzati i file acclusi ai messaggi che riceve: per modificarla basta premere sulla barra.
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Figura 4.4
Configurazione di Eudora per più utenti
Su uno stesso PC possiamo gestire la posta di più persone senza dover installare Eudora più volte. È infatti possibile creare diverse "versioni" di Eudora ciascuna con una
diversa configurazione, in modo tale che da uno stesso computer più utenti possano
accedere ognuno alla propria casella (mailbox).
Supponiamo di utilizzare Windows95, Windows98 o Windows NT. Il primo passo è
quello di installare, se ancora non è stato fatto, una singola copia del programma in una
directory, ad esempio nella directory C:\eudora. Successivamente sotto tale directory
occorre creare tante directory quanti sono gli utenti che desiderano gestire la posta
dallo stesso computer. Supponiamo che l’utente rossi e l’utente neri abbiano ognuno la
propria casella di posta elettronica settata su di un Mail Server e che vogliano utilizzare
uno stesso PC per gestire la propria posta. Si vogliono creare due icone visibili sul
Desktop ognuna delle quali lanci Eudora con i settaggi corretti per lo specifico utente.
Per prima cosa occorre creare sotto la directory C:\eudora due sottodirectory: nell’esempio C:\eudora\rossi e C:\eudora\neri. Per fare in modo che venga creata un’icona
visibile sul Desktop che lanci Eudora con i settaggi corretti per l’utente rossi occorre
cliccare su Start ➙ Settings ➙ Taskbar…; nella finestra Taskbar Properties scegliere la
cartella Start Menu Programs (figura 4.5) e cliccare il bottone Add…; a questo punto
apparirà una finestra: nella riga Command line scrivere
C:\eudora\eudora.exe C:\eudora\rossi
e dopo cliccare il bottone Next; comparirà una finestra, in Select folder to place shortcut in:
scegliere Desktop e dopo cliccare il bottone Next; nella riga Select a name for the shortcut della
finestra successiva occorre fornire una descrizione che permetterà poi di identificare questa
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icona di Eudora che comparirà sul desktop come relativa all’utente rossi: ad esempio si potrà scrivere Eudora
rossi e dopo cliccare il bottone Finish. Alla fine cliccare il
bottone OK sulla finestra
Taskbar Properties. Procedete
in modo analogo per creare
sul desktop un’icona personalizzata per l’utente neri.
Sul desktop avrete così due
icone identificate come
Eudora rossi e Eudora neri,
ciascuna relativa ad uno
specifico utente. Occorre a
questo punto aprire le due
versioni e configurarle una
per una nel modo descritto
nelle pagine precedenti.
Figura 4.5
4.3.1.2 Composizione ed invio di un messaggio
Per comporre un messaggio di posta elettronica occorre lanciare Eudora e selezionare la
voce New Message dal menu Message: apparirà una finestra di composizione (figura 4.6). Tale
finestra è composta dalla barra del titolo (Title bar), dalla barra degli strumenti (Toolbar),
dalle righe di intestazione (Header) e da uno spazio in cui inserire il testo del messaggio.
Figura 4.6
Title Bar
La prima barra partendo dall’alto è una barra contenente informazioni sul messaggio,
quali il nome del destinatario, la data e l’ora in cui il messaggio è stato spedito e il soggetto del messaggio.
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Toolbar
La barra degli strumenti è composta da una serie di pulsanti e finestre a tendina che
consentono all’utente di controllare la priorità del suo messaggio, di ignorare per quanto riguarda il messaggio corrente alcune delle opzioni di default e di spedire immediatamente il messaggio o metterlo in coda per inviarlo più tardi.
Righe di intestazione
Le righe di intestazione (header) di ogni messaggio di posta elettronica che viene spedito sono composte dai seguenti campi: To, From, Subject, Cc, Bcc e Attached che verranno
descritti di seguito. I campi To, Subject, Cc e Bcc possono essere editati direttamente.
To: contiene gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari o i loro nickname, nel caso
l’utente li abbia definiti (vedi più avanti Rubrica degli indirizzi). Per inviare un messaggio a più persone contemporaneamente occorre inserire gli indirizzi di posta elettronica
e i nickname separati da virgole.
From: contiene l’indirizzo del mittente. Eudora lo inserisce automaticamente usando
le informazioni che l’utente ha fornito durante la configurazione. Questo campo non
può essere modificato.
Subject: contiene un breve testo che descrive l’argomento del messaggio. Non è buona
norma lasciare vuoto questo campo.
Cc: contiene gli indirizzi di posta elettronica o i nickname di persone a cui deve essere
inviata una copia del messaggio (Cc significa Carbon Copy). Questi indirizzi compariranno nell’header del messaggio che il destinatario riceverà. Questo campo può essere
lasciato vuoto.
Bcc: ha la stessa funzione di un indirizzo Cc con la differenza che gli indirizzi indicati
in questo campo non compariranno nell’header del messaggio che il destinatario riceverà. Questa funzione è utile se si vuole mandare un messaggio in copia a qualcuno
senza che i destinatari indicati nei campi To e Cc lo sappiano. (Bcc significa Blind Carbon Copy). Questo campo può essere lasciato vuoto.
Attached: contiene l’elenco dei documenti inviati come allegati insieme al messaggio.
Non è possibile inserire direttamente informazioni in questo campo.
Per allegare un file al messaggio corrente occorre infatti selezionare la voce Attach
File dal menu Message e attraverso la finestra che compare localizzare il file, selezionarlo e premere il pulsante Open. Si possono allegare ad un messaggio più documenti. Le modalità con le quali il file allegato viene trasferito sono definibili nella Category Attachments che può essere selezionata dopo aver scelto la voce Options dal
menu Tools.
Corpo del messaggio
Dopo aver riempito le righe di intestazione del messaggio ci si sposta nello spazio sottostante e si scrive il testo del messaggio.
Signature
Un messaggio è di solito seguito da una firma testuale detta signature. Una signature
consiste di alcune righe di testo che sono aggiunte automaticamente alla fine di tutti i
messaggi che vengono spediti. Generalmente una signature contiene informazioni utili
per contattare il mittente quali il suo nome, il suo indirizzo, numeri di telefono e di fax,
ecc..
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Per creare o modificare la signature Standard o Alternate occorre selezionare la voce
Signatures dal menù Tools. Apparirà una finestra in cui è possibile scrivere il testo relativo alla propria firma testuale (figura 4.7); per salvare i cambiamenti apportati occorre
selezionare Save dal menù File.
Figura 4.7
Dopo aver terminato la composizione di un messaggio, l’utente può spedirlo immediatamente o metterlo in coda affinchè venga spedito più tardi. Per inviare immediatamente
un messaggio occorre innanzitutto che sia settata l’opzione Immediate send nella Category
Sending Mail che può essere selezionata dopo aver scelto la voce Options dal menu Tools.
Successivamente per spedire il messaggio corrente bisogna selezionare il pulsante Send
posto a destra sulla barra degli strumenti (figura 4.6). Per inserire il messaggio corrente
in coda, affinchè venga spedito più tardi assieme a tutti gli altri, occorre che l’opzione
Immediate send nella Category Sending Mail non sia settata. L’utente potrà così premere il
pulsante Queue posto a destra sulla barra degli strumenti. Per spedire tutti i messaggi in
coda occorre selezionare Send Queued Messages dal menù File.
Rubrica degli indirizzi
Con Eudora è possibile creare agende di indirizzi che consentono all’utente di evitare
di ricordare gli indirizzi di posta elettronica dei suoi corrispondenti. Eudora offre infatti
uno strumento, l’Address Book, che consente di creare dei soprannomi (nickname). Ogni
voce inserita nell’Address Book comprende un soprannome che identifica una singola
persona o un gruppo di individui, il suo/loro indirizzo/i di posta elettronica ed eventuali note. Per aprire l’Address Book occorre selezionare la voce Address Book dal menu
Tools: comparirà la finestra degli indirizzi (figura 4.8).
Per inserire nell’Address Book nuove voci occorre premere il pulsante New; comparirà così
una finestra di dialogo (figura 4.9) in cui inserire il soprannome, che dovrà essere una parola
facile da ricordare e sicuramente più corta dell’intero indirizzo di e-mail. All’interno di tale
finestra c’è inoltre una casella (Put it on the recipient list) che, se selezionata, permette all’utente di inserire il soprannome nella lista dei destinatari (Recipient List). L’Address Book può
infatti essere usato anche per inserire i soprannomi nella Recipient List. Dopo aver premuto
il pulsante OK il soprannome verrà inserito nell’elenco, e l’utente dovrà scrivere, nel riquadro
Address(es) della finestra degli indirizzi, l’indirizzo (o gli indirizzi, separati da virgole o scritti
su righe diverse) di posta elettronica corrispondente. Dopo aver eseguito questa operazione,
ed aver chiuso la finestra salvando i cambiamenti apportati, l’utente potrà usare i soprannomi creati. Quando un utente invia un nuovo messaggio può infatti inserire nei campi To:, Cc:
e Bcc: invece di un indirizzo completo, spesso difficile da ricordare, un soprannome tra quelli
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Figura 4.8
inseriti nell’Address Book. Questo significa che, se ad
esempio è stato creato il soprannome mario per l’indirizzo
[email protected], l’utente potrà inviare un messaggio a
questo indirizzo semplicemente scrivendo mario nella riga
To: del messaggio; Eudora provvederà a sostituire il
soprannome con l’indirizzo vero e proprio.
Analogamente, per apportare una qualsiasi modifica ad
una voce precedentemente inserita nell’Address Book
Figura 4.9
occorre aprire l’Address Book, selezionare nella parte
sinistra della finestra la voce che si intende cambiare
ed infine nella parte destra modificare gli opportuni campi.
La lista dei destinatari (Recipient List) dovrebbe contenere i soprannomi relativi alle
persone a cui l’utente scrive più frequentemente. Infatti, se un soprannome è stato inserito nella Recipient List, tale indirizzo comparirà anche nelle voci New Message To:,
Forward To: e Redirect To: del menù Message; ciò consente all’utente di inviare messaggi
a queste persone in modo più agevole.
4.3.1.3 Controllo della mailbox e ricezione dei messaggi
Il POP Server è il computer su cui risiede la casella postale elettronica (mailbox) dell’utente. I messaggi vengono conservati su tale computer fino a quando, mediante
Eudora o un qualsiasi altro programma di gestione della posta elettronica, non vengono
trasferiti sul computer dell’utente.
Ci sono due modi per controllare la propria mailbox e trasferire i messaggi dal POP Server al proprio computer: manualmente o automaticamente. Per controllare manualmente
se ci sono eventuali nuovi messaggi occorre lanciare Eudora e selezionare la voce Check
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Mail dal menu File. Per configurare Eudora in modo
tale che verifichi automaticamente se è arrivata posta e
trasferisca gli eventuali nuovi messaggi sul computer
dell’utente occorre inserire nel campo Check for mail
every... della finestra che si apre selezionando la Category Check Mail il numero di minuti che si vuole intercorrano tra due controlli automatici successivi.
Ogni volta che l’utente apre Eudora ed effettua per la
Figura 4.10
prima volta un controllo della propria mailbox, sia
questo automatico o manuale, gli verrà chiesta la password associata alla propria casella di posta elettronica (figura 4.10). Tale password
viene fornita all’utente dall’amministratore del POP Server.
Il POP Server infatti trasferisce i messaggi sul computer dell’utente solo dopo che
quest’ultimo ha fornito la propria password; in tal modo solo il possessore della mailbox può ottenere i messaggi dal Server. Affinchè nessun altro possa controllare la
mailbox, si consiglia di non attivare l’opzione che consente al programma di gestione
della posta elettronica di memorizzare la password dell’utente. Va sottolineato che la
richiesta della password non protegge i messaggi una volta che questi sono stati trasferiti sul computer dell’utente. Nella verifica delle password il Server considera
diversi i caratteri minuscoli rispetto a quelli maiuscoli; pertanto l’utente deve editare
attentamente la propria password, avendo cura di verificare che il tasto Caps Lock
non sia selezionato.
Se nella mailbox dell’utente ci sono nuovi messaggi, Eudora li preleverà dal POP
Server e li trasferirà sul computer dell’utente. Eudora avviserà l’utente della presenza
di eventuali nuovi messaggi in uno (o più) dei seguenti modi: un messaggio di avviso, un suono o l’apertura automatica delle mailbox alle quali i nuovi messaggi sono
stati recapitati. Queste modalità possono essere specificate nella Category Getting
Attention che può essere selezionata dopo scelto la voce Options dal menù Tools.
Di solito la posta arriva all’interno della mailbox In, a meno che l’utente non stia utilizzando filtri per archiviare la posta automaticamente in cartelle predefinite. Se la mailbox
In non è già aperta occorre selezionare In dal menù Mailbox. A meno che non sia stato
scelto un ordinamento differente utilizzando la voce Sort presente nel menù Edit, i messaggi sono elencati secondo il loro ordine di arrivo con il messaggio più recente riportato per ultimo. I messaggi non letti sono evidenziati da un puntino nero che compare
nella colonna di Stato (S) posta sul lato sinistro della mailbox (figura 4.11).
Per leggere un messaggio occorre selezionarlo all’interno della mailbox che lo contiene e fare doppio clic sulla riga corrispondente. I messaggi inviati all’utente rimangono nella mailbox In (o nella mailbox nella quale sono stati filtrati) finché non vengono
cancellati o trasferiti in un’altra mailbox.
In Eudora sono presenti tre mailbox predefinite: In, Out e Trash. Nella mailbox In sono
contenuti i messaggi in arrivo, nella Out quelli in uscita. Quando un messaggio viene
cancellato da una qualsiasi mailbox viene trasferito nella mailbox Trash: in tal modo se
un utente ha cancellato inavvertitamente un messaggio che invece intendeva conservare
può recuperarlo dalla mailbox Trash e trasferirlo in un’altra mailbox. Per cancellare
76
Capitolo 4
Figura 4.11
tutti i messaggi dalla mailbox Trash occorre selezionare la voce Empty Trash dal menù
Special. Se l’utente desidera invece cancellare solo alcuni messaggi deve evidenziarli e
successivamente selezionare la voce Delete dal menù Message.
Occorre sottolineare che queste mailbox sono poste sul computer dell’utente, all’interno della directory di Eudora, e sono pertanto diverse dalla casella di posta elettronica
che risiede invece sul POP Server. Le mailbox sono semplicemente delle cartelle utili
per archiviare la posta e quindi per tenere ordine nella propria corrispondenza.
Un utente per visualizzare una determinata mailbox, nel caso questa non sia già aperta, può selezionarla dal menù Mailbox o fare un doppio click su tale mailbox nella finestra Mailbox che appare sul lato sinistro della finestra di Eudora (figura 4.11).
Ogni mailbox contiene le informazioni relative ai messaggi in arrivo ed in uscita, in
particolare ogni riga di una mailbox rappresenta un messaggio. Ciascuna mailbox (figura 4.12) è divisa nelle seguenti colonne:
♦ S, stato del messaggio. I simboli usati per la colonna stato sono i seguenti:
•
Il messaggio non è stato letto (presente in qualsiasi mailbox ad eccezione
della mailbox Out)
vuoto Il messaggio è stato letto (presente in qualsiasi mailbox ad eccezione della
mailbox Out)
R
Reply, si è già risposto al messaggio
F
Forward, il messaggio è stato spedito in copia a qualcun’altro
D
Redirect, il messaggio è stato ridirezionato a qualcun’altro
S
Sent, il messaggio è stato spedito (solo per i messaggi nella mailbox Out)
Q
Queue, il messaggio è in attesa di essere spedito (solo per i messaggi nella
mailbox Out)
T
Time, il messaggio è in attesa di essere spedito ad una specifica ora (solo per
i messaggi nella mailbox Out)
Guida Internet per la Medicina
77
Figura 4.12
♦ P, priorità del messaggio.
♦ A, attachment. Nel caso in cui un messaggio abbia dei file allegati, in questa colonna
viene visualizzata una particolare icona.
♦ Who, mittente/destinatario. Nel caso di messaggi in arrivo questa colonna mostra il
mittente del messaggio; nel caso di messaggi in uscita ne mostra i destinatari.
♦ Date, data e ora di invio del messaggio.
♦ K, dimensione in Kb del messaggio.
♦ Subject, soggetto del messaggio.
4.3.1.4 Gestione dei messaggi
Cancellare i messaggi
Dopo avere selezionato un messaggio un utente può cancellarlo o scegliendo Delete
dal menù Message, o selezionando Trash dal menù Transfer o ancora premendo il tasto
di cancellazione sulla tastiera. In questo modo il messaggio verrà trasferito nella mailbox Trash dalla quale potrà essere poi cancellato, rimuovendolo così permanentemente
dal computer dell’utente.
Se un utente desidera che alla cancellazione di un messaggio segua l’eliminazione
automatica anche degli eventuali file allegati, occorre settare l’opzione Delete attachments when emptying Trash presente nella Category Attachment.
Archiviare i messaggi
Eudora offre un ottimo metodo per organizzare l’archivio dei messaggi spediti o ricevuti. Selezionando New… dal menu Mailbox compare una finestra tramite la quale è
possibile assegnare un nome ad una nuova mailbox che verrà creata.
78
Capitolo 4
Un utente può trasferire un messaggio in una qualsiasi delle sue mailbox. Un modo
per archiviare un messaggio in una specifica cartella è quello di aprire la mailbox che
contiene il messaggio che si intende trasferire, selezionare il messaggio e scegliere la
mailbox di destinazione dalla lista che compare nel menù Transfer.
Eudora consente inoltre di salvare un messaggio su un file di testo. Per far questo occorre
aprire o selezionare il messaggio che si intende salvare e selezionare Save as dal menù File.
Filtrare i messaggi
In Eudora alcune delle funzioni di gestione della posta possono essere eseguite in
modo automatico utilizzando i filtri. È possibile infatti filtrare la posta secondo regole
definibili dall’utente che consentiranno di gestire automaticamente i messaggi in arrivo
ed in uscita. Per far questo occorre selezionare Filters dal menù Tools; apparirà una finestra (figura 4.13) che permette di creare filtri che automaticamente gestiranno la posta
in entrata ed in uscita.
Per creare un filtro per prima cosa bisogna premere il pulsante New; per modificarne
uno esistente occorre invece selezionarlo e apportare gli opportuni cambiamenti. Dopo
avere eseguito questa operazione occorre indicare il modo in cui si vuole che il filtro
venga utilizzato: in modo automatico su qualsiasi messaggio in ingresso e/o in uscita
(Incoming, Outgoing), oppure come filtro manuale (Manual) che l’utente può invocare
selezionando Filter Messages dal menù Special. È possibile indicare qualsiasi combinazione. L’utente deve poi specificare i criteri per il filtro e definire l’azione che deve essere intrapresa sui messaggi che soddisfano i criteri indicati (ad esempio trasferire il mes-
Figura 4.13
Guida Internet per la Medicina
79
saggio in una determinata mailbox, cancellarlo, assegnargli un certo livello di priorità,
ecc.). Infine occorre salvare il filtro.
4.3.1.5 Risposte ai messaggi
Per rispondere ad un messaggio occorre aprirlo o selezionarlo e scegliere Reply dal
menù Message. Comparirà una nuova finestra di composizione che ha l’indirizzo del
mittente originario automaticamente inserito nel campo To: e come argomento del messaggio di risposta quello del messaggio originario preceduto dalla sigla Re: (Reply).
Inoltre all’interno della finestra in cui si scrive il corpo del messaggio è presente il testo
del messaggio a cui si sta rispondendo, preceduto in ogni riga dal carattere “>”. L’utente
può inserire del testo addizionale nei punti che ritiene più opportuni e cancellare parti
del messaggio originario che non interessano e lasciare quelle che invece desidera siano
accluse alla sua risposta, in modo tale che il destinatario possa rileggere ciò che aveva
scritto e comprendere maggiormente il messaggio di risposta.
I messaggi a cui si è risposto sono identificati con la lettera “R” nella colonna di stato
della mailbox che li contiene.
Oltre al comando Reply, sono disponibili anche i comandi Forward e Redirect.
Qualsiasi messaggio può essere inviato in copia a qualcun’altro. Per far questo un utente
deve aprire il messaggio o selezionarlo, quindi scegliere Forward nel menù Message.
Comparirà una nuova finestra contenente una copia del messaggio originario, evidenziato come citazione (cioè preceduto dal carattere “>”), e nel campo From: è inserito automaticamente l’indirizzo dell’utente. Quest’ultimo può apportare qualsiasi cambiamento
nel corpo del messaggio e deve poi inserire gli indirizzi dei destinatari nel campo To:.
I messaggi che sono stati inviati in copia a qualcuno sono identificati con la lettera “F”
nella colonna di stato della mailbox che li contiene.
I messaggi in arrivo possono essere inviati ad un nuovo destinatario per mezzo dell’utente (by way of), mantenendo nel campo From: l’indirizzo del mittente originale. Questo processo viene chiamato ridirezione. Per effettuare questa operazione un utente
deve aprire il messaggio o selezionarlo, quindi scegliere Redirect nel menù Message.
Apparirà una nuova finestra che contiene nel corpo del messaggio il testo originario e
nel campo From: l’indirizzo del mittente originario con la segnalazione che tale messaggio è passato attraverso la casella dell’utente (by way of “e-mail dell’utente”). L’utente
può apportare nel corpo del messaggio qualsiasi cambiamento e deve poi inserire l’indirizzo del destinatario nel campo To:. È consigliabile che l’utente inserisca tra parentesi
quadre ([ ]) gli eventuali cambiamenti apportati in modo tale che il destinatario distingua quello che l’utente ha scritto dal contenuto del messaggio originale.
I messaggi che sono stati ridiretti sono identificati con la lettera “D” nella colonna di
stato della mailbox che li contiene.
4.3.1.6 I menù di Eudora
Riassumiamo l’utilizzo di Eudora descrivendo le voci di uso più comune presenti nei
menù.
80
Capitolo 4
• Menù File
Questo menù fornisce le funzioni di base per la gestione dei file e della posta elettronica.
1. Close: Chiude la finestra di Mailbox corrente oppure, nel caso ci sia un messaggio
aperto, chiude tale messaggio
2. Save As: Salva il messaggio corrente come file di testo
3. Send Queued Messages: Spedisce tutti i messaggi che sono stati messi in coda
4. Check Mail: Controlla se sono arrivati nuovi messaggi; viene chiesta la password
all’utente
5. Print: Stampa il messaggio corrente, o la finestra di mailbox corrente
6. Exit: Chiude Eudora
• Menù Edit
Questo menù fornisce gli strumenti per editare il testo.
1. Undo: Annulla l’ultima azione
2. Cut: Cancella la selezione corrente e la mette nella “clipboard”
3. Copy: Copia la selezione corrente e la mette nella “clipboard”
4. Paste: Incolla i contenuti della “clipboard”
5. Paste as quotation: Incolla i contenuti della clipboard e li mette tra virgolette
6. Clear: Cancella il testo selezionato
7. Select all: Seleziona l’intero contenuto di un messaggio o di una mailbox
8. Find (con sottomenù): Trova una stringa nel messaggio corrente
9. Sort (con sottomenù): Ordina i messaggi all’interno di una mailbox
• Menù Mailbox
Questo menù permette all’utente di aprire una mailbox o di portare una mailbox già
aperta in primo piano.
1. In: Apre la mailbox in cui sono memorizzati i messaggi in arrivo
2. Out: Apre la mailbox che contiene la posta in uscita
3. Trash: Apre la mailbox in cui sono memorizzati i messaggi cancellati
4. New…: Crea una nuova mailbox
5. Altre Mailboxes: Apre la mailbox selezionata che ha creato l'utente
• Menù Message
Questo menù consente all’utente di creare, inviare e cancellare messaggi.
1. New Message: Apre la finestra per comporre un nuovo messaggio
2. Reply: Apre la finestra per rispondere al messaggio selezionato
3. Forward: Invia una copia del messaggio selezionato a qualcun’altro
4. Redirect: Ridireziona il messaggio selezionato a qualcun’altro
5. Send Again: Spedisce nuovamente un messaggio
6. New Message To – Forward To - Redirect To: Come i comandi appena visti, ma inserendo come destinatario uno dei soprannomi (nickname) creati dall’utente e da lui
inseriti nella Recipient List
7. Attach File to New Message: Acclude un file al messaggio che si sta componendo; tale operazione provocherà anche il riempimento automatico della riga di intestazione Attached
Guida Internet per la Medicina
81
8. Change: Cambia l’ordine della coda dei messaggi in attesa di invio o la priorità dei
messaggi
9. Delete: Trasferisce il messaggio corrente nella mailbox Trash
• Menù Transfer
I comandi presenti in questo sottomenù consentono di trasferire il messaggio selezionato da una mailbox all’altra.
• Menù Special
Questo menù permette di utilizzare funzioni addizionali di Eudora.
1. Make Address Book Entry…: Crea una nuova voce nell’Address Book a partire dal
messaggio corrente
2. Empty Trash: Cancella tutti i messaggi contenuti nella mailbox Trash
3. Compact Mailboxes: Compatta le mailbox risparmiando spazio su disco
4. Change Password…: Questo comando permette all’utente di modificare la password
associata alla propria casella di posta elettronica posta sul POP Server. Perchè questa
opzione funzioni è però necessario che essa sia supportata dal Server su cui risiede
la casella di posta elettronica, cioè occorre che tale Server permetta all’utente di
cambiare remotamente la propria password.
• Menù Tools
1. Address Book: Apre l’Address Book
2. Signature: Permette di creare alcune righe di testo che verranno automaticamente
aggiunte alla fine di tutti i messaggi che l’utente spedirà
3. Options: Apre la finestra di configurazione di Eudora
• Menù Window
1. Cascade - Tile Horizontal – Tile Vertical - Arrange icons - Send to back: Questi comandi
posizionano in vari modi le finestre aperte
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di Eudora Light è possibile consultare il suo
manuale scaricabile dal sito della Qualcomm (http://www.eudora.com/eudoralight/
eudoralight.html).
4.3.2 Modulo per la gestione della posta elettronica integrato in Netscape
Communicator
Netscape Communicator 4.61 offre Messenger, un modulo che consente la gestione
della posta elettronica e l’accesso ai Newsgroup.
Il software di posta elettronica fornito con Messenger offre un insieme di funzioni
che lo rende un’applicazione sicuramente adatta a chi voglia gestire la propria corrispondenza privata senza essere costretto ad acquistare un programma professionale.
Va tuttavia sottolineato che, pur essendo un ottimo programma, tale software non
può essere considerato una valida alternativa a pacchetti commerciali quali Eudora
82
Capitolo 4
4.3. Occorre infatti specificare che un programma dedicato alla posta offre prestazioni mediamente superiori a quelle fornite dalla funzionalità di posta inclusa nei
browser.
Configurazione
I dati necessari per poter inviare e ricevere messaggi di posta elettronica utilizzando
Messenger dovrebbero essere stati già inseriti durante la creazione del profilo utente
avvenuta la prima volta che abbiamo avviato Communicator. In caso contrario queste
informazioni possono essere
inserite successivamente;
per fare questo occorre
avviare Communicator, scegliere la voce Preferences dal
menù Edit e, nella finestra
di configurazione, selezionare alcune opzioni della
Category
Mail
&
Newsgroup. Tale Category
ha infatti numerosi rami,
selezionando i quali si aprono sulla destra specifiche
finestre in cui inserire i dati
di configurazione. Di seguito sono illustrate unicamente le informazioni che è fonFigura 4.14
damentale indicare.
Selezionando all’interno
della Category Mail & Newsgroup il ramo Identity
(figura 4.14) si apre una
finestra in cui occorre inserire almeno il proprio nome
(Your Name) e l’indirizzo di
e-mail (Email address).
Questi dati verranno automaticamente inclusi nell’intestazione dei messaggi di
posta elettronica che l’utente spedirà utilizzando Messenger. È inoltre possibile
indicare un file che contiene la signature (Signature
File), cioè un file contenenFigura 4.15
te alcune righe di testo che
Guida Internet per la Medicina
83
l’utente desidera siano aggiunte automaticamente in fondo a tutti i messaggi in partenza.
Per configurare il software per la gestione della posta elettronica occorre scegliere anche il
ramo Mail Server e fornire i seguenti dati nella finestra che si aprirà (figura 4.15):
• Incoming Mail Server: indirizzo del computer su cui risiede la propria casella postale;
• Outgoing mail (SMTP) server: indirizzo del Server a cui ci si appoggia per spedire i
propri messaggi;
• Outgoing mail server user name: solo la parte che precede il simbolo @ del proprio indirizzo di e-mail.
Utilizzo
Il componente per la gestione della posta elettronica fornito in Communicator 4.61 è
richiamabile o premendo un’icona posta all’estremità destra della barra di stato del browser, visibile nella parte inferiore della finestra di navigazione, oppure selezionando Messenger dal menù Communicator presente in tutti i componenti di Communicator 4.61.
L’interfaccia (figura 4.16), ben organizzata ed intuitiva, è suddivisa in tre riquadri. Nel
riquadro a sinistra sono elencate sia le cartelline che contengono i messaggi di posta
elettronica che quelle che contengono i messaggi dei Newsgroup. Il riquadro in alto a
destra contiene l’elenco dei messaggi della cartella selezionata; ed infine nel riquadro in
basso a destra viene visualizzato per intero il messaggio scelto.
Una caratteristica interessante del modulo per la
gestione della posta elettronica integrato in Communicator 4.61 è quella di permettere l’invio e la ricezione
di messaggi in formato
HTML. La finestra di comFigura 4.16
posizione di un nuovo messaggio di posta elettronica
(figura 4.17) offre infatti una
serie di pulsanti che consentono all’utente, senza che
quest’ultimo conosca la sintassi del linguaggio HTML,
di definire la struttura dell’informazione all’interno del
messaggio (tipo, misura e
colore dei caratteri, grassetti,
corsivi, sottolineature, ecc.)
e di creare dei legami iperFigura 4.17
mediali.
84
Capitolo 4
Inoltre selezionando dalla finestra di navigazione File → Send Page è possibile spedire
a qualcuno tramite posta elettronica la pagina Web attualmente visualizzata.
Consigliamo però di inviare messaggi in formato HTML unicamente quando si è certi che
il destinatario utilizzi un programma di gestione della posta elettronica in grado di leggere
tali documenti.
Non verrà ulteriormente descritto l’uso di Messenger come programma per la gestione
della posta elettronica poiché in questo capitolo è stato già dedicato ampio spazio ad un
programma specializzato quale Eudora ed i concetti illustrati precedentemente forniscono
utili indicazioni anche per l’uso del componente incluso in Netscape Communicator 4.61.
Comunque l’help in linea di Messenger è sufficientemente esplicativo.
4.4 Mailing List
Tramite la posta elettronica è oggi possibile accedere a nuovi strumenti che non esistevano prima dell’avvento dei computer e di Internet: le Mailing List.
Quando un certo numero di persone condividono interessi comuni è naturale che possano trarre beneficio da una discussione on-line su un particolare argomento. Ciò ha
portato alla creazione delle Mailing List, che sono costituite da un elenco di indirizzi di
posta elettronica, a cui ogni utente può iscriversi. Dopo essersi iscritto ad una Mailing
List un utente può inviare messaggi ad un indirizzo di posta elettronica centrale, da cui
poi essi sono inoltrati a tutte le persone appartenenti alla lista. Condizione indispensabile per potersi iscrivere ad una Mailing List è quella di possedere una casella di posta
elettronica. Le Mailing List possono anche essere utilizzate per diffondere in modo rapido informazioni all’interno di un gruppo predefinito di utenti.
Un computer che gestisce una Mailing List viene chiamato List Server. Tale computer
mantiene la lista degli indirizzi di e-mail di coloro che sono iscritti alla lista ed esegue
delle operazioni connesse con il mantenimento della Mailing List.
Il funzionamento di una Mailing List è legato a due distinti indirizzi di posta elettronica:
• quello a cui spedire messaggi che riguardano la gestione della lista;
• quello della Mailing List, che deve essere utilizzato per l’invio di messaggi a tutti gli
utenti iscritti alla lista.
Il primo indirizzo deve essere utilizzato per eseguire operazioni riguardanti la gestione
della Mailing List come ad esempio l’iscrizione alla lista o la cancellazione del proprio
indirizzo di e-mail dall’elenco degli iscritti. È possibile iscriversi ad una Mailing List
inviando a tale indirizzo un messaggio di posta elettronica, con Subject vuoto, contenente nel corpo del messaggio un comando del tipo:
SUBSCRIBE <nome-lista> <proprio-nome-e-cognome>
Il mittente riceverà conferma dell’avvenuta iscrizione mediante un messaggio di posta
elettronica che conterrà informazioni sul funzionamento della lista e che sarà bene conservare. Vorremmo sottolineare che l’iscrizione ad una Mailing List può essere aperta a
tutti in modo automatico o effettuata manualmente da un gestore.
In modo analogo è possibile eliminare l’iscrizione da una Mailing List inviando a tale
Guida Internet per la Medicina
85
indirizzo un messaggio di posta elettronica, con Subject vuoto, contenente nel corpo
del messaggio un comando del tipo:
UNSUBSCRIBE <nome-lista>
oppure
SIGNOFF <nome-lista>
Inoltre inviando al primo indirizzo un messaggio avente nel corpo il comando HELP,
l’utente viene informato sui possibili comandi che possono essere utilizzati nell’interazione con il List Server.
La conferma dell’avvenuta iscrizione alla Mailing List conferisce all’utente la possibilità
di poter comunicare con tutti gli altri iscritti alla lista. Ciò avviene mediante un secondo
indirizzo di e-mail, quello della Mailing List, che deve essere appunto utilizzato per l’invio
di messaggi a tutti gli utenti iscritti. Le Mailing List possono avere un moderatore che ha il
compito di valutare la pertinenza dei messaggi inviati e di eliminare quelli non inerenti.
Va infine sottolineato che l’iscrizione a più Mailing List deve essere valutata accuratamente. Infatti ogni utente iscritto ad una lista riceve direttamente nella propria casella di
posta elettronica tutti i messaggi inviati all’indirizzo centrale, per cui il numero di messaggi che vengono ricevuti può aumentare rapidamente fino a decine o centinaia al giorno scoraggiando così l’utente da future utilizzazioni di questa importante risorsa.
4.4.1 Le Mailing List per il medico
I potenziali vantaggi per il medico derivanti dell’uso delle Mailing List sono quelli
di potere rapidamente condividere informazioni tra grandi gruppi di utenti e di facilitare la discussione on-line di argomenti di interesse specialistico quali specifiche
problematiche cliniche, progetti di ricerca, trial clinici e studi multicentrici. Le Mailing List sono anche utili per la diffusione rapida di annunci di seminari e di congressi, nonchè per la distribuzione di Newsletter, di Table of Contents e abstract di riviste
scientifiche. Per i pazienti portatori di malattie rare e di patologie di tipo cronico e/o
neoplastico, le Mailing List svolgono assai frequentemente un’importante funzione di
supporto, soprattutto di carattere psicologico.
Ci sembra inutile fornire in questa sede un elenco dettagliato di tutte le Mailing List
per la Medicina disponibili su Internet data la subitanea obsolescenza che questo
elenco subirebbe. Citiamo a titolo esemplificativo alcune delle numerose Mailing List
di interesse per l’area medica:
• [email protected] (Brain Tumor Research/Support), un forum in
cui discutere argomenti correlati a tutti i tipi di tumori cerebrali, sia benigni che
maligni;
• [email protected], lista di discussione sui trapianti di organo;
• [email protected], per la condivisione di informazioni, opinioni, idee e
domande riguardanti lo stroke.
86
Capitolo 4
Un elenco aggiornato delle Mailing List e dei List Server presenti su Internet è
disponibile presso l’indirizzo http://www.lsoft.com/lists/listref.html. Tale sito, interrogabile tramite parole chiave, è in grado di visualizzare le Mailing List anche in ordine
alfabetico e in base al paese di appartenenza. Nella figura 4.18 è visualizzato una
parte dell’elenco delle Mailing List che viene fornito, nel sito sopracitato, come risultato della ricerca effettuata con la parola chiave “cancer”.
Il sito Medical Matrix (http://www.medmatrix.org/) ha al suo interno un catalogo la
cui interrogazione con parole chiave quali “Mailing List” produce un esaustivo elenco di liste di discussione specifiche per la Medicina.
Figura 4.18
Bibliografia
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Bertola V. Internet & Computing Italian FAQ. http://www.polito.it/cetem/attivita/prodotti/
cdrom/icfaq41p/indice_c.htm
Cradduck T.D. The Wide World of Internet. JNM 1994; 35(8): 30N-34N
Glowniak J.V. An Introduction to the Internet, Part 3: Internet Services. J Nucl Med Technol
1995; 23:231-248
Eudora Light Mail Client – User Manual. http://www.eudora.com/eudoralight/eudoralight.html
Netscape Communicator 4.5 Tutorial for New Users. http://home.netscape.
com/browser/using/newusers/index.html
La guerra dei browser. PC Professionale 1996; N. 67:306-371